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La guida pratica per buyer e retailer
SPECIALE PED: CUCINA, PULIZIA, PERSONAL CARE
Natale 2016: tutte le novità da mettere a scaffale
periodico quindicinale
ottobre 2016
anno 7 - numero 10
direttore responsabile
Angelo Frigerio
direttore editoriale
Riccardo Colletti
www.hitechweb.info
hitech
magazine
• da pagina 23 a pagina 39 •
RETAIL, ELDOM, CONSUMER ELECTRONICS, ICT, ENTERTAINMENT
L'EDITORIALE
Commesso buono,
commesso cattivo
Q
Editore: Edizioni Turbo srl - Palazzo di Vetro - Corso della Resistenza, 23 - 20821 Meda (MB) - Tel. +39 0362 600463/4/5 - Fax: +39 0362 600616 - Registrazione al Trib. di Milano n° 66 del 1° febbraio 2005 - Periodico quindicinale
Poste Italiane S.P.A. - Spedizione Abbonamento Postale D.L. 353/2003 Conv. in L 46/2004 Art. 1 - Comma 1 - LO/MI - Stampa: Italgrafica - Novara - Una copia 1,00 euro - In caso di mancato recapito, inviare all’ufficio postale di Roserio per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa.
di Angelo Frigerio
uanto conta il
commesso in un
punto
vendita?
Tanto, tantissimo.
Andate a leggere
la nostra inchiesta dedicata al
cosiddetto "1 contro 0" per i
Raee (vedi servizio alle pagine
10 e 11). Ne scoprirete delle
belle.
Più in generale, il servizio nel
punto vendita rappresenta oggi
un’arma formidabile per combattere il sempre più invadente
e-commerce.
Il sorriso, la cortesia, la professionalità dell’addetto alla
vendita sono una delle caratteristiche fondamentali di una
catena che si rispetti. Il consumatore ritorna nel negozio se si
sente coccolato, assistito, portato per mano. Al contrario, il
commesso che sbuffa, che continua a guardare l’orologio e non
vede l’ora di finire la giornata
lavorativa, che fornisce risposte a monosillabi non invoglia
certo all’acquisto.
Parliamoci chiaro: in Italia
siamo al paradosso. Risulta difficile e complicato premiare il
commesso bravo mentre quasi
impossibile licenziare quello
“fancazzista”.
Riporto un esempio: due commessi di una nota catena vanno
a ritirare lo stipendio. Uno ha
fatto più volte gli straordinari,
l’altro si è limitato al suo orario
normale. Bene, il primo riceve
con stupore un compenso inferiore al secondo. Si reca immediatamente negli uffici della direzione dove gli viene spiegato
che, avendo superato una certa
soglia del compenso, gli sono
stati scalati una parte dei famosi 80 euro di bonus "garantiti"
dal Governo Renzi. Della serie:
cornuto e mazziato.
Ecco allora che serve non solo
il corso di aggiornamento ma
una rivisitazione seria delle
dinamiche che governano il lavoro. Per premiare chi merita.
E gli altri? Braccia preziose per
l’agricoltura.
Anche se, oltre alle istituzioni
si dovrebbe coinvolgere la famiglia. Ovvero il primo luogo dove
s'impara l'educazione. O no?
Carta canta
Io sò io. E voi
non siete un c…
Lutto nel mondo della mondanità
romana: muore il principe Carlo
Giovanelli. Non c'era party
o evento dove non ci fosse la sua
presenza. A chi gli chiedeva che
lavoro facesse rispondeva: "E che?
Bisogna lavorare per vivere?"
Le grandi manovre contro l’elusione fiscale. Verso un'aliquota unica?
Toh, l'Unione Europea si sveglia
Dopo la multa comminata ad Apple, a Bruxelles si rimette in agenda il tema di un modello
di tassazione imposto dall'alto agli Stati membri. Per scongiurare, anche,
eventuali richieste per la creazione di ‘no tax area’.
a pagina 2
A tu per tu con Francesco Boccia che difende e rilancia il modello di tassazione indiretta proposto nel 2013
“La Web Tax?
Abbiamo perso tre anni...”
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GRAN IVA
S
ESCLU
Il presidente della Commissione Bilancio della Camera attacca il lussemburghese
Jean-Claude Juncker: “Fino a quando ci sarà lui ai vertici Ue,
è inutile aspettarsi soluzioni contro l’elusione fiscale”.
focus raee / inchiesta
a pagina 3
alle pagine 10 e 11
‘Uno contro zero’: la prova sul campo
in 10 store tra Milano e Roma
REPORTAGE
2016
Una nuova dimensione per il Digital imaging
A Colonia dal 20 al 25 settembre la fiera internazionale.
Il settore ha messo in mostra dinamismo e forza innovativa. Oltre 190mila i visitatori.
Tutte le novità presentate. Le interviste con i protagonisti.
da pagina 13 a pagina 18
L'uomo da quattro miliardi di dollari
Riflettori sul gruppo Suning Commerce Group. Si chiama Zhang Jindong.
È a capo della società che recentemente ha acquistato la quota
di maggioranza dell'Inter. Ma in Cina la sua catena è conosciuta
per essere un colosso nel retail specializzato in elettronica di consumo.
a pagina 4
il caso
Le grandi manovre contro l’elusione fiscale. Tattica o strategia?
Aliquota unica:
toh, l'Unione Europea si sveglia
Dopo la multa comminata ad Apple, a Bruxelles si rimette in agenda il tema di un modello di tassazione imposto dall'alto
agli Stati membri. Per scongiurare, anche, eventuali richieste per la creazione di ‘no tax area’. A cura di Riccardo Colletti e Andrea Dusio
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hitech
magazine
arà il caso Apple, sarà che il tema era già in
agenda, sarà che l’Unione Europea intende
prevenire le richieste di creazione di ‘no tax
area’ che stanno piovendo a Bruxelles da diversi Stati membri (Italia in primis). Di certo,
il tema dell'aliquota unica è tornato prepotentemente di
moda, e potrebbe nelle prossime settimane imporsi nell'agenda dei provvedimenti più urgenti. La Commissione
Europea intende, infatti, mettere fine all'attuale regime fiscale, che lascia aperta la possibilità per gli Stati membri di
stringere accordi privati con big company e multinazionali
(il cosiddetto tax ruling). E mira - anche se su questo punto
la visione non è unanime - alla creazione di un modello che
garantisca una tassazione unica per i profitti.
In prima linea tra i supporter dell'aliquota unica c'è Margrethe Vestager, commissario europeo alla Concorrenza,
che ha “bastonato” la casa della Mela con la sanzione di 13
miliardi di euro. La "lady di ferro", a cui la Tv danese si è
rifatta immaginando il personaggio-cardine della serie Tv
Borden è, come si sussurra a Bruxelles, una protetta del
presidente della Commissione, Jean-Claude Juncker. Che la
vedrebbe benissimo come sua erede. Margrethe Vestager
avrebbe le carte in regola per consolidare la centralità del
governo europeo, proprio a partire da un regime fiscale
unificato.
Va detto che l'idea, o meglio la proposta, dell'imposizione dall'alto di un'aliquota sola per tutti non è nuova. Già
nel 2011 era stata presentata, ma rapidamente rispedita
al mittente con il no secco di molti Paesi. Nel frattempo
però il tema dell'elusione fiscale da parte delle varie Apple,
Amazon, Starbucks, Google è diventato difficilmente districabile con il solo ricorso alle mega-sanzioni. Visto che i
ricorsi lugali non mancano. L'aliquota unica solleva, di contro, anche la questione della libera concorrenza tra gli Stati
membri. Molti hanno optato per una tax rate più bassa, per
attrarre investimenti, fare cassa, sanare i bilanci, ridurre
la spesa pubblica. E adesso? Il destino di Paesi come l'Irlanda, che alla bassa tassazione dei profitti ha fatto ricorso anche per uscire dal programma di “salvataggio” che le
hanno prescritto Commissione Europea, Banca Centrale
Europea e Fondo Monetario Internazionale (la cosiddetta
Troika) è quello di essere cornuti e mazziati? Il Governo di
Dublino nel dicembre 2013 è riuscito a svincolarsi dalle
imposizioni che avevano accompagnato il prestito di 67,5
miliardi di euro necessari per risollevarsi dal default. E
questo grazie alle condizioni garantite alle multinazionali,
che hanno fatto dell'Eire uno dei territori privilegiati per
la creazione dell'head quarter europeo delle big company.
Disconoscere i motivi alla radice della strategia fiscale praticata dall'Irlanda, ad esempio, significa dimenticare che
tra le ragioni c'è stato anche il giro di vite imposto da Bruxelles a determinare lo squilibrio attuale. A cui si intende
ovviare con una limitazione ulteriore della sovranità. Che
procurerà l'inasprimento dei rapporti tra il governo comunitario e Stati Membri, all'insegna di “meno libertà per
tutti”. La battaglia è soltanto cominciata.
RETAIL, ELDOM, CONSUMER ELECTRONICS, ICT, ENTERTAINMENT
Direttore Responsabile: ANGELO FRIGERIO
Direttore Editoriale: RICCARDO COLLETTI
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Corso della Resistenza, 23 - 20821 Meda (MB)
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Periodico quindicinale - Anno 7 - n° 10 - ottobre 2016
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Responsabile dati: Riccardo Colletti
Corso della Resistenza, 23 - 20821 Meda (MB)
A ciascun Paese la sua tax rate
Al netto delle strategie di elusione fiscale praticate attraverso i
sistemi ormai noti, come il cosiddetto “doppio caffé irlandese”
o il “panino olandese”, resta il fatto che molte multinazionali
del web e dell'hi-tech (non solo loro, sia chiaro) hanno basato
le proprie scelte relative agli investimenti in Europa anche, per
non dire soprattutto, in funzione delle opportunità garantite
dal tax ruling. Vale a dire dunque dalle diverse aliquote
praticate di nazione in nazione.
Di seguito – come evidenziato da www.repubblica.it –
ecco una panoramica degli indicatori
di tassazione applicati da alcuni
58,8%
Paesi europei.
48,8%
25,9%
20,1%
32%
28,8%
62,7%
50%
64,8%
Lussemburgo
Il Granducato è paradiso fiscale numero uno del
Vecchio Continente. Il tax rate è infatti del 20,1% e
questa condizione ha favorito le pratiche con cui le
multinazionali abbattevano ulteriormente l'imponibile, come emerso dallo scandalo 'Luxleaks', con
l'interessamento di trecento aziende e il coinvolgimento di monsieur Juncker.
Svizzera
L'aliquota è al 28,8%. Nota bene: le normative
cantonali spesso garantiscono vantaggi a quelle
compagnie multinazionali che sono amministrate
in Svizzera, ma poi svolgono il proprio business altrove, società petrolifere in primis.
Gran Bretagna
Fiat, Valentino Rossi e molti altri. La Gran Bretagna offre anche una tassazione molto vantaggiosa,
pari al 32%. Dopo la Brexit le incognite attorno alla
sopravvivenza di un regime fiscale così vantaggioso
sono parecchie, e altrettante le multinazionali con
la valigia pronta.
Francia
La Tax Rate al 62,7%: è uno dei numeri col cerchietto sulla scrivania di Michel Sapin, nuovo ministro delle Finanze di Parigi. Ridurre l'aliquota
vuol dire mettere in discussione i presupposti del
sistema francese, con lo Stato che ha mantenuto
un ruolo centrale di governo in molti settori.
Grecia
L'aliquota del 49,6% è uno dei fattori che impedisce all'economia greca di risollevarsi. Una zavorra
non da poco, se si considera che va ad aggiungersi
alla marginalità geografica, al costo dei trasporti e
alla carenza delle infrastrutture. Dove non c'è competitività, la scarsa pressione fiscale potrebbe dare
una grossa mano. Ma le dimensione della spesa
pubblica non autorizzano voli pindarici.
Il numero è stato chiuso in redazione il 27 settembre 2016
2
49,6%
Irlanda
La tax rate è del 25,9%, ecco spiegata in maniera
efficace la ragione che ha eletto Dublino come una
delle piazze più ‘interessanti’ per dislocare i centri
delle big company.
Spagna
Madrid si è data molto da fare per ridurre l'aliquota per le imprese, che attualmente è al 50%.
Non caso, a fronte del clima di incertezza politica
degli ultimi mesi, il Pil è dato in crescita a fine 2016
di oltre tre punti. E le tasse potrebbero essere ulteriormente tagliate. Merito soprattutto delle politiche di Rajoy, che zitto zitto ha rilanciato il Paese.
Belgio
Qui la Ue gioca in casa e i risultati si vedono:
aliquota al 58,8% e un sistema che per le imprese
si mostra sempre meno competitivo, con più della
metà dei profitti resta nelle casse dello Stato. L'escamotage è però dietro l'angolo e si chiama Lussemburgo.
Germania
La virtù sta nel mezzo? L'aliquota tedesca è del
48,8%. Non esattamente vantaggiosa, ma meno punitiva di altre. In considerazione delle dimensioni
del mercato interno, il gioco può valere la candela,
anche per una multinazionale. Ecco perché la Germania certamente figura tra i Paesi che dall'imposizione da parte dell'UE di una tassazione uguale
per tutti avrebbe più da guadagnarci.
Italia
Con un'aliquota del 64,8% l'Italia è ultima come
spesso le accade in Europa, ed è molto indietro anche nel ranking internazionale della pressione fiscale, figurando al 191esimo posto. Il premier Renzi intanto studia due 'No Tax Area', a Milano sul sito
Expo e a Bagnoli (alle porte di Napoli), nel tentativo
di cogliere l'opportunità determinata dalla Brexit.
hitech magazine
anno 7 - numero 10 - ottobre 2016
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A tu per tu con Francesco Boccia. Che difende e rilancia il modello di tassazione indiretta proposto nel 2013
“La Web Tax?
Abbiamo perso tre anni...”
I
l primo in Italia a parlare di Web Tax è stato lui,
Francesco Boccia, deputato del Pd e presidente
della Commissione Bilancio della Camera. Era
il 2013, e la sua proposta sembrava destinata a
diventare legge dello Stato. Poi l’allora neo premier Matteo Renzi, che incidentalmente era anche il segretario del suo partito, cambiò idea, e non se ne fece più
nulla. Ora che il tema torna a bomba, Francesco Boccia
continua a sostenere le ragioni del modello di tassazione
indiretta. La sanzione comminata dall’Ue alla casa della
Mela di Cupertino lo ha convinto ancor di più che la strada era quella giusta.
In occasione della multa comminata ad Apple
dall’Ue (13 miliardi di euro, ndr) lei ha parlato di fallimento della politica. Perché?
Perché è evidente che se da un lato un pezzo della
Commissione Europea, a partire dal Commissario alla
Concorrenza Margrethe Vestager, ha ritenuto il comportamento di Apple sanzionabile, dall’altro è imbarazzante
il silenzio di chi si occupa di politiche fiscali. Noi sanzioniamo Apple, ma lo facciamo perché di fatto non ha funzionato il framework fiscale generale in Europa. E questo
è un fallimento della politica, perché se in questi quattrocinque anni, in cui il dibattito partito in alcuni dei parlamenti dei Paesi membri - non solo in Italia, dove siamo
stati tra i primi, ma anche in Francia, in Germania e in
Spagna - fosse stato seriamente preso in considerazione
dall’attuale presidente della Commissione, Jean-Claude
Juncker, e dal precedente, Manuel Barroso, probabilmente non saremmo arrivati a questo punto. La politica in
alcuni casi ha girato la testa dall’altra parte di fronte allo
strapotere dei giganti web, e in altri è stata gravemente
connivente. Io ritengo che quello che è accaduto in questi
anni in Irlanda e in Lussemburgo sia semplicemente la
dimostrazione che la politica ha fallito.
Nel 2013 lei propose un modello di Web Tax. Quali
erano i punti di forza di quel provvedimento?
Il modello di tassazione indiretta su cui poggiava la
Web Tax era coerente allora e lo è ancora. C’era dietro
uno studio analitico profondo, stilato dal Servizio Studi
della Camera, che dimostrava già come fosse in corso
una dematerializzazione della ricchezza e uno stravolgimento della catena del valore così come l’avevamo conosciuta nei decenni precedenti. Il digitale ha mandato
in soffitta tutti i punti di riferimento degli studi di business administration dei venticinque anni precedenti. E
quindi era necessario intervenire. Siccome si partiva dal
presupposto che le imposte dirette - il modello che aveva
seguito David Cameron nel Regno Unito - possono essere
gestite autonomamente nei singoli Stati, se avessimo fatto un intervento in tal senso avremmo sancito la fine del
tentativo di armonizzazione di questo tema in Europa.
Per questo avevate optato per una proposta basata
sulla tassazione indiretta?
Partendo dalle imposte indirette si entrava nel cuore di
quella che è sempre stata la tesi degli Over-The-Top dagli Anni Novanta in avanti, ossia di non avere una stabile
organizzazione. Ricordo ai lettori di Hitech che quest’argomento fu in qualche modo stimolato da un’idea di fondo che allora era condivisibile, e cioè dal tentativo di diffondere il più possibile Internet. Possiamo serenamente
dire, più di vent’anni dopo, che la rete si è diffusa. Quelle
motivazioni, le stesse di quando io sono uscito dall’università, in un’epoca in cui nelle università non c’erano
nemmeno i Pc, da allora a oggi sono cambiate radicalmente. Non ha più senso continuare a sostenere la tesi
che se un’azienda in un determinato Paese ha solo alcuni
uffici e non il quartier generale per questo motivo non
ha una stabile organizzazione. Perché è semplicemente
ridicolo. Superando il concetto di stabile organizzazione
si arrivava nel 2013 a chiedere che le imposte indirette
fossero pagate laddove c’era l’erogazione del servizio, e
quindi il consumo e la transazione.
E perché il Consiglio dei Ministri finì, nel febbraio
Immagine del sito www.francescoboccia.com
Il presidente della Commissione Bilancio della Camera attacca il lussemburghese Jean-Claude Juncker:
“Fino a quando ci sarà lui ai vertici Ue, è inutile aspettarsi soluzioni contro l’elusione fiscale”.
Francesco Boccia
del 2014, per affossare le sua proposta?
Ci fu una reazione durissima contro quella proposta.
A mio avviso nel 2013 gli Over-The-Top si illudevano
ancora di poter eludere tutto. E la scelta del governo fu
particolarmente miope. Nei due-tre anni successivi è
cambiato il mondo, e tutti si sono resi conto che l’alternativa alla mia proposta era il “modello Cameron”, e cioè
che ognuno ti tassa come vuole, e a quel punto il fisco
diventa una giungla. Perché il Consiglio dei Ministri fece
quella scelta? Fu un grave errore di valutazione di Matteo Renzi. Che all’epoca sottovalutò lo stravolgimento di
questa rivoluzione connessa ai cambiamenti dei modelli
economici attraverso il digitale. Ci fu uno scontro molto
duro tra me e il premier, che definì l’iniziativa una “sorta
di nuvola di Fantozzi” che provava a “fermare il vento con
le mani”. Io risposi che era gravissimo che il mio segretario di partito, che era anche Presidente del Consiglio,
facesse una valutazione così superficiale in merito alla
più importante rivoluzione del capitalismo degli ultimi
centocinquant’anni. La quarta, ma ancora più profonda dell’energia a vapore e dei telai, dell’elettricità, e dei
computer, perché fa saltare anche i confini tra gli Stati
nazionali e fa della concentrazione della ricchezza una
distorsione. E dissi che per essere moderni non bastava
mettere i Google Glass, ma era necessario studiare i fenomeni economici. Gli anni successivi mi hanno dato ragione. Ora il paradosso è che tutti vorrebbero la tassazione
indiretta e non diretta.
Nelle ultime settimane si è tornati a parlare di Web
Tax, e della possibilità di inserirla nella Legge di Bilancio. L’Italia fa bene ad andare avanti da sola, o è
più sensato attendere una direttiva comunitaria?
Con questa storia che bisogna aspettare l’Unione Europea sono passati altri tre anni. Fino a quando al vertice
della stessa Ue ci sarà Juncker, che è il principale protagonista dell’elusione fiscale che dal Lussemburgo si fa
nel resto d’Europa, io credo che sia difficile aspettarsi
delle soluzioni. La base imponibile erosa in Italia è di
30 miliardi di euro. In Europa ormai supera abbondantemente i 150 miliardi. Il Presidente del Consiglio aveva
detto che saremmo partiti se l’Europa non avesse fatto
nulla al primo gennaio 2017. Siamo arrivati a quel punto.
Io ero partito nel 2013 perché sapevo che l’Europa non
avrebbe fatto niente. Questa Europa. Fatta di politici che
guardano il mondo con gli occhi del secolo scorso. Dunque ha senso andare avanti. E dal momento che conosco
colleghi del parlamento francese, o spagnolo, che condividono il mio pensiero, sono convinto che il primo Paese
che parte si trascinerà dietro tutti gli altri. Se nessuno
farà nulla continueremo a perdere, in termini di gettito,
dai 2,5 ai 4 miliardi di euro l’anno. Poi sa, è difficile chiedere a un maresciallo della Guardia di Finanza di chiedere uno scontrino in un bar o in una salumeria...
Lei ha espresso una posizione netta in merito al
conflitto interesse di Diego Piacentini (ex vice presidente di Amazon e nominato Commissario del Governo per il Digitale, ndr). Ritiene esistano pressioni
per mantenere lo status quo in materia di trattamento fiscale dei colossi di web e hi-tech?
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GRAN IVA
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ESCLU
A cura di Andrea Dusio
Non c’è dubbio che sia così. Basta leggersi le reazioni di chi si oppose alla Web Tax nel 2013 per trovare le
impronte digitali di tutti coloro che fanno pressioni sui
governi per far sì che non si prendano decisioni in materia fiscale. Io ritengo che Diego Piacentini sia un manager
eccellente, ma penso anche che se ha ancora interessi diretti in Amazon, non abbia i requisiti per svolgere il suo
ruolo di Commissario per il Digitale. Le spiegazioni fornite, in tal senso, dal sottosegretario alla Presidenza del
Consiglio, Claudio De Vincenti, non mi convincono: non
è che il tipo di conflitto d’interesse cambia se il soggetto
si chiama Berlusconi, Confalonieri, De Benedetti o invece
Piacentini. Leggo che il numero di azioni di Amazon ancora in possesso di Piacentini è dello zero virgola qualcosa. Forse andava spiegato in valori assoluti, in alcuni decine e decine di milioni di dollari, e non nelle percentuale
di azioni rispetto al totale. Stiamo parlando di Amazon,
un’azienda che vale più di Borsa Milano. Dobbiamo pensare a Eni, Enel, Finmeccanica, Telecom e tutte le altre
società quotate che abbiamo, e che messe assieme non
fanno Amazon. Chi lavora per la Repubblica Italiana non
deve avere alcun vincolo con imprese che abbiano queste dimensioni e caratteristiche.
Il senatore del Pd Massimo Mucchetti ha da poco
presentato una proposta di legge sulla Web Tax, che
va ad aggiungersi a quella dell’onorevole Stefano
Quintarelli. Il tema è tornato in agenda o si tratta ancora una volta di un fuoco di paglia?
È evidente che oggi c’è ormai una consapevolezza collettiva diversa rispetto al 2013. Ricordo le critiche che
vennero fatte allora dalla Camera di Commercio ItaloAmericana o dall’ex ambasciatore degli Stati Uniti. Ora
ci sono fortunatamente altri interpreti e altre idee. Con il
senatore Mucchetti ci siamo confrontati: la sua proposta
riprende il tema delle imposte indirette che io condivido.
A Quintarelli, come a Scelta Civica, ho già ribadito che se
si va sulle imposte dirette la strada sancisce, come dicevo
prima, la morte dell’idea di un’Unione Europea che sia
tale anche sul fisco. Nel momento in cui si decide che noi
sul digitale seguiamo l’esempio inglese, di lì alla Brexit
la strada è corta... L’economia di oggi è tutta digitale, dal
commercio elettronico all’informazione, dal turismo alla
sanità e alla sicurezza. Non a caso l’impatto sul Pil segue
una curva esponenziale. Quando abbiamo fatto i primi
studi, era del 3-4%. Poi siamo passati al 6%. Il Forum di
Davos, sei mesi fa, ci ha detto che siamo al 22%. Di qui a
sei-sette anni si chiuderà il cerchio. La distinzione di coloro che fanno ancora differenze tra digitale ed economia
reale non ha più motivo di essere.
In chiusura: lei dunque è tra coloro che credono
alla possibilità di dotare i paesi dell’Unione Europea
di una sola aliquota?
Io sogno un’Europa con due aliquote e con la possibilità di pagare l’Iva una sola volta e fare poi le transazioni
tra Paesi, perché significherebbe avere finalmente un bilancio unico. Ma fino a quando non lo abbiamo, se Coca
Cola, che è la multinazionale per antonomasia, è costretta in Europa ad avere 28 partite Iva, qualcuno mi deve
spiegare perché non deve averle il signor Tim Cook, o la
Amazon di turno. In realtà, non è che non ce l’abbiano.
Ma non la usano. Se un imprenditore italiano ha la partita Iva e non la usa si ritrova la camionetta della Guardia
di Finanza alle sei di mattina sotto casa. Se succede al
signor Tim Cook si ritrova il direttore di un quotidiano
importante, che gli chiede anche un’intervista. Speriamo,
dunque, che qualcosa nella direzione che individuava la
mia proposta di legge si possa fare. Ma se guardo ai temi
connessi alla rivoluzione del capitalismo globale, ai modelli redistributivi e all’equità fiscale, ormai ho rinunciato a sperare che possano entrare nell’agenda di governo.
L’unica strada, da dirigente Pd, è attendere il prossimo
congresso che, presumibilmente, inciderà anche sul
prossimo governo. Non vorrei però annoiare i lettori di
Hitech Magazine con questi argomenti: ne riparleremo il
prossimo anno...
zoom
hitech magazine
anno 7 - numero 10 - ottobre 2016
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Riflettori sul gruppo Suning Commerce Group
L'uomo da quattro
miliardi di dollari
Immagine del sito www.federalna.ba
Immagine del sito www.scui.cn
Immagine del sito www.digidutch.cn
Si chiama Zhang Jindong. È a capo della società che recentemente ha acquistato la quota di maggioranza dell'Inter.
Ma in Cina la sua catena è conosciuta per essere un colosso nel retail specializzato in elettronica di consumo.
