progetti - Gruppo api
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sommario luglio ’06 3 12 16 18 3 PROGETTI I punti vendita di vicinato come elementi perfettamente integrati nel contesto urbano 7 CONCORSI Estrazioni concorso Regalopolis 8 9 La fortuna non è cieca! GPL La sicurezza in primo piano 10 AREA VENDITE Dal 1° giugno anche la rete IP usufruisce delle forniture OROdiesel 12 APPROFONDIMENTI Gasolio e motori diesel 16 MANIFESTAZIONI api-IP al TRANSPOTEC 2006 18 SUCCESSI Ottimo piazzamento di api nella soddisfazione del cliente 20 EVENTI Una giornata in pista con IP PLUS 22 NOVITÀ Il primo catalogo a doppio marchio: api e IP 25 FORMAZIONE La formazione “itinerante” al servizio dei gestori IP 27 27 NOTIZIE FLASH L’angolo dei ricordi... La carta “euroShell” accettata su oltre 1.000 impianti della rete IP anno 8 - numero 2 - luglio 2006 Direttore responsabile Luisa Di Vita [email protected] Comitato di redazione Sabina Alzona [email protected]. Guido Cerini [email protected] Carlo De Matthaeis [email protected] Alessandro De Siati [email protected] Laura Gessa [email protected] Massimiliano Granitto [email protected] Fabio Latini [email protected] Salvatore Marigliano [email protected] Gianluca Scurati [email protected] Hanno collaborato Andrea Buzzo, Umberto Coletta, Isabella Di Donna, Alberto Madella, Maurizio Mangione, Angelica Perini, Marianna Saliola, Alessandra Sauro Foto di Archivio api Archivio IP Progetto grafico Linksrl.it Stampa Edigraf srl Registrazione Trib. Roma n. 570 del 1/12/1999 20 Redazione “con voi” C.so d’Italia, 6 - 00198 Roma [email protected] www.apioil.com NOTIZIE FLASH L’angolo dei ricordi... di Franco Cerasoli (gestore di San Felice Circeo - LT) L’ idea nasce da Carlo Cerasoli, capostipite della saga Cerasoli. (come si vede nella foto al lato). Nel 1948, quando ancora a San Felice Circeo non c'erano nè luce, nè telefono, il Sig. Cerasoli era titolare della licenza totocalcio, quindi alla chiusura del gioco si recava a Latina in Lambretta per consegnare le schedine percorrendo circa 30 km di strada non propriamente asfaltata e con una rete di distribuzione carburante piuttosto scarsa. Dopo l’ennesima volta che la Lambretta rimase a secco, decise di trovare una soluzione. L’esito fu che non solo trovò il metodo per soddisfare un’esigenza, ma diede anche inizio a quella che sarebbe diventata l’impresa di famiglia. Gli venne in mente, quindi, di installare un distributore. Un giorno un suo amico, l'In- gegner Zanetti, gli disse che aveva un contatto, il cav. del Lav. Nando Peretti, suo amico di vecchia data in quanto avevano studiato insieme. Ed ecco che poco tempo dopo ebbero inizio visite e sopralluoghi da parte dell’api, nelle figure dei Signori Sarti e Putignani, per dare il via all’installazione dell’impianto. Il figlio di Carlo, Walter Cerasoli, all'epoca tredicenne, ricorda ancora il nome dei montatori che per primi hanno iniziato la realizzazione Simbolo presente sui punti vendita che accettano euroShell dell’impianto: i Signori Solera, Venturini e Malandrucco. L'impianto inizia a funzionare il 31 ottobre 1952, e da allora per ben 54 anni ha mantenuto gli stessi colori sociali. Walter racconta un simpatico aneddoto: negli anni ‘60 Ferdinando Peretti trascorreva il mese di Agosto all’estero, da dove tornava con un carico di cioccolatini per il suo amico Carlo, mentre il mese di Settembre lo trascorreva a San Felice Circeo, in località Punta Rossa, quando gli impegni di lavoro glielo permettevano. Partiva da Roma col suo autista, il Signor Orlando, a bordo di una fiammante fiat 124 nera, e una volta giunti sul piazzale, Peretti raccomandava a Walter di trovare un passaggio di ritorno a Roma per Orlando perchè a lui serviva la macchina per girare l'Agro pontino, allora incontaminato. La terza generazione è quella che scrive e che ricorda. La carta “euroShell”, accettata su oltre 1000 impianti della rete IP A fine marzo, IP Italiana Petroli e Shell Italia hanno siglato un accordo per l’estensione dell’accettazione della carta euroShell. Con tale accordo, euroShell, leader europeo nel settore delle carte carburanti con più di 20.000 punti vendita abilitati, verrà progressivamente accettata anche in circa 1.000 punti vendita della rete IP dislocati lungo il territorio nazionale. Con questa operazione si rafforza il rapporto di collaborazione nel settore delle “fuelcards”, già esistente dal 2001 tra le società api e Shell. 27 PROGETTI I punti vendita di vicinato come elementi perfettamente integrati nel contesto urbano P er la maggior parte di noi la stazione di servizio è una pompa di benzina tanto più indispensabile quanto più a lungo l’auto o lo scooter sono rimasti in riserva. Ci sbagliamo se pensiamo che non possa significare molto di più. Ce lo hanno raccontato con parole ed immagini gli studenti del Corso di Laurea in Disegno Industriale della Facoltà di Architettura di Roma, nell’ambito dell’iniziativa “Un nuovo format per stazioni di servizio”, tenutasi il 2 maggio in Campidoglio. Lo scorso anno, nella prima edizione, era stato affrontato il tema del design industriale applicato ai grandi impianti extra urbani; quest’anno l’attenzione è stata rivolta ai piccoli punti vendita cittadini destinati a scomparire un po’ alla volta con l’applicazione delle norme in vigore. Il promotore dell’ evento, patrocinato dal Comune di Roma e dall’Unione petrolifera, è Archigia, azienda di spicco nel settore petrolifero per la realizzazione di pensiline e manufatti di immagine, che ha dimostrato sensibilità e attenzione ai temi della produ- zione industriale di qualità. Un fatto è certo: le stazioni di servizio si assomigliano un po’ tutte e gli elementi che le caratterizzano sono, alla fine, sempre gli stessi: un chiosco, gli erogatori, una pensilina. L’anima del distributore, in fondo è il gestore. Gli studenti chiamati in causa hanno interpretato e tradotto una esigenza comune di rinnovamento in termini di riqualificazione dell’immagine e di arricchimento dei contenuti di comunicazione. Già nell’edizione del 2005 i loro progetti dimostravano come un qualsiasi distributore di benzina può cambiare radicalmente pelle, creando stupore per la forza creativa, in alcuni casi onirica, dell’ immagine. Il Professor Paris, Direttore del Corso di Laurea in Disegno Industriale, ha illustrato contenuti e finalità degli studi universitari, mettendo enfasi sulla complessità del processo creativo e sui fattori ambientali e socio-culturali che interessano il prodotto industriale: è possibile conciliare la creatività e l’innovazione con l’esigenza di migliorare l’ambiente di vita agendo sui settori del prodotto, della comunicazione, dei servizi. La sequenza dei progetti proiettati sul maxi schermo e commentati dagli studenti arricchisce di suggestione