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www.softflower.it ANNO 70. NUMERO 163. www.ilgiornaledivicenza.it MARTEDÌ 14 GIUGNO 2016 ¤ 1,30 ILCASO VICENZA Ilmanifestodelvicentino censuratoinSpagna•> ChiusoilcaffèGaribaldi Viaailavoridel“Coq”•> PAG22 Usa sconvolti dal killer islamico fatto in casa di CARLO PELANDA nche ieri le Borse hanno bruciato oltre 130 miliardi. I mercati sono inquieti non tanto per l’eventuale uscita di Londra dalla Ue, di fatto già avvenuta quando ha ottenuto qualche mese fa la facoltà di non aderire al progetto di unione politica e monetaria, cioè al Trattato di Maastricht, ma perché non è chiaro come e se il mercato inglese verrà ri-associato a quello europeo continentale. Questo è il punto fondamentale che riguarda anche l’ipotesi di altre defezioni da parte di 7 delle 10 nazioni “non euro” che non vogliono adottare la moneta unica. La Germania, attraverso le parole del ministro delle finanze Schauble che Merkel per motivi diplomatici non può usare, ha preso una posizione punitiva nei confronti di Londra per dissuadere l’uscita di altre nazioni dall’Ue: non sperino gli inglesi di ottenere un nuovo trattato di associazione economica, o dentro o fuori. Io trovo sbagliata tale posizione. Evidentemente il progetto unionista non riesce a essere un modello federatore per tutti gli europei. Una logica politica razionale suggerirebbe di prenderne atto e di cercare un altro meccanismo federatore più realistico. Che è semplice: chi non vuole partecipare all’Ue può uscirne e subito riassociarsi con un trattato di libero scambio, rafforzato dall’adesione a standard comuni, che replichi le condizioni attuali di partecipazione al mercato unico. Se il mercato finanziario potesse scommettere su questa soluzione in caso di vittoria della Brexit - improbabile ma non escludibile - non vedrebbe grandi rischi né nel caso specifico né in quello di altre uscite da parte di nazioni non euro. L’exit di nazioni euro sarebbe destabilizzante, ma la riorganizzazione più flessibile della relazione tra Eurozona e nazioni che non vogliono aderire al progetto unionista, anche perché le regole depressive Ue ne soffocano la crescita, salverebbe il mercato integrato europeo. Il negare tale soluzione da parte della Germania è un atto irresponsabile e ne svela la paura di perdere il dominio sul sistema e il conseguente vantaggio da signoraggio (geo)economico. Per questo la questione inglese è in realtà un ritorno della secolare “questione tedesca” in Europa. Come risolverla prima che ci porti nuovamente alla tragedia? Elaborando un nuovo principio federatore per gli europei: tutti devono trovare un modo comodo e vantaggioso per stare insieme. Ciò implica una nuova Comunità europea che ammette diversi livelli di associazione e senza diktat della Germania. • A © RIPRODUZIONERISERVATA Gli Stati Uniti sono sconvolti per il trentenne killer islamico, Omar Mateen, cresciuto nelle proprie viscere e capace di uccidere 49 persone. Una circostanza che la dice lunga sulla difficoltà della guerra al fondamentalismo islamico. Per l’Fbi ci sono «forti indicazioni» che il killer Lastrage di Orlandoha provocato reazioni analoghea quellipergli attacchidi Parigie Bruxelles della strage di Orlando «era radicalizzato» e «potenzialmente ispirato a gruppi stranieri». Gli americani si interrogano su chi lo abbia “indottrinato”. È caccia al predicatore che ha avvicinato all’Isis il terrorista. Non vi sono indicazioni di un complotto esterno agli Usa. > PAG2 • EUROPEI2016.GIACCHERINIEPELLÈSCHIANTANOILBELGIO VICENZA IlprefettoSoldà “sfida”ipolitici: «Ospito6migranti seancheloro neaccolgonodue» • > NEGRIN PAG14 CORNEDO Cos’è il“warrant” chepuòristorare isocidellaBpVi Massacra lacompagna: arrestato57enne > SMIDERLE PAG11 > PAG40-41 > RUGGIERO PAG26 ECONOMIA • • • Profughi da otto mesi isolatiedimenticati • L’esultanzadeltoscano Giaccheriniper lasplendidaretedopo ilgranlancio di Bonucci Il papà di Eluana e la morte di Ketty: «Stesso rispetto» VICENZA. Ungruppodi23inunacontradacon1abitante Non c’è molto da fare per i ventitré profughi ospitati in Alta Valle sopra Crespadoro; nessuno quasi si ricorda più di loro. Nessun progetto di integrazione. Otto mesi fa li hanno spediti nella casa vacanze di contrada Gaiga. Niente lavori, neppure quelli socialmente utili. Solo qualche corso di italiano messo in piedi dalla coop che gestisce la loro permanenza. E hanno trascorso l’inverno così, dimenticati in una contrada con un solo abitante. > PIEROPAN PAG30 ÈVERA ITALIA L’INTERVISTA • > TOLETTINI PAG33 BASSANO VICENZA Multeda250euro periseisorpresi afarepipìinstrada Anzianacade inabitazione:salva dopotregiorni • > MORO PAG36 • > MUTTERLE PAG18 Palladio a Francoforte di STEFANO FERRIO osa continua a dirci la Basilica Palladiana? A che mondo, abitato da quale umanità, offre quel cinquecentesco belvedere affacciato su secoli di Storia? È un mondo dominato da fenomeni di sorprendente partenogenesi. Dove nessuno crea o designa più alcunché. E dove chiunque si presenta, all'improvviso, davanti a noi spuntato da un apparente nulla per candidarsi sindaco di Roma o padrone della Casa Bianca. Nessuno filtra, nessuno indica, e nemmeno spiega o ha l'autorità per farlo. Invitati dal Festival Biblico, C MP00085 Poste Italiane S.p.A. - Sped. in a.p. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Vicenza PAG21 LA STRAGE. Caccia alpredicatore che ha avvicinato all’Isis il trentenne americano diorigini afghane che haucciso 50 persone a Orlando Contagio inglese y(7HB5J1*LQTKKL( +.!z!.!=!& AR_01716 AR_01716 www.softflower.it calano a Vicenza gli studenti-cantanti di Rovereto per inscenare una delizia di fiaba come “Brundibar”, del compositore ceco Hans Krasa, e al momento di visitare la città non c'è Palladio che tenga. Nonostante genitori e prof si industrino di trascinarli in piazza dei Signori, hanno altri nomi e indirizzi nel telefonino: negozi di calze e di intimo che diventano imperdibili tappe di uno shopping da diffondere fotograficamente via Facebook e WhatsApp: «Guarda che leggins, sapessi che sconto due per tre». Facile tentazione il lamento su una presunta, inesorabile decadenza dei tempi. Salvo fare come a Francoforte, illuminante metropoli tedesca dove, negli uffici turistici, i depliant dell'ambitissimo centro commerciale Skyline campeggiano accanto a quelli di palazzi e musei. Indicando al “foresto” la via dello shopping, oltre a quella dell'arte. Che poi erano una sola, cinque secoli fa a Vicenza, quando la meta era comunque la Basilica Palladiana, posata come perla architettonica sulle insegne delle migliori botteghe orafe e artigiane dell'epoca. «Te savessi che aneo go comprà, e in che posto». Marketing della Bellezza, sempre e ovunque di moda. • Mese di Giugno Grandi Occasioni per chiusura stagionale Orari:lunedì-venerdì15.00-19.00sabato9.00-12.00•15.00-19.00 BASSANO DEL GRAPPA Via Colomba, 23 TEL. 0424 525170 2 Primo Piano IL GIORNALE DI VICENZA Martedì 14 Giugno 2016 Igiornidellapaura Queltragicosms primadimorire Ilmondo el’Europa trafanatismieguerre «Mamma,stoper morire»: èuno deglismsscritti daEddieJustice, 30anni, allamadre Minamentre erachiuso nelbagnodel Pulse. Unodei tantiinviatidallevittime primadell’interventodellapolizia. «Staarrivando.Sto per morire.Ci hapreso».Eancora: «Tivoglio bene»,«ènel bagnocon noi». Poi l’ultimoalle 2,50:«Èun terrore, sì». LASTRAGE DIORLANDO. L’Fbiinterroga il padre «talebano». Maèpolemica sul«fuoco amico» Mateen, un lupo solitario indottrinatoinAmerica Obama:«Nonèdell’Isis» Il presidente: «Ha giurato fedeltà all’ultimo minuto» Indaginisuunimamanti-gayexcapodiunagang Il blitz: vittime anche per gli spari delle teste di cuoio WASHINGTON L’IMAM OMOFOBO. Pare che Conferenzastampa diObama sulla tragediadi Orlando LaCasaBianca: «Nonc’èalcuna provachesiastato guidatooche fosseparte diuncomplotto» quante persone sono state uccise dal fuoco della polizia. Per ora però gli investigatori si concentrano sulla molla che ha spinto ad agire Omar, cittadino americano nato New York da genitori afghani, un matrimonio fallito per Ilcapodell’Fbi: «Sonoconvinto chesifosse radicalizzatocon informazioni trovateonline» le violenze sulla moglie, due pellegrinaggi alla Mecca, una decina di lavori alle spalle prima di diventare guardia giurata (secondo l’ex moglie voleva fare il poliziotto). E alcune frequentazioni sospette. A cominciare proprio dal Omar fosse un seguace di Marcus Dwayne Robertson, 47 anni, un imam locale che predica l’odio contro i gay e che prima era stato il capo di una gang a New York, aveva lavorato sotto copertura per l’Fbi nell’anti-terrorismo ed era stato condannato per frode fiscale e porto d’armi. L’Fbi lo ha interrogato ieri, come pure l’imam Shafiq Rahman: la sua moschea di Fort Pierce era frequentata da Mateen, così come da Monar abu Salha, il primo americano kamikaze in Siria. I due si conoscevano, per questo l’Fbi interrogò Mateen nel 2014, ma senza trovare nulla di sospetto. Come con Tamerlan Tsarnaev, il più vecchio dei fratelli ceceni che colpirono alla maratona di Boston nel 2013. Nel proclamare la sua fedeltà all’Isis, Omar ha citato sia Salha sia Tsarnaev, che non erano del Califfato: e questo «aggiunge po’ di confusione sulle sue motivazioni», nota il capo dell’Fbi James Comey, convinto che Mateen si sia «radicalizzato» su Internet e si sia ispirato a diverse organizzazioni essere legato a nessuna. Una buona notizia, ma che getta il sospetto sui 3,3 milioni di musulmani americani, sui loro imam e le loro moschee. L’1% della popolazione americana che però arriverà a oltre 6 milioni nel 2050, superando anche gli ebrei. • MP_01709 Il giorno dopo la strage nel gay club di Orlando, la personalità e i legami del killer allontanano l’ombra di un piano del Califfato, ma aprono uno squarcio sui «lupi solitari americani». È lo stesso Barack Obama, dopo un briefing con l’Fbi e l’antiterrorismo, ad accreditare l’ipotesi di un lupo solitario, sostenendo che non ci sono prove che Omar Mateen, 29 anni, sia stato guidato da estremisti dall’estero o che abbia fatto parte di un complotto più ampio. «Sembra che abbia annunciato fedeltà all’Isis all’ultimo minuto e che sia stato ispirato da informazione estremista disseminata su Internet», ha sottolineato. Insomma, «estremismo di casa nostra». Mentre si sta completando l’identificazione delle 49 vittime (la 50esima è il killer), affiorano i primi dubbi sull’operato dell’Fbi, che aveva archiviato due volte le indagini su Mateen, e spunta l’ipotesi inquietante del «fuoco amico» della polizia. Tre i conflitti a fuoco ingaggiati da Mateen: prima con un agente che lavorava al club, poi con i poliziotti nel locale e infine con le forze speciali, dopo i tentativi di negoziare con un uomo che appariva «freddo e calmo» e che aveva già telefonato al 911 per proclamare la sua fedeltà allo Stato islamico. La decisione del blitz è stata presa nel timore di altre vittime, dopo che l’attentatore aveva accennato ad esplosivi. Solo l’indagine, con autopsie e le testimoni, accerterà se e padre, Seddiq Matee, che ai giornalisti dice: «Non lo perdono per quello che fatto. Non so perché lo ha fatto, cosa lo abbia spinto. Io rispetto i gay». Ma poi, in lingua dari, posta un video destinato all’Afghanistan in cui dice che «Dio punirà coloro coinvolti nell’omosessualità». Ora la polizia sta mettendo sotto torchio l’uomo, per capire come e quanto abbia influenzato il figlio. www.meneghettimobili.com [email protected] Tel. 0424 567065 QUINTA srl Via Dell'Industria 17 - Cavazzale di Monticello Conte Otto (VI) Cell. 335 6317563 - Tel. 0444 946088 - Fax 0444 297007 [email protected] - www.quintasrl.it MP_01708 ASSEMBLAGGI DI PARTI MECCANICHE, ELETTRONICHE, PNEUMATICHE, PLASTICHE E DI PRECISIONE CONTROLLO QUALITÀ IMBALLAGGI OmarSeddique Mateenin unafotopostata sul suoprofiloTwitter LE REAZIONI. Il candidato repubblicano attacca la Clinton e il presidente Trump: «Se sarò eletto nienteislamiciinUsa» Hillary:«Seminaodio» Battaglia pure sulle armi da fuoco Iltycoon vuolearmareicittadini già ci sono. Più una delle proposte della prima ora, quella di «spegnere» Internet in alcune situazioni. WASHINGTON CLINTONCONTRATTACCA. Hil- Stop all’immigrazione da Paesi terroristi, e più armi agli americani per «difendersi». Donald Trump cavalca senza timidezze la strage di Orlando, in Florida, per la sua campagna elettorale, riproponendo i suoi cavalli di battaglia: «Se sarò eletto vieterò l’immigrazione di cittadini provenienti da aree legate al terrorismo», ha detto ieri, e ha aggiunto: «bisogna assicurare che gli americani possano avere i mezzi per difendersi in questa era di terrore», annunciando che incontrerà la Nra, la potente lobby delle armi da fuoco in America. Trump ha poi attaccato a tsta bassa Barack Obama e Hillary Clinton complici, «responsabili morali» della strage: «Siamo guidati da un uomo che non è né duro né intelligente. Oppure c’è qualcosa d’altro dietro?». «C’è qualcosa sotto, è inconcepibile, ma c’è qualcosa sotto», ha continuato, alludendo alla sua vecchia tesi secondo cui Obama sarebbe un musulmano e non sarebbe in realtà nato in America. «Il presidente in questo momento non può essere distratto da tali bassezze», ha detto il portavoce di Obama Josh Earnest. Non è andata meglio a Hillary Clinton, definita da Trump «troppo debole» per assicurare la sicurezza in un Paese come gli Stati Uniti: «È la persona sbagliata nel momento sbagliato. Non capisce i problemi e la natura DonaldTrump HillaryClinton della minaccia». Mentre lui ha bene in mente cosa fare: più bombe sullo Stato islamico, fermare l’afflusso dei musulmani in America e mettere sotto controllo quelli che lary cerca di respingere colpo su colpo. Assicura come una volta presidente la sua priorità sarà quella di fermare i lupi solitari come Omar Mateen, o come il killer di San Bernardino e gli attentatori della maratona di Boston. E contrattacca accusando Trump di voler «demonizzare» una religione nel momento in cui tutti gli americani dovrebbero essere uniti. Non nasconde poi la sua irritazione per le presunte falle nella sicurezza: «Se l’Fbi è sulle tue tracce non dovrebbe essere possibile che tu possa acquistare delle armi senza che nessuno ti chieda nulla», tuona. E invita «a non cadere nella trappola della lobby delle armi», in quella logica portata avanti dallo stesso Trump secondo cui più armi vuol dire maggiori possibilità di difesa contro il terrorismo: «Io invece credo fortemente che una riforma di buon senso sulla vendita e il possesso delle armi possa fare davvero la differenza». Anche Barack Obama, dopo un vertice alla Casa Bianca per fare il punto con Fbi ed antiterrorismo, ha parlato del rischio dopo la strage di Orlando di lassismo e di un maggior permissivismo sul fronte delle armi da fuoco: «Il pericolo è che questo tipo di eventi degeneri in un dibattito in cui la necessità di controllare le armi da fuoco sia vista come un ostacolo alla lotta al terrorismo». E ha ridimensionato l’ipotesi di un complotto dell’Isis. • Primo Piano 3 IL GIORNALE DI VICENZA Martedì 14 Giugno 2016 Igiornidellapaura Ilmondo el’Europa trafanatismieguerre IlPapa:«Armifacili manientecibo» Papa Francesco è tornato ieri a commentare indirettamente la strage di Orlando, parlando di aiuti umanitari:«Mentregliaiutieipiani disvilupposonoostacolatidaintri- cateeincomprensibilidecisionipolitiche, da fuorvianti visioni ideologiche o da insormontabili barriere doganali, le armi no; non importa la loro provenienza, circolano con unaspavaldaequasiassolutalibertà in tante parti del mondo. Così a nutrirsisonoleguerre,nonlepersone», ha denunciato Bergoglio di fronteaidirigente delPam-Wfp. rorismo. Nel mirino dell'Is l'ambasciata d'Israele a Roma e il Vaticano. ReazioniinItalia TERRORISMO. Un trentaseiennenatoeresidente in Belgiomacon cittadinanza delnostro Paese. È inprigione aSalè Leautorità marocchinelo hannobloccatoa Oujda Avrebbe progettato un attacco contro un «obiettivo sensibile» a Casablanca. La Farnesina segue il caso ROMA Un italiano trentaseienne, nato e residente in Belgio, sposato con una nordafricana, è stato arrestato mercoledì scorso dai servizi di sicurezza dell’aeroporto di Oujda, città marocchina vicina al confine con l’Algeria. L’uomo, secondo il ministero dell’Interno marocchino, ha aderito all’Isis ed avrebbe progettato un attentato terroristico. Ora si trova in stato di fermo a Salè, vicino alla capitale Rabat. Da Roma la polizia è in attesa di informazioni dalle autorità marocchine. L’Ambasciata italiana a Rabat, spiegano fonti della Farnesina, sta seguendo il caso in stretto contatto con le autorità locali. Secondo le notizie arrivate dal Marocco, l’italiano avrebbe cercato nel 2014, senza successo, di unirsi ai campi del Califfato in Siria ed in Iraq, prima di rientrare in Belgio. Seguendo poi gli ordini dei leader del cosiddetto Stato Islamico sarebbe giunto in Marocco nel giugno 2015 per preparare un attacco terroristico. Il ministero fa anche sapere che l’uomo avrebbe monitorato un obiettivo sensibile a Casablanca. Il legame tra jihadisti con passaporto italiano e Marocco non è nuovo: tra la fine di aprile e i primi di maggio, sei marocchini (tutti con cittadinanza italiana) furono arrestati tra le province di Lecco, Varese e Milano per terrorismo internazionale. Tra questi, spiccava Moutaharrik Abderrahim, campione di kickboxing e molto presente anche su Facebook in pose guerriere e in esaltazione del’Islam. Era anche lui intenzionato a partire per la Siria con la moglie Salma Bencharki, anche lei arrestata. «Vedendo le immagini dei bambini martoriati volevo andare in Siria ad aiutare la popolazione e non per arruolarmi nell'esercito dell'Isis», aveva spiegato Abderrahim durante l’interrogatorio di garanzia. Moutaharrik aveva però aggiunto che non avrebbe mai organizzato un attentato in Italia, dove vive da 16 anni e in cui, diceva «ho tanti amici». Il loro avvocato Francesco Pesce li voleva fuori dal carcere, e ridimensionava anche le accuse: «I miei assistiti hanno spiegato ai magistrati che sono cresciuti in Italia e non vorrebbero mai fare seriamente del male a nessuno. I loro proclami vanno contestualizzati nel proposito di aiutare i civili innocenti martoriati dalla Siria e, in particolare, i minori». Una spiegazione che però non convinceva la procura, in possesso di messaggi inequivocabili: messaggi personali indirizzati dal Califfato ai membri della rete in Italia con l'incitamento a compiere atti di ter- MilitantiIsis:in Marocco l’8giugno èstato arrestatounitaliano Secondolapolizia diRabatl’uomo avevacercatogià nel2014diunirsi allemilizie jihadisteinSiria Adaprileemaggio lascopertadiuna retedimarocchini cittadiniitaliani legatialCaliffato diAlBaghdadi ALLARMEROSSO. Chiaramen- te la provenienza dal Belgio (Paese europeo in cui si sono formate le cellule terroristiche che hanno colpito Parigi e Bruxelles) ha fatto scattare l’allarme rosso negli apparati di sicurezza italiani. L’uomo non sarebbe nella lista che comprende circa 90 «foreign fighters» che hanno avuto in qualche modo a che fare con l’Italia. Di questi, quelli con passaporto italiano non sarebbero più di una decina. L’Antiterrorismo italiano è comunque in attesa di notizie dai colleghi marocchini sull’arrestato. Attraverso i canali Interpol verranno presto trasferite a Roma informazioni più dettagliate sul soggetto e sui motivi che hanno portato al suo arresto. Saranno quindi fatte verifiche sui suoi eventuali passaggi in Italia, anche attraverso controlli sulla sua famiglia d’origine. Nel Paese l’attenzione è sempre molto alta sul rischio jihadismo. Negli ultimi giorni sono state espulse cinque persone «per motivi di sicurezza dello Stato»: due iraniani, due marocchini ed un tunisino. Dall’inizio dell’anno le espulsioni sono state 29. Le valutazioni sulle possibili minacce vengono fatte durante le riunioni del Comitato di Analisi Strategica Antiterrorismo (Casa), organismo formato da esponenti forze dell’ordine ed intelligence. • MILITARI. Tensionetra l’OccidenteeMosca. Truppe in Lituania,Lettonia,Estonia ePolonia Quattrobattaglioni della Nato nelBalticocontro laRussia BRUXELLES La Nato è pronta a schierare quattro «robusti battaglioni multinazionali» nei tre Paesi baltici e Polonia per fare deterrenza contro la Russia. La pianificazione è già stata decisa dai militari. Oggi e giovedì i ministri della difesa dell’Alleanza, nell’ultimo appuntamento politico prima del vertice dell’8-9 luglio a Varsavia, metteranno a punto i dettagli che dovranno essere approvati al summit, dove il focus sarà anche sull’aumento delle spese militari da parte degli alleati europei e sulla strategia per il fronte sud, Africa e Medioriente. La conferma che l’Alleanza schiererà i quattro battaglioni è stata data dal segretario generale, Jens Stoltenberg, specificando che in ogni caso il comando non sarà affidato alle forze armate locali. Tra i dettagli da chiarire, i Paesi che forniranno il grosso dei quattro battaglioni. Germania e Gran Bretagna hanno già dato la disponibilità per la presenza rispettivamente in Lituania ed Estonia, per quelle in Lettonia e Polonia potrebbero esserci gli Stati Uniti, il Canada deve chiarire la disponibilità, al suo posto potrebbe eventualmente subentrare uno dei paesi del gruppo di Visegrad. L’Alleanza non rinuncia però all’ipotesi di una nuova riunione del Consiglio Nato-Russia. Stoltenberg spiega che si sta cercando l’accordo di Mosca, sottolineando che «nei momenti di tensione è ancora più importante mantenere canali di dialogo anche militare per evitare gli incidenti» ed impedire che vadano «fuori controllo». Dalla ministeriale, ma soprattutto dal summit, gli Stati Uniti si aspettano «misure Ilsegretario generale dellaNatoJens Stoltenberg concrete» per un salto di qualità nella partnership con la Ue per affrontare le guerre ibride, le minacce cyber e per assicurare che l’Europa abbia le necessarie infrastruttu- re civili. Inoltre sarà messo a punto il contributo che la Nato potrà dare al sostegno per la sicurezza nel Mediterraneo e all’ operazione Sophia al largo della Libia. • Nelgiorno dopola carneficina diOrlandotra le persone omosessualiitalianesi fa stradal’apprensione. La sensazione,dicono, èdisentirsi «nelmirino».L’allertaper la sicurezzahafattoaumentare lemisure diprotezione in occasionedelmaggioreevento estivolgbt, il «Gayvillage» a Roma.La sorveglianza perla manifestazione,nel quartiere Eurdellacapitale, èpassatada 45a 60unità, ei metal detectorsonopassati daduea tre,«più chesufficienti» perché l’ingressoèuno solo. Saranno inoltredispostipattugliamenti econtrollirafforzati nellazona. «SicuramenteilGay Villagenon lochiuderemo», fasapere VladimirLuxuria, unadelle madrinedell’eventoromano, perchésignificherebbedarla vintaachi vuole farci viverenel terrore.Ma siamofreddi e consapevoli.Abbiamo anchela volontàdi andarecontro la legge, perchélalegge ci impediscedifareperquisizioni atuttiquelli cheentrano,che invecenoi perquisiremo, nonostantei divieti». FrancoGrillini, uno degli esponentistoricilgbt ed ex parlamentare,commenta: «Vogliosperarechel’episodio diOrlandosiaunico nelsuo genere.Anche se ci sono minaccesui sitijihadisti, che hannoesultato».«La comunità lgbtènel mirinoperchéèil contrariodiquellochepredica Isis»,argomentaGrillini: «È statacolpita quasil’unica comunitàamericana che dichiaraapertamentedinon volerelearmi». Manonc’èsolo lapaura. AurelioMancuso, presidentedi Equality,puntail dito contro«il disinteresse»ela reazione «assolutamenteinadeguata»in Italia.«È stata unacarneficina, mail fattoche abbiariguardato solocinquantaomosessuali evidentementeattutisce l’impatto.Escommettoche qualcunopensachese lo sono puremeritato»dice. E ammetteunpo’di apprensione: «Questoèil mese delPride.E c’èancheil Ramadan.Èil momentoperfetto per chi può pensaredi colpirci ancora». Il formaggio É l’Enego. dell’Altopiano IT_00802 Inuovicontingentisaranno fornitidaGermania,Gb,Usa e Canada. Washington: la Ue aumentile spesemilitari Ilmondogay preoccupato «Noi bersagli» Grigno Valsugana (TN) Tel. 0461 775800 [email protected] IT_00801 Italianoarrestato inMarocco «Èjihadista, volevacolpirci» 4 Italia IL GIORNALE DI VICENZA Martedì 14 Giugno 2016 LAMALATTIA. IlCavalierein cameraoperatoria alle otto:«Preoccupato maconfortatodalle dimostrazioni diaffetto» LAVORO ANTITRUST Oggi Berlusconi verrà operato Forza Italia frena le polemiche Pensioni e occupazione, ilconfronto entranelvivo Fatturazioni scorrette: multeperi big dell’energia Ilministro dellavoro Poletti Enelnel mirino dell’Antitrust ROMA ROMA È pronto ad entrare nel vivo il confronto tra governo e sindacati sulle pensioni e sul lavoro. A cominciare dalla questione della flessibilità in uscita, che come assicurato dal governo sarà inserita nella prossima legge di Stabilità. Oggi pomeriggio i leader di Cgil, Cisl e Uil incontreranno il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti che ha sottolineato: «Lavoriamo per la massima condivisione, ma poi sappiamo che ognuno ha la propria responsabilità». Resta invece da articolare il capitolo della riforma dei contratti, nelle mani delle parti sociali: «Fate presto», incalza il ministro dello Sviluppo, Carlo Calenda. Dopo la riunione preliminare svoltasi il 24 maggio, quella di oggi vedrà due tavoli di approfondimento: una sui temi della previdenza l’altra sulle politiche del lavoro. Sull’introduzione della flessibilità in uscita verso la pensione (che per primi dovrebbe interessare le classi 1951-53), si tratta di trovare il punto di caduta più condiviso possibile: sul tavolo la possibilità per il lavoratore di ritirarsi fino a tre anni in anticipo rispetto all’età di vecchiaia (66 anni e 7 mesi per gli uomini e 65 anni e 7 mesi per le donne), a fronte di una penalizzazione che sarà differenziata a seconda delle situazioni e che dovrebbe essere pressoché nulla per chi il lavoro lo ha perso, non è più coperto dagli ammortizzatori sociali e non ha ancora raggiunto i requisiti per la pensione; più alta invece per chi sceglie di lasciare il lavoro prima. Sul fronte occupazione, l’attenzione è invece concentrata sulla questione della riduzione del costo del lavoro stabile rispetto a quello precario (si ragiona sulla possibilità di prevedere ancora sgravi contributivi per le assunzioni o di introdurre un taglio strutturale del cuneo). Altro punto all’ordine del giorno è il rilancio delle politiche attive, con l’Agenzia nazionale del lavoro ed il rafforzamento dei centri per l’impiego. Tutta aperta è la questione della riforma del modello contrattuale su cui Confindustria e sindacati hanno chiesto di agire autonomamente per arrivare all’accordo. • Gestione inadeguata dei reclami per la fatturazione di consumi presunti, mancata informazione in merito alla possibilità di rateizzazione dei conguagli, assente o ritardata restituzione degli importi, interessi di mora per tardivo pagamento non dovuti. È un ricco campionario di scorrettezze quello descritto dall’Antitrust, che ha sanzionato cinque big dell’energia per complessivi 14,5 milioni per pratiche «aggressive» nella fatturazione dei consumi, concludendo un’indagine avviata nel luglio scorso. Le cinque società multate sono Acea ed Eni per 3,6 milioni, Enel Energia per 2,9 milioni, Enel Servizio elettrico per 2,6 milioni ed Edison per 1,7 milioni. Pronta la replica di Enel: «La nostra condotta è aderente ai più elevati canoni della diligenza professionale e del tutto rispondente alla normativa di settore». L’Antitrust, comunque, ha anche fatto uno «sconto», perché «gli operatori hanno proposto modifiche alle procedure utilizzate finora nella gestione delle istanze e dei reclami da parte dei consumatori e anche per migliorare i processi di fatturazione e quindi le sanzioni sono state ridotte». Le pratiche commerciali aggressive sono di vario tipo. La prima riguarda una gestione inadeguata delle istanze e delle comunicazioni di clienti finali che lamentavano la fatturazione di consumi divergenti da quelli effettivi per deficienze del processo di fatturazione o malfunzionamenti dei sistemi informatici. Nel caso di conguagli di elevato importo, inoltre, le imprese non avevano adottato misure per attenuare l’impatto della bolletta, senza informare gli utenti sulla possibilità di rateizzare né sui termini di pagamento più lunghi. Una seconda pratica scorretta riguarda la mancata o ritardata restituzione di importi dovuti a vario titolo ai clienti finali. Per le due società del gruppo Enel, infine, è stata accertata una terza pratica scorretta, che consisteva nell’addebito degli interessi di mora per tardivo pagamento, anche in caso di bollette recapitate in ritardo o non recapitate. • STOP ALLE POLEMICHE. Sul Mondo politico con il fiato sospeso All’internodelpartitorimandata laquestionedellasuccessione «Nonservenessuna reggenza» MILANO Ieri le visite di figli e collaboratori sono state molto più rapide del solito. Oggi è il giorno del delicato intervento chirurgico. Un appuntamento che Silvio Berlusconi, che ieri ha voluto confessarsi e prendere la comunione, non sottovaluta tanto che nel pomeriggio ha voluto far arrivare a tutti un suo saluto. Per ammettere la sua preoccupazione, ringraziare per le testimonianze di affetto, e, soprattutto, lanciare un messaggio di fiducia e ottimismo: «Che bella un’Italia, in cui tutti si vogliono bene. Sono naturalmente preoccupato, ma sono stato molto confortato dalle tantissime dimostrazioni di stima, di sostegno e di affetto che mi sono pervenute da ogni parte, anche dai cosiddetti avversari politici. A tutti un grazie riconoscente e un abbraccio affettuoso». Resta il fatto che l’intero mondo politico resta con il fiato sospeso, anche in considerazione del ruolo svolto in questi anni dal Cavaliere. Alle 8 di stamane, sarà nella sala operatoria del San Raffaele per la sostituzione della valvola aortica. Intervento necessario per risolvere quella grave insufficienza, che gli ha fatto rischiare la vita, come ha detto Alberto Zangrillo, suo medico di fiducia. Zangrillo coadiuverà l’equipe e ad eseguire l’intervento sarà il professor Ottavio Alfieri, primario di cardiochirurgia nello stesso ospedale. L’intervento dovrebbe durare quattro ore. Anche per questo oggi le visite sono state più brevi, ma non è stato possibile limitarle del tutto. Il legale Niccolò Ghedini e il presidente Mediaset Fedele Confalonieri sono entrati e usciti dal San Raffaele più volte. Sono andati e tornati anche i figli Marina, presidente Fininvest e Mondadori, Piersilvio, vicepresidente Mediaset, Barbara, vicepresidente del Milan, e Eleonora, il fratello Paolo, la compagna Francesca Pascale, la parlamentare Mariarosaria Rossi. «Non è il momento di fare dichiarazioni» ha tagliato corto la figlia Marina. Familiari,parenti e collaboratoridaBerlusconi: qui lafigliaEleonora Incosaconsistel’ operazione VALVOLAAORTICA. L’interventodisostituzione dellavalvola aortica,al qualedovrà essere sottopostoSilvio Berlusconi,è «un intervento chirurgicoa cuoreaperto matecnicamente semplice».Sisvolgein cinquefasi. Ad affermarlo è ilcardiochirurgo Massimo Massetti,direttore dell’Unitàoperativadi cardiochirurgiadel PoliclinicoGemelli di Roma chespiega:«Laprima fase consistenell’aprire iltorace delpaziente e fermareil cuore perpotersostituire lavalvola aortica.Ciòvuoldire chesi installaunsistema di circolazioneextracorporea.Si arrivapoi allapartecentrale dell’intervento:a cuorefermo, siaprel’aorta e sipreleva la valvolamalfunzionante, sostituendolaconuna protesi meccanicao biologica». fronte politico polemiche ferme. Arrivano solo auguri, parole di incoraggiamento, con la rassicurazione che nessuno pensa ad una successione in Forza Italia (ma Renato Brunetta tiene precisare che il partito non è ereditario) e la richiesta di Michaela Biancofiore al presidente Mattarella di nominare Berlusconi senatore a vita. Sembra quindi che alla vigilia del delicato intervento al cuore, attorno a Silvio Berlusconi il mare di Forza Italia sia tornato repentinamente calmo e le agitazioni sul futuro del partito hanno lasciato il passo alla vicinanza, personale e politica, nei confronti di un Berlusconi descritto «in serena attesa» di un’operazione che, in ogni caso, lo porterà a un riposo forzato di ben oltre un mese. Ma, sottolineano i vertici azzurri, all’orizzonte non c’è alcuna reggenza. Torna a ripetere il governatore della Liguria Giovanni Toti: «Forza Italia esiste e il suo leader si chiama Berlusconi». Eppure, nel partito non può non serpeggiare un quesito che riguarda il medio periodo: una volta pienamente rimesso dalla convalescenza, cosa farà Berlusconi? Ed è attorno a questa domanda che, nelle prossime settimane, si concentreranno le fibrillazioni delle correnti interne. • VERSOI BALLOTTAGGI. Tra i possibili assessori UmbertoAmbrosoli, EmmaBoninoe ildj Linus Milano,ipriminomidiSala Cambiare l’Italicum: ipotesi Pd Zandaapre maequilibridifficili EaRomapartelacorsafinale ROMA Il direttore di Radio Deejay Linus, all’anagrafe Pasquale Di Molfetta, perché «è una garanzia per il dialogo con i giovani». Umberto Ambrosoli, figlio di Giorgio e candidato alla presidenza della Lombardia nel 2013, perché «può dare molte garanzie sul tema dell’abitare, dei trasporti e dei bambini». Sono questi i nomi dei primi due assessori che Giuseppe Sala ha rivelato ieri, aggiungendo quello di Emma Bonino che potrebbe avere un ruolo di consigliere per le relazioni internazionali. Inizia quindi a prendere corpo la giunta che il candidato del centrosinistra a Milano ha intenzione di nominare in caso di vittoria. Linus ed Emma Bonino «sono due persone di grande valore, Sala ha fatto bene a metterli nella sua squadra», ha commentato il candidato sin- Direttore Responsabile ARIO GERVASUTTI daco del centrodestra Stefano Parisi, che ha presentato la sua risposta al Comitato per la trasparenza e la legalità annunciato la scorsa settimana da Sala che lo affiderà all’ex pm di Mani Pulite Gherardo Colombo. «Crediamo che sia più opportuno lavorare con il procuratore della Repubblica di Milano, piuttosto che con un magistrato in pensione», ha spiegato Parisi, che intende riproporre il modello dell’ex sindaco Gabriele Albertini di una collaborazione con Francesco Greco, procuratore capo di Milano, per vigilare sulla regolarità degli appalti pubblici. Inoltre, per prendere decisioni importanti sul futuro della città, Parisi intende introdurre il modello del dibattito pubblico alla francese, «un modello di discussone formalizzata, tra amministrazione comunale, cittadini, esercenti, associazioni che è più efficace di un referendum». Tralecittà piùimportanti alballottaggio Roma, Milanoe Napoli ROMAALRUSHFINALE. Anche a Roma è iniziata la settimana finale verso il ballottaggio. E gli aspiranti sindaci di Roma provano a calare i loro assi nella manica. Virginia Raggi proverà a far diventare il Campidoglio a 5 Stelle con «flash mob» nelle piazze e palazzi. Il suo sfidante del Pd, Società Athesis S.p.a. Redazione e Amministrazione: Via Enrico Fermi,205 Vicenza - Telefoni: Centralino (n. 10 linee urbane) Presidente GIAN LUCA RANA Direzione, Cronaca, Provincia, Amministrazione, Tipografia:0444.396.311-Fax 0444.396.333 I manoscritti non si restituiscono. Consigliere Delegato ALESSANDRO ZELGER IlcandidatoPd nellaCapitale provalarincorsa: «Cinquegiorni perconvincere icittadiniromani» Abbonamenti:Numero Verde 800.013.764 Fax 045.960.0936 C.C.PT N.18948364 intestato a Il Giornale di Vicenza Bonifico Bancario a favore di Soc. Athesis S.p.A. IBAN: IT 73 V 06225 11802 07404550380A Roberto Giachetti, spedisce i suoi futuri assessori in un tour in autobus nelle periferie. REBUS ITALICUM. Dopo il «non possumus» di Renzi e Boschi, ribadito nelle ultime 48 ore, sull’ipotesi di modificare l Italicum, una inaspettata, seppur cauta, apertura è arrivata dal capogruppo del Pd in Senato Luigi Zanda, apprezzata dagli alleati di governo e dalla minoranza Dem. Gli sviluppi di questa mossa dipenderanno dall’esito dei ballottaggi. In una intervista Zanda ha detto, come pure Renzi due giorni fa, che personalmente preferisce il Mattarellum o il doppio turno di collegio, cioè il modello francese. Ma «il Pd i voti in Parlamento per questo tipo di sistema elettorale non li aveva e non li ha» ha ricordato, e l’ Italicum «è il frutto del compromesso migliore». Ed ecco l’apertura: «Io non chiudo a modifiche migliorative ma chiedo a chi le propone di indicare le forze parlamentari con cui possono essere approvate». Un plauso è venuto subito dagli alleati. Sia D’Alia (Ap) che una nota di Scelta Civica, hanno sottolineato come una modifica all’ Italicum rafforzerebbe il fronte del sì al referendum costituzionale di ottobre. E su questo anche il bersaniano Federico Fornaro concorda. • Concessionaria pubblicità PubliAdige S.r.l. Vicenza - Via Enrico Fermi, 205 - Tel. 0444.396.200 Fax 0444.396.201. Pubblicitànazionale: A. Manzoni & C. S.p.A. Via Nervesa, 21 - 20139Milano - Tel. 02.57494802 www.manzoniadvertising.it Responsabile del trattamento dei dati (D. Lgs 196/03) è il Direttore Responsabile ISSN digitale/smartphone: 2499-0612 ISSN sito web: 2499-474X Certificato n. 8141 del 06/04/2016 Reg. Tribunale C.P. di Vicenza n.12 del 25.05.49 Stampato presso il Centro Stampa di Società Editrice Arena - Via Torricelli, 14 Caselle di Sommacampagna (Verona) La tiratura di lunedì 13 giugno è stata di 34.950 copie IL GIORNALE DI VICENZA Martedì 14 Giugno 2016 5 IL GIORNALE DI VICENZA 6 Italia Martedì 14 Giugno 2016 CASSAZIONE. Respintoun nuovo ricorsodelladifesa, definitivalacondanna peril militare L’omicidiodi Melania Vent’anniaParolisi Difensori pronti afar ricorso alla Corte di Strasburgo Ladonnafutrovatamorta,duegiornidopo lasua scomparsa,in unboschetto inprovinciadi Teramo ROMA Ora la vicenda giudiziaria legata all’omicidio di Melania Rea è definitivamente chiusa. Anche per quanto riguarda la quantificazione della pena per il marito, Salvatore Parolisi, già ritenuto responsabile di averla uccisa. La Cassazione, respingendo un nuovo ricorso della difesa per la concessione delle attenuanti generiche, ha infatti definitivamente confermato la condanna a venti anni di reclusione per l’ex caporalmaggiore dell’esercito. I difensori di Parolisi, gli avvocati Valter Biscotti e Nicodemo Gentile, non intendono però fermarsi. E sono pronti a dare ancora battaglia. Ieri subito dopo la pronuncia hanno sottolineato: «Quello a Parolisi rimane un processo aperto, con grandissimi dubbi. Tante ombre e incertezze non dissipate dalle sentenze. È quindi inevitabile un ricorso alla Corte europea di Strasburgo per stabilire se il nostro assistito abbia subito realmente un giusto processo». LE SENTENZE. Una sentenza SalvatoreParolisi, confermatidalla Cassazionei 20 anni Gliavvocatidel caporalmaggiore: «Processo pienodidubbi, lesentenze lascianoleombre» LAVICENDA. Melania Rea ven- ne trovata morta, all’età di 28 anni, il 20 aprile 2011 nel boschetto delle Casermette di Ripe di Civitella del Tronto (Teramo). Due giorni prima era sparita; era uscita di casa a Folignano (Ascoli Piceno) con il marito Salvatore Parolisi e la figlia di 18 mesi, dirigendosi verso Colle San Marco. Il cadavere venne individuato dopo una telefonata anonima partita da una cabi- si è sempre proclamato innocente. Ha scelto di essere processato con il rito abbreviato venendo condannato all’ergastolo in primo grado, pena ridotta a 30 anni di reclusione dalla Corte d’assise d’appello dell’Aquila. MelaniaRea uccisanel 2011 na nel centro di Teramo. Dalle indagini emerse che la giovane venne aggredita alle spalle e colpita con 35 coltellate. Un delitto per il quale Secondo lericostruzioni lagiovane fuaggredita allespalle con35coltellate il marito venne arrestato il 19 luglio del 2011. Parolisi, attualmente rinchiuso nel carcere militare di Santa Maria Capua a Vetere, che la Cassazione nel febbraio del 2015 ha reso definitiva riguardo alla responsabilità dell’ex caporalmaggiore per i reati di omicidio e vilipendio di cadavere. Parolisi, hanno stabilito i giudici, uccise la moglie Melania Rea in un impeto d’ira, in un momento di rabbia esploso in una delle ricorrenti liti coniugali, causate dalle infedeltà dell’imputato. La Corte aveva però escluso l’aggravante della crudeltà, affidando per questioni tecniche ai giudici d’appello di Perugia il compito di rideterminare la pena. Il 27 maggio dell’anno scorso il collegio perugino ha quindi ridotto la condanna da trenta a venti anni di reclusione, senza però riconoscere le attuanti generiche. Una sentenza che oggi la Cassazione ha reso definitiva, chiudendo la vicenda giudiziaria legata all’omicidio di Melania Rea. La vicenda ha appassionato per anni l’opinione pubblica e ha visto l’interessamento anche dei media che hanno seguito con particolare attenzione tutta la vicenda. Il caporalmaggiore dell’esercito si è sempre dichiarato innocente, ma non ha saputo spiegare le numerose contraddizioni in cui è caduto ricostruendo la vicenda. Anche i difensori, come dimostra la volontà di voler far ricorso alla Corte di Strasburgo hanno più volte evidenziato la fragilità del castello accusatorio. • CRIMINALITÀ. Scontroafuococon i carabinieri:feritiun maresciallo, un clientee ilmalvivente RapinaconsparatoriaaRoma La farmacista: «Basta, chiudo» le in codice rosso. Il militare, ricoverato al Policlinico Umberto I, è stato colpito a una gamba, al braccio e al mento. Il rapinatore, ora piantonato al policlinico Sant’Andrea, è stato centrato alle gambe e alla schiena. Autoredelcolpo unuomo di 42 anni uscito dal carcere duemesifa.L’esercizioha giàsubìtoaltretrerapine ROMA Terrore ieri in una farmacia di Borgata Fidene, alla periferia di Roma. Poco dopo le 11 un uomo con il volto coperto dal casco è entrato nella farmacia Florio di via Radicofani, dove c’erano circa dieci persone, e ha minacciato il figlio della proprietaria, ins ervizio al banco, con una pistola. In fila c’era una ragazza con il suo bimbo in carrozzina. Una pattuglia in borghese dei carabinieri, in servizio antirapina nel quartiere, è subito intervenuta. «Arrenditi» ha urlato il maresciallo del carabinieri al rapinatore, bloccandolo alle spalle, ma l’uomo ha sparato RECIDIVO. L’uomo, un 42en- Icarabinieri dellascientificaal lavoro all’esternodellafarmacia a bruciapelo alcuni colpi e lo ha ferito. La collega del maresciallo ha subito risposto al fuoco, colpendo il malvivente alle gambe e, una volta a terra, lo ha disarmato allontanando la pistola con un calcio. Quasi 20 i colpi esplosi dalle tre pistole durante il conflitto a fuoco. Uno di questi ha ferito di striscio al piede un cliente di 80 anni, medicato sul posto dagli operatori del 118. Sia il militare che il malvivente sono stati trasportati in ospeda- ne, ha diversi precedenti penali; era uscito dal carcere di Cassino due mesi fa dopo aver scontato una pena per rapina a mano armata. Sequestrato lo scooter su cui aveva posizionato una seconda targa, risultata rubata. Ieri mattina aveva già effettuato un colpo in un’altra farmacia dello stesso quadrante della Capitale. Esasperata la proprietaria della farmacia, Mariassunta Florio: «È la quarta rapina in un mese, abbiamo speso 6.500 euro di telecamere e i carabinieri meritano un applauso. Ma è impossibile andare avanti così». • Brevi SPORTESTREMI SCHIANTOINMONTAGNA CONLATUTAALARE: MUORE UNA STAR DEL WEB Lo slalom forsennato tra le rocce e la costante, quasi beffarda, sfida alla forza di gravità. Poi lo schianto mortale a 200 chilometri orari. È durato appena due minuti l’ultimo lancio con la tuta alare di Dario Zanon, 33 anni, di Lobia di San Giovanni in Bosco (Padova), forse tradito dalla visibilità. Molto conosciuto nel mondo degli sport estremi, mercoledì si è lanciato dai 3.800 metri dell’Aiguille du Midi, sul versante francese del massiccio del Monte Bianco. Ma solo sabato sera gli amicihanno dato l’allarme. Il corpo è stato trovato domenica pomeriggio dalla gendarmeria di Chamonix. ANNIVERSARI TRENTACINQUEANNI FA MORIVAALFREDINO CADUTOIN UNPOZZO Dopo tre giorni di agonia, mentre tutta Italia seguiva in diretta i tentativi disperati per salvarlo, moriva 35 anni fa Alfredino Rampi, il bambino di sei anni caduto in un pozzo artesiano a Vermicino, vicino Roma. Tre giorni prima, il 10 giugno, il papà del piccolo aveva chiamato allarmato la polizia perché il figlio non era tornato a casa. Il bambino era rimasto incastrato nel pozzo. Per tentare di salvarlo venne tentatto di tutto, compreso lo scavo di un pozzo parallelo nel quale si calarono un volontario, Angelo Licheri, e uno speleologo, Donato Caruso. Entrambi riuscirono a raggiungere il piccolo ma fallirono i tentativi di imbragarlo, fino a quando, dopo 60 ore di agonia, il piccolo Alfredo morì. In quei tre giorni, l'Italia intera seguì con il fiato sospeso la sorte del bambino, una tragedia che scosse il Paese, che potè seguire la tragedia in diretta tv. MORTIDAAMIANTO RICHIESTALACONDANNA PERDEBENEDETTI ECORRADO PASSERA Al tribunale di Ivrea (Torino) al processo per le 13 morti da amianto all’Olivetti ieri era il giorno della richiesta delle pene. I pubblici ministeri Laura Longo e Francesca Traverso hanno chiesto 6 anni e 8 mesi per Carlo De Benedetti, 6 anni e 4 mesi per il fratello Franco Debenedetti, 3 anni e 6 mesi per Corrado Passera. Per Roberto Colaninno, attuale presidente di Piaggio, accusato di lesioni colpose, le pm hanno chiesto l’assoluzione «perché il fatto non sussiste». I fratelli De Benedetti e Corrado Passera sono accusati invece di omicidio colposo in concorso. «Siamo sorpresi, non si tiene per nulla in considerazione quanto prodotto dalla difesa», ribatte l’avvocato Tomaso Pisapia, legale di Carlo De Benedetti. ISTRUZIONE. Gliauguridelministro Giannini Scuola,alvia esamiterza media Ilclouconl’Invalsi Siparteconlaprovadi italiano Tra i candidati studente di 81 anni ROMA L’appuntamento con gli esami di terza media è arrivato per migliaia di quattordicenni. Cominciano questa settimana, per alcuni sono iniziati già ieri. Agli studenti il ministro della Pubblica istruzione Giannini ha lanciato i suoi auguri: «In bocca al lupo ai ragazzi e alle ragazze che affrontano questa prima prova importante della vita scolastica». In realtà non c’è una data di inizio degli esami stabilita a livello nazionale. Ogni istituto decide in base al principio dell’autonomia scolastica. Il primo scritto con il quale i quattordicenni si confronteranno è quello di Italiano. La lettera a un amico, il racconto di una gita scolastica, il resoconto dei tre anni delle medie e il tema di attualità sono di solito tracce molto gettonate. Cambiano comunque di classe in classe. È, infatti, la commissione a prepararle e a inserirle in tre buste. Poi, un alunno, sceglie davanti alla classe la busta che contiene le tracce da svolgere. Dopo Italiano, nei giorni successivi, gli studenti affronteranno le prove di Lingue straniere e Matematica. Il 16 dovranno vedersela invece con la prova nazionale Invalsi (che fa media con tutti gli altri scritti, con l’orale e con il voto di ammissione). Ultimo passaggio il colloquio orale. Ed è proprio quest’ultimo a essere l’ incubo dell’esame di terza media insieme al test Invalsi che spaventa particolarmente il 27% dei ragazzi. Matematica resta la bestia nera per uno studente su quattro. Antonio,primaprovaa81 anni Per arrivare a un 10 tondo per il voto finale è necessario ottenere il massimo dei voti in tutte le prove e nel giudizio di idoneità. E se qualche piccolo genio riesce in questa impresa, spetta comunque alla commissione decidere se assegnargli la lode con una decisione che dovrà essere presa all’unanimità. Tra gli alunni che hanno affrontato l’esame anche un candidato speciale: Antonio Pugliese quasi 81 anni, pensionato di Brindisi che alle 11 aveva già consegnato il suo elaborato: «È andata bene, ho scritto una pagina e mezza di tema libero, ho raccontato la mia vita. Antonio tornerà a scuola, alla Leonardo da Vinci di Brindisi anche oggi per la prova di lingua straniera. Ha studiato, pensa di potercela fare, ma l’appuntamento che teme di meno è quello con il compito di matematica: «A lavorare nei campi si impara a fare i conti». • GROSSETO. L’autopsia aggrava la sua posizione Neonatamortainculla Lamadre sottoaccusa Lapiccolamostra«segni d’asfissia». Sequestrata una copertachepotrebbeesser statausatapersoffocarla raccomandandosi di andare da lei, da sola, senza avvertire nessuno, perché avrebbe voluto parlarle di persona. «MENZOGNE». Comportamen- GROSSETO Sospetta asfissia. Il risultato dell’autopsia sul corpo della piccola di 8 mesi, trovata morta nella culla il 6 giugno a Grosseto, aggrava la situazione della madre, Jesica Pierre, 28 anni, dominicana, indagata dalla procura per omicidio volontario. Ci sono state infatti delle pesanti incongruenze nel racconto della madre, ex ballerina di un night club, sentita qualche ora dopo la scoperta del corpicino ormai senza vita. Prima di tutto l’allarme, dato circa 12 ore dopo la morte: la bambina infatti era nella culla vestita, ma ormai deceduta dalla mattina. È stata un’amica della dominicana a scoprire il cadavere. La madre, infatti, l’aveva chiamata ti strani e un «racconto contraddittorio se non chiaramente mendace», secondo il procuratore Capasso. Dall’autopsia è emerso «che c’è stata una sofferenza respiratoria come se la bambina avesse avuto problemi di asfissia». Sabato i carabinieri della procura hanno sequestrato una coperta dall’appartamento della donna, in via Ximenes: coperta che potrebbe essere stata usata per soffocare la bambina. La madre, dopo esser rimasta incinta, aveva smesso di lavorare nei locali della costa e aveva vissuto in una cantina, con un allaccio elettrico abusivo. I servizi sociali, informati, avevano suggerito alla donna di trovare una sistemazione in città, dove la 28enne aveva cominciato a lavorare come badante. • IL GIORNALE DI VICENZA Martedì 14 Giugno 2016 7 Renault TALISMAN Sporter Take control. Scopri la precisione assoluta e la tenuta di strada di Renault TALISMAN Sporter con l’esclusivo sistema 4CONTROL con quattro ruote sterzanti. Ti aspettiamo anche sabato. Talisman Sporter: emissioni CO2 da 98 a 135 g/km. Consumi (ciclo misto): da 3,7 a 6 l/100 km. Emissioni e consumi omologati. VICENZA. Via dei Pioppi, 1 (Loc. Ponte Alto) - Tel. 0444 345500 THIENE (VI). Via Gombe, 12 - Tel. 0445 365222 FS_03454 CONCESSIONARIA RENAULT RIGONI - FRANCESCHETTI IL GIORNALE DI VICENZA 8 VENETO FS_02895 FS_02895 Martedì 14 Giugno 2016 Telefono 0444.396.311 Fax 0444.396.333 | E-mail: [email protected] REGIONE. Iniziaoggiil Consigliofiumeconvocato fino avenerdì LA MAGGIORANZA. Se stanno Sedutamaratona sucacciaesanità: 1000 emendamenti LineaduradiPd,M5setosianicontroilCollegato Nelmirinoèsoprattuttolamobilitàvenatoria Finco:«Insensati:fannovolareicostidellapolitica» Cristina Giacomuzzo VENEZIA Vettovaglie, cavetti per caricare la batteria dei cellulari, pazienza. E soprattutto emendamenti. Tanti. Mille, a ieri. Ma sono destinati a lievitare. Il presidente del Consiglio, Roberto Ciambetti, non ricorda di aver visto approdare, nella sua carriera in Regione, una mole così se non in occasione dei bilanci. Ma la Berti(M5s): «Abbiamocercato ildialogo,manulla» Valdegamberi(LZ) «Conl’ostruzionismo perdonoconsensi» seduta fiume che si apre oggi, e che è prevista fino a venerdì, non tratterà di conti e programmi pluriennali. Ma della mobilità per l’attività venatoria. E poi della riforma della sanità. Solo per questo argomento l’opposizione ha annunciato di avvalersi della facoltà di un tempo di discussione illimitato. Di qui la mole di emendamenti. LERICHIESTE. La parte da leo- ne l’hanno fatta i tosiani: «Abbiamo presentato 634 emendamenti contro il progetto di legge sull’Azienda Zero perché pensiamo sia una legge antidemocratica che non comporterà risparmi, ma solo un peggioramento di servizi». I consiglieri di Fare! Stefano Casali, Andrea Bassi, Maurizio Conte e Giovanna Negro spiegano: «Tra gli emendamenti più importanti chiediamo che il direttore dell’Azienda Zero non sia nominato dal presidente della Giunta bensì dal Consiglio regionale per evitare accentramenti di potere con nomine fiduciarie “esclusive”». Poi chiedono che i «bacini delle Ulss mantengano gli stessi esecutivi dei sindaci, per evitare che Zaia crei, attorno all’Azienda Zero, un “cerchio magico” di nomine fiduciarie». Il Pd, come ricordato nei giorni scorsi, avanza altre proposte: «Almeno 100 nuovi medici e 200 infermieri negli ospedali del Veneto - ricordano i vicentini Alessandra Moretti e Stefano Fracasso oltre ad un aumento di 100 posti letto negli ospedali di comunità per i ricoveri tem- IlConsiglio regionaleduranteuna delleultime sedutea palazzoFerroFiniaVenezia. ARCHIVIO Ilprogrammadei lavoriinAula ILCOLLEGATO Stamattinaè previstoil via alConsiglio conun argomentogià iniziatola scorsasettimana:il Collegatoallaterza Commissione,cioè aisettori dellavoro,agricolturae turismo.In tutto quasi 60 articoli,tra questilacaccia nomade.Quii tempi non sonocontingentatiperi gruppi,ma perconsigliere cheha adisposizione 10 minutiadintervento. Ma puòprendere parola più volte.C’èperòlacosiddetta “tagliola”:sipuò discutere per30ore almassimo,poi si deveandare alvoto. LARIFORMA DELLASANITÀ Dopoaver votatoilCollegato sipasserà a discutere della riformadella sanità,il cosiddettoprogettodi legge 23.Leopposizioni hanno chiestodipoter utilizzare il jolly,valea direla facoltàdi nonavere limitidi tempoper gliinterventi.Questo succedevapraticamente sempre conilvecchio regolamento.Il nuovo, attualmenteinvigore,impone limiti.Ad eccezionedi una sola voltaintutta lalegislatura.Ele minoranzehanno sceltodi giocarsiquestaopzione per discuteredel futuro della sanitàdelVeneto. poranei e di 50 nuovi presìdi ambulatoriali per le medicine di gruppo integrate. Non solo: la riforma deve riconoscere maggiori poteri ai sindaci nel sociale». Anche il M5s avanza proposte concrete, ma la linea è chiara, come sintetizza il capogruppo Jacopo Berti: «Sulla riforma della sanità chiediamo prima di tutto trasparenza e controllo del denaro pubblico. Del resto è da un anno che tendiamo la mano per scrivere, insieme alla maggioranza, questa pagina importante del futuro del Veneto. E invece ci sputano sopra. Quindi abbiamo scelto la linea dura». E ci si prepara a tutto, come sottolinea Bassi: «Noi della minoranza ci dovremo organizzare in turni in Aula per poter mangiare e riposare un po’». così le cose, la maggioranza non potrà permettersi tante soste visto che dovrà sempre garantire in aula il numero legale e i voti per evitare scivoloni. E non sarà facile quando si parla di caccia, l’argomento che più ha acceso le polemiche: «La maggioranza è ostaggio di un unico consigliere: Sergio Berlato (FdI) che “baratta“ il voto della caccia per la sanità», avevano denunciato i dem. Il capogruppo della Lega, Nicola Finco, è tranquillo: «Sulla caccia la coalizione è compatta. Ma quello è solo un articolo su quasi 60. Il Collegato è passato in Commissione senza un fiato da parte dell’opposizione. Cosa facevano, dormivano? E adesso vogliono bloccare i lavori? Così non fanno altro che aumentare i costi perché organizzare il Consiglio per una maratona simile costa. Insomma, è una posizione strumentale e stupida. Non capisco poi i tosiani: non hanno neppure presentato un testo alternativo al progetto di legge sulla sanità e ora depositano 600 emendamenti». Parla di incoerenza anche Stefano Valdegamberi (Lista Zaia): «L’opposizione vuole bloccare le riforme? Ne risponderanno agli elettori. Non erano loro quelli che anche in campagna elettorale avevano sostenuto l’idea della riduzione delle Ulss? E adesso? Più ostruzionismo faranno, più perderanno il consenso dei veneti». • © RIPRODUZIONERISERVATA PALAZZO FERRO FINI. La proposta del Sottosegretario alla Commissione d’inchiesta regionale Baretta:«LaRegioneattivi un tavolo sulle banche venete» Conte:«C’èl’ipotesidiunfondodigaranziaasostegnodelleimprese» Alberto Minazzi VENEZIA Fare tesoro dell'esperienza accumulata a caro prezzo neper evitare che si ripropongano casi come quelli della Popolare di Vicenza e di Veneto Banca. «Ci vuole un disegno del Veneto sul Veneto», ha sintetizzato il concetto il Sottosegretario all’Economia e alle Finanze, Pier Paolo Baretta, al termine dell'audizione di ieri pomeriggio a palazzo Ferro-Fini che ha concluso l'attività di raccolta di informazioni da parte della Commissione d'inchiesta sul sistema bancario veneto istituita dal Consiglio regionale. «Il rischio che la situazione vissuta in questi mesi – ha chiarito Baretta – si riproponga anche per altri istituti potrebbe anche non esserci, ma è meglio avere una strategia basata su una visione globale. Bisogna distinguere la tutela delle persone, perché non è in discussione il diritto