Avviso di vendita

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Avviso di vendita
TRIBUNALE DI IMPERIA
AVVISO DI VENDITA DI IMMOBILI SENZA INCANTO
Il sottoscritto Dott. Marco Saguato Notaio in Imperia, delegato dal Giudice
dell'esecuzione, con ordinanza del 8 aprile 2016 alle operazioni di vendita relativa
all'esecuzione immobiliare n. 194/2012 promossa Unicredit S.p.a. (Avv. F. Solerio),
dà avviso
ai sensi dell'art. 591-bis c.p.c.
VENDITA IN BUSTA CHIUSA
1) la vendita avrà luogo il giorno 8 marzo 2017 alle ore 15,10 presso il proprio
studio sito in Imperia Via Don Abbo numero 16 con le modalità di cui all'art. 571
c.p.c.;
2) gli immobili innanzi descritti saranno posti in vendita nello stato di fatto e di diritto
in cui attualmente si trovano e precisamente:
LOTTO UNICO: Nel Comune di Pigna (IM), Località Regione Lago Pigo, compendio
immobiliare esteso su una superficie complessiva di mq. 24.580, comprensiva dei
sedimi dei fabbricati corrispondente a mq. 4.382 e terreni limitrofi.
Detto complesso, comprende la struttura principale, ovvero l'albergo articolato su
otto livelli, oltre a strutture accessorie esterne, collegate tra loro in vario modo e più
precisamente una piscina esterna per cure termali, spogliatoi, locali ricreativi vari
(solarium, sala polivalente, pizzeria e altri), terrazze, depositi, servizi, locali tecnici,
parcheggi scoperti e coperti viabilità di accesso e di collegamento interna e altri.
Ai due piani più bassi (seminterrati con affaccio verso il paese di Pigna), sono
dislocati tutti i servizi termali veri e propri nonché i servizi commessi alla beauty
farm.
- Al primo piano seminterrato si trovano la reception con accesso indipendente
dalla struttura alberghiera, un bar, spogliatoi, gabinetti medici, locali massaggi,
locale palestra, cabine trattamenti medici, magazzini, locali per il personale, servizi
igienici, il tutto per una superficie complessiva di mq. 1872.
- Al secondo piano seminterrato si trovano le piscine per i trattamenti
(riabilitazione e motoria), spogliatoi, palestra, ambulatori per trattamenti curativi e
non, locali fangoterapia, bagno turco, locale idromassaggi, bagni, docce, locali
aereosol, depositi, locali personale e altri, per una superficie complessiva del piano
di mq. 1875.
- Al
piano
terreno
si
trova la reception dell'albergo, con sale
attesa,
lettura/polivalente, bar, ristorante, cucina e ampia terrazza su tre lati del piano (di
mq. 580), il tutto per una superficie complessiva del piano di mq. 1283.
- Al piano primo, secondo e terzo sono comprese numero 26 camere per piano,
mentre al piano quarto sottotetto si trovano numero 8 camere con due ampi saloni
polifunzionali. Al piano quinto sono comprese numero 8 camere per una superficie
complessiva dei piani di mq. 4897.
Il fabbricato principale risulta ben distribuito, con due corpi ascensori e tre corpi
scala.
