SINTESI

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SINTESI
SINTESI
Durante un corso universitario è stato proposto il brano che segue. Gli studenti
dovevano sintetizzarlo in un massimo di 35 parole:
Un giorno le scimmie dello zoo decisero di fare un viaggio di istruzione.
Cammina, cammina, si fermarono e una domandò:
«Cosa si vede?».
«La gabbia del leone, la vasca delle foche e la casa della giraffa».
«Com'è grande il mondo, e come è istruttivo viaggiare!».
Ripresero il cammino e si fermarono soltanto a mezzogiorno.
«Cosa si vede adesso?».
«La casa della giraffa, la vasca delle foche e la gabbia del leone».
«Com'è strano il mondo, e come è istruttivo viaggiare!».
Si rimisero in marcia e si fermarono solo al tramonto del sole.
«Che c'è da vedere?».
«La gabbia del leone, la casa della giraffa e la vasca delle foche».
«Com'è noioso il mondo: si vedono sempre le stesse cose. E viaggiare
non serve proprio a niente».
Per forza: viaggiavano, viaggiavano, viaggiavano, ma non erano mai
uscite dalla gabbia e non facevano altro che girare come i cavalli di una
giostra.
Ecco la sintesi proposta da uno studente:
Un gruppo di scimmie intraprende un viaggio e annota quanto vede: la
gabbia del leone, la vasca delle foche, la gabbia della giraffa.
Camminano, camminano, camminano, ma incontrano con lo sguardo
sempre gli stessi soggetti.
Che cosa c'è di sbagliato in questa sintesi? È semplice: allo stesso tempo, dice
troppo e troppo poco. Troppo perché spreca parole (che sono limitate: massimo 35)
per elencare che cosa vedono le scimmie e per imitare il ritmo del racconto con una
ripetizione inutile (camminano, camminano, camminano). Ma soprattutto, questa
sintesi dice troppo poco, perché tralascia un'informazione senza la quale il racconto
perde il suo significato: le scimmie vedono sempre le stesse cose perché non sono mai
uscite dalla gabbia!
FOCALIZZAZIONE
In altre parole, lo studente ha commesso un errore di focalizzazione. Focalizzare
significa capire in che modo il testo ci offre le informazioni e quali di queste informazioni sono essenziali e quali non lo sono. Si tratta di un preliminare indispensabile
prima di procedere a una sintesi.
Innanzitutto dobbiamo capire se il nostro testo presenta le informazioni:
• elencandole (come in molti testi espositivi, regolativi o descrittivi);
• disponendole in ordine cronologico e consequenziale (come nei testi
narrativi);
• confrontandole (come nei testi argomentativi);
• disponendole senza un ordine apparente.
Il nostro brano è un racconto, cioè presenta dei fatti in ordine cronologico /
consequenziale. Pertanto dovremo trovare quali sono i fatti principali. Ne riconosciamo
tre:
1. le scimmie (i personaggi del racconto) partono per un viaggio (che cosa
fanno) di istruzione (scopo del viaggio);
2. il viaggio;
3. la rivelazione che non erano mai uscite dalla gabbia.
Per la prima e l'ultima informazione, le frasi presenti nel testo sono talmente
significative da poter essere inserite quasi alla lettera in una sintesi. Per quanto
riguarda il racconto del viaggio, invece, sarà necessario ridurlo.
RIDUZIONE
Per ridurre in modo efficace è possibile effettuare tre operazioni:
• cancellare le informazioni non essenziali;
• generalizzare gruppi di informazioni in termini più generici e concisi;
• integrare alcuni dati che nel testo rimangono impliciti.
Spesso, si tratta di fare tutt'e tre le cose insieme, come in questo caso. Con la frase
videro sempre le stesse cose, infatti, generalizziamo le fasi del viaggio, elimi-nando le
ripetizioni, e le integriamo, in quanto le tre soste non servono ad altro che a
esprimere implicitamente la monotonia del paesaggio.
RIFORMULAZIONE
Riformulare significa procedere alla stesura della sintesi. Dovremo collegare le
informazioni selezionate e ridotte in un testo molto breve, scegliendo:
• la persona: meglio la terza;
• il tempo: il migliore è sempre il presente storico;
• trasformare il discorso diretto in indiretto.
Ecco dunque la stesura finale della nostra sintesi in 34 parole:
Le scimmie dello zoo decidono di intraprendere un viaggio di istruzione.
Vedendo sempre le stesse cose, concludono che il mondo è noioso e
viaggiare è inutile. In realtà non sono mai uscite dalla gabbia.
Evidenziamo in primis le parti della narrazione
direttamente dal racconto con lievissime variazioni
che
abbiamo
ripreso
Le scimmie dello zoo decidono di intraprendere un viaggio di
istruzione. Vedendo sempre le stesse cose, concludono che il mondo è
noioso e viaggiare è inutile. In realtà non sono mai uscite dalla
gabbia.
Evidenziamo poi la parte centrale della narrazione che è stata ridotta in forma
molto concisa e riformulata senza discorso diretto.
Le scimmie dello zoo decidono di intraprendere un viaggio di
istruzione. Vedendo sempre le stesse cose, concludono che il
mondo è noioso e viaggiare è inutile. In realtà non sono mai
uscite dalla gabbia.
Le parole rimanenti o sono sinonimi (intraprendere, in realtà) di quelle originali
o sono formulazioni più stringate (è inutile)