dei singoli risparmiatori di agire in procura per vedersi tutelato, dal problema degli investimenti futuri, perché è nell'interesse di tutti i Veneti sapere come evitare i crolli derivanti da queste situazioni». L'idea che il sottosegretario PierPaoloBaretta, Sottosegretario all'Economia e alleFinanze ha proposto alla Commissione è quindi quella di istituire un tavolo di riferimento, in cui si confrontino su queste prospettive tutte le parti della finanza veneta: dalle banche popolari, agli istituti di credito cooperativo, alle fondazioni bancarie (chiarendo la possibilità o meno di un loro intervento nel capitale delle banche popolari). «Se la Regione deciderà di attivarlo, garantisco la disponibilità a collaborare sia da parte del sottoscritto, che da parte del Governo nel suo complesso», ha rassicurato Baretta. Parole che sono state accolte con soddisfazione dal presidente della Commissione, il tosiano Maurizio Conte: «Sicuramente, la disponibilità del Governo per un tavolo di questo tipo può essere utile per dare un segnale di unione di intenti che vada al di là dei diversi colori politici. Sarà compito della Giunta decidere l'eventuale istituzione del tavolo, anche se, personalmente, la condivido e penso quindi che potrà essere inserita nella relazione finale che la Commissione chiuderà i primi giorni della prossima settimana, presentandola al Consiglio con una risoluzione che poi, se vorranno, i consiglieri potranno approvare». Intanto, nell'audizione a porte chiuse di ieri in Sala Legni, è stato affrontato anche il tema della possibilità di un intervento da parte del Go- verno per ristorare i piccoli risparmiatori, come già fatto per alcuni istituti. Da parte del Consiglio regionale si sta valutando «la possibilità di intervenire, con un fondo di garanzia, a sostegno delle imprese si sono trovate ad affrontare le grosse difficoltà dovute alla riduzione totale del valore delle azioni da loro detenute», ha spiegato Conte. Baretta, però commenta: «Governo – ha sottolineato – è intervenuto a fronte di un fallimento, mentre l'interesse, per le banche venete, è quello di evitare il fallimento: non credo che sia un buon ragionamento quello che, pur di avere un rimborso, preferisce che la banca fallisca. Perché, se questo non avviene, si innesca un circuito positivo per l'intera economia. Il Governo ha previsto, a tal fine, strumenti come il Fondo Atlante, ma non ritengo che, in Veneto, sia concluso un itinerario che possa portare la finanza regionale a riacquistare le sue banche. Se la Popolare di Vicenza, adesso, è più assestata, questo è avvenuto con l'intervento di Atlante. Veneto Banca, invece, lo è meno, ma potrebbe trovare una soluzione indipendente». • © RIPRODUZIONERISERVATA Regione 9 IL GIORNALE DI VICENZA Martedì 14 Giugno 2016 Scopertaun’organizzazionespecializzatainfurtiaidannidiesercizi commercialiecooperativeincentrostoricoaVenezia:imilitarihanno arrestatoseipersone,tra lequaliunostraniero,ritenutoilnucleodella banda. VENEZIA.Borseggiatriciminorenni,manette Hannoderubatodueignarituristiall'imbarcaderodellaFerroviaesotterratola refurtivainunafioriera,nascondendolanel“bugiardino”diunmedicinale:la poliziamunicipalehasorpresoearrestatoduestranieredi17e15anni. MESTRE.Inautocontromanosuibinari Guidacontromanosuibinari deltramconpatenterevocatadal2001.Lohanno fermatogliagentidellapoliziamunicipalediMestre.Sitrattadiuncittadino italianoconall’attivodiversemulte.Adessodovràpagare5milaeuro. PADOVA. Nell’omeliail vescovohaparlatodi nuove evecchie povertà: «Èil santoprotettore dei profughi edichi èstatoumiliato dallebanche» VERONA. L’autopsia ASant’Antoniooltre70milapellegrini Mestrauccisa dall’exmarito consette coltellate Attimi di paura e allarme in chiesa «C’èunuomo armatodipistola» Intervengonoleforzedell’ordine Maèfinta:è ilgiocattolodelfiglio PADOVA La devozione a Sant’Antonio ha richiamato ieri a Padova oltre 70 mila pellegrini per la festa del patrono della città. Nella basilica, durante la giornata, sono state celebrate 12 messe. In quella solenne delle 11, con il vescovo monsignor Claudio Cipolla, erano stipate almeno duemila persone. Questi sono alcuni dei numeri di una giornata che per Padova vuol dire tradizione, ma anche sfida. Sfida contro una paura che oggi più che mai è attuale. sensibile ancora prima dell’inizio del Giubileo. Lo è ancora di più in giornate come quella di ieri che richiama migliaia di fedeli. E l’allarme è scattato quando, verso le 11.45, il vescovo Cipolla stava celebrando. Più di qualche fedele ha notato un uomo con una pistola alla cintura. Paura. Sono state allertate le forze dell’ordine e l’uomo, affiancato, è stato con discrezione scortato da agenti di polizia e carabinieri verso l’uscita. Un attentatore? No, solo un papà un po’ troppo “leggero”. Lui, 40 anni di Latina, era lì con la famiglia: il classico turista religioso. Al figlio, un bimbo di pochi anni, per farlo stare buono durante la messa è stato accontentato in tutto: gli hanno permesso anche di giocare con la pistola. Solo che poi il piccolo si è stancato e non l’ha più voluta vedere il papà ha pensato bene di infilarla nei pantaloni dietro la schiena. Poi, dimenticandosene, dopo la comunione non è tornato al posto di prima, ma si è messo a gira- Unmomento dell’omelianella basilica di Sant’Antonio aPadova nuove povertà, compresa quella dei veneti che si sono visti gabbati dalle banche: «Diamo voce al sogno di una Padova che continui ad amare i poveri e a lasciarsi amare dai poveri - ha esordito -. Non ci sono più solo i poveri senza cibo o senza tetto. Ci sono i profughi, i migranti, le vittime di ingiustizie, i giovani senza lavoro, le persone impoverite dalle banche, quelle che pagano una cattiva gestione politica, i carcerati. La chiesa- continua il vescovo fin qui ha fatto la sua parte, costruito scuole, creato luoghi educativi. Ora ci vuole altro. Padova è per sua natura una città che costruisce inclusione, reciprocità, pur nella fatica e nelle contraddizioni. Qui c’è una lunga tradizione di politiche sociali, di lotte all’esclusione sociale, di cui tanti ancora possono beneficiare. E allora mi chiedo e chiedo alla città: possiamo immaginare e desiderare, ancora una volta insieme, il modo di stare accanto ai poveri, costruendo percorsi di accompagnamento, di preven- VENEZIA. Èscattataierilarivoluzionevolutadal sindacoBrugnaro VERONA IL FURTO. Inaugurazione nella capitale Ucraina Vaporetti, corsie veloci Airesidentilapriorità Coltellocontro lacommessa Escappacon milleeuro Le tele rubate e ritrovate AdessoinmostraaKiev Turisti divisi da chi abita e lavora nella cittàlagunare VERONA IL FALSO ALLARME. Si sa che la basilica era un obiettivo Ilvescovo haannunciato unprogetto perlacittà asostegno degliultimi VENEZIA Residenti di Venezia e pendolari da una parte, turisti da un'altra. Da ieri, sui primi pontili veneziani (a Rialto, Piazzale Roma e Lido), è partita la rivoluzione: per sei mesi, verranno sperimentati accessi separati tra chi in città ci vive o ci lavora e chi, invece, ci viene solo occasionalmente per piacere e per turismo(anche se, vedremo, non è esattamente così...). Un modo per cercare di facilitare l'entrata nei vaporetti e nei motoscafi a chi deve fare i conti tutti i giorni con l'orologio e non ha invece a disposizione il tempo di godersi la città lagunare da semplice turista. Prima dei tornelli diversificati (indicati da apposita segnalazione rossa per consentire di entrare nelle diverse zone del pontile dedicate alle due categorie) fino a venerdì, dalle 7 di mattina alle 20, saranno posizionati alcuni giovani per dare adeguate segnalazioni, in aggiunta a quelle distribuite da qualche giorno con un'apposita azione di volantinaggio. Perché, come si accennava, pur essendo 262.000 le persone che potranno accedere alla zona di Corsieall’imbarcadero accesso rapido, permangono delle zone grigie e, soprattutto, in questa prima fase il “privilegio” non è così immediato. Chi non abita nel comune di Venezia, ma in uno dei comuni della provincia, può infatti usufruire dell'opportunità, ma non in automatico (come invece già previsto dal sistema per le tessere Venezia Unica in possesso dei residenti). Per procedere all'abilitazione della tessera, occorre cioè una autocertificazione, da presentare agli sportelli, in cui si certifica che si frequenta la città abitualmente, per motivi di studio o di lavoro. Ma non tutti hanno bada- re per la basilica. E così gli altri fedeli che non avevano assistito alle scene di prima, hanno subito pensato all’attentatore. L’uomo non è stato denunciato, se l’è cavata solo con un rimprovero davanti ad una vasta platea di pellegrini che si erano davvero spaventati. zione dell’impoverimento progressivo, di soccorso per chi sta scivolando nella disperazione?». È una domanda che ha già risposta, perché il vescovo ha pensato a un “cantiere” nel quale mettere al lavoro gli «operai del Signore». Tre mosse, spiegherà poi nel suo messaggio alla città: «Una prima tappa per fare memoria della storia di carità della nostra città. Una seconda che guardi al presente, evidenziando le capacità e i talenti a servizio delle diverse condizioni di povertà. Una terza tappa rivolta al futuro, orientata allo sviluppo di pratiche di lotta alla povertà da realizzare con i poveri stessi». I dettagli dell’operazione si conosceranno solo fra una decina di giorni, quando la diocesi presenterà il piano. L’OMELIA. A denunciare una crisi forte e un altrettanto forte bisogno di rinnovamento è monsignor Cipolla che nella sua omelia ha affrontato temi delicati: le vecchie e le to alle comunicazioni dei giorni scorsi e sono stati così proprio gli appartenenti a questa categoria a protestare ieri maggiormente (mentre, hanno detto i verificatori, i turisti si sono adeguati senza problemi). E poi, come detto, è tutta da discutere l'opportunità di non prevedere agevolazioni per gli over 75 non rientranti nelle categorie privilegiate, così come la situazione per chi a Venezia ci studia o ci lavora, ma facendo il pendolare da fuori provincia: per questi non è prevista la possibilità di adeguare la propria tessera per avere l'accesso diretto al vaporetto. Questioni da risolvere a parte, con il sistema che, logicamente, si olierà giorno dopo giorno, non sono intanto mancate le tipiche scene di persone che passano sotto i tornelli, che scavalcano le recinzioni subito dopo i tornelli (per passare dalla zona per tutti a quella privilegiata) o che provano a forzare i tornelli. Ma l'impressione è che la cosa possa funzionare, a differenza dell'analogo esperimento (quella volta riservato a tutti i possessori di tessera Imob) che fallì dopo solo un paio di mesi qualche anno fa. • AL.MI. © RIPRODUZIONERISERVATA Ha finto di essere un cliente normale, mettendo nel carrello qualche genere alimentare. Ma quando è presentato alla cassa del supermercato Prix di piazza Giovanni XXIII a Borgo Roma a Verona, l’uomo ha estratto dal giubbotto una coltello e l’ha puntato contro la cassiera. La dipendente non ha potuto far altro che aprire la cassa e consegnare il contenuto, neppure mille euro. Il rapinatore, secondo la descrizione forinita dalla donna agli investigatori , è un magrebino di giovane età. Se l’è filata in pochi istanti a piedi. Sono arrivate subito dopo le volanti della polizia e i colleghi della squadra mobile della questura di Verona. In quel momento al supermercato non c’erano altri avventori e nessuno quindi ha potuto fornire indicazioni più precise della commessa che al momento dell’arriva delle forze dell’ordine era ancora in stato di choc tanto da non sapere bene indicare il tipo di coltello che le è stato puntato addosso e all’inizio neppure descrivere con precisione l’aggressore. Ora le indagini proseguono. relazione. Non si tratta della prima rapina ai danni dello stesso supermercato. • Ha aperto i battenti ieri a Kiev, alla presenza del presidente ucraino Petro Poroshenko, del sindaco di Verona Flavio Tosi e dell’ambasciatore italiano Fabrizio Romano, la mostra con le 17 tele rapinate a Castelvecchio nel novembre scorso e recuperate in Ucraina ed esposte ora al museo Khanenko. «È con grande gioia che oggi, a nome della città di Verona - ha esordito Tosi - ringrazio il presidente dell’Ucraina per essersi occupato personalmente di dirigere le operazio- PROCESSIONE E SICUREZZA. Nel pomeriggio poi si è tenuta la processione. Sul fronte della sicurezza, a parte l’episodio della falsa pistola, tutto è filato liscio. Qualche malore dovuto al caldo, ma nulla di grave. L’impegno delle forze dell’ordine è stato notevole: tra polizia, carabinieri, vigili e militari c’erano oltre una cinquantina di uomini in servizio. Chi schierato nelle posizioni centralo e armati e chi in borghese. • © RIPRODUZIONERISERVATA ni che hanno portato al ritrovamento delle opere, in collaborazione con le forze dell’ordine. Per questo consegniamo, come segno di riconoscenza, l’attestato di conferimento al presidente Poroshenko della cittadinanza onoraria veronese e ricordo che abbiamo previsto che tutti i cittadini ucraini possano entrare gratuitamente, fino alla fine di quest’anno, nei musei di Verona, terza città turistica d’Italia». Il presidente ucraiano Poroshenko ha sottolineato che «questo è un VERONA Alessandra Maffezzoli è stata uccisa con sette coltellate al cuore, sferrate dopo che era stata ripetutamente colpita alla testa con un vaso. È il risultato dell’autopsia eseguita all’Istituto di Medicina legale del Policlinico di Verona sul corpo della maestra elementare 46enne assassinata la sera dell’8 giugno nella sua casa a Pastrengo (Verona) dall’ex compagno Jean Luca Falchetto, 53 anni. L’esame ha confermato l’evidenza dei segni di un’aggressione, verosimilmente al culmine di un litigio. Le coltellate sono state sferrate quando la donna era già sdraiata a terra, ma in precedenza era stata colpita anche alla schiena. L’assassino potrebbe anche averle sbattuto la testa per terra ma non in modo mortale. Sul corpo di Maffezzoli anche i segni di una blanda difesa prima di essere sopraffatta dall’ex compagno. L’uomo ora è rinchiuso nel carcere di Montorio. Il magistrato nel frattempo concederà il nulla osta per il funerale della donna che ha lasciato due figli di 17 e 18 anni, avuti da una precedente relazione. • evento simbolico, perchè non si tratta di un caso di restituzione chiuso nelle stanze del potere: le opere sono diventate pubbliche e molti cittadini potranno ora apprezzarle». E ha poi ringraziato Tosi per aver dato la possibilità ai cittadini di Kiev di ammirare gli straordinari capolavori. Questa mostra simboleggia quindi l’impegno dell’Ucraina per la conservazione del patrimonio artistico locale e mondiale». Tosi ha infine chiesto a Poroshenko di valutare la possibilità di accompagnare personalmente le opere d’arte a Verona, quando rientreranno al Museo di Castelvecchio, tra la fine di giugno e l’inizio del mese di luglio. • FS_03456 VENEZIA.Razziavanoinnegozi,6arresti 10 IL GIORNALE DI VICENZA ECONOMIA&FINANZA MP_01636 MP_01636 Martedì 14 Giugno 2016 Telefono 0444.396.311 Fax 0444.396.333 | E-mail: [email protected] IMPRESE. Obiettivi: consolidareil businesserafforzare lestrategie CONSULENZA. Domani INNOVAZIONE Fiammoracerca nuovipartner perlosviluppo Unconvegno sullatutela delpatrimonio imprenditori Unicredit dedica unagiornata aldigitale “La tutela del patrimonio degli imprenditori del Nord-Est” in un contesto di globalizzazione e turbolenze economiche è il titolo del convegno promosso domani con inizio alle 10 al Palazzo delle Opere sociali di Vicenza, in piazza Duomo 2, in occasione dei 60 anni di attività dello studio Zanguio. Dopo i saluti istituzionali (Alessandro Mellarini, Studio Zanguio & Associati ACB Vicenza e Flavio Lorenzin, presidente Apindustria Confimi - Vicenza) si entrerà nel vivo con Bettina Campedelli (Università di Verona), Mario Moretti Polegato (Ad Geox), Michael Atzwanger (AlpenBank AG), Matteo Marzotto (Fiera di Vicenza), Ivo Barchetti (gruppo Barchetti). Introduce e coordina il giornalista economico Sergio Luciano. Alle 11.30 tavola rotonda su “Frontiere operative: fiscali, societarie e legali” con Fulvio Schettino (Studio Procopio ACB Roma), Gianluca Pivato (Studio Zanguio), Giuseppe Corasaniti (Università di Brescia - Studio Uckmar ACB Milano/Genova), Michael Atzwanger, Bettina Campedelli, Flavio Lorenzin. • Unicredit lancia il “Digital Today”: domani la banca accoglierà i clienti anche nelle sue filiali in provincia di Vicenza per una giornata dedicata al digitale. Saranno coinvolti i 22 distretti (filiali capofila) e sarà attiva una squadra di dipendenti, impegnati a presentare ai clienti le innovazioni in termini di servizi e prodotti. In questo quadro si inserisce la nuova strategia di trasformazione digitale di Unicredit, che ha l’obiettivo illustra una nota - non di sostituirsi alla relazione personale con i clienti, ma di rafforzarla, offrendo loro la possibilità di personalizzare le interazioni con la banca anche su nuovi canali di contatto. «Oggi Unicredit nell’area di Vicenza conta 72 mila clienti su internet banking e oltre 27 mila su mobile – ha dichiarato Luisella Altare, area Manager Vicenza di Unicredit – La sfida si concretizza non soltanto sull’implementazione del profilo tecnologico della banca digitale, ma soprattutto sul mantenere un forte e intenso rapporto con i clienti. Le nuove tecnologie e i nuovi bisogni delle persone rendono prioritario ricercare modelli di servizio al passo coi tempi». • L’aziendadiDolcetta«sta sondandopiùipotesi» peraprireilcapitaleagliinvestitori: ilpresidente Zanettidiventa ancheAde si occuperàdeicontatti MONTECCHIO MAGGIORE Fiamm sta cercando nuovi partner industriali e finanziari che possano supportarne lo sviluppo. Non è un mistero che il gruppo, multinazionale con quartier generale a Montecchio Maggiore attiva nella produzione e distribuzione di accumulatori per avviamento autoveicoli e per uso industriale, avvisatori acustici ed antenne, abbia da un anno a questa parte le “antenne” accese, come pure siano arrivate sul tavolo offerte da fondi di investimento e grosse aziende. Da ieri il «nuovo corso» a cui si sta preparando il gruppo ha tutti i crismi dell’ufficialità, così come ha comunicato l’azienda: «Con l’obiettivo di assicurare il consolidamento e lo sviluppo dei suoi business in un contesto di mercato sempre più globalizzato e fortemente competitivo - si legge in una nota -, Fiamm con il supporto dell’advisor Goldman Sachs, sta da tempo sondando più ipotesi per individuare importanti opportunità di partnership, finalizzate ad aprire il capitale a nuovi investitori e all’ingresso di nuovi partner industriali con i qua- StefanoDolcetta mantieneilruolo diconsiglieredi amministrazione mentresiprepara il«nuovocorso» li rafforzare degli asset strategici del gruppo e il presidio dei mercati d’interesse». SVILUPPO. Nei giorni scorsi il provider di analisi finanziarie Debtwire di Londra aveva parlato dell’interesse del fondo tedesco di private equity Dbag per la divisione delle trombe per i clacson, come pure del colosso giapponese Hitachi per le batterie, interessato a quanto pare ad entrare nell’area Emea (Europa, Medio Oriente e Africa), dove l'azienda vicentina ha una presenza significativa. «Le trattative - sottolinea il comunicato - sono coperte da patto di riservatezza». Vero è che «per accompagnare questa fase particolarmente importante e impegnativa, il Cda di Fiamm e quello di Fca Ilquartier generale di FiammaMontecchio Maggiore (avvisatori acustici) hanno deciso all’unanimità di affidare al presidente Giuseppe Zanetti il compito di sviluppare i contatti e le conseguenti trattative». A questo scopo Zanetti ha assunto anche la carica di amministratore delegato, mentre Stefano Dolcetta - presidente da sette mesi di BpVi, assorbito peraltro completamente nella gestione dell’ultimo cruciale periodo della banca - mantiene il ruolo di consigliere di amministrazione. OPERAZIONE. Il vicentino Giu- seppe Zanetti, consulente direzionale ed esperto di operazioni straordinarie, è entrato in Fiamm nel luglio 2006 come consigliere di amministrazione. A maggio 2007 è stato nominato presidente di CONFARTIGIANATO. PromossodalCesar con l’UniversitàdiPadova efinanziato dalla Regione Fiamm, è inoltre presidente del Cda di FZ Sonick SA, società del Gruppo attiva nella produzione di batterie al sale. Fiamm, il cui capitale di riferimento è della famiglia Dolcetta, è presente in 60 Paesi con circa 3000 dipendenti nel mondo e circa 1200 in Italia. Il fatturato del 2015 si attesta intorno ad un valore di 620 milioni di euro (in crescita), con un ebidta di 64 milioni. I principali mercati serviti sono l’Italia (26%) ed il resto d’Europa (51%), dove le vendite dirette alle case auto (Bmw, Fiat-Chrysler, Ford, Mercedes, Gm-Opel, Psa, Renault-Nissan, Toyota, Volkswagen, Jaguar, Ferrari, Maserati) rappresentano circa il 30% del fatturato. • © RIPRODUZIONERISERVATA GDO. Nel 2015sono state358leassunzioni atempo indeterminato Piùcompetitiviconlagestione DesparNordesteroga del personale: un corso per pmi 4.500 premi di risultato Un’indagineevidenziala carenzasullerisorseumane El’associazioneassume10 ingegneripernuoveesigenze Il punto di partenza è una delle primissime evidenze che stanno uscendo dalla maxi indagine in corso in Confartigianato a Vicenza sui fabbisogni delle aziende: «La carenza più lampante - anticipa Tiziana Pettenuzzo, direttore del Cesar, ente di formazione dell’associazione - riguarda l’ambito della gestione del personale». Giusto per essere concreti «gli imprenditori ci dicono che dopo la crisi epocale vivono in carenza totale di competenze, con sempre più difficoltà a reperire le risorse giuste. Le competenze che arrivano dopo 5 anni di percorso scolastico rischiano di essere già obsolete, per non parlare di carenze strutturali dal punto di vista cognitivo, linguistico, informatico che per certi versi diventano imbarazzanti». Diventa vitale per le aziende «avere gli strumenti per individuare le figure professionali all’altezza delle loro esigenze». Muove da queste esigenze il nuovo percorso formativo promosso dal Cesar in collaborazione con l’Università di Padova e finanziato dalla Regione Veneto (97 mila euro) in partenza a luglio per la dura- società e quindi anche del mondo produttivo, che si va polarizzando tra chi svolge attività ad alto contenuto di competenze e chi ricopre mansioni meno specializzate, più ripetitive. Il nostro contributo sarà quello di sviluppare nei partecipanti adeguate conoscenze nella fase di ricerca del personale, nelle dinamiche del lavoro di gruppo e nel rapporto “multiculturale” con nuovi collaboratori che possono possedere background diversi dai nostri». ASSOCIAZIONE. «Nei confronIldirettore DeLotto traF.Alice Vianello(a sx) eTiziana Pettenuzzo ta di un anno. dell’azienda, nonché il welfare aziendale». PERCORSO. Tiene subito a pre- mettere Tiziana Pettenuzzo che non si tratta di un «corsificio» ma di un «percorso» fatto con l’obiettivo di fornire una «cassetta degli attrezzi» grazie ad un mix di formazione e consulenza tramite esperti, nonché percorsi personalizzati per immaginare un «piano strategico» dedicato alle risorse umane in cui si gioca sempre di più l’impresa del futuro e la competitività: «C’è da sviluppare tutto il problema di ricerca e selezione che non può più basarsi sulla segnalazione e sull’istinto, accanto a ciò l’inserimento e l’accompagnamento delle persone all’interno PROGRAMMA. I partecipanti saranno suddivisi in gruppi per un totale di 500 ore di formazione e 200 di accompagnamento individuale e visite aziendali. A partecipare all’iniziativa, così come previsto dal bando, saranno le figure apicali, spesso gli stessi titolari, di 41 imprese: 17 del Bassanese, 9 del Vicentino, 10 di Treviso, 5 di Rovigo. Partner operativo il dipartimento di filosofia, sociologia, pedagogia e psicologia applicata dell’Università di Padova che, come ricorda Francesca Alice Vianello, «è nato nel 2012 con lo scopo di analizzare i cambiamenti della ti delle aziende – sottolinea Pietro De Lotto, direttore generale di Confartigianato Vicenza – abbiamo delle responsabilità di accompagnamento in questa fase di mutamento strutturale che riguarda, oltre che la necessità dell'innovazione profonda e delle nuove tecnologie, anche la gestione delle risorse umane». Non ne è esclusa la stessa associazione con quartier generale in via Fermi, 500 dipendenti, che negli ultimi due anni ha assunto 10 ingegneri tra gestionali, energetici, ambientali, meccanici. «Ora stiamo cercando un ingegnere aerospaziale: sono tutti sintomi della necessità di avere competenze fino a poche lune fa impensabili per accompagnare le aziende nella loro crescita». • R.B. Assegnatiil mesescorso con importi variabili da 120 a850europer addetto Welfareaziendalefavorito Despar Nordest: nuove assunzioni e premi di risultato per 4.448 collaboratori. Aspiag Service Srl, la concessionaria Despar per il Nordest, conferma la scelta della stabilità nella relazione con i propri dipendenti, e continua ad assumere: nel corso del 2015 - illustra una nota sono stati assunti a tempo indeterminato 358 collaboratori. Negli ultimi 4 anni, Despar Nordest ha assunto a tempo indeterminato 1.252 nuovi collaboratori. Il 90% dell’organico ha un contratto a tempo indeterminato: i contratti a termine sono previsti soprattutto per le nuove aperture e i supermercati nelle località turistiche. Despar Nordest applica inoltre contratti collettivi aziendali che prevedono un trattamento economico e «Traleprime aziendeitaliane concertificazione internazionale sullasicurezza dellavoro» Nuoveassunzionie premi dirisultato nei negozi Despar. ARCHIVIO normativo migliorativo rispetto alla maggior parte dei lavoratori del commercio. In particolare - prosegue la nota - , vi sono delle condizioni di maggior favore in tema di welfare (tutela della maternità, tutela della salute e sicurezza sul lavoro): l’azienda, proprio nel mese di maggio 2016, ha ottenuto la conferma della certificazione internazionale del sistema di sicurezza Ohsas 18001. Angelo Pigatto, direttore risorse umane di Despar Nordest, sottolinea l’attenzione dell’azienda verso i propri collaboratori: «Aspiag Service - afferma - è una delle poche realtà del settore commercio con un contratto collettivo aziendale, ed è stata una delle prime aziende italiane a conseguire la prestigiosa certificazione internazionale sulla sicurezza del lavoro. Inoltre - prosegue -, nonostante la situazione del mercato della distribuzione alimentare sia molto complessa e la ripresa dei consumi sia ancora debole, con il mese di maggio 2016 l’azienda ha erogato premi di risultato a 4.448 dipendenti, con importi variabili da 120 a 850 euro per addetto». • Economia 11 IL GIORNALE DI VICENZA Martedì 14 Giugno 2016 VENETOBANCA Ambrosinipresidente dellacontrollataBim StefanoAmbrosini (foto),presidente diVeneto Banca,ora aivertici anche diBim,Banca IntermobiliareSpa controllatadall’istitutodi Montebelluna.Il cdadiBim ieriaTorino ha cooptato StefanoAmbrosini e MiaCallegarinuovi qualiamministratori, dopoledimissioni diCristiano Carrus eGiuseppina Rodighiero.PierluigiBollaha rassegnato leproprie dimissionidalla carica di presidentee ha proposto alCda ilsubentro, insua sostituzione,di Stefano Ambrosini,che è statoproclamatoquindi ieri.Per prassiilpresidente di Bim èlostesso dellacontrollanteVeneto Banca.Veneto Banca,in un’otticadi rilanciodellasua controllata, intendefarsi caricodeiproblemi diBim con la finalitàdi recuperarequotedi mercato e dimotivaredipendenti e clienti. BANCHE. Il nuovo Cda dovrà dare il via libera a un’operazione studiata per consentire ai piccoli azionisti azzerati di recuperare almeno parte dell’investimento originario Ilpianodi Atlante peri vecchi socidi BpVi «Infine Quaestio ha avviato lo studio delle modalità opportune affinché gli azionisti storici, che sono stati gravemente danneggiati, possano beneficiare in modo equo dell’auspicato rilancio della loro banca». Due cose colpiscono nella frase finale dell’ultima nota diffusa dalla sgr di Alessandro Penati e relativa alle strategie che il fondo Atlante attuerà per risanare la Banca Popolare di Vicenza: la prima riguarda le iniziative da studiare per venire incontro agli azionisti BpVi azzerati (i 117 mila soci detengono adesso meno dell’1 per cento del capitale della banca, con Atlante oltre il 99% dopo l’aumento di capitale da 1,5 miliardi interamente sottoscritto dal fondo) e la seconda è l’utilizzo dell’aggettivo possessivo “loro” quando, matematica alla mano, la banca è, appunto, di Atlante. LA SCELTA. L’unica religione GIUSTIZIA. In questo senso LOSTRUMENTO.Il warrantuno strumento finanziarioche dàil diritto (nonl’obbligo)di sottoscriverel’acquisto di unacerta attività finanziariasottostante(in questocaso azioni)a un prezzodeterminato (strikepriceo prezzo d’esercizio)entrouna scadenzastabilita. Nelcaso del Nuovo BancoAmbrosiano, si partivadauna banca fallitacheaveva azzerato ilcapitaledegli azionisti (comeèsuccesso alle 4 bancheoggettodi bailin) neiconfrontidei qualii nuovi“padroni” che l’avevanofatta ripartire (settebanche) non avevanoalcunobbligo di ristoro.Dalmomentoche moltidiquesti erano però piccoliazionisti inconsapevoli,Bazoli decisedioffrire lorola ciambelladisalvataggio deiwarrant gratuiti. Nel caso diBpVi nonesiste formalefallimentoma i socisonostatidi fatto azzerati.Eperquesto Atlantepensadi offrire lorouna chance. praticata da Penati è quella del mercato. Ebbene, nei testi sacri del mercato non c’è scritto da nessuna parte che gli azionisti di una società che perdono il capitale (di rischio, appunto) siano in qualche modo “aiutati” a recuperare qualcosa. Ma l’amministratore delegato di BpVi, Francesco Iorio, che in assemblea si era impegnato a fare il possibile per venire incontro ai piccoli soci massacrati, ha fatto notare a Penati che la mancata quotazione in Borsa non esimeva la banca dal ricordarsi del destino degli azionisti che si ritrovano le azioni iper diluite e valutate 0,10 euro. E siccome mostrare un po’ di attenzione per le decine di migliaia di soci che a Vicenza e in Veneto si sono sentiti traditi potrebbe avere anche un ritorno di mercato (gli azionisti sono anche clienti), a Quaestio sgr si sono ricordati del precedente del Nuovo Banco Ambrosiano rimesso in sesto da sette banche e da Giovanni Bazoli dopo il crac Sindona. Unparticolaredi palazzoMezzanotte, sede dellaBorsaitaliana.BpVi puntaancora alla quotazione WARRANT. Sono passati 33 anni ma l’operazione congegnata da Bazoli può ancora insegnare qualcosa. Nella prima pagina del prospetto informativo pubblicato nel 1983 per illustrare l’aumento di capitale di 150 miliardi di lire (le sette banche ne avevano investiti 600), l’allora presidente del Nuovo Banco Ambrosiano partiva dal problema «dei circa 40 mila azionisti che, in conseguenza del dissesto del Banco Ambrosiano, vedevano praticamente dissolto il loro investimento. Essi - e in particolare quanti tra essi avevano investito in azioni dell’Ambrosiano tutti Azioni valoria52sett. min max A 0,4011 1,207 11,600 6,255 1,528 0,3830 N.R. 1,132 7,900 2,900 1,611 0,3950 8,165 4,852 10,070 N.R. 2,500 3,850 10,480 22,41 7,095 16,800 16,840 -1,81 -1,71 -3,09 -3,55 -1,99 -4,06 — 0,71 -2,71 — 0,06 — -2,27 -0,78 — — -3,55 -3,31 -5,33 -1,75 -3,27 -1,12 -3,94 -24,0 12,80 -2,60 -39,1 12,02 -52,1 — -39,4 — -2,36 -42,5 -19,8 20,43 -37,1 7,36 — 23,03 -50,8 -9,89 3,70 -8,80 -7,64 -31,1 B&CSpeakers ......................... BancaGenerali ......................... BancaIfis .................................. BancaMediolanum ................. BancaSistema ......................... BancoPopolare ...................... BancoPopolareazxaz ........... Banzai ........................................ Basicnet .................................... Bastogi ...................................... BBBiotech ............................... BcaCarige ................................ BcaCariger ............................... BcaFinnat ................................. BcaIntermobiliare .................. BcaPop.EtruriaeLazio .......... BcaPop.Milano ........................ BcaPop.Spoleto ...................... BcaPopolareItaliana 10 ...... BcaProfilo ................................ BcoDesio-Brianza .................. BcoDesio-Brianzarnc ............ BcoSantander ........................ BcoSardegnarnc .................... BE ................................................ Beghelli ..................................... BeniStabili ................................ BestUnionCo. .......................... BialettiIndustrie ..................... Biancamano .............................. Biesse ........................................ Bioera ........................................ BoeroBart. ................................ Bolzoni ....................................... Bon.Ferraresi ........................... Borgosesia ............................... Borgosesiarnc ......................... Brembo ..................................... Brioschi ..................................... 7,000 21,65 21,25 6,655 2,410 2,622 0,6000 3,652 3,010 1,112 40,72 0,4199 63,00 0,3453 1,577 0,5830 0,4380 1,782 N.R. 0,1930 1,969 2,002 3,762 6,225 0,4900 0,4000 0,6290 2,310 0,3140 0,1500 11,430 0,2227 17,500 4,296 18,170 0,2717 0,3420 49,83 0,0535 -2,91 -5,09 -2,75 -6,53 -3,60 -10,08 -40,36 -3,39 -4,44 -6,48 -3,39 -6,83 — -2,81 -0,82 — -9,90 — — -5,76 -1,06 2,35 -3,04 -5,97 -3,16 0,38 -3,31 — -4,27 -1,32 -4,27 -4,75 — — -1,46 — — -3,62 1,71 -2,78 -28,3 18,52 -8,40 — -75,4 — -31,1 -20,2 -38,2 -22,9 -72,8 -21,3 -26,8 -54,6 — -51,7 -0,67 — -32,0 -36,7 -23,6 -40,6 -40,3 -6,49 -7,79 1,45 -0,77 -36,7 -65,1 -23,2 -55,0 -12,5 20,07 -17,0 -63,5 -53,8 31,14 -39,3 0.374 0.663 0.960 1.344 10.981 14.214 5.843 12.259 1.249 1.711 0.318 0.843 0.939 5.653 2.195 1.609 0.365 6.527 4.832 9.353 0.005 2.014 3.680 9.046 21.013 6.244 16.516 15.517 2.107 10.233 3.222 3.008 0.511 8.801 9.604 10.603 0.005 2.617 10.644 12.659 25.549 8.898 18.571 26.994 6.229 19.956 17.911 5.328 2.243 2.723 0. 3.294 3.015 1.122 36.684 0.427 49.117 0.339 1.281 0.588 0.451 1.796 7.974 32.396 29.133 7.957 4.868 12.174 1. 6.112 4.870 1.816 61.490 1.823 130.000 0.527 3.501 0.588 1.022 1.796 0.194 1.963 1.951 3.362 6.402 0.365 0.369 0.554 2.172 0.242 0.150 10.151 0.231 17.200 3.271 16.412 0.250 0.342 32.754 0.046 0.305 3.532 2.949 6.855 10.594 0.583 0.484 0.755 2.860 0.499 0.507 18.329 0.530 22.300 4.298 22.822 0.743 0.840 53.982 0.099 valoria52sett. min max BrunelloCucinelli ..................... 16,670 BuzziUnicem ........................... 16,170 BuzziUnicemrnc .................... 9,570 C -3,31 -1,76 -1,34 -0,83 13.100 17.845 26,62 12.076 18.181 19,18 7.342 10.878 CadIt .......................................... CairoComm. ............................. Caleffi ......................................... Caleffi20warr ........................ Caltagirone ............................... CaltagironeEd. ........................ Campari .................................... Carraro ....................................... CattolicaAs .............................. Cembre ..................................... CementirHold ......................... Cent.LatteTorino .................. Ceram.Ricchetti ..................... Cerved ........................................ CHL ............................................ CIA ............................................... Ciccolella .................................. Cir ............................................... ClassEditori ............................ CNHIndustrial ......................... Cofide ......................................... ConafiPrestito' ....................... Cred.Emiliano .......................... Cred.Valtellinese ................... Csp ............................................. CTIBiopharma ......................... D 3,800 4,250 1,059 0,1252 2,098 0,8600 8,220 1,220 5,655 13,460 4,034 2,772 0,1685 7,600 0,0186 0,1859 0,2413 1,026 0,3730 6,495 0,3700 0,2490 5,865 0,4812 1,048 0,3633 -0,68 -5,56 -2,84 0,16 — -1,71 -1,26 -1,61 -3,50 -0,30 -0,40 -2,39 2,62 -2,63 -5,10 -1,80 — -5,79 -5,21 -0,69 -4,15 -0,40 -5,02 -4,81 -1,78 -4,90 -12,7 3.408 4.420 — 3.408 4.966 -2,49 0.858 1.188 — 0. 0. -4,11 1.744 2.755 0,06 0.812 1.139 24,55 6.486 8.829 -41,6 1.213 2.111 -17,5 5.406 7.483 -1,03 12.071 14.704 -30,3 3.891 6.414 -22,8 2.548 3.767 -31,4 0.164 0.270 18,10 6.195 7.833 -57,7 0.018 0.045 -24,1 0.176 0.262 — 0.242 0.242 3,17 0.771 1.108 -53,5 0.341 0.994 -15,3 5.271 8.845 -22,9 0.319 0.475 -20,3 0.201 0.334 -18,3 5.119 7.799 -59,3 0.486 1.329 -24,9 0.783 1.471 -80,5 0.292 1.970 D'Amico .................................... Dada ........................................... Damiani ...................................... Danieli ....................................... Danielirnc ................................. Datalogic .................................. De'Longhi ................................. DeaCapital .............................. Delclima ..................................... Diasorin ...................................... DigitalBros ............................... DmailGroup ............................. E 0,3991 2,378 1,018 17,240 12,370 14,170 22,89 1,122 N.R. 53,25 6,675 1,238 -3,46 -4,34 -2,49 -3,69 -0,64 -2,88 -2,72 -5,32 — -2,92 -6,05 -1,59 -28,4 -14,6 -20,5 -5,33 -11,8 15,96 10,42 -18,3 — 26,48 -9,31 -41,1 0.375 1.919 0.911 13.772 10.957 11.996 18.898 1.083 2.090 36.937 3.944 1.100 0.748 2.839 1.475 19.965 14.939 17.310 27.637 1.379 4.962 56.199 14.080 3.238 Edisonr ..................................... EEMS .......................................... EITowers .................................. El.En. .......................................... Elica ............................................ Emak ........................................... Enel ............................................ Enervit ........................................ Engineering ............................... Eni ................................................ Erg .............................................. ErgyCapital ............................. ErgyCapital16 warr ............... Esprinet .................................... Eukedos ..................................... Eurotech .................................... Exor ............................................. Exprivia ...................................... 0,6415 0,0991 49,05 12,950 1,852 0,7040 3,918 2,400 65,95 13,450 10,300 0,0482 0,0005 5,945 0,9880 1,420 30,70 0,6390 -4,89 1,64 -2,29 -2,70 -1,07 0,72 -1,61 — -0,08 -2,32 -3,47 -4,17 — -2,38 -1,15 0,14 -2,01 -3,40 -6,76 33,92 -7,19 47,96 -1,44 -18,6 -5,00 -29,4 16,73 -14,6 1,14 -50,5 -94,4 -11,6 -1,10 -15,7 -26,5 -14,8 0.604 0.060 47.031 8.420 1.413 0.611 3.425 2.332 49.057 11.137 9.734 0.049 0. 5.871 0.934 1.115 23.766 0.605 0.806 0.184 59.209 13.885 2.142 0.925 4.418 3.789 66.126 16.868 12.781 0.104 0. 8.664 1.199 1.821 46.846 0.857 Azioni F FalckRenewables .................. FCA-FiatChryslerAut. .......... Ferragamo ................................ Ferrari ....................................... Fidia ........................................... FieraMilano ............................. Fila ............................................... Filawarr ..................................... Fincantieri ................................. FinecoBank .............................. FNM ............................................ Fullsix ......................................... G GabettiPro.Sol. ...................... GasPlus ..................................... Gefran ........................................ Generali .................................... Geox .......................................... Gr.WasteItalia ........................ GruppoEdit. L'Espresso ....... H prezzo variaz. variaz. chius. chius. anno valoria52sett. min max 0,7925 5,935 18,460 36,58 5,740 1,672 12,100 N.R. 0,3417 6,075 0,4462 1,236 -1,55 -2,78 -2,53 -2,30 0,70 -2,68 -1,63 — -7,40 -1,30 -5,06 -0,32 -30,4 0.786 1.260 -34,8 5.209 9.848 -31,4 18.470 30.370 — 28.377 44.722 -6,51 4.051 7.440 -62,6 1.382 4.760 22,35 9.109 13.082 — 1. 2. -51,5 0.278 0.746 -8,30 5.825 7.709 -20,4 0.345 0.594 -32,9 1.016 1.983 0,5380 2,540 1,616 11,910 2,968 0,1840 0,8040 -4,27 -7,10 -1,94 -3,25 -2,82 -3,16 -6,78 -45,2 0.455 1.096 -33,7 2.604 4.049 -47,4 1.405 3.470 -27,0 11.156 18.037 -12,1 2.644 4.358 -78,4 0.169 0.991 -14,9 0.711 1.111 Hera ........................................... I 2,522 -2,85 8,89 2.156 2.649 IGrandiViaggi ......................... IGD ............................................. IlSole24Ore ........................... Ima ............................................. Immsi .......................................... IndustriaeInn .......................... IntekGroup .............................. IntekGrouprnc ....................... Interpump ................................. IntesaSanpaolo ....................... IntesaSanpaolornc ................ InvesteSviluppo .................... Inwit ............................................ Irce ............................................. Iren ............................................. Isagro ......................................... IsagroAzioniSviluppo .......... ITWAY ....................................... Italcementi ............................... Italmobiliare ............................. Italmobiliarernc ....................... IVSGroup ................................. J 0,9075 0,7560 0,5185 51,25 0,3925 0,1900 0,2143 0,4294 14,040 1,982 1,880 0,1364 4,252 1,720 1,552 1,210 0,9890 1,570 10,430 34,58 25,65 8,200 -2,42 -4,67 -0,29 -2,29 -1,38 -3,55 -0,23 -1,20 -2,50 -5,89 -5,53 -2,01 -0,47 — -4,43 -3,20 -3,42 — -0,57 -5,08 -3,72 — 2,72 -5,50 -26,9 15,51 -37,1 -57,8 -37,9 -22,6 0,21 -37,1 -32,3 -67,8 — -14,0 25,67 -26,2 -17,5 -17,4 76,93 23,50 50,00 9,48 0.566 0.640 0.468 38.082 0.335 0.190 0.211 0.397 10.483 2.023 1.915 0.133 3.903 1.689 1.151 0.900 0.706 1.136 5.659 24.501 15.316 7.317 0.969 0.996 0.781 58.508 0.633 0.475 0.355 0.571 15.780 3.618 3.128 0.431 5.046 2.162 1.653 1.671 1.230 2.041 10.540 43.809 31.156 8.800 JuventusFC .............................. 0,2478 K -1,67 -9,89 0.231 0.296 K.R.Energy ................................ 0,4800 L LaDoria ..................................... 11,630 -5,97 -41,1 0.383 0.837 -4,83 -6,44 9.026 13.445 IT_00381 Via Enrico Fermi, 205 VICENZA Tel. 0444 396200 www.publiadige.it Azioni prezzo variaz. variaz. chius. chius. anno -4,93 -2,90 -0,11 -2,58 -4,09 -48,3 0.402 1.006 -29,3 0.389 0.687 -19,0 8.770 13.758 -25,0 44.815 67.263 -20,7 0.406 0.817 M&C .......................................... MaireTecnimont ..................... MARR ........................................ MassimoZanetti Beverage .. Mediacontech .......................... Mediaset .................................. Mediobanca .............................. Meridie ...................................... Mittel ......................................... Moleskine .................................. MolMed ..................................... Moncler ..................................... Mondadori ................................. MondoTv .................................. Monrif ........................................ MontePaschiSi. ...................... Moviemax ................................ Mutuionline ............................... N Nice ............................................. Noemalife .................................. Noemalife15warr ................. Novare ....................................... O Olidata ........................................ Openjobmetis ......................... OVS ............................................ P Panariagroup ............................ Parmalat ................................... Piaggio ....................................... Pierrel ........................................ Pierrel12war ........................... Pininfarina ................................. Piquadro ................................... Poligr.S.Faustino ................... PoligraficiEditoriale ............... PopEmilia01/07 .................... Pop.EmiliaRomagna .............. Pop.Sondrio .............................. PosteItaliane .......................... Prelios ........................................ Premuda ................................... PrimaIndustrie ....................... Prysmian .................................... R R.DeMedici ............................. RaiWay ..................................... Ratti ........................................... RCSMediagroup ..................... Recordati ................................... Reply .......................................... Retelit ........................................ Risanamento ........................... 0,1594 2,360 17,100 7,100 1,269 3,610 5,825 0,0960 1,400 2,232 0,3179 14,650 1,007 3,750 0,1921 0,5020 N.R. 7,900 -0,56 -2,24 -3,61 — -4,94 -4,55 -4,90 — 1,08 -2,11 -4,02 -1,08 0,60 -5,54 -1,49 -9,14 — 0,64 37,53 0.113 0.164 -16,0 1.833 3.207 7,28 15.582 19.580 -36,8 6.411 11.445 26,90 0.675 1.687 -13,4 2.900 4.865 -32,8 5.644 9.985 -38,3 0.096 0.159 -8,97 1.299 1.699 69,09 1.298 2.308 -19,0 0.241 0.420 -11,6 12.090 18.795 2,97 0.732 1.124 48,22 2.149 6.606 -35,2 0.189 0.311 -70,8 0.455 2.013 — 14,49 6.627 8.878 2,300 7,245 0,4000 0,2680 -1,79 -2,16 -27,01 — -16,4 22,80 100,0 -70,2 1.926 5.431 0. 0.266 2.850 7.795 0. 0.909 0,1540 7,025 5,605 — -1,75 -3,53 -58,4 — 7,38 0.117 6.692 5.020 0.377 7.497 6.669 2,590 2,322 1,616 0,2803 N.R. 2,250 1,108 4,586 0,1822 N.R. 3,886 2,506 6,745 0,0760 0,0641 13,010 20,45 -4,78 -0,68 -4,66 -5,05 — — -0,72 -4,06 -0,65 — -6,09 -3,24 -1,53 -4,04 -2,88 -4,27 -2,34 5,28 2.321 3.969 0,09 2.256 2.445 -45,8 1.617 3.111 -64,3 0.278 0.829 — -49,8 1.498 5.200 -31,6 0.988 1.723 -30,8 4.474 6.765 -35,4 0.175 0.292 — -48,2 3.812 8.546 -40,7 2.534 4.741 — 5.186 7.181 -78,6 0.073 0.415 -67,8 0.064 0.267 -26,6 8.740 17.799 4,98 16.497 22.257 0,3095 4,000 2,362 0,7830 26,00 122,00 0,6250 0,0889 -3,10 -0,84 — 1,36 -3,17 -4,46 -2,04 -2,52 -12,3 0.301 0.381 -5,88 3.962 5.098 -8,80 2.179 2.590 -30,7 0.409 1.192 39,78 18.372 27.308 35,71 88.686 131.755 8,70 0.424 0.688 -36,0 0.075 0.176 Dal 1903, una storia scolpita nella pietra Una famiglia un unico obbiettivo per valorizzare con passione e competenza il tuo ambiente. valoria52sett. min max LandiRenzo ............................. 0,4920 Lazio ........................................... 0,4349 Leonardo-Finmeccanica ....... 9,240 Luxottica .................................. 44,57 LventureGroup ....................... 0,6330 M MP_01706 A.S.Roma ................................. A2A ............................................. Acea ........................................... AcotelGroup ........................... Acsm-Agam .............................. Aedes ......................................... Aedes20warr .......................... Aeffe .......................................... AeroportodiBologna ............ Alba ............................................ Alerion ....................................... Ambienthesis ........................... Amplifon ................................... AnimaHolding .......................... AnsaldoSts ............................... Arena ......................................... Ascopiave .................................. Astaldi ....................................... ASTM ......................................... Atlantia ..................................... Autogrill .................................... AutostradeMer. ...................... Azimut ....................................... B Azioni prezzo variaz. variaz. chius. chius. anno retrocessione agli stessi di parte del miliardo e mezzo sottoscritto da Atlante. Con la speranza che in due anni (o addirittura meno, come confida Atlante) la banca recuperi redditività e valore. Se nel frattempo, come pare probabile, BpVi sarà entrata a far parte di un altro gruppo, la conversione del warrant dovrà tener conto dei relativi concambi. Ma lo scopo resta quello di rinvigorire le possibilità di un recupero, almeno parziale, dell’investimento. Il tutto, ovviamente, con lo sbocco finale della quotazione in Borsa che, una volta messi a posto i conti, sarà so- FONDI COMUNI: I fondi comuni di investimento sono on line all’indirizzo www.ilgiornaledivicenza.it BorsaItalianadel 13giugno 2016 prezzo variaz. variaz. chius. chius. anno i propri risparmi - vivevano quindi un dramma di grande portata, che non potevamo trascurare». Di qui l’idea dei 3 warrant gratuiti, emessi il 1° luglio 1983, che davano diritto di sottoscrivere, tra il 1° e il 31 maggio 1985, tre azioni per ognuna posseduta a 1.000 lire ciascuna, se il totale posseduto era inferiore a 50.000, e a 1.300 lire per la quota eccedente le 50 mila azioni. Il nuovo Cda di BpVi, che sarà guidato da Gianni Mion, studierà un’ipotesi del genere. Non si sa se con un ulteriore aumento di capitale riservato ai vecchi soci, sempre a 0,10 euro, o con la seguici su: Via Solferino, 7 - Altavilla Vicentina (VI) - Tel. 0444.334011 - [email protected] - www.peottaarmando.com Azioni Rosss ......................................... S SabafS.p.a. .............................. Saes ........................................... Saesrnc .................................... SafiloGroup ............................. Saipem ...................................... Saipemrisp ............................... SaliniImpregilo ....................... SaliniImpregilornc ................ Saras .......................................... Save ........................................... SeatPG ...................................... SeatPG16warr ...................... SeatPGr ................................... ServiziItalia .............................. Sesa ........................................... SIAS ........................................... Sintesi ....................................... Snai ............................................ Snam ........................................... Sogefi ........................................ Sol ............................................... Space2 ...................................... Space2warr ............................ Stefanel .................................... Stefanelrisp ............................. STMicroelectr. ........................ T Tamburi ...................................... Tamburi15warr ..................... Tamburi20warr ..................... TAS ............................................. Technogym ............................... TelecomIT ................................ TelecomITrnc ......................... Tenaris ...................................... Terna .......................................... TerniEnergia ............................. Tesmec ..................................... Tiscali ........................................ Tod's .......................................... ToscanaAeroporti ................. TreviFin.Ind. ............................. TXTe-solution ......................... U UBIBanca .................................. Unicredit .................................... Unicreditrisp ........................... Unipol ........................................ UnipolSai ................................... V Valsoia ...................................... VianiniIndustria ...................... VittoriaAss. .............................. Y Yoox .......................................... Z Quaestio ha rispolverato l’aggettivo “loro” per quei soci che si sentivano e si sentono defraudati della banca in cui avevano investito. Resta aperto il capitolo giudiziario, a partire dall’azione di responsabilità annunciata contro i vertici della gestione Zonin-Sorato. Per ora è stata ricostruita la cronologia degli ordini di vendita delle azioni e girata in Procura. BpVi avrebbe già stanziato un fondo per riconoscere gli importi dovuti ai soci “scavalcati”. Qui non serve ricorso alcuno. Ci sono soci che hanno subito un danno e che non hanno fatto denuncia. Altri invece hanno denunciato “sorpassi” che l’indagine interna ha escluso. I primi saranno risarciti, i secondi no. Per sistemare questa tipologia di contenzioso non ci vorrà molto tempo: il nuovo Cda darà presto il via libera all’esame e alla soluzione dei vari casi. Il capitolo azione di responsabilità, invece, seguirà i tempi canonici della giustizia, che non sono brevissimi. Nel frattempo ci sarà da riaccendere i motori di una banca che da un anno sta viaggiando in retromarcia. Altrimenti sarà dura ridare valore alle azioni. • © RIPRODUZIONERISERVATA Euribor prezzo variaz. variaz. chius. chius. anno valoria52sett. min max PERIODO TASSO360 TASSO365 0,6150 -1,99 -50,8 0.550 1.254 1 sett. -0,363 -0,368 9,500 11,100 8,460 6,640 0,3470 6,000 2,874 7,340 1,554 13,200 0,0025 0,0001 300,00 3,620 14,590 8,285 0,0202 0,7170 4,946 1,393 7,955 9,700 0,7500 0,1894 145,00 4,974 -1,04 -3,06 -1,97 -0,52 -6,14 — -4,39 — -1,52 -0,53 4,17 — — -0,71 2,60 -3,83 — -6,15 0,57 -8,66 -4,62 -1,02 2,74 -5,30 — -1,80 -21,4 52,05 45,11 -45,2 -72,2 -36,1 -26,9 -25,0 4,51 14,09 -35,9 — 87,50 -15,8 1,04 -12,1 -64,8 -45,4 14,76 -44,9 9,80 — — -38,8 — -30,7 9.533 6.643 5.781 6.404 0.302 3.900 2.896 7.195 1.306 11.229 0.002 0. 152.100 3.227 12.807 7.904 0.017 0.541 4.127 1.300 6.770 9.500 0. 0.143 145.000 4.562 12.711 13.859 10.536 13.544 1.281 9.500 4.537 10.350 2.499 13.548 0.004 0. 320.000 4.715 15.773 10.908 0.059 1.418 5.493 2.870 8.388 10.070 0. 0.321 145.000 7.652 1 mese -0,353 -0,358 2 mesi -0,303 -0,307 3 mesi -0,263 -0,267 -0,158 -0,160 -0,089 -0,090 -0,020 -0,020 3,340 N.R. 0,3770 0,5300 3,706 0,7915 0,6415 12,410 4,808 0,9220 0,5070 0,0465 52,15 14,640 1,281 7,120 -2,34 — -7,69 -4,93 -3,74 -3,71 -3,75 -2,21 -1,27 -2,69 -1,07 -5,10 -3,52 0,48 -6,29 -2,47 -0,78 2.582 3.698 — 1. 1. — 0. 0. 8,45 0.389 0.576 — 3.594 4.231 -29,4 0.796 1.294 -29,0 0.648 1.098 -1,35 8.712 12.900 17,15 3.930 5.079 -46,1 0.932 1.813 -28,8 0.489 0.786 -16,5 0.038 0.067 -38,5 52.446 94.541 -11,5 12.527 16.710 -36,0 1.043 2.151 0,14 7.049 8.585 2,670 2,254 6,750 2,728 1,555 -6,12 -5,29 0,07 -5,41 -3,36 -61,8 -62,6 -19,7 -37,8 -34,1 16,840 1,191 8,300 -4,37 -0,75 -3,32 -28,5 17.036 25.303 2,76 1.057 1.319 -14,1 7.512 10.196 22,63 -2,92 -25,8 22.628 36.206 ZignagoVetro .......................... 5,380 Zucchi ......................................... 0,0203 Zucchi14warr ......................... N.R. Zucchirnc .................................. 0,1300 -1,82 -3,79 — -7,80 3,86 -55,9 — -10,2 2.733 2.299 6.651 2.773 1.563 7.839 6.484 9.010 4.907 2.432 5.011 0.009 6.015 0.053 0.111 0.209 4 mesi 5 mesi 6 mesi 7 mesi 8 mesi 9 mesi 10 mesi 11 mesi 12 mesi THIENE - Caseari RILEVAZIONI COMITATO SALA CONTRATTAZIONI 13/06/2016 in Euro Burro aff. al kg. Zangolato al kg. Asiago Pressato Allevo 3 mesi Allevo 6 mesi Allevo 12 mesi 2,87-2,88 1,59-1,60 3,70-4,10 4,85-5,00 5,55-5,95 7,50-8,00 Grana P.10m. 6,10-6,20 Grana P.12-15m. 6,60-6,85 Siero ind. ton. 4,20-6,20 Siero zoot. ton. 2,20-4,20 Latticello zoot. t. 1,50-2,50 UniCredit International. Portiamo il Made in Italy nel mondo. www.unicreditinternational.eu Benvenuto in IT_00321 Marino Smiderle lo una formalità. Ilprecedente Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. L’ideaèdiispirarsi aiwarrant emessinell’83dall’Ambrosiano Lacronologia degliordini èstata ricostruita:previstirisarcimenti 12 6 IL GIORNALE DI VICENZA Martedì 14 Giugno 2016 ATTIVITÀ CESSIONI-OCCASIONI RICHIESTE-OFFERTE www.lineaimmobiliare.it Tel. 0444-515801 TABACCHERIA EDICOLA VICENZA 135.000 guadagni ideale due persone prezzo 130.000 grande opportunita’ trentennale gestione TABACCHERIA BAR MAROSTICA 70.000 guadagni tabaccheria annui 400 al giorno bar, slot. TABACCHERIA BAR VICENZA lungo statale 50.000 guadagni tabaccheria 350 giornalieri. Bar, slot tutti i servizi attivi. TABACCHERIA VALDAGNO centrale decennale gestione 100.000 guadagni incrementabili. TABACCHERIA SCHIO ideale una persona con aiuto 100.000 guadagni tutti i servizi. 