L
Zhang Jindong
a Cina è vicina. A Milano, oggi più che mai, se
non altro nel mondo del calcio di Serie A. Le
quote di maggioranza di Milan e Inter sono, infatti, passate in mano ad investitori dagli occhi
a mandorla. Se, nel caso dei rossoneri, ancora
sussistono dei dubbi sulla cordata che presto si renderà
protagonista dell'acquisizione da Fininvest, per i nerazzurri
la situazione è molto più chiara e porta il volto dell'imprenditore Zhang Jindong. Un uomo dalle possibilità finanziarie
imponenti: secondo i dati di Forbes, aggiornati allo scorso
31 maggio, il suo patrimonio personale ammonterebbe
a 3,9 miliardi di dollari, dettaglio che lo rende il 28esimo
uomo più ricco in Cina e lo piazza al 403esimo posto al mondo.
Ma ciò che rende rilevante Mr Jindong per il mondo dell'hitech è l'azienda di cui è proprietario, la Suning Commerce
Group, un colosso multinazionale da 13mila dipendenti e
1.600 negozi in oltre 700 città, sparse tra Cina, Hong Kong e
Giappone, per un valore stimato di 16,2 miliardi di dollari e
ricavi che nel 2015 hanno toccato quota 17,6 miliardi.
Zhang Jindong è un perfetto esempio di self-made man:
dopo sei anni di esperienza nella gestione di un negozio di
condizionatori insieme al fratello, nel 1996 fonda Suning,
che presto diventa un vero colosso nella vendita al dettaglio
di elettronica di consumo ed elettrodomestici, arrivando a
gestire all'incirca il 20% di tutto il mercato cinese. Nel 2004
arriva la quotazione alla Borsa di Shenzhen, mentre nel
2009 alla vendita fisica si affianca quella online, con la nascita del portale Suning.com, divenuto in breve tempo uno
dei siti di e-commerce più importanti e frequentati in Cina.
Nel 2013 Suning Commerce Group diventa la prima società straniera specializzata in ricerca e sviluppo ad entrare
in Silicon Valley.
L'azienda assume una rilevanza tale da attirare l'interesse
anche da parte di investitori terzi. È questo il caso di Alibaba,
il colosso cinese del commercio elettronico, che ha investito
4,63 miliardi di dollari per acquisire il 19,9% delle quote di
Suning, che a sua volta ha acquistato l'1,1% di Alibaba per
2,28 miliardi di dollari.
Alla fine del 2015, le attività si ampliano ulteriormente
grazie all'idea di investire nel mondo del calcio, con l'acquisto per circa 73 milioni di euro della squadra di Jiangsu (il
cui nome cambia da Jiangsu Sainty a Jiangsu Suning Football
Club). Un club che gli appassionati di calciomercato avranno
già sentito nominare lo scorso gennaio, quando le trattative per l'acquisto di Luiz Adriano (Milan) e Fredy Guarin (ex
Inter) si sono concluse con un nulla di fatto. La stessa sorte
non è toccata, invece, a due stelle del calcio internazionale: a
sbarcare in Cina sono stati Alex Teixeira dallo Shakhtar Donetsk, per 50 milioni di euro, e Ramires dal Chelsea per 28.
Lo scorso 28 giugno, l'assemblea straordinaria dell'Inter ha sancito il passaggio di consegne tra il tandem Erick
Thohir-Massimo Moratti (che controllavano, rispettivamente, il 70% e il 30% delle quote societarie) e Suning che,
forte dell'acquisto di parte delle azioni dei vecchi soci e sottoscrivendo un aumento di capitale dell'ammontare di 142
milioni di euro, si è aggiudicata il 68,5% del club nerazzurro.
Così esce definitivamente di scena il Patron Moratti, mentre la International Sports Capital dell'indonesiano Thohir
resta a bordo, con una quota di minoranza pari al 31,05%.
L'intera operazione è stata portata a termine da Suning ricorrendo a Great Horizon Sarl, società lussemburghese costituita solo una settimana prima, il cui amministratore unico è Yang Yang, nominato poi anche nel cda dell'Inter. Entro
fine anno, l'attuale presidente Thohir ha poi un'opzione per
vendere la maggior parte della quota restante, che potrà in
questo modo garantire un crescente accesso alla liquidità,
contribuendo a rafforzare la situazione patrimoniale della
società.
L’idea di allargare il business di Suning si era concretizzata anche nel 2013, con la decisa virata nel mondo dei media, e nello specifico con l'investimento, per 420 milioni di
dollari, nella web Tv PPTV.com insieme alla private equity
Hony Capital. La somma messa sul piatto dalla sola Suning
è stata di 250 milioni di dollari, che le hanno permesso di
diventare lo shareholder di maggioranza, con una quota del
44%.
Insomma, i piani di espansione di Suning Commerce
Group puntano alla diversificazione. E chissà che, in un
futuro non troppo lontano, non sentiremo ancora parlare
dell'uomo diventato un fenomeno virale sul web grazie alla
sua esclamazione "Fozza Inda!". Magari nel settore dell'elettronica di consumo, anche in Occidente.
Annalisa Pozzoli
Toys: i primi 25 top brand al mondo
Lego al primo posto. Poi Fisher-Price,
Barbie, il nuovissimo Yo-Kai Watch, Gundam, Nerf, Mattel, Hasbro, PlaySkool e
Power Rangers. Sono queste le prime dieci
posizioni della classifica per marchio stilata da Brand Finance per la prima metà del
2016.
Ogni anno, la società di consulenza strategica si incarica della valutazione di migliaia di marchi diffusi a livello mondiale,
per cercare di stabilire quali sono quelli di
maggior valore in base a Paese di origine,
settore e pressione da parte dei competitor. Questo avviene anche nel business
del giocattolo, in cui nei primi sei mesi del
2016 il valore totale dei primi 25 brand è
pari a 9,4 miliardi di dollari.
In questa speciale classifica, gli Stati
Uniti sono la nazione di provenienza di
ben 16 brand, che insieme hanno un valore stimato di circa 3,5 miliardi di dollari.
Segue il Giappone, con sette brand e un valore calcolato in 1,2 miliardi di dollari. Ma
il caso senz’altro più particolare è la Danimarca: anche se può contare solo su Lego,
questo da solo vale 4,5 miliardi di dollari,
più della somma di tutti i 16 marchi statunitensi e, dato ancora più impressionante,
circa la metà dell’intera classifica. Fanalino di coda (ma si parla sempre dei 25 top
brand a livello mondiale) è il Canada, con
Mega Bloks, valutato in 132 milioni di dollari.
In testa alla classifica troviamo quindi Lego, forte di un percorso costante di
crescita che ha visto l’ampliamento del
business al mondo del cinema e della Tv:
The Lego Movie è stato un grandissimo
successo in termini commerciali. Ma non
bisogna dimenticare altri fattori, come
il presidio sempre più significativo di un
mercato strategico quale quello cinese, e
il rafforzamento della presenza anche nei
già consolidati territori dell’Occidente.
Al secondo posto, Fisher-Price, brand valutato in 886 milioni di dollari, seguito da
Barbie (571 milioni, per una crescita del
20% sul 2015). La fashion doll prodotta
da Mattel sembra aver particolarmente
beneficiato del suo cambio di look, con l’introduzione di bambole diverse dal modello standard per colore di pelle e costituzione fisica. Questa decisa inversione di rotta,
avvenuta a inizio anno, ha portato Barbie
a crescere di ben il 20% sul 2015. Dimostrazione, questa, della validità del piano
marketing di Mattel, che è riuscita a staccarsi dal concetto tradizionale di fashion
doll per reinterpretarlo in un modo decisamente più al passo con i tempi.
Cresce quindi Barbie, ma cresce ancor di
più My Little Pony, che si classifica 14esimo nella top 25, registrando un incremento del 40% sull’anno scorso, per un valore
totale di 141 milioni di dollari. A riportare i riflettori su questo brand storico è il
successo globale della serie televisiva My
Little Pony – L’amicizia è magica. Ma la
sua ascesa potrebbe non fermarsi qui, dal
4
momento che a ottobre è prevista l’uscita
nelle sale cinematografiche del film: se il
lungometraggio dovesse anche solo lontanamente replicare il successo di The Lego
Movie, a breve potremmo aspettarci uno
stravolgimento della classifica.
Restando in casa Hasbro, sia Play-Doh
che Nerf hanno assistito a un aumento nel
valore del brand. La crescita è rispettivamente del 6% e dell’11%, per 143 e 231
milioni di dollari, in linea con la recente
tendenza da parte dei genitori a tenere
impegnati i bambini con attività stimolanti dal punto di vista sia fisico che mentale.
A soffrire, invece, è Monopoly, il cui valore
scende del 16% a 140 milioni di dollari, a
causa soprattutto della crescente competizione con altri giochi in scatola, prima
meno conosciuti.
Due le new entry nella classifica 2016:
Yo-Kai Watch, che schizza subito in quarta
posizione, e American Girl, che si accontenta di un onorevole 25esimo posto.
retail
hitech magazine
anno 7 - numero 10 - ottobre 2016
www.hitechweb.info
La studio realizzato da Ups
La logistica al servizio
dell’omnicanalità
Individuate le principali sfide per i retailer di fronte a consumatori sempre più ‘digitali’.
Dal nuovo ruolo dei punti vendita fisici alla gestione delle scorte.
M
odificare l’approccio logistico e utilizzare il punto vendita fisico come
parte del network di
gestione scorte e distribuzione. Trasformare situazioni di esaurimento prodotto in opportunità di vendita.
Gestire i resi in maniera efficiente. Sono
queste le sfide che i retailer sono chiamati
ad affrontare di fronte ai nuovi comportamenti di acquisto e alle nuove esigenze
dei consumatori digitali. Almeno secondo
Ups, leader globale nella logistica, che nello studio Ups 'Pulse of the Omni-channel'
retailer ha evidenziato i cambiamenti in
corso e le attuali tendenze all’interno di un
mercato sempre più globale e sempre più
dominato da player che effettuano vendite
‘cross border’. E dalla necessità di confrontarsi con le esigenze dei cosiddetti ‘flex
shopper’, ossia i nuovi acquirenti flessibili:
“I consumatori esplorano molteplici canali
online oltre ai canali di vendita tradizionali e scelgono ciò che più si addice ai loro bisogni", sottolinea Carrie Royle, retail marketing manager di Ups Europe. "Ricorrono
anche ai social network per confrontare e
valutare le offerte retail”.
Lo studio è stato realizzato da gennaio
a marzo del 2016 e ha visto la partecipazione dei responsabili della logistica di oltre 700 aziende retail, di cui 100 in Italia.
Gli intervistati sono dirigenti senior delle
aree business e operations, inclusi responsabili delle aree supply chain, logistica ed
e-commerce. Il sondaggio ha coinvolto sia
retailer diretti sia produttori retail a monte dei settori abbigliamento, beni di largo
consumo e high tech.
Oltre il 30% dei dirigenti intervistati ha
affermato di dover grandi sfide per effet-
tuare i necessari investimenti a livello di
IT, organizzazione logistica, comprensione del comportamento dei consumatori e
passaggio ad una gestione più rispondente
agli approcci omni-canale.
Il primo aspetto da tenere in considerazione nei mutamenti della supply chain è il
nuovo ruolo dei negozi fisici. Se infatti l'afflusso dei clienti in negozio sta diminuendo a fronte della crescita delle vendite
online, un’opportunità per rimanere competitivi consiste nel superare il tradizionale concetto di negozio e utilizzare il punto
vendita fisico come parte del proprio network di gestione di scorte e distribuzione.
A oggi quasi un terzo (il 27%) delle aziende retail utilizza già i negozi come centri
di fulfilment per gli ordini online, anche se
esistono grandi variazioni tra i paesi presi
in esame. Per esempio, il 21% dei retailer
italiani ha espresso l'intenzione di utilizzare nei prossimi 12-24 mesi il network
dei propri negozi oppure luoghi di ritiro
alternativi per offrire una maggiore comodità di raccolta ai clienti che ordinano
online, ma il dato italiano è il più basso a
livello europeo, dove la media è del 31%, e
ben del 40% nei Paesi Bassi. È anche vero
però che il 63% dei retailer italiani utilizza
il proprio network di negozi fisici per offrire servizi a valore aggiunto come Click
& Collect (solo il Regno Unito mostra una
percentuale superiore).
Il secondo aspetto decisivo nel nuovo
scenario che emerge dal report è la gestione delle scorte.
Secondo una precedente ricerca realizzata da Ups, in caso di articolo esaurito, il
41% dei consumatori europei ha dichiarato di spostarsi sul sito internet o sull'app
di un competitor e il 20% di recarsi nel
negozio fisico della concorrenza, mentre
solamente il 17% ha affermato di essere
intenzionato ad acquistare e attendere.
Lo studio condotto sull'omni-canale ha
evidenziato che le aziende online sono
piuttosto reattive alle sfide poste dall'esaurimento delle scorte. Il 68% dei retailer online offre il tracking del prodotto e la
consegna all'indirizzo preferito del cliente
quando il prodotto diventa disponibile e
il 59% traccia gli ordini, informando proattivamente il cliente sulla disponibilità,
mentre i negozi fisici non riescono a tenere il passo. Quasi la metà di questi ultimi
(il 45%) si limita infatti a consigliare al
cliente di attendere, senza proporre un'alternativa.
Ultimo punto trattato dallo studio è
la gestione dei resi, in particolare quelli
transfrontalieri. Ups sottolinea a questo
proposito come i retailer italiani siano antesignani nell’utilizzo dei negozi per i resi
dal momento che il 58% di essi offre tale
possibilità ai clienti, a fronte di una media
europea del 47%. È ampiamente riconosciuto che la gestione dei resi è un fattore
chiave per il successo in ambito retail, anche per quanto riguarda gli operatori online, a cui sono correlati la fiducia del cliente
e l'integrità del marchio. I retailer dichiarano che le principali sfide in quest'area
sono dettate dalla gestione dei beni difettosi (64%) e dall'esecuzione dei controlli
di qualità (50%) e Ups evidenzia la necessità del supporto da parte di fornitori
terzi di servizi logistici. Oltre il 60% degli
intervistati afferma di affidarsi a molteplici fornitori terzi di servizi di logistica per
gestire i resi e oltre il 70% dichiara che il
motivo di questa scelta risiede in un’ottica
di efficientamento dei costi.
Big Ben distribuisce la linea Thomson Healthcare
Arriva in italia – grazie alla distribuzione curata da Bigben Interactive – la linea di device elettromedicali Thomson Healthcare. La
gamma propone un fitness tracker dal design
discreto e ricco di funzionalità, due bilance
che registrano il peso corporeo e la massa
grassa, due misuratori di pressione digitali, da polso e da braccio, che permettono di
mantenere sempre sotto controllo la propria
salute.
Con la nuova collezione, che segue il recente lancio sul
mercato della linea di localizzatori GPS per auto, animali
e persone, Thomson Connected, lo storico brand francese
compie un ulteriore passo in avanti verso una più ampia diversificazione dei suoi prodotti segnando il suo ingresso in
un comparto ricco di opportunità come quello della Mobile
Health.
Fiore all’occhiello della linea di medical device connessi allo smartphone via Bluetooth è il braccialetto “contapassi” TBLS405, caratterizzato da un pratico display Lcd
in cui visualizzare i dati, impermeabile all’acqua e dotato
di un’autonomia complessiva di 7 ore. Durante il giorno il
fitness tracker misura i passi, le calorie e la distanza percorsa, di notte invece registra la durata
del sonno e delle sue principali fasi. Attraverso l’omonima applicazione Thomson
Healthcare, scaricabile gratuitamente da
Google Play e Apple Store, è inoltre possibile visualizzare e gestire tutti i dati (la
sincronizzazione avviene ogni 5 minuti) direttamente sullo smartphone e condividerli con
gli amici sui social network.
La bilancia elettronica TBS705 è studiata per l’utilizzo in famiglia, grazie alla sua
capacità di riconoscere automaticamente
8 diversi utenti. Efficiente, precisa e dotata
di connessione Bluetooth Smart, la bilancia
offre un’archiviazione illimitata dei dati sul
proprio peso, con una capacità che varia da 5 a
180 kg, e un’analisi dell’impedenza bioelettrica. Il modello
TGBF1257 non si limita a misurare il peso, ma tiene traccia
dell’indice di massa corporeo, della massa magra, della percentuale di grasso corporeo e di acqua corporea, in modo da
mantenere sempre sotto controllo i parametri della propria
salute. Non solo: la bilancia permette di definire una serie
di obiettivi da raggiungere all’interno dell’app Thomson
Healthcare, grazie alla sincronizzazione delle informazioni
con lo smartphone.
Completano la gamma di device elettromedicali Thomson
Healthcare i misuratori di pressione digitali da polso e da
braccio. Entrambi i dispositivi misurano la pressione sistolica, diastolica e le pulsazioni cardiache, dando
la possibilità all’utente di visualizzare
e di archiviare i dati sullo smartphone
grazie alla connessione Bluetooth. E’
inoltre possibile registrare un diverso
profilo per ogni utilizzatore e ricevere
le misurazioni via email o sms.
6
newsline
Esprinet, nasce un nuovo concept
gaming nei Cash&Carry Esprivillage
Il distributore di informatica ed elettronica
di consumo Esprinet ha creato un nuovo concept dedicato al mondo games all’interno dei
Cash&Carry Esprivillage. Nei punti vendita
di Cesano Boscone e Roma Tiburtina è stata
allestita un’area specifica per tutti i prodotti
per gamer. Pc e notebook, software, mouse,
tastiere, console e accessori sono organizzati
in un modello espositivo studiato per rispondere alle esigenze di installatori e rivenditori,
che potranno toccare con mano le ultime novità e ricevere informazioni sui giochi di maggiore successo. La creazione di un concept
dedicato al gaming rappresenta per Esprinet
l’occasione per ribadire la capacità dei propri
Cash&Carry di fungere da punto di ritrovo
strategico per tutti i rivenditori che vogliono
usufruire di una struttura moderna ed innovativa in cui trovare aree dedicate alle singole
esigenze, con un vastissimo assortimento di
prodotti e un’ampia offerta di servizi a valore
aggiunto.
Dimo Spa (Euronics) apre
un nuovo negozio a Roncadelle
Lo scorso 22 settembre Dimo Spa – socio
Euronics operante in Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta, Emilia Romagna e Lombardia – ha
inaugurato il proprio 29esimo punto di vendita
con una nuova apertura a Roncadelle, in provincia di Brescia. Il nuovo store trova collocazione
all’interno del Centro Commerciale Elnòs Shopping, che vanta un mall di 140 negozi. Dimo Spa
ha realizzato una struttura da 2.200 metri quadrati e che occupa una trentina di addetti, avendo cura di predisporre un lay-out e un’offerta al
pubblico in linea con le più attuali tendenze del
mercato. Si tratta di una nuova tappa del piano
di sviluppo del socio Euronics (la seconda in
Lombardia dove l’azienda piemontese si era già
affacciata lo scorso novembre con l’apertura a
Dalmine, provincia di Bergamo) che proseguirà
nel corso del 2016 con un’ulteriore nuova apertura.
Trony apre un nuovo
punto vendita a Tropea (VV)
Inaugurato il 23 settembre un nuovo punto
vendita Trony a Tropea , in provincia di Vibo
Valencia. Nel nuovo negozio lavoreranno sette addetti alla vendita coordinati dal direttore
Domenico Pugliese. Con 700 metri quadrati
di superficie, tre casse e un parcheggio da 200
posti auto, il nuovo negozio conterà su 4500
referenze ed un bacino d’utenza stimato di
circa 98.000 potenziali clienti. Prosegue così
il progetto di sviluppo di affiliazione della Dical Srl, che con questa apertura, dopo quelle
del 2014 a Vibo, Rossano, e Crotone e quelle
del 2015 a Cirò Marina e Pizzo, conta oggi 11
punti vendita affiliati Trony, di cui 10 in Calabria e 1 in Sicilia. Situato in via Annunziata 65, è facilmente raggiungibile attraverso
l’autostrada A3. Con questa nuova apertura il
numero complessivo dei punti vendita Trony
in Italia sale a 207.
Athena porta in Italia
il brand Nyne
Athena, azienda vicentina già rivenditore di
top brand nei canali sport e consumer electronics, ha annunciato la nuova distribuzione in esclusiva per l’Italia di Nyne, brand di
altoparlanti Bluetooth di alta gamma. Nyne
è un marchio californiano che nasce da uno
spin-off di Boss International Group, azienda
leader nei sistemi audio da oltre trent’anni.
I prodotti di alta gamma Nyne sono caratterizzati da un design originale e accattivante e
si contraddistinguono per le performance di
altissima qualità. Distribuiti su tutti i canali,
i prodotti Nyne si dividono principalmente in
due linee: X-Series e C-Series.
scenari
Rapporto Coop 2016
Italiani: più digital,
più smart, più social
Invecchia progressivamente la popolazione del nostro Paese.
Ma non rinuncia alle nuove tecnologie nella vita di tutti i giorni.
LA RIPRESA È FERMA. BENE I CONSUMI.
ANCORA IN RITARDO GLI INVESTIMENTI
LA CRESCITA DELL'ECONOMIA ITALIANA È MODESTA
E I RISCHI SONO AUMENTATI
QUADRO DI SINTESI
VARIAZIONI PERCENTUALI SALVO DIVERSA INDICAZIONE
CONSUNTIVI E PREVISIONI
2015
2016
2017
0,8
0,6
0,9
4,3
0,0
2,8
6,0
0,5
3,4
0,8
1,2
2,0
0,9
1,1
0,8
PRODOTTO INTERNO LORDO
ESPORTAZIONI
IMPORTAZIONI
INVESTIMENTI FISSI LORDI
SPESA DELLE FAMIGLIE RESIDENTI
P
iù vecchi e più soli, forse
più poveri, ma anche più
green e smart, più clean ed
healthy. È questo il ritratto dei "nuovi italiani", figli
della recessione, che emerge dall'ultimo
Rapporto Coop 2016, redatto dall’Ufficio
Studi di Ancc-Coop (Associazione Nazionale Cooperative di Consumatori) con la
collaborazione scientifica di Ref Ricerche, il supporto d’analisi di Nielsen e i
contributi originali di Iri Information Resources, GfK, Demos, Nomisma e Ufficio
Studi Mediobanca. Scopo del Rapporto,
anche quest’anno, è analizzare l’andamento dei diversi segmenti di consumo e
l’evoluzione del retail, concentrandosi in
particolare sulle traiettorie della ripresa
in un confronto Italia-Europa, sui mutamenti delle famiglie e sui cambiamenti
nei comportamenti di spesa.
Nel 2016 qualcosa continua a muoversi
seppur con insostenibile lentezza: il Pil
dovrebbe chiudere con un +0,6% (stimato in un +0,9% nel 2017). Situazione migliore per i consumi, che dovrebbero attestarsi su un +1,1% (stimato un +0,8% nel
2017), sostenuti da un miglioramento del
potere d’acquisto delle famiglie “drogato”
da condizioni forse irripetibili (le misure
del Governo, le concessioni europee, ma
anche la caduta dell’inflazione e del costo
del petrolio). Le imprese continuano a
rimandare gli investimenti (dal 2007 ad
oggi si sono persi solo nel nostro Paese
77 miliardi di euro). E, rispetto al 20%
della Germania, la quota di investimenti
sul Pil si attesta su un 16,4%, con tutto
ciò che ne consegue in termini di ammodernamento tecnologico da un lato e di
assorbimento di manodopera dall’altro.
Intanto le famiglie continuano a fare i
salti mortali, e per rimanere a galla erodono i risparmi (dal 2007 ad oggi il tasso
di risparmio è diminuito di quasi 3 punti
percentuali). Siamo sempre più il Paese
delle disuguaglianze: simili a Uk e Usa
per sperequazione nella distribuzione
dei redditi, ma pericolosamente vicini
alla Grecia per concentrazione di famiglie
povere e a rischio di esclusione sociale (il
40,4% della popolazione in Romania, il
35,7% in Grecia e il 28,5% in Italia).
Lontani dall’Europa almeno per sentiment (il 60% dei nostri connazionali dichiara apertamente di non crederci), pa-
Fonte: Ref Ricerche
ghiamo lo scotto dei sempre più evidenti
divari generazionali: la ricchezza è tutta
nel portafoglio degli anziani e lascia sempre più scoperti gli under 35 (la ricchezza
finanziaria degli over 65 si aggira intorno ai 154mila euro contro i poco più di
18mila degli under 35). Su questa generazione (millenials) e sulle altre a seguire
(generazione delle reti) grava un tasso di
disoccupazione pari al 37,6% e 4 su 5 di
loro – superati in questo solo dai loro coetanei bulgari – ammettono di sentirsi ai
margini della società.
Ma in questo Paese vecchio e ingessato, imbrigliato nelle regole europee, sta
nascendo una società nuova, sempre più
liquida o flessibile dove gli italiani sono
cambiati. Lo smartphone è il vero compagno di vita (15 milioni venduti nell’ultimo anno, con una crescita del 16%),
nell’uso/abuso surclassiamo tutti gli altri
europei e ci superano solo i giapponesi
(per 2 minuti nell’accensione alla mattina mentre siamo gli ultimi a spegnerlo
prima di addormentarci). Un italiano su
10 ha al polso un dispositivo wearable,
tanto che solo gli Usa ci sorpassano e a
seguire gli inglesi, i tedeschi e i francesi.
Non ha ancora sfondato, ma mostra indubbi segnali di crescita, l’Internet delle
cose, e almeno nelle intenzioni, l’80% degli italiani vorrebbe rendere più connessa la propria casa. Intanto solo nel 2015
sono stati 100mila i droni venduti in Italia.
Questa nuova identità ha comunque
una sua spiegazione a partire dalla crisi: grazie alle nuove app tecnologiche e
ai nuovi comportamenti derivati, il consumo è sempre più gratuito, dalle comunicazioni alle informazioni, dal tempo
libero ai servizi. La rete e le tecnologie
digitali hanno dissolto circa il 2% della
spesa, ovvero 20 miliardi di euro, e in
questo modo una famiglia può arrivare
a risparmiare fino a 1.400 euro all’anno.
Di fronte a tanti cambiamenti le imprese
si mostrano in affanno. La Grande distribuzione non fa difetto: solo gli specializzati in grado di colpire target individuali
di consumatori ottengono soddisfazioni
economiche. La redditività degli specialisti nel largo consumo, infatti, è cinque
volte maggiore rispetto a quella della
Grande distribuzione “tradizionale”.
