Gestionale 1 ZUCCHETTI ver. 5.2.0 Operazioni preliminari

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Gestionale 1 ZUCCHETTI ver. 5.2.0 Operazioni preliminari
Gestionale 1 ZUCCHETTI ver. 5.2.0
Operazioni preliminari
Prima di installare la nuova versione è obbligatorio eseguire un salvataggio completo dei dati comuni e dei dati di tutte
le aziende di lavoro. Oltre al backup periodico dei dati, che permette di garantire il ripristino di tutte le informazioni ad una
certa data, eseguire un backup prima di un aggiornamento è sempre opportuno, perché permette di cautelarsi da
eventi occasionali quali ad esempio cadute di tensione che possono pregiudicare l’integrità delle informazioni e
la correttezza delle stesse.
Si ricorda che è disponibile in Gestionale 1 un modulo per il salvataggio ed il ripristino dei dati con il quale è possibile
eseguire in modo semplice e veloce il backup e ripristino di tutte le informazioni relative alla procedura. Il modulo
Salvataggi archivia le informazioni in formato .ZIP con un notevole risparmio di spazio rispetto ai backup tradizionali. Per
informazioni su tale modulo contattare il servizio commerciale o il proprio distributore di zona.
SI CONSIGLIA DI DISATTIVARE TEMPORANEAMENTE EVENTUALI SOFTWARE ANTIVIRUS PRIMA DI
PROCEDERE CON IL CARICAMENTO DELL'AGGIORNAMENTO.
L'aggiornamento degli archivi non deve mai essere interrotto. Si invitano gli utenti ad eseguire l'aggiornamento
quando si ha a disposizione sufficiente tempo per completare in tranquillità l'operazione.
Principali novità introdotte
Sommario:
AREA CONTABILE
1. Revisione del Bilancio UE
2. Ampliata la dimensione del campo “Numero documento”
3. Ampliata la dimensione del campo “Descrizione” in Gestione Movimenti
4. Possibilità di indicare data registrazione/documento nel pagamento immediato
5. Adeguamento modelli e tracciati telematici F24
6. Spesometro: modificata l’estensione del nome del file telematico
7. Resa compatibile la stampa di bilancio su Excel con la versione di MS Office 2013
CICLO ATTIVO / PASSIVO e MAGAZZINO
8. Nuovo modulo “Gestione rapporti clienti e opportunità” (G1RAP) – in promozione fino al 15/02/2014
9. Gestione del nuovo tipo pagamento S.D.D. (S.E.P.A. Direct Debit)
10. Nuova scelta “Sconti per cliente articolo” nei Listini Dinamici
11. Nuova funzionalità nelle scelte “Ultimi prezzi di Vendita” e “Ultimi prezzi di Acquisto”
12. Rinnovo di un Piano di Fatturazione chiuso
13. Possibilità di consolidare le ricevute fiscali su movimenti contabili separati
14. Miglioria nella scelta “Gestione Documenti” di vendita con collegamento agli ordini
15. Miglioria nella scelta “Genera Documenti” da ordini clienti
16. Introdotto controllo in fase di eliminazione di un articolo movimentato nel magazzino
ALTRE IMPLEMENTAZIONI
17. Introdotto nuovo tipo di installazione “Tipica PC-Client”
18. Introdotti nuovi pulsanti nella scelta “Piano dei Conti”
19. Calcolo automatico del codice IBAN e coordinate bancarie
20. Ampliata la dimensione del campo “Ragione sociale” in Anagrafica Azienda
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21. Attribuzione automatica del codice in fase di duplicazione
22. Compatibilità con nuovo s.o. Windows Server 2012
23. Installazione personalizzata degli ocx 3.1.2 per chi utilizza ancora InfoReader integrato
AREA CONTABILE
1. Revisione del Bilancio UE
Con la versione 5.2.0 è stata effettuata una revisione del “Bilancio UE” (menu “Contabilità”).
Elenchiamo qui di seguito le migliorie introdotte.
Stampa controllo Bilancio UE
Nella scelta “Bilancio UE” (menu “Contabilità”), è stata introdotta la nuova voce “Stampa controllo Bilancio UE” che
consente di elaborare una stampa del piano dei conti riclassificato con la possibilità di visualizzare in modo opzionale i
mastri/sottoconti che sono stati riclassificati all’interno dei codici di riclassificazione. Grazie a questa nuova funzionalità,
l’utente è in grado di vedere come vengono composti gli importi di ogni singolo codice di riclassificazione ed essere quindi
facilitato nella verifica dei dati esposti sul Bilancio UE.
Sono previsti due formati di stampa:
Sintetica: permette di elaborare un prospetto dove sono indicati i codici di riclassificazione di 1°, 2° e 3° livello;
Analitica: permette di elaborare un prospetto dove sono indicati i codici di riclassificazione fino al 4°livello. Con
questo tipo di formato, è possibile selezionare l’opzione “Stampa dettaglio sottoconti P.d.C.” (Figura 1) che
consente di stampare o meno, per ogni codice di riclassificazione di 4° livello, tutti i sottoconti riclassificati al suo
interno, scegliendo tra le seguenti opzioni:
- Riepiloga per mastro i sottoconti senza una riclassificazione autonoma: se è attiva questa opzione, verranno
stampati solo i mastri e non i sottoconti che hanno ereditato la riclassificazione dal mastro stesso;
- Raggruppa per mastro i sottoconti clienti/fornitori: se è attiva questa opzione, verranno stampati solo i mastri
clienti e fornitori e non i singoli sottoconti.
Figura 1
Anche nella scelta “Stampa Bil. Riclassificato” (menu “Contabilità \ Analisi di Bilancio”) è stata introdotta, per il formato
stampa “Analitica” la possibilità di riportare il dettaglio dei sottoconti del piano dei conti.
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P.d.C. Riclassificato
Nella scelta “P.d.C.Riclassificato” (menu “Base \ Archivi Contabilità”) è stata introdotta la nuova opzione “Le
riclassificazioni saranno ereditate dai sottoconti” (Figura 2), pertanto impostando nel filtro “Da codice … A codice”, un
codice mastro, (per esempio “EC” merci c/vendita), la riclassificazione verrà impostata esclusivamente sul mastro stesso,
mentre per i singoli sottoconti, appartenenti al mastro indicato, non verrà registrata nessuna riclassificazione in quanto la
erediteranno dallo stesso mastro.
