La Freccia - Centro di solidarietà onlus il Ponte Civitavecchia
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La Freccia - Centro di solidarietà onlus il Ponte Civitavecchia
La Freccia IL PONTE CENT RO DI SOLIDARIETA' “IL PONTE-Centro di Solidarietà Onlus” dal 1978 O.N.L.U.S. Via Amba Aradam n.25 0766/35780-500685 Civitavecchia maggio 2014 La cura di sé: un viaggio sempre in atto La cura di se è cosa antica: ogni Persona ha l’ o bbligo di coltivare se stesso nella propria umanità, di far fiorire in sé quell ’ intima energia che muove la vita. Spesso, invece, sulla nostra strada incontriamo mostri che non ci permettono d ’ a ndare avanti. Altre volte, inconsapevolmente o meno, mettiamo in atto difese nei confronti di ciò che è nuovo, “ rischioso ” , che mina le nostre apparenti sicurezze, erigendo nel nostro cuore barriere fatte di pregiudizi e paure. Ciò ci dà l ’ illusione di vivere tranquilli, in realtà ci escludiamo dalla vita, navighiamo senza rotta e poiché, come dice Seneca “ n on esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare ” , spesso c’ i nfrangiamo contro gli scogli. Dobbiamo tornare ad essere dei viaggiatori coraggiosi che, anche con l ’ aiuto degli altri, affrontano i propri spazi, quelli più intimi e nascosti; viaggiatori inquieti e curiosi che fanno i conti col passato nel presente per aprirsi al futuro; che fanno scelte proprie fino a trasformare in approdo ciò che era deriva. Dobbiamo, attraverso un processo “ c reativo ” , a volte lungo spesso doloroso e faticoso incontrare, sfidare, superare i vortici, le delusioni, il malessere, aprirci all ’ altro, condividere esperienze, coltivare passioni, amarci, prendersi cura di sé. Questo è il viaggio che hanno intrapreso i ragazzi, le ragazze, le mamme, che oggi concludono il loro Programma per ritornare alla vita, alla cura di sé, dei propri figli dei propri affetti, con costanza, con una nuova consapevolezza e seguendo la propria autenticità ed unicità. Il viaggio non è concluso ma la rotta è tracciata...il vento è favorevole! Gabriella A tutti auguri Don Egidio, i ragazzi, le mamme, i bambini, gli operatori i volontari. Il Ponte-Centro di Solidarietà Pagina 1 MAI SOLI La settimana dopo Pasqua, con altre 4 ragazze, Cristiano e la sua famiglia siamo stati a Campo di Giove… per me quest’esperienza ha significato un nuovo inizio, perche siamo partiti dopo 2 giorni del mio passaggio in fase non residenziale. A me é servito tanto per provare e capire che la comunità non è finita, per capire che anche fuori è possibile trovare persone con le quali è possibile trascorrere del tempo e vivere emozioni proprio come quando ero in comunità. Per me uscire dalla comunità e passare nella fase non residenziale non è stato semplice e quest’esperienza di Campo di Giove mi ha aiutato molto. Siamo partite, un piccolo gruppo, tutte ragazze, é stato molto bello, c’è stata molta unione anche se il tempo non é stato nostro amico. Ha piovuto tutto il tempo ma nonostante la pioggia il secondo giorno abbiamo tentato di fare una scalata, ma più salivamo e più trovavamo la neve, poi siamo dovute tornare indietro perche diluviava... è stato un vero peccato perche quella montagna era uno spettacolo ai nostri occhi e una grande emozione per il cuore. L' ultimo giorno, finalmente un pò di sole tra le nuvole, partiamo per raggiungere il nostro obiettivo: la montagna! Siamo arrivate in cima alla "Madonna di Coccia" una chiesetta circondata da tanto verde, intorno a noi un panorama meraviglioso. Dopo pranzo abbiamo iniziato la discesa verso valle, avevo un pò di tristezza nel cuore, ho desiderato che il tempo non passasse perché stavo bene, mi sentivo libera e volevo piangere. E’ stato lassù che ho preso coscienza di quello che mi sta accadendo e dei cambiamenti affrontati...non volevo essere da nessun altra parte e con nessun altro. Scesi in paese, abbiamo fatto una partita a calcio con dei bambini, ma ha cominciato di nuovo a piovere e quindi siamo rientrate al casello. Io credo che Campo di Giove sia un posto magico, dove rinascere, riflettere, guarire ma soprattutto capire che non sei solo anche a km di distanza da chi ami. Anna B. Pagina 2 Il Ponte-Centro di Solidarietà RINASCERE Salve sono Massimo e da 2 anni e otto mesi mia figlia é in programma al Ponte, io e mia moglie, siamo con lei ed ora vorrei condividere alcune riflessioni con altri Genitori. In questo periodo, ho sempre cercato di partecipare ai