la premessa, trasferendo alla stazione di servizio i temi e le istanze più generali: la stazione di servizio può rappresentare il luogo dove l’oggetto industriale interagisce con l’ambiente di vita, assume un valore sociale, un significato culturale. È questa l’idea di “Archigia” e della Facoltà di Architettura di Roma, Ludovico Quaroni. E il Gruppo api è con loro di Isabella Di Donna Ing. Paolo Chiantore, Direttore Retail 3 PROGETTI Gli impianti presi in considerazione, quelli ubicati nell’ambito cittadino, piccoli e difficilmente integrati con il territorio possono conquistare un’identità di immagine e peculiarità di contenuti scongiurando il rischio di chiusura quasi matematico. Se la città è Roma, gli stimoli culturali sono innumerevoli e vengono raccolti, interpretati e restituiti in idee e forme diverse, ricche di fascino. In questa pagina e nelle seguenti, alcuni dei progetti e dei relativi plastici presentati nell’ambito dell’iniziativa La rappresentazione grafica evidenzia percorsi creativi differenti e livelli di definizione e concretezza maggiori o minori; in qualche caso l’idea sembra non ancora materializzata, ma non per questo meno affascinante. Come nel caso dell’utilizzo del corso del Tevere che unisce e convoglia zone nevralgiche della città, disegnan- 4 dosi su di pannello che copre, abbellendolo, il ricovero del gestore; o ancora il caso di una lente di ingrandimento che guarda dall’alto del punto vendita sulla città, riflettendo un’immagine dell’antico, un frammento di storia, una rimembranza, soprattutto se posizionata in zone ricche di monumenti, come il centro di Roma. Ma il punto vendita può diventare perfino luogo e veicolo della comunicazione non solo visiva, ma addirittura multimediale o interattiva, spingendo il progetto ai limiti della immaterialità… Sono seguiti gli interventi delle autorità locali e delle società petrolifere coinvolte e collaboranti all’iniziativa che hanno confermato non solo l’interesse per lo spirito propositivo dell’evento ma la volontà di contribuire concretamente. E per il Gruppo api è intervenuto l’Ing. Paolo Chiantore che, nel suo discorso, ha espresso il suo apprezzamento per i progetti degli studenti dell’Università, apparentemente controcorrente rispetto all’attuale tendenza che punta sui grandi impianti di distribuzione, in quanto hanno voluto dare dignità ad una realtà ancora molto presente, nonostante tutti i processi di razionalizzazione. I piccoli punti vendita urbani o provinciali, osserva infatti l’Ing. Chiantore, servono ancora larghe fasce di clientela a cui fa comodo, muovendosi nelle città congestionate, trovare un distributore lungo il percorso abituale. Si PROGETTI tratta, peraltro, di un servizio considerato essenziale nei piccoli paesi, (come nelle zone montuose o distanti dalle città più importanti), al contrario di quanto avviene, per esempio, in Francia, dove ormai, come conseguenza della “desertificazione” indotta dall’apertura di pompe nei parcheggio degli ipermercati, occorre fare decine di chilometri prima di trovare un distributore. Eurisko conferma da diversi anni l’ordine di preferenza degli automobilisti italiani nelle scelte di rifornimento: al primo posto viene proprio la vicinanza, poi la fiducia in un gestore conosciuto ed infine gli sconti sul prezzo dei carburanti. L’ing. Chiantore nel suo intervento ha sottolineato come, con il processo di razionalizzazione avviato negli anni Ottanta che ha portato alla chiusura di migliaia di impianti, le compagnie abbiano fatto molto per ridurre inefficienze logistiche ed operative, ma motivi storici e geografici, che condizionano significativamente la viabilità, e ragioni socio-culturali, fanno sì che nel nostro paese continui ad esser presente un mix fra i grandi pun- ti vendita e gli impianti di vicinato: grandi impianti ”europei”, con piste self a prezzi scontati; impianti di vicinato spesso piccoli ma “comodi”, con servizio veloce ed efficiente. Appare quindi interessante, prosegue il Direttore Retail 5 PROGETTI confermando in merito l’impegno dell’azienda, studiare modelli ad hoc sia come strutture (e la giornata è stata ricca di spunti interessanti), sia come servizio, che possano essere ancora validi nel nostro paese. Per quanto riguarda il nostro Gruppo, Paolo Chiantore ha evidenziato i primati che abbiamo raggiunto grazie all’acquisto di IP: il primo posto come capillarità sul territorio (4.500 punti vendita) e il terzo come volumi, con una rete fatta di molti impianti di vicinato. E fa piacere notare, conclude Chiantore, quanto questo elemento sia effettivamente presente nella mente dei clienti, tant’è vero che anche gli studenti che hanno 6 presentato i loro progetti durante la giornata, dovendo prendere ad esempio dei brand di compagnie petrolifere hanno in maggioranza scelto IP per rappresentare le loro proposte di P.V. di vicinato. In conclusione di mattinata, dopo l’assegnazione dei premi, abbiamo potuto visionare i modelli dei progetti esposti in terrazza Caffarelli, splendida cornice per una manifestazione così densa di emozioni e suggestioni culturali. Se la manifestazione si è conclusa, continua, per contro, con maggior slancio e molti spunti in più da utilizzare, un progetto societario interno di approfondimento, per poter realizzare dei nuovi format di immagine e di servizio sui P.V. di vicinato e far si che diventino un luogo di sosta accogliente come vorremmo che fosse ogni angolo delle nostre città. CONCORSI APILUBE Estrazioni concorso di Alessandra Sauro È appena iniziata la nuova promozione Regalopolis 2006 e Marcello Tagliavento (cliente api) scopre un’invitante novità. Parlando con il suo gestore di fiducia, Domenico Di Biasio del punto vendita di Fondi, che con il suo consueto entusiasmo ogni anno propone le novità e i vantaggi della campagna promozionale, viene a conoscenza di una nuova opportunità offerta da api: la possibilità di spendere alcuni dei punti accumulati per giocare alla lotteria e tentare la fortuna. Un’occhiata ai premi in palio ed il suo sguardo cade su quello che fino a quel momento era solo un sogno: il televisore al plasma 42” della Philips. Sono anni che Marcello è un cliente affezionato api, lui che fa circa 20.000 km l’anno e cerca di fare rifornimento sempre dallo stesso gestore dato il rapporto di cortesia e fiducia che si è instaurato con il tempo. Pertanto decide di rischiare e inizia a tentare la fortuna con qualche giocata. Il suo sogno si avvera dopo poco, infatti è con l’estrazione di gennaio che si aggiudica il televisore al plasma. Lo abbiamo contattato e dalle sue parole traspare l’entusiasmo e l’incredulità per essere finalmente stato baciato dalla dea bendata: «…pro- prio quello che sognavo…io che sono un appassionato di calcio e quest’anno con i mondiali… proprio non