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Oratorio
Crescere nell'Oratorio
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 Campo estivo a Perugia
 Ragazzi in visita a Italia in miniatura
 Flash Lab-Oratorio
 Arriva il G.A.P.
 Carnevale nella nostra parrocchia
 Uscita del GAP
Campo estivo a Perugia.
Nella settimana che va dal 17 al 23 luglio 2011, un gruppo di
ragazzi della nostra parrocchia, accompagnati da catechiste
Giusi e Anna, hanno partecipato al campo estivo organizzato
dall'ACR della nostra diocesi, che si è svolto a GUALDO TADINO
in provincia di PERUGIA.
Il padre spirituale che ci ha accompagnati è stato don Ernesto,
molto simpatico scherzoso e giocherellone , che, però non ci
ha fatto mancare bellissimi momenti di catechesi e preghiera.
Il ragazzo che ha guidato tutto il gruppo, si chiama Simone,
simpaticissimo anche lui, come tutti i ragazzi che abbiamo
conosciuto.
Non ci hanno fatto mancare giochi e divertimenti, addirittura un giorno ci hanno portato in un posto dove i
ragazzi hanno superato varie prove: il passaggio sul ponte tibetano, la scalata di una parete, una specie di
carrucola (l'ultima prova), che andava velocissima, e mi ha fatto arrivare il cuore in gola solo a vedere gli
altri andarci, fortuna che fifona come sono, ho preferito stare seduta a godermi il sole!
Un giorno ci hanno fatto visita sia il nostro Vescovo che Don Salvatore, sono stati con noi tutto il giorno.
questo ci ha resi molto felici, perchè possiamo dire che i nostri pastori non ci hanno lasciati soli e sono
venuti a controllare di persona come stavano le loro
pecorelle, un pò come nella parabola della Pecorella smarrita.
Però oltre i giochi, balli, partite e divertimenti, la sera c'era il lato negativo, anzi a notte inoltrata, ahimè: la
riunione di gruppo degli accompagnatori, verso le ore 24,00; potete immaginare un'ac-compagnat•ice
come assisteva alla riunione: seduta in poltrona con gli stuzzicadenti sugli occhi, e quando si alzava non
riusciva a capire se aveva sognato o veramente aveva partecipato alla riunione! Non sono mancate lacrime
e abbracci alla fine del campo durante i saluti.
Noi ricordiamo tutto questo con nostalgia, e non vediamo l'ora che arrivi luglio per gustare il prossimo
campo! Ciao a presto
Anna
L'Oratorio in visita all'Italia in Miniatura.
Oggi 9 ottobre 2011 alle ore 06,30, siamo partiti con i ragazzi della nostra parrocchia per andare in visita
all'Italia in miniatura a Rimini.
Per noi educatori è stata una giornata molto costruttiva in quanto c'è stata un alternanza di situazioni più o
meno complicate. Però queste situazioni hanno dato a noi educatori tanti spunti per le programmazioni
future per le loro attività. Io personalmente credo che con i ragazzi la pazienza non è mai troppa, e
onestamente in questa giornata in qualche situazione non l'ho avuta e me scuso con tutti; posso
considerare questi momenti come motivo di crescita. Durante la giornata ci sono stati anche molti momenti
bellissimi di fraternità e convivialità, i ragazzi sono imprevedibili non finiscono mai di stupirci , e questo è
bellissimo. Prima di partire per il rientro (visto che la maggior parte di persone non sono riuscite ad andare
a messa),siamo andati a visitare la Chiesa di S. Martino di Bordonchio a Igea Marina, siamo riusciti a
pregare e a ringraziare il Signore per tutto quello che ci ha fatto vivere durante la giornata; con i ragazzi
abbiamo avuto un momento di silenzio all'interno delle preghiere,in modo che ognuno di noi ha potuto
ritrovarsi.
Siamo ripartiti per il ritorno ,e i ragazzi nonostante erano tante ore che fossero svegli non hanno mai
smesso di parlare e cantare,e all'arrivo i genitori hanno ringraziato gli educatori.
Per noi educatori credo che questa giornata sarà indimenticabile,in quanto ognuno di noi porterà nel suo
cuore questa esperienza . Ringraziamo Don Salvatore che ha permesso tutto questo.