Se nel filtro “Da codice …A codice…”, l'utente selezionasse come codice iniziale un mastro e come codice finale un
sottoconto, includendo quindi nell’intervallo selezionato, più mastri, le riclassificazioni saranno salvate per tutti i sottoconti
inclusi nel filtro selezionato, ad eccezione di quei sottoconti, che ereditano la riclassificazione dal mastro.
Figura 2
Nella scelta “P.d.C.Riclassificato” è stato introdotto il nuovo pulsante “Importa” (Figura 2), che consente di accedere alla
nuova scelta “Import riclassificazioni da altro conto” (richiamabile solo da questo pulsante); tale funzione permette di
importare sul mastro/sottoconto che si sta riclassificando, la riclassificazione impostata sul mastro o sottoconto richiamato.
Piano dei Conti
Al fine di rendere sempre più agevole e veloce la gestione delle informazioni da parte dell’utente, nella scelta “Piano dei
Conti” (menu “Base”), è stato introdotto il nuovo pulsante “Riclassificazioni”, che consente di accedere direttamente alla
nuova scelta “Riclassificazioni” (richiamabile solo da questo pulsante). Attraverso questa funzione è possibile riclassificare
il mastro o il sottoconto indicato nel Piano dei Conti, sui diversi schemi, creati in precedenza attraverso la scelta
“Raggruppamento Schemi” (menu “Base \ Archivi Contabilità”). Anche in questa scelta è possibile procedere alla
riclassificazione solo del mastro e far ereditare la riclassificazione a tutti i sottoconti del mastro stesso, attivando l’opzione
“Le riclassificazioni saranno ereditate dai sottoconti” (Figura 3).
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Figura 3
Nella finestra “Riclassificazioni”, vengono visualizzati tutti i raggruppamenti schemi inseriti, che vengono evidenziati con
colori diversi:
Il colore rosso indica la mancanza di riclassificazione sullo schema per il mastro/sottoconto selezionato;
Il colore nero indica una situazione corretta e quindi, per il mastro/sottoconto selezionato, è presente la
riclassificazione sullo schema;
Il colore blu indica una situazione corretta, ma viene visualizzato solo per i sottoconti che hanno ereditato la
riclassificazione dal mastro.
Dopo aver selezionato il codice “Raggruppamento Schemi” è possibile procedere con la modalità già conosciuta,
specificando i codici di riclassificazione e le relative percentuali.
Infine, nella scelta “Parametri Contabilità” (menu “Base \ Archivi Contabilità”) nella scheda “P.d.C.” è stata inserita la
nuova opzione “Verifica la presenza delle nuove riclassificazioni al salvataggio del Piano dei Conti”. Attivando questa
opzione, in fase di inserimento o di modifica di un mastro/sottoconto che non è stato riclassificato in tutti i raggruppamenti
schemi utilizzati, alla conferma del codice, viene visualizzato il seguente messaggio (Figura 4):
Figura 4
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A questo punto l’utente ha la possibilità o di annullare il messaggio e procedere alla riclassificazione del
mastro/sottoconto, tramite il pulsante “Riclassificazioni”, oppure può ignorare il messaggio e riclassificare il
mastro/sottoconto in un secondo momento.
Il messaggio è disattivabile attraverso la scelta “Attiva Messaggi” (menu “Base \ Menu Utilità \ Menu di Sistema”).
Raggruppamenti schemi
Nella scelta “Raggruppamento schemi” (menu “Base \ Archivi Contabilità”) è stata introdotta la nuova opzione “Non
utilizzato”; lo schema, per il quale viene attivata questa opzione, non verrà visualizzato nella scelta “Riclassificazioni”
richiamata dal “Piano dei Conti”.
Altre migliorie introdotte sono:
La funzione di “Duplica record” (attivabile con il pulsante F7), consente ora di duplicare, oltre al codice di
raggruppamento schema, anche i codici di riclassificazione e le riclassificazioni associate (P.d.C. riclassificato);
L’eliminazione di un raggruppamento schema, consente ora di eliminare, oltre al codice di raggruppamento
schema, anche i codici di riclassificazione e le riclassificazioni associate (P.d.C. riclassificato).
Travaso progressivi
Un’ulteriore miglioria è stata apportata anche nella scelta “Travaso Progressivi” (menu “Contabilità \ Bilancio UE” o
“Contabilità \ Analisi di Bilancio”). Infatti, specificando nel campo “Tipo Progressivi” l’opzione “Da data … A data”, la
procedura escluderà dall’elaborazione i movimenti relativi alla chiusura dei conti economici, dei conti patrimoniali e la
rilevazione dell’utile o della perdita d'esercizio; tale esclusione sarà possibile andando a verificare le causali contabili, con
le quali sono stati registrati i movimenti, specificate nella scheda “Causali” della scelta “Parametri contabilità” (menu
“Base”). In questo modo l’utente avrà la possibilità di stampare il Bilancio UE anche dopo aver eseguito le operazioni di
chiusura e apertura dei conti di fine anno.
Controlla Archivi
Nella scelta “Controlla Archivi” (menu “Contabilità \ Bilancio UE”) è stata introdotta la nuova opzione “Sottoconti senza
riclassificazione” che, se selezionata, consente di verificare la presenza di sottoconti del P.d.C. non riclassificati sui diversi
raggruppamenti schemi. Lo stesso tipo di controllo viene effettuato anche nelle seguenti scelte:
“Stampa controllo Bilancio UE” e “Stampa Bilancio UE” (menu “Contabilità \ Bilancio UE”);
“Stampa Schemi Riclassif.” e “Stampa Bil. Riclassificato” (menu “Contabilità \ Analisi di Bilancio”).
In presenza di anomalie (presenza di sottoconti del P.d.C. non riclassificati), la procedura invita l’utente, con un
messaggio non bloccante, a interrompere le stampe ed eseguire quindi la funzione “Controlla Archivi”.
Conversione riclassificazioni
È stata introdotta la nuova scelta “Conversione riclassificazioni” (menu “Base \ Archivi Contabilità”) che consente, per il
raggruppamento schema selezionato, di verificare se tutti i sottoconti riclassificati appartenenti ad uno stesso mastro,
hanno associato la stessa riclassificazione. In questo caso, è possibile impostare direttamente la riclassificazione sul
mastro e fare in modo che questa venga ereditata dai sottoconti.
Questa scelta può essere utilizzata da coloro che avendo già inserito, per tutti i sottoconti appartenenti ad un determinato
mastro, la riclassificazione prevista per il mastro stesso, desiderano ora gestire la riclassificazione esclusivamente sul
mastro, in modo tale che eventuali modifiche possano essere apportate solo sul mastro.
