progetti - Gruppo api

Transcript

progetti - Gruppo api
sommario luglio ’06
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12
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3
PROGETTI
I punti vendita di vicinato
come elementi
perfettamente integrati
nel contesto urbano
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CONCORSI
Estrazioni concorso
Regalopolis
8
9
La fortuna non è cieca!
GPL
La sicurezza
in primo piano
10
AREA VENDITE
Dal 1° giugno anche la rete IP
usufruisce delle forniture
OROdiesel
12
APPROFONDIMENTI
Gasolio e motori diesel
16
MANIFESTAZIONI
api-IP al TRANSPOTEC 2006
18
SUCCESSI
Ottimo piazzamento
di api nella soddisfazione
del cliente
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EVENTI
Una giornata in pista
con IP PLUS
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NOVITÀ
Il primo catalogo
a doppio marchio: api e IP
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FORMAZIONE
La formazione “itinerante”
al servizio dei gestori IP
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27
NOTIZIE FLASH
L’angolo dei ricordi...
La carta “euroShell”
accettata su oltre 1.000
impianti della rete IP
anno 8 - numero 2 - luglio 2006
Direttore responsabile
Luisa Di Vita
[email protected]
Comitato di redazione
Sabina Alzona
[email protected].
Guido Cerini
[email protected]
Carlo De Matthaeis
[email protected]
Alessandro De Siati
[email protected]
Laura Gessa
[email protected]
Massimiliano Granitto
[email protected]
Fabio Latini
[email protected]
Salvatore Marigliano
[email protected]
Gianluca Scurati
[email protected]
Hanno collaborato
Andrea Buzzo, Umberto Coletta,
Isabella Di Donna, Alberto Madella,
Maurizio Mangione, Angelica Perini,
Marianna Saliola, Alessandra Sauro
Foto di
Archivio api
Archivio IP
Progetto grafico
Linksrl.it
Stampa
Edigraf srl
Registrazione
Trib. Roma n. 570 del 1/12/1999
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Redazione “con voi”
C.so d’Italia, 6 - 00198 Roma
[email protected]
www.apioil.com
NOTIZIE FLASH
L’angolo dei ricordi...
di Franco Cerasoli
(gestore di San Felice
Circeo - LT)
L’
idea nasce da
Carlo
Cerasoli,
capostipite della
saga
Cerasoli.
(come si vede nella foto al
lato). Nel 1948, quando
ancora a San Felice Circeo
non c'erano nè luce, nè telefono, il Sig. Cerasoli era titolare della licenza totocalcio,
quindi alla chiusura del gioco
si recava a Latina in Lambretta per consegnare le schedine percorrendo circa 30 km
di strada non propriamente
asfaltata e con una rete di
distribuzione
carburante
piuttosto scarsa. Dopo l’ennesima volta che la Lambretta rimase a secco, decise di
trovare una soluzione. L’esito
fu che non solo trovò il metodo per soddisfare un’esigenza, ma diede anche inizio a
quella che sarebbe diventata
l’impresa di famiglia. Gli
venne in mente, quindi, di
installare un distributore.
Un giorno un suo amico, l'In-
gegner Zanetti, gli disse che
aveva un contatto, il cav. del
Lav. Nando Peretti, suo amico
di vecchia data in quanto
avevano studiato insieme.
Ed ecco che poco tempo
dopo ebbero inizio visite e
sopralluoghi da parte dell’api,
nelle figure dei Signori Sarti e
Putignani, per dare il via all’installazione dell’impianto.
Il figlio di Carlo, Walter Cerasoli, all'epoca tredicenne,
ricorda ancora il nome dei
montatori che per primi
hanno iniziato la realizzazione
Simbolo presente sui punti vendita che accettano euroShell
dell’impianto: i Signori Solera,
Venturini e Malandrucco.
L'impianto inizia a funzionare il 31 ottobre 1952, e da
allora per ben 54 anni ha
mantenuto gli stessi colori
sociali.
Walter racconta un simpatico aneddoto: negli anni ‘60
Ferdinando Peretti trascorreva il mese di Agosto all’estero, da dove tornava con un
carico di cioccolatini per il
suo amico Carlo, mentre il
mese di Settembre lo trascorreva a San Felice Circeo,
in località Punta Rossa,
quando gli impegni di lavoro
glielo permettevano. Partiva
da Roma col suo autista, il
Signor Orlando, a bordo di
una fiammante fiat 124
nera, e una volta giunti sul
piazzale, Peretti raccomandava a Walter di trovare un
passaggio di ritorno a Roma
per Orlando perchè a lui serviva la macchina per girare
l'Agro pontino, allora incontaminato.
La terza generazione è quella che scrive e che ricorda.
La carta “euroShell”,
accettata su oltre
1000 impianti della rete IP
A fine marzo, IP Italiana Petroli e Shell Italia hanno
siglato un accordo per l’estensione dell’accettazione
della carta euroShell.
Con tale accordo, euroShell, leader europeo nel settore
delle carte carburanti con più di 20.000 punti vendita
abilitati, verrà progressivamente accettata anche in circa
1.000 punti vendita della rete IP dislocati lungo il
territorio nazionale.
Con questa operazione si rafforza il rapporto di
collaborazione nel settore delle “fuelcards”, già
esistente dal 2001 tra le società api e Shell.
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PROGETTI
I punti vendita
di vicinato come elementi
perfettamente integrati
nel contesto urbano
P
er la maggior parte
di noi la stazione di
servizio è una pompa di benzina tanto
più indispensabile quanto
più a lungo l’auto o lo scooter sono rimasti in riserva.
Ci sbagliamo se pensiamo
che non possa significare
molto di più.
Ce lo hanno raccontato con
parole ed immagini gli studenti del Corso di Laurea in
Disegno Industriale della Facoltà di Architettura di Roma, nell’ambito dell’iniziativa “Un nuovo format per
stazioni di servizio”, tenutasi il 2 maggio in Campidoglio.
Lo scorso anno, nella prima
edizione, era stato affrontato il tema del design industriale applicato ai grandi impianti extra urbani; quest’anno l’attenzione è stata
rivolta ai piccoli punti vendita cittadini destinati a scomparire un po’ alla volta con
l’applicazione delle norme in
vigore.
Il promotore dell’ evento, patrocinato dal Comune di Roma e dall’Unione petrolifera,
è Archigia, azienda di spicco
nel settore petrolifero per la
realizzazione di pensiline e
manufatti di immagine, che
ha dimostrato sensibilità e attenzione ai temi della produ-
zione industriale di qualità.
Un fatto è certo: le stazioni
di servizio si assomigliano un
po’ tutte e gli elementi che
le caratterizzano sono, alla
fine, sempre gli stessi: un
chiosco, gli erogatori, una
pensilina. L’anima del distributore, in fondo è il gestore.
Gli studenti chiamati in causa hanno interpretato e tradotto una esigenza comune
di rinnovamento in termini di
riqualificazione dell’immagine e di arricchimento dei
contenuti di comunicazione.
Già nell’edizione del 2005 i
loro progetti dimostravano
come un qualsiasi distributore di benzina può cambiare
radicalmente pelle, creando
stupore per la forza creativa,
in alcuni casi onirica, dell’ immagine.