Vincenzo
FLASH LAS-ORATORIO.
Il laboratorio del sabato nasce voluto fortemente da tutti i collaboratori come integrazione al cammino
catechistico dei ragazzi.
Nelle due ore di attività, i ragazzi trovano un'alternativa al far niente per strada ed imparano a creare con le
mani: un invito nei momenti della vita a non annoiarsi mai.
Il laboratorio, che nasce e cresce tra le braccia del Signore, alle tante ore infruttuose passate sul computer
o davanti alla tv, offre l'alternativa di creare gruppo e comunità tra i ragazzi, donando loro un occasione per
incontrarsi in un ambiente sano e cordiale.
I nostri piccoli "capolavori" verranno venduti nei mercatini allestiti in particolari momenti dell'anno, come
la giornata missionaria, offrendo il ricavato in beneficenza o per Natale e Pasqua, per riuscire ad
autofinanziarci e continuare a lavorare.
Facciamo appello a chiunque voglia costruire, anche con proposte, ma soprattutto praticamente, perché il
sabato
pomeriggio diventi uno dei punti di riferimento per i ragazzi di Corcolle
Giuliana
ARRIVA IL G.A.P.
CARNEVALE NELLA NOSTRA PARROCCHIA S. MICHELE ARCANGELO
In una cornice festosa, si è svolta Domenica 19 Febbraio 2012, la consueta edizione del Carnevale in
maschera nella nostra Parrocchia, un appuntamento sottolineato anche quest'anno dalla grande
partecipazione della nostra comunità.
Le danze si sono aperte intorno alle 15.30 nel salone polivalente. Accompagnava l'ingresso di genitori e
bambini la musica ritmata a suon di karaoke.
I bambini erano vestiti nei costumi più vari. Sceicchi, fatine, dame e pistoleri, hanno riempito man mano il
salone parrocchiale in una cornice di colori, coriandoli e stelle filanti, nonché di un entusiasmo sfrenato ed
assordante, che ha raggiunto il suo apice, quando le due bravissime ragazze dell'animazione hanno preso
posizione, sciogliendo i bambini e coinvolgendoli con giochi, trucchi e intrattenimenti vari.
In tutto questo l'apoteosi saliva vertiginosamente, in un turbine di allegria e musica. In fondo al salone
tavoli strapieni di dolci e bibite verso i quali piccoli e grandi, si alternavano in un via vai per gustare
castagnole, frappe e dolci vari, gentilmente portati dai genitori.
Quindi i catechisti (compreso il nostro parroco che si aggirava nella sala con capello lungo e canna al
seguito) con vestiti "Hippy", sfoggiando bandane, fiori, e pantaloni larghi come negli anni della libertà,
dell'amore e della spensieratezza, originando balletti sulla musica che incalzava incessante, nonché con
incursioni sul palco di tanto in tanto, si accaparravano i microfoni cimentandosi in coretti e soli cantando a
squarciagola i brani più svariati.
Intorno alle 19.30 in una atmosfera barcollante per i primi segni di stanchezza, veniva suonata la tromba
che sanciva la fine della serata e la conseguente ritirata; dopo i saluti di rito, genitori e bambini rientravano
alla spicciolata nelle proprie abitazioni, mentre per gli "Hippy" con scope e ramazze al seguito, iniziava il rito
della pulizia del salone e corridoi adiacenti, che per quantità di materiale rimasto in terra, niente era
invidiabile al Carnevale di Rio. "Felici e Contenti" questi i titoli di coda e l'epilogo, di un altro bellissimo
pomeriggio di festa e allegria nella nostra Parrocchia.
Claudio
Uscita G.A.P.
3 e 4 Marzo 2012
Santa Maria Nova (S.Gregorio da Sassola)
Meta dell'ultimo campo, prima di quello estivo, é stata Santa
Maria Nova, un posto che stimola molto i ragazzi alla riflessione
personale e li fa stare bene con se stessi e gli altri. I ragazzi che via
hanno parteciparto erano 22, un gruppo numeroso e di diversa
età.