gruppi, alle plenarie, agli incontri, ecc, e credo che se non avessi fatto questo, non avrei compreso a fondo, il lavoro e l'impegno di chi opera qui, ma ancora di più non mi sarei messo in discussione. Mi sono affidato al Ponte, impegnandomi nel percorso parallelo a quello di mia figlia; certo sono più "fortunato" perché abito vicino e perché disoccupato da due anni e mezzo... ma sono certo che nonostante queste "agevolazioni" avrei partecipato ugualmente. Ho visto Valeria rinascere, era come un fiore che in estate non viene annaffiato, poi l’acqua rappresentata dal profondo Amore che provo per lei, dalla fermezza sul rispetto delle regole e su quanto ci viene indicato durante i gruppi di auto-aiuto. I gruppi sono, per me, fondamentali, con l'aiuto di Maura, Dina, tutti gli operatori ed i volontari, certo non ultimo Don Egidio, ho compreso meglio, valori che avevo nascosto. Saper ascoltare, guardare negli occhi, piangere, ridere, condividere con altri i problemi mi ha aiutato tanto "...non più soli come nella morte, ma vivi a noi stessi e agli altri." Una cosa in particolare voglio sottolineare: sino ad oggi, non c'e' mai stato un gruppo, una plenaria, un’incontro del Ponte uguale all'altro, temi, storie, emozioni sempre diverse, ma unico è rimasto l’obiettivo per noi ed i nostri figli: RIPRENDERE A VIVERE E RITROVARE LA DIGNITA'. Concludo con una frase che mia figlia mi ha scritto in una piccola lettera ma grande di valori, che io porto sempre con me: "...Insieme continuiamo a scoprire qualcosa di meraviglioso, che va al di la delle cose materiali. I soldi, il lavoro, possono far star meglio ma non rendono un uomo felice come una famiglia presente e unita, io sto dando il meglio per diventare quella figlia che per tanto tempo non sono stata..." Invito tutti i genitori a venire a luglio nella settimana in Comunità, credetemi, é un'esperienza che porterete sempre dentro di voi… un caro saluto a tutti. Il Ponte-Centro di Solidarietà Massimo Pagina 3 I NOSTRI APPUNTAMENTI Sabato 31 maggio Festa alla Vita...ritrovata Ore 15.00 Raduno al Municipio di Civitavecchia (Piazzale Guglielmotti 7). Ore 15,30 Partenza del corteo dalla Casa Comunale verso la Chiesa S. Martiri Giapponesi (Largo San Francesco D’Assisi). Ore 16,00 Santa Messa presso la Chiesa S. Martiri Giapponesi officiata da Sua Ecc. Mons. Luigi Marrucci. A seguire la Festa di Graduazione con presentazione e testimonianza dei ragazzi/e e delle madri, che hanno terminato il programma educativo. A conclusione della cerimonia ritorno alla Casa Comunale. Venerdì 6 giugno Ore 20.00 Serata di beneficienza “Stare insieme” nella sede di Via Veneto n.30/c 26/29 giugno “Giornata Mondiale contro la droga” 26 Giugno: Comunità Via Veneto n.30/c: pomeriggio, inizio manifestazioni alla presenza di autorità civili, della ASL e di numerose Associazione di volontariato che presenteranno le proprie attività. 28/29 Giugno: ore 18.00 inaugurazione dell’evento alla presenza delle autorità e presso p.zza degli Eventi e Betlemme, via Veneto iniziative delle varie associazioni partecipanti: stand, laboratori, mostre, gare di pesca, regate, gara podistica, ciclismo, teatro, volley, tornei di carte, animazione per bambini, scuole di danza, palestre, cantanti, ecc. AIUTACI A COSTRUIRE IL NOSTRO FUTURO... 318 ragazzi de IL PONTE, negli anni scolastici dal 1993 al 2013, hanno ripreso e concluso il loro percorso formativo. Tutto ciò richiede un grande impegno da parte nostra, anche economico, aiutateci a fare di più sostenendo il Progetto di formazione “IL MIO FUTURO”: • BORSE DI STUDIO euro 1.000; • BORSE DI AVVIAMENTO AL LAVORO euro 3.000 destinate ai ragazzi/e del programma ed alle mamme. Chi vuole dimostrare solidarietà può versare una qualsiasi somma, anche piccola su: -Conto Corrente Postale n. 26644005 Conto corrente bancario: Banca Credito Cooperativo Roma Ag.59 Civitavecchia, conto n.5959-IBAN IT11M0832739040000000005959 Intestati a: Ass. “IL PONTE “ Via Amba Aradam n.25 DONA il 5x1000 dell’imposta sul reddito al “PONTE”. Basta firmare e scrivere nell’apposito spazio della dichiarazione dei redditi (Mod. CUD. 730. UNICO) codice fiscale 91041400580. NON COSTA NULLA! Per inviare articoli, riflessioni, e-mail: [email protected] “Il Ponte” Centro di Solidarietà 1978 Onlus Civitavecchia Via Amba Aradam n.25 Civitavecchia tel. 0766-35780/500685 Via Veneto n. 30/C Civitavecchia tel. 0766-31186/371112 Pagina 4 Il Ponte-Centro di Solidarietà