PIANO razionalizzazione 2015 unione

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PIANO razionalizzazione 2015 unione
PIANO TRIENNALE 2015-2017 PER L’INDIVIDUAZIONE DELLE MISURE DI
RAZIONALIZZAZIONE DELL’UTILIZZO DELLE DOTAZIONI STRUMENTALI,
DELLE AUTOVETTURE DI SERVIZIO E DEI BENI IMMOBILI, FINALIZZATO AL
CONTENIMENTO DELLE SPESE DI FUNZIONAMENTO DELL’UNIONE TERRA DI
MEZZO (ART. 2, COMMA 594, L. N. 244/07 – LEGGE FINANZIARIA 2008)
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1. SPESE RELATIVE ALLE STRUMENTAZIONI INFORMATICHE ED ALLE DOTAZIONE STRUMENTALI,
COMPRESE LE SPESE CONNESSE ALLE RETI DI TRASMISSIONE DATI E DI TELEFONIA FISSA E MOBILE
Le azioni individuate sono finalizzate alla ottimizzazione delle attrezzature informatiche e telematiche, nonché all’introduzione di nuove “tecnologie”
hardware e/o software con l’obiettivo di ridurre i costi e/o garantire una maggiore efficienza, fruibilità e qualità dei servizi.
1.1 Razionalizzazione postazioni di lavoro
L’Unione Terra di Mezzo ha in dotazione circa 180 postazioni di lavoro, molte delle quali obsolete; questo implica costi elevati per la manutenzione e
un’inevitabile ricaduta sull’efficienza dell’apparato.
Condizione necessaria per avere un parco informatico capace di garantire continuità di servizi è mantenere un parco macchine che non superi i cinque
anni di vita.
Si propone quindi di avviare un’operazione di “svecchiamento” delle postazioni di lavoro con oltre i cinque anni di vita. Tale operazione richiederebbe
la sostituzione di circa metà degli apparati .
Obiettivi:
- inventariazione, in collaborazione con l’ufficio economato dell’Unione, di tutti i pc, portatili, dispositivi ed apparecchiature informatiche in dotazione
al personale degli Enti per consentirne una corretta gestione e garantire a ciascun Responsabile una situazione aggiornata in tempo reale della
strumentazione in uso presso ciascun Servizio;
- razionalizzazione dei pc dell’Ente con ritiro dell'hardware non più utilizzato nei Servizi, nuova assegnazione ad altri utenti dei personal computer
recuperati, dismissione pc obsoleti, rinnovo parziale della strumentazione in uso;
- contenimento del numero delle Postazioni di lavoro attraverso la creazione di account multipli sulla stessa postazione e acquisto di pc portatili per il
personale distaccato in Unione che opera su differenti sedi.
L’obiettivo di contenere i costi per l'acquisto di apparecchiature e strumentazioni informatiche, avvalendosi delle convenzioni disponibili sulle centrali
di acquisto a disposizione degli Enti Locali, (CONSIP ed Intercent-ER), sarà potenziato grazie al ricorso al Mercato Elettronico della P.A. come fonte
primaria per l’acquisto di beni e servizi tecnologici ed informatici, ottenendo risparmi significativi pur garantendo qualità di attrezzature e di servizi.
ANNO 2015
Avvio della razionalizzazione delle postazioni di lavoro.
Dismissione n. pl 15
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Acquisizione n. pl 15
ANNO 2016
Completamento della razionalizzazione, monitoraggio e gestione delle criticità.
ANNO 2017
Generale revisione e consolidamento delle dotazioni strumentali, per adottare azioni rafforzative delle misure intraprese o correttive delle stesse, alla
luce dei riscontri dei vari settori, della rispondenza delle dotazioni alle necessità delle attività lavorative, dei risparmi conseguiti.
1.2 Adozione di stampanti multifunzione come standard di soluzione di stampa.
Nonostante presso le sedi comunali siano presenti da alcuni anni strumenti multifunzione che assicurano funzioni di fotocopiatura, scansione a colori,
stampa in rete sia in formato A4 che in formato A3, tali stampanti non sono ovunque lo strumento principale per la produzione di stampe e in alcuni
casi le strumentazioni risultano obsolete. Al 01.01.2015 risultano in uso anche stampanti individuali.