2. Ampliata la dimensione del campo “Numero documento”
Con la versione 5.2.0, è stata ampliata la dimensione del campo “Numero documento” presente nei movimenti contabili di
tipo fattura e/o nota di credito.
Al fine di consentire una più precisa indicazione di questo dato, in particolare per una corretta registrazione dei documenti
esterni all’azienda (documenti di acquisto), è ora possibile inserire nella scelta “Gestione Movimenti” (menu “Contabilità”)
(Figura 5), fatture aventi un numero documento lungo fino a 15 caratteri.
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Figura 5
Inoltre, sono state adeguate tutte le scelte del menu “Contabilità” ed in particolare le stampe relative ai Registri I.V.A. e
alla Liquidazione I.V.A. al fine di poter visualizzare per intero i numeri dei documenti. Infine, sono state adeguate, anche le
scelte relative alle entità correlate ai movimenti contabili (Partite, Ritenute d’Acconto, Elenchi Intrastat, Cespiti, ecc.).
Allo stesso modo, è stato adeguato anche il campo “Numero documento” presente nelle seguenti scelte:
“Gestione Documenti di Acquisto” (menu “Acquisti”);
“Gestione Movimenti” (menu “Magazzino”);
“Registra Rimessi” e “Consolida Rimessi” (menu “Ordini \ Ordini Fornitori”).
Sono stati aggiornati anche i campi di database presenti nei Fincati e nelle Etichette (menu “Strumenti \ Fincati”).
N.B. Eventuali filtri e ordinamenti impostati nelle stampe personalizzabili, eventuali fincati, modelli di stampa
personalizzabili, tracciati di import da file XML e report, creati con le versioni precedenti, che contengono l’informazione
del numero documento, dovranno essere aggiornati sulla base delle novità introdotte.
N.B. Per coloro che gestiscono il collegamento allo studio tramite la procedura OMNIA Zucchetti, in fase di esportazione
dati, il numero documento presente sul tracciato di export, verrà compilato con i primi 10 caratteri partendo da destra;
qualora il numero documento del movimento contabile inserito nel gestionale, superi i 10 caratteri previsti dal tracciato
LEMCO/LEMSE, Gestionale 1 fornirà una stampa di verifica con il numero documento originario e quello esportato nel file
di export.
N.B. Per coloro che gestiscono il collegamento con Apogeo, non è previsto nessun accorgimento particolare, in quanto, il
tracciato prevede già 30 caratteri per il numero documento, pertanto il valore, lungo al massimo 15 caratteri, verrà indicato
interamente nel file di export.
N.B. Per tutti coloro che utilizzano il modulo InfoReader integrato con Gestionale 1 (G1IBVRD) e che effettuano analisi
statistiche attraverso il pulsante “Analisi dinamica”, presente nella scelta “Interroga Movimenti Magazzino”, dopo il
caricamento della release 5.2.0, devono obbligatoriamente eseguire la procedura di “Aggiornamento base dati DWH”
(menu “Moduli \ Collegamenti \ InfoVision datawarehouse”) al fine di allineare le tabelle utilizzate dal modulo InfoReader
alla nuova versione del gestionale.
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Infine, qualora fossero state realizzate delle personalizzazioni, e pertanto fosse presente la cartella CUSTOMIB (ad
esempio, C:\AZW32\DB\CUSTOMIB), è necessario aggiornare la cartella personalizzata, con le modifiche introdotte.
Quindi, al termine del caricamento della versione 5.2.0, è necessario copiare nella cartella CUSTOMIB i file “acqumagacreate.sql”, “detallcf-create.sql” e “movimaga-create.sql”, presenti nella cartella d’installazione (ad esempio,
C:\AZW32\BIN\IB\SQL).
N.B. Non è stato previsto il ridimensionamento del campo “Numero documento” relativo alle scelte del ciclo attivo,
pertanto nei documenti di vendita e/o ordini clienti il valore massimo accettato rimane fissato a 6 caratteri.
3. Ampliata la dimensione del campo “Descrizione” in Gestione Movimenti
Con il ridimensionamento del campo “Numero documento”, si è colta l’occasione per effettuare una serie di interventi
anche sulla descrizione dei movimenti contabili di tipo fattura e/o nota di credito; le migliorie introdotte sono:
Nella scelta “Gestione Movimenti” (menu “Contabilità”) (Figura 6), è stato reso disponibile il nuovo campo
“Descrizione” lungo 50 caratteri, nel quale potrà essere indicata un’eventuale descrizione aggiuntiva inerente
l’operazione che si sta inserendo, (con le versioni precedenti, tale descrizione veniva inserita nel campo “Descr.”
lungo 18 caratteri). A questo proposito, le diverse scelte del menu “Contabilità”, che prevedono la
gestione/visualizzazione della descrizione del movimento contabile, sono state adeguate alla nuova gestione, e
come già avveniva in precedenza, la nuova descrizione aggiuntiva continuerà ad essere concatenata alla
descrizione automatica fornita dalla procedura. Ad esempio, la fattura di acquisto, visualizzata nella Figura 6,
avrà come descrizione del movimento contabile:
“FT ACQ PR.00035/1234567890123/A 18/09/13 ACQ.DERIVANTE DA CONTRATTO FORNITORE N.123784/2013”.
Figura 6
Nella scelta “Libri Aziendali” (menu “Base \ Archivi Contabilità”), nella scheda “Libro giornale”, è stata introdotta
l’opzione “Stampa descrizione aggiuntiva documento”, che, se selezionata, consente di stampare la descrizione
aggiuntiva, come ulteriore riga, sotto la descrizione automatica del documento (Figura 7).
Figura 7
Sostituita la dicitura “FT”, con la dicitura “ND” (Figura 8), per i movimenti contabili inseriti a partire dalla versione
5.2.0, che presentano una Causale Contabile (menu “Base \ Archivi Contabilità \ Causali Contabili”) con tipo
movimento “Fattura” e con l’opzione “Considera come nota di debito” selezionata.
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Questa sostituzione è stata effettuata nelle scelte “Gestione Movimenti” (menu “Contabilità”) e “Consolida
Documenti di Acquisto” (menu “Acquisti”), che permettono rispettivamente l’inserimento e la generazione delle
registrazioni contabili di tipo fattura.