Annalisa Pozzoli
8
ITALIANI, PIÙ VECCHI E PIÙ SOLI
UN MOSAICO DI GENERAZIONI
BABY BOOMERS
Generazione dell'impegno e
dell'identità (Nati 1946 - 1955)
MILLENIAL
Generazione del millennio
(Nati 1981 - 1995)
Nati tra l'anno di inizio e
fine di ogni generazione
(in migliaia)
12.817
10.353
18.665
19.754
8.658
I-GENERATION
Generazione delle reti
(Nati 1996-2015)
GEN X
Generazione di transizione
(Nati 1956 - 1980)
GEN 0
Generazione della ricostruzione
(nati 1926 - 1945)
Fonte: Istat
ITALIANI, PIÙ DIGITAL...
L'USO DELLO SMARTPHONE CAMBIA IN FUNZIONE DELL'ETÀ
% DI INDIVIDUI PER CLASSE DI ETÀ E PER IMPIEGO
18-24
25-34
SOCIAL
RICERCHE E
NETWORKS
VIDEO
45%
35%
35-44
45-54
55-64
65+
FOTOGRAFIE
FOTOGRAFIE
FOTOGRAFIE
NEWS
64%
60%
59%
39%
Fonte: Ref Ricerche su dati Deloitte
... PIÙ SMART...
L'ITALIA PRIMA IN EUROPA PER DIFFUSIONE DEI WEARABLES
PENETRAZIONE IN % DELLA POPOLAZIONE
STATI UNITI 12,2%
ITALIA 10,3%
REGNO UNITO 7,9%
GERMANIA 5,4%
FRANCIA 4,6%
fonte: Ref Ricerche su dati Kantar
hitech magazine
anno 7 - numero 10 - ottobre 2016
www.hitechweb.info
CORRONO LE VENDITE E-COMMERCE NEL 2016
L'AVANZATA DELLE PANTERE GRIGIE
IN CRESCITA LA QUOTA DEGLI OVER 65
LE VENDITE E-COMMERCE NEI PRIMI SEI MESI 2016
NUMERO DI ITALIANI SOPRA I 65 ANNI NEL PERIODO 1950-2050. DATI IN MIGLIAIA
VAR. % SUL CORRISPONDENTE PERIODO DELL'ANNO PRECEDENTE
PREVISIONI
DETTAGLIO NON ALIMENTARE
ALIMENTARI
ABBIGLIAMENTO E CALZATURE
INFORMATICA
SERVIZI CONSUMER
VIAGGI
ALBERGHI
CASA
TLC
1950
1955
1960
1965
1970
1975
1980
1985
1990
1995
2000
2005
2010
2015
2020
2025
2030
2035
2040
2045
2050
25.000
20.000
15.000
10.000
5.000
Fonte: Ref Ricerche su dati Undesa
UNA RICCHEZZA
MOLTO CONCENTRATA
REDDITO: 4MILA EURO
IN PIÙ PER GLI ANZIANI
VALORI MEDIANI DELLA
RICCHEZZA FAMILIARE, EURO
REDDITO EQUIVALENTE
PER CLASSI DI ETÀ
154.000
Fonte: Ref Ricerche su dati Osservatorio CartaSì
TURISMO E TEMPO LIBERO CONTRIBUISCONO DI PIÙ AL FATTURATO
20.345
16.133
FINO
64 ANNI
DA 19
A 34 ANNI
47%
30%
8%
6%
3%
1,9%
1,8%
1,6%
0,5%
0,2%
TEMPO LIBERO
TURISMO
CENTRI COMMERCIALI
ASSICURAZIONI
ELETTRONICA
ALIMENTARE
EDITORIA
MODA
CASA E ARREDAMENTO
SALUTE E BELLEZZA
18.300
FINO
A 34 ANNI
65%
34%
28%
27%
21%
17%
14%
-1%
-4%
OLTRE
64 ANNI
Fonte: Ref Ricerche su indagine 'I bilanci delle famiglie italiane' Banca d'Italia 2014
ANZIANI ITALIANI VS ANZIANI EUROPEI: I NORDICI I PIÙ ATTIVI
POSIZIONAMENTO NELLA GRADUATORIA EUROPEA, ACTIVE AGING INDEX
Fonte: Ref Ricerche su dati Casaleggio Associati
SVEZIA
DANIMARCA
1°
2°
COME AVVENGONO GLI ACQUISTI ONLINE
ITALIA
OLANDA
14°
3°
20,9 miliardi
18,8 milioni
Fonte: Ref Ricerche su dati Commissione Europea
GLI ANZIANI DIVENTANO DIGITALI
% FREQUENZA DI UTILIZZO DI INTERNET PER FASCE DI ETÀ
30
25
20
15
10
5
0
65-74 anni
25,6
12,6
TABLET
TUTTI
I GIORNI
2,8
1,9
UNA O PIÙ
VOLTE ALLA
SETTIMANA
0,8
0,7
APP SU TABLET 2,1%
0,2
QUALCHE
VOLTA
ALL'ANNO
QUALCHE
VOLTA AL
MESE
SMARTPHONE 13,5%
Fonte: Ref Ricerche su dati Istat
PC 79%
DALLA CARTOLINA ALL'EMAIL
% PERSONE CHE HANNO UTILIZZATO INTERNET NEGLI ULTIMI 3 MESI
PER ATTIVITÀ SVOLTA E FASCE D'ETÀ
73,4
75+ anni
60,6
47,4
43,2
50,5
45,0
51,3
ACQUISTI SUL WEB 90%
67,8
54,2
39,4
VIAGGI
SERVIZI CONSULTA
INFO
INFO SU LETTURA DI
BANCARI UN WIKI SANITARIE PRODOTTI GIORNALI
E SERVIZI O RIVISTE
ONLINE
Fonte: Ref Ricerche su dati Istat
E-MAIL
LA TV È COMPAGNA DI VITA
PERSONE DI 65-74 ANNI PER ATTIVITÀ, DATI IN %
22,6% 25,6% 49,5% 57,4% 96,5%
Hanno visitato Usano
Internet
musei e
mostre almeno
una volta
nell'ultimo
anno
Ascoltano
la radio tutti
i giorni
SMARTPHONE
APP SU SMARTPHONE 7,9%
2,9
80
65-74 anni
70
60
50
44,2
40 37,2
33,1
30
25,4
20
10
0
GLI ACQUIRENTI
10,4
6,7
USANO
INTERNET
PC
75+ anni
IL GIRO D'AFFARI
Leggono
quotidiani
almeno
una volta
a settimana
Guardano
la Tv
abitualmente
Fonte: Ref Ricerche su dati NetComm
9
TABLET 7,5%
focus raee / inchiesta
‘Uno contro zero’:
la prova sul campo
in 10 store tra Milano e Roma
LA PROVA SUL CAMPO IN CINQUE PUNTI VENDITA DELLA PROVINCIA DI MILANO, MONZA E BRIANZA
MEDIA WORLD
Viale Fulvio Testi 210
Cinisello Balsamo (MI)
Lunedì 19 settembre, ore 10.00
Il punto vendita dispone di due
ingressi, uno dà accesso al reparto
elettrodomestici, l’altro alla sezione Tv, telefonia e Ict. All’interno
di quest’ultima parte del negozio
si trova un lungo bancone su cui
campeggia la scritta Pick & Pay, relativa al servizio di ritiro degli acquisti online. Qui un cartello spiega come funziona il ritiro dei Raee
in negozio, illustrando in modo
molto chiaro i servizi di ritiro pile,
Uno contro Uno e Uno contro Zero.
“Posso consegnare qui questo?”,
chiedo all’addetto dietro il bancone mostrando un vecchio telefono
cellulare. Lui mi indirizza gentilmente verso l’altro ingresso del
negozio: “Si rivolga pure alla cassa
del reparto elettrodomestici”, mi
dice. Mi metto dunque in coda alla
cassa dell’altra parte del negozio
e, arrivato il mio turno, mostro il
telefono da smaltire. “Posso lasciarlo qui?”. “Certamente. Deve
però togliere le batterie e gettarle
nel contenitore che trova fuori dal
negozio”. Compiuta l’operazione,
consegno l’apparecchio: “A posto
così? Non devo firmare niente?”.
“No, non è necessario, provvederemo noi a consegnarlo”, e la cassiera lo ripone in un contenitore
dietro la cassa.
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CORTESIA.
Entrambi gli addetti vendita
hanno risposto in modo
gentile alle mie richieste.
COMPETENZA. Gli addetti mostrano di conoscere bene il modo
in cui il ritiro viene
gestito all’interno del
punto vendita. Unico
momento di tentennamento: quando ho
chiesto se ci fosse un
modulo da firmare, la
commessa è parsa un
po’ perplessa.
CHIAREZZA. Il cartello esplicativo sul servizio di ritiro Raee non
è collocato nel posto
dove effettivamente il
ritiro avviene. Perché
tutto diventi più chiaro
occorre chiedere agli
addetti.
EURONICS
Viale Italia 555
Sesto San Giovanni (MI)
Lunedì 19 settembre, ore 11.30
Dopo aver fatto un giro nel negozio, situato all'interno di un
grande centro commerciale, mi
avvicino alle casse. Anche qui è
segnalata la zona in cui si possono ritirare gli acquisti effettuati
online: non vedendo alcun cartello che segnali il servizio di ritiro
Raee, istintivamente, ancora una
volta, mi dirigo in questa parte
del punto vendita. Dopotutto,
penso, il ritiro dei rifiuti elettronici è un servizio, come la consegna
degli acquisti online. E ancora una
volta mi sbaglio, perché l’addetto,
dopo un primo momento di perplessità mi indirizza verso la collega che si trova alla cassa. Dopo
aver atteso il mio turno, chiedo se
posso lasciare a lei la mia vecchia
macchina fotografica. “Un momento solo”. L’addetta si assenta
qualche secondo e ritorna con un
documento. “Deve scrivere qui il
suo nome, cognome e indirizzo.
Ci serve per il trasporto”. Compilo
il modulo seguendo le indicazioni, mentre lei apre l’apparecchio
controllando che all’interno non
ci siano pile o batterie. “Grazie, è
sufficiente così, gli altri campi li
completiamo noi”. “Mi rilasciate
una ricevuta?”. “No, non è necessario”.
LA PAGELLA
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CORTESIA. Gli addetti sorridono poco, una
volta compresa la mia
richiesta si limitano a
seguire le procedure
senza perdersi in troppe chiacchiere e spiegazioni.
COMPETENZA. Il primo addetto all’inizio
non capisce, pensando che io abbia bisogno di far riparare la
macchina fotografica.
La commessa alla
cassa invece sembra
sapere il fatto suo.
CHIAREZZA. Nel punto vendita non ci sono
cartelli che segnalino
la presenza di un servizio di ritiro Raee, sia
esso Uno contro Uno
oppure Uno contro
Zero.
TRONY
Strada Statale 35 dei Giovi
Paderno Dugnano (MI)
Lunedì 19 settembre, ore 12.30
Entrando nel punto vendita,
che si trova nel centro commerciale Iper Carrefour di Paderno Dugnano, non vedo cartelli relativi al servizio di ritiro
di rifiuti elettronici. Dopo un
giro all’interno del negozio, mi
rivolgo alla cassa. L’apparecchio che devo consegnare è un
vecchio lettore Mp3, a cui ho
tolto la pila interna. “Ritirate
rifiuti di questo tipo?”, chiedo.
“Certamente, non c’è problema”, mi risponde l’addetto, senza alcun tentennamento. Non
controlla però se all’interno
dell’apparecchio sono rimaste
pile o batterie. “Ha conservato
lo scontrino d’acquisto?”, mi
chiede. Alla mia risposta negativa – quel dispositivo era stato acquistato più di dieci anni
fa – mi informa che in questo
caso non può rilasciarmi una
ricevuta di avvenuta consegna,
ma che provvederà senz’altro
allo smaltimento dell’apparecchiatura.
LA PAGELLA
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CORTESIA. La procedura di ritiro dell’apparecchio è molto più
rapida rispetto agli altri
punti vendita. Anche
questa dopotutto è una
forma di cortesia!
COMPETENZA. L’addetto
comprende
subito ciò che gli sto
chiedendo,
anche
se dimentica di controllare la presenza
o meno di batterie
all’interno dell’apparecchio. In nessun altro negozio mi viene
prospettata la possibilità di avere una
ricevuta di avvenuta
consegna del prodotto.
CHIAREZZA.
Non
vedo cartelli che attestino la presenza del
servizio di ritiro Raee.
Però l’addetto mostra
di conoscere la procedura in modo chiaro.
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UNIEURO
Via Generale Gaetano Giardino 1
Lissone (MB)
Lunedì 19 settembre, ore 15.00
Memore delle esperienze nei
precedenti negozi, mi dirigo direttamente alle casse. “Questo
smartphone è da buttare, posso consegnarlo a voi?”. “Sì, però
deve rivolgersi alla collega del
reparto telefonia”. Mi avvicino
dunque al reparto ‘mobile'. L’area è piuttosto affollata. Quando arriva il mio turno, vedendo
il mio dispositivo l’addetta mi
anticipa: “Deve mandarlo in assistenza?”, mi chiede. “No, è da
buttare, e alla cassa mi hanno
detto che devo consegnarlo qui”.
Lei appare un po’ perplessa, ma
poi mi risponde: “D’accordo, lo
lasci pure a me, lo butteremo via
noi”. “No, perché visto che è un
apparecchio elettronico pensavo
si dovesse riconsegnare qui…”,
azzardo io. “Sì sì, lo lasci pure a
me, ci penso io”, taglia corto lei.
Non controlla nemmeno se dentro è rimasta la batteria, infila lo
smartphone sotto il bancone. E si
rivolge al cliente successivo.
LA PAGELLA
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CORTESIA. È un momento in cui il punto
vendita è abbastanza
affollato e la commessa cerca di liquidarmi piuttosto in fretta.
Soprattutto
quando
capisce che non ho
nessuna intenzione di
comprare un nuovo apparecchio.
COMPETENZA. L’impressione è che la
commessa non abbia la minima idea di
come funzioni il servizio di ritiro Raee.
Però si salva in corner,
ritirando comunque il
prodotto. Magari con
l’idea di consultarsi in
seguito con un collega
più esperto. Almeno si
spera…
CHIAREZZA. L’addetto
alla cassa mi manda
al reparto telefonia,
l’addetta del reparto
telefonia non sembra al corrente che lo
smaltimento dei Raee
competa a lei.
EXPERT-AROSIO LUCE
Via Buonarroti 29
Lissone (MB)
Lunedì 19 settembre, ore 16.30
Il negozio affiliato Expert
di Lissone non è grandissimo,
forse non raggiunge i 400 mq
di superficie. All’ingresso il
contenitore dove buttare pile e
batterie esauste è ben visibile,
ma entrando nel punto vendita non si vedono cartelli esplicativi sul servizio Raee. Forse
la superficie è troppo piccola
e il negozio non è obbligato a
effettuare l’Uno contro Zero,
mi dico. “Effettuate il ritiro
dei vecchi telefoni cellulari?”,
chiedo alla cassa. “Perché io
dovrei buttare questo”. “Mah,
in realtà di solito lo ritiriamo
solo a fronte dell’acquisto di
un altro dispositivo, però non
c’è problema, dai, lo lasci pure
qui e lo smaltiamo con gli altri”. Ringrazio per la gentilezza, mentre un altro cliente,
in coda alla cassa, mi guarda
sorpreso: “Ma scusami, non lo
puoi buttare tu nella spazzatura?”, mi dice. “Non è mica una
lavatrice!”
LA PAGELLA
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CORTESIA.
Anche
se forse questo store non ha l’obbligo di
effettuare il ritiro Uno
contro Uno, l’addetta
(che probabilmente è
anche colei che gestisce il punto vendita)
accetta ugualmente di
prendere in consegna
il prodotto, sebbene io
non abbia acquistato
nulla.
COMPETENZA. L'addetto alla cassa sembra avere ben chiaro
come funziona il servizio di smaltimento
Raee, anche se il punto vendita è piccolo.
CHIAREZZA. Non ci
sono cartelli che illustrino il servizio di ritiro di rifiuti elettronici,
però il contenitore per
le pile è ben visibile vicino alle casse.
hitech magazine
anno 7 - numero 10 - ottobre 2016
www.hitechweb.info
Raee: dallo scorso 22 luglio è in vigore il nuovo decreto ‘Uno contro Zero’ numero 121 del 31 maggio 2016. Il testo normativo introduce delle modalità semplificate per lo
svolgimento del ritiro gratuito dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche di piccole dimensioni, per il deposito e per il trasporto di questi rifiuti. Il cosiddetto
‘Uno contro Zero’ viene applicato ai negozi che hanno una superficie di vendita di apparecchiature elettriche ed elettroniche di almeno 400 metri quadrati. Questi sono
obbligati al ritiro gratuito, senza alcuna necessità di acquisto di apparecchiature equivalenti (come invece era indicato dall’Uno contro Uno), dei Raee fino a 25 centimetri.
Non vi è l’obbligo ma la possibilità di effettuare l’Uno contro Zero per i negozi che hanno una superficie di vendita al di sotto dei 400 metri quadrati e per chi sviluppa vendita online di apparecchiature elettroniche. Il decreto impone alla distribuzione interessata l’obbligo di informazione verso i cittadini in merito all’opportunità di lasciare
in negozio gratuitamente i propri micro Raee. I distributori e retailer possono rifiutare il ritiro di un Raee di piccolissime dimensioni nel caso in cui questo rappresenti un rischio per la salute e la sicurezza del personale per motivi di contaminazione o qualora il rifiuto in questione risulti in maniera evidente privo dei suoi componenti essenziali
e se contenga rifiuti diversi dai Raee medesimi. Questi in estrema sintesi i passaggi chiave del dispositivo di legge.
Hitech Magazine ha condotto un’inchiesta sul campo, andando a visitare complessivamente dieci punti vendita della Gds (ossia delle insegne più forti e qualificate) dislocati nelle provincie di Milano, Monza e Brianza, Roma. Di seguito i risultati della nostra indagine. Per ciascuno store abbiamo riportato, oltre alla data e all’orario della visita,
un breve racconto di come si è svolta la visita e una pagella riassuntiva che mette in luce tre aspetti: la cortesia degli addetti alla vendita incontrati a cui abbiamo chiesto
informazioni, la loro competenza in materia e quindi la chiarezza nell’esposizione delle risposte fornite.
LA PROVA SUL CAMPO IN CINQUE PUNTI VENDITA DI ROMA
UNIEURO MURATELLA
Via di Valle Lupara
Lunedì 19 settembre, ore 14.30
Mentre ci avviciniamo al
punto informazioni, un'addetta ci saluta e ci chiede se può
aiutarci. Spieghiamo che dobbiamo smaltire due Raee: in
mano abbiamo una fotocamera
digitale compatta e un lettore
Mp3. “Bisogna consegnarli direttamente al reparto”, ci spiega. “Venite, vi accompagno”. Ci
porta da una collega, che però
spiega: “Non si consegnano più
in negozio, ma direttamente
al ritiro merci, dopo l'uscita.
Quando avete lasciato il parcheggio lo vedete indicato sulla destra”. Benissimo. Notiamo
intanto che nel punto vendita
non compaiono indicazioni
(locandine o informative dell'1
contro 0). Al ritiro merci però
l'addetto ci guarda perplesso.
“Non li ritiriamo qui. Lo fanno
in negozio, solo se compri un
altro prodotto”. Interviene un
collega: “C'è arrivata un’email.
Qualche giorno fa. Bisogna
compilare un modulo”. “Qui?”,
chiediamo. “No, non qui”, riprende il primo. “In negozio,
forse”. “E perché non ce l'hanno fatto compilare?” “Se vede
che nun c'avevano voja”.
LA PAGELLA
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EURONICS NOVA
Via Aurelia 838
lunedì 19 settembre, ore 16
All'entrata del piano terra si nota
la locandina che annuncia il ritiro
dell'1 contro 0. “Benissimo”, pensiamo. L'addetto del punto d'accoglienza ci guarda però perplesso.
“Dobbiamo smaltire un telefonino,
un lettore Mp3 e una fotocamera”.
Guarda i tre oggetti che abbiamo
in mano e spiega: “Qui i prodotti li
ritiriamo solo quando ne compri
uno dello stesso tipo”. “La locandina indica però che fate anche l'uno contro zero”, e gli mostriamo il
manifesto alle sue spalle. “Provi al
piano di sopra al reparto telefonia”.
Qui l'altro addetto ci accompagna
all'assistenza, dove ci dicono che
il ritiro viene effettuato, a fronte
della compilazione di un registro.
Ci viene chiesto nome, cognome,
carta d'identità e una firma. “Ma
siete voi a smaltirli?”. Risposta:“No,
a quello provvede una cooperativa
che passa periodicamente a ritirarli”. Chiediamo: “Posso portare
anche le lampadine?” “Certamente”, risponde l'addetto.
LA PAGELLA
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CORTESIA. Il primo
addetto alla vendita ci
ha offerto assistenza
spontaneamente,
il
secondo ci ha liquidato
sbrigativamente. I due
addetti del ritiro merci
hanno provato a soddisfare la nostra richiesta.
COMPETENZA. Non
siamo riusciti a smaltire i Raee. E questo
perché nessuno era
a conoscenza corretta della modalità
e della procedura da
seguire.
CHIAREZZA.
Nello
stesso punto vendita
ci hanno fornito quattro versioni differenti.
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CORTESIA. Anche in
questo caso la cortesia è frutto di una media: la prima addetta si
era mostrata piuttosto
sbrigativa e scostante, il ragazzo della telefonia è stato molto
disponibile (nonostante avesse altri clienti in attesa) l'addetto
dell'assistenza ha risposto a tutte le nostre
richieste.
COMPETENZA.
La
qualità delle informazioni che ci hanno
fornito varia da addetto ad addetto, ma
nell’insieme sono univoche.
CHIAREZZA. Il manifesto all'ingresso del
punto vendita, ancor
prima di aver varcato
la soglia del negozio,
è una soluzione molto
pratica.
MEDIA WORLD PORTA DI ROMA
Via Delle Vigne Nuove
martedì 20 settembre, ore 16
Lo store di Media World presente nella Galleria Commerciale
Porta di Roma si sviluppa su due
piani. Ci rechiamo al punto servizi
esistente al primo piano, dove l'addetta che ci accoglie non conosce
la prassi relativa allo smaltimento
dei Raee. Si consulta con una collega, che effettua un paio di telefonate e poi ci indirizza al piano
di sopra, dove è situato il centro
assistenza. Questa volta vogliamo
smaltire un telefonino e una pen
drive, di quelle che qualche anno
fa si utilizzavano per la connessione a Internet. In precedenza abbiamo proceduto a togliere la vecchia
scheda telefonica che era situata
nella chiavetta. “Possiamo smaltire qui questi Raee?” “Si, nessun
problema”, risponde l'addetta. Che
si limita a ritirarli, senza farci firmare nulla. “A posto così?” “Sì, non
c'è bisogno di fare altro”, spiega,
mentre provvede a gettare i due
oggetti in un cestino. “Provvedete
direttamente voi a smaltirli?”. “Sì”.
Notiamo però che non ha provveduto a controllare se nei due
prodotti che abbiamo consegnato
vi fossero schede, memorie o batterie. In negozio non sono visibili
comunicazioni relative al servizio
‘1 contro 0’.
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CORTESIA. I due addetti a cui ci siamo rivolti inizialmente non
erano informati del ritiro dei Raee 1 contro 0.
Ma si sono dati da fare
fino a quando non hanno saputo indirizzarci
nella maniera corretta.
COMPETENZA.
Nell'area servizi del
Media World di uno
dei centri commerciali più importanti della
città pensavamo onestamente di registrare
meno problemi.
CHIAREZZA. La procedura di ritiro è stata
sbrigativa, così come
le spiegazioni che ci
sono state offerte. In
un contenitore e via.
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TRONY PONTE MILVIO
Via Riano 15
martedì 20 settembre, ore 17
EXPERT-MILETO
Via Pietro Maffi 185
martedì 20 settembre, ore 17.45
Il punto vendita Trony di via
Riano si trova al piano rialzato
del centro commerciale Ponte
Milvio. Qui vogliamo smaltire
un lettore Mp3 e una pen drive.
Chiediamo anzitutto al banco telefonia cellulare che è al centro
del negozio. Ci indirizzano alla
direzione, che si trova a destra
dell'ingresso dello store (per chi
viene da fuori). “Sì, li ritiriamo,
nessun problema”, ci spiega l'assistente alla direzione (il direttore si è appena allontanato con
un fornitore). In bella vista alle
nostre spalle c'è d'altronde una
locandina Trony che annuncia il
ritiro dei Raee ‘1 contro 0’. L'addetto ritira i prodotti e li ripone
immediatamente in un contenitore adibito all'uso. “Non dobbiamo compilare nulla?”. “No, per i
Raee piccoli non serve. Avreste
dovuto firmare un modulo se
fossero stati di grosse dimensioni, ma questi che ci avete consegnato hanno misure inferiori ai
25 centimetri”, ci viene spiegato.
Tutto velocissimo: in cinque minuti siamo fuori.
Il negozio situato in via Maffi e affiliato alla catena Expert
vanta diverse vetrine su strada. Il punto vendita è disposto
su due piani (di cui uno sotterraneo). Una volta entrati, ci avviamo direttamente al bancone ubicato a ridosso dell'area
elettrodomestici. “Vorremmo
consegnare questo iPod”, spieghiamo. Si tratta del solo lettore, privo degli headphone e dei
cavi. “Datemi soltanto qualche
istante, così controllo se dovete lasciare i vostri dati”, ci spiega l'addetto. Un rapido check,
e poi la risposta: “Tranquillo,
va bene così, gli oggetti più
piccoli li prendiamo in consegna noi. Non ci sono moduli da
riempire o compilare”. Chiedo:
“Come li smaltite poi?”. Essenziale la replica: “A questo provvedono delle strutture esterne
di fiducia e di cui ci avvaliamo”.
Nell'arco di pochissimi minuti
l'operazione di consegna del
nostro Raee è completata con
successo.
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CORTESIA. Bei sorrisi,
grande velocità nella risposta. Insomma,
tutto a posto.
COMPETENZA.
La
spiegazione è essenziale, senza fronzoli,
ma non lascia spazio
a dubbi.
CHIAREZZA. La locandina dell'1 contro 0
è situata dietro il banco di direzione. Il cesto
di raccolta è sotto il
manifesto. Molto efficace.
LA PAGELLA
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CORTESIA. L’addetto
tempestivamente s’informa sulla procedura
da seguire in materia di
ritiro 1 contro 0.
COMPETENZA. I prodotti vengono ritirati
dagli addetti del punto
vendita senza problemi o intoppi di sorta.
CHIAREZZA.
Non
sono visibili locandine in negozio, tuttavia
il personale che ci ha
assistito ha agito in
modo rapido e soprattutto efficace.
Inchiesta a cura di
Francesca Radaelli e Andrea Dusio
focus on
hitech magazine
anno 7 - numero 10 - ottobre 2016
www.hitechweb.info
Le proiezioni dell’istituto Ihs sul mercato europeo
Streaming, la strada
è ancora lunga
Il consumo cresce del 50% anno su anno, ma rimane basso in molti territori, Italia compresa.
La spesa media pro capite nel nostro Paese è stimata nella misura di 2 euro l’anno.
T
re miliardi di euro. È la proiezione pubblicata dall’istituto Ihs in merito al valore
del mercato europeo dello Svod, ossia la parte del
comparto digital video legata ai servizi
di streaming in abbonamento erogati da
piattaforme come Netflix e Now Tv di Sky.
La crescita anno su anno è estremamente
consistente, se è vero che nel 2015 il settore aveva totalizzato un valore di due miliardi di euro, per un tasso di incremento
che è dunque pari al 50%. “Nel giro di pochi mesi le risorse messe in campo dai player che agiscono su scala internazionale e
globale hanno cambiato drasticamente i
giochi nel mercato europeo dello Svod”,
spiega Tania Loeffer di Ihs.
Quando Netflix ha lanciato la propria
piattaforma in Gran Bretagna nel 2012, la
spesa dei consumatori nello streaming è
raddoppiata in pochi mesi, raggiungendo
i 307,6 milioni di euro. A fine 2014, la cifra
aveva raggiunto 1,1 miliardi, soprattutto
in ragione dell’espansione delle attività
del colosso di Los Gatos in altri territori
e dell’ingresso di Amazon Prime in Uk,
Germania e Austria. Il ritmo di crescita
attuale è molto più contenuto, e le proiezioni di Ihs dicono che resterà lento sino al
2020, anche se lo streaming andrà consolidandosi come primo bacino di spesa nel
comparto dell’home video per i consumatori europei. Nel 2018 conterà, infatti, per
il 49% del consumo a valore nel Vecchio
Continente, pari a un volume di spesa di
beneficiare del fatto che Netflix ha scelto
di cominciare la propria penetrazione in
Europa proprio da loro. Per lo più i Paesi
dove lo Svod è oggi consistente avevano
già una tendenza al consumo di audiovisivo attraverso la distribuzione digitale,
e vantavano quote di fruizione della Tv
attraverso il transactional Video On Demand.
Per ultimo abbiamo lasciato Italia e
Spagna. La stima di Ihs è che il mercato
dello Svod nel nostro Paese attualmente
valga 94 milioni di euro (cifra che a chi
scrive sembra decisamente ottimista, alla
luce del numero di abbonati stimato per
Netflix, del flop di Chili Tv e dell’assenza
di Amazon Prime), e che viaggi a ritmi
d’incremento del 112% anno su anno.
Una crescita importante, a fronte di un
consumo ancora contenuto. L’andamento
della Spagna è simile, anche se il valore
è fermo a 59,9 milioni di euro. Anno su
anno, il consumo di streaming aumenta
però del 124%. L’aggregato di Italia e Spagna nel 2020 varrà l’11% del totale Europa Occidentale. Certo, se si guarda ai dati
del Regno Unito, che da solo a fine 2017
varrà già 1,1 miliardi di euro, pesando per
il 35% sul totale della spesa europea nel
2010, i nostri sono numeri davvero ridotti. Anche in prospettiva. Non a caso la
spesa pro capite in streaming nel nostro
Paese si aggira secondo Ihs attorno ai 2
euro l’anno. Il prezzo di un noleggio home
video. O di un biglietto cinematografico al
primo mercoledì del mese, se preferite.
4,2 miliardi di euro, mentre nel 2020 l’incidenza salirà sino al 58%, grazie a un
fatturato di 5,2 miliardi. A far registrare la
spesa maggiore pro capite saranno i mercati più piccoli: Belgio, Olanda, Svizzera,
Svezia, Norvegia, Danimarca e Finlandia.
Si tratta incidentalmente anche dei territori europei dove la banda larga ha una
penetrazione maggiore e le connessioni
ultra-veloci sono più diffuse. Per fare un
esempio in tal senso, la Svezia ha, attualmente, 3,2 milioni di abitazioni raggiunte
dal broadband e la Norvegia 2,1 milioni,
contro i 26,9 milioni della Germania. A
oggi la spesa media annuale in Norvegia
per le piattaforme di Svod è di 89,4 euro
l’anno, in Svezia si ferma a 23,1 euro e in
Germania è di 6 euro, a dimostrazione
del fatto che stabilire una correlazione
precisa tra consumo e presenza di infrastrutture evolute è comunque complicato.
Allo stesso modo, il prospetto di crescita
dei diversi mercati è a oggi molto diverso.
La Norvegia spenderà quest’anno 239,6
milioni di euro nello streaming, e nel 2020
raggiungerà i 318,3 milioni: cifra questa
che è superiore alle stime di Ihs per Italia e Spagna, che approssimativamente a
livello di numero di connessioni a banda
larga valgono comunque quattro volte la
nazione scandinava, nonostante la quota
di penetrazione differente. Queste asimmetrie sono il tratto più evidente del mercato continentale dello Svod, in cui per
fare un altro esempio, Belgio e Olanda da
soli oggi hanno un peso del 10%, potendo
Microtech svela il nuovo e-tab Pro
Due sistemi operativi su un unico dispositivo. Microtech
ha lanciato sul mercato il nuovo e-tab Pro, la soluzione 2-in1 che rappresenta il fiore all’occhiello dell’offerta tecnologica dell’azienda italiana con sede a Buccinasco, in provincia
di Milano. Si tratta di un device in grado di utilizzare diversi
sistemi operativi: Windows 10, Android Lollipop 5.1 e Remix OS 2.0 in lingua italiana, singolarmente o combinati fra di loro grazie alla tecnologia dual
OS, unendo le prestazioni di un notebook e la versatilità di un tablet in un unico dispositivo ultrasottile. L’e-tab Pro
è un’evoluzione dell’innovativo e-tab
3G lanciato lo scorso anno: rispetto al
precedente modello, Microtech introduce per la prima volta la sottile penna
stilo e-note per la firma digitale, il disegno e gli appunti, la
pratica tastiera metallica e-keyboard, spessa meno di 1 cm
e dotata di due porte Usb, e anche un moderno lettore di
impronte digitali, perfettamente compatibile con Windows
Hello. L’azienda, nata nel 2007, si presenta come l’unica impresa di tecnologia italiana che disegna, progetta e realizza
come Oem/Odm dispositivi innovativi e versatili.
“In un contesto di mercato in cui i tablet sono sempre più
in crisi e i dispositivi 2 in 1 acquisiscono market share, un
prodotto come eTab Pro, offrendo la
possibilità di sfruttare le caratteristiche di due sistemi operativi, si inserisce alla perfezione nella dinamica di
convergenza di più utilizzi su uno stesso dispositivo che costituisce il trend
del mercato”, ha sottolineato il general manager Fabio Rifici (nella foto)
durante la presentazione del prodotto
che si è svolta lo scorso 13 settembre
a Buccinasco, presso la sede dell’azienda. e-tab Pro può essere acquistato a partire da 299,00 euro
(Iva inclusa) sul sito www.e-tab.it e presso distributori e rivenditori autorizzati. La tastiera costa 59 euro Iva inclusa e
la penna 39 euro Iva inclusa e sono vendute separatamente.
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newsline
Wiko: Simone Tornaghi diventa
area director Southern Europe
Wiko ha annunciato la nomina di Simone
Tornaghi (nella foto) a nuovo area director
Southern Europe. Entrato in Wiko nel 2013
come sales director, Simone Tornaghi cresce
come country manager, contribuendo attivamente al lancio e al successo dell’azienda
francese nel mercato italiano e svizzero. Tornaghi aggiunge alle sue competenze la supervisione strategica dell’area submediterranea
dell’Europa che comprende oltre all’Italia e
alla Svizzera, tutta la regione adriatica, Malta,
Grecia e Cipro. In questo ruolo, avrà la responsabilità di gestire e sviluppare il business in
tutta l’area, sia sul fronte degli operatori che
dell’open market con l’obiettivo di accrescere
la competitività del brand Wiko nei mercati
di competenza. A Tornaghi riportano, per la
gestione delle specifiche aree di competenza
sui mercati del Sud Europa: Matteo Fedeli in
qualità di operations director, Hakim Mazili
come sales director e Petra Ventura nel ruolo
di MarCom director. “È un orgoglio per me far
parte di questo gruppo sempre più multinazionale”, commenta Simone Tornaghi. “In Italia in
particolare ho vissuto dall’inizio la fase di start
up e oggi insieme al team che è cresciuto con
l’azienda, abbiamo ottenuto il podio dell’open market come terzo brand più venduto nel
2016, inoltre, siamo il primo brand nella fascia
entry level: oltre il 10% degli smartphone che
si vendono oggi sul canale in Italia sono Wiko”.
Lenovo, Manuela Lavezzari
nominata marketing director Emea
Dal 1° settembre Manuela Lavezzari (nella foto) è la nuova marketing director Emea di
Lenovo. Nella sua nuova posizione, risponde direttamente al vice president Lenovo Emea e Latam (Latin America), Luca Rossi, ed è membro
dell’executive leadership team di Lenovo Emea.
In precedenza Manuela Lavezzari ha guidato,
per oltre 13 anni, il marketing di Asus Italia e
Grecia, con un team di una dozzina di persone
e molte campagne di successo al suo attivo, tra
cui alcune dedicate al “women empowerment”.
Aveva cominciato la sua carriera lavorativa in
Deutsche Bank, e successivamente in Opc Lan e
Opengate – società di distribuzione e rivendita a
valore aggiunto del mondo Ict.
Koch Media: Simone Vittozzi è il
nuovo sales manager Home Video
Koch Media Italia annuncia l’ingresso di
Simone Vittozzi (nella foto) nel team Home
Video in qualità di sales manager Home Video. Simone Vittozzi, 33 anni, ha maturato
una lunga e importante esperienza nell’ambito della commercializzazione e distribuzione
di prodotti home video in importanti realtà
del mercato. A lui la responsabilità del coordinamento di tutta la forza vendita esterna,
sul territorio nazionale, e delle performance
delle campagne di trade marketing.
REPORTAGE
hitech magazine
anno 7 - numero 10 - ottobre 2016
www.hitechweb.info
2016
A Colonia dal 20 al 25 settembre
Una nuova dimensione
per il Digital imaging
Il settore ha messo in mostra dinamismo e forza innovativa. Oltre 190mila i visitatori.
Successo per l’edizione 2016 di Photokina, la manifestazione internazionale dedicata al mondo del Digital imaging. I
numeri raccontano che sono stati 191mila i visitatori a fronte di 983 espositori provenienti da 42 paesi. Il nuovo format
della fiera, sviluppato all'insegna di ‘Imaging Unlimited’,
è stato valorizzato in tutti i segmenti. "L'adeguamento di
Photokina era pensato per offrire anche in futuro al settore
dell'imaging una forte piattaforma di business, raggiungendo nuovi target. E siamo molto felici che questo format sia
stato accolto favorevolmente", ha dichiarato Gerald Böse,
President e Chief Executive Officer di Koelnmesse.
Dopo sei giorni di incontri con rivenditori, consumatori e rappresentanti dell'industria, anche gli operatori del
settore hanno espresso soddisfazione. "Photokina 2016 ha
sottolineato il dinamismo e la forza innovativa del settore
dell'imaging. E’ stata un'esperienza particolare per tutti i
partecipanti, da cui l'industria esce rafforzata. Anche la distribuzione ha raccolto impulsi importanti per i mesi a venire", ha precisato Rainer Führes, presidente dell'Associazione
dell'industria fotografica.
Come trend dominante dell’edizione 2016 si è posta attenzione al "decisive moment", cioè all'attimo unico e decisivo.
Il progresso tecnologico rivoluziona l'istantanea e i consumatori fanno ritorno all'immagine stampata o elaborata
altrimenti, a immortalare un momento preciso simbolo di
un'emozione; il boom delle macchine fotografiche istantanee
è solo un'ulteriore prova di questo trend. Le nuove macchine
fotografiche e gli obbiettivi presentati sono pensati su misura
per le esigenze individuali sia degli utenti professionali che
degli appassionati di fotografia più ambiziosi.
A Photokina 2016 i riflettori erano puntati su soluzioni
smart collegate in Rete, grazie non solo alle numerose collaborazioni fra prestigiose aziende produttrici di fotocamere
e marchi di smartphone in riferimento ad obiettivi e tecnica
fotografica. Smartphone e tablet diventano un fattore centrale in tutte le fasi della filiera dell'imaging, sia sotto forma
di pulsante di scatto o come schermo, per comandare i droni, elaborare le immagini o come strumenti di condivisione.
Esiste un'ampia gamma di app intelligenti che agevolano fra
l'altro anche l'archiviazione e la presentazione.
L’appuntamento è fissato per il 2018: sempre a Colonia, dal
25 a al 30 settembre.
MICHELANGELO AMORUSO
DIRETTORE
MARKETING ITALIA
SONY
Sony ha svelato, in anteprima mondiale, la nuova full frame con specchio traslucido ɑ99 II, che
si posiziona come nuovo modello flagship della
serie Alfa e sarà in vendita a partire dal mese di
novembre. La nuova fotocamera è dell’8% più
piccola rispetto al modello precedente, ha un
corpo in lega di magnesio resistente alla polvere
e all’umidità e si contraddistingue per il sensore da 42 Megapixel dotato di stabilizzazione su
cinque assi, capacità di scatto a 12 fps oppure a
8 fps con mirino attivo, autofocus con un sistema Hybrid Cross AF e un sensore dedicato da 79
punti a rilevamento di fase e 399 punti ibridi a
rilevamento di fase sul sensore immagine. Questo modello vanta inoltre importanti caratteristiche per i videomaker, offrendo la possibilità
di effettuare riprese in 4K a 30 fps e in Full HD
fino a 120 fps. In occasione di Photokina 2016,
Sony ha inoltre annunciato l’avvio di una nuova
collaborazione con Profoto, volta a fornire ai fotografi esperti una piattaforma in grado di concretizzare le loro idee più visionarie e ambiziose.
Questa partnership ottimizzerà la compatibilità
tra i flash e i sistemi di light shaping Profoto e le
fotocamere Sony con obiettivo intercambiabile.
A questo scopo, Sony ha condiviso con Profoto
le specifiche tecniche di quattro dei suoi modelli
con ottiche intercambiabili, per consentire all’azienda di sviluppare un prodotto di light shaping
in grado di liberare la creatività degli utilizzatori
di fotocamere Sony α.
“Il mercato italiano dell’Imaging, a leggere i numeri, sta registrando nel suo complesso un andamento in calo. Tuttavia bisogna fare attenzione e distinguere tra
due tendenze fondamentali che attraversano il business della fotografia. Se infatti il
segmento delle compatte si riduce sempre di più, registrando una forte contrazione
specialmente nella fascia entry, il comparto delle fotocamere mirrorless conferma la
forte crescita a valore. In questo contesto, la strategia che Sony ha deciso di perseguire
è rivolgersi alla fascia premium, in cui le nostre quote sono in costante aumento. Negli
ultimi mesi abbiamo sofferto di uno shortage dovuto al terremoto verificatosi nell’area di Kumamoto, in cui si trova la nostra fabbrica di sensori, tuttavia la situazione
sta tornando alla normalità. E la direzione scelta da Sony si sta rivelando vincente.
Siamo infatti leader nel comparto mirrorless e continueremo a perseguire la strada
dell’innovazione in ogni segmento, contando sulla vasta gamma di tecnologie proprietarie di cui l’azienda può avvalersi. L’annuncio di Photokina, la top di gamma full
frame ɑ99 II con tecnologia Translucent Mirror, rappresenta un’ulteriore conferma
dell’orizzonte verso cui Sony continua a guardare”.
PANASONIC
Panasonic ha presentato il nuovo
fiore all’occhiello della propria line up
di fotocamere bridge. Si tratta della
Lumix FZ2000, dotata di caratteristiche che portano questo modello oltre
i limiti delle tradizionali fotocamere
digitali compatte. Tra queste, un obiettivo con zoom ottico 20x, un sensore
MOS da 1 pollice e la registrazione
video 4K illimitata in formato MOV/
MP4. La nuova bridge Lumix è pensata per i videomaker semi-professionisti e gli appassionati di fotografia che
desiderano utilizzare un dispositivo
compatto di livello professionale. In
particolare, l’obiettivo Leica DC Vario13
Elmarit, oltre allo zoom ottico 20x
(equivalente di una fotocamera 35
mm: 24-480 mm), vanta ottime prestazioni ottiche in grado di minimizzare ombre e bagliori, nonché la presenza di un sistema di guide comune
nelle videocamere professionali. Altro
importante annuncio del brand giapponese è stato quello della nuova fotocamera a lenti intercambiabili Lumix
G80, presentata come l’ideale per i
fotografi e i videomaker che desiderano catturare facilmente le avventure
quotidiane, con qualsiasi condizione
meteo. Tra le caratteristiche principali
spicca il sensore Digital Live MOS da
16 megapixel, privo di Low Pass Filter,
che permette di catturare immagini di
grande realismo e dall’eccellente risoluzione. L’ultima novità del tris svelato
da Panasonic a Photokina si colloca
al vertice delle fotocamere compatte:
si tratta di Lumix LX15, ideata appositamente per i fotografi creativi,
che è in grado di girare video in 4K e
di ridefinire gli standard qualitativi
dell’effetto Bokeh e delle prestazioni in condizioni di scarsa luminosità,
grazie a un eccezionale obiettivo f1.4
ad alta velocità e un sensore MOS da
1 pollice, il tutto in un corpo macchina
di dimensioni ridotte.
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2016
CANON
Le potenti prestazioni di una reflex digitale unite alla comodità di una compatta.
Canon ha portato a Colonia una fotocamera mirrorless completamente nuova: Eos
M5. Si tratta della prima Eos a includere il
processore Digic 7, racchiudendo allo stesso tempo il meglio della tecnologia imaging
Canon, tra cui un sensore Cmos APS-C da
24,2 Megapixel e un autofocus Cmos Dual
Pixel per realizzare foto precise e video
dinamici dallo stile cinematografico. Perfetta alleata dei fotografi appassionati o
alternativa alle fotocamere reflex di fascia
FUJIFILM
Il grande annuncio di
Fujifilm è stato quello
dal nuovo modello GFX
50S, la prima mirrorless
digitale a medio formato, cui si è affiancato
quello di un vero e proprio nuovo sistema professionale “GFX”. Compatta e leggera rispetto
alle classiche medio formato DLSR (pesa solo
800 grammi), Fujifilm
GFX 50S si distingue
per il sensore Cmos di
grandi dimensioni abbinato a un processore
d'immagine X- Processor Pro. Con 51,4 megapixel di risoluzione, il
sensore ha dimensioni
intermedia, Eos M5 è il nuovo punto di riferimento nella gamma mirrorless Canon.
Realizzato proprio per le fotocamere Eos
M, il brand giapponese ha presentato anche l’obiettivo EF-M 18-150mm f/3.5-6.3
IS STM, che si caratterizza per il versatile
zoom ottico 8,3x e lo stabilizzatore d’immagine 4 stop per scatti sempre nitidi a
mano libera. Con un peso di soli 300 g, l’obiettivo offre prestazioni di fascia alta in un
corpo dalle dimensioni ridotte, perfetto da
portare con sé per fotografare tutto ciò che
si desidera.
MASSIMILIANO CERAVOLO
DIRECTOR CANON PRO
IMAGING GROUP ITALIA
“Siamo in una fase di
lancio di prodotti di fascia
alta rivolti a professionisti o fotoamatori in cerca
di qualità elevata. I lanci
di una fotocamera come
la Eos 5D Mark IV e della
mirrorless Eos M5 vanno
a consolidare la nostra
strategia, confermando un
percorso di miglioramento
delle prestazioni che passa
attraverso un impegno di
ricerca e sviluppo. Da diversi anni l’azienda investe
circa l’8% del proprio fatturato per portare innovazione nei propri prodotti:
secondo una classifica stilata in Usa, Canon è una delle
prime tre aziende per numero di brevetti depositati.
In Italia Canon continua ad
avere un ruolo di leader nel
mondo della fotografia, con
una market share che nelle
reflex si attesta al di sopra
del 50%. Quello dell’Imaging è un mercato che ha
vissuto un cambiamento
radicale, con il settore delle fotocamere compatte
che ha sofferto molto, e gli
smartphone che si sono ormai attestati saldamente al
primo posto nelle vendite
nell’ambito della fotografia
entry level. In questo contesto la nostra volontà è mettere al centro non tanto il
prodotto quanto piuttosto
il consumatore. Per questo
abbiamo definito tre target
ben precisi a cui rivolgersi.
Il primo è il pubblico professionale, al quale vogliamo
trasmettere il concetto di
Imaging al servizio della
comunicazione aziendale
e al quale è indirizzata per
esempio la nostra offerta
di proiettori. La seconda
area è quella dell’utente
più tradizionale, legato alla
storia della fotografia e alla
ricerca della qualità di immagini. Il terzo segmento
è quello dei cosiddetti ‘millennials’ che vivono la tecnologia a tutto tondo e trovano naturale utilizzare più
device contemporaneamente. Si tratta di un nuovo bacino di utenza cui guardiamo con interesse e che apre
nuove opportunità. Perché,
se siamo leader di mercato, abbiamo anche il ruolo
di comprendere dove sta
andando il mercato e indirizzarlo. Sarebbe un errore
demonizzare la fotografia
da smartphone. Dobbiamo piuttosto valorizzare il
concetto del ‘cogli l’attimo’
e trasmettere anche alle
nuove generazioni la cultura fotografica. Rimanendo
però ben consapevoli del
fatto che viviamo nell’epoca
del cross selling: la macchina fotografica non è più un
apparecchio da posizionare
isolato sullo scaffale ma un
device al centro di un ecosistema di connettività, che
dialoga senza fili con una
stampante o un monitor,
e che effettua scatti da remoto. Canon, dunque, vuole
parlare di Imaging a 360
gradi, e questo significa anche offrire la possibilità di
usufruire di un nuovo mondo di funzionalità e servizi.
Come Irista e Lifecake, due
piattaforme destinate all’utente finale, allo scopo di
aiutarlo nella condivisione,
classificazione e processi di
stampa delle proprie immagini”.
di 43,8×32,9 mm, risulta per il 70% più grande
di quelli impiegati nelle
macchine fotografiche
da 35 mm e consente di
scattare in diversi formati, tra cui 4:3 (impostazione
predefinita),
3:2, 1:1, 4:5, 6:7 e 6:17.
È dotata inoltre di un
ampio schermo Lcd e di
un mirino elettronico
staccabile e orientabile
verso l’alto lateralmente. La nuova Fujifilm infine si caratterizza per
un'impugnatura ergonomica, diversi pulsanti
e ghiere dedicate, un mirino removibile, sostituibile con uno ruotabile
GUGLIELMO ALLOGISI
GENERAL MANAGER
ELECTRONIC IMAGING DIVISION
La grande novità che abbiamo svelato
in questa edizione di Photokina è Fujifilm GFX 50S, che arriverà sul mercato nel 2017. Si tratta di un’innovativa
mirrorless di medio formato che incarna perfettamente la filosofia di Fujifilm:
creare prodotti per rispondere alle esigenze dagli utenti finali.
Ciò che presentiamo al mercato non è
solo un prodotto, ma una nuova filosofia
di acquisizione e gestione immagini, dedicata al mercato professionale.
Tutto ciò porta con sé la consapevolezza da parte di Fujifilm di dover operare
anche nel campo dell’assistenza tecnica
dedicata ai professionisti che utilizzano
i nostri prodotti. È in fase di definizione in questi giorni un programma di
assistenza tecnica Fujifilm dedicato al
mondo professionale, in grado di offrire
soluzioni e servizi studiati ad hoc.
Dopo il passaggio da analogico al digitale, il mercato ha vissuto un importante
cambiamento e Fujifilm ha scelto di non
entrare nel segmento full frame, ma di
spostare il suo business sulle mirrorless.
Il mercato ha risposto positivamente
alla scelta intrapresa nel 2009, Fujifilm
è un’azienda capace di creare nuovi segmenti, nuovi approcci fotografici, connotandosi come un brand trendsetter.
GFX 50S è solo l’inizio di un grande pro-
14
più adatto alle riprese
video, e uno schermo
orientabile. Con la fotocamera sono stati
annunciati anche sei
obiettivi dedicati con il
nuovo innesto G-Mount:
Fujinon GF63mm F2.8 R
WR, equivalente 50mm,
Fujinon GF32-64mm F4
R LM WR, equivalente 25-51mm, Fujinon
GF120mm F4 Macro
R LM OIS WR, equivalente 95mm, Fujinon
GF110mm F2 R LM WR,
equivalente 87mm, Fujinon GF23mm F4 R LM
WR, equivalente 18mm,
Fujinon GF45mm F2.8 R
WR, equivalente 35mm.
getto, siamo tra i pochi ad aver portato
a Photokina una novità di questa portata. Non per nulla, all’annuncio della
nuova fotocamera, i consumatori hanno
subito manifestato sul web e sui social
un grande entusiasmo. Tuttavia, oltre
all’annuncio della GFX 50S, Photokina è
stata anche la vetrina per mostrare X-T2
che ha appena fatto il suo debutto sul
mercato e sta dando grandi soddisfazioni sia in termini di vendite sia in termini
di feedback da parte degli utenti.
Dopo il successo della Serie X, dedicata
a professionisti e ad appassionati, con la
linea medio formato GFX, ci si rivolge al
mondo professionale puro e siamo sicuri che non deluderemo le aspettative dei
nostri utilizzatori.
informazione pubblicitaria
SERIE X mirrorless per tutte le necessità fotografiche
Fujinon
XF23mmF2 R WR
Riccardo Scotti,
Trade Marketing
& After Sales Service
Fujifilm Italia, spiega
le ultime novità della gamma.
