Week end con gli sci ai piedi

VENERDÌ 18 DICEMBRE 2009
il Resto del Carlino
C AMERINO-MATELICA-CINGOLI
CAMERINO
L’appello della neo presidente delle Ipab
«Per Natale, fate un regalo agli anziani»
PIEVE T O RIN A
Violenza sessuale
Due scagionati
«IL REGALO più gradito per me, per questo Natale — ha
comunicato in famiglia e agli amici, l’avvocato Rosella Gaeta, neo
presidente delle Ipab — è un versamento sul conto della casa di
riposo. Io non ho bisogno di niente, loro di molto». Un’iniziativa
originale, rivolta ovviamente anche a tutti coloro ai quali sta a
cuore l’antica istituzione civica. «Questa idea mi è stata suggerita
— ha aggiunto Gaeta — non solo dall’attaccamento agli ospiti, ai
quali mi sono molto affezionata, ma anche dalla riconoscenza e
dal sincero affetto che nutro verso tutti gli anziani che conosco, e
verso quelli che non ci sono più e che porto sempre nel cuore.
Quanti condividono questa scelta possono aderire all’iniziativa,
richiedendo a loro volta un dono come questo che desidero
fortemente. Anche una piccolissima donazione aiuterebbe ad
alleviare i disagi degli ospiti della casa di riposo, consentendo di far
fronte alle loro specifiche necessità». Le coordinate Iban del conto
delle Ipab alla Banca delle Marche, agenzia di Camerino sono IT
06 Y 06055 68830 000000008309
S
ENTENZA di assoluzione per
due giovani di Pieve Torina, G.B.
di 30 anni e F. G. di 28 anni, accusati di violenza sessuale di gruppo e lesioni personali nei confronti di una ragazza della stessa località. Il giudice ha
ritenuto fondata la tesi difensiva. Gli
imputati hanno sostenuto che era stata la giovane, ventenne all’epoca
dell’episodio, a provocarli e che era stata consenziente ai rapporti, perché
non ubriaca. I loro difensori, avvocati
Tiziano Luzi, Enrico Pupilli e Luca Belardinelli, hanno rafforzato le dichiarazioni con testimonianze e riscontri. La
ragazza, poi, nonostante avesse sostenuto di non essere in grado di reagire
perché completamente stordita dall’alcol, era tornata a casa guidando la propria auto.
IL FATTO avvenne il 16 agosto 2007,
dopo che i tre si erano ritrovati per una
cena. Due giorni dopo la ventenne si
presentò alla stazione dei carabinieri
di Pieve Torina per denunciare l’aggressione e le violenze. Il fatto divenne
di dominio pubblico perché contestualmente scoppiò, nei pressi della caserma, una violentissima rissa tra congiunti e amici della ragazza e dei due
giovani; su questo episodio la Magistratura dovrà decidere nei prossimi
giorni.
AD ACCERTARE l’esistenza dei rapporti sessuali venne nominato consulente Luca Lalli, il Ctu che si è interessato anche del caso di Meredith Kercher. Il perito ha accertato la presenza
del Dna dei due e di un terzo uomo,
che non è stato mai identificato, sulle
tracce di sperma presenti nella macchina su un fazzoletto di carta, un sandalo
e gli slip della ragazza. Il Pm Buccini,
aveva chiesto la condanna di G.B a
due anni e 10 mesi di reclusione e di
F.G. a due anni e 9 mesi. Il giudice Scolaro, li ha assolti perché il fatto non sussiste per insufficienza di prove dall’accusa di violenza sessuale e per non
aver commesso il fatto da quello di lesioni. La ragazza, che si è costituita
parte civile, era difesa dall’avvocato
Francesco Copponi.
TRIBUNALE DI CAMERINO
Comune di San Severino Marche (MC)
Immobili distinti al N.C.T. al foglio 151,
part.lle nn. 278, 297, 331 e 332. Prezzo
base Euro 12.000,00. Vendita senza
incanto. Offerte da presentare presso la
Cancelleria entro le ore 13:00 del giorno
11/02/10. Il G.E. fissa l’udienza del
12/02/2010 ore 09:00 per la
deliberazione sulle offerte e l’eventuale
gara fra gli offerenti. Qualora il bene non
dovesse essere aggiudicato all’udienza
sopra indicata il GE fissa una
successiva
udienza
il
giorno
14/05/2010 ore 09:00 per la vendita con
incanto alle medesime condizioni. Rif.
RGE 43/08. Informazioni c/o Cancelleria
e sito Internet
– www.tribunalecamerino.it
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(A cura di Asteimmobili.it S.p.A.
tel 075/5005080).