Figura 8
N.B. Per coloro che gestiscono il collegamento allo studio tramite la procedura OMNIA Zucchetti, in fase di esportazione
dati, la descrizione aggiuntiva di testata, verrà compilata con i primi 29 caratteri, partendo da sinistra; pertanto, qualora la
descrizione indicata in Gestionale 1 superi il numero di caratteri previsto dal tracciato LEMCO/LEMSE, la descrizione
esportata risulterà troncata. Si ricorda che la descrizione aggiuntiva viene considerata in fase di export dati se è stata
selezionata l’opzione “Trasferisci descrizione aggiuntiva fatture” presente nella scelta “Parametri Collegamento” (menu
“Moduli \ Collegamenti \ Studio Zucchetti \ Parametri”).
N.B. Per coloro che gestiscono il collegamento con Apogeo, non è previsto nessun accorgimento particolare e la
descrizione del movimento contabile inserito in Gestionale 1 verrà troncata se la dimensione supera il valore massimo del
campo previsto nel tracciato APOGEO.
4. Possibilità di indicare data registrazione / documento nel pagamento immediato
Nella scelta “Parametri Contabilità” (menu “Base \ Archivi Contabilità”), nella scheda “Registrazioni”, è stata introdotta la
possibilità di indicare la data da proporre nel campo “Data registrazione”, presente nella finestra “Registrazione
pagamento”, visualizzata in fase di inserimento di un incasso o di un pagamento immediato. I valori possibili sono:
“Data registrazione” (valore predefinito): selezionando questa opzione, verrà proposta la data registrazione della
fattura che si sta inserendo;
“Data documento”: selezionando questa opzione, verrà proposta la data documento della fattura che si sta
inserendo.
Si ricorda che la registrazione di un incasso o di un pagamento immediato può essere effettuata dalla scelta “Gestione
Movimenti” (menu “Contabilità), attraverso il pulsante “Pagamento”.
5. Adeguamento modelli e tracciati telematici F24
Sono stati introdotti i nuovi modelli F24 IMU 2013 e ACCISE 2013 come previsto dal Provvedimento n. 75075 del 19
Giugno 2013, che prevede l’aggiunta del campo “IDENTIFICATIVO OPERAZIONE” nell’intestazione della sezione “IMU E
ALTRI TRIBUTI LOCALI”.
Per adempiere alle nuove disposizioni normative, è stata adeguata l’interfaccia per l’inserimento dei dati delle deleghe
F24 (che avviene tramite la scelta “Contabilità \ Elaborazioni Periodiche \ Gestione Deleghe F24) e sono stati predisposti i
nuovi modelli per la stampa delle deleghe in formato PDF.
Sono stati, inoltre, adeguati i tracciati dei file telematici (ministeriali e CBI), secondo quanto stabilito dalla normativa
vigente.
N.B. Eventuali deleghe F24 create con i vecchi modelli F24 IMU 2012 e ACCISE 2012 (IMU) saranno disponibili per la
consultazione e la stampa in formato PDF, ma non sarà più possibile generare il file telematico.
6. Spesometro: modificata l’estensione del nome del file telematico.
È stata apportata una miglioria inerente l'estensione del nome del file che viene attribuito in automatico dalla procedura in
fase di creazione del telematico. Più precisamente, da ora in avanti, il nome proposto sarà “nome file.NSP” invece di
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“nome file.CCF”, questo, per evitare di confondere il file telematico generato da Gestionale 1, con il file autenticato
attraverso il software “Entratel”, che attribuisce per l'appunto l'estensione “CCF” al file validato.
7. Resa compatibile la stampa di bilancio su Excel con la versione di MS Office 2013
Con la versione 5.2.0, la stampa di bilancio su Excel, presente nella scelta “Stampa Bilancio” (menu “Contabilità \
Elaborazioni Periodiche”) e richiamabile impostando nel campo “Formato” l’opzione “Crea foglio di calcolo Excel”, è stata
resa compatibile con la versione di MS Office 2013.
CICLO ATTIVO / PASSIVO e MAGAZZINO
8. Nuovo modulo “Gestione rapporti clienti e opportunità”(G1RAP) in promozione fino al 15/02/2014
Con la versione 5.2.0, è stato realizzato il nuovo modulo “Gestione rapporti clienti e opportunità” (G1RAP) che consente
una gestione efficace e puntuale dei rapporti con i clienti e delle opportunità.
IMPORTANTE: Fino al 15/02/2014 il modulo “Gestione rapporti clienti e opportunità” è abilitato per tutti gli utenti,
senza limitazioni sulle funzionalità al fine di consentirne una completa valutazione.
Questo nuovo modulo permette di raccogliere e coltivare i contatti con i nuovi “leads” (nominativi disponibili ad essere
ricontattati), tiene traccia delle relazioni con i clienti potenziali ed effettivi, permette di gestire le opportunità d’affari e le
trattive, inclusa anche la gestione delle offerte, mette a disposizione un’agenda per gli appuntamenti e consultazione degli
eventi e attività per data. L’elenco degli eventi visibili per i clienti potenziali ed effettivi mostra anche gli eventi generati in
automatico dal sistema (per esempio l’emissione di ordini, la stampa delle offerte, di bolle e fatture): questi eventi
“automatici” arricchiscono le informazioni a disposizione sul singolo soggetto e permettono di avere sotto controllo la
storia dei rapporti commerciali con il cliente.
N.B. Il manuale relativo al nuovo modulo “Gestione rapporti clienti e opportunità”, è richiedibile al proprio supporto tecnico
di riferimento telefonicamente o tramite e-mail.
A seguito dell’introduzione del nuovo modulo, sono state apportate delle migliorie a diverse scelte già presenti e ne sono
state rese disponibili di nuove negli archivi di base.
Elenchiamo qui di seguito le migliorie introdotte nelle diverse scelte della procedura:
“Selezione Azienda” (menu “Base”): è stata resa disponibile la nuova opzione “Postazione per operatore
commerciale (agente)”, che consente l’accesso alla procedura mediante un menu personalizzato, con visibilità
differente sui dati in base alle impostazioni presenti sul gruppo di appartenenza dell’operatore;
“Gruppo Operatori” (menu “Base \ Menu Utilità \ Menu di Sistema”): è stato reso disponibile il nuovo campo “Tipo
Operatore”, che consente di definire le modalità di accesso ai dati;
“Anagrafica Agenti” (menu “Base \ Archivi Vendite”): è stata resa disponibile la nuova scheda “Rapporti” con il
nuovo campo “Operatore commerciale associato all’agente”, che consente di abbinare l’operatore di tipo
commerciale all’agente che a sua volta potrà essere associato ai clienti effettivi, clienti potenziali e ai lead. A
questo proposito, è stato introdotto anche il nuovo pulsante “Abbinamento soggetti…” che permette, attraverso un
wizard l’associazione massiva dell’agente ad una lista di soggetti;
“Anagrafica Clienti” (menu “Base”): sono stati resi disponibili dei nuovi campi relativi alla gestione rapporti nella
scheda “Altri dati” (ad esempio, “Campagna” e “Tipo settore”) ed è stata introdotta la nuova scheda “Campi liberi”
che consente di inserire delle informazioni aggiuntive sempre per la gestione dei rapporti;
“Archivi Rapporti” (menu “Base”): sono state rese disponibili delle nuove scelte per la gestione dei rapporti e delle
opportunità con i relativi parametri (ad esempio, Anagrafica Lead, Clienti Potenziali, Parametri Rapporti, ecc.).
