Dono degli emigrati alla parrocchia
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Dono degli emigrati alla parrocchia
20 Martedì 1 ....Aprile 2014 La Voce MEDIO POLESINE Arquà, Bosaro, Canaro, Ceregnano, Costa, Crespino, Fiesso, Frassinelle, Fratta Polesine, Gavello, Guarda Veneta, Occhiobello, Pincara, Polesella, Pontecchio Pol., San Bellino, San Martino di Venezze, Villadose, Villamarzana, Villanova del Ghebbo, Villanova Marchesana www.lavocedirovigo.it, e-mail: [email protected], Tel. 0425.200.282 Fax 0425.422584 SAN BELLINO Ignoti i motivi ARQUA’ POLESINE Corone d’oro e preziosi benedetti dal Papa Si è tolta la vita a soli 14 anni nel giardino della propria casa Dono degli emigrati alla parrocchia E’ stata trovata con la corda legata al collo, appesa nell’albero in giardino. Aveva solamente 14 anni. SAN BELLINO - Una tragedia che non ha confini quella che è accaduta a una famiglia di etnia rom che vive nella città Mediopolesana. Ieri mattina, intorno alle 7, appena dopo essersi svegliata, una signora, non vedendo la propria figlia a letto come avrebbe dovuto essere, è uscita di casa e si è trovata davanti a una scena terribile. La ragazzina, appena 14enne, aveva deciso di togliersi la vita, legandosi un cappio al collo, attaccando la corda a uno degli alberi del giardino. Inutili i soccorsi alla giovanissima, che era ormai priva di vita. Sul posto i carabinieri della compagnia di Rovigo per i rilevamenti di legge. A quanto pare la 14enne non avrebbe lasciato alcun messaggio. ARQUA’ POLESINE - Un dono prezioso da parte degli emigrati della provincia di Rovigo. Destinataria la parrocchia di Arquà, che riceverà in dono da Luigi Barion di Gavirate, socio dell’associazione Polesani nel mondo, due corone in oro e pietre preziose in ricordo degli emigrati e defunti della propria famiglia. Le corone in oro e preziosi saranno anche benedette da Papa Francesco domani, durante l’udienza generale. Il cavalier Barion, insieme ai propri familiari, ha commissionato ai maestri orafi lombardi la realizzazione delle opere che saranno consegnate in occasione della cerimonia di incoronazione della statua della Beata Vergine Maria e del bambino che si svolgerà l’11 maggio alle 10.30, presieduta dal vescovo Lucio Soravito de Franceschi (nella foto). Grande la soddisfazione per l’iniziativa espressa dall’arciprete don Angelo Gianesella, il quale ha sottolineato “l’importanza di un atto di fede devozionale che si riallaccia all’antica devozione mariana dei polesani”. Saranno presenti alla cerimonia don Valentino Tonin, fondatore e presidente dell’associazione Polesani nel mondo, i rappresentanti dell’associazione e le autorità religiose e istituzionali. S. T. VERSO IL VOTO E’ il nuovo candidato di una lista civica: “Siamo un’alternativa” A San Bellino c’è il terzo incomodo Scende in campo anche Luca Cestaro: si oppone ad Aldo D’Achille e Daniela Malin Silvia Toffolo SAN BELLINO - E adesso spunta anche il terzo incomodo. Si è infatti formata una terza lista in vista delle elezioni comunali per il comune di San Bellino: è ufficiale, infatti, la candidatura a sindaco di Luca Cestaro. Quindi, dopo la candidatura del vicesindaco uscente Aldo D’Achille e di Daniela Malin, impegnata nel mondo dell’associazionismo, ora scende in campo anche la lista capitanata da Cestaro che si propone come “nuova” rispetto alle precedenti. Luca Cestaro vive da sei anni a San Bellino ed è entrato da subito nella realtà del paese. “Ho imparato ad apprezzare il paese e i cittadini, così ho deciso di impegnarmi assieme ad altre persone - spiega lo stesso Cestaro - in paese ci conoscono e ci apprezzano per gli obiettivi che vorremmo raggiungere”. Riguardo alla squadra che andrà a formare la FRATTA POLESINE La famiglia Labia una storia prestigiosa in due appuntamenti Edgardo Massari, nonchè gli assessori FRATTA