Numero 103 Maggio 2013

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Numero 103 Maggio 2013
CENTRO
PRODUZIONE
SERVIZI
laVoce
Cerveteri, Ladispoli, S. Marinella, Civitavecchia e Lago
Tidei “rimodula” l’IMU
• Anno XI - numero 103 • euro 0,20 • Sped. in A.P. art 1 c. 1 L. 46/04, DCB Roma
Quotidiano d’informazione
• domenica 5 lunedì 6 maggio 2013 - Santa Irene •
Civitavecchia - Lettera del Sindaco al viceministro dell’Economia, Fassina
“Sui grandi impianti ai Comuni al posto di quella sulla prima casa”
Venerdì sera l’attivo del Circolo a Cerveteri
Effetto Mary Poppins
per un PD ‘ammaccato’
Il partito esca dal limbo e decida la
linea con l’Amministrazione Pascucci
• TARQUINIA
Questa la lettera urgente
inviata al vice ministro
all’economia
Stefano
Fassina
incaricato
del
Governo per i problemi
fiscali,
segnalando una
urgente necessità delle casse
comunali per la sospensione
dell’IMU di giugno.
Mazzola: il web
osservato speciale
senza demonizzare
la rete internet
servizio a pagina 12
servizio a pagina 10
ALLA FERMATA DI TRASTEVERE
Aggredita un Capotreno di Ladispoli
sulla linea Fr5, Roma-Civitavecchia
Una zingara si scaglia sulla funzionaria delle FS e la spedisce in ospedale
E’ bastato il lucidissimo intervento di Marietta Tidei, deputato del Pd e Commissario del Circolo a Cerveteri, per ottenere l’effetto “Mary Poppins” su un’assemblea chiaramente
“ammaccata” e “tumefatta” per la tragedia recente che ha
colpito il PD in preda ad una crisi depressiva e autolesionista
che lo ha portato a riempirsi di botte da solo. Battute efficaci,
pochi numeri citati, una precisa ed incontrovertibile riproposizione di comportamenti censurabili e da censurare da parte
di coloro, (leggi Grillini) che contrabbandando la capacità e
la volontà di fare nuova politica, sono riusciti a dimostrare
soltanto una disarmante precarietà esistenziale improvvisandosi acrobati in un circo che non era il loro e dove la “rete” di
protezione non è riuscita ad evitare lo schianto.
servizio a pagina 3
Ieri mattina, poco prima delle 7.00, una zingara si è scagliata contro un Capotreno donna,
ladispolana di 31anni residente a Cerveteri,
che la invitava a non salire sul treno perché
sprovvista del dovuto documento di viaggio.
A questo invito, doveroso, la zingara ha risposto con tono minaccioso ed ha iniziato ad urlare, spintonare per passare poi alle vie di fatto
aggredendo la Capotreno con una borsa, probabilmente contenente un oggetto pesante, colpendola alla tempia. Non paga di veder cadere
a terra la dipendente delle FS la zingara ha
continuato ad aggredire a colpi di borsa e poi è
scappata. La funzionaria è stata soccorsa dal
118 e trasportata in ospedale. Il servizio a causa
di questa criminale aggressione è stato ritardato. Non è la prima volta che personale viaggiante è costretto a subire minacce e aggressioni da parte dei viaggiatori irregolari.
Il comandante di S. Marinella prof. per un giorno
Educazione stradale,
la Polizia Locale
nella Scuola Media
servizio a pagina 8
Appuntamento sotto il gazebo alle 18.00
Oggi in Passeggiata
5 Stelle si presenta
ai santamarinellesi
servizio a pagina 9
La Boccetta... oltre natura
2 • Cerveteri
domenica 5 lunedì 6 maggio 2013
la Voce
Il rione del centro storico ha festeggiato il primo maggio con una scampagnata alle Cascatelle
“Come ogni anno, la Boccetta,
afferma Rosella Travagliati
“Rione Boccetta”, non poteva
dimenticarsi di rinnovare l’appuntamento con le cascatelle
nel giorno del 1 maggio. Così,
il giorno prima, i nostri veterani Alvaro, Franco detto
Dandoletto, Marcello e Filippo
si sono avventurati nelle
nostre campagne per trovare
un luogo adatto all’accampamento per la fatidica scampagnata. Località Le Ferriere,
sembrava fare proprio il caso
nostro, così hanno passato il
pomeriggio a tagliare l’erba e
ripulire ben bene in modo da
renderlo accogliente per il
giorno dopo. Mi piacerebbe
sapere la storia di quei ruderi
siti in mezzo ad una campagna così lontana dai centri abitati, che appartiene alla nostra
cultura ma non pubblicizzata,anzi colgo l’occasione per
lanciare l’appello a qualcuno
che conoscesse la vera storia di
questo posto di venire con noi
la prossima volta per poterla
divulgare a chi, come me, non
la sa. L’appuntamento per la
partenza alla scampagnata del
1Maggio era fissato per le 8,30
sotto le scalette della chiesa.
C’era Filippo con il pic up carico di tavoli, sedie, griglie, pentoloni, acqua potabile, ecc...
con 2 bandiere laterali del
rione che sventolavano festose
per la bella giornata, c’era
Anita con Massimo accompagnati da Gilda la cagnolina,
Sabrina e Giogio con altri
amici del rione, Doriana e
Tonino, Franca, Pina e
Massimo,
Eleonora
e
Giovanni, Antonio, Francesco,
Federico, Bruno, Fabiola,
Angelino e Patrizia... e tanti
altri che attendevano impazienti di partire. Così alle 9,00
ci siamo avviati con i più puntuali, (lasciando Alvaro ad
aspettare gli altri). Sulla
Braccianese, a guardarsi dietro, la lunga fila di macchine
con le bandiere era davvero
emozionante, arrivati davanti
ad un enorme cancello gentilmente lasciato aperto dalla
famiglia Paglialunga... abbiamo lasciato le macchine in uno
spiazzo, per fare un pezzo di
strada a piedi, si è passato il
fosso dove i nostri eroi avevano posizionato delle palanche
per non farci bagnare i piedi e
poi... La natura, in tutta la sua
esuberanza di colori e profumi. Ognuno ha steso il proprio
telo, impaziente di iniziare la
giornata campagnola, così nel
frattempo è arrivato il secondo
gruppo con il cuore della boccetta,
Mirella,
Patrizia,
Ornella, Loredana con la sorella Mirella, Giuseppina con
Alvaro e molti altri...
Praticamente 110 persone dai
2 agli 80anni. Allora i giochi si
sono aperti! Abbiamo mangiato la pizza per fare uina bella
colazione e scaldarci un pò,
poi un gruppo è partito per
l’escursione alle cascatelle,in
fondo eravamo lì per quello
(?!), altri giocavano a pallone e
a rubabandiera con i ragazzini, qualcuno raccoglieva cicoria, altri asparagi, altri sonnecchiavano al solino primaverile. Noi abbiamo messo su un
pilone con 60lt d’acqua per
preparare la pasta. La campa-
gna, si sà, è bella ma mette
fame, così per non rimanere
affamati perchè non radunare
grandi e piccini per una bella
fetta di pane e mortadella? Il
pilone dell’acqua chiamava e
subito dopo era scolata l’amatriciana, il profumo invitava
ad unirsi i ciclisti, cavallari ed
escursionisti anche stranieri
che passavano e si sono fermati con noi a mangiare e bare un
bel bicchiere di vino rosso tipico della nostra terra. Licia,
Carla con il gruppo di Per Lui
erano indaffarate a far mangiare i ragazzini che non volevano allontanarsi dal pallone,
ma alla pasta boccettara neanche loro hanno potuto resistere. E già dalle griglie veniva
un odorino di carne che sfriggeva lenta con quel grassetto
che scolava tra i carboni facendo la sfiammata tipica,allegria
di sapori per una compagnia
festosa ed affamata. Infine la
crostata, il dolce classico di
queste occasioni che è finita in
un battibaleno! Intanto le attività “dinamiche” continuavano, chi giocava a carte come
Bruno il marmista e Antonio il
fornaio, Federico ed Aurora
giocavano nel fosso tentando
di
pescare,
Nicoletta,
Francesca e Laura erano intente a seguire i bimbi che ormai
correvano
all’impazzata,
Anna, Franca e Maria Pia tentavano di prendere la tintarella. Ma la quiete è durata fino a
quando non si è pensato di far
merenda, ed il 1Maggio si fà
con fave, pane e pecorino e..
per i bimbi? panini con mortadella o salame. Insomma, praticamente, siamo stati tutta la
giornata a mangiare! Il
momento peggiore è stato,
quando (ormai si erano fatte le
17 passate) è arrivato il
momento di doversene andare, però anche questo ci ha
unito, perchè insieme, abbiamo ripulito per bene quel
paradiso che ci aveva ospitato,
era il minimo che potessimo
fare. Grazie a tutti quelli che
hanno partecipato e chiedo
scusa se il nome di qualcuno
mi è sfuggito ma eravamo
veramente tanti. Chi volesse
vedere le foto di questa bellissima giornata può farlo tramite facebook “rione La
Boccetta”. Scrivete “mi piace”
ci sentiremo più sostenuti.
Grazie anche alla nostra
Cerveteri che, come uno scrigno, cela delle preziose meraviglie, Alla prossima!”
Sai cosa mangi?
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la Voce
Multiservizi Caerite: approvato il Bilancio
Cerveteri • 3
domenica 5 lunedì 6 maggio 2013
Le attività del presidente Gazzella denotano miglioramenti e gettano le basi per costruire una gestione positiva
“In questi primi mesi abbiamo lavorato per ridurre il disavano della municipalizzata
un obiettivo raggiunto grazie ad una politica di riorganizzazione ed efficientamento”
Martedì 29 aprile è stato approvato il bilancio di esercizio al
31.12.2012 della Multiservizi
Caerite Spa, società municipalizzata con socio unico il Comune di
Cerveteri. Le iniziative e le attività
portate avanti dal Presidente
Alessandro Gazzella, nominato lo
scorso ottobre alla guida della
società dal Sindaco Alessio
Pascucci, nonostante la società
chiuda in disavanzo, denotano in
pochi mesi un netto miglioramento e gettano le basi su cui costruire
una gestione positiva in linea con
le aspettative dell’amministrazione comunale. “In questi primi
mesi - ha spiegato il Presidente
Alessandro Gazzella - abbiamo
lavorato per ridurre il disavanzo
della Multiservizi Caerite. Al mio
insediamento la società prevedeva di chiudere l’anno con una perdita stimata di 730mila euro. Il
bilancio consuntivo si è chiuso
invece con un disavanzo di circa
450mila euro. Questo è stato possibile grazie alla nostra politica di
riorganizzazione ed efficientamento della macchina societaria
che ha portato maggiori introiti
attraverso le nostre 5 farmacie
comunali e ad attività mirate di
contenimento della spesa. Il
nostro primo obiettivo ovviamente rimane quello di portare il
bilancio della Multiservizi in attivo per garantire servizi migliori e
costi minori per tutta la collettività”. La Multiservizi Caerite gestisce i servizi di illuminazione e
verde pubblico, servizio farmaceutico, cimiteriale, trasporto scolastico e servizio irriguo. “Le
nostre cinque farmacie pubbliche
- ha dichiarato Gazzella - hanno
realizzato un risultato positivo, e
questo nonostante il periodo di
crisi generalizzata e la minore redditività dei farmaci dovuta alla
cosiddetta liberalizzazione del
settore farmaceutico e la diffusio-
ne dei farmaci generici che ha
interessato anche il mercato ceretano. Siamo intervenuti per una
migliore organizzazione ed un
più attento coordinamento dei
punti vendita e stiamo studiando
una rimodulazione dei turni del
personale”. “Altra questione
calda che ci siamo trovati sul tavolo è stata la questione relativa al
servizio di trasporto scolastico,
reso attraverso la Trasporti
Caerite, società che vede la compartecipazione del pubblico (per il
51%) e del privato (Galatour per il
49%). Nel corso di questi mesi
sono sorte problematiche con il
socio privato. Abbiamo portato
avanti, con il Sindaco Pascucci e
con il consiglio d’amministrazione della Trasporti Caerite, molteplici incontri sia con la dirigenza
societaria che con i sindacati dei
lavoratori, con l’obbiettivo principale di tutelare tanto le famiglie
dei nostri studenti che quelle del
personale impiegato nel servizio”.
“Il servizio cimiteriale chiude con
un utile di quasi 40mila euro mentre il servizio di illuminazione
pubblica chiude con un utile di
7mila euro. Tale risultato positivo
- ha proseguito Gazzella - è stato
possibile poiché tra la fine del
2011 e l’inizio del 2012 abbiamo
iniziato e completato i lavori di
illuminazione a Campo di Mare e
in via Landenberg a Cerveteri. È
nostra intenzione rivedere, di concerto con l’Amministrazione
Comunale guidata dal Sindaco
Pascucci, il contratto di servizio
della pubblica illuminazione con
il Comune di Cerveteri inserendo,
dove possibile, ulteriori attività.