Il Professor Paris, Direttore
del Corso di Laurea in Disegno Industriale, ha illustrato
contenuti e finalità degli studi universitari, mettendo enfasi sulla complessità del processo creativo e sui fattori
ambientali e socio-culturali
che interessano il prodotto
industriale: è possibile conciliare la creatività e l’innovazione con l’esigenza di migliorare l’ambiente di vita
agendo sui settori del prodotto, della comunicazione,
dei servizi.
La sequenza dei progetti
proiettati sul maxi schermo e
commentati dagli studenti
arricchisce di suggestione la
premessa, trasferendo alla
stazione di servizio i temi e le
istanze più generali: la stazione di servizio può rappresentare il luogo dove l’oggetto industriale interagisce
con l’ambiente di vita, assume un valore sociale, un significato culturale.
È questa l’idea
di “Archigia” e
della Facoltà di
Architettura di
Roma, Ludovico
Quaroni.
E il Gruppo api è
con loro
di Isabella Di Donna
Ing. Paolo Chiantore, Direttore Retail
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PROGETTI
Gli impianti presi in considerazione, quelli ubicati nell’ambito cittadino, piccoli e
difficilmente integrati con il
territorio possono conquistare un’identità di immagine e peculiarità di contenuti
scongiurando il rischio di
chiusura quasi matematico.
Se la città è Roma, gli stimoli
culturali sono innumerevoli e
vengono raccolti, interpretati
e restituiti in idee e forme diverse, ricche di fascino.
In questa pagina e nelle
seguenti, alcuni dei
progetti e dei relativi
plastici presentati
nell’ambito dell’iniziativa
La rappresentazione grafica
evidenzia percorsi creativi
differenti e livelli di definizione e concretezza maggiori o minori; in qualche caso
l’idea sembra non ancora
materializzata, ma non per
questo meno affascinante.
Come nel caso dell’utilizzo
del corso del Tevere che unisce e convoglia zone nevralgiche della città, disegnan-
4
dosi su di pannello che copre, abbellendolo, il ricovero
del gestore; o ancora il caso
di una lente di ingrandimento che guarda dall’alto del
punto vendita sulla città, riflettendo un’immagine dell’antico, un frammento di
storia, una rimembranza, soprattutto se posizionata in
zone ricche di monumenti,
come il centro di Roma.
Ma il punto vendita può diventare perfino luogo e veicolo della comunicazione
non solo visiva, ma addirittura multimediale o interattiva, spingendo il progetto ai
limiti della immaterialità…
Sono seguiti gli interventi
delle autorità locali e delle
società petrolifere coinvolte
e collaboranti all’iniziativa
che hanno confermato non
solo l’interesse per lo spirito
propositivo dell’evento ma la
volontà di contribuire concretamente.
E per il Gruppo api è intervenuto l’Ing. Paolo Chiantore che, nel suo discorso, ha
espresso il suo apprezzamento per i progetti degli
studenti dell’Università, apparentemente controcorrente rispetto all’attuale tendenza che punta sui grandi
impianti di distribuzione, in
quanto hanno voluto dare
dignità ad una realtà ancora
molto presente, nonostante
tutti i processi di razionalizzazione.
I piccoli punti vendita urbani
o provinciali, osserva infatti
l’Ing. Chiantore, servono ancora larghe fasce di clientela
a cui fa comodo, muovendosi nelle città congestionate, trovare un distributore
lungo il percorso abituale. Si
PROGETTI
tratta, peraltro, di un servizio
considerato essenziale nei
piccoli paesi, (come nelle zone montuose o distanti dalle città più importanti), al
contrario di quanto avviene,
per esempio, in Francia, dove ormai, come conseguenza della “desertificazione”
indotta dall’apertura di pompe nei parcheggio degli ipermercati, occorre fare decine
di chilometri prima di trovare un distributore.
Eurisko conferma da diversi
anni l’ordine di preferenza
degli automobilisti italiani
nelle scelte di rifornimento:
al primo posto viene proprio
la vicinanza, poi la fiducia in
un gestore conosciuto ed infine gli sconti sul prezzo dei
carburanti.
L’ing. Chiantore nel suo intervento ha sottolineato come, con il processo di razionalizzazione avviato negli
anni Ottanta che ha portato
alla chiusura di migliaia di
impianti, le compagnie abbiano fatto molto per ridurre inefficienze logistiche ed
operative, ma motivi storici e
geografici, che condizionano significativamente la viabilità, e ragioni socio-culturali, fanno sì che nel nostro
paese continui ad esser presente un mix fra i grandi pun-
ti vendita e gli impianti di vicinato:
grandi impianti ”europei”, con piste self a prezzi
scontati;
impianti di vicinato spesso
piccoli ma “comodi”, con
servizio veloce ed efficiente.
Appare quindi interessante,
prosegue il Direttore Retail
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PROGETTI
confermando in merito l’impegno dell’azienda, studiare
modelli ad hoc sia come
strutture (e la giornata è stata ricca di spunti interessanti), sia come servizio, che
possano essere ancora validi
nel nostro paese.
Per quanto riguarda il nostro
Gruppo, Paolo Chiantore ha
evidenziato i primati che abbiamo raggiunto grazie all’acquisto di IP: il primo posto come capillarità sul territorio (4.500 punti vendita) e
il terzo come volumi, con una
rete fatta di molti impianti di
vicinato. E fa piacere notare,
conclude Chiantore, quanto
questo elemento sia effettivamente presente nella mente dei clienti, tant’è vero che
anche gli studenti che hanno
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presentato i loro progetti durante la giornata, dovendo
prendere ad esempio dei
brand di compagnie petrolifere hanno in maggioranza
scelto IP per rappresentare le
loro proposte di P.V. di vicinato.
In conclusione di mattinata,
dopo l’assegnazione dei premi, abbiamo potuto visionare i modelli dei progetti esposti in terrazza Caffarelli,
splendida cornice per una
manifestazione così densa di
emozioni e suggestioni culturali.
Se la manifestazione si è conclusa, continua, per contro,
con maggior slancio e molti
spunti in più da utilizzare, un
progetto societario interno
di approfondimento, per poter realizzare dei nuovi format di immagine e di servizio sui P.V. di vicinato e far si
che diventino un luogo di sosta accogliente come vorremmo che fosse ogni angolo delle nostre città.
CONCORSI
APILUBE
Estrazioni concorso
di Alessandra Sauro
È
appena iniziata la
nuova
promozione
Regalopolis 2006 e
Marcello Tagliavento (cliente
api) scopre un’invitante novità. Parlando con il suo gestore di fiducia, Domenico Di
Biasio del punto vendita di
Fondi, che con il suo consueto entusiasmo ogni anno
propone le novità e i vantaggi della campagna promozionale, viene a conoscenza di una nuova opportunità offerta da api: la possibilità di spendere alcuni dei
punti accumulati per giocare
alla lotteria e tentare la fortuna.
Un’occhiata ai premi in palio
ed il suo sguardo cade su
quello che fino a quel momento era solo un sogno: il
televisore al plasma 42” della Philips.
Sono anni che Marcello è un
cliente affezionato api, lui
che fa circa 20.000 km l’anno e cerca di fare rifornimento sempre dallo stesso
gestore dato il rapporto di
cortesia e fiducia che si è instaurato con il tempo. Pertanto decide di rischiare e inizia a tentare la fortuna con
qualche giocata. Il suo sogno
si avvera dopo poco, infatti
è con l’estrazione di gennaio
che si aggiudica il televisore
al plasma.
Lo abbiamo contattato e dalle sue parole traspare l’entusiasmo e l’incredulità per essere finalmente stato baciato
dalla dea bendata: «…pro-
prio quello che sognavo…io
che sono un appassionato di
calcio e quest’anno con i
mondiali… proprio non osavo crederci… ho sempre fatto le campagne promozionali dell’api fin da quando c’erano i bollini adesivi, perché i
premi sono sempre stati numerosi, belli ed utili. Ho tro-
la mamma e la sorella che vivono con lui sono stupite dal
premio: «non pensavamo
fosse così grande!».
Da quando è stato baciato
dalla fortuna, Marcello non
fa che parlarne in casa e al
lavoro esortando tutti a venire a fare rifornimento all’api per giocare alla lotteria
vato oggetti per me, per la
casa e per la famiglia e talvolta ho anche potuto fare
dei regali agli amici e quest’anno, con la lotteria, non
potevo non farmi tentare!».
E la sua incredulità continua
anche dopo la vincita, fin
quando non si vede recapitare a casa il premio, perfino
ed avere buone possibilità di
vincere gli strepitosi premi in
palio.
Marcello continuerà a tentare la fortuna e con lui tanti
suoi amici e colleghi.
E intanto continuano le
estrazioni e con queste tanti
nuovi vincitori ed ancora numerosi sogni da regalare.
Marcello
Tagliavento
vincitore del
concorso
Regalopolis si
racconta
Marcello Tagliavento con i gestori
del punto vendita
7
CONCORSI
8
GPL
La sicurezza
in primo piano
A
rea Tecnica Sicurezza e Patrimonio,
un nome articolato per un’attività
altrettanto complessa e varia gestita con competenza da Achille D’Errico, con esperienza più che trentennale in api,
e da Andrea Camilli che ha iniziato l’avventura in azienda tre anni fa: un binomio con il giusto mix di esperienza, innovazione ed entusiasmo che ha consentito
di ottenere risultati importanti e si pone
obiettivi sempre più
ambiziosi e sfidanti.
Ovviamente, con un
organico così snello,
per garantire alla clientela elevati livelli di qualità nell’assistenza è necessario affidarsi ad
operatori altamente
qualificati; proprio per
questo api si avvale della collaborazione di 22
Centri Servizi, dislocati dal Veneto alla Sicilia,
ai quali l’Area Tecnica fornisce le linee guida e
le direttive per lo svolgimento delle attività di
installazione e manutenzione dei piccoli serbatoi di GPL, nel rispetto della normativa vigente e con la costante garanzia di elevati standard di sicurezza. In un mercato caratterizzato da una concorrenza sempre più agguerrita
e competitiva è prioritario coordinare l’attività
dei Centri Servizi apigas, facendo in modo che
si rivolgano ai nostri clienti sempre con cortesia, puntualità e professionalità.
Tutto il lavoro viene svolto non perdendo mai
di vista gli obiettivi del “budget” e delle “vendite”: il primo riguarda l’aspetto prettamente
tecnico dell’attività, quindi pianificazione degli
investimenti, gestione ed ottimizzazione dei
costi garantendo sempre la corretta esecuzione dei lavori. Il secondo rappresenta l’obiettivo principe, assolutamente condiviso, di una
funzione commerciale quale è quella del GPL.
A tal proposito bisogna sottolineare la continua e fattiva collaborazione con le Aree com-
merciali nell’analizzare e valutare le proposte
di investimento, suggerendo le soluzioni tecnico-impiantistiche più idonee e performanti.
A livello patrimoniale l’Area gestisce il parco
cisternette installate presso i clienti ed i magazzini, ottimizzandone le giacenze. Sempre
più attenzione è rivolta alla vita media del serbatoio: in collaborazione con la Funzione Acquisti vengono scelti
solo fornitori altamente qualificati, che garantiscono
prodotti
certificati e con elevati
standard qualitativi. Di
non minore importanza è la gestione di tutti i materiali di dettaglio
che vanno dai regolatori alle valvole, dagli
adesivi ai cartelli di pericolo fino ad arrivare ai
box per lo stoccaggio delle bombole.
La nuova legge di riordino del settore GPL, promulgata nel mese di marzo e su cui ci soffermeremo nel prossimo numero di Con Voi, presenterà nuove e stimolanti sfide ai colleghi dell’Area Tecnica a cui non resta che rivolgere i
migliori auguri di buon lavoro.
di Fabio Latini
L’Area
Tecnica
e Sicurezza
GPL
Operazioni di carico GPL
9
AREA VENDITE
Dal 1° giugno anche
la rete IP usufruisce delle
forniture
diesel
di Umberto Coletta
Con il prodotto
performante
di api-IP,
maggiori
prestazioni
per il motore e
minori emissioni
in atmosfera
10
C
on lo sviluppo di
OROdiesel il Gruppo api ritiene di
aver risposto alle
aspettative di un segmento
di clientela che in numero
sempre crescente richiede
prodotti di qualità superiore.
Si tratta ovviamente di clienti esigenti ed attenti alla cura e alle prestazioni della loro autovettura.
OROdiesel ha una formulazione specifica ed unica in
Italia che è stata valutata per
soddisfare i requisiti indicati
dal “World-Wide Fuel Char-
ter” (WWFC April 2000)
quale carburante per motori
diesel di categoria 4. Le caratteristiche principali sono:
un maggior potere detergente;
un minor schiumeggiamento;
un importante incremento del Numero di Cetano;
maggiori prestazioni dell’inibitore di corrosione;
una migliore separabilità
dell’acqua.
I risultati dei test drive già effettuati comprovano che con
il Gasolio OROdiesel i consu-
mi si riducono fino al 5% e si
nota un aumento della capacità di ripresa grazie all’innalzamento del Numero di Cetano. L’emissione in aria di
particolato scende dal 30% al
10% ed in generale la migliore qualità del prodotto
garantisce una perfetta pulizia in particolare per i nuovi
motori common rail altamente sensibili alle impurità.
L’attuale composizione chimica è solo una tappa del
continuo processo di miglioramento che da sempre il
gruppo persegue nello svi-
AREA VENDITE
Gruppo abilitati a vendere
OROdiesel.
Con OROdiesel il Gruppo api
è certo di metterVi a disposizione un importante strumento per consolidare e magari far crescere le vendite di
gasolio del vostro impianto.
Il Gruppo api supporterà il
lancio di OROdiesel con azioni di marketing a livello nazionale e locale, ma il successo dell’iniziativa passa attraverso il vostro entusiasmo
e la vostra abilità commerciale.
Ricordiamo che il posizionamento di pricing al pubblico
è di +0,060 €/litro rispetto a
quello del gasolio tradizionale, prezzo che risulta in linea con i prodotti speciali
delle altre compagnie petrolifere.
Quindi un prodotto competitivo per prezzo e qualità:
siamo certi che con il vostro
prezioso contributo faremo
di OROdiesel un prodotto di
successo per api e per IP.
api sosterrà lo
sviluppo di
OROdiesel con 3
depositi sulla
fascia tirrenica
entro il 2006,
che porteranno
ad un
incremento di
fornitura per
circa 1.000
impianti
luppo dei prodotti petroliferi.
