Il curriculum vitae e la lettera di presentazione

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Il curriculum vitae e la lettera di presentazione
UNIONE EUROPEA
Fondo Europeo
di Sviluppo Regionale
REGIONE SICILIANA
Assessorato della Famiglia,
delle Politiche Sociali e del Lavoro
“Investiamo
nel vostro futuro”
COMUNE DI
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Progetto BRIDGE: Inclusione, Responsabilità,
Dialogo intergenerazionale e Sviluppo della persona umana
PO FESR Sicilia 2007-2013 - “INVESTIAMO NEL VOSTRO FUTURO” - CUP D78C12000140004
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LABORATORIO
Il curriculum vitae e la lettera di presentazione
Il laboratorio sul CV e la lettera di presentazione è il naturale proseguimento del laboratorio
sulla Ricerca attiva del lavoro, in quanto, il curriculum vitae è il primo punto di contatto tra
un candidato ed un’azienda che offre un lavoro.
E’ quindi importante fare riflettere l’alunno sull’importanza di questo documento che deve
rispecchiare nel migliore dei modi la sua persona e gli obiettivi professionali così da attirare
l’attenzione del selezionatore ed avere maggiori possibilità di ottenere il lavoro desiderato.
OBIETTIVI
a) fornire indicazioni su come scrivere un curriculum vitae efficace: quali informazioni devono essere riportate, come devono essere impostate per valorizzare al meglio il percorso e le competenze del candidato;
b) indicare come preparare la lettera di presentazione, differenziando tra candidature
spontanee e risposte ad annunci.
c) attivare nel soggetto una consapevolezza in merito ai propri obiettivi professionali;
d) acquisire la capacità di saper strutturare il proprio percorso professionale;
e) acquisire la capacità di saper reperire le informazioni utili alla ricerca ed utilizzare i
canali e strumenti idonei per farlo;
f) saper pianificare il proprio futuro professionale;
g) saper gestire le informazioni reperite per la pianificazione del proprio percorso professionale;
DESTINATARI
Il laboratorio è rivolto a studenti delle scuole secondarie di secondo grado.
OPERATORI
- Orientatore.
- Docente che ha ricevuto un’adeguata formazione sul laboratorio e sugli strumenti da
utilizzare.
TEMPI E MODALITÀ DI REALIZZAZIONE
Il laboratorio ha una durata di circa due ore e deve essere svolto presso un’aula multimediale dove ogni alunno abbia la possibilità di lavorare autonomamente, si possano utilizzare
strumenti di proiezione o stampare documenti / materiali utili all’espletamento del laboratorio.
Durante le ore di laboratorio l’orientatore/ docente deve avere la possibilità per mezzo di un
altro PC collegato in rete agli altri di poter monitorare lo stato delle attività svolte dagli alunni
al fine di non creare dispersioni.
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METODOLOGIA
Il laboratorio verrà strutturato secondo le seguenti fasi:
1) ACCOGLIENZA: questa fase è importante in quanto predispone gli alunni all’ascolto e
alla condivisione degli obiettivi del laboratorio, infatti, sarà importante fare sedere gli
alunni in assetto di semicerchio ( non utilizzare l’impostazione d’aula) per stimolare
il dialogo e la condivisione oltre a permettere all’operatore di essere vicino ad ogni
alunno e catturare la sua attenzione. Infine questo assetto d’alula permetterà di evitare
dispersioni di energia da parte dell’operatore e cali di attenzione da parte degli alunni
in quanto chiamati singolarmente a partecipare attivamente. Questa fase è il momento
di presentazione dell’operatore (nome, cognome, percorso professionale, etc.) al quale
seguirà le presentazione degli allievi. Questa deve essere una presentazione autonoma,
dove ognuno di loro deve sentirsi libero di raccontare di se e condividere col gruppo ciò
che preferisce (20 minuti).
2) INTRODUZIONE: rimanendo sempre in assetto di semicerchio, l’operatore introdurrà la
tematica laboratoriale definendo e condividendo con il gruppo gli obiettivi, le metodologie e i tempi di realizzazione (10 minuti).
3) AVVIO DELLE ATTIVITA’: in questa fase l’operatore proietterà delle slide guida in cui viene
spiegato all’alunno come deve procedere successivamente durante il lavoro in autonomia al computer. In questo primo momento si prediligerà ancora l’assetto d’aula a semicerchio in quanto l’operatore stimolerà gli alunni sull’argomento partendo dalle conclusioni a cui gli studenti devono essere pervenuti attraverso il laboratorio sulla conoscenza
di sé e sul bilancio di competenze. Se questi ultimi non fossero stati ancora svolti, sarà
cura dell’operatore far riflettere gli alunni sui propri punti di forza, di debolezza e su
quanto poter scrivere sul CV svolgendo un briefing sulle competenze possedute. Durante
questo primo momento l’operatore visionerà con gli studenti il modello del CV e della
lettera di presentazione delineando le modalità di compilazione per ogni sezione e dando una descrizione dettagliata dei contenuti da inserire. Successivamente gli studenti
verranno invitati ad accomodarsi presso un PC per compilare attivamente il modello del
CV mostrato prima sotto la super visione dell’operatore (90 minuti).
OBIETTIVO: stimolare l’alunno a:
- prendere conoscenza del proprio sé;
- svolgere un bilancio personale sulle competenze possedute e quelle da acquisire;
- raccogliere, organizzare e scrivere le informazioni per presentarsi attraverso il CV e la
lettera di presentazione;
- prendere consapevolezza dei propri obiettivi professionali;
- fare riflettere l’alunno sull’importanza di questo documento che deve rispecchiare nel
migliore dei modi la sua persona e gli obiettivi professionali così da attirare l’attenzione
del selezionatore ed avere maggiori possibilità di ottenere il lavoro desiderato.
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PARTE TEORICA
OBIETTIVI:
Gli alunni al termine del seminario devono:
- acquisire la consapevolezza che un buon curriculum non deve superare le 2-3 pagine
(a meno che le vostre esperienze e competenze non debbano obbligatoriamente essere
maggiormente specificate su richiesta della società selezionatrice).
- ricordare di pubblicare prima di tutto i propri dati anagrafici (nome, cognome, data e
luogo di nascita, stato civile, indirizzo) e il recapito telefonico e di posta elettronica;
- indicare gli studi compiuti adottando un criterio anticronologico, partendo dall’ultimo
titolo ottenuto e procedendo a ritroso. Per ogni titolo vanno indicati l’anno del conseguimento, l’istituto che lo ha rilasciato e il voto. I laureati devono tassativamente indicare il
voto di laurea ed il titolo della tesi. Se si sono effettuati corsi di formazione e specializzazione vanno indicati il titolo del corso, la sua durata, l’ente organizzatore e l’eventuale
votazione ottenuta.
- elencare l’esperienza lavorativa a partire dalla più recente, scendendo in ordine cronologico fino alla più vecchia (Vanno specificate l’azienda e la sede, è inoltre possibile
fornire una breve descrizione dell’attività primaria e del fatturato annuo dell’azienda.
Specificare inoltre la denominazione della mansione svolta, spiegando in breve il tipo
di impiego svolto. Evitare di lasciare periodi temporali vuoti nelle esperienze lavorative.
Se in un periodo di tempo si è approfittato della mancanza di lavoro per frequentare un
corso di specializzazione o un master, scriverlo nelle esperienze lavorative. I “buchi”
temporali nel curriculum possono essere interpretati in vari modi da parte di chi legge.)
- specificare per ogni lingua conosciuta il livello nella lettura, comprensione ed espressione orale.
- specificare le conoscenze informatiche, i linguaggi di programmazione conosciuti, i sistemi operativi e i principali pacchetti software utilizzati, esperienze specifiche su programmi grafici, gestionali, database, etc. Indicare inoltre i corsi di formazione frequentati
e le eventuali attestazioni ottenute.
- evitare di scrivere frasi e periodi molto lunghi.
- allegare le referenze solo se richieste.
- indirizzare il documento possibilmente a persone e non enti, aziende o organizzazioni.
- trascurare le informazioni irrilevanti o negative.
- fare attenzione all’ortografia.
- apporre sempre in fondo al CV la data e la firma a penna.
- ricordare di concedere l’autorizzazione ad utilizzare i dati personali contenuti nel Curriculum ai sensi della legge 675/96 (conosciuta come legge sulla privacy).
PRESENTAZIONE DEL CURRICULUM VITAE
Il primo passo per lo svolgimento del seminario è presentare lo strumento e sottolineare
che il curriculum non deve essere disordinato e confusionario, altrimenti nessuno lo prenderà in considerazione. Deve essere al contempo dettagliato e breve, semplice ed efficace.
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Le informazioni devono perciò essere suddivise in blocchi. Vediamo cosa si deve scrivere.
È importante fare comprendere agli alunni che il curriculum è il documento in cui dover
sintetizzare le qualità lavorative in modo schematico in cui è fondamentale organizzare al
meglio gli spazi ed i contenuti. Deve essere semplice, conciso e di facile lettura.
Sarà opportuno spiegare che il curriculum deve contenere essenzialmente tre aree: dati
anagrafici, titoli di studio, esperienze lavorative; a queste può aggiungersi come quarta area
quella degli hobby e delle attività extra-lavorative anche se facoltativa e di minore importanza rispetto alle precedenti, da situare alla fine del documento.
Altro aspetto da sottolineare è quello di stimolare il dibattito ponendo la domanda: “Hai
scritto un CV e lo mandi indistintamente a tutti?”. Se gli studenti dovessero rispondere di si
sarà opportuno fare capire loro che è una pessima scelta spiegando che è vero che il CV di
base deve essere sempre lo stesso... , però è importante anche personalizzare il curriculum
in base all’azienda a cui si decide di inviare o all’offerta di lavoro per la quale ci si candida.
Per fare comprendere al meglio questo aspetto si possono portare esempi concreti come:
“Vi state candidando per un posto in un’azienda informatica, dovrete cercare di mettere in
risalto tutte quelle doti e conoscenze che vi rappresentano e che possono essere utili per
il tipo di lavoro offerto. Un curriculum generico, che risulta troppo “freddo”, non vi farà fare
una buona impressione. Prima di inviarlo indistintamente a tutti, quindi, cercate di pensare
cosa l’azienda vorrebbe da voi e fatelo risaltare dal vostro CV per presentarvi nel migliore
dei modi”.
Si possono prevedere due metodi di conduzione del seminario:
- uno in cui l’operatore spiega il modello del Cv e della lettera di accompagnamento dando
ad ogni alunno una copia cartacea e mostrandolo attraverso il video proiettore per poi
farlo compilare direttamente al PC;
oppure:
- dando le copie cartacee del materiale e proiettando i modelli chiedere agli alunni di fare
una precompilazione dei modelli durante la spiegazione dell’operatore.
a seconda modalità di azione è sicuramente più lenta ma maggiormente efficace in
quanto durante la fase di spiegazione vengono fugati dubbi o incomprensioni oltre al
fatto che l’operatore potrà fare lavorare tutto il gruppo classe contemporaneamente.
PASSI DELLA SPIEGAZIONE:
1) Dati anagrafici
La prima cosa da scrivere in testa al curriculum vitae sono i dati anagrafici. È necessario
fare capire che chi leggerà il loro CV, se li considera adatti al lavoro che offre l’azienda, deve
trovare con facilità il modo per ricontattarli; sarà dunque opportuno dire di iniziare a scrivere
il CV inserendo il nome, il cognome, il luogo di nascita, lo stato civile ed i recapiti (indirizzo
di residenza, numero di telefono ed indirizzo email). Si deve sottolineare il fatto che alcune
aziende richiedono l’invio di una foto allegata al curriculum e che in generale, comunque,
può essere utile inserire, accanto ai dati anagrafici, anche la propria foto. In questo modo
infatti chi si occupa delle selezioni potrà sapere qualcosa in più di voi.