Si intende attuare un forte contenimento delle stampanti individuali, lasciando installate unicamente quelle indispensabili in funzione di particolari
esigenze di servizio; inoltre si ritiene possibile eliminare fra il 75 e l’80% delle stampanti di rete di proprietà a favore di un uso maggiore di strumenti
multifunzione a noleggio che presentano un rapporto molto più vantaggioso nei costi di gestione tramite:
• un costo per pagina prodotta molto più vantaggioso
• attivazione codici per la gestione della contabilità delle copie/stampe;
• modalità “green print” (preimpostazione di fronte/retro e bianco/nero per favorire, nel primo caso, la riduzione del consumo di carta, nel
secondo caso il contenimento del colore);
• costo manutenzione incluso nella fornitura a garanzia del perfetto funzionamento dell'attrezzatura;
• costo toner incluso nella fornitura.
I maggiori costi sostenuti per i canoni di noleggio delle multifunzione aggiuntive troveranno compensazione nei risparmi sui costi di manutenzione
delle stampanti di rete e nei risparmi sui costi dei materiali di consumo.
ANNO 2015
Avvio della razionalizzazione delle stampanti di rete.
Dismissione n.4 stampanti multifunzione obsolete, di cui 2 di proprietà del Comune di Cadelbosco, 1 a noleggio in Comune di Castelnovo, 1 a
noleggio in Comune Bagnolo.
Noleggio n.4 stampanti multifunzione di nuova generazione
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ANNO 2016
Completamento della razionalizzazione, monitoraggio e gestione delle criticità.
ANNO 2017
Generale revisione e consolidamento delle dotazioni strumentali, per adottare azioni rafforzative delle misure intraprese o correttive delle stesse, alla
luce dei riscontri dei vari settori, della rispondenza delle dotazioni alle necessità delle attività lavorative, dei risparmi conseguiti.
1.3Posta elettronica – tecnologie open source
Il servizio di Posta Elettronica riveste un aspetto di fondamentale importanza sia nelle comunicazioni interne, che nelle comunicazioni esterne con
soggetti pubblici e privati connessi alla rete Internet. L’elevata mobilità del personale assegnato all’Unione, l’esigenza di uniformazione e integrazione
delle tecnologie di riferimento e la necessità di favorire la condivisione di documenti e strumenti di lavoro suggeriscono l’abbandono dell’approccio al
client desktop tradizionale.
I principali vantaggi conseguenti all’abbandono dell’approccio al client desktop tradizionale sono:
• Accessibilità da qualunque postazione interna o esterna
• Esperienza utente identico in tutti i desktop
• Riduzione dei costi di supporto help desk
• Mail, contatti, calendario e sincronizzazione attività in modo nativo
• Sincronizzazione con dispositivi mobili
• Condivisione contatti, calendari e documenti
ANNO 2015
Passaggio da un sistema servente di posta elettronica basato su tecnologia proprietaria ad uno basato interamente su tecnologie open source.
1.4 Adozione di LibreOffice.
La situazione attuale delle postazioni di lavoro vede la presenza di licenze di prodotti Microsoft Office obsolete, non più supportate o che non
verranno più supportate nel corso del triennio 2015/2017.
L’aggiornamento di tali licenze richiederebbe un investimento molto ingente che si ritiene non sostenibile.
Obiettivi del progetto:
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1. adozione LibreOffice come strumento predefinito per aprire tutti i documenti inclusi quelli in formato MS Office;
2. adozione del formato standard aziendale ODF per la produzione di tutta la documentazione (formati Office consentiti solo per casi eccezionali)
3. uso del formato PDF per l'invio di tutte le comunicazioni che richiedano la sola lettura o stampa di un documento
4. individuazione delle poche postazioni di lavoro sulle quali è mantenuta l'installazione di MS Office appartenenti a casistiche ben definite:
– applicazioni che richiedono MS Office per necessità applicative
– postazioni “di garanzia”
ANNO 2015
Avvio di progetto pilota per l’adozione di LibreOffice.
Migrazione di una popolazione limitata di utenti; la migrazione dovrà avvenire per gruppi omogenei, in modo da facilitare l’adozione dei nuovi formati
ove la condivisione di file è più forte. Avvio dell’analisi delle applicazioni settoriali.
ANNO 2016
Realizzazione del progetto di adozione di LibreOffice sulla base degli esiti del progetto pilota
Migrazione di tutte le restanti postazioni di lavoro, con una durata stimata di circa 10 mesi; la migrazione dovrà continuare per gruppi omogenei;
conclusione dell’analisi delle applicazioni settoriali.