Sono state adeguate le seguenti gestioni correlate ai clienti, a seguito dell’introduzione dei Clienti Potenziali:
- “Articoli Cliente” (pulsante nella scelta “Anagrafica Clienti”);
- “Contatti Cliente” (pulsante nella scelta “Anagrafica Clienti” oppure menu “Base \ Archivi Vendite”);
- Indirizzi Spedizione (scheda “Spedizioni” nella scelta “Anagrafica Clienti”);
- Banche Cliente (pulsante “Modifica banche…” nella scheda “Banche” della scelta “Anagrafica Clienti”);
- Listini di Vendita (menu “Base \ Gestione Listini”).
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9. Gestione del nuovo tipo pagamento S.D.D. (S.E.P.A. Direct Debit)
Per poter ottemperare a quanto dichiarato dal Regolamento del Parlamento Europeo n. 260/2012 e dal successivo
Provvedimento della Banca d’Italia del 12 febbraio 2013, che dispongono che l’attuale servizio di Addebito diretto R.I.D.
dal 1° febbraio 2014 dovrà essere sostituito con l’analogo servizio denominato S.D.D. (S.E.P.A. Direct Debit) secondo gli
standard ISO 20022 XML, in Gestionale 1 è stato introdotto il nuovo tipo di pagamento S.D.D e la relativa gestione nelle
varie scelte dell’applicativo, fino alla creazione del file telematico, utilizzando il tracciato S.D.D. in formato CBI attuale (c.d.
“R.I.D. arricchito”).
Elenchiamo qui di seguito le migliorie introdotte:
Nella scelta “Condizioni Pagamento” (menu “Base”) nelle schede “Rate Standard” e “Rate percentuali”
(pagamento non standard), per il campo “Tipo pagamento”, è stato previsto il nuovo valore “S.D.D.”; questo
consentirà di creare nuove condizioni di pagamento con tipo “S.D.D” al fine di mantenere una gestione separata
dai “vecchi R.I.D.”;
Nella scelta “Anagrafica Clienti” (menu “Base”), nella scheda “Banche”, la gestione del “Codice identificativo” già
previsto per le tipologie di effetti “R.I.D.” e “M.AV.” è stata riportata anche per il nuovo tipo effetto “S.D.D.”;
La sotto-scheda “Parametri S.D.D.”, presente nella scheda “Parametri effetti” della scelta “Parametri Vendite”
(menu “Base \ Archivi Vendite”), è stata completata con l’introduzione di tutte le informazioni già previste per le
altre tipologie di effetti (R.B., Tratte, R.I.D. e M.AV.), che vengono lette in automatico dalla procedura per la
registrazione degli effetti in contabilità, attraverso la scelta “Consolida Effetti” (menu “Vendite \ Gestione Incassi”).
Inoltre, il campo “Richiesta compilazione “Tipo sequenza” e “Data sottoscrizione mandato””, è stato spostato nella
finestra “File S.D.D.”, a cui si accede attraverso il nuovo pulsante “Avanzate…”.
Sono state adeguate anche tutte le scelte presenti nella voce di menu “Vendite \ Gestione Incassi”, aggiungendo
ai diversi tipi effetti selezionabili, anche il valore “S.D.D.”. Pertanto, dalla scelta “Stampa Effetti”, è ora possibile
generare il file telematico (con tracciato “R.I.D. arricchito”) per il nuovo tipo pagamento S.D.D..
Per favorire la graduale migrazione al nuovo servizio S.D.D. (S.E.P.A. Direct Debit) è stata prevista una deroga che porta
l’adozione completa del nuovo standard al 1° febbraio 2016.
Riepiloghiamo, quindi, i termini entro i quali è possibile utilizzare i diversi formati dei tracciati CBI:
- per gli effetti con data scadenza uguale o inferiore al 31/01/2014 è possibile utilizzare l’attuale flusso R.I.D.;
- per gli effetti con data scadenza uguale o superiore al 01/02/2014 si dovrà utilizzare il nuovo flusso S.D.D. (c.d. “R.I.D.
arricchito”);
- per gli effetti con data scadenza uguale o superiore al 01/02/2016 si dovrà utilizzare il nuovo servizio S.D.D. secondo gli
standard ISO 20022 XML.
10. Nuova scelta “Sconti per cliente articolo” nei Listini Dinamici
Con la nuova scelta “Sconti per cliente articolo” (menu “Base \ Gestione Listini \ Listini Vendita \ Listini Dinamici”) (Figura
9), è stata introdotta la possibilità di creare degli sconti personalizzati per cliente-articolo, indicando fino ad un massimo di
3 percentuali di sconto.
Figura 9
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In fase di definizione dell’algoritmo di calcolo per la creazione del listino dinamico l’utente avrà a disposizione la possibilità
di selezionare la nuova opzione “Da sconti per cliente articolo” (Figura 10).
Figura 10
Con l’introduzione di questa nuova funzionalità, in fase di inserimento dei documenti di vendita e degli ordini clienti,
mediante l’utilizzo dei listini dinamici, è possibile applicare al prezzo di partenza indicato sul listino stesso (Prezzo 1 da
anagrafica articoli, Prezzo da listino di vendita generico, ecc…), gli sconti personalizzati per cliente-articolo.
11. Nuova funzionalità nella scelte “Ultimi prezzi di Vendita” e “Ultimi prezzi di Acquisto”
Nella scelta “Ultimi prezzi di Vendita” (menu “Vendite”) e “Ultimi prezzi di Acquisto” (menu “Acquisti”) è stata aggiunta la
possibilità di mostrare rispettivamente gli “Ultimi articoli ordinati/venduti” e gli “Ultimi articoli ordinati/acquistati”, oltre alla
funzione già presente “Ultimi prezzi applicati” (Figura 11).
Figura 11
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Le migliore introdotte nelle scelte “Ultimi prezzi di Vendita” e “Ultimi prezzi di Acquisto” sono:
Possibilità di selezionare il “Tipo di ricerca” desiderato; i valori ammessi sono:
- Ultimi prezzi applicati, che consente di visualizzare i prezzi di vendita (acquisto) e le condizioni commerciali
praticate sugli articoli a fronte dei diversi clienti (fornitori);
- Ultimi articoli ordinati/venduti (ordinati/acquistati), che consente di visualizzare a fronte di un determinato
cliente (fornitore) gli ultimi articoli venduti (acquistati).
Possibilità di impostare un filtro sul cliente (fornitore) e sull’ articolo, qualora si desiderasse effettuare una
ricerca più mirata e specifica per un determinato cliente (fornitore) e articolo.
Il nuovo pulsante “Opzioni” (Figura 11), mediante il quale è possibile impostare dei parametri di ricerca, validi
per tutti gli operatori, con possibilità di indicare valori differenti a seconda che la gestione degli ultimi prezzi venga
richiamata dalla gestione dei documenti di vendita/acquisto o dalla gestione ordini clienti/fornitori. È inoltre
possibile differenziare le impostazioni dei parametri, per le due modalità di ricerca permesse (Figura 12).
Figura 12
Le opzioni di ricerca sono:
- Limite cronologico in anni, che permette di effettuare la ricerca su un periodo di tempo antecedente alla data
odierna;
- Numero massimo righe, che indica il numero massimo di righe che si vogliono visualizzare nella griglia degli
ultimi prezzi;
- Ordina il risultato della ricerca per (opzione possibile solo per la “Ricerca ultimi articoli venduti/acquistati), che
indica l’ordinamento con cui vengono visualizzate le informazioni nella griglia degli ultimi prezzi. E’ possibile
scegliere tra:
o Cronologico
o Codice articolo
o Codice a barre
o Descrizione articolo
- Occorrenze massime articolo (opzione possibile solo per la “Ricerca ultimi articoli venduti/acquistati), che
indica il numero massimo di volte che si desidera venga visualizzato l’articolo; per esempio, impostando il
valore a 1, qualora lo stesso articolo risultasse movimentato in più documenti, verrebbe visualizzato una sola
volta in griglia;
- Mostra righe di descrizione/spesa (opzione possibile solo per la “Ricerca ultimi articoli venduti/acquistati), che
permette di visualizzare nella griglia degli ultimi prezzi, le righe di tipo descrizione/spesa. Questa opzione è
attiva solo è selezionato l’ordinamento di tipo cronologico;
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- Filtro, che permette di selezionare esclusivamente i tipi di documento che si desiderano visualizzare. E’
possibile scegliere tra ordini, D.D.T., fatture (che comprendono anche le ricevute fiscali) e note di variazione.
Il nuovo pulsante “Visualizza documento/ordine”; posizionandosi su un documento visualizzato in griglia,
attraverso questo nuovo pulsante (Figura 11) è possibile richiamare le scelte “Gestione Documenti” (di
vendita/acquisto) e “Gestione Ordini” (Clienti/Fornitori). Qualora il documento (fattura, D.D.T. e nota di variazione)
fosse nello stato consolidato viene invece richiamata la funzione “Interroga documenti”.
Di seguito elenchiamo le ulteriori migliorie intervenute nell’applicativo.
La funzione “Ultimi prezzi di Vendita” e “Ultimi prezzi di Acquisto” può essere richiamata dalla scelta “Gestione
Documenti” (rispettivamente menu “Vendite” e menu “Acquisti”) e dalla scelta “Gestione Ordini” (menu “Ordini
Clienti” e menu “Ordini Fornitori”) tramite il pulsante “Condizioni commerciali” (Figura 13). Il pulsante è attivo solo
se è stato selezionato il campo “Condizioni commerciali” nella sotto-scheda “Personalizza”, della scheda “Corpo”
presente nelle scelte “Tipi Documento di Vendita” (menu “Base \ Archivi Vendite”), “Tipi Documento di Acquisto”
(menu “Base \ Archivi Acquisti”) e “Tipo Ordini” (menu “Base \ Archivi Ordini”).
Figura 13
Nelle scelte “Gestione Documenti” (di vendita/acquisto) e “Gestione Ordini Clienti/Fornitori” il pulsante “Condizioni
Commerciali” (Figura 13), diversamente da prima, rimarrà attivo anche quando il codice articolo non verrà
compilato, e una volta selezionato, mostrerà automaticamente gli ultimi articoli venduti al cliente (acquistati dal
fornitore) intestatario del documento. Posizionandosi nella griglia, sull’articolo desiderato, e premendo il pulsante
“Applica”, la procedura importerà nel corpo del documento, la riga articolo con tutte le informazioni associate.
Qualora invece, il codice articolo fosse stato compilato, verranno visualizzati gli ultimi prezzi applicati per l’articolo
indicato. In questo caso, premendo il pulsante “Applica” sarà possibile riportare per l’articolo inserito nella corpo
del documento, le condizioni commerciali, quali il prezzo e gli sconti di riga. Nel caso in cui, dalla gestione degli
ultimi prezzi, venisse eliminato il filtro sull’articolo, selezionando un articolo diverso da quello inserito nel corpo del
documento, premendo il pulsante “Applica”, non sarebbe possibile applicare le condizioni commerciali, in quanto
la procedura riconosce che si tratta di un codice articolo differente.
Nelle scelte “Anagrafica Clienti” e “Anagrafica Fornitori” (menu “Base”) è stata introdotta la possibilità di
richiamare la nuova funzione mediante il pulsante “Ult.Art.Venduti” e “Ult. Art. Acq.”.
Nella scelta “Anagrafica Articoli”, è stata introdotta la possibilità di richiamare la nuova funzione mediante il
pulsante “Ultimi Prezzi”.
N.B. La nuova funzionalità viene eseguita dal servizio “TMNav Server”, che pertanto, deve risultare attivo; diversamente le
eventuali richieste di visualizzazione dei dati avranno un esito negativo e più precisamente, la procedura restituirà un
messaggio informando l’utente che il meccanismo di navigazione non è attivo ed è quindi necessario procedere con la
sua attivazione. Ricordiamo che nel momento in cui il servizio “TMNav Server” è attivo, sulla toolbar viene mostrata l’icona
della rotellina bianca
.