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2) Esperienze professionali
I ragazzi devono essere consapevoli che nel curriculum vitae devono essere sempre indicate le esperienze professionali svolte, in modo da far sapere al selezionatore che tipo di
lavori sono stati svolti e che cosa si è in grado di fare. Deve altresì essere sottolineato che
è corretto:
- descrivere separatamente ogni esperienza professionale pertinente, cominciando dalla
più recente;
- indicare per ogni lavoro svolto la posizione ricoperta, soprattutto per quanto riguarda
obiettivi e responsabilità.
- citare i periodi di tirocinio, che testimoniano un primo contatto con il mondo del lavoro
(se si è alla ricerca di un primo impiego);
- inserire prima la voce «Istruzione e formazione» (per invertire l’ordine delle voci, usare
la funzione «copia/incolla»); valorizzare i periodi di tirocinio effettuati durante gli studi,
se la loro esperienza professionale è ancora limitata (ad es. non hanno o hanno appena
terminato la scuola);
- privilegiare le esperienze professionali che comportano un valore aggiunto per la candidatura;
- -indicare le esperienze che, senza essere direttamente collegate al profilo del posto,
possono costituire un punto di forza (soggiorni all’estero, lavoro a contatto con il pubblico, ecc.).
3) Esperienze formative
È importante sapere che le esperienze devono essere inserite in ordine cronologico decrescente. Deve essere esplicitato di:
- descrivere separatamente ogni programma d’istruzione o di formazione completato con
l’ottenimento di un certificato o diploma, cominciando dal più recente.
- mettere l’accento sulle qualifiche che rappresentano un punto favorevole per la candidatura (non occorre affatto citare tutti i certificati e diplomi: non risalire all’istruzione
primaria se si possiede la licenza media o il diploma;
4) Capacità e competenze personali
Spiegare che queste voci permettono di illustrare le varie attitudini e competenze acquisite
nel corso della vita e del percorso professionale, anche al di fuori della formazione. Si potrà
così fare un elenco completo delle personali attitudini e competenze. Le varie voci (lingue,
attitudini e competenze sociali, organizzative, tecniche, informatiche, ecc.) consentono di
descrivere le competenze acquisite durante il percorso educativo e formativo (gli studi),
durante seminari o corsi di formazione continua, e in modo non formale (durante l’attività
professionale o di tempo libero).
Lingue straniere: nel curriculum vitae è molto importante che si indichino la conoscenza delle lingue straniere, sapere almeno una lingua straniera ed utilizzare i principali programmi
informatici è fondamentale. Per prima cosa, quindi, è consigliato indicare le lingue straniere
che si conoscono, il livello di padronanza per la comprensione del testo, la conversazione
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e la traduzione. Gli alunni devono essere consapevoli che se hanno svolto corsi di lingua o
conseguito certificazioni, li devono porre in evidenza!
La scheda per l’autovalutazione è stata sviluppata dal Consiglio d’Europa per il «Quadro
europeo comune di riferimento per le lingue».
La scheda è articolata in 3 categorie:
- -Livello elementare (livelli A1 e A2);
- -Livello intermedio (livelli B1 e B2);
- -Livello avanzato (livelli C1 e C2).
5) Attitudini e competenze organizzative
In questa sezione è necessario definire che si tratta delle capacità di coordinamento e
amministrazione di progetti o bilanci; sul lavoro, durante attività no-profit (ad es. cultura e
sport), nonché nella sfera privata. L’importante è portare esempi concreti e precisare in che
contesto sono state acquisite (formazione, seminario, contesto professionale, vita associativa, tempo libero, ecc.)..
6) Capacità e competenze tecniche
È opportuno fare riferimento alla conoscenza di attrezzature o macchine specifiche (tranne
l’informatica) o ad attitudini e competenze di tipo tecnico acquisite in un settore specializzato (settore produttivo, bancario, sanità, ecc.).
7) Capacità e competenze informatiche
Per questa sezione del CV l’operatore dovrà precisare che si tratta dei programmi di elaborazione testi e di altri programmi, consultazione di una base dati, navigazione su Internet,
competenze avanzate (programmazione, ecc.).
8) Capacità e competenze artistiche
Nell’area “Capacità e competenze artistiche” è consigliabile fare citare le attitudini artistiche utili (musica, scrittura; disegno, ecc.)
9) Trattamento dati personali
Quest’ultima sezione del CV risulta particolarmente significativa: pertanto, è opportuno precisare che se non viene inserita la citazione “Autorizzo il trattamento dei miei dati personali, ai sensi del D.lgs. 196 del 30 giugno 2003” il CV non verrà preso in considerazione o
visionato.
PRESENTAZIONE DELLA LETTERA DI ACCOMPAGNAMENTO AL CURRICULUM VITAE
Dopo aver spiegato come si scrive un curriculum vitae e quanto essere sinceri nel cv, deve
essere spiegato come scrivere una lettera di presentazione, ovvero la lettera di accompagnamento al curriculum. Questa lettera ha una grande importanza perché serve a riassumere esperienze, personalità e soprattutto grado di motivazione di colui che l’ha scritta.
La prima impressione, spesso, è quella che conta: con la lettera di presentazione, si deve
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riuscire a fare una buona impressione sul selezionatore. È importante spiegare che una
buona lettera di presentazione, probabilmente, indurrà il selezionatore a proseguire con la
lettura e a dare un’occhiata al curriculum. Se anche il curriculum sarà buono, si verrà contattati per un colloquio di lavoro.
Durante la spiegazione sulla lettera di accompagnamento, sarà cura dell’operatore distribuire un modello cartaceo oltre la proiezione in modo che gli alunni possano seguire e porre
domande ove necessario.
L’operatore inizierà:
a) spiegando che la lettera da allegare al curriculum si compone di 7 parti:
- la parte in alto con i propri dati: nome e cognome, codice fiscale indirizzo di residenza
(o domicilio) e contatti (telefono fisso, mobile e indirizzo e-mail). I contatti sono indispensabili per permettere al selezionatore di rintracciare il mittente con facilità qualora
la presentazione dovesse colpirlo positivamente;
- l’intestazione all’interno della quale va inserito un richiamo diretto alla persona a cui
si invia la lettera o a colui che presumibilmente la leggerà (esempio: “Alla responsabile
Human Resources Marisa Rossi”). Se non si è a conoscenza del suo nome e cognome,
ci si limiterà ad un’indicazione generica come “Al Responsabile della Selezione del Personale dell’Aziendadiesempio S.p.a.;
- una presentazione descrittiva (ma breve) della esperienza lavorativa, in particolare
delle esperienze più in linea con la figura ricercata;
- una presentazione sintetica del percorso di studi, in particolare delle tappe più in linea
con la figura ricercata;
- le ragioni per cui l’azienda dovrebbe prendere in considerazione una figura come la
vostra. Ad esempio: “Sono particolarmente motivato a lavorare nel campo XY e sono
desideroso di mettere la mia esperienza al servizio di una realtà aziendale come quella
che Lei rappresenta”;
- la manifestazione della disponibilità ad un confronto vis a vis (cioè ad un colloquio);
- saluti e firma con nome e cognome.
b) consigliando lo stile e la formattazione della lettera di presentazione: una lettera di presentazione deve avere un tono cordiale e professionale al tempo stesso. Lo stile deve
essere asciutto, ma lasciar trasparire al tempo stesso il piacere che si avrebbe a sostenere un colloquio presso la struttura.
La formattazione deve rendere la lettera leggibile e conferirle un aspetto “serio”: sì ai
font più comuni e sobri come il Times New Roman, non usare invece font infantili o
grafici come il Comic Sans o il Gothic. Per rendere la lettera più chiara, sarà opportuno
giustificare il testo e usare un’interlinea 1,5.
c) mostrando esempi di lettere di accompagnamento se si risponde ad un annuncio pubblicato o se si tratta di un’ auto candidatura.
4) CHIUSURA: momento di dibattito finale in cui l’operatore stimolerà gli alunni ad esprimere
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le proprie opinioni in merito al lavoro svolto stimolandoli al dialogo e a fornire ulteriori spunti di riflessione sulla strutturazione del proprio percorso professionale. Durante
questa fase, l’operatore somministrerà anche un questionario di gradimento. Questi due
metodi di rilevamento hanno la finalità di ottenere informazioni sull’acquisizione della
capacità di lettura delle informazioni traendo fuori ciò che è essenziale per la scelta
che vogliono operare e sulla conoscenza dei principali metodi e canali informativi per la
ricerca attiva del lavoro da parte degli alunni.
IMPORTANTE: durante ogni fase è importante che l’operatore stimoli il dialogo circolare
all’interno del gruppo.
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Istruzioni per la compilazione del Curriculum Vitae Europass
Prima di cominciare: 5 principi fondamentali
1.
Concentratevi sull’essenziale
• I datori di lavoro impiegano generalmente meno di un minuto per valutare un CV ed effettuare una prima
selezione dei candidati. Quindi se il primo impatto non funziona, avete perso la vostra occasione!
• Se rispondete ad un’inserzione, assicuratevi di possedere tutti i requisiti richiesti al candidato. L’inserzione
dovrebbe specificare: le modalità per candidarsi (CV, presentazione della domanda, procedura di candidatura
on line), la lunghezza o il format del CV da presentare, l’eventualità di una lettera di presentazione, etc.
• Siate sintetici: Il CV deve essere breve; in genere 2 pagine bastano per valorizzare il vostro profilo. Alle volte 3
pagine possono sembrare eccessive. Se siete laureati ad esempio, inserite le informazioni relative alla scuola
secondaria superiore solo se pertinenti con la vostra candidatura.
• La tua esperienza professionale è limitata? Allora inizia con la descrizione della tua formazione, cercando di
dare risalto alle attività di tirocinio o volontariato che hai svolto nel corso degli studi.
2.
Siate chiari e concisi
• Utilizzate frasi brevi. Evitate di usare delle frasi stereotipate. Concentratevi sui principali elementi che
caratterizzano la vostra formazione la vostra esperienza professionale.
• Fornite elementi di contesto dettagliati e specifici esempi delle attività svolte. Laddove possibile, quantificate i
risultati.
• Aggiornate costantemente il CV, soprattutto se la vostra esperienza professionale va maturando e non esitate
a adattare il CV eliminando informazioni pregresse non rilevanti per la candidatura.
3.
Adeguate il vostro CV in funzione dell’impiego ricercato
• Concentratevi sulle informazioni essenziali che rispondono ai requisiti dell’inserzione ed enfatizzate le
competenze pertinenti al tipo di impiego per il quale vi candidate.
• Non occorre menzionare una vecchia esperienza professionale che non è coerente con la richiesta del datore di
lavoro o con il tipo di impiego per il quale vi state candidando.
• Fornite spiegazioni su eventuali interruzioni nel corso degli studi o nel corso della vostra carriera, cercando di
sottolineare le competenze che potreste aver maturato durante di tale periodo.
• Prima di spedire il CV rileggetelo con cura, al fine di verificare ulteriormente che sia adeguato alla candidatura
richiesta.
• Non mentite nel vostro CV; rischiate di screditarvi nel corso dell’eventuale colloquio.
4.
Prestate attenzione alla redazione del vostro CV
• Descrivete le vostre competenze ed abilità in modo logico e con chiarezza.
