RICHIAMI DI MICRO: Dalle Preferenze all`Utilità Le due ipotesi
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RICHIAMI DI MICRO: Dalle Preferenze all`Utilità Le due ipotesi
RICHIAMI DI MICRO: Dalle Preferenze all’Utilità Le due ipotesi fondamentali della teoria economica, il cui oggetto di studio è un insieme di decisori interagenti, richiedono che le loro azioni siano compatibili e derivino da scelte libere. Compatibili significa che non si ostacolano tra di loro per cui è possibile arrivare all'equilibrio economico. L’ipotesi che le azioni siano delle “scelte” presuppone che: siano disponibili e possibili azioni alternative, ci sia un criterio di scelta, ad esempio il perseguimento di un obiettivo. Senza un criterio di scelta l’azione è indeterminata, può essere una qualsiasi, presa ad esempio a caso fra le alternative possibili Il criterio di scelta di un agente è associato, nell’analisi economica, a preferenze sull’insieme delle azioni. Sono queste preferenze che riflettono il fine dell’agente. PREFERENZE E UTILITA' Ingredienti: Utilità (totale e marginale) Preferenze e loro ordinamento Curve di indifferenza Saggio Marginale di Sostituzione Due tipi particolari di preferenze UTILITA' TOTALE UTILITA' MARGINALE Ovviamente il punto di sazietà è soggettivo UTILITA' E ORDINAMENTO DELLE PREFERENZE Utilità ordinale vuol dire che conta solo il segno della differenza [u(q1)-u(q2)] poiché è questo segno che ci indica se q1 è preferito a q2 o viceversa. Questo segno è invariante rispetto a trasformazioni monotone crescenti di u (poi vedremo meglio). Il sistema di preferenza è rappresentabile con una funzione di utilità se è possibile associare ad ogni azione un numero reale in modo che se un’azione è preferita ad un’altra, allora ad essa corrisponde un numero più grande che all’altra. PREFERENZE DEL CONSUMATORE ORDINARE LE PREFERENZE ASSUNZIONI SULL'ORDINAMENTO DELLE PREFERENZE COMPLETEZZA TRANSITIVITA' ULTERIORI IPOTESI: GUSTI “REGOLARI” (well-behaved) NON SAZIETA' (MAGGIORE QUANTITA' E' MEGLIO) PREFERENZA PER LA VARIETA' (PIU' QUALITA' E' MEGLIO) PREFERENZE E CURVA DI INDIFFERENZA (CI) Ricordo le 4 proprietà delle preferenze: quali effetti sulle CI? 1. 2. 3. 4. Completezza Transitività Non sazietà Preferenza per la varietà Vediamo meglio punto per punto. LA CURVA DI INDIFFERENZA HA INCLINAZIONE NEGATIVA LA CURVA DI INDIFFERENZA E' CONVESSA SMS (A QUANTO SONO DISPOSTO A RINUNCIARE?) SMS COME CONCETTO GRAFICO PIU' ALTA LA CI PIU' GRANDE E' IL PIACERE LE CI NON SI INCROCIANO Transitività non soddisfatta: DUE CASI PARTICOLARI BENI SOSTITUTI => CONSUMO ALTERNATIVO BENI COMPLEMENTI => CONSUMO PROPORZIONALE I BENI PERFETTI SOSTITUTI SODDISFANO LO STESSO BISOGNO (benzina agip o Q8): QUI SI SCAMBIANO 1 a 1 (ma potrebbe essere 1 a 2, … SMS=cost) BENI COMPLEMENTARI Es. Linea celeste: se q2 passa da 2 a 4 rimango sulla stessa curva celeste => avere 2 o 4 guanti sx, se ho solo 2 dx, non mi dà maggiore utilità. PROMEMORIA