Al fine di ottimizzare i tempi di elaborazione, tutti coloro che hanno un’installazione in rete locale, nella scheda “TM
Navigator” della scelta “Opzioni” (menu “Strumenti”), sulla postazione che funge da server devono selezionare l’opzione
“Server in locale”, mentre sulle postazioni client, tale opzione non deve essere selezionata e deve essere compilato il
campo “Indirizzo IP Server”.
12. Rinnovo di un Piano di Fatturazione chiuso
Nella scelta “Rinnovo Piani di Fatturazione” (menu “Vendite \ Fatturazione Periodica”) è stata introdotta la nuova opzione
“Rinnova piani di fatturazione chiusi”, che consente di rinnovare un piano di fatturazione già chiuso. L'operazione di
rinnovo è possibile solo se sul piano di fatturazione con stato “Chiuso” è attiva l'opzione "Rinnovabile" (presente nella
scheda “Dati Principali” della scelta “Gestione Piani di Fatturazione”), e il rinnovo può essere eseguito una sola volta.
È stata introdotta, inoltre, la possibilità di effettuare il salvataggio delle impostazioni di rinnovo, attraverso il nuovo pulsante
“Salva impostazioni…”. In questo modo, è possibile memorizzare le impostazioni correnti utilizzate dall'utente per
effettuare l'ultima l'operazione di rinnovo, oppure le impostazioni predefinite della procedura.
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Le impostazioni considerate ai fini del salvataggio sono:
Escludi clienti non utilizzati;
Rinnova piani di fatturazione chiusi;
Aggiornamento prezzi dettaglio;
Maggiorazione voci calce;
Periodo di rinnovo.
13. Possibilità di consolidare le ricevute fiscali su movimenti contabili separati
Nella scheda “Altri dati” della scelta “Parametri Vendite” (menu “Base”) è stata aggiunta una nuova sotto-scheda
“Consolida documenti”, in cui è presente la nuova opzione “Crea movimenti contabili separati per ogni ricevuta fiscale
consolidata”. Selezionando tale opzione, durante la contabilizzazione dei documenti di tipo "Ricevuta fiscale" (attraverso
la scelta “Consolida Documenti” del menu “Vendite”), in contabilità, verranno creati tanti movimenti distinti di tipo
corrispettivo, quante sono le ricevute fiscali consolidate. In caso contrario, la procedura continuerà a comportarsi secondo
la modalità presente anche con le versioni precedenti e cioè accorpando le ricevute fiscali in un unico movimento a parità
di data, sommando gli importi per contropartita di ricavo e per codice I.V.A.. L’introduzione di questo nuovo parametro, ha
lo scopo di facilitare l’individuazione della ricevuta fiscale corrispondente al movimento contabile generato, qualora si
presentasse la necessità di effettuare variazioni sul movimento contabile stesso.
14. Miglioria nella scelta “Gestione Documenti” di vendita con collegamento agli ordini
Nella scelta “Gestione Documenti” (menu “Vendite”), se è attivo il collegamento con gli ordini, è stata resa disponibile la
visualizzazione dell’elenco di tutti gli ordini presenti in archivio selezionando il pulsante “Ordini”, senza inserire il codice
cliente. Pertanto, in fase di inserimento di un documento di vendita, sarà possibile eseguire le seguenti operazioni:
Selezionare il pulsante “Ordini” (scheda “Testata”), senza inserire il codice cliente, che permette di visualizzare la
nuova finestra “Riferimento ordine”;
Visualizzare l’elenco completo di tutti gli ordini presenti in archivio attraverso il pulsante di ricerca
;
Selezionare il singolo ordine interessato da evadere;
Selezionare la scheda “Corpo”;
Procedere con l’evasione manuale delle singole righe dell’ordine selezionato.
Indicando, invece, prima il codice cliente e selezionando successivamente il pulsante “Ordini”, viene attivata come
modalità operativa quella di evasione multipla delle righe ordini, che consente una rapida selezione ed evasione di più
righe appartenenti ad ordini diversi, per il cliente selezionato, contemporaneamente.
Si ricorda che il collegamento con gli ordini avviene attraverso la selezione del campo “Colleg. Gest. Ordini” presente nella
sotto-scheda “Testata” della scheda “Personalizza” nella scelta “Tipi Documento di Vendita”.
15. Miglioria nella scelta “Genera Documenti” da ordini clienti
Nella scelta "Genera Documenti" (menu "Ordini \ Ordini Clienti") è stata introdotta la possibilità di generare documenti di
vendita impostando una data di estrazione inferiore alla data di inizio dell'anno contabile corrente. In questo modo, è
possibile generare documenti per l’anno corrente, a fronte di ordini evasi attraverso liste di prelievo riferiti all’anno
precedente. Questa gestione è possibile solo nel caso in cui non sia stata eseguita la scelta “Chiusura Annuale” (menu
"Magazzino \ Elaborazioni Periodiche”) per l’anno precedente a quello di lavoro.
16. Introdotto controllo in fase di eliminazione di un articolo movimentato nel magazzino
Nella scheda “Opzioni” della scelta “Parametri Magazzino” (menu “Base \ Archivi Magazzino”) è stato introdotto il nuovo
campo “Cancellazione articolo presente in un movimento di magazzino”, che permette all’utente di stabilire il
comportamento da adottare in fase di eliminazione di un articolo, quando questo è presente in un movimento di
magazzino. I valori ammessi per questo campo sono:
Blocca: impedisce l’eliminazione dell’articolo se questo risulta essere movimentato nel magazzino;
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Avvisa (valore predefinito): l’utente, attraverso un messaggio non bloccante, viene avvisato che l’articolo è
movimentato, ma è comunque possibile procedere con l’eliminazione dell’articolo.
N.B. La possibilità di eliminare un articolo movimentato nel magazzino, è possibile solo se il movimento di magazzino è
stato inserito manualmente, oppure se il documento che ha generato il movimento di magazzino è in stato “Consolidato”.
ALTRE IMPLEMENTAZIONI
17. Introdotto nuovo tipo di installazione “Tipica PC-Client”
A seguito di alcune difficoltà riscontrate con i nuovi Sistemi Operativi, ormai sempre più diffusi, in fase di installazione in
rete, si è ritenuto opportuno intervenire sul processo di installazione, apportando la seguente miglioria:
Resa disponibile una nuova tipologia di installazione denominata “Tipica PC-Client” (Figura 14), che permette di installare
solo gli eseguibili e le componenti necessarie al funzionamento del programma, escludendo gli archivi comuni e i dati
delle singole aziende gestite; è consigliata per le postazioni client che si collegano a una base dati risiedente su una
postazione che funge da server. Inoltre, al fine di agevolare l’utente nel processo di installazione, il parametro relativo al
tipo di installazione viene memorizzato nel file sga_az32.ini, in modo tale da poter proporre lo stesso tipo di installazione
nei successivi aggiornamenti.