ANNO 2017
Verifica e consolidamento.
Revisione e risoluzione delle eventuali criticità; avvio di una adozione maggiormente governata e supportata di ulteriori prodotti open source di office
automation, ad esempio per la gestione dei progetti e la manipolazione di immagini.
1.5 Gestione dei dati informatici tramite datacenter regionale
Un’esigenza molto sentita, dopo i recenti fatti che hanno colpito il territorio della regione Emilia-Romagna, è quella relativa alla sicurezza fisica dei
siti.
Le economie di scala realizzabili centralizzando i poli di delivery dei servizi consentono una riduzione dei costi di investimento e di gestione delle
infrastrutture ICT.
Le PA hanno sempre più spesso necessità di disporre di server e piattaforme applicative con una riduzione dei tempi di approvvigionamento/delivery
dei servizi; l’investimento diretto in conto capitale e la proprietà degli asset pone una serie di problemi di dimensionamento del sistema in assenza di
un capacity plan ponderato, rispetto dei tempi di delivery, scalabilità della soluzione, gestione dei sistemi in esercizio rispetto ai quali il cloud
computing offre la risposta oggi più avanzata, sia in termini tecnologici che organizzativi. Il cloud computing rappresenta uno scenario di particolare
interesse in un contesto, quello della regione Emilia Romagna, in cui tutte le Pubbliche Amministrazioni e altri attori pubblici sono collegati ad una
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rete ad elevate prestazioni attraverso cui, già oggi, accedono ad una serie di servizi ad alto valore aggiunto. Poiché, per definizione, il cloud computing
usa la rete come infrastruttura abilitante per condividere e rendere disponibili le proprie risorse, la disponibilità di una rete che garantisca alta
continuità di servizio e prestazioni elevate abbatte una delle barriere d’ingresso principali nell’accesso ai servizi in cloud.
E’ inoltre di interesse generale che le applicazioni ed i servizi applicativi siano resi indipendenti dalle infrastrutture di appoggio.
La società Lepida S.p.A., in coerenza con i suoi fini statutari, ha attrezzato "data center", dotandoli (a seguito di gara europea esperita dalla Agenzia
Intercent-ER) delle necessarie competenze specialistiche, per offrire agli Enti soci soluzioni tecnologiche di elevato livello, basate sulla infrastruttura in
fibra ottica condivisa, e precisamente:
•
servizi di gestione di sistemi di proprietà degli Enti (c.d. housing),
•
messa a disposizione ed utilizzo di sistemi per ospitare applicazioni degli Enti (c.d. hosting) sia su piattaforma dedicata, sia su piattaforma
virtuale
•
back up da remoto
•
disaster recovery
•
consulenza tecnologica per adeguare ed ottimizzare i sistemi;
La dismissione dei server fisici locali e l’acquisizione dei servizi di datacenter dalla Società Lepida s.p.a. si prevede possa garantire i seguenti benefici:
• Riduzione dei tempi di approvvigionamento per l’ottenimento di un servizio; aumento della disponibilità dei servizi; prestazioni e
disponibilità delle risorse uniformi, indipendenti dalla dimensione della PA; scalabilità dei servizi
• Riduzione della spesa in conto capitale per acquisti, manutenzioni straodinarie e garanzie
• Diminuzione dei consumi energetici per IT e del relativo impatto ambientale
• Maggior sicurezza fisica e logica delle informazioni gestite.
ANNO 2015
Avvi progetto virtualizzazione server tramite datacenter regionale.
Trasferimento in datacenter regionale n. 6 servizi/server
ANNI 2016/2017
Completamento progetto di trasferimento.
6
Revisione e risoluzione delle eventuali criticità.
1.6 Digitalizzazione dei processi
Il progetto di digitalizzazione dei processi interessa tutta l’attività amministrativa e soprattutto organizzativa dell’Unione e dei Comuni ed è un progetto
molto complesso e ambizioso destinato ad impattare significativamente sull’attività degli operatori e nei rapporti con i soggetti esterni pubblici e
privati.
