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ade la caa inceno Mikhail amato dai satire suro immagi- asituazion solo reenere gli difficile. Il nelle toraduesetcittà, non oghi hanersone fidononacla capita50 metri. Cristo SalCremlino, alecupoosse denadella del i di turisti zza Rossa epolvere oletti alla vo visitan Basilio ni, coreaon riesco rla». ezzi pubro le marci busprie percoroulevard. n dentro i edile». Su internet e in radio impazzano le proteste per lo stesso motivo. Se la gran parte Il Giornale 08/07/2010 dei cittadini è esasperata dal mondo. Piuttosto, è diffusa la speranza che l’estate 2010 costringa il Cremlino a studiare una politica ambientale seria. armi a Copy to 80% from to fit aletter page Page CAPPAReduced Una bambina cammina conoriginal la mascherina Mosca. La capitale russa è coperta dal fumo [Ap] : 10 NELLO STRETTO DI HORMUZ Attacco alla petroliera: terroristi, non onda anomala Tracce di esplosivo sullo scafo dell’imbarcazione giapponese. Forse è stato un barchino kamikaze Fausto Biloslavo DANNEGGIATA Un’immagine della petroliera giapponese M. Star, danneggiata il 28 luglio da un’esplosione nello Stretto di Hormuz [Ansa] Lasuperpetrolieragiapponese,cheil28luglioavevasubito danni sullo scafo nello strategico stretto di Hormuz, non èstatacolpitadaun’ondaanomala o centrata per sbaglio da un sottomarino americano. Si trattavadiunattaccoterroristico,probabilmentecon unbarchinominatopilotatodaunkamikaze, che non è riuscito ad penie che o russo, ettazione è inquesti ra prova. mercurio o i 35˚, la possibile. 130 anni e tempezionata è hannoinmerciali e a sono disi dove rion arriveice Anna, ouvenir al - ci verrà gola Momplice fupria «nebtail di souesta setazione di ia è stata, volte più giornali la Mosca mog City». oincontie meteo e ase per la ssare mai bagnati respiratoribilmene le uscità tendarischi da avvertono olo mezza in questa e fumare arette. Ma avverten- Copyright © 07/08/2010 Il Giornale ONALE - 10 - 07/08/10- Plate SINGOLA - Autore: PROTO Stampa: 06/08/10 affondare la nave. Dopo una settimana di cappa informativa è saltato fuori che sullo scafo della petroliera, lunga 333 metri, sono state trovate tracce di esplosivo. Due giorni fa una costola di Al Qaida aveva rivendicato l’attacco, ma nessuno ci credeva. Invece«esperti degliEmirati Arabi hanno riscontrato un’ammaccatura sulla fiancata destra, sopra la linea di gal- leggiamento e trovato resti di esplosivirudimentalisulloscafo», secondo una fonte governativa.Allaricercadeicampioni hanno partecipato anche i sommozzatori della V flotta Usa,chevigilasuHormuz,giugulare del petrolio mondiale. La M. Star era stata scossa mentre passava nello stretto daquellochesembravaunforte urto, che aveva provocato il ferimentodiunmarinaio.Nelle prime ore si parlò subito di attacco terroristico, ma poi la notizia fu annacquata con la storia dell’onda anomala. In seguito si pensò addirittura a unacollisioneconunsottomarino americano. Ieri lo stesso Koichi Muto, presidente della compagnia giapponese della super petroliera, non ha escluso l’attentato. Un attacco finito male, oppure un test di prova per migliorare il prossimo colpo. Lo scafo, pur danneggiato, ha retto e non è uscito un solo zampillo dei due milioni di barili di petrolio trasportati. La rivendicazione di due giorni fa era stata fatta a nome delle Brigate Abdullah Azzam, una formazione composta da diverse cellule, che fa parte di AlQaida.Azzameraunpalestinese, mentore di Osama bin Laden durante la guerra contro i sovietici in Afghanistan, saltato in aria nel 1989. Molti sospettanochesiastatolostesso Osama a farlo fuori, per non ritrovarsi fra i piedi personaggi che potevano fargli ombra. La figura di Azzam ha ispirato diverse cellule del terrore nelSinai,machesisonoespanse nello Yemen e nella penisola arabica. Nel 2005 le brigate hannorivendicatoazionisuicide a Sharm el Sheikh che uccisero67persone,compresi6italiani. L’attacco in alto mare sarebbestatoorganizzatodal«battaglione»YusufalUyayri,dedicato a un terrorista ucciso in Arabia Saudita nel 2003. Proprio dall’attivismo di al Uyayri nacque la costola del terrore di Al Qaida in Arabia Saudita e nello Yemen. Non è un caso che il primo attacco in mare sia stato lanciato nel 2000 contro la nave da guerra Usa Cole nel golfo di Aden, provocando la morte di 17 marinai. I terroristi ci riprovarono un paio d’anni dopo con la petroliera francese Limburg colpendola al largo delle coste yemenite. August 8, 2010 5:21 pm / Powered by TECNAVIA 20.30 - Composite Fbi Leade ha vis in Flo Uno d derdiA derato cellula proget nizzaz zioni li», ha annia da, e c tamen ziona ricano Adrian mah, sua m t’oggi Florid to la F viste c e Cnn squad l’antit Miam Blanc, punto mah. Turi Tassa per en negli I turis italian no and Uniti s vrann l’8 sett mo, un glietto versar credit dirich rizzaz cronic Trave tion). st’ulti vigore dell’an che pr go di online che no sto per Lo ren comun sciata Roma