Penso ad alcune opere di manu-
tenzione straordinaria, come il
ripristino dei pali elettrici, avendo
all’interno della nostra azienda le
professionalità idonee a svolgere
il compito”. “Per quanto riguarda
invece il verde pubblico, questo
chiude con un disavanzo di circa
34mila euro, comunque più contenuto rispetto all’esercizio 2011.
Anche in questo ambito stiamo
studiando soluzioni per un consistente abbattimento delle spese”.
Il 10 maggio conferenza Rasnal
Venerdì 10 maggio alle ore 20,00 si svolgerà la Conferenza Rasnal
presso l’Agriturismo Le Grotte (via San Paolo Procoio di Ceri) sul
tema: Gli Etruschi ceretani nel frusinate? Relatore il coordinatore
presidente dott. Aldo Ercoli. Dalle principesche tombe ceriti di
Preneste (Palestrina) alla sconfitta rasenna di Ariccia (504 a.C.) che
segnò la fine della presenza etrusca nel sud del Lazio. Seguirà cena
completa di tutto, dall’antipasto al dolce e al caffè al modico prezzo
di 18 euro a persona.
Un PD “ammaccato” sotto l’effetto Mary Poppins
Venerdì sera l’attivo del circolo del Partito Democratico con il Commissario aperto a cittadini e simpatizzanti
E’ bastato il lucidissimo intervento di Marietta
Tidei, deputato del Pd e Commissario del Circolo a
Cerveteri, per ottenere l’effetto “Mary Poppins” su
un’assemblea chiaramente “ammaccata” e “tumefatta” per la tragedia recente che ha colpito il PD in
preda ad una crisi depressiva e autolesionista che lo
ha portato a riempirsi di botte da solo. Battute efficaci, pochi numeri citati, una precisa ed incontrovertibile riproposizione di comportamenti censurabili e da censurare da parte di coloro, (leggi Grillini)
che contrabbandando la capacità e la volontà di fare
nuova politica, sono riusciti a dimostrare soltanto
una disarmante precarietà esistenziale improvvisandosi acrobati in un circo che non era il loro e
dove la “rete” di protezione non è riuscita ad evitare lo schianto. Salutare l’ autocritica sugli errori
commessi durante l’irto percorso e sacrosanta la
censura a quei comportamenti, figli di giochetti di
potere che hanno riproposto quel cannibalismo al
PD purtroppo noto che questa volta ha divorato
l’incolpevole Bersani, lo stupefatto Marini, il disincantato ma incredulo padre fondatore Romano
Prodi ma che nel passato si è cibato anche di
Occhetto, D’Alema, e Veltroni, esplicitatosi con
l’episodio dei “coraggiosi” 101 che affondano nel
segreto dell’urna un candidato poche ore prima
palesemente osannato. La consapevolezza che qualcosa non va, che in questo marasma di valori liquefatti bisogna ripartire dalla riscoperta della lealtà da
sostituire alla discutibile fedeltà, invero più adatta
ai cani, brandita da pezzi di classe dirigente obsoleta come gonfalone della clientela, è stato lo zuccherino che ha fatto andare giù la pillola amara, quella
di un governo unico possibile con l’avversario di
sempre, sempre meno giaguaro da smacchiare e
sempre più caimano. E la pillola, una volta aggrdita dai succhi gastrici ed entrata nel circuito neurologici, il suo effetto lo ha fatto. Lenito il dolore, preva-
le la ragione ragionata. Riemerge l’orgoglio di
appartenenza, la voglia di politica che necessariamente si riflette anche a livello locale e sempre su
sollecitazione dell’ottima Marietta, si apre il dibattito sulla necessità che il PD di Cerveteri esca dal
limbo e decida una linea da adottare nei confronti
dell’amministrazione Pascucci che, aggiungo io,
dell’ibrido ha fatto bandiera, facendo giocare magistralmente una squadra più itinerante che stanziale
che spazia dal nobile problema della pace giusta tra
Israele e Palestina alle relazioni con ambasciate e
ambasciatori che dovranno promuovere il turismo
ma che rimane colpevolmente distratta sulle
buche(crateri) delle strade, sul degrado della zona
marina, sul lavoro che manca, (non si conoscono
iniziative di avanzamento della 167 e della zona
artigianale che potrebbero essere ottimo volano economico), sulla povertà che avanza,sull’allarme sicurezza che si ripropone con prepotenza. Ecco, io
penso che il PD, che sia in collaborazione o in opposizione a questa amministrazione, questo si deciderà, non può esimersi, ricalandosi in mezzo alla
gente, di dibattere e riproporre i temi citati che sono
stati sempre i suoi temi. Non può esimersi dal chiedere informazioni e controllare l’iter di provvedimenti adottati dalle sue amministrazioni e condurle a soluzione per il bene e l’interesse generale della
comunità e ciò senza andare in Palestina per trovare riscontro. A clima ormai calmo e unitario, verso
la fine dell’assise, un iscritto passa e distribuisce un
opuscolo della festa di Ceri con in copertina l’effige
della Madonna. Sembra un auspicio a raccomandarsi. Mi dice: - Vieni, c’è persino il campione mondiale di porganetto- Io ironico:- ma suona pure
l’Internazionale?- E l’anziano ex Sindaco Bornia fa
eco:-Certo, comincia con l’Internazionale e finisce
col Biancofiore- Bravo, mi ha fregato il tempo, ma
d'altronde adesso la mano è la loro.
4 • Cerveteri
Occorre un turismo intelligente
per uscire da secche decennali
Assurdo illudersi che serva a qualcosa portare a Cerveteri il Vaso di Eufronio
“Bisogna essere intelligenti per venire
a Cerveteri” scrive Bufalino, riferendosi alla sua Ibla. Facendo mia
questa netta affermazione dello
scrittore siciliano cercherò di fare
un ragionamento complessivo sul
turismo nel nostro paese, stimolato
anche dalla reiterata piena di chiacchiere che ultimamente ha esodato
sulle pagine dei quotidiani locali.
Un grappolo di considerazioni le
mie che, non avendo il crisma di
Tisserant, non debbono essere
necessariamente
condivisibili.
Anzi! Elenchiamo sommariamente
quanto viene riferito dai media:
centinaia e centinaia di miglia di
euro che si andranno a spendere
per la nuova biglietteria e punto
sosta alla necropoli della
Banditaccia; visite ed incontri con
operatori americani del turismo da
crociera con indispensabile promozione alla fiera di Miami; ultimo,
ma non ultimo, l’ennesima richiesta, puntuale come la peronospora,
del
ritorno di Eufrognio a
Cerveteri. Non essendo uno di
quelli che pensano che il mondo
inizia e finisce fori de porta, né tan-
tomeno a Vaccina, ritengo che le
ipotesi tanto sbandierate non siano
soluzioni adatte alle caratteristiche
della nostra indubitabilmente e
magnificamente unica Necropoli.
Per ordine e semplificando brutalmente: spendere tanti soldi per una
nuova biglietteria ad appena venti
metri da quella esistente e architettonicamente ben inserita, ritengo
sia una jattura, soprattutto in
momenti di crisi come quelli che
stiamo vivendo. La perdita di visitatori alla Banditaccia non dipende
dalla mancanza di questa nuova ed
inutile struttura ma da altre e ben
più corpose ragioni. Che si utilizzino i soldi pubblici per sistemare
quello già esistente e che per
decenni si èi dimostrato all’altezza
del compito: allarghiamo il recinto
alle zone limitrofe piazzandoci
controlli elettronici; si risistemi la
strada, lasciandola così come è
stata magnificamente descritta da
Bassani, ripiantandoci i cipressi
morti ed i pini agonizzanti ed altro
ancora. Molto ma molto mejo il
chiosco di Mizio: sempre aperto
col caffè granigliato, ed il the fred-
“Cerveteri, afferma Luigino Bucchi
presidente CDZ San Martino, discussa
nel consiglio comunale del 2 maggio
2013 la mozione “Riportiamo a
Cerveteri il Cratere di Eufronio” proposta dal consigliere comunale Angelo
Gallo. Un anno fa, centinaia di persone,
su iniziativa del Comitato di zona di
Borgo San Martino firmarono una petizione pubblica su cartaceo e online tramite il sito “Firmiamo.it” dove è tutt’ora rintracciabile e firmare, per chiedere agli Enti interessati il ritorno a
Cerveteri dell’importante reperto etrusco. La mozione di cui sopra ancor
prima della discussione ha avuto il pronunciamento favorevole del Sindaco
Pascucci in quanto ritenuta in linea con
il percorso avviato dall’amministrazione. Anunciato, inoltre dal Sindaco
anche l’imminente avvio di opere per
la valorizzazione della Necropoli della
Banditaccia già sito Unesco. In merito
al dibattito in aula, prolungatosi oltre
do fatto in casa che le nuove strutture inutilmente invasive. Nessuna
mente ragionevole può dubitare
dell’assurdo assioma: nuova
biglietteria maggior numero di
visitatori. Per quel che riguarda i
crocieristi mia modesta opinione è
che trattasi di un turista difficilmente attratto dalle nostre antiche
vestigia, oltre al fatto di essere
quello delle crociere un turismo
mordi e fuggi che non è quello che
può modificare in positivo la situazione agonizzante del nostro
“bene rifugio”. Cerveteri, a mio
avviso, avrebbe bisogno di un turismo “intelligente”, che sosta alcuni
giorni perché motivato culturalmente, al quale si dovrebbe e
potrebbe proporre altro per rendergli la sosta gradita ed utile alle
nostre economie. Mi riferisco a
convegni internazionali non necessariamente legati al mondo etrusco, a presenze costanti di studenti
di mezzo mondo ed atro ancora.
Per ultimo, e rischio di ripetermi,
smettiamola di illuderci che portando a casa Eufrognio cambierebbe lo stato di “miseria” del Museo.
E’ sufficiente informarci sulla
penuria di quelli che transitano
nella stanza di Villa Giulia. Sono
convinto che la sua presenza in
America era molto più utile alla
conoscenza della nostra storia e
alla curiosità di venirci a visitare.
Agli inizi degli anni trenta dell’ottocento Campanari, un antiquario
trafficante di etruscherie, organizzò la prima mostra di oggetti etruschi a The Mall in London.
Scenicamente perfetta: ricostruì le
tombe ed i tumuli, mettendoci dentro vasi, scarabei e quant’altro voleva vendere. Da ingegnoso scenografo e raffinato venditore costrinse i visitatori a penetrare nelle
tombe ricostruite con torce. Un
successo che sdoganò gli Etruschi
di Agylla. Insomma, rischiando
l’accusa di essere elitario, ritengo
che bisogna andare oltre la solita
zuppa del contenzioso tra passato
e futuro ,natura e cultura,lucciole
pasoliniane e lucciole per lanterne.
Ma in positivo senza snaturare
quella che per secoli è stata la storia
della nostra attrattiva e senza voler
a tutti i costi illudere o illuderci su
Eufronio: un “cratere” di polemiche
sulla mozione approvata in Consiglio
ogni previsione, circa due ore, siamo
certi che nei prossimi giorni sarà sicuramente un argomento di discussione
molto gettonato nei luoghi pubblici,
infatti, nonostante l’approvazione finale della mozione che impegna l’amministrazione ad avviare ogni procedura
utile per il ritorno a Cerveteri del cratere di Eufronio, buona parte delle persone che hanno assistito ai lavori del
Consiglio comunale o ascoltato il dibattito attraverso i mezzi di comunicazione collegati si è fatto l’idea di un dibattito che ha tratti ha assunto del grottesco. Si è assistito, infatti, ad uno strano
dibattito dove i consiglieri comunali,
anziché impegnarsi tutti, maggioranza
e opposizione, affinché gli organi superiori Provincia, Regione e Ministero dei
Beni Culturali e Ambientali italiani si
adoperino per restituirci questo bene
simbolo di Cerveteri, senza se e senza
ma, da parte di alcuni consiglieri sono
state fatte alcune proposte tipo quella
di esporre un falso. Di creare prima un
luogo dove esporlo, di votare a favore
della mozione perché altrimenti la
gente per strada potrebbe dirti perché
hai votato contro, dove ospitare la
gente che potrebbe venire a Cerveteri
per vedere questo capolavoro.
