teatro - culturaspettacolovenezia
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Teatro Kismet Opera 5 anni IL GATTO E GLI STIVALI La storia si svolge nel più classico dei modi: il padre muore e lascia in eredità i suoi pochi e apparentemente poveri averi ai tre figli.Il protagonista riceve in eredità un gatto buono solo per finire in pentola, ma poiché il gatto non vuole finire arrosto mette in atto tutto il suo ingegno per dimostrarsi straordinario ed indispensabile salvandosi così la vita . Aiutato da un paio di stivali magici che gli consentono di spostarsi velocemente, conduce il suo padrone al successo e alla felicità. Il gatto si scontra con il malvagio orco Millefacce e, stuzzicando la sua vanità, riesce a trasformarlo in un topolino per poterlo catturare e impossessarsi così del suo castello. Attraverso mille ostacoli il protagonista, che grazie al gatto è diventato “Marchese di Fruttasecca”, sposa la principessa Ciliegina, figlia del Re di Vallefruttata e ….vissero tutti felici e contenti. Il ragazzo, che resta orfano, rappresenta la metafora dell’uscita dall’adolescenza e l’entrata nell’età adulta; non ha più la protezione del genitore e deve decidere della sua vita da solo, assumendosi le responsabilità. Il gatto rappresenta la tenacia psichica, l’istinto che guida il protagonista che così è in grado di affrontare il pericolo, rappresentato dall’orco, rischiando la vita per conquistare il benessere materiale. 15 marzo Associazione Tre Stelle – Teatro d’Arte di Venezia 26ottobre ore 17.00 indicato per bambini dai 6 anni IL GIARDINO DEL GIGANTE libero adattamento e regia di Tommaso Todesca da Il gigante egoista di Oscar Wilde musiche di Benjamin Britten coro di Voci Bianche arpa Alessandra Trentin Il suono magico dell’Arpa e il canto di tanti fanciulli si intrecciano e si inseguono allegri tra i prati e i fiori di un giardino meraviglioso. Abbandonato da tanti anni, nessuno si aspetta che il suo proprietario possa farvi ritorno da un momento all’altro e che sia poi un Gigante assai burbero e tanto egoista da scacciare i bambini in malo modo e vietare l’ingresso a tutti per sempre! Anche i fiori allora se ne andranno e il freddo e il ghiaccio avvolgeranno il giardino in un perenne inverno fino a quando un piccolo bambino riuscirà ad attrarre l’attenzione del Gigante e a sciogliere il suo cuore. Nulla ha valore se tenuto solo per sé, ma grande è l’amore donato con semplicità. I suoi semi portano frutti meravigliosi anche a distanza di tanto tempo. La famosa favola di Oscar Wilde viene qui riproposta arricchita dalla presenza di bambini cantori che, sulle note di A Ceremony of Carols di Britten, esprimono musicalmente la festosità, le trepidazioni, la malinconia e la tenerezza che affiorano di volta in volta da questo delicato racconto. Gli Alcuni IL CAPI, I CUCCIOLI E IL CODICE DI MARCO POLO LA SERENATA 9 novembre ZORRO…E DEL SERGENTE GARCIA ore 17.00 testo e regia di Lucia Zotti ore 17.00 calendario 2008-2009 La Baracca 23novembre MOMO 11 ore 17.00 Teatro del Lemming ore 17.00 La Piccionaia - I Carrara 25 gennaio ore 17.00 febbraio 8 1 gennaio MIMÍ E IL PANE Tanti Cosi Progetti IL LUPO E I SETTE CAPRETTI ore 15.00 ore 17.00 Compagnia Teatrale Mattioli ore 15.00 ore 17.00 Teatro Kismet Opera ore 17.00 Associazione Tre Stelle - Teatro d’Arte di Venezia 15 marzo marzo PREZZEMOLINA ottobre 2008 marzo 2009 IL GATTO E GLI STIVALI 15 edizione IL GIARDINO DEL GIGANTE BIGLIETTI Biglietto unico € 5,00 Particolari agevolazioni in biglietteria Posti numerati Prevendita biglietti presso il Teatro Toniolo con orario 11.00 - 12.30 e 17.00 - 19.30, chiuso il lunedì Prevendita online su Internet www.vivaticket.it La biglietteria del Teatro Momo è aperta il giorno stesso dello spettacolo dalle ore 15.30 e per gli