I fabbricati sopra descritti risultano censiti al catasto fabbricati del comune di Pigna
(IM) al f.37 come segue:
-n.311 sub.1 cat.D/4 rendita euro 130.673,08;
- n.311 sub.2 cat. D/1 rendita euro 516,46;
ed i terreni risultano censiti al catasto terreni del comune di Pigna (IM) al f.37 come
segue:
- n.238 pasc cepug cl.1 mq.1336 rd euro 1,24 ra euro 0,76;
- n.307 bosco ceduo cl.2 mq.532 rd euro 0,08 ra euro 0,03;
- n.308 pasc cepug cl.1 mq.1336 rd euro 1,24 ra euro 0,76;
- n.311 ente urbano mq. 9527;
- n.315 cast frutto cl.2 mq.2383 rd euro 2,22 ra euro 1,11;
- n.447 bosco ceduo cl.2 mq.2049 rd euro 0,32 ra euro 0,11;
- n.448 bosco ceduo cl.2 mq. 3554 rd euro 0,55 ra euro 0,18;
- n.449 pasc cespug cl.1 mq. 830 rd euro 0,77 ra euro 0,47;
- n.451 pasc cespug cl.1 mq. 1721 rd euro 1,60 ra euro 0,98;
Nella c.t.u. allegata agli atti, redatta dall'Arch. Roberto Rodriguez, è precisato che:
- grava sul compendio pignorato trascrizione contro di servitù del 28 novembre 2000
(r.p. n.7625) in favore di ENEL S.p.a., per cabina di trasformazione dell'energia in
bassa tensione e delle relative condutture elettriche di collegamento, realizzata in un
locale posto al piano interrato del complesso termale e ricompreso quindi nella
consistenza del f.37 n.311 sub.2;
- grava sul compendio pignorato trascrizione di costituzione di vincolo di
destinazione ad attività alberghiera ai sensi dell'art.10 L.R. n.48 del 19 dicembre
1983 (r.p. n.1529) a favore della Regione Liguria quale garanzia da mantenere
durante il periodo del finanziamento;
- Le zone nella quale gli stessi ricadono sono ricompresi ai sensi del Pr.R.G.
approvato con D.P.G.R.L. n.69 del 21 marzo 2003, parzialmente in zona AC7
(Ambito di Conservazione delle Terme) e parte in zona Eb (Aree di Produzione
Agricola - Ambito di Presidio Ambientale Territori non insediabili) e sono sottoposti
al vincolo di Tutela Paesistica (Bellezze d'Insieme), ai sensi e per gli effetti del
D.Lgs 42/04 e ss.mm. e ii.
E' inoltre precisato che l'immobile è stato realizzato secondo i seguenti titoli edilizi:
- Concessione Edilizia n.13/95 (costruzione di albergo soprastante complesso
termale) rilasciata ai sensi del D.P.R.G. n.363 del 11 aprile 1995;
- S.U.A. e Concessione Edilizia n.14/98 conseguente ad Accordo di Programma del
7 marzo 1997;
- Concessione Edilizia n.3/99 del 11 maggio 1999;
- I lavori di costruzione del compendio immobiliare inerente le Terme e l'annesso
albergo, sono stati conclusi e comunicazione di fine dei lavori e di richiesta di
agibilità (operativa dal 15 agosto 2000), inoltrata al Comune di Pigna in data 13
giugno 2000. Il complesso non ha subito ulteriori modifiche e risulta quindi sotto il
profilo edilizio regolare;
- Il complesso sopra descritto risulta regolare sotto il profilo catastale.
PREZZO BASE euro 24.925.161,13
in caso di gara tra più offerenti:
Le eventuali offerte in aumento dovranno essere di euro 100.000,00;
Offerta minima pari ad euro 18.693.870,85 (75% del prezzo base)
3) L’aggiudicatario potrà, ricorrendone i presupposti, avvalersi delle disposizioni di
cui all’art. 17, quinto comma ed all’art. 40, sesto comma della L. n. 47/1985.
4) Si dà atto che dalle disposizioni di cui all’art. 6, comma 1 bis, D.Lgs. n. 192/2005
e s.m.i., nonché di cui all’art. 28 L. R. n. 22/2007 Regione Liguria, discende l’obbligo
di dotare l’unità immobiliare in oggetto dell’Attestato di Prestazione Energetica. Con
riguardo all’immobile oggetto di vendita il suddetto Attestato di Prestazione
Energetica la cui dotazione è obbligatoria dal 1 luglio 2009, non è presente, né
allegato agli atti processuali o alla relazione di perizia, né se ne conosce l’esistenza.
Sarà pertanto onere del sottoscritto delegato o del custode giudiziario, a propria cura
e spese, senza riserva alcuna, dotare l’unità immobiliare in oggetto della
certificazione energetica nel più breve tempo possibile dall'emissione del Decreto di
Trasferimento.