osavo crederci… ho sempre fatto le campagne promozionali dell’api fin da quando c’erano i bollini adesivi, perché i premi sono sempre stati numerosi, belli ed utili. Ho tro- la mamma e la sorella che vivono con lui sono stupite dal premio: «non pensavamo fosse così grande!». Da quando è stato baciato dalla fortuna, Marcello non fa che parlarne in casa e al lavoro esortando tutti a venire a fare rifornimento all’api per giocare alla lotteria vato oggetti per me, per la casa e per la famiglia e talvolta ho anche potuto fare dei regali agli amici e quest’anno, con la lotteria, non potevo non farmi tentare!». E la sua incredulità continua anche dopo la vincita, fin quando non si vede recapitare a casa il premio, perfino ed avere buone possibilità di vincere gli strepitosi premi in palio. Marcello continuerà a tentare la fortuna e con lui tanti suoi amici e colleghi. E intanto continuano le estrazioni e con queste tanti nuovi vincitori ed ancora numerosi sogni da regalare. Marcello Tagliavento vincitore del concorso Regalopolis si racconta Marcello Tagliavento con i gestori del punto vendita 7 CONCORSI 8 GPL La sicurezza in primo piano A rea Tecnica Sicurezza e Patrimonio, un nome articolato per un’attività altrettanto complessa e varia gestita con competenza da Achille D’Errico, con esperienza più che trentennale in api, e da Andrea Camilli che ha iniziato l’avventura in azienda tre anni fa: un binomio con il giusto mix di esperienza, innovazione ed entusiasmo che ha consentito di ottenere risultati importanti e si pone obiettivi sempre più ambiziosi e sfidanti. Ovviamente, con un organico così snello, per garantire alla clientela elevati livelli di qualità nell’assistenza è necessario affidarsi ad operatori altamente qualificati; proprio per questo api si avvale della collaborazione di 22 Centri Servizi, dislocati dal Veneto alla Sicilia, ai quali l’Area Tecnica fornisce le linee guida e le direttive per lo svolgimento delle attività di installazione e manutenzione dei piccoli serbatoi di GPL, nel rispetto della normativa vigente e con la costante garanzia di elevati standard di sicurezza. In un mercato caratterizzato da una concorrenza sempre più agguerrita e competitiva è prioritario coordinare l’attività dei Centri Servizi apigas, facendo in modo che si rivolgano ai nostri clienti sempre con cortesia, puntualità e professionalità. Tutto il lavoro viene svolto non perdendo mai di vista gli obiettivi del “budget” e delle “vendite”: il primo riguarda l’aspetto prettamente tecnico dell’attività, quindi pianificazione degli investimenti, gestione ed ottimizzazione dei costi garantendo sempre la corretta esecuzione dei lavori. Il secondo rappresenta l’obiettivo principe, assolutamente condiviso, di una funzione commerciale quale è quella del GPL. A tal proposito bisogna sottolineare la continua e fattiva collaborazione con le Aree com- merciali nell’analizzare e valutare le proposte di investimento, suggerendo le soluzioni tecnico-impiantistiche più idonee e performanti. A livello patrimoniale l’Area gestisce il parco cisternette installate presso i clienti ed i magazzini, ottimizzandone le giacenze. Sempre più attenzione è rivolta alla vita media del serbatoio: in collaborazione con la Funzione Acquisti vengono scelti solo fornitori altamente qualificati, che garantiscono prodotti certificati e con elevati standard qualitativi. Di non minore importanza è la gestione di tutti i materiali di dettaglio che vanno dai regolatori alle valvole, dagli adesivi ai cartelli di pericolo fino ad arrivare ai box per lo stoccaggio delle bombole. La nuova legge di riordino del settore GPL, promulgata nel mese di marzo e su cui ci soffermeremo nel prossimo numero di Con Voi, presenterà nuove e stimolanti sfide ai colleghi dell’Area Tecnica a cui non resta che rivolgere i migliori auguri di buon lavoro. di Fabio Latini L’Area Tecnica e Sicurezza GPL Operazioni di carico GPL 9 AREA VENDITE Dal 1° giugno anche la rete IP usufruisce delle forniture diesel di Umberto Coletta Con il prodotto performante di api-IP, maggiori prestazioni per il motore e minori emissioni in atmosfera 10 C on lo sviluppo di OROdiesel il Gruppo api ritiene di aver risposto alle aspettative di un segmento di clientela che in numero sempre crescente richiede prodotti di qualità superiore. Si tratta ovviamente di clienti esigenti ed attenti alla cura e alle prestazioni della loro autovettura. OROdiesel ha una formulazione specifica ed unica in Italia che è stata valutata per soddisfare i requisiti indicati dal “World-Wide Fuel Char- ter” (WWFC April 2000) quale carburante per motori diesel di categoria 4. Le caratteristiche principali sono: un maggior potere detergente; un minor schiumeggiamento; un importante incremento del Numero di Cetano; maggiori prestazioni dell’inibitore di corrosione; una migliore separabilità dell’acqua. I risultati dei test drive già effettuati comprovano che con il Gasolio OROdiesel i consu- mi si riducono fino al 5% e si nota un aumento della capacità di ripresa grazie all’innalzamento del Numero di Cetano. L’emissione in aria di particolato scende dal 30% al 10% ed in generale la migliore qualità del prodotto garantisce una perfetta pulizia in particolare per i nuovi motori common rail altamente sensibili alle impurità. L’attuale composizione chimica è solo una tappa del continuo processo di miglioramento che da sempre il gruppo persegue nello svi- AREA VENDITE Gruppo abilitati a vendere OROdiesel. Con OROdiesel il Gruppo api è certo di metterVi a disposizione un importante strumento per consolidare e magari far crescere le vendite di gasolio del vostro impianto. Il Gruppo api supporterà il lancio di OROdiesel con azioni di marketing a livello nazionale e locale, ma il successo dell’iniziativa passa attraverso il vostro entusiasmo e la vostra abilità commerciale. Ricordiamo che il posizionamento di pricing al pubblico è di +0,060 €/litro rispetto a quello del gasolio tradizionale, prezzo che risulta in linea con i prodotti speciali delle altre compagnie petrolifere. Quindi un prodotto competitivo per prezzo e qualità: siamo certi che con il vostro prezioso contributo faremo di OROdiesel un prodotto di successo per api e per IP. api sosterrà lo sviluppo di OROdiesel con 3 depositi sulla fascia tirrenica entro il 2006, che porteranno ad un incremento di fornitura per circa 1.000 impianti luppo dei prodotti petroliferi. La distribuzione del nuovo prodotto, già in essere per un centinaio di impianti api sulla fascia adriatica che diverranno circa 300 entro l’estate, è stata estesa agli impianti a marchio IP dal 1° giugno 2006. Per sostenere lo sviluppo di questa importante novità commerciale la nostra logistica attrezzerà per il carico del nuovo prodotto almeno altri tre depositi sulla