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C’E’ NEVE SUI SIBILLINI
Week end con gli sci ai piedi
Aperte le piste di Sarnano e Bolognola-Pintura. Chiuse le altre
I
L MANTO BIANCO sulle piste del PISTE APERTE da sabato anche a Pintura
comprensorio Sassotetto-Santa Maria di Bolognola. Lo ha comunicato la Manardo
Maddalena ha raggiunto, ieri, anche i 50 srl, che ha avuto in gestione la stazione dal
centimetri. Domani, secondo i responsabili Comune. Gli impianti sono stati ammoderdegli impianti, si inizierà finalmente a scia- nati e sono pronte numerose iniziative. Inre. L’inizio della stagione non è stato favore- nanzi tutto il pass giornaliero (festivo 15 euvole. Non c’è stata neve sufficiente l’8 dicem- ro, feriale 12) sarà valido anche per le piste di
bre, data fissata per l’inizio dell’attività da Sarnano e viceversa. Da quest’anno si punta
tutte le stazioni dei Sibillini
anche sullo sci di fondo. E’ apI NUMERI
maceratesi, né domenica 13.
prontata una pista con anelli
A Sassotetto-Santa
Sarnano e Bolognola sembrada 0,5 chilometri, 2,5 e 5; un
Maria Maddalena
no le località più favorite. Ogmaestro di sci sarà a disposila coltre bianca
gi, dopo il passaggio dei battizione tutti i giorni; potranno
pista e gli interventi di manuessere noleggiate anche ciaè di mezzo metro
tenzione, ci si potrà rendere
spole per escursioni.
conto se tutto il sistema fatto di piste (11 chilometri) di tapis roulant, ski-lift, manovie e «CIASPOLATE» per comitive, soprattutto
seggiovie sarà interamente o parzialmente notturne per osservare le stelle, saranno orgautilizzabile. Comunque domani e dopodo- nizzate dal 26 dicembre. Non si scia assolutamani la società Sassotetto che gestisce gli im- mente, a meno che nelle prossime ore venga
pianti è pronta a dare il benvenuto a quanti giù tanta neve, a Frontignano e Monte Praraggiungeranno la montagna, anche se sol- ta. Il manto è di pochi centrimetri, non suffitanto per ossigenarsi o far divertire i più pic- cienti per «battere» le piste ed avviare gli impianti.
coli.
PIEVE TORINA
«Mio figlio mi maltratta»
Ma non era vero. Assolto
AVEVA DENUNCIATO nel
2006 il figlio, Gabriele, per
maltrattamenti in famiglia e
minacce. Un anno dopo, nel
corso del processo dinanzi al
tribunale di Camerino, disse di
non ricordare e ridimensionò
alcuni episodi. Il figlio venne
assolto e il padre rinviato a
giudizio per falsa testimonianza.
Ieri, Arcangelo Altobelli, 72 anni
di Pieve Torina, è stato
processato. Il giudice
monocratico Scolaro, lo ha
assolto perché il fatto non
costituisce reato. Il suo difensore,
avvocato Giuseppe De Rosa, ha
dimostrato la buona fede di un
padre, un agricoltore, che poteva
vantare un figlio laureato
brillantemente in
Giurisprudenza e aveva avviato
ad una soddisfacente carriera
professionale. Poi la vita del
giovane era improvvisamente
cambiata con guai con la
giustizia e con gravi problemi di
salute. I rapporti tra i due erano
stati segnati momenti di
tensione. L’anziano si sentiva
minacciato ed era costretto a far
fronte a debiti e a richieste di
denaro. Di qui la denuncia.
Assolta dall’accusa di falsa
testimonianza anche Zuzalya
Snizhana di 32 anni, di origine
ucraina, già compagna di
Altobelli, per aver ritrattato nel
processo del 2007 le
dichiarazioni rese ai carabinieri.
Aveva affermato anche di essere
stata oggetto di un tentativo di
strangolamento con un cavetto
nel corso di un litigio. E’ stata
invece condannata a un anno e
quattro mesi di reclusione per
calunnia. Aveva sostenuto che gli
uomini dell’Arma l’avevano
spinta a denunciare il giovane,
nel corso dell’inchiesta.
CONTRORDINE
Salta l’assemblea
della Comunità
montana
SALTA l’assemblea dei sindaci dei 13 comuni, che compongono la Comunità montana camerte, prevista per lunedì prossimo, per la nomina del presidente dell’ente: un atto che avrebbe
avviato la nuova fase costitutiva della Comunità dopo i provvedimenti che hanno portato
l’anno scorso al commissariamento. Il sindaco di Camerino,
Dario Conti ha comunicato
che i funzionari regionali lo
hanno invitato a soprassedere
in «quanto manca l’atto deliberativo della costituzione delle
comunità montane e delle sue linee guida». Conti ha assicurato
i colleghi che a seguito delle scelte della giunta e del consiglio regionali avverrà l’eventuale convocazione dell’assemblea. Sebbene qualche amministrazione
abbia guardato alla possibilità
di costituire un’associazione di
Comuni, si era avuta tempo fa
ampia convergenza sulla conferma della comunità montana, quale forma più naturale
per rappresentare un’entità che
ha uniformità territoriale, sociale, economica e culturale. In 35
anni di vita l’ente ha garantito
la realizzazione di opere e predisposto interventi e servizi per
milioni di euro, divenendo in alcuni periodi punto di riferimento della politica per le zone
svantaggiate. Il nuovo presidente sarà un consigliere di uno dei
13 Comuni, purché non sia sindaco o assessore. La giunta sarà costituita non più da sei assessori, ma soltanto da due (di
cui uno vicepresidente), scelti
dal presidente tra i consiglieri
comunali. Il consiglio dell’ente
non conterà più 41 membri, ma
soltanto 13, i primi cittadini o
un loro delegato.