Nell’ambito del triennio l’attività si concentrerà in particolare sulle seguenti misure:
- atti amministrativi digitali;
- conservazione dei documenti informatici conformi alle Regole Tecniche in materia
- protocollo informatico
- digitalizzazione procedimenti amministrativi
- flussi documentali e fascicoli digitali
- pec e firma digitale
- servizi on line
ANNO 2015
Avvio processo digitalizzazione/dematerializzazione
Attivazione protocollo informatico presso i Comuni di Cadelbosco di Sopra, Castelnovo di Sotto e Unione Terra di Mezzo. Avvio processo
digitalizzazione procedimenti amministrativi. Razionalizzazione Pec in dotazione e sviluppo dell’utilizzo della PEC nei rapporti con l’utenza (adesione
convenzione CONSIP/INTERCENT-ER). Interoperabilità PEC. Installazione nuovo software gestione atti dell’Unione e digitalizzazione delibere.
Attivazione del conferimento al “ParER” (Polo Archivistico Regionale) dei nuovi documenti digitali gestiti dalle Amministrazioni (es. fatture
elettroniche, determinazioni dirigenziali, ecc.) ai fini della corretta conservazione.
ANNI 2016/2017
Verifica e consolidamento – attivazione servizi on line
Prosecuzione del processo di dematerializzazione per adottare azioni rafforzative delle misure intraprese o correttive delle stesse, alla luce dei riscontri
dei vari settori.
Attivazione della tipologia di pagamento che potrà essere eseguita attraverso la piattaforma dei pagamenti on line denominata “PayER”ed
eventualmente integrata con il sistema “PagoPA”;
Verifica implementazione sistema denominato “Rilfedeur”, per la rilevazione, la raccolta, la classificazione e la gestione delle segnalazioni dei cittadini
on line, con “App” per dispositivi mobili (es. smartphone, tablet, ecc.).
Verifica attivazione di un servizio on line denominato “Demografici on line” per il rilascio delle certificazioni.
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1.7 Telecomunicazioni
Come previsto nell'ambito della convenzione per il conferimento all’Unione Terra di Mezzo della gestione dei sistemi informatici e delle tecnologie
dell’informazione, i contratti di telefonia fissa e mobile, saranno gestiti dall'Area di riferimento dell'Unione a decorrere dal 1° gennaio 2016.
Sistema di telefonia fissa e trasmissione dati.
L'Unione aderirà ad eventuali convenzioni per il servizio di telefonia fissa e trasmissione dati di Intercent-ER e/o Consip favorendo un risparmio di
spesa derivante dal contenimento delle tariffe.
Nel corso dell'anno 2016 verrà valutato, sfruttando le eventuali convenzione Intercent-ER e/o Consip, la virtualizzazione dei centralini telefonici, al
fine di uniformare il sistema di telefonia, aumentarne la flessibilità e ridurre i costi di gestione legati al mantenimento dei centralini “fisici” attualmente
installati presso i diversi Enti.
Telefonia mobile
A decorrere dall'esercizio 2016, l'Unione intende realizzare un processo di uniformazione ed integrazione dei servizi connessi alla telefonia mobile in
uso da parte di dipendenti dell'Unione e dei Comuni, mediante adesione alle eventuali convenzione Intercen-ER e/o Consip. All'assegnazione di
apparecchiature di telefonia mobile si procederà nei soli casi in cui il personale debba assicurare, per esigenze di servizio, pronta e costante
reperibilita' e limitatamente al periodo necessario allo svolgimento delle particolari attivita' che ne richiedono l'uso. Le apparecchiature di telefonia
mobile saranno assegnate altresì ai responsabili di area e al Segretario Generale.
Per contenere i costi si procederà a convertire tutte le utenze, ancora esistenti presso gli Enti, in abbonamento, a prepagate, escluse quelle per le quali
esistono ragioni tecniche per il mantenimento dell’abbonamento, in modo da ridurre la spesa relativa alla tassa di concessione governativa.
Verranno effettuati controlli circa i consumi delle utenze ed in caso di anomalie verranno richiesti chiarimenti agli assegnatari ed in caso di necessità si
procederà ad ulteriori controlli di approfondimento sul traffico effettuato.
L'Unione aderirà ad eventuali convenzioni per il servizio di telefonia mobile di Intercent-ER e/o Consip per tutte le utenze, alla scadenza naturale delle
convenzioni in essere, favorendo un risparmio di spesa derivante dal contenimento delle tariffe.
2 PARCO AUTO
Per quanto riguarda i veicoli dell'Unione e dei Comuni aderenti, la dotazione complessiva degli stessi ammonta a 40 unità, di proprietà dei comuni e
dell'Unione (come da tabelle sotto riportate).