Proposte ed idee sicuramente legittime
e di tutto rispetto anche se secondo noi
non condivisibili per l’immediato per i
domenica 5 lunedì 6 maggio 2013
soluzioni che sono palesemente
lontane dal risollevare le nostre
sorti. Termino queste brevi note
riportando l’affresco che di
Cervetri fecero centosettanta anni
fa due turisti “intelligenti”, illudendomi che possa essere utile al confronto e ,soprattutto,nella speranza
che questo tipo di umani possa,
numeroso,tornare a respirare l’atmosfera carica di storia e suggestione della Banditaccia e dintorni.
All’inizio di aprile del 1843 due
trentenni britannici, George
Dennis, capellone e barbuto, e
Samuel James Ainsley elegante
illustratore ed acquarellista,scesero
alla stazione di Palo. Gli appunti
che seguono, scritti dal Dennis,
accompagnati da una splendida
veduta di Cerveteri ,opera
dell’Ansley, sono a tal punto suggestivi che ogni altro commento
sarebbe supefluo. “Dalla stazione
ferroviaria di Palo il viaggiatore potrà
notare davanti a sé un paesino con un
edificio cospicuo, risplendente al sole,
proprio ai piedi delle coline che si innalzano a nord, inscurite dalla macchia.
Questo è Cervetri, rappresentante
seguenti motivi: 1) Un falso non interessa nessuno. 2) Una struttura museale nuova può essere una cosa futuribile,
per l’immediato un importante museo
a Cerveteri esiste già e, come comunicato dal Sindaco in aula tra pochi giorni sarà al centro di un importante avvenimento internazionale. Previsto, infatti per il giorno 13 maggio, presso il
Museo Etrusco Nazionale di Cerveteri,
l‘inaugurazione di un sistema tecnologico forse unico al mondo. Arriveranno
giornalisti di fama internazionale e
numerose emittenti televisive. Previsti,
inoltre, due giorni di ingresso gratuito
alla struttura per permettere a più
gente possibile di vedere il nuovo sistema in funzione. 3) A chi si preoccupa
per il possibile arrivo di turisti a
Cerveteri diciamo di stare tranquillo,
non soffocheranno nessuno, anzi, per i
cerveterani sarà sicuramente una boccata di ossigeno. Riportiamo a
Cerveteri il Cratere di Eufronio”.
la Voce
moderno dell’antica Caere. Se è venuto
in treno con l’intento di visitare questo
luogo sarà probabilmente deluso nella
sua ricerca di un mezzo di trasporto.
Un corriere porta a Cervetri la posta
scaricata dal treno del mattino da
Roma ma il baroccino ha solamente
due posti e non sempre se ne trova uno
libero. Se al viaggiatore non sorride
l’idea di fare a piedi cinque miglia di
strada attraverso il terreno collinoso,
dovrà scrivere il giorno avanti a
Giovanni Passeggeri di Cervetri, che
gli farà trovare una vettura pronta alla
stazione di Palo.
L’occhio vaga risalendo il corso del torrente orlato di arbusti sulle nude
ondulazioni del terreno, fino alle colline più alte le cui cime sono inghirlandate da ulivi e lecci. Là nereggiava
l’ombroso boschetto dell’anticamente
temuto Silvano e più lontano,su quelle
pareti rosse, le “antiche alture” di
Virgilio, sorgeva la città di Agylla, una
volta opulenta e potente, di cui ora è
rimasta traccia solo nel nome e nella
ubicazione di questo miserabile villaggio. Tutta questa terra è sacra... Le collinette che sorgono qua e là sulla pianura ondulata sono altrettanti sepolcri
di principi ed eroi dell’antichità, coevi
forse di quelli sulla pianura di Troia, ed
in ogni caso, se non al pari di essi
memoria vivente di avvenimenti narrati dalla tradizione, almeno misteriosi
monumenti di una età precedente, che
indussero il poeta a scegliere questo
luogo come scenario per i suoi poemi. Il
grande tumulo naturale che sorge
accosto al ponte potrebbe essere il celus
collis donde Enea, contemplava l’accampamento Etrusco. Nessuna immagine o suono di battaglia disturba ora la
tranquillità agreste del paesaggio. La
spada e la lancia hanno ceduto il posto
al bastone del pastore ed al vomero, e
l’unico suono che si può cogliere è il
muggire del bestiame, l’abbaiare dei
cani o il grido del pecorajo mentre marcia alla testa del suo gregge e lo chiama
a seguirlo nell’ovile o verso freschi
pascoli. Silvano “dio dei campi e del
bestiame” è ancora signore di queste
terre”.
Angelo Alfani
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ZANZARIERE
“Dimagrire: una scelta consapevole”,
oggi (ore 18) la presentazione del libro
la Voce
domenica 5 lunedì 6 maggio 2013
Appuntamento in biblioteca con l’autrice Emanuela Scanu
“Dimagrire: una scelta consapevole”, questo il titolo del libro della dottoressa
Emanuela Scanu che verrà presentato
domenica 5 maggio alle ore 18 presso la
biblioteca comunale Peppino Impastato di
via Caltagirone. Alla manifestazione, organizzata dall’associazione culturale Espaf
con Campi di Carta , Tearte e Clio in collaborazione il comune di Ladispoli, interverranno oltre all’autrice, il vicesindaco
Giorgio Lauria, l’assessore alla cultura
Francesca Paola Di Girolamo, Gianni
D’Ianni (Tearte) e Marcello Loprencipe
(Campi di Carta). “Nel mio lavoro quotidiano - ha detto Emanuela Scanu - spesso
mi trovo di fronte a persone normopeso
che in realtà soffrono di gravi disturbi del
comportamento alimentare, che hanno un
vissuto altalenante verso il corpo, a volte
amato a volte odiato, accompagnato dalle
inevitabili alterazioni del peso. Poiché svolgo lavoro di formazione ed informazione,
attraverso il mio lavoro cerco di orientare le
persone che stanno cercando di dimagrire,
onde evitare che si perdano nel marasma e
riescano a fare scelte consapevoli nell’offerta proposta. L’arrivo della primavera,
alleggerire gli abiti è uguale a scoprire il
corpo, riporta l’annoso problema di smaltire i chili di troppo, pochi o tanti che siano,
con la relativa illusione che esistano “scorciatoie” per raggiungere l’obiettivo”.
5 per Mille per potenziare la struttura di Strade
per l’Autonomia e per il Centro disabili adulti
“Con una semplice firma potremo
potenziare la struttura di Strade per
l’Autonomia e il Centro disabili
adulti”. Con queste parole l’assessore alle politiche sociali Roberto
Ussia ha reso noto che anche quest’anno, i contribuenti in fase di
compilazione delle loro denunce dei
redditi (modello Unico, Cud o 730)
relative al periodo di imposta 2012
potranno destinare il 5 per mille
delle loro trattenute Irpef al
Comune di Ladispoli per sostenere
alcune attività inerenti l’area dei servizi sociali.In allegato a tutti i
modelli per la dichiarazione dei redditi i cittadini troveranno un apposito modulo: per scegliere il Comune
quale destinatario del 5 per mille è
sufficiente firmare nel riquadro che
riporta la scritta “Sostegno alle attività sociali del comune di residenza”. “In questo modo - ha proseguito Ussia - si potrà contribuire a
sostenere la spesa sociale alleviando
molte situazioni di disagio. Donare
il 5 per mille aiuta a recuperare
almeno una pare dei fondi che sono
venuti a mancare per aiutare le fasce
più bisognose della nostra città. Se
non si firma per il 5 per mille non si
risparmia nulla e non si aiuta nessuno perché le quote che saranno realmente assegnate saranno esclusivamente quelle dei contribuenti che
avranno fatto la loro scelta apponendo la firma sul modulo allegato
alla dichiarazione dei redditi. Se
non si firma quei fondi rimarranno
allo Stato. Si si firma per il nostro
Comune rimarranno a disposizione
della nostra comunità”. “Insomma ha concluso Ussia - con una firma
che non costa nulla, si potrà fare un
grande gesto di solidarietà”.
Avis: donazione
record chiusa alle
11 con 70 sacche
Ladispoli • 5
Ringraziamo tutti i donatori per il gesto di solidarietà dimostrato e
diamo il benvenuto ai 21 nuovi donatori. Coloro che sono intervenuti domenica 28 si saranno resi conto delle condizioni precarie in
cui siamo costretti ad effettuare la raccolta. Speriamo che le promesse fatte dal Sindaco si trasformino presto in azioni concrete e che
l’Avis di Ladispoli (come quella di Cerveteri) abbia una sede propria nella quale ospitare le nobili attività che vedono protagonisti
donatori e volontari. Ricordiamo che la nostra sezione ha ricevuto
elogi dall’Intercomunale per gli ottimi risultati ottenuti sia in termini di sacche raccolte che di numero di giovani che si avvicinano al
mondo della donazione. Inoltre, come da precedente articolo, la scadenza non è stata prorogata: quindi se non avremo una sede di raccolta sangue operativa entro dicembre 2014, saremo costretti ad
interrompere le nostre attività.Certi della vostra comprensione e
grati della vostra solidarietà, vi aspettiamo alla prossima donazione
del 30 giugno. Per qualsiasi informazione potete contattarci al
339/2322745 [email protected]. Conclude il Direttivo
dell’Avis Ladispoli
6 • Fiumicino
domenica 5 lunedì 6 maggio 2013
la Voce
“Un grande risultato la bonifica della lecceta di Fregene
Un vero miracolo invocato per sei lunghi anni”
Il consigliere del PD Paolo Calicchio ironizza sull’autoelogio del consigliere Massimiliano Graux
““Correva il 2007 quando
per la prima volta denunciai un vero e proprio
accampamento nella zona
della lecceta di Fregene”.
Inizia così l’autoelogio del
consigliere comunale di
Fiumicino
Massimiliano
Graux, che si prende i meriti della tardiva bonifica dell’area verde in questione,
definendola addirittura un
“miracolo”.” Così in una
nota
Paolo
Calicchio,
Consigliere comunale del
PD a Fiumicino, che prosegue: “Graux, poi, imperterrito insiste: “oggi, a prova
di come la macchina burocratica possa esser lenta ma
se si insiste prima o poi i
risultati arrivano, tutta
l’area è stata bonificata”. E’
veramente desolante constatare come per un esponente della maggioranza
che amministra la città, un
intervento che arriva dopo
sei anni di denunce e
segnalazioni possa rappresentare un grande risultato.
Altro che “macchina buro-
cratica lenta”, la realtà è
che né Graux né l’assessore
all’Ambiente
Percoco
hanno voluto e saputo
imporsi nei confronti del
privato obbligandolo a
provvedere alla bonifica,
così come la legge prevede.
Se per ogni operazione
simile ci vogliono sei anni
di attesa, non c’è da stupirsi se poi i cittadini si disaffezionano alla politica. La
maggioranza ha forse iniziato ad interessarsi della
questione a seguito della
circostanziata e dettagliata
denuncia del sottoscritto,
che ha risvegliato qualcuno
dal torpore. La campagna
elettorale in corso ha fatto il
resto, come peraltro sta
accadendo per tutti i “risultati” di fine mandato,
“miracolosi” o meno. “Oggi
per Fregene e per i nostri
figli è una bella giornata” ha concluso il suo autoencomio il prode Graux. Beh,
ci perdoni se non ci spelliamo le mani per ringraziarla, caro consigliere”.
Piccolo commercio, ossatura
di Fiumicino da rilanciare
Rilanciare via della Torre Clementina deve essere il primo punto
dell’agenda del candidato sindaco Mauro Gonnelli, il giorno
dopo la sua elezione. Recuperare il fascino di quella che era la
storica via Garibaldi, con carrozze e turisti che riempivano i
tanti negozi caratteristici. E’
necessario trovare soluzioni
per ricreare quell’appeal. I
lavori per la messa in sicurezza
delle banchine del porto canale
- grazie all’ostinazione del candidato sindaco Mauro Gonnelli
e dell’Autorità Portuale - ci
hanno permesso di tornare
indietro di qualche anno, di
poter nuovamente abbozzare
“la passeggiata” e sognare una
piccola via Garibaldi. Bisogna
creare un tavolo con i commercianti, avanzare proposte e
idee, strategie per far ripartire
l’economia. Perché non tornare
a quelle atmosfere? Musica jazz, degustazioni di vini e prodotti
tipici locali. Bisogna creare iniziative. Perché l’ossatura di
Fiumicino non è la grande distribuzione, ma il piccolo commercio.
“E’ l’ora della verità per le due Sante”
8 • Santa Marinella
domenica 1 lunedì 2 marzo 2013
la Voce
Anna Maria Lattanzi inchioda il sindaco alle responsabilità delle promesse-propaganda
“La Perla è disseminata di opere pubbliche incompiute e abbandonate”
Marciapiede via Aurelia prospiciente passaggio pedonale impercorribile, pericolosissimo, lavori fermi da 1 mese
Il cantiere in via Rucellai lasciato a metà, visibili le macerie lasciate dal sig. Roberto Bacheca
Il marciapiede di via Cicerone transennato da 3 mesi (rotto e abbandonato)
“Di fronte all’emergenza è
arrivato il momento di parlare con il linguaggio della
verità. La prima verità è che
la situazione economica del
nostro territorio è grave”.
Così in una nota Anna
Maria Lattanzi, candidata
nella lista civica a sostegno
di Massimiliano Fronti
Sindaco, che prosegue:
“Abbiamo
accumulato
debiti che gravano su tutti
noi come una macina e che
rischia di schiacciare qualunque tipo di prospettive,
progetti e sviluppo se non
si restringono drasticamente le spese il prima possibile. Continuo con sorpresa
ed incredulità, invece, a leggere sulla testata di un giornale locale, tanti progetti,
tanta voglia di programmare e promettere. Questa
improvvisa esplosione di
idee, così ampiamente promulgate, mi fanno sorgere
tanti interrogativi, tra questi, due in particolare, a)
dove pensi di prendere i
soldi per tutte queste tue
commoventi progettualità?
b) hai “governato”per 5
ora? Noi abbiamo sentito
grandi proclami, ma alle
parole non abbiamo visto
Tu hai permesso che si scrivessero menzogne, ti vanti
di aver fatto opere di bene
anni e come mai tutte queste belle idee di utilità al
territorio le tiri fuori solo
seguire i fatti e sinceramente siamo un po’ stanche di
sentirti blaterare a vuoto.
Educazione stradale: il comandante della PL
Marinangeli ‘prof’ per un giorno alla Media
Anche nell’anno scolastico 2012-2013 il Corpo di Polizia
Municipale di Santa Marinella ha profuso il proprio impegno
per l’attività didattica di educazione stradale nelle scuole primarie e secondarie. Il piano prevede - afferma il comandante
Marinangeli - l’intervento di Ufficiali e Agenti nella formazione
degli alunni incentrando l’attività formativa su temi della legalità, della sicurezza urbana e stradale, con l’obbiettivo di far
conoscere e comprendere, in modo semplice, il sistema delle
leggi e il codice della strada promuovendo un senso di responsabilità comune. L’attività formativa - continua il Capitano rivolta alle classi partecipanti si articolata in una parte teorica
che prevedeva l’insegnamento delle regole della circolazione
stradale e della sicurezza stradale ed una parte pratica con alcune uscite nei pressi dei caseggiati scolastici al fine di far conoscere, oltre che la segnaletica esistente nella cittadinanza, i
potenziali pericoli presenti in strada, cercando di far apprendere concretamente il corretto comportamento da tenere, in qualità di pedone e di ciclista. Oltre alle norme riguardanti le regole
del “Codice della Strada” - conclude il Comandante della polizia Locale Cap. Marinangeli - gli agenti della Polizia Locale di
Santa Marinella daranno anche delle lezioni di educazione
ambientale le quali faranno conoscere ai ragazzi quale signifi-
cato abbia il rispetto dell’ambiente che ci circonda. I relatori per
la scuola centro saranno M.llo Pamela Marinangeli, Ag.te
Mirella Bonderini, M.llo Sonia Orrigo e Ag.te Alessia Marini,
mentre i relatori della scuola media saranno il Comandante
Cap. Keti Marinangeli, M.llo Fabio Morolli e Ag.te Cesare
Simmi, a fine anno scolastico ci sara’ un saggio.
Raffaele Salerno
ma non ci hai dato ne un
fiore ne hai concluso
un’opera bene! La realtà in
cui, finalmente, mi auguro,
tu lascerai questa città, è
documentata con foto e
doloroso vissuto per il
disaggio che hai procurato
a tutti noi!
Or bene, vorrei venirti in
aiuto e chiederti come semplice cittadina un incontro
pubblico, nel quale spiegare
come mai c’è tanta discordanza tra quello che tu hai
sempre
pomposamente
proclamato e la realtà in cui
hai ridotto il nostro territorio! Siamo in campagna
elettorale, forse siamo noi
cittadini che non ti abbiamo
capito, non lasciar perdere
questa occasione per spiegare che il tuo operato è
stato tanto valido da essere
degno di riaffidarti il mandato. Aspetto un tuo riscontro che son sicura non
avverrà mai, ma non puoi
più, allora, raccontare favole sul tuo giornale privato,
se non hai poi il coraggio di
confrontarti pubblicamente
con i tuoi cittadini”.
la Voce
domenica 5 lunedì 6 maggio 2013
Massimiliano Fronti: “Bloccare subito
il progetto della barriera a Banzai”
Intervento del candidato Sindaco della Coalizione Santa Marinella-Santa Severa
“La delibera relativa alla realizzazione del
muraglione previsto presso l’accesso alla
Spiaggia della Toscana che modificherebbe
irreparabilmente un tratto di costa unico sia
per la sua bellezza che per le attività legate al
surf, non è stato bloccato, ma è stato solo
richiesto al progettista che lo stesso venga
verificato”. Queste le parole di Massimliano
Fronti, candidato Sindaco della Coalizione
Santa Marinella-Santa Severa. “Questa soluzione non garantisce i cittadini ed i surfisti: il
progetto deve essere bloccato e siamo pronti
a farlo una volta che amministreremo la città
- prosegue Fronti - Il progettista deve adeguarsi alle esigenze dei cittadini e dei surfisti, salvaguardare la costa, l’accesso alla
spiaggia ed evitare l’erosione. Un progetto
può essere valido, realizzabile e attuabile dal
punto di vista tecnico, ma inopportuno per
quanto riguarda l’integrazione con il contesto, il paesaggio, la costa e la volontà popo-
lare. Invito Marco Soracco, (persona che
conosco da anni, che stimo e apprezzo per
l’impegno) che si è fatto portavoce di questa
situazione, ad una azione chiara e decisa e a
non farsi fare false promesse (vedi delibera
di giunta in questione) o credere a improbabili soluzioni intermedie, ma pretendere fin
da subito che il progetto sia fermato, come
noi, faremo appena insediati. Perchè il
Sindaco attuale e la sua giunta non hanno
fatto un’azione concreta in tal senso? Perchè,
invece di fare una delibera che chiede allo
stesso progettista di verificare il progetto,
non ci si è impegnati fin da subito a fermare prima e rivedere poi il progetto, dando
indicazioni precise su cosa i cittadini e surfisti non vogliono e cosa deve essere salvaguardato? In questo caso si rischia, un’altra
volta, di vedere realizzata un’opera come
quella fatta negli anni passati al Km 58.00,
dove dietro un parere tecnico, contro il vole-
re dei cittadini e dei surfisti è stato distrutto
irreparabilmente uno degli spot piu’ importanti a livello nazionale. La Coalizione per
Santa Marinella e Santa Severa è pronta a
voltare pagina e collaborare con tutte quelle
persone che si riconosco nel nostro programma e nei nostri principi, siamo contrari a
soluzioni che non salvaguardano la costa, i
diritti dei cittadini, i surfisti, inoltre, come
più volte detto, vogliamo che Santa
Marinella diventi la Capitale del Surf in
Italia. Vogliamo dare a questo sport il giusto
riconoscimento facendo opere atte a promuoverlo e incentivarlo, anche attraverso la
realizzazione di servizi ricettivi dislocati
lungo il territorio, invece progetti come questo proposto dalla giunta Bacheca non verranno mai realizzati con la nostra amministrazione, non vogliamo che la storia si ripeta, non vogliamo un’altra opera come quella
del Km. 58.00”.
Cinque Stelle vi aspetta in Passeggiata
Oggi alle ore 18.00 la squadra dei grillini si presenta all’elettorato santamarinellese
Oggi pomeriggio il portavoce del movimento 5
stelle di Santa Marinella,
candidato sindaco
Massimo Padroni da
appuntamento a tutti i
simpatizzanti a partire
dalle ore 18.00 in passeggiata per la presentazione
dei candidati della lista
per le elezioni amministrative del prossimo 27
maggio. Già dalle 17.00 ci
sarà un’allegra esibizione
di alcuni artisti di strada e
la possibilità di consumare
pannocchie arrostite e
zucchero filato. I candidati
consiglieri resteranno a
disposizione dei presenti
per illustrare le varie proposte del programma
mentre la serata sarà
allietata dall’esibizione dal
vivo di alcuni gruppi musicali.
Santa Marinella • 9
Fabio Chiassarini, candidato con L’Ancora
condanna gli attacchi ad Eugenio Fratturato
“Perazzeta, tanto
rumor per nulla”
“Come è possibile addebitare al Candidato Sindaco
Eugenio Fratturato, uno dei componenti la maggioranza, la responsabilità di una mancata deliberazione su
una variante che, dopo un anno di incomprensibile
silenzio, è stata riportata di recente all’attenzione della
pubblica opinione? - afferma Fabio Chiassarini candidato nel Movimento l’Ancora - Fatto, questo, dal sapore squisitamente elettorale! E non solo. Non è ridicolo,
tra l’altro, tirare in ballo anche la minoranza per un
insuccesso procurato dai fidi del sindaco uscente
Bacheca, alle soglie delle imminenti votazioni? Il movimento d’Idee l’Ancora deve, suo malgrado, registrare
attacchi e tentativi atti a screditare il candidato Sindaco
Fratturato nelle forme e sulle questioni più improbabili. Per fare chiarezza è bene entrare nel merito della
seduta consigliare, oggetto della mancata delibera, e
precisare come sono andate effettivamente le cose.
Eugenio Fratturato, aveva ben comunicato preventivamente a Roberto Bacheca la sua scelta di non appoggiare la maggioranza e dettagliatamente per tre ordini di
motivi: Nessuno dei tecnici e dei consiglieri aveva condiviso e pianificato con la cittadinanza residente alla
Perazzeta il tipo di intervento ed il relativo sviluppo
dell’area; La delibera aveva carattere del tutto approssimativo e riguardava una semplice perimetrazione,
peraltro non condivisa dalla Regione; Le casse del
Comune, assolutamente sotto la soglia di garanzia,
non avrebbero consentito alcun tipo di nuova profilazione della zona all’atto della deliberazione. Eugenio
Fratturato, per le motivazioni sopra esposte, è sì assolutamente responsabile ed è a lui imputabile il dissenso a tale volontà di dar luogo ad una vera e propria
farsa dai soli contenuti finalizzati a riscuotere un consenso esclusivamente elettorale. Evidentemente a
Bacheca e ai suoi fidi è venuto meno qualche “undicesimo”, che aveva promesso appoggio incondizionato,
venuto meno quando lo stesso “undicesimo” ha acquisito consapevolezza del raggiro che stava per essere
perpetrato nei riguardi degli abitanti della Perazzeta. Il
Movimento L’Ancora, con Eugenio in testa, è disponibile a fare chiarezza con un confronto immediato con
gli amici della Perazzeta. Fratturato non ha timore di
essere smentito sui comportamenti e sulle azioni condotte nella consapevolezza di aver fatto gli interessi
della collettività con il corretto utilizzo dei fondi della
cosa comune”.
IMU sui grandi impianti ai Comuni “HCS, i cittadini
Tidei rimodula la tassa sulla 1a casa vanno salvaguardati
10 • Civitavecchia
domenica 5 lunedì 6 maggio 2013
Lettera del Sindaco al viceministro all’Economia, Fassina
Questa la lettera urgente inviata
al vice ministro all’economia
Stefano Fassina incaricato del
Governo per i problemi fiscali.