• Descrivete per prime le informazioni più importanti.
• Controllate l’ortografia e la punteggiatura.
• Stampate il vostro CV su carta bianca (fatte salve le candidature elettroniche).
• Non modificate l’impaginazione ed il font predefinito.
5.
Controllate il vostro CV una volta compilato
• Rimuovete gli eventuali errori di ortografia ed assicuratevi che la sua struttura grafica sia logica e ben definita.
• Fate rileggere il CV da una terza persona una volta compilato, per rassicurarvi che il suo contenuto sia chiaro e
facilmente comprensibile.
• Non dimenticate di allegare una lettera di presentazione.
Istruzioni per la compilazione del Curriculum Vitae Europass - http://europass.cedefop.europa.eu - © Unione europea, 2002-2013
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Istruzioni per la compilazione del Curriculum Vitae Europass
Tutte le intestazioni ed i campi del CV sono facoltativi. Eliminate tutti gli spazi lasciati vuoti.
INFORMAZIONI PERSONALI
Sostituire con Nome e Cognome
Se avete più di un nome iniziate con quello che usate di solito. Esempio:
Paolo Conte
Inserite una foto solo se
richiesto.
Sostituire con numero civico, indirizzo, città, codice di avviamento postale, paese
Scegliete l’indirizzo postale al quale potete essere contattati velocemente. Esempio:
Corso Italia, 33 - 00198 Roma, Italia
Sostituire con numero di telefono fisso
Sostituire con numero di telefono mobile
Scegliete il numero telefonico al quale potete essere contattati velocemente, preferibilmente il
vostro numero mobile. Esempio:
+39 339 372 5093
Separate le cifre telefoniche secondo le convenzioni nazionali in modo che il vostro numero
telefonico possa essere letto facilmente. Esempio: +<Codice Paese> <Codice Area> <Numero
Locale>
Dichiarate il vostro/i sito web
Assicuratevi che sia significativo per la posizione e che non sia di intralcio per il modulo di
domanda. Esempio:
www.sample.com
Inserite il tipo di servizio Instant Messenger utilizzato / Inserire l’account
Assicuratevi che sia significativo per la posizione e che non sia di intralcio per il modulo di
domanda. Esempio:
AOL Instant Messenger (AIM) paolo.conte
Genere Inserire il sesso | Data di nascita gg/mm/aaaa | Nationalità Inserire nazionalità
Completare solo se richiesto. Controllare la normativa nazionale di protezione dei dati sensibili quali
sesso, età, nazionalità, etc. Esempio:
Sesso Maschio | Data di nascita 01/04/1973 | Nationalità Italiana
LAVORO RICHIESTO
POSIZIONE
OCCUPAZIONE DESIDERATA
STUDI RICHIESTI
DICHIARAZIONI PERSONALI
Cancellate le intestazioni non
rilevanti.
Sostituire con lavoro richiesto / posizione / occupazione desiderata / studi
intrapresi / dichiarazioni personali
Questo titolo fornisce un’immediata panoramica del motivo della vostra candidatura. Cancellate le
intestazioni non rilevanti nella colonna sinistra. Esempi:
LAVORO RICHIESTO
Assistente Risorse Umane (ref. 562/2013)
POSIZIONE RICHIESTA
Pittore di autovetture
OCCUPAZIONE DESIDERATA
Rappresentante Servizio Clienti o Supporto amministrativo
STUDI RICHIESTI
Post laurea in Economia
DICHIARAZIONI PERSONALI
Laureato con forti capacità comunicative e organizzative acquisite nella
professione infermieristica, sta cercando nuova occupazione nell’ambito
delle Risorse Umane come Formatore.
Utilizzate il campo “Dichiarazioni personali” solo se avete un’idea chiara del lavoro per cui vi state
candidando. Focalizzatevi sui vostri principali punti di forza e risultati in riferimento alla posizione
lavorativa desiderata, piuttosto che sui vostri compiti passati (massimo 50 parole). Evitate dichiarazioni
generiche tipo “Alla ricerca di un’opportunità entusiasmante”, etc.
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Istruzioni per la compilazione del Curriculum Vitae Europass
ESPERIENZA LAVORATIVA
•
•
•
•
Sostituire con le date (da-a)
Esempio:
Settembre 2007 - Oggi
Focalizzatevi sulle esperienze lavorative che diano un valore aggiunto alla vostra candidatura.
Inserite campi separati per ogni esperienza. Iniziate con quella più recente.
Se la vostra esperienza lavorativa è limitata:
o Descrivete prima la vostra istruzione e formazione professionale;
o Menzionate esperienze di volontariato o tirocini (retribuiti/non retribuiti) che attestino
l’esperienza lavorativa.
Se vi state candidando per una posizione per la quale non avete precedente esperienza
professionale specifica, sottolineate le competenze acquisite in contesti significativi per la
posizione oggetto della vostra candidatura. Per esempio se vi state candidando per una posizione
manageriale ma non avete mai lavorato come manager, enfatizzate che la vostra precedente
posizione implicava responsabilità significative e compiti decisionali (delega, coordinamento,
formazione dello staff, etc.).
Sostituire con lavoro o posizione ricoperti
Esempi:
Tecnico di manutenzione/ Receptionist / Allenatore volontario di Hockey sul
ghiaccio
Sostituire con Nome e località del datore di lavoro (se rilevante, indirizzo completo e indirizzo sito web
Esempio:
Alma Mater Studiorum, Via Zamboni 37, 40126 Bologna
Indicate telefono, fax, e-mail or indirizzo internet solo se richiesto.
Tel.: +39 339 372 5000 - E-mail: [email protected] - http://www.almamater.com
▪ Sostituire con le principali mansioni e responsabilità
Esempi:
▪ Manutenzione di computers
▪ Relazioni con i fornitori
▪ Allenamento di una giovane squadra di Hockey sul ghiaccio (10 ore/ settimana)
Se necessario, quantificate le vostre responsabilità (percentuale di ore lavorative, durata di ogni
occupazione, etc.)
Azienda o settore Sostituire con il tipo di azienda o settore
Utilizzate lo spazio solo se richiesto: Esempi:
Azienda o settore Trasporti e logistica / Revisione contabile / Produttore di pezzi di autoveicoli
EDUCAZIONE E FORMAZIONE
Sostituire con le date (da-a)
Esempio:
Settembre 2004 - Giugno 2007
Inserite voci separate per ogni corso. Iniziate con le esperienze più recenti.
Sostituire con le qualificazioni rilasciate
Esempio:
Attestato di qualifica di operatore professionale: Panettiere
Sostituire con il
livello QEQ, se
conosciuto
Esempio:
Evitare di utilizzare solo acronimi (AQOP)
Livello 4 EQF
Sostituire con nome e località dell’istituto di istruzione o formazione (se rilevante il paese)
Esempio:
Centro di Formazione Professionale Guglielmo Marconi, Bologna
Istruzioni per la compilazione del Curriculum Vitae Europass - http://europass.cedefop.europa.eu - © Unione europea, 2002-2013
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Istruzioni per la compilazione del Curriculum Vitae Europass
▪ Sostituire con l’elenco delle principali materie studiate o delle competenze acquisite.
▪ Esempi:
Generali
▪ Inglese, Gallese, Matematica, Spagnolo
▪ Educazione Fisica
Professionali
▪ Tecniche professionali (panificazione standard, realizzazione di tipi di pane fantasiosi, torte e dolci)
▪ Scienza applicata al cibo e alle attrezzature (microbiologia, biochimica, igiene)
▪ Tecnologia professionale (principi base, igiene e sicurezza)
▪ Conoscenza del business e del suo contesto economico, giuridico e sociale
Focalizzatevi sulle competenze professionali che possano rappresentare un vantaggio laddove foste
assunti
CAPACITA’ PERSONALI
Prima Lingua/e
Altra/e lingua/e
Sostituire con la lingua
Esempio:
Spagnolo
Sostituire con la lingua
Esempio:
Francese
Eliminate tutti gli spazi lasciati vuoti.
Sostituire con la prima lingua/e
Esempio:
Inglese
Non sovrastimate il vostro livello che verrà testato al momento del colloquio!
COMPRENSIONE
ESPRESSIONE
Ascolto
Lettura
Esempio:
C1
Esempio:
C1
Interazione
Esempio:
B2
SCRITTURA
Produzione orale
Esempio:
B2
Esempio:
B1
Sostituire con la denominazione delle certificazioni linguistiche possedute.
Inserite il livello se conosciuto.
Esempio:
Certificado de Español: Lengua y Uso
Esempio:
B2
Esempio:
B2
Esempio:
B1
Esempio:
B1
Esempio:
A2
Sostituire con il nome delle certificazioni linguistiche. Inserite il livello se conosciuto.
Esempio:
Diplôme d'études en langue française (DELF) B1
Levelli: A1/2: Elementare - B1/2: Intermedio - C1/2 Avanzato
Quadro commune europeo di riferimento per le lingue.
Nel momento in cui descrivete le vostre capacità personali:
• Utilizzate parole semplici e chiare con un linguaggio non ambiguo.
• Evitate il gergo ed i luoghi comuni (esempio: Gioco in una squadra) senza indicare il contesto nel
quale possono essere attestate alcune abilità e competenze.
• Siate coincisi: prendetevi il tempo per capire quali capacità siano rilevanti per la posizione per cui
vi state candidando
• Specificate in quale contesto sono state acquisite (attraverso la formazione, il lavoro, seminari,
volontariato o attività del tempo libero, etc.).
Capacità comunicative
Sostituire con le competenze comunicative possedute. Specificare in quale contesto sono state
acquisite.
Esempi:
▪ buone competenze comunicative acquisite durante la mia esperienza di direttore vendite
▪ ottime competenze relazionali con I bambini acquisite durante la mia esperienza di volontario come
allenatore di hockey sul ghiaccio
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Istruzioni per la compilazione del Curriculum Vitae Europass
Competenze organizzative e
gestionali
Sostituire con le competenze organizzative e gestionali possedute. Specificare in quale contesto
sono state acquisite.
Esempi:
▪ leadership (attualmente responsabile di un team di 10 persone)
▪ buone competenze organizzative acquisite durante la mia esperienza di segretario presso la History
Society, responsabile delle prenotazioni dei relatori e della promozione degli eventi
▪ buone competenze di team-leading acquisite durante la mia esperienza di volontario come
allenatore di hockey sul ghiaccio
Competenze professionali
Sostituire con le competenze professionali possedute non indicate altrove. Specificare in quale
contesto sono state acquisite.
Esempi:
▪ buona padronanza dei processi di controllo qualità (attualmente responsabile del controllo qualità)
▪ competenze di mentoring (come infermiere senior, ero responsabile per la formazione e
l’inserimento di nuovo personale infermieristico
Competenze informatiche
Sostituire con le competenze informatiche possedute. Specificare in quale contesto sono state
acquisite.
Esempi:
▪ buona padronanza degli strumenti Microsoft Office (elaboratore di testi, foglio elettronico, software di
presentazione)
▪ buona padronanza dei software di fotoritocco acquisita come fotografo a livello amatoriale
Altre competenze
Sostituire con altre competenze rilevanti.