POLESINE Fabrizio Guarise e Bar“Nella storia della fabara Uliari, che hanno miglia Labia il razioportato i saluti del sinnale si scontra con l’irdaco Tiziani Virgili. razionale”. Numeroso il pubblico Ha esordito così Masche era presente alla simo Labia, discenlezione nella sala Matdente della famosa fateotti del municipio di miglia, senza però Fratta Polesine che, spiegare il motivo di per l’occasione, è stata questa frase. allestita di ritratti deQuesto perché la leziogli antenati e docune all’Um e n t i n i ve rs i t à d el l’il luper tutti, s t r e f amolto semiglia. guita dai “ M i o cittadini, nonno è stata diG ia nc arvisa in lo e mia due parti. zia LeoLa prima narda mi si è svolhanno t a , a paiutato a punto, ricostruidomenica re la stoMassimo Labia scorsa, e ria della ha previm i a f asto il racconto della miglia”, ha raccontato storia della famiglia di Massimo Labia. Il Fratta, dalla seconda quale ha ridisegnato metà del ‘300 fino al con esattezza l’albero ‘700. Mentre la secongenealogico. da, ovvero la storia più “I Labia - ha concluso recente, che arriverà con una precisazione ai giorni nostri, sarà Massimo Labia - non raccontata dallo stesso hanno comprato il tiMassimo Labia dometolo nobiliare: la Renica prossima, nel pubblica di Venezia, giorno in cui sarà svecon atto unilaterale, lato il significato di iscrisse Gianfrancesco quella frase anticipaI all’albo dei patrizi vetrice. Presenti all’apneti, titolo con cui popuntamento Elisa Toteva accedere a tutte le sarello, presidente cariche pubbliche, e lo della biblioteca comuinsignì nel 1649 della nale, il vicesindaco contea di Fratta”. Elisa Targa Scende in pista Luca Cestaro candidato (nella foto è il primo da sinistra) lista, Cestaro rivela: “Abbiamo pensato di creare un gruppo di persone con gente che si impegna per il proprio paese e che sia competente in più campi del settore amministrativo, economico e culturale”. La lista si presenta come una civica e sarà composta da membri impegnati in paese di un’età media di 40 anni. Il gruppo di Cestaro è quasi formato e nelle prossime settimane si presenterà ai cittadini. “Siamo un’alternativa alle altre due liste - continua Cestaro - Ci proponiamo di lavorare per tutte le realtà del paese senza strumentalizzazioni. Siamo stanchi di una politica che non dà futuro. Crediamo che San Bellino stia morendo, invece vogliamo che continui a vivere perché ha molte risorse”. Il nuovo candidato sindaco dice di non voler parlare di sé per non distogliere l’attenzione sul paese e spiega: “Faccio del volontariato ma non voglio strumentalizzare questa realtà come troppe volte succede. I cittadini ci conoscono e, se vorranno darci fiducia, sapremo lavorare. Ringrazio fin da ora la squadra di lavoro che si impegna con me”. SAN MARTINO DI VENEZZE Una scacchiera in dono agli alunni per migliorare le loro capacità SAN MARTINO DI VENEZZE - Una scacchiera alla primaria di primo grado “Montessori” per migliorare le capacità logiche e strategiche degli alunni. All’istituto di via Marconi, a San Martino, alla presenza di insegnanti, presidente della polisportiva Mardimago Nereo Pinfi, circolo scacchisti di Rovigo, dirigente scolastica Grazia Calcherutti e vice sindaco Ilenia Francescon, è stato donato un tavolo per giocare a scacchi. Già febbraio era stato avviato all'interno delle scuole primarie un corso di scacchi organizzato da amministrazione, insegnanti e circolo scacchisti di Rovigo. Alle scuole sono state donate le scacchiere per permettere ai bambini di imparare a giocare. L'amministrazione sanmartinese ritiene che il gioco degli scacchi serva per capire l'avversario, prevedere le sue mosse e non perdere mai la concentrazione. Il presidente della Polisportiva Mardimago Nereo Pinfi ha avuto l’idea di donare un tavolo con due panchine incorporate. G. C. La consegna della scacchiera