Segnalando una urgente necessità delle casse comunali per
la sospensione dell’IMU di
giugno, Tidei chiede di destinare ai Comuni l’IMU dei grandi
impianti industriali. A rischio è
la liquidità del Comune stesso
per colpa dello stato che ha versato solo il 20% dei trasferimenti 2012. Questo il testo:
“Apprendo dalla stampa che legge 24 dicembre 2012 n. 228. dato dagli immobili classati in
è imminente la presentazione di Infatti già con la legge di stabili- categoria catastale “D”, in partiun decreto legge sulla sospen- tà i comuni sono stati privati a colare da due grandi centrali tersione dell’IMU prima casa al favore dello Stato dell’intero moelettriche di ENEL e di TIRquale seguirà un disegno orga- gettito relativo ai fabbricati RENO POWER. Pertanto, l’apnico sull’ abolizione della stessa industriali (immobili di catego- plicazione della norma, così
mirata alle prime abitazioni. ria catastale D) compensato come è stata prevista nella legge
Personalmente sono d’accordo rispetto al 2012 dell’intero getti- di stabilità, comporta già nella
sull’abolizione del pagamento to su”gli altri immobili oltre la rata di giugno il venir meno in
dell’Imu prima casa, ma il prima abitazione. Occorre evi- termini di gettito di oltre cinque
governo deve impegnarsi a denziare, infatti, che esistono milioni di Euro. Già oggi, la
compensare la mancata eroga- comuni, come Civitavecchia, situazione anomala rispetto allo
zione ai Comuni, che altrimenti che presentano una composizio- standard nazionale dei cespiti
rischierebbero di andare incon- ne dei cespiti situati nel loro ter- presenti in questo Comune, ha
tro a seri problemi di cassa. Sulla ritorio, che risulta peculiare indotto il Ministero delle
realtà del Comune che sono rispetto alla situazione “stan- Finanze ad un’arbitraria ed
chiamato ad amministrare inol- dard” a livello nazionale. Nello ingiustificata decurtazione del
tre hanno già pesato le modifi- specifico, a Civitavecchia, oltre il gettito ICI di riferimento, che ha
che all’Imu introdotte con la 40% dell’attuale gettito IMU, è inciso indebitamente sulla riduLe attività ispettive in materia
ambientale del Reparto Operativo
Aeronavale di Civitavecchia, in cooperazione con il Comando
Provinciale di Roma della Guardia
di Finanza hanno condotto all’individuazione ed al sequestro a
Valmontone di un impianto abusivo
di Roma che hanno localizzato
di smaltimento di rifiuti. Denunciato
l’area, della superficie di circa dueil proprietario. Questa volta non si è
mila metri quadrati, in cui erano stati
trattato di un’area destinata al mero
depositati cumuli di eternit, metalli,
stoccaggio di rifiuti nocivi per la
plastica, elettrodomestici vari e scarsalute pubblica, ma di un impianto
ti edili, in difetto delle prescritte
organizzato di smaltimento ubicato
autorizzazioni. La società che aveva
alla periferia di Valmontone e muniapprontato il sito pensava a tutto:
to di automezzi pesanti, pale gomdal recupero al trasporto presso lo
mate e container. Dopo l’avvistastabilimento, con personale dipenmento da parte di un velivolo della
dente e mezzi di proprietà. Anziché
Sezione Aerea di Pratica di Mare,
essere sottoposti a trattamento, i
alle dipendenze del R.O.A.N. di
rifiuti speciali invenduti venivano
Civitavecchia, sono intervenuti i
abbandonati sul terreno, peraltro
finanzieri del Comando Provinciale
non impermeabilizzato, con concreti
zione operata dal Ministero
sul
Fondo
dell’Interno
Sperimentale di Riequilibrio
(FSR), per circa 2.400.000 € e che
sta costringendo questa amministrazione ad agire in via giurisdizionale a tutela dei propri
interessi. Tutti questi fattori
senza tenere conto delle eccezioni, o senza correttivi di sorta,
vedrebbe questo Comune privato di maggior parte delle entrate
necessarie al suo funzionamento, con conseguente dissesto
finanziario. Si chiede, quindi, di
tenere conto, nelle valutazioni
che verranno fatte, anche delle
situazioni che presentano anomalie come la realtà dei cespiti
di Civitavecchia, prevedendo
quindi, contestualmente, gli
opportuni correttivi, quali il
ripristino del gettito rappresentato dalla quota degli immobili
di categoria D affinché questa
Amministrazione possa disporre delle risorse finanziarie adeguate allo svolgimento del proprio ruolo istituzionale”.
senza se e senza ma”
“L’unica cosa che condivido nell’intervento di Caiazza è quando dice che i problemi di HCS non li possono pagare né i cittadini né i lavoratori - afferma Clemente Longarini Coordinatore
del PD. Per il resto il suo è un intervento tutto rivolto a risolvere problemi interni di rapporto tra il sindacato ed i lavoratori,
dopo il passo falso sindacale che ha portato alla inspiegabile
rinuncia della Cassa integrazione in deroga. Anche la Regione
ha ben poche possibilità di
intervento ed ha lasciato chiaramente capire che il traballante esperimento di Colleferro è
comunque irripetibile e questo
comporta un’altra marcia indietro del sindacato che aveva
indicato l’intervento della
Regione ai lavoratori in termini
fideistici ed eccessivamente
ottimisti. L’Amministrazione e
la maggioranza che la sostiene
hanno chiaramente indicato la
strada per il salvataggio ed il
mantenimento dei posti di
Nella foto, Clemente Longarini
lavoro insieme all’efficentamento dei servizi e non hanno
mai escluso interventi da parte di enti pubblici come chiaramente indicato nella delibera di Consiglio Comunale. Caiazza dunque pensi a salvaguardare nella sostanza i posti di lavoro e non
a difendere “costi quel che costi” il feticcio del mantenimento
del posto pubblico a spese del cittadino costretti a pagare tributi insostenibili avendo in cambio servizi scadenti. Mi auguro che
si smetta con la polemica e che si trasporti il confronto su terreni più costruttivi”.
La Guardia di Finanza di Civitavecchia
sequestra discariche abusive in provincia
www.quotidianolavoce.it
e.mail: [email protected] - [email protected]
la Voce
lontano dal solito vicino alla gente
la Voce
rischi di contaminazione del sottosuolo. Il responsabile è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria di
Velletri per reati previsti dalla normativa vigente in materia ambientale e l’area è stata sequestrata. Sarà
sottoposta alle operazioni di bonifica, finalizzate a scongiurare la contaminazione del sottosuolo. Le
Fiamme Gialle della Tenenza di
Colleferro, che si sono avvalse dei
tecnici del servizio di prevenzione
dell’a.s.l. Roma/g, hanno in corso
accertamenti per risalire alle imprese
che si sarebbero servite del sito per il
conferimento dei rifiuti speciali,
invece di convogliarli presso i centri
autorizzati, nonché approfondimenti di natura fiscale, per appurare
l’eventuale percezione di proventi, a
fronte dell’attività di gestione di
rifiuti pericolosi.
la Voce
Civitavecchia • 11
domenica 5 lunedì 6 maggio 2013
La Fondazione Angelo Molinari ancora
una volta a sostegno della sanità locale
Accolta un’altra richiesta da parte dell’Ospedale San Paolo, acquistati i macchinari per la UOC Oculistica
Un nuovo appello ed una nuova
richiesta da parte dell’Ospedale
San Paolo di Civitavecchia è stata
accolta ed soddisfatta dalla
Fondazione Angelo Molinari.
Questa volta il dott. Sebastiano
Fava, a nome della UOC
Oculistica, aveva bisogno di due
unità di refrazione complete di
poltrone da posizionare all’interno degli ambulatori “necessarie
per venire incontro alle esigenze
dei pazienti, per lo più anziani e
con difficoltà motorie, che incontrano grandi problematicità nel
sedersi sugli scomodi sgabelli
attualmente in uso e che spesso
sono causa di cadute” ha scritto il
dott. Fava nella richiesta. Non
solo, la Fondazione ha provveduto ad acquistare anche degli strumenti necessari per il corretto funzionamento del macchinario, e
quindi per la riuscita di una effica-
ce e completa visita oculistica, tra
cui un Ottotipo a Proiezione. Tali
macchinari sono stati presentati
questa mattina nel corso di una
conferenza stampa alla presenza
del Dott. Sabastiano Fava, oculista, Dott. Giuseppe Quintavalle,
Commissario Ospedale San Paolo,
dott.sa Gloria Bastioli, Primario
Oculistica, e di Mario Molinari,
nipote della Senatrice Mafalda
Molinari e membro del C.d.A.
della Fondazione nata in ricordo
del nonno, che ha esordito dicendo: “Credo che di questi tempi sia
fondamentale ritrovare entusiasmo, partendo magari da piccole
grandi cose che possano aiutare il
paziente con strumenti che rendano più confortevoli le sue visite, e
soprattutto che permettano di
migliorare, e quindi velocizzare, i
servizi sanitari offerti alla cittadinanza. Vorrei ringraziare i medici,
soprattutto il Dottor Fava, per la
sua intraprendenza nel cercare
finanziatori in grado di donare
macchinari, come questi, necessari per il supporto della salute pubblica. Penso che vi sono settori
come l’istruzione o la sanità che
dovrebbero essere strategici in
Paesi che vogliano progredire,
perché i ragazzi e i malati dovrebbero essere le uniche “classi privilegiate”, ovvero i settori dove lo
Stato dovrebbe maggiormente
investire invece che attuare delle
politiche di tagli economici.
Grazie dunque ai medici per il
vostro
entusiasmo
e
altruismo. Credo che la si debba
smettere di lasciare coloro che servono la comunità locale attraverso
una vera e propria missione di
sacrificio e lavoro, in uno stato di
precariato permanente. Grazie
dunque al dottor Fava e al com-
missario Dott. Quintavalle per
aver reso possibile questa donazione”. “Grazie alla Fondazione ha dichiarato il dott. Giuseppe
Quintavalle - perché è con noi da
sempre ed è vicina alla città, che si
avvale appunto di questo grande
aiuto complessivo, anche nel
mondo del sociale, rivolto verso i
bisogni dei cittadini. Una grande
realtà per Civitavecchia, conosciuta anche perché c’è la Sambuca
Molinari. La bellezza di questo
regalo è che rappresenta uno studio ergonomico che aumenta la
sicurezza del paziente, si riducono
le cadute e il fastidio che c’è nella
movimentazione da un apparecchio all’altro del paziente, per la
gioia del personale medico e del
paziente stesso”. “Sono felice che
sia stato nominato Commissario il
dott. Giuseppe Quintavalle - afferma la Sen. Mafalda Molinari - lo
Asp: il bilancio di una stagione intensa
Il direttore tecnico del settore femminile Giancarlo De Gennaro ripercorre l’anno di ogni categoria
Tempo di bilanci in casa Asp. Dopo una stagione intensa e ricca di partite, è il direttore tecnico del settore femminile, Giancarlo De Gennaro, a parlare delle sue ragazze, a partire dalla prima squadra fino ad arrivare alle giovanissime. «Ogni anno a fine stagione è doveroso tracciare un bilancio - afferma il dt - per capire l’andamento
dell’anno agonistico. Bisogna sottolineare i lati positivi
ed imparare dai propri errori per non commettere nuovamente gli stessi. La retrocessione della prima squadra
è ovviamente dolorosa, purtroppo avevamo preventivato la stagione mettendo al primo posto la crescita delle
nostre giovanissime con l’esperta Irene Conti che avrebbe dovuto fare da chioccia. Il suo improvviso problema,
che le ha impedito di venire, ci ha costretto a tornare in
ritardo sul mercato e con le cifre a nostra disposizione
non siamo riusciti a trovare nessuno. Peccato, però ci
piace sottolineare come facendo giocare tantissimo questo giovanissimo gruppo in un campionato competitivo
come la serie C le atlete sono agonisticamente cresciute
molto. In particolare spicca Siria Tangini, atleta del 1997
già nel giro delle nazionali giovanili, che ci è stata ufficialmente richiesta non solo da Casal de Pazzi, dove già
milita la nostra ex Alessia Arciprete, ma anche da blaso-
Nella foto, Giancarlo De Gennaro
nate squadre del nord. Come direttore tecnico - spiega
De Gennaro - ho sempre messo al centro del progetto la
massima crescita sportiva possibile delle atlete, prima
conosco personalmente e, soprattutto, posso essere certa che lui
conosce a fondo la situazione e la
struttura del nostro Ospedale.
Questo può rappresentare solo
che un vantaggio per la sanità
locale e per noi Ente benefico:
maggiore celerità nelle procedure
inerenti le donazioni a favore del
nosocomio”. E le attività della
Fondazione non finiscono certo
qui: infatti, è in corso l’acquisto di
macchinari necessari per il pronto
intervento da consegnare, appunto,
al
Pronto
Soccorso
dell’Ospedale San Paolo di
Civitavecchia.
ancora dei risultati. Tanto per intenderci quando
Giordano Mattera era giovane, lo abbiamo impostato
come palleggiatore anche se avrebbe potuto farci vincere delle gare giovanili come martello. Questo per una
sua massima esplosione: non è un caso che poi ha avuto
una carriera stabilmente in serie A e noi siamo orgogliosi di ciò che ha fatto». Uno sguardo anche al settore giovanile: «La nostra under 18 - continua De Gennaro - si è
fermata ai quarti regionali nonostante il Casal de Pazzi
non abbia onorato i suoi impegni e ci abbia prestato solo
due delle tre giocatrici che avevamo accordato. Le ragazze hanno dimostrato un potenziale enorme, fermandosi
contro un eccellente Nautilus e al termine di una partita
combattuta. L’under 16 non è stata allestita proprio perchè abbiamo concesso alle nostre due atlete di eccellenza
di giocarsi le possibilità di uno scudetto giovanile con il
Casal de Pazzi. L’under 14 ha confermato il brillante
risultato dell’anno scorso, il terzo posto regionale, mentre l’under 13 ha vinto a mani basse il suo girone promozionale stupendo anche noi dirigenti in positivo. Infine
l’under 12, che ha chiuso da imbattuta la prima fase.
