Giochi senza barriere e Soggiorno marino

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Giochi senza barriere e Soggiorno marino
Soggiorno marino e giochi senza barriere
Soggiorno marino
Dopo varie peripezie anche quest’anno siamo riusciti ad organizzare il soggiorno marino alla Casa Valdese
di Pietra Ligure. Da nove ospiti che avevano aderito, al momento della partenza erano solo sei. Quest’anno
è stata una bella settimana rilassante per tutti; dobbiamo ritenerci molto fortunati, abbiamo potuto godere
di una delle più belle settimane di tutta l’estate. Il bel tempo ha dato energia e benessere a tutti. Proprio
per questo le ospiti hanno gradito la vita di spiaggia, stare all’aria aperta, respirare a pieni polmoni l’aria di
mare dopo mesi di brutto tempo.
Il gruppo era molto affiatato e quindi abbiamo potuto fare molti giochi di società e ginnastica dolce in
spiaggia. A parte le passeggiate sul lungo mare di Pietra e al mercato di Borgio, le signore hanno voluto
godersi la “spiaggia”. Il nostro soggiorno ha coinciso con quello degli ospiti di San Germano. Purtroppo non
abbiamo potuto fare attività insieme, a causa dei ritmi diversi, ma è stato bello ritrovarsi e fare delle
chiacchierate. Per le operatrici, poter passare più tempo con ciascun ospite in un contesto diverso, più
rilassato, è una gratificante e arricchente esperienza, anche se molto impegnativa.
Giochi senza barriere
Si è svolta nel bel giardino della Casa delle Diaconesse, l’undicesima edizione dei giochi “senza barriere”. La
giornata si è rivelata soleggiata, cosa non da poco in quest’estate! L’evento ha coinvolto ospiti dell’Asilo di
San Giovanni, di San Germano, del Rifugio Re Carlo Alberto e ovviamente, l’ospitante Casa delle
Diaconesse. Quattro sono state le competizioni organizzate:
1. Il gioco delle caraffe – occorre travasare e passare da un capo all’altro del tavolo più acqua possibile
2. Passa l’oggetto – ci sono cinque palle di grandezza crescente e sei giocatori. Occorre passare di
mano in mano nel minor tempo possibile le 5 palle, senza farle cadere.
3. I cerchietti – ogni giocatore/giocatrice ha cinque cerchietti. Ci sono quattro picchetti piantati nel
terreno e si deve cercare di centrare più picchetti possibile.
4. I palloncini d’acqua ( o meglio tiro al bersaglio, ossia l’animatrice che si presta). Vince chi colpisce
più volte il bersaglio avendo a disposizione dieci palloncini pieni d’acqua.
Come tutti gli anni, è stato un pomeriggio proprio divertente per tutti. I partecipanti ai giochi hanno dato il
meglio di se stessi con entusiasmo e competitività che non viene meno con l’età. La coppa è andata all’Asilo
di San Giovanni dopo lo spareggio finale perché ben tre squadre avevano raggiunto lo stesso punteggio!
Alla fine comunque tutte le squadre hanno avuto un premio offerto dalla propria struttura: chi un libro, chi
un cd, chi una pianta. In quella stessa giornata, la Casa delle Diaconesse ha avuto il piacere di ospitare i
bambini che hanno frequentato “Mamma, esco a giocare”. Così li abbiamo invitati a partecipare ai giochi ed
è stato simpaticissimo vedere piccoli e grandi divertirsi insieme. Purtroppo i bambini hanno dovuto
abbandonare le competizioni prima della fine.
Gli anziani invece hanno concluso con la merenda sempre nel giardino. Il pomeriggio è particolarmente
riuscito grazie alla felice coincidenza della presenza dei bambini che ha portato gioia, vitalità e allegria.
Forse per il prossimo anno, si potrà prevedere la loro presenza per l’intera durata dell’iniziativa.
Questi incontri interistituti ( se ne fanno normalmente cinque: il festival canoro ad aprile, un picnic a
settembre, una tombolata, e un’incontro intorno a Natale) sono delle occasioni importanti per le/gli anziani
che possono così ritrovarsi, chiacchierare serenamente e divertirsi in un pomeriggio un po’ diverso. Come
operatori questi sono momenti privilegiati in cui poter mettere davvero l’anziano al centro, organizzando
delle attività per loro rilassanti e socializzanti. Certo il lavoro è tanto ma dà molta soddisfazione.
SEMINA
Semina, semina:
l’importante è seminare
poco, molto, tutto
il grano della speranza.
Semina il tuo sorriso
perché splenda intorno a te.
Semina le tue energie
Per affrontare le battaglie.
Semina il tuo coraggio
per risollevare quello altrui.
Semina il tuo entusiasmo,
la tua fede il tuo amore.
Semina le più piccole cose,
i nonnulla.
Semina e abbi fiducia:
ogni chicco arricchirà
un piccolo angolo della terra.
Ottaviano Menato