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Microsoftha rilevatoLinkedIn,il socialnetworkorientato al mondodellavoro, per196 dollari perazione in contanti,nell'ambitodi un'operazionevalutata 26,2miliardidi dollari.Come silegge in unanota,LinkedIn «manterràilproprio brand distintivo, culturae indipendenza»e l'amministratoredelegato JeffWeiner manterràilproprio VERSOILREFERENDUM. Borse, fortiflessioniin Giapponee Cina.Milanohasegnato -2,91% Dall’Asiaall’Europa laBrexit piegaimercati Bruciatialtri 130miliardi dieuro suilistinidelVecchioContinente SpreadBundBtp sua143 punti Sterlinaai minimia1,4 dollari MILANO Lo spettro Brexit colpisce soprattutto a Oriente. Il possibile addio del Regno Unito all’Ue, dopo i sondaggi del fine settimana che danno parità i sì e i no al referendum di giovedì 23, ha scatenato una reazione negativa in Borsa a Tokyo -3,51%, Shanghai -3,21% e Shenzhen -4,76%. Variazioni condizionate anche da timori di recrudescenza del terrorismo, come hanno commentato in alcune sale operative, dopo la strage di Orlando. Ha reagito con più filosofia l’Europa, dove sono stati bruciati oltre 130 miliardi di euro. La piazza più cauta Londra -1,16%. Atene -3,89% e Milano -2,91% hanno avuto la peggio. Madrid -2,2%, Parigi -1,85% e Francoforte -1,8%. Decisamente più contenuta la reazione Usa, in calo frazionale a due giorni dal Comitato Federale Fed che deciderà sui tassi. Secondo il responsabile di una sala operativa di Ginevra «nessuno si aspetta un rialzo, ma sarà molto importante ciò che dirà la presidente Janet Yellen» e i timori sono solo per un rinvio, non per il congelamento dei rialzi previsti. Il clima che prevale è di incertezza, alimentata an- che dal rallentamento della Cina dove la produzione industriale ha segnato +6% a maggio, come previsto dalla maggior parte degli analisti, mentre le vendite al dettaglio, +10%, sono state lievemente inferiori alle stime. In frenata gli investimenti (+9,6% contro +10,5% di gennaio-aprile), cresciuti al ritmo più lento dal 2000. Altro elemento di incertezza le elezioni spagnole, del 26 giugno dopo mesi di stallo politico, mentre sul fronte economico ha preoccupato il nuovo calo del greggio, a New York sotto 48,4 dollari al barile. In rialzo a 143 punti lo spread tra bund tedeschi e Btp italiani, con rendimenti che spiegano il sold out registrato per l’asta da 7 miliardi di euro di Btp a 3, 7 e 30 anni collocati dal Tesoro. In crescita, temporaneamente, lo spread dei Gilt, analoghi titoli britannici, ridisceso a 118,5 dopo aver superato 120. Più che la Borsa di Londra, a risentire dei timori di Brexit è stata la sterlina, che viaggia a 1,4 dollari, sopra ai minimi di 1,3 di febbraio, ma è pronta a toccare il livello più basso degli ultimi 30 anni in caso di Brexit. Nell’incertezza la liquidità si orienta sull’oro, salito sopra la soglia dei 1.283 dollari l’oncia. • Lepossibili conseguenze Effettisutassiespread dall’addiodelRegnoUnito Molteconseguenze, dall’eventualesì allaBrexit dipenderannodallebanche centrali.Uno scenariopossibile vedeilrialzo a catena deitassi. Uncrollodellasterlina (GoldmanSachspronostica tra -15e-20%)potrebbefar schizzarel’inflazione.Bank of Englandpotrebbe alzarei tassi, invertendola rottarispetto al quantitativeeasingportato avantidal 2008.Il rialzo potrebbeinfluenzare la FederalReserve,che potrebbe aumentarei tassiancheinUsa. L’Europaassisterebbea una SalaContrattazioneThiene LISTINO PREZZI DEL 13/06/2016 SALA DI CONTRATTAZIONE DI THIENE Commissione di rilevazione dei prezzi all’ingrosso della Camera di commercio di Vicenza RILEVAZIONE PREZZI 13 giugno 2016 Prezzo medio ponderato (settimana 6-12 giugno 2016) ASIAGO FRESCO DOP con almeno 20 giorni di maturazione €/Kg 4,25 (settimane 11 aprile 2015 - 8 maggio 2016) (*) ASIAGO STAGIONATO DOP con maturazione 2-3 mesi €/Kg 4,95 (settimane 09 maggio - 12 giugno 2016) (*) ASIAGO STAGIONATO DOP «MEZZANO» con almeno 4 mesi di maturazione fino a un massimo di 6 mesi €/Kg 6,05 I prezzi sono calcolati come media ponderata di prezzo e quantità comunicati con dichiarazioni sostitutive di atto notorio rese da produttori che rappresentano circa il 90% della produzione del formaggio Asiago DOP. I prezzi riguardano contrattazioni all’ingrosso, cioè tra imprese; sono pertanto escluse le vendite al consumatore finale anche attraverso spacci aziendali. I prezzi rilevati sono riferiti al prodotto franco caseificio, merce nuda in forme intere, con pagamento secondo i termini di legge, escluse imposte, al netto di sconti e premi differiti comunque denominati. (*) A partire dal 15 settembre 2014 la rilevazione delle categorie di Asiago stagionato è realizzata con cadenza mensile il secondo lunedì del mese. TENDENZE DI MERCATO SECONDO LE INDICAZIONI DELLA COMMISSIONE DI RILEVAZIONE 13 giugno 2016 (settimana 6 -12 giugno 2016) con almeno 10 mesi di maturazione fino a un massimo di 14 mesi €/Kg 7,50 8,00 BURRO DI AFFIORAMENTO prodotto con crema di latte sottoposta a centrifugazione secondo regolamento UE n. 1308/2013 €/Kg 2,50 ZANGOLATO di creme fresche per la burrificazione €/Kg 1,45 GRANA PADANO maturazione minima 10 mesi – merce scelta 01 €/Kg 6,10 6,20 GRANA PADANO maturazione da 12 a 15 mesi – merce scelta 01 €/Kg 6,55 6,75 SIERO DI LATTE raffreddato ad uso industriale €/1.000 Kg 6,00 - 6,50 SIERO DI LATTE per uso zootecnico €/1.000 Kg 4,25 - 4,75 LATTICELLO USO ZOOTECNICO €/1.000 Kg 3,50 - 4,50 PANNA Crema di latte (40% m.g.) €/litro 1,44 ASIAGO STAGIONATO DOP «VECCHIO» Letendenze dimercato quiriportate sonofornite dalla Commissione dirilevazione a maggioranza dei presenti. fugadicapitali versoUsa eUkela Bcepotrebberipensarela strategiaditassizero. Il differenzialecon i Bund tedeschiè giàtornato sopra140 punti, ma la corsaai titoli diStatotedeschi, consideratibenerifugio nonostanterendimenti prossimi a zero,potrebbe far ulteriormente crescerelo spread Bund eBtp. Secondoun studiodel Global CounselUe, risentirebbero più dellaBrexiti Paesi con sistema bancariopiùlegato aquello britannico:Olanda, Irlanda eCipro e,a seguire,Portogallo eGrecia. L’Italiasarebbe fra i meno colpiti. BorsaMerci diVerona LISTINO PREZZI DEL 13/06/2016 Grano tenero di produzione nazionale: Var.n.1-2-4-5n.q.; Var.n.3 Fino167-168. Granotenerodiproduzioneestera:Manitoba2n.q.;Northernspring,prot.15%base236-238; Estero p.s.76/77 f.co partenza porto alla rinfusa 170-171 (arrivo 171-172). Granoturco: Ibrido Veronese n.q.; ibrido alimentare (a norma) 183-185; Ibrido farinoso base Verona e/o prov. limitrofe con garanzie-AflatossinaB1max.5ppb-Deossinivalenolo DON max. 4.000 ppb 175-176.; Ibrido farinoso base Verona -umidità14% -Aflatossina B1max 20ppb 174-175; Ibrido estero/comunitario -f.co arrivo alla rinfusa -Aflatossina B1 max. 5 ppb -Deossinivalenolo DON max. 4.000 ppb(possibili ogm)185-186. Semi di soia: nazionali (Contr. Naz. 132) 369-370; esteri n.q.; esteri ogm 373-374; integrali tostati base 13% di um 398-400 (ogm385-387).Semidicolzanazionalealimentaren.q.. • incarico.Riferirà direttamenteaSatya Nadella, numero unodi Microsoft. ReidHoffman, presidente,cofondatore e azionistadicontrollo di LinkedIn, elostesso Weiner«sostengonocompletamentela transazione»,la cui chiusuraè attesanel corsodell'anno. La maxi offerta ha fattobalzarepiù del 47%iltitolodi LinkedIn,quotato nel 2011con collocamentodi 45dollari. Brevi RISPARMIO. Sulletutele agliinvestitori EDITORIA SURCS LABORSA OFFRE 50%IN PIÙDI CAIRO ESPINGEALRILANCIO Mercato in pressing su Cairo e di fatto mette fuori gioco l’offerta su Rcs se non concederà un rilancio. Il titolo è stato scambiato a 0,78 euro e lo scambio con le azioni Cairo Communication lo valorizzano 0,51. Nel primo giorno dell’Ops nessuno ha aderito. Nemmeno i 70 cent offerti da Andrea Bonomi e soci storici, sono bastati a ingolosire il mercato. CREDITO FONDAZIONECRC TRATTA CONUBI LA CESSIONE DEL24,9%DIBRE BANCA Il Consiglio generale della Fondazione Crc, Cassa di Risparmio di Cuneo, ha incaricato il cda e il presidente, Giandomenico Genta, di proseguire la trattativa con Ubi Banca per la cessione del 24,9% detenuto in Bre Banca. Il Consiglio ha auspicato che oltre agli aspetti economico-finanziari, si persegua l’obiettivo di tutela territoriale di presenza della banca. ENEL ANNULLOPOSTALE PERCELEBRARE ILNUOVOMARCHIO In occasione della nuova identità societaria globale del Gruppo Enel, è stato attivato un annullo filatelico, ovvero un timbro speciale che sarà applicato su una cartolina dedicata alla nuova immagine Enel. Lo rende noto l’azienda in un comunicato in sui si sottolinea come si tratti di un oggetto da collezionisti e che sarà realizzata una tiratura di 5.999 pezzi. Calenda alla Consob «Reportharagione, fattigravierrori» Vegas: «L’autorità è indipendente sudimepressionipolitiche» ROMA Sempre più bufera sulla Consob dopo il polverone della settimana scorsa sollevato dalla trasmissione televisiva Report sulla presunta abolizione di alcune misure a tutela degli investitori nei prospetti informativi. Ieri a puntare il dito contro l’autorità e il suo presidente, Giuseppe Vegas, sono stati Carlo Calenda, ministro dello Sviluppo che parla di «gravi errori», ed Enrico Zanetti, viceministro dell’Economia, che evoca «goffe autoassoluzioni». «La Gabanelli ha ragione», ha dichiarato Calenda a Radio24 parlando dell’operato di Vegas sull’eliminazione degli scenari probabilistici nei prospetti informativi dei titoli collocati ai risparmiatori. «Adesso siamo in due, nel governo, a dire in modo esplicito che ci sono stati errori e goffe autoassoluzioni», ha rincarato Zanetti osservando che «il punto è capire se basta o dobbiamo diventare tre, quattro o cinque. Non credo sarà un problema, ma sarebbe opportuno risparmiarlo all’Istituzione». «Prendo atto delle pressioni politiche nei miei confronti da alcuni esponenti di governo», ha replicato Vegas, «Sono sollecitazioni che muovono da ricostruzioni mediatiche alle quali ho replicato e ritengo di averne dimostrato l’infondatezza», ha precisato Vegas, «Presiedo un’autorità di vigilanza che il Parlamento ha voluto indipendente fin dalla legge istitutiva del 1974. Il legislatore ha fatto una scelta opposta rispetto a quella dello spoil system, meccanismo che comporta l’azzeramento dei vertici di pari passo con gli avvicendamenti politici e di governo» e «Consob risponde del proprio operato come sempre avvenuto», anche in sede giudiziaria. Vegas ha sottolineato come la Consob abbia «sempre operato con l’unico obiettivo di perseguire i fini istituzionali, fissati dalle norme nazionali ed europee». Replica anche da Milena Gabanelli. «Quella di Report non è una tesi ma un fatto, come sono numerosi i fatti raccontati dalla sottoscritta e da autorevoli colleghi in questi anni», ha dichiarato, sottolineando che i fatti «documentano quanto Vegas abbia poco tutelato i risparmiatori, venendo meno alla sua funzione». La giornalista scarta l’ipotesi di una commissione. «Non credo che serva. I fatti sono chiari». Su responsabilità della Consob e del suo presidente i consumatori non hanno dubbi. «Vegas non ha più scelta, deve dimettersi» ha affermato il Codacons, mentre Federconsumatori torna a chiedere al Governo di agire sulla vigilanza. Il presidente di Adusbef, Elio Lannutti, chiede l’immediata destituzione di Vegas. • IMPRESA EDILE Battaglia Costruzioni s.n.c. Daniele cell. 329.3283335 Ivanovic cell. 329.4662545 Impresa Edile Battaglia Costruzioni s.n.c. di Daniele e Ivanovic Via Carlotto, 5 - Villaga (VI) - Fax 0444.781137 FS_03457 MAXI-FUSIONE MicrosoftrilevaLinkedIn per26,2miliardididollari IL GIORNALE DI VICENZA Unica Concessionaria per Vicenza e provincia. Sede: Altavilla Vicentina, Via Olmo 51/A (SS 11) Tel. 0444 341818 Filiale: Zanè Via Monte Pasubio 125 Tel. 0445 315448 Martedì 14 Giugno 2016 CRONACADIVICENZA Migrantiealloggi «InviaMedici nessundivieto» La prefettura tira dritto e conferma di voler utilizzare treappartamenti:«Rispettanoirequisitidiagibilità» Ospitati25profughi.Variatiattacca:«Inaccettabile» IL VERTICE. Sono le 9.30 di mattina quando il capo di gabinetto Maurizio Franzina e il funzionario dell’edilizia Riccardo D’Amato fanno il loro ingresso in prefettura. Sono stati convocati per un faccia a faccia con il viceprefetto. Obiettivo: capire cosa stia accadendo in via Medici. Le parti sono tutt’altro che vicine. Il Comune intende frenare: «Penso sia uno sbaglio aveva annunciato Variati perché bisogna evitare gli assembramenti». Contrà Gazzolle vuole proseguire: «Tutto dipende dalle norme - spiega il prefetto Eugenio Soldà perché se è fattibile si deve andare avanti». Ed è proprio su questo aspetto che intende far leva palazzo Trissino che per convincere il rappresentante del Governo della poca bontà della scelta invia all’incontro un tecnico comunale con tanto di documenti, regolamenti e norme. Una mossa che, però, non si rivela sufficiente. «Le opinioni - afferma Marchesiello al termine dell’incontro - sono divergenti. Le loro perplessità sono legittime ma noi abbiamo dato le nostre rassicurazioni». COSA ACCADRÀ. Parole che non suonano certo come una frenata. Anzi, la prefettura avanza, partendo da un presupposto: «Gli appartamenti - spiega il viceprefetto - rispettano i requisiti per ottenere l’agibilità». Nel dettaglio sono tre gli alloggi al civico 17 di via Medici scelti per ospitare i richiedenti asilo. «Troveranno posto 25 migranti - illustra Marchesiello - e sarà la cooperativa Terrabase ad occuparsi di loro; si tratta di una realtà affidabile che ha sempre svolto un ottimo lavoro». E che, fanno sa- “ Cisaranno nazionalità chehannobuone abitudinidivita Controllicontinui MASSIMOMARCHESIELLO VICEPREFETTODIVICENZA pere dalla prefettura, «controllerà costantemente i migranti». Ed è proprio questa una delle due rassicurazioni fornite dal viceprefetto al Comune. La prima riguarda gli ospiti: «Ci saranno solamente nazionalità tranquille che hanno buone abitudini di vita. In primis nove afghani. Non saranno mandati lì quelli di prima accoglienza». La seconda condizione è sul controllo: «La cooperativa - aggiunge Marchesiello - destinerà un operatore fisso a quei tre appartamenti. Quindi seguirà da vicino la situazione. E manterremo un monitoraggio continuo». LA POLEMICA. Prima ancora che da palazzo Trissino si accenda il fuoco delle polemiche, il viceprefetto Marchesiello cerca di gettare un secchio d’acqua: «Le perplessità del sindaco sono legittime e condivisibili - fa sapere - ma in questo momento c’è un problema di disponibilità. E va detto in ogni caso che andiamo a togliere posti all’hotel Adele, dunque la situazione non va a peggiorare». Dall’altra parte del tavolo, però, si trova la posizione diametralmente opposta di Achille Variati. «Per noi l’assembramento è un errore - afferma il sindaco che ha scritto una lettera a Soldà - e mi auguro che il prefetto faccia un’attenta valutazione perché per noi è una soluzione inaccettabile. Auspico un ripensamento». • © RIPRODUZIONERISERVATA FS_03154 Niente ripensamenti. La prefettura tira dritto. Quei tre appartamenti al civico 17 di via Medici, a pochissimi passi dall’hotel Adele, ospiteranno 25 migranti. Quando non si sa. «Le tempistiche non sono definite», afferma il viceprefetto Massimo Marchesiello. Si sanno, però, le “caratteristiche”: «Saranno ospitati richiedenti asilo di nazionalità “tranquilla”: pensiamo in primis a nove afghani». E si conoscono soprattutto le reazioni del sindaco Achille Variati, infuriato dopo che il tentativo avviato ieri mattina per convincere i rappresentanti di contrà Gazzolle a un ripensamento è caduto nel vuoto. Tanto che ora si profila un braccio di ferro. Unica Concessionaria per Vicenza e provincia. Sede: Altavilla Vicentina, Via Olmo 51/A (SS 11) Tel. 0444 341818 Filiale: Zanè Via Monte Pasubio 125 Tel. 0445 315448 Telefono 0444.396.311 Fax 0444.396.333 | E-mail: [email protected] L’EMERGENZA SBARCHI. Nessun accordo dopo il vertice con il Comune Nicola Negrin CM_02904 CM_02904 14 Gliultimi giorni L’INCONTRO Sonostati giorniintensi quelliche hanno impegnatolaprefettura sulfronteprofughi. Si cominciadall’incontrocon i 121 sindacivoluto da EugenioSoldà.Ilprefetto chiamaa raccoltatuttii primi cittadini.Lancia loro unaproposta: «Tutti i Comunidevonoospitare dai4 agli 8 profughi». L’appello,secosìsi può chiamare,è rivolto soprattuttoa quelle amministrazionichenon hannomigranti nelloro territorio.In pochi rispondonosubito presente.Anzi.Soldà deve farei conticon diverse assenze:«Mi dispiaceafferma-. Ma io vado comunqueavanti.Se non mirispondonometto viail fiorettoeprendo la sciabola». LEPOLEMICHE Apriticielo.Le affermazionidel prefetto accendonola micciadella polemica.I primi a schierarsicontro Soldà sonoRobertoCattaneo di ForzaItalia(«Se ilprefetto nonriesce atrovarele paroleperdialogare in manieracostruttiva conle realtàterritoriali affermail consigliere comunale-significa che contutteleimmaginabili giustificazioninon affrontailproblema dal latogiusto»)eil presidentedelConsiglio regionaleRoberto Ciambetti(Lega): «Siamo sedutisuuna bomba socialeei prefettinon si stannorendendoconto d’averacceso una miccia pericolosa».Il giorno successivoèla volta dell’eurodeputataMara Bizzotto«Latristeverità criticalarappresentante dellaLega- èche le prefetturesonoormai diventatedelle agenzie immobiliarie turisticheal serviziodei clandestini presuntiprofughi».E ancora:«Soldà la smetta conlesueinaccettabili minaccesull’uso della sciabolacontro i nostri sindacie i nostripaesi: nellanostra provinciaci sonogiàtroppi clandestini eneinostri Comuninon c’è néil postoné lavolontà di accollarsinuovi presunti profughi». VIAMEDICI Pochigiornidopo le polemichesiapre un nuovofronte.Questavolta inviaMedici,dovesitrova l’hotelAdele. La prefetturatrovatre appartamentidisponibili perospitare25migranti. Sonosituati a pochipassi dall’albergo.I residenti alzanolebarricatee anche ilComune protesta. Ilcondominio al civico 17di viaMedicidove sarannoospitati 25 migranti intre appartamenti. COLORFOTO LOSFOGO. Lareplica sarcasticaalle dichiarazionidiLega eForzaItalia Soldàaruotalibera: «Ospitoseiprofughi selofanno ideputati» Ilprefettorispondealleultimecriticheconl’ironia «C’è chi è più intelligente: venga pure qui a lavorare» «E mo basta». Questa volta ne ha per tutti. Si è limitato (nel possibile), si è trattenuto (con sacrificio), si è cucito la bocca (facendosi sfuggire qualche battutina) ma ora Eugenio Soldà si sbottona la camicia, si rimbocca le maniche e prende il microfono in mano. Toglietevi dalla mente, se mai sia nella vostra testa, la classica figura istituzionale del rappresentante del Governo. «No, ’sta volta la famo alla romana», precisa lui. Che tiene sotto mano le copie dei giornali di sabato e domenica, prende le dichiarazioni, o meglio gli attacchi, dei vari politici di centrodestra, li legge con attenzione e senza esitare troppo replica tono su tono alle provocazioni. Altro che politically correct. Qui non ci sono mezze misure. C’è solo una premessa: «Ho massimo rispetto per tutti. Ma quanno ce vo’ ce vo’». Il tutto «con un po’ di ilarità». Soldàèpronto adaprireleportedellaprefettura airichiedenti asilo to e gli altri deputati ne accolgano un paio anche casa loro per dare tutti insieme un buon esempio. Io ne prendo sei e loro almeno due». E ancora: «Parla poi di mie minacce. Ma quelle le ho subite io quando, solo per aver pensato all’ospedale dismesso di Schio, mi sono trovato davanti barricate e azioni popolari». L’OSPITALITÀ. Roberto Catta- neo, Roberto Ciambetti e Mara Bizzotto. Eugenio Soldà li mette in fila tutti. Nessuno escluso. E comincia con una replica al fulmicotone all’eurodeputata. «Mi ha detto di aprire le porte e di accogliere i “clandestini” nei miei eleganti e spaziosi uffici. Beh - risponde - devo dire che è la prima proposta seria che mi giunge sul tavolo da tre anni. Sono d’accordissimo con lei ma a due condizioni: ci vuole l’autorizzazione da Roma, visto che l’appartamento non è mio. E sono disponibile a farlo purché l’onorevole Bizzot- I PIÙ BRAVI. Chiuso il capitolo Ilprefetto EugenioSoldà Bizzotto, il prefetto volta pagina e mette nel mirino il presidente del Consiglio regionale Roberto Ciambetti e il consigliere comunale di Forza Italia Roberto Cattaneo. Due IL GIORNALE DI VICENZA Cronaca 15 Martedì 14 Giugno 2016 ISantidioggi Storie eleggende IlprofetabiblicoEliseo,imartiriValerioe Rufino, Metodio di Costantinopoli, Pari Parisio di Treviso, Pacifico della Marca e Giovanna Scopelli sono i venerati segnalatidalcalendiodioggi.PacificodellaMar- ca cioè delle Marche erafra gliascoltatori occasionali del serafico san Francesco d’Assisi al quale si rivolse. Era, di professione, un trovatore, cantore e poeta fra i piùcelebratiinItalia.Fuunodegliintimidi Francesco,legatissimoallasuapersonae testimone dell’epopea delle stimmate, il sigillopostodaDiosullasantitàdelPoverellodi Assisi. Lafrasefamosa Ilproverbio donna.(Bodenstedt) Ilparadisointerrastasuldorsodelcavallo,nellasalutedel corpo e presso il cuore della Finita la scodella sua, il prepotente chiederà la tua. URBANISTICA. Nessun privato si è fatto avanti per l’area di via Medici che rischia di finire nel dimenticatoio: adesso si attende la sentenza del Tar Ex Centrale senza offerte: ora piano B Èandatodesertoil secondobando volutodalComuneperlavendita Analisi Cavalieri:«Vogliamoconsegnare Lasindrome leoperepubblichealquartiere» esponenti del centrodestra che «senza dubbio - ammette Soldà - sono più bravi e intelligenti di me. Allora potrebbero venire qui ad aiutarmi a collaborare con gli enti locali. Mi metto a loro completa disposizione». Il riferimento successivo è per il rappresentante della Lega, Ciambetti: «So che esiste una bomba sociale - replica - ma il prefetto è funzionario dello Stato e obbedisce. Ripeto, servirebbe più responsabilità anche da parte loro. Scaricare completamente la palla sulle spalle del prefetto è banale. Nessuno di loro mi ha mai dato una proposta concreta». LEULTIMEVICENDE. Si comin- cia dalla fine. Vale a dire da quell’asta avviata a metà aprile dal Comune per tentare di ri(vendere) il terreno di San Bortolo. Più che una scelta, una necessità. L’ultimo bando, in effetti, non si conclude con un nulla di fatto ma con la presentazione di una proposta da parte della ditta Soldà e Pilloni di Sarego. Un’offerta economicamente valida ma tecnicamente irregolare: la documentazione, viene detto, non è conforme SFOGHI E SOLITUDINE. Il Sol- dà-show si chiude con «delusione e rammarico» e con una domanda: «Ma se non ci fossi io con chi se la prenderebbero questi politici?». L’interrogativo, ovviamente, è retorico. Tanto che la risposta al quesito la fornisce lo stesso prefetto: «Mi sono accorto - ammette - di avere una funzione sociale: raccogliere gli sfoghi. Se non esistesse il prefetto avremmo una società senza figura istituzionale ma vivremmo in un mondo di depressi». Dopo le battute («Ho cercato di sdrammatizzare. Mi sono permesso queste licenze dettate dall’ironia ma ho profondo rispetto per tutti e non voglio offendere nessuno») e i sassolini tolti dalle scarpe, Eugenio Soldà torna a vestire i panni istituzionali: «Credo - conclude - che in questo momento si debba cercare di fare uno sforzo comune tutti. Serve più dialogo che contrapposizione. Gli attacchi sono inutili. È legittimo avere un fronte che contesta, tuttavia è necessario trovare una soluzione perché da solo non ce la posso fare». Da qui l’appello finale a sindaci, deputati e politici: «Invito tutti a mettere da parte certe nostre convinzioni e ragionamenti e a essere un po’ più reali, perché il momento è difficile per tutti e il problema non è provinciale ma internazionale». • NI.NE. © RIPRODUZIONERISERVATA ai requisiti richiesti. Agli assessori alla progettazione e bilancio Antonio Dalla Pozza e Michela Cavalieri, che avevano esultato dopo aver trovato un acquirente, non sembra vero. La gara viene annullata, si apre un nuovo bando e intanto i privati presentano ricorso al Tar, definendo la decisione illegittima. Passano i due mesi ed ecco la nuova tegola, questa volta attesa: il bando si conclude con un nulla di fatto mentre non si hanno notizie della sentenza del tribunale amministrativo (l’udienza si è tenuta il 7 giugno). IL PIANO B. Adesso tutto è da rifare «e prima di tutto - afferma l’assessore Cavalieri - è necessaria una profonda riflessione sul tema. Abbiamo provato a riproporre quell’area ma il mercato ha detto che non interessa. A questo punto è necessario cambiare strategia». Le strade sono due: la prima è quella di avviare una trattativa privata «anche se continua l’assessore - non abbiamo società interessate» e quindi è un vicolo cieco. Ecco perché l’ipotesi più percorribile di conseguenza è il cosiddetto piano B. Vale a dire: «Riuscire a realizzare almeno le opere pubbliche, o parte di esse, per consegnarle al quartiere». Il tutto con i soldi del Comune. SCOGLIO RISORSE. Ma è qui “ Faremoun ragionamento conlagiunta pervedere ditrovareisoldi MICHELACAVALIERI ASSESSOREALBILANCIO che sorgono i problemi. Dove si trovano e soprattutto quanti sono i fondi necessari per iniziare a «mettere mano nel 2016, in un modo o nell’altro, all’area dell’ex Centrale», come sottolineato a febbraio da Dalla Pozza? «La risposta è prematura - risponde Cavalieri - perché dobbiamo affrontare la questione in giunta». La soluzione più semplice e immediata sarebbe quella di creare un parcheggio nell’area deserta. • NI.NE. delpassato imperfetto Gian Marco Mancassola ono trascorsi 14 anni dalla vendita della Centrale del Latte, 9 dall’inaugurazione del teatro finanziato con i ricavi di quella privatizzazione, 8 dal trasferimento della produzione a Vicenza est. Ci sono in questa storia tutti i sintomi di una sindrome con cui spesso Vicenza nell’ultimo quarto di secolo ha avuto a che fare. È la sindrome del passato imperfetto, coniugato oggi per raccontare di opere incompiute, eredità di operazioni che immaginavano le pentole trascurando i coperchi. Le attuali tribolazioni per rigenerare quello spazio urbano incardinato in un quartiere che ha sete di servizi, verde e parcheggi fotografano l’indeterminatezza lasciata da un’impresa di alto profilo (la cessione dell’ex municipalizzata per finanziare la costruzione del teatro di viale Mazzini), che ha consegnato ai vicentini una grande opera disegnando, sull’altra faccia della medaglia, un grande punto di domanda. Il copione sta per essere replicato a Santa Corona, con lo svuotamento del vecchio tribunale, senza che sia stata definita la sua futura destinazione. Dall’ex carcere di San Biagio all’ex Banca d’Italia a San Lorenzo, dall’ex caserma Borghesi alla Rocchetta, tra centro e periferia si aggira più di uno spettro delle antiche funzioni eccellenti trasferite altrove o trasformate in altro lasciando ingombranti contenitori senza un contenuto. • S © RIPRODUZIONERISERVATA © RIPRODUZIONERISERVATA Fotonotizia L’areadell’exCentrale dellatteancora senza acquirenti:orailComune pensaal piano B INCIVILTÀ. La situazionenell’areachedovevaospitare i nuovialloggi ViaFarini,allarmedegrado Discaricanell’exparcheggio Elettrodomesticie mobili abbandonatisull’asfalto afianco dibidonie sacchi neripienidiimmondizia Non c’è pace in via Farini. L’ex parcheggio che poi doveva ospitare una trentina di alloggi Erp, ad oggi si trova ancora a dover fare i conti con il degrado. In particolare, con l’abbandono indiscriminato dei rifiuti da parte dei soliti incivili. Sacchi delle immondizie, mobili, elettrodomestici: c’è davvero di tutto ammassato nell’ex area di sosta. Una situazione incresciosa per quella zona della città. E pensare che proprio quell’area in realtà avrebbe dovuto ospitare un grande progetto di riqualificazione, che risale a più di dieci anni fa. Era il 2002, infatti, quando la Regione destinò alla costruzione degli alloggi Erp oltre 2,5 milioni. Nel 2010 erano stati affidati anche i lavo- ViaFarini continua adessere vittimadell’abbandono deirifiuti ri, ma da allora il sipario è definitivamente calato sul progetto, ufficialmente per «difficoltà economiche delle aziende», come avevano fatto sapere dal Comune. Il problema dell’abbandono dei rifiuti torna ciclicamente in via Farini. Negli anni nell’area è stato abbandona- to davvero di tutto, compresi materassi e alimenti. Le prese di posizione da parte dei residenti negli anni passati non sono mancate, sia per denunciare la presenza dei rifiuti sia le visite notturne dei balordi. La situazione, però, è al punto di partenza. • E.S. © RIPRODUZIONERISERVATA PROMOZIONE Tuffonel ’700 Cosìla città ospitaAnnecy LA DELEGAZIONE. Accoglienza speciale per l’università del tempo libero di Annecy, città francese gemellata. La delegazionedi43personeèstataricevutainsalaStucchidaiconsiglieri Giancarlo Pesce e Fioravante Rossi e ha visitato i gioielli della città. Sulla terrazza della Basilica,imembridell'Assogevi,inabiti del Settecento, sotto la regia dell’attrice Liliana Boni, hanno inscenatolastoriadellacontessaLaura Maria Ghellini. GIUGNO E LUGLIO PREPARA LA PELLE AL SOLE! FANGO DETOSSINANTE con sale del Mar Morto PRESSOTERAPIA TRATTAMENTO VISO ILLUMINANTE Ritagliando questo coupon e consegnandolo in farmacia FS_03455 Hanno tenuto le dita incrociate per due mesi ma non c’è stato niente da fare. Ancora una volta la gara per la vendita dell’ex Centrale del latte si conclude con un nulla di fatto. Zero proposte. Zero offerte. Zero buste nella cassetta situata all’interno dell’ufficio protocollo di palazzo Trissino. Quel terreno, che per un breve periodo ha avuto dei proprietari provvisori, non interessa a nessuno. È l’ennesima brutta notizia per l’amministrazione comunale che ora deve pensare seriamente al piano B. Vale a dire: riuscire a consegnare almeno parte di quell’area al quartiere in tempi rapidissimi. 16 Cronaca IL GIORNALE DI VICENZA Martedì 14 Giugno 2016 ILCASO. Dopolo schiantodelloscorso aprile nel piazzaleche dà suvialeTrieste, una nuovasegnalazione riaccendei riflettori sulproblema LAMOBILITAZIONE Cimitero, corse fra auto nel posteggio Igieneurbana, c’èsciopero Domanisalta ilporta a porta Rumorisospettinellanotte trasabatoedomenica Iresidenti:gomme chestridono, motoria girialti Proseguono le indagini che sono affidate alla polizia Paolo Mutterle Ancora gare clandestine tra auto nel parcheggio del cimitero. Ne sono convinti i residenti, che nella notte tra sabato e domenica hanno chiamato la polizia dopo aver sentito motori a giri altissimi e stridore di gomme. Un episodio che se confermato non sarebbe comunque il primo in zona, dato che ad aprile una vettura in piena notte si era schiantata contro un chiosco durante una competizione illegale. La volante accorsa non è riuscita a cogliere gli autori sul fatto, ma le indagini ora proseguono con l’ausilio delle videocamere di sorveglianza. L’INTERVENTO. La segnalazio- ne al 113 è arrivata intorno alle 2 di domenica. Un vicentino residente in viale Trieste ha segnalato alla centrale operativa della questura che a suo avviso era in corso una corsa tra automobili nel piazzale all’ingresso principale del cimitero maggiore. Nella telefonata il testimone parlava di rumori insopportabili, di auto a forte velocità, di una gara che a suo avviso era ancora in corso. La pattuglia di volante di servizio nella notte è arrivata in viale Trieste pochi minuti dopo, ma non c’erano più auto nè persone a piedi. Nè lungo il tragitto i poliziotti hanno trovato incrociato auto sospette. Probabilmente la corsa si era già conclusa e gli aspiranti piloti si erano allontanati per evitare serie grane con le forze dell’ordine. LA LEGGE. La competizione non autorizzata è uno dei (pochi) reati previsti dal codice della strada dopo le recenti depenalizzazioni. Chi la organizza o vi partecipa è punito con la reclusione da uno a tre anni e con una multa da 25 mila a 100 mila euro. Le pene sono aumentate se partecipano minorenni, se c’è chi scommette sull’esito della gara e se dalla corsa deriva la morte o un infortunio per uno o più persone. Gli altri reati stradali sono la guida in stato di ebbrezza o sotto l’influenza di sostanze stupefacenti, il rifiuto degli accertamenti, la falsificazione delle targhe e l’omissione di soccorso. Chiorganizza opartecipaagare nonautorizzate rischiaunamulta da25mila a100milaeuro IL CASO. L’ultima gara accer- tata nel parcheggio del cimitero era avvenuta a metà aprile. La corsa clandestina era finita con lo schianto contro un negozio di fiori. Grazie alle immagini della videosorveglianza, la polizia era riuscita in poche ore a rintracciare la macchina e a identificare l’automobilista, un immigrato filippino di 22 anni residente a San Pio X. Il video registrato dagli occhi elettronici mostrava un giovane che si scattava un selfie con lo smartphone e che poi filmava le peripezie di un’auto lanciata a tutta velocità nel parcheggio del camposanto, diventato un circuito improvvisato. Solo che pochi istanti dopo il ragazzo al volante ha perso il controllo della macchina, finita in testacoda contro il negozio di fiori di Valeria Marangoni. Il giovane, che forse stava cronometrando la performance, era corso a sincerarsi delle condizioni del pilota, poi era salito a bordo e i due si erano allontanati con il veicolo gravemente danneggiato. La proprietaria del chiosco distrutto aveva scoperto quanto accaduto solo l’indomani. Sul luogo dello schianto erano stato trovati la mascherina di un radiatore di una Honda Civic e sul muretto alcuni segni rossi. Era stata decisiva l’intuizio- Unmezzodi Aim. ARCHIVIO ne degli investigatori del vice questore Elena Peruffo: il video mostrava infatti un giovane asiatico. E proprio a San Pio X, quartiere con un’alta concentrazioni di immigrati di origine asiatici, gli agenti avevano trovato una Honda Civic ridotta a un rottame parcheggiata in via Dal Pozzo. Ma quello dello scorso aprile non sarebbe stato un episodio isolato. Sono state diverse le segnalazioni ricevute, soprattutto da parte di residenti in viale Trieste e in via Sbardella. Ora una nuova segnalazione fa tornare a galla una vicenda sulla quale la polizia approfondirà l’indagine già in corso. • I sindacati hanno indetto per la giornata di domani uno sciopero nazionale dei lavoratori delle aziende di igiene urbana che provocherà qualche disagio nella regolare raccolta dei rifiuti, a partire dal servizio di raccolta “porta a porta”. Lo comunica in una nota Aim, la società che svolge il servizio di raccolta rifiuti in città. «Si invitano pertanto i cittadini - spiega la nota dell’azienda - a non esporre i bidoncini del residuo, della carta e della plastica nelle zone servite “porta a porta” e a non abbandonare i rifiuti al di fuori dei contenitori eventualmente trovati pieni, ma di utilizzare quelli più vicini disponibili». Sono garantiti i servizi minimi previsti per legge come lo smaltimento dei rifiuti speciali ospedalieri, tossici e nocivi e di quelli prodotti nell’ambito delle utenze scolastiche e delle comunità, e per tutte le urgenze richieste dalle autorità giudiziarie e di sicurezza. • © RIPRODUZIONERISERVATA © RIPRODUZIONERISERVATA Ilchiosco difiori nel piazzaledelcimitero,danneggiato adaprile daun’autoche stavagareggiando Ilracconto dialcuni padovani «PicchiatiaVillaBonin» Maeranotuttiubriachi Haraccontatoai poliziotti di esserestato picchiatodagli addettialla sicurezzadiVilla Bonin,manonhavoluto né denunciarei presunti aggressorinéfarsi medicare daisanitari delSuem 118. Ilmovimentato episodioè accadutodomenica mattina in viadelCommercio. Achiedere l’interventodellapolizia èstato unpadovano,di24 anni. All’uscitadal locale aveva CRIMINALITÀ. ASan Lazzaro lesirene dellapolizia hanno fattoscappare i ladri dallascuola scopertoche lasua Porsche Macanerastata danneggiatada qualcunosulla fiancata edera andatoa lamentarsi con i buttafuori.All’arrivo delleforze dell’ordineil giovane erain compagniadialcuni amici; tutti quantieranovisibilmente ubriachi. Diversalaricostruzione degli addettialla sicurezza, chehanno riferitodiesserestati assaliti e presia pugni senza peròreagire. © RIPRODUZIONERISERVATA VOLONTARIATO. Dopoche ilTar haannullato ilcommissariamento Furtiinditte, auto easilonido Csv,ilfuturoèincerto Tantidannimabottino magro «Deciderà il Comitato» Ingrossodivernici visitatoperdue volte nel giro diduesettimane Sarà il nuovo Co.ge a valutare se presentare ricorso Aziende, scuole, auto in sosta: i ladri non fanno sconti a nessuno, anche se visto il bottino magro (qualche decina di euro in monetine) viene da chiedersi se il gioco valga la candela. In almeno un’occasione i malviventi sono stati allontanati dall’arrivo della polizia. La palma della sfortuna spetta ai titolari dell’Emporio del Colore in via del Commercio, visitato per due volte in meno di due settimane. Il primo colpo è andato a segno il 28 maggio in orario notturno. I ladri si sono arrampicati, hanno infranto sette finestre e sono entrati negli uffici, dove non c’erano però soldi contanti; così hanno staccato un quadro porta monete, che conteneva vari spiccioli per un totale di 46 euro. Ingenti invece i danni all’interno dei locali. Un altro assalto è andato a segno la scorsa settimana, tra giovedì e venerdì; l’allarme si è attivato intorno alle 1.30. I ladri hanno avuto però il tempo di rovistare tra i cassetti, di entrare nel magazzino e di fare disastri spaccando una porta a vetri. Il bottino però ancora una volta è stato molto magro, anzi inesistente, perché nel frattempo erano sparite pure le monetine. Laura Pilastro L’EmporiodelColore,oggetto di ripetute visite. COLORFOTO Leindagini SPACCATAAL BAR SPUNTAUN IDENTIKIT Capellicortiailati; età compresatra i 33e i 36 anni;altocirca unmetro e 75;carnagione chiara.È l’identikitdel bandito entratoinazioneall’alba di domenicaal bar“Scalo89” diviale Sant’Antonino.Il titolaredell’attivitàieri pomeriggiohapresentato denunciain questura consegnandoilfilmato dellaspaccata cheha causatodanniallocale per4 milaeuro e unbottino diun paiodi migliaiadi euro. Il filmatodell’incursioneè stato consegnatoaicarabinieri della stazionedi Dueville dove,nei mesiscorsi, si sarebbero verificatidegliepisodisimili a quelloavvenutoallo “Scalo 89”.Sarebbelo stessoanche il modusoperandi: conun banditosolitarioche scardina gliinfissiutilizzandoun piede diporco perpoirubare tutto quellochetrova. Ai titolari Miriam Michelon e Massimo Zanardo non è rimasto che presentare denuncia di furto alla questura. Malviventi in azione anche l’altra sera in strada Marosticana; un residente di 41 anni aveva parcheggiato l’auto, una Bmw X5, sulla strada all’altezza del civico 343, quando ha sentito l’allarme attivarsi. Sceso in strada ha scoperto che sconosciuti avevano infranto il vetro posteriore; probabilmente lo avevano visto caricare in macchina una valigia, ma si trattava di un passeggino chiuso che non interessava ai ladri. Colpo fallito anche quello dell’altra notte ai danni dell’asilo nido San Lazzaro in via Corelli. Poco dopo la mezzanotte un residente ha notato quattro giovani che si stavano avvicinando alla porta e ha chiamato il 113. Le sirene della polizia, intervenuta con la volante, hanno messo in fuga i malintenzionati. Che non si trattasse di una semplice ragazzata lo ha confermato il sopralluogo degli agenti. I poliziotti hanno infatti recuperato e sequestrato un paio di cesoie lunghe 30 centimetri. L’alleanza tra cittadini e forze dell’ordine stavolta ha funzionato. • P.MUT. © RIPRODUZIONERISERVATA Una nuova battaglia legale o il ritorno alla tranquillità? Ancora in stallo la situazione del Centro servizi volontariato di Vicenza, dopo la sentenza del Tar del Veneto che ha dato ragione alla federazione Volontariato in rete, l’ex gestore, annullando il provvedimento con il quale il Comitato di gestione (Co.ge) aveva disposto il commissariamento della “casa” del volontariato, la sua cancellazione dall’elenco regionale dei Csv e l’azzeramento del consiglio direttivo. Ieri mattina, nella sede di palazzo Giustiniani Baggio in contrà San Francesco si è riunito il Co.ge nella vecchia composizione che ha cessato il mandato alla metà di maggio. La stessa assemblea che nell’aprile del 2015 ha firmato la delibera - motivandola sulla base di presunte irregolarità nei conti e altri illeciti - che ha scatenato la bufera sul Csv. Nell’aria - non lo aveva nascosto nemmeno lo stesso vicepresidente del Comitato, Vincenzo Riboni c’era la possibilità che i componenti stabilissero di appellarsi al Consiglio di Stato, contro la sentenza del tribunale amministrativo del Ve- Traleipotesidanon escluderec’èuna nuovabattaglialegale neto. Ma nei fatti, spiega Riboni «ogni decisione è stata affidata al nuovo Co.ge che stabilirà il da farsi» e con ogni probabilità si riunirà nei prossimi giorni. Nel frattempo, denuncia il presidente della federazione Volontariato in rete, Mauro Gianesini, «nulla è cambiato dopo la sentenza. Il commissariamento è annullato, ma il commissario di fatto è ancora al suo posto». Dopo la delibera del 17 aprile del 2015, la gestione del centro è stata affidata al dirigente comunale Mauro Bellesia, in veste di commissario. Il provvedimento del Co.ge in seguito è stato impugnato al Tar dalle associazioni che il 30 maggio hanno vinto il ricorso. Un’altra questione sul tappeto è quella legata al bando per la nuova gestione che il Comitato aveva congelato in attesa della sentenza del collegio di Venezia. A tale bando, gli unici a partecipare sono stati proprio gli ex gestori. «Ora ci attendiamo - aveva detto Gianesini - che la situazione si sblocchi». «Non capisco perché non dovrebbero assegnare di nuovo a noi la gestione. Il Co.ge deve valutare il nostro progetto e decidere». • © RIPRODUZIONERISERVATA Cronaca 17 IL GIORNALE DI VICENZA Martedì 14 Giugno 2016 LOTTA AL DEGRADO. Divergenze tra residenti e assessore alla sicurezza Èlite sui bivacchi deglisfrattati delCaffè Moresco L’assessoreallacomunitàIsabella Sala «Studieremopercorsi direinserimentosociale Mailproblemaèdiffuso» IlcomitatoPiazzaCastello:«Dopolareteall’exlocale si sono spostati tra via Gorizia e piazzale DeGasperi» Rotondi:«Frazionandoli,lirendiamo menovisibili» Laura Pilastro Degrado in via Gorizia e dintorni: la situazione precipita, anzi no. Lo stesso problema e due visioni diverse. Da una parte i residenti che lamentano il peggioramento delle condizioni di sicurezza nella zona e annunciano per sabato mattina una mobilitazione, dall’altra l’assessore alla sicurezza Dario Rotondi che invece descrive un quadro meno drammatico. Al centro della dibattito c’è un fenomeno tristemente noto nella zona, diventata da tempo terra di conquista di sbandati, tossicodipendenti e senzatetto che fino a qualche giorno fa bivaccavano e dormivano soprattutto sotto i portici dell’ex Caffè Moresco, prima che il Comune decidesse di renderli inaccessibili, poco più di una settimana fa. Un intervento che ha avuto come effetto solo quello di spostare gli “sfrattati” di qualche metro, si sfogano i resi- denti: «Li vediamo dormire a gruppi di due o tre davanti ai negozi, sotto i portici di via Gorizia, vicino alla banca di piazzale De Gasperi, accanto all’ingresso del supermercato di viale Roma e nell’area verde a fianco del Moresco. Sono gli stessi che prima passavano la notte sotto i portici dell’ex locale», osserva Stefano Boschiero, portavoce del comitato Piazza Castello che dalle parole ora intende passare ai fatti e promuovere per sabato una protesta per «farci ascoltare dall’amministrazione». Le modalità della mobilitazione sono state oggetto di discussione ieri sera nel corso dell’assemblea convoca- “ Dalprimo gennaiosonostate accertate 270violazioni perbivacco DARIOROTONDI ASSESSOREALLASICUREZZA ta in via straordinaria dal comitato e verranno rese note in queste ore. Che la misura fosse colma, lo si era capito anche scorrendo gli ultimi post e i relativi commenti pubblicati sulla pagina Facebook “Vivere Campo Marzo e dintorni”, creata per denunciare il degrado dell’area. Il comitato chiede al Comune di risolvere il problema e di farlo con un approccio globale: «Non solo controlli, ma un programma di recupero di queste persone», sottolinea Boschiero. L’obiettivo è sradicare il degrado «che negli ultimi due mesi e in questi giorni sta peggiorando». Ma su questo punto l’assessore Rotondi non è d’accordo. «Il problema è migliorato, l’ho notato con i miei occhi sia venerdì notte sia ieri mattina, quando c’era solo una persona che dormiva in via Gorizia e un paio accanto al Moresco. Frazionandoli li abbiamo resi meno visibili». Una questione di facciata? «No, così si incide anche nel- Unafoto dallapagina Facebook “VivereCampoMarzo edintorni” «Sitrattadisituazioni di marginalitàestremeche esistonointuttele città. Inogni casostiamo pensandodi attivareunservizio per agganciarequestepersone e proporrelorodei percorsidi recuperoindividualizzati». IsabellaSala interviene sul temadeldegrado diviaGorizia, vialeRomaedintorni.La questione,infatti, èanche sociale,oltreche disicurezza, e ponesul tavolo lanecessità di dareaiuto enuoveopportunità aglisbandati chepopolano l’area,moltideiquali, afferma l’assessoreallacomunitàe alle famiglie,«sonousciti da percorsidicura volontariamenteenonhanno maiaccettatodifarvi ritorno». Ilproblema èall’ordinedel giornodegliassessoratialla sicurezzaealsociale, tanto che lascorsa settimana Sala eil collegaRotondi sisono incontrati, assiemeai rispettividirigenti,per fareilpunto dellasituazione.«In quell’occasionehospiegato le risposteche stiamo mettendoin campo.Innanzituttoabbiamo decisodicreare un coordinamentoconle unità di stradaper fareinmodo cheil loro interventosia piùefficace. Inoltre, vorremmoattivare unservizio dedicatocon un assistentesociale incaricatodistudiarecon ognuna diquestepersone deipercorsi di recupero».Unobiettivo che, sottolineal’assessore, sarà centratosoltanto «conla collaborazionedegli stessi protagonisti».Il problema, concludeSala,«riguarda tuttele città.Per rafforzarele nostre rispostestiamo partecipando a bandieuropeidedicati alle marginalità.Ciòdimostra cheil fenomenonon èisolato». L.P. © RIPRODUZIONERISERVATA Ilcomitato Piazza Castelloha annunciato unsit-inper sabato la sostanza, perché in gruppo diventano più molesti». Sulla rete del Moresco, l’assessore ammette di aver saputo sin dall’inizio che «l’intervento non sarebbe stato risolutivo», ma fa capire di avere a disposizione armi spuntate: «In particolare, la polizia locale utilizza gli strumenti che ha». Dal primo gennaio, informa, «nella zona sono state 270 le violazioni per bivacco, 34 per consumo di alcol in strada, 13 per ubriachezza, 5 per accattonaggio, 4 coloro che sono stati pizzicati a fare i bisogni in strada e altrettanti a dormire sulle panchine». Nonostante controlli e sanzioni, però, chi vive nella zona lancia l’sos e promette battaglia. • catturato dai carabinieri. Decisiva una traccia di Dna rinvenuta dai militari del Ris di Parma. Gli esperti hanno infatti isolato quattro profili genotipici. Uno appartenente al rapinatore ucciso (Albano Cassol), due rimasti ancora ignoti e un altro che secondo l’accusa sarebbe riconducibile proprio a Derlesi. Ed è sul Dna, nonché sugli esiti della perizia balistica che finirà per ruotare il processo che si aprirà questa mattina. Con i difensori del presunto bandito che tenteranno di smontare l’ipotesi accusatoria sostenendo che il profilo genotipico isolato non è quello del loro assistito (in carcere dall’agosto scorso). L’accusa presenterà al giudice una lista di 27 testimoni. Persone presenti al momento del blitz a Ponte di Nanto, investigatori che hanno preso parte alle indagini e quindi anche gli esperti che hanno redatto le perizie balistiche e quelle genetiche. E c’è da scommettere che sarà una battaglia senza esclusione di colpi. Con i legali di Derlesi che ribatteranno presentando a loro volta le relazioni dei loro consulenti. Nel frattempo le indagini stanno proseguendo con l’obiettivo di dare un nome e un volto agli altri due Dna isolati a Nanto che per il momento restano ancora solo delle asettiche sequenze molecolari • M.B. © RIPRODUZIONERISERVATA TRIBUNALE. Nel corso dell’agguato a Luxò il benzinaio Graziano Stacchio aveva ucciso Albano Cassol, uno dei malviventi Rapina di Nanto, oggi parte il processo InaulailgiostraioOrianoDerlesi accusato di quattro tentati omicidi Si apre questa mattina il processo a carico di Oriano Derlesi, il giostraio veneziano di 52 anni accusato di essere uno dei banditi del commando che il 3 febbraio dello scorso anno ha assaltato la gioielleria “Luxò” di Robertino Zancan a Ponte di Nanto. Derlesi, difeso dagli avvocati Riccardo Benvegnù ed Emanuele Fragasso jr., secondo la procura è il bandito col kalashnikov che ha sparato nove raffiche tentando di uccidere quattro persone. Tra cui Graziano Stacchio, il benzinaio che per più di un anno è stato indagato per eccesso colposo di legittima difesa per avere risposto al fuoco e ferito a morte Albano Cassol, nomade componente della banda entrata in azione in gioielleria. Derlesi è stato individuato e Ilcommando INAZIONE5 RAPINATORI Laseradel 3 febbraio 2015,a Pontedi Nanto, entraronoinazionecinque malviventi.Volevano assaltarela gioielleria LuxòdiZancan. Ilcolpo è peròfinitonelsangue con i banditiinfuga e uno rimastosull’asfalto dopo esserestatoferito mortalmentedal benzinaioStacchio. Unodeibanditi durantela tentatarapina avvenuta aNanto © RIPRODUZIONERISERVATA 18 Cronaca IL GIORNALE DI VICENZA Martedì 14 Giugno 2016 ILDRAMMA. Una pensionata di87 annisoccorsa dai vigilidel fuoco INCHIESTA. Un operaio di41 anni aprocesso L’incidentedomestico risaleallascorsa settimana Iparentisi sonoallarmati ehannochiamato il115 Ladonna è statatrovatasenza forzesul pavimento Un’auladeltribunale penale di Vicenza,dove si svolgerà ilprocesso Cadeincamera Anzianasalvata dopotre giorni Paolo Mutterle È rimasta per almeno tre giorni (ma potrebbero essere di più) sul pavimento a chiedere aiuto, fino a perdere completamente le forze. È stata trovata ieri, denutrita, disidratata, ma tutto sommato in discrete condizioni. Vista la situazione, poteva andare peggio. A salvarla i vigili del fuoco, allertati da un parente. È stata poi trasportata in ospedale e curata in pronto soccorso Protagonista della vicenda è Franca S., pensionata di 87 anni che vive da sola in via Bartolomeo Ruspoli 9, a pochi passi dallo stadio Menti. L’incidente domestico, secondo la testimonianze raccolte, è avvenuto tra giovedì e sabato. La donna potrebbe essere scivolata in camera da letto, dove è stata trovata ieri alle 11.30. Ma al momento si tratta di un’ipotesi, perché la vittima, seppur cosciente, non era del tutto lucida dopo essere rimasta per diversi giorni senza mangiare nè bere. Ha provato con tutte le sue forze ad rialzarsi, ma non ce l’ha fatta da sola. Ha cercato di dare l’allarme ai vicini gridando e battendo contro il letto, riuscendo anche nelle ore successive alla caduta ad accendere e spegnere la luce. Ma nessuno ha sentito o è stato in grado di riconoscere la richiesta di aiuto. L’INCIDENTE. L’ALLARME. Per giorni i paren- ti hanno provato a mettersi in contatto telefonicamente con lei, ma senza fortuna. La pensionata non aveva il telefono con sè al momento della caduta e non è riuscita ad avvisare nessuno della situazione di difficoltà. Ieri mattina, a distanza di giorni dall’ultimo contatto (che risale a giovedì), un parente ha deciso di presentarsi a casa di Franca. Per prima cosa ha suonato il campanello: nessuna risposta. Ha quindi provato a entrare con un mazzo di chiavi nell’appartamento che si trova al primo piano della palazzina, ma la porta era chiusa dall’interno con la chiave inserita e non è stato dunque possibile entrare. Unparente haprovato aentrareincasa Malachiave erainserita nellatoppa Daiprimiesami inospedale lecondizioni dellavittima nondestano preoccupazione Molestae picchia l’excompagna chefugge dicasa I SOCCORSI. Al parente non è rimasto che rivolgersi ai vigili del fuoco, intervenuti in via Ruspoli con la squadra speciale. Stavolta non è servita l’autoscala per raggiungere l’appartamento dove vive la signora. Dal pianerottolo al primo piano, con la loro attrezzatura i pompieri sono riusciti a vincere la serratura e ad aprire la porta d’ingresso. Franca era sdraiata a terra in camera, di fianco al letto. Debilitata, ma ancora viva e cosciente. Da giorni non toccava nemmeno un pezzo di pane o un goccio d’acqua. Con gli uomini del 115 sono intervenuti anche gli infermieri del Suem e una volante della polizia. Il personale del 118 ha controllato i parametri vitali, che erano sufficienti. Parlava, anche se con qualche difficoltà. I soccorritori hanno messo la pensionata su una barella e l’hanno quindi trasportata al San Bortolo. Dai primi riscontri pare che non abbia subito fratture o lesioni gravi, ma solo una contusione. Nonostante la corporatura esile è riuscita a sopravvivere senza nutrizione per un periodo di tre o quattro giorni. Dalle testimonianze raccolte dai vicini, infatti, la caduta potrebbe essere avvenuta tra giovedì e sabato. Fino a ieri, quando l’arrivo di polizia, vigili del fuoco e ambulanza ha fatto temere il peggio. Ma, paura a parte, Franca sta bene. • © RIPRODUZIONERISERVATA Èaccusatodimaltrattamenti eviolenzasessuale, ma sidifende Ilcondominio di viaRuspoli dovevive lapensionata. COLORFOTO Ilprecedente Dormeescivoladalletto Lasorellaallertail118 Banaliincidenti domestici,che peròpossono trasformarsi in tragedie.Capitapiùspesso di quantosipensi chemedici e infermieridelSuem 118 siano chiamatipersoccorrere persone,soprattuttoanziane, rimasteferitegravemente dopounarovinosa cadutain casa. Unodegli ultimiepisodisi è verificatoa metà delloscorso meseinun’abitazione invia VillaRossinelle campagnedi Vigardolo,aMonticello Conte Otto.La vittima, unuomo di65 anni,era cadutadal letto mentredormiva enonriusciva arialzarsiné adare l’allarme. Persua fortuna, iltonfo èstato avvertitodalla sorella edal cognatochevivono nella stessacasaechesono subito accorsiper verificare cosa Isoccorritoridel Suem. ARCHIVIO fossesuccesso.Lachiamata alla centraleoperativadel Suemè arrivataverso le 4.30.Pochi minutidopo, il malcapitatoèstato trasportatoa sirene spiegate all’ospedaleSanBortolo con un codicedimassima gravità e sottopostoa tuttigli esami diagnosticidelcaso, chehanno evidenziatodiversefratture e numerositraumi. V.G. © RIPRODUZIONERISERVATA Prima le avrebbe reso la vita impossibile in casa, fra botte, insulti e minacce continue. Quindi l’avrebbe anche molestata sessualmente, perché pretendeva dei rapporti sessuali anche se lei non era d’accordo. La donna, esasperata, scappò di casa e il compagno ritenuto violento ora rischia il processo. La procura ha infatti chiuso le indagini a carico del nordafricano A. M., 41 anni (le iniziali sono a tutela della vittima, altrimenti riconoscibile), che lavora come operaio e che è residente in città. L’imputato dovrà presentarsi in tribunale, perchè il magistrato ha chiesto per lui il rinvio a giudizio. La presunta vittima, una marocchina di 31 anni, potrà costituirsi parte civile e chiedere un risarcimento dei danni che ritiene di avere subito. L’africano deve rispondere di maltrattamenti in famiglia e di violenza sessuale, nell’ipotesi lieve. In base a quanto denunciato e poi ricostruito dagli inquirenti, la coppia ha convissuto in città fra il 2012 e la fine del 2014. Le violenze si sarebbero concentrate nell’ultimo anno, quando evidentemente i rapporti fra i due compagni, entrambi regolari in Italia, si erano deteriorati. L’operaio per molti mesi avrebbe tenuto un atteggiamento prevaricatore nei confronti della donna, insultandola di frequente, anche per sciocchezze. Lo avrebbe fatto anche alla presenza di altre persone, incurante del fatto che in questa maniera le provocava un dolore psicologico pesante. L’avrebbe anche minacciata, di frequente, in particolare se rifiutava di avere rapporti sessuali con lui: «Ti butto in mezzo ad una strada... ti rimando in Marocco... ti ammazzo, non ho paura della galera, ma ti ammazzo». In almeno tre occasioni le avrebbe messo le mani addosso, ferendola in maniera non grave (prognosi di pochi giorni), fino a quando, nel novembre di due anni fa, per due volte avrebbe tentato di stuprarla. Lei aveva resistito, era fuggita ed aveva sporto denuncia. • © RIPRODUZIONERISERVATA TRIBUNALE. Laprocuraha chiestoilgiudizio immediato per gliimprenditori legatiadalcuni crac In otto vanno subito a processo «Èlabandadellebancarotte» Fraleaccuse delpm apadre e figliovienecontestata anchel’usura Otto a processo per il crac. La procura ha chiesto e ottenuto il processo con rito immediato a carico degli imputati rimasti coinvolti in uno dei tronconi di una più vasta indagine della guardia di finanza. Dovranno presentarsi davanti al collegio, in ottobre, Giuseppe Toniolo, 57 anni, di Sovizzo, via Costamaggiore (avv. Diego Castelli); Giovanni Battista Cobalchini, detto Gianni, 58, di Dueville, via Lago di Garda (avv. Paolo Marson); suo figlio Davide, 33, Dueville, via Monte Cengio (avv. Enrico Ambrosetti); Sergio Soldà, 40, di Vestenanova (avv. Enrico Rigo); Ilde Lianza, 39, di San Giovanni Ilarione (avv. Mirko Zambaldo); Vittorio Zilio, 49, di Camisano, via Manzoni, Bortolo Milan, 68, di Altavilla, via XXV Aprile (avv. Paolo San- GiovanniB. Cobalchini,58 anni GiuseppeToniolo,57 anni na), e Simone Milan, 43, di Altavilla, via Tavernelle (avv. Giovanni Tisato). Nel dicembre di due anni fa i finanzieri della procura con i colleghi della Tributaria fecero scattare le manette per quattro degli odierni imputati, i