Copyright e Diritto d`autore - "G. Deledda"
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Copyright e Diritto d`autore - "G. Deledda"
TEAM DELL’INNOVAZIONE DIGITALE SCUOLA PRIMARIA: 4 – Castellana Grotte – ITIS “Luigi Dell’Erba” Teacher: Maria Addolorata Deleonardis Esperta in Didattica assistita dalle nuove tecnologie (Specializzazione conseguita presso il Politecnico di Milano) • Il Copyright è il divieto di riproduzione • Il diritto d’autore è il diritto della persona e riguarda il creatore piuttosto che la cosa creata. • La legge sul diritto d’autore consente di proteggere dal plagio diverse categorie di opere creative, in particolare le opere letterarie, musicali, cinematografiche, i disegni, le fotografie ed i programmi per computer. • Titolare dei diritti sull’opera è solitamente il creatore, ossia l’autore o il coautore. • Nel caso di un’opera realizzata su commissione l’autore è titolare dei soli diritti morali mentre i diritti patrimoniali spettano al datore di lavoro. Immagini prese da Internet La foto artistiche sono protette per 70 anni. Le foto o immagini di: persone e elementi legati alla vita naturale e sociale; opere d’arte fotogrammi delle pellicole cinematografiche sono protette fino a 20 anni dalla produzione della foto a condizione che si riportino le seguenti indicazioni: il nome del fotografo; anno di produzione della fotografia; nome dell’autore dell’opera d’arte fotografata (nel caso in cui si tratta di opera d’arte). Se tali indicazioni non sono riportate la loro riproduzione non è considerata abusiva e non sono dovuti i compensi relativi. Se si vuole utilizzare una foto presa da internet si dovrebbero guardare le disposizioni di “copyright” sul sito. Nei casi dubbi si può richiedere una autorizzazione al gestore del sito con una semplice e-mail comunque sarebbe opportuno citare la fonte. Siti per immagini gratuite • Photo Pin http://photopin.com/ • Pixabay https://pixabay.com/it/ • MorgueFile http://morguefile.com/ MUSICA • Anche la “musica” è protetta da leggi che tutelano il diritto d’autore. • La legge che regola il diritto d’autore è la Legge n. 633 del 1941. • È possibile usare liberamente come sottofondo le cosiddette musiche di pubblico dominio. • Una registrazione è di pubblico dominio se sono trascorsi almeno 70 anni dalla data di incisione. • La funzione della SIAE consiste nella gestione dei diritti d’autore. La SIAE concede, le autorizzazioni per l’utilizzazione delle opere protette, riscuote i compensi per diritto d’autore e ripartisce i proventi che ne derivano. Siti per musica gratuita • https://www.jamendo.com/?language=it • http://www.tucomunica.it/musica-sottofondi-ed-effettigratuiti-senza-copyright-per-i-tuoi-video/ • http://www.last.fm/it/music/+free-music-downloads • http://opsound.org/ • http://dig.ccmixter.org/ • http://www.royaltyfreemusiclibrary.com/ • http://magnatune.com/ • http://musicbakery.com/ • http://audiojungle.net/ • http://www.premiumbeat.com/ • https://www.neosounds.com/ SOFTWARE • Il software è protetto da copyright, cioè il marchio di protezione dei diritti d’autore. • Non si può copiare, distribuire o vendere un software senza infrangere la legge, a meno di essere autorizzati da chi possiede i diritti d’autore. • Quando si acquista un software si riceve la relativa licenza: un contratto legale, che specifica quale uso si può fare del programma. La licenza stabilisce che l’utente non possiede una copia del programma, ma ha soltanto acquistato il permesso di utilizzarla. • Sono punibili con pene pecuniarie (fino a quindicimila euro) e di reclusione (fino a tre anni di carcere) la riproduzione, la detenzione, la distribuzione, la vendita non autorizzata di software. • Il software può essere classificato in: – software con licenza d’uso: è coperto da copyright e distribuito dietro pagamento; – shareware: è un software coperto da copyright; è distribuito gratuitamente per un periodo di prova, al termine del quale è richiesto il pagamento di una cifra modesta; – freeware: è un software protetto da copyright, ma fornito gratuitamente; questo tipo di software può essere copiato e distribuito, ma non può essere rivenduto; – pubblico dominio: è un software fornito senza copyright e quindi l’utente può copiarlo e distribuirlo senza limitazioni, se non quella di citarne la fonte; – demoware: è un software normalmente privo di alcune funzionalità e distribuito in prova; – open source: il codice sorgente (le istruzioni) del programma può essere liberamente distribuito e anche modificato, in base a uno schema di licenze che garantisce il mantenimento del copyright iniziale per gli autori; qualsiasi utente può in questo modo contribuire a svilupparlo ulteriormente.