Il tema della catechesi, sviluppato da Vincenzo, verteva
sull'educazione all'ascolto dell'altro, all'amore verso il prossimo e,
alla luce della Pasqua, all'amore verso Dio.
Al nostro arrivo a Santa Maria Nova ci siamo predisposti negli
alloggi e, avendo anche un pensiero alla cena da preparare e agli
incarichi e servizi da svolgere.
La cena è stata di tipo luculliano, preparata da Cinzia, Rita
D'Alessandro e Antonietta.
Dopo cena sono iniziati i lavori di catechesi. Il momento magico
dei nostri campi è stato davanti al falò nel buio e sotto un cielo stellato; tutto ciò ha contribuito a vivere
quasi un momento magico: i ragazzi avvertono l'unicità di questo momento e riescono a partecipare
attivamente, si sentono meno a disagio e riescono ad esprimersi meglio.
Durante la catechesi è stata proposta teatralmente la vocazione di Chiara, con attori improvvisati al
momento e gli abiti preparati da Rita D'Alessandro, degni del teatro dell'Opera.
L'Amore vero verso Cristo supera ogni ostacolo terreno e infonde luce e sicurezza al cuore di ognuno di noi.
Finita la recita, è seguita la catechesi con alcuni racconti di S. Francesco che ci riportano al Perdono,
all'Accoglienza, all'Ascolto dell'Altro. Tutto questo può partire solamente con l'innamorarsi di Cristo che ci
aiuta a predisporci verso gli altri con umiltà e positività.
La serata si conclude con i ragazzi che socializzano tra loro; i vecchi del gruppo coinvolgono le nuove leve,
Vincenzo rispolvera la chitarra, Claudio racconta un pò di scemenze e noi tutti quanti ridiamo e cantiamo
con i ragazzi pienamente coinvolti.
A Mezzanotte tutti dentro con la speranza di dormire, ma ciò diventa difficile, quando si è in tanti. Va bene
cosi! Al mattino i ragazzi anticipano la sveglia di Vincenzo (i vecchi la conoscono e la spiegano ai nuovi), Io e
Gilma provvediamo a preparare la colazione. Per quanto riguarda Gilma, lei, è al settimo cielo per questa
esperienza; è stata la sua prima volta e non sarà l'ultima, perché
si è ripromessa di non mancare ai prossimi campi.
Dopo la colazione ci prepariamo ad animare la Santa Messa,
liturgicamente e canoramente; i ragazzi contribuiscono in
maniera positiva a questo, la messa è animata musicalmente da
Emanuele e Gabriele e Claudio che prova a fare il direttore
d'orchestra.
Al termine della Messa, ci ritroviamo nel salone; Vincenzo inizia a
spiegare il procedimento per fare le candele da portare a casa
per metterle al centro della tavola durante il giorno di Pasqua,
portando cosi la Luce di Cristo a tavola e condividerla con tutta la
famiglia Che bella idea!!!
Purtoppo don Salvatore non sarà dei nostri e questa cosa ci
rammarica un pò, infatti egli non può raggiungerci neanche per il
pranzo a causa dei suoi impegni.
Dopo pranzo, e che pranzo! (da leccarsi i baffi), proseguiamo con le
attività e iniziamo la "Caccia Francescana": un altro momento speciale; con la caccia si ricostruisce la
passione di Gesù, il lavoro viene diviso in diverse postazioni (l'entrata di Gesù a Gerusalemme, l'ultima
Cena, l'Orto degli Ulivi, la Crocifissione, e la Risurrezione. La Crocifissione viene svolta in Chiesa con i lumini
che venivano accesi dai ragazzi, aiutati da Anna e Monica; ogni ragazzo che usciva dalla chiesa era
emotivamente coinvolto e si vedeva sul loro volto.
I ragazzi sono stati partecipi in tutto e entusiasti di questa esperienza vissuta insieme a noi, e dispiaciuti che
già sia finita. Però voglio dire a loro non temete, perché la Luce della Lampada rimane accesa; l'importante
è che non manchi mai l'olio, e quell'olio siete anche voi.
Grazie a voi ragazzi e a tutti gli educatori e al nostro parroco che ha permesso ciò.
Giuliana