quali sono tutti accusati di bancarotta fraudolenta in seguito al fallimento della so- cietà “Antiqua marmi srl”. Secondo la procura, la società venne spogliata dei suoi beni che furono fatti transitare, grazie alla decisiva consulenza dello “Studio Giada” dei Cobalchini, al “Centro marmi international srl”, lasciando con un palmo di naso i creditori. La bancarotta per gli inqui- renti fu pianificata, perchè la ditta di Montecchio Maggiore fu “preparata” al fallimento con una serie di operazioni compiute da Soldà, socio unico e amministratore dal 2008 al 2013, quando fu nominato liquidatore Toniolo. “Antiqua” era stata sottoposta a procedure giudiziarie da parte dei creditori non pagati. Era stata creata così una newco, il “Centro marmi”; era subentrata alla fallita nell’attività, nell’uso dei beni, di attrezzature e del capannone, ma anche nell’avviamento e in parte nel personale. Tutti gli utili erano stati trasferiti senza alcun corrispettivo. La procura contesta ai Cobalchini anche l’usura, per aver prestato al “Centro marmi” dei soldi pretendendo tassi superiori alla soglia. • D.N. © RIPRODUZIONERISERVATA IL GIORNALE DI VICENZA Cronaca 19 Martedì 14 Giugno 2016 INCHIESTA. Solo nei giorni scorsi gli altri parenti hanno saputo dell’esatta entità del patrimonio L’ereditàda 15milioni «Falsii duetestamenti» pretese. Tra un’udienza e l’altra il consulente tecnico d’ufficio del giudice stabilisce che entrambi i testamenti (quello della moglie di Vittorio e di suo nipote Leopoldo) sono falsi. Una valutazione dell’esperto presa dopo avere acquisito le relazioni sulle perizie grafologiche. Èl’esitodellaperizia delgiudice suidue attipresentatidalla moglie edal nipotediVittorio Fasolo.Disposto ilsequestro ditutti ibeni IL SEQUESTRO. Acquisita la Matteo Bernardini Un caso che sembra il copione di un giallo hollywoodiano. Ci sono un vecchio zio che muore; un’eredità milionaria da spartire e dispersa tra l’Italia, Santo Domingo e la Svizzera; almeno quattro eredi (la moglie e i due fratelli del defunto con i loro cinque figli); una morte sospetta; due testamenti che il perito di un giudice stabilisce essere falsi e due inchieste. Insomm, il caso dell’eredità-Fasolo potrebbe riempire le pagine di una sceneggiatura coi fiocchi. Se non fosse che è tutto vero. E che tra indagini penali (una archiviata in Italia, l’altra aperta dalle autorità svizzere) e un processo civile (ancora in corso) la vicenda si sta trascinando da almeno otto anni. «I TESTAMENTI SONO FALSI». Alla morte di Vittorio Fasolo, ricco ex imprenditore ortofrutticolo, spuntano due testamenti. Il primo lo produce la moglie. Un atto in cui il marito le lascerebbe ogni suo bene. Il secondo (successivo e quindi legalmente più forte) lo mette sul tavolo il nipote Leopoldo. Che per diversi anni è stato il braccio destro dello zio Vittorio e ora sostiene di esserne l’erede universale. Nel frattempo, prima che Leopoldo tentasse di far valere i propri diritti, gli altri cugini, assistiti dagli avvocati Roberto Pelloso e Cristina De Toni, hanno deciso di fare causa alla moglie del defunto. Siamo nel 2010 e inizia così il procedimento civile. Intanto anche Leopoldo rompe gli indugi avanzando le sue Labattaglia UNALTRO LASCITO CONTESTATO Nellastoria dell’eredità-Fasolo,una sortadi “Dinasty” alla vicentina,c’è ancheun altrolascito testamentariofinito all’attenzionedella procura.Sitratta deibeni lasciatidaRenato Fasolo dopola suamorte (avvenutaa 80anni nel febbraio2013).Eanche in questocaso spunta il nomedi Leopoldo Fasolo (figliodiRenato). Le accusenei suoiconfronti sonopesanticome macigni.La sorellalo ha infattiaccusato,assieme allaconvivente(Paola Tonini)del padrediaverlo circuitoepoi addirittura avvelenato.Dopo la denunciaera stataaperta un’inchiestadaparte del pubblicoministero CristinaGava.Indagine chea distanzadi treanni nonè stataancora archiviata. «Hannoavvelenatomio padreelo hanno circuito perl’eredità», aveva scrittoFabiola Fasolo nell’espostopresentato in procura.Un procedimento cheèandato cosìa innestarsiall’interno di unacomplessa vicenda familiarechevedeva i fratelligià inlottaper un precedenteasse ereditarioquellodel facoltoso zioVittorio che sen’eraandatolasciando circa15milioni di euro. perizia il giudice civile dispone (come chiesto dall’avvocato De Toni) il sequestro dell’eredità di Vittorio Fasolo, ovvero la ditta ortofrutticola poi divenuta un’immobiliare con diverse proprietà nel Vicentino. Ma le sorprese sono solo all’inizio. E alla vicenda civile se ne affianca anche una penale (ancora aperta) in cui la sorella di Leopoldo Fasolo sospetta che il fratello abbia avvelenato il papà Renato (fratello di Vittorio) con la complicità della compagna (del defunto). ISOLDIINSVIZZERA. L’ennesi- Scorciodellagodi Lugano,località doveè aperta unadelleinchieste Unadelle aule deltribunale diVicenza. ARCHIVIO mo colpo di scena avviene una settimana fa quando i cugini di Leopoldo vengono a sapere del suo viaggio in Svizzera (culminato con un arresto) per andare a ritirare i soldi dello zio Vittorio esibendo proprio quel testamento oggetto della discordia (e che un perito ha già dichiarato falso). Non solo, ma oltre all’esistenza del “patrimonio svizzero” per la prima volta arrivano a intuirne anche l’entità: 15 milioni di euro. Cifra ben più alta di quanto potrebbe valere l’immobiliare (svalutata dopo i recenti anni di crisi del mattone) e comunque sino a sette giorni fa (quando a Vicenza si è svolta la rogatoria col magistrato elvetico che sta seguendo l’inchiesta nei confronti di Leopoldo) completamente sconosciuta. I nipoti (rimasti eredi dopo la morte di tutti e due i fratelli di Vittorio) infatti immaginavano che lo zio potesse avere al massimo qualche bene a Santo Domingo (dove aveva la residenza). Tutto questo mentre venerdì prossimo il giudice civile potrebbe dichiarare “indegna” dell’eredità la moglie dello zio Vittorio. • © RIPRODUZIONERISERVATA Brevi INCORSO PALLADIO DENUNCIAILFURTO MASI ERASBAGLIATO Ha riferito al titolare che una signora di 60 anni gli aveva rubato il portafogli, che lui aveva lasciato con imprudenza sul tavolo del plateatico. Ma poco dopo si è reso conto che lo stesso era scivolato all’interno dell’auto. Protagonista un turista austriaco che sabato stava pranzando al Ceppo bistrot. INCITTÀ/1 INTOSSICATIALLACENA STANNOTUTTIMEGLIO Undici amici erano rimasti intossicati qualche giorno fa ad una cena “mari e monti”. Si sono tutti ripresi senza gravi conseguenze. Fra di loro anche Paolo Lombardi, 49 anni, indicato erroneamente nell’articolo come Paolo Illetterati, stessa età. Ce ne scusiamo con gli interessati e con tutti i lettori. INCITTÀ/2 RAPINAINSTRADA INTREPATTEGGIANO Srdan Markovic, 21 anni, residente in città in via Medici (avv. De Negri), Dionis Licollari, 24, Vicenza, via Parini e Vladimir Atanskovic, 23, viale Anconetta (gli ultimi due difesi dall’avv. Verlato), han patteggiato 16 mesi per aver rapinato Lusberto Rios Navarro il 4 luglio 2015 di 135 euro per strada. TRISSINO «NONPAGA GLI ALIMENTI» FINISCEA PROCESSO Mariano Zonta, 56 anni, di Marostica, via Roma, andrà a processo in autunno. La procura lo ha citato a giudizio perchè l’imputato non avrebbe pagato gli alimenti alla ex moglie Maria, di Trissino. Non le avrebbe versato l’assegno mensile di mantenimento fissato in 300 euro fra il 2013 e il 2014. INVIALEDELLA PACE «Mihapreso abottigliate» Ungiovane inospedale Ilpronto soccorsodelS.Bortolo Aggredito e preso a bottigliate mentre cammina per strada. È l’inquietante episodio accaduto l’altra sera in viale della Pace a un nigeriano di 29 anni, John Alex, ufficialmente residente ad Aragona in Sicilia, che si è poi presentato al pronto soccorso con numerose escoriazioni e ferite al braccio e su varie parti del corpo. Secondo il racconto dello straniero, l’agguato sarebbe stato commesso attorno alle 21.30. Non è chiaro cosa sia successo e se il ferimento sia avvenuto durante una rissa; Alex ha riferito ai medici del San Bortolo soltanto di essere stato avvicinato da un conoscente, che lo ha poi colpito più volte con una bottiglia di vetro senza alcun motivo apparente. Ferito e malconcio, lo straniero non ha chiesto né l’intervento di una pattuglia delle forze dell’ordine né quello di un’ambulanza e ha preferito andare a piedi al pronto soccorso per farsi suturare le ferite e i tagli. Dopo essere stato dimesso con una prognosi iniziale di 7 giorni, il nigeriano è stato invitato a sporgere denuncia nei confronti della persona che lo ha aggredito. Fino a ieri l’africano non ha però voluto mettere nero su bianco quello che gli era capitato e se ne è andato. • V.G. © RIPRODUZIONERISERVATA 20 Cronaca IL GIORNALE DI VICENZA Martedì 14 Giugno 2016 PALAZZO TRISSINO. È iniziata ieri in commissione Affari istituzionali la discussione sulle ipotesi di modifica del regolamento del “parlamentino” BPVI. Denuncia di Cgil Iconsigliericomunali:«Dateciitablet» La richiesta: «Utile per lavorare meglio e costa poco» Tralealtreproposteilripristinodelleassemblee aportechiuseelatempisticapergli emendamenti I consiglieri comunali chiedono di poter avere a disposizione dei tablet. Per il momento non è una proposta formale, ma la questione-tavoletta è finita ieri sul tavolo della commissione Affari istituzionali e la speranza dei presenti è che la suggestione possa trasformarsi in realtà. «Sarebbe utile, per il nostro lavoro, che il Comune ci fornisse dei tablet. Da restituire, ovviamente, alla fine del mandato amministrativo», è il pensiero di buona parte dei consiglieri che, nel tardo pomeriggio di ieri hanno iniziato a mettere mano al regolamento del consiglio comunale. È proprio dalla lettura del decalogo attuale, quello che in parte verrà modificato quando la commissione tra qualche settimana avrà finito il suo lavoro, che nasce la discussione. Perché all’articolo 1, che disciplina la convocazione del parlamentino di palazzo Trissino, ad un certo punto si legge: «L’amministrazione è tenuta a dotare ciascun consigliere degli strumenti tecnologici idonei a garantire che la convocazione del consiglio comunale realizzata in via telematica avvenga con puntualità, efficacia ed economicità». E siccome la convocazione delle sedute, che un tempo veniva recapitata via posta, oggi avviene tramite mail, scatta inevitabile la sollevazione: «Possibile non si possano prendere dei tablet che facilitino il nostro lavoro?». A dare il là al dibattito è il capogruppo di “Impegno a 360°” Claudio Cicero, ma gli altri sottoscrivono. Con l’eccezione della pentastellata Liliana Zaltron: «Penso che ognuno di noi abbia un computer a casa, e mi pare fuori luogo in questo momento pensare di spendere dei quattrini per comprare i tablet». Che poi è più o meno il pensiero del sindaco Achille Variati ed è anche il motivo per il quale, in passato, questa pratica è stata sempre archiviata. Per agevolare i consiglieri si erano studiate, come ricorda il presidente del consiglio comunale Federico Formisano, delle possibili soluzioni alternative. Ad esempio, quella di dotare le posta- Tuttifavorevoli allaproposta L’unicoparere contrario arriva dai“grillini” zioni in sala Bernarda di monitor intelligenti. Ma anche in questo caso, vista la spesa prevista di 15 mila euro, non se ne è fatto nulla. In questo caso, però, si parla di cifre decisamente inferiori. Perché l’acquisto dei tablet, secondo un rapido conteggio, si potrebbe risolvere più o meno con 4 mila euro. Ed è per questo che Lucio Zoppello (Ncd), Lorella Baccarin e Tommaso Ruggeri (Lista Variati), dicono: «I tablet ci metterebbero nelle condizioni di poter operare meglio, anche tenuto conto del fatto che i monitor della sala del consiglio non ci consentono né di poter interagire né di poter vedere bene le cose proiettate e il tablet sarebbe uno strumento utile anche per avere sotto mano tutta la documentazione necessaria. E non parliamo di “casta” per favore, perché su un bilancio comunale di 90 milioni di euro, poche migliaia di euro per questo acquisto rappresentano una cifra irrisoria». Nelle prossime sedute della commissione si scenderà nello specifico del regolamento comunale e tra le varie cose si discuterà della tempistica di presentazione degli emendamenti e della possibilità di chiudere al pubblico le sedute della commissione. • © RIPRODUZIONERISERVATA Unoscorciodelconsiglio comunale:in primo piano ValterBettiato Fava,presidente dellaI commissione Tresedute ILPROGRAMMA Perla revisionedel regolamentoche disciplinailConsiglio comunalee lesue articolazionisono state previstetre sedute della primacommissione Affari Istituzionali.Laprima è andatainscena ieri mentrelealtredue sonoin calendarioperiprossimi duelunedì. © RIPRODUZIONERISERVATA Alcuniconsiglieri comunali chiedonodi poteressere dotatidi tablet in collaborazione con 16a RASSEGNA INTERATTIVA DEI GRUPPI MUSICALI 2016 CM_02905 Roberta Labruna «Sono a rischio 80lavoratori nelsettore dellepulizie» «Rischiano di perdere il posto 80 dipendenti delle aziende incaricate delle pulizie nelle banche». I risvolti a livello occupazionale delle vicende di BpVi e di Veneto Banca sono stati al centro di un incontro della Cgil, svoltosi venerdì a Bassano. «Siamo preoccupati, inoltre, anche per i 2 mila bancari vicentini coinvolti, oltre che per le ingenti risorse perse dalle famiglie e dal mondo produttivo, che impoveriscono il territorio in modo drammatico». Lo ha affermato al direttivo Giampaolo Zanni, segretario generale della Cgil vicentina. Zanni ha annunciato anche che la Filcams (categoria che si occupa anche del settore delle pulizie) si è attivata per tutelare gli 80 lavoratori (in gran parte donne) che starebbero per ricevere una lettera di licenziamento a 15 giorni dalla scadenza dell'appalto. Si tratta dei dipendenti della Bottazzi e Vancini, che cura la pulizia delle sedi della BpVi nel Vicentino. «Mi è stato riferito prosegue Zanni - che l’appalto è scaduto e non vi è ancora il rinnovo: l’azienda starebbe per inviare preventivamente i licenziamenti. Stiamo cercando di capire cosa stia succedendo: se si tratti di licenziamenti per cambio di appalto, cosa già grave, o se si possa trattare di cessazione dovuta ai cambiamenti che investono BpVi, cosa che sarebbe doppiamente grave». • © RIPRODUZIONERISERVATA LASPA DI SANBIAGIO. Ilsegretario demparlaasindaco eopposizioni Aim,ilPd orarilancia «Èl’ora delle fusioni» Peroni:«Il centrodestraconvinca Schioe Cittadella» Quindicisiamo. Roberta Labruna Tagliando per il voto cartaceo: assegno il mio voto al gruppo Questo tagliando deve essere ritagliato e cosegnato entro GIOVEDÌ 16 GIUGNO Per votare oggi, collegatevi al sito www.vicenzanetmusic.it e inserite, quando richiesto, il codice 3WZDF Scopri su www.vicenzanetmusic le date dei concerti della rassegna e tutte le altre novità. Seguici su Facebook!!! Il tagliando riportato qui a fianco va compilato con il nome del gruppo, prescelto fra quelli in gara, assegnando così un voto da 10 punti che verrà sommato agli altri punti conseguiti dallo stesso gruppo attraverso la votazione in internet. Il presente tagliando sarà valido solo se perverrà, con qualsiasi mezzo (posta compresa) entro e non oltre le ore 18.00 di giovedì 16 giugno 2016 alla redazione de “Il Giornale di Vicenza”, Via E. Fermi 205 a Vicenza. Non farà pertanto fede la data del timbro postale ma solo l’effettiva consegna in redazione. Il Partito democratico tiene la barra ferma e ri-avverte il sindaco: «Ci fidiamo di lui, adesso però vogliamo i fatti». La meta è comune, quella di portare Aim ad aggregarsi ad altre aziende multiservizi, ma i tempi non combaciano. Perché se i dem, che rappresentano gli azionisti di maggioranza del governo della città, dicono «fare bene e fare presto», il sindaco replica «avanti tutta, ma senza fretta». Ci fidiamo pienamente, ora però vogliamo vedere i fatti. Progettazione ed installazione impianti audio, sale di videoconferenza, sistemi multiroom audio-video, rivolti a privati, aziende e locali commerciali. SHOWROOM - Strada Statale Padana Superiore verso Verona, 57 Vicenza - Tel. 0444 1770420 - www.officinaaudiovideo.it Quale? Avviare un percorso con soggetti quotati. A Variati però pare non piacere questastrada. EnricoPeroni EnricoPeroni,segretariocittadino del Pd, Variati vi ha chiesto di fidarvidi lui. Vifidate? OFFICINA AUDIOVIDEO Sì e se per ragioni, anche indipendenti dalla volontà di Variati e legate a quelle di altre amministrazioni comunali, ci dovessero essere degli intoppi, esiste un piano B. zione di questo percorso aggregativo che, secondo noi, deve guardare in maniera prioritaria alle altre società di servizi locali. Aqualifatti stapensando? Come votato dal nostro direttivo a fine maggio, gli impegni che ci aspettiamo di vedere concretizzati si traducono in dichiarazioni pubbliche da parte delle proprietà delle altre aziende con le quali dovrebbe aggregarsi Aim. Scusi, ma Variati cosa c’entra in questo? Il sindaco e presidente della Provincia è uno degli attori fondamentali per la costru- Perchéinquestapartitalatempisticaècosì cruciale? Avviare il percorso il prima possibile è importante perché l’evoluzione normativa e il mercato dell’energia e del gas ci impongono tempi rapidi e noi non possiamo rischiare di rimanere con il cerino in mano. Per questo, come votato anche dal consiglio comunale, la tempistica indicata per l’avvio del percorso era stata quella di fine mese. Capisco le perplessità del sindaco e infatti la nostra prima ipotesi rimangono le aggregazioni locali. Ciò detto, ci sono dati sulla qualità dei servizi, sulla tutela dei lavoratori, sui dividendi che riguardano realtà simili alla nostra e che si sono aggregate con società quotate, che rassicurano. In ogni caso anche per noi la strada preferibile è quella della aggregazioni locali. Lodice ancheil centrodestra. Bene. Al centrodestra di Vicenza allora chiedo di fare uno sforzo a favore della città e di contattare i sindaci della loro area politica (ad esempio Cittadella, Torrebelvicino, Rosà, Romano d’Ezzelino, Piovene Rocchette) affinché sostengano i percorsi aggregativi. • © RIPRODUZIONERISERVATA Cronaca 21 IL GIORNALE DI VICENZA Martedì 14 Giugno 2016 COMMERCIO. Il proprietariodi “ElCoq” inpiazza dei Signori da fineluglio Il Garibaldi chiude ecambiagestione C’èlochefstellato a cura dell’Ordine dei Medici di Vicenza La salute è un diritto Basta potersela pagare DagiornilostoricoCaffèhaabbassato laserranda Illocaleèstato rilevatodal giovane LorenzoCogo ilqualehagià avviatogli interventidisistemazione Nicola Negrin Gli indizi c’erano tutti. Molti di più di quelli necessari per fare una prova. C’era la chiusura di “El Coq” a Marano prevista per il 30 giugno; c’era la chiusura, già avvenuta, del Caffè Garibaldi; c’era l’autorizzazione della giunta al cambio di gestione dell’attività; ci sono i lavori in corso di ristrutturazione. E soprattutto, dietro il vetro, a coordinare progettisti e operai c’è lui: Lorenzo Cogo, il più giovane chef/imprenditore stellato d’Italia, che tra un mese aprirà il suo nuovo locale nel cuore della città. Gli indizi c’erano tutti, appunto. Tanto che la conferma («Sì, a fine luglio ci sarà l’inaugurazione») appare quasi scontata. IL SILENZIO. Ieri, come altre volte, Cogo si è presentato al Garibaldi per continuare i lavori, iniziati da qualche giorno. Quale occasione migliore per chiedere idee, spunti, tempistiche ed emozioni? Eppure non sembra la scelta migliore per i diretti interessati. A precisa domanda, arriva la replica secca da parte dello staff: «Per il momento non ci sono notizie e sono in tanti a chiedere l’esclusiva. Non c’è niente di ufficiale». Salvo qualche lavoro di ristrutturazione, bisognerebbe aggiungere visto che alle spalle della responsabile della comunicazione di “El Coq” si vede il viavai di tecnici e geometri. E soprattutto si vede lui, Lorenzo Cogo, che viene poi pizzicato anche in piazza dei Signori con il vicesindaco Jacopo Bulgarini d’Elci. Eppure, nonostante tutte queste evidenze, Alpianoterra cisaràunbistrot ecocktailbar mentreaquello superioreil ristorantegourmet non sembra il momento delle dichiarazioni; anche se la notizia è di quelle positive. Ma forse è troppo presto per fornire anticipazioni. LA CONFERMA. O forse no? Già, perché dopo aver chiuso in mattinata le porte del locale, lo staff di “El Coq” torna a farsi vivo in serata confermando l’evidenza: «Sì - dicono - apriremo a fine luglio». Con cordialità vengono anche illustrate le modalità che porteranno alla (seconda) rinascita del Caffè Garibaldi: «Al piano superiore - fanno sapere - ci sarà il ristorante gourmet mentre al piano terra sarà realizzato un bar che oltre a colazioni e pranzi diventerà cocktail bar». Una sorta di bistrot «che - aggiungono - manterrà il nome Garibaldi. Mentre al piano superiore ci sarà “El Coq”. Le due entrate saranno distinte: per arrivare al ristorante non si dovrà passare per il cocktail bar». • © RIPRODUZIONERISERVATA IlCaffè Garibaldiaprirà afine lugliosottola regiadi Cogo LorenzoCogo inpiazza con Jacopo Bulgarinid’Elci. FOTOCUCOVAZ EVENTI D’ESTATE. Presentati ieri i 14 progetti che saranno finanziati col bando da 86 mila euro Laculturavivacizzaiquartieri Poche le idee per Campo Marzo Dalconcertodiortaggi alteatro finoalricordodiVirgilio Scapin L’estate nei quartieri ingrana la marcia tra spettacoli, concerti e letture. Campo Marzo, invece, segna il passo. È stato presentato ieri l’elenco di eventi estivi finanziati con il bando da 86 mila euro promosso dall’assessorato alla crescita. Se il centro storico farà la parte del leone ospitando la metà dei 14 progetti approvati, per la prima volta anche le circoscrizioni saranno se non altro coprotagoniste con manifestazioni che si svolgeranno in alcuni luoghi simbolo delle diverse aree. Proposte che vanno dal “teatro in bicicletta”, agli spettacoli per bambini fino ai reading in ricordo di Virgilio Scapin. TOP E FLOP. Al di sotto delle aspettative, invece, le proposte arrivate dalle associazioni per Campo Marzo. Per l’area verde era stata riservata la metà del budget complessivo: 40 mila euro, ma vista la carenza di progetti approvabili l’amministrazione ha dovuto dirottare circa un quarto di questi fondi al centro storico. La nomea non proprio attraente della zona ha spaventato i potenziali utilizzatori? «Non direi questo - sostiene il vicesindaco Jacopo Bulgarini d’Elci -. Bisogna considerare il fatto che una location così ampia presenta difficoltà organizzative non indifferenti. Contiamo comunque che dopo quest’estate, per la quale abbiamo già in previsione di realizzare uno o più eventi ogni settimana, l’attrattività dell’area crescerà». Dei 41 progetti presentati da 11 soggetti, una commissione tecnica ha selezionato i 14 che saranno effettivamente realizzati. Progetti che però prevedono un numero molto maggiore di eventi nel complesso, visto che molti si svolgono in più serate. «Abbiamo pensato di organizzare un bando invece di dialogare direttamente con le associazioni come negli anni precedenti, a garanzia di trasparenza, universalità d’accesso e meritocrazia». La rosa di manifestazioni che si svolgeranno tra il 21 giugno e il 21 settembre comprende in effetti diverse novità oltre a diversi ritorni. NEI QUARTIERI. Due i progetti per le circoscrizioni. Il primo è “S-centrati” de La Piccionaia che prevede diversi linguaggi - teatro popolare, cir- co, teatro in bicicletta - in diverse aree della città: Villa Tacchi, Riviera Berica, Chiesa di San Giorgio in Gogna, parco di via Fratelli Bandiera. Qui si svolgerà un concerto suonato con ortaggi del duo Bagini e Carlone della Banda Osiris. Altro progetto che attraverserà le circoscrizioni sono i “Salotti urbani” riproposti da Theama Teatro che quest’anno si concentreranno sul decennale della morte di Virgilio Scapin, con reading e incontri culturali all’ora dell’aperitivo dal 22 giugno fino all’11 luglio in piazzetta dei Caduti, nella piazzetta di viale della Pace, nel giardino di via Istria, in piazzetta Gioia, in piazzetta Ex Fornaci e all’anfiteatro di via Giaretta. CAMPO MARZO. Dal 13 luglio Carlonee Baginie illoroconcertoabase di ortaggi Tantiappuntamenti ancheincentro ITINERARIE ARTE Incentro storico,oltre al “Cinemasottolestelle” dellaSocietà generale di mutuosoccorso, dal 26 giugnoal4 settembre con 71serateinprogramma, le propostesaranno veramentetante, fra vecchiee nuoveidee.Dalle “OpeNight”della Società delQuartetto alla“Notte delladanza” della compagniaNaturalisLabor aduna rinnovataideadi “salottiurbani”diTheama. Tornanoanche laformula “SilentPlay”de LaPiccionaiai percorsitematicidi Itinerari letterari,ma anche una nuova propostadell’Associazione guideturistiche perscoprire unaVicenza nascosta. L’associazioneUbikdedica un’installazionea palazzo Chiericatia HieronymusBosch nel500esimodalla morteche permetteràdiimmergersi fisicamentenelcelebre “Giardinodelle delizie”. al 14 agosto si torna il “Vicenza World Music Live”, una serie di concerti di musica da tutto il mondo. Burdon Folk Band, la nota Kocani Orkestar, il folk franco-irlandese dei Rolling Around, gli irlandesi John Mc Sherry & Ulaid e gli italo sudamericani Follo Mior. New entry di quest’anno sono invece il coro giovanile di Thiene e l’orchestra giovanile di Bregnaze con uno spettacolo del compositore gallese Karl Jenkins dal titolo “The armed man: a mass for peace”: una messa civile che unisce diversi spunti che vanno da un brano del Trecento all’inno composto da un sopravvissuto di Hiroshima. Sempre a Campo Marzo si svolgerà la Festa dei popoli organizzata dall’Unione migranti. • E.CU. © RIPRODUZIONERISERVATA I medici, che vivono quotidianamente a contatto con i malati e con le loro problematiche, da tempo avevano lanciato l’allarme sulle difficoltà economiche di molti pazienti a seguire le cure prescritte o a sottoporsi a esami necessari per una più approfondita e corretta diagnosi della malattia. A confortare questa “impressione”, nel settembre scorso è arrivato il rapporto Istat “Le dimensioni della salute in Italia” a segnalare che il nove per cento della popolazione – nelle fasce dei meno abbienti e nelle zone del Sud dove vi è una maggiore concentrazione di povertà - aveva rinunciato, nel 2014 e pur avendone bisogno, a una o più prestazioni sanitarie tra visite specialistiche, accertameni o interventi chirurgici. Il rapporto non ha avuto molta risonanza sugli organi d’informazione ma non è certo sfuggito ai responsabili della politica sanitaria che sono corsi subito ai ripari... minacciando i medici di base di sanzioni in caso di prescrizioni di esami clinici “inappropriati”. Senza specificare quali siano i canoni di “appropriatezza” ma con una logica dei numeri ineccepibile: meno prescrizioni, meno esami da fare, meno liste d’attesa. Ovvero come far quadrare i budget e aggirare le statistiche! Molto più deflagrante è stata nei giorni scorsi la ricerca del Censis (commissionata da una Società privata, Rbm Assicurazione Salute) che ha fornito un eclatante, e inquietante, dato numerico: 11 milioni di italiani rinviano le cure perchè non possono permettersele, mentre la spesa privata per la salute è salita a 34,5 miliardi. E’ la desolante constatazione che per l’assistenza sanitaria esistono due categorie di italiani: chi può e chi non può permettersi le cure. Ed è anche il segnale della pericolosa deriva del Sistema sanitario nazionale che non è più in grado di garantire a tutti i cittadini le cure necessarie quando si ammalano. Altro che “diritto alla salute” previsto dalla Costituzione (quella che si vorrebbe cambiare), ormai, come sottolinea amaramente il rapporto Censis, “sanità negata e sanità a pagamento sono due facce della stessa crisi sanitaria del nostro Paese”. Senza abbandonarsi a fantasiose dietrologie è però logico chiedersi se i tagli alla Sanità, scaricati dal Governo sulle Regioni negli ultimi anni, che sono stati calcolati in 30 miliardi dal 2010 a oggi, tenendo conto dell’aumento dei prezzi, siano dettati da un progetto che prevede a instaurare un “secondo welfare” spingendo la gente a sottoscrivere assicurazioni sanitarie per alleggerire la Sanità pubblica. Se così fosse, la situazione peggiorerebbe ancora di più perchè creerebbe un ulteriore danno ai meno abbienti. L’ “amorale della favola”, chi sta al Governo deve porselo bene in mente, è che pur nelle ristrettezze di bilancio, chi vuole il bene degli italiani deve fare scelte precise e determinate. Invece di disperdere risorse in elemosine più o meno elettorali e promesse faraoniche, il primo dovere è di garantire il diritto alla salute di TUTTI gli italiani, rafforzando la sanità pubblica, eliminando sprechi e storture a vantaggio soprattutto di chi non può permettersi costose alternative. Tempo di esami, attenti al doping Un fenomeno in pericoloso aumento è quello degli stimolanti cognitivi, pillole che promettono di migliorare le prestazioni del cervello, assunti da chi, pur essendo sano, pensa di poter rafforzare memoria e lucidità di pensiero grazie a farmaci usati per curare deficit di attenzione(metilfenidato) o la narcolessia (modafinil). L’assunzione di questi stimolanti, facilmente reperibili online (uso perverso di Internet!) è in crescita soprattutto tra gli studenti che ne ignorano le conseguenze pericolose, soprattutto per i più giovani. Stimolare la mente a lavorare di più può creare assuefazione e quindi provocare già a trent’anni perdita di memoria, di ca- pacità di concentrazione e attenzione. “L’uso assiduo di stimolanti -mette in guardia il presidente della Società Italiana di Psichiatria, Claudio Mencacci - porta disturbi del sonno, ansia e depressione oltre ad avere conseguenze negative sul sistema cardiovascolare. Annullare il senso di fatica sovraccarica il cervello e alla lunga non migliora neppure le performance”. Tenere acceso il cervello più del normale è controproducente perchè riduce il sonno che è essenziale perchè la mente funzioni al meglio. Notte prima degli esami? Niente pillole, molto più efficace una sana e corroborante dormita! Un bicchiere di rosso fa bene ai muscoli I ricercatori della Georgetown University hanno stabilito – dopo una serie di studi sulle scimmie - che un supplemento di resveratrolo può contrastare le negatività di una dieta troppo ricca di grassi e di zuccheri sulla muscolatura posteriore della gamba. Il resveratrolo è contenuto in mirtilli, lamponi, more, uva e, quindi, nel vino rosso, e aveva già dimostrato la sua utilità nell’aumentare l’attesa di vita dei topi e nel rallentare l’insorgenza del diabete. Il resveratrolo può dunque contribuire a migliorare l’attività fisica, la mobilità e la stabilità soprattutto negli anziani. Anche se non può certo sostituirsi a una sana dieta suggerita dal medico, il resveratrolo può offrire una “nobile scusa” per un buon bicchiere di vino rosso. 22 Cronaca IL GIORNALE DI VICENZA Martedì 14 Giugno 2016 ILCASO. L’illustrazione ufficialedel rockfestival “Vde Valarés” hascatenatola denunciadi un’associazionecontrole discriminazionidigenere La Spagna censura l’artista vicentino IlmanifestodiAleGiorgini cheritraeva unadonna incostumeaccusatodisessismo.Il casoèfinitoal parlamento galiziano. «Ho dovuto rifare il disegno» Elia Cucovaz «Il manifesto con la ragazza in bikini è sessista». Con questa ragione il parlamento galiziano ha censurato un manifesto del noto illustratore vicentino Ale Giorgini. Che l’arte possa anche dividere non è una novità a Vicenza, spaccatasi la scorsa estate sullo spettacolo teatrale “La prima lettera di San Paolo apostolo ai Corinzi” di Angélica Liddell. Le polemiche sulla rappresentazione della regista catalana in cartellone all’Olimpico era incendiata quando si era venuto a sapere che conteneva un episodio di masturbazione con il crocefisso. Lo spettacolo fu accusato di blasfemia ed oltraggio alla religione e il dibattito si alimentò per diverse settimane. Alla fine, comunque, la rappresentazione andò in scena come da programma. E nessuno, a parte pochi irriducibili, ebbe niente da ridire. PARTI INVERSE. Stavolta è un poster del vicentino Giorgini ad aver scatenato un putiferio in una regione spagnola. Solo che in questo caso la polemica sollevata da un’associazione contro le discriminazioni è finita perfino in parlamento e si è conclusa con il ritiro dell’opera incriminata. Si tratta di un poster commissionato dagli organizzatori del rock festival “V de Valarés”, evento che si svolgerà in agosto su una spiaggia non lontano da La Coruña. La proposta dell’artista berico, non certo nuovo a commesse internazionali, è un’illustrazione che al centro mostra una ragazza in bikini i cui capelli delineano la cassa di una chitarra elettrica. Il disegno nel classico stile di Giorgini era stato accettato ed aveva appena iniziato a circolare quando è scoppiata la bagarre. ARTESESSISTA. È stata l’asso- ciazione spagnola “Petòn do “ Unaragazzain bikininelposter diunconcertoin spiaggianonmipare poicosìscandalosa ALEGIORGINI ILLUSTRATORE Lobo” a sollevare il caso. «Il poster è sessista e promuove l’umiliazione della donna hanno affermato gli attivisti del gruppo contro i pregiudizi, le discriminazioni e la violenza sulle donne -. Il corpo femminile viene presentato come oggetto di consumo e incita a tale attività, vanificando il lavoro di chi si impegna quotidianamente contro i maltrattamenti di genere». Una vera doccia fredda per Giorgini: «In quella tavola non c’era alcuna intenzione provocatoria. Il festival si svolge in spiaggia e c’è una ragazza in costume. Non mi sembra scandaloso né fuori luogo». Dopo essere divampato sui social network, però, il dibattito ha coinvolto anche altre associazioni per i diritti della donna che si sono unite nell’indignazione. CENSURA. La questione è arri- vata addirittura al parlamento della Galizia, dove ha trovato una decisa sponda politica. L’omologo locale della commissione pari opportunità, infatti, ha concordato sul fatto che il poster violi le leggi sulla pubblicità e contro la violenza di genere ringraziando addirittura “Petòn do Lobo” per aver portato alla luce l’episodio e il suo impegno per «l’uguaglianza tra uomini e donne nella società». Per Ilpersonaggio CURRICULUM PRESTIGIOSO AlessandroGiorgini, meglionoto comeAle,ha 40annie vive a Vicenza. Lavoracome illustratoree fumettistae ha collaboratocon “Disney”, “WarnerBros”, “Boom! Studios”,“Sony Pictures”, “Mtv”,“Gruner+Jahr”, eha partecipatoa performanceintutto il mondotracui Milano,San Diego,NewYork,Los AngelesSidney,Roma, Firenze,Napoli, Los Angeles,San Francisco, Portland.In cittàè direttoreartisticodel festival“Illustri”. VAMOSA LAPLAYA Ilfestival “VdeValarés” si svolgeràil 12,13 e 14 agostosullaspiaggiadi Valarésnel paesedi Ponteceso,sulla cosiddettaCostadella Morteauna trentina di chilometridaLa Coruña. Migliaiadipersone arrivanoda tuttala Spagnae anche daaltri Paesieuropei peri tre giornia basedimusica, naturae paella.In questa decimaedizione sulpalco salirannouna trentina di artistitracui KulaShaker, RahRah,Gigolo Aunts, LeonBenavente,Neuman, EgonSoda, Perro,The Limboos. DalMaso:«Massacrodevastante» Donazzan: «Gli imam denuncino» Un flash mob per ricordare le vittime della strage di Orlando, in Florida. Alle 21 di oggi in piazza dei Signori si terrà l’evento organizzato da Arcigay Vicenza in memoria dei cinquanta giovani uccisi nell’attentato terroristico commesso all’interno del club gay “Pulse” negli Stati Uniti. «È con grande dolore che veniamo a conoscenza della strage che si è consumata in Florida - afferma in una nota Nicola Noro di Arcigay Vicenza -. La nostra comunità subisce questo attacco d’odio nel mese per noi più importante: il mese dei Pride, periodo simbolo di libertà e di orgoglio. È per questo che la ferita a noi inflitta è doppia. Hanno colpito dei ragazzi che non avevano paura della visibilità, che lottavano contro le discriminazioni, che non si “ Non permettiamopiù checiòavvenga L’omofobia vacombattuta EVERARDO DALMASO CONSIGLIEREPARIOPPORTUNITÀ nascondevano e li hanno colpiti nel luogo che per loro rappresentava libertà, orgoglio e divertimento. Arcigay Vicenza esprime la sua vicinanza alla comunità Lgbt colpita da questo attacco, ai familiari e alle persone vicine alle numerose vittime». Questa sera in piazza dei Signori ci sarà anche il consigliere comunale con delega alle Pari opportunità Everardo Dal Maso: «Di fronte alla strage che è stata perpetrata ad Orlando non voglio pensare alla questione della libera vendita delle armi in alcuni Paesi, cosa a cui sono da sempre fortemente contrario, ma alla violenza cui ancora oggi è sottoposta la comunità Lgbt nel mondo. È una violenza psicologica, verbale, a volte fisica, continua e che in certi Paesi porta ancora alla pena di morte». Dal Maso prosegue: «Il massacro di Orlando è il più devastante che l’America abbia visto per mano di una persona armata. Una simile azione è ovviamente ingiusta di per se stessa, ma fatalmente ha colpito la comunità Lgbt, quando ancora molte persone si ostinano a dire che l’omofobia non esiste, con una sorta di nega- Ildolore per levittimedellasparatoria nel clubdi Orlando in Florida L’indignazioneinpiazza dopogli attacchi diParigi del13novembre AIFERROVIERI Oggidalle 19alle 20 nell’aulamagna dell’istitutocomprensivo 8 diviaCarta sitiene “Il Tirinballo”,ilcorsodi danzepopolari internazionali.L’eventoè curatoda “Il dilettodella danzaVicenza” e dall’assessoratoalla partecipazione. LEZIONIDIINGLESE Dalle16.30 alle 18.30 di ogginellasala27del Centrocivicodella circoscrizione7 invia Rismondo2 si terràla scuoladi ingleseper bambini.L’iniziativaè a curadell’associazione genitori. Ilmanifesto censuratoin Spagnaperché ritenutosessista evitare ulteriori polveroni e cercare di calmare le acque gli organizzatori del festival hanno dovuto ritirare il manifesto e scusarsi pubblicamente. «A me, in concreto, cambia poco - conclude Giorgini -. Mi hanno commissionato un nuovo poster che sto preparando in questi giorni. Resto comunque allibito per com’è andata la vicenda». Ai LA CARNEFICINA IN FLORIDA. L’attacco firmato dall’Isis: alle 21 flash mob ai piedi della Basilica Stragein Usa,dolore esdegno OggiArcigayscendeinpiazza vademecum posteri l’ardua sentenza. Ma se il bikini è troppo hot per qualche bacchettone, l’alternativa c’è già. Si chiama “burkini”: un costume da bagno che non lascia scoperto neanche un centimetro di pelle inventato in Arabia Saudita. Chissà cosa ne penserebbero i Don Chisciotte della parità di genere. • PITTURAEFOTOGRAFIA Finoa domanisarà possibilevisitare la mostra“Fotodi novembre 2015”dei corsisti del Circolofotografico che è stataallestita neilocali delCentro civicodella circoscrizione7 invia Rismondo.Rimarràaperta finoal 30giugno, invece, l’esposizione“Coloriin libertà”di Marilena Zoccarato. © RIPRODUZIONERISERVATA RELIGIONE. Ilvolumepresentato oggialle 17 zionismo che ricorda altri momenti bui della storia. Non permettiamo più che ciò avvenga e non permettiamo alle persone di sentirsi libere di fare esternazioni omofobe senza che nessuno abbia il coraggio di metterle a tacere. L’omofobia è una vigliaccata e va combattuta». La strage commessa da Omar Mateen, 29 anni, cittadino americano di origini afghane, ucciso durante il blitz delle forze dell’ordine, è stata rivendicata dall’Isis. «Ora anche gli Usa hanno fatto di nuovo i conti con il terrorismo in casa propria - afferma l’assessore regionale Elena Donazzan - e il mondo occidentale ha avuto l’ennesima riprova che non si tratta solamente di una guerra tradizionalmente intesa ma di un vero e proprio problema culturale. Mi sono stancata delle varie esternazioni omologate ed omologanti, dei “Je Suis”, dei “Pray for”, di social network stracolmi di foto che rappresentano le bandiere dei Paesi colpiti dall’infamia islamica, di fiaccolate e gessetti colorati sparsi in ogni piazza. Il problema non è l’Islam, che si sta rivelando esattamente quello che è, ma l’Occidente debosciato e imbelle». Per questo motivo, Donazzan invita gli organizzatori delle manifestazione di solidarietà alle vittime della strage indette in tutta Italia a scendere in piazza «invocando la presenza degli imam delle varie città affinché condannino pubblicamente e fortissimamente l’atto terroristico contro un locale frequentato da gay». • © RIPRODUZIONERISERVATA Settesecolidi storia PerSan Lorenzo unanuova guida Descrittetutteleopere deltempio a cura dello storico Luca Trevisan Si presenta oggi alle 17 nella sala dei Chiostri di San Lorenzo la nuova guida della chiesa francescana, voluta dalla Comunità dei frati minori e dall’associazione Amici dei musei. “La chiesa di San Lorenzo a Vicenza. Guida storico-artistica” è a cura dello storico dell’arte Luca Trevisan. Si tratta di un libro (48 pagine, a colori) che nasce dal desiderio dei frati di avere una guida sul tempio nuova e aggiornata. Il volumetto costituisce una sorta di abrégé della monografia dello stesso autore sulla chiesa edita nel 2011. A differenza di quest’ultima, impostata cronologicamente, la guida si pone in accordo con la disposizione dei monumenti all’interno della chiesa e ne illustra, uno dopo l’altro, gli aspetti storici e formali. Leggermente defilata rispetto all’asse viario principale del centro storico, corso Palladio, ma situata all’interno dell’antico circuito medievale di mura, si erge l’imponente chiesa conventuale di San Lorenzo, i cui lavori di costruzione iniziarono intorno al 1280 per conto dei frati minori, già da anni insediatisi a Vi- Iltempio di SanLorenzo cenza. Prese vita qui un autentico luogo di profonda spiritualità che da secoli gioca un ruolo fondamentale nei rapporti con la città. Un luogo in cui i vicentini hanno da sempre espresso la propria testimonianza nella fede, manifestando la propria partecipazione al culto nella preghiera, nella meditazione, nelle quotidiane pratiche devozionali e attraverso l’arricchimento del complesso architettonico per mezzo di opere d’arte. È una chiesa che custodisce come uno scrigno prezioso più di settecento anni di storia della città. • © RIPRODUZIONERISERVATA 23 IL GIORNALE DI VICENZA Martedì 14 Giugno 2016 :: Speciale Lavorazione metalli GV15172 Comunicazione pubblicitaria a cura di PubliAdige LO RIVELA UNO STUDIO DI UNICMI CHE HA PRESO IN ESAME IL PERIODO DAL 2009 AL 2014 Carpenteriemetalliche lacrisivolge al termine VAUDIT srl - Via DINI 12 PADOVA (PD) Tel. 049 8716218 - 336 809744 Fax 049 8735952 FS_03459 www.vaudit.eu • [email protected] Tratta leghe per saldobrasatura in barretta, filo, polvere e pasta, disossidanti per brasatura liquidi, in polvere e pasta, cannelli per saldature e taglio e accessori per saldobrasatura, polveri e cannelli metallizzazione, e leghe di stagno. Vaudit è impegnata anche nella vendita e nell’assistenza di saldatrici a filo, tig, elettrodo e taglio plasma. Inoltre, vende e ripara torce per saldatura, taglio plasma e ricambi. TORNITURA E FRESATURA CNC - LAVORI SU METALLI Pianezze (VI) - Via Aldo Moro, 3 - Tel. 0424.411320 - [email protected] - www.allmec.info SANDBLAST FS_03461 La crisi sta volgendo al termine per il settore delle carpenterie metalliche. Lo dicono tutti gli indicatori economici e lo conferma un approfondito studio di Unicmi (Unione Nazionale delle Industrie delle costruzioni metalliche, dell’involucro e dei serramenti), interamente dedicato alle performance delle carpenterie metalliche operanti nel settore edile volto ad indagarne l’evoluzione negli anni della crisi, dal 2009 al 2014. “Il settore delle costruzioni metalliche – Le performance delle aziende e l’evoluzione della domanda” è il titolo di una pubblicazione realizzata dall’Ufficio Studi Economici di Unicmi. Obiettivo dell’indagine, che era stata realizzata per la prima volta ed esclusivamente ad uso interno nel 2015, per essere poi affinata quest’anno, è quello di realizzare una mappatura sistematica relativamente all’andamento del settore dei costruttori metallici che operano nel settore edile civile, industriale e residenziale. L’accuratezza dell’indagine permette di esaminare in modo preciso l’andamento del settore e di valutare con precisione se e in quale misura le performance del comparto siano migliorate, azzardando anche delle previsioni per gli anni futuri. Lo studio prende in esame i sei anni tra il 2009 e il 2014 «pe- La ditta Vaudit di Padova si occupa della saldatura di metalli. Via Boschi Bassi 13 Tremignon, Piazzola sul Brenta (PD) Tel 0495598018 I dati rivelano una leggera ripresa dovuta all’uscita di scena di alcuni player Le aziende con fatturati superiori a 10 mln evidenziano migliori risultati riodo dal quale - afferma Carmine Garzia, responsabile scientifico dell’Ufficio studi economici di Unicmi - emerge una piccola ripresa dovuta principalmente all’uscita di scena di player anche di dimensioni rilevanti dal mercato. Si tratta di uno scenario tipico dei momenti finali di una grande crisi». Se tra le aziende cadute sotto i colpi della crisi non sono mancati anche player di dimensioni importanti, è allo stesso tempo vero che «le aziende con fatturato maggiore ai 10 milioni di euro, corrispondenti a circa il 30% del campione analizzato – aggiunge – hanno evidenziato performance migliori rispetto a quelle di minori dimensioni». Secondo il responsabile dell’Ufficio Studi di Unicmi non mancano indicazioni positive per il comparto delle costruzioni. «Sulla scorta di quanto emerso nell’analisi svolta all’interno della pubblicazione e i successivi e costanti studi che conduciamo, ritengo che un inizio di ripresa possa concretizzarsi nel corso del 2016, anche sul mercato italiano. La selezione permetterà alle aziende di beneficiare maggiormente di una domanda orientata alla stabilità”. Fonte Unicmi Cell 3357277493 Fax 0499619519 MICROPALLINATURA DELL’ACCIAIO Email [email protected] www.sandblastsabbiaturaveneto.it CRESCE LA SALDATURA CAVAZZALE (VI) - Via Treviso, 1 - 0444.595199 raetaglio e i lorocontrollidevono far pensare a una nave passeggeri costruita in pochi mesi, a un ponte lungo chilometri prefabbricato con precisione millimetrica, alla costruzione di missili e vettori spaziali di altissima precisione e raffinatezza. Ma dall’industria ci spostiamo all’artigiano che deve riparare la carrozzeria dell’auto, all’idraulico che deve realizzare un impianto termico con il vecchio cannello, ma con una regolazione più semplice e fine. Non ultimo l’hobbista che può realizzare le proprie ambizioni con una saldatrice non più grande di una scatola per scarpe. lavorazione acciaio inox servizi di progettazione, taglio laser, piegatura e saldatura www.mecme.it MECME SRL via leonardo da vinci 40 - 35018 san martino di lupari [email protected] - tel 049 9461612 FS_03463 Sabbiatura metalli Verniciatura a spruzzo AR_01715 di Luari Florimond Ilmercatoitaliano dellasaldatura e taglio registra una leggera crescita. Lo conferma il presidente Anasta, Luigi Frasson, evidenziando che il 2015, nel complesso, si è chiuso con un leggero incremento. La saldatura e il taglio dei metalli devono tuttavia rilanciare la propria immagine slegandoladalprocessosiderurgicoelegandola di più al controllo del procedimento che lo rende più sicuro, ecologico e semplice. Quanto sia indispensabile la saldatura è motivato dal fatto che la quasi totalità delle attivitàindustriali e artiginali si avvalgono di questi procedimenti . Il grado di evoluzione di saldatu- 2N2NI A 6 -201 1994 VERNICIATURA A POLVERI PUNZONATURA - TAGLIO LASER COMBINATA LASER T +39.0445.334.618 www.dzmetalcolor.it - [email protected] Via dell’Artigianato, 11-13 - SCHIAVON (VI) Tel. 0444 665782 -Fax 0444 466310 - E-mail: [email protected] FA_03441 FS_03460 LAVORAZIONI ACCIAIO INOX E LAMIERA 24 IL GIORNALE DI VICENZA Martedì 14 Giugno 2016 la nostra esperienza al tuo servizio Operiamo da più di vent’anni in ambito edile, eseguendo lavorazioni di microsabbiatura, idrosabbiatura e idropulizia, e nel settore della carpenteria leggera e pesante effettuando trattamenti di sabbiatura e verniciatura di superfici metalliche. orari: dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.00 - dalle 14.00 alle 18.30 FS_03453 Sabbiatura e Verniciatura di Martini Andrea Srl Via Caodalbero, 843 | Casale di Scodosia, Padova | Telefono: 0429 847288 | Fax: 0429 847793 email: [email protected] | www.andreamartinisabbiature.it 25 IL GIORNALE DI VICENZA Martedì 14 Giugno 2016 :: Speciale Sabbiature e verniciature FS_03462 Comunicazione pubblicitaria a cura di PubliAdige È IL RISULTATO CHE SI OTTIENE GRAZIE ALLA TECNICA DETTA SABBIATURA Nuovavitaallesuperfici eliminando l’usura del tempo L’operazione chiamata sabbiatura consiste in una tecnica per la pulitura controllata di una superficie, realizzata con un getto ad alta pressione di sabbia fine, o altre sostanze abrasive, per ottenere l’asportazione dello strato superiore che la riveste, senza creare danni. In questo modo è possibile poi rimuovere l’usura del tempo e riportare allo stato originale la superficie trattata, rendendola idonea ad un nuovo processo protettivo. La sabbiatura a getto libero nasce in particolar modo nel settore dell’industria per la pulizia di strutture metalliche, ma da tempo sono emersi nuovi ambiti di applicazione nella ri- strutturazione edilizia, per il trattamento di tutti i metalli e materiali come il legno, la pietra, il cotto o i mattoni. La sabbiatura viene effettuata mediante macchine sabbiatri- ci, dotate di un apposito compressore, da parte di operatori che, tramite una pistola, dirigono con forza la miscela di sabbia sulla parte da trattare. I granuli vengono accelerati ad una velocità di circa 300 m/s, permettendo lavorazioni con rendimenti molto elevati. Per una buona riuscita occorre una valutazione da parte di tecnici specializzati, in relazione al tipo di intervento, al manufatto su cui si va ad intervenire e in base al trattamento più adeguato per dare una protezione durevole nel tempo. Il singolo pezzo non ha bisogno di alcuna preparazione particolare per subire la sabbiatura, mentre componenti già assemblate potrebbero dover essere smontate per consentire di ripulire anche le superfici altrimenti non raggiungibili. Una volta ben fissato (per evitare che si sposti sotto la spinta del getto) il pezzo può essere sabbiato. Direzionando il getto verso il pezzo e con passate uniformi, il sabbiatore pulisce la superficie dalle impurità e dagli strati indesiderati, fino a conclusione dell'operazione, quando tutta la superficie da trattare è stata completamente ripulita. RESTAURO SCOCCHE AUTO D’EPOCA E CLASSICHE TRATTAMENTI DI: SVERNICIATURA TERMODINAMICA - DECAPAGGIO E CATAFORESI NERA OGNI INTERVENTO HA I SUOI PICCOLI SEGRETI Verniciaturaperfetta istruzioniperl’uso A seconda di cosa si deve fare, la verniciatura richiede accorgimenti. In caso di materiale zincato a caldo sarebbe preferibile applicare una tinta micacea o un effetto bucciato o raggrinzato, per rendere meno visibili le irregolarità superficiali dovuti alla zincatura a caldo; non meno CM_02923 Via Vittorio Alfieri, 34 - GAZZO PADOVANO (PD) - Tel. +39 049 9425718 Fax. +39 049 9425964 - www.arcosrl.it - [email protected] importante è ridurre la probabilità del verificarsi del “blistering”, la formazione di piccole bolle sulla superficie. Se si interviene su parapetti con borchie, devono essere saldate in continuo sia sopra che sotto, per evitare che si fermi dell’acido che col tempo porterà allo scrostamen- to. Per verniciare lamiere con taglio laser, esiste la probabilità che sul bordo, determinato dal taglio, ci siano problemi di aderenza. Questo problema si può risolvere zincando le lamiere dopo il taglio o, se non fosse possibile, spazzolando la zona e spruzzandola con zinco spray resistente oltre i 250°. VERNICIATURA INDUSTRIALE VERNICIARE IL LEGNO Di Viero Corinno & Luciano snc GZ04370 ANODIZZAZIONE MINUTERIA MAROSTICA (VI) V. Maestri del Lavoro, 6 Tel. 0424 75175 - Fax 0424 780985 [email protected] L’intervento di pittura su legno assume un particolare valore se consideriamo la necessità di proteggere questo materiale dall’umidità, dall’attacco degli agenti atmosferici (in particolare la pioggia e i raggi UV) e dall’insidia dei parassiti e degli insetti xilofagi. Una buona protezione del legno è tanto più importante se il manufatto è destinato ad un usoesterno ed è quindi direttamente esposto agli attacchi. Non bisogna poi dimenticare che il legno è un materiale vivo, cioè di natura organica; questa sua vitalità - riscontrabile anche dopo una regolare stagionatura - si manifesta attraverso movimenti impercettibili di allungamento e contrazione provocati dalle variazioni di temperatura e umidità. Per tutte queste ragioni un buon prodotto per legno deve avere la necessaria elasticità, un ottimo potere protettivo nei confronti dei nemici del legno e garantire l’idrorepellenza. L’umidità infatti non solo deformail legno, malo rendesoggetto all’aggressione di muffe e funghi. Icicli dilavorazionedifferiscono a seconda delle condizioni del legno, se è nuovo o già verniciato. Nel primo caso, dopo aver accertato che il legno abbia avuto la necessaria stagionatura, bisogna correggere le imperfezioni della superficie. • VERNICIATURE DI ALTO SPESSORE • EFFICIENZA E PUNTUALITÀ • PARTNER AFFIDABILE PER ELEVATE PRESTAZIONI • TECNICHE INNOVATIVE E MATERIALI DI PRIMA QUALITÀ www.dpgverniciature.it AUTOCARROZZERIA DPG - Via L. Cazzola, 13 - SCHIO (VI) T. 0445.576452 [email protected] Distributore per la provincia di Vicenza di: NUOVA COLVER s.r.l. Vernici - Collanti - Abrasivi Via Casa Celeste, 7 Santorso (VI) Italy FS_03458 NUOVA CERSO SRL Via Spessa, 34 CREAZZO VI Tel. 0444 572622 Fax 0444 573466 IT_00537 NUOVA CERSO... DA CINQUANT’ANNI SPECIALISTI IN SALDATURA E POSIZIONAMENTO T. e F. +39 0445 540591 Cell. 338 9387194 E. [email protected] Unica Concessionaria per Vicenza e provincia. Sede: Altavilla Vicentina, Via Olmo 51/A (SS 11) Tel. 0444 341818 Filiale: Zanè Via Monte Pasubio 125 Tel. 0445 315448 IL GIORNALE DI VICENZA Martedì 14 Giugno 2016 CM_02904 CM_02904 26 SCHIO Unica Concessionaria per Vicenza e provincia. Sede: Altavilla Vicentina, Via Olmo 51/A (SS 11) Tel. 0444 341818 Filiale: Zanè Via Monte Pasubio 125 Tel. 0445 315448 LATESTIMONIANZA. Ilpapà diEluanamorta in clinicadopo18 anni distatovegetativo, parladi KettyMarzari, laragazzadiSan Vito spentasia 25 annidall’incidente Englaro:«Rispettoperognitipo scelta» «Fu mia figlia a indicarmi cosa fare in una situazione simile.Solo chihavissutosimilitragediepuòcapire AllafamigliadiKetty vaunmiograndeabbraccio» Claudia Ruggiero «Non c'è spazio per le chiacchiere. Solo chi ha vissuto la tragedia può capire, per questo mando ai famigliari di Ketty un grande abbraccio». Parole di conforto e solidarietà per la famiglia Marzari arrivano da Beppino Englaro. Lui, 75 anni, che visse per 18 anni con accanto una figlia tenuta in vita dalle macchine, fece una scelta ben diversa da quella della famiglia Marzari. Dopo 18 anni passati ad assistere la figlia Eluana in uno stato vegetativo e 14 di battaglie legali, nel 2009 la accompagnò a morire in una clinica. Divenne famoso per aver chiesto alla legge di lasciar morire sua figlia, in nome della libertà di scelta e nel rispetto della volontà che era stata espressa in gioventù dalla ragazza. Una strada opposta a quella percorsa dalla madre di Ketty, Libera Brigo, che ha vissuto gli ultimi 25 anni al capezzale della figlia in stato vegetativo. Come Englaro ha accettato lo stesso tragico destino, vivendo con forza e coraggio. Ma diversamente da lui non ha accettato di lasciarla andare, tenendo sua figlia in vita artificialmente. Oggi non c'è spazio per il dibattito, fa capire Beppino Englaro che ci risponde al telefono con compostezza, apprendendo della scomparsa di Ketty con un filo di malinconia. «Bisogna avere rispetto per tutte le scelte e tutte le posizioni – dice –, ma soprattutto per quello che vivono i genitori. Forse, questa famiglia ha seguito delle indicazioni che aveva. Sto solo facendo un'ipotesi. Voglio dire che io avevo delle indicazioni ben precise da seguire con mia figlia Eluana. Non conosco i famigliari di Ketty Marzari, ma credo che nel seguire questa strada abbiano ricostruito o, almeno tentato di farlo, il vo- lere della figlia». Beppino Englaro spiegò più volte che a spingerlo ad interrompere le cure che tenevano in vita Eluana fu proprio la volontà di sua figlia, espressa in gioventù. «Alla madre mando un grande abbraccio – continua Englaro – purtroppo sono tragedie che solo chi ha vissuto può capire. Non ci possono essere di mezzo altre chiacchiere». «Un grande esempio di accoglienza della vita». Sono queste le parole che usa, invece, Mons. Bruno Stenco, arciprete di Schio, vicario foraneo, nel commentare la scelta da parte di Libera di accettare l'esistenza in stato vegetativo della figlia. «Guardo a questa madre con grande ammirazione – afferma