spettacoli a doppia replica (08/02/09 - 01/03/09) dalle 14.00 alle 15.00 per il primo spettacolo e dalle 16.00 alle 17.00 per il secondo spettacolo. Il programma potrebbe subire delle variazioni per cause non dipendenti dalla volontà degli organizzatori. INFORMAZIONI TEATRO MOMO Via Dante, 81 (angolo via Sernaglia) - Mestre telefono 041/988224 dalle ore 9.00 alle ore 13.00 dal lun. al ven. TEATRI E SPETTACOLO telefono 041/3969230-220 dalle ore 9.00 alle ore 13.00 dal lun. al ven. www.culturaspettacolovenezia.it www.teatromomo.info www.arteven.it studiomama 1 marzo ore 15.00 ore 17.00 indicato per bambini dai domenica a TEATRO MOMO 26ottobre ore 17.00 Gli Alcuni indicato per bambini dai 5 anni è una fiaba moderna in cui avventura e divertimento si intrecciano in modo sapiente. La losca Maga Cornacchia è riuscita a trovare il Palazzo della Magia Orientale nella catena dell’Himalaya. Il Palazzo contiene tutti i segreti scoperti dai maghi nel corso dei millenni fino all’arrivo di Marco Polo. La Maga ha un solo obiettivo: vendicarsi della Città di Venezia che, a suo dire, è colpevole di averle fatto fare una brutta figura facendola cadere nelle acque del Canal Grande durante un esperimento di magia. La sua tremenda vendetta consisterà nell’asfaltare i canali di Venezia e trasformarla in una “normalissima” città; per fare questo userà le magie del Palazzo. Si scopre infatti che esiste un secondo Palazzo in tutto e per tutto identico a quello dell’Himalaya costruito dai mercanti veneziani alla fine del 1200 sotto la laguna di Venezia. Comincia così una lunga partita a scacchi giocata utilizzando le magie contenute nei due Palazzi. Chi vincerà? è uno spettacolo, ispirato a valori universali di giustizia, uguaglianza, solidarietà, cooperazione che aiuta il bambino ad orientarsi con consapevolezza e senso critico nella complessità del mondo in cui vive e ad acquisire, elaborare, organizzare, usare appropriati modelli interpretativi della realtà. La Baracca 6 anni indicato per bambini dai 5 anni ZORRO…E LA SERENATA DEL SERGENTE GARCIA di Bruno Cappagli e Roberto Frabetti regia di Bruno Cappagli Zorro, l’eroe mascherato che da generazioni fa sognare i bambini, arriva in teatro. Spade sguainate e duelli fra buoni e cattivi per un’avventura completamente nuova, in un caleidoscopio di colori, di musica e di personaggi: dal panciuto sergente Garcia al prezioso servitore Bernardo, dal cinico capitano Ramon al bandito Felipe Gordillo, dallo spietato governatore Montero al nobile don Diego De La Vega, innamorato della dolce Eléna. In un mondo in cui il popolo è oppresso dai soprusi dei banditi, ma anche dei soldati, una banda di mariachi racconterà le avventure di Don Diego e come questo sia pronto a trasformarsi in Zorro per difendere i più deboli. Zorro, un po’ eroe, un po’ persona comune, per proteggere la sua gente, ma anche per salvare l’amata Eléna dalle insidie del capitano Ramon, potrà contare come sempre sulla collaborazione del fido Bernardo, ma anche del sergente Garcia, che vedremo in panni davvero inediti. Dopo serenate, rapine e mille peripezie, Zorro riuscirà a riportare la giustizia fra il popolo e concluderà l’avventura come piace ai suoi ammiratori disegnando con la punta della spada la mitica Z di Zorro. MOMO 11 gennaio Tanti Cosi Progetti indicato per bambini dai 3 anni di Danilo Conti e Antonella Piroli È la storia di una bambina che, con la forza dell’innocenza e dell’immaginazione, si ribella ai ritmi incessanti e alla freddezza della società moderna. Di fronte all’invasione degli uomini grigi che rubano il tempo, Momo protegge se stessa ed i suoi amici. Lo spettacolo tratto dal libro di Michael Ende difende i valori dell’infanzia e ne rivela la saggezza anche nel mondo degli adulti; per la piccola