SE Hydropower: quando scadono le concessioni per le 8 “piccole

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SE Hydropower: quando scadono le concessioni per le 8 “piccole
Alla Presidente
del consiglio provinciale di Bolzano
INTERROGAZIONE
SE Hydropower: quando scadono le concessioni
per le 8 “piccole” centrali?
Con efficacia dal 1° gennaio 2011 la società SE Hydropower ha acquistato da ENEL il “ramo
delle Piccole derivazioni” al prezzo complessivo di 20 milioni di euro.
Ciò era previsto ” fin dall’accordo preliminare SEL-ENEL dell’ottobre 2008, precisamente al
capitolo 1.3, lettera c),: “La Società (SE Hydropower) immediatamente dopo l’acquisizione da
parte di SEL del 60% del capitale sociale, acquisterà da ENEL Produzione il ramo d’azienda
afferente alle piccole derivazioni (allegato 1) aventi scadenza al 31.12.2029, al corrispettivo
convenzionalmente determinato di € 20 milioni, mediante ricorso a finanziamento”.
Gli impianti sono elencati nell’allegato 1 dell’accordo:
Fontana bianca
Longiarù
Predoi
Stagona
Pontives
Selva Gardena
Versciaco
Pracomune
Totale
Concessioni di piccola derivazione di cui ENEL è titolare
potenza efficiente
MW
GD/1596
10,2
O/1384
0,18
D/1037
0,35
GD/980
1,75
GD/37
0,85
GD/238
1,7
GD/66
2,6
GS/87 (ricompresa nella GS/1742, S. Valburga)
0,27
17,9
Due i punti problematici:
1. IL DEBITO - L’accordo obbligava SE Hydropower a indebitarsi ancor prima di essere nata
per acquistare le 8 “mini-idro” ex ENEL. C’è da chiedersi se SE Hydropower si sia poi davvero
indebitata per questo acquisto, o abbia fatto fronte con mezzi propri.
2. GIALLO DELLA DATA - Un vero e proprio “giallo” nella vicenda è poi quello della data di
scadenza di queste concessioni. Come si è visto, nell’accordo SEL-ENEL viene citato come
anno di scadenza il 2019. Tuttavia nella pubblicazione ufficiale della Provincia autonoma di
Bolzano, “Le centrali idroelettriche in Alto Adige”, edizione 2007 o 2009, con prefazione a pag.
2 dell’allora assessore Laimer, le 8 “mini idro” vengono illustrate alle pagine 68 e 69 (vedi
allegato) e nella colonna “data di scadenza” è segnato l’anno 2010 per tutte.
Dunque qual è la vera data?
Secondo nostre informazioni, quella indicata al 2010 dall’opuscolo provinciale non è affatto un
errore di stampa.
Risulterebbe infatti che l’indicazione sia scaturita da un parere dell’ufficio legale della Provincia
che – attraverso la disamina delle diverse normative in materia – aveva ipotizzato la scadenza
di queste concessioni a fine 2010, insieme a tutte le altre concessioni ex ENEL.
Ricordiamo che non trattandosi di concessioni oltre i 3 MW non è prevista gara (né, purtroppo,
piani ambientali – almeno finora), ma comunque è prevista una verifica delle condizioni di
concessione e, alla luce della normativa ambientale più severa attualmente vigente,
certamente alla scadenza avrebbe fatto seguito un aumento del deflusso minimo vitale e
dunque una minore acqua a disposizione delle centrali. E minore acqua significa minore
produzione di energia e minori introiti.
Sembra anche che, sulla scorta del parere dell’ufficio legale della Provincia, gli uffici
competenti abbiano iniziato le pratiche di scadenza-rinnovo delle 8 concessioni, ma che poi la
procedura si sia bloccata negli stadi iniziali.
Ovviamente si capisce l’importanza delle date: 2010 e 2029: ci sono 19 anni di differenza nei
quali le concessioni vengono esercitate o alle vecchie condizioni: 19 anni in più o in meno di
maggiore acqua da sfruttare e di maggiori introiti per i gestori. Un altro regalo a SE
Hydropower, del cui 40% beneficia ENEL?
Si chiede:
1. Per l’acquisto a 20 milioni di euro delle 8 “mini idro” ex ENEL SE Hydropower ha
provveduto con risorse finanziarie proprie, o è dovuta ricorrere a un finanziamento come
previsto dall’accordo SEL-ENEL citato in premessa?
2. Se è ricorsa ad un finanziamento, chi l’ha erogato e a quali condizioni?
3. La Provincia ha stabilito in modo definitivo qual è la data di scadenza delle concessioni
delle 8 “miniidro” ex Enel? Se sì, qual è questa data?
4. In base a quale normativa è stabilita la data di scadenza di cui al punto 3 ?
5. Se la data di scadenza definitivamente stabilita è diversa dal 2010, perché nel suo
opuscolo ufficiale la Provincia indicava invece il 2010 come data di scadenza?
6. Conferma la Giunta provinciale la circostanza che l’ufficio legale della Provincia stessa, in
un suo parere, aveva fissato nel 2010, e comunque in una diversa data la scadenza delle 8
concessioni? Se sì, quando è stato fatto questo parere e qual’era la data di scadenza ivi
fissata, se non il 2010?
7. Con quale argomentazione l’ufficio legale della Provincia aveva stabilito la data di
scadenza di cui al punto 6 e perché successivamente non è stata più considerata come
valida?
8. In definitiva: si può dire che la data del 2029 come scadenza delle 8 “mini idro” è stata
fissata in un accordo SEL-ENEL, invece che dalla Provincia, autorità deputata a regolare le
concessioni idroelettriche in provincia di Bolzano? E che in questo modo sono stati regalati
a SE Hydropower 19 anni di maggiore acqua da sfruttare?
Bolzano, 24 ottobre 2012
Firmato Consiglieri
Riccardo Dello Sbarba
Hans Heiss