Le migliori risorse e programmi SEO per l

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Le migliori risorse e programmi SEO per l
Le migliori risorse e programmi SEO
per l’ottimizzazione nei motori di
ricerca
Quali sono i tool SEO e i programmi realmente
utili per l’ottimizzazione di un sito web? Quali le
fonti di notizie più aggiornate ed attendibili sui
motori di ricerca?
Ci sono moltissimi tool per il web marketing (spesso gratuiti), ma per
lavorare professionalmente sulla visibilità di un sito sono utili solo quelli che
permettono di ricavare informazioni attendibili sui seguenti aspetti:
> sapere come gli utenti cercano i prodotti/servizi di riferimento del
sito;
> capire quali sono i siti autorevoli nel settore di riferimento o in ambiti
complementari da cui è utile ottenere link;
> anticipare le evoluzioni nei risultati delle ricerche seguendo
costantemente le novità negli algoritmi dei motori in modo da poter
“cavalcare” i nuovi trend di sviluppo prima degli altri;
> monitorare i risultati ottenuti e condividerli con i clienti finali;
> verificare il livello di ottimizzazione ed eventuali problematiche del
sito (o dei suoi competitor).
Prima di addentrarci nei singoli aspetti è necessario sottolineare come
nessuno strumento automatico è insostituibile o sarà mai in grado di
bypassare l’esperienza di chi deve svolgere manualmente l’attività di
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incremento di visibilità on line. Sono molte le variabili specifiche da
considerare e queste attività non possono essere lasciate esclusivamente alla
valutazione di software automatici.
Per quanto riguarda la selezione delle parole chiave, non esiste
purtroppo un unico tool in grado di dare un quadro completo e una gerarchia
credibile di importanza delle keyword relative a un certo settore
(specialmente per la lingua italiana). Lo strumento per le parole chiave di
Google AdWords è l’unico che permette di ottenere comunque un’idea
parziale, ma affidabile, delle parole su cui puntare e della loro importanza
relativa. Impostare una campagna mirata in AdWords è, di fatto, l'unico
strumento al momento in grado di dare in poco tempo un’idea affidabile delle
parole più interessanti in un certo settore (e di quelle che funzionano meglio a
livello di conversioni)
Per quanto riguarda invece l’individuazione di siti rilevanti e
tematicamente connessi su cui investire tempo (e denaro) per ottenere
link, esistono vari tool più o meno efficaci che si basano su database
proprietari di link aggiornati di continuo da spider di ricerca automatici:
> Seachmetrics - sito tedesco che offre una serie di servizi SEO, tra cui anche
quello della valutazione dei backlink, molto affidabile soprattutto per siti
europei (offerte modulari a partire da 69€/mese).
> Ahrefs - Servizio on line piuttosto efficace che sostiene di avere l'indice di
backlink proprietario più grande al mondo (versione limitata gratuita con
piani professionali a partire da 79$/mese).
> Majestic SEO - portale inglese con un database di backlink piuttosto ricco e
vari servizi SEO interessanti (i piani professionali partono da circa
39€/mese).
> Link Assistant (SEO Power Suite) - è un pacchetto software realizzato in
Bielorussia, con un suo dbase proprietario di link (Spyglass), il costo del
pacchetto base parte da 249$ + un canone di aggiornamento annuale.
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> SEOMOZ (Open Site Explorer) - portale americano, che, come i precedenti,
ha un dbase di link proprietario (Linkscape), il prezzo parte da 99$/mese.
> Link Research Tool - incrocia i dati di Majestic SEO, SEOMOZ, Sistrix e
SEMRush, offrendo una panoramica di monitoraggio backlink e ricerca link
partner sicuramente tra le più complete on line in questo momento (piani
professionali a partire da 99€/mese).
> Buzz Stream - ottimo servizio che consente di monitorare i Social e di
individuare e gestire potenziali link partner in maniera rapida ed efficente
(il pricing parte da 29$/mese).
> Link Prospector - altra piattaforma molto interessante per identificare link
partner autorevoli in una determinata nicchia di web ben identificata (il
pricing è "a consumo" e parte da pochi dollari a ricerca).
Per quanto riguarda invece gli aggiornamenti sugli algoritmi dei
motori, esistono moltissime fonti di informazione on line. Il problema è che
spesso, soprattutto quelle gratuite, propongono un numero enorme di
contenuti di varia origine, tra cui è difficile trovare notizie verificate.
Da questo punto di vista molti servizi americani sono avvantaggiati
rispetto a noi, dato che il web italiano è un mercato secondario, in cui le novità
arrivano quasi sempre dopo essere state prima testate su mercati più
significativi. Tuttavia ciò comporta il problema di adattare le informazioni
alla nostra realtà nazionale: molti portali importanti per la visibilità nel nostro
Paese non saranno mai neanche menzionati in questi report (perché poco
utilizzati fuori d’Italia), così come molti siti citati tra quelli da presidiare in
realtà qui da noi non hanno mai sfondato.
Probabilmente la newsletter mensile di Planet Ocean Search Engine
News sia da anni la sintesi più precisa ed affidabile sulle evoluzioni del
search marketing presente sul mercato statunitense (e quindi nel mondo).
Le community di Giorgio Taverniti (giorgiotave.it), Alessandro Sportelli
(webmarketingforum.it) e Paolo Moro (alverde.net) sono invece tre tra le
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realtà più importanti per “localizzare” sul mercato italiano le novità, insieme
al magazine di Tiziano Fogliata (motoricerca.net).
Per il monitoraggio dei posizionamenti ci sono molti prodotti validi e
sostanzialmente equivalenti. Il problema è però che ogni utente ormai vede
dei risultati diversi in relazione alla località in cui si trova e alla propria storia
di ricerca e navigazione e quindi è abbastanza poco utile basarsi solo su
questo per valutare l’efficacia del nostro lavoro.
Tuttavia un buon monitoraggio della visibilità diretta è utile per
capire se si sta lavorando nella direzione giusta e se ci sono eventuali
problematiche/penalizzazioni in atto.
Uno dei prodotti più efficienti e testati è la suite di Web Ceo, che offre
un sistema di reportistica molto ben fatto, facilmente condivisibile in
automatico con i propri clienti.
E’ spesso utile fornire ai clienti un grafico semplificato
sull’andamento generale dei posizionamenti di un sito e Web Ceo da
questo punto di vista offre una buona funzionalità (vedi immagine seguente).
Offrono funzionalità analoghe anche Advanced Web Ranking, e i già
citati Searchmetrics, Ahrefs, la SEO Power Suite di Link Assistant e SEMRush.
Per il monitoraggio degli aspetti fondamentali dell’ottimizzazione
sono pure utili alcuni plug-in di browser come SEO Quake o SEO Site Tools
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(per Chrome) o Quirk Searchstatus (per Firefox), che permettono di
visualizzare in tempo reale vari parametri relativi ai siti visitati.
Per quanto riguarda invece la verifica strutturale dei siti i due
software più efficaci sono senza dubbio Screaming Frog (99£/anno) e Xenu
Link Sleuth (programma open source gratuito). Il primo ha più funzionalità
legate all’ottimizzazione SEO e lavora bene anche su siti grandi, il secondo non
è stato creato specificamente per questo ed ha quindi alcuni limiti tecnici.
Indipendentemente dal software di controllo usato, se c’è grande differenza
tra il numero di pagine indicate nel tool e quelle restituite dall’operatore
“site:tuonomedominio.it” in Google, allora è molto probabile che ci sia
qualcosa che non va nel sito (contenuti duplicati, se è più grande l’indice di
Google o difficoltà di indicizzazione, se è più grande il numero restituito dal
tool).
E’ inoltre indispensabile attivare e analizzare i dati riepilogati nel Web
Master Center di Google, soprattutto la velocità di download delle pagine
(più è lento il sito e minori sono le possibilità che si posizioni ai primi posti
per parole chiave competitive), la presenza di eventuali penalizzazioni, di
errori individuati dallo spider (pagine non trovate) o di tag duplicati.
Infine è sicuramente necessario dotarsi di un buon sistema di web
analytics, per poter capire soprattutto quali parole chiave portano più visite
(e conversioni) e quali sono i siti di provenienza più efficaci (su cui conviene
quindi investire più tempo e/o denaro). Anche eventuali problemi o
penalizzazioni potranno inoltre essere immediatamente individuate grazie a
statistiche sufficientemente dettagliate e alert automatici collegati al traffico
proveniente da Google da configurare nello strumento.
Se utilizzi con soddisfazione altri tool interessanti per la SEO,
segnalameli commentando questo post. Grazieee! ;-)
www.sito-perfetto.it
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Gianpaolo Lorusso
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