La distribuzione del nuovo
prodotto, già in essere per
un centinaio di impianti api
sulla fascia adriatica che diverranno circa 300 entro l’estate, è stata estesa agli impianti a marchio IP dal 1°
giugno 2006. Per sostenere
lo sviluppo di questa importante novità commerciale la
nostra logistica attrezzerà
per il carico del nuovo prodotto almeno altri tre depositi sulla fascia tirrenica entro
il prossimo autunno così da
garantire un’ampia copertura territoriale.
Il progetto prevede a regime
circa 1.000 impianti del
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APPROFONDIMENTI
Gasolio e motori diesel
Caratteristiche, vantaggi e notizie utili
da ricordare
di Alberto Madella
Da quando sono
apparsi i motori
diesel ad elevate
prestazioni è
iniziata la
riscossa del
gasolio, ed il
mercato dei
carburanti
assiste oggi al
sorpasso del
consumo di
gasolio rispetto
a quello della
benzina
R
udolph Diesel inventò il motore che
porta il suo nome nel lontano 1893:
sono quindi più di 100 anni che si
parla di gasolio, un carburante che
tutti dobbiamo considerare un prodotto degno della massima attenzione, specialmente
oggi, con la continua evoluzione tecnologica
dei motori diesel. Fino a qualche anno fa, il
gasolio era usato da una minima parte dei
consumatori, da coloro che effettivamente si
facevano carico di un chilometraggio annuale molto elevato, e che accettavano vetture
rumorose e “fumose” in cambio di un certo
vantaggio economico rispetto all’uso dei motori a benzina. L’introduzione dei sistemi ad
iniezione diretta ha consentito incrementi di
prestazioni e riduzioni dei consumi che rendono interessante l’uso di questo carburante
per una fascia molto ampia di utenti stradali. Oggi i diesel non solo consumano poco,
ma sono anche potenti, hanno una elasticità
che i motori a benzina si sognano e per di più
sono silenziosi e molto più puliti di un tempo: l’80% degli automobilisti che comprano
12
vetture medie o grandi preferiscono vetture
diesel (fonte Quattroruote).
È quindi più che mai opportuno quindi rinfrescare a tutti i nostri lettori quelle notizie che possono essere utili a chi il gasolio lo vende tutti i
giorni, ma anche a chi il gasolio lo usa nella propria vettura ma non ha mai potuto vedere di
che colore è. (Solo per inciso, la benzina “verde” è effettivamente verde, mentre il gasolio in
vendita presso i distributori è giallo; solo il nostro OROdiesel ha una colorazione più intensa
“giallo-oro”, da cui il suo nome commerciale).
Cos’è il gasolio
La nostra scheda di sicurezza, recentemente
aggiornata con il nuovo marchio api-IP, riporta che il gasolio è una miscela liquida di idrocarburi, di colore giallo, con una densità a 15
gradi Centigradi compresa tra 820 e 845 gr/litro. Il gasolio viene prodotto nelle raffinerie attraverso la distillazione del petrolio grezzo. Recentemente si ottiene un prodotto assimilabile al gasolio minerale anche attraverso il trattamento chimico degli oli vegetali (meglio no-
APPROFONDIMENTI
to come “biodiesel”); questo “gasolio vegetale” viene generalmente aggiunto, in quantità
limitate, al prodotto disponibile sulla rete di distribuzione dei carburanti stradali. In uno dei
prossimi numeri parleremo in dettaglio dei cosiddetti “combustibili alternativi”, per ora limitiamoci a conoscere meglio quelli tradizionali.
Quale utilizzo
Principalmente viene utilizzato come carburante per la trazione (autovetture, trasporto
pesante, macchine operatrici, treni e mezzi
navali), ma è utilizzato anche per la produzione di calore e/o di energia (riscaldamento
domestico e generatori elettrici). In funzione
dell’impiego cui è destinato, il gasolio deve
presentare caratteristiche diverse, per fornire
le migliori prestazioni ed essere compatibile
con le esigenze di natura ambientale.
Quali caratteristiche
Dopo il primo processo di distillazione dal
greggio, il gasolio minerale viene sottoposto
nelle raffinerie a successive lavorazioni, miscelazioni e additivazioni che consentono di
ottenere le caratteristiche richieste in relazione al diverso utilizzo. Per ora prenderemo in
considerazione solo i principali aspetti motoristici, oltre ovviamente alle condizioni di utilizzo in sicurezza.
Le esigenze operative e ambientali che consideriamo primarie per un carburante diesel sono:
L’infiammabilità, per motivi di sicurezza.
La qualità di combustione, per le prestazioni ed i consumi del motore.
L’assenza di acqua o impurezze, per il funzionamento senza problemi ai filtri.
L’operabilità a freddo, per garantirne l’utilizzo invernale.
Il contenuto di zolfo, per il rispetto dei limiti di emissioni.
Infiammabilità
Il gasolio non è un liquido facilmente infiammabile, perché non contiene composti volatili a temperatura ambiente; tutti sappiamo invece quanto sia infiammabile e quindi pericolosa la benzina. Purtroppo può capitare che avvengano le cosiddette “miscele accidentali”, mescolando per
errore benzina a giacenze di gasolio, durante lo
scarico dalle ATB presso i Punti Vendita. In questi casi si creano condizioni di grave rischio potenziale, specialmente nella stagione estiva: la
benzina evapora più facilmente, e quindi qualsiasi scintilla o fonte di accensione può innescare ed accendere i vapori che si formano e che
escono dal serbatoio della vettura durante il rifornimento. Per questo motivo le miscele accidentali vanno “trattate” operativamente come
sostanze altamente infiammabili; (è tassativo tra
l’altro rispettare il divieto di fumare, come se fossimo in presenza di benzina).
Qualità di combustione
I motori diesel sono ad accensione per compressione: il combustibile, iniettato direttamente nei cilindri, per effetto della pressioni
di iniezione e della geometria degli iniettori
scoppia spontaneamente a causa della elevata temperatura dell’aria stessa, che è stata
compressa dal movimento del pistone.
Le diverse caratteristiche del gasolio possono
favorire o ritardare lo scoppio, influendo
quindi pesantemente sul rendimento del motore, sui consumi e sulle emissioni dei gas di
scarico.
Il numero di cetano è il parametro che indica
13
APPROFONDIMENTI
la tendenza di un combustibile per motori diesel a bruciare spontaneamente. L’accendibilità è maggiore quanto più alto è il numero di
cetano. A una elevata accendibilità corrisponde un funzionamento più dolce e regolare del
motore, ed una migliore combustione. Il gasolio in vendita ha un numero di cetano minimo di 51, mentre i gasoli speciali si attestano
mediamente su 53-54. Il nostro OROdiesel ha
tipicamente un cetano di 54-55, con qualche
valore riscontrato fino a 57, in funzione delle
caratteristiche del gasolio base. Per fare un
paragone non proprio perfettamente scientifico, viaggiare con un gasolio a 55-56 di cetano è come viaggiare a benzina con un 98 di
ottano, come la IP Plus, per esempio: i sofisticati motori d’oggi ci permettono di sentire
la differenza, anche nei consumi.
L’acqua, il primo nemico dei sistemi
di alimentazione diesel
I moderni sistemi di iniezione per diesel si avvalgono di pompe elettriche che spingono il
gasolio a oltre 1500 atmosfere, in un unico
condotto da cui sono alimentati i diversi iniettori ( il “common rail”). Queste pompe, per
raggiungere pressioni così elevate hanno tol-
14
leranze meccaniche infinitesime, e questo richiede due essenziali caratteristiche al carburante: capacità di autolubrificazione e assenza di impurezze o acqua.
