Nasce la scuola dove si impara facendo Da settembre a Como il

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Nasce la scuola dove si impara facendo Da settembre a Como il
LA PROVINCIA
20 Como
VENERDÌ 29 GENNAIO 2016
Nasce la scuola dove si impara facendo
Da settembre a Como il liceo artigianale
Le studentesse
dalla Russia
Raccontano
fiabe e storie
Alle Orsoline
Cometa. Lunedì dibattito e presentazione alla scuola Oliver Twist di via Madruzza
«Questo corso ha uno slancio innovativo, ma in realtà per noi si tratta di un ritorno al passato»
SERGIO BACCILIERI
Nasce il liceo artigianale, la scuola dove si impara facendo. Il primo febbraio alla
scuola Oliver Twist di via Madruzza parlano di questa novità
Carlo Ossola, noto umanista e
docente al collège de France e
all’università della Svizzera italiana e Mario Botta, famoso
architetto e insegnante ai Politecnici di Losanna e Zurigo e
all’accademia di Mendrisio.
Il nuovo corso di studi
«Arte e lavoro sono alle origini
della fortuna del manufatto e
della sapienza italiana - spiega
Ossola, accademico dei Lincei Il termine stesso “capolavoro”
definisce un’opera d’arte di valore assoluto e il prodotto terminale di apprendimento di una
scuola di apprendistato, come
tornitori, fresatori, eccetera.
Non c’è arte senza artigianato».
Tradotto in termini scolastici? «In una società di dispersione e distrazione come la nostra
- riflette ancora il professore - il
ricentrarsi su se stessi è un dono
e un obbligo di capitale importanza. Il nuovo liceo artigianale
di Cometa va anche oltre il semplice dettato su cui insistono i
decreti della Buona Scuola che
sanciscono l’alternanza scuolalavoro. Qui si ambisce ad arrivare all’integrazione scuola-lavoro, a fare del percorso dello stu-
dio e dell’esercizio sulla materia
un unico processo conoscitivo».
Di contro Botta, che prima di
fare il liceo artistico in gioventù
ha fatto l’apprendista, una esperienza che lo ha agevolato all’università, riusciva a capire
meglio la prospettiva perché già
aveva fatto esperienza.
I due ospiti dell’incontro fissato per le 18.30 fanno anche
parte del comitato scientifico
del liceo artigianale, insieme al
fondatore di Cometa Erasmo
Figini, a Giuseppe Bertagna e
ad Albino Zgraggen. «Vorremmo raccontare le ragioni del nostro progetto culturale - spiega
Alessandro Mele, il direttore
di Cometa - perché questo liceo
! Dal secondo anno
210 ore di lezione
saranno tenute
direttamente
in azienda
! «Vogliamo
fornire strumenti
didattici, con una
forte impronta
educativa»
ha uno slancio innovativo, ma in
realtà per noi si tratta di un ritorno al passato. Il modello infatti si basa sulla formazione
attraverso l’esperienza pratica».
«Lavorare mentre si fa scuola, con il sistema dell’apprendistato, è un’idea che nasce negli
Stati Uniti, per far guadagnare
qualche soldo agli studenti spiega ancora il direttore di Cometa - noi invece vogliamo soprattutto fornire strumenti didattici, con una forte impronta
educativa».
Dostoevskij e Tolstoj
sono a Como, ospiti dell’istituto
delle Orsoline. Sembra, ma infondo è la verità, perché in questi giorni nelle scuole di viale Varese sono al lavoro Anna, Tatjana e Ljubov, tre allieve dell’università moscovita San Tichon.
Nel loro paese studiano pedagogia, stanno quindi facendo pratica con gli alunni delle primarie
per diventare presto vere insegnanti. Così però le fiabe e i racconti della grande Russia, i giochi e la musica, oltre ad approfondimenti sulla geografia e la
religione, entrano nelle classi
comasche.
Non solo, altre due studentesse russe dell’università di
Mosca Mgu sono inserite nei
programmi dei liceali, sempre
alle Orsoline, in particolare
stanno accanto agli studenti del
linguistico che oltre all’inglese,
oppure spagnolo e tedesco, vogliono imparare proprio la lingua russa. Il docente di queste
universitarie arriverà nell’istituto di viale Varese per tenere
delle lezioni sulla letteratura
russa. I fondamentali in questo
caso si chiamano Dostoevskij e
Tolstoj.
Dall’altra parte del mondo invece arriva Christina, studentessa del Massachusetts institute of technology, glorioso ateneo
di Boston.
Stage in azienda
Cos’è il liceo artigianale? Dal
prossimo settembre, anche ci
fosse un solo iscritto promettono da Cometa, a Como partirà
un liceo scientifico delle scienze
applicate che con la collaborazione di un nutrito gruppo di
aziende, colossi del calibro di
Vodafone o Riva 1920, farà lavorare in azienda gli studenti per
una settimana al mese.
Per dare una misura dell’impegno: al secondo anno sono
programmate 210 ore in aziende
e 125 ore di lezione in classe per
italiano e letteratura, 160 di matematica.
E i costi? L’iscrizione costa
4mila euro (anziché 6mila) in
virtù di una borsa di studio, le
famiglie hanno poi la possibilità
di usufruire del Buono scuola
regionale.