Utilizzare questo campo solo se tali competenze apportano valore aggiunto alla candidatura e non
siano state menzionate altrove Specificare in quale contesto sono state acquisite. Esempio:
▪ primo soccorso: certificato nel fornire primo soccorso, come parte della mia formazione per le
immersioni subacquee
Menzionare interessi personali come leggere, camminare, andare al cinema, etc. non apporta valore
aggiunto. Al contrario fornire esempi di attività già realizzate può essere un indicatore importante, ad
esempio dimostrare di essere una persona socievole e proattiva a cui piace aiutare gli altri:
▪ leggere: lettore appassionato, aiuto giovani studenti con difficoltà nella lettura due volte a settimana
▪ alpinismo: scalatore esperto, membro attivo del club locale di Climbing
Patente di guida
Sostituire con la categoria/e della patente di guida.
Esempi:
▪B
ULTERIORI INFORMAZIONI
Pubblicazioni
Presentazioni
Progetti
Conferenze
Seminari
Riconoscimenti e premi
Appartenenza a gruppi /
associazioni
Referenze
Sostituire con rilevanti pubblicazioni, presentazioni, progetti, conferenze, seminari, riconoscimenti e
premi, appartenenza a gruppi/associazioni, referenze.
Rimuovere le voci non rilevanti nella colonna di sinistra.
Pubblicazione
▪ Come scrivere un CV di successo, New Associated Publisher, Londra, 2002.
Laddove opportuno, fornire una breve descrizione: specificare il tipo di documento (articolo, rapporto,
presentazione, etc.)
Progetto
▪ La nuova biblioteca pubblica di Devon. Architetto a capo del progetto e realizzazione, della
supervisione della commessa e della costruzione (2008-2012).
Appartenenza a gruppi / associazioni
▪ Membro della Film-Making Society
Referenze
A meno che il posto vacante richieda esplicitamente dei referenti, scrivere "Le referenze sono
disponibili su richiesta".
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Istruzioni per la compilazione del Curriculum Vitae Europass
ALLEGATI
Sostituire con la lista di documenti allegati al CV( copie delle lauree e qualificazioni, attestazione di
servizio o del datore di lavoro, pubblicazioni o ricerche).
Esempi:
▪ Copia della laurea in ingegneria
▪ Passporto delle Lingue Europass
▪ Attestazione di servizio (Anderson and Dobbs)
Allegare solo documenti significativi per la candidatura.
Non allegare documenti tropo lunghi come le pubblicazioni; è preferibile elencarle sotto la voce
‘Ulteriori informazioni’ ed inserire un ipertesto se rilevante.
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Curriculum Vitae
Sostituire con Nome (i) Cognome (i)
Sostituire con Nome (i) Cognome (i)
INFORMAZIONI PERSONALI
[Tutti i campi del CV sono facoltativi. Rimuovere i campi vuoti.]
Sostituire con via, numero civico, codice postale, città, paese
Sostituire con numero telefonico !
Sostituire con telefono cellulare
Sostituire con indirizzo e-mail
Sostituire con sito web personale
Sostituire con servizio di messaggistica istantanea Sostituire con account di messaggistica
!
Sesso Indicare il sesso | Data di nascita gg/mm/aaaa | Nazionalità Indicare la nazionalità
POSIZIONE PER LA QUALE
SI CONCORRE
POSIZIONE RICOPERTA
OCCUPAZIONE DESIDERATA
TITOLO DI STUDIO PER LA
QUALE SI CONCORRE
ESPERIENZA
PROFESSIONALE
Sostituire con posizione per la quale si concorre / posizione
ricoperta / occupazione desiderata / titolo per il quale si concorre
(eliminare le voci non rilevanti nella colonna di sinistra)
!
[Inserire separatamente le esperienze professionali svolte iniziando dalla più recente.]
Sostituire con date (da - a)
Sostituire con il lavoro o posizione ricoperta
Sostituire con il nome e l'indirizzo del datore di lavoro (se rilevante, inserire indirizzo completo e sito
web)
▪ Sostituire con le principali attività e responsabilità
Attività o settore Sostituire con il tipo di attività o settore
Sostituire con date (da - a)
Sostituire con il lavoro o posizione ricoperta
Sostituire con il nome e l'indirizzo del datore di lavoro (se rilevante, inserire indirizzo completo e sito
web)
▪ Sostituire con le principali attività e responsabilità
Attività o settore Sostituire con il tipo di attività o settore
Sostituire con date (da - a)
Sostituire con il lavoro o posizione ricoperta
Sostituire con il nome e l'indirizzo del datore di lavoro (se rilevante, inserire indirizzo completo e sito
web)
▪ Sostituire con le principali attività e responsabilità
Attività o settore Sostituire con il tipo di attività o settore
Sostituire con date (da - a)
Sostituire con il lavoro o posizione ricoperta
Sostituire con il nome e l'indirizzo del datore di lavoro (se rilevante, inserire indirizzo completo e sito
web)
▪ Sostituire con le principali attività e responsabilità
Attività o settore Sostituire con il tipo di attività o settore
Sostituire con date (da - a)
Sostituire con il lavoro o posizione ricoperta
Sostituire con il nome e l'indirizzo del datore di lavoro (se rilevante, inserire indirizzo completo e sito
web)
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Curriculum Vitae
Sostituire con Nome (i) Cognome (i)
▪ Sostituire con le principali attività e responsabilità
Attività o settore Sostituire con il tipo di attività o settore
ISTRUZIONE E FORMAZIONE
!
[Inserire separatamente i corsi frequentati iniziando da quelli più recenti.]
Sostituire con date (da - a)
Sostituire con la qualifica rilasciata
Sostituire con il
livello QEQ o
altro, se
conosciuto
Sostituire con il nome e l'indirizzo dell'organizzazione erogatrice dell'istruzione e
formazione (se rilevante, indicare il paese)
▪ Sostituire con un elenco delle principali materie trattate o abilità acquisite
Sostituire con date (da - a)
Sostituire con la qualifica rilasciata
Sostituire con il nome e l'indirizzo dell'organizzazione erogatrice dell'istruzione e
formazione (se rilevante, indicare il paese)
▪ Sostituire con un elenco delle principali materie trattate o abilità acquisite
Sostituire con date (da - a)
Sostituire con la qualifica rilasciata
Sostituire con il nome e l'indirizzo dell'organizzazione erogatrice dell'istruzione e
formazione (se rilevante, indicare il paese)
▪ Sostituire con un elenco delle principali materie trattate o abilità acquisite
COMPETENZE PERSONALI
!
[Rimuovere i campi non compilati.]
Lingua madre
Altre lingue
Sostituire con la lingua
Sostituire con la lingua (e) madre
COMPRENSIONE
PARLATO
Ascolto
Lettura
Interazione
Produzione orale
Inserire il livello
Inserire il livello
Inserire il livello
Inserire il livello
PRODUZIONE
SCRITTA
Inserire il livello
Sostituire con il nome del certificato di lingua acquisito. Inserire il livello, se conosciuto
Sostituire con la lingua
Inserire il livello
Inserire il livello
Inserire il livello
Inserire il livello
Inserire il livello
Sostituire con il nome del certificato di lingua acquisito. Inserire il livello, se conosciuto
Livelli: A1/2 Livello base - B1/2 Livello intermedio - C1/2 Livello avanzato
Quadro Comune Europeo di Riferimento delle Lingue
Competenze comunicative
Competenze organizzative e
gestionali
Sostituire con le competenze comunicative possedute. Specificare in quale contesto sono state
acquisite. Esempio:
▪ possiedo buone competenze comunicative acquisite durante la mia esperienza di direttore vendite
Sostituire con le competenze organizzative e gestionali possedute. Specificare in quale contesto
sono state acquisite. Esempio: leadership (attualmente responsabile di un team di 10 persone)
Competenze professionali
Sostituire con le competenze professionali possedute non indicate altrove. Esempio:
▪ buona padronanza dei processi di controllo qualità (attualmente responsabile del controllo qualità)
Competenze informatiche
Sostituire con le competenze informatiche possedute. Specificare in quale contesto sono state
acquisite. Esempio:
▪ buona padronanza degli strumenti Microsoft Office
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Curriculum Vitae
Altre competenze
Sostituire con altre rilevanti competenze non ancora menzionate. Specificare in quale contesto sono
state acquisite. Esempio:
▪ falegnameria
Patente di guida
Sostituire con la categoria/e della patente di guida
ULTERIORI INFORMAZIONI
!
Sostituire con rilevanti pubblicazioni, presentazioni, progetti, conferenze, seminari, riconoscimenti e
premi, appartenenza a gruppi/associazioni, referenze: Rimuovere le voci non rilevanti nella colonna
di sinistra.
Esempio di pubblicazione:
▪ Come scrivere un CV di successo, New Associated Publisher, Londra, 2002.
Esempio di progetto:
▪ La nuova biblioteca pubblica di Devon. Architetto a capo del progetto e realizzazione, della
supervisione della commessa e della costruzione (2008-2012).
Pubblicazioni
Presentazioni
Progetti
Conferenze
Seminari
Riconoscimenti e premi
Appartenenza a gruppi /
associazioni
Referenze
ALLEGATI
Sostituire con Nome (i) Cognome (i)
!
Sostituire con la lista di documenti allegati al CV. Esempio:
▪ copie delle lauree e qualifiche conseguite;
▪ attestazione di servizio;
▪ attestazione del datore di lavoro.
Autorizzo il trattamento dei miei dati personali ai sensi del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 "Codice in materia di
protezione dei dati personali ".
Firma
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1
Che cosa fare per trovare il posto giusto
AUTOANALISI
INFORMAZIONE
2
20
Per chi cerca lavoro è importante definire il
Bilancio delle Competenze
Bilancio Personale = analisi svolta su:
 Conoscenze
“Cosa so”
 Abilità e capacità
“Cosa so fare”
 Caratteristiche e qualità
“Saper essere”
 Caratteristiche personali “punti forti punti deboli”
 Valori e priorità
3
• Impara a conoscerti
• Chiedi agli altri come ti vedono
• Sfrutta le tue potenzialità e scopri i tuoi limiti
• Considera ciò che sai e ciò che vuoi fare
• Applica le tue capacità ai settori che esistono
• Definisci il tuo obiettivo professionale (a breve, medio e lungo
termine)
• Stabilisci il tempo in cui vuoi raggiungere il tuo obiettivo
professionale (a breve, a medio e lungo termine)
• Valuta i no del lavoro che ti piacerebbe fare
• Prepara una strategia per “venderti”
• Alimenta la fiducia in te stesso e non avere paura di rischiare
• Guarda con attenzione al reale mondo del lavoro
• Parti vincente, con elasticità e motivazione
4
21
Cosa possiedo di
Spendibile sul mercato
dare connotati precisi alle posizioni che si vogliono ricoprire
(tradurre le risorse personali
in posizioni professionali spendibili sul mercato)
costruire un vero e proprio progetto professionale.
Si assume il più motivato non il più bravo
5
Si compra non un’attitudine, ma una personalità
Identificare il percorso professionale più consono alla
tua personalità e alle tue attitudini, per riuscire con
successo nell’attività lavorativa.
Costruire un progetto professionale
delineare un piano d’azione, approntare una strategia
efficace per:
- penetrare il mercato del lavoro, individuando i mezzi
e i tempi di realizzazione.
- trovare un lavoro che consenta di raggiungere un
compromesso tra i desideri personali e le
possibilità
offerte dal mercato del lavoro.
22
6
Si compone di quattro parti:
1. il tipo di lavoro a cui aspiro
2. le disponibilità e le condizioni alle quali intendo
collocarmi
3. i tempi e i modi di realizzazione del progetto
4. eventuali altre caratteristiche
7
• Recuperare informazioni su te stesso (motivazioni, risorse
personali)
• Esplicitare le tue aspirazioni professionali
• Reperire informazioni mirate e identificare la professione
• Correzione dei punti di debolezza rispetto all’obiettivo
professionale (misurarsi con l’ambizione professionale)
• Individuare dei punti di forza rispetto all’obiettivo
professionale per offrire l’immagine di una “risorsa utile e
interessante”
• Costruzione di micro-obiettivi realizzabili previsti nella
definizione di un piano d’azione insieme al macro-obiettivo
8
23
1. Valutando il livello di difficoltà che si può incontrare nell’approccio
con il mercato.