Rivolte a professionisti,
fotoamatori e…
amanti dei ‘selfie’.
Nuova ottica grandangolare, che entra nella
gamma di ottiche intercambiabili della Serie X.
“È un obiettivo estremamente versatile, equivalente a un 35 mm nel formato pellicola”, spiega
Riccardo Scotti, “in grado di coprire una vasta
gamma di soggetti e che si affianca alla precedente ottica 23mm, risultando più compatta e
leggera oltre che weather resistant. Chi compra una mirrorless cerca la leggerezza: questo
obiettivo pesa solo 180 grammi”.
I punti di forza:
• Leggerezza. Qualità elevata in un obiettivo
leggero e compatto, ancora più pratico grazie
alla possibilità di regolare diaframmi e messa a
fuoco sulla ghiera.
• Weather resistant. Resistenza a polvere e intemperie, operatività anche a basse temperature (fino a -10°).
• Autofocus rapido. Il sistema AF interno utilizza un motore passo-passo per pilotare leggeri elementi di messa a fuoco in combinazione
con il sistema AF a rilevamento di fase di Fujifilm X-Pro2 e X-T2, l’obiettivo mette a fuoco
all’incredibile velocità di 0,05 secondi.
L’autunno caldo
del Fujifilm X Revolution Tour
Dopo il successo di pubblico ottenuto a Catania,
Firenze, Padova, Torino, tra giugno e luglio scorso,
l’8 e 9 ottobre a Roma, Fujifilm Italia riapre X Revolution Tour, un evento itinerante e gratuito, aperto
al pubblico, dedicato ad appassionati e professionisti in cerca di approfondimenti e desiderosi di
scambiare informazioni, idee, novità nei propri e altrui ambiti fotografici. Il Tour risponde all’obiettivo
di portare la sua tecnologia e la cultura fotografica
in giro per l’Italia e questo autunno 2016 toccherà
le città di Roma l’8 e il 9 ottobre, Cagliari il 22 ottobre, Napoli il 5 novembre, Bari il 12 novembre
e infine Milano il 26 e 27 novembre. Tutte le tappe
del tour sono animate da fotografi professionisti,
X-Photographers e staff Fujifilm. Un programma
dal sapore tutto fotografico caratterizzato da seminari, incontri tecnici, workshop tecnici allestiti su set
fotografici e in esterno, letture portfolio realizzate
dagli X-Photographers. Durante le giornate del
Tour non mancherà il Touch&Try della Serie X: con
il supporto dello staff Fujifilm si potranno provare
le Compact System Camera X-Pro2, X-T2, X-T1,
X-T1 GS, X-T10, X-E2S, X-A3, la linea di obiettivi
XF e le compatte evolute X100T e X70. Per maggiori informazioni su Fujifilm X Revolution Tour e
registrarsi alla tappa desiderata, basta visitare il sito
blog.fujifilm.it/xtour2016
Fujifilm
X-A3
Fujifilm X-T2
La nuova entry level della Serie X è pensata
anche per gli autoritratti di qualità e le giovani generazioni. “Spesso affidiamo allo smartphone il compito di immortalare dei momenti importanti, senza pensare alla qualità del
risultato”, sottolinea Riccardo Scotti. “X-A3
permette invece di valorizzare al meglio i ricordi, senza rinunciare alla maneggevolezza
degli smartphone, per foto belle anche una
volta stampate”.
La nuova top di gamma delle fotocamere digitali mirrorless Fujifilm, rappresenta l’evoluzione della X-T1.
“L’abbiamo resa ancora più veloce e più reattiva”, spiega Riccardo Scotti di Fujifilm Italia, “per soddisfare le
esigenze di quella parte di utenti ancora diffidenti nei
confronti delle mirrorless e che continuano a preferire
le reflex. “X-T2 è realizzata per il target del fotoamatore evoluto e del professionista. Inoltre, con le ghiere
meccaniche strizziamo l’occhio a un concetto di fotografia anni Ottanta, garantendo al contempo una praticità a volte maggiore rispetto all’utilizzo dei pulsanti”.
I punti di forza:
• Reattività. I tempi di risposta sono significativamente
migliorati: tempo di avvio di 0,3 secondi, intervallo tra
gli scatti di 0,17 secondi e ritardo allo scatto di 0,045
secondi. Messa a fuoco dei soggetti in movimento: il
tempo di ritardo alla visualizzazione è di soli 0,005 secondi.
• Video in 4K. È la prima fotocamera della Serie X
a supportare registrazioni video 4K: viene processato circa 1,8 volte l’ammontare dei dati necessari per
produrre un filmato 4K (3840x2160) oppure 2,4 volte
quello richiesto da un filmato Full HD (1920x1080),
riducendoli poi alla risoluzione finale.
• Vertical Power Booster Grip. L’innovativo accessorio
opzionale VPB-XT2 consente di massimizzare le prestazioni di X-T2. È resistente alla polvere, impermeabile
e in grado di funzionare con temperature fino a -10°C.
Dotato di due batterie, porta a tre il loro numero totale, compresa quella della fotocamera, per aumentare il
totale di scatti pari a circa 1.000 (in modalità normale).
blog.fujifilm.it
I punti di forza:
• Un sensore grande in una macchina piccola. È estremamente pratica da portare con
sé garantendo risultati perfetti anche in condizioni di bassa luminosità, grazie al sensore
APS-C da 24,4 Megapixel.
• Funzioni ad hoc per gli autoritratti. Per
l’esecuzione dei “selfie”, X-A3 è dotata di
un particolare display LCD Touchscreen che
quando viene inclinato di 180 gradi non rimane oscurato dalla fotocamera, mantenendo il
100% di visibilità. Studiate per gli autoritratti
anche “Eye Detection AF” (autofocus con rilevamento degli occhi) e la nuova modalità
“Portrait Enhancer” per schiarire le tonalità
della pelle.
• Comunicazione wireless. Scaricando l’applicazione gratuita Fujifilm Camera Remote su
smartphone o tablet e utilizzando la funzione
Wireless Communications è possibile trasferire foto e video sul dispositivo. La funzione
Scatto Remoto consente di mettere a fuoco
e scattare o anche regolare l’esposizione e le
altre impostazioni dal proprio smartphone o
tablet.
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2016
NIKON
LEXAR
EPSON
Marco Rovere, press & pr manager Nital
Lexar ha presentato le sue prime schede di memoria
High-Endurance microSDHC e microSDXC UHS-I, realizzate per archiviare dati critici dalle telecamere di sicurezza
o dalle dash cam e progettate per supportare il grande
quantitativo di cicli di scrittura che richiedono queste apparecchiature. Le schede, disponibili nelle capacità di 32
GB e 64 GB, possono registrare e archiviare in modo sicuro
fino a 12mila ore di registrazioni video full HD a 1080p.
Presentati anche i nuovi Reader Lexar microSD con connettori Usb di tipo C e micro Usb, realizzati per i dispositivi Usb di tipo C e Android, che consentono agli utenti di
scaricare facilmente contenuti dalle videocamere sportive
e da fotocamere aeree. Il Lexar C1 microSD Reader è un
lettore piccolo e compatto progettato per dispositivi con
connettore Usb di tipo C (USB-C), che permette agli utenti di trasferire, visualizzare e riprodurre liberamente foto
e video su smartphone o tablet. Sotto i riflettori anche la
Lexar microSDXC High-Performance 633x UHS-I (U3) da
256 GB, la nuova scheda a capacità elevata per catturare e
trasferire rapidamente i contenuti multimediali, e le nuove
unità flash JumpDrive USB 3.0, C20c & C20m, Usb 3 in 1
potenziano la linea della serie C, fornendo capacità di archiviazione e ricarica a prestazioni elevate con un pratico
design a cavo.
MATTEO CONTI
COUNTRY
MANAGER
In partnership con aziende di software di primo piano,
Epson ha presentato la sua più recente e flessibile serie di
minilab SureLab-D e le stampanti a largo formato SureColor della serie SC-P con inchiostri a base acqua, soluzioni
dalle performance elevate indirizzate ai negozi di fotografia e ai fotografi professionisti. Si tratta di una gamma completa di sistemi per la produzione di art-on-demand di alta
qualità, per la stampa professionale a largo formato di foto
e fine art, per la stampa su canvas adatta al montaggio su
telaio e per la produzione automatizzata di elevati volumi
di stampa. SureLab Order Controller, per esempio, consente la gestione e il controllo degli ordini di stampa da dietro
il bancone o da chioschi per una o più SureLab e stampanti
di grande formato Epson con inchiostri ad acqua, mentre
Cloudstore Art on Demand fornisce soluzioni web-to-print
di grande formato con l'innovativo servizio Art-on-Demand che, con la sua esclusiva tecnologia di stampa digitale in streaming, offre ad artisti, fotografi e titolari dei diritti
un metodo sicuro "cloud-based" per vendere, condividere
e stampare le immagini ovunque, certi che i file siano protetti e il loro uso sia strettamente controllato. Protagonisti
a Photokina anche gli smartglass Epson Moverio BT-300,
gli occhiali intelligenti basati sulla tecnologia Si-OLED che
offrono a piloti di droni e fotografi un incredibile livello di
controllo e nitidezza.
CLAUDIO BUELLI
PRODUCT MANAGEMENT
PRO-GRAPHICS
Nital ha annunciato due novità all’interno della serie di
action camera KeyMission di Nikon, studiata per condividere tutte le proprie esperienze e avventure, da quelle
quotidiane a quelle più estreme. Dopo aver presentato
all’inizio dell’anno la KeyMission 360, una action camera
robusta in grado di registrare video a 360° effettivi in 4K
UHD, Nikon ha ora ampliato la serie con altri due modelli:
la KeyMission 170 e la KeyMission 80. La prima, resistente
agli urti e impermeabile, è in grado di acquisire immagini
di qualità e dinamici video 4K UHD grandangolari a 170°.
Grazie all’intuitiva interfaccia e alla semplicità dei comandi, anche chi si avvicina per la prima volta alle action cam
potrà registrare video con estrema facilità. L’ultrasottile
KeyMission 80 invece è una fotocamera indossabile e robusta studiata per la rapida ripresa di foto e filmati, che
consente di registrare tutti i momenti salienti di un’esperienza outdoor. È dotata di un obiettivo Nikkor dal design
esclusivo, garanzia di immagini di alta qualità, e di una
seconda fotocamera da 4,9 milioni di pixel effettivi, oltre
che di un monitor Lcd appositamente studiato per scattare
selfie con estrema facilità. Sul versante della connettività,
KeyMission 80 supporta l’app SnapBridge, che consente
alla fotocamera di essere costantemente connessa a uno
smart device e di trasferire foto in modo automatico, mentre KeyMission 360 e KeyMission 170 supportano l’app
SnapBridge 360/170, che oltre alla connessione diretta
con uno smart device, permette di utilizzare le funzioni di
modifica dei filmati e di ripresa a distanza.
OLYMPUS
Matteo Conti insieme a Joan Lunny (a sinistra) e Jennifer Lee
“A questa edizione di Photokina Lexar festeggia un anniversario importante: i suoi primi 20 anni di presenza sul mercato
delle memorie flash, durante i quali il brand ha messo sempre
al centro le necessità di imaging e archiviazione degli utenti,
impegnandosi nel creare soluzioni capaci di soddisfare le loro
richieste. Le novità che presentiamo a Colonia sono rivolte a
diverse esigenze e tipologie di utenti: si spazia da una soluzione progettata per archiviare dati critici dalle telecamere
di sicurezza o dalle dash cam ai nuovi lettori per dispositivi
Usb di tipo C o Android, che consentono di scaricare facilmente contenuti dalle videocamere sportive e dalle fotocamere
aeree. Presentiamo le nuove soluzioni con un packaging rinnovato: abbiamo voluto porre indicazioni più semplici sopra
la confezione attraverso una serie di pittogrammi intuitivi
per facilitare la comprensione del consumatore e del trade.
Per quanto riguarda i prodotti per action cam, inoltre, siamo
orgogliosi di annunciare che diverse linee di schede microSD,
tra cui le schede di memoria Professional 1800x, Professional
1000x e High-Performance, hanno completato il processo di
verifica del programma Works with GoPro”.
“Dopo due anni piuttosto ‘fiacchi’ il mercato dell’Imaging
sta vivendo una fase di lenta ripresa, grazie soprattutto alle
innovazioni tecnologiche e al rinnovarsi del mercato della
fotografia. Per quanto riguarda le stampanti fotografiche,
Epson conferma una posizione leader, a livello di market
share. I prodotti che offriamo si posizionano nella fascia di
prezzo al di sopra dei 100 euro e ci stiamo spostando sempre
di più progressivamente verso la fascia medio-alta e alta.
Lavoreremo ora per consolidarci sul segmento professionale e consumer, ma anche per avviare nuove collaborazioni e
con un approccio orientato a una prospettiva di servizio al
cliente, in entrambi i mercati. La nostra certificazione per
le stampanti Fine Art è diventata ormai un punto di riferimento per i professionisti e vogliamo proseguire in questa
direzione. Siamo in una fase di consolidamento per quanto
riguarda l’intera gamma di stampanti Imaging, che abbiamo deciso di riproporre qui a Photokina. Tra le novità che
abbiamo voluto presentare a Colonia spicca la nuova linea
di stampanti SureColor SC-P10000 per i grandi formati”.
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A Photokina Olympus ha svelato in anteprima la sua
nuova fotocamera top di gamma, la OM-D E-M1 Mark II. La
nuova mirrorless del brand giapponese si caratterizza per
un sensore Live MOS da 20 Megapixel micro quattro terzi,
stabilizzazione su cinque assi, autofocus a rilevamento di
fase con 121 punti e una grande velocità. Con la messa a
fuoco continua la fotocamera può raggiungere una raffica
di 18 fotogrammi al secondo a piena risoluzione e in Raw,
quota che sale a 60 fps con il fuoco fisso, prestazioni che
non sfigurerebbero su una reflex, per tutti quei professionisti che non se la sentono di fare il grande salto e lasciarsi
ammaliare dalla leggerezza delle senza specchio. Al momento non è stata ancora annunciata la data di uscita né
il prezzo.
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2016
FOWA
HASSELBLAD
GOPRO
GoPro ha svelato, in contemporanea con Photokina, nella location di Squaw Valley in California, la nuova linea di
camere Hero 5 e una serie di servizi pensati per semplificare sensibilmente il processo di cattura, editing e condivisione di contenuti coinvolgenti, e rendere GoPro una
soluzione narrativa a 360°. La nuova gamma di camere
Hero 5 comprende Hero 5 Black, la GoPro più potente di
sempre e la più semplice da usare, e la versione più piccola
e compatta Hero 5 Session, entrambe disponibili a partire
dal 2 ottobre. Oltre a presentare significativi miglioramenti in termini di performance e convenienza, le nuove fotocamere permettono di caricare automaticamente foto e
video su GoPro Plus, un servizio in abbonamento su cloud
che rende semplice l’accesso, l’editing e la condivisione di
contenuti GoPro in ogni momento e in qualunque luogo,
usando un telefono o un computer. Presentato anche il
drone Karma che si caratterizza per un design compatto
che lo rende adatto a essere inserito in uno zaino, con un
manico per la stabilizzazione di immagini che può essere
impugnato o montato su veicoli, attrezzature e molto altro,
e permette di catturare video incredibilmente fluidi e stabilizzati durante ogni tipo di attività.
SAN DISK
Western Digital Corporation ha messo in mostra a Photokina il prototipo della scheda SanDisk SDXC da 1TB, frutto dell’impegno dell’azienda a spingersi oltre i limiti tecnologici, fornendo soluzioni capaci di sostenere la crescita
esponenziale delle richieste di una produzione data-intensive di fronte alla crescente richiesta di contenuti in alta
risoluzione, 4K e 8K. Sin dal lancio della SanDisk Extreme
PRO SDXC UHS-I da 512 GB, presentata a Photokina 2014,
Western Digital ha dimostrato di poter quasi raddoppiare
la memoria disponibile all’interno della stessa scheda SD
utilizzando una tecnologia proprietaria. Schede dotate di
maggiore capacità infatti ampliano le possibilità per i professionisti dei settori foto e video, offrendo loro capacità
ancora maggiori per creare contenuti di altissima qualità
senza doversi fermare per cambiare la scheda.
Dopo aver presentato il mese scorso la ‘4116 Collection’, ideata per
celebrare i 75 anni di presenza ai
vertici della fotografia, Hasselblad,
marchio svedese distribuito in Italia
da Fowa, ha annunciato due ulteriori novità che vanno a completare la
collezione: la nuova mirrorless X1D
‘4116 edition’ e un innovativo concept denominato V1D ‘4116 edition’. X1D ‘4116 edition’ è una versione speciale della X1D, mirrorless
di medio formato lanciata in giugno, che vanta un peso di soli 725
grammi, meno della metà rispetto a
una tradizionale fotocamera medio
formato, e include HD video, wi-fi e
Gps integrato. La nuova versione si
caratterizza per il corpo all-black,
garanzia estesa, cinturino in pelle, lente XCD 45mm, e un esclusivo
packaging ‘4116 edition’ box. V1D
4116 Concept è invece un innovati-
vo studio concept che intende percorrere il solco dell’eredità culturale di Hasselblad ed esplorare nuovi
stili che definiscono le fotocamere
del futuro. I progettisti e i designer
Hasselblad hanno infatti realizzato
un concept modulare con un for-
RICOH
mato quadrato (75MP) ispirato alle
classiche Hasselblad V. Il marchio,
infatti, da sempre si basa su piattaforme di prodotto flessibili, per
dare modo ai fotografi di configurare la fotocamera in base alle proprie
preferenze di utilizzo.
Ha fatto il suo debutto a Photokina la nuova Ricoh Theta 360, che consente di catturare, premendo
il pulsante di scatto, l'intero spazio a 360° con una
singola ripresa, creando un nuovo mondo all’interno
dell’imaging in grado di rivoluzionare foto e video
convenzionali. Utilizzando l'app si possono inoltre
scattare foto a distanza e in modalità manuale e utilizzando la medesima app è possibile visualizzare le
immagini sferiche da condividere. Queste particolari
immagini, infatti, possono essere pubblicate sui servizi di social network a partire dall'app e possono essere condivise con gli amici. È anche possibile inviare
le proprie immagini sferiche agli amici via e-mail o
utilizzando una vasta gamma di app salvando le immagini sferiche nell'album dello smartphone. La fotocamera è disponibile nei due modelli Theta S, ad alte
prestazioni e Theta m15, più casual e maneggevole da
trasportare.
MARCO CAPPATI
MARKETING &
COMMUNICATION MANAGER
“Oggi il mercato della fotografia
è in flessione, è un dato di fatto. Tuttavia si tratta di uno scenario che
bisogna analizzare attentamente,
perché se è vero che ci sono alcuni segmenti di prodotto in declino,
continuiamo però a vendere bene
le fotocamere di fascia alta, che
assicurano anche una marginalità
maggiore. In questo contesto l’andamento di Fowa è sicuramente
positivo, stiamo andando meglio
del mercato e sul canale foto ottico registriamo ottimi risultati per
le distribuzioni dei marchi Hasselblad e Panasonic. L’ultima novità
firmata Pentax, la Pentax K-1 che
abbiamo lanciato a fine aprile, sta
andando molto bene, anche se re-
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centemente abbiamo avuto un problema di back order in alcune aree
del territorio, a causa del sisma che
ha colpito il centro Italia. Si conferma anche l’andamento positivo dei
prodotti a marchio Case Logic per
quanto riguarda le borse e le custodie per fotocamere: ci concentreremo ora sullo sviluppo della linea di
borse per Pc, che intendiamo spingere particolarmente nei prossimi
mesi. A Photokina abbiamo portato
tante novità destinate soprattutto
al canale dei negozi di fotografia
specializzati. In Gds commercializzeremo invece la nuova Ricoh Theta
360, che consente di catturare l'intero spazio a 360° con una singola
ripresa”.
magazine
eldom
hitech
Panasonic Experience
Il marchio giapponese ha presentato le ultime novità in fatto di piccoli elettrodomestici.
Sotto i riflettori le soluzioni per la cucina, la rasatura maschile e la bellezza femminile.
P
anasonic Experience è lo
slogan scelto dal marchio
giapponese per incarnare
la nuova filosofia dell’azienda che punta ad offrire agli utilizzatori finali, attraverso
l’impiego dei diversi prodotti, un approccio esperienziale alla tecnologia. E
all’insegna della Panasonic Experience
si è svolto, lo scorso 15 settembre, nella
cornice dello Sheraton Diana Majestic
di Milano, l’evento di presentazione
dei nuovi prodotti food, beauty e personal care. Una giornata caratterizzata
da numerosi appuntamenti a tema con
i testimonial esperti nei diversi ambiti.
Lo chef Antonio Marchello ha dimostrato le numerose possibilità di utilizzo dei nuovi piccoli elettrodomestici
per la cucina in uno show cooking a più
riprese, di cui sono stati protagonisti
i piccoli elettrodomestici della nuova gamma del brand, che include due
nuovi robot da cucina (F500, F800) ed
un frullatore ad alta velocità (ZX1800)
ma anche un nuovo modello di forno
a microonde combinato con funzione
di cottura a vapore e con slim design,
mentre due nuove ed accattivanti versioni colore rinnovano l’estetica dell’estrattore di succo L500.
sibili come le spade giapponesi, e che
coniugano un motore performante che
si adatta alla densità della barba con un
blocco radente multiflex 3D.
I nuovi dispositivi Beauty Pro sono
infine stati utilizzati dall’esperta di
bellezza Annamaria Previati per spiegare il rito giapponese del layering.
Nel Paese del Sol Levante, per altro,
Panasonic detiene già una quota considerevole del mercato dei prodotti
destinati alla cura della bellezza. Alla
luce di questo, intende ora farsi largo in
questo comparto anche sullo scenario
europeo, con prodotti che sono pensati
su misura per questo mercato ma traggono ispirazione dai quotidiani rituali
di bellezza delle donne nipponiche.
Le due principali novità introdotte da
Panasonic sono la spazzola detergente
con micro-schiuma, che si avvale di un
innovativo sistema in grado di combinare la rimozione del trucco e la pulizia
con una schiuma morbida e corposa, e
l'innovativo attivatore viso con microcorrenti 3-in-1, il primo del suo genere,
progettato per integrare l'azione dei
prodotti dedicati alla cura del viso, potenziandone l'effetto grazie all'attività
idratante, rassodante e tonificante, per
un effetto anti-age.
I nuovi prodotti, dotati di evolute e
semplici funzioni automatiche, si inseriscono nella gamma che il marchio
giapponese ha realizzato pensando a
coloro che amano un’alimentazione
sana e bilanciata e ispirandosi alla tradizione culinaria giapponese.
Sotto i riflettori nel corso della giornata anche gli hair styler Ale & Joe che
hanno mostrato come usare al meglio
tagliacapelli e regolabarba Panasonic
con dimostrazioni pratiche di barbering, in cui si sono distinti la gamma
di regola barba - tagliacapelli ER-GB e
i tre modelli della serie LT di rasoi Wet
& Dry a tre lame, affilati, potenti e fles-
La guida pratica per buyer e retailer
SPECIALE
PICCOLI ELETTRODOMESTICI
CUCINA
PULIZIA
PERSONAL CARE
Natale 2016: tutte le novità
da mettere a scaffale
• da pagina 23 a pagina 39 •
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newsline
Lavazza: Crozza protagonista
dello spot dedicato alla nuova Jolie
Maurizio Crozza, nei panni di un eccentrico
architetto, al lavoro insieme a San Pietro e ai
cherubini, per rinnovare il Paradiso Lavazza.
Lo spot – realizzato dall’agenzia Armando Testa con la regia di Paolo Monico e la direzione
della fotografia di Mark Patten – è on air dal 14
settembre su tutte le reti televisive e sul web
per promuovere la nuova macchina per caffè
espresso Lavazza A Modo Mio Jolie, fra le più
piccole e silenziose della categoria, che con il
suo stile e le sue linee morbide conquista tutto il
Paradiso. “Si tratta di un vero rinnovamento del
Paradiso Lavazza, uno dei luoghi più amati dagli italiani, che da oltre 20 anni occupa un posto
speciale nel loro immaginario”, commenta Carlo
Colpo, head of advertising & media di Lavazza.
“Per un progetto così importante abbiamo scelto, insieme all’agenzia Armando Testa, Maurizio
Crozza, un grande professionista in perfetta sintonia con i valori dell’azienda e della sua comunicazione. Questo è il primo di una serie di spot
che andranno in onda nei prossimi mesi e che
toccheranno tutti i plus del sistema A Modo Mio
e della nuova macchina Jolie, come la silenziosità, la compattezza e il design”.
Whirlpool Italia, Domenico Pisani
nuovo direttore vendite freestanding
Cambio al vertice dell’organizzazione vendite di Whirlpool Corporation in Italia: Domenico Pisani (foto) è il nuovo direttore vendite
freestanding per i marchi Whirlpool e Ignis.
Pisani, 36 anni, laureato in Economia presso
l’Università La Sapienza di Roma, proviene da
Procter & Gamble dove ha lavorato per 13 anni
maturando una notevole esperienza in vendite e
trade marketing in diversi ambiti e per diverse
categorie: Health&Beauty,
Fabric&Home Care, OTC,
fino al Food & Petfood. Negli anni ha assunto ruoli di
sempre maggior responsabilità e si è occupato di
sviluppare strategie di successo per i diversi canali di
vendita.
Domenico Pisani ha ricoperto anche un importante
ruolo presso l’headquarter
di Ginevra come market strategy & planning
group manager per il settore Shave Care dell’area Western Europe. Nel suo nuovo ruolo, Pisani
riporterà a Lorenzo Paolini, AD, VP, GM & Market
Operations Italy, che dichiara: “Con grande piacere dò il benvenuto a Domenico Pisani. Grazie
all’ampia esperienza maturata nell’ambito del
category management e delle vendite, insieme
alla sua passione per il lavoro, darà grande valore all’organizzazione della divisione freestanding dell’azienda.”