il prete –: è il simbolo del coraggio e del rispetto per la vita della figlia, della sua vicinanza senza possibilità di scambio o interazione». Per 25 anni Libera Brigo ha accudito la figlia Ketty con amore e dedizione, rinuncia e sacrifici, sofferenze e disagi. Ha lottato sola, senza l'aiuto di associazioni o persone esterne alla famiglia, nel riserbo più totale e in un silenzio che esprime grande dolore. «Per questo non ci sono pa- “ Bisogna capiretutte leposizioni IfamiliaridiKetty avrannodeciso perilmeglio “ Ungrande esempiodi accoglienzadella vita.Ammiro questamadre coraggiosa role – prosegue don Bruno –: la sua scelta di essere vicina alla figlia in questo modo è un riconoscimento del servizio alla vita vissuta come un dono indipendentemente dagli aspetti difficili. Anche quando non è come desideriamo, anche quando non è semplice vivere, la vita deve essere considerata il dono più prezioso che abbiamo». Ketty Marzari è scomparsa nei giorni scorsi dopo aver vissuto in stato vegetativo per 25 anni. Se ne è andata nella sua abitazione di Torrebelvicino dova la famiglia Marzari si era trasferita da San Vito di Leguzzano dopo l'incidente. La sua casa bifamiliare era stata adibita a piccolo ospedale per rispondere alle esigenze della donna. Il funerale, fissato per quest'oggi alle 10, si terrà nella parrocchia di San Vito di Leguzzano dove Ketty è rimasta vittima di quel terribile e fatale incidente. In queste ore numerosi sono i messaggi di cordoglio e vicinanza espressi ai familiari della donna. In molti, inoltre, ricordano la compostezza e la dignità della madre Libera nell'affrontare la disgrazia. «Resto ammirato dalle persone che come lei accolgono una realtà di sofferenza affrontandola con grande umanità» ha detto di lei don Vittorio Montagna, parroco a San Vito all’epoca dell’incidente. Non posso dimenticare la grande forza d’animo e la dignità di questa madre dedita alla figlia. Credo che grazie a lei Ketty sia nata due volte» ha aggiunto Piero Collareda, ex primo cittadino. «Libera si meriterebbe un monumento per come ha seguito sua figlia Ketty: aveva adibito la casa ad ospedale per rispondere alle sue esigenze» sono le parole di Barbara Zilio , ex compagna di scuola di Ketty. Un'epigrafe floreale è stata affissa in paese da parte dei coetanei di Ketty, che è morta a 45 anni. • © RIPRODUZIONERISERVATA Lastoria KettyMarzari L’INCROCIOMORTALE Inun giorno d'inverno del 1991l'allora ventenne KettyMarzaririmase vittimadiun gravissimo incidentestradaleche stravolsecompletamente lasuaesistenza equella dellasua famiglia. Dopoalcuni mesi di coma,la ragazzasi risvegliòma nonfu più comeprima.Come spiegatodai familiari,ne uscìinferma,senza facoltà diparola ma comunquein gradodicomunicare. L'incidenteavvenne a SanVito diLeguzzano, doveall’epocac’era un incrocio,tra levie Kennedy,D’Annunzio e PistadeiVeneti. Ketty risiedevae lavoravain paese.Lasua autosi si schiantòcontro un fuoristradache nonaveva rispettatolaprecedenza. Unepisodio gravissimo cheprovocòuna mobilitazionedel paese contro“l'incrocio della morte”incui sierano verificatitroppiincidenti, alcunianche mortali,a causadell'altavelocità degliautomobilisti.Alla finevenneinstallato un semaforo,oggi trasformatoinuna rotonda.Daquel pomeriggiolavita diKetty ètrascorsaper25 anni conalfianco lamadre, che l'hasempre accuditacon amoree dedizione, assistendolain autonomia,fino a pochi giornifa, quandoha chiuso gliocchia Torre. S.D.C. BeppinoEnglarocon inmano la fotodellafiglia Eluana,morta dopo18 annidi vitavegetativa L’ASSISTENZA. L’interventodel direttore deiservizi socialiUlss 4 Cinquedonnericoverate pertraumied emorragie Sonoseigliutentiincura nellestruttureterritoriali «Le famiglie possono creare unaretedicompassione» In questi 25 anni di malattia, la mamma di Ketty l'ha sempre assistita in autonomia, con grande impegno e spirito di abnegazione. Come spiegato dagli uffici dell'Ulss 4, solo da inizio giugno, su indicazione del medico di famiglia, si era avvalsa del servizio sanitario di assistenza domiciliare integrata. «Nella mia esperienza professionale – riferisce Alberto Leoni, direttore dei servizi sociali e della funzione territoriale dell’Ulss4 - ho toccato qualche volta “con mano” la tragedia, il dramma di una vita sospesa, per qualsivoglia motivo. Ho assistito, in qualche caso, a una vita di ritorno, una vita con un buon grado di dignità. Per altri, invece, la situazione è rimasta stabilizzata e la diagnosi pressoché inalterata. Personalmente, ritengo che la dignità della persona umana non dipende dalle qualità che possiede o dalle capacità che manifesta di compiere azioni o compiti qualificanti. Io credo che Ildottor Alberto Leoni la famiglia di Ketty, la mamma in particolare, abbia saputo in questi venticinque anni guardare oltre a ciò che era immediatamente visibile, esprimendo con ciò tutto il suo sconfinato amore, l’unica grande emozione umana che riesce ad amplificare a dismisura la forza fisica e la volontà di ognuno». Anche l'Ulss può fare la sua parte in casi di questo tipo. «Possiamo - continua Leoni -assistere e accompagnare queste persone là dove vivono, sia nella casa di famiglia, sia nelle strutture deputate. Aiutare le famiglie a essere consapevoli, a ricostruire, quando e se è possibile, un equilibrio diverso, a creare una rete di relazioni basate sulla “com-passione, cioè il “soffrire con”, che accompagna nel momento del bisogno e offre aiuto concreto». Attualmente gli utenti del territorio dell'Ulss 4 con una condizione clinica di stato vegetativo sono complessivamente 6 di cui 5 donne. Le cause variano da esiti di trauma (incidente stradale) a emorragia cerebrale, a coma post anossico da arresto cardio circolatorio a incidente vascolare (rottura di aneurisma). Tutte le sei persone sono ospitate nelle strutture a media-alta intensità di cura tra Schio, Malo e Thiene, in quanto presentano bisogni clinici ed assistenziali specifici. Per accedere a questi servizi è necessario che i familiari decidano di far certificare la condizione del malato da un'apposita commissione. In caso positivo, possono richiedere il contributo economico previsto per legge, a sostegno della retta della struttura di accoglienza. • S.D.C. © RIPRODUZIONERISERVATA ILRACCONTO. Lasera del 29 luglio1993, allostadio De Rigo, Red,Roby, Dodi e Stefano si commosseroper la suastoria Quandoi Pooh cantaronoattorno alei Sidisposero incircolo davanti allacarrozzina ele parlarono Mauro Sartori La sera del 29 luglio 1993 faceva caldo e attorno allo stadio De Rigo c’era un bel movimento per l’atteso concerto dei Pooh, promosso da Pubblistudio. Io ero nello staff organizzativo. Una bella storia, quella mia e degli “orsacchiotti”, nata a Malo il 5 settembre 1980 e proseguita per numerose altre occasioni tra Malo, Thiene e appunto Schio, con qualche puntata fuori provincia. All’ingresso artisti, il grande cancello che dava su viale Roma, si presenta una coppia di San Vito che spinge una carrozzina su cui è adagiata una bella ragazza, poco più che ventenne, dallo sguardo perso nel vuoto. Lei è Ketty Marzari e da oltre due anni la sua vita è sconvolta da un terribile incidente stradale. «Vorremmo che i Pooh le parlassero, la stimolassero. Magari reagisce, perchè sap- piamo che lei ci ascolta», mi chiedono mamma e papà. Mi sono così ritrovato, a sound check appena ultimato e ad un paio d’ore dalla salita sul palco, a gestire una situazione imprevedibile. Ma so già che avrò gioco facile. Perché tra i tanti pregi della band con mezzo secolo di storia musicale alle spalle, c’è quello di un’umanità difficile da riscontrare in tante rockstar. Un mese prima Red Canzian, all’epoca “mezzo maladense”, era venuto a Schio a piantare degli alberi nel parco delle piscine dell’area Campagnola, come testimonial del Wwf, invitato IPooh sul palco diSan Siroloscorsofine settimana. LAPRESSE dall’allora assessore Antonio Lucido. Un mio conoscente mi chiese se fosse possibile farlo parlare con il padre, loro fans e immobilizzato a letto da una grave malattia. Nessun problema, Red prese l’auto e si recò a Santorso in missione speciale. Con Ketty fu diverso ma la risposta fu subito la stessa, affermativa. Feci un cenno a Red e lui si presentò con i suoi tre amici, Roby Facchinetti, Dodi Battaglia e Stefano d’Orazio. Si disposero attorno alla carrozzina, coccolarono Ketty (un nome forse non scelto a caso dai genitori), cantarono per lei per una ventina di minuti, fra lo stupore mio e di chi stava nei paraggi. C’era anche quello che allora veniva definito il quinto Pooh, il compianto Valerio Negrini, batterista degli esordi e autore dei testi delle loro canzoni. Sul palco “Piccola Ketty” venne dedicata ovviamente a lei che visse una serata straordinaria. La straziante storia di Ketty si è conclusa a poche ore dal debutto, sull’enorme palco dello stadio di San Siro, davanti a 50 mila fans, dell’ultimo tour della band, con il ritorno del figliol prodigo Riccardo Fogli. Quello che il 31 dicembre chiuderà una leggenda durata mezzo secolo fatta di tanta buona musica e di un cuore grande così, che non è riuscito nel miracolo di risvegliare Ketty ma che ha donato momenti di gioia chi, con lei, stava condividendo fatiche e dolore. • © RIPRODUZIONERISERVATA Provincia 27 IL GIORNALE DI VICENZA Martedì 14 Giugno 2016 Piazza Almerico Da Schio, 18 | Telefono 0445.523.150 Fax 0445.530.544 | E-mail: [email protected] MALO. Presentatoil disegnourbanistico cherivoluzionerà ilpaese L’INIZIATIVA. Allascuola d’infanziadiS. Croce Lascuolafaspazio allagrandepiazza conporticienegozi Festa dell’inclusione datuttal’Africa perbimbiegenitori Claudia Ruggiero Una nuova piazza di 2300 metri quadrati e una scuola di quasi 20 mila metri con lo stadio comunale che sparisce e le polemiche che crescono. Ecco la piantina del nuovo centro storico di Malo ipotizzato dall’Amministrazione e dallo studio Amatori in relazione alla ricostruzione delle scuole elementari “Rigotti”. Il progetto di riorganizzazione dell’area attorno all’istituto di via Martiri della Libertà prevede, al posto dello stadio comunale, una nuova grande piazza di 2300 mq con porticato e spazi coperti per attività. L’intervento sulla piazza, che fungerebbe da collega- mento tra il polo scolastico e l’attuale centro storico, sarà sia pubblico sia privato come si legge nello studio di fattibilità redatto dagli architetti Mirko e Gabriella Amatori. Prevista anche una circolazione a senso unico per allargare lo spazio pedonale nelle vie Liston, Borgo, Cardinale De Lai, Loggia. Nella futura scuola, a due piani anziché a tre come l’attuale, la metratura sarebbe di 19500 mq: secondo lo studio Amatori 2 mila mq in più rispetto a quanto preventivato nel piano regolatore e 6400 in più rispetto a quanto richiesto dalla normativa. Gli edifici coprirebbero 5775 mq di superficie, 1600 in più rispetto a quelli esistenti. Sara Panizzon Laprotesta GENITORIE DOCENTI SULPIEDEDI GUERRA Polemicheecritiche sul disegnodella nuovascuola esulla riorganizzazione urbanisticadel centro. Igenitori egli insegnanti lamentanouna maggiore cementificazionerispetto alverdeesistente, le associazionisportivesi chiedonochefinefarà lo storicostadio. Le minoranzepolitiche“Noi, Malo”e “Progettiamo Malo”hanno distribuito volantinidi protesta per tuttoil paese. Neigiorniscorsi degli altrine sonocomparsi affissiaimuri della scuola edel confinante stadioin cuisi legge«Scuola “Rigotti”e campoda calcio:vogliamo distruggerli?Ènostra intenzionepreservarli». Lostudio difattibilità cheridisegna l’area dellescuole. C.R. All’interno dell’area scolastica è stato poi ipotizzato uno spazio di 4860 mq tra strada pubblica a servizio della scuola dell’infanzia “Rossato” e della primaria “Rigotti”, con parcheggi, marciapiedi, piste ciclabili. A diminuire sarebbe il verde, che con 8860 mq perde uno spazio da 900 mq in più di cui gode ora. Una nuova palestra è prevista al posto di uno spazio verde. La metratura interna crescerebbe a 4150 mq con l’ingrandimento dell’aula magna (340 L’ANNIVERSARIO. Unafolla fra autorità ecittadini alla cerimoniadi ieri L’APPELLO Gratitudinedellacittà Serviziocivile IlComune al 50° dei vigili del fuoco “chiama” 16giovani Presenteunadelegazione dei colleghidiLandshut Curiositàinlargo Fusinelle durantele dimostrazioni Una folla si è riunita ieri mattina al Lanificio Conte per festeggiare i vigili del fuoco del distaccamento di Schio che festeggiano il 50° compleanno. Mezzo secolo di attività, ricordato dal comandante provinciale Enrico Porrovecchio e dal sindaco Valter Orsi, oltre che dal ricco libro fotografico pubblicato per l’anniversario, che ripercorre l’evoluzione del lavoro, dei mezzi e delle attrezzature di protezione nei decenni. «Non posso che esprimere riconoscenza – ha sottolineato Porrovecchio – per i vigili del distaccamento di Schio che negli anni hanno assicurato condizioni di sviluppo e progresso economico sociale in sicurezza, in un distretto molto dinamico dal punto di vista industriale, costituendo un fondamentale punto di riferimento nel cammino della costruzione di una cultura della sicurezza e della prevenzione nell’Alto Vicentino». Plauso da parte del sindaco Orsi che ha ricordato come «In 50 anni sono cambiate strutture e organizzazione. Ringrazio le squadre di altissimo livello dei nostri vigili del fuoco che sempre ci per- Grandepartecipazione allacerimonia. FOTOSERVIZIO DAL CEREDO mettono di stare tranquilli». Era presente anche una delegazione di vigili del fuoco di Landshut, città bavarese gemellata con Schio. La folla si è poi spostata tra largo Fusinelle, dove c’erano i mezzi dei pompieri in esposizione, e in piazza Falcone Borsellino per una dimostrazione su una scala di una quindicina di metri. • S.D.C. © RIPRODUZIONERISERVATA Vai alla fotogallery sul sito internet: Esercitazionein piazza www.ilgiornaledivicenza.it Con 16 posti a disposizione nel Comune di Schio, sono aperti i termini per il bando del servizio civile nazionale rivolto a giovani dai 18 ai 28 anni. In città sono disponibili attività nell'ambito di cinque progetti lavorativi diversi: “Fare. Famiglie in rete” al servizio politiche per la famiglia (4 posti), “Spazio comune “ in biblioteca civica (2), “Leggere i passato” in biblioteca (4), “Supergiovane” all'ufficio Informagiovani (4) e “Vivere alla grande” ai servizi sociali (2). «E' una bella opportunità per i giovani - dichiara Barbara Corzato, assessore alle politiche giovanili -. Un'esperienza formativa e di cittadinanza attiva importante. Un anno vissuto a contatto, meglio, proprio dentro una realtà, quella della pubblica amministrazione, che molti giovani non conoscono». Domani alle 18 a palazzo Toaldi Capra è previsto un incontro pubblico per spiegare l'iniziativa ai giovani. Le domande, compilate sugli appositi moduli, dovranno pervenire entro il 30 giugno esclusivamente all'Arci servizio civile Vicenza (via N.Bixio, 0444-563831). In alternativa, si può consegnare la domanda all'Informagiovani di Schio nella sola data del 22 giugno dalle 15 alle 17. • S.D.C. © RIPRODUZIONERISERVATA mq e 280 posti a sedere) e della sala mensa (435 mq). Per i 450 alunni sarebbero 20 le aule previste, che saranno ampliate di 10 mq, mentre laboratori, corridoio, spazi vari rimarranno inalterati. I servizi igienici passerebbero da 29 a 35. L’intero progetto di ristrutturazione della scuola e di riorganizzazione urbanistica del centro costerà alla fine oltre 11 milioni di euro secondo le stime attuali. • © RIPRODUZIONERISERVATA Famiglie italiane e straniere festeggiano la “Festa dell'Inclusione” nella scuola d'infanzia “Maria Immacolata” di Santa Croce. Il continente africano, una terra così lontana eppur così vicina perché paese d'origine dei genitori di alcuni dei piccoli alunni dell'istituto paritario scledense, è stata la protagonista di un progetto di inclusione che ha visto impegnate le docenti, insieme a mamme provenienti da Marocco, Senegal, Ghana, Burkina Faso e Nigeria, in attività didattiche ed incontri con cui hanno fatto scoprire ai bambini non solo gli animali della savana, ma anche la cultura africana. Vestite con variopinti abiti tradizionali, definiti dai più piccoli “abiti arcobaleno”, le mamme hanno ricordato la loro infanzia nel continente africano facendo provare ai piccoli i giochi ed i piatti tipi- Unmomento dellafesta. S.P. ci dei loro paesi d'origine. «Quanto è avvenuto in questa scuola del piccolo quartiere di Santa Croce - afferma il dirigente Roberto Gasparini- è la dimostrazione che una reale inclusione delle famiglie straniere, a Schio, è possibile: dove l’amore per le tradizioni incontra l’apertura della gente, può realizzarsi una reale inclusione delle diversità, che possono essere valorizzate e apprezzate ancora di più». Il tema dell'inclusione ha segnato anche l'uscita didattica di fine anno durante la quale i bimbi hanno visitato il museo Diocesano di Vicenza, per scoprire l'arte africana attraverso la storia de “Il piccolo Chaka”. • © RIPRODUZIONERISERVATA Fotonotizia Drapporosso perdire no allaviolenza ISOLA VICENTINA. Un drappo rosso per dire "no" alla violenza sulle donne. Il Comune di Isola Vicentina aderisce alla campagnadisensibilizzazionenazionale esponendo un drappo rosso alle finestre del municipio. L'iniziativa #drapporosso contro la violenza sulle donne è partita da cittadini e istituzioni lo scorso2giugno.AdIsolalepromotricisonogliassessoriDeniseDacchioni eNerina Lago. C.R. STI Steam Industry, produzione macchine per la pulizia a vapore un sistema semplice, economico ed ecologico per pulire casa e non solo. FS_02341 Ilrifacimentodelle elementari consentiràdirecuperare2.300 metriquadratiper collegare ilpolo scolasticoalcentro storico Lospazio trascuole estadio dove sorgeràla piazza. STUDIO STELLA Altermine diunprogetto specificosisono divertiti ragazzinidi Marocco,Ghana BurkinaFasoeNigeria Basta scegliere il modello più adatto, ne abbiamo tantissimi! STI SRL VIA ROSI, 3 36030 Fara Vicentino (VI) TEL 0445 851420 - FAX 0445 851022 www.stindustry.it - [email protected] 28 Provincia IL GIORNALE DI VICENZA Martedì 14 Giugno 2016 THIENE ILCASO. Blitzdella polizia localein viaTriestedopoun appostamento Spacciaacoetanei spostandosi in bus Arrestatoa17anni Trovatoinpossessodi150grammi dihashish,75grammidimarijuana eunbilancino.Unaltrogiovane èstatosegnalatocomeassuntore Giancarlo Brunori Silvia Dal Maso «Fumare le sigarette fa male. Io, per non rischiare problemi di salute, uso gli spinelli». Ha lasciato di stucco gli agenti del comandante Giovanni Scarpellini, la giustificazione del 17enne arrestato l’altro giorno con la grave accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Sonostateattuate unaperquisizione personale eunadomiciliare Rinvenutianche semidicanapa Il giovane non era affatto preoccupato delle conseguenze del suo operato. Ma si è dovuto arrendere alla dura realtà, quando ha capito che sarebbe finito ai domiciliari. Stando a quanto accertato dalla polizia locale del consorzio Nevi, il 17enne sarebbe stato trovato in possesso, dopo una perquisizione personale e domiciliare, di circa 150 grammi di hashish, di 75 grammi di marijuana e di un bilancino di precisione. Il blitz è scattato a Thiene e nei guai è finito uno studente, fermato in compagnia di un coetaneo segnalato come assuntore. Nella stanza da letto del 17enne gli agenti hanno trovato una certa quantità di hashish e di marijuana per un valore di mercato al dettaglio di circa 2.500 euro. Si è anche scoperto che l’arrestato si sarebbe spostato tra Thiene e i centri limitrofi, utilizzando le corriere non essendo in possesso di patente. Almeno, stando ai riscontri investigativi. A lui la polizia locale è arrivata dopo la segnalazione di un cittadino relativa alla sua presenza in via Milano, in compagnia di un altro giovane: i due pare stessero fumando spinelli. Giunti sul posto, i vigili non li hanno trovati e così hanno esteso le ricerche scoprendo che i due si erano spostati in via Trieste. Lì sono stati fermati ed è stata attuata una perquisizione personale nei pressi dell’auto di servizio, parcheggiata lì vicino. A quel punto uno dei due giovani avrebbe estratto dagli indumenti intimi un involucro contenente una mezza panetta di hashish di poco più di 52 grammi e, da una tasca del giubbotto, un bilancino elettronico di precisione. Informato del fatto che avrebbero proceduto anche a una perquisizione domiciliare, il minore ha riferito che L’assessore Prevenzione «Unlavoro capillare» «Benvenga l'impegno degli agentidel Consorziodi polizia localeNevinellaprevenzione e repressionedeitrafficiilleciti disostanzestupefacenti».A sostenerloè MariaGabriella Strinati,assessore alle politichegiovanili delComune diThiene:«Illavoro degliuomini delcomandante Giovanni Scarpelliniècapillare -spiegaconinterventiper i giovani,a partiredalla prevenzione all'usoespacciodidroga. Ancoraunavolta la polizia localestadimostrandocon i fattiun'attenzione verso gli studenti,già a partire dalle medie,cheè encomiabile.Sifa prevenzione,per cercare di arginarequestireatispiegando cosacomportail consumo di sostanzechesono altamente nociveallasalute. Sitrattapoi semprediazioni portate avanti conmoltotatto, maiinmodo coercitivo,nonvolendo criminalizzare,ma cercandodi farcapire dove sisbaglia». Da assessorealle politiche giovanili,insegnante eanche mamma,Strinaticonferma: «Credosia importante far capireai ragazzichei rischi sonodavvero molti, nonsolo perla salute,ma anchea livello legaleegiudiziario.Ese si trattadiminorenni coinvolgono anchele famiglie». S.D.M. © RIPRODUZIONERISERVATA MANIFESTAZIONI. Filanda Rossi,stabilimenti Ferrarin eLaneRossi 1 Archeologiaindustriale Inbicitrailanificistorici Unafollaha partecipato all’eventodell’Historic club contappea Thiene,Zanè Piovene e infine Chiuppano Marco Billo In sella ad una bicicletta per riscoprire il patrimonio thienese di archeologia industriale. Oltre cento ciclisti hanno aderito alla quarta edizione del “Circuito dei Lanifici”, una pedalata turistica e culturale che con un percorso di 23 chilometri ha toccato i luoghi, tra Thiene e Piovene Rocchette, legati al passato dell'industria tessile. Dopo un primo circuito che negli scorsi tre anni ha interessato l'area sclendense, per la prima volta la manifestazione organizzata dall'Historic Club Schio si è spostata nel thienese. «Questa manifestazione ha come scopo far conoscere il territorio, ma non solo - ha spiegato il presidente del club, Carlo Studlick - Grazie a questo evento testiamo i percorsi ideati, con l'obiettivo di farli diventare permanenti, ad esempio installando tabelle in cui raccontare la storia degli stabilimenti storici della zona». Il percorso è stato dotato di segnaletica esplicativa provvisoria con tanto di QR Code che ha per- Unaguida mentreillustral’archeologia industriale. STUDIOSTELLA-CISCATO Partecipantiin partenza. STELLA messo ai ciclisti di collegarsi al sito del “Circuito dei Lanifici” per una breve spiegazione sugli edifici storici visitati. «Se valorizzata nella giusta maniera l'archeologia industriale dell'Alto Vicentino può generare turismo - ha aggiunto Studlick - Con l'edizione di quest'anno abbiamo dato una continuazione al progetto iniziato a Schio e che, in futuro, vorremmo portare anche a Valdagno, alla Città Sociale e al lanificio Marzotto». La manifestazione ha preso il via da piazza Chilesotti con alcuni ciclisti anche con bici d'epoca. Dopo la filanda Rossi, sorta lungo la roggia Malcantone nel 1899 e specializ- Unapattuglia delconsorzio dipolizia localeNordestVicentino davantialcomando. STUDIOSTELLA-CISCATO nella sua camera da letto, si trovava dell'altra sostanza stupefacente. Nell'abitazione, infatti, pare siano stati rinvenuti: una panetta intera di hashish del peso di poco oltre i 96 grammi, vari involucri contenenti marijuana per un totale di 75 grammi e un contenitore per medicinali con all'interno 0,5 grammi di semi di canapa indiana. Il ragazzo è stato così arrestato per detenzione ai fini di spaccio ed è stato sottoposto agli arresti domiciliari a disposizione della procura della Repubblica presso il tribunale per i minorenni di Venezia. L'altro ragazzo, suo coetaneo, è stato invece segnalato alla prefettura di Vicenza come assuntore di stupefacenti. • © RIPRODUZIONERISERVATA Ilmateriale sequestrato al17enne finito aidomiciliari. DAL MASO SPORT E DIVERTIMENTO. Acrobazieesaltihannocatalizzatol’attenzione zata nella lavorazione della seta, una guida locale ha narrato ai partecipanti la storia del lanificio Ferrarin, realizzato nel 1850 e che in passato ha promosso lo sviluppo economico, sociale e demografico della città. La pedalata è continuata poi al mulino di Zanè e l'arrivo alle 16.15 al quartiere operaio di Piovene Rocchette le cui prime opere di realizzazione risalgono tra il 1868 e il 1869. I partecipanti hanno poi lasciato le biciclette per scendere a piedi le scale che gli operai utilizzavano per recarsi allo stabilimento Lane Rossi 1 a Ponte Pilo. L'itinerario culturale ha poi fatto tappa alla stazione ferroviaria della “Vacamora” a Chiuppano e in seguito a Ca' dell'Agata a Grumolo Pedemonte dove sono state offerte degustazioni di prodotti tipici ed è stato presentato il percorso della rete agricola “Tera Tera”. Alle 18.30 il gruppo è rientrato nella località thienese del Bosco, fermandosi davanti al bottonificio Facchinetti per un'ultima tappa dedicata all'archeologia industriale. «Probabilmente verrà proposto un itinerario thienese anche per l'anno prossimo ha concluso il presidente dell'Historic Club Schio - Poi ci sposteremo a Valdagno per un ultimo itinerario dedicato ai lanifici dell'Alto Vicentino». • © RIPRODUZIONERISERVATA Nuovi video e altre foto sul sito internet: www.ilgiornaledivicenza.it Lamagia delle rotelle fail pienodigiovani Esibizionisulletavole perappassionati e neofiti consfide tra gli skater emusica digruppidal vivo “Th Boarding Day” fa il pieno di appassionati di skateboard. Più di duecento ragazzi hanno invaso l’altro giorno l’area esterna del Decathlon di Thiene per esibirsi in salti e tricks sulle tavole a rotelle. Le acrobazie non si sono mai fermate dalle 15 alle 19, accompagnate dal rock dei gruppi musicali della zona Weda e Folks, Stay Home. «La buona riuscita di questo evento, gratuito e aperto a tutti, è la conferma di un'esigenza: poter andare sullo skateboard in un'area appositamente dedicata a questo sport», ha spiegato Alberto Carollo, responsabile del Progetto Giovani Thiene che, assieme al Comune e alle associazioni Radicà e Krap, ha organizzato l'evento. «Attualmente o andiamo in strada oppure dobbiamo spostarci fino a Schio - hanno aggiunto alcuni giovani skater Con l'evento “Th Boarding Day” è stato messo a disposizione dei ragazzi sia uno spazio in cui cimentarsi con lo skateboard, che un tratto di asfalto dedicato appositamente al longboard. Inoltre i ragazzi più esperti si sono messi a disposizione per aiu- Acrobaziadiuno deiragazzi sulloskateboard. STUDIOSTELLA-CISCATO tare i bambini che volevano provare a muovere i primi passi sopra ad una tavola, con Decathlon che ha fornito caschetti e longboard. Con la competizione “Game of s.k.a.t.e.”, iniziata alle 17, i giovani si sono poi sfidati tra acrobazie e salti. «Durante il pomeriggio esibizioni sullo skateboard per una settantina di ragazzi», ha concluso Carollo. • M.B. © RIPRODUZIONERISERVATA Nuovi video e altre foto sul sito internet: Skaterin preparazione. STELLA www.ilgiornaledivicenza.it IL GIORNALE DI VICENZA Provincia 29 Martedì 14 Giugno 2016 Galleria Garibaldi, 4 | Telefono 0444.396.340 Fax 0445.380.083 [email protected] EVENTO. Via ieri mattina al tradizionale ciclo di incontri proposto daipadri Giuseppini con giochi, laboratori, momenti di riflessione ed escursioni CALDOGNO/1 L’opposizione: «Affissi cartelli fuoriregola inmunicipio» Ampiapanoramicasul gruppo dicirca200animatori. STUDIOSTELLA Sindacoe assessore vichinghicon gli animatori. STUDIOSTELLA-CISCATO Unaparte dell’esercitodi bambini chepartecipa al“Tee”. STUDIOSTELLA Mille“vichinghi”peri centriestivi Ibambinidielementari emedie coinvoltiinuna storia fantastica tragesti diamicizia esolidarietà Silvia Dal Maso Numeri da record quelli raggiunti quest'anno dal Tee, Tempo estivo eccezionale avviato ieri al Patronato San Gaetano di Thiene. In mille pronti al via per una manifestazione organizzata con la collaborazione dell'assessorato ai servizi alla persona e alla famiglia e che punta a insegnere ai ragazzi come diventare veri eroi. Una partenza col botto, perché a darsi appuntamento ai Giuseppini sono stati circa 700 bambini e ragazzi dai 6 ai 13 anni, alunni delle elementari e delle me- die, accompagnati da ben 280 animatori in maglietta blu e una ventina di collaboratori. Tutti insieme vivranno l'importante evento educativo e ludico in un clima di amicizia, divertimento e solidarietà. La storia fantastica che accompagnerà tutte le attività è quella di “Dragon Trainer”. Tratto dall'omonimo libro scritto nel 2003 da Cressida Cowell e trasformato in un lungometraggio dalla Dreamworks, racconta le vicende di un gracile adolescente 15enne del popolo dei vikinghi che, inizialmente in difficoltà nel mostrare il suo valore di uccisore di draghi, Ilsindaco ha inaugurato ilTempoestivo eccezionale. STUDIOSTELLA DUEVILLE. Corsi,degustazioni edanze percelebrarel’integrazione Tuttiicoloridel mondo perlaFestadeipopoli Cibo e tradizioni di 14 etnie protagonisti al palasport Duemila persone per celebrare le tradizioni culturali di ciascuna delle etnie presenti a Dueville. Il palasport ha ospitato l'edizione 2016 di “Popoli in festa”. «Mi hanno colpito maggiormente la serenità e la felicità dimostrata da partecipanti e organizzatori - afferma il sindaco Giusy Armiletti - È emersa la necessità di vivere momenti come questo, in cui le culture si incontrano». Dalle 16 alle 21.30 gli stand di 14 paesi - ovvero Albania, Benin, Brasile, Ghana, Italia, Marocco, Nigeria, Pakistan, Polinesia, Senegal, Venezuela e le novità di questa edizione Cina, Giappone e Siria hanno mostrato abiti colorati e tradizionali, oltre a far assaggiare pietanze tipiche. Inoltre al centro del palasport si sono alternate le esibizioni di gruppi locali e stranieri: dalle majorettes Palladio Dance alla danza del ventre e quella polinesiana, dai balli dell'India alle movenze del Burkina Faso e del Ghana». THIENE/1 L'AMMINISTRAZIONE INCONTRAILSANTO Oggi alle 20.30, il centro parrocchiale di Santo ospita l'assemblea pubblica con la giunta Casarotto promossa dal comitato di quartiere. Presenti i comandanti dei carabinieri capitano Davide Rossetti e della polizia locale Giovanni Scarpellini. A.D.I. THIENE/2 ESCURSIONECON IL CITH VERSOIL SUMMANO L'escursione in programma domani porterà i partecipanti ad affrontare la salita che conduce al monte Summano dove si terrà il pranzo comunitario. Partenza alle 7.30 dal parcheggio San Gaetano e arrivo previsto in baita. A.D.I. O Unadelle animazioni allaFesta deipopoli. STUDIOSTELLA-CISCATO Standgastronomico. STELLA C'è stato anche spazio per la musica della tradizione albanese, brasiliana e senegalese. «Inoltre i bambini si sono divertiti con giochi e laboratori incentrati sul tema dell'accoglienza: in uno di questi una signora del Senegal ha insegnato a fare i turbanti con la carta crespa, mentre con un'altra attività i bimbi si sono divertiti a pitturare - conclude Armiletti - È stato un bel momento di condivisione con molte delle etnie presenti nel territorio comunale. Alcune non sono state presenti, perché impegnate nel rispettare il Ramadan». • M.B. © RIPRODUZIONERISERVATA Laporchettamigliore è diLugo ZUGLIANO. È Valentino Andrighetto di Lugo il vincitore della 16a edizionedel“Concorsodellaporchetta”.Medagliad'argentoperRiccardo Azzolinedibronzoper Ivan FontanadiZugliano. S.D.M. BREGANZE “LETTERERITROVATE” AL PARCO DI VILLA LAVERDA Domani alle 20.45, nel parco di Villa Laverda (in caso di maltempo in bibliosala) Gruppo LaAV Breganze e biblioteca propongono “Lettere ritrovate”, letture commentate di una serie epistole a cura di Marco Crestani. L'ingresso è libero. S.D.M. scono, da oltre 100 anni, una realtà educativa fondamentale del territorio. Per tre settimane, fino al primo luglio, verranno proposti canti, giochi, balli, sport, scenette, laboratori e musica. Ma ci saranno importanti momenti di riflessione. Saranno organizzate anche delle uscite: il 17 giugno a Campomulo e il 24 giugno a Valbella di Soave. A conclusione dei centri estivi, giovedì 30 giugno, i bambini e i ragazzi incontreranno il sindaco Casarotto in municipio e poi vivranno una giornata particolare al parco di Villa Fabris. • © RIPRODUZIONERISERVATA Nuovi video e altre foto sul sito internet: www.ilgiornaledivicenza.it Le schermaglie tipiche elettorali sembravano ormai alle spalle. Invece a Caldogno, a scatenare la prima, vera polemica del dopo elezioni è il consigliere di minoranza ed ex candidato sindaco Marco Lunardi, che ieri mattina ha chiesto l'intervento dei vigili per contestare l'affissione, sulla porta dell'ufficio del sindaco Nicola Ferronato e sul balcone del municipio, di due drappi con lo stemma e il nome della lista uscita vincitrice dalle urne, “Caldogno Insieme”. «Una violazione dell'articolo 32 del Dpcm 14/04/2006 che vieta di esporre nelle sede istituzionali simboli di parte», spiega l'avvocato Lunardi. «Con il sorriso sulle labbra - spiega il sindaco - ho tolto i cartelli, che non non credo costituissero un problema». • G.AR. © RIPRODUZIONERISERVATA CALDOGNO/2. Alla scuola Collodi di Rettorgole Brevi FOTONOTIZIA Nuovi video e altre foto sul sito internet: www.ilgiornaledivicenza.it occupazione principale di ogni vichingo, infrangerà ben presto la tradizione aprendo nuovi e inaspettati orizzonti. Dal film si trarranno ottimi spunti per stimolare i ragazzi del Tee a riflettere su temi importanti, come il valore dell’amicizia e la sua capacità di superare le diversità nella condivisione di ciò che accomuna anziché divide. Squadre con i nomi dei principali personaggi: Zanna Curva, Gronkio, Bizippo e Uncinato. «Il tema scelto quest’anno affascinerà particolarmente i ragazzi, perché ricco di numerosi spunti, come l’importanza dell’autostima e di credere nelle proprie capacità e la bellezza del fare squadra insieme - ha detto il sindaco Giovanni Casarotto portando il suo consueto saluto ai bambini e ragazzi - Un grazie va ai Padri che costitui- Cartelloafisso in municipio. G.AR. DUEVILLE DESIGNINDUSTRIALE INCONTROAL“FABLAB” Oggi alle 16 il “FabLab” del centro giovanile di via dei Martiri ospiterà il primo appuntamento di “Spazio Bellezza Produzione: 150 anni di storia di industrial design” con l'architetto Alessandro Bonollo e lo psicologo Carlo Guerra. M.B. Glialunnialezione diprimo soccorso Il medico in cattedra Unincontrodi40bambini conildott.Coràviceprimario delrepartodiemergenza dell’ospedale“S.Bortolo” Franco Pepe Ultimo giorno di scuola speciale per una quarantina di alunni delle quarte della scuola “Collodi” di Rettorgole dell'istituto comprensivo di Caldogno. Il viceprimario del pronto soccorso dell'ospedale di Vicenza, il dott. Francesco Corà, è salito in cattedra per parlare di servizi ospedalieri di urgenza ed emergenza: ha spiegato cosa sono i codici che indicano la gravità, quando occorre chiamare il 118 e far arrivare un'ambulanza, come si fa un massaggio cardiaco, ma anche come affrontare la paura nelle situazioni a rischio. Il medico, competente e con una vasta esperienza, è intervenuto in occasione della settimana nazionale della Simeu, la Società italiana di medicina di emergenza e urgenza. L'intento è stato di organizzare, grazie alla collaborazione del dirigente scolastico Luciano Boschetti e della coordinatrice Elena Donagemma, un piccolo seminario di educazione civica insegnando i primi interventi da Lascuola di Rettorgole. PEPE attuare di fronte a una persona colpita da malore improvviso. Attentissimi e partecipi per due ore di seguito, senza un momento di sosta, i ragazzi, che, davanti ai loro insegnanti di italiano e inglese Luciana Polo e Michela Grotto, hanno tempestato il dott. Corà di domande. Anzi, poi, quasi tutti hanno voluto raccontare una esperienza da pazienti vissuta nella propria famiglia. «I bambini – dice il dott. Corà – capiscono facilmente, qualche volta ancora prima degli adulti». L'appuntamento ora è per il prossimo anno per una nuova lezione fuori dell'ordinario ma che serve a far crescere anche la coscienza della solidarietà. Un esempio pure per altre scuole. • © RIPRODUZIONERISERVATA 30 Provincia IL GIORNALE DI VICENZA Martedì 14 Giugno 2016 ARZIGNANOEMONTECCHIO CRESPADORO. Imigranti sonostati mandati ad ottobrenella contradaGaiga ma nessunosi èmaichiesto cosaavrebberofatto tutto ilgiorno Profughi da 8 mesi isolati in Alta Valle Nessunaintegrazioneolavoro socialmenteutile peri23ospiti delborgodove c’èun solo residente Passanoiltempo tra faccendedomestichee tivù Matteo Pieropan Non c’è molto da fare per i ventitré profughi ospitati quassù in Alta Valle. In paese, a Crespadoro, nessuno quasi si ricorda più di loro. Nessun progetto di integrazione. Lo ammette anche l’ex sindaco, Giampietro Dalla Costa, che otto mesi fa li ha visti stabilirsi nella casa vacanze di contrada Gaiga dalla sera alla mattina. Niente lavori per loro, neppure quelli socialmente utili organizzati dal municipio. Solo qualche corso di italiano messo in piedi dalla cooperativa che gestisce la loro permanenza. Nella casa vacanze, dove sono alloggiati, scomoda rispetto al fondovalle, c’è da cucinare e la televisione da guardare per cercare di imparare la Lacooperativa «Nonèstato possibilemettere inattounaforma dioccupazione sulterritorio» nostra lingua. Ma anche per passare il tempo. A pesare, nella contrada, è infatti l’isolamento, la mancanza di negozi con generi di prima necessità e di qualche svago. Oltre ad organizzare dei turni per le pulizie o la gestione ordinaria della vita della casa, i profughi, dunque, passano il tempo tagliando l’erba intorno alla casa. E camminano tanto, spesso in direzione dei centri abitati, verso San Bortolo delle Montagne, Durlo. O verso Crespadoro, circa venti chilometri di andata e ritorno. Non hanno mezzi per spostarsi. In otto mesi la situazione è rimasta immobile nella contrada ai confini con la Lessinia veronese. I ventitrè profughi giunti in Alta Valle nell’ottobre scorso, sono ancora in attesa di una risposta dalle istituzioni. Del riconoscimento dello status di rifugiati. Di uno statuto di protezione, di un permesso. Daparte loro c’è stato soltanto un sussulto a meno di ventiquattro ore di distanza dal loro arrivo: uno sciopero della fame e perché la struttura che li ospita è troppo isolata, distante da qualsiasi attività Controil “no” PDE PERETTI.«Èil muro chetanti sindacihanno alzatoperordini dipartito arendere questa emergenzapiùgrave. Chi chiudelaporta è chi mette indifficoltàl'intero sistema».È larisposta dei gruppiconsiliariLorella Perettisindacoe Pddi Arzignanoalfrontedei no deisindaci dell’Ovest sull’ accoglienzaprofughi. «Nonci sipuò nascondere dietroquestioni diuna presuntasicurezza quandoparliamodi 4-5 personein una cittàincui cisono5.000 stranieri. Soloconlacollaborazione deiComuni sipuò garantirecontrollo nell'accoglienzadi chi vieneospitatoma anche dellacomunità.L'appello allaresponsabilitàdi rispondereall'emergenza vaperòdi paripassocon la richiestache l’identificazionevenga resapiù efficiente». L.N. © RIPRODUZIONERISERVATA Brevi OVESTVICENTINO DISAGIALSERVIZIO DIRACCOLTA RIFIUTI Domani sciopero del comparto igiene ambientale pubblica. Anche nell’Ovest potrebbero esserci disagi nel servizio di raccolta. Per informazioni: ufficio ambiente dei comuni o Agno Chiampo. L.N. MONTECCHIO ATTIVITÀEPROGRAMMI DIMUSEO EBIBLIOTECA La commissione consiliare cultura e istruzione si riunisce stasera alle 19. All’odg la relazione sulla attività di biblioteca e museo e iniziative per il 2016; programmazione estiva. G.Z. Alcunideiventitrè profughiospitati nella casavacanzadellacontrada Gaigaseduti aitavoli dellacucina possibile, senza Internet e un market. Una specie di segregazione. La protesta è subito rientrata ma il problema del loro isolamento resta. Qui, nella contrada dell’Alta Valle, stabilmente abita un unico residente di 87 anni, che a questa convivenza ormai si è abituato. Dopo la titubanza iniziale, nessuna lamentela è mai giunta in municipio. E Iicontrolli delle forze dell’ordine sono costanti. «Ho tentato di mettere in piedi una forma di lavoro sociale per occupare queste persone - commenta l’ex sindaco Dalla Costa-. Non è stato possibile dare concretezza alle idee poiché non abbiamo mai saputo per quanto tempo si sarebbero fermati. E le cose sono sfumate lasciando tutto com’è». I diciasette pakistani, quattro nigeriani, un afgano e un cittadino della Sierra Leone, in fuga dai Paesi d’origine, da metà ottobre scorso hanno trovato alloggio qui in seguito alla concertazione avvenuta tra la prefettura di Vicenza, la cooperativa “Il Corallo” di Verona e i proprietari della casa vacanze residenti a Badia Calavena. «Gli ospiti sono sempre gli stessi, non sono cambiati in questi mesi - spiega Gilberto Corazza della cooperativa veronese, che ha in mano la gestione della permanenza dei profughi alla casa in contrada Gaiga-. Non abbiamo avuto problemi. Siamo riusciti ad organizzare la loro presenza. Purtroppo non è stato possibile ancora mettere in atto una forma di occupazione di carattere sociale sul territorio. Le giornate, però, vengono impiegate facendo dei piccoli lavori interni. Per ora non siamo riusciti ad attivare alcuna convenzione». • MONTEBELLO VIAALTROFEO “BERTOETITO” Prenderà alle 20 il trofeo notturno di calcio a 7 “Berto e Tito” che si disputerà nel campo parrocchiale. Sono già 12 le squadre iscritte che si confronteranno in 3 gironi. M.G. ARZIGNANO PERL’ACCADEMIA 10ANNIDI DANZA Stasera alle 21 in piazza Libertà spettacolo di danza classica, modern jazz, hip hop e break dance con l’Accademia di danza “Four Style” che celebra i 10 anni di attività. L.N. © RIPRODUZIONERISERVATA ALTAVILLA. Tragedia sfiorataperl’uomo di88anni cheabita inviaTovo MONTECCHIO. È giàallavoroil direttivo neoelettodi Confartigianato CREAZZO Bevel’acidodelbagno «Control’abusivismo Anziano in rianimazione pergarantirequalità» Aperto il bando peraffidare losportello dellefamiglie L’uomocercavalosciroppo perla tosse ma hapreso ilflacone dellosturalavabi esièustionato la bocca RuggeroCamerra, 52anni, èilnuovo presidente Puntaadeleghe econfronti «Permigliorarele imprese» Beve per errore un liquido fortemente corrosivo e finisce in ospedale al San Bortolo di Vicenza, ricoverato in rianimazione. Fortunatamente non in pericolo di vita. L’incidente domestico è accaduto sabato pomeriggio ad Altavilla, in via Tovo al civico 6. Oreste Pretto, 88 anni, era in casa con la famiglia, la moglie e il figlio Giorgio, quando verso le 16 ha ingerito per errore una sorta di detersivo per liberare gli scarichi idrici dei lavandini otturati. Immediato l’intervento del figlio, che lo ha accompagnato dal medico di turno ad Altavilla prima di allertare l’ambulanza del Suem. Il liquido corrosivo aveva già creato notevoli ferite alla bocca dell’anziano e quindi è stato necessario il ricovero in ospedale. «Fortunatamente non ha ingerito la sostanza – spiega il figlio Giorgio Pretto – e quindi non ha avuto danni all’esofago e alle vie respiratorie. Ma ci siamo decisamente spaventati, perché la bocca ha subito gravi ustioni e si è immediatamente gonfiata. Papà era convinto di bere uno sciroppo per la tosse, che gli era stato somministrato È Ruggero Camerra, 52 anni, titolare di un’azienda per la lavorazione del vetro a Montecchio Maggiore, il nuovo presidente del mandamento Arzignano-Montecchio della Confartigianato per il prossimo mandato 2016-2020. Eletto qualche settimana fa, da oltre una decina d'anni in Confartigianato, succede a Guerrino Mazzocco. Con lui fanno parte della giunta, rinnovata per buona parte, il vicepresidente Lorenzo Antoniazzi e poi Adriano Boller, Enzo Cattazzo, Fabrizio Rancan, Fabiano Santuliana e Fabio Tadiello. Guideranno un mandamento che comprende otto comuni della Valchiampo, che conta circa duemila imprese, concentrate per lo più ad Arzignano, circa settecento, a Montecchio seicento e a Chiampo 360, e un numero di 1300 soci. «Avvicinarsi agli associati, condividere programmi, crescere insieme concentrandosi sul fabbisogno di imprese e lavoratori – dice il neopresidente Ruggero Camerra – sono queste le priorità. Stanare le inefficienze delle aziende e portare soluzioni come associazione per affrontare le dif- Sportello famiglia di Creazzo, è aperto il bando per l’affidamento. Il Comune creatino ha indetto una selezione riservata agli avvocati con studio legale a cui assegnare il servizio di sportello di consulenza gratuita sul diritto di famiglia che sarà attivo da luglio di quest’anno fino al 30 giugno 2018. II legale che verrà incaricato dall'amministrazione comunale dovrà svolgere un’attività di consulenza, di indirizzo e di supporto giuridico nei confronti dei cittadini che si rivolgeranno allo sportello, rimanendo, comunque, esclusa la possibilità di assunzione del patrocinio. Fra i requisiti richiesti i legali che presenteranno domanda dovranno avere almeno uno studio legale, non dovranno avere precedenti penali, essere in regola con le normative vigenti per quanto riguarda l’antimafia e di non esser mai stati sospesi dall’ordine degli avvocati. Le domande, compresa l’offerta economica, dovranno essere inviate entro venerdì 17 giugno in municipio. Dopo la scadenza del termine sarà lo stesso Comune di Creazzo a nominare un’apposita commissione che si riunirà per aprire i plichi ed esaminare le varie domande. • A.F. L’ingressodelprontosoccorso dell’ospedaleSanBortolo di Vicenza per l’asma e la bronchite. Ha cercato la bottiglietta in bagno, ma per sbaglio, non so bene come, ha trovato questo prodotto, comune e che si può acquistare ovunque e viene utilizzato abitualmente per liberare i lavandini intasati. Io ero in casa quando è successo sabato pomeriggio. L’ho accompagnato subito dal medico, che ha immediatamente allertato il 118. In quel momento non sapevamo se avesse anche ingerito la sostanza corrosiva e quindi il rischio era alto. Sono stati gli esami al pronto soccorso a verificare che fortunatamente non era accaduto. Insomma una volta messa in bocca la sostanza, l’ha subito sputata. Resta comunque ri- coverato in rianimazione, intubato, per le ferite e le ustioni alla bocca. Ovviamente non riesce a mangiare e a respirare al meglio ma non è in pericolo di vita. Quando l’ho accompagnato in ospedale, ho consegnato ai medici anche il flacone della sostanza che aveva scambiato per un medicinale, perché avessero tutte le informazioni utili. Adesso possiamo tirare un bel sospiro di sollievo perché papà è salvo. Ha rischiato che la sostanza andasse a corrodere l’esofago e le vie respiratorie. Resterà sotto controllo. Con questi prodotti nocivi e corrosivi bisognerebbe fare più attenzione quando vengono confezionati». • L.N. © RIPRODUZIONERISERVATA Ilpresidente Ruggero Camerra ficoltà del mercato e del sistema. Guardando prima all’interno e poi alle problematiche esterne». Per questo tra le nuove direttive sono previsti confronti frequenti, flessibili a seconda delle tematiche da affrontare. «La volontà è di affidare incarichi, deleghe specifiche per competenza per avere una specializzazione sugli argomenti – continua Ruggero Camerra – quindi viabilità, trasporti, scuola, settore concia. Così si riuscirà ad elaborare e condividere interventi per migliorare la qualità delle imprese». Il consiglio mandamentale si riunirà a breve. «Non dimentichiamo che ogni comune ha un proprio delegato e vice delegato all’interno del mandamento insieme ai rappresentanti di categoria rammenta il neo presidente -. Il problema principale per le imprese resta la burocrazia, che a volte incide più del carico dei tributi. Fondamentale alleggerirla e contenere le spese che per questo le imprese devono affrontare ogni giorno. Senza contare l’efficienza dei servizi, che andrebbe decisamente migliorata». Camerra non dimentica, tra le priorità del suo mandato, infrastrutture e viabilità. «Sull’asse Montecchio-Arzignano-Chiampo possiamo lavorare e collaborare con gli enti locali. Non vogliamo sostituirci ai comuni e ai sindaci, ma siamo convinti di poter dare un nostro contributo In questa zona sono concentrate il maggio numero delle imprese del nostro mandamento». Confartigianato è impegnato anche nel progetto “alternanza scuola e lavoro“ con gli istituti superiori del territorio. «Lavoriamo con le aziende in tema di formazione e cerchiamo di sensibilizzarli sulla responsabilità sociale». «In tema sicurezza siamo pronti a combattere l'abusivismo, con un occhio attento destinato a garantire al cittadino la professionalità e la qualità dei servizi». • L.N. © RIPRODUZIONERISERVATA © RIPRODUZIONERISERVATA IL GIORNALE DI VICENZA Provincia 31 Martedì 14 Giugno 2016 Via Rizzetti, 1 - Arzignano | Telefono 0444.396.302 Fax 0444.453.701 [email protected] BRENDOLA ARZIGNANO/1. Decisadalla giuntacomunalelatitolazione dell’area IlparcodiCastello acapitanGiuriolo e spunta una targa Nelpiazzaledel borgonatale c’ègià unalapidededicataalcomandante dicuiinpochisonoaconoscenza Lostorico:«Bisognafarchiarezza» Luisa Nicoli Un parco, quello di via Pozzetti a Castello di Arzignano sarà intitolato ad Antonio Giurolo, medaglia d’oro al valore militare, insegnante e capitano degli alpini, comandante partigiano ucciso in combattimento il 12 dicembre del 1944. Lo ha deciso la giunta comunale, dopo il recente ritorno della figura di Giuriolo alle cronache, in seguito alla estumulazione della sua tomba nel cimitero cittadino, colmando un vuoto sulle onorificenze fin qui riservategli in città. E la scelta è caduta sulla frazione di Castello, che ha dato i natali all’illustre arzignanese il 12 febbraio del 1912. Dove al capitano Toni è già intitolata la scuola elementare. Intanto però, in tema di intitolazioni, si apre un piccolo giallo, perché nel piazzale della Vittoria a Castello, sopra ad una grande cancellata, si trova già una targa in pietra bianca che indica “Piazza A. Giuriolo”. «Bisognerebbe fare chiarezza su cosa sia accaduto, prima di dedicargli il parco di Castello, per capire se già esisteva questa piazza a lui intitolata» precisa lo storico arignanese, Antonio Lora, che aveva lanciato la proposta di creare una sorta di spazio nel piazzale della Vittoria da dedicare ai personaggi illustri della città. Dove riunire statue e targhe. «Dalle documentazioni non risulta alcun cambiamento - dice il sindaco Giorgio Gentilin - è sempre stato piazzale della Vitto- Illustricittadini PROPOSTE.Quella del parcodi viaPozzetti a Castellonon saràl’unica intitolazione.