2. Tenendo presente Vincoli e Rifiuti:
ciò che, nella ricerca e scelta di un lavoro, possa costituire un
limite di carattere oggettivo (che non dipende dalla capacità del
soggetto, ma da impedimenti provenienti dall’esterno).
Esempi:
• Ciò che non posso fare: Finire il lavoro dopo le 17:00 perché ….....
• Ciò che non voglio fare = Decisioni arbitrarie del soggetto di non accettare
determinate situazioni come: finire il lavoro dopo le 17:00 perché non voglio
dedicare al lavoro troppo tempo.
9
PROGETTO PROFESSI
ONALE
Tempo
Obiettivi
Lavoro
professionale
Reddito
mensile
Studio
24
Variabile a
breve
termine
(6/18 mesi)
Variabile a
medio
termine
(3/6 anni)
Variabile a
lungo termine
(> 10 anni)
Quando si cerca lavoro o si aprono opportunità concrete, è
importante sapere con quali criteri giudicarle e che peso ha
ciascuno di essi.
Ad esempio:
“Mi interessa di più che sia un’azienda grande “
“Mi interessa impiegare meno di un’ora per andare a lavorare”
11
1. Che cosa conta di più per me nella vita
2. Che cosa mi attendo dal lavoro (realizzazione, sostentamento economico,
successo, ecc.)
3. Che cosa credo di poter fare al meglio (amministrare, elaborare, pianificare,
ecc.)
4. Come credo di essere sul lavoro (efficiente, creativo, responsabile, ecc.)
5. Perché ho fatto determinati studi (non sapevo cosa altro fare, mi sentivo
portato, non ho potuto scegliere altrimenti, ecc.)
6. Come deve essere il lavoro che cerco (sviluppi le mie potenzialità; qualunque
purché mi faccia guadagnare molto; mi faccia fare poca fatica anche se pagato poco,
ecc.)
7. Che rapporto di lavoro prediligo (autonomo, dipendente, attività imprenditoriale,
ecc.)
8. E’ per me più importante una retribuzione elevata o un lavoro
interessante
9. Quante ore in una giornata intendo dedicare al lavoro
10. Sono disposto a trasferirmi
12
25
 Tipo di mansione
 Posizione
 Autonomia
 Responsabilità
 Possibilità di carriera
 Retribuzione
 Tipo di rapporti con i colleghi
 Non stare in un posto chiuso
13
BI
LANCI
O PERSONALE
Conoscenze Competenze
Qualità
Punti di
forza
Punti di
debolezza
26
Valori
professional
i
Interessi
15
Occorre seguire un percorso logico, con tappe ed azioni
specifiche e trovare nella propria vita quotidiana i tempi e i
modi adeguati per avviarla.
“Nessun vento aiuta colui
che non ha porto a cui dirigersi”
(M.E. de Montaigne)
Per chi sta cercando lavoro le informazioni sono un bene
prezioso, ma prima di agire domandatevi
“Cosa mi serve sapere e perché”
“Dove cercare le informazioni”
16
27
Guide e Annuari
Contengono informazioni su aziende e prodotti :
o Guida Monaci (annuario delle aziende italiane)
o Annuario Kompass (repertorio delle aziende mondiali)
o Annuario Seat (annuario delle aziende)
o Pagine Gialle lavoro
La
•
•
•
•
•
•
•
•
Stampa
Gente Money
Millioner
Job 24: http://job24.ilsole24ore.com/ricerca-annunci/ (de Il Sole 24
Ore)
Trovo Lavoro http://lavoro.corriere.it/ (del Corriere della Sera)
Italia Oggi: http://www.italiaoggi.it/offro_lavoro/offro_lavoro.asp
Il Quotidiano di Sicilia:
http://www.qds.it/index.php?sez=offerte_di_lavoro
Miojob: http://miojob.repubblica.it/ (de La Repubblica)
ecc.
17
• Centri per l’Impiego (ex uffici per il collocamento)
Sportelli multifunzionali
•Sportelli
• Informagiovani
• Servizio Eures (per la ricerca del lavoro in Europa)
Sito Cliccalavoro del Governo
•Sito
http://www.cliclavoro.gov.it/Pagine/default.aspx
Sito Bacheca Lavoro della Regione Sicilia (
•Sito
www.lavoro.regione.sicilia.it/b@checa)
18
28
• www.lavoro.regione.sicilia.it/b@checa
• http://www.cliclavoro.gov.it/Pagine/default.aspx
• www.concorsi.it
• http://www.concorsipubblici.com/ente/enti-pubblici-statali.htm
• http://www.esteri.it/MAE/IT/Ministero/Servizi/Italiani/Opportunita/N
elle_OO_II/PerGiovani/YPP.htm
• http://www.nuoviconcorsi.it/
• http://siciliaconcorsi.blogspot.com/
• http://www.gazzettadellavoro.com/
• http://www.informagiovani.it/Lavoro_Formazione/index.htm
• http://www.ripam.it/stepone/
• http://ec.europa.eu/eures/home.jsp?lang=it (per trovare lavoro all’estero19
nella Ue)
• http://www.paginegialle.it/pgol/4-Centro%20per%20l'impiego?
•
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•
www.agenzialavoro.tn.it/
www.almadiploma.it
www.almalaurea.it
http://www.annuncilavoro.org
www.ashionjobs.com
http://www.aziendeassumono.com
www.bakeca.it
http://www.carrierain.it/aziende-che-assumono-laureati/
http://cercalavoro.job24.monster.it
http://job24.ilsole24ore.com/
http://lavoro.corriere.it/
http://lavoro.tiscali.it
http://miojob.kataweb.it
http://miojob.repubblica.it/
http://www.bancalavoro.com
http://www.bancaprofessioni.it/
http://www.biancolavoro.it
www.banchelavoro.com
http://www.bollettinodellavoro.it/
http://www.borsalavoro.it
20
29
•
•
•
•
•
•
•
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•
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•
•
•
•
•
•
•
•
http://www.catapulta.it/
http://www.circuitolavoro.it
www.cambiolavoro.it
www.Cercolavoro.com
www.cercolavoro.it
www.cliccalavoro.it
www.contattolavoro.it
www.efinancialcareers.it
http://www.easyjob.it/offerte_di_lavoro.php
www.espertidi.it
www.forumlavoro.com
http://www.helplavoro.it/
http://www.impiego24.it/
http://www.informaticalavoro.it/
http://www.infojobs.it/home/index.xhtml
http://www.italiadonna.it/lavoro/lavoro.htm
www.isfol.it
www.italialavoro.it/wps/portal
www.Impresalavoro.eu
http://www.jobcrawler.it
21
• http://www.jobisjob.it/
• https://www.infojobs.it
• http://www.infojobs.it/candidati/registrati?utm_source=adw&utm_
medium=cpc&utm_campaign=adw&gclid=COWQgcmu2qgCFQUz3wodOUTRBw
•
•
•
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•
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•
•
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•
30
http://www.job-net.it/pg/home.job-net
http://www.jobrapido.it
www.jobintourism.it
www.job-net.it
www.jobonline.it
www.jobtel.it
http://www.jobnetwork.it/pub/index.php
http://lavoraconnoiitalia.blogspot.it/
http://www.lavorare.net/
http://www.jobadvisor.it/
www.Kijiji.it
http://www.lavoro-formazione.it
http://www.lavoroestage.it/
http://www.lavorointernet.org
www.lavoro.it
www.lavoro.org
22
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
http://lavoro.corriere.it/
www.lavoro.repubblica.it
www.lavoroeweb.com
www.linklavoro.it
http://www.mrlavoro.com/
http://www.motorelavoro.it
www.monster.it
www.obiettivolavoro.it
http://www.offertedilavoro24.it/
http://www.oggilavoro.com/lavoro
http://www.okkupati.rai.it/dl/portali/site/articolo/ContentItem-f46
43c5b-f0d5-4087-979d-430a4bdb8182.html?homepage
http://www.operaispecializzati.com/
http://www.orienta.net/
www.Orientamentolavoro.it
http://www.perlavoro.it/
www.Praxi.com
http://professionelavoro.caltanet.it/
http://www.randstad.it/
23
• http://www.siciliaimprese.it/cnt_show_sottosezioni.php~sezione~~~183~~
Lavoro+online.html
•
•
•
•
•
•
•
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•
•
•
•
http://www.simplyhired.it/
http://www.sportellostage.it/
http://www.studenti.it/lavoro
http://www.subito.it/offerte_lavoro.htm
http://www.talentmanager.com/
http://www.trovilavoro.it
www.Trovolavoro.it
http://www.sfinz.com/
www.skillpass.it
www.stepstone.it
www.telelavorando.it
http://www.ticonsiglio.com/
http://www.informaticalavoro.it/regione/sicilia.asp
http://www.mrlavoro.com/lavoro/_/palermo/5/
http://www.worky.biz/offerte-di-lavoro
24
•
31
Il lavoro subordinato
I contratti di somministrazione
Il lavoro intermittente (a chiamata)
Il lavoro a progetto
Il lavoro di tipo accessorio
Il contratto di apprendistato
Il contratto di inserimento è stato soppresso dal
01 gennaio 2013 (Legge 92 del 28 giugno 2012)
25
Modalità di durata:
• TEMPO INDETERMINATO: non è previsto un termine alla durata
del contratto
• TEMPO DETERMINATO: è previsto un termine alla sua durata
Orario:
•TEMPO PIENO (FULL TIME)
• TEMPO PARZIALE (PART-TIME)
Sono contratti di lavoro subordinato anche:
• contratto di apprendistato,
• contratto di inserimento,
• contratto di formazione e lavoro,
• contratto di lavoro ripartito,
• contratto di lavoro intermittente.
32
26
Periodo di prova
Durata: solitamente è indicata nella lettera di assunzione (di
solito non è superiore a 6 mesi).
FERIE annuali
Il periodo viene determinato dal datore di lavoro, tenendo
conto delle esigenze personali del lavoratore e delle esigenze
aziendali.
INFORTUNIO o di malattia professionale
il lavoratore ha diritto alla conservazione del posto di lavoro
per un periodo determinato.
MALATTIA
il lavoratore ha diritto alla conservazione del posto di lavoro
per un determinato “periodo di comporto”, la cui durata è
sempre fissata dai contratti collettivi di lavoro.
27
Prosecuzione del rapporto di lavoro oltre il termine del
contratto
Il contratto a TD può essere prorogato, con il consenso del
lavoratore, se la durata iniziale del contratto è inferiore a 3
anni. In ogni caso la durata complessiva del contratto non deve
essere superiore a 3 anni.
Se, a causa di successione di contratti a termine per lo
svolgimento di mansioni equivalenti, il rapporto di lavoro fra lo
stesso datore di lavoro e lavoratore supera complessivamente i
36 mesi comprensivi di proroghe e rinnovi, indipendentemente
dai periodi di interruzione tra un contratto e l’altro, il
rapporto si considera a tempo indeterminato dalla scadenza
del predetto termine.
28
33
Le agenzie di somministrazione concludono contratti con i
soggetti utilizzatori (= le aziende clienti) e con i lavoratori.