Vortice è il nuovo
co-sponsor di Udinese Calcio
Vortice è il nuovo co-sponsor della maglia
dell’Udinese Calcio. Il logo dell'azienda, attiva
nella progettazione, produzione e distribuzione dei prodotti per il trattamento dell’aria,
campeggerà sulle maglie della Prima Squadra
e della Primavera in occasione delle partite di
Campionato e di Coppa Italia. “Abbiamo deciso di sponsorizzare la squadra dell’Udinese”,
afferma il direttore generale dell’azienda, Stefano Guantieri, “perché il calcio è lo sport per
eccellenza e l’Udinese è sinonimo di lavoro di
squadra, competitività, ambizione, impegno,
etica e trasparenza, tutti valori positivi che caratterizzano anche la nostra azienda”. Vortice
Elettrosociali fa parte di un Gruppo multinazionale che opera attraverso società proprie o
distributori locali in oltre 90 paesi nel mondo e
dispone di un ricco portafoglio prodotti che garantiscono qualità dell’aria e comfort climatico
e ha chiuso il 2015 con un fatturato che supera
i 53 milioni di euro.
mercato
hitech magazine
anno 7 - numero 10 - ottobre 2016
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Braava Jet: e il pavimento
è ‘pulito e lavato’
Il nuovo apparecchio progettato da iRobot sarà distribuito in Italia da Nital.
Perfetto per parquet e piastrelle.
Il robot pulisci pavimenti capace anche di lavare. Il
15 settembre a Milano Nital ha presentato il nuovo robot dedicato alla pulizia dei pavimenti, iRobot Braava
jet. L’apparecchio è stato progettato da iRobot per il
lavaggio e la pulizia di pavimenti in parquet e piastrelle, offrendo la soluzione perfetta per tutti gli ambienti
che richiedono frequenti lavaggi come la cucina e il
bagno. Il robot si caratterizza per un design compatto
e squadrato, per la testina di pulitura basculante e per
il Precision Jet Spray, e consente di eliminare in tutta
semplicità polvere e macchie anche nei punti più difficili da raggiungere, come ad esempio sotto i mobili
della cucina o intorno ai sanitari.
E il nuovo prodotto si inserisce in una strategia ben
precisa da parte dell’azienda. “iRobot sta orientando
il proprio impegno in modo da cogliere le opportunità presenti nel mercato della tecnologia robotica in
favore dei prodotti consumer”, sottolinea Colin Angle,
presidente e amministratore delegato di iRobot. “Continueremo a diversificare la nostra offerta di robot per
uso domestico”.
“Con oltre 15 milioni di robot per uso domestico
venduti in tutto il mondo, siamo ben consapevoli di
quanto i clienti apprezzino la comodità e l’aiuto fornito dai nostri robot per le pulizie”, aggiunge Christian
Cerda, vicepresidente esecutivo e direttore generale
della business unit di iRobot dedicata ai robot per la
casa.
Braava jet utilizza i suoi panni di pulitura originali
per eseguire le diverse operazioni necessarie a tenere
sempre puliti i pavimenti: oltre a lavarli, infatti, il robot è anche capace di pulirli inumidendoli o semplicemente di spolverarli “a secco”. I panni per lavare o per
pulire in modalità “a umido” contengono un agente di
detersione che si attiva a contatto con l’acqua, lasciando un fresco profumo di pulito. Basta attaccare il panno Braava jet desiderato e premere il pulsante Clean.
A seconda del panno montato, Braava jet determinerà
automaticamente la modalità di pulizia da eseguire.
Con il panno per lavare, adotterà un metodo a tre passate per rimuovere sporco e macchie dai pavimenti in
parquet, piastrelle e pietra. Con il panno per pulire a
umido, effettuerà due passate per eliminare lo sporco
e la polvere. Con il panno per pulire a secco, passerà sui pavimenti una sola volta, liberandoli da sporco,
polvere e peli di animali domestici.
Dyson Supersonic
arriva in Italia
L’innovativo asciugacapelli segna l’ingresso del brand britannico nel mondo beauty.
Nel nostro Paese sarà commercializzato in anteprima esclusiva da Sephora.
Lo scorso 15 settembre, a poco
più di quattro mesi da quando James
Dyson ha svelato, a Tokyo, il nuovo
rivoluzionario asciugacapelli Supersonic, si è svolto a Milano l’evento di
presentazione ufficiale del prodotto
sul mercato italiano.
Nato per rivoluzionare il mondo
degli asciugacapelli ed entrare nel
segmento del beauty, Supersonic è ora
disponibile in Italia e pronto a conquistare il favore di pubblico, consumatori e professionisti.
Grazie a una collaborazione esclusiva con Sephora, la prestigiosa catena
di profumerie francese, sarà possibile acquistare Dyson Supersonic, oltre
che sul sito Dyson.it, anche sull’e-store
Sephora.it. Per soddisfare le richieste
dei clienti, dal mese di settembre fino
alla fine di ottobre, l’anteprima riguarderà anche un selezionato numero di
negozi Sephora presenti sul territorio
nazionale.
Testimonial della portata rivoluzionaria del nuovo asciugacapelli di casa
Dyson è Salvo Filetti, co-fondatore e
direttore creativo di Compagnia della Bellezza e direttore artistico di Joy
Àcademy (accademia europea di hair
designer). “Supersonic è una vera rivoluzione nel nostro settore e riconferma l'eccellenza dell’azienda britannica nella ricerca e nello sviluppo
dei suoi prodotti”, sottolinea Filetti.
“Tecnologia e funzionalità si uniscono
in un unico apparecchio, mettendo al
centro il benessere dei capelli e della
persona e rivoluzionandone la manualità, per regalare a tutti, tanto ai
professionisti quanto ai consumatori
Daniela Pighini,
managing director Italia
a casa, una esperienza di utilizzo davvero unica e rinnovata”.
Tra le caratteristiche più apprezzate
di Dyson Supersonic, la maneggevolezza dell’apparecchio: grazie al suo
motore digitale Dyson V9, consente di
ottenere un perfetto bilanciamento in
termini di manovrabilità e leggerezza,
rivoluzionando il modo in cui elaborare qualsiasi tipo di stile. Supersonic è
infatti più leggero, più veloce e più silenzioso. Un getto ad alta pressione ed
elevata velocità è quello che permette
all’asciugacapelli di tenere sotto controllo l’asciugatura e la messa in piega in un unico passaggio: grazie alla
tecnologia brevettata Air Multiplier di
Dyson, un flusso d’aria potente e mirato rende possibile un’ampia gamma di
acconciature diverse.
È ispirandosi alla nuova modalità
consentita da Supersonic e modulando i differenti livelli di calore e velocità
che l’hair designer catanese ha sviluppato degli styling ad hoc, incluse delle
“onde supersoniche” a effetto ultranaturale, ottenute massaggiando la
radice del capello con il livello minimo
di potenza e modellando poi ciascuna
ciocca con l’aiuto delle dita e degli accessori.
Mentre alcuni asciugacapelli tradizionali possono raggiungere temperature estremamente elevate, Supersonic protegge i capelli dai danni causati
dal calore, anche durante il cosiddetto
“brushing”, la pratica che, solitamente
sconsigliata con gli apparecchi comuni, consiste nell’appoggiare il beccuccio alla spazzola durante la fase di
asciugatura. Anche in questo caso, il
benessere dei capelli è garantito: la
termoresistenza situata all’interno di
una bolla di vetro misura la temperatura 20 volte al secondo e trasmette i
dati al microprocessore che controlla
in modo intelligente il termoelemento
a doppio strato brevettato.
Le caratteristiche rivoluzionarie di
Supersonic e la professionalità di Salvo Filetti daranno vita a una serie di
tutorial, presto disponibili online, su
come usare Supersonic per ottenere
lo styling perfetto anche da soli e in
completa autonomia.
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Hotpoint: nel segno
del mangiare sano
Il brand del gruppo Whirlpool sostiene la
Fondazione Umberto Veronesi.
Presentata la nuova gamma di piccoli
elettrodomestici Ultimate Collection.
Hotpoint, brand di elettrodomestici appartenente
al gruppo Whirlpool, ha siglato una collaborazione
con la Fondazione Umberto Veronesi, avviando un
progetto divulgativo sull’importanza del mangiare
sano. Il progetto è stato presentato nel corso di un
evento che si è svolto lunedì 19 settembre a Milano,
e che è stato anche l’occasione per lanciare la nuova
gamma di piccoli elettrodomestici firmati Hotpoint:
Ultimate Collection. Fondazione Umberto Veronesi
metterà a disposizione i propri esperti per l’organizzazione di attività didattiche per adulti e bambini, mentre Hotpoint finanzierà una borsa di ricerca
sulla Nutrigenomica – la scienza che studia le correlazioni tra gli alimenti e le modifiche del dna – a
vantaggio di uno degli oltre 160 ricercatori sostenuti
ogni anno dalla Fondazione. La collaborazione prevede l’organizzazione di attività didattiche per adulti e bambini - come il divertente laboratorio “Bimbi
in cucina, mamme in classe” – e l’elaborazione di
contenuti di approfondimento scientifico sulla corretta alimentazione curati dalla Fondazione Veronesi, che saranno disponibili sul sito Hotpoint a partire
da fine settembre con cadenza quindicinale. “Siamo
molto orgogliosi di collaborare con una prestigiosa e
autorevole istituzione quale è Fondazione Umberto
Veronesi”, ha commentato Stefano Delli Carri, Small
Domestic Appliances leader Italy – Whirlpool Emea.
“La corretta alimentazione è un tema che ci riguarda
da vicino. Non a caso con la nostra Ultimate Collection di Hotpoint vogliamo offrire alle persone la possibilità di preparare piatti salutari e gustosi, in modo
semplice e veloce, con l’aiuto di piccoli elettrodomestici dalle performance straordinarie”.
La nuova gamma Hotpoint si compone di un
bollitore, un tostapane, un estrattore di succo e un
frullatore ad immersione, tutti dotati di funzionalità all’avanguardia per rispondere perfettamente a
qualsiasi esigenza. Il bollitore con sei impostazioni
di temperatura permette all’acqua di bollire molto
velocemente e gustare appieno gli aromi di ogni tipo
di infusi e tè alle corrette temperature. Il tostapane
garantisce il massimo controllo della temperatura
del toast grazie agli otto diversi livelli di doratura e
un ciclo dedicato per i sandwich. L’estrattore di succo
è dotato di un motore a bassa velocità che spreme
dolcemente - a meno di 50 giri – per preservare al
meglio il contenuto vitaminico e le caratteristiche
nutrizionali della frutta ed ottenere fino al 35% di
succo in più rispetto ad una centrifuga tradizionale,
ma anche per preparare sorbetti con frutta congelata – grazie a un apposito accessorio. Infine il frullatore ad immersione flessibile e potente è equipaggiato
con un motore da 800 watt, che assicura risultati
perfetti e costanti.
Il design della nuova collezione, elegante ed essenziale, è firmato firmato da Makio Hasuike, valorizza
i dettagli degli elettrodomestici e permette di inserirli in qualsiasi cucina, impreziosendola con uno stile
unico.
speciale ped
hitech magazine
anno 7 - numero 10 - ottobre 2016
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I numeri di GfK Italia
Piccolo Elettrodomestico:
un business sempre più grande
I dati dei primi sette mesi dell’anno registrano, per le vendite a valore, un rialzo complessivo del 3,6%.
Molto positivo l’andamento di aspirapolvere, centrifughe e igiene orale. E l’online rappresenta oggi il 15% dell’intero mercato.
a cura di Francesca Radaelli
Cresce il giro di affari del comparto Piccolo Elettrodomestico nei primi sette mesi dell’anno. Secondo i dati
di GfK Italia, nel periodo compreso tra gennaio e luglio
2016, le vendite a valore hanno registrato un incremento
del 3,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. I
volumi risultano in leggerissima contrazione (-0,2%) ma
la tendenza complessiva è positiva e il trend in rialzo risulta trasversale a quasi tutti i mercati che compongono il
business dei piccoli elettrodomestici.
Analizzando le varie tipologie di prodotto appare significativa crescita del comparto Cura della casa, una crescita
determinata soprattutto dal +9,6% dell’aspirazione, e che
interessa sia i robot che i traini senza sacco, anche se è
soprattutto la forte dinamicità delle le scope senza filo a
trainare l’intero comparto.
DE’LONGHI
Prima Donna Elite ECAM650.55.MS
Il settore Cucina registra un trend meno dinamico rispetto al passato a causa della flessione del mondo della
preparazione cibi, in contrazione dell’11,6% a volume. Le
vendite di macchine da caffè espresso continuano invece
a crescere, tanto a volume quanto a valore, grazie al buon
andamento delle automatiche e di quelle con uso di capsule. Il segmento più dinamico del comparto si conferma
quello delle centrifughe, che crescono a valore di oltre il
50% rispetto allo scorso anno, con un trend particolarmente dinamico per gli estrattori di succo.
Anche il mondo Cura persona rallenta la crescita rispetto al passato, pur registrando un rialzo del 4,4% a valore. I
mercati più dinamici sono quelli della rasatura maschile,
mentre all’interno della cura capelli si assiste da un lato
ad una decrescita dei tagliacapelli, dall’altro ad una posi-
tività dei modellatori per capelli, sostenuta anche dal segmento delle piastre tradizionali che tornano a crescere.
Positiva l’epilazione femminile tradizionale, mentre è in
flessione il segmento luce pulsata. Ancora molto positivo
si conferma il mercato dell’igiene dentale elettrica, con
una crescita di oltre il 15%.
Particolarmente interessante, infine, il dato relativo
alle vendite online, in costante crescita a due cifre, che
rappresentano oggi il 15% del giro d’affari del Piccolo
Elettrodomestico. Se storicamente la maggior parte del
fatturato veniva generata con prodotti inerenti i comparti
Cura della casa e Cucina, oggi anche i prodotti relativi al
mondo Cura della persona hanno conquistato una buona
fetta del valore registrato online, andando a rappresentare il 27,7% del fatturato generato.
HOTPOINT
Bollitore Ultimate Collection
Macchina per il caffè superautomatica,
dotata di sistema brevettato “Latte
Crema System" con caraffa termica.
Offre la possibilità di personalizzare
fino a sei profili utente, e scegliere
le bevande preferite attraverso le
apposite impostazioni o attraverso i
tasti diretti dedicati. Equipaggiata di
un pannello di controllo touch con
display a colori TFT 3,5", funziona sia
con grani che con polvere di caffè ed è
dotata di un macinacaffè regolabile fino
a 13 livelli di macinatura. Include due
Thermoblock, permette di regolare la
temperatura e la quantità di caffè e di
acqua, e di programmare accensione
e spegnimento automatico. Di colore
silver con dettagli e finiture in acciaio,
può essere controllata attraverso lo
smartphone con apposita app che
permette di personalizzare le ricette,
impostare la macchina e scoprire
informazioni e istruzioni d'uso.
Contraddistinto dal design ergonomico,
il bollitore offre sei impostazioni di
temperatura per soddisfare le esigenze
di tutti. Tra i 50 e i 100 gradi, è possibile
selezionare una temperatura specifica
per gustare ogni tipo di tè o infusione
alla specifica temperatura, dunque il
tè bianco a 60° C, il tè verde a 70° C ed
il tè di Olong a 80° C. Con una capacità
di 1,7 litri, in grado di riempire fino a
sei tazze di tè, il bollitore si arresta
automaticamente circa 12 secondi
dopo la bollitura – ottenendo così un
risparmio di tempo ed energia. Inoltre,
questo piccolo elettrodomestico è
dotato di una funzione che mantiene
l’acqua calda per un'ora. Il bollitore
della Ultimate Collection di Hotpoint
dispone anche di un display digitale
con controllo elettronico, che funziona
insieme a un innovativo sensore di
temperatura, immerso direttamente in
acqua, per garantire un’impostazione
più precisa.
ARIETE
Multicooker Twist mod. 2945
Estrattore di succo Ultimate Collection
Tanti strumenti di cottura in un unico
elettrodomestico: il nuovo Multicooker
Twist include padella elettrica,
friggitrice, vaporiera, yogurtiera e forno.
Un elemento distintivo del prodotto
è rappresentato sicuramente dalla
presenza della pala mescolatrice
automatica, che permette di girare
i preparati senza dover mescolare
manualmente il tutto. Il recipiente
interno, rivestito in ceramica
antiaderente, è removibile e ha manici
integrati per una facile rimozione. Il
range di temperatura varia da 35° a
180° gradi ed è in grado di garantire
ottime fritture, ma anche buonissimi e
gustosi yogurt. Multicooker twist, con
display semplice ed intuitivo, offre ben
30 programmi di cottura preimpostati
e infiniti personalizzabili. Grazie al
ricettario, Multicooker Twist permetterà
di portare in tavola piatti prelibati, come
pasta, risotto, zuppe, secondi piatti, dolci,
yogurt, alimenti al vapore, pane, frittura.
Con questo elettrodomestico semplice
da usare è possibile preparare estratti di
frutta freschi e naturali oppure gustosi
sorbetti, preservando le proprietà
nutrizionali degli alimenti. Dotato di
un tubo di alimentazione XL, consente
di inserire frutta e verdura senza
la necessità di tagliarla in anticipo.
Grazie al motore a bassa velocità che
opera a meno di 50 giri, è possibile
estrarre il 35% in più di succo rispetto
a una centrifuga tradizionale. Questa
funzione consente una spremitura più
accurata per preservare al meglio il
contenuto vitaminico e le caratteristiche
nutrizionali della frutta. È inoltre
dotato di un apposito accessorio che
realizza un sorbetto morbido e salutare
utilizzando soltanto frutta congelata, e
di Power Gear, grazie a cui è possibile
estrarre il succo anche dai cibi più
compatti e con la buccia spessa come
il melograno, il fico d’india, l’aloe e il
cedro.
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speciale ped
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LAVAZZA
Jolie
BRITA
fill&enjoy Fun
Un punto di svolta e rilancio del brand
nel segmento del single serve: è da
questo presupposto che Lavazza
presenta Jolie, la nuova innovativa
macchina di design del sistema
espresso casa A Modo Mio. Jolie è
fra le macchine più silenziose della
sua categoria, con soli 44 db durante
la fase di erogazione, e fra le più
compatte, con i suoi 12,4 x 21 x 33 cm.
Dal design accattivante e moderno,
Jolie offre grande eleganza e design in
dimensioni compatte ed è disponibile
in quattro colori: rosso, bianco, azzurro
e lime. Con la pratica leva ergonomica
è possibile caricare singolarmente
la capsula con un semplice gesto,
e grazie a un unico pulsante si può
scegliere ogni volta la quantità di
espresso desiderata; la griglia small/
large removibile permette infatti
di utilizzare la tazza giusta per un
espresso classico o un caffè lungo. Il
serbatoio d’acqua da 0,6 litri di capacità
è trasparente, per un controllo rapido
del livello e lo spegnimento automatico
dopo nove minuti di inattività consente
un importante risparmio di energia.
La qualità del caffè, come sempre, è
garantita dalle capsule Lavazza A Modo
Mio.
La nuova caraffa Brita fill&enjoy Fun,
espressione del concetto di ‘Individual
living’, è una soluzione indicata per
i consumatori singoli o per i nuclei
familiari ristretti. A rendere divertente
e accattivante il prodotto, dedicato in
particolare al target dei millennials
(18-34), è il design pratico e di tendenza,
che trova espressione nelle tonalità
più accese dell’azzurro, del viola, del
fucsia e del verde. La caraffa ha una
capacità totale di 1,5 litri, è dotata di
filtro Maxtra a carboni attivi e resine a
scambio ionico, e l’indicatore elettronico
Brita Memo per la sostituzione del
filtro Maxtra. Con questa nuova caraffa
filtrante, Brita intende introdurre sul
mercato un nuovo concept di prodotto.
Al posto del manico, si è optato per
un’impugnatura che si fondesse con la
forma stessa della caraffa, dotandola
di un design che garantisce una presa
sicura. Grazie allo Swing Opener
appositamente sviluppato da Brita,
la caraffa filtrante può essere aperta
e chiusa con agilità utilizzando una
sola mano per chi ama la comodità e
per chi ama risparmiare tempo, oltre
che spazio. I simboli del bicchiere
e della tazza in rilievo sull’imbuto
mostrano chiaramente la precisa
quantità d’acqua di riempimento per
ottenere un bicchiere di fresca acqua
filtrata o per preparare la colazione
del mattino, e permettono dunque di
filtrare esattamente la quantità d’acqua
desiderata.
Minù
Lavazza A Modo Mio Minù, ‘la piccola
che fa grande l’espresso’, si presenta
con nuove varianti di stile che la rendono
ancora più vivace ed elegante. I nuovi
speciali colori Light Blue, Active Lime e
Sunburst Orange si aggiungono infatti ai
classici White e Red. Sempre compatta,
adatta a ogni spazio e facilissima
da usare, Lavazza A Modo Mio Minù
si presenta anche nell’esclusiva
variante “Glam” in edizione limitata,
con eleganti finiture metalliche. I due
colori metallizzati Glam Blue e Glam
Gold, con la nuova griglia poggia tazza
in metallo cromato, rendono questa
nuova Minù davvero unica e distintiva.
Grazie al cassettino estraibile, Lavazza
A Modo Mio Minù permette di caricare
e scaricare la capsula con lo stesso
semplice gesto. Con la manopola
Stop&Go si può scegliere ogni volta
la quantità di espresso desiderata e
la Thermoblock Technology permette
di avere una temperatura del caffè
sempre costante. La griglia small/large,
regolabile su due altezze, permette
di utilizzare la tazza giusta per un
espresso classico o un caffè lungo, e lo
spegnimento automatico consente un
importante risparmio di energia.
FOODSAVER
FoodSaver Modello 5X
FoodSaver è il sistema di sottovuoto
progettato per eliminare l’aria dagli
appositi sacchetti e da altri accessori
dedicati, in modo che gli alimenti
mantengano la loro freschezza e il
sapore fino a cinque volte più a lungo.
I cibi messi sottovuoto possono essere
conservati sia in frigorifero che in
freezer, per prolungare ancora di più
la loro durata. Grazie a FoodSaver è
inoltre possibile risparmiare tempo,
perché si possono preparare i pasti
in anticipo, e denaro, perché si può
acquistare cibo in maggiore quantità e
porzionarlo poi per la conservazione. Il
Modello 5X si caratterizza per il design
moderno con ingombro ridotto del 30%,
la conservazione in verticale, per un
minore ingombro sul piano di lavoro,
la possibiltà i utilizzare la modalità
“solo sigillatura”, per personalizzare
le dimensioni dei propri sacchetti, la
modalità alimenti umidi/secchi, tre
velocità per adattarsi a diversi tipi di
sacchetti e contenitori. La confezione
include: cinque sacchetti termo
sigillabili da 0,94 l, cinque sacchetti
termo sigillabili da 3,78 l, un rotolo da
28cmx3m, un barattolo, un tappo, un
tubo per accessori. Il prodotto, come
tutta la linea FoodSaver, è distribuito in
Italia da Nital.
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anno 7 - numero 10 - ottobre 2016
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BREVILLE
Blend Active
BRAUN
Multi Quick 9
Originale personal blender che coniuga
design e alta qualità. Grazie alla
semplicità di utilizzo e alla potenza
(300 W) delle lame curve in acciaio
inossidabile, in grado di tritare anche
il ghiaccio, in un attimo è possibile
preparare frullati, smoothies e succhi
da portare con sé: basta infatti sostituire
le lame con il tappo anti-sversamento
e il vaso diventa una pratica borraccia
da mettere in auto, nello zaino o nella
borsa della palestra. Il bicchiere da 600
ml, realizzato in Tritan Copoliestere,
è altamente resistente, antigraffio,
antiodore ed è inoltre portatile, adatto
ai supporti per auto e bicicletta. Le
componenti sono smontabili e lavabili
in lavastoviglie. A marchio Breville, è
distribuito in Italia da Nital.
Dotato di tecnologia Active Blade, Multi
Quick 9 è il primo Minipimer al mondo
che ha le lame che si alzano, e che
si abbassano durante la lavorazione
e offre una velocità Smart Speed e
una potenza di 1000 W. È dotato di un
piede con campana in acciaio inox,
impugnatura ergonomica e nuovo
sistema di innesto degli accessori
EasyClick Plus. Si compone di un mini
tritatutto con capacità di 350 ml, un
tritatutto con un recipiente capacità
di 1,25 litri con funzioni di frullatore,
un tritaghiaccio con bicchiere in
plastica da 600 ml e una frusta a
filo. L’asta del frullatore è in acciaio
inox con tecnologia Splash control:
la conformazione della campana
dell'asta è stata infatti progettata per
ridurre al minimo gli schizzi durante
la lavorazione. La disposizione delle
lame è inoltre specificamente pensata
per poter lavorare gli ingredienti in
meno tempo e con il miglior risultato,
permettendo di frullare perfettamente
e in pochi secondi anche gli ingredienti
più duri.
CROCK-POT
Crock-Pot Automescolante
Questa linea di slow cooker è pensata
per garantire un’alimentazione
sana attraverso la cottura lenta e a
temperatura bassa e costante, un
metodo antichissimo per mantenere
inalterate le proprietà nutritive degli
alimenti. Una volta selezionati gli
ingredienti e avviata la cottura, i risultati
saranno sempre perfetti. Crock-Pot
permette inoltre di risparmiare tempo:
è la pentola ad occuparsi della cottura
lenta, e nel frattempo è possibile
dedicarsi ad altre attività. Il nuovo
sistema automescolante mescola
automaticamente a intervalli regolari,
ma è anche possibile scegliere tra due
impostazioni di cottura (Low e High)
e mantenere in caldo le pietanze con
la funzione Warm automatica. Sicura
ed economica, può essere lasciata
accesa anche quando non si è in casa
e consuma quanto una lampadina.
È dotata di una pentola interna
in materiale ceramico rimovibile,
utilizzabile anche in forno e lavabile in
lavastoviglie, con 5,7 litri di capacità,
ideale per 6 persone. Il prodotto, a
marchio Crock-Pot, è distribuito in Italia
da Nital.