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COMUNE DI BAGNOLO IN PIANO
SETTORE A CUI E’ IN
USO
COMUNE/UNIONE
AUTOVETTURE
AUTOCARRI /
FURGONI
MACCHINE
OPERATRICI
MOTOVEICOLI
ANNO
IMMATRICOLA
ZIONE
COMUNE ISTITUZIONALE
UNIONE - SERVIZI
SOCIALI
UNIONE -LAVORI
PUBBLICI
UNIONE -LAVORI
PUBBLICI
UNIONE -LAVORI
PUBBLICI
UNIONE -LAVORI
PUBBLICI
UNIONE -LAVORI
PUBBLICI
UNIONE -LAVORI
PUBBLICI
UNIONE -LAVORI
PUBBLICI
UNIONE -LAVORI
PUBBLICI
UNIONE -LAVORI
PUBBLICI
UNIONE -LAVORI
PUBBLICI
UNIONE -LAVORI
PUBBLICI
FIAT PANDA - AS434JX
1997
PULMINO FIAT BM282XF
FURGONE DAILYDW207ZP
FIAT PANDA - BV846LH
2000
2009
2001
APECAR AH95351
1999
FURGONE CC06377
2007
RIMORCHIO - RE009809
1990
RIMORCHIO - RE
010313
RIMORCHIO – RE
010314
MACCHINA
SEMOVENTE – AAH442
MACCHINA
AGRICOLA – RE33435
MACCHINA
AGRICOLA - RE36801
MACCHINA
AGRICOLA – AZ095E
1992
1992
1996
1987
1992
2014
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COMUNE DI CASTELNOVO DI SOTTO
SETTORE A CUI E’
IN USO
COMUNE/UNIONE
AUTOVETTURE
COMUNE – USO
PROMISQUO
COMUNE – USO
PROMISQUO
COMUNE – USO
PROMISQUO
UNIONE -LAVORI
PUBBLICI
UNIONE -LAVORI
PUBBLICI
UNIONE -LAVORI
PUBBLICI
UNIONE -LAVORI
PUBBLICI
UNIONE -LAVORI
PUBBLICI
UNIONE - POLIZIA M.
NISSAN SERENA
(AB455ZK)
INNOCENTI MILLE
(AB201ZG)
FIAT PUNTO
(CS766BK)
UNIONE - POLIZIA M.
UNIONE - POLIZIA M.
AUTOCARRI /
FURGONI
MACCHINE
OPERATRICI
ANNO
IMMATRIC
OLAZIONE
1995
1995
2004
NISSAN (BF338VW)
1999
FIAT IVECO (RE673500)
1992
APE POKER PIAGGIO
(CG751JZ)
2003
TRATTORE FIAT
680(RE25492)
Macchina operatrice(AA866)
SUBARU FORESTER
(YA301AB)
MAZDA (YA330AB)
PEUGEOT 3008
(YA310AH)
MOTOVEICOLI
1979
1991
2009
2009
2012
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SETTORE A CUI E’
IN USO
COMUNE/UNIONE
AUTOVETTURE
UNIONE -LAVORI
PUBBLICI
UNIONE -LAVORI
PUBBLICI
UNIONE -LAVORI
PUBBLICI
UNIONE -LAVORI
PUBBLICI
UNIONE -LAVORI
PUBBLICI
UNIONE -LAVORI
PUBBLICI
UNIONE -LAVORI
PUBBLICI
UNIONE -LAVORI
PUBBLICI
USO PROMISQUO
COMUNE/UNIONE
SERVIZI SOCIALI
/UNIONE
SERVIZI SOCIALI
/UNIONE
ASP
ASP
USO PROMISQUO
COMUNE/UNIONE LLPP
NESSUNO
COMUNE DI CADELBOSCO DI SOPRA
AUTOCARRI /
MACCHINE
FURGONI
OPERATRICI
MOTOVEICOLI
ANNO
IMMATRICOLAZIO
NE
CAMION DAILY 35.10
RE543435
APECAR AA05625
1995
APECAR AD36287
1999
SPAZZATRICE
MECCANICA AEA202
2004
TRATTORE MASSEY
FERGUSON PR037501
1988
TERNA VENIERI
REAA479
MACCHINA
AGRICOLA CARRARO
RE035424
RASAERBA JOHN
DEERE REAE316
1990
1990
1995
FIAT PUNTO
CN471ZS
FIAT PUNTO
BB701LM
2005
FIAT PANDA
BR571GV
FIAT SCUDO
BR923GV
FIAT DUCATO
CG783LP
FIAT DOBLO
BT404RR’
2001
1999
1997
2003
2001
SCOOTER
MALAGUTI
BP29521
2003
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UNIONE TERRA DI MEZZO
SETTORE A CUI E’
IN USO
AUTOVETTURE
LAVORI PUBBLICI
PEUGEUT 207
EM371NJ
AUTOCARRI /
FURGONI
MACCHINE
OPERATRICI
MOTOVEICOLI
ANNO
IMMATRIC
OLAZIONE
2012
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Va premesso che l’impiego delle autovetture di servizio è strettamente limitato ai compiti istituzionali dell’Ente e a quelli di servizio, in particolare,
dell'Area LL.PP. e Polizia Municipale.
