Commenti a Circolare
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Commenti alla Circolare APT-26A Società o Associazione che propone i commenti: Comitato per la Riduzione dell'Impatto Ambientale Aeroporto Treviso, via Nogarè 15 31055 Quinto di Treviso TV - tel. 3468832810 Data 1 20/09/12 1. N° 1 2 1 2. Riferimento Circolare (Paragrafo/Comma) APT-26A / Paragrafo 6.1 Criteri e modalità APT-26A / Paragrafo 12 Compiti e responsabilità 3. Commento 4. Motivazione Si legge: "Pertanto, è preferibile, nello scegliere la settimana di osservazione, considerare, in via prioritaria, la settimana in cui vi è la completezza dei dati radar, anche se il valore ottenuto dalla somma dei movimenti non è il massimo assoluto. In questo caso, tuttavia, nell’effettuare la scelta, deve essere verificato che, in ordine di priorità, rispetto alla settimana a maggior traffico: - sia minima la differenza nel numero di operazioni notturne - sia minima la differenza di movimenti rispetto a quella a maggior numero assoluto - sia minima la differenza delle operazioni aeree più rumorose". Quale riferimento normativo è alla base del passaggio sopra scritto? Il "sia minima la differenza" introduce un elemento notevolmente soggettivo. Il Decreto del Ministero dell’Ambiente 31 Ottobre 1997 (Allegato A) dispone invece in maniera puntuale "La settimana di osservazione all'interno di ogni periodo, deve essere quella a maggior numero di movimenti..." senza indicare possibili alternative. Non viene indicato il ruolo delle Province che invece sono considerate dalla legge 26 ottobre 1995 n. 447 art. 14 comma 1: "Le amministrazioni provinciali, al fine di esercitare le funzioni, di controllo e di vigilanza per l'attuazione della presente legge in ambiti territoriali ricadenti nel territorio di più comuni ricompresi nella circoscrizione provinciale, utilizzano le strutture delle agenzie regionali dell'ambiente di cui al decreto- La data deve essere inserita nel formato gg/mm/aa 1 legge 4 dicembre 1993, n. 496, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 gennaio 1994, n. 61". 3 4 5 APT-26A / Paragrafo 12 Compiti e responsabilità APT-26A / Allegato 1 / Metodo 1 Si nomina l'Agenzia Regionale/Provinciale territorialmente competente ma senza indicarne il carattere. APT-26A / Allegato2/ Accertamento delle violazioni Si rileva come affidare l'accertamento delle violazioni solo a seguito di segnalazione del gestore aeroportuale favorisce il potenziale insorgere di possibili mancanze da parte di quest'ultimo in considerazione dei rapporti diretti che detiene con le compagnie aeree e dell'interesse che ha nel far figurare l'impatto acustico il minore possibile. Tale procedura è in contrasto anche con quanto stabilito dal D.P.R. 11 dicembre 1997 n. 496, art. 2 comma 5: "L'agenzia regionale per la protezione dell'ambiente effettua ispezioni periodiche per verificare l'efficienza dei sistemi di monitoraggio ed il rispetto del disposto del presente decreto. La stessa agenzia, invia al Ministero dell'ambiente - Servizio Sul “Metodo 1” si obietta che, applicando 2,5 volte la deviazione standard “S” della rotta di decollo “media”, in presenza di alta variabilità dei tracciati, si ottengono intervalli eccessivamente ampi, che non tutelerebbero a sufficienza i territori. È pertanto richiesto, nel caso di Treviso, l’applicazione stringente di quanto la stessa APT prescrive, “Tali dimensioni possono essere opportunamente ridotte qualora vi siano situazioni di carattere locale nell’intorno aeroportuale che lo richiedano. Se all’interno del corridoio, così come definito precedentemente, sono presenti zone o edifici sensibili allora la dimensione laterale deve essere opportunamente ridotta, secondo la tabella seguente, affinché questi siano esclusi dalla zona ammissibile di sorvolo degli aeromobili”. L'aeroporto di Treviso presenta quali elementi sensibili posti nell'intorno (ma anche nell'interno) dell'aeroporto il Parco Naturale Regionale del Fiume Sile, numerose scuole di vario ordine e grado, ville venete tutelate. 2 inquinamento acustico, atmosferico e industrie a rischio, una relazione, con cadenza almeno semestrale, circa l'attività di controllo effettuata, le tipologie ed entità delle infrazioni rilevate, desunte dalla elaborazione dei dati contenuti negli archivi del sistema di monitoraggio". Si rinviene anche una violazione del principio stabilito dalla legge 26 ottobre 1995 n. 447 art. 2 comma 9: " I soggetti che effettuano i controlli devono essere diversi da quelli che svolgono le attività sulle quali deve essere effettuato il controllo". 6 APT-26A / Intero testo con riferimento al soggetto che riscuote le sanzioni amministrative Tale ruolo affidato ad Enac non è compatibile con quanto la normativa e i magistrati contabili hanno stabilito a livello di IRESA (Imposta Regionale Emissioni Sonore Aeromobili), vedasi legge 27 dicembre 1997 n. 449 art. 18 e Deliberazione n. 7/2012/G Corte dei conti. 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 Modalità di compilazione: 1. Numero del commento 2. Indicare il punto della Circolare oggetto del commento 3 3. Descrivere il commento ed eventualmente un testo alternativo 4. Spazio per note o commenti 4