GIRMI
IM30 “Gastronomo”
Impastatore professionale, a marchio
Girmi e distribuito in Italia da Trevidea,
è dotato di un potente motore per
lavorare ogni impasto, e offre la
massima versatilità grazie ai tanti
accessori, inclusi ed opzionali. Con
potenza massima di 1300 watt e
capacità della ciotola di 5,2 litri, offre
otto velocità + Pulse e la possibilità
di lavorare impasti di massimo 2,4
kg (a seconda degli alimenti da
impastare). I piedini con ventosa gli
conferiscono una maggiore stabilità,
mentre il dispositivo di sicurezza ne
impedisce l’uso involontario. Questi gli
accessori inclusi: uncino impastatore
e mescolatore in alluminio, frusta
sbattitrice (o planetario) in acciaio inox,
coperchio in plastica trasparente. Tra gli
accessori opzionali ci sono il tritacarne,
l’accessorio per le tagliatelle, il
tirapasta, l’accessorio per gli spaghetti
e il frullatore. Il nome “Gastronomo” è
stato scelto per richiamare un famoso
prodotto Girmi degli anni 80, anch'esso
dotato di tanti accessori per svolgere
varie mansioni.
G3 FERRARI
Nectar G20069
BOSCH
SilentMixx
Estrattore realizzato per preparare
succhi di frutta e verdura sani, gustosi
e dal sapore naturale, preservando
gli elementi nutritivi e vitaminici. Si
caratterizza per il nuovo sistema facile
da smontare e pulire, costituito da
un filtro con microtrama e sistema di
estrazione a freddo e senza lame, che
consente di ottenere fino al 30% di
succo in più rispetto alle centrifughe
e di mantenere inalterato il gusto e le
proprietà naturali di frutta e verdura.
Coclea e filtro sono posizionati
all’interno di un unico pezzo, per
semplicità di pulizia e montaggio. Con
bassa velocità di rotazione (32 rpm)
e molto silenzioso (60dB), il prodotto
a marchio G3 Ferrari è distribuito da
Trevidea.
Questo modello frulla, trita e miscela
gli ingredienti in modo veloce, affidabile
e, soprattutto, silenzioso grazie
all'innovativo Noise Reduction System.
La lama Easy KlickKnife garantisce
i migliori risultati ed è facilissima da
smontare per essere pulita. Al solo
tocco di un pulsante è possibile ottenere
risultati perfetti nella realizzazione di
frullati, ghiaccio tritato o trito di verdure
grazie ai tre programmi automatici,
mentre il bicchiere frullatore
ThermoSafe consente - grazie alle sue
spesse pareti - di frullare le zuppe calde
o miscelare i drink più
freddi. Tritatutto e filtro per succhi di
frutta fanno parte della dotazione.
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ELECTROLUX
Expressionist Kitchen Machine
KENWOOD
Chef Elite Silver
Macchina impastatrice realizzata per
produrre a casa propria pane fresco
da panificio. Si compone di due ciotole
XL in acciaio inox con capacità reale da
5,7 litri, con paraschizzi con apertura
per il dosaggio degli ingredienti. È
equipaggiato con tre tipologie di frusta:
piatta con inserto di silicone per la
miscelazione di sostanze liquide;
piatta in metallo per la preparazione
di impasti per biscotti, pan di spagna
e tanto altro; a filo con fili sovrapposti
per una qualità superiore e cremosa
di panna montata e meringhe. Grazie
al gancio impastatore Professionale
TruFlow, l’apparecchio consente di
ottenere risultati al livello dei panifici.
Dotato di potente motore da 1000 W a
trazione diretta, permette di selezionare
10 livelli di velocità con cambio
sequenziale e manopola con luce Led,
mentre il sistema OneClick consente un
facile montaggio degli accessori.
Con potenza 1400 watt, il nuovo
Kenwood Chef si caratterizza per
la struttura in metallo pressofuso e
finitura in silver, è dotato di una ciotola
in acciaio inox con manici da 6,7 litri e
un coperchio trasparente paraschizzi.
Offre la possibilità di selezionare la
funzione Pulse oppure la funzione
di avvio a bassa velocità e include in
dotazione tre utensili di miscelazione in
acciaio inox system pro: frusta K, gancio
impastatore e frusta a filo.
Le tre prese motore permettono di
arricchire Chef Sense delle oltre 20
attrezzature opzionali progettate per
garantire la massima versatilità: dalla
sfogliatrice all’attrezzatura per fare il
ragù, dalla grattugia al torchio per la
pasta e molte altre ancora. Rispetto ai
tradizionali Kenwood Chef, Chef Sense
consente di usare la presa frontale
ancora più facilmente, grazie all’innesto
diretto delle attrezzature da usare a
bassa velocità.
Rispetto al sistema di attacco a barra,
il nuovo sistema di innesto a rotazione
consente di collegare le attrezzature
della presa motore a bassa velocità con
molta più facilità.
IMETEC
Cukò
Innovativo robot di Imetec in grado
di cucinare i migliori piatti della
tradizione italiana ogni giorno. Cukò
cucina da solo i primi piatti grazie ai
tre esclusivi programmi automatici e
accompagna l’utente step by step nella
preparazione di aperitivi, antipasti,
salse, primi e secondi piatti e dolci.
Basta scegliere la ricetta, impostare
tempo, velocità e temperatura e
seguire le indicazioni: il robot svolge
tutte le lavorazioni necessarie fino
alla cottura. È dotato di un display
digitale retro illuminato, facilissimo da
utilizzare, con comandi touch screen,
per i tre programmi automatici e per
le impostazioni manuali di velocità,
temperatura e tempo. Il kit di accessori
inclusi include la lama in acciaio inox, la
pala mescolatrice, la lama seghettata
tritaghiaccio, il cestello per la cottura a
vapore, la spatola e il tappo dosatore. La
boccia in acciaio inox ha una capienza
massima di 1,2 litri, ideale per cucinare
per quattro persone.
kCook Multi
Con una potenza 1500 watt in cottura e
550 watt a freddo, questo food processor
offre una capacità della ciotola di 4,5 litri
(capacità lavorabile 2,6 l - 8 porzioni),
include cinque dischi per poter operare
direttamente nella ciotola in acciaio inox
o in un altro recipiente. Tra gli accessori
inclusi ci sono le lame tritatutto, una
speciale pala mescolatrice, una frusta
per montare a neve e un cestello per
la cottura a vapore. Il range delle
temperature varia dai 30°C ai 180°C,
sono sei i programmi preimpostati, 12 le
velocità di mescolamento. Tutte le parti
che compongono il food processor sono
lavabili in lavastoviglie.
OSTER
Frullatore Oster Classic
SMEG
Estrattore SJF01 Smeg
Questo modello conserva lo stesso
design di Osterizer, il primo frullatore
inventato da John Oster nel 1946, ma
offre performance migliorate e risultati
perfetti. È infatti equipaggiato con la
tecnologia All Metal Drive, un sistema
esclusivo Oster di collegamento
tra il motore e le lame, realizzato
completamente con componenti
in metallo, per garantire migliore
trasferimento di potenza alle lame e
maggiore durata nel tempo. Il motore
da 600 watt permette un controllo a
tre velocità, mentre le quattro lame in
acciaio inox consentono di tritare anche
il ghiaccio e il vaso da 1,25 litri in vetro
refrattario di borosilicato (Pyrex) resiste
agli shock termici dei passaggi da caldo
a freddo, non si graffia e può essere
lavato in lavastoviglie.
Il marchio Oster è distribuito in Italia da
Nital.
L’Estrattore SJF01 Smeg della linea
Anni ’50 consente di ottenere succhi di
verdura e frutta della migliore qualità
dal punto di vista nutrizionale grazie
all’esclusiva tecnologia di spremitura
lenta SST (43 giri al minuto) a freddo.
Una vite senza fine, la coclea in Ultem,
materiale all’avanguardia di grande
durata, riproduce la classica azione
manuale di spremitura, pressando
delicatamente gli ingredienti contro le
pareti del filtro, disponibile con fori di 2
diametri differenti. Attraverso una leva
si può regolare la corposità del succo.
Senza l’utilizzo di lame che, lavorando,
sprigionano calore, sminuzzano
gli ingredienti fino alla consistenza
desiderata ma ne distruggono la
struttura cellulare, l’estrattore Smeg
lavora a freddo producendo concentrati
di assoluta freschezza, vitali nei colori e
nei profumi come i più sani ingredienti
d’origine.
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speciale ped
MORPHY RICHARDS
Dispenser di acqua calda - Serie Redefine
RUSSELL HOBBS
Robot da cucina Performance Pro
Appartenente alla serie Redefine,
gamma premium del marchio Morphy
Richards distribuito in Italia da Necchi,
questo dispenser di acqua calda è in
grado di fornire esattamente la giusta
quantità alla temperatura richiesta, per
‘ridefinire’ la propria attività in cucina
con una precisione mai vista prima.
Realizzato in acciaio inox traslucido
grigio permette di scegliere la
temperatura ideale per ogni esigenza:
85° C, 95° C, 100° C. Tra le specifiche
tecniche sono da segnalare la capacità
di 3,1 litri e la capacità di riscaldamento
da 150 ml a 1,5 litri, la potenza di
1500 W, la presenza di un filtro Brita
removibile, dispensatore gemello, auto
dispensatore e serbatoio removibile.
Dalle ricette più semplici e sbrigative
alle preparazioni più complesse ed
elaborate, il nuovo robot da cucina
Performance Pro si caratterizza per
la potenza e la grande versatilità. In
grado di tritare, grattugiare, affettare,
sbattere e montare tutti gli ingredienti
necessari per preparare piatti creativi
o tradizionali, questo moderno
elettrodomestico è stato progettato per
soddisfare i veri appassionati di cucina,
restando allo stesso tempo un attrezzo
facile e intuitivo da utilizzare. Tra gli
strumenti in dotazione ci sono anche
un disco per affettare con spessore
regolabile e il nuovissimo accessorio per
tagliare a cubetti, l’ideale per lavorare le
verdure come carote, zucchine e patate,
per presentarle in maniera creativa e
fare colpo anche sugli ospiti più esigenti.
Grazie alle tre diverse impostazioni di
velocità e la funzione Pulse, le lame
in acciaio inox e i diversi accessori, il
robot da cucina Performance Pro si
contraddistingue per l’alta qualità dei
suoi componenti e la facilità d’uso e
manutenzione.
PANASONIC
Robot da Cucina
Ispirati alla migliore tradizione dei coltelli
e delle lame giapponesi, i nuovi e leggeri
robot da cucina Panasonic permettono
di realizzare rapidamente un'ampia
gamma di pasti freschi e sani.
Il top di gamma F800 (con finitura in
alluminio e nero) e il modello F500 (con
finitura color bianco) sono dotati di 13
accessori intercambiabili per un totale
di 33 funzioni, per risparmiare tempo
e fatica, consentendo facilmente e
rapidamente di sminuzzare, affettare,
impastare, grattugiare e realizzare
deliziose salse e creme. Inoltre, entrambi
i modelli dispongono di una lama per
tagliare con precisione le patatine da
friggere e di una funzione esclusiva
pre-programmata che permette di
asciugare insalata e altre verdure.
Attraverso il pannello di controllo touch
si può selezionare uno dei cinque menu
automatici o, in alternativa, la modalità
manuale e prendere così controllo delle
impostazioni di velocità con la funzione
Pulse.
MOULINEX
iCompanion
Un robot unico e con tutti i requisiti i per
essere un vero e proprio compagno di
vita per chi ama cucinare. Si presenta
così il nuovo robot multifunzione
connesso di Moulinex, in grado di
collegarsi alla app che contiene una
serie di ricette gratuite e permette di
preparare ricette fino a otto persone,
in modo semplice e intuitivo: basta
selezionare una ricetta dalla App e lui
pensa a tutto, a partire dalla lista della
spesa che compare sullo smartphone
o tablet dell’utente. Fatta la spesa,
una volta a casa, basta lanciare la
ricetta direttamente dall'applicazione
che si collegherà ad iCompanion
impostando velocità, temperatura e
tempo. Poi non resta che inserire gli
ingredienti: iCompanion farà il resto. Il
robot consente di operare in modalità
manuale o utilizzare uno dei quattro
programmi automatici attraverso i tasti
di scelta rapida per le ricette quotidiane.
Da questo modello e su tutti i prodotti,
Moulinex garantisce la reperibilità dei
pezzi di ricambio per 10 anni.
Frullatore ad alta velocità ZX1800
ZX1800 è in grado di sminuzzare,
trattare alimenti ghiacciati, creare
sorbetti, smoothies e succhi, puree,
creme e perfino zuppe e vellutate. Ha la
medesima interfaccia touch illuminata
dei Robot da Cucina Panasonic e offre
sei comode e semplici funzioni preprogrammate. Questo frullatore ad
alte prestazioni dispone di un sistema
a sei lame in acciaio inossidabile. La
forma delle lame è stata progettata per
ottimizzare le prestazioni e per ottenere
risultati dalla consistenza omogenea
e cremosa. Le tre lame superiori, con
una potenza di rotazione a 30.600 giri/
min, sono dotate di spigoli lisci per
tritare ghiaccio, frutta e verdura e
ottenere una massima frantumazione
degli ingredienti. Le tre lame inferiori
con bordi dentellati sono invece
state progettate per tritare e tagliare
finemente. Sfruttando la rotazione delle
lame è possibile realizzare zuppe calde
in solo sette minuti, grazie al calore
generato dal motore. ZX1800 offre anche
in dotazione l’esclusivo accessorio
glacette (Ice Pack) che riveste il
bicchiere frullatore per mantenere a
basse temperature gli alimenti che
vanno gustati molto freddi.
PHILIPS
Philips Soup Maker
Cuoci e Frulla dotato di quattro
programmi preimpostati e una funzione
di miscelazione manuale, è il prodotto
ideale per realizzare creme, zuppe
e vellutate sane e gustose, conserve
e frullati con estrema semplicità e
risparmiando tempo prezioso. Basta
inserire gli ingredienti, selezionare
il programma desiderato e sarà
Philips Soup Maker a cucinare. Grazie
all’efficiente potenza di riscaldamento,
le zuppe saranno pronte in soli 20
minuti. Inoltre può essere utilizzato
anche come un classico frullatore sia
per cibi caldi come le zuppe, sia per cibi
freddi come i frozen yogurt.
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ARIETE
X Vapor Deluxe mod. 4146
IROBOT
Braava jet
Il nuovo pulitore a vapore a traino
presenta un comodo vano porta
accessori posto sulla base. Grazie
alla forza naturale del vapore, X
Vapor Deluxe pulisce tutte le superfici
domestiche garantendo la massima
igiene senza l’aiuto di detergenti
chimici: piastrelle, vetri, parquet,
marmo e tappeti. Il vapore, infatti,
deterge, igienizza e disinfetta uccidendo
fino al 99,9% di germi e batteri. L’ampia
gamma di accessori permette una
pulizia accurata di finestre, tessuti
e superfici di ogni tipo. Il modello si
caratterizza per una potenza di 1500
watt e autonomia di un’ora, ed è
dotato di una caldaia in acciaio inox
con capacità utile 1600 ml. Il tempo di
riscaldamento è di otto minuti circa, la
pressione massima di 5 Bar.
Ultima importante novità firmata
iRobot e commercializzata da Nital,
Braava jet è un robot pulisci pavimenti
in grado anche di lavare ogni tipo di
superficie, seguendo uno schema di
pulizia efficiente e sistematico, grazie
alla tecnologia di navigazione iAdapt
2.0. Grazie alla forma squadrata e alle
dimensioni compatte, Braava jet riesce
ad arrivare nelle aree più difficili da
raggiungere. Il robot memorizza gli
ostacoli che incontra nel percorso di
pulizia, mentre per confinare Braava
all'interno di ambienti che potrebbero
non avere porte, quali cucine o ingressi,
è possibile creare una barriera invisibile
semplicemente tenendo premuto
il pulsante Clean fino a quando non
si illuminano due lineette blu sulla
superficie superiore dell'apparecchio.
Il nuovo robot è stato progettato per
lavare e pulire efficacemente pavimenti
in piastrelle, pietra e parquet sigillato,
e offre le tre modalità di pulizia acqua,
umido, secco, riconoscendo attraverso
il tasto Clean se il panno di pulitura che
è stato montato serve per lavare, per
pulire in modalità “a umido” o per agire
a secco.
POLTI
Unico MCV80_Total Clean& Turbo
L’aspirapolvere multifunzione di casa
Polti è ancora più potente, potendo
contare su 236 AW di forza aspirante,
e ancora più efficace, raggiungendo
fino a 6 bar di pressione vapore. Dotato
di tecnologia multiciclonica, Unico
MCV80_Total Clean&Turbo aspira,
igienizza con la forza del vapore e
asciuga tutte le superfici di casa
(pavimenti, piani cottura, sanitari,
rubinetteria, divani, tappeti, cuscini,
vetri e specchi). Senza sacco, con
cinque stadi di filtrazione, trattiene
anche le particelle più piccole senza
disperderle nell’ambiente e in più è
in grado di aspirare sporco secco e
umido garantendo risultati di pulizia
eccezionali, mentre la caldaia ad alta
pressione genera un vapore potente in
grado di uccidere e rimuovere il 99,99%
di germi, batteri e virus. È dotato di tre
programmi pensati per pulire al meglio
i pavimenti duri, tappeti/moquette e
vetri: il singolo programma automatico
imposta la corretta combinazione di
forza vapore e tempo di asciugatura
in base alla superficie che si vuole
trattare. E in questa nuova versione
l’aria è anche più profumata, grazie alla
piastrina di deodorante Frescoaspira.
DE’LONGHI
Colombina cordless plus XLR32LED.BK
Scopa ricaricabile senza sacco a 32
V, con batteria Lithium, 50 minuti di
autonomia massima, capacità tanica da
1 litro e tre velocità di funzionamento.
Di colore grigio, offre la possibilità di
ricarica veloce e include una docking
station per depositare e ricaricare la
scopa con estrema facilità e praticità.
La spazzola motorizzata Turbo Brush,
per tutti i tipi di pavimenti, risulta 12
volte più efficiente rispetto al tempo
richiesto dalla normativa IEC60312-1
nella raccolta di fibre di cotone, capelli
e peli di animale domestico. Il rullo
con le setole può essere disattivato
con un pulsante sulla spazzola per
pulire facilmente anche i tappeti a pelo
lungo, e può essere rimosso con un
gesto, come per il semplice sistema
di svuotamento tanica polvere, per
un’estrema facilità d'uso. La tanica è
dotata del nuovo filtro elicoidale, che
consente di raddoppiare la superficie
filtrante per aumentare le prestazioni.
Vaporetto SV440_Double
È il modello top di gamma delle scope
a vapore firmate Polti: con la sola forza
naturale del vapore elimina lo sporco,
agisce sulle macchie, uccide e rimuove
il 99,9% di germi, batteri e virus. Dotato
di un pulitore portatile integrato per
la pulizia di tutte le superfici di casa,
Vaporetto SV440_Double pulisce 15
tra le superfici più svariate. Leggera
e maneggevole, è pronta all’uso in
soli 15 secondi. Il serbatoio estraibile
consente di caricare acqua in modo
pratico e veloce, e il filtro anticalcare
integrato aiuta a prevenire la formazione
del calcare e a migliorare l’efficacia
del vapore. Semplice da usare, questo
modello è dotato di una gamma
completa di accessori. Vaporetto SV440_
Double può contare anche sullo speciale
dispenser per il deodorante Frescovapor
integrato sulla spazzola Vaporforce
per chi desidera igienizzare la casa e
diffondere una piacevole profumazione.
PHILIPS
AquaTrio Pro FC7088
Dotato dell’esclusiva tecnologia Philips
di tripla accelerazione, consente di
aspirare, lavare e asciugare tutte le
superfici dure in una sola passata.
Grazie all’uso costante di sola acqua
sarà possibile avere pavimenti
visibilmente puliti con la massima
efficienza, arrivando a rimuovere il
99% dei batteri. La tecnologia a tripla
accelerazione consente infatti di
utilizzare simultaneamente tre diverse
azioni di pulizia. La potente azione
di aspirazione rimuove lo sporco in
una sola passata, mentre l’innovativa
spazzola in microfibra a rotazione
rapida elimina con la massima efficacia
macchie e liquidi. La seconda spazzola
rotante assorbe l’acqua rimanente.
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DYSON
360 Eye
HOOVER
Athen Evo Unplugged ATV324LI 011 (linea Battery)
Il nuovo robot Dyson 360 Eye è in grado
di muoversi per casa in modo efficiente,
garantendo una potente capacità di
aspirazione e pulizia. Alloggiato al suo
interno, il potentissimo motore digitale
a elevata efficienza energetica Dyson V2,
con una velocità che raggiunge i 78.000
giri/min, impiega la tecnologia Radial
Root Cyclone per separare in modo
efficace polvere e residui, catturando
anche lo sporco più sottile di un capello.
Il sistema visivo a 360° di cui è dotato
comprende una videocamera che rileva
30 fotogrammi al secondo, consentendo
al robot di scansionare con la massima
efficacia l’ambiente. L’apparecchio
genera poi una pianta dettagliata per
navigare in modo intelligente e attorno
alla stanza e rilevare la propria posizione
individuando quali sono le zone ancora
da pulire, seguendo uno schema di
movimento efficiente e sistematico. La
app Dyson Link consente infine agli utenti
di visualizzare tutti gli apparecchi Dyson
connessi, inclusi il robot Dyson 360 Eye e
il purificatore Dyson Pure Cool Link.
Questo aspirapolvere senza fili è uno
dei quattro modelli della gamma che
Hoover ha battezzato Battery e che
alla praticità del cordless aggiunge
un’incredibile efficienza delle batterie,
ancora più leggere e con una maxi
durata per garantire la migliore
performance in termini di pulizia, durata
e facilità di utilizzo. Athen Evo è la scopa
ricaricabile senza cavo e senza sacco
che fa del binomio autonomia-potenza
il proprio elemento distintivo. Vero e
proprio concentrato di innovazione
tecnologica unita a una grande
ergonomia, la nuova Hoover Athen Evo
vanta una batteria al litio ancora più
potente da 32.4 V, che consente due
ore di utilizzo con una sola ricarica, un
arco temporale ampiamente superiore
alla necessità media di utilizzo media
degli utenti. Il tempo per una ricarica
completa è di sole quattro ore. La
tecnologia Easy Driving System con
inclinazione fino a 180° garantisce la
massima maneggevolezza, mentre il
display Led per visualizzare il livello di
batteria e la turbo spazzola motorizzata
permette la pulizia di tutte le superfici.
Dyson V8
Grazie al motore digitale Dyson V8,
compatto ma capace di generare una
potenza di 110.000 giri al minuto, questo
aspirapolvere senza filo pesa solo 2,6
kg e garantisce prestazioni potenti e
costanti. Dyson V8 non si limita a pulire
i pavimenti ma, da scopa senza filo, si
trasforma rapidamente in aspirapolvere
portatile per raggiungere praticamente
ogni punto. Basato su dieci anni di
tecnologia senza filo ed esperienza nel
campo dei motori, l’aspirapolvere Dyson
V8 offre rilevanti migliorie rispetto ai
suoi predecessori. Fra le principali, si
annoverano tempi di funzionamento
ottimizzati, espulsione igienica dello
sporco, aspirazione ancora più potente
e silenziosità maggiore. La potente
aspirazione generata dal motore digitale
Dyson V8 è abbinata alla tecnologia
delle spazzole motorizzate Dyson, tra
cui la spazzola Direct Drive, che rimuove
anche lo sporco più ostinato e i peli di
animali dai tappeti. Gli aspirapolvere
senza filo Dyson V8 hanno inoltre un
nuovo meccanismo di svuotamento
del contenitore: un anello in silicone
scivola sulla maglia metallica interna,
spingendo lo sporco verso l’esterno.
ELECTROLUX
Egorapido 2 in 1 Pet
Aspirapolvere senza sacco con
tecnologia ciclonica e batterie al litio
HD TurboPower e con un’autonomia
fino a 45 minuti. Ideato per chi
possiede animali, offre due apparecchi
in uno: l’unità portatile rimovibile
rende facili e veloci le pulizie delle
superfici del mobilio, mentre la scopa
multisuperficie si prende cura dei
pavimenti. Tra i propri punti di forza
annovera anche la manovrabilità a 180°,
grazie alla funzionalità EasySteer, per
movimenti fluidi su tutte le superfici.
La spazzola motorizzata Animal Care
consente di eliminare facilmente
i peli di animali sia dai pavimenti
che dagli imbottiti, mentre con la
tecnologia brevettata BrushRollClean
il rullo si pulisce automaticamente
semplicemente premendo l’apposito
pedale. L’inserimento degli accessori
avviene sull’impugnatura o sul supporto
ricarica da parete e pavimento.
KÄRCHER
WV 2 Plus
BLACK+DECKER
Dustbuster DVJ325BFS
Con l'innovativo aspiragocce originale
WV 2 Plus a batteria, Kärcher intende
rivoluzionare il modo di pulire le
finestre. WV 2 Plus semplifica
la pulizia e fa risparmiare una
considerevole quantità di tempo e di
fatica, risolvendo il problema delle
gocce con la sua potente aspirazione.
Offre un’intelligente combinazione
tra un flacone spray con panno e
un'aspirazione che assicura un'efficace
e profonda pulizia lasciando i vetri
brillanti, senza aloni o striature.
L'ergonomia del sistema a batteria WV
2 Plus, inoltre, rende la pulizia delle
finestre igienica, eliminando qualsiasi
contatto con l'acqua sporca.
WV 2 Plus è dotato di serbatoio acqua
sporca facile da svuotare e display Led
per avere sempre sott'occhio il livello di
carica della batteria.
Bocchetta aspirante extra lunga,
ricarica e tecnologia ciclonica sono
tra le caratteristiche principali di
Dustbuster DVJ325BFS di Black+Decker,
un comodo aspiratore portatile che si
adatta a qualsiasi tipo di superficie e
utilizzo. La speciale tecnologia Smart
Tech è presente sia nella gestione della
batteria che in quella del filtro. Il Battery
Sensor, infatti, è un sensore intelligente
che indica sia lo stato della batteria
durante la fase di ricarica, sia il livello di
autonomia rimanente durante l'uso, per
organizzare al meglio le proprie attività
di pulizia. Il Filter Sensor, invece, rileva
il potenziale intasamento del sistema
di filtraggio e indica con un led quando
è il momento di pulirlo. In questo modo
contribuisce a ottimizzare la potenza
aspirante e le prestazioni di pulizia.
32
del brand britannico
nel settore
beauty , aspirazione
e trattamento dell ’ aria .
w w w
.
d y s o n
.
Dyson
Supersonic
Una rivoluzione
i t
nella cura dei capelli
Dyson V8
Senza fili,
senza problemi
Grazie al motore digitale Dyson V8, compatto ma capace di
generare una potenza di 110.000 giri al minuto, questo aspirapolvere senza filo pesa solo 2,6 kg e garantisce prestazioni
potenti e costanti. Dyson V8 non si limita a pulire i pavimenti
ma, da scopa senza filo, si trasforma rapidamente in portatile per
raggiungere praticamente ogni punto della casa. Basato su dieci
anni di tecnologia senza filo ed esperienza nel campo dei motori,
l’aspirapolvere Dyson V8 offre rilevanti migliorie rispetto ai suoi
predecessori: tempi di funzionamento ottimizzati, espulsione
igienica dello sporco, aspirazione ancora più potente e silenziosità
maggiore. La potente aspirazione generata dal motore digitale
Dyson V8 è abbinata alla tecnologia delle spazzole motorizzate Dyson, tra cui la spazzola Direct Drive, che rimuove anche lo
sporco più ostinato e i peli di animali dai tappeti, mentre quella
a rullo morbido elimina simultaneamente i residui più grossi e la
polvere sottile dai pavimenti. Gli aspirapolvere senza filo Dyson
V8 si caratterizzano inoltre per un nuovo meccanismo di svuotamento del contenitore: un anello in silicone scivola sulla maglia
metallica interna, spingendo lo sporco verso l’esterno. In questo
modo, è possibile direzionare sia la polvere sia i residui intrappolati
mediante un’unica azione, senza più necessità di entrare in contatto con lo sporco.
Dyson Pure
Hot+Cool Link
L’aria di casa
sempre sotto controllo
Il purificatore e termoventilatore Dyson Pure Hot+Cool Link
è concepito per soddisfare qualunque esigenza: scaldare rapidamente e in modo omogeneo la stanza d’inverno, offrire un
raffrescamento potente e mirato d’estate e purificare l’aria in
modo efficace tutto l’anno. Questo apparecchio elimina automaticamente gli agenti inquinanti che rileva negli ambienti
domestici, inviando simultaneamente i dati sulla qualità dell’aria interna ed esterna alla app Dyson Link.
L’inquinamento dell’aria all’interno delle case può essere fino a
cinque volte maggiore rispetto all’esterno e la gente trascorre circa il 90% del suo tempo in casa. I purificatori possono
contribuire a catturare agenti inquinanti, pollini, muffe, bat-
Dyson
360 Eye
Alle pulizie
di casa…ci pensa lui
teri e odori. Tuttavia, alcuni apparecchi fanno affidamento su
dei motori per spingere forzatamente l’aria attraverso i filtri e
intrappolare le particelle, consentendo spesso agli agenti inquinanti di attraversarli e tornare nell’ambiente. Dyson Pure
Hot+Cool Link invece utilizza il filtro HEPA 360° Glass di
Dyson, una tecnologia in grado di catturare il 99,95% delle
particelle potenzialmente nocive di dimensioni fino a 0,1 micron, trattenendole nel filtro ed eliminandole dall’aria che si
respira dentro casa. E non è tutto: i sensori all’interno dell’apparecchio rilevano i cambiamenti delle condizioni ambientali e
regolano automaticamente il flusso per mantenere la qualità
dell’aria al livello desiderato.
L’ultima grande novità firmata Dyson, segna l’ingresso del
brand britannico nel comparto beauty. Leggero, potente e
tecnologico, l’asciugacapelli Dyson Supersonic si caratterizza per il design rivoluzionario, è frutto di un lavoro di ricerca ingegneristica di oltre quattro anni, in cui l’azienda ha
investito quasi 70 milioni di euro, ed è alimentato dal motore
digitale brevettato Dyson V9, sviluppato ad hoc all’interno
dell’azienda da un team di oltre 15 ingegneri specializzati nei
motori. Si tratta del motore digitale Dyson più piccolo, leggero e avanzato: abbastanza piccolo da entrare nel manico
dell’asciugacapelli invece che nella testa. Ma soprattutto
l’asciugacapelli Dyson Supersonic è dotato di un sistema di
controllo intelligente del calore: una termoresistenza situata
all’interno di una bolla di vetro misura la temperatura 20 volte
al secondo e trasmette i dati al microprocessore, che controlla in modo intelligente il termoelemento a doppio strato
brevettato. In questo modo Supersonic riesce a tenere sotto
controllo la temperatura dell’aria, proteggendo i capelli dai
gravi danni causati dal calore. Si avvale inoltre della tecnologia brevettata Air Multiplier di Dyson, grazie a cui il volume
dell’aria aspirata nel motore viene triplicato, producendo un
getto ad alta pressione ed elevata velocità. Per rendere l’apparecchio più silenzioso, un team di ingegneri aero-acustici
di Dyson, utilizzando una ventola assiale all’interno del motore, ha semplificato il percorso dell’aria, riducendone turbini
e vortici. Inoltre, dotando la ventola di 13 pale invece che 11
come di consueto, la rumorosità del motore è stata portata
ad una frequenza acustica che va oltre l’intervallo percepibile
dall’orecchio umano.
Risultato di un investimento di 28 milioni di sterline in attività di ricerca e sviluppo,
condotte da un team di oltre 200 ingegneri, il nuovo robot Dyson 360 Eye è in
grado di muoversi per casa in modo efficiente, garantendo una potente capacità
di aspirazione e pulizia. Alloggiato al suo interno, il potentissimo motore digitale a
elevata efficienza energetica Dyson V2 ha una velocità che raggiunge i 78.000
giri/min, mentre la tecnologia Radial Root Cyclone permette di separare in modo
efficace polvere e residui, catturando anche lo sporco più sottile di un capello.
Il sistema visivo a 360° di cui è dotato comprende una videocamera che rileva
30 fotogrammi al secondo, consentendo al robot di scansionare con la massima
efficacia l’ambiente. L’apparecchio genera poi una pianta dettagliata per navigare
in modo intelligente attorno alla stanza e rilevare la propria posizione individuando
quali sono le zone ancora da pulire. Utilizza sensori a infrarossi per rilevare eventuali ostacoli e pulire in modo intelligente, seguendo uno schema di movimento
efficiente e sistematico. La app Dyson Link consente infine agli utenti di visualizzare tutti gli apparecchi Dyson connessi, inclusi il robot Dyson 360 Eye e il
purificatore Dyson Pure Cool Link.
informazione pubblicitaria
Natale
f i r m at o
Dyson
Le nuove soluzioni
speciale ped
hitech magazine
anno 7 - numero 10 - ottobre 2016
www.hitechweb.info
LG
Antiacaro Bed Cleaner
HOTPOINT
Power Move HSMR2AZUB
Questo aspirapolvere, grazie alla
tecnologia Dual Punch e al sistema
di sterilizzazione UV, permette
di mantenere materassi, letti,
divani e poltrone sempre privi di
acari della polvere e di allergeni
nocivi. La rotazione della spazzola
presente nell’aspirapolvere raccoglie
delicatamente capelli, peli e fibre
da materassi, lenzuola e cuscini per
avere un'igiene più profonda. A pulizia
avvenuta, posizionando Bed Cleaner
nella sua base d'appoggio, in cui è
presente una lampada UV, si attiva
automaticamente la sterilizzazione della
spazzola. Il sistema multiplo di filtraggio
presente nel filtro Dual Hepa consente
di rimuovere polvere, odore e germi
dall'ambiente domestico, trattenendo il
99,99% della polvere raccolta.
Le nuove scope elettriche Power Move,
ergonomiche e senza fili, permettono di
raggiungere ogni angolo della casa. La
ricarica super veloce garantisce ridotti
consumi di energia senza lunghe attese.
Questo modello offre un’autonomia fino
a 60 minuti, tre livelli di potenza e una
rumorosità di 75 dB(A). Grande facilità
di utilizzo è garantita dal remote power
control e dal tubo flessibile di due
metri di lunghezza. Tra gli accessori in
dotazione: una spazzola multi superficie
motorizzata, una bocchetta per imbottiti
e una lancia di precisione.
ROWENTA
Clean&Steam
Clean & Steam è una scopa elettrica
in grado di scopare ed aspirare
contemporaneamente seguendo
il naturale movimento con cui
abitualmente si lavano i pavimenti,
permettendo di dimezzare i tempi di
pulizia e lasciando le superfici dure
(parquet, mattonelle, cotto, marmo)
senza polvere, macchie e senza aloni
con un solo movimento eal tempo
stesso igienizzando. Grazie all’esclusiva
spazzola Dual Steam & Air, i pavimenti
vengono prima aspirati, poi lavati
attraverso un getto di vapore e uno
straccio in morbida microfibra posto
sotto la spazzola. A seconda del tipo di
pavimento (parquet, piastrelle, vinile,
etc.), l'utente può selezionare l'intensità
del vapore più appropriato e, grazie
ad un grilletto posto sull’impugnatura
può interrompere il flusso di vapore.
Basterà riempire il serbatoio, attendere
30 secondi e il vapore sarà pronto
ad assicurare una pulizia profonda,
aspirando come un potente traino e
rimuovendo, grazie al vapore, fino al
99% dei batteri.
Energy Power 4 SL M07 A4 HB
I nuovi aspirapolvere a traino Energy
Power assicurano performance fino
alla quadrupla classe A per risultati
quattro volte top in tutte le categorie
dell’etichetta energetica, mentre un
risparmio ancora maggiore è assicurato
dall’efficienza del motore da 700 watt.
La tecnologia multiciclonica permette
di mantenere costante la potenza
di aspirazione, per prestazioni di
pulizia in classe A su pavimenti duri e
tappeti. Questo apparecchio ad elevata
silenziosità, di soli 68 dB(A), offre inoltre
la praticità del remote Power Control e
la possibilità di operare in un raggio di
azione di 13 metri. Tra gli accessori di
cui questo modello è dotato spiccano la
spazzola multi superficie motorizzata, la
spazzola turbo e quella per parquet.
BOSCH
Readyy’y
MIELE
Blizzard CX1
La scopa elettrica ricaricabile 2 in 1
permette di avere due aspirapolvere in
uno - una scopa elettrica senza filo e
un aspirabriciole, offrendo eccellenti
prestazioni di pulizia. Per risolvere
velocemente i piccoli disastri in cucina
basta estrarre il pratico aspirabriciole
integrato, comodo da utilizzare grazie
al corretto bilanciamento dei pesi e alla
posizione del pulsante di accensione. La
nuova spazzola motorizzata, invece, con
rullo estraibile per una rapida pulizia,
permette di poter utilizzare Readyy’y su
tutti i tipi di pavimenti, da quelli lisci fino
alla moquette. Con l’aiuto del sistema
EasyClean, il contenitore della polvere
può essere estratto con la semplice
pressione di un pulsante, ed è facile
da pulire perché la sua struttura è
priva di angoli in cui la polvere si può
infilare. Readyy’y s caratterizza inoltre
per una grande leggerezza, mentre
il design slanciato unito a dimensioni
ridottissime permettono di posizionarla
ovunque, anche durante la ricarica.
Primo prodotto senza sacco del
marchio tedesco, Blizzard CX1 offre
prestazioni eccellenti e ridotte emissioni
sonore grazie a un percorso dell’aria
molto lineare, che permette una
significativa diminuzione del rilascio
di polveri sottili grazie a un filtro
autopulente posizionato al di fuori
del contenitore della polvere, in cui
finisce solo lo sporco più voluminoso.
Contenitore e filtro sono progettati per
evitare qualsiasi contatto della pelle con
la sporcizia raccolta dall’aspirapolvere,
grazie al sistema di filtraggio chiamato
‘Vortex Technology’, che con la forza
centrifuga e l’alta potenza di aspirazione
(velocità dell’aria superiore a 100 km/h)
è in grado di separare le particelle
piccole da quelle grandi per ottimizzare
il sistema di filtraggio. Testato per
durare 20 anni, Blizzard arriverà sul
mercato italiano nel mese di novembre
in cinque diversi modelli.
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speciale ped
hitech magazine
anno 7 - numero 10 - ottobre 2016
www.hitechweb.info
GUIDA
RETAIL 2016
BABYLISS
Spazzola termica lisciante HSB100E
LA MAPPA
DELLA DISTRIBUZIONE ITALIANA
Ideale per capelli lunghi o di media
lunghezza, questa spazzola termica
lisciante, che si caratterizza per il
design rettangolare e una superficie
di 60 cm², promette di ottenere in
poco tempo un risultato impeccabile,
attraverso un sistema altamente
innovativo. Una vera e propria stiratura
tridimensionale che si realizza
attraverso le 126 setole di cui è
equipaggiata. La prima dimensione
è costituita da 34 pettini esterni in
plastica rigida e permette di preparare i
capelli per la stiratura, garantendo una
pettinatura delicata, anche su capelli
lunghi e spessi. La seconda dimensione
corrisponde alle 50 setole interne
in silicone morbido che permettono
di lisciare i capelli senza stringere,
posizionandoli vicino agli elementi
riscaldanti. La terza dimensione sono
le 42 setole riscaldanti in ceramica
che garantiscono una cura delicata
del capello e una stiratura perfetta
attraverso la distribuzione omogenea
di calore. I due generatori di ioni di
cui è dotata la spazzola permettono
di eliminare l’elettricità statica ed
effettuare un controllo del crespo,
per un risultato più luminoso, mentre
i tre indicatori Led consentono la
regolazione della temperatura,
scegliendo tra 180, 190 e 200 gradi, in
modo che la spazzola possa essere
utilizzata su ogni tipo di capello.
Regolabarba – Le Designer SH500E
Dotato di un esclusivo sistema di
rotazione brevettato, con doppia
affilatura delle lame, questo modello
top di gamma risulta due volte più
veloce di un regolabarba lineare, grazie
a 5 milioni di movimenti di taglio al
minuto (un regolabarba "tradizionale"
ne compie 1 milione). Permette di
effettuare un taglio multidirezionale,
qualunque sia la direzione di crescita del
capello e risulta preciso per ogni tipo di
stile grazie alla regolazione motorizzata,
alla precisione di 0,2 mm, al rasoio e
rifinitore di dettagli inclusi, permettendo
di realizzare 50 lunghezze di taglio, da
0,4 a 12 millimetri. La lunga durata
di questo modello è assicurata dal
pettine con guida di taglio infrangibile,
dal rivestimento in titanio delle lame e
dalla possibilità di acquistare la ricarica
lame (venduta separatamente). Comfort
e praticità sono assicurate dal basso
livello di vibrazioni (tre volte inferiore
rispetto a un regolabarba standard),
dalla ricarica veloce, dal cordless 40
mm, dal pettine di guida motorizzato e
dal semplice sistema di lavaggio.
INSEGNE FATTURATI
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Uno strumento di lavoro
indispensabile e aggiornato
Se sei interessato manda una e-mail a:
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36
informazione pubblicitaria
speciale ped
BEURER
Epilatore a luce pulsata IPL6.000 SatinSkin Pro
L’epilatore a luce pulsata IPL6.000
SatinSkin Pro Beurer è un apparecchio
professionale dal design compatto che
garantisce una depilazione efficace
e duratura come dall’estetista, ma
è utilizzabile comodamente a casa
propria. Con una lampada di 3,1
cm2, risulta l’apparecchio più rapido
fra quelli di dimensioni compatte e
consente di trattare tutto il corpo in soli
ventisei minuti. Gli studi dimostrano
che già dopo tre/quattro trattamenti è
possibile constatare una riduzione dei
peli fino al 50%. L’epilatore dispone di
un sistema di sicurezza professionale
dedicato, con una protezione UV
integrata che protegge la pelle dai
raggi dannosi. Il sensore 2 in 1 valuta
la pigmentazione della pelle prima di
ogni impulso luminoso, consentendone
l’utilizzo solo in presenza della
pigmentazione adeguata, e al tempo
stesso protegge gli occhi: l’emissione
di un impulso luminoso avviene solo
quando la superficie è a completo
contatto con la pelle.
BOSCH
Stiracapelli KeratinAdvance Protect PHS5947
La nuova generazione di piastre
stiracapelli Bosch garantisce azione
delicata e protezione dal calore.
Una stiratura perfetta è garantita
dall'innovativa tecnologia DualZone, che
protegge i capelli dal calore. Le piastre
Performance Zone con rivestimento
Ceramic Diamond permettono di
ottenere acconciature setose e fluide
con una brillante luminosità, mentre
la zona Keratin Protect protegge i
capelli dal surriscaldamento e dalla
perdita di umidità durante la stiratura.
Le cinque impostazioni con display Led
permettono infine di utilizzare sempre
una temperatura adeguata e mantenere
i capelli sani e luminosi.
Spazzola per la pulizia del viso FC65 Pureo Deep Clear
DYSON
Asciugacapelli Dyson Supersonic
Dedicata alle donne che sognano
una pelle invidiabile, questa spazzola
garantisce una pulizia del viso delicata
e profonda, per una pelle visibilmente
più morbida e luminosa. Dotata di luce
Led blu per eliminare velocemente
le impurità, risulta efficace già dai
primi utilizzi. Dispone di due livelli
di funzionamento, impostabili su tre
velocità: a vibrazione, per una pulizia
particolarmente delicata, e a pulsazione,
per una pulizia profonda e per una pelle
più liscia e morbida.Comodamente
utilizzabile sotto la doccia o nella vasca
da bagno, garantisce un funzionamento
pari a trenta minuti di utilizzo (si ricarica
completamente in circa sei ore).
Il nuovo asciugacapelli Dyson
Supersonic segna l’ingresso del brand
nel comparto beauty. Leggero, potente
e tecnologico, il phon si caratterizza
per il design rivoluzionario, ed è frutto
di un lavoro di ricerca ingegneristica di
oltre quattro anni, in cui l’azienda ha
investito quasi 70 milioni di euro. Dyson
Supersonic è alimentato dal motore
digitale brevettato Dyson V9, sviluppato
ad hoc all’interno dell’azienda da un
team di oltre 15 ingegneri specializzati
nei motori. Si tratta del motore digitale
Dyson più piccolo, leggero e avanzato:
abbastanza piccolo da entrare nel
manico dell’asciugacapelli invece che
nella testa. L’asciugacapelli Dyson
Supersonic è dotato di un sistema
di controllo intelligente del calore,
attraverso una termoresistenza
situata all’interno di una bolla di vetro.
L’asciugacapelli si avvale inoltre della
tecnologia brevettata Air Multiplier
di Dyson, grazie a cui il volume
dell’aria aspirata nel motore viene
triplicato, producendo un getto ad
alta pressione ed elevata velocità. Per
rendere l’apparecchio più silenzioso,
un team di ingegneri aero-acustici di
Dyson, utilizzando una ventola assiale
all’interno del motore, ha semplificato
il percorso dell’aria, riducendone
turbini e vortici. Inoltre, dotando la
ventola di 13 pale invece che 11 come
di consueto, la rumorosità del motore è
stata portata ad una frequenza acustica
che va oltre l’intervallo percepibile
dall’orecchio umano. L’asciugacapelli
Dyson Supersonic ha tre livelli di calore,
tre flussi d’aria di diversa intensità
e anche un getto freddo. Inoltre gli
accessori, ossia un beccuccio lisciante e
un diffusore, rimangono freddi al tatto,
poiché la tecnologia Heat Shield ne
impedisce il surriscaldamento, facendo
sì che l’aria calda rimanga contenuta
fra due strati di aria fredda.
REMINGTON
Piastra stretta PROluxe - S9100
Questa piastra appartiene alla nuova
linea PROluxe, che comprende una
serie di prodotti dedicati al benessere
dei capelli. PROluxe S9100 è dotata di
un rivestimento in ceramica Ultimate
Glide progettato per essere cinque
volte più liscio rispetto ai rivestimenti
standard in ceramica, per capelli lisci
come la seta tutto il giorno. Inoltre,
Remington ha dotato l’apparecchio di
piastre fino a cinque volte più durature
(e l'85% più resistenti) rispetto a quelle
standard Remington e assicura non
solo una manutenzione ottimale, ma
anche una minore usura nel corso del
tempo. Infine, l’alta concentrazione
di ceramica consente di ottenere
una temperatura uniforme e una
migliore scorrevolezza delle piastre.
La nuovissima impostazione PRO + che
acconcia i capelli a una temperatura di
185° per uno styling più delicato e meno
stressante. Infine, il sensore intelligente
con tecnologia Opti-Heat, progettata in
modo specifico dal team di ingegneri
Remington allo scopo di ottenere
acconciature durature, fornisce calore
costante dove è necessario, così da
garantire una piega perfetta in una sola
passata.
38
hitech magazine
anno 7 - numero 10 - ottobre 2016
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HOMEDICS
Epilatore a luce pulsata Mē Touch 300.000 impulsi
PANASONIC
Attivatore Viso XT20 3 in 1
Questo modello fa parte della gamma
di epilatori a luce pulsata Mē dotati
dell’esclusiva tecnologia brevettata
ēlos, ideata dall’inventore e sviluppatore
della luce pulsata, il Dottor Shimon
Eckhouse. Questa tecnologia combina
l’efficacia dell’Ipl (Luce pulsata)
con quella dell’RF (Radio frequenza
bipolare) ed eroga nel tessuto cutaneo
minime quantità di energia elettrica
alternata ad alta frequenza, affinché
questa venga convertita in calore.
Sprigionando energia, l’Ipl e l’RF
colpiscono selettivamente i follicoli
piliferi, agendo direttamente alla radice
e riducendo la quantità di peli sulla zona
trattata. Me Touch, adatto a tutti i tipi
di pelle del corpo e del viso, permette
di effettuare il trattamento dell’intero
corpo in soli 30 minuti per risultati
visibili in 6-8 settimane. La cartuccia
pre-caricata con 300mila impulsi è
dotata di doppio vetro, garantisce
una temperatura più bassa durante il
trattamento e una minore esposizione
al calore per la pelle.
L'attivatore viso XT20 3-in-1 di
Panasonic trae ispirazione dai rituali
di bellezza delle donne giapponesi,
regalando un incarnato tonico e
luminoso grazie alla sua triplice azione:
purificante, idratante e rinfrescante. In
una prima fase il calore del dispositivo
apre i pori, permettendo ad una
corrente alternata di ioni positivi e
negativi di estrarre facilmente il sebo
e le impurità della pelle in profondità.
Una lozione tonificante viene quindi
applicata al dischetto di cotone
fissato sul dispositivo, che scorre con
fluidità sul viso. La testina in titanio
dell'attivatore viso si riscalda fino a
raggiungere la temperatura selezionata
(regolabile in un intervallo tra i 37 e i
43 gradi), mentre la forma triangolare
del dispositivo permette di seguire con
facilità i contorni del viso. Attraverso
l’azione idratante, l'attivatore viso
accresce l'effetto dei prodotti prediletti
(creme, gel, sieri), permettendo il
rilascio di una maggiore quantità di
principi attivi idratanti (fino al 40%
in più) nei punti che lo richiedono.
Dopo aver applicato il prodotto, basta
muovere in modo regolare il dispositivo
sul viso: la corrente di ioni dell'attivatore
produce un flusso elettro-osmotico
che migliora il movimento molecolare
dell'acqua e consente ai principi attivi
dei prodotti utilizzati di attivare le
sostanze idratanti in profondità. Dopo
la detersione e l’idratazione, subentra
l’azione rinfrescante con effetto lenitivo
e rassodante: i pori si restringono e il
viso gode di maggiore tonicità.
IMETEC
Bellissima Face Cleansing Pure&Light
Il rituale di bellezza quotidiano ora è
anche in formato travel. La spazzola
per il viso Bellissima Face Cleansing
Pure&Light in un minuto dona alla pelle
un aspetto vitale e luminoso, anche in
viaggio. È dotata dell’esclusiva Sonic
Vibration Technology, il sistema sonico
di pulizia del viso a vibrazione costante e
quattro testine di precisione per trattare
anche le zone più difficili: la testina
Detersione, la testina Pulizia profonda
effetto seta, la testina Attivazione e la
testina Massaggio rivitalizzante.
Tra le caratteristiche distintive di questo
speciale accessorio di bellezza ci sono
le due intensità di vibrazione per il
rispetto di ogni tipo di pelle, una base
d'appoggio, una beauty bag da viaggio
compresa e il funzionamento a batteria
1AA (inclusa).
Serie LT
Questa gamma di rasoi Wet & Dry a
tre testine è declinata in tre modelli
e vanta lame affilate con accuratezza
nanometrica. Le lame vengono mosse
da un potente motore lineare da 13.000
giri al minuto e sono inclinate a 30° per
ottenere il massimo delle prestazioni di
taglio, mentre un solido taglia basette
a scomparsa in acciaio inossidabile,
inclinato a 45°, permette di tagliare
senza sforzo i peli più spessi e ostinati.
I rasoi elettrici maschili Wet & Dry a
tre lame LT6N, LT4N e LT2N integrano
una nuova tecnologia “3D Active
Suspension”, grazie alla quale la
testina 3D adatta i propri movimenti ai
contorni del viso: si può muovere infatti
a destra e a sinistra, in alto e in basso
e anche avanti e indietro consentendo
al rasoio di aderire con accuratezza
ad ogni contorno del volto, del collo
e del mento. La tecnologia Quick-Lift
presente sui rasoi è stata sviluppata per
non trascurare i peli particolarmente
sottili: una lamina solleva i peli corti
e schiacciati che i rasoi convenzionali
non sono in grado di alzare, garantendo
una rasatura liscia anche sul collo e
sotto il mento. I nuovi modelli, inoltre,
includono un sensore di rasatura che
rileva la densità della barba e regola in
automatico la velocità del motore.
PHILIPS
Shaver Series 7000
È pensato per affrontare il problema
dell’irritazione da rasatura e per
alleviare il disagio dell’attrito tra il
rasoio e la pelle del viso. Le testine
sono dotate di esclusivi Comfort
Rings pensati per le pelli sensibili:
grazie al rivestimento in micro-sfere,
consentono al rasoio di scorrere con
estrema facilità e delicatezza sul viso.
Riducendo l’attrito, il rasoio scivola più
facilmente sulla pelle per una rasatura
efficace ma delicata. Inoltre, le testine
si flettono in cinque diverse direzioni
per adattarsi e seguire ogni linea del
viso, raggiungendo efficacemente ogni
angolo e garantendo una rasatura
precisa nel pieno rispetto della pelle. Le
lame Gentle Precision, invece, guidano
i peli verso le lame per offrire comfort
e massima precisione. Il rasoio è,
inoltre, dotato di due accessori che si
agganciano con facilità al corpo della
macchina: un pratico regolabarba
per un effetto barba incolta, e una
spazzolina detergente.
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