fascia tirrenica entro il prossimo autunno così da garantire un’ampia copertura territoriale. Il progetto prevede a regime circa 1.000 impianti del 11 APPROFONDIMENTI Gasolio e motori diesel Caratteristiche, vantaggi e notizie utili da ricordare di Alberto Madella Da quando sono apparsi i motori diesel ad elevate prestazioni è iniziata la riscossa del gasolio, ed il mercato dei carburanti assiste oggi al sorpasso del consumo di gasolio rispetto a quello della benzina R udolph Diesel inventò il motore che porta il suo nome nel lontano 1893: sono quindi più di 100 anni che si parla di gasolio, un carburante che tutti dobbiamo considerare un prodotto degno della massima attenzione, specialmente oggi, con la continua evoluzione tecnologica dei motori diesel. Fino a qualche anno fa, il gasolio era usato da una minima parte dei consumatori, da coloro che effettivamente si facevano carico di un chilometraggio annuale molto elevato, e che accettavano vetture rumorose e “fumose” in cambio di un certo vantaggio economico rispetto all’uso dei motori a benzina. L’introduzione dei sistemi ad iniezione diretta ha consentito incrementi di prestazioni e riduzioni dei consumi che rendono interessante l’uso di questo carburante per una fascia molto ampia di utenti stradali. Oggi i diesel non solo consumano poco, ma sono anche potenti, hanno una elasticità che i motori a benzina si sognano e per di più sono silenziosi e molto più puliti di un tempo: l’80% degli automobilisti che comprano 12 vetture medie o grandi preferiscono vetture diesel (fonte Quattroruote). È quindi più che mai opportuno quindi rinfrescare a tutti i nostri lettori quelle notizie che possono essere utili a chi il gasolio lo vende tutti i giorni, ma anche a chi il gasolio lo usa nella propria vettura ma non ha mai potuto vedere di che colore è. (Solo per inciso, la benzina “verde” è effettivamente verde, mentre il gasolio in vendita presso i distributori è giallo; solo il nostro OROdiesel ha una colorazione più intensa “giallo-oro”, da cui il suo nome commerciale). Cos’è il gasolio La nostra scheda di sicurezza, recentemente aggiornata con il nuovo marchio api-IP, riporta che il gasolio è una miscela liquida di idrocarburi, di colore giallo, con una densità a 15 gradi Centigradi compresa tra 820 e 845 gr/litro. Il gasolio viene prodotto nelle raffinerie attraverso la distillazione del petrolio grezzo. Recentemente si ottiene un prodotto assimilabile al gasolio minerale anche attraverso il trattamento chimico degli oli vegetali (meglio no- APPROFONDIMENTI to come “biodiesel”); questo “gasolio vegetale” viene generalmente aggiunto, in quantità limitate, al prodotto disponibile sulla rete di distribuzione dei carburanti stradali. In uno dei prossimi numeri parleremo in dettaglio dei cosiddetti “combustibili alternativi”, per ora limitiamoci a conoscere meglio quelli tradizionali. Quale utilizzo Principalmente viene utilizzato come carburante per la trazione (autovetture, trasporto pesante, macchine operatrici, treni e mezzi navali), ma è utilizzato anche per la produzione di calore e/o di energia (riscaldamento domestico e generatori elettrici). In funzione dell’impiego cui è destinato, il gasolio deve presentare caratteristiche diverse, per fornire le migliori prestazioni ed essere compatibile con le esigenze di natura ambientale. Quali caratteristiche Dopo il primo processo di distillazione dal greggio, il gasolio minerale viene sottoposto nelle raffinerie a successive lavorazioni, miscelazioni e additivazioni che consentono di ottenere le caratteristiche richieste in relazione al diverso utilizzo. Per ora prenderemo in considerazione solo i principali aspetti motoristici, oltre ovviamente alle condizioni di utilizzo in sicurezza. Le esigenze operative e ambientali che consideriamo primarie per un carburante diesel sono: L’infiammabilità, per motivi di sicurezza. La qualità di combustione, per le prestazioni ed i consumi del motore. L’assenza di acqua o impurezze, per il funzionamento senza problemi ai filtri. L’operabilità a freddo, per garantirne l’utilizzo invernale. Il contenuto di zolfo, per il rispetto dei limiti di emissioni. Infiammabilità Il gasolio non è un liquido facilmente infiammabile, perché non contiene composti volatili a temperatura ambiente; tutti sappiamo invece quanto sia infiammabile e quindi pericolosa la benzina. Purtroppo può capitare che avvengano le cosiddette “miscele accidentali”, mescolando per errore benzina a giacenze di gasolio, durante lo scarico dalle ATB presso i Punti Vendita. In questi casi si creano condizioni di grave rischio potenziale, specialmente nella stagione estiva: la benzina evapora più facilmente, e quindi qualsiasi scintilla o fonte di accensione può innescare ed accendere i vapori che si formano e che escono dal serbatoio della vettura durante il rifornimento. Per questo motivo le miscele accidentali vanno “trattate” operativamente come sostanze altamente infiammabili; (è tassativo tra l’altro rispettare il divieto di fumare, come se fossimo in presenza di benzina). Qualità di combustione I motori diesel sono ad accensione per compressione: il combustibile, iniettato direttamente nei cilindri, per effetto della pressioni di iniezione e della geometria degli iniettori scoppia spontaneamente a causa della elevata temperatura dell’aria stessa, che è stata compressa dal movimento del pistone. Le diverse caratteristiche del gasolio possono favorire o ritardare lo scoppio, influendo quindi pesantemente sul rendimento del motore, sui consumi e sulle emissioni dei gas di scarico. Il numero di cetano è il parametro che indica 13 APPROFONDIMENTI la tendenza di un combustibile per motori diesel a bruciare spontaneamente. L’accendibilità è maggiore quanto più alto è il numero di cetano. A una elevata accendibilità corrisponde un funzionamento più dolce e regolare del motore, ed una migliore combustione. Il gasolio in vendita ha un numero di cetano minimo di 51, mentre i gasoli speciali si attestano mediamente su 53-54. Il nostro OROdiesel ha tipicamente un cetano di 54-55, con qualche valore riscontrato fino a 57, in funzione delle caratteristiche del gasolio base. Per fare un paragone non proprio perfettamente scientifico, viaggiare con un gasolio a 55-56 di cetano è come viaggiare a benzina con un 98 di ottano, come la IP Plus, per esempio: i sofisticati motori d’oggi ci permettono di sentire la differenza, anche nei consumi. L’acqua, il primo nemico dei sistemi di alimentazione diesel I moderni sistemi di iniezione per diesel si avvalgono di pompe elettriche che spingono il gasolio a oltre 1500 atmosfere, in un unico condotto da cui sono alimentati i diversi iniettori ( il “common rail”). Queste pompe, per raggiungere pressioni così elevate hanno tol- 14 leranze meccaniche