Nel triennio2015/2017 si prevede di intensificare l’azione di razionalizzazione dell’autoparco dei Comuni e dell'Unione secondo le seguenti linee di
indirizzo, nel pieno rispetto delle disposizioni e dei vincoli previsti dalla normativa vigente in materia di contenimento della spesa pubblica (art. 1
comma 143 DL n. 228/2012 e art. 5 commi 2 e 5 DL n. 95/2012):
- progressiva eliminazione dei veicoli più obsoleti, specialmente di quelli i cui costi di manutenzione e riparazione risultino eccessivi rispetto al valore
commerciale del veicolo avviando procedure di alienazione/demolizione;
- potrà essere valutata l’opportunità della sostituzione del parco autovetture attraverso la formula del noleggio a lungo termine;
- rinnovo parco autovetture con mezzi a minor impatto ambientale e a minor consumo;
- acquisizione di nuovi mezzi in funzione delle esigenze dei servizi rilevate con riferimento al territorio dell'Unione complessivamente considerato.
Anno 2015
Da demolire:
Camion Daily RE543435 – Comune Cadelbosco di Sopra
Apecar AD36287 - – Comune Cadelbosco di Sopra
Da verificare cessione a terzi:
Trattore Fiat 680 RE673500 – Comune di Castelnovo di Sotto
Scooter Malaguti – Comune di Cadelbosco di Sopra
Da acquisire in proprietà Unione – Polizia Municipale:
Oper Vivaro (Furgone) acquistato a fine 2014 - da immatricolare e allestire
Doblo (Autovettura) ceduta dal Comune di Novellara – in corso passaggio di proprietà
Punto (Autovettura) ceduta dal Comune di Novellara – in corso passaggio di proprietà
Da acquisire comodato gratuito Comune di Bagnolo n.1 auto elettrica.
Conseguentemente a quanto sopra riportato si prevede, quindi, la predisposizione di un piano di razionalizzazione della distribuzione degli automezzi e
la predisposizione di un piano generale di acquisti.
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Sotto il profilo della gestione, si assume come prioritario l'obiettivo di procedere ad affidamenti unitari con particolare riferimento alle seguenti attività:
- carburanti;
- servizio di manutenzione meccanica ed elettrica;
- gommatura;
- recupero auto.
3. BENI IMMOBILI
Nell’ambito delle tematiche inerenti la gestione tecnologica degli immobili di proprietà comunale, saranno adottati adeguati strumenti tecnologici e
gestionali finalizzati al contenimento dei costi ordinari e straordinari; in particolare, sotto il profilo del controllo gestionale-organizzativo verrà valutato
il ricorso a centrali di committenza Consip, ma anche il monitoraggio di bandi di riqualificazione energetica di ordine diverso, mentre per quanto
attiene all’aspetto tecnologico, verranno attivate iniziative tese alla conoscenza dei sistemi impiantistici attuali e ai consumi energetici dei fabbricati
(diagnosi eneregtiche) quale strumento imprescindibile per ottimizzare il corretto funzionamento degli impianti in essere, oltrechè ad indirizzare
graduali interventi di riqualificazione energetica finalizzati a:
• migliorare il comfort degli ambienti interni;
• contenere i consumi di energia;
• ridurre le emissioni di inquinanti e il relativo impatto sull’ambiente;
• utilizzare in modo razionale le risorse, attraverso lo sfruttamento di fonti energetiche rinnovabili in sostituzione dei combustibili fossili;
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