«Cisonoaltri parchidiArzignano che ancoranon sonodedicati– spiegail sindacoGiorgio Gentilin-comeSan Zeno e inquartiereMantovano. Perchéil Parcodello Sport èintitolato a Giacomo Pellizzari,quello diTezze a LorisGiazzon,l’agente di poliziaucciso a Creazzo, magli altrinon hanno nome.Epenso anche al grandeparco ai Cappuccinidovesi stanno ultimandoi lavoridel centroricreativo anziani. L’ideaè di coinvolgerela cittadinanzaper lascelta dell’intitolazione.Nei prossimimesi lagiunta incontreràlefrazionie quellasarà laprima occasioneper confrontarci». L.N. © RIPRODUZIONERISERVATA Ilparco diCastello chepresto saràdedicatoacapitan Toni. A.MAS. Latarga postaalla scuola elementare “Giuriolo”diCastello. A.MAS. ria. Probabilmente la targa risale al periodo in cui le elementari di Castello si trovavano lì, dentro le mura. Poi sono state demolite e ricostruite in via Maffei. Mi ricordo bene quando frequentavo le elementari Fogazzaro: in pri- mavera si andava in passeggiata alla scuola di Castello intitolata ad Antonio Giuriolo, nel ricordo del capitano Toni». La giunta quindi non torna sulla scelta del parco da dedicare al comandante partigia- no. «Ma non sarà una semplice intitolazione - continua il sindaco -. La volontà infatti, grazie allo studio affidato ad un giovane ricercatore locale, è di porre un cippo in ricordo della figura di Giuriolo. La cerimonia sarà programmata il 12 dicembre, nell’anniversario della sua morte avvenuta nel 1944. Se non ci saranno contributi o sponsor esterni, le spese verranno sostenute dall’amministrazione comunale». In realtà, al comandante partigiano era già stata intitolata un’altra scuola media cittadina: la Antonio Giuriolo che riuniva i plessi Motterle, Zanella e Beltrame di Montorso. Una intitolazione avvenuta nel 2003 e voluta dall’allora dirigente scolastica Donata Albiero, non senza polemiche, che però la preside non vuol rivangare. «Ero appena arrivata ad Arzignano e l’insieme di scuole medie non aveva un nome. E chi meglio di un concittadino insegnante e partigiano potevano dare un’identità scolastica rappresentando i valori quali democrazia, libertà, difesa della costituzione? Così, grazie anche ad un gruppo di docenti, siamo arrivati all’intitolazione. Nome che poi si è perso nel 2012 quando sono stati costituiti i due nuovi comprensivi. Probabilmente si è deciso di cambiare nome per far capire che si trattava di realtà diverse. E sinceramente mi è dispiaciuto, perché ho creduto molto nella figura e in quello che rappresentava il capitano Toni». • Polisportiva Defibrillatore edonazione per11atleti Un nuovo defibrillatore e un generoso contributo. Lo ha comunicato Giulio Cicolin, presidente della Polisportiva Brendola, durante la serata dedicata allo spettacolo delle varie discipline di danza e ginnastica. Cicolin ha voluto accanto a sé Simone Brunello, titolare assieme al padre Mario dell’omonima azienda di trasporti, che ha donato un defibrillatore. «Con questo saliamo a tre – ha spiegato -. Sono strumenti preziosi, e pur augurandoci di non doverli mai usare, ci dà grande serenità averli. Al momento ne abbiamo uno per la palestra e il campo da calcio a Vò; uno al palazzetto e uno per i campi da calcio in centro paese». Durante l’inverno 35 tra dirigenti, allenatori e responsabili della Polisportiva hanno fatto il corso per saperli usare. Quest’anno una famiglia brendolana, che vuole rimanere anonima, ha donato alla Polisportiva anche una somma per sostenere i corsi frequentati da undici ragazzi le cui famiglie non avrebbero potuto pagare. «Capire che per i ragazzi è importante fare sport - ha continuato Cicolin - è un segno di grande attenzione e amore verso i giovani e la comunità». • I.BER. © RIPRODUZIONERISERVATA © RIPRODUZIONERISERVATA SOVIZZO. Una nuovainiziativa gestitadalloSportelloattività sociali MONTECCHIO. Il confronto con l’Alto Vicentino ALTAVILLA ARZIGNANO/2 Trebandidel Comune pergiovaniinoccupati Smaltimentorifiuti Primipassi difusione perAgnoChiampo C’èunadonna allaguida dellasegreteria delPdcittadino Il nuovo progetto finanziato daRegioneemunicipio suggeritodadueragazzi perfavorireicoetanei Aiutare i giovani nella fascia 18-30 anni nell’inserimento lavorativo. Con un’attenzione particolare a chi è senza occupazione. È l’obiettivo del progetto “Cantiere Giovani” presentato in comune a Sovizzo dal sindaco Marilisa Munari e dall’assessore alle politiche giovanili Sara Ruffini, finanziato per un totale di oltre 40 mila euro, di cui quasi 34 mila di contributo regionale grazie al bando “Fotogrammi veneti” e il resto di cofinanziamento dell’Amministrazione. Un progetto, per coordinamento e gestione affidato allo Sportello delle attività sociali, predisposto per i giovani dagli stessi giovani, che per primi, spiegano i referenti Anna Cracco e Nicolò Cecchetto, studenti universitari, si sono resi conto della difficoltà di trovare lavoro dei propri coetanei. «Dopo il progetto con gli anziani, abbiamo mutuato lo stesso principio di scambio generazionale portando come attori principali stavolta i giovani – spiega Munari – che a loro volta poi potranno diventare tutor di iniziative destinate ai ragazzi delle scuole medie e del biennio I23comuni soci dell’Ovest hannodecisodiavviare lostudio di dati,benefici ecosti dell’unionecon Ava L’assessoreSaraRuffinicon AnnaCracco eNicolò Cecchetto delle superiori». «Abbiamo valutato anche le esigenze di servizio del territorio, per integrarle o completarle» aggiunge l’assessore alle politiche giovanili Sara Ruffini. Il progetto prevede una serie di bandi destinati ad assegnare incarichi di manutenzioni, ma non solo, che saranno retribuiti con voucher. «Il primo a partire a metà giugno sarà quello dell’ambiente – dice Anna Cracco – per la manutenzione del verde». Esigenza cardine nel periodo estivo, con oltre 150 mila metri quadrati. «Poi ci sarà il sociale e l’incontro tra generazioni, con l’organizzazione di corsi per anziani e adulti di informatica o di lingue che saranno appunto seguiti dai giovaniZ. «Chi parteciperà ai diversi bandi verrà valorizzato e occupato in base alle proprie competenze – continua Nicolò Cecchetto - molti giovani purtroppo sono a casa senza lavoro o impiegati temporaneamente in agenzie interinali. E non è facile per loro trovare un impiego». «La situazione occupazionale della fascia 18-30 anni è molto fluida e difficile – conclude il sindaco – ci sono tipologie di contratto molto diverse e a progetto». • © RIPRODUZIONERISERVATA Parte il confronto tra Agno Chiampo Ambiente e Ava, Alto Vicentino Ambiente, di Schio sull’ipotesi di una futura fusione o aggregazione delle due società che si occupano di raccolta differenziata e smaltimento rifiuti. La proprietà della società di Montecchio, ovvero i 23 comuni soci dell’Ovest Vicentino, ha infatti deciso di ponderare i vari scenari che potrebbero prospettarsi da questa possibilità. E quindi ha conferito pieno mandato al consiglio di amministrazione di Agno Chiampo di avviare nelle prossime settimane uno studio dei dati aziendali, dei costi e dei benefici che potrebbero derivare da un’eventuale fusione con la società scledense. Le disposizioni ministeriali di prossima emanazione tendono infatti ad indirizzare le società a capitale pubblica alla creazione di realtà più grandi: è per questo che si sta attuando il confronto in atto, anche considerando il fatto che Agno Chiampo Ambiente è già da diversi anni cliente di Ava, per il conferimento della frazione secca all’impianto di Laraccolta deirifiuti Cà Capretta di Schio. Per il momento sulla possibile fusione non ci sono commenti da entrambe le parti. «Per scelta della proprietà» precisa il presidente di Agno Chiampo Ambiente Alberto Carletti. I numeri però sono importanti, perché la società gestisce il ciclo integrato dei rifiuti per 22 comuni dell’Ovest. Un bacino di 176 mila abitanti su circa 430 kmq, per 85 mila utenze domestiche e non. Società nata nel 2003 e che dopo la fusione con MBS nel 2008, dal 1° gennaio opera comune unico gestore nell’area . • L.N. © RIPRODUZIONERISERVATA Ilmercato settimanale sitrasferisce inpiazza Dal 6 luglio il mercato infrasettimanale di Altavilla, ora allestito negli spazi intorno alla chiesa, si trasferirà in piazza Libertà. Ora è ufficiale anche la data, dopo la decisione dell’amministrazione comunale. Scelta che aveva destato qualche perplessità, soprattutto per la presenza in zona della scuola Marconi, che ospita quarte e quinte elementari e le medie. «Abbiamo scelto di iniziare proprio nel periodo estivo, a scuole chiuse, per valutare eventuali aggiustamenti - spiega il sindaco Claudio Catagini anche se abbiamo già verificato ogni aspetto. L’entrata dei bambini avverrà in assoluta sicurezza, sarà presente un nonno vigile e se necessario anche la polizia locale. Per l’uscita invece non ci saranno problemi, perché il mercoledì le lezioni finiscono alle 14 e quindi a mercato concluso. Questi mesi comunque ci serviranno per le valutazioni sui parcheggi e in particolare sull’area di sosta vicine al palazzetto che avevamo individuato per gli insegnanti ma che di norma viene utilizzata come area di ricreazione. Comunque ora è tutto pronto. Anche gli allacciamenti. E poi nel periodo estivo potremo cambiare con meno disagi, visto che anche l’utenza diminuisce un poco». L.N. © RIPRODUZIONERISERVATA MartinaXompero È una donna per la prima volta il segretario cittadino del circolo del Partito Democratico di Arzignano. Si tratta di Martina Xompero, 34 anni, una laurea come formatore nelle organizzazioni sociali complesse, attiva nel volontariato, iscritti al Pd dalle elezioni del 2104, in lista con il candidato sindaco Pietro Magnabosco. Dopo le dimissioni del segretario Vincenzo Modugno, per impegni lavorativi, il direttivo del circolo l’ha eletta a grandissima maggioranza. «Il circolo del Pd deve diventare un riferimento locale per tutte le persone che si ispirano ad una visione progressista della comunità e della società» ha detto il neosegreterio pronta ad affrontare le nuove sfide che porteranno al congresso nazionale del 2017. • L.N. © RIPRODUZIONERISERVATA 32 Provincia IL GIORNALE DI VICENZA Martedì 14 Giugno 2016 VALDAGNO OCCUPAZIONE. Un centinaio di persone in piazza per salvare lo stabilimento d’imbottigliamento Recoaro verso la vendita Dipendentiinsciopero Lavoratori,amministratori esindacati hannoraggiuntoilmunicipio dovesi èsvolto un tavolocon irappresentanti diRegione e Provincia Luigi Cristina Recoaro unita per difendere lo storico stabilimento di imbottigliamento, ora di proprietà della Nestlè-Sanpellegrino e sulla via della vendita. Ieri la giornata è stata scandita dalla manifestazione di piazza con il corteo lungo le vie del centro e dall’incontro in municipio dove alla presenza dell’assessore regionale al lavoro Elena Donazzan si è fatto il punto della situazione. CORTEO. I dipendenti dello stabilimento, i rappresentanti politici e le organizzazioni sindacali, tanti ex lavoratori hanno dato vita a una manifestazione con un centinaio di persone che hanno sfilato dallo stabilimento al municipio. Davanti a tutti la storica “cucca”, la sirena che fino agli anni ’80 scandiva i turni di lavoro. Molta la preoccupazione tra i lavoratori, che hanno ricevuto la solidarietà del sindaco Giovanni Ceola. Claudio Gaspari, 57 anni, ne ha passati 33 in azienda: «Temo di diventare un esodato, ancora non posso andare in pensione e alla mia età è difficile avere prospettive lavorative». Critico invece Attilio Pezzelato. «Si deve fare di più, io ho dato una vita alla fabbrica, adesso spero che l’impegno della Regione sia concreto». Presenti gli agenti del consorzio di polizia locale Valle Agno e i carabinieri della stazione di Recoaro e di L’impegno LASTORIA.Nel2014 la Nestlè-Sanpellegrino aveva,conuna ristrutturazione,portato i lavoratoridello stabilimentoda86 a 70 con16esuberi. In seguito adalcunipensionamenti, il numerodei dipendenti è scesoancora finoagli attuali66. Ilfuturo dello stabilimentodi imbottigliamentodi Recoarorimane daallora unenigma. Una volta completatalafase di ristrutturazionei sindacatiinfattinon avevanoavuto rassicurazionisul futuro rimanendoinattesadi un rilancioche nonè mai arrivato.Nei giorniscorsi siè svoltoun Consiglio comunalestraordinario allargatoai sindacatiche haportato all’approvazione all'unanimitàun ordine del giornosull'occupazione allostabilimento "Nestlè-Sanpellegrino" perribadire«il sostegno versoi lavoratori»e chiedere«a Regione, Provinciae ai parlamentarivicentini di vigilaresulleoperazionidi vendita».Eil mantenimentonello stabilimentodei marchi storicidellebibite». L.CRI. Corteoinpaeseieriper salvaregli storicimarchiRecoaro. CRISTINA © RIPRODUZIONERISERVATA Iltavolo inmunicipio conl’assessore regionaleDonazzan. CRISTINA CORNEDO. Violentoscontroierialla rotatoria dellaMelonaraa Cereda Frontaleauto-scooter Pensionato all’ospedale Ilferito di71 anni èstato immobilizzatoesubito trasferitoal San Bortolo manon èin pericolodi vita Karl Zilliken Violento scontro tra un’auto e uno scooter ieri a Cornedo alle 17, in via Monte Cengio, sulla SP 246, con intervento anche dell’elisoccorso. Un uomo di 71 anni si trova ricoverato al San Bortolo, ma non corre pericolo di vita. La ricostruzione della dinamica dello schianto frontale ha richiesto l’intervento degli agenti del consorzio di polizia locale “Valle Agno”, guidati dal commissario Daniele Vani e coadiuvati dall’intervento del responsabile dell'infortunistica stradale Diego Santagiuliana. Da quanto è emerso, lo scooter “150” condotto da P.M., Illuogo delloscontro trascooter eauto in viaMonte Cengio. ZILLIKEN L’interventodell’elisoccorso lungo laprovinciale. ZILLIKEN 71 anni di Cornedo, che procedeva in direzione sud, vicino alla rotatoria della Melonara, è entrato in collisione frontalmente con una Fiat Punto che stava sopraggiungendo in direzione opposta. I due mezzi non sono riusciti ad evitare l’impatto. Nell’ìincidente non sono rimasti coinvolti gli altri automobilisti in transito. L’anziano in sella allo scooter è stato disarcionato e, dopo aver sfondato il parabrezza della Punto, è stato sbalzato a terra. Il casco ha attutito il colpo alla testa, ma l’atterraggio, avvenuto su una spalla, è stato comunque violento. Il botto è stato tanto forte da indurre l’uscita, oltre che di un’ambulanza, anche dell’elicottero del 118, atterrato sul campo a poche decine di metri. È stato lo stesso conducente dell'auto a chiamare i soccorsi. Durante le manovre di soccorso ed immobilizzazione, sembra che l'anziano non abbia mai perso conoscenza. Il traffico, particolarmente intenso a quell’ora, è stato regolato dagli agenti, che sono stati impegnati per circa tre ore per i rilievi. • © RIPRODUZIONERISERVATA Valdagno, ma non ci sono stati disordini. L’INCONTRO. In municipio sin- dacati, amministratori di Valle, Provincia e categorie economiche si sono confrontati con l’assessore Donazzan. «La preoccupazione - sottolinea l’esponente regionale - è tanta e anche per le poche informazioni trasmesse dall’azienda. Convocherò con la massima urgenza il tavolo istituzionale in Regione e ovviamente l’azienda per fare chiarezza». L’assessore ha già fatto delle richieste a Nestlè: «La garanzia dei livelli occupazionali, il fatto che non ci devono essere speculatori vale a dire fondi, ma imprenditori interessati all’acquisto e che prima della vendita voglio sapere tutto nei dettagli». I sindacati sono preoccupati. Nicola Storti della Uila è deciso: «Inutile parlare di livelli di occupazione se non verranno venduti da Nestlè anche i marchi Gingerino e Sanpellegrino». Daniele Zambon di Fai Cisl sottolinea: «La Nestlè da sempre ci ha detto che i margini di profitto venivano fatti con le bibite. Ci chiediamo quale sia lo scenario futuro: vendere solo l’acqua oppure far produrre conto terzi le bevande? L’azienda deve spiegare». Giosuè Mattei di Flai Cgil è realista: «Per l’acqua bastano 25 persone, anche meno. La Nestlè ha una grossa responsabilità sociale verso questo territorio». «Lo stabilimento è fondamentale per Recoaro viste le difficoltà del mondo del lavoro soprattutto in un territorio montano», sottolinea Franca Celli di Sostenere Recoaro. Sonia Benetti di Recoaro cambia! chiede di «pressare la Nestlè». Nei giorni scorsi era intervenuto il deputato Pd Federico Ginato: «Sono a disposizione per sostenere la richiesta di chiarezza che i sindacati avanzano alla proprietà e guarda alla tutela di marchi e alla difesa dei lavoratori». • © RIPRODUZIONERISERVATA IMPIANTI SCUOLA Pulizie alPalasoldà Cambiato l’affidamento Allaprimaria dellaPiana borsedi studio peri piùbravi L’ingressodelPalasoldà. ZILLIKEN Glialunni premiati. ZILLIKEN Gli avvisi del Comune non sortiscono effetti e la gestione dell’appalto di pulizia al Palasoldà viene affidata alla cooperativa “Il Cerchio”. La decisione dell’Amministrazione comunale guidata dal primo cittadino Giancarlo Acerbi è arrivata dopo le polemiche che, nei mesi scorsi, hanno riguardato lo stato di abbandono del palazzetto di via Volta, dedicato ad arrampicata, pallavolo e basket. Un Palasoldà rotto, sporco e sostanzialmente incustodito che era arrivato perfino sui banchi del consiglio comunale, dopo una gara di livello nazionale. Tanto che dal municipio era partita una lettera raccomandata in cui veniva diffidato il gestore ad adempiere i propri compiti, pena l’affidamento dell’incarico ad una ditta esterna. Secondo il Comune, però, la negligenza del gestore è proseguita e la “minaccia” è stata vana e, così, l’incarico è stato affidato alla cooperativa che si occupa di molte altre cose in città attraverso i suoi diversi settori e che già per il mese di maggio ha preso possesso dello stabile con due ore al giorno di pulizie per un corrispettivo di 17 euro l’ora. • K.Z. Due borse di studio per i piccoli più meritevoli che hanno terminato la quinta elementare nella scuola della frazione di Piana di Valdagno. Durante la festa per la fine della scuola, i titolari della pizzeria “Graziella” Fabio e Michele Savegnago e Mauro Soldà hanno donato una cifra complessiva di 400 euro a Matilde Zarantonello e Alberto Romio, con l’intento di dare un supporto alle famiglie nell’acquisto dei libri per la prima media. Si è trattato della quarta edizione del premio. «È bello che ci siano queste scuole di periferia, in cui i bimbi possono stare legati al loro territorio anche grazie all’aiuto degli insegnanti che vanno ben oltre il loro ruolo di educatori - ha spiegato l’assessore all’istruzione Liliana Magnani, intervenuta alla cerimonia -. Grazie anche a chi ha messo in palio queste borse di studio, uno stimolo per chi vuole dimostrare di essere bravo». Il dirigente scolastico del Istituto comprensivo “Valdagno 2”, Mariangela Ceretta, ha commentato: «Difficile scegliere. In molti erano meritevoli». Presente anche il consigliere comunale Anna Tessaro. • K.Z. © RIPRODUZIONERISERVATA © RIPRODUZIONERISERVATA BROGLIANO Brevi VALDAGNO ALIMENTAZIONEEDIETA SERATAALNUTRIPSICHE Giovedì sera , alle 20,30 nello studio “Nutripsiche” di via Marconi 4 è in programma un incontro ad ingresso libero dal titolo “Alimentazione che emozione”. Per le adesioni alla serata è possibile contattare direttamente il centro. K.Z. FOTONOTIZIA TRISSINO FESTAPERI 30 ANNI DELGRUPPO ARCOBALENO Il gruppo “Arcobaleno” vuole ricordare e festeggiare con riconoscenza per il sostegno ricevuto i 35 anni di impegno sociale e invita la comunità questa sera alle 20 alla messa e alla successiva festa nella sede in via IV Novembre. A.C. O Fulminesultetto della “Gidue” CASTELGOMBERTO. Ieri verso le 16 un fulmine si è abbattuto sulla “Gidue Pellami Srl” causando un principio d’incendio sulla copertura e problemi al quadro elettrico. L’intervento della squadra antincendio e poidei vigilidelfuoco halimitatoi danni. K.Z. Asfalto usurato Intervento all’incrocioFtv Look nuovo per l’incrocio della stazione Ftv di Brogliano. La ditta locale Calcestruzzi Facchin a proprie spese ha provveduto infatti alla sistemazione di alcuni cedimenti del manto stradale che si erano verificati in prossimità dell’accesso di via Del Lavoro con la strada provinciale di San Martino. Ad ogni acquazzone, situazione abbastanza frequente anche negli ultimi tempi, si creavano delle pozzanghere fastidiose per la viabilità e la sicurezza degli automezzi. Inoltre, le condizioni del manto ormai usurato potevano rappresentare un fattore di rischio anche durante le giornate di bel tempo, diventando delle “trappole” per i mezzi di passaggio. L’inconveniente è stato adesso risolto con il ripristino del manto stradale in corrispondenza delle parti usurate dal tempo e dal transito dei veicoli. • A.C. © RIPRODUZIONERISERVATA IL GIORNALE DI VICENZA Provincia 33 Martedì 14 Giugno 2016 Via Ludovico Festari, 15 | Telefono 0445.401.273 Fax 0445.401.073 [email protected] CORNEDO. Un uomodi57 anni arrestato permaltrattamentied è giàstatorinviatoagiudizio SANITÀ. Continuano ildibattito e la mobilitazione sulla riorganizzazione Massacralacompagna dopolafuga d’amore Annifaavevaconvinto ladonna adaccettaresottolostessotetto, perqualche tempo,l’amante «Leièsuccube dilui», diceillegale Ivano Tolettini Un amore tormentato, che da anni va avanti tra alti (pochi) e bassi (tanti), e che di recente ha conosciuto un altro capitolo angosciante. Lui ha massacrato di botte lei, che si è rivolta di nuovo ai carabinieri, ed è stato stavolta arrestato. L’artigiano Carlo Caneva, 57 anni, di Cornedo, torna di nuovo al centro di un caso di cronaca per il suo rapporto conflittuale con una vicentina coetanea, con la quale convive da diversi anni. Qualche anno fa si era addirittura portato per qualche tempo l’amante in casa, facendole condividere il tetto con la compagna, prima che la nuova amica se ne andasse, e così riallacciasse la relazione con la vecchia fiamma. «Il loro è il classico rapporto di odio e amore - spiega l’avvocato Ilenia Tonello, che tutela la donna -, soltanto che stavolta è stata la mia cliente a vedere le streghe, tanto da dovere es- www.priulieverlucca.it L’imputato nonostanteil divietodi avvicinarsialei l’haviolatoesono arrivatiimilitari sere ricoverata in ospedale». L’ultimo episodio, in ordine di tempo, è avvenuto a San Giovanni Ilarione, nel Veronese, dove la coppia ha acquistato da tempo un rustico di cui lei è la proprietaria e lui è l’usufruttario. Per dire quanto sia tempestosa la relazione, il tribunale di Verona aveva emesso un provvedimento che vietava a Caneva di avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla compagna, dopo che l’anno scorso lei aveva sporto denuncia per maltrattamenti. L’avvocato Elena Peron, che all’epoca patrocinava Caneva, aveva depositato anche una richiesta di patteggiamento, ma non se n’era fatto nulla e l’artigiano è stato così rinviato a giudizio davanti al giudice scaligero. Nel frattempo, Caneva e la compagna avevano ripreso a frequentarsi, finendo però per farsi di nuovo del male. «Quando stanno bene sono una coppia normale - aggiunge l’avv. Tonello -, purtroppo lui va soggetto a mutamenti caratteriali e chi ci rimette è la mia cliente, come testimoniano i referti medici». In questo contesto è anche successo che dopo che il giudice aveva firmato il divieto di avvicinamento, Caneva l’avrebbe violato, dando vita a una surreale “fuitina”, una fuga d’amore, con la compagna, e con i carabinieri di San Giovanni Ilarione che non L’ingressodell’ospedaleSan Lorenzo,al centrodellariorganizzazionesanitaria. ZILLIKEN Puntonascite unico «Sceltadeisindaci» RandoneBurtini:«Adesso serveprogettoa360 gradi» Oggil’incontroin Regione traprimi cittadinieColetto pre i parti si possono programmare ed in alcuni casi è già complicato raggiungere in tempo il San Lorenzo». RICHIESTE. Il sindaco di Cor- Karl Zilliken Unadonna maltrattata credevano ai loro occhi quando li hanno trovati insieme. Non foss’altro perché poco tempo prima la donna lo aveva denunciato dicendo che non ne poteva più. Naturalmente è partito un rapporto alla volta del tribunale per segnalare che Caneva aveva violato l’ordine del magistrato. Non contento, a leggere la relazione degli inquirenti, una sera in spregio al divieto è tornato a casa sua, dove però risiede la compagna, e al culmine dell’ennesima lite avrebbe allungato pesantemente le mani. È intervenuta l’ambulanza del Suem e la donna è stata trasferita all’ospedale. I carabinieri, al- lora, si sono recati da Caneva ed hanno fatto scattare l’arresto. «La verità è che la mia cliente è succube di quest’uomo - sottolinea l’avv. Tonello -, non riesce a staccarsene e quando lui perde il lume della ragione, com’è accaduto nel caso in cui lei è stata ricoverata, va giù pesante. Ma poi è lei stessa che torna da lui, sia perché gli vuole bene, sia perché non riesce a rimanere senza di lui, anche se Caneva se ne approfitta». Il 30 maggio il gip Livia Magri ha ordinato il giudizio immediato contro Caneva, fissando il 13 luglio l’inzio del processo. Ci saranno, nel frattempo, altre sorprese? • Ore concitate per il futuro della sanità nella Valle dell’Agno. Oggi alle 11.30 i sindaci dei sei comuni sono attesi a Venezia dall’assessore regionale alla sanità Luca Coletto, per fare il punto sulla riorganizzazione sanitaria, che vede la concreta possibilità che il “San Lorenzo” perda il punto nascite (accorpato ad Arzignano) a fronte di un temporaneo trasferimento (fino alla chiusura dei lavori all’ospedale unico di Arzignano-Montecchio) di ortopedia e traumatologia. FIRME. Sono ormai 12 mila le firme certificate raccolte in un mese dai cittadini della Valle in difesa dell'ospedale. La raccolta è partita da un gruppo di donne e mamme e la richiesta, condivisa dai molti sottoscrittori, è che «il punto nascite, che funziona bene, resti in città. Non sem- nedo Martino Montagna, presidente della conferenza dei sindaci dell’Ulss 5 “Ovest vicentino” torna sugli investimenti da 2,5 milioni di euro annunciati dal commissario dell’azienda sanitaria Giovanni Pavesi qualche giorno fa. «Il dg Pavesi si è impegnato su tre fronti - spiega Montagna -. In primis, sul potenziamento del settore emergenza-urgenza con la ristrutturazione del pronto soccorso. C'è da attivare l’ambulanza medicalizzata sulle 24 ore andando a trovare i circa 200 mila euro l’anno che servono per coprire le 12 mancanti». Poi, c’è il tema oncologia: Montagnaguarda ancheoltre ginecologia «Ipazienti oncologicifragili vannocuratiqui» «Bene il servizio di trasporto ma - aggiunge - devono essere individuati i pazienti più fragili da curare al “S. Lorenzo”. Ha poi promesso altri tre posti di lungo degenza». AFFONDODELLA LEGA. Marco Randon e Alessandro Burtini della Lega Nord valdagnese non partecipano alla mobilitazione. «La decisione di chiudere il punto nascite arriva da una precisa disposizione del Ministero che vuole 500 parti l’anno, ginecologi, pediatri ed ostetriche H24 e la presenza a corto raggio della terapia intensiva neonatale. Arzignano, che rispetta questi criteri, è stata scelta dalla Conferenza dei sindaci. Bisognava agire in questa sede indicando una via alternativa, o contestando con successo le motivazioni tecnico sanitarie. Se non è stato fatto, non è colpa della Lega di Valdagno e del governo regionale, che ha lasciato la scelta ai primi cittadini. A questo punto concentriamoci sul S. Lorenzo a 360°, pensando ad unire ortopedia e traumatologia col polo termale di Recoaro per la riabilitazione». • © RIPRODUZIONERISERVATA MARIO RIGONI STERN LA BIOGRAFIA UFFICIALE Mario Rigoni Stern, uno dei maggiori scrittori italiani del Novecento, ha raccontato storie di guerra e storie naturali che hanno fatto compagnia a più generazioni di lettori. I suoi libri sono testimonianze delle tragedie della Seconda guerra mondiale, ma nei suoi racconti ci sono anche animali, boschi, malghe e montagne; pochi scrittori sono riusciti a descrivere con altrettanta conoscenza e sensibilità il mondo naturale. Giuseppe Mendicino, da anni appassionato cultore della memoria e dei libri del grande scrittore di Asiago, lo racconta attraverso questa biografia con più di 60 immagini. Oltre a Rigoni, nel libro troviamo amici come Primo Levi e Nuto Revelli, maestri di etica civile come Emilio Lussu e Tina Merlin, compagni di guerra come Nelson Cenci e Cristoforo Moscioni Negri. IN EDICOLA OLA A AL PREZZO SPECIALE ECIALE DI 9,90* EURO * oltre al prezzo del quotidiano IL GIORNALE DI VICENZA 34 Provincia Martedì 14 Giugno 2016 CRONACHEDELLAPROVINCIA GRANCONA. Lasedicennestavamandando unsms coltelefonino quandoalle spalle è arrivato ilfurgone condotto da uncompaesano ubriaco «Erikaferma inbici, poitravolta» «Erabrava Volevafare labarista» Testimoneraccontaladinamicadell’investimento «Laragazza era acavallodellastriscia bianca aridossodel cigliostradale davanti aduna casa» Giorgio Zordan Sono almeno due le testimonianze raccolte dalla polizia stradale di Schio sull’incidente che è costato la vita ad Erika Sagona, la studentessa di 16 anni travolta venerdì pomeriggio dal furgone condotto da Giorgio Canevarollo, 52 anni, mentre in bicicletta era ferma sul ciglio della provinciale. Si tratta di due automobilisti che stavano viaggiando in direzione contraria a quella del furgone: il primo era alla guida di un trattore, l’altro di un’automobile. Da quanto si è potuto apprendere, avrebbero riferito che la ragazza era ferma sul ciglio della strada, a cavallo della sua bici, sulla linea bianca che divide la carreggiata della provinciale dal passo carraio del civico 35 di via Spiazzo. La ragazza sarebbe stata intentata a scrivere un messaggio sul suo telefonino quando alle sue spalle è sopraggiunto il furgone che l’ha colpita alla testa con lo specchietto retrovisore laterale, scagliandola ad un paio di metri di distanza. Un colpo risultato letale: trasportata con l’elicottero all’ospedale di Vicenza, Erika nonostante un’operazione d’urgenza ed i disperati tentativi dei medici è deceduta domenica. Testimonianze oculari ma non solo. Gli inquirenti sono in possesso anche delle immagini registrate dalla telecamera di sorveglianza che si trova ad una cinquantina di metri dal luogo dell’incidente. Il sindaco di Grancona, Antonio Lazzari, conferma che il filmato è stata consegnato alla polizia stradale ma, essendoci un’indagine in corso, evita di entrare nel merito. «Spetterà agli inquirenti – ha dichiarato il primo cittadino – trarre le conclusioni. Posso solo dire che le immagini mostrano la dinamica dell’incidente». Accaduto in un tratto rettilineo, in un orario di ampia visibilità, non ostacolata nemmeno dall’erba che cresce a bordo strada in quanto era stata appena falciata. Papà Pietro, la mamma Roberta Gasparella, la sorella maggiore Enza ed il fratello gemello Mirko, straziati dal dolore, si sono chiusi in un comprensibile silenzio nella loro abitazione al civico 5 di via VII Martiri. Una famiglia, i Sagona, conosciuta e benvoluta in paese. Numerose le testimonianze di cordoglio e vicinanza raccolte. Come tantissimi sono stati i messaggi lasciati su social dal corpo docente e dai compagni del Cfp Scuola di ristorazione Dieffe di Lonigo, la scuola che Erika frequentava. «Con dolore – hanno scritto gli insegnanti - abbiamo appreso che Erika ci ha lasciato. Come estremo gesto di generosità, i genitori hanno deciso di donare i suoi organi; grazie a Erika ora altre persone potranno avere una speranza di vita migliore. Oggi troviamo un momento per pregare per Erika e la sua famiglia». «Mi auguro che tu sia uno degli Angeli che veglieranno sui tuoi poveri genitori. A quello che accade non c'è un perché è il dolore più grande che si possa provare....», «Vola in cielo tenera fanciulla e da lassù aiuta la tua famiglia a sopportare questo grande dolore che porteranno sempre nel loro cuore» hanno postato i compagni. • © RIPRODUZIONERISERVATA ErikaSagona Irilievidellapolizia stradalela seradella tragediaaGrancona Sequestratodalla polizia unvideo L’uomorischia12anni peromicidiostradale Omicidiostradale.È ilreato per cuièindagato Giorgio Canevarollo,52 anni, che venerdìsi trovava (ubriaco)alla guidadelfurgone cheha investitoErika Sagona. Inbase allanuova legge, l’automobilista,incaso di condanna,rischiafinoa 12 anni direclusione.Acoordinare l’inchiestasuldrammatico incidenteavvenutoa Spiazzodi Grancona,èilpubblico ministero HansRoderich Blattner. Nei prossimigiorni la procura predisporràuna seriedi accertamentiediverifiche con l’obiettivodiricostruire neiminimi dettagliquantoaccaduto venerdì. Verrannoquindi analizzatele immaginidelletelecamere presentinellazona dell’incidente inmododaripercorrerne (fotogrammaper fotogramma) l’esattadinamica.Saranno poi acquisitii tabulatideltelefono dellaragazzainvestitaeacquisite letestimonianze dichi haassistito alloschianto.L’investitore,subito dopoaverecolpitoErika avrebbe dettodiaverla notatasolo all’ultimomomentoquando ormai eratroppotardiper fermarsio per sterzareverso il centrostrada. Dove,sempre a detta dell’indagato,inquelmomento stavatransitando un trattoreche quindigli avrebbe preclusoogni manovra.Affermazioni chevanno taratetenendo presente chein quelmomentoCanevarollo viaggiavacon un tasso dialcolnel sanguediquasi4voltesuperiore allimite. M.B. © RIPRODUZIONERISERVATA SANDRIGO. Via alcantierechedurerà seimesi. Costodi 150milaeuro AGUGLIARO. Incidente domenica in via Calliana GALLIO. Laconsegna Ilvecchio depuratore adessovain pensione Scootercentraauto Giovaneferitolieve dopo volo di 20 metri L’impianto“Repubblica” saràdismessodopo l’intesacon AcqueVicentine NuovositoinviaAlberetto Da anni se ne attendeva il “pensionamento” e ora, finalmente, i cittadini di Sandrigo potranno dire addio al vecchio e malfunzionante impianto di depurazione “Repubblica”. Sono infatti partiti negli ultimi giorni i lavori per la dismissione del depuratore che attualmente serve la rete fognaria della zona industriale di Sandrigo, convogliando dunque acque non proprio di uso domestico. L'importante intervento, sul tavolo da diversi anni, era stato promesso da Acque Vicentine allo scopo di “migliorare l'efficienza nella depurazione delle acque che vengono reimmesse nei torrenti”, questa la motivazione contenuta nella nota ufficiale. In sintesi, si andrà ad eliminare il vecchio depuratore perchè, da troppo tempo ormai, non svolgeva più al meglio il suo compito, ossia depurare le acque reflue prima di immetterle in natura. Nella pratica dunque, una volta salutato l'impianto “Repubblica”, la depurazione sarà svolta dal sito di via Alberetto, consentendo così di migliorare nettamente gli stan- L’incidenteè avvenuto invia Callianadove unventenneèstato sbalzatoverso il fiume Felice Busato L’inaugurazionecon AngeloGuzzoe ilsindaco Giuliano Stivan dard di purificazione dell'acqua. Per fare ciò si rende necessaria la realizzazione di una nuova condotta di collegamento dalla zona industriale in grado di trasportare i reflui fino al nuovo depuratore. Nello specifico, il progetto prevede la realizzazione all'interno dell'area del depuratore di uno sfioratore di piena che andrà ad intercettare i deflussi provenienti dalle rete mista, separando le acque reflue da quelle di origine meteorica. Un'opera notevole, per cui Acque Vicentine stima che ci vorranno almeno sei mesi ed un investimento di circa 150 mila euro e che viene salutata con soddisfazione dal sindaco di Sandrigo Giuliano Sti- van: «É vero che si vorrebbe sempre tutto e subito per il proprio territorio, ma va riconosciuta la serietà con cui Acque Vicentine sta portando avanti gli impegni presi». Per il presidente dell'ente Angelo Guzzo, che agli inizi di maggio ha presentato alla cittadinanza anche il progetto preliminare del completamento dell'acquedotto e la posa della fognatura ad Ancignano ( valore complessivo 2 milioni di euro) , l'intervento sandricense si inserisce nel programma di dismissione dei piccoli impianti di trattamento: «L'obiettivo – spiega – è centralizzare la depurazione in strutture più moderne». • G.A. © RIPRODUZIONERISERVATA Se l’è cavata con vari traumi fortunatamente non gravi dopo un pauroso volo di una ventina di metri sull’argine del fiume che costeggia la Riviera Berica, il ventenne motociclista di Lonigo Roberto Nicolin, coinvolto domenica scorsa attorno a mezzogiorno in via Calliana nello scontro con un’auto. Il giovane alla guida di uno scooter Aprilia proveniva da Vicenza sotto la pioggia, quando giunto in prossimità della Trattoria Da Amilcare si è scontrato con una Renault Megane station wagon guidata dal settantenne Antonio Fin di Cologna Veneta con a bordo alcuni piccoli ciclisti della società sportiva Fdb. L’automobilista proveniente in senso opposto da Noventa, ha svoltato verso via Pilastri che conduce a Campiglia dei Berici. Accortosi dell’imprevista manovra dell’auto che gli avrebbe tagliato la strada il giovane motociclista ha avuto la prontezza di riflessi per mollare subito la presa della L’autodopoloschianto. BUSATO moto non evitando però l’impatto con la Megane che l’ha sbalzato in avanti verso il fiume evitando fortunatamente alcuni segnali stradali e finendo sul terreno dell’argine restando sempre cosciente. Testimone dell’incidente è stata una dipendente della trattoria da Amilcare che ha subito lanciato l’allarme al 112 e ad alcuni avventori del locale precipitati in soccorso del giovane in attesa dell’arrivo dei sanitari del Suem. Il ragazzo è stato trasportato in codice giallo dove è stato visitato per i vari traumi riportati al reparto di chirurgia del S. Bortolo di Vicenza. Rilievi da parte dei carabinieri di Campiglia. • © RIPRODUZIONERISERVATA LONIGO.Ascuola Borsedi studio peri migliori studenti diogni età Tradizionale chiusura dell'anno scolastico con la consegna di borse di studio ai migliori studenti in tutti i vari ordini di scuola. Evento voluto dall'amministrazione comunale che, in collaborazione con l'associazione “Amici di Antonio Pertile e Sonia Sartori”, vuole così mettere in risalto le eminenze scolastiche locali auspicando, come ha sottolineato il sindaco Emanuele Munari, «che questo possa tradursi in futuro in cittadini capaci di impegnarsi per il bene del paese, magari anche nelle pubbliche amministrazioni». Anche l'assessore all'istruzione di Gallio Maria Mosele ha ribadito il “bravo” a tutti i premiati; così numerosi che Siamo stati costretti con piacere a trovare nelle pieghe del bilancio i fondi per integrare l’iniziale previsione di spesa. Tra i nove studenti delle scuole medie menzione speciale merita Patrik Sartori premiato perché ammesso agli esami di terza media con il 10. Tra i 17 studenti della scuola superiore, tre di loro (Sabrina Rigoni, Giacomo Costa e Giorgia Tura) si sono aggiudicati una vacanza studio premio a Totnes, in Inghilterra. Infine anche 12 studenti universitari sono stati omaggiati con borse di studio per i loro risultati scolastici. • G.R. © RIPRODUZIONERISERVATA Allascuola Dieffedove Erika studiavai professoristanno ultimandogli scrutini. «Era bravaesempre preparata – commentanoThomaseMattia, compagnidiclasse della ragazzina,venuti a scuolaper conoscerei risultatifinali –. Prendevasempre ottimi voti. Nonriusciamo a renderciconto chenonvedremomai più». Erikaaveva appena concluso ilbiennio all’Istituto professionaledi enogastronomiachesi trova neilocalidelconvento diSan Daniele.Lapreside Maria AntoniettaRossettini si fa interpretedellosgomentoche stannovivendo inquestoore studenti,genitori einsegnanti. «Stiamolavorando agli scrutini inunasituazione ditristezzae sconforto–afferma la dirigentescolastica –.Erika era unastudentessa modello, sempreattentaepuntuale, interessataalle materie di studioeaperta neiconfronti deicompagni discuola. Superatobrillantemente il biennio,avrebbescelto il settoreal qualeapplicarsiin vistadellosbocco lavorativo. Avevamanifestatol’intenzione diiscriversiall’indirizzo “Sala bar”per diventare camerierao barista.Non mancheremodi ricordarelanostra cara Erika allaripresa dell’anno scolastico». L.Z. Brevi LONIGO/1 ALVIALE ATTIVITÀ INPISCINA Con la fine delle scuole ha preso avvio l’attività estiva della piscina comunale di via Turati. Per tutta l’estate sono in programma molte attività di sport e di svago. Il programma è sul sito della piscina. L.Z. LONIGO/2 TORNEOESTIVO DICALCETTO Si svolgerà nel campo del Centro giovanile de saranno valide le regole del calcio a 5 con pallone a rimbalzo controllato. Prime partite domani a partire dalle 21. Finale il 10 luglio. Ingresso libero. L.Z. LONIGO/3 FARELASPESA TRABUDGETE SALUTE “Cosa metto nel carrello della spesa: come conciliare budget e salute”. Stasera alle 21 nella sala riunioni di palazzo Pisani. Relatrici, la diabetologa Simonetta Lombardi e la nutrizionista Silvia Rancan. L.Z. SANDRIGO CAFFÈLETTERARIO STASERAIN BIBLIOTECA Oggi alle 20.45 nella biblioteca riprende il “Caffè letterario” per gli amanti dei libri. La serata sarà dedicata ad una discussione sui romanzi autobiografici e le biografie. G.D. 35 IL GIORNALE DI VICENZA CRONACADIBASSANO FA_04032 FA_04033 Martedì 14 Giugno 2016 Largo Corona,3 - Bassano d/G. | Telefono 0424.528711 Fax 0424.228.018 | E-mail: [email protected] ILCASO. Glientientranonel comitato afavore della sedegiudiziaria Dopoiltribunale a rischio Inps-Inail eAgenziaEntrate Savio:«Perditadiautonomia osparizione nelvolgere dipochi annicon l’abolizionedelle Province.Rilanciamopuntandosull’Area vasta» Lorenzo Parolin Dopo gli uffici giudiziari, lo spettro dei tagli si allunga su altri servizi. Sono a rischio Agenzia delle entrate, Inail e Inps: tempo alcuni anni e potrebbero essere solo un ricordo. Per evitare questa prospettiva, il comitato pro tribunale fa quadrato e corre ai ripari. La prima mossa è allargarsi agli enti in odore di chiusura della spending review, la seconda il cambio di prospettiva: da presidio a osservatorio per monitorare e rilanciare. «L’idea è allargare lo sguardo dagli uffici giudiziari spiega l’ex presidente degli avvocati, Francesco Savio - al complesso di servizi dell’area pedemontana. Ci sono enti legati per natura alla presenza di un tribunale. Se questo sparisce, spariscono o finiscono fortemente ridimensionati». A tre anni di distanza dalla chiusura del palazzo di giustizia in via Marinali e della procura in via Verci, è fondato il timore di veder sparire i tre istituti già citati. «Nella migliore delle ipotesi - prosegue Savio - perderebbero la loro autonomia, venendo ridotti a uffici di prossimità ; nella peggiore, sparirebbero del tutto. Tenendo Elachiusura dell’Archivio diStatopotrebbe portareconsè Commissariato ecarabinieri PalazzoAntonibonospita quel cheresta deltribunale cittadino Gliistitutidi previdenza Ilsindaco Poletto «Bassano è già al centro «Importante dimostrare dellaPedemontana» omogeneitàterritoriale» L’expresidente degliavvocatibassanesiFrancesco Savio conto che le Province saranno sostituite dalle Aree vaste e che il criterio sarà l’omogeneità dei territori, dobbiamo cogliere l’opportunità che si apre per la pedemontana e anticipare i possibili tagli». Questo anche perché, dopo il tribunale, l’Agenzia delle entrate e gli istituti di previdenza, la forbice potrebbe interessare il commissariato e la compagnia carabinieri. Se a questo elenco si aggiunge l’Archivio di Stato, a rischio per ragioni diverse dalla revisione della geografia giudiziaria, da tempo tra gli enti “tagliabili”, lo scenario che si prospetta per Bassano non invita all’ottimismo. «La tendenza verso la riorganizzazione è evidente commenta l’ex presidente dell’ordine forense - ed è l’apice di un processo iniziato una ventina di anni fa. Il problema, oggi più che in passato, è che i tagli lineari colpiscono senza distinzione e nel nostro caso danneggiano il tessuto produttivo di un territorio che traina l’economia nazionale e che comincia solo ora ad avvertire i primi, timidi, segnali di ripresa. Se mancano i servizi, a fronte di un risparmio apparente nel breve periodo, alla lunga i costi si moltiplicano. Non solo: meno servizi significa meno efficienza e in una realtà come l’Italia, già penalizzata dalla lentezza della burocrazia, l’impoverimento cui stiamo assistendo serve solo ad allontanare gli investitori». Temi che gli avvocati renderanno pubblici in un convegno a fine dell’estate ove saranno presentati i risultati di una ricerca che traccerà la mappa della pedemontana, parlando di uffici giudiziari e di reti di servizi, ai cittadini e alle imprese che potrebbe essere travolta dalle revisioni di spesa. • Lasede dell’Agenzia delleEntrate Pergli istituti diassistenzaa rischiotaglio,l’area vasta esistegià.Si trattasolodi formalizzarla,inmododa metterealsicuroi servizi che offrono.Èquantoèemersoieri mattinadurante la riunionedel comitatoprotribunale dalla relazionediMaria PiaGanzer, responsabiledegli ufficiInail in città,presente accantoagli incaricatidell’Inps. «Idatirelativi all’utenzaeal bacinodi interessedelnostro servizio– hadichiarato – evidenzianoun’influenzadi Bassanoanchesusettori della provinciadi Trevisoenell’Alta padovana». Unaragione dell’attrattività di Bassanorisiede anche nell’informatizzazioneavanzata dell’ente,tale percui ogniufficio in Italiaèabilitato afornire servizi a ognicittadino,resta che il “gradimento”dellasedecittadina ricalcanellasostanzai confini dellafuturaareapedemontana. «Icittadiniscelgono l’ufficiopiù vicino–proseguela responsabile –Bassano inquestosenso èun esempiodicome possano determinarsisul territorio delle areediinteresse». Areedelle qualisarà necessario tenereconto quandosi prospetterannoipotesidi riorganizzazionedellapubblica amministrazionear. L. P. © RIPRODUZIONERISERVATA «Ilcomitatononsi ferma ma rilanciae prosegueillavoro per raggiungereobiettivi, come l’istituzionedell’ottavo tribunaledel Venetoeil mantenimentodeiservizi a cornice,attorno ai quali abbiamotrovato ampia condivisionesuun territorio semprepiùallargato». Èil commentoacaldo delsindaco RiccardoPoletto, dopola riunionedelcomitatopro tribunale,allaquale erano presentianche idue parlamentaribassanesi RosannaFilippin(Pd) eDino Secco(FI)el’assessore regionaleall’istruzione Elena Donazzan. «Perl’occasione – prosegue Poletto–abbiamo coinvolto anchei rappresentantidell’Inps edell’Inailepreso contatti con l’Agenziadelle entrate, inmodo daintegrarecondati aggiuntivi ilquadro completo dell’area pedemontana.Nelle prossime settimaneli analizzeremoin vistadel convegnoche terremo insettembreadAsolo.D’orain poiè volontàdel comitato rafforzarecon il maggior numeropossibile didati, anche dialtriservizi pubblici,l’identità diquest’area pedemontanaper esserepiùincisivi». Dalprimocontatto RiccardoPoletto informativocon i referenti degli istitutidiprevidenza eassistenza, sidovrebbe passaregià nella prossimariunionea una collaborazioneche puntaad allargareil frontediintervento del comitato,allargandolooltregli ufficigiudiziari. «Latendenza alla centralizzazione–conclude il sindaco– èundato oggettivo con ilquale cidobbiamoconfrontare. Inquestosenso abbiamodeciso di ampliarelosguardo dal tribunale alcomplessodei serviziche la pedemontanaoffre.I dati che stiamoraccogliendo confermano l’esistenzadi un’areaomogenea perla qualeènecessario non perdereservizi».. L.P. INIZIATIVA. Glialpini dellaMontegrappa lavorerannoper una settimanafiancoa fiancoconuna quarantina diragazzi ECONOMIA. Domani nella sede di Confindustria AllaMontegrappa tornala mini- naja “Gestireilrisparmio inmodoconsapevole” Il servizio di leva è stato abolito ma per i giovani desiderosi di condividere un'esperienza unica con le penne nere e di sperimentare la vita da caserma a Bassano torna la "Sei giorni con gli alpini": una mini - naja che, come da tradizione, si svolgerà nel cuore dell'estate e vedrà coinvolti ragazzi e ragazze di età compresa fra i 17 e i 24 anni di Veneto, Friuli e Trentino Alto Adige. L'iniziativa è promossa dalla sezione triveneta del reparto di Protezione civile dell'Ana, avrà come base la caserma Montegrappa e, attraverso una serie di attività di addestramento, corsi di pronto intervento ed escursioni, punterà ad avvicinare le nuove generazioni all'universo del volontariato alpino. La sei giorni andrà in scena dal 24 al 30 luglio. «In quell’occasione - spiega Fabrizio Busnardo, tra i coordinatori dell'evento - proporremo dei laboratori con la protezione civile, i sanitari dell'ospedale San Bassiano e la sezione locale del Cai. Non mancheranno lezioni di storia, escursioni montagna in diurna e in notturna e, novità di quest'anno, verranno proposti anche corsi di arti mar- L’excasermaMontegrappa ospiteràla mini-naja ziali e di difesa personale e degli incontri con gli psicologi per l'emergenza dell'Ana che spiegheranno come gestire stress ed emozioni». Come delle vere reclute, i partecipanti dovranno rimboccarsi le maniche e provvedere personalmente alla gestione dei propri ambienti. «Dovranno pulire camerate e bagni - sottolinea Busnardo -, lavarsi la biancheria e svolgere il servizio mensa. A far da mangiare invece penseranno i nostri cuochi». Chi vuole partecipare avrà tempo fino al 16 luglio per iscriversi. • C.Z. Continua l’attività della Confindustria bassanese a favore degli associati. Domani, nella sede del Raggruppamento, in viale Pio X 75, si terrà un seminario di educazione finanziaria rivolto agli imprenditori associati. Il titolo è: “Gestire il proprio risparmio in maniera consapevole e informata”. L’incontro avrà inizio alle 10.30. L'obiettivo è fornire gli strumenti conoscitivi per un migliore approccio agli investimenti finanziari del risparmio privato e per accrescere la consapevolezza della natura economica del risparmio, dei vantaggi che fornisce e dei rischi a cui può esporre. Andrea Santini, formatore e consulente finanziario, illustrerà le caratteristiche, il funzionamento e i costi delle principali categorie di attività finanziarie in cui il risparmio può essere investito. Durante il seminario saranno fornite indicazioni pratiche su come acquistare e vendere attraverso un intermediario titoli, fondi o polizze assicurative in maniera sicura, efficiente e con minori costi. • Sil.F. 36 Bassano IL GIORNALE DI VICENZA Martedì 14 Giugno 2016 CONTROLLI. Ilbilanciodei vigiliurbani.Due locali sanzionati perlamusica troppo altae l’erratoconferimento dei rifiuti.Verifichesu 60veicoli LATRASFERTA Pipìall’aperto,sei multeda 250euro PerRosàfesta digemellaggio inCosta Azzurra Sonocinqueragazzieunaragazza sorpresiinpienocentrostorico «È intollerabile: era prima dell’una dinotteeibareranotuttiaperti» Davide Moro Dopo le guide in stato di ebbrezza e le pericolose manovre contromano, stavolta nella rete della polizia locale di Bassano sono finiti diversi giovani beccati fare pipì lungo le vie del centro e una raffica di automobilisti che non hanno rispettato il codice della strada. Gli agenti del comando di via Vittorelli, nell’ambito del “Patto civico 2016” varato dall’Amministrazione comunale, nel fine settimana hanno attivato un meticoloso servizio di controllo del territorio cittadino. La presenza di agenti in borghese ha permesso di comminare le prime sanzioni, peraltro con i nuovi importi maggiorati, per la violazione del regolamento di polizia urbana, che vieta di espletare i propri bisogni all’aperto. Sono sei i giovani, cinque maschi e una ragazza, sorpresi ad urinare in vicolo della Torre, piazzetta Guadagnin e piazzale Terraglio. Per ognuno di loro la sanzione è di 250 euro, senza possibilità di sconto, e pertanto nelle casse comunali entreranno millecinquecento euro. L’attività del comando di po- lizia locale è proseguita anche con numerosi controlli della circolazione stradale: sono ben 60 i veicoli fermati per le verifiche e 63 le persone identificate, con 34 violazioni al codice della strada perseguite. Alta l’attenzione anche per quanto riguarda la guida sotto l’effetto di alcol o stupefacenti, ma rispetto allo scorso fine settimana i risultati sono stati più rassicuranti. Su 35 accertamenti, un solo caso è risultato positivo e peraltro in periferia. L’ondata di controlli ha riguardato infine anche i locali pubblici. Gli agenti ne hanno sanzionato uno perchè il volume della musica era troppo elevato e un’altro locale è stato sanzionato per l’errato conferimento dei rifiuti. «Non tollereremo comportamenti non rispettosi del decoro e delle regole - commenta l’assessore alla sicurezza Angelo Vernillo -. Basti pensare che i ragazzi che urinavano all’aperto sono stati beccati in pieno centro e prima dell’una, quando cioè i locali erano aperti: è inaccettabile. Buono il risultato sull’abuso di alcol: anche i baristi hanno compreso l’importanza dell’iniziatica e ci aiutano a far rispettare la legge». • © RIPRODUZIONERISERVATA IlPattocivico Sìallamovidaincentro marispettandoleregole Unapattuglia dellapolizialocale Ilcomandante Ruaro,il sindacoPoletto el’assessore Vernillo Sìaldivertimento ealla festa manelrispetto delleregole e dellabuonaeducazione.È quantoprevede il“Patto della movida”,varatoil 20maggio scorsodall’Amministrazione comunalediBassano per tenereviva la città eliminando perògli eccessi. Rispettoall’analogamisura introdottal’anno scorso,però, quest’annoil sindaco Polettoe l’assessoreVernillohanno introdottounanovità sostanziale:la polizia locale pattuglieràilterritorio fino alle 6delmattinoenonpiù finoalle 3.L’intenzione, infatti,èquella disorvegliareinparticolar modociò chesuccedequando i localichiudonoec’è ilrischio cheaspasso per lacittà ci Movidanel cuore di Bassano MANIFESTAZIONE. Giovedì il viaalla kermesse dalparco Ca’Cornaro sianopersone al volante nonostanteabbianoabusato di alcol. «Quest’annoabbiamo deciso di aumentareancoradipiù la presenzadellapolizia locale avevaspiegato il sindaco Poletto nelpresentareil servizio-.Il sabatoo inconcomitanza con particolarieventi,alcunepattuglie resterannoin serviziofino alle 6. Tuttol’arcodellagiornatasarà cosìcopertodalla polizialocale. Negliultimi annia Bassanosi è riscontratoun sensibileaumento divisitatorievogliamo arginare episodidimicrocriminalità, abuso dibevandealcoliche e comportamentinoncompatibili conla tutela ambientaleela quietepubblica». © RIPRODUZIONERISERVATA PERSONAGGI. Lastraordinariaavventura di StefanoFarronato Dal Brentaalle Dolomiti Ventigiorniin bicicletta conleautoda “Leggenda” nelcuoredell’Alaska Stile retro e cuore sportivo. Innata eleganza e motori ancora pronti allo sprint. Le vetture che hanno fatto la storia dell'automobilismo sportivo e che hanno dominato le corse tra gli anni '20 e '60 del secolo scorso tornano a sfilare nella città del Grappa, ancora una volta fulcro di una delle più importanti manifestazioni dedicate al motorismo storico. Da giovedì a domenica, tra la pedemontana bassanese e i passi dolomitici, andrà in scena una nuova edizione de "La leggenda di Bassano", gara di regolarità già nota come "Le mitiche sport" e riservata alle automobili sportive realizzate prima del 1960. L'evento, promosso dal Circolo veneto automoto d'epoca Giannino Marzotto in collaborazione con l'Historic racing di Bassano e con il Museo dell'automobile Bonfanti Vimar, anche quest'anno offrirà non solo agli appassionati un'occasione unica per osservare da vicino alcuni fra i più bei bolidi d'antan: Ferrari, Bentley, Bmw, Lancia e poi Jaguar, Alfa Romeo, Aston Martin…solo per citare i marchi più noti. «Sono 33 i marchi rappresentati e 80 le vetture iscritte - spiega il presidente del club organizzatore Stefano Chiminelli - La più vecchia è un'Alfa Romeo Targa Florio del 1924. Quattordici sono invece gli Stati da cui provengono Silvano Ferraro LaTalbot LagoT26Gs chesaràal viadella“Leggenda di Bassano” i piloti che si metteranno alla guida di queste vetture». Tra loro ci sarà anche il campione del mondo di rally Miky Biasion, che si è detto onorato di poter prendere parte alla kermesse. Anche quest'anno lo staff organizzatore ha studiato un itinerario da favola, tra paesaggi mozzafiato. Si inizia giovedì pomeriggio, con le verifiche tecnico sportive nel parco di Ca' Cornaro a Romano, dove avverrà anche la partenza, fissata per venerdì alle 13.30. Da qui le auto faranno rotta verso San Martino di Castrozza, Cavalese, Appiano e Merano. Sabato mattina le vetture riprenderanno la marcia: arriveranno a Vipiteno e passeranno per Bressanone e Plose e scenderanno poi verso Corvara e San Martino di Ca- strozza. Domenica si scenderà invece verso Bassano, non prima di un passaggio di fronte al museo dell'Automobile Bonfanti - Vimar, che celebra il venticinquesimo anno di attività. Alle 11 è previsto l'arrivo in piazza Libertà , mentre alle 12.15 ci si sposterà a Marostica per le premiazioni. Il trofeo Giannino Marzotto sarà assegnato al primo equipaggio della classifica generale. Saranno poi assegnati un trofeo dedicato al Museo dell’auto e il trofeo Maria Teresa De Filippis, riservato agli equipaggi femminili e intitolato alla prima donna pilota in Formula1. Verrà infine premiata anche la Ferrari 225s vincitrice del Gran Premio di Montecarlo del 1952. • C.Z. Alaska Eleven Highway: 1332 km nel cuore dell’Alaska da percorrere in sella ad una bicicletta da cicloturismo modello, da solo. È la nuova grande sfida che si appresta ad affrontare il bassanese Stefano Farronato, già noto per altre esperienze simili in giro per il mondo. L’avventura impegnerà l’arboricoltore bassanese per circa un mese a partire da domenica. Un itinerario studiato nei minimi dettagli: arrivo ad Anchorage con sosta di due giorni e quindi 12 ore nel cuore del Parco del Denali dove è stato girato Into the wild, con destinazione Fairbanks. Da lì partirà la vera sfida, fino alla meta, Deadhorse, nell’estremo nord. Bicicletta tedesca, due zaini con lo stretto necessario per il cibo e le attrezzature, un pannello solare, telefono satellitare noleggiato dal Cai di Bassano, telecamera, tablet e smartphone per documentare il viaggio, ma soprattutto tanta determinazione per affrontare una strada isolata, dove non esistono cabine telefoniche né connessioni internet per chilometri e ci sono solo tre piccoli centri abitati: Coldfoot, Wiseman e Deadhorse. Farronato viaggerà con temperature rigide, 5-10 gradi di media, e luce 24 ore StefanoFerronato èpronto perpartire perl’Alaska su 24. Il tratto più pericoloso: gli ultimi 300 chilometri sarà immerso in una terra abitata da orsi grizzly, alci, tanti altri animali selvatici e una grande varietà di insetti. Per raggiungere il traguardo nel tempo stabilito dovrà pedalare per 80 chilometri al giorno, per un totale di circa 1350 chilometri. Nata come via di comunicazione per il rifornimento di petrolio dopo la scoperta di un giacimento a Prudhoe Bay nel 1969 e aperta al traffico privato nel 1981, l’Alaska Route 11 inizia dalla Elliott Highway, presso Livengood, a circa 85km a nord-ovest di Fairbanks, e finisce a Deadhorse nei pressi dell'Oceano Artico. La strada si snoda in un paesaggio paesaggistici mozzafiato, fra alte monta- gne e gole profonde, valli, paludi e un’ampia varietà di flora e fauna. «Un panorama che vale la fatica – afferma Farronato vedrò centinaia di specie arboree rarissime per non parlare degli scorci, decisamente da film. Ciò che più mi attira di questa strada sono proprio i suoi paradossi. È stata costruita in una terra incontaminata per collegare un oleodotto. La percorrerò in bicicletta, quanto di più lontano da ciò che lo sfruttamento del petrolio rappresenta». Farronato, appassionato di montagna, trekking, free climbing, alpinismo, sci, rafting e parapendio, ha all’attivo ben 13 spedizioni in Nepal, Patagonia, Islanda, Ecuador, Mongolia, Groenlandia, Pamir, Isole Svalbard. • Un gruppo di sessanta rosatesi effettueranno, da venerdì sino a lunedì prossimo una trasferta in pullman a La Crau, in Francia, per la ricorrenza del decennale del gemellaggio. La cittadina francese si trova lungo la Costa Azzurra. La comitiva sarà guidata dal sindaco Paolo Bordignon e sarà composta da rappresentanti delle varie categorie economiche, degli alpini, degli Amici del Villaggio e della Protezione civile. Il programma della trasferta prevede la partenza dal parcheggio della palestra Balbi, alle 5 di venerdì, l’arrivo alle 18 e la festa di accoglienza nel parco pubblico di La Crau alle 18,30. I rosatesi saranno ospiti delle famiglie locali. Nella giornata di sabato, visita ad un’azienda vinicola e al centro storico di Hyeres. La cerimonia ufficiale per i dieci anni del gemellaggio si svolgerà alle 18,30, nel municipio di La Crau. Fra i partecipanti alla trasferta, anche cinque ragazzi del “Magnifico Consiglio” di Rosà., i ragazzi avranno modo di attivare un confronto e creare un gemellaggio sul tema della cittadinanza e dei temi educativi. Inoltre, è in programma un incontro dei responsabili dell’associazione Amici del Villaggio con il gruppo francese Jiss che segue, in vario modo, le attività giovanili nella cittadina francese. • M.B. © RIPRODUZIONERISERVATA MAROSTICA APradipaldo iltiro alpiattello fal’enplein È stata un successo la seconda edizione del Memorial Matteo Campagnolo e Danilo Farina, la gara di tiro al piattello che si è svolta a Pradipaldo. La manifestazione, organizzata dal locale gruppo Alpini, in collaborazione con la Pro Pradipaldo e con i Cacciatori della riserva alpina di Marostica, ha animato per l’intero weekend la frazione collinare dove si sono riuniti per l’occasione tanti appassionati del tiro al piattello per seguire la competizione. «Questo evento è nato per ricordare due amici scomparsi ai quali ci accomunava la stessa passione - commenta il promotore Daniele Fantin Quest’anno sono stati più di 500 gli iscritti nei due giorni, un successo incredibile che premia tanto lavoro e impegno». I partecipanti alla gara si sono confrontati in un percorso di sei postazioni di tiro per un totale di venti piattelli. Sul podio sono saliti al primo posto Francesco Cecchetto seguito da Eddy Bulato in seconda posizione. Si è classificato terzo, invece, Daniel Canova. A vincere la speciale classifica tesserati Ana è stato Stefano Basso. “Un lavoro straordinario degli organizzatori - commenta il vicesindaco di Marostica Simone Mattesco - che non solo hanno allestito un percorso impegnativo». • F.P. Bassano 37 IL GIORNALE DI VICENZA Martedì 14 Giugno 2016 VALBRENTA. Per ilpresidenteFerazzoli, sindacodi Cismon,è l’unicosbocco ipotizzabilealtrimenti ilprocesso avviatosinquitra i Comuni dellavalleèinutile «L’Unioneanticameradel Comuneunico» «Difficoltàdirelazionarsifra enti dirangodiverso,confusionenei cittadinieattritifra ilpersonale Sì alla fusione in un solo soggetto» Francesca Cavedagna L’Unione montana Valbrenta, che ha accorpato tutte le funzioni fondamentali di cinque Comuni, compie un anno. Il presidente Luca Ferazzoli, sindaco di Cismon, fa un bilancio degli obiettivi raggiunti e mette il punto su quelli ancora da conquistare. Il tutto con una premessa forte, che lascia poco spazio a fraintendimenti o retromarce. «L’Unione ha