Il lavoratore diventa dipendente della agenzia di
somministrazione e viene “prestato” ad un’azienda cliente
utilizzatrice, che si avvale della prestazione del lavoratore
stesso.
I rapporti tra l’agenzia di somministrazione di lavoro e il
soggetto utilizzatore sono regolati dal contratto di
somministrazione.
I rapporti tra l’agenzia di somministrazione e il lavoratore sono
invece regolati dai contratti di lavoro subordinato.
Il lavoratore assunto da un’agenzia di somministrazione è in
tutto e per tutto dipendente della stessa, che sarà tenuta a
corrispondergli la retribuzione e i contributi assistenziali e
previdenziali.
29
È un contratto nel quale il lavoratore si mette a disposizione di
un datore di lavoro che, nell’arco di tempo previsto dal
contratto, può chiamarlo a seconda delle esigenze produttive.
Riceve una retribuzione per le ore di lavoro svolte e una
indennità “di disponibilità”, se prevista, per le ore non lavorate.
Ha diritto, per il periodo di lavoro svolto, allo stesso
trattamento retribuivo e normativo del lavoratore subordinato
di pari livello, a parità di mansioni svolte.
Tale contratto può essere stipulato sia a tempo determinato
che a tempo indeterminato.
In caso di malattia o di altra impossibilità temporanea di
rispondere alla chiamata: il lavoratore deve informare
tempestivamente il datore di lavoro indicando anche la durata
dell’impedimento. Per il periodo di temporanea indisponibilità il
lavoratore non matura il diritto all’indennità di disponibilità.
34
30
Modifiche “Riforma Fornero” (L. 92 del 28 giugno 2012) :
Il contratto può riferirsi a periodi di durata significativa, ma
la prestazione deve essere intervallata da una o più
interruzioni.
Limiti di età:
• più di cinquantacinque di età
• con meno di ventiquattro purché le prestazioni siano svolte
entro il venticinquesimo anno di età.
31
Rapporto di lavoro di tipo parasubordinato = contratto che presenta
caratteristiche intermedie tra lavoro subordinato e lavoro autonomo.
Il lavoratore assume l'incarico di eseguire uno specifico progetto o
una fase di esso, con lavoro prevalentemente o esclusivamente
proprio.
Le modalità di esecuzione, la durata, i criteri e i tempi di
corresponsione del compenso sono concordati direttamente con
l’azienda committente.
Riforma Fornero: tale contratto deve essere riconducibile unicamente
a progetti specifici e non più anche a «programmi di lavoro o a fasi di
questi ultimi», come finora previsto.
La mancanza di un progetto determina la costituzione di un rapporto
di lavoro subordinato a tempo indeterminato.
Il prestatore di lavoro a progetto, salvo diverso accordo tra le parti,
può lavorare per più committenti, ma non deve diffondere notizie sui
loro progetti e sulla loro organizzazione. Non può però svolgere
attività in concorrenza con i committenti.
32
35
Deve essere stipulato in forma scritta e deve contenere:
•la durata, determinata o determinabile, della prestazione di lavoro;
•il progetto specifico (il progetto non può consistere in una mera
riproposizione dell'oggetto sociale del committente o nello
svolgimento di compiti meramente esecutivi o ripetitivi ;
•il risultato finale che si intende conseguire attraverso il contratto di
lavoro a progetto;
•il compenso e i criteri per la sua determinazione; i tempi e le
modalità di pagamento e la disciplina dei rimborsi spese;
•le forme di coordinamento tra lavoratore e committente per
l’esecuzione del lavoro, che però non possono pregiudicare l’autonomia
del lavoratore;
•le eventuali misure per la tutela della salute e sicurezza sul posto di
lavoro del collaboratore a progetto.
In caso di gravidanza, malattia e infortunio il rapporto di lavoro
contrattuale non si estingue, ma resta sospeso senza erogazione di
corrispettivo.
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Deve essere stipulato in forma scritta e deve contenere:
•la durata, determinata o determinabile, della prestazione di lavoro;
•il progetto specifico (il progetto non può consistere in una mera
riproposizione dell'oggetto sociale del committente o nello
svolgimento di compiti meramente esecutivi o ripetitivi ;
•il risultato finale che si intende conseguire attraverso il contratto di
lavoro a progetto;
•il compenso e i criteri per la sua determinazione; i tempi e le
modalità di pagamento e la disciplina dei rimborsi spese;
•le forme di coordinamento tra lavoratore e committente per
l’esecuzione del lavoro, che però non possono pregiudicare l’autonomia
del lavoratore;
•le eventuali misure per la tutela della salute e sicurezza sul posto di
lavoro del collaboratore a progetto.
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36
La riforma del mercato del lavoro (Legge 92/2012) è intervenuta modificando anche
questa tipologia di contratto. La nuova norma evidenzia che sono da intendersi accessorie
le prestazioni di lavoro “meramente occasionali”.
Con questa indicazione sembra riaffermata l’originaria finalità dello strumento, e cioè di
colmare i “vuoti” lasciati da altre tipologie di contratto, consentendo in questo modo di
ricondurre nella regolarità possibili attività svolte abitualmente “in nero”.
Viene previsto sostanzialmente un limite economico: per prestazioni di lavoro accessorio
si intendono attività lavorative di natura meramente occasionale che non danno luogo, con
riferimento alla totalità dei committenti, a compensi superiori a 5.000 euro nel corso di
un anno solare.
L’importo della prestazione viene corrisposta utilizzando i “buoni” (o voucher) reperibili
presso l’INPS.
PER QUALI TIPI DI LAVORO È POSSIBILE SVOLGERE PRESTAZIONI
ACCESSORIE?
Per prestazioni di lavoro accessorio si intendono attività lavorative di natura occasionale
rese nell’ambito:
di tutti settori produttivi
di attività agricole di carattere stagionale effettuate da pensionati e da giovani con
meno di 25 anni di età se regolarmente iscritti a un ciclo di studi presso un istituto
scolastico di qualsiasi ordine e grado, compatibilmente con gli impegni scolastici,
ovvero in qualunque periodo dell’anno se regolarmente iscritti a un ciclo di studi
presso l’università
di attività agricole svolte a favore di produttori agricoli con volume d’affari non
superiore a euro 7.000 che non possono essere svolte da soggetti iscritti l’anno
precedente negli elenchi anagrafici dei lavoratori agricoli.
E’ consentito l’utilizzo di questa tipologia di prestazione da parte di un committente
pubblico nel rispetto dei vincoli previsti dalla normativa in materia di contenimento
della spesa.
35
COSA DEVONO FARE COLORO CHE VOGLIONO SVOLGERE PRESTAZIONI DI
LAVORO ACCESSORIO?
Per ricorrere a prestazioni di lavoro accessorio, i beneficiari (“datori di lavoro”) hanno a
disposizione due modalità:
1. acquisto e pagamento del corrispettivo mediante buoni cartacei, il cui valore
nominale è fissato con Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali e
periodicamente aggiornato (ad oggi un voucher ha valore nominale di 10 euro, per
un valore netto di euro 7,50).
I committenti possano acquistare i buoni-voucher, su tutto il territorio nazionale,
presso le sedi provinciali INPS.
Il prestatore di lavoro accessorio (il “lavoratore”), dopo aver convalidato i buoni
ricevuti con la propria firma, può riscuotere il corrispettivo netto presentandoli
all’incasso presso qualsiasi ufficio postale del territorio nazionale esibendo un
valido documento di riconoscimento.
2. acquisto e pagamento del corrispettivo mediante buoni telematici: attraverso la
smaterializzazione del voucher, con la procedura telematica, il corrispettivo viene
direttamente accreditato al lavoratore su tessera magnetica INPScard (una sorta di
bancomat) del lavoratore, che gli viene fornita al momento della registrazione
presso INPS, o tramite bonifico domiciliato.
Il procedimento si conclude con l’accredito dei contributi sulle posizioni assicurative
individuali dei lavoratori.
La legge di riforma del mercato del lavoro interviene sulle caratteristiche dei “buoni”
(voucher) specificando che devono essere orari, numerati progressivamente e datati.
Per ogni ora di lavoro effettuato il concessionario autorizzato al pagamento del lavoratore
provvede per suo conto al versamento dei contributi all’INPS e per l’assicurazione contro
gli infortuni all’INAIL.
IL PRESTATORE DI LAVORO ACCESSORIO HA OBBLIGHI FISCALI ?
Il lavoratore non ha obblighi fiscali in quanto il compenso percepito dal lavoratore è esente
da qualunque imposizione fiscale.
LO SVOLGIMENTO DI PRESTAZIONI DI LAVORO ACCESSORIO COMPORTA LA
PERDITA DELLO STATO DI DISOCCUPAZIONE ?
Tali attività non incidono sullo stato di disoccupato o inoccupato dichiarato presso il
Centro per l’Impiego competente.
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COSA DEVONO FARE COLORO CHE VOGLIONO SVOLGERE PRESTAZIONI DI
LAVORO ACCESSORIO?
Per ricorrere a prestazioni di lavoro accessorio, i beneficiari (“datori di lavoro”) hanno a
disposizione due modalità:
1. acquisto e pagamento del corrispettivo mediante buoni cartacei, il cui valore
nominale è fissato con Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali e
periodicamente aggiornato (ad oggi un voucher ha valore nominale di 10 euro, per
un valore netto di euro 7,50).
I committenti possano acquistare i buoni-voucher, su tutto il territorio nazionale,
presso le sedi provinciali INPS.
Il prestatore di lavoro accessorio (il “lavoratore”), dopo aver convalidato i buoni
ricevuti con la propria firma, può riscuotere il corrispettivo netto presentandoli
all’incasso presso qualsiasi ufficio postale del territorio nazionale esibendo un
valido documento di riconoscimento.
2. acquisto e pagamento del corrispettivo mediante buoni telematici: attraverso la
smaterializzazione del voucher, con la procedura telematica, il corrispettivo viene
direttamente accreditato al lavoratore su tessera magnetica INPScard (una sorta di
bancomat) del lavoratore, che gli viene fornita al momento della registrazione
presso INPS, o tramite bonifico domiciliato.
Il procedimento si conclude con l’accredito dei contributi sulle posizioni assicurative
individuali dei lavoratori.
La legge di riforma del mercato del lavoro interviene sulle caratteristiche dei “buoni”
(voucher) specificando che devono essere orari, numerati progressivamente e datati.
Per ogni ora di lavoro effettuato il concessionario autorizzato al pagamento del lavoratore
provvede per suo conto al versamento dei contributi all’INPS e per l’assicurazione contro
gli infortuni all’INAIL.
IL PRESTATORE DI LAVORO ACCESSORIO HA OBBLIGHI FISCALI ?
Il lavoratore non ha obblighi fiscali in quanto il compenso percepito dal lavoratore è esente
da qualunque imposizione fiscale.
LO SVOLGIMENTO DI PRESTAZIONI DI LAVORO ACCESSORIO COMPORTA LA
PERDITA DELLO STATO DI DISOCCUPAZIONE ?
Tali attività non incidono sullo stato di disoccupato o inoccupato dichiarato presso il
Centro per l’Impiego competente.
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38
38
Ogni inserzione fornisce informazioni relative all’azienda
interessata ad assumere e alla figura professionale cercata.
La stessa inserzione, sottintende una serie di altre
informazioni che definiamo “NASCOSTE” in quanto non palesate
nel testo.