Risultati che ci consentono di guardare con fiducia e ottimismo al futuro».
Giorgio Macchietti, il
cordoglio del Presidente
del Consiglio comunale
Marco
Piendibene
Presidente del Consiglio
Comunale di Civitavecchia
scrive: “Abbiamo appreso
con grande dolore la notizia
della scomparsa del Dott.
Macchietti. Giorgio era un
uomo di alta levatura morale, le cui competenze sono
state un’importante risorsa
all’interno dell’amministrazione. Insieme alla sua professionalità, mi piace ricordare la sua grande sensibilità e capacità di ascoltare gli
altri, con l’obiettivo di risolverne i problemi. Per tali
ragioni, a nome mio e di
tutto il Consiglio Comunale
voglio esprimere la più sentita e calorosa vicinanza
alla famiglia che si trova a
vivere un momento così
delicato”.
12 • Ta rq u i n i a
La riserva naturale delle Saline
apre al pubblico dal 12 maggio
domenica 5 lunedì 6 maggio 2013
la Voce
Il geometra Guarisco
non faccia il professore
E’ un’iniziativa del Corpo Forestale dello Stato denominata “RisevAmica” in collaborazione con il Comune
Il Corpo Forestale dello Stato
aprirà al pubblico, domenica 12
maggio, la riserva naturale delle
Saline. L’iniziativa, denominata
“RiservAmica”, rientra nell’ambito della 1 edizione della festa
nazionale delle Riserve Naturali
Statali, che ha l’obiettivo di far
conoscere e apprezzare i circa
130.000 ettari di aree protette
gestite dal Corpo Forestale dello
Stato e che avrà un tema conduttore comune che per il 2013,
Anno internazionale delle risorse idriche indetto dall’ONU,
sarà rappresentato dall’acqua.
L’evento vede la collaborazione
dell’Amministrazione
Comunale e di molte associazioni locali, tra cui la Pro Loco.
Durante la giornata si svolgeranno visite guidate ambientali,
archeologiche e di archeologia
industriale, laboratori didattici,
mostre d’arte e cinematografia,
recupero della spiaggia e stand
agroalimentari per conoscere e
valorizzare i prodotti tipici del
territorio. Derivata da un sito di
produzione del sale costruito
nel 1805 e chiuso alla produzione nel 1997, la riserva naturale
delle Saline è dal 1980 una zona
sotto tutela per il ripopolamento animale in quanto luogo di
sosta e di riproduzione per
numerose specie di avifauna,
come il fenicottero rosa. Questo
il programma dettagliato: alle
ore 10.00 ci sarà la pulizia dell’arenile; alle ore 11.30 si terranno le visite agli scavi archeologici di Gravisca; alle ore 13.00
saranno aperti gli stand agroalimentari; alle ore 14.00 il personale del Corpo Forestale dello
Stato accompagnerà i visitatori
nei sentieri della riserva; alle ore
14.30 saranno inaugurate le
mostre pittoriche di Mobbs e
Rossini; alle ore 15.00 prenderanno il via i laboratori di didattica ambientale dedicati ai bambini; alle ore 15.30 si svolgeran-
L’8 maggio i fedeli celebrano
la “Madonna di Valverde”
Tarquinia celebrerà mercoledì 8 maggio la patrona Madonna di Valverde. Il santuario omonimo sarà il luogo centrale dei festeggiamenti. Alle ore 9.00 e alle ore
11.00 si svolgeranno due messe, intervallate alle ore 10.00 dalla conferenza Arte e
devozione a Valverde: le immagini dei Santi Protettori, nella quale la dottoressa
Benedetta Montevecchi, funzionaria della Soprintendenza ai Beni Storici, Artistici
ed Etnoantropologici del Lazio, presenterà i risultati dei suoi ultimi studi sulle
opere artistiche che si conservano nel santuario della patrona della città. Alle ore
12.00 si svolgerà la supplica alla Madonna. Alle ore 17.00 il vescovo della diocesi
di Civitavecchia-Tarquinia monsignor Luigi Marruci officerà la messa solenne. Al
termine, accompagnata dalla banda “Giacomo Setaccioli”, si terrà la processione
con la venerata immagine della Madonna di Valverde che percorrerà via Valverde,
piazza Cavour, via Umberto I, via XX Settembre, via dello Statuto, via San
Giuseppe, piazza Giacomo Matteotti, piazza Nazionale, corso Vittorio Emanuele
II, per poi ritornare al santuario. In occasione della ricorrenza, l’Amministrazione
Comunale ha predisposto la chiusura degli uffici pubblici e delle scuole.
no le visite al borgo delle Saline;
alle ore 16.00 sarà proiettato il
documentario sui luoghi di
Pinocchio; alle ore 16.30 saranno distribuite e timbrate le tessere “Cercatori di Riserve”. Per
ogni informazione è possibile
chiamare il numero di telefono
0766/864605 o inviare un’email
all’indirizzo [email protected].
Non ho lauree prese alla
Bocconi, ma sono una persona
onesta e coerente quindi non
prendo lezioni né di economia
né di politica dal Geometra
Guarisco che non ha titoli per
fare il professore. Replica con
toni forti il consigliere del polo
civico Luigi Caria al consigliere
Guarisco - Ci ha messo due settimane a capire il bilancio
dell’Ente ed elaborare un pensiero affidandolo ai giornali.
Con i numeri sciorinati dalla
minoranza siamo ormai alle
estrazioni del lotto, si prendono
cifre a caso sorteggiate dai documenti che si dichiara di non
avere, un atteggiamento poco
serio. Assurdo dire che non ha
avuto gli atti, proprio lui che
non è venuto nemmeno alla
commissione
bilancio.
Aggiunge l’Assessore Antonio
Peparello. Sull’indebitamento
dell’Ente Guarisco è in errore,
come inventato è il tasso di interesse praticato per i mutui. Il
ricorso all’anticipazione di cassa
una pratica necessaria, a causa
dei ritardati pagamenti ben noti
nel mondo agricolo e sconosciu-
ti a chi costruisce case. Per
riscuotere quanto dovuto
all’Ente non possiamo ricorrere
ad Equitalia ciò nonostante
lavoriamo con gli utenti e riduciamo la morosità, cerchiamo di
non dare sofferenza ai fornitori,
trattiamo il ruolo che abbiamo
con umanità senza trasformare
il pubblico in un avvoltoio, non
cedendo alle mere logiche del
business. Sulle indennità
Guarisco
cavalca
Grillo.
Continua
Luigi
Caria.
Dimentica, come altri, che questo Ente ha tagliato prima dei
clamori mediatici, senza sbandierare e con dignità. Anche qui
il balletto delle cifre è ai limiti
del ridicolo, Guarisco e la minoranza decidano quanto sia la
cifra, tre articoli tre somme
diverse, segno di come il
Bilancio sia letto con grande
disattenzione. Sul tema ribadiamo la volontà di andare oltre,
ma modificando lo Statuto affinché domani non cada invano lo
spirito che muove la riduzione
dei costi della politica. Su questo
tema non si cerchino applausi
ma si facciano proposte serie.
Mazzola: “Web, osservato speciale”
Il Sindaco: “Non demonizzare la rete, ma non può esistere l’impunità”
«Sono vicino all’onorevole Laura Boldrini. La libertà di
manifestazione del pensiero e il diritto all’informazione
sono una cosa; gli insulti, le ingiurie e perfino le minacce di morte sono un’altra cosa. Gli autori di tali azioni
vergognose vanno puniti». Lo dichiara il sindaco Mauro
Mazzola, che invierà una lettera al presidente della
Camera per esprimerle solidarietà. «L’onorevole
Boldrini ha giustamente chiesto la rimozione
delle immagini volgari e lesive e delle minacce di morte
nei suoi confronti. - prosegue il primo cittadino - Non si
deve demonizzare il web, non deve però esistere l’impunità sul web. Il problema è infatti reale e molto grave,
come dimostrato dalle centinaia di casi di duplicazione
infinita di un’offesa, che rende vano ogni tentativo di
rimozione. Le leggi ci sono e vanno applicate». Il sinda-
co Mazzola solleva anche un altro problema: «Alcuni
trasformano la rete in una sorta di bacheca della diffamazione anonima. Molti blog e siti permettono di rimanere celati dietro nomi inventati o soprannomi nel commentare le notizie. Chi viene criticato o attaccato in
modo offensivo non ha la possibilità di difendersi e di
sapere chi è il suo interlocutore. Questo è un altro aspetto da non trascurare, perché nella realtà nessuno si riunisce pubblicamente per diffamare o insultare qualcun
altro o, se lo fa, per lo meno è passibile di denuncia». La
rete ha un ruolo determinante nella comunicazione.
«Sul web tutto si diffonde a velocità supersonica. - conclude il primo cittadino - Per tale motivo è indispensabile applicare le normative vigenti non per colpire il
mezzo ma gli utenti che non le rispettano».
‘Le voci di dentro’
Lana Del Rey e il suo Paradise Tour al Teatro Argentina
domani al Palalottomatica dell’Eur con Toni Servillo
la Voce
Spettacolo • 13
domenica 5 lunedì 6 maggio 2013
La cantante Usa er la prima volta a Roma con il suo concerto pirotecnico e glamour
E’ considerata dalla critica la risposta “gangsta” di Nancy Sinatra.
Lei è la cantante e cantautrice
newyorchese Lana Del Rey , che
domani sera sarà per la prima
volta in assoluto in Italia di scena
al Palalottomatica dell’Eur. Anche
se ha all’attivo solamente due
lavori, uno il debutto a suo nome
nel 2010 e l’ultimo “Born To Die”
dello scorso anno, Lana ha avuto
tanti premi e riconoscimenti
soprattutto per il suo stile musicale molto cinematografico e vicino
allo stile pop Made in Usa degli
anni sessanta e settanta. Già
apprezzata modella per marchi
internazionali molto famosi (celebre quello di testimonial per la
Jaguar F-Typ al Salone dell’auto di
Parigi dello scorso anno),
Elizabeth Woolridge Grant, questo è il suo vero nome, nata a New
York nel 1986 è famosa ed apprezzata soprattutto per le sue incredibili performance dal vivo, dove
riesce con “classe da film noir” (la
definizione dell’autorevole giornale Guardian) a coinvolgere in
modo pieno il pubblico, grazie
anche alla sua voce raffinata e il
suo carisma femminile e sexy fuori
dal normale. Un mix esplosivo da
lei stessa definito “tra Springsteen
e Nirvana, tra Beach Boys e
Antony and the Johnsons...”.
L’anno appena passato è stato per
lei un anno memorabile. Dopo il
debutto televisivo nel programma
tv inglese “Later with Jools
Holland”, ha vinto il Q Magazine’s
Next Big Thing Award, un Brit
Award, un MTV Europe Music
Awards e ricevuto, tra gli altri
premi, il prestigioso Ivor Novello
Award quale miglior canzone
moderna con la sua “Video
Games”. Da quel momento in poi
è stata ospite nei più importanti
programmi tv americani, tra cui il
famosissimo The Late Show with
David Letterman, ed europei. Da
noi ha partecipato ad una puntata
de “Le Invasioni Barbariche”. Il
suo secondo e premiatissimo lavo-
ro “Born to Die” è a detta dei critici specializzati, un vero concentrato di glamour tenebroso dove la
raffinatezza vintage del suo stile
echeggia in ogni brano, complice
anche la sua particolare voce da
contralto molto “fumosa” e
“grave”. Un disco ricco di contrasti
tra chitarre organiche da film e
sezioni di archi ammalianti, tra
torbidi sample house e succulenti
beat hip-hop. L’album ad oggi ha
venduto qualcosa come oltre 2
milioni e mezzo di copie trascinato
da quattro singoli che, complessivamente, hanno venduto circa 5
milioni di copie. Dal 2011 compagna del frontman della band scozzese chiamata Kassidy , tale Barrie
- James O’Neill, Lana Del Rey è
partita lo scorso 3 aprile dalla
Francia con questa sua attesissima
tournée di 36 date , che toccherà i
principali paesi europei compresi
posti come Polonia, Russia,
Lituania, Lettonia e Bielorussia. Da
noi annunciate tre date, dopo il
concerto di venerdì a Torino, e
quello di Roma domani, salirà sul
palco dell’Alcatraz di Milano martedì. La scaletta di questa singolare
artista che dice di aver scelto di
chiamarsi così perché “mi ricorda
il glamour del mare della Florida
con la lingua spagnola parlata
sulle spiagge di fronte a Cuba...”,
comprende per oltre due ore di
musica , hits oramai acclamati
come “Blue Jeans”, “Million Dollar
Man”,
“Blue
Velvet”,
Sadness”,
“Summertime
“Carmen” e alcune cover a lei care
come “Heart-Shaped Box” dei
Nirvana e “Knockin’ on Heaven’s
Door” di Bob Dylan. Inizio di questo attesissimo concerto alle ore
21,00 e biglietti ancora disponibili
a 32 euro (parterre in piedi) , 35
euro (secondo anello numerato) e
42 euro (primo anello numerato).