Figura 14
Esempio di prima installazione
In fase di prima installazione eseguire le seguenti operazioni:
Sulla postazione che funge da server, effettuare un’installazione “Tipica” che consente d’installare gli eseguibili, le
componenti necessarie al funzionamento del programma e gli archivi dei dati (cartella DB);
Sempre dalla postazione che funge da server “condividere” la cartella DB (directory dei file di dati) in lettura e
scrittura;
Sulla/e postazione/i client, creare un’unità di rete selezionando la cartella DB condivisa dal server (ad esempio,
W:\);
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Sulla/e postazione/i client, procedere con un’installazione “Tipica PC-Client” indicando nel campo “Directory files
di dati comuni a cui collegarsi” l’unità di rete creata al punto precedente (Figura 15).
Figura 15
Esempio di aggiornamento da versioni precedenti
In fase di aggiornamento eseguire le seguenti operazioni:
Sulla postazione che funge da server, effettuare un’installazione “Tipica” che consente di installare gli eseguibili,
le componenti necessarie al funzionamento del programma e gli archivi dei dati (cartella DB);
Sulla/e postazione/i client effettuare un’installazione “Tipica PC-client” con la quale vengono aggiornati solo gli
eseguibili e le componenti necessarie al funzionamento del programma. Gli archivi dei dati non vengono
aggiornati e la directory dei dati non viene richiesta.
N.B. Se la postazione che funge da server non è un posto di lavoro, ma la macchina contiene solo i dati (cartella DB), è
necessario scegliere il tipo di installazione “Tipica” su almeno una postazione client, sia in fase di prima installazione sia in
fase di aggiornamento.
18. Introdotti nuovi pulsanti nella scelta “Piano dei conti”
Nella scelta “Piano dei Conti” (menu “Base”), oltre al pulsante “Riclassificazioni” spiegato nel paragrafo relativo alla
revisione del Bilancio UE, è stato introdotto anche il nuovo pulsante ”Rip. Analitica”.
Questo pulsante consente di richiamare direttamente la scelta “Ripartizione Conti P.d.c.” (menu “Contabilità \ Analitica”),
attraverso la quale è possibile effettuare l'abbinamento tra i conti di costo e di ricavo presenti nel piano dei conti della
contabilità ordinaria ed i centri di costo/ricavo e voci di costo/ricavo presenti negli archivi della contabilità analitica.
N.B. Il pulsante è attivo solo se è presente il modulo “Contabilità analitica” (G1COAN) e richiamando i soli sottoconti di
natura economica (costi e ricavi).
19. Calcolo automatico del codice IBAN e coordinate bancarie
Nella scelta “Anagrafica Banche” (menu “Base”) e nelle tabelle “Anagrafica Banche Cliente” e “Anagrafica Banche
Fornitore”, richiamabili rispettivamente dalle scelte ”Anagrafica Clienti” (menu “Base”) e ”Anagrafica Fornitori” (menu
“Base”), è stato inserito il nuovo pulsante "Calcola" che, aprendo una nuova finestra di dialogo, consente di:
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Calcolare automaticamente il codice IBAN partendo dai codici ABI e CAB e dal numero del conto corrente
bancario;
Ricavare i campi relativi al codice CIN, ai codici ABI e CAB e al numero conto corrente a partire dal codice IBAN
inserito.
N.B. Il calcolo del codice IBAN è consentito solo per la nazione italiana (IT).
20. Ampliata la dimensione del campo “Ragione sociale” dell’anagrafica azienda
Nella scelta “Anagrafica Aziende” (menu “Base \ Menu Utilità \ Menu di Sistema”) la dimensione del campo “Ragione
sociale” è stata ampliata da 30 a 80 caratteri.
A seguito di questo intervento, sono state adeguate tutte quelle scelte interessate dalla ragione sociale dell’azienda, quali
stampe fiscali, liste di controllo, ecc.
21. Attribuzione automatica del codice in fase di duplicazione
Per le scelte:
Anagrafica Clienti (menu “Base”);
Clienti Potenziali (menu “Base” \ Archivi Rapporti”);
Anagrafica Fornitori (menu “Base”);
Fornitori Potenziali (menu “Base \ Archivi Acquisti”);
Anagrafica Articoli (menu “Base”);
Anagrafica Lead (menu “Base” \ Archivi Rapporti”);
è stata resa disponibile l’attribuzione automatica del codice in fase di duplicazione del record (attivabile con il tasto F7).
Per utilizzare questa funzionalità è necessario che sia attiva l’opzione “Creazione automatica dei codici” nelle seguenti
scelte:
Sotto-scheda “Codice clienti”, presente nella scheda “Altri dati” della scelta “Parametri Vendite“ (menu “Base \
Archivi Vendite”);
Sotto-scheda “Codice fornitori”, presente nella scheda “Altri dati” della scelta “Parametri Acquisti“ (menu “Base \
Archivi Acquisti”);
Scheda “Codice Lead”, della scelta “Parametri Rapporti“ (menu “Base \ Archivi Rapporti”).
22. Compatibilità con nuovo s.o. Windows Server 2012
In occasione del rilascio di Gestionale 1 versione 5.2.0 abbiamo iniziato ad eseguire i primi test sul Sistema Operativo in
oggetto e non abbiamo ad oggi rilevato alcun problema di compatibilità.
23. Installazione personalizzata degli ocx 3.1.2 per chi utilizza ancora InfoReader integrato
A seguito del rilascio della versione 3.1.2 di InfoVision (modulo appartenente alla suite di InfoBusiness), si è provveduto a
sostituire nell’installazione personalizzata di Gestionale 1, i vecchi ocx 3.0.5 con gli ocx 3.1.2.
L’installazione degli ocx 3.1.2 è necessaria solo a coloro che utilizzano il prodotto InfoReader integrato senza avvalersi del
Connector (possiedono quindi solo il modulo G1IBVRD senza G1IBC) ed in particolare serve solo a coloro che hanno la
necessità di leggere con InfoReader 2.8.5 dei report realizzati con la versione 3.1.2 di InfoVision.
Installando gli ocx 3.1.2 si riescono a leggere sia i report standard di InfoReader che erano stati realizzati con la versione
2.8.5 degli ocx, che gli eventuali report personalizzati realizzati più recentemente con InfoVision 3.1.2.
Fine documentazione.
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