Una classe dell’associazione Cometa ARCHIVIO
Maturità, ecco le materie
C’è greco al Classico
non fisica allo Scientifico
Scuola
La maturità parte
il 22 giugno con il tema
di italiano,
il 23 la seconda prova
Niente spauracchio fisica, allo Scientifico tocca matematica. Gli studenti del Classico
invece hanno greco. Ieri sera il
ministro dell’istruzione Stefania Giannini con un video sui
social ha annunciato le materie
estratte per la seconda prova
della maturità 2016, fissata per il
23 giugno, il 22 si parte con il tema di italiano. La grande novità
doveva essere la fisica al liceo
scientifico, cosa mai successa.
L’ipotesi era tanto concreta che i
diplomandi del Giovio lunedì
nella simulazione della seconda
prova hanno veramente affrontato problemi di cinetica, energia meccanica e i principi della
dinamica.
«Vero, la fisica era una possibilità - commenta il dirigente
Marzio Caggiano - una materia che a mia memoria non è mai
uscita alla maturità scientifica.
Si pensava ad un’alternanza tra
matematica e fisica all’esame
con l’entrata a regime definitiva
della riforma Gelmini. Invece
no, i nostri ragazzi affronteranno la più usuale prova di matematica, senza grandi cambiamenti nei contenuti rispetto al
passato».
Non cambia nemmeno quest’anno la lingua, si fa tutto in italiano. L’ultima riforma della
scuola infatti prevedeva di svolgere in inglese, o nella lingua di
indirizzo nel caso dei licei linguistici, una parte della terza
prova e dell’orale, ma la decisione non è entrata in vigore perché è mancata nel frattempo la
formazione dei docenti. Tutte le
scuole devono avere sufficienti
insegnanti che conoscono le lingue, altrimenti è impossibile
imporre a tutti questa nuova
modalità d’esame.
E al Classico? «Tutto secondo
copione – dice Laura Bianchi,
professoressa del Volta – è uscito greco, confermando l’alternanza con latino. I ragazzi non
hanno inscenato drammi, basta
studiare». Facile a dirsi, non era
meglio latino? «I pareri in classe
sono discordanti – commenta
Samia Hamad, studentessa
pronta per la maturità al Volta –
per noi studenti un vantaggio sicuro è avere il nostro professore
di greco interno alla commissione, questo sì. Quanto al “toto autori” è presto, io personalmente
spero in Lisia, le sue orazioni
non sono difficili da tradurre,
ma temo siano poche le probabilità che esca. La maggioranza dice Plutarco, ma sono solo supposizioni e ipotesi».
Vedremo, per ora ha ragione
la professoressa: l’unica cosa da
fare è studiare. In tutti gli istituti: al linguistico è uscita come ovvio la prima lingua straniera, le
scienze umane al Teresa Ciceri,
dove c’è anche il liceo musicale
che affronterà teoria e analisi,
poi diritto ed economia politica
per l’indirizzo economico sociale e danza al coreutico. Niente
sorprese per i tecnici, economia
aziendale per marketing, discipline turistiche per turismo e
ancora meccanica per l’analogo
indirizzo. Quanto alle scuole
professionali, alla pagina Miur
social su Facebook, ci sono tutte
le specifiche per i singoli esami.
S.Bac.
Tre ragazze moscovite
stanno studiando pedagogia
Altre due giovani al liceo
aiutano sulla lingua
S. Bac.
POLIZIA LOCALE
L’ufficio verbali
in via Odescalchi
L’ufficio Verbali della Polizia
Locale di Como si è trasferito dalla sede al Comando in
viale Innocenzo XI nella palazzinacomunaledi viaOdescalchi 13. Il nuovo sportello
sarà aperto lunedì, martedì
e giovedì dalle 8.30 alle 12.30,
il mercoledì del cittadino
dalle 8.30 alle 15.30 (dal 15
luglio al 15 settembre dalle
8.30 alle 12.30), venerdì dalle
8.30 alle 12; mail [email protected]; telefono 031.252752753.
CONTRO IL CANCRO
Esami in italiano anche quest’anno, l’inglese può attendere ARCHIVIO
Su Facebook e Twitter
Notizia dal ministro via social
Il ministro dell’Istruzione, Stefania
Giannini, ha adottato una modalità
Social per annunciare le materie
dell’esame di Stato 2016: le ha
snocciolate - non tutte ma parecchie - in un video postato sulla
pagina Facebook del Miur alle 13 in
punto (anticipando l’evento con un
avviso ad hoc pubblicato sulla
stessa pagina circa un’ora prima).
Stesso video-messaggio anche su
Twitter. «Cari ragazzi e care ragazze, è un momento molto atteso
quello di oggi, anche con un po’ di
ansia, comprensibile, e un po’ di
impazienza. È il momento - ha
detto via web il ministro - in cui
possiamo annunciarvi definitivamente le prove che dovrete superare in occasione del secondo
scritto dell’Esame di Maturità, che
sarà il 23 di giugno». E dopo averle
elencate ha incoraggiato i maturandi: «Nel corso dell’ultimo anno
abbiamo avuto un incremento
della qualità media delle vostre
prove e del risultato finale della
Maturità. Questo è di ottimo auspicio.Non mi resta che augurarvi, in
bocca al lupo!».
Arance della salute
in piazza Duomo
L’Associazione italiana per
laRicercasulcancrorinnova
l’appuntamento con “Le
arance della salute” per raccogliere fondi a sostegno
della ricerca e ricordare che
l’attività fisica regolare, e un
sano regime alimentare, sono fondamentali per prevenire il rischio di cancro. Domani anche in piazza Duomo e in altri punti della provincia, i volontari Airc distribuiranno le arance rosse rigorosamente italiane. Con
una donazione di 9 euro si
riceverà una reticella da 2,5
chili di arance della salute e
la guida “Muoviamoci contro il cancro”: www.airc.it.