Per la lubrificazione i gasoli in vendita sono
additivati con prodotti che garantiscono una
vita minima del sistema di alimentazione pari a 100.000 km, ma questo non basta. Le
pompe e gli iniettori sono particolarmente
sensibili a qualsiasi impurità o microgoccie di
acqua che oltrepassano i filtri posti lungo le
tubazioni di aspirazione dal serbatoio. I depositi che normalmente si accumulano sul
fondo delle cisterne dei Punti Vendita sono rimescolati dalle operazioni di rifornimento: se
non si lascia il dovuto tempo di decantazione
al prodotto e non si pulisce con la dovuta regolarità la cisterna, si può erogare prodotto
che rischia di intasare i filtri delle autovetture,
lasciando in panne il proprietario del mezzo.
E le infiltrazioni di acqua piovana? Quando
per motivi tecnici diversi si raccoglie sul fondo delle cisterne qualche litro d’acqua che
proviene dal piazzale, la pompa di erogazione la aspira, emulsionandola con il gasolio.
Anche in questo caso abbiamo gravi rischi per
il sistema di alimentazione dei mezzi riforniti, che spesso si bloccano, provocando contestazioni e richieste di danni, perché oggi i
costi delle sostituzioni sono elevati, specialmente per le macchine “common rail”.
È perciò essenziale che prima e dopo di ogni
APPROFONDIMENTI
scarico e certamente dopo ogni pioggia, si ripeta un controllo con la pasta rivelatrice per
verificare che non ci sia acqua sul fondo della cisterna: l’acqua è il primo nemico dei motori diesel (e delle nostre vendite). Nei casi
dubbi, è opportuno chiamare la ditta di manutenzione ed effettuare insieme al tecnico
anche un controllo visivo, per verificare la presenza di sostanze in sospensione o di goccioline d’acqua che la pasta non riesce a rilevare: la pasta “sente” bene l’acqua libera,
mentre è meno sensibile a quella in sospensione. Nel dubbio conviene chiamare la manutenzione, considerare che le goccioline dopo un pò di tempo decantano, ma creano
danni subito al cliente.
Filtrabilità a freddo e operabilità
del gasolio in condizioni invernali
A qualcuno potrebbe sembrare fuori tempo
parlare oggi, in piena estate di utilizzo del gasoli in condizioni invernali, mentre abbiamo
temperature giornaliere intorno ai 30 gradi;
ma per chi vende carburanti è opportuno avere sempre le idee chiare sulle prestazioni del
prodotto, indipendentemente dalla stagione
di calendario.
L’operabilità a freddo è la capacità di mantenere invariata la pompabilità del gasolio attraverso i filtri posti sui veicoli, anche in condizioni climatiche invernali, quando i composti paraffinici che sono comunque presenti
nel gasolio, possono cristallizzare ed intasare
questi filtri. Ovviamente si parla dei filtri sui
serbatoi delle vetture, non di quelli sugli erogatori, che hanno maglie molto più ampie,
per consentire un rifornimento veloce. Il gasolio invernale è distribuito in tutta Italia con
caratteristiche di operabilità tipicamente fino
a -12° centigradi; in genere intorno a zero
gradi comincia a diventare torbido, ma può
scorrere e passa attraverso i filtri fino a -12.
Per utilizzi in condizioni più severe è viene distribuito in alcune zone alpine il gasolio cosiddetto “artico”, un prodotto speciale, ricavato da lavorazioni apposite, che consente di
affrontare condizioni operative fino a -25°C
tipicamente. È comune l’abitudine della clientela chiedere d’inverno l’aggiunta al gasolio
normale, direttamente nel serbatoio, di piccole percentuali di benzina (qualche litro su
un pieno, per es.). Questa operazione è sconsigliata, sia per i motivi di sicurezza prima
esposti, sia per i modesti vantaggi che comporta, in termini di abbassamento della temperatura di utilizzo.
Il contenuto di zolfo
La presenza di zolfo nel gasolio è un fatto che
deriva dalla tipologia del petrolio greggio utilizzato per produrlo. Le successive lavorazioni
in raffineria consentono di ottenere gasolio
con un contenuto di zolfo particolarmente ridotto, in ottemperanza ai limiti imposti dalle
normative ambientali per ridurre le emissioni
inquinanti. Oggi la maggior parte del gasolio
venduto contiene meno di 50 grammi per tonnellata di zolfo (50 parti per milione, 0,005%);
solo una piccola parte del gasolio è già prodotta con un tenore di zolfo ancora più basso (10 grammi per tonnellata). Questo limite
molto severo sarà obbligatorio comunque per
tutto il gasolio a partire dall’anno 2009. Un limite così basso, che si applicherà anche alle
benzine, è necessario sia per la riduzione delle emissioni di anidride solforosa, sia soprattutto per consentire il corretto funzionamento dei catalizzatori anche sulle vetture diesel,
e di conseguenza per abbattere anche molte
delle altre sostanze inquinanti che sono emesse con i gas di combustione. Tra queste, ricordo brevemente gli ossidi di azoto (NOx), gli
idrocarburi incombusti (HC) le polveri (PM 10,
PM 5, PM 2,5 ecc), che dipendono più dall’efficienza del processo di combustione che
dal gasolio stesso.
Conclusione
Nel ringraziare coloro che hanno letto (con curiosità mi auguro) tutto l’articolo, vi lascio alle vostre vacanze, che siano a benzina o a gasolio. Ci risentiamo al prossimo numero.
Alberto Madella,
responsabile della
Funzione Qualità per
tutti i prodotti che il
gruppo api
commercializza, dal GPL
ai bitumi. Da oltre 10
anni in api, si occupa
dello sviluppo dei
carburanti (per es. ha
formulato l’OROdiesel),
in relazione
all’evoluzione delle
esigenze del mercato, e
si occupa anche dei
controlli di qualità sulla
rete di distribuzione. Per
il settore dei prodotti
Extrarete è
rappresentante dell’Italia
e coordinatore tecnico
del Gruppo europeo
presso il CEN che
produce le specifiche per
i bitumi stradali.
15
MANIFESTAZIONI
api-IP al
TRANSPOTEC 2006
Lo stand api-IP
di Andrea Buzzo
Si amplia
l’offerta dei
lubrificanti a
marchio IP:
presentati 2
nuovi prodotti
16
S
i è conclusa il 30 aprile a Milano la decima edizione di Transpotec - Salone Internazionale delle tecnologie dei trasporti che dai primi dati si è rivelata un grande successo.
Il trasferimento della manifestazione da Verona alla nuova fiera di Milano ha consentito di competere ad armi pari con l’omologo
salone di Hannover e di consolidare il proprio
ruolo di riferimento nel panorama europeo.
Con i suoi 800 espositori di cui 150 esteri distribuiti su 220.000 mq complessivi (160.000
mq di area interna e 60.000 di area esterna)
il salone ha attratto nel nuovo quartiere fieristico di Milano (indubbiamente uno tra i più
belli, funzionali e attrezzati al mondo) oltre
80.000 visitatori tra cui numerosissime delegazioni estere.
Sono stati inoltre accreditati circa 300 giornalisti provenienti da tutto il mondo. Per
quanto riguarda le società petrolifere oltre ad
api-IP erano presenti con i loro stand Eni,
Shell, Tamoil, Total, Erg, Pakelo e Wynn’s.