senso solo come l’anticamera del Comune unico: quello dev’essere l’obiettivo, altrimenti lavoriamo per niente». Qualisonogliobiettivichel’Unione si prefigge di raggiungere entrofinemandato? Un primo importante obiettivo è già stato raggiunto dai Comuni di Campolongo, Cismon, San Nazario, Solagna e Valstagna, che con il trasfe- «S’èdimostrato chenonpuò esistereunaunità amministrativa senzaanaloga unitàpolitica» tivo strategico della Valbrenta presupposto di ogni ulteriore finalità. Andremo al referendum prima della fine del mandato, decideranno i cittadini. A noi resta il compito di raggiungere tutti gli obiettivi e informarli sui vantaggi e gli svantaggi futuri. rimento di tutte le funzioni all’Unione hanno realizzato l’unità amministrativa. Tutti i dipendenti sono stati assegnati, gli uffici ristrutturati nell’ambito dell’ente di secondo livello. Questa scelta ha dato un forte e significativo impulso all’unità della Valle evidenziando però alcune criticità nella gestione del personale . Partiamo dai vantaggi, quali sarebbero quelli del Comune unico? Quali? La ristrutturazione delle aree organizzative a livello di Unione ha aumentato il valore delle prestazioni erogate in favore della collettività mentre l’articolazione diffusa nei vari municipi è risultata spesso fonte di attriti tra il personale e di confusione tra i cittadini e ciò va superato. Il problema si limita al personale impiegatonegli uffici? No, dall’esperienza dell’Unione, però, sono emerse ulteriori i criticità. In particolare, dal punto di vista politico, si è evidenziata una difficoltà di relazione tra la giunta dell’Unione e gli assessori dei singoli Comuni. Il rapporto tra interventi sovracomunali e comunali spesso è risultato scollegato senza la possibilità di individuare una linea comune. LucaFerazzoli, sindaco diCismon e presidente dell’Unione Ilreferendum Non sembra una buona premessa per puntare al Comune unico, qualisoluzioniauspicate? Ilpassaggiodefinitivodi tuttelefunzioni fondamentaliall’Unione montanaèstato approvatonel2014, a elezioniComunali avvenute,e resoeffettivo circaunanno fa. Tutti i ComunidellaValle, hanno trasferitonel nuovoente tuttelefunzioni,ad eccezionedi Pove.Entro il 2018conun referendum,i cittadinideciderannoche cosa vogliono. F.C. Quanto sta accadendo non fa che confermare una regola base dell’azione amministrativa e cioè che non può esistere una unità amministrativa senza unità politica. L’Unione montana può costituire un buon modo per esercitare alcune funzioni ma non può esserlo per l’esercizio di tutte. In questo caso lo strumento cui riferirsi non può che essere quello della fusione dei Comuni, ricollocando “un'unica testa su di un unico corpo. Questa è la sfida che ci attende. Questa il principale obiet- Dovremmo realizzare uno studio dettagliato, ma i principali sono chiari. Tra questi ci sono i maggiori trasferimenti statali per cinque anni, la possibilità di uniformare la tassazione applicando quelle del Comune con le tariffe più basse, poi la sostituibilità dei dipendenti: attualmente per quattro che vanno in pensione ne possiamo assumere uno, con il Comune unico li potremmo sostituire tutti. I vantaggi quindi sarebbero soprattuttoeconomici? Assolutamente no, ed è sbagliato vederla in quest’ottica. Il Comune unico ci darebbe sicuramente un peso politico maggiore. Con Pove, raggiungeremmo i 10 mila abitanti, rappresentare così tanti cittadini ci darebbe potere su diversi fronti, e la possibilità di fornire servizi decisamente migliori. Oltre a questo potremmo cominciare a progettare forti di un territorio unito e sinergico, sui temi delle scuole, delle aree industriali, dei progetti culturali e molto altro. • © RIPRODUZIONERISERVATA Dallapolizia locale alsociale Sucinquemacroaree sinergiegiàavviate Polizialocale,lavoripubblici, viabilità,socialeetributi. Sono lecinque macro areesucui si stannoconcentrando energiee risorseper traghettarei sei ComunidellaValbrenta verso ununicoeffettivoente che sostituiscaintotole attualisei Amministrazioni,riducendole aduna.Per quantoriguardail serviziodellapolizia locale,che vieneesercitata informa associatacon i Comunidi BassanoePove unprimo importanterisultato èstato il finanziamento53mila euro da partedelleRegioneinfavore dell’Unionepersviluppare la centraleoperativadel servizio associatocheverrà potenziato connuovi software enuovi applicativi. «Aquesto– fasapere Ferazzoli- seguiràil potenziamentodelservizio di videosorveglianzainforza diun finanziamentoregionale già assegnatoela connessione dell’interosistema allacentrale operativadelComune di Bassano.Sidovrannoinoltre uniformaretuttii regolamenti dipoliziaegarantire una maggiorecentralitàdell’Unione montanaancheinvirtù della soppressionedeiconsorzi impostadallaRegione». Ilavori pubblici inValbrenta nonpossono chefar rima con ciclopista,le cui opere di Valstagnae Carpanè completamentoparzialestanno perpartire neiComuni di CampolongoePove,ma tanto restaancora dafare. «Larestanteparte daEnegoa Valstagnaèoggetto diapposita domandadicontributodaparte delComune diCismonnell’ambito deiprogettiOdi,accolti dalla ProvinciadiVicenzae dalla Regionechesarannooggetto di valutazionedapartedelComitato Paritetico». Insiemeaquestosi sta lavorandomoltoanche per la riduzionedelrischioidrogeologico eperchévengafinalmente avviato l’ammodernamentodellastatale 47.Poic’è ilproblema delsociale, «Degnadinota- spiegaFerazzoli èl’istituzionedellaconferenza degliassessorial socialechesta gettandole basi per una importanteattività dicoesione». ASSOCIAZIONI. Con il riconoscimento intitolato ad Andrea Campagnolo SCUOLE. Saltalastaffettae sonosecondialle finalinazionalidi Roma TEZZE. Davenerdì IVeterani dellosport Iragazzidel Brocchi premianoglistudenti beffatidal maltempo Cinque giorni disagra aBelvedere Inpasserellasono saliti cinquegiovaniatleti Il22 giugnospettacolo dedicatoa Gino Bartali Lagiuriaannullala gara frettolosamente e svanisce ilsognodipartecipare allafase europeainFrancia Silvano Ferraro Giordano Dellai Continua a crescere la famiglia della sezione bassanese dell’Unione Veterani dello sport. Altri quattordici sportivi del passato si sono aggiunti alla schiera di quanti partecipano alle attività proposte dal presidente della sezione, Rino Piccoli e dal suo direttivo. Al Pioppeto di Sacro Cuore si è svolto il consueto incontro di metà anno, per accogliere i nuovi arrivati e assistere alle premiazioni dei giovanissimi atleti che frequentano la scuola media e si sono messi in evidenza nelle più diverse discipline sportive. Alla conviviale hanno presenziato anche il coordinatore regionale dell’Unione Veterani dello Sport, Prando Prandi, l’ex sindaco, Stefano Cimatti e l’on. Luigi D’Agrò, tutti soci della sezione. Il consigliere Aldo Primon ha presentato i nuovi associati che sono: Silvio Bigarella, Valter Moro, Fabrizio Cremonese, Guido Snichelotto , Paolo Zarantonello, Gianluca Gnoato, Orlando Zanolla, Basilio Lago, Laura Mantesso, Mario Fogliatto, Francesco Beffati dal maltempo e da una discutibile decisione della giuria. Grande soddisfazione ma anche tanto rammarico per gli atleti studenti del liceo Brocchi , arrivati secondi per un solo punto nella finale nazionale disputata a Roma. Proprio quando mancava solo la gara di staffetta che li vedeva favoriti, al Foro Olimpico è scoppiato un temporale e la giuria ha deciso di annullare l’ultima gara più di un’ora prima dell’orario fissato per lo svolgimento. Gli otto alunni bassanesi componenti la squadra si erano guadagnati la partecipazione dopo avere vinto le fasi provinciale e regionale, misurandosi assieme ad altre venti rappresentative regionali nelle specialità individuali costituite da velocità, ostacoli, 400 metri, 1000 metri, salto in alto e in lungo, getto del peso e lancio del disco, guadagnando fin da subito i punti corrispondenti alla posizione in classifica, per cui è in vantaggio chi ha meno punti. Al termine delle prove individuali c’erano tre squadre L’annuale sagra a Belvedere di Tezze si svolgerà in cinque giorni, da venerdì al 21, e prevede una serie di manifestazioni sportive e ricreative, oltre che specialità gastronomiche. La festa inizierà venerdì, con l’inaugurazione, alle 19, nel patronato, della nuova struttura fissa che ospita le cucine. Il menù prevede sarde in versioni diverse. Alle 20,30, torneo delle contrade e serata danzante animata da “Marco e i Niagra”. Nella serata di sabato, intrattenimento musicale con “Marzia Rigo e Nik Valente”. Lo spettacolo per i giovani sarà animato da “OI&B-Zucchero celebration band”. Alle 10,30 di domenica 19 giugno, messa solenne della comunità a cui farà seguito la benedizione di auto, moto e bici. Dalle 10 prenderà il via la seconda edizione del “Time-Volley delle contrade”, dodici ore di pallavolo che vedrà impegnate le varie contrade in set a tempo. Due, le attrazioni nella serata, uno spettacolo di ballo e le proposte per i giovani con “The soul Finger”. Lunedì 20 giugno, alle 21, ballo con l’orchestra “I Rodigini”. La sagra si concluderà martedì 21 con la finale, alle 22, del torneo di calcetto delle contrade, il ballo animato da “Pietro Galassi” e l’estrazione della sottoscrizione a premi. • M.B. Laconsegna delpremiodedicato adAndreaCampagnolo Vidale, Paolo Vidale, Amilton Tessaro e Marisa Tessaro. Soci con un considerevole nutrito curriculum sportivo che li ha visti impegnati nelle discipline più diverse, dal calcio al ciclismo, dalla vela al basket, dal karate all’atletica. Molto sentita la consegna del “Winning sports awards”, premio riservato ad uno sportivo esordiente. Quest’anno si è ricordata una figura particolarmente importante dello sport bassanese. Si tratta di Andrea Campagnolo la cui consorte ha aderito con entusiasmo alla richiesta del presidente Rino Piccoli, di dedicargli il premio. In passerella cinque ragazzi: Laura Illesi per l’atletica, Maria Gabrieli per il nuoto, Augusto Basso per la pallacanestro, Gioia Serradura per la spada e Martina Violetto per le arti marziali. Il presidente Rino Piccoli ha evidenziato il lavoro svolto dall’associazione a favore della pratica sportiva, non solo agonistica. Il coordinatore regionale Prandi ha sottolineato quanto sia importante la presenza di un’associazione che si dedica allo sport senza limiti di età. Il prossimo appuntamento con l’Unione Veterani dello sport sarà una serata tutta dedicata al campionissimo del ciclismo Gino Bartali, in programma mercoledì 22 giugno alle 21 nella sala Da Ponte del Centro giovanile. Sul palco la compagnia La Piccionaia, con un “reading” teatrale intitolato “La battaglia dei pedali, Gino Bartali, un ragazzo controvento”. Le canzoni di Apo Ambrosi e di Claudio Pasqualin faranno da contorno alla serata. • Lasquadra delBrocchi arrivataseconda nella fasenazionale saldamente in alta classifica: Lombardia, Veneto e leggermente staccato il Friuli. Tra Lombardia e Veneto uno scarto minimo che rendeva l’ultima gara particolarmente importante perché la staffetta bassanese aveva il tempo migliore e il sorpasso era quindi possibile. La staffetta era in programma per le 12.10, ma verso le 11 è iniziato a piovere: le gare in corso sono continuate, pur con qualche difficoltà, ma improvvisamente è arrivata la notizia dell’annullamento della staffetta, pertanto la classifica avrebbe tenuto conto solamente dei piazzamenti individuali già conseguiti. «Incredibile – affermano le prof. Elda Moncecchi e Anna Balzan – la giuria non ha consultato alcun docente delle due scuole, malgrado in palio ci fosse la molto ambita fase internazionale in Francia. Ci è sembrato di essere coinvolti nella scena di un film, concitata e surreale. Gli impianti del fotofinish sono stati smantellati e i ragazzi invitati a procedere velocemente alla premiazione. E pensare che all’ora prevista per la staffetta stava spiovendo e un quarto d’ora dopo era ricomparso il sole. Ci sembra che non si sia assolutamente tenuto conto dei ragazzi, ai quali è difficile spiegare che si è perso un titolo nazionale per un temporale, e che piuttosto abbiano prevalso altri impegni in calendario a cui i ragazzi delle scuole facevano da contorno, per esempio il Golden Gala previsto in serata e a cui si doveva frettolosamente lasciare la scena». • © RIPRODUZIONERISERVATA IL GIORNALE DI VICENZA 38 Bassano Martedì 14 Giugno 2016 MAROSTICA. Labibliotecariaèandata inpensione eil pattodi stabilitàblocca nuove assunzioni. Siparte ad agosto Unacoop gestiràlabiblioteca Vivian:«Personalequalificato e aumento dell’orario di apertura» Scettro:«Saltonelbuio,perplessi sulladuratadell’affidamento» Floriana Pigato A Marostica la gestione della biblioteca sarà affidata ad una cooperativa. A partire da agosto il servizio sarà esternalizzato dopo che l’attuale bibliotecaria lascerà il timone per godersi la meritata pensione. La biblioteca di via Cairoli è diventata negli anni un punto di riferimento per i marosticensi nonché il motore culturale intorno al quale gravitano le tante associazioni animano la vita sociale della città. A spiegare le motivazioni di questa decisione è l’assessore alla cultura Serena Vivian. «Tra il 2015 e il 2016 - spiega la referente per la cultura sono andati in pensione sei dipendenti comunali. Le stringenti regole del patto di stabilità hanno bloccato il turn-over al 25%, consentendo di fatto solo una nuova assunzione ogni 4 pensionamenti. In aggiunta, la biblioteca da tempo era in affanno per la mancanza di personale. Abbiamo valutato quindi la soluzione migliore. L’esternalizzazione della biblioteca ci sembrava quella meno impattante e in grado di preservare la qualità del servizio». Le cooperative che parteciperanno alla gara dovranno proporre tre figure professionali con formazione specifica: un bibliotecario e due aiuto-bibliotecari che si alterneranno in modo tale da garantire la continuità in caso di malattia. L’assessore Vivian ha assicurato che il servizio non subirà penalizzazioni e che saranno rispettati gli attuali orari di apertura. Anzi, ha addirittura annunciato una possibile introduzione dell’orario continuato. «Questa scelta porterà dei vantaggi - prosegue -: innanzitutto la possibilità di avere tre persone al posto di una, ma anche una maggiore flessibilità d’orario, che ci permetterà di tenere aperta la biblioteca anche nella pausa pranzo e di estendere il servizio completo anche al sabato, il giorno di maggior affluenza. La decisione è stata approvata all’unanimità dalla commissione della biblioteca». L’esternalizzazione del servizio è passata anche in consiglio comunale, non senza polemiche da parte delle minoranze, che hanno deciso di astenersi dal voto. L’ex sindaco Gianni Scettro si dice scettico temendo che questa scelta possa minare la qualità del servizio finora offerto. Unasala dellabiblioteca civicadi Marostica.Gestione affidata aunacoop Lapolemica «Bisognava unireleforze ecoinvolgere leminoranze» Ilconsigliere Gedorem Andreattala definisce «un’opportunitàmancata». Sulladecisionedi esternalizzareil serviziodella bibliotecail consigliere comunalepentastellato rimarcanuovamenteil mancatoconfrontocon le minoranze. «Laquestione -sottolinea - è stataaffrontata in commissionecultura a decisionegiàpresa. Anche questavoltaun argomento crucialeper lacittà nonèstato condivisocon iconsiglieri di minoranza.Forse saremmo arrivatialla stessadecisione, ma forseavremmo anchepotuto trovareunasoluzione alternativa. AMarostica labiblioteca rappresentail polmoneculturale dellacittàepertanto una decisionecosìdelicataandava affrontatadiversamente». Ilconsigliere Andreattafa inoltre riferimentoall’aspettoeconomico dellaquestione.«Il personaleconclude-cheattualmente affiancala bibliotecaria sarà spostatoinaltrearee delComune. Certo,questosignificachei costi peril servizio dellabibliotecanon subirannoun incremento. Ma questositradurrà comunqueinun aumentodei costiperl’ente. Ancordipiù,quindi, ladecisione andavavalutata unendole varie forze». F.P. «La decisione è stata discussa con la commissione della biblioteca - spiega - ma non è stata messa ai voti. Le nostre maggiori perplessità riguardano la durata dell’affidamento, che terminerà il 31 dicembre del 2018. È un arco di tempo molto lungo. Sarebbe stato più opportuno ridurre il periodo per poter valutare il funzionamento del servizio. Stiamo compiendo un salto nel buio perché non sappiamo chi saranno le nuove persone che verranno inserite. Non si può cambiare un servizio che è il fiore all’occhiello della nostra città correndo il rischio di andare incontro a un peggioramento. Quando si tratta di prendere una decisione importante purtroppo le minoranze non vengono mai coinvolte». • © RIPRODUZIONERISERVATA © RIPRODUZIONERISERVATA Brevi Taccuino ROSÀ CAMPOAVVENTURA CONLA“PROTEZIONE” La Protezione civile di Rosà organizzato un campo avventura per ragazzi. Si tratta di un’esperienza di volontariato in situazione di emergenza. L’iniziativa si svolgerà il 16 e 17 luglio in Valle Santa Felicita. Le adesioni vengono raccolte mercoledì dalle 20,30 alle 21,30, nella sede di palazzo Cecchin. M.B. Taxi "Consorzio radio taxi" garantisce la copertura del servizio sette giorni su sette per la fascia oraria che va dalle 5 del mattino all’1 di notte. La nuova struttura è raggiungibile telefonicamente, chiamando lo 0424 567774. Telefono amico Nella vita di ogni giorno si presentano molte occasioni difficili, di disagio. E spesso nessuno è disponibile ad ascoltare. Ora un amico c’è. Telefono Amico è un servizio telefonico assolutamente anonimo, gratuito, effettuato da volontari. Telefono Amico ti ascolta tutti i giorni (festivi compresi) dalle 10 alle 23, al numero 199 284284. Donne in difficoltà? Casa Sichem aperta Per donne che si trovassero in difficoltà è aperta in via Beata Giovanna 80 (tel. 529041) "Casa Sichem". BASSANO/1 MODIFICHE COSTITUZIONE C’ÈIL COMITATOPERIL NO Si è costituito anche a Bassano il Comitato per il No per il Referendum sulle modifiche costituzionali. Il comitato è impegnato anche nella raccolta delle firme per i due referendum di abrogazione parziale della legge elettorale. Si può firmare fino a giovedì e sabato dalle 9 alle 12.30, in via Verci o viale delle Fosse. BASSANO/2 INCONTRI SULLASICUREZZA Stasera, nell’ambito del ciclo di incontri con i quartieri sulla “Sicurezza partecipata 2.0”, l’Amministrazione comunale ed esponenti delle forze dell’ordine incontreranno i cittadini nell’Area Caneva, a partire dalle 20.30. Sarà trattato il tema della sicurezza, con consigli su come vivere più tranquilli nella propria abitazione e comunità. TEZZE. Ben 350 ragazzini dinoti club si sono sfidatinel torneo giovanile ROSSANO. La selezionealPalaBrunello ROSSANO In campoa Belvedere trionfalasolidarietà Lottaalla zanzaratigre Disposizioni peri cittadini Trecentocinquanta bambini di 32 società sportive, 50 volontari, un gran pubblico. È il bilancio del Torneo di calcio della solidarietà dedicato a persone con malattie rare e svoltosi a Belvedere di Tezze. Nel campo sportivo parrocchiale sono scesi in campo i ragazzini dei primi calci e gli esordienti, con l’obiettivo di divertirsi e di stare insieme. La manifestazione era dedicata a Mattia Rigon, un ragazzino di 9 anni di Camposampiero affetto da una malattia rara, che è morto alcuni giorni fa. Il ricavato della manifestazione andrà all’associazione onlus Mattia Rigon. L’anno scorso l'evento era stato dedicato a Sammy Basso. Oltre alle formazioni giovanili del Bassanese sono scese in campo le rappresentative di Juve, Internazionale, Hellas Verona, Vicenza, Spal, Forlì e San Marino, Treviso. Per i piccoli giocatori del territorio è stata l’occasione per confrontarsi con i coetanei di società blasonate. Nell’intermezzo fra i vari incontri di calcio, erano previste anche prove di precisione, le uniche oggetto di una competizione. La gara è stata vinta dalla squadra “Quadrifoglio”, composta da ragazzi di Belvedere e di Stroppari e dal Treviso. La manifestazione era organizzata dal Belvedere e dal Bassano Virtus. • M.B. Diletta,17 anni guadagnalafinale aMissProvincia Fotodi gruppo contutte leformazioniin gara aBelvedere Ilgruppo dellepremiate aRossano Lostaffdegliorganizzatori deltorneo Laformazione giallorossache ha presopartealla manifestazione La bellezza non conosce confini. La giuria presieduta dall'assessore alla cultura Marco Zonta ha incoronato Miss Rossano Veneto la 17enne studentessa Diletta Sperotto, padovana di Grantorto. La concorrente si è garantita il passaggio diretto alla finale di Miss Provincia di Vicenza, in calendario il 30 agosto a Villa Cordellina Lombardo a Montecchio Maggiore. la nuova miss risiede proprio a ridosso della nostra provincia e questo, come lei stessa riconosce, la fa sentire un po’ vicentina. La serata, terza tappa del concorso provinciale, si è svolta al Pala-Brunello. Grande la soddisfazione del presidente della pro loco, Alberto Brunello, per la numerosa partecipazio- ne di spettatori e di partecipanti. Sulla passerella, alla fine, oltre a Diletta Sperotto, altre otto avvenenti ragazze che hanno saputo conquistare altrettanti titoli: Giulia Borelli di Cassola, Miss Futura; Letizia Degli Agostini di Borgoricco-Padova, Sport Girl; Eleonora Ficagna di Schiavon, Beach Girl; Arianna Borgo di Sarcedo, Miss Gambe in Primo Piano; Sofia Orsato di Pozzoleone, Miss Fascino ed Eleganza; Jessica Hudorovic di Verona, Model Girl; Samantha Alessio di Mussolente, Talent Girl; Anna Cavalli di Romano d'Ezzelino, Cover Girl-Ragazza Copertina. Le prossime tappe sono domenica 19 a Chiampo, giovedì 23 a Lugo e venerdì 24 giugno a Montebello. • Il Comune di Rossano ha pubblicato un avviso i cui invita la popolazione ad unirsi nella lotta contro la zanzara tigre. L’insetto si distingue dalle altre zanzare per il colore nero e con bande bianche su zampe, addome e dorso. Le sue punture sono molto pericolose, in quanto possono trasmettere diversi virus vettori di febbre gialla, dengue, chikungunya e zika. Depone le uova, che resistono per mesi alla siccità, in piccoli contenitori e ristagni e queste si schiudono quando vengono a contatto con l’acqua. Il Comune sta facendo la sua parte con interventi preventivi larvicidi in aree pubbliche, spazi verdi, canali e tombini e sono in programma interventi per la disinfestazione degli insetti adulti. In questa lotta contro l’insetto, anche i cittadini sono chiamati a fare la loro parte. I contenitori d’acqua esterni vanno svuotati ogni settimana. Si deve controllare che le grondaie scarichino bene e il giardino deve rimanere pulito. Nelle vasche d’acqua vanno introdotti dei pesci, che si ciberanno delle larve. Fino a novembre, ad intervalli di 15 giorni, vanno inseriti insetticidi larvicidi nei tombini per la raccolta delle acque. I pneumatici dismessi devono essere smaltiti. • M.B. © RIPRODUZIONERISERVATA È mancato all’affetto dei suoi cari SILVIO GIORGIO di anni 88 Ne danno il triste annuncio i figli LUCA, MARTA e MORGAN, il genero, le nuore, le nipotine LAURA e CLARA, la sorella MARIA, il fratello NINO, la cognata, i nipoti ed i parenti tutti. I funerali si svolgeranno mercoledì 15 giugno alle ore 15,30 nella chiesa parrocchiale di S. Giuseppe di Cassola provenienti dall’ospedale di Bassano. Dopo le esequie, il caro SILVIO riposerà nel cimitero di S. Croce. La famiglia ringrazia quanti ne onoreranno la memoria. Bassano del Grappa, 14 giugno 2016 I.F. MORO Servizi in tutti i comuni 24h Tel. 0424 522547 ANNIVERSARIO 14-6-2015 14-6-2016 CARLO PONTAROLO Ad un anno dalla tua scomparsa ti ricordiamo con una S. Messa che sarà celebrata venerdì 17 giugno alle ore 18,30 nella chiesa dei Frati Cappuccini di Bassano. I tuoi cari. Bassano del Grappa, 14 giugno 2016 IL GIORNALE DI VICENZA 39 Martedì 14 Giugno 2016 FS_03360 FS_03360 SPORT Telefono 0444.396.311 Fax 0444.396.333 | E-mail: [email protected] CALCIOMERCATO. IlRealMadrid puntail francese dellaJuventus,a parzialecontropartita potrebbe arrivareil tedesco CALCIO. Nei disordini un ragazzo perde tre dita Pogbaparte?ProntoKroos UfficialePjanica32milioni Possibile duello tra Marotta e il Barcellona per il brasiliano Gabriel Jesus IlTorinoperdeImmobile:«Volevarestare,maforsehacambiatoidea» TORINO Pjanic è ufficialmente della Juve. Il bosniaco, proveniente dalla Roma attraverso il pagamento della clausola rescissoria, ha siglato un quinquennale con il club campione d’Italia, che lo ha pagato 32 milioni di euro. Un affare che era ormai certo da giorni e che si è concretizzato dopo che Pjanic ha sostenuto le visite mediche al JMedical di Torino. FRA POGBA E KROOS. È il pri- PaulPogbaè nel mirinodelReal ToniKroosimpegnatocontrol’Ucraina: Allegrilovuole alla Juve Pjanicallafirma con laJuventus rebbe già cercando casa) che vorrebbe essere secondo solo a Cristiano Ronaldo. cando di intavolare un certo discorso con il presidente. Poi nel giro di una decina di giorni la sua volontà si è un po’ raffreddata. Non credo che abbia senso investire undici milioni, la cifra che dovremo sborsare per riscattarlo dal Siviglia, per un giocatore che non è convinto». Tra i possibili partenti c’è Bruno Peres: «Al momento non ci sono pervenute richieste ufficiali per il brasiliano», ha assicurato, «lo stesso discorso vale per anche Glik, per il quale finora si è fatto avanti solo un club, senza presentare tuttavia un’offerta OPERAZIONE BRASIL. La Ju- ventus lotta con il Barcellona (e non solo) per Gabriel Jesus, nuovo enfant prodige del calcio brasiliano. Su di lui ci sono da tempo i bianconeri per un’operazione che si aggira attorno ai 20 milioni di euro ma il Barça può giocare una carta importante: nel suo ultimo contratto, Gabriel Jesus ha una clausola rescissoria di 40 milioni che però scende a 24 qualora si faccia avanti un club fra Barcello- BASKET. Gara-6 fatale agli emiliani MilanoespugnaReggio esiprendeiltricolore GrissinBon 70 Ea7EmporioArmani 74 Parziali:19-21,38-29; 50-45 Grissin Bon RE: Aradori 8, Needham 5, Polonara 12, Lavrinovic 2, DellaValle13,DeNicolao3, Parrillo, Veremeenko 6, Kaukenas 18, Bonacini,Silins3. All.:Menetti Emporio Armani MI: McLean, Lafayette 3, Gentile 16, Cerella, Kalnietis7, Macvan7, Pecchiane, Magro ne, Cinciarini 3, Sanders 13, Simon15,Batista 10. All.:Repesa Arbitri:Sabetta,Lanzarini,Martolini Repesa,coachdi Milano na, Real Madrid, Bayern Monaco, Manchester United o Paris Saint Germain. Il suo cartellino gli appartiene per il 15 per cento, il 55 per cento è dei suoi agenti e il 35 per cento del Palmeiras, che avrebbe già individuato l’erede: Guedes dal Criciuma. ILTOROPERDEIPEZZI. Immobile si allontana dal Torino. A margine della presentazione di Mihajlovic, il ds granata Petrachi ha parlato della situazione dell’attaccante: «Circa un mese e mezzo fa mi aveva chiesto di rimanere al Toro e per questo stavo cer- Milancinese SalGalatioto cercal’accordo Primiapproccicon unobiettivo ambizioso:sbloccare la trattativacheportaalla cessionedellamaggioranzadel Milanallacordata di imprenditoricinesi.L’advisor SalGalatioto,arrivatoa Milano, insiemea NicholasGacinkoff, saggiala Fininvestinun momentodelicato,con Silvio Berlusconiinattesa dioperarsi alcuore.Sullo sfondorestanoi palettidelpresidente, le sue richiestediinvestimenti pluriennalielasua vogliadi restareper contareancora. Il filononsi èspezzatoma i cinesi premonoper arrivare auna intesa,ilmercato incombeegli obiettivistagionali vanno definiticon chiarezza. Cristian Brocchiaspettaespera:il suo destinosi intreccia alle vicende societariechecomunque potrebberoesserea una svolta.Siprocede verso la cessionedel 70per cento del Milanper uninvestimentodi circa500 milioni dieuro.La parolad’ordineèriservatezza, pernon ripeteregli erroricon «misterBee». congrua. Da parte nostra, non abbiamo esigenze particolari che ci obblighino a cederli a tutti i costi». Maksimovic invece dovrebbe restare. BROCCHIVEDE GALLIANI. L’ad del Milan Adriano Galliani e il tecnico Cristian Brocchi si sono incontrati per pianificare la prossima stagione e decidere, tra le altre cose, le date del ritiro e dei test della squadra rossonera. Un colloquio necessario per definire a livello logistico la preparazione, salvo novità a livello societario che potrebbero cambiare la situazione del club. • MarioBalotelli sarebbestato coinvolto inunarissa nel Bresciano Balotelliabbonato aiguai:«Unarissa? Sonotuttedicerie» Scambio di insulti e botte a Lonato Elui: «Pensatealla nazionale» BRESCIA «False dicerie»: Mario Balotelli su Instagram attacca i media, invitandoli a concentrarsi sui risultati della Nazionale e non sulla sua vita privata, dopo essere finito per l’ennesima volta al centro di un caso di cronaca, ancora da chiarire. Sabato all’alba sarebbe stato coinvolto in una maxirissa all’esterno di un locale di Lonato del Garda, nel Bresciano, in cui Balotelli si era recato col fratello Enoch. «Non è successo nulla e non c’è nulla da dire», taglia corto proprio Enoch, interpellato sull’episodio. Il Milan preferisce non commentare. L’entourage del giocatore esclude che ci siano stati contatti fisici, nonostante Balotelli sarebbe stato ricoperto di insulti anche razzisti. Una versione che non coincide con le testimonianze. Sarà compito dei carabinieri fare chiarezza sulla rissa in cui un uomo avrebbe rimediato la parziale amputazione di tre dita nel tentativo di sfuggire all’aggressione aggrappandosi all’obliteratrice di un pullman. Balotelli non è nuovo a disavventure e bravate, tanto da aver fatto parlare di sè più per i suoi eccessi da «bad boy» che per le prodezze in campo. Tutti lo ricordano con indosso la maglia del Milan all’epoca in cui giocava nell’Inter. O quando gettò a terra quella nerazzurra dopo la gara di Champions vinta dall’Inter sul Barcellona. Sempre sopra le righe, ai tempi del City diede fuoco al suo appartamento per aver acceso in casa dei fuochi d’artificio e fu beccato a tirare freccette ai ragazzi delle giovanili. Gli allenatori hanno avuto tutti i loro bel da fare, anche Mancini che lo fece esordire in Serie A finì col mettergli le mani addosso durante un allenamento del City. Mai però rapporto fu più difficile di quello con il codice stradale. Tra discussioni e multe salate (ha dovuto pagare diecimila sterline per 27 divieti di sosta), appena tornato in Italia nel 2015 fu fermato a Brescia per eccesso di velocità. Strani episodi, alternati a notti brave in discoteca, che continuano a vederlo protagonista. Il «bad boy» d’Italia resta così lontano dai riflettori sportivi e costretto davanti alla televisione a vedere l’Italia agli Europei. • Brevi CALCIO COPPAAMERICA BRASILE-CHOC: ÈGIÀ OUT DOPOILKO CON ILPERÙ Clamorosa sorpresa alla Coppa America: dopo l’Uruguay esce anche il Brasile, sconfitto dal modesto Perù per 1-0 nell’ultima gara del girone B con un gol forse segnato di mano. Nonostante le proteste l’arbitro ha convalidato la rete con responsabilità del portiere neo romanista Alisson. Che non fosse la migliore Selecao di sempre lo si era capito subito, ma l’eliminazione pesa tantissimo, anche perchè al Brasile sarebbe bastato perfino uno striminzito 0 a 0. CICLISMO CONTADORAL COMANDO DELLACLASSIFICAUCI NIBALIALQUINTOPOSTO Alberto Contador balza al comando della classifica individuale dell’Uci World Tour dopo il Giro del Delfinato terminato ieri. Il campione spagnolo della Tinkoff sale dal terzo al primo posto e scalza dalla vetta l’iridato slovacco e compagno di squadra Peter Sagan, secondo con 329. Terza piazza per l’australiano della Bmc Richie Porte, mentre il siciliano Vincenzo Nibali (Astana), trionfatore al Giro d’Italia, scivola di un gradino ed è quinto. SOCCORSO 24h AUTOFFICINA - CARROZZERIA - VENDITA NOLEGGIO AUTO E PULMINI SOSTITUZIONE GOMME STAGIONALI Via Astichello, 70 - Vicenza - tel. e fax 0444 511311 Filiale Via Astichello, 223 - Vicenza - tel. e fax 0444 304250 cell. 336 579365 - 349 6130700 - e-mail: [email protected] FS_03359 mo grande colpo estivo dei bianconeri, che non hanno certo intenzione di fermarsi qui. Noto l’interesse per Mascherano e Andrè Gomes, come è noto ormai l’interesse del Real Madrid per Pogba. I prossimi giorni, assicurano dalla Spagna, potrebbero essere decisivi. Nei prossimi giorni Marotta è atteso nella capitale iberica per discutere con Perez del centrocampista francese e definire l’affare. Ci sarebbe già un accordo di massima per 100 milioni di euro e la novità dell’ultimo momento riguarderebbe Kroos: fra i giocatori messi a disposizione dai blancos come parziale contropartita tecnica, la scelta della Juventus sarebbe ricaduta sull’ex Bayern e lo stesso giocatore lo avrebbe rivelato ai dirigenti della Federcalcio tedesca poco prima della gara con l’Ucraina. Kroos arriverebbe per espressa volontà di Allegri, che vuole affidargli l’eredità di Pirlo. Rimarrebbe invece fuori dall’operazione Morata, che il Real vuole riscattare con i 30 milioni della clausola di recompra e cedere poi in Premier. L’ultimo ostacolo per la trattativa sembra Raiola: ancora da definire, infatti, l’accordo sull’ingaggio con Pogba (sta- Calcio 40 Sport IL GIORNALE DI VICENZA Martedì 14 Giugno 2016 Courtoisamaro «Abbiamofatto quasinulla...» Euro 2016 Laprima giornatadel gironeE «Abbiamofattoquasi nulla»: ThibautCourtoiscommenta con amarezzala sconfittadelBelgio conl’Italia.«Forse abbiamo fatto dipiù allafine, tatticamente peròsiamo statisuperati.È statamolto difficile: eravamo preparatiaquesta pressione ma abbiamofatto gli stessierrori, delleultime tre amichevoli». NOTTE MAGICA. Avvio col botto della nazionale che passa in vantaggio nel primo tempo e soffre dopo l’intervallo fino al bis che porta in dote tre punti d’oro ApreGiaccherini echiudePellè Italia,chescatto IlBelgiodeigrandisolistiipnotizzato eaffondato dallabandaContechemeravigliaall’esordioEuropeo Esiprendeilprimopostosolitariodelsuogirone Belgio Italia 0 2 Italia (3-5-2):Buffon 7, Barzagli7, Bonucci7.5,Chiellini6.5,Candreva 7, Parolo 6.5, De Rossi 7 (33’ st Thiago Motta 6), Giaccherini 7.5, Darmian 5.5 (13’ st De Sciglio 6), Pellè6.5, Eder 5.5 (30’ st Immobile 6).Allenatore:Conte8 Belgio (4-2-3-1): Courtois 7, Ciman6(30’stCarrasco6),Alderweireld5,Vermaelen5,Vertonghen5, Nainggolan 7 (17’ st Mertens 5.5), Witsel 6, De Bruyne 5, Fellaini 5.5, Hazard 6.5, R. Lukaku 4.5 (37’ st Origi6).All.:Wilmots 5.5 Arbitro:Clattenburg(Ing)6.5 Reti:32’pt Giaccherini,47’ st Pellè LIONE Due lampi di Giaccherini e Pellè illuminano la notte azzurra a Lione, accendendo così le speranze di un inopinato europeo da protagonista per l’Italia da tutti snobbata alla vigilia. In una serata dalle strane suggestioni, anche climatiche (prima un diluvio tropicale, poi l’aria tersa del nord), la squadra di Conte supera l’impegno presumibilmente più difficile del girone, quello con i belgi secondi nella classifica mondiale Fifa, anche al di là del 2-0 finale firmato dal piccolo bolognese e dal calabrese emigrato in Inghilterra. Lo fanno trasformando la sfida in un lunghissimo corpo a corpo calcistico contenendo i tanto decantati talenti belgi, gli azzurri. E non sfigurano affatto. Anzi, anche ai punti meritano pienamente una vittoria che li porta sorprendentemente alla ribalta della rassegna continentale guadagnando il primo posto del girone che quasi garantisce la qualificazione agli ottavi di finale. Ma l’Italia vista ieri se manterrà le promesse non dovrà certo puntare al passaggio del turno con il ripescaggio delle terze classificate, per il quale potrebbero bastare tre punti: è, al contrario, con la Germania campione del mondo l’unica rappresentativa a non avere vinto di misura. E soprattutto è apparsa una squadra: con limiti tecnici evidenti, ma con un carattere e una personalità che si esaltano nei difensori e nel metronomo-gladiatore De Rossi oltre che nella vivacità di Candreva. E in un torneo breve come l’europeo certe alchimie bastano a fare tanta strada. Nonostante l’operazione segretezza lanciata dal ct alla vigilia, l’Italia si è presentata in avvio nella formazione ampiamente prevista: un 5-3-2 furbo (in quanto flessibile negli esterni) imperniato sulla difesa juventina con a centrocampo il redivivo De Rossi a contrastare le iniziative avversarie, oltre che a dare i tempi del gioco. Il fatto è che oltre alla qualità tecnica nel calcio contano tattica e personalità, così nel primo tempo l’Italia riesce a imbrigliare in una sorta di match continuo i belgi. Già al 10’ era bravo Buffon a deviare in angolo, al 22’ la palla calciata dal romanista finiva direttamente fuori, anche se di poco. L’Italia per parte sua si faceva viva dalle parti di Courtois con un tiro vero per la prima volta al 29’ (Pellè calciava a giro, palla a 50 centimetri dal palo). Poi però trovava il colpo d’incontro, potentissimo: un lancio da quarterback di Bonucci attivava in area Giaccherini, bravo a sfruttare un’indecisione di Alderweired: stop perfetto di sinistro del bolognese, e tocco vincente di destro sull’uscita di Courtois. Insistevano, gli azzurri: e mancavano di poco il raddoppio, prima con la botta di Candreva parata e poi con uno sciagurato colpo di testa di Pellè, liberato da Parolo. Ma chiudevano il tempo in vantaggio. La ripresa si apriva con un paradosso: un errore di Darmian in attacco innescava un contropiede bega che portava al tiro da solo Lukaku, il cui tiraccio apriva il cuore dei tifosi azzurri alla speranza. Un minuto dopo Pellè falliva ancora la realizzazione da due passi. Peccato, perché di lì alla fine ci sarebbe stato parecchio da soffrire. Almeno fino al 92’, dopo un prodigio di Courtois su Immobile: Candreva innescava Pellè che da due passi al volo dava il via alla festa. • Lepagelle 7BUFFON.Comandal’Italiadalla porta, incitando tutti e non solo la difesa. Ma anche quando fa semplicemente il portierelofapiùchebene 7BARZAGLI.Perstazzaeposizione è quello che incrocia più spessoLukaku.Einfattiilgigantebelgaprestocambiaaria 7.5BONUCCI.Preziosoneiraddoppieneglianticipi,sisblocca come play arretrato con il lanciodamanualechemetteGiaccherinipraticamenteinporta 6.5 CHIELLINI. Dalla sua parte deve a volte andare ad aiutare DarmiansuDeBruyneehaspazioperincursionichetaglianoil centrocampo di Wilmots. Peccatoperilgiallo 7CANDREVA.Unamezz’oradi sofferenzaepoi,quandoilBelgioècostrettoadaprireglispazi, domina la sua fascia. E dal suo piede parte l’assist per il 2-0finale 6.5 PAROLO. La sua corsa è compressadalladensitàavversariacosìancheperluiilvantaggio è una liberazione. Prezioso dinamismo 7 DE ROSSI. Witsel lo teme, lui con intelligenza fa il mediano, poi cresce e domina il settore dando i tempi giusti quando il Belgiopressa 6THIAGOMOTTA.Chiamatoa dare ordine sotto la pressione delBelgiolofa 7.5 GIACCHERINI. Il taglio e l’inserimento col quale va all’1-0 è da manuale. Pericoloso anche nel secondo tempo, una spina nel fianco continua perladifesadiWIlmots 5.5 DARMIAN. Un piccolo pescefuord’acqua.Sivedeanche l’emozione 6DESCIGLIO.Ordinato,aiutaa sfruttare il campo in ampiezza ecoprequandoserve 6.5PELLÈ.Ingaggiaduellifisici coi centrali difensivi spalle alla porta,poisprecaduepallepreziose ma il gol finale è un premioachisudaelavora 5.5 EDER. Più vivace che non negli ultimi mesi, si danna per tuttalapartitasenzaaverepallonipreziosi 6 IMMOBILE. Mette energia e qualchebuonaideanelfinale.E sfiorapureilgol 8. CONTE. L’Italia è la sintesi delsuometodo.Personalità,intensità e senso del gruppo, oltre che ordine tattico, ovviano alla grandea qualcheinnegabilecarenzaqualitativa Mamma Mamma gli gli azzu azzu BECHÈR vi augura una Buona Visione del Campionato Europeo di calcio 2016 BECHÈR spa Via Postumia, 36 - Ponzano Veneto (TV) Tel. 0422 9613 IL GIORNALE DI VICENZA Sport 41 Martedì 14 Giugno 2016 «Questasquadra assomiglia almioLeicester» «Sonoconvintoche l’Italiapossa farecomeilmioLeicester», giuraClaudioRanieri, cheha ricevutola cittadinanzaonoraria aCastelnuovoBerardenga > o (Siena),dove possiedeunacasa. «Sonoconvintoche abbiamoun gruppomolto unito,molto solido.Ledifficoltà? Èproprio lì chel’Italiadà ilmassimo». Untifosobelga di71 anni,Pierre Deckers,è mortomentresi dirigevaaLione per assisterea Italia-Belgio.L’uomo, riporta «HetNieuwsblad»,viaggiava in Tifosobelga muored’infarto versoLione pullmancon altracinquanta tifosi.Durante unasostanei pressidi Nancy,iltifoso belga haaccusato unmaloree il fatalearresto cardiaco. PROSPETTIVE. La dedica ai protagonisti del campo, «per gli uomini che sono» Hanno DETTO... PAROLADI PRESIDENTE TAVECCHIOCICREDE: «VINCERELAPRIMA ÈUN BUON VANTAGGIO» «L’ordinariononcibasta Noiinseguiamounsogno» AntonioContefrenal’entusiasmo «Guaia sentirciappagati:laferita del2014deve ancoraessere aperta sulla pelle mia e dei ragazzi» «È un grande debutto, un primo passo in un Europeo difficile: la partita non è stata facile, ha vinto non solo chi ha giocato ma anche il pubblico italiano, serio e corretto. L’ho apprezzato molto, è un buon auspicio per il futuro»: così il presidente della Federcalcio, Carlo Tavecchio dopo il 2-0 al Belgio. «In un girone a quattro, vincere la prima è un buon vantaggio». a, a, urri urri ORGOGLIODI CAPITANO BUFFONREGALA IRONIA: «ORASIAMO UN PO’ MENOSCARSI DI PRIMA...» «Ora siamo meno scarsi di prima»: capitan Gigi Buffon commenta con un pizzico di rivalsa la vittoria dell’Italia. «Eravamo tra le squadre meno forti di questo Europeo e abbiamo fatto una buona gara: questa è una squadra che ha gettato il cuore oltre l’ostacolo e le sensazioni e quello che si può trarre da questa partita è molto positivo». CUOREAZZURRO SBALLOGIACCHERINI: «FELICISEGLI ITALIANI SIINNAMORANODI NOI» «Siamo felici se gli italiani si innamorano di noi perché io e tutti i miei compagni quando mettiamo questa maglia sappiamo che portiamo in campo un’ Italia intera», racconta Emanuele Giaccherini, votato man of the match. «Non se arriveremo agli ottavi o ai quarti ma so che vedrete sempre 11 giocatori, più altri 12, sempre avvelenati». LIONE Sotto la giacca il cuore batte all’impazzata eppure Antonio Conte sa che è opportuno frenare l’entusiasmo. E allora lancia un monito: «A questa Italia non basta fare le cose ordinarie, servono cose straordinarie: non dobbiamo sentirci appagati», attacca subito dopo la fine del match col Belgio. «La ferita di due anni fa, in Brasile, deve ancora essere aperta sulla pelle mia, dei giocatori». Perché «al Mondiale vincemmo la prima partita con l’Inghilterra, poi uscimmo al primo turno. Ricordiamolo. E non accontentiamoci dell’ordinario, puntiamo allo straordinario, al sogno». Ben visibili le medicazioni sotto il naso, postumi dell’esultanza - un tantino scomposta - seguita al gol di Giaccherini: «Sì, è stata una testata di Zaza ma mi faccio spaccare in due pur di vincere», scherza il commissario tecnico. Che entrando nelle pieghe del match racconta: «È stata una buona partita da parte nostra, giocata nella giusta maniera e preparata bene». E poi: «I ragazzi sono stati bravi a soffrire quando c’era da farlo, contro una squadra forte, candidata alla vittoria finale. Abbiamo dimostrato compattezza ed unione ma non abbiamo fatto niente: l’obiettivo è superare il turno e arrivare dove dobbiamo arrivare». L’Italia ha dimostrato comunque di essere pronta a svolgere al meglio il ruolo di outsider. Con licenza di alzare l’asticella: «Siamo una squadra, tra i 23 ragazzi si è creata una giusta alchimia, però c’è da restare coi piedi per terra: testa bassa e pedalare, il cammino è in salita, ma oltre allo spirito c’è una squadra». Quanto alla prova del Belgio, «un po’ di sofferenza andava messa in preventivo», racconta il tecnico accennando alla pressione esercitata dai Diavoli rossi nella ripresa. «Il Belgio ci aveva battuto 3-1 a novembre e annovera giocatori importanti anche in panchina. Certo, avrei preferito soffrire un po’ meno però siamo stati sempre pericolosi e potevamo raddoppiare prima. Sono contento soprattutto per i ragazzi, lo meritano per quello che dimostrano e per gli uomini che sono». Successo in ghiacciaia, Conte è già rivolto all’immediato futuro: «La vittoria, darà altra autostima ai ragazzi e soprattutto ci mette in buone condizioni per la qualificazione», spiega lui. Neanche questo 2-0 però permette di sbilanciarsi su dove può arrivare l’Italia. «Dobbiamo approdare agli ottavi e poi dare tutto fino in fondo. Ci siamo detti che questa nazionale deve essere una nazionale “senza se e senza ma”. Quando torneremo a casa, ovunque saremo arrivati, non dovremo mai dirci “se avessi corso di più, se avessi dato retta al ct...”». Così ora la parole d’ordine è Svezia: «Dobbiamo essere felici adesso, domani (oggi per chi legge, ndr) ancora un pochino, e subito pensare al prossimo avversario». L’Italia di Conte rientra nella notte a Montpellier, stamattina alle 11.45 subito in campo ad allenarsi. • AntonioConte medicato dopol’esultanzascomposta seguitaall’1-0 BLS S.p.A. BANCO METALLI PREZIOSI CAMISANO VICENTINO (VI) Codice operatore professionale in oro: 5000195 • Analisi e ricerca metalli nobili su verghe, ceneri e liquidi. • Incenerimento, trattamento ceneri e affinazioni per recupero: Au Ag Pt Pd Rh Cu. • Semilavorati in oro e argento. • Banco metalli preziosi, oro da investimento anche per clienti privati. • Acquisto oro e argento usati. 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Le altredue avversarie degliazzurri non vannooltre l’1-1.Gliscandinavi si sveglianosolodopo lo svantaggio TIFOVIOLENTO.Primobilanciodella polizia Sveziasalvatadaunautogol Conl’Irlandafinisceinparità 1 1 Irlanda (4-3-1-2): Randolph, Coleman, O’Shea, Clark, Brady, McCarthy(40’stMcGeady),Whelan,Hendrick,Hoolahan(33’stKeane),Walters (19’ st McLean), Long. All.: O’Neill Svezia(4-4-2):Isaksson,Lustig(1’ st Johansson), Lindelof, Granqvist, Olsson,Larsson,Lewicki(40’stEkdal), Kallstrom, Forsberg,Berg (14’ stGuidetti), Ibrahimovic.All.: Hamren Arbitro:Mazic(Serbia) Reti:3’stHoolahan,26’stClark(autogol) Ammoniti: McCarthy, Whelan e Lindefold L’Irlanda di mister O’Neill mette in seria difficoltà la Svezia nel girone E degli Europei, lo stesso dell’Italia, pareggiando 1-1. Di Hoolahan la rete del momentaneo vantaggio dei «green» ad inizio ri- presa e dello sfortunato Clark l’autorete del pareggio svedese al 25’. La prima occasione capita sulla sponda irlandese, con Long che appoggia per Hendrick che tira al volo, ma Isaksson salva con i con i pugni. I biancoverdi di mister O’Neill sono pericolosi soprattutto di testa e infatti al 17’ sono ancora loro a sfiorare la rete: Clark la spizza per O’Shea, che a due passi dalla linea di porta sbaglia clamorosamente la più facile delle conclusioni. Deludente, invece, l’avvio di Zlatan Ibrahimovic, poco servito dai compagni, ma anche poco preciso nelle palle che gli arrivano. Prima della mezz’ora ancora Irlanda, con Brady che ci prova dalla distanza, ma la palla si alza sopra la traversa. Predominio assoluto irlandese, con Hendrick che colpisce una clamorosa traversa con un grande interno destro. ZlatanIbrahimovic e lasuaSvezia fermatidall’Irlanda LAPRESSE FIORERIA SILVANA Dall’inizio di Euro 2016, venerdì scorso, sono state 116 le persone fermate dalle forze dell’ordine e tre quelle espulse dal territorio francese per le violenze a margine della competizione. Dopo i violenti scontri di sabato al Porto Vecchio di Marsiglia dieci persone ieri sono state processate per direttissima: si tratta di 6 britannici, 3 francesi, e un austriaco. E sono arrivate anche le prime condanne per due tifosi inglesi: Jap Hepworth, 41 anni, infermiere psichiatrico dovrà scontare 3 mesi e per due anni non potrà mettere piede sul territorio francese. Alexander Booth, 20 anni, capocuoco, è stato condannato a due mesi con due anni di divieto di ingresso in Francia. Condannato a un anno anche un francese di 29 anni, David Palmeri. Nel frattempo dopo il videomessaggio di Hodgson e Rooney, anche la Federcalcio russa ha rivolto un invito ai propri tifosi a «mostrare rispetto Pirollo Diego e Denis OPEL Fiori e piante per tutte le occasioni di Brusaferro Sergio & C. S.n.c. Ristrutturazioni chiavi in mano VICENZA - SCHIO - ROSÀ CM_02758 Via Grotte 55/c • SAREGO (VI) Tel. 0444 835113 per la squadra rivale e per i suoi sostenitori, nonché per i residenti locali». A Nizza, invece, un tifoso nordirlandese è morto nella notte tra domenica e lunedì dopo essere caduto da una ringhiera, da un’altezza di circa otto metri. Secondo la ricostruzione della polizia l’uomo era ubriaco. L’incidente è avvenuto sulla promenade des Anglais, la strada più celebre di Nizza, alcune ore dopo la fine della partita persa dall’Irlanda del Nord contro la Polonia (1-0). • Tel. e Fax 0444 574194 COSTRUZIONI EDILI Magrè di Schio Via S. Pio X, 5 Tel. 0445 511024 Gliscontri disabato aMarsiglia Porte blindate • Servizio sostituzione serrature porte blindate Progettazione • Costruzione • Installazione • Serramenti in Alluminio/Legno • Serramenti Alluminio Normale e Taglio Termico • Scuri in alluminio: Tapparelle e Cassonetti • Porte automatiche: Basculanti - Portoni • Pareti mobili: Verande - Zanzariere • Recinzioni - Cancelli Ringhiere - Scale Via Lago di Levico, 16 - Loc. Tavernelle ALTAVILLA VICENTINA [email protected] - fax 0444 335144 CM_02920 GU21759 ad inizio ripresa con Hoolahan, che raccoglie un perfetto cross di Coleman e con un gran destro in controbalzo fa secco il portiere svedese Isaksson. Il vantaggio irlandese ha il merito di svegliare Ibrahimovic, che al quarto d’ora della ripresa riceve una gran palla di Olsson, ma la sua girata sfiora solamente il palo. A scuotere maggiormente la Svezia è però l’ingresso in campo di Guidetti, che a 20 minuti dal termine fornisce ad Ibrahimovic un ottimo assist di tacco, con l’ormai ex Psg che guadagna il fondo al termine di una percussione irresistibile e crossa in mezzo dove Clark, nel tentativo di anticipare un avversario, manda la palla di testa nella propria porta. La partita si accende e le due squadre arrivano più volte alla conclusione. Nel finale l’Irlanda si affida alla sua voglia di correre e di gettarsi su ogni pallone, mentre la Svezia si appoggia al talento di Ibra, ma il punteggio non cambia. • CM_02914 Irlanda Svezia TragediaaNizza dove unnordirlandeseubriaco Il predominio dell’Eire si èmorto dopo essere concretizza meritatamente cadutoda unparapetto CM_02645 Traversa di Hendrick, poi a inizio ripresaHoolahan porta avanti i“green” Una gran giocata di Ibrahimovic propizia la sfortunata autorete di Clark Scontritrahooligan 116personefermate Tretifosicondannati Via Verona, 96 (Fraz. Tavernelle) Altavilla Vicentina (VI) Tel. 0444 334030 - Fax 04444 370138 e.mail: [email protected] CM_02915 www.mediaveneto.com nardi serramenti • infissi metallici per uso industriale e civile sede: GRANCONA (VI) - Via A.De Gasperi, 11 - Tel./Fax 0444 889676 www.nardiserramentiecarpenteria.com - [email protected] FA_03775 gianpiero TORRI DI QUARTESOLO (VI) - VIA SAVONA, 20 - INFO: 346 1323824 ILNUOVOBLU.IT - FACEBOOK.COM/ILNUOVOBLU Via Donizetti, 16/I Tezze sul Brenta (VI) [email protected] - Tel. 0424 591028 Per la pubblicità contattaci allo 0444 396200 a RTI enic APE lla Dom 0 a 3 : ì led alle 04 erco 0 dal M lle 22:0 a d CM_02916 CM_02921 www.prink.it NARDI s.r.l. 