LE CHANSONS DE GESTE Canzoni perché interpretate da un
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LE CHANSONS DE GESTE Canzoni perché interpretate da un
LE CHANSONS DE GESTE Canzoni perché interpretate da un cantore con accompagnamento musicale, di gesta perché narrano imprese eroiche e memorabili, compiute da eroi del passato. Massima espressione del genere epico-narrativo delle letterature romanze medievali, a partire dalla fine dell'XI secolo, non si basano su invenzioni fantastiche, ma gli eventi non sono raccontati con precisione storica: nascono dalla tradizione ORALE. Rappresentano i valori, gli ideali di un intero popolo: contribuiscono a creare l'identità della nazione. Legate allo spirito cavalleresco del tempo delle crociate, feudale, bellicoso, con un forte senso religioso, conquista di nuovi territori a danno degli "infedeli": Si parla di spirito di crociata Scritte in versi (lasse rimate e assonanzate di decasillabi) in lingua d'oil, il francese parlato all'epoca nella Francia settentrionale. Oil significava sì. Da esse si sviluppa il ROMANZO CORTESE Nell’epica gli eroi facevano parte del destino collettivo di un popolo, nel romanzo l’impresa è una prova individuale Ampie narrazioni in oil, nate intorno alla metà del XII secolo nella Francia del Nord. Il termine romanzo viene dall'espressione francese mise en roman, trasposizione in lingua volgare (di opere latine) perchè all'inizio rielabora opere della tradizione latina (materia classica), ma da subito riprende elementi delle chansons (bellici e cavallereschi) e della poesia trobadorica (amor cortese). Tematiche sono avventura e amore. Si organizzano in cicli intorno alle imprese di una famiglia o discendenza nobiliare Il più famoso ciclo è quello sulle imprese di Carlo Magno e i suoi paladini contro i saraceni La materia più famosa trattata è quella BRETONE (di Bretagna): storia di re Artù e dei cavalieri della Tavola Rotonda, ambientata nel VI secolo CHANSON DE ROLAND: Canzone di Orlando, 1080 circa, la più antica giuntaci integra. Si basa su un fatto storico: 778 la retroguardia dell'esercto di Carlo Magno viene assalita e sterminata da un gruppo di predoni montanari baschi; nell'imboscata perdono la vita alcuni nobili cavalieri. Tre secoli dopo diventa lo spunto per un colto giullare per costruire una storia in cui si fondono l'amore per la patria e quello per la fede, incarnati nel personaggio di Orlando, santo-soldato che accetta il proprio destino fino al martirio: -figura di guerriero esemplare con potenza fisica, coraggio, abilità nelle armi - perfetto cristiano con devozione, purezza, militanza al servizio di Dio; ha caratteri tipici della figura di Cristo (tradimento subito, sacrificio fino alla morte per la salvezza altrui) Somiglianze con le agiografie, le vite dei santi, con cui ha in comune anche i centri di diffusione Autore più famoso Chrétien de Troyes, 1160 - 1190, scrive Perceval o Il racconto del Graal, incompiuto. Differenze rispetto alle chansons: - struttura più articolata - sviluppo più movimentato e incalzante - psicologia più complessa dei personaggi - centralità delle figure femminili - visione dinamica e centrifuga (i cavalieri vagano in cerca di avventure), contro quella statica e centripeta (che converge verso il re e la fede cristiana) Ciclo bretone: o materia di Bretagna, che parla di re Artù, Merlino, Ginevra e i cavalieri della Tavola Rotonda