Carissimi Penners, ormai sono molti anni che seguo questa

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Carissimi Penners, ormai sono molti anni che seguo questa
Carissimi Penners, ormai sono molti anni che seguo questa disciplina equestre che al momento più di altre mi affascina perché in effetti mima quello che dovrebbe essere l’utilizzo del cavallo nella sua vera essenza: “il lavoro in mandria”, motivo per il quale il cavallo inizia ad essere cavalcato e utilizzato oltre che come mezzo da diporto e bellico. Se confrontiamo altre discipline, reining, salto ostacoli, trotto ed altro, dove le andature sono forzate e quasi innaturali, il Team Penning al contrario rappresenta una disciplina sportiva da lavoro, come la monta maremmana, qualificante per il cavallo ed il suo cavaliere, il mestiere del mandriano. Ho fatto questa premessa poiché sentendo i numerosi commenti verbali di conoscenti e incuriosito da questo sito; leggendo alcuni dei vostri commenti, come cavalieri vedo non menzionare e squalificare i pregi dei vostri destrieri, che come per le altre discipline nonostante diano il massimo per finire il proprio lavoro e soddisfare il proprio cavaliere, forse per molti rappresentano solo uno strumento per raggiungere un risultato. “Dove in questo vasto mondo può l’uomo trovare tanta bellezza, nobiltà senza superbia, vanità senza invidia, il nostro futuro è stato costruito sul suo dorso e lui è la nostra eredità …………………” (Robert Ducan). Il vero problema nasce dalla inosservanza delle prescrizioni di una Ordinanza Ministeriale già in essere dal 21 Luglio 2009 dove la ASSI (Agenzia per lo sviluppo del settore ippico) e FISE, DETTANO E STABILISCONO i requisiti minimi per lo svolgimento di tali manifestazioni in percorsi ufficiali e non ufficiali. Il primo requisito è quello di istituire una commissione che valuti l’idoneità progettuale dell’evento in percorsi non ufficiali, ossia una commissione che su carta analizza e detta le condizioni agli organizzatori di tali eventi e prenda visione delle stesse almeno quindici giorni prima della manifestazione. A differenza per i percorsi ufficiali svolti in strutture autorizzate, dove queste verifiche dovrebbero essere annuali a conferma della autorizzazione rilasciata dall’organismo competente. In parole spicciole, i campi gara, posizione del campo, posizione della vitellaia, posizione della tribuna, il fondo, i mezzi di protezione collettivi, i ricoveri per i vitelli, i mezzi di irrigazione fissi, la tiratura meccanica dei fondi, la qualità dei materiali utilizzati, vie di fuga anti panico, ed altro……… devono essere pronti e valutati, almeno su carta, quindici giorni prima e non la mattina dell’inizio dell’evento, tali commissioni ( o delegato singolo) vengono nominate e istituite proprio per indirizzare i comitati organizzatori a non fare tutti gli errori che voi lamentate, quindi l’errore è di tutti che direttamente o indirettamente gioco forza autorizziamo un cosa che non si può fare (compresi ASL Veterinari e Giudici). Ad esempio: il pubblico suggerisce i numeri perché è posizionato in modo da poterlo fare quindi!!!!!!!!! Povero tizio ci ha solo rimesso i tendini del cavallo!!!!!!!!!!!! Povero vitello è rimasto appeso alla recinzione di protezione!!!!!!!!!!Ho dimenticato i certificati!!!!!!!!!Non ti proccupà non ti dice niente nessuno!!!!!!!!Vabbè fanno tutti 6 go, ma il regolamento? Non fa niente!!!!!!!!Ma quello c’è l’ha la patente!!!!!!!!!!!! Gli organizzatori sono responsabili del rispetto delle seguenti condizioni dettate dall’O.M. e da regolamento FISE, in breve: E’ vietato utilizzare cavalli di età inferiore a quattro anni in tali circuiti. E’ vietata la partecipazione di fantini che abbiano riportato condanne per maltrattamenti ecc………. E’ vietata la partecipazione di fantini positivi ad alcool test o sostanze dopanti…………. E’ obbligatoria visita preventiva a tutti gli equidi prima dello svolgimento delle attività ludico addestrative con successiva certificazione delle motivazioni di non idoneità. E’ obbligatoria ambulanza veterinaria o mezzo idoneo di trasporto per cavalli traumatizzati (come per gli umani). E’ obbligatoria la disponibilità certificata di Struttura Sanitaria Ospedaliera Veterinaria per il ricovero di soggetti politraumatizzati durante la competizione. Tutti gli incarichi veterinari, quali l'Ispettore Veterinario, il Veterinario Delegato FISE, il Veterinario di Servizio ed il Veterinario Antidoping, sono da ritenersi incompatibili con la partecipazione in gara dello stesso veterinario (regolamento FISE). E’ vietato frustare (anche con le redini), strattonare in bocca, punire con speronate il cavallo sia in campo gara sia in campo prova o al di fuori dello stesso: NO TIME. Non possono accedere alla manifestazione soggetti sprovvisti di passaporti sportivi, non in regola con profilassi vaccinali e test AGID Anemia Infettiva. E ancora altro…………., E vi assicuro che tutto quello riportato in epigrafe è successo a Celano e in tante altre manifestazioni organizzate in precedenza. Quindi cari tutti, tutti bocciati sia sportivamente che moralmente. Sarebbe opportuno iniziare a seguire le regole, che devono essere valide sempre e per tutti nel rispetto dello sport, dei cavalli e di tutti coloro che intendano andare avanti e crescere, in particolare i giovani. Spero di non essere stato troppo prolisso, ma forse era necessaria una tale precisazione anche se tutto quello riportato, mi auguro, sia già di conoscenza per tutti, se qualora non lo fosse prendete i vari regolamenti, ordinanze e decreti e leggete, non solo gli organizzatori ma i cavalieri tutti, che nel conseguimento delle loro autorizzazioni a montare avrebbero dovuto imparare. Auguro a tutti Voi e a Palmino un buon lavoro sul suo sito per migliorare il mondo del Team Penning attraverso lo scambio continuo di informazione, e far riflettere tutti i penners, gli organizzatori passati e futuri, le associazioni di categoria, di pensare prima di scagliar pietre contro altri. Chiedo scusa per l’intrusione. PROMOSSI SOLO I CAVALLI Vincenzo Varasano