Un’azienda seria indica quattro tipi di informazione
Chi è e che cosa fa
Che cosa richiede
Che cosa offre
Come avviene il processo di selezione
diffidate dalle espressioni ambigue
39
E’ consigliabile:
evitare le offerte che non riportano il nome dell'azienda
interessata o che danno come riferimento quello di
un'anonima casella di posta;
scegliere gli annunci
responsabilità precisa;
che
citano
una
qualifica o
una
evitare le offerte che propongono vendite compensate con
provvigioni (a meno che non sia dotato di spiccate attitudini in
questo campo);
sospettare le convocazioni fissate in un grande albergo,
perché non promettono nulla di buono;
ignorare gli annunci che offrono un qualsiasi lavoro a domicilio
chiedendoti di inviare soldi: può essere una truffa!
40
39
È l’azione più faticosa e dispersiva, ma se ben gestita, dà
ottimi risultati.
Una buona organizzazione faciliterà il compito:
•descrizione dell’obiettivo – la posizione per cui ci si
candida;
•Le esperienze precedenti – incarichi, competenze, tempo
di impiego;
•programmi per il futuro.
A questo punto si dovrà individuare le persone con cui
mettersi in contatto, predisponendo, eventualmente un
elenco.
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Fonte
Reperibilità
Utilizzo
Guide e annuari
________________
________________
________________
Stampa
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________________
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40
Uno strumento per i soggetti del territorio:
•soggetti a cui ti rivolgi
•utilizzo = cosa chiedere e quando
Soggetti
Utilizzo
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______________________
______________________
L’indirizzario delle aziende con:
•numero progressivo dell’azienda;
•ragione sociale;
•indirizzo, telefono, sito web, e-mail;
•referente (meglio se delle risorse umane), telefono, e-mail;
•motivo per cui si è interessati.
Ogni mercato ha le sue peculiarità e le sue regole.
Il successo del prodotto dipenderà dalle capacità di
pubblicizzare le sue qualità in rapporto alle
specifiche necessità dei singoli mercati.
44
41
Progetto BRIDGE: Inclusione, Responsabilità, Dialogo intergenerazionale e Sviluppo della persona umana
PO FESR Sicilia 2007-2013 CUP D78C12000140004
ARGOMENTI
1. CURRICULUM VITAE
2. 10
REGOLE
D’ORO
per
un
buon
colloquio
di
selezione;
3. PREPARARSI AD UN COLLOQUIO DI LAVORO;
4. AFFRONTARE UN COLLOQUIO DI LAVORO;
5. COME
VALUTARE
UN
COLLOQUIO
APPENA
SOSTENUTO.
46
42
CURRICULUM VITAE
CURRI
CULUM VI
TAE
La struttura
• Cercate di riassumere, possibilmente su un'unica pagina scritta a
computer, le principali informazioni relative al vostro percorso
scolastico e professionale.
• Nella parte relativa ai vostri dati anagrafici dovrete esprimervi in
modo schematico e non discorsivo.
• Potrete usare paragrafi come nel modello seguente per evidenziare i
vari blocchi di informazioni.
• Nella parte delle esperienze professionali, per chi ha appena concluso
un percorso di studio può essere utile indicare, nel caso in cui non
abbiate mai lavorato, tutte quelle collaborazioni, occupazioni estive e
attività che possono far luce sulle proprie attitudini e carattere. Per
chi ha già alle spalle esperienze di lavoro, sarà utile partire
dall’incarico più recente e scendere a ritroso nel tempo.
43
CURRI
CULUM VI
TAE
Gli errori da evitare
Non siate irreperibili. Se volete essere contattati, fornite un numero di
telefono al quale …risponda qualcuno. Essere reperibili solo all’ora
di cena sarà inutile poiché chi vi contatta ha i vostri stessi orari di
lavoro.
Non siate prolissi. E’ importante la qualità di ciò che segnalate sul
curriculum, non la quantità.
Non siate originali o eccentrici a tutti i costi. Se avete una “marcia in
più” potrete dimostrarlo meglio durante il colloquio o accennarlo
nella lettera di presentazione. Soprattutto siate obiettivi: “gonfiare”
il CV servirà soltanto a farvi rischiare una brutta figura durante il
colloquio.
CURRI
CULUM VI
TAE
Cognome
…………
Nome
………...
Data di nascita
…………..
Recapito telefonico
.………….
(Cellulare)
…………..
(Abitazione)
e-mail
…………..
Indirizzo
Via ……………, 96 - 00142 Roma
Stato civile
Celibe/ nubile
HOBBY
Sport: ( preferibili sport di tem quali il basket , calcetto, pallavolo, per far percepire le
capacità di lavorare in team ma anche sport individuali quali tennis nuoto, per
evidenziare l’autonomia e capacità di leadership):
altro: teatro ( cultura) , scacchi ( ragionamento, riflessione), viaggi soprattutto
all’estero ( apertura mentale, flessibilità).
TITOLI
Diploma di Ragioniere con indirizzo informatico, conseguito nel ….. presso l'Istituto
commerciale statale “Eugenio Pertini” di Roma.
ALTRE CONOSCENZE
44
10 REGOLE D’ORO
10 REGOLE D’ORO
1. CONQUISTARE;
2. PUNTI DI FORZA;
3. ASCOLTARE;
4. NON MENTIRE;
5. GUARDARE IN VISO (LINGUAGGIO DEL CORPO);
6. AFFIDABILITÀ E TENACIA;
7. COMUNICARE COSTANTEMENTE;
8. DISPONIBILITÀ/ FLESSIBILITÀ;
9. NATURALEZZA;
10.INFORMATI SULLA SOCIETÀ
45
10 REGOLE
D’ORO
1.Fare un colloquio per trovare lavoro è come fare una
CONQUISTA: come con una persona che vi piace, siate curati,
simpatici, aperti, sorridenti;
2.Mostrate i vostri PUNTI DI FORZA: l'azienda cerca una
persona che risolva i problemi, non che li crei. Sappiate
spiegare perchè siete la persona giusta per quel posto;
3.ASCOLTATE chi avete di fronte: rispondete alle domande in
maniera chiara, senza timori, senza troppi giri di parole;
4.NON MENTITE, specie sulla conoscenza delle lingue. Chi fa per
mestiere il selezionatore conosce mille modi e mille domande
per capire se siete credibili;
5.GUARDATE IN VISO chi vi parla; il "linguaggio del corpo" conta
quanto quello verbale: sedete composti e rilassati, mantenete
una gestualità naturale;
10 REGOLE
D’ORO
6.Se avete già esperienze, utilizzate il C.V. come prova delle
vostre capacità. Se siete al primo lavoro, DATE PROVA DI
AFFIDABILITÀ E TENACIA indicando le prove superate: corsi
scolastici e sportivi, universitari, militari o altri. Date prova di
inventiva o imprenditorialità parlando delle vostre iniziative
parallele agli studi o al lavoro;
7.Siate VIVACI, ponete domande per capire la posizione, la
struttura, gli obiettivi, la cultura aziendale. Nelle società è
importante creare un buon clima intorno a sè e COMUNICARE
COSTANTEMENTE; chi fa domande impara, non sbaglia, fa
sbagliare di meno;
8.Dimostrate DISPONIBILITÀ/ FLESSIBILITÀ per le cose nuove, a
cambiare i vostri metodi se necessario, a mettervi in
discussione senza sentirvi colpiti nell'amor proprio;
46
10 REGOLE
D’ORO
9.Utilizzate l'esperienza fatta con i colloqui precedenti,
ricordando, prima del nuovo incontro, le domande ricevute e le
vostre risposte. Mantenete NATURALEZZA nella conversazione;
10.Prima del colloquio di selezione, cercate di SAPERE IL PIÙ
POSSIBILE SULLA SOCIETÀ che fa la ricerca: cercate il sito
internet, comprendete i prodotti o i servizi offerti, e, se
possibile, parlate con dipendenti o ex dipendenti. In questo
modo capirete moltissimo dello stile aziendale e del profilo
richiesto. Anche l'abbigliamento o il modo di parlare in azienda
è un indicatore importante.
PREPARARSI
47
PREPARARSI
AD UN COLLOQUIO DI LAVORO
Cercate sempre di essere voi stessi.
Il look
L’abbigliamento preferibilmente, donne in tailleur e uomini in
giacca e cravatta.
L’importante è essere coerenti con la posizione per cui vi
state candidando.
PREPARARSI
AD UN COLLOQUIO DI LAVORO
I contenuti
• Non fate domande relative a mansione o retribuzione ancora
prima che abbia inizio il “colloquio”. Prima ascoltate e cercate
di capire ciò che ci si aspetta da voi. Quindi, se non ancora
posto in evidenza, potrete chiedere delucidazione su questi
particolari.
• Una volta entrati “nel vivo”, ponendo domande precise e
attinenti darete l’impressione di essere seriamente interessati
al lavoro e abituati a riflettere.
• Siate pronti e decisi nel momento in cui dovrete fornire una
risposta. E non esitate a esprimere eventuali perplessità o
problemi in merito alla proposta di lavoro.
48
Prepararsi
ad un colloquio di lavoro
Gli errori da evitare
1. Evitate il gioco al rialzo, cambiando le vostre richieste secondo
l’andamento del colloquio. Fin dall’inizio occorre assumere una
posizione chiara e congruente senza approfittare delle
informazioni che man mano vi vengono fornite.
2. Soprattutto evitate di proseguire nell’iter di assunzione se
siete veramente interessati al posto che vi viene offerto.
rinuncia tardiva, magari ad assunzione già avvenuta,
lascerà una buona impressione di voi ed il potere
passaparola è sempre più grande di quanto si creda...
non
Una
non
del
Prepararsi
ad un colloquio di lavoro
Allora, che cosa significa “presentarsi meglio” in sede di colloquio?
Essere preparato e sicuro di sé dipende dal candidato. Un candidato
deve essere in grado di rispondere a domande dell’intervistatore in
maniera accettabile (non necessariamente giusta) e possedere
qualche conoscenza dell’attività offerta e del posto di lavoro a cui
aspira. Si tratta davvero delle caratteristiche fondamentali del
prototipo di candidato che “si presenta bene” in sede di colloquio. E’
chiaro che ci sono altri aspetti che i datori di lavoro cercano in
relazione a impieghi specifici – essere autonomi, flessibili, concreti –
aspetti collegati al lavoro e alla preferenza dell’azienda per quanto
riguarda i suoi dipendenti.
Il datore di lavoro cercherà inoltre di colmare le lacune entrando più
nello specifico sulle mansioni; in altre parole, oltre all’esperienza e
alle qualifiche che possano essere documentate, insisterà sugli aspetti
personali. L’intervistatore si darà da fare per accertare che il
candidato sia in possesso delle qualità e capacità personali che
l’azienda richiede
49
Prepararsi
ad un colloquio di lavoro
Preparazione e fiducia in se stessi
Sono due ingredienti fondamentali e inseparabili. Una buona
preparazione dà fiducia. Quindi l’approccio di base a un colloquio di
lavoro consiste nell’essere ben preparati. Questo per te significa due
cose: una buona preparazione pratica al colloquio e la raccolta di
informazioni e conoscenze a cui attingere nel corso del colloquio
stesso.
•Assicurati dell’ora, della data e del luogo del colloquio e, se può
servire, del nome dell’intervistatore.
•Controlla i mezzi più idonei per raggiungere il luogo e pensa
all’ora in cui devi partire per essere puntuale – se occorre, fai
una prova generale. Fai in modo di non essere sul posto con un
anticipo superiore a mezz’ora; cerca di prevedere eventuali
ritardi.
Prepararsi
ad un colloquio di lavoro
•Prepara in netto anticipo gli abiti da indossare.
•Se è richiesto di portare certificati, referenze ecc., preparali
prima del giorno stabilito. Porta con te la lettera di convocazione
al colloquio.
