basta nuove costruzioni, lo sviluppo passa da recupero esistente

Transcript

basta nuove costruzioni, lo sviluppo passa da recupero esistente
5/14/12
monitorimmobiliare.it - Il punto di aggregazione della comunità immobiliare italiana
Homepage
Indicatori
Chi siamo
Fondi
immobiliari
Contatti
Abbonati!
News
Editoriali
Deals
Legale
Giornali
oggi
Video
news
Collaboratori
lunedì 14 maggio 2012
Accesso abbonati
Testata giornalistica registrata 11­11­11, n° 546, al Tribunale di Milano. Direttore responsabile Maurizio Cannone
Cerca nel sito: Cerca
Iscriviti alla Newsletter gratuita: OK
Iscritti: 30845
News
Flash news 24
Carlo Ratti: ''basta nuove costruzioni, lo sviluppo passa da recupero
esistente'' 30/04/2012
"Se la popolazione non cresce e gli standard abitativi
non cambiano, perché costruire nuove case?".
Per Carlo Ratti (foto), architetto e professore al Mit
di Boston (Usa), lo sviluppo dell'edilizia in Italia
passa per la riconversione degli spazi esistenti.
"In un periodo di crisi la superficie delle abitazioni
tende a ridursi.
Espandere le città è l'errore più grave che si possa
fare: significa svuotare gli spazi che già ci sono e condurli alla rovina.
Nel Bel Paese si tratta di un concetto ancora poco diffuso, secondo il guru delle città intelligenti:
"Spesso mi capita di parlare con sindaci di grandi città italiane: sono fermi alla logica di 20 anni fa,
all'epoca del boom, quando i centri urbani dovevano crescere per la continua migrazione di persone.
Sì alla riqualificazione, no allo sfruttamento del "greenfield" dunque, perché "è finita l'epoca
delle nuove costruzioni".
Ma contemporaneamente deve iniziare l'era del "brownfield", che "per imprese e progettisti,
soprattutto in questa fase, è una grande opportunità.
"Ripensare il vecchio, risistemarlo, modellandolo e plasmandolo è la via che un po' ovunque nel
mondo stanno imboccando le amministrazioni più coscienziose", ha raccontato a Pollein (Aosta) il
quarantunenne torinese, fondatore del Senseable city laboratory a Cambridge, dove coordina una
trentina di ricercatori di fama impegnati a sviluppare tecnologie digitali per una migliore fruizione
delle città.
Dall'America all'Europa, "si sta iniziando a capire che le nuove costruzioni non fanno altro che
impoverire i vecchi quartieri".
E a interessarsi alla riconversione del brownfield sono direttamente i vertici delle istituzioni: "In
14/05/2012 ­ Imu: Barca “Togliere Ici fu
anomalia”
14/05/2012 ­ Al via concorso Energia
sostenibile nelle città
14/05/2012 ­ Edilizia: Fillea, al via a Genova
assemblea nazionale
14/05/2012 ­ Spending rewiew: l’Inps taglia
229mila immobili entro 2014
Monitor Immobiliare
MonitorImmobili
11/05/2012 ­ Expo 2015: I trimestre in linea
con piano industriale. Sala confermato Ad
MonitorImmobili ministro #barca su
questione #imu "togliere #ici fu anomalia
11/05/2012 ­ Bari: Comune cerca immobili in
#italia bit.ly/JyQWJz
locazione per uffici giudiziari
29 seconds ago · reply · retweet · favorite
MonitorImmobili #spending rewiew #inps
taglia 229mila #immobili entro #2014
bit.ly/Klm6qO
2 hours ago · reply · retweet · favorite
MonitorImmobili #sanRaffaele #rotelli
ufficializza l'#acquisto bit.ly/KVILVI
#immobiliare
2 days ago · reply · retweet · favorite
Join the conversation
Messico il presidente Calderon ­ ha affermato l'archistar ­ ci ha commissionato uno studio per la
riconversione di intere sezioni urbane semi­abbandonate proprio a causa della costruzione di nuove
case.
Lo sfruttamento massiccio del greenfield è ormai sempre più raro: soltanto in paesi in forte
espansione economica come la Cina il fenomeno è ancora forte, proprio per la necessità di garantire
nuove abitazioni in un contesto urbano".
Gli esempi di riconversione in Italia non mancano, a partire dalla riqualificazione delle baite alpine in
disuso: In Trentino abbiamo messo a punto un sistema di albergo diffuso di nuova
concezione, in cui ogni unità abitativa è indipendente, ma inserita con le altre in una rete, creando
un sistema abitativo senza alcun impatto per il territorio".
Posted by Monitorimmobiliare
Dì la tua. Scrivi un commento all'articolo!
Altri articoli nella stessa categoria: "News"
www.monitorimmobiliare.it/articolo.asp?id_articolo=9506
1/2