Erano presenti come espositori tutte le principali case produttrici di veicoli industriali
(Daimlerchrysler, Man, Mercedes Benz, Nissan, Renault e Volvo), oltre che ai principali
produttori di veicoli commerciali (Opel, Mercedes, Peugeot e Piaggio) e allestitori ecc.
Lo stand api-IP di quest’anno dedicato ai lubrificanti e alle carte carburanti era inserito in
un’area ad isola di 64 mq definiti da una pedana rialzata.
La necessità ma soprattutto la volontà di non
bloccare nessun ingresso ha portato allo sviluppo del progetto partendo dal centro, ful-
MANIFESTAZIONI
Il sito ufficiale della manifestazione
cro dello stand, dove la torre quadrata è diventata l’elemento identificativo dell’azienda.
È stata data particolare attenzione all’area
d’ingresso, corrispondente con il lato di maggior afflusso di visitatori, dove la reception è
stata affiancata da due totem alti 4 metri in
cui erano inseriti pannelli luminosi riportanti
i loghi che identificano le due aziende e le
carte carburanti accettate sulle reti.
Quest’anno in aggiunta ai consueti incontri
con la clientela, è stato riscontrato un particolare interesse da parte di rivenditori/retisti
all’ampliamento dell’offerta per quanto riguarda la gamma dei lubrificanti a marchio IP.
Sono stati infatti presentati due nuovi prodotti dedicati alla trazione pesante il Tarus
Turbo Ultra (olio motore multigrado di ultima generazione) e l’Antifreeze Red (Fluido
protettivo anticongelante per intervalli di
cambio molto lunghi).
Oltre ai riscontri positivi di cui sopra, va segna-
lato che moltissimi autotrasportatori hanno richiesto informazioni sulle carte carburanti,
compilando numerosi moduli di richiesta di informazioni sulle carte per avere un contatto.
Durante la manifestazione sono stati inoltre
distribuiti circa 5.000 folder lubrificanti sui
prodotti di entrambi i marchi.
Significativa anche l’attenzione riservata allo
stand dalla stampa di tutte le principali testate di settore e da alcune importanti emittenti televisive locali che lo hanno inserito nei loro servizi speciali tra cui RAI 3 Lombardia.
Il desk api-IP
Moltissimi
autotrasportatori
si sono dimostrati
interessati alle
carte carburante
Lubrificanti a marchio IP
17
SUCCESSI
Ottimo piazzamento
di api nella soddisfazione
del cliente
I
l 22 giugno scorso api è
stata invitata a portare
una testimonianza sul tavolo dei lavori della nona
edizione del Customer Satisfaction & Loyalty Forum.
L’evento ruotava attorno alla consegna del primo Italian
Customer Satisfaction Index
(ICSI) Award, che per dovere di cronaca è andato ad
una compagnia assicurativa
on-line, e dove la presenza di
api era stata richiesta per
l’ottimo piazzamento conseguito dalla nostra azienda in
termini di soddisfazione della propria clientela.
Nella classifica stilata per la
consegna del premio, api è
risultata seconda nel settore
di Maurizio Mangione
CLASSIFICA GENERALE
ICSI: il servizio di
api è al 2° posto
nel ranking del
settore
pretrolifero e
17° nella
classifica
assoluta
18
AZIENDE
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
GENIALLOYD
FAMILA
ESSELUNGA
TELE2
RYAN AIR
REALE MUTUA
EUROSPIN
AEM MILANO EE
IPER
TOTAL
BENNET
LUFTHANSA
ZURIGO
MERIDIANA
GS
COOP
API
IPERCOOP
BANCOPOSTA
AUCHAN
ICSI
79,3
78,3
75,8
75,1
74,0
73,9
73,6
73,5
73,4
73,3
73,3
73,1
73,0
72,6
72,4
72,3
71,9
71,8
71,7
71,4
della distribuzione dei carburanti e diciassettesima nella classifica assoluta.
L’ICSI è un metodo utilizzato per misurare il grado di
soddisfazione del cliente ed
è stato sviluppato allo stesso
modo, oltre che in Italia, anche in altri paesi d’Europa e
negli Stati Uniti. Questo strumento permette quindi di
confrontare aziende che
operano in paesi e settori diversi oppure di valutare
quanto determinati settori riescano a soddisfare il cliente
piuttosto che altri.
Nell’ambito della prima elaborazione dell’ICSI sono stati presi in considerazione 12
settori, ritenuti rappresentativi dell’intero comparto dei
servizi in Italia, e complessivamente oltre 100 aziende.
Banche, assicurazioni, telefonia, sia fissa che mobile,
trasporti, sia ferroviari che
aerei, grande distribuzione,
alberghi, spedizioni postali,
fornitura di gas e di elettricità ed infine il settore che ci
riguarda più da vicino, quello della distribuzione di carburanti. Tra tutti il settore in
SUCCESSI
cui operiamo si è posizionato al terzo posto come indice di soddisfazione del cliente subito dopo gli alberghi e
la grande distribuzione.
La presenza di api al convegno è stata richiesta non solo come riscontro all’ottimo
piazzamento ottenuto ma
soprattutto per dare una testimonianza specifica sulla
strategia di servizio relazionale adottata dalla nostra
azienda che visti i riscontri,
in questo caso misurabili con
un ICSI pari a 71,9, comincia a dare dei risultati significativi.
La scelta di implementare
una strategia di servizio relazionale finalizzata ad incrementare la soddisfazione dei
clienti e, di conseguenza, il
loro valore per l’azienda è
nata da una attenta analisi
del mercato in cui api si trova ad operare e dei driver di
scelta e dei benefici che i
consumatori cercano nel
momento in cui vanno a fare rifornimento. Consumi
complessivamente in contrazione, con l’aumento delle
vendite di gasolio che non
compensa il calo sulle benzine, ed un trend dei prezzi alla pompa in crescita sono
chiari segni di un mercato
maturo dove, ulteriore fattore di criticità, i concorrenti di
api sono importanti major.
In questo contesto l’analisi di
quanto i consumatori ricercano nella scelta del punto di
vendita ha evidenziato una
chiara gerarchia di criteri di
scelta che vede il ruolo del
gestore ai primissimi posti e
in continua crescita di importanza. Di qui l’impostazione strategica di api rivolta ad una abbondante fetta
di mercato, che tuttora risul-
ta debolmente presidiata,
costituita da quei clienti che
danno particolare importanza alla relazione con il gestore e che vede nel gestore
stesso un perno fondamentale per la sua attuazione.
La relazione tra gestore e
cliente, supportata ed affiancata da altre due importanti leve d’azione quali gli
strumenti di marketing relazionale (come ad esempio
l’operazione “Punti su Punti”) e l’introduzione sui punti vendita di servizi e prodotti non oil innovativi (come ad
esempio le ricariche telefoniche o gli accessori per la cura dell’auto), assume una importanza fondamentale all’interno del servizio erogato
per il suo carattere personale che si contrappone al carattere impersonale degli altri aspetti del servizio stesso.
Importanza che è destinata
ad aumentare e che di fronte al livellamento degli assortimenti presenti sui punti
vendita, basti pensare all’oramai diffusa adozione da
parte di tutte le compagnie
delle campagne promozionali o dei carburanti ecologici/prestazionali, diventa il vero elemento differenziante
dell’offerta ai clienti. In questo ambito, sulla scia delle
“10 Regole d’Oro”, è nato il
programma “Professionisti
del Servizio” e la presenza di
api nella zona alta della classifica di soddisfazione del
cliente è certamente il risultato degli oltre 350 gestori
che hanno partecipato ai
corsi itineranti del programma e di tutti gli altri, che in
previsione di un loro prossimo coinvolgimento, vedono
già nella cura della relazione
con i propri clienti un punto
di forza di assoluta importanza.
Ai tutti quanti allora grazie e
una esortazione a fare sempre meglio con l’augurio di
portare in casa, magari già
dalla prossima edizione, il primo posto all’ICSI Award!
Il ruolo del
gestore ai
primissimi posti
nei criteri di
scelta ed in
continua crescita
di importanza
I SETTORI CON L’ICSI PIU’ ELEVATO
SETTORI
ALBERGHI
GRANDE DISTRIBUZIONE
DISTRIBUTORI DI CARBURANTI
TELEFONIA MOBILE
TRASPORTO AEREO
ASSICURAZIONI
FORNITURA GAS
FORNITURA ELETTRICITA’
SPEDIZIONI POSTALI
BANCHE
TELEFONIA FISSA
TRASPORTO FERROVIARIO
ICSI (SERVIZI) 2005-2006
ICSI
71,6
71,2
69,6
68,2
66,7
66,5
65,1
64,5
64,2
62,7
58,3
49,7
66,5
Fonte: elaborazioni Busacca & Associati su dati Doxa
Base: Rilevazioni novembre 2005 - gennaio 2006
19
EVENTI
Una giornata in pista
con IP PLUS
di Sabina Alzona
I vincitori
del concorso
“Pieni di Premi”
a scuola
di guida sulle
sfavillanti auto
Subaru
Auto Subaru ai bordi della pista
20
M
ercoledì
19
aprile. La tanto
attesa giornata è infine
giunta.
I vincitori del concorso “Pieni di Premi” - sei clienti sorteggiati tra tutti coloro che
hanno fatto 10 pieni con IP
PLUS e gli otto gestori presso i quali sono stati effettua-
ti i rifornimenti - si ritrovano
di mattino presto nell’autodromo di Adria.
Il cielo grigio e minaccioso
non spegne il sorriso e l’allegria dei 14 fortunati vincitori che chiacchierano tra di loro in attesa di essere accolti
dal personale della IP e della Subaru.
Il profumo delle brioche appena sfornate e del caffè caldo serviti nella saletta hospitality allestita ad hoc all’interno di un box è il solo che
riesce a distrarre la loro attenzione dalle 7 Impreza
WRC “griffate” IP PLUS
schierate in fila nel paddock.
Sanno che sono lì per loro e
che subito dopo le presentazioni di prassi e la lezione
teorica in aula potranno provare l’emozione di guidarle
in pista.
L’aula è una grande e luminosa sala al primo piano della palazzina uffici dove Andrea Pullé, direttore della
scuola di pilotaggio Subaru,
attende con il consueto sorriso il gruppo degli allievi piloti, due dei quali donne.
Tornare sui banchi di scuola
- si sa - intimidisce chiunque.
La lezione inizia con una serie di slides di presentazione
del corso e degli istruttori;
seguono le raccomandazioni
generiche su ciò che si deve
e non si deve fare quando si
guida un’auto; infine alcune
nozioni più tecniche ed il capitolo sulle caratteristiche di
IP PLUS che garantisce minor consumi, miglior sfruttamento della potenza del motore, accelerazione più pronta e ripresa più elastica, minori depositi e quindi maggior pulizia e durata del motore.
Conclusa la lezione in aula,
gli allievi vengono divisi a
gruppi di 2 per auto più un
istruttore e….pronti al via!
Si inizia con una serie di esercizi per la guida su strada che
si svolgono in piazzole limitrofe al circuito: evitare un
ostacolo improvviso, frenata
di emergenza, frenata in curva, antisbandamento.
Dopo la pausa pranzo, “condita” con numerosi commenti e scambio di esperienze tra allievi ed istruttori, fi-
EVENTI
Il gruppo dei vincitori
che hanno partecipato all’evento
nalmente la pista, quella vera: un nastro di asfalto che si
snoda veloce e sinuoso tra
prati verdi, cordoli e muretti
di protezione.
Dieci giri di apprendimento
di guida in pista intervallati
dai commenti e dalle indicazioni degli istruttori che cercano di fissare gli errori più
significativi di ogni singolo
allievo e di correggerli nel giro successivo.
I ragazzi e le ragazze sono
presissimi dal loro compito,
ascoltano con attenzione e
quando risalgono in auto
sembrano terribilmente con-
centrati e determinati a non
commettere gli stessi sbagli.
Al muretto della pit-lane
commentano i giri dei compagni e si entusiasmano per
ogni nuovo gesto appreso
come se guidassero per la
prima volta, come se l’auto
fosse un oggetto nuovo, o
meglio vissuto da una diversa angolazione.
Sei di sera. Si sta facendo
buio e la tensione della giornata incomincia a pesare. Le
auto vengono nuovamente
parcheggiate in fila nel paddock.
Strette di mano, la consegna
degli attestati di partecipazione, un brindisi di saluto e
- sorpresa finale - la consegna ad ogni allievo di un vhs
con la registrazione delle loro prodezze riprese grazie alla camera-car installata all’interno di ogni vettura.
Uno strumento didattico ma
anche il ricordo di una giornata particolare che potranno rivivere comodamente seduti nel salotto di casa, ridendone con gli amici.
Attestati di
partecipazione e
VHS come
testimonianza
della giornata
“Pieni di Premi”
all’autodromo
di Adria
Rinfresco offerto ai vincitori
all’interno dell’autodromo
21
NOVITÀ
Il primo catalogo a doppio
marchio: api e IP
di Marianna Saliola
Club dei
Viaggiatori:
nuovi servizi
e premi per
chi percorre
lunghe
distanze
La nuova card per i grandi utenti
Q
uest’anno il catalogo dedicato ai
grandi consumatori è completamente diverso da quelli realizzati
da api negli anni precedenti e da
quelli attualmente presenti sul mercato. Abbiamo infatti pensato di realizzare un catalogo che punti a creare un club esclusivo: il
“Club dei viaggiatori” il cui punto di forza è
offrire servizi e vantaggi volti a migliorare l’attività di chi fa tanti chilometri e riservare loro trattamenti esclusivi.
Questi clienti hanno bisogno di una serie di
servizi per migliorare e rendere economica la
gestione della propria attività e noi gli for-
co i buoni Unieuro con i quali si possono “regalare” elettrodomestici, elettronica, casalinghi e tanto altro ancora.
Il catalogo “Club dei viaggiatori” è un importante strumento di fidelizzazione che deve far leva sulla sua unicità ed esclusività, è
una promozione diversa e importante riservata ai nostri migliori clienti.
Oltre al catalogo è stato realizzato un folder
con tutte le informazioni per svolgere al meglio la vostra attività.
Per comunicare ai clienti l’inizio e naturalmente l’adesione del punto vendita a tale
promozione sono stati realizzati dei sovrapompa e delle vetrofanie.
Di qualunque altra indicazione doveste aver
bisogno, il servizio gestori è a vostra disposizione al n° 800-086899.
PROMOZIONE
UNICA api-IP
niamo una promozione in grado di soddisfare tale necessità.
Abbiamo previsto una serie di
agevolazioni e sconti a loro riservati nel campo della manutenzione e gestione dei veicoli, convenzioni alberghiere, buoni sconto per
acquisto di pneumatici e sconti per l’acquisto
di buoni pasto.
Ma la novità è anche nei premi, originali e assolutamente diversi dai soliti, come week-end
in strutture alberghiere di lusso, soggiorni in
residence dislocati in tutta Italia, crociere in
Spagna e tanto altro. E poi, se desiderassero
scegliere tra una vasta gamma di regali, ec-
22
Data inizio promozione:
30 aprile 2006
Data di chiusura:
31 marzo 2007
Data ultima per la prenotazione
dei premi:
31 marzo 2007
Card:
per partecipare alla promozione i clienti
possono utilizzare sia le apiCard oro,
qualora ne fossero già in possesso e fino ad esaurimento, o la Card Club dei
Viaggiatori.
Per richiedere card e cataloghi:
servizio gestori 800-086899.
Per effettuare le prenotazioni è obbligatoria l’anagrafica completa e corretta
nella card.
Per l’inserimento delle anagrafiche è necessario utilizzare il modulo e le buste
pre-affrancate.
PER I GESTORI API
Anche quest’anno tutti i gestori hanno a disposizione
degli utili strumenti informatici per gestire al meglio le
campagne promozionali.
Basta semplicemente avere una connessione ad internet e digitare il seguente indirizzo: www.apicard.it, entrare nella sezione Gestori api 2006 per la campagna in
corso e Gestori api 2005 per la precedente.
>>
Per accedere ai dati, strettamente personali del punto
vendita, bisogna digitare come User Id il codice del punto vendita (5 cifre) e come Password il codice cliente (6
cifre).
>>
A questo punto si apre una pagina con l’indicazione di tutte le interrogazioni che possono essere fatte, come di
seguito specificato:
Dati punto vendita
Per verificare i dati del punto vendita
>
Sono i dati utilizzati per effettuare
le spedizioni dei premi ed altro
materiale sui punti vendita.
Dati Gestore
Per verificare i dati del gestore
Accumulo Punti
Punti accumulati dall’impianto, divisi per singolo prodotto e per specifico
periodo sia per “Regalopolis” che per “Club dei viaggiatori”
Buoni Benzina
Numero complessivo dei buoni benzina utilizzati sull’impianto
Contributi
Elenco analitico dei contributi riscossi dal gestore per ogni tessera
Prenotazione Premi
Elenco totale dei premi prenotati sull’impianto e dettaglio per singola
tessera con la possibilità di selezionare diversi criteri di ricerca, ad es:
i premi prenotati e già spediti, quelli consegnati, in spedizione etc.
Transazioni apiCARD
Elenco transazioni effettuate per singola tessera
Utilizzando questo strumento scoprirete un valido aiuto per reperire e gestire tutti i dati necessari per una corretta
gestione amministrativa ed operativa della campagna promozionale.
Per ogni altra informazione aggiuntiva o chiarimento è sempre disponibile il numero verde gestori
800-086899
23
PER I GESTORI IP
Caro Gestore, è sempre attivo e aggiornato il Suo Pannello di Controllo sul sito internet dedicato, attraverso il quale potrà monitorare ogni tipo di informazione relativa all'andamento della campagna Insieme per lo Sport 2006
presso il Suo PV.
In particolare, oltre ai dati registrati dal suo POS, sarà in grado di fornire aggiornamenti al suo cliente, al momento in cui Le porrà la fatidica domanda: Quando arriva il mio premio?
Accedere ai suoi dati è estremamente facile: basta un semplice click!
http://gestori.ipinsiemeperlosport.com
User ID:
Codice punto vendita
Password:
Codice SAP (vd fatture)
Pannello di controllo
- Dati del punto vendita
- Accumulo punti divisi per prodotto
- Prenotazione premi / status consegne
- contributi
- Gratta & vinci
24
Assistenza POS
Call Center
campagna promozionale
- Informazioni
- Anagrafica clienti
- Stato consegne
- Problemi transazioni
FORMAZIONE
La formazione “itinerante”
al servizio dei gestori IP
di Angelica Perini
I corsi ai
gestori IP:
in soli quattro
mesi oltre 72
incontri in
molte città e
comuni
C
ome
annunciato
dall’Amministratore Delegato di api,
il dott. Umberto
Scarimboli, nel corso della
Convention del 20 ottobre
2005, dal mese di febbraio
2006 ha preso il via l’iniziativa formativa dedicata ai gestori IP rappresentata da una
serie di corsi, della durata di
una giornata, tenuti dalla Società Sin&rgetica.
L’iniziativa, realizzata su tutto il territorio nazionale, sino
ad ora ha coinvolto oltre il
70% dei gestori IP.
È stato un lungo e coinvolgente tour che si è svolto in
72 incontri in altrettante città, nel corso del quale la partecipazione delle forze commerciali IP di territorio e la
presenza dei nostri docenti
In queste pagine
i momenti della formazione
e i gruppi di gestori che
hanno preso parte alle lezioni
hanno contribuito all’ottima
riuscita dell’incontro.
Il nostro obiettivo, pienamente raggiunto, è stato
quello di trasferire, nel corso
della giornata, essenziali e significative considerazioni di
base.
Tra di esse spiccano, in modo prioritario, i seguenti tre
concetti:
1. LA FORZA DEL GRUPPO
ormai presente ovunque in
Italia.
2. IL NUOVO RUOLO DEL
GESTORE visto da api come
partner nel raggiungimento
degli obiettivi.
3. IL SERVIZIO DISTINTIVO
come caratteristica peculiare
dei Gestori che rivolgono la
loro massima attenzione al
Cliente.
La Scuola di Formazione
Commerciale, con la collaborazione dei commerciali e
del Marketing IP, ha invitato
i gestori tramite una lettera
inviata alcuni giorni prima
dell’incontro.
Il giorno prefissato, successivamente all’accoglienza dei
gestori invitati, ha avuto inizio la giornata di formazione
nel corso della quale il do-
25
FORMAZIONE
Il successo del
punto vendita
passa attraverso
la partecipativa
e proattiva
gestione
cente della società Sin&rgetica, con uno stile di conduzione molto partecipativo,
ha coinvolto tutti i gestori IP,
raggiungendo l’obiettivo di
farli sentire realmente protagonisti dell’evento.
Durante l’intervallo un gradi-
26
to lunch ha contribuito ancora di più a creare un’atmosfera piacevole e collaborativa attraverso uno scambio di idee e confronti proficui, sia sotto il profilo personale che professionale.
Alla ripresa dei lavori è stato
proiettato il filmato “Le regole d’oro del gestore api”
fortemente centrato sui
comportamenti “virtuosi”
che i gestori devono mettere
in pratica, applicando le 10
regole d’oro.
Al termine di ogni evento si
sono registrati commenti positivi ed entusiasti nei quali i
gestori hanno manifestato
l’apprezzamento soprattutto
riguardo all’importante percezione di tornare ad essere
protagonisti del successo del
proprio punto vendita, attraverso una gestione partecipativa, intelligente e consapevole.
L’intravedere questa nuova
possibilità di riempire un ruolo in maniera più imprenditoriale li ha entusiasmati e
predisposti ad una fattiva
collaborazione.
La SFC è soddisfatta per aver
mantenuto l’impegno preso
nella convention del 20 ottobre scorso.
Buon lavoro a tutti!