D.A.
Annalisa approda all’Auditorium
Stasera sul prestigioso palco romano presenta il suo “Non so ballare tour”
Dopo la partecipazione all’ultimo Festival
di Sanremo, dove ha presentato il brano
“Scintille” piazzandosi al nono posto della
categoria Big, la brava Annalisa arriva sul
prestigioso palco della Sala Santa Cecilia
dell’Auditorium Parco della Musica domenica sera per presentare al pubblico romano il suo “Non so ballare tour”. La performance live della 28 enne cantante nativa di
Savona , prende il titolo dal suo terzo lavoro uscito a febbraio per la Warner Music e
lavoro che conserva una marcata impronta
pop-rock nonostante i testi ironici e senti-
mentali , alcuni dei quali scritti dalla stessa
cantante scoperta dal grande pubblico televisivo di “Amici” due anni fa. Una trasmissione oltre che un talent show di successo
quello di Maria De Filippi che ha visto
Annalisa ( al secolo Annalisa Scarrone) vincere il Premio della Critica in ambedue le
edizioni in cui ha partecipato, due riconoscimenti che vanno a sommarsi alla premiazione ai Wind Music Awards del 2011,
al premio Lunezia del 2012 e alle due edizioni 2011/2012 del Premio Videoclip.
Laureata in Fisica presso l’Università di
Torino nel 2009, Annalisa con questo
nuovo spettacolo in giro per l’Italia presenterà live le canzoni del suo ultimo lavoro (
tra le altre “Alice e il blu”, “A modo mio
amo”, “Meraviglioso addio” , “Scintille” )
oltre naturalmente ai brani dei due precedenti dischi, “Nali” del 2011 e “Mentre
Tutto cambia” del 2012 ambedue arrivati ai
primi posti delle classifiche dei dischi più
venduti in Italia. Il tutto per oltre due ore di
musica ad iniziare dalle ore 21,00. Biglietti
ancora disponibili da 25 a 43 euro.
D.A.
Toni Servillo ritorna dopo dieci
anni - dalla messinscena applauditissima di Sabato Domenica e
Lunedì - alla drammaturgia di
Eduardo De Filippo con Le voci
di dentro scritto nel 1948. Lo spettacolo, che sta per approdare nella
capitale, vede insieme, nell’impegno produttivo, il Teatro di Roma,
il Piccolo Teatro di Milano e Teatri
Uniti, in collaborazione con
Théâtre du Gymnase di Marsiglia
dove, nei giorni scorsi, è stato presentato in anteprima in occasione
di Marseille Provence 2013
Capitale Européenne de la
Culture. Dal 7 al 31 maggio il palcoscenico del Teatro Argentina
vedrà rivivere i personaggi creati
dall’acuta penna dell’autore partenopeo e il pubblico romano assisterà alla visione onirica del protagonista, Alberto Saporito. Al fianco del versatile Toni Servillo che
ne firma anche la regia, una compagnia ben assortita; Peppe
Servillo (fratello di Toni nella realtà come nella finzione teatrale),
Chiara Baffi, Betti Pedrazzi,
Marcello
Romolo,
Lucia
Mandarini,
Gigio
Morra,
Antonello Cossia, Vincenzo
Nemolato, Marianna Robustelli,
Daghi
Rondanini,
Rocco
Giordano,
Maria
Angela
Robustelli, Francesco Paglino.
Composto di seguito a La grande
Magia (di cui ne abbiamo avuto
una magistrale rilettura da parte
di Luca De Filippo nel mese di
febbraio al teatro Quirino), questa
farsa tragica fa parte del genere
dell’illusione in cui si rincorrono e
si confondono finzione e realtà,
quei temi tanto cari pure al maestro di Eduardo: Luigi Pirandello.
Le voci di dentro va in scena a
Siti internet
Progetti grafici
realizzazione
e restyling
ideazione
e realizzazione
Via Emma Carelli, 51 - tel 06 35507220 - 06 35298350
Via
V
ia Alfana, 39 - tel 06 33055200 - fax 06 33055215
Via
undici anni dall’inizio del sodalizio tra Piccolo Teatro e Teatri
Uniti, segnato da spettacoli ospitati come Tartufo di Molière, Le
false confidenze di Marivaux,
Sabato domenica e lunedì di
Eduardo, e coronato dallo straordinario successo e dalla fortunata
tournée internazionale della
coproduzione della Trilogia della
villeggiatura di Carlo Goldoni:
tutti spettacoli con i quali Toni
Servillo ha conquistato il pubblico
milanese all’insegna del tutto
esaurito, creando una grandissima attesa per questa nuova coproduzione. In quest’opera dai contorni surreali Eduardo attiva, partendo da un sogno in cui si consuma un assassinio, un meccanismo
grottesco, diabolico. Da quelle
voci di dentro ecco scatenarsi l’inferno fuori, ecco rivelarsi situazioni paradossali, ecco affiorare bieche ed oscure verità. Al linguaggio colorito dei caratteri descritti
nell’opera si oppone il silenzio di
un personaggio che esprime chiaramente il rifiuto di interagire con
la comunità sociale: lo zi’ Nicola è
l’emblema della ribellione ad un
disagio collettivo, dell’inutilità di
parlare a gente sorda. Il disagio di
quegli animi trafitti, la voglia di
uscire dall’incubo della miseria
economica e morale generata dai
boati bellici, il desiderio di urlare
in faccia al mondo il proprio disagio sociale, prendono forma sotto
le luci della scena e si traducono in
immagini bizzarre dall’umorismo
amaro, in creature vere che riflettono le inquietudini umane di ieri
e di sempre.
Patrizia Iovine
Stampa
quotidiani e periodici
su rotativa a colori e in bianco e nero
Sistema energetico nazionale: Le quattro stagioni
di Lina Passalacqua
problemi e proposte
14 • Cultura & dintorni
Esperti a confronto sul n. 28 di Elementi
L’ultimo numero della Rivista
“Elementi”, il periodico del GSE Gestore dei Servizi Energetici diretto
da Romolo Paradiso, visibile anche
sul sito www.gse.it, propone un dibattito tra esperti sui problemi derivanti
da un equilibrato sviluppo del sistema
energetico italiano nell’ambito del
più ampio sistema planetario dal
quale non può prescindere. Il confronto si apre con Nando Pasquali,
Presidente e Ad del GSE, che si sofferma sull’importanza dell’efficienza
energetica e delle energie rinnovabili
termiche, settore ancora tutto da
sfruttare e valorizzare, per lo sviluppo
e l’occupazione e con l’intervento di
Romolo Paradiso che sottolinea la
necessità di arrivare al più presto al
mercato unico dell’energia per favorire la concorrenza e ridurre i costi per
consumatori e imprese. Jacopo
Giliberto “suggerisce” al nuovo
Parlamento “le cose da fare e quelle
da evitare” per affrontare il cambiamento dello scenario dell’energia.
Giovanni Pitruzzella, Presidente del
Garante della Concorrenza e del
Mercato, nell’intervista rilasciata a
Roberto Antonini, ritiene che il settore della produzione di energia elettrica italiano “è uno dei più concorrenziali in Europa anche se permangono
problemi sotto il profilo del livello
assoluto dei prezzi che possono essere migliorati. Anche per questo
l’Autorità segue con attenzione i processi di integrazione tra capacità rinnovabile e capacità tradizionale”. Jos
Delbeke, Direttore Generale della
Direzione Azione per il Clima della
Commissione Europea, in merito alla
necessità di ridurre del 30% le emissioni di gas ad effetto serra, nel colloquio con Simone Aiello precisa che
rafforzare il Sistema di scambio di
quote di emissione (EU ETS) “favorirà opportunità di business, garantendo minori costi per l’abbattimento
delle emissioni attraverso un mercato
del carbonio sviluppato e liquido”.
Per Pasquale De Vita, Presidente
Confindustria Energia, nell’articolo
di Gabriele Masini, l’obiettivo comune da perseguire dovrebbe essere
quello “di ridurre, se non eliminare, il
gap di competitività con gli altri paesi
europei dove l’energia costa meno,
anche per ritardi strutturali accumulatisi nel nostro Paese”. Fulvio Conti,
Ad di Enel e Presidente Euroelectric,
spiega a Fausto Carioti che il settore
elettrico necessita di “un quadro regolatorio e normativo chiaro, stabile e
prevedibile. Si devono semplificare
gli iter autorizzativi e riconoscere la
centralità decisionale dello Stato
negli investimenti strategici”. Adnan
Z. Amin, Direttore Generale IRENA
(International Renewable Energy
Agency), che ha come obiettivo la
promozione delle fonti rinnovabili nel
mondo, nell’intervista rilasciata a
Riccardo Toxiri sottolinea che l’Italia
“presenta un mercato delle rinnovabili maturo e sviluppato, soprattutto per
eolico e geotermico, arricchito da
esperienza e competenze tecniche”. I
problemi legati alla situazione climatica sono affrontati, nell’articolo di
Ilaria Proietti, da Maria Betti,
Direttrice
dell’Istituto
e
dell’Ambiente Sostenibile (IES), che
sottolinea che “anche se le emissioni
di gas a effetto serra sono in diminuzione in Europa, sono ancora necessari sforzi a livello globale per mantenere l’aumento della temperatura
media mondiale sotto i due gradi”.
Walter Righini, Presidente della
Federazione Italiana Produttori di
Energia da Fonti Rinnovabili, nell’intervista rilasciata a Carlo Maciocco, è
convinto che “il comparto del teleriscaldamento a biomassa può rappresentare un importante settore di business a patto che, in considerazione
degli importanti investimenti richiesti, siano garantite norme chiare e
durature nel tempo e, per un periodo
congruo, l’accesso al credito agevolato nelle realizzazione delle reti di
teleriscaldamento”. Flavio Sarasino,
Presidente Federpen, sottolinea, nell’incontro con Ilaria Proietti, le difficoltà incontrate negli anni scorsi dai
produttori del mini-hidro, settore sul
quale grava il rischio molto concreto
di blocco, e i nodi che devono essere
risolti per valorizzare al massimo
questa risorsa. Le “rubriche” che
caratterizzano il periodico affrontano
getica fino al 15%” come ha evidenziato uno studio dell’Università
Bocconi sugli sprechi energetici.
Dario De Marchi pone l’accento sul
rischio che le reti elettriche, vitali per
il funzionamento di un Paese, possano essere “aggredite” dagli hacker.
Edoardo Borriello “spiega” una
nuova possibilità di sfruttamento dell’energia “del vento” utilizzando gli
aquiloni. Giovanni Bartucci sottolinea a Amelia Elicriso l’importanza
della ricerca e dello sviluppo tecnologico per “inventare un nuovo mercato” basato sull’efficienza energetica.
Maria Pia Terrosi si sofferma sui vantaggi delle “Smart city” in termini di
efficienza, attivazione di filiere industriali e effetto moltiplicatore degli
investimenti in infrastrutture e tecnologie. L’economista Innocenzo
Cipolletta, nell’articolo di Giusi
domenica 5 - lunedì 6 maggio 2013
la Voce
A Roma nel Complesso Monumentale del Vittoriano
La pittrice Lina Passalacqua ha
festeggiato i suoi primi cinquant’anni di ricerca artistica allestendo nella Sala del Giubileo del
Complesso del Vittoriano a Roma
(ingresso da Via San Pietro in
Carcere) la personale “Le quattro
stagioni”. Nella presentazione in
catalogo (Gangemi Editore),
Maria Teresa Benedetti osserva
che “dopo avere dipinto la serie
degli elementi cosmici - acqua,
aria, terra, fuoco - Lina affronta il
ciclo delle stagioni, cogliendo originali relazioni di forme e colori,
alimentate da una concezione
dinamica del reale, che ne interpreta le infinite metamorfosi. La
vita della natura diviene occasione per rintracciare i segreti,
coglierne l’essenza, sublimarne le
apparenze, con piena consapevolezza della sua ricchezza, dei suoi
perenni contrasti … Una complessa registrazione penetra fino
alle fibre più segrete del creato: il
senso panico del rinascere della
vita dall’imo pulsa nella
Primavera, il canto alto e fondo,
vibrante di colori accesi racconta
l’Estate, il baluginio segreto di
una bellezza raccolta testimonia
l’Autunno, la sinfonia dei bianchi
abbaglianti ritma nell’Inverno
una successione di immagini che
trasmettono una profonda, seppure controllata, emozione”. Le
quaranta opere in esposizione, di
cui una che ha lo stesso titolo
della mostra che le riassume in
un’unica visione, scelte tra quelle
realizzate negli ultimi tre anni,
raffigurano, scrive Carmine
Siniscalco, “quattro stagioni
incarnate nel comune denominatore di un solo elemento, la foglia,
declinato nei suoi variabili colori
e mutevoli forme, mai olograficamente rappresentato, talvolta soltanto suggerito o accennato, una
vera ‘summa’ di qualità pittorica,
libera ispirazione, professionalità
non didascalica, invenzione e
poesia”. La scelta del tema operato da Lina Passalacqua è finalizzata alla rivelazione della poeticità del silenzio, della memoria, del
trascorrere del tempo. In queste
opere si coniugano visibile e invisibile, spazio e tempo, ritmo e
luce che, tradotti in immagine,
diventano simbolo di un vissuto,
di una emozione segreta che prolunga il suo fascino nei quadri. Il
trascorrere del tempo e i movimenti della luce al variare delle
stagioni tolgono staticità ai singoli elementi a favore di una realtà
in “movimento” la cui elaborazione dinamica collega l’artista direttamente ai grandi del futurismo.