infinitesime, e questo richiede due essenziali caratteristiche al carburante: capacità di autolubrificazione e assenza di impurezze o acqua. Per la lubrificazione i gasoli in vendita sono additivati con prodotti che garantiscono una vita minima del sistema di alimentazione pari a 100.000 km, ma questo non basta. Le pompe e gli iniettori sono particolarmente sensibili a qualsiasi impurità o microgoccie di acqua che oltrepassano i filtri posti lungo le tubazioni di aspirazione dal serbatoio. I depositi che normalmente si accumulano sul fondo delle cisterne dei Punti Vendita sono rimescolati dalle operazioni di rifornimento: se non si lascia il dovuto tempo di decantazione al prodotto e non si pulisce con la dovuta regolarità la cisterna, si può erogare prodotto che rischia di intasare i filtri delle autovetture, lasciando in panne il proprietario del mezzo. E le infiltrazioni di acqua piovana? Quando per motivi tecnici diversi si raccoglie sul fondo delle cisterne qualche litro d’acqua che proviene dal piazzale, la pompa di erogazione la aspira, emulsionandola con il gasolio. Anche in questo caso abbiamo gravi rischi per il sistema di alimentazione dei mezzi riforniti, che spesso si bloccano, provocando contestazioni e richieste di danni, perché oggi i costi delle sostituzioni sono elevati, specialmente per le macchine “common rail”. È perciò essenziale che prima e dopo di ogni APPROFONDIMENTI scarico e certamente dopo ogni pioggia, si ripeta un controllo con la pasta rivelatrice per verificare che non ci sia acqua sul fondo della cisterna: l’acqua è il primo nemico dei motori diesel (e delle nostre vendite). Nei casi dubbi, è opportuno chiamare la ditta di manutenzione ed effettuare insieme al tecnico anche un controllo visivo, per verificare la presenza di sostanze in sospensione o di goccioline d’acqua che la pasta non riesce a rilevare: la pasta “sente” bene l’acqua libera, mentre è meno sensibile a quella in sospensione. Nel dubbio conviene chiamare la manutenzione, considerare che le goccioline dopo un pò di tempo decantano, ma creano danni subito al cliente. Filtrabilità a freddo e operabilità del gasolio in condizioni invernali A qualcuno potrebbe sembrare fuori tempo parlare oggi, in piena estate di utilizzo del gasoli in condizioni invernali, mentre abbiamo temperature giornaliere intorno ai 30 gradi; ma per chi vende carburanti è opportuno avere sempre le idee chiare sulle prestazioni del prodotto, indipendentemente dalla stagione di calendario. L’operabilità a freddo è la capacità di mantenere invariata la pompabilità del gasolio attraverso i filtri posti sui veicoli, anche in condizioni climatiche invernali, quando i composti paraffinici che sono comunque presenti nel gasolio, possono cristallizzare ed intasare questi filtri. Ovviamente si parla dei filtri sui serbatoi delle vetture, non di quelli sugli erogatori, che hanno maglie molto più ampie, per consentire un rifornimento veloce. Il gasolio invernale è distribuito in tutta Italia con caratteristiche di operabilità tipicamente fino a -12° centigradi; in genere intorno a zero gradi comincia a diventare torbido, ma può scorrere e passa attraverso i filtri fino a -12. Per utilizzi in condizioni più severe è viene distribuito in alcune zone alpine il gasolio cosiddetto “artico”, un prodotto speciale, ricavato da lavorazioni apposite, che consente di affrontare condizioni operative fino a -25°C tipicamente. È comune l’abitudine della clientela chiedere d’inverno l’aggiunta al gasolio normale, direttamente nel serbatoio, di piccole percentuali di benzina (qualche litro su un pieno, per es.). Questa operazione è sconsigliata, sia per i motivi di sicurezza prima esposti, sia per i modesti vantaggi che comporta, in termini di abbassamento della temperatura di utilizzo. Il contenuto di zolfo La presenza di zolfo nel gasolio è un fatto che deriva dalla tipologia del petrolio greggio utilizzato per produrlo. Le successive lavorazioni in raffineria consentono di ottenere gasolio con un contenuto di zolfo particolarmente ridotto, in ottemperanza ai limiti imposti dalle normative ambientali per ridurre le emissioni inquinanti. Oggi la maggior parte del gasolio venduto contiene meno di 50 grammi per tonnellata di zolfo (50 parti per milione, 0,005%); solo una piccola parte del gasolio è già prodotta con un tenore di zolfo ancora più basso (10 grammi per tonnellata). Questo limite molto severo sarà obbligatorio comunque per tutto il gasolio a partire dall’anno 2009. Un limite così basso, che si applicherà anche alle benzine, è necessario sia per la riduzione delle emissioni di anidride solforosa, sia soprattutto per consentire il corretto funzionamento dei catalizzatori anche sulle vetture diesel, e di conseguenza per abbattere anche molte delle altre sostanze inquinanti che sono emesse con i gas di combustione. Tra queste, ricordo brevemente gli ossidi di azoto (NOx), gli idrocarburi incombusti (HC) le polveri (PM 10, PM 5, PM 2,5 ecc), che dipendono più dall’efficienza del processo di combustione che dal gasolio stesso. Conclusione Nel ringraziare coloro che hanno letto (con curiosità mi auguro) tutto l’articolo, vi lascio alle vostre vacanze, che siano a benzina o a gasolio. Ci risentiamo al prossimo numero. Alberto Madella, responsabile della Funzione Qualità per tutti i prodotti che il gruppo api commercializza, dal GPL ai bitumi. Da oltre 10 anni in api, si occupa dello sviluppo dei carburanti (per es. ha formulato l’OROdiesel), in relazione all’evoluzione delle esigenze del mercato, e si occupa anche dei controlli di qualità sulla rete di distribuzione. Per il settore dei prodotti Extrarete è rappresentante dell’Italia e coordinatore tecnico del Gruppo europeo presso il CEN che produce le specifiche per i bitumi stradali. 