La seconda declinazione

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La seconda declinazione
La seconda declinazione
La seconda declinazione
maschile e femminile
SINGOLARE
nom.
gen.
dat.
acc.
voc.
abl.
amicus
amicī
amicō
amicum
amicĕ
amicō
PLURALE
amicī
amicorum
amicis
amicos
amici
amicis
neutro
SINGOLARE
tormentum
tormentī
tormentō
tormentum
tormentum
tormentō
PLURALE
tormenta
tormentorum
tormentis
tormenta
tormenta
tormentis
2
Osservazioni e particolarità
La seconda declinazione comprende i sostantivi con tema in -ŏ, maschili, neutri e pochi femminili
(per lo più nomi di piante). Un gruppo di nomi maschili termina al nominativo singolare in -er e
mantiene al vocativo il puro tema, senza alcuna desinenza; tra questi, alcuni mantengono la e del
nominativo singolare in tutta la declinazione (puer, pueri), altri, invece, la perdono (magister,
magistri). Terminano al nominativo in -ir il sostantivo vir, viri (“uomo”) e i suoi composti (triumvir,
decemvir, ecc.).
I nomi propri di persona in -ius e i nomi comuni filius e genius hanno il vocativo singolare in –i.
3
Hanno il genitivo plurale in -um:
•
sostantivi indicanti monete o misure, come sestertius, “sesterzio”, e talentum, “talento,
moneta”;
•
composti di vir, come triumvir, “triumviro”;
•
alcuni nomi di popoli come Danai;
•
alcuni sostantivi come liberi, faber, deus.
4
Alcuni sostantivi sono singularia tantum, cioè privi delle forme plurali e usati solo al singolare:
aurum, -i
l’oro
argentum, -i
l’argento
pontus, -i
il mare
plumbum, -i
il piombo
Alcuni sostantivi sono pluralia tantum, cioè privi delle forme singolare e usati solo al plurale:
liberi, -orum
i figli
Argi, -orum
Argo
spolia, -orum
le spoglie
Superi, -orum
gli Dei superni
Inferi, -orum
gli Dei inferi
Fasti, -orum
i Fasti
Delphi, -orum
Delfi
5
Alcuni plurali hanno un significato diverso dai rispettivi singolari:
ludus, -i
il gioco
ludi, -orum
le gare
auxilium, -i
l’aiuto
auxilia, -orum
le truppe ausiliarie
bonum, -i
il bene
bona, -orum
i beni di fortuna
castrum, -i
il castello
castra, -orum
l’accampamento
impedimentum, -i
l’ostacolo
impedimenta,-orum
le salmerie
6
Il nome deus, “dio”, presenta una declinazione particolare:
SINGOLARE
PLURALE
nom.
deus
di, dii (rar. dei)
gen.
deī
deorum, deum
dat.
deō
dis, diis, (rar. deis)
acc.
deum
deos
voc.
deus,dive
di, dii (rar. dei)
abl.
deō
dis, diis, (rar. deis)
7

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