Ogni particolare è costruito con
una trama di forme separate con
colori armoniosamente netti che
conferiscono all’insieme una particolare saldezza e luminosità.
Nella ricerca di Lina Passalacqua
particolare importanza assumono
i “disegni” preparatori, come
dimostra il gran numero di bozzetti che affiancano le opere in
mostra, nei quali l’idea è specificata attraverso forme geometrizzanti, ritagliate nella carta e
assemblate come collage, colorate
in modo da anticipare la tecnica
della stesura cromatica utilizzata
per realizzare l’opera finale. Un
mosaico di forme si compenetrano le une alle altre a formare un
universo “vegetale” nel quale è
possibile ritrovare la bellezza di
atmosfere, oniricamente ricostruite sulla tela, in grado di evocare
nell’osservatore il meraviglioso
scandire delle cromie della natura. La mostra, allestita con il
Patrocinio della Regione Lazio, è
stata organizzata e realizzata da
“Comunicare Organizzando” a
cura di Maria Teresa Benedetti e
resterà aperta fino al 18 maggio
con orario, tutti i giorni, dalle 9,30
alle 19,30.
Vittorio Esposito
“Le quattro stagioni”,
2013, olio su tela cm. 80x200.
Il Tempo del Pensiero
Alla Galleria “Il Tempo Ritrovato” di Roma
e approfondiscono vari “temi” legati
al mondo dell’energia. Lo “speciale”
di Simone Aiello e Michele Panella
pone a confronto lo sviluppo economico e le infrastrutture energetiche di
Cina e India e quello dedicato alle
“energie rinnovabili” analizza con
Walter Righini, Presidente della
Federazione Italiana Produttori di
Energia da Fonti Rinnovabili, i possibili sviluppi dell’utilizzo delle biomasse; la “Strategia UE post 2020”
relativa all’energia rinnovabile è analizzata da Agime Gerbeti e Rosanna
Pietropaolo; nell’intervista di
Fabrizio Tomada lo sviluppo dell’energia eolica in Italia è affrontato
da Simone Togni, Presidente Anev
mentre lo “sviluppo sostenibile e
della Green Economy” è sviluppato
dall’intervento di Luca Zingale, ideatore e direttore scientifico di “The
Innovation Cloud”; le modalità di
“sfruttamento” delle onde, delle
maree, delle correnti, del calore marino, delle alghe sono al centro della
ricerca di Maurizio Godart e l’imprenditore e fondatore di Eataly,
Oscar Farinetti, sottolinea la necessità di “una coscienza ambientale diffusa”. Marina Camatini, Presidente del
Centro di Ricerca Polaris, affronta la
possibilità per le Università e gli Enti
Pubblici di “tagliare la bolletta ener-
Miccoli, evidenzia l’urgenza di politiche finalizzate al “lavoro, all’istruzione, all’educazione e alla cultura”.
Infine, le rubriche “Il mondo di
Corrente”, che pone in evidenza le
aziende italiane emergenti nella ricerca e nello sviluppo del sistema delle
fonti
rinnovabili;
“Elementi
Normativi” che riporta i più importanti provvedimenti in materia energetica; “Bizzarre Energie”, a cura di
Sallie Sangallo; il racconto “La festa
della luce” del giornalista e scrittore
Renato Terrosi, “testimone” del miracolo dell’accensione nella sua casa,
negli anni ’30, della prima lampadina; “Energia del pensiero”, conversazione di Romolo Paradiso con lo
scrittore e giornalista Antonio Socci
sulla “ecologia umana contro il materialismo dominante”; “Biblioteca”,
“Mondo Piccolo”, “Filo di Nota” e
“Energia, letteratura e Umanità” a
cura di Mauro De Vincentiis e
“Copertina” di Vittorio Esposito
incentrata sull’opera di Tonino
Lombardi (1924-2008) appartenente
a quella sfera di artisti che hanno ottenuto significativi riconoscimenti a
livello internazionale sperimentando
con uguale successo molteplici aspetti dell’arte: pittura, scultura, ceramica, grafica e musica.
Francesca Gianna
Il quarto e ultimo appuntamento con il ciclo “La
Via per ricominciare”, ideato e curato da Daniela
Vaccher con lo scopo di recuperare attraverso la
cultura un futuro nel quale possano fondersi etica
e estetica, è dedicato a “Il Tempo per il Pensiero”
così come concepito nelle opere degli artisti
Federico D’Ambrosi, Mimmo Di Laora,
Salvatore Giunta, Luca Lavatori e Patrizia
Molinari in esposizione nella galleria romana “Il
Tempo Ritrovato” in Lungotevere degli Altoviti,
4. “Nella nostra epoca, scrive Daniela Vaccher,
non dedichiamo troppo tempo al pensiero, alla
riflessione. I nostri comportamenti, i nostri giudizi, le nostre parole sono di getto, più frutto di una
emozione che di un ragionamento …. Ma è la
valorizzazione del tempo, quello trascorso, quale
apporto di elementi di elementi e di basi, ci permette di costruire il nostro pensiero”. Nell’ opera
di Mimmo Di Laora, osserva Daniela Vaccher, le
parole costituiscono il mezzo per la formazione
del pensiero e allo stesso tempo la possibilità di
condividerlo e comunicarlo all’altro mentre nella
scultura di Salvatore Giunta il potere del pensiero
è visto nella possibilità di trascendere confini spaziali e temporali che consentono unicità all’uomo.
L’orologio di Federico D’Ambrosi, con le numerose corde che ricadono a terra e che richiama la
figura mitologica della Medusa, raffigura la
voglia di sconfiggere il simbolo e l’oggetto misuratore del tempo strutturato che condiziona un
pensiero “costretto”. Nel dipinto di Luca Lavatori
il pensiero si materializza in aggressività e malessere: condizione opposta alla possibilità del pensiero di formarsi liberamente e serenamente e in
quello di Patrizia Molinari, intitolato
“Illuminazione”, una luce diffusa e intensa circonda un uomo nella posizione yoga realizzando
un preciso riferimento al pensiero orientale che
esalta la meditazione. Nel corso dell’esposizione,
che resta aperta fino al 4 giugno con orario dal
martedì al venerdì dalle 16,30 alle 19, 30 e il
sabato dalle 17 alle 20, sabato 11 maggio alle ore
18 si svolgerà un incontro sul tema della mostra
con il prof. Gaetano Lettieri dell’Università La
Sapienza di Roma. Martedì 4 giugno si svolgerà
anche la cerimonia di consegna del “Premio
Mnemosine” e delle targhe “Il Tempo Ritrovato
XV Edizione” a personalità che con la loro opera
hanno affermato la centralità della cultura nella
crescita sociale.
Giovanni Paradiso
Un’opera di Federico D’Ambrosi
la Voce
Musicisti uniti per Matteo Addabbo
Telecomando • 15
domenica 5 lunedì 6 maggio 2013
Partita la raccolta fondi: insieme Music Tribe, Rock Factory, Mosaico e la Fondazione Siena Jazz
Per un musicista la strumentazione è
buona parte della sua vita. E quando
questa viene a mancare è come se sparisse un’importantissima parte di sé.
Nei giorni scorsi, il noto musicista
senese Matteo Addabbo è stato derubato di tutta la sua strumentazione,
nonché della sua autovettura. Un evento di assoluta gravità che però ha spinto Music Tribe, insieme alle altre scuole di musica del senese, Rock Factory di
Siena, Mosaico di Colle Val d’Elsa e alla
Fondazione Siena Jazz, ad aprire una
campagna di solidarietà e di raccolta
fondi per aiutare Matteo Addabbo.
Ognuno può partecipare, rivolgendosi
o recandosi nelle scuole per dare il proprio contributo: il ricavato sarà consegnato personalmente ad Addabbo e
servirà per potergli permettere di
acquistare una tastiera e riprendere
così la propria attività artistica. “Matteo
è un grande artista ma soprattutto un
grande amico. La città lo conosce bene e
quello che ha seminato in questi anni oggi
si palesa in una grande solidarietà”, ha
detto il presidente di Rock Factory
Giacomo Paradiso. “Cercheremo di dare
tutto il supporto possibile, per aiutare un
grande musicista e una grande persona
come Matteo”, dice il presidente di
Music Tribe Alessandro Renzi. “Gli
siamo molto vicini in un momento di difficoltà come questo ma credo che, per l’ennesima volta, la musica riesca nuovamente a
dimostrarsi un veicolo di assoluta aggregazione e solidarietà. Un musicista non lascia
mai un altro musicista in difficoltà, il
nostro obiettivo è permettere a Matteo di
tornare a fare quello per cui è nato: farci
godere con la sua musica”. “Conosco
Matteo da quando era nostro studente e
partecipava alle attività di Siena Jazz”, dice
Domenica 5 maggio
il presidente della Fondazione Siena
Jazz Franco Caroni. “Adesso insegna ai
nostri corsi invernali ed è un musicista di
livello nazionale che fa onore alla nostra
città. E’ un dovere e un piacere aiutarlo a
superare questo disastroso incidente economico e umano”. Le quattro scuole si sono
organizzate per attivare giornalmente
nelle proprie sedi punti di raccolta per
le offerte. Per maggiori informazioni si
possono consultare le pagine Facebook
delle quattro istituzioni musicali oltre
ai seguenti recapiti: Scuola di musica di
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Barberino Val d’Elsa “MusicTribe”,
339-1555768, oppure [email protected]; Scuola di musica di Siena Rock
Factory, 393-7687737, oppure [email protected]; Scuola di musica di
Colle Val d’Elsa Mosaico, 0577-909181,
oppure [email protected]; Fondazione Siena Jazz, 0577271401, oppure [email protected]
contatti: Music Tribe, Agenzia Impress
- Andrea Frullanti 349-2862202.
Nubi sparse e
schiarite
Poco o parzialmente Poco o parzialmente
nuvoloso
nuvoloso
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4 nodi NE
4 nodi SSO
5 nodi O
4 nodi NO
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poco mosso
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poco mosso
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Temperatura
15°C
21°C
18°C
16°C
Precipitazioni
Assenti
Assenti
Moderate
Assenti
Oggi nubi sparse alternate a schiarite al mattino, con tendenza a graduale attenuazione della nuvolosit fino a cieli poco o parzialmente nuvolosi in serata, non
sono previste piogge. Durante la giornata di domani la temperatura massima registrata sarà di 21°C, la minima di 15°C, lo zero termico si attesterà a 3200 m. I
venti saranno al mattino deboli e proverrraanno da Nordest, al pomeriggio deboli e proverranno da Sud-Sudovest. Mare poco mosso. Nessuna allerta meteo
LUNEDI
6
Maggio
Nubi sparse con
ampie schiarite
Poco o parzialmente Nubi sparse con
nuvoloso
ampie schiarite
Poco o parzialmente
nuvoloso
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10 nodi NO
8 nodi ONO
6 nodi NO
Mare
poco mosso
poco mosso
mosso
poco mosso
Temperatura
15°C
21°C
18°C
16°C
Precipitazioni
Deboli
Assenti
Assenti
Assenti
Dopodomani giornata nel complesso variabile con nubi alternate a schiarite, pi ampie durante le ore centrali del giorno, non sono
previste piogge. Durante la giornata di dopodomani la temperatura massima registrata sarà di 19°C, la minima di 14°C, lo zero
termico si att
ttesterà a 3100 m. I venti saranno al mattino deboli e proverranno da Nord-Nordovest, al pomeriggio moderati e
proverranno da Ovest. Mare poco mosso. Nessuna allerta meteo presente.
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