15 MANIFESTAZIONI api-IP al TRANSPOTEC 2006 Lo stand api-IP di Andrea Buzzo Si amplia l’offerta dei lubrificanti a marchio IP: presentati 2 nuovi prodotti 16 S i è conclusa il 30 aprile a Milano la decima edizione di Transpotec - Salone Internazionale delle tecnologie dei trasporti che dai primi dati si è rivelata un grande successo. Il trasferimento della manifestazione da Verona alla nuova fiera di Milano ha consentito di competere ad armi pari con l’omologo salone di Hannover e di consolidare il proprio ruolo di riferimento nel panorama europeo. Con i suoi 800 espositori di cui 150 esteri distribuiti su 220.000 mq complessivi (160.000 mq di area interna e 60.000 di area esterna) il salone ha attratto nel nuovo quartiere fieristico di Milano (indubbiamente uno tra i più belli, funzionali e attrezzati al mondo) oltre 80.000 visitatori tra cui numerosissime delegazioni estere. Sono stati inoltre accreditati circa 300 giornalisti provenienti da tutto il mondo. Per quanto riguarda le società petrolifere oltre ad api-IP erano presenti con i loro stand Eni, Shell, Tamoil, Total, Erg, Pakelo e Wynn’s. Erano presenti come espositori tutte le principali case produttrici di veicoli industriali (Daimlerchrysler, Man, Mercedes Benz, Nissan, Renault e Volvo), oltre che ai principali produttori di veicoli commerciali (Opel, Mercedes, Peugeot e Piaggio) e allestitori ecc. Lo stand api-IP di quest’anno dedicato ai lubrificanti e alle carte carburanti era inserito in un’area ad isola di 64 mq definiti da una pedana rialzata. La necessità ma soprattutto la volontà di non bloccare nessun ingresso ha portato allo sviluppo del progetto partendo dal centro, ful- MANIFESTAZIONI Il sito ufficiale della manifestazione cro dello stand, dove la torre quadrata è diventata l’elemento identificativo dell’azienda. È stata data particolare attenzione all’area d’ingresso, corrispondente con il lato di maggior afflusso di visitatori, dove la reception è stata affiancata da due totem alti 4 metri in cui erano inseriti pannelli luminosi riportanti i loghi che identificano le due aziende e le carte carburanti accettate sulle reti. Quest’anno in aggiunta ai consueti incontri con la clientela, è stato riscontrato un particolare interesse da parte di rivenditori/retisti all’ampliamento dell’offerta per quanto riguarda la gamma dei lubrificanti a marchio IP. Sono stati infatti presentati due nuovi prodotti dedicati alla trazione pesante il Tarus Turbo Ultra (olio motore multigrado di ultima generazione) e l’Antifreeze Red (Fluido protettivo anticongelante per intervalli di cambio molto lunghi). Oltre ai riscontri positivi di cui sopra, va segna- lato che moltissimi autotrasportatori hanno richiesto informazioni sulle carte carburanti, compilando numerosi moduli di richiesta di informazioni sulle carte per avere un contatto. Durante la manifestazione sono stati inoltre distribuiti circa 5.000 folder lubrificanti sui prodotti di entrambi i marchi. Significativa anche l’attenzione riservata allo stand dalla stampa di tutte le principali testate di settore e da alcune importanti emittenti televisive locali che lo hanno inserito nei loro servizi speciali tra cui RAI 3 Lombardia. Il desk api-IP Moltissimi autotrasportatori si sono dimostrati interessati alle carte carburante Lubrificanti a marchio IP 17 SUCCESSI Ottimo piazzamento di api nella soddisfazione del cliente I l 22 giugno scorso api è stata invitata a portare una testimonianza sul tavolo dei lavori della nona edizione del Customer Satisfaction & Loyalty Forum. L’evento ruotava attorno alla consegna del primo Italian Customer Satisfaction Index (ICSI) Award, che per dovere di cronaca è andato ad una compagnia assicurativa on-line, e dove la presenza di api era stata richiesta per l’ottimo piazzamento conseguito dalla nostra azienda in termini di soddisfazione della propria clientela. Nella classifica stilata per la consegna del premio, api è risultata seconda nel settore di Maurizio Mangione CLASSIFICA GENERALE ICSI: il servizio di api è al 2° posto nel ranking del settore pretrolifero e 17° nella classifica assoluta 18 AZIENDE 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 GENIALLOYD FAMILA ESSELUNGA TELE2 RYAN AIR REALE MUTUA EUROSPIN AEM MILANO EE IPER TOTAL BENNET LUFTHANSA ZURIGO MERIDIANA GS COOP API IPERCOOP BANCOPOSTA AUCHAN ICSI 79,3 78,3 75,8 75,1 74,0 73,9 73,6 73,5 73,4 73,3 73,3 73,1 73,0 72,6 72,4 72,3 71,9 71,8 71,7 71,4 della distribuzione dei carburanti e diciassettesima nella classifica assoluta. L’ICSI è un metodo utilizzato per misurare il grado di soddisfazione del cliente ed è stato sviluppato allo stesso modo, oltre che in Italia, anche in altri paesi d’Europa e negli Stati Uniti. Questo strumento permette quindi di confrontare aziende che operano in paesi e settori diversi oppure di valutare quanto determinati settori riescano a soddisfare il cliente piuttosto che altri. Nell’ambito della prima elaborazione dell’ICSI sono stati presi in considerazione 12 settori, ritenuti rappresentativi dell’intero comparto dei servizi in Italia, e complessivamente oltre 100 aziende. Banche, assicurazioni, telefonia, sia fissa che mobile, trasporti, sia ferroviari che aerei, grande distribuzione, alberghi, spedizioni postali, fornitura di gas e di elettricità ed infine il settore che ci riguarda più da vicino, quello della distribuzione di carburanti. Tra tutti il settore in SUCCESSI cui operiamo si è posizionato al terzo posto come indice di soddisfazione del cliente subito dopo gli alberghi e la grande distribuzione. La presenza di api al convegno è stata richiesta non solo come riscontro all’ottimo piazzamento ottenuto ma soprattutto per dare una testimonianza specifica sulla strategia di servizio relazionale adottata dalla nostra azienda che visti i riscontri, in questo caso misurabili con un ICSI pari a 71,9, comincia a dare dei risultati significativi. La scelta di implementare una strategia di servizio relazionale finalizzata ad incrementare la soddisfazione dei clienti e, di conseguenza, il loro valore per l’azienda è nata da una attenta analisi del mercato in cui api si trova ad operare e dei driver di scelta e dei benefici che i consumatori cercano nel momento in cui vanno a fare rifornimento. Consumi complessivamente in contrazione, con l’aumento delle vendite di gasolio che non compensa il calo sulle benzine, ed un trend dei prezzi alla pompa in crescita sono chiari segni di un mercato maturo dove, ulteriore fattore di criticità, i concorrenti di api sono importanti major. In questo contesto l’analisi di quanto i consumatori ricercano nella scelta del punto di vendita ha evidenziato una chiara gerarchia di criteri di scelta che vede il ruolo del gestore ai primissimi posti e in continua crescita di importanza. Di qui l’impostazione strategica di api rivolta ad una abbondante fetta di mercato, che tuttora risul- ta debolmente presidiata, costituita da quei clienti che danno particolare importanza alla relazione con il gestore e che vede nel gestore stesso un perno fondamentale per la sua attuazione. La relazione tra gestore e cliente, supportata ed affiancata da altre due importanti leve d’azione quali gli strumenti di marketing relazionale (come ad esempio l’operazione “Punti su Punti”) e l’introduzione sui punti vendita di servizi e prodotti non oil innovativi (come ad esempio le ricariche telefoniche o gli accessori per la cura dell’auto), assume una importanza fondamentale all’interno del servizio erogato per il suo carattere personale che si contrappone al carattere impersonale degli altri aspetti del servizio stesso. Importanza che è destinata ad aumentare e che di fronte al livellamento degli assortimenti presenti sui punti vendita, basti pensare all’oramai diffusa adozione da parte di tutte le compagnie delle campagne promozionali o dei carburanti ecologici/prestazionali, diventa il vero elemento differenziante dell’offerta ai clienti. In questo ambito, sulla scia delle “10 Regole d’Oro”, è nato il programma “Professionisti del Servizio” e la presenza di api nella zona alta della classifica di soddisfazione del cliente è certamente il risultato degli oltre 350 gestori che hanno partecipato ai corsi itineranti del programma e di tutti gli altri, che in previsione di un loro prossimo coinvolgimento, vedono già nella cura della relazione con i propri clienti un punto di forza di assoluta importanza. Ai tutti quanti allora grazie e una esortazione a fare sempre meglio con l’augurio di portare in casa, magari già dalla prossima edizione, il primo posto all’ICSI Award! Il ruolo del gestore ai primissimi posti nei criteri di scelta ed in continua crescita di importanza I SETTORI CON L’ICSI PIU’ ELEVATO SETTORI ALBERGHI GRANDE DISTRIBUZIONE DISTRIBUTORI DI CARBURANTI TELEFONIA MOBILE TRASPORTO AEREO ASSICURAZIONI FORNITURA GAS FORNITURA ELETTRICITA’ SPEDIZIONI POSTALI BANCHE TELEFONIA FISSA TRASPORTO FERROVIARIO ICSI (SERVIZI) 2005-2006 ICSI 71,6 71,2 69,6 68,2 66,7 66,5 65,1 64,5 64,2 62,7 58,3 49,7 66,5 Fonte: elaborazioni Busacca & Associati su dati Doxa Base: Rilevazioni novembre 2005 - gennaio 2006 19 EVENTI Una giornata in pista con IP PLUS di Sabina Alzona I vincitori del concorso “Pieni di Premi” a scuola di guida sulle sfavillanti auto Subaru Auto Subaru ai bordi della pista 20 M ercoledì 19 aprile. La tanto attesa giornata è infine giunta. I vincitori del concorso “Pieni di Premi” - sei clienti sorteggiati tra tutti coloro che hanno fatto 10 pieni con IP PLUS e gli otto gestori presso i quali sono stati effettua- ti i rifornimenti - si ritrovano di mattino presto nell’autodromo di Adria. Il cielo grigio e minaccioso non spegne il sorriso e l’allegria dei 14 fortunati vincitori che chiacchierano tra di loro in attesa di essere accolti dal personale della IP e della Subaru. Il profumo delle brioche appena sfornate e del caffè caldo serviti nella saletta hospitality allestita ad hoc all’interno di un box è il solo che riesce a distrarre la loro attenzione dalle 7 Impreza WRC “griffate” IP PLUS schierate in fila nel paddock. Sanno che sono lì per loro e che subito dopo le presentazioni di prassi e la lezione teorica in aula potranno provare l’emozione di guidarle in pista. L’aula è una grande e luminosa sala al primo piano della palazzina uffici dove Andrea Pullé, direttore della scuola di pilotaggio Subaru, attende con il consueto sorriso il gruppo degli allievi piloti, due dei quali donne. Tornare sui banchi di scuola - si sa - intimidisce chiunque. La lezione inizia con una serie di slides di presentazione del corso e degli istruttori; seguono le raccomandazioni generiche su ciò che si deve e non si deve fare quando si guida un’auto; infine alcune nozioni più tecniche ed il capitolo sulle caratteristiche di IP PLUS che garantisce minor consumi, miglior sfruttamento della potenza del motore, accelerazione più pronta e ripresa più elastica, minori depositi e quindi maggior pulizia e durata del motore. Conclusa la lezione in aula, gli allievi vengono divisi a gruppi di 2 per auto più un istruttore e….pronti al via! Si inizia con una serie di esercizi per la guida su strada che si svolgono in piazzole limitrofe al circuito: evitare un ostacolo improvviso, frenata di emergenza, frenata in curva, antisbandamento. Dopo la pausa pranzo, “condita” con numerosi commenti e scambio di esperienze tra allievi ed istruttori, fi- EVENTI Il gruppo dei vincitori che hanno partecipato all’evento nalmente la pista, quella vera: un nastro di asfalto che si snoda veloce e sinuoso tra prati verdi, cordoli e muretti di protezione. Dieci giri di apprendimento di guida in pista intervallati dai commenti e dalle indicazioni degli istruttori che cercano di fissare gli errori più significativi di ogni singolo allievo e di correggerli nel giro successivo. I ragazzi e le ragazze sono presissimi dal loro compito, ascoltano con attenzione e quando risalgono in auto sembrano terribilmente con- centrati e determinati a non commettere gli stessi sbagli. Al muretto della pit-lane commentano i giri dei compagni e si entusiasmano per ogni nuovo gesto appreso come se guidassero per la prima volta, come se l’auto fosse un oggetto nuovo, o meglio vissuto da una diversa angolazione. Sei di sera. Si sta facendo buio e la tensione della giornata incomincia a pesare. Le auto vengono nuovamente parcheggiate in fila nel paddock. Strette di mano, la consegna degli attestati di partecipazione, un brindisi di saluto e - sorpresa finale - la consegna ad ogni allievo di un vhs con la registrazione delle loro prodezze riprese grazie alla camera-car installata all’interno di ogni vettura. Uno strumento didattico ma anche il ricordo di una giornata particolare che potranno rivivere comodamente seduti nel salotto di casa, ridendone con gli amici. Attestati di partecipazione e VHS come testimonianza della giornata “Pieni di Premi” all’autodromo di Adria Rinfresco offerto ai vincitori all’interno dell’autodromo 21 NOVITÀ Il primo catalogo a doppio marchio: api e IP di Marianna Saliola Club dei Viaggiatori: nuovi servizi e premi per chi percorre lunghe distanze La nuova card per i grandi utenti Q uest’anno il catalogo dedicato ai grandi consumatori è completamente diverso da quelli realizzati da api negli anni precedenti e da quelli attualmente presenti sul mercato. Abbiamo infatti pensato di realizzare un catalogo che punti a creare un club esclusivo: il “Club dei viaggiatori” il cui punto di forza è offrire servizi e vantaggi volti a migliorare l’attività di chi fa tanti chilometri e riservare loro trattamenti esclusivi. Questi clienti hanno bisogno di una serie di servizi per migliorare e rendere economica la gestione della propria attività e noi gli for- co i buoni Unieuro con i quali si possono “regalare” elettrodomestici, elettronica, casalinghi e tanto altro ancora. Il catalogo “Club dei viaggiatori” è un importante strumento di fidelizzazione che deve far leva sulla sua unicità ed esclusività, è una promozione diversa e importante riservata ai nostri migliori clienti. Oltre al catalogo è stato realizzato un folder con tutte le informazioni per svolgere al meglio la vostra attività. Per comunicare ai clienti l’inizio e naturalmente l’adesione del punto vendita a tale promozione sono stati realizzati dei sovrapompa e delle vetrofanie. Di qualunque altra indicazione doveste aver bisogno, il servizio gestori è a vostra disposizione al n° 800-086899. PROMOZIONE UNICA api-IP niamo una promozione in grado di soddisfare tale necessità. Abbiamo previsto una serie di agevolazioni e sconti a loro riservati