Momo, infatti la fantasia, il saper ascoltare, il saper dare attenzione alle piccole cose diventano armi vincenti contro la frenesia ed il consumismo dilaganti nella società “dei grandi”. ore 17.00 25gennaio ore 17.00 IL LUPO E I SETTE CAPRETTI di Massimo Munaro Liberamente tratto dal romanzo di Michael Ende di Sergio Manfio 9 novembre Teatro del Lemming indicato per bambini dai MOMO IL CAPI, I CUCCIOLI E IL CODICE DI MARCO POLO ore 17.00 23novembre ore 17.00 indicato per bambini dai 3 La Piccionaia - I Carrara Teatro Stabile di Innovazione anni MIMÍ E IL PANE testo e regia di Ketti Grunchi E via così, la farina da macinare, l’impasto da preparare, il tempo per lievitare, la cottura nel forno. Ed ecco filastrocche, suoni, odori, sapori, percezioni tattili, il risultato di un’ampia sperimentazione con cui si è indagato il rapporto tra il bambino ed il cibo. Piccola, piccola in un mondo a misura di adulto, simboleggiato da un’enorme sedia posta al centro della scena, Mimì prende confidenza con l’attesa. Non più il rapporto immediato madre-neonato, che porta la prima a soddisfare nell’immediato le necessità del proprio bambino, bensì un viaggio verso l’autonomia, per scoprire ed imparare “quanto ci vuole”.... È Il lupo e i sette capretti nella versione dei fratelli Grimm, la classica fiaba legata alla figura del lupo e di tutto quello che essa rappresenta nell’immaginario semplice ed istintivo dell’infanzia e più complesso ed elaborato dell’età adulta. Sei ingenui capretti finiscono nella pancia del lupo. Solo il più piccolo sfugge alla sua bocca vorace. Insieme alla mamma, con astuzia e coraggio, salverà i fratellini. Ne Il lupo e i sette capretti c’è l’inesperienza e l’ingenuità di sette caprettini che non conoscono il mondo e che si fidano delle apparenze... C’è la paura, l’indifferenza, il quieto vivere da parte di altri personaggi della storia che pur intuendo i progetti del lupo, conosciuto come pericoloso, non ne ostacolano l’operato. C’è il cambiamento di aspetto del lupo, c’è la casualità per cui sei capretti vengono divorati ed uno si salva ed alla fine della fiaba, nonostante tutte le peripezie occorse ai capretti e alla loro mamma c’è la ricostruzione del piccolo gruppo che, facendo tesoro della brutta avventura trascorsa, riacquista la felicità. febbraio 8 ore 15.00 ore 17.00 Compagnia Teatrale Mattioli indicato per bambini dai 3 anni PREZZEMOLINA di Monica Mattioli regia di Monica Mattioli e Renata Coluccini In un angolo di un orto c’è una donna un po’ strana che parla al suo prezzemolo. Lo innaffia, lo coccola... poi si innaffia i piedi e li trastulla nella terra. Nell’orto ci sono alcuni segreti legati alla storia di una fanciulla che ha una mamma bellissima e molto golosa e che per la sua golosità fa un patto con la fata Morgana che più che una fata è un’Orchessa: un giorno la mamma, che in realtà non era ancora diventata mamma, presa dalle sue voglie di prezzemolo, ma non di un prezzemolo qualsiasi..., quello della fata Morgana, viene sorpresa mentre lo ruba. Da quel giorno un pesante ricatto segna il destino di tutti: quando nascerà la bambina si dovrà chiamare Prezzemolina e quando sarà grande, Morgana la porterà via con sé. Prezzemolina nasce, cresce e viene rapita dalla Fata Morgana che la tiene con sé facendole affrontare difficilissime prove. Prezzemolina fa sempre più arrabbiare la fata Morgana che pur di liberarsi di lei è pronta a mangiarsela. La fiaba narra della crescita del bambino in un ambiente dominato da rapporti in cui gli affetti più cari vengono sacrificati ad egoismi e piccole soddisfazioni effimere e dove la relazione fra persone ed oggetti prevarica quella fra persone e persone, ciascun personaggio viene strumentalizzato ed usato dall’altro per il perseguimento dei propri scopi.