•Al momento dell’arrivo, accertati che la segretaria sappia che sei
lì, vai alla toilette a metterti in ordine ecc.
Se ti organizzi in modo efficiente e programmi bene la giornata, la tua
fiducia aumenterà di gran lunga.
•Non presentarti al colloquio appesantiti da un fardello, che può
essere psicologico o fisico. Porta con te solo lo stretto
indispensabile. Durante il colloquio concentrati sul colloquio, e
nient’altro.
50
Prepararsi
ad un colloquio di lavoro
Come ci si prepara all’incontro con il datore di lavoro
Il colloquio di lavoro offre a te e al datore di lavoro l’opportunità di
fare la conoscenza reciproca. NON è il momento giusto per chiedere
informazioni sul posto di lavoro o sull’attività del datore di lavoro.
Informati sul tuo futuro datore di lavoro prima del colloquio: cerca di
sapere che cosa fa, quali sono i suoi progetti attuali. Chiedilo ai
dipendenti: molte aziende ti daranno la possibilità di parlare con
qualcuno del posto vacante; sfrutta questa opportunità per saperne
di più sull’azienda.
Le aziende più grandi avranno dei settori dedicati alle Pubbliche
Relazioni, quelle più piccole vi daranno alcune informazioni – le
biblioteche possono fornire informazioni sulle attività locali e hanno
elenchi di aziende nazionali. Utilizzate Internet: molte aziende sono
attualmente presenti in rete.
Fai in modo di sapere le caratteristiche richieste per il posto di lavoro
a cui aspiri – cerca una descrizione della mansione, chiedilo a
qualcuno che occupa una posizione simile; se non ne sei sicuro, per
chiarirti le idee puoi telefonare direttamente in azienda.
AFFRONTARE
51
Affrontare un colloquio di
lavoro
Non dimenticarti di te stesso
Ricorda che al datore di lavoro tu interessi come persona, con le tue
esperienze e le tue opinioni (questo nella maggior parte dei casi).
Prenditi tempo per riflettere su te stesso, chi sei e che cosa hai fatto.
Concentrati sul tuo CV e scrivi delle note sulla tua biografia lavorativa,
sui risultati che hai ottenuto. Considerati una persona inserita nel
mondo del lavoro: come pensi di essere? che cosa hai raggiunto finora?
che ambizioni hai? Butta giù qualcosa di scritto e provate qualche brano
di discorso ad alta voce. Ricorda che una delle richieste che vengono
poste più spesso in un colloquio di lavoro è: “Mi parli di lei”. Preparati
un discorsetto per soddisfare questa richiesta, che non sia però una
vera e propria biografia. In genere, gli intervistatori sono interessati alle
qualità e non ai risultati personali, anche se puoi includere qualche
esempio a sostegno della tua esposizione.
Affrontare un colloquio di
lavoro
Come rispondere nel modo giusto
I colloqui di lavoro variano molto: si va da colloqui molto formali ad
altri piuttosto informali. In generale, però, alcune domande possono
essere facilmente previste, così come si può facilmente prevedere
l'argomento del colloquio. Se sei ben preparato, dovresti riuscire ad
evitare la maggior parte delle domande "difficili": se sai tutto
sull'azienda e su te stesso e hai un'idea precisa di ciò che il lavoro ti
richiederà, queste domande non saranno un problema per te.
Alcune regole generali:
•Usa un tono di voce chiaro quando rispondi.
•Dai risposte brevi, ma evita di rispondere con un semplice sì o
no.
•Se hai bisogno di un attimo di pausa prima di rispondere, non
preoccuparti: questo dimostrerà la tua capacità di pensare e farà
capire al tuo interlocutore che non stai semplicemente ripetendo
frasi che hai imparato a memoria!
52
Affrontare un colloquio di
lavoro
•Non aver paura di ammettere di non sapere - ma cerca di ridurre
al minimo questi casi.
•Non abbellire le tue risposte e non mentire! Sii il più onesto
possibile!
•Preparati a rispondere a domande su situazioni ipotetiche: dedica
un po' di tempo a questi aspetti.
•Cerca di essere preparato alle domande inaspettate: lo scopo è
verificare la tua capacità di affrontare le situazioni impreviste.
•Limita le tue domande durante il colloquio: ricordati che il
candidato sei tu! Alla fine del colloquio, poni le tue domande in
modo diretto, cioè chiedi cose a cui non si può rispondere con un
semplice sì o no: es., "Mi parli di…"; "Che cos'è…?"; "Perché…?"
Mostrati calmo e tranquillo. Prima di andare via, ringrazia il tuo
interlocutore per averti dedicato il suo tempo.
Affrontare un colloquio di
lavoro
Domande per l’intervistatore
Esiste sempre l’opportunità di fare domande al termine del colloquio.
Ricordati che il colloquio è un processo a doppio senso!
Cerca di concentrarti su questioni importanti per te, oltre che di
evidente interesse anche per l’azienda. Per quanto possano sembrarti
le più importanti, occupati di questioni come termini e condizioni
contrattuali solamente alla fine. Annotateti le domande prima del
colloquio e portatele appresso.
Fra gli argomenti importanti da toccare ci sono:
•Il mercato in cui l’azienda opera
•gli stili di management
•i valori aggiunti dell’azienda
•come sono cambiati gli obiettivi aziendali negli ultimi 3-5 anni
53
Affrontare un colloquio di
lavoro
In genere, non è consigliabile fare domande su paga o benefits, o su
altri argomenti simili. Allo stesso modo è preferibile avere sempre
qualche domanda da fare. Questo ti fa sembrare passivo piuttosto
che interessato e curioso.
Domande consigliate:
1. Quali sono i principali obiettivi e le principali responsabilità di
tale posizione?
2. In qual modo l’azienda si aspetta che tali obiettivi siano
raggiunti?
3. Quali sono gli ostacoli più comuni nel corso del raggiungimento
di tali obiettivi?
4. Quali sono i tempi richiesti per il raggiungimento degli obiettivi?
5. Quali sono le risorse messe a disposizione dall’azienda e che
cosa va reperito altrove per il raggiungimento degli obiettivi?
Affrontare un colloquio di
lavoro
Il linguaggio del corpo
Dopo essere entrato nella stanza del colloquio, un breve scambio di
cortesie e di battute servirà a te e al tuo intervistatore per rompere
il ghiaccio. Non lasciarti confondere da questi momenti iniziali che nella maggior parte dei casi sono davvero fatti per metterti a
tuo agio, ma sono anche i più formativi - e non arrivare agli
estremi opposti, mostrandoti troppo amichevole o irrigidendoti nel
timore che la tua stretta di mano sia stata troppo debole! Un
sorriso naturale, una stretta di mano decisa e un breve scambio di
saluti saranno sufficienti. Regole semplici, ma quanto spesso
infrante!
54
Affrontare un colloquio di
lavoro
•Siediti in maniera rilassata , con tutti e due i piedi sul pavimento,
leggermente proteso verso il tuo intervistatore.
•Non giocherellare con i capelli o con le mani. Tieni le mani fuori dalle
tasche!
•Cerca di non interporre tra te e l'intervistatore barriere difensive: non
tenere borse sulle ginocchia, non tenere le braccia conserte, non
accavallare le gambe… anche se ti verrebbe voglia di farlo. Avere un po'
di paura è normale, ma il tuo interlocutore non ti attaccherà fisicamente!
•Mantieni un contatto visivo naturale con l'intervistatore: questo significa
che devi guardarlo in modo normale, non fissarlo come un serpente!
•Se ci sono più intervistatori, guarda chi parla di volta in volta.
•Mentre parli sposta il tuo sguardo dall'uno all'altro dei presenti.
•Ricordati di non usare troppo le mani se normalmente sei portato a
gesticolare.
•Non agitarti troppo sulla sedia e non giocherellare nervosamente.
•Fai cenni di assenso o di diniego per far vedere che segui con attenzione
il discorso.
•Soprattutto, cerca di essere te stesso. Cerca di essere naturale, a meno
che tu non sia naturalmente offensivo!
Affrontare un colloquio di
lavoro
Se applichi queste regole, farai sì che i tuoi intervistatori si
concentrino su di te e non su come ti comporti durante il
colloquio. Il linguaggio del corpo veicola ogni sorta di messaggi:
un corretto linguaggio del corpo darà di te l'idea di una persona
equilibrata e sicura di sé …. anche se non lo sei veramente!
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VALUTARE
Come valutare l'andamento di
un colloquio appena
sostenuto
Per poter considerare il nostro risultato nel colloquio,
teniamo presente le domande generali che si pone il
selezionatore:
•· come vedo questo candidato inserirsi in questo lavoro e
nel suo gruppo di lavoro? Ha doti di flessibilità, serietà,
impegno, apertura mentale, capacità di motivare gli altri e
sdrammatizzare i problemi?
•· Dà la sensazione di essere motivato per questo lavoro?
Quanto sembra desiderarlo?
•· Mi dà la sensazione che potrà portare nuovi stimoli,
positività, dinamismo, intelligenza ed energia nell’ufficio
al quale sarà destinato?
•· Il candidato manifesta un sincero interesse per
l’azienda, per quello che facciamo e quello che vogliamo
fare in futuro? Gli possono piacere le sfide anche
impegnative che l’azienda affronta per giungere ai
risultati previsti?
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Come valutare l'andamento di
un colloquio appena
sostenuto
Dopo il colloquio, ...mumble mumble...
•· che clima si è stabilito nel colloquio? Come mi sono
sentito, quando ho percepito disagio, a fronte di quali
domande o affermazioni del selezionatore? Perché?
•· avrete preso nota mentalmente delle domande che vi
ha posto il selezionatore: pertanto cercate di individuare
lo scopo di queste domande. Su cosa voleva essere
rassicurato il selezionatore? Che tipo di informazioni
stava cercando? Di quali capacità e competenze voleva
accertare l’esistenza? Su cosa ha maggiormente insistito?
•· e voi: quanto avete rassicurato il selezionatore proprio
sui suoi punti di maggiore interesse? Avete dichiarato la
vostra disponibilità a investire per migliorare i vostri
punti deboli?
Come valutare l'andamento di
un colloquio appena
sostenuto
•Avete colto il contesto aziendale e fatto domande
sull’azienda, sulla sua struttura e sui progetti futuri?
•Quanto lo scenario presentato vi ha fatto sentire
coinvolgibili e interessati. In quali ambiti, per quali
attività? Avete comunicato al selezionatore quali sono le
peculiari attività in cui ritenete di potere veramente
contribuire con il vostro apporto?
•Bene. Se vi siete posti queste domande e vi siete
onestamente risposti, siete in grado di fare un bilancio del
colloquio e di apprendere qualcosa, comunque vada, da
questa esperienza.
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Come valutare l'andamento di
un colloquio appena
sostenuto
Attenzione:
Purtroppo, tutti noi abbiamo un’area cosiddetta “cieca”.
E’ quella parte di noi che gli altri vedono ma che noi non
vediamo. Questa à l’area da tenere sotto osservazione nei
colloqui. Se avete amici onesti, ex colleghi, persone che vi
conoscono bene, descrivete loro il vostro colloquio e
chiedete un parere. Avrete occasione di apprendere nuovi
elementi su di voi.
Un ultima cosa.
Non lo fa nessuno, ma voi si: ringraziate. Inviate al vostro
interlocutore una breve nota di ringraziamento per
l’opportunità avuta e dichiarate il vostro interesse (se
esiste) per la posizione, evidenziando quale potrebbe
essere il vostro contributo e perché.
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