nel campo della manutenzione e gestione dei veicoli, convenzioni alberghiere, buoni sconto per acquisto di pneumatici e sconti per l’acquisto di buoni pasto. Ma la novità è anche nei premi, originali e assolutamente diversi dai soliti, come week-end in strutture alberghiere di lusso, soggiorni in residence dislocati in tutta Italia, crociere in Spagna e tanto altro. E poi, se desiderassero scegliere tra una vasta gamma di regali, ec- 22 Data inizio promozione: 30 aprile 2006 Data di chiusura: 31 marzo 2007 Data ultima per la prenotazione dei premi: 31 marzo 2007 Card: per partecipare alla promozione i clienti possono utilizzare sia le apiCard oro, qualora ne fossero già in possesso e fino ad esaurimento, o la Card Club dei Viaggiatori. Per richiedere card e cataloghi: servizio gestori 800-086899. Per effettuare le prenotazioni è obbligatoria l’anagrafica completa e corretta nella card. Per l’inserimento delle anagrafiche è necessario utilizzare il modulo e le buste pre-affrancate. PER I GESTORI API Anche quest’anno tutti i gestori hanno a disposizione degli utili strumenti informatici per gestire al meglio le campagne promozionali. Basta semplicemente avere una connessione ad internet e digitare il seguente indirizzo: www.apicard.it, entrare nella sezione Gestori api 2006 per la campagna in corso e Gestori api 2005 per la precedente. >> Per accedere ai dati, strettamente personali del punto vendita, bisogna digitare come User Id il codice del punto vendita (5 cifre) e come Password il codice cliente (6 cifre). >> A questo punto si apre una pagina con l’indicazione di tutte le interrogazioni che possono essere fatte, come di seguito specificato: Dati punto vendita Per verificare i dati del punto vendita > Sono i dati utilizzati per effettuare le spedizioni dei premi ed altro materiale sui punti vendita. Dati Gestore Per verificare i dati del gestore Accumulo Punti Punti accumulati dall’impianto, divisi per singolo prodotto e per specifico periodo sia per “Regalopolis” che per “Club dei viaggiatori” Buoni Benzina Numero complessivo dei buoni benzina utilizzati sull’impianto Contributi Elenco analitico dei contributi riscossi dal gestore per ogni tessera Prenotazione Premi Elenco totale dei premi prenotati sull’impianto e dettaglio per singola tessera con la possibilità di selezionare diversi criteri di ricerca, ad es: i premi prenotati e già spediti, quelli consegnati, in spedizione etc. Transazioni apiCARD Elenco transazioni effettuate per singola tessera Utilizzando questo strumento scoprirete un valido aiuto per reperire e gestire tutti i dati necessari per una corretta gestione amministrativa ed operativa della campagna promozionale. Per ogni altra informazione aggiuntiva o chiarimento è sempre disponibile il numero verde gestori 800-086899 23 PER I GESTORI IP Caro Gestore, è sempre attivo e aggiornato il Suo Pannello di Controllo sul sito internet dedicato, attraverso il quale potrà monitorare ogni tipo di informazione relativa all'andamento della campagna Insieme per lo Sport 2006 presso il Suo PV. In particolare, oltre ai dati registrati dal suo POS, sarà in grado di fornire aggiornamenti al suo cliente, al momento in cui Le porrà la fatidica domanda: Quando arriva il mio premio? Accedere ai suoi dati è estremamente facile: basta un semplice click! http://gestori.ipinsiemeperlosport.com User ID: Codice punto vendita Password: Codice SAP (vd fatture) Pannello di controllo - Dati del punto vendita - Accumulo punti divisi per prodotto - Prenotazione premi / status consegne - contributi - Gratta & vinci 24 Assistenza POS Call Center campagna promozionale - Informazioni - Anagrafica clienti - Stato consegne - Problemi transazioni FORMAZIONE La formazione “itinerante” al servizio dei gestori IP di Angelica Perini I corsi ai gestori IP: in soli quattro mesi oltre 72 incontri in molte città e comuni C ome annunciato dall’Amministratore Delegato di api, il dott. Umberto Scarimboli, nel corso della Convention del 20 ottobre 2005, dal mese di febbraio 2006 ha preso il via l’iniziativa formativa dedicata ai gestori IP rappresentata da una serie di corsi, della durata di una giornata, tenuti dalla Società Sin&rgetica. L’iniziativa, realizzata su tutto il territorio nazionale, sino ad ora ha coinvolto oltre il 70% dei gestori IP. È stato un lungo e coinvolgente tour che si è svolto in 72 incontri in altrettante città, nel corso del quale la partecipazione delle forze commerciali IP di territorio e la presenza dei nostri docenti In queste pagine i momenti della formazione e i gruppi di gestori che hanno preso parte alle lezioni hanno contribuito all’ottima riuscita dell’incontro. Il nostro obiettivo, pienamente raggiunto, è stato quello di trasferire, nel corso della giornata, essenziali e significative considerazioni di base. Tra di esse spiccano, in modo prioritario, i seguenti tre concetti: 1. LA FORZA DEL GRUPPO ormai presente ovunque in Italia. 2. IL NUOVO RUOLO DEL GESTORE visto da api come partner nel raggiungimento degli obiettivi. 3. IL SERVIZIO DISTINTIVO come caratteristica peculiare dei Gestori che rivolgono la loro massima attenzione al Cliente. La Scuola di Formazione Commerciale, con la collaborazione dei commerciali e del Marketing IP, ha invitato i gestori tramite una lettera inviata alcuni giorni prima dell’incontro. Il giorno prefissato, successivamente all’accoglienza dei gestori invitati, ha avuto inizio la giornata di formazione nel corso della quale il do- 25 FORMAZIONE Il successo del punto vendita passa attraverso la partecipativa e proattiva gestione cente della società Sin&rgetica, con uno stile di conduzione molto partecipativo, ha coinvolto tutti i gestori IP, raggiungendo l’obiettivo di farli sentire realmente protagonisti dell’evento. Durante l’intervallo un gradi- 26 to lunch ha contribuito ancora di più a creare un’atmosfera piacevole e collaborativa attraverso uno scambio di idee e confronti proficui, sia sotto il profilo personale che professionale. Alla ripresa dei lavori è stato proiettato il filmato “Le regole d’oro del gestore api” fortemente centrato sui comportamenti “virtuosi” che i gestori devono mettere in pratica, applicando le 10 regole d’oro. Al termine di ogni evento si sono registrati commenti positivi ed entusiasti nei quali i gestori hanno manifestato l’apprezzamento soprattutto riguardo all’importante percezione di tornare ad essere protagonisti del successo del proprio punto vendita, attraverso una gestione partecipativa, intelligente e consapevole. L’intravedere questa nuova possibilità di riempire un ruolo in maniera più imprenditoriale li ha entusiasmati e predisposti ad una fattiva collaborazione. La SFC è soddisfatta per aver mantenuto l’impegno preso nella convention del 20 ottobre scorso. Buon lavoro a tutti!