5) In relazione a quanto disposto dal D.M. 22 gennaio 2008 n. 37, ed in particolare
dagli artt. 7 e 13 si precisa che i questa procedura esecutiva non si garantisce la
conformità degli impianti posti al servizio della consistenza immobiliare oggetto della
presente vendita e di quelli relativi alle parti condominiali ed agli enti comuni di cui
all’art. 1 dello stesso D.M. n. 37/2008, alla normativa vigente all’epoca della loro
realizzazione, né a quella in oggi vigente non contenendo la relazione di perizia
allegata agli atti alcun riferimento in merito.
- Nel Decreto di Trasferimento si rinuncerà, con l’accordo dell’aggiudicatario, ad
allegare la documentazione di cui agli artt. 7 e 13 del citato D.M. n. 37/2008;
- Il trasferimento dei beni oggetto della presente vendita giudiziaria avviene con
riferimento allo stato di fatto e di diritto in cui si trovano i beni ed in particolare per
quanto riguarda l’attuale stato di fatto degli impianti relativi;
- La parte aggiudicataria dovrà accollarsi interamente ogni onere di ispezione, di
informativa sullo stato degli impianti suddetti nonché delle spese di adeguamento
alla normativa in materia di sicurezza anche riguardo a quelli relativi ad eventuali
enti comuni o condominiali e farsi carico di ogni spesa che l’assemblea
condominiale deciderà in futuro di sostenere per la conformazione degli impianti
condominiali alla normativa sulla sicurezza;
- La parte aggiudicataria dovrà farsi interamente carico dei rischi per l’incolumità
delle persone e dei danni alle cose che possono derivare dall’assenza di conformità
degli impianti rispetto alla normativa in materia di sicurezza.
6) Del presente avviso di vendita verrà data la seguente pubblicità:
-
affissione dell'avviso di vendita per almeno 3 giorni consecutivi nell’Albo del
Tribunale di Imperia;
-
inserimento almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle
offerte sul sito e sul portale nazionale , unitamente a copia della presente
ordinanza e della relazione di stima redatta ai sensi dell’art. 173 bis disp.att. c.p.c.;
-
pubblicazione almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle
offerte, per estratto indicante i dati che possono interessare al pubblico, unitamente
e cumulativamente ad altre procedure su “Il Sole24Ore”;
- CUSTODE NOMINATO: dott. Michele Chiefari, c/o Studio Notaio Marco Saguato
Via
Don
Abbo
n.16
Imperia
cell.
349/3469904
[email protected] pec: [email protected] .
A.
tel.0183/290404
mail:
DISCIPLINA DELLA VENDITA SENZA INCANTO
1. MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE:
le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa presso lo studio
del delegato sito in Imperia Via Don Abbo n. 16 piano 3°, entro le ore 12,00 del
giorno 7 marzo 2017.
Sulla busta dovrà essere indicato esclusivamente il nome della persona che
materialmente la consegna (che può anche essere persona diversa dall’offerente), il
nome del delegato alla procedura e la data della vendita. Nessuna altra indicazione,
né nome delle parti, né numero della procedura, né il bene per cui è stata fatta
l’offerta, né l’ora della vendita o altro, deve essere apposta sulla busta.
2. CONTENUTO DELL’OFFERTA (in bollo euro 16,00):
a) il cognome, il nome, il luogo, la data di nascita, il codice fiscale, il domicilio, lo
stato civile il recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile (non sarà
possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta),
indicazione del lotto per il quale si intende partecipare, eventuale indicazione di
ripartizione in quote. Se l’offerente è coniugato in regime di comunione legale dei
beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l’offerente
è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del
giudice tutelare. Se l'offerente è un ente commerciale è necessario allegare visura
camerale aggiornata;
b) i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta;
c) l’indicazione del prezzo offerto che non potrà essere, a pena di inefficacia
dell’offerta, inferiore di oltre un quarto al valore d’asta indicato nella presente
ordinanza e quindi nell’avviso di vendita; il termine di pagamento del prezzo e degli
oneri accessori che non potrà comunque essere superiore a 120 giorni dalla data di
aggiudicazione;
d) l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima;
3. POSSIBILITA’ DI FORMULARE UNICA OFFERTA PER PIU’ BENI: qualora
siano posti in vendita nella medesima procedura ed alla stessa data più beni simili
(ad es. box, posti auto, cantine), si potrà fare unica offerta valida per più lotti
dichiarando però di volerne acquistare uno solo. In tal caso l’aggiudicazione di uno
dei lotti non rende obbligatorio l’acquisto degli altri. Qualora più lotti omogenei
abbiano valori d’asta differenti, l’offerta non potrà essere inferiore al valore d’asta più
alto, decurtato nella misura di un quarto (1/4)
4. MODALITA' DI VERSAMENTO DELLA CAUZIONE: all'offerta dovrà essere
allegata la una fotocopia del documento d’identità dell’offerente e del codice fiscale,
nonché un ASSEGNO BANCARIO CIRCOLARE NON TRASFERIBILE intestato al
delegato di importo pari al 10% del prezzo offerto, a titolo di cauzione. Ove l’offerta
riguardi più lotti ai sensi del numero precedente, potrà versarsi una sola cauzione
determinata con riferimento al lotto di maggior prezzo;
5. IRREVOCABILITA' DELL'OFFERTA: salvo quanto previsto dall'art. 571 c.p.c.,
l'offerta presentata nella vendita senza incanto è irrevocabile. Si potrà procedere
all'aggiudicazione al maggior offerente anche qualora questi non compaia il giorno
fissato per la vendita.