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Icampioni incarica all’esordiobattono dimisura laRepubblica Ceca pur soffrendo:decide un colpodi testadel centraledelBarcellona atre minuti dalla fine LaSpagnapuòsorrideregrazieaPiquè Le FurieRossedominano ma rischianogrosso inalmenotreoccasioni Iniestainvental’assistper ilgol partita,paratasalvatutto nelfinale Spagna RepubblicaCeca 1 0 Spagna (4-3-3): De Gea; Juanfran, Piquè, Ramos, Alba; Fabregas (25’ stAlcantara),Busquets,Iniesta;Silva, Morata (17’ st Aduriz), Nolito (37’stRodriguez). All: DelBosque Rep.Ceca(4-2-3-1):Cech;Kaderabek, Sivok, Hubnik, Limbersky; Darida, Plasil; Gebre Selassie (41’ st Sural),Rosicky(43’stPavelka),Krejci;Necid (30’st Lafata).All: Vrba Arbitro:Marciniak (Polonia) Rete:Piquèal 42’ st Ammonito:Limbersky Un successo meritato ma sofferto, arrivato a un soffio dal novantesimo grazie ad un colpo di testa di Piquè. La Spagna supera indenne l’esordio nel Girone D degli Europei di Francia 2016 e a Tolosa regola 1-0 la Repubblica Ceca, agganciando così in testa alla classifica la Croazia. Del Bosque schiera in attacco lo juventino Morata, supportato da Nolito e Davis Silva, mentre a centrocampo parte titolare Fabregas. Vrba risponde con Necid punta unica, Rosicky sulla trequar- L’esultanzadeigiocatori spagnolidopoilgol di Piquè LAPRESSE ti e l’ex catanese Plasil in mezzo al campo. Sono le Furie Rosse a fare la partita, tanto che il primo tiro dei cechi verso la porta difesa da De Gea arriva solo al 45’, con una conclusione non irresistibile di Necid. La squadra di Del Bosque invece si fa pericolosa con Morata (16’ e 29’) e Jordi Alba (40’), senza però riuscire a far male a Cech, sempre ben appostato. Nella ripresa pronti via e dopo appena sessanta secondi il solito Morata costringe Hubnik a sfiorare l’autogol, con la sfera che tocca il palo esterno. La Spagna preme, ma la Repubblica Ceca regge e riesce a creare anche qualche grattacapo. Al 12’ Hubnik, in spaccata, sfiora il “colpaccio”, e al 20’ Fabregas è provvidenziale nel salvare sulla linea un’inzuccata di Gebre Selassie. A metà ripresa il pressing iberico si fa asfissiante, ma solo a tre minuti dalla fine Piquè, di testa su cross di Iniesta, riesce a scardinare il bunker ceco. L’ultimo brivido al 92’, quando De Gea dice no sul destro a botta sicura di Darida. • BORDEAUX,ORE 18. IlgironeF entranel vivo SAINT-ÈTIENNE,ORE 21. Nordicialdebutto TraAustriaeUngheria sirespiraariadiderby ToccaalPortogallodiCR7 conlarivelazioneIslanda Non sarà tra i match di cartello di questo Euro 2016, ma i motivi di interesse per seguire la sfida tra Austria e Ungheria, in programma oggi allo Stade de Bordeaux e valida per il Girone F, non mancano. Vuoi perché si tratta del derby dell’ex impero austro-ungarico, vuoi perché l’Ungheria mancava dalla rassegna continentale dal 1972, vuoi perché al talentuoso austriaco del Bayern Monaco David Alaba, i magiari rispondono con l’eterno Gabor Riflettori accesi sul Portogallo di Cristiano Ronaldo, tra le stelle più attese di questo Europeo. La nazionale guidata da Fernando Santos affronterà allo Stade Geoffroy Guichard di Saint-Ètienne per il Girone F la vera rivelazione delle qualificazioni a Euro 2016, l’Islanda. I nordici, sotto la guida della coppia Lars Lagerbaeck-Heimir Hallgrimsson, hanno ottenuto lo storico pass classificandosi al secondo posto dietro la Repubblica Ceca e davanti alla Turchia, ma soprattutto tagliando fuori l’Olanda. Poche le novità tra i ventidue che scenderanno in campo. Tra i lusitani Eder e Nani vanno a completare il tridente insieme a CR7, mentre la coppia difensiva sarà composta da Pepe e Bruno Alves. Nell’Islanda la novità dovrebbe riguardare la posizione di Sigurdsson, che giocherà largo nel 4-4-2 di mister Lagerback, che si affida a Sigborsson e Finnbogason nel tandem d’attacco. • 2-1 0-1 1-1 Francia 1 1 0 0 2 1 3 Galles 1 1 0 0 2 1 3 Svizzera 1 1 0 0 1 0 3 Russia 1 0 1 0 1 1 1 Romania 1 0 0 1 1 2 0 Inghilterra 1 0 1 0 1 1 1 Albania 1 0 0 1 0 1 0 Slovacchia 1 0 0 1 1 2 0 Germania 1-0 0-1 2-0 1-0 1 1 0 0 2 0 3 Spagna 1 1 0 0 1 0 3 1 1 0 0 1 0 3 Polonia 1 1 0 0 1 0 3 Croazia Irlanda 1 0 0 1 0 1 0 Rep. Ceca 1 0 0 1 0 1 0 Ucraina 1 0 0 1 0 2 0 Turchia 1 0 0 1 0 1 0 1-1 0-2 Italia 1 1 0 0 2 0 3 Irlanda 1 0 1 0 1 1 1 Svezia 1 0 1 0 1 1 1 Belgio 1 0 0 1 0 2 0 MP_01705 Kiraly, 40 anni, tra i pali. Ma Austria-Ungheria sarà anche la sfida particolare del calciatore delle due bandiere, quel Gyorgy Garics, 32 anni, difensore austriaco che oggi scenderà in campo contro la nazione che gli ha dato i natali e dove ha vissuto fino all’età di 14 anni. Favorita d’obbligo l’Austria, che si presenta in Francia dopo aver vinto il proprio girone di qualificazione, mentre gli ungheresi sono riusciti a superare la Norvegia nei playoff. • 2-1 OMP s.r.l. - Italia, via Delle Prese 42/44 Z.I. 36014 Santorso (VICENZA) ITALY tel +39 0445 640822 fax +39 0445 640225 [email protected] OMP Taglio Tecnologia - Brasil, R. XV de Outubro, 1754 CEP 89239-700 Rio Bonito - Joinville - SC Fone +47 3473 7200 [email protected] IL GIORNALE DI VICENZA 44 Sport Martedì 14 Giugno 2016 Unaltrosponsor vicinoalla“R” diLanerossi AR_99999 Chiindosserà lamaglia 2016-2017delVicenza, il nuovosponsor lovedrà appoggiato sullaparte sinistradelpetto.Proprio soprala gloriosa«R». Fa infattiilsuoingresso tragli sponsorla Rae batterie,aziendacon oltre mezzosecolo di esperienzanel settoreeche ha sedein viale Trissino,proprio a pochipassi dallo stadioMenti. È l'ennesimanovità in questa attesaspasmodicaper vederelediviseufficiali che ilprossimoanno sarannogemellate conilPescara. GI.GU. IL NUOVO CAMPIONATO. Ora è completa la griglia delle 22 partecipanti RieccoilGirod’Italia EilVicenzaèpronto allegrandisalite Iltorneosiannunciaimpegnativosottoognipunto di vista, non ultimo quello dei chilometri da percorrere ZemanpotrebbeandareaPisa, VivariniperilLatina Francesco Guiotto Adesso la griglia è completa. Dopo il playoff di ritorno tra Foggia e Pisa che ha sancito la promozione dei toscani allenati da Rino Gattuso, non ci sono più dubbi su quali saranno le 22 formazioni partecipanti al prossimo campionato di serie B. Giro d’Italia. Da Nord a Sud il viaggio della serie B 2016/17 sarà come sempre lungo e molto vario, su e giù per lo stivale. Promozioni e retrocessioni hanno fatto perdere al campionato le rappresentanti di tre regioni: la Sardegna è volata nuovamente in serie A con il Cagliari, la Calabria ha trovato per la prima volta come suo massimo rappresentante il Crotone, mentre l’Abruzzo si è diviso tra la salita del Pescara e la discesa del Lanciano. Torna invece nel gruppone cadetto la Toscana, grazie al Pisa. Il lungo viaggio. I tifosi del Vi- cenza come sempre non faranno mancare il loro sostegno, nemmeno nelle trasferte più lontane. Complessivamente chi non si volesse perdere nemmeno una partita dovrebbe sobbarcarsi qualcosa come 9.326 chilometri, 444 in media per ognuna delle 21 trasferte stagionali. Giusto per rendere l’idea di che cosa significhi l’impegno di un tifoso così encomiabile (e ce ne sono: pochissimi “matti” a tal punto, ma ce ne sono…) Sant’Antonio in Texas, nel profondo sud degli Stati Uniti d’America, dista all’incirca 9.100 chilometri dal capoluogo berico… Il viaggio più lungo sarà ancora una volta quello verso Trapani (ben 1.529 km), mentre praticamente sotto casa ci sarà il Tombolato di Cittadella, ad appena 26 chilometri da Vicenza. Direttive ministeriali e delle prefetture permettendo, c’è da giurare che sarà un vero e proprio esodo biancorosso a percorrere i 58 km verso Verona o i 100 verso Ferrara: città vicine e squadre contrapposte per tifo al Vicenza da storiche rivalità, che si ripropongono dopo diversi anni di “separazione forzata”. to assoluto per il Benevento: in realtà la formazione campana nel 1945/46 vinse il suo girone di serie C e si guadagnò sul campo il diritto a partecipare al successivo campionato cadetto, ma per problemi finanziari rinunciò alla categoria, che dunque finora non ha mai realmente affrontato. Intanto ecco le ultime sul fronte del mercato degli allenatori. Rino Gattuso, tecnico del Pisa appena promosso, potrebbe essere rimpiazzato da Zeman. I tifosi sono tutti con l’ex campione del mondo, ma la cordata romana della società (che detiene il 50% Zeman e non solo. Questa sarà delle quote) ha già scelto l’85a edizione del campiona- l’allenatore boemo. In mezzo to di serie B, da quando la se- una situazione ingarbugliata conda catego- ria del calcio il cui finale è tutt’altro che preitaliano ha assunto sta- ventivabile. Stasera all’Arena bilmente questa de- Anconetani si svolgerà la fenominazione ufficia- sta-promozione che potreble be riservare anche una du(1929/39). ra contestazione a parte Ci sono alcudella dirigenza. Il Pisa, inne squadre che fatti, è detenuto al 50% si sono legate assidal dg Fabrizio Lucduamente a quechesi mentre la quosto torneo: prita rimanente è nelmatista assolule mani del presito è il Brescia, dente Fabio Petroni. I che si prepadue hanno visioni oppora a parteciste sulla conduzione del parvi per la club e Petroni è già anda59a volta. Saranno to all’attacco: 52 per il Verona, «L’imprenditore Alber45 per il Bari, mento Gianni, ex patron della tre il Vicenza si Ternana - ha detto - è piazza al quarto pronto a sostenerci e voposto in questa gliamo rilevare la quota classifica di “andi Lucchesi. Mercoledì zianità di servipresenteremo il nuovo alzio”, presentandolenatore». Ma i tifosi sosi ai nastri di parno tutti con Lucchesi e tenza per la 35a Gattuso. Restando... in volta. Sarà al nerazzurro, Vincenzo Vicontrario varini è il nuovo allenatoil debut- L’allenatoreFranco Lerda re del Latina. • LACURIOSITÀ. Letifoserie legate aquellabiancorossa ora sonoin altrecategorie senon addirittura in altreNazioni EadessoinCurvanoncisonopiùamici LapromozionedelPescara ha “sottratto”gli unicigemellati gione non potrà andare a salutare neppure un parente gemellato. L’elenco. Basta fare l’appello. Giulia Guglielmi Senza soldi e soprattutto senza amici. Che stagione ti aspetta, povero Vicenza. Che poi, detta così è forse fin troppo brutale. Anche perchè il positivo finale della passata stagione è un’iniezione di fiducia di cui si sentiva il bisogno. Però... Se da un lato gli esperti parlano di un mercato “low cost” («ho a disposi- zione un terzo del budget dello scorso anno», dice Tesoro), dall’altro la finale playoff di giovedì scorso ha detto che, basta, anche l’ultimo fratello è grande abbastanza per cambiare casa. «Vicenza-Pescara, nessuno ci separa». Per carità, verissimo. Figuriamoci se sarà il matrimonio con la Serie A a mettersi tra noi. Intanto, però, il Vicenza scorre la rubrica e si accorge che nella prossima sta- Pescara? Sta ancora stappando le ultime bottiglie per festeggiare la promozione in Serie A dove raggiungerà gli altri amici a strisce dell’Udinese. Cremonese? La squadra di bomber Brighenti, cugino di capitan Nicolò, e la Reggiana si sono confermate nel girone A di Lega Pro a distanza di un solo punto una dall’altra. Messina? Ha residenza nel girone C, sempre Lega Pro. Metz? Fresco an- che lui di promozione, ma in Ligue 1, addirittura un altro stato, lo stesso degli amici di Lione. Ravenna? Si è salvato a due giornate dal termine nel girone D di Serie D, incontrando sulla sua strada la New Generation dell’Arzignanochiampo e dell’Altovicentino. Occhio, perché ci sarebbe il Pisa sospinto di nuovo nella terra di B grazie a Rin(ghi)o Gattuso: il gemellaggio, però, non è più cosa da fare. Appartiene al passato Tanto quanto quello col Genoa (rotto nel 2005) con il Milan e con il Como. Arancini e Mendez. Però, che L’entusiasmodellaSudè un’armain più perla squadra biancorossa storie. Come in quegli Anni ’90, al Bar delle Rose di Messina dove prima della partita si affogava negli arancini e nelle granite, là dove c'era la sede degli ultras. E come quell’altra volta a Metz, stagione ’97-’98, quando i Vigilantes e il Fabio Group in viaggio verso Roda per la partita di Coppa delle Coppe si fermarono in città per un rinfresco organizzato dai francesi. Gli stessi che poi presero un pullman per gustarsi l’1-4 della gara d’andata. Favore ricambiato dai biancorossi nel viaggio di ritorno: c'era la sfida al vertice contro il Lens. «Alè Mendez» agli uni, «Allez le Metz» agli altri. Sembra tutto uguale, quando si è fratelli. Infatti, per il quarantesimo compleanno di gemellaggio Vicenza e Pescara si scambieranno persino le maglie... • © RIPRODUZIONERISERVATA Sport 45 IL GIORNALE DI VICENZA Martedì 14 Giugno 2016 CALCIO LEGA PRO Ilprincipale candidato allapanchina dellaVirtus Foggia-Pisa Rossocondanna itifosiviolenti Ilpresidente delBassano, StefanoRosso, anchenella sua nuovavestedi consigliere federalecon delegaalla Lega Proha commentato sui socialla promozionein BdelPisa facendoi complimentiai toscaniepure alFoggia sconfitto.«Però fa malevedere igiocatoridel Pisafuggire negli BIGLIETTODA VISITA. L’ex giallorossohagiocato colprobabile tecnico Mercato GaranziaPorchia «D’Angeloèlascelta giustaperBassano» Padova suGerminale eSemenzato «Molto attento alla fase difensiva e all’organizzazione èdotatodigrandepersonalitàetemperamento» Vincenzo Pittureri BASSANO Gemelli diversi di quel ruggente Rimini che conquistò una gagliardissima salvezza in B dieci anni fa, Sandro Porchia e Luca D'Angelo erano le colonne d'Ercole difensive dei romagnoli. E allora adesso, l'ottimo Sandrone Porchia, ex giallorosso dei tempi di Jaconi che all'età di 39 (compiuti oggi, auguroni, ndr) lavora come coordinatore tecnico del vivaio del Palermo, è l'uomo adatto per raccontarci il nuovo skipper virtussino. «Luca era un allenatore in campo già allora per come guidava la difesa e il resto dei compagni – rivela Porchia – si tratta di un uomo di grande personalità e temperamento, di lui serbo un ricor- do eccezionale, sia umano che sportivo. Ho sperato che finisse al Bassano, sapete che ai colori giallorossi resto legatissimo. Anzi, non avete idea quanto ci sono rimasto male di non poter continuare con quella maglia 4 anni fa, ma è il calcio». Va nel dettaglio con D'Angelo.«È tecnico attentissimo alla fase difensiva, le sue squadre prendono sempre pochi gol, se andate a vedere le cifre vedrete che lui per atteggiamento subisce sempre poco. E in ogni caso la sua carriera parla da sé: due promozioni con Rimini ed Alessandria, la salvezza col Rimini e la brillantissima stagione di quest'anno ad Andria. E anche sul modulo è vero che negli ultimi anni ha ottenuto fior di risultati col 3-5-2, ma è altrettanto vero che opera con disinvoltura e con felici riscontri anche con il 4-3-1-2. Le sue squadre possiedono sempre una precisa organizzazione e un'identità specifica. Non ho dubbi, Bassano ha fatto la scelta migliore». E sul fatto che lo chiamano l'Orso? «Ma no, l'Orso è perchè è grande e soprattutto grosso, ve ne accorgerete – sorride Sandro – ma come persona è buona come il pane». STAFF TECNICO. D'Angelo si servirà del collaudato staff di via Piave: dal vice Cristian La Grotteria, al preparatore atletico Alessandro Dal Monte, sino all'addestratore dei portieri Marco Zuccher. D'Angelo si portava dietro un collaboratore fidato per la preparazione, ma con Dal Monte non ce ne sarà bisogno. • SandroPorchiaquando indossavala magliadelBassano, ora “sponsorizza”l’amico D’Angelo. ARCHIVIO CALCIOA5C1.Lo United Rossanosceglie Simionato inpanchina Dopol’addio aWalter Dal Santo,lo United Rossano ufficializzail nome delmister. Sitrattadiun graditoritorno perGastonSimionato che tornasullapanchina che loha vistospondaSporting allenatoreduestagionifa. Nel campionatoterminato qualchesettimanafa, Simionatoha vestitoi colori dellaLuparense conducendo laformazione under21e facendodasecondo altecnico Ferraroneiprimimesi della suaesperienza primadi interrompereilrapporto dopo ildifficileavvio. DalSantoe il Rossanoavevano terminato la lorocollaborazione alll’indomanidel konella finaledei play offregionali SERIED. Ilclubdi DalleRive hapotenziato lasuaprimalinea conl’ambidestro della Sammaurese.Ugo potrebbe partire AltovicentinopiùforteconSimoncelli Zironelli va a Mestre. Nel prossimo campionatoforsesarà unrivale Roberto Luciani Non si può parlare di effetto Pjanic, di sicuro il giallorosso sembra diventato l’abbinamento cromatico simbolo delle compravendite calcistiche. Prendete l’Altovicentino. Dopo Carlo Caporali e Andrea Guagnetti, arrivati dall’Este, ecco ora il colpaccio firmato da Massimo Briaschi e Rino Dalle Rive. Lascia, infatti, la Riviera romagnola e la casacca, giallo e rossa, della Sammaurese Daniele Simoncelli, attaccante esterno ambidestro. Nato a Cattolica 26 anni fa ma solo omonimo del mitico “Sic”, 175 centimetri per 73 chilogrammi, 7 gol nel campionato appena concluso (tra cui quello, davvero indimenticabile, al “Tardini” di Parma) passa al bianconero dopo tanta Lega Pro con Pordenone, Savona, Olbia e soprattutto Barletta. «La frattura a un malleolo, nel 2015, con la maglia dei “ramarri”, e la sosta forzata mi avevano convinto a riavvicinarmi a casa. La società di San Mauro Pascoli era la scelta migliore e si è confermata tale. Ho fatto una buona serie D e mi sono rilanciato. Ora l’Altovicentino. Perché? A dire il vero avevo anche proposte da alcune società della ex serie C, ma al- la fine cercavo una società ambiziosa e questa lo è, con un presidente che ci tiene molto a vincere. Giocando nello stesso girone, ho avuto modo di conoscerla e di apprezzare la sfida lanciata ai gialloblu parmensi. Sono stati bravi, il Parma è davvero di un’altra categoria, stadio sempre pieno ed un passato che in certi momenti fa la differenza». Perfetto per l’idea di gioco del nuovo tecnico Andrea Pagan, che con l’innesto di Martin Trinchieri davanti potrebbe riproporre i fasti di un modulo sperimentato nel primo anno di Marano da Cunico ed esaltato da Gustavo Ferretti e dalle incursioni di Roveretto. «Gioco su entrambi i fronti d’attacco – aggiunge Simoncelli - ed anche se non sono un bomber, comunque la porta la vedo». Chissà se ci sarà spazio per un altro attaccante – ma stavolta si punta molto sul deb Luca Pandolfi e sul giovane Gabriele Andreetto – di sicuro già fatte sia la linea di centrocampo che quella difensiva. L’ennesima rivoluzione dell’organigramma parte, nella fascia mediana, dalle riconferme di Alberto Rubbo e Valeriano Nchama Oyono, dal ritorno di Stefano Pozza (altro asiaghese tosto) e dall’arrivo di Carlo Caporali. spogliatoipersfuggire ai tifosi violenti–ha postato Rosso –lo scorsoannoa Bassanoi supporterdelComohanno festeggiatoincampo». V.P. Ilparadosso Toh!Sigioca LaLeodariSbf colLugagnano L’attaccanteDaniele Simoncelli Iltecnico MauroZironelli Non si sa ancora che farà Andy Kicaj, che preme per il salto di categoria, mentre Boscolo Papo segue il tecnico Mauro Zironelli che ha firmato ieri mattina con il Mestre. E che potrebbe ritrovare l’Alto nel girone se è vero che il presidente della Luparense Zarattini ha deciso di rinunciare alla serie D. Si attendono i comunicati federali. Intanto, all’ombra delle Piccole Dolomiti, si lavora per aggiungere anche un paio di di esterni difensivi. Con gli innesti di Ivan Merli Sala, ex Seregno, e, come detto, di Andrea Guagnetti al posto di Armando Perna e Matteo Gritti, si conferma l’altra rivoluzione, quella della difesa a quattro. Proprio la chiamata di Guagnetti, 24 anni, 185 centimetri d’altezza e 82 chili di peso, potrebbe liberare Riccardo Ugo, desideroso anch’egli di misurarsi nella Lega Pro. Resta invece Andrea Bonetto. Ed i portieri? Solito nodo da sciogliere, da tre anni più croce che delizia del pres Dalle Rive. Serve un estremo difensore esperto per far crescere il giovane croato Luka Belogravic e per salvare cuore e fegato dei tifosi, da tre anni messi a dura prova da uscite kamikaze ed errori incredibili tra i pali. D’altronde chi ha visto le gare di questa primissima fase degli Europei ha avuto l’ennesima conferma di come le cosiddette “papere” abbiano cittadinanza in ogni categoria e a tutte le latitudini. Ma se è vero - come è vero - che di solito vince chi sbaglia meno... • © RIPRODUZIONERISERVATA «Domenicasi gioca.Incasa controil Lugagnano. Francamentenon sodirviche partitane uscirà,noi abbiamo defezioniperferie lorosabato partecipanoal matrimoniodi uncompagno,però intanto ci allineiamoa RobeganeseePro Venezia».Dunque,incontro sullacarta interlocutorioquello diierimattina a Veneziafra il presidenteregionaleGiuseppe Ruzzaed irappresentanti delle quattrosocietàvenetedi Promozionerimaste intrappolatedal braccio di ferrotra Gardae Sona. Quest’ultima,tra l’altro, penalizzatadidue puntidalla ProcuraFederale edunque esclusadaglispareggi promozione,hagià depositatoil ricorsoal Tas(della seriei riesami nonfinisconomai) ma perRobertoCavalli,vice presidente delLeodariVicenzaSbf, oraè tempochela Figcprenda una decisionecoraggiosa.«La partitacontro i veronesi serviràacreare una grigliaper uneventuale ripescaggioin Eccellenza,checomunque continueremoa chiederecon unanuova raccomandatavisti i dannichequestasituazione ci hacreato». R. L. controil Cornedo.Gradita anchelaprima conferma: il capitanoMarcoDe Polisarà ancoradelloUnited.La societàstalavorando perrinforzareuna rosachemolto competitivadopo uninizio stentato. Sullalista deidesideri attenzioneimportanteanche aigiovani. S.T. Cambianoi direttorigenerali (daDe Polia Zamuner,si avvicendanogli allenatori,da Parlato,aPillon sino a Brevi) maa Padovaguardano con grandeinteresseal Bassano. Loscorso annoi biancoscudati avevamomessonel mirino NicolaBizzotto,Giacomo CenettieSimoneIocolano.Non nehannopreso mancouno. Cosìa primaveraper fare primahannopensato di ingaggiarecome digì direttamenteWernerSeeber mal'uomodiBressanone era sottocontratto colBassano eppoiquiglielo hanno pure allungatosino al 2018e dunquegli èandata bucaanche lì.Eadesso,indomiti stanno seriamentepensandodi approdarea Domenico Germinale(apprezzatissimo dalneo tecnicoBrevi) edaieri anchea DanielSemenzatoper coprireil ruolo diterzino destro. Nonsolo: Padova rincorre anchel'ex Davì cheil Bassano halasciatolibero echeInzaghi habocciatoaVenezia dopoche ilragazzoaveva raggiunto un'intesabiennale col diesse Perinetti.Su Davì cisono in pressingpureArezzo eSalò, ovverogli exallenatori Sottili edAsta. V.P. Footgolf Acquaefango penalizzano ivicentini I giocatori tecnici, si sa, non amano la pioggia e i terreni pesanti. Nel calcio e pure nel footgolf. Cartina di...tornasole, la quinta tappa del campionato nazionale Aifg, disputatasi al Riolo Golf Club di Ravenna. Le avverse condizioni meteo hanno condizionato pesantemente le prestazioni degli atleti, con i vicentini che alla fine hanno saputo prendersi la 24a piazza (punteggio -2) con la coppia Andrea Marchiorello e Gianluca Volpato, mentre capitan Andrea Lappo è scivolato in 47a posizione, completando la gara in par. Per la cronaca, ha vinto il portacolori del Footgolf Ferrara Christian Pozzati, seguito da Andrea Giudici (Footgolf Brianza) e Luca Sartor (Footgolf Padova). Ora bisognerà attendere il prossimo 26 giugno per cercare di guadagnare qualche punto nella sesta tappa che si disputerà al Golf San Donato de L’Aquila. L'appuntamento nazionale, però, sarà preceduto, sabato, dal quinto appuntamento del campionato interregionale Nord Est Aifg, sul green dell'Aviano Golf Club.Si aggiunge poi il torneo promozionale al Brolo Golf Club di Bassano del Grappa ed il Trofeo Footgolf Vicen- AndreaLapponon ha brillato za-Max Fitness Center, apertosi martedì scorso a Cà Daffan di Arzignano con seconda tappa oggi e continerà il 28 giugno ed il 12 e 26 luglio. Insomma, c’è tempo e modo per riprendere il filo interrotto con i successi. Come pure hanno ancora tanto tempo davanti i 150 baby footgolfers che a Malo, nell’ambito dei Giochi di Primavera, si sono cimentati nei giochi e negli esercizi preparati dal presidente della società biancorossa vicentina Daniele Dalla Guarda ed il suo staff. «Siamo davvero soddisfatti dell'ottima riuscita di questa manifestazione ed un grazie più che doveroso va al Comune di Malo che ci ha coinvolto. Abbiamo avuto modo di dimostrare come il footgolf possa essere un perfetto elemento per coinvolgere anche i più piccoli in un'attività all'aria aperta, condita con un po' di sano gioco di squadra e tanto divertimento. Speriamo di poter replicare presto simili iniziative». R. L. 46 Sport IL GIORNALE DI VICENZA Martedì 14 Giugno 2016 Tricolori acronometro OkTodesco CICLISMO L’avvincentegaras’è decisa in volata C’eraancheilciclistavicentino EmanueleTodescoal campionatonazionalea cronometrodisputato a Baggiovara(Modena).Quilo vediamoa fianco diClaudio Pasqualin.Todesco ha chiuso primodi categoria bici da strada,Pasqualin terzonella categoriagiornalisti. ALLIEVI. Ilveneziano s’è aggiudicato il GPS. Pietrotra due ali difolla GRANFONDO. Ilbassaneseancora a bersaglio ImpresaDeVecchi lastoccatadiNove valeiltronoVeneto Zensignoredellecime piazzailraddoppio allaMarcialongaCraft Laprovaera validaper lamagliarossa dicampione regionale.Il rettifilofinale ha stravolto ipronostici Riccardo Bonato NOVE Prima accarezzati dalla pioggia, poi baciati dal sole. Così la maglia rossa di Campione veneto allievi viene indossata dal sandonatese Gino De Vecchi. L’atleta veneziano ha ammesso che il suo trampolino per la vittoria allo sprint finale non solo state le colline marosticensi, bensì il rettifilo che da Marchesane conduceva verso il traguardo novese. Nel tratto di leggero declivio finale il corridore è rientrato nel gruppo dei battistrada, poi la spinta vittoriosa. Gli organizzatori del Velo Junior Nove temevano il ripetersi del clichè del 2 giugno scorso, quando la gara è stata sospesa per una bomba d’acqua. Il via, con gli ombrelli, è stato dato congiuntamente dal sindaco di Nove Chiara Luisetto e da Raffaele Carlesso presidente regionale della federazione ciclistica. Il preludio è quello consueto con tre circuiti pianeggianti tra il centro della ceramica e Friola di Pozzoleone, della lunghezza di 13 chilometri. Al cessare della pioggia l’andatura è aumentata in modo esponenziale, un traguardo volante è stato vinto da Mattia Faccio fresco campione vicenti- JUNIORES Battistella (Breganze) alprimo botto Sultraguardo diCastel Bolognese,inprovincia di Ravenna,esultail vicentinodi RossanoVenetoSamuele Battistella,delCyberTeam Breganze.Èil suo primosigillo stagionale,cilieginasulla torta diunperiodo digrandi soddisfazioni.Dopola convocazioneazzurra ela selezioneperil campionato italianosustrada,arrivala vittoriaalla 63ªCoppa Valsenio.Lo stessoBattistella èstatopromotore diunafuga diottounità nellaprimaparte delpercorso,a cui hafatto seguitoun secondoallungo lanciatodal compagnodi squadraThomas Baggio.Ha completatol’opera Battistella, chenegliultimichilometri ha portatoil suo affondo lasciandosui pedaligli avversariedinvolandosi verso iltraguardo con quasiun minutodivantaggio suOrlandi (SanClarense), terzoLuca Tortelloni(Otelli). E.M. no di categoria, elemento del Vc Bassano 1892. Il team bassanese ha posto non poche attenzioni verso questo Gran Premio San Pietro numero 51, abbinato al campionato veneto. Tra i primi a porsi in evidenza c’è Federico Zorzan del Luc Bovolone, suo l’ultimo dei traguardi volanti e alla ricerca del comando corsa dopo l’ultimo transito da Nove. Dopo pochi chilometri la situazione muta. A entrare in scena è Alberto Leoni (Scorzè) che guadagna un vantaggio esiguo, su di lui cercano di rientrare gli atleti del San Vendemiano. Ma una volta giunti a Marostica (media di 42,5 orari la scena cambia ancora. Qui entra in gioco Mattia Petrucci (Cage) che avrà come insidia principale Filippo Fontana (Sanfiorese). Tuttavia anche il Vc Bassano, specie con Marco Frigo, tiene il controllo degli eventi, pure sempre avendo inserita la presenza di Leoni. Il colle più alto è quello di San Luca di Marostica, ormai le strade sono del tutto asciutte e il clima fresco invoglia alla spinta, a 510 metri di quota il Gpm è suo di Petrucci, a 15” giunge Fontana, a 20” transita Luca Scapolan (Moro). La discesa vede passare gli atleti nella strettoia Comenel 2015 ilportacolori del teamBeraldo èprimo aPredazzo Losprint finaledelGPSan PietrovintodaGino DeVecchi. BONATO ORDINED’ARRIVO 1.GinoDE VECCHI(Conscio Pedaledel Sile)che compie gli81 chilometriin1 ora 59’ e45” allamediadi 40,585; 2.MattiaPetrucci(CageCapesVcSilvana); 3. Kevin Bonaldo(VcBassano) ; 4. NicolaGarbin (Palladio LiottoVicenza); 5.Alberto Appoloni(Ausonia Pescantina);6.Enrico Spadini(LucBovolone);7. NicolaGraziato (Este);8. MarcoViero(VcCittà di Marostica);9.Jacopo Menegotto(Conscio Pedale delSile); 10. Leonardo Pasquotto(AusoniaCsi Pescantina). di Crosara e già a capofitto verso Vallonara lungo la strada del Rameston, quindi rettilineo in direzione dell’ultima salita il colle della Rosina, affollato di pubblico. Il Vc Bassano rientra in piena forma il primo a scollinare al secondo Gpm è Marco Frigo, seguito da Petrucci e Nicola Garbin (Palladio Liotto Vicenza). Nell’ampia discesa verso San Michele di Bassano si inserisce il team del Conscio Pedale del Sile, c’è Jaco- Lagioia di Enrico Zen:ha vintola MarcialongaCycling Craft Ilcampione venetoDeVecchi po Menegotto, atleti del Vc Bassano e del Città di Marostica. A Marchesane dalle retrovie arriva deciso De Vecchi, autore di una potente progressione che lo porta al gradino più alto del podio. Per lui è la seconda vittoria della stagione. Il tutto consacrati da due assi del professionismo, Gianluca Brambilla ed Enrico Battaglin che si sono complimentati con il neocampione regionale. • © RIPRODUZIONERISERVATA Enrico Zen si conferma il signore delle cime delle granfondo. Il bassanese del team Beraldo Green Paper Biomin ha messo il bissato il successo del 2015 alla Marcialonga Cycling Craft, svoltasi domenica a Predazzo. La prova prevedeva l'ascesa ad Aldino e le scalate ai passi di Lavazè, San Pellegrino e Valles, per un dislivello positivo totale di 3279 metri, distribuito lungo i 135 chilometri del tracciato disegnato tra Trentino, Alto Adige e Veneto. La gara è entrata nel vivo su San Pellegrino e Valles. Dopo i primi tornanti, la selezione ha ridotto il gruppo di testa a sole quattro unità: Enrico Zen, Luigi Salimbeni, Davide Lombardi e Fabio Cini. In un continuo susseguirsi di brevi scrosci di pioggia e trat- ti asciutti, sul Valles i quattro si sono dati battaglia per ridurre ulteriormente i ranghi. Cini ha preferito andare del proprio passo senza seguire il ritmo di Zen e del duo del Cicloteam San Ginese, Lombardi-Salimbeni. Zen, però, per evitare di finire nella morsa della coppia di avversari, ha deciso di attaccare a inizio salita. Ha fatto il vuoto, guadagnando una ventina di secondi, e nella lunga picchiata attraverso il Parco di Paneveggio ha dovuto dare tutto per non farsi raggiungere dagli avversari. Lo sforzo di Zen alla fine è stato premiato. Luigi Salimbeni e Fabio Cini hanno poi completato il podio. Grande gioia, dunque, per l’ex professionista di Bassano e per il suo presidente, Mario Beraldo. • E.M. TENNIS/1. Nonostanteun meteo decisamentepoco felice peri giocatori,lamanifestazione sta avanzando. Intantosugli altricampi i vicentinisi stannofacendoonore ABreganzeiltorneoStefanicompletailprimoturno Il tabellone di terza categoria verso laconclusione. Oratoccaai3.4 Antonio Simeone BREGANZE Sui campi del Tc Breganze si completa oggi il quadro del primo turno del tabellone del torneo di terza categoria (terzo gruppo) Stefani. Oggi scendono in campo i giocatori 3.4. Singolaremaschile, secondotabellone (quarta), turno finale: Al. Farinon (4.1) b. Zampieri (4.2) 6-0 6-4, Novella (Nc) b. Brocca (4.1) 4-6 7-6 6-3, C. Meneghini (4.2) b. Gerolimetto (4.1) 6-4 3-6 6-4, Alifuoco (4.1) b. Marangoni (Nc) 6-3 6-3, Giglio (4.1) b. Scolaro (Nc) 6-0 6-1, Mottin (4.1) b. Paganini (4.4) 6-3 6-1, Galante (4.1) b. Rando (4.3) 3-6 6-4 6-1, Stella (4.1) b. F. Zamperetti (Nc) 7-5 6-2, Dal Pezzo (4.1) b. M. Meneghini (4.4) 6-3 6-1, Pegoraro (4.1) b. Volpin (4.4) 7-5 6-3, Duso (Nc) b. Fortunato (4.1) 0-6 6-2 7-5, Rebellato (4.1) b. Peron (4.6) 6-4 1-0 rit., Fabrizio (4.1) b. Mingardi (4.3) 6.4 6-4, Capraro (4.1) b. Giometto (4.3) 6-2 6-2, Zampierin (Nc) b. G. Bisarello (4.1) 6-4 4-6 6-4, De Antoni (4.1) b. B. Zamperetti (4.3) 7-6 6-2, Maltauro (4.1) b. Mladenovic (4.2) 6-1 4-1 rit., Simonetto (4.3) b. Gasparella (4.1) 2-6 3-1 rit., Dalla Costa (4.1) b. Boscato (4.3) 6-2 6-3, Riva (4.3) b. Zaborra (4.1) 6-2 6-2, Lazzari (4.1) b. Massagrande (4.3) 7-6 6-2, Brotto (4.2) b. Meledandri (4.1) 6-2 5-7 7-5, Todesco (4.1) b. Corsi (4.2) p.r., Gheno (4.3) b. Rudatis (4.1) 6-1 6-4, Reginato (4.1) b. Castegnaro (4.2) 6-2 6-1, Anapoli (4.1) b. Fincato (4.2) 6-2 6-4, Alfonsi (4.1) b. Gianesin (4.3) 6-2 6-2. Giudice arbitro: Luciano Caviola. • © RIPRODUZIONERISERVATA TENNIS/2 TENNIS/3 Beltramelli scatenato vinceiltorneo diMestre Silvestri raddoppia traPadova eVighizzolo MESTRE PADOVA EricBeltramelli allafine trionfa altorneodi terzacategoria FaragunaAssicurazioni disputatosui campi della CanottieriMestre. Lafinale contro il 3.1dicasa CristianoCavaldoroera stata rinviatamercoledìscorso a causadellapioggiacheaveva bloccatol’incontrosul trepari delprimoset edèquindi proseguitasabato. Il3.1 delTc Trissinohaperso ilprimoset al tiebreak, ma poi halasciatoandare il braccio nel secondo,il suo braccio d’oro rimettendole cosea posto.Sul EricBeltramellialzail trofeo 2.1delterzoinsuo favore Cavaldorosiè ritiratoa causa di unproblemamuscolare che nongli haconcessoalternativeal dolorosoabbandono. Decisamentesoddisfattoa fine partital’estrosogiocatore vicentino.Tuttisi chiedono semprecome ungiocatore delsuo talentononsia riuscitoa raggiungerelivelli piùalti. La sua rispostaarrivaquasisubito: «Riflettendoci,forse, la ragionedi ciòèperchénonmi alleno da almeno12 anni! Maèbellissimo così». AN.SI. LisaSilvestri haconcessoil bis. Dopoaver ottenutola vittoria nellaprimatappa delcircuito TennisDance2016disputataal Tennis2000Padova, la giocatricevicentina si confermauna dellemigliori quartacategoria dellastagione venetavincendoancheil torneodiquartacategoria di Vighizzolo,cheèandato in scenasui campi delCt Atestino. Tuttavicentinala finale del torneodelTennis2000fra la 4.1delTc NoventaeStefania Filippi,4.2deiComunali,a sua TENNIS/4 AlTorneo Avvenire colpoBosio MILANO StefaniaFilippi eLisaSilvestri voltagrandeprotagonista della settimanapadovana inun tabellonechevedevaben 78 giocatriciiscritteche l’havista batterele 4.1Cera, Forzuttie Foscarino. Finaleperò senza storiacome testimoniail punteggio di6-06-2 chehasancitola sfida. LisaSilvestri sièripetuta poi al torneodisputatosui campi di Vighizzolodominandoancorauna voltala manifestazioneebattendo infinaleconil risultato di6-26-4la 4.2delTc Padova, Diletta Mungo. AN.SI. GabrieleBosio incideil proprio nomenell’albo d’oro deltorneo Avvenire.Il quindicenne brescianodeiComunali ha trionfatonellagaradidoppio in coppiacon Gian Marco Ortenzi. Unacavalcata trionfale caratterizzatadacinque vittoriedicui dueal super tie break.La primacontro l’italiano Boicieil cecoPalan, la seconda sull’argentinoDescarrega e l’ecuadoregnoMarch,la terza neiquartisuLa VelaePotenza per6-26-1.La finalehavisto BosioeOrtenziimporsicon il punteggiodi5-76-2e10-7 nel supertie break sui cechi leheckaePaulson. AN.SI. IL GIORNALE DI VICENZA Sport 47 Martedì 14 Giugno 2016 GLIAZZURRINI. Lanostra formazioneoggi alle19,10 disputail matchpiùimportante controlaSvizzera nel debuttoall’Odegar che puòvalere ilprimato nel girone L’Italiasull’ottovolante,laGermaniaèaffondata DoppietteperDelPiccolo, Lettera e Vendrame che spianano la strada Itedeschisegnanoduegolpesanti incasodiparitàconaltriteam Germania Italia 2 8 GERMANIA: Bauer, Stockmaier; Schmidt, Maier, Wilts, Lambert, Thielmann, Kraft, Dosch, Lademann, Ernst Nik., Morschler, Ernst Nic., Lachmann, Stengel, Warneking.All.:Forster ITALIA: Olando, Frigo; Tabanelli, Cantele,Vendrame,Berthod,Codebò, Del Piccolo, Raccanelli, Mazzoni, Dal Ben, Sica, Lettera, Meirone, Vaglieri, Sabaini. All.: Sartori-Rigoni Arbitri: Louer (USA) e Castellanos (Messico) Reti.Pt:0’48”Lettera(I),3’36”Vendrame (I), 12’44” Vendrame (I), 13’51”DelPiccolo(I),16’06”Vaglieri (I). St: 1’20” Del Piccolo (I), 9’06” Mazzoni (I), 10’34” Lademann (G), 14’13” Lettera (I), 18’45” Lademann(G) Stefano Angonese ROANA Tutto troppo facile con la Corea del Sud. Tutto facile anche con la Germania. Il difficile inizia oggi (ore 19.10) quando, per la “prima” all’Odegar, gli azzurrini incroceranno la Svizzera in una sfida che vale il primato nel girone C’è pure qualcosa di più, ovvero un quarto di finale meno complicato (contro Vai alla fotogallery sul sito internet: www.ilgiornaledivicenza.it la Svezia anziché la Francia vice campione). Nella seconda giornata del torneo iridato serviva un successo: fatto. Possibilmente senza incassare reti, perché in caso di arrivo a pari punti la prima discriminante sono i gol subiti, con la gabbia elvetica ancora immacolata. E qui, purtroppo, la marcatura di Lademann, in superiorità numerica al 10’34”, è stata una doccia gelata per i ragazzi di Sartori e Rigoni. L’Italia parte bene e vola subito sul 2-0 con Lettera e Vendrame e, superata la metà della prima frazione, allunga ancora con una rasoiata di capitan futuro. Il poker arriva in situazione di penalità differita: l’assist è dell’altopianese Berthod, il tocco vincente di Del Piccolo. Al 16’ ecco la manita: Tabanelli da sinistra taglia per Vaglieri che non sbaglia. Ripresa che si apre con il sesto centro (ancora Del Piccolo, ancora in penalità differita). Al 9’, con l’uomo in più, Italia ancora in gol: disco col contagiri di Berthod e deviazione sottomisura di Mazzoni. Poco dopo, però, proprio il giocatore degli Asiago Vipers rimedia 2’ di penalità e la Germania trova il primo gol del torneo. Berthod, in power-play, scarta un “cioccolatino” per Lettera (1-8); poi nel finale animi tesi a causa di un brutto intervento ai danni di Vendrame. • Unmomento dellagaravinta aRoanadall’Italia controlaGermania DONNESENIOR Unaspettacolare immaginedellasfidatraCina-Taipei e FranciaaiMondiali di Asiago-Roana. GUARIGLIA Azzurre troppoforti perlafragile Lettonia Italia Lettonia 12 0 ITALIA: Bonamino (Brisinello); De Rocco, Speranza, Tartaglione, Beretta, Novelli, Bisi, Zaccherini, Raia, Faravelli, Toffano, Martello,Cripriano,Gavazzi,Berardi.All. Turillo LETTONIA:Gailite;Dicka,Kalnina,Levina,Veispala,E.Lukasevica,I.Lukasevica,Petersone,Vasilevska.All. Janzone Arbitri:Svobodoba (Cze) ePellettier(Usa) Reti: pt 4’39” Faravelli (I) 5’48” De Rocco (I) 7’44” Tartaglione (I)9’16”Speranza(I)9’59”Tartaglione (I) 14’31” Bisi (I) 19’00” Zaccherini(I);st1’24”Berardi(I) 6’14” Beretta (I) 6’50” Martello (I) 16’38” Zaccherini (I) 17’22” Novelli(I) © RIPRODUZIONERISERVATA GiovannaSperanza Cesare Pivotto ASIAGO Dilagal’Italdonneche nonconcede scampoallaLettonia nelmatch chechiudeil programma della seconda giornata all’Hodegartdi Asiago.Risultato rotondoper le azzurrecherimangonoimbattute chiudendoindoppiacifra ma,quel chepiùconta,senza aver ancora subitouna rete. Le lettoni,conun rosterridottissimo, nonriescono adarginareun’Italiacheimpostala suapartita, tienealtala pressione nellametàcampoavversaria dove gestiscecon autoritàil gioco edil risultato.L’Italiarimane alvertice delpropriogirone appaiataalla Finlandiaela sfida distasera proprioconle scandinave risulterà quindidecisiva peril primato. LE CURIOSITÀ. La squadra senior con il tecnico Rela s’è concessa una serata con il cuoco De Guio Epergliazzurric’èancheiltifodiMasterChef Gerardo Rigoni ASIAGO Sarà caratterizzata dalle melodie della Bassano Bluespiritual Band la cerimonia inaugurale del FIRS Inline Hockey World Championship 2016 in corso ad Asiago e Roana. Una cerimonia d'apertura al palaghiaccio asiaghese che si terrà nel mezzo delle due manifestazioni iridate; ovvero sabato 18 al termine del round mondiale Senior donne e Junior maschile e prima dei sei giorni (20 giugno al 26 giugno) quando saranno le nazionali dei Senior maschili e Junior femminili a calcare le piste di Asiago e Roana. I concerti della BBBand, con direttore musicale Lorenzo Fattambrini, sono dei veri spettacoli con al centro il co- ro ed i musicisti. Per partire con le giuste forze per affrontare gli avversari il Team Italia si è concesso una serata conviviale con il masterchef Lorenzo De Guio. Gli azzurri della Senior maschile, accompagnati da coach Cristian Rela e dal secondo allenatore Enrico Dorigatti, hanno infatti incontrato per un saluto e un “in bocca al lupo” il finalista della quinta edizione di MasterChef Italia. «Queste manifestazioni mi stanno particolarmente a cuore – è il commento di De Guio - Sono felice che il nuovo stadio di Roana possa portare sull’Altopiano eventi di calibro internazionale. Di sicuro verrò a vedere qualche gara nonostante il periodo molto intenso dal punto di vista lavorativo». • IRISULTATI Nessunasorpresanel torneo femminileconle“big” al comandoepronte a giocarsi il primatoe unquartodi finale piùcomodo.Dalla sfidadi staseraCanada-Repubblica Cecausciràl’avversaria dell’Italdonne. GironeA:Cina Taipei-Svizzera1-3, RepubblicaCeca-Cina Taipei 6-0,Svezia-Canada 0-8 Classifica:Repubblica Cecae Canadapunti4;Svizzera e CinaTaipei *2;Svezia 0.(* una L’Italiaseniorha scelto di... preparareleprossime sfide cenandocon ilMasterChef DeGuio. FOTOGUARIGLIA LECLASSIFICHE Lapartita Spagna-India garainpiù) GironeB:Australia-Francia 1-6;USA-NuovaZelanda4-0. Classifica:USApunti 4; Franciae Australia2; Nuova Zelanda0. GironeC: India-Namibia 1-13;GranBretagna-Spagna 0-3.Classifica: Spagnapunti 4;Gran Bretagnae Namibia 2; India0. GironeD:Finlandia-Iran 17-0;Italia-Lettonia 12-0. Classifica:Italiae Finlandia punti4;Lettonia eIran 0. S.A. Ilbig matchRepubblica Ceca-CanadadelgironeA non hatradito. Dimostrazionedi forzadeicampioni incarica cheblindanoilprimo posto. GironeA:Canada-Namibia 9-1;Slovenia-Colombia 4-2; RepubblicaCeca-Canada5-2. Classifica:Repubblica Ceca punti6;Canada4; Slovenia 2; Colombia*e Namibia 1.(* una garainmeno) GironeB:Lettonia-Cina Taipei1-5; Svezia-Messico 3-0;Cina Taipei-Francia1-7, Ungiocatorecanadese Lanazionale astelle estrisce Francia-Lettonia8-1. Classifica:Franciapunti 6; Svezia4; Messico *eCina Taipei2; Lettonia0.(* una garainmeno) GironeC: Svizzera-Coreadel Sud24-0;Germania-Italia2-8. Classifica:Svizzerae Italia punti4;Germania e Corea del Sud0. GironeD:Spagna-India 21-0; USA-GranBretagna5-4. Classifica:Spagna e USA punti4;Gran Bretagnae India 0.S.A. 48 IL GIORNALE DI VICENZA Martedì 14 Giugno 2016 SPECIALE Arredobagno A cura della Publiadige Concessionaria di Pubblicità Serramenti Servizi per la Casa Progettazione Costruzione Ristrutturazione Arredobagno Salotti Servizio chiavi in mano PRODUZIONE DI SERRAMENTI IN PVC Rifacimenti e ristrutturazione bagni • Finestre in PVC • Portoncino d’ingresso • Porte blindate • Opere murarie • Impianti idraulici • Impianti elettrici Dal 1976 produciamo inissi in PVC su misura di qualsiasi colore e forma. I nostri serramenti garantiscono nel tempo elevate prestazioni termo/acustiche perché realizzati solo con PVC di prima qualità, ITALIANO, ATOSSICO E CERTIFICATO. 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Lavita delmatematico britannico èalcentro di unromanzo ILPREMIO. Una«tripletta» tutta alfemminile «StregaGiovani» Ilsuccessova aRossanaCampo LACADUTA DITURING David Lagercrantz, dopo la quarta puntata della saga Millenium,si riproponeconunaindagine sul geniale crittografo che si tolse la vita con una mela al cianuro Betty Zanotelli Un paio di morsi a una mela avvelenata con il cianuro. Sarebbe morto così, suicida, nel giugno 1954 Alan Turing, geniale matematico britannico, crittografo, ritenuto uno dei precursori dell’informatica. La realtà si mescola alla finzione ne «La caduta di un uomo» (Marsilio, pp. 457, 19 euro), romanzo che David Lagercrantz - giornalista e scrittore che ha acquisito nuova fama per aver firmato la quarta puntata della saga Millennium dopo la scomparsa di Stieg Larsson - ha dedicato a questa figura di scienziato tanto illuminato quanto controverso. Un curriculum prestigioso; una carriera al servizio della patria durante la seconda guerra mondiale quando, in équipe, ideò una serie di tecniche per violare e decrittare i codici segreti usati dai nazi- Studiosodi intelligenza artificiale,venne bollatocome omosessuale econdannato Sisottopose allacastrazione chimicaequesto loportòalla depressione ealsuicidio sti; lo studio di nuovi macchinari che potessero restringere il divario uomo-macchina e portassero alla costruzione di un’intelligenza artificiale, non valsero a salvarlo dalla gogna di una società e di un’opinione pubblica ottusa e perbenista che non gli perdonarono la sua dichiarata omosessualità. A causa della quale, anzi, fu arrestato, condannato e posto di fronte ad una scelta che costituì un’ulteriore, definitiva umiliazione. Per evitare due anni di carcere, infatti, Turing scelse di sottoporsi alla castrazione chimica e a massicci trattamenti di ormoni per curare quella che veniva considerata una devianza. Fu proprio questa decisione, secondo molti storici, a portarlo dapprima alla depressione e quindi al suicidio a soli 41 anni. Fu trovato morto nella sua stanza da letto nella tranquilla cittadina inglese di Wilmslow. L’autopsia stabilì che il decesso era stato causato da avvelenamento da cianuro di potassio. Proprio di qui prende avvio il libro di Lagercrantz, per buona parte basato su fatti reali. Sui quali si innesta però l’indagine del giovane ispettore Leonard Corell, chiamato a scoprire cosa si celi dietro un decesso che suscita più d’una perplessità e quindi a scavare oltre le apparenze. L’escamotage narrativo serve all’autore per ripercorrere i traguardi, i successi ma anche le gelosie professionali, i pregiudizi e le persecuzioni di cui Turing fu vittima in tempi di Guerra fredda, agenti segreti, complotti. A cercare la verità il poliziot- «Dovetrovereteun altro padre comeil mio»vincediun solo voto Mauretta Capuano Ilmatematico Alan Turing,morto nel 1954 Larivalutazione Lescuse? Arrivarono solonel2009 Civollero parecchianni e l’impegnodinumerosi scienziatiprimachela memoria diTuringvenisserivalutata. Un primopassosi ebbe nel2009 graziea unadichiarazione di scuseufficiali, a nome del governodelRegnoUnito, formulatadal primoministro di alloraGordon Brown. Fu luiad ammetterecheTuringera statooggetto ditrattamento omofobico.Tre annipiùtardiun gruppodiesponentidelmondo scientificointernazionale -a partiredal celebre matematico ecosmologoStephen Hawking edal premioNobelper la Medicina,Paul Nurseinviaronouna lettera apertaal premierDavidCameronper sollecitarela graziapostuma. Chefuconcessa dalla regina ElisabettaIInel2013. In questomodosi èalmeno in partechiuso uncapitolomolto dolorosoper lo studiosoe «padre»dell’informatica,che riuscìadecifrare i codici dei nazisti,contribuendoalla cadutadiHitler. La figuradi Turinghainteressatoanche il cinema.Nel 2014èuscito«The imitationgame», direttodal norvegeseMorten Tyldum,con BenjaminCumberbatch protagonista,filmdibuona fatturacandidato a moltiOscar nel2015.Ne haottenuto solo uno,quello per lamiglior sceneggiaturanonoriginale attribuitoa GrahamMoore. B.Z. BenedictCumberbatch èTuring nel film«The Imitation Game» to è spinto non solo dal suo lavoro ma anche da una passione/predisposizione per la matematica cui avrebbe voluto dedicarsi a tempo pieno se un passato segnato dalla scomparsa del padre in circostanze tragiche non l’avesse costretto ad altre scelte e avesse minato la fiducia in sé. In quell’indagine Corell non si risparmia, trova elementi discordanti, che fanno vacillare l’idea del suicidio di Turing e invece affiorare l’ipotesi dell’omicidio, tanto più che la documentazione del grande matematico sulla guerra è stata secretata. I suoi sospetti di un complotto o di un ricatto, le sue ricerche potrebbero metterlo nei guai. Con il tempo, tuttavia, saprà prendersi una rivincita e onorare la memoria di Turing cui si sente sempre più vicino. «La caduta di un uomo» spazia dal thriller al romanzo psicologico alla scienza, risultando proprio per questo intrigante ma qua e là verboso e con qualche tecnicismo di troppo. SCIENZA. Gliuccellisonopiùdotati dei mammiferiedi alcunescimmie La rivincita dei cervelli piccoli Hannoildoppiodeineuroni Chi l’ha detto che avere un cervello piccolo, come quello di una gallina, sia sinonimo di stupidità? A quanto pare è vero il contrario: il cervello degli uccelli, pur se piccolo, contiene infatti un numero di neuroni superiore a quello dei mammiferi e alcune specie di primati. Lo hanno scoperto i ricercatori della Vanderbilt University, che per la prima volta hanno misurato il numero di neuroni nel cervello di oltre una dozzina di specie di uccelli, dal minusco- tel. 0444 396200 www.publiadige.it Telefono 0444.396.311 Fax 0444.396.333 | E-mail: [email protected] lo diamante mandarino al 6 volte più alto emù, che è peraltro il secondo uccello più grande del mondo dopo lo struzzo. Ecco perchè, nonostante le dimensioni cerebrali, gli uccelli sanno svolgere compiti cognitivi complessi. Tutti hanno più neuroni «impacchettati» rispetto ai mammiferi e persino ad alcuni primati con la stessa massa cerebrale. «Per molto tempo dire a qualcuno che aveva un cervello da gallina era considerato un insulto. Ora inve- ce dovrebbe essere considerato un complimento», dicono i ricercatori, i quali da tempo si chiedevano perchè pappagalli e corvi fossero capaci di realizzare e usare strumenti, risolvere problemi, trarre conclusioni di causa-effetto, riconoscersi in uno specchio e fare progetti per il futuro. Tutte capacità che si ritenevano essere di esclusivo dominio dei primati. Ora arriva la spiegazione: gli uccelli riescono a svolgere questi compiti complessi perchè l’area del Lagercrantz è efficace soprattutto quando descrive la vita di un genio incompreso e vessato, libero e anticonformista, quando ne rievoca la carriera, a partire dall’invenzione della cosiddetta macchina di Turing, un primitivo prototipo del moderno computer, quando descrive il lavoro indefesso a Bletchley Park, il principale centro di criptoanalisi del Regno Unito. Fu proprio lì che Turing, assieme a un gruppo di geniali colleghi, al servizio dell’intelligence britannica, decifrò il codice Enigma utilizzato dai tedeschi per comunicare le loro operazioni militari in forma segreta. Parallelamente, emerge anche la natura visionaria dello scienziato, l’ossessione per il lavoro, il desiderio di un’esistenza proiettata esclusivamente verso un futuro in cui fosse possibile creare un’intelligenza artificiale modellata secondo gli schemi del cervello umano. Un’ambizione forte, che tuttavia nulla potè contro il pregiudizio. • Premia una tripletta di donne, con in testa la vincitrice Rossana Campo, la giuria di ragazze e ragazzi tra i 16 e i 18 anni, del «Premio Strega Giovani 2016» assegnato a Montecitorio alla presenza della presidente della Camera Laura Boldrini. «Hanno deciso di scegliere tre donne perchè sanno intercettare lo stato d’animo e i sentimenti dei giovani più di quanto sappiano fare gli uomini e nella scrittura sanno restituire veramente la condizione umana. Sono felice che ciò sia accaduto alla Camera dei Deputati dove stiamo facendo una battaglia sulle questioni di genere. Questa è la prima legislatura con il 30% di deputate». Libro intimo, «Dove troverete un altro padre come il mio» (Ponte alle Grazie) della Campo - candidato da Valeria Parrella e Antonio Riccardi che hanno raccolto il testimone di Umberto Eco che lo aveva sostenuto - ha staccato, con 50 voti, di un solo punto «La figlia sbagliata» (Frassinelli) di Raffaella Romagnolo, seguita da «Le streghe di Lenzavacche» (E/o) di Simona Lo Iacono. «Mio padre e Umberto Eco sicuramente hanno avuto un’influenza dall’alto. Sono sicura di questo», ha detto la Campo emozionata mentre riceveva la targa. «Sono molto contenta che mi abbiano votato i giovani perchè, per citare una delle scrittrici che è stata per me una maestra, Elsa Morante, il mondo se potrà essere salvato lo sarà dai ragazzini». Scelti tra i dodici libri candidati al Premio Strega 2016 dalla giuria di 500 ragazze e ragazzi in rappresentanza di 50 licei e istituti tecnici sul territorio italiano e all’estero (Berlino, Bucarest, Parigi), i voti sono stati inviati per via telematica. «Storia bella per- Lacopertinadelromanzo chè senza filtri», nel romanzo della Campo mostra il padre Renato come se «avesse due facce: una buona e una cattiva», hanno sottolineato nelle motivazioni. Una menzione speciale è andata anche a «L’addio» (Giunti) di Antonio Moresco tra i dodici finalisti insieme a «L’uomo del futuro» (Mondadori) di Eraldo Affinati, «La scuola cattolica» (Rizzoli) di Edoardo Albinati, «Dalle rovine» (Tunuè) di Luciano Funetta, «La reliquia di Costantinopoli» (Neri Pozza) di Paolo Malaguti, «Il cinghiale che uccise Liberty Valance» (Minimum fax) di Giordano Meacci, «Conforme alla gloria» (Voland) di Demetrio Paolin, «Se avessero» (Garzanti) di Vittorio Sermonti e «La femmina nuda» (La nave di Teseo) di Elena Stancanelli. Tra loro sarà scelta domani, come di consueto a Casa Bellonci, la cinquina del Premio Strega che vede tra i favoriti Albinati, Affinati e Sermonti. «Cultura e libertà camminano insieme e questo nessuno può dimenticarlo», ha sottolineato la Boldrini definendo «pericolosa l’operazione di pubblicazione del Mein Kampf fatta da un quotidiano». «I libri non possono essere un mezzo di sopraffazione. Questo ce lo ricorda anche il Premio Strega». • LIBRO. Domani alle 18alla libreria dipalazzo Robertia Bassano cervello associata al comportamento intelligente, detta proencefalo, contiene molti più neuroni di quanto finora stimato; tanti quanti i primati di medie dimensioni. «Abbiamo scoperto che gli uccelli, specialmente quelli canterini e i pappagalli, hanno un gran numero di neuroni nella parte del loro cervello che corrisponde alla corteccia cerebrale», spiegano i ricercatori, «che è legata a funzioni cognitive come la programmazione». Questo è possibile grazie alla conformazione del loro cervello, molto più piccolo ma zeppo di neuroni. Non solo hanno una maggiore densità di neuroni, ma la loro proporzione nel proencefalo è nettamente più alta. • Poddi e Le vittorie imperfette Domani alle 18 alla libreria di palazzo Roberti, a Bassano, Emiliano Poddi presenta il suo libro “Le vittorie imperfette“, Feltrinelli. Dialoga con l'autore Marco Ballestracci Saša Belov e Kevin Joyce sono due ragazzi all’inseguimento di un sogno: vincere la medaglia d’oro del basket alle Olimpiadi di Monaco del 1972. Uno si è allenato all’ombra della colossale statua della Grande Madre Russia a Stalingrado, l’altro sui campetti di cemento tra i grattacieli di New York. Due squadre. Due mondi contrapposti. Due culture. Quando arrivano allo scon- tro conclusivo, Usa-Urss non sarà solo una partita memorabile, sarà per sempre legata ai tre secondi più leggendari, contraddittori e ingarbugliati della storia dello sport. Ma Monaco ’72 è anche la scena di una strage spaventosa: undici atleti israeliani cadono sotto l’attacco terroristico di Settembre Nero. Un lutto che dev’essere riassorbito in fretta, proprio per fare spazio alla sfida tra le due superpotenze. Molti anni dopo, inchiodato davanti alla replica notturna di quei quaranta minuti, inghiottito dal rivoltarsi continuo dei vinti in vincitori e dei vincitori in vinti, il narratore viene sbalzato in un mondo che non esiste più. Emiliano Poddi scrive con impeccabile senso del ritmo e con una adesione umana alle cose della vita, un romanzo che alterna epica e racconto intimista, spionaggio, tragedia e spigliata commedia d’amore. Un romanzo in cui il palleggio risuona “come il battito del cuore”. Poddi è nato a Brindisi nel 1975. Autore teatrale e radiofonico, ha scritto i romanzi Tre volte invano (selezione Premio Strega), Alborán e, per Feltrinelli, Le vittorie imperfette (2016). • 50 Spettacoli IL GIORNALE DI VICENZA Martedì 14 Giugno 2016 OROSCOPO DELGIORNO Ariete Toro Gemelli Cancro Leone Vergine Bilancia 21marzo/20aprile 21aprile/20maggio 21maggio/21giugno 22giugno/22luglio 23luglio/23agosto 24agosto/22settembre 23settembre/22ottobre L'indecisioneèlavostra peggiorenemicasevolete puntareinalto.Evasione sentimentalerischiosa. Preparateviasosteneredure battaglieperimporreilvostro progetto.Inamoreaveteda imparare. Visentitedisponibiliacreare nuoveoccasionidilavoro. Approfonditeildialogocon chiviama. L'assenzadi uncollega metteràinlucelevostre capacità.Inamorelasciatevi guidaredall'istinto. Certesperanzedisuccesso tardanoa realizzarsi,non perdetelafiducia.Potete innamorarviancora. Finalmentelapropostadi collaborazionevisaràfatta. Sietesemprepiùconfusiin amore. Sonofavoriteinquesto periodotutte leimprese commerciali.Inamorenon abbiatepaura. Scorpione 23ottobre/22novembre Finoranellavorovi siete impegnati,oras'imponeun saltodiqualità. Sfidainamore. FESTIVAL. Siapre oggialparcoRetrone di VicenzaFestambiente VICENZ@NETMUSIC. Al penultimocontest Il“piccolocirco” failsuoesordio con”I4Elementi” Energiaamilleailive PaoloCarraroBand e i My Dear Samantha Levotazioni perigruppivincitori entrano nel vivo su carta e internet Lacompagniafesteggia i diecianni diattività eper l’occasionesottoiltendone si esibirannovari amici Alessandra Agosti VICENZA Da oggi a giovedì 16 giugno, a Festambiente - al Parco Retrone di Vicenza - prima edizione del festival del “piccolo circo”: un'occasione speciale con la compagnia I 4 Elementi a fare gli onori di casa e un appuntamento ancora più sentito dai due fondatori del gruppo, Paolo Piludu e Giulia Rossi, che quest'anno celebrano anche i 10 anni del loro sodalizio. Sono loro ad anticipare qualcosa del festival (ingresso libero e uscita... a cappello), realizzato «grazie alla bella intesa con Festambiente e Festival dell'Ukulele, e pensando già all'anno prossimo, magari con Meccano 14 e Babybuskers». Che cosa succederà sotto quel tendone? NAZIONALI Per il nostro decennale, vogliamo dare spazio anche ai tanti amici-artisti che ci sono stati vicini. Martedì 14 avremo quindi, dalle 22, un “Gran Cabaret”, con Bruno Montorio, Igi Meggirin (anche alle 19.30 in concerto-aperitivo), Enrico Gaspari, David Riganelli, Ottoilbassotto, El Bechin, Kronopia e Facundo, Radici Aeree, i Kamaleonti, Stefano Merlo, Gambeinspalla Teatro e Alessandro Maderni. In più, tutti i pomeriggi tendone aperto per le Gioco-Olimpiadi di equilibrismo e laboratori di circo a cura della nostra scuola 'CircoInValigia': chi vorrà potrà quindi provare tutti gli strumenti di equilibrismo, giocoleria e discipline aeree. La cosa particolare è che gli insegnanti saranno gli stessi allievi della scuola, protagonisti anche, sempre martedì I4 Elementi in due momentipreparatori dello spettacolo CINEMA FestivalAltoVicentino Staseraalvialeproiezioni Sono1000icortiinvisione Sara Panizzon SANTORSO alle 21, dello spettacolo di cabaret “Non sono maggiorenne!”. Eneiduegiorni successivi? Oltre agl appuntamenti fissi del pomeriggio, offriremo al pubblico una carrellata dei nostri spettacoli principali: martedì alle 19.15 avremo “A Ruota Libera...!!!”, terzo al Premio Italiano Arte di Strada 2015, e alle 21.15 “C'est Magnifique”, vincitore del Milano Clown Festival 2016; giovedì, invece, alle 19:15 “Solo...”, produzione 2016, alle 20.45 ”Corpi di plastica” (realizzato con la Cooperativa Piano Infinito), alle 21.30 “Farabutti & Faraboloni” (vincitore di Cantieri di Strada 2010) e alle 23.30 “Le storie della buonanotte”, con Tarocchi di Marsiglia a cura di Davide dal Prà. Parliamounpo'dellavostrascuoladipiccolo circo... Abbiamo sedi a Poleo di Schio e al Liceo Fogazzaro di Vicenza e oltre cento allievi, con tre corsi per età: 4-6, 7-11 e 11-16 anni. Si è creato un bellissimo gruppo, con ragazzi e genitori molto uniti e che ci sostengono; e a fine giugno andremo a Cuneo, al festival nazionale delle scuole di piccolo circo. Dieci anni in un settore non facile:un bilancio? Positivo, anche se i momenti di sconforto non sono mancati. Abbiamo trovato una nostra identità, lavorando soprattutto sull'improvvisazione e sul coinvolgimento del pubblico: la nostra caratteristica e la nostra forza. Qualche segnale di miglioramento c'è: la gente comincia a “riconoscere” l'artista di strada. I talent? La tv ci fa la corte da qualche anno, ma continuiamo a dire di no: molti non ci capiscono, ma noi pensiamo che l'arte di strada debba restare in strada, tra la gente. • PROGRAMMI TV DI MARTEDÌ Raiuno Raidue 7.00 7.30 8.00 9.00 9.30 10.00 10.30 11.15 13.30 14.00 14.05 15.35 16.30 16.40 18.45 20.00 20.30 23.10 0.40 1.10 tG 1 Informazione tG 1 l.i.S. Informazione tG 1 Informazione tG 1 Informazione tG 1 - FlaSh Informazione tG 1 Informazione reeF DoctorS Teleilm Don matteo 7 teleGiornale Info tG1 economia Info eState in Diretta leGàmi Soap tG 1 Informazione eState in Diretta reaZione a catena teleGiornale Informazione portoGallo - iSlanDa Evento sportivo il GranDe match Informazione tG 1 notte Informazione che tempo Fa Informazione 7.20 8.45 9.30 10.30 11.20 12.10 13.00 13.30 14.00 15.35 16.15 17.45 17.55 18.00 18.20 18.50 19.40 20.30 21.05 22.55 23.10 le Sorelle mcleoD Tf il noStro amico kalle Tf tG2 inSieme Attualità SUmmer VoYaGer il noStro amico charlY la noStra amica roBBie tG 2 - Giorno Info rai Sport il caFFè DeGli eUropei il Doppio Volto Della paUra Giallo (Can 2011) elementarY Teleilm GUarDia coStiera Tf rai parlamento Informazione tG 2 FlaSh l.i.S. Attualità rai tG Sport Attualità tG 2 Informazione n.c.i.S. loS anGeleS Tf n.c.i.S. ShiVa Teleilm tG2 -20.30 Informazione coppie in atteSa 2 Reality tG 2 Informazione a SUD Di maDe in SUD Raitre 8.00 10.00 11.00 11.10 12.00 12.25 12.45 13.10 14.00 14.20 15.00 15.50 17.25 19.00 19.30 20.00 20.10 20.35 21.05 0.00 0.10 1.00 aGorà Attualità mi manDa raitre Att. eliSir Attualità tG3 minUti Attualità tG3 Informazione tG3 FUori tG Info pane QUotiDiano Info rai cUltUra tG reGione Informazione tG3 Informazione la caSa nella prateria Tf napoléon Fiction Geo maGaZine 2016 tG3 Informazione tG reGione Informazione BloB Varietà rai Sport roma. i Giorni Di pariGi Un poSto al Sole Tel. Ballarò Informazione tG3 linea notte Informazione tG reGione Informazione meteo 3 Informazione Cortometraggid’autoree attualitàanimano la decima edizionedel FestivalAlto VicentinoaSantorso. Daoggi adomenicavilla Rossie ilsuoparco ospiterannoleproiezioni di milleshortfilm diregisti provenientidatuttoil mondo,un’occasione unica perconfrontarestili e tendenzealivello internazionale. Stasera,dalle 19.30la kermessesaràinauguratada “Viral. