Seychelles - TOAssociati
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Seychelles Ai primi viaggiatori, l’arcipelago delle Seychelles apparve come un Eden di spiagge bianche e di rocce color rosa, avvolte da una vegetazione lussureggiante. Così le scoprirete anche voi, 115 gioielli sparsi nel mare trasparente, isole granitiche mescolate a strepitosi atolli corallini. Alle Seychelles la natura è una meraviglia senza fine, a cominciare dal Cocò de Mer, frutto di una palma che venne chiamata “l’albero del bene e del male”, una delle specie uniche che vivono qui. E nella fauna, nessun insetto fastidioso, o animale pericoloso, ma al contrario, fenicotteri rosa, rarissimi pappagalli neri, tartarughe centenarie, milioni di uccelli ed un mare pescosissimo che è un acquario tutto da esplorare. Ma oltre all’incanto, ecco l’allegria della cultura creola, che mescola tutti i sapori di Europa e di Africa, al ritmo del “segà”, il ballo tipico di queste isole. Mercatini, artigianato e ristorantini sono tutti da gustare girando per l’isola principale di Mahé, dove a Sud troverete spiagge incantevoli e solitarie, ma al centro strade indimenticabili dove perdersi ammirando la gloriosa natura di questi posti. A Praslin, l’interno è più fitto, e nasconde delle perle con esemplari di flora e fauna unici al mondo, ma le spiagge si aprono per dar sfogo a tutte le tonalità di turchese ed azzurro. La Digue, nel suo paradiso silenzioso, offre i famosi massi di granito sulla barriera corallina, enigma geologico unico al mondo. Ma anche le isole più piccole, pur donando tutta la privacy ai loro clienti, sono una diversa dalle altre. Denis per la pesca d’altura e le sue spiagge farinose, con il suo Lussuoso Lodge. colonizzazione francese, appena prima della rivoluzione del 1789. A quel tempo le isole erano disabitate e la marina francese ne prese possesso in nome del Re; tale procedura per l’annessione di un territorio era un atto riconosciuto dalle leggi internazionali. Gli unici abitanti a quel tempo erano coccodrilli, tartarughe giganti e popolosi stormi di uccelli. I coccodrilli furono sterminati rapidamente, cucinati e mangiati dai primi colonizzatori, mentre le tartarughe giganti fecero la stessa fine alcune decine d’anni più tardi. Gli scienziati ritengono che le tartarughe giganti native delle isole granitiche scomparvero verso la metà del diciannovesimo secolo, vittime della gastronomia francese. Mahé, l’isola principale, si trova a 1580 chilometri ad est di Mombasa, 1490 chilometri a nord di Mauritius ed a 1000 chilometri a nord del Madagascar. È la maggiore delle isole granitiche e con la sua forma di patata allungata copre un’area di ben 152 chilometri (27 di lunghezza e 12 di larghezza); rappresenta da sola più della metà del territorio delle Seychelles (277 chilometri quadrati oppure 455 considerando le lagune). Il 90% della popolazione dell’intero arcipelago (circa 79.000 abitanti) vive a Mahé. La capitale si chiamò “l’Etablissement” nei primi anni di Praslin dista 15 minuti di aereo da Mahé. Quando Lazare Picault calò l’ancora per la prima volta a Praslin, il 10 giugno 1774, nelle acque praticamente inesplorate delle Seychelles, fu così impressionato dalla vegetazione lussureggiante che battezzò l’isola “L’Ile aux Palmes”. Sebbene piccola di superficie (lunga 10,5 e larga 3,5 chilometri), Praslin è la seconda isola per importanza delle Seychelles sia come abitanti sia per le sue attrazioni turistiche. Il clima è più secco rispetto a Mahé e le sue spiagge sono stupende. La regina, la Côte d’Or, è una striscia di sabbia fine bianca lunga diversi chilometri e riparata dai venti. Altre spiagge si contendono la palma di più belle spiagge del mondo: Anse Lazio, Anse Kerlan (piccola e grande), Anse Georgette. Danno asilo e, nello stesso tempo, celano alberghi di prima qualità che quasi ci inducono a credere di essere approdati in Pag: 1 uno degli ultimi angoli di Paradiso terrestre. Nel 1881 l’allora Governatore, il celebre Gordon Pasha, essendosi forse fidato imprudentemente del sole di mezzogiorno, pensò di aver individuato nella Vallée de Mai l’ubicazione dell’originario Giardino dell’Eden. Per inciso, la Vallée è dimora della Palma Cocò de Mer Cocco di mare - (Ludovicea maldavica), conosciuta anche in vernacolo come “Cocco natica”. Dopo Mahé, Praslin e Silhouette, La Digue è la quarta più grande isola delle Seychelles. Si trova a 43 chilometri da Mahé ed a 6,5 da Praslin e porta il nome di una delle due navi della spedizione Marion-Dufresne del 1768. Costui, eccellente uomo di mare e armatore con basi all’Ile de France, armò a titolo privato due navigli: la nave rifornimento La Digue al comando di Duchemin e la goletta La Curieuse comandata dal sottotenente De Lampérière. Scopo della spedizione era di continuare l’esplorazione delle Seychelles iniziata da Lazare Picault nel 1742 e 1743 e proseguita da Nicolas Morphey nel 1756. Vi era anche un incentivo commerciale: riportare indietro prezioso legname per ripagare il costo del viaggio. Le istruzioni erano precise: “Esplorare accuratamente i dintorni, tenere un registro preciso della natura e della qualità del terreno, delle pianure, delle montagne e delle loro risorse, annotare sorgenti e torrenti, osservare la vita animale e raccogliere semi di tutti gli alberi incontrati...”. Fu durante questa spedizione che l’isola Moras fu ribattezzata Praslin ed alle due isole vicine vennero imposti i nomi attuali di La Digue e Curieuse. Ai giorni nostri, la popolazione di La Digue è di circa mille abitanti, molti dei quali possono rivendicare questa antica origine. Lunga cinque chilometri e larga tre, La Digue possiede una varietà incredibile di spiagge da sogno, graniti rosa, palmizi, sottobosco, case di legno cariche di nostalgia. un’acqua cristallina che lascia senza fiato, è un'isola particolare che la rende diverse da qualsiasi altra. Lasciatevi abbandonare al calore e dall’ospitalità dei pochi abitanti, dal lento trascorrere degli eventi, da intriganti storie di pirati e di favolosi tesori nascosti chissà dove. Il clima alle Seychelles è tropicale ed umido. Da maggio ad ottobre, il vento soffia regolarmente da sud-est, portando un clima secco e una temperatura un po' più fresca. Da dicembre a marzo, è l'estate del sud con i venti di nord-ovest e un clima più umido. Tuttavia, il tempo è piacevole in tutte le stagioni, né troppo freddo né troppo caldo. Consiglio: quando piove, dirigetevi verso l'altro lato dell'isola, sarete sicuri di trovare un tempo più assolato soltanto alcuni chilometri più in là. Le Seychelles sono fuori dall'area degli uragani. Temperatura dell'aria: la temperatura più bassa si ha in luglio ed agosto (28° C). Marzo, maggio e novembre sono i mesi più caldi, con una media di 32°C. Temperatura del mare molto omogenea tutto l’anno: da 27° a 29°C. Denis, con la sua barriera corallina unica al mondo ed Pag: 2