6. SVOLGIMENTO DELLA VENDITA: le buste saranno aperte, alla presenza dei
soli offerenti, il giorno ed all'ora indicati nell'avviso di vendita; qualora per l'acquisto
del medesimo bene, siano state proposte più offerte valide, si procederà alla gara
sulla base dell'offerta più alta; nel corso di tale gara ciascuna offerta in aumento, da
effettuarsi nel termine di sessanta secondi dall'offerta precedente, non potrà essere
inferiore a quanto indicato nell'avviso di vendita a favore del migliore o primo
offerente, salvo che il prezzo offerto sia inferiore al valore d'asta stabilito nell'avviso
di vendita e ci siano istanze di assegnazione; all'offerente che non risulterà
aggiudicatario la cauzione sarà immediatamente restituita;
7. TERMINI PER IL SALDO PREZZO: in caso di aggiudicazione il termine per il
deposito del saldo prezzo e delle spese sarà comunque quello indicato nell'offerta
dell'aggiudicatario.
Nell'ipotesi in cui sia stato indicato un termine superiore a 120 giorni, il versamento
del saldo del prezzo e delle spese dovrà essere effettuato comunque entro detto
termine;
B.
DISPOSIZIONI RELATIVE AL PAGAMENTO DEL PREZZO E DEGLI ONERI
ACCESSORI
1. salvo quanto disposto sub punto 2), il saldo del prezzo di aggiudicazione (pari al
prezzo di aggiudicazione dedotta la cauzione prestata) dovrà essere versato
mediante bonifico sul conto corrente di pertinenza della procedura esecutiva entro il
termine massimo di 120 giorni dalla data della vendita;
2. qualora l'immobile sia gravato da ipoteca iscritta a garanzia di mutuo concesso ai
sensi del T.U. 16 luglio 1905 n. 646, richiamato dal D.P.R. 21 gennaio 1976 n. 7
ovvero ai sensi dell'art. 38 del Decreto Legislativo 10 settembre 1993 n. 385,
l'aggiudicatario dovrà versare direttamente all'istituto mutuante, nel termine per il
versamento del saldo prezzo, la parte del prezzo corrispondente al credito
dell'istituto per capitale, interessi, accessori e spese di procedura nei limiti di quanto
disposto dall'art. 2855 c.c., così come individuata dal delegato. L'eventuale somma
residua dovrà essere versata con le modalità indicate sub. punto 1); l'aggiudicatario
dovrà tempestivamente consegnare al delegato l'originale della quietanza rilasciata
dall'istituto di credito;
3. qualora l'aggiudicatario, per il pagamento del prezzo faccia ricorso ad un contratto
bancario di finanziamento per concessione di ipoteca di primo grado sull'immobile
acquistato, le somme dovranno essere erogate nel termine fissato per il versamento
del saldo prezzo, direttamente dall'istituto di credito mutuante con le modalità
indicate dal delegato mediante bonifico sul conto corrente di pertinenza della
procedura esecutiva, anche nell'ipotesi di cui al punto precedente.
L'aggiudicatario dovrà quindi consegnare al delegato, l'atto di assenso ad iscrizione
di ipoteca con la relativa nota di iscrizione.
4. nel medesimo termine fissato per il versamento del saldo prezzo, l'aggiudicatario
è tenuto anche al pagamento degli oneri fiscali e tributari conseguenti all'acquisto
del bene, nonché dei compensi spettanti al delegato. Egli è del pari tenuto ad
anticipare gli importi delle imposte di cancellazione delle formalità pregiudizievoli.
L'importo complessivo di tali oneri sarà tempestivamente comunicato dal delegato
successivamente
all'aggiudicazione.
Le
somme
a qualunque titolo
versate
dall'aggiudicatario saranno preventivamente imputate al pagamento degli oneri
accessori e delle spese e, quindi, al pagamento del saldo del prezzo. Il mancato
versamento entro il termine di quanto complessivamente dovuto (sia a titolo di saldo
prezzo, sia a titolo di oneri accessori) comporterà la decadenza dall'aggiudicazione
e l perdita della cauzione;
5. ai sensi dell'art. 53, comma 4. delle disposizioni di attuazione del c.c.,
l'aggiudicatario subentrante nei diritti di condominio è obbligato, solidalmente con
questo, al pagamento dei contributi relativi all'anno in corso ed a quello precedente;
6. si precisa inoltre che:
a) la vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano (anche in
relazione al testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno
2001 n. 380) con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù
attive e passive. La vendita è a corpo e non a misura. Eventuali differenze di misura
non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo;
b) la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o
mancanza
di
qualità,
né
potrà
essere
revocata
per
alcun
motivo.
Conseguentemente, l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità
della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, per qualsiasi motivo non considerati,
anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad
alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto
nella valutazione dei beni;
c) per gli immobili realizzati in violazione della normativa urbanistico/edilizia,
l’aggiudicatario, potrà ricorrere, ove consentito, alla disciplina dell’art. 40 della legge
28 febbraio 1985 n.47 come integrato e modificato dall’art. 46 DPR 6 giugno 2001 n.
380, purché presenti domanda di concessione o permesso in sanatoria entro 120
giorni dalla notifica del decreto di trasferimento;
d) l’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di
pignoramenti e sequestri che saranno cancellate a cura del e spese del creditore
procedente;
e) qualora l’aggiudicatario non lo esenti, il custode procederà alla liberazione
dell’immobile ove esso sia occupato dal debitore o da terzi senza titolo, con spese a
carico della procedura sino all’approvazione del progetto di distribuzione;
f) la partecipazione alle vendite giudiziarie non esonera gli offerenti dal compiere le
visure ipotecarie e catastali;
g) maggiori informazioni, anche relative alle generalità del soggetto passivo della
procedura esecutiva, possono essere fornite dalla cancelleria del Tribunale (o dal
custode in epigrafe indicato) a chiunque vi abbia interesse.
AVVISA ALTRESI’
- Che in caso di esito negativo della prima vendita, avrà luogo altra vendita senza
incanto dei medesimi beni a prezzo ribassato di un quinto;
Si specifica inoltre che:
- tutte le attività che a norma dell'articolo 576 c.p.c. e ss. debbono essere compiute
in Cancelleria o davanti al Giudice dell'esecuzione sono effettuate dal sottoscritto
Delegato nel proprio studio sito in Imperia, Via Don Abbo n. 16 piano 3°;
- che va riservata al Giudice dell'Esecuzione la risoluzione di qualsivoglia questione
incidentale che dovesse sorgere nel corso delle operazioni di vendita; in tal caso il
delegato sottoscritto delegato rimetterà senza indugio gli atti al Giudice;
Imperia, lì 16 dicembre 2016
Dott. Marco Saguato
Notaio
Relata di notifica: richiesto dal dott. Marco Saguato notaio in Imperia,
Io sottoscritto Ufficiale Giudiziario addetto all'Ufficio Unico Notificazioni del Tribunale
di Imperia ho notificato il suesteso atto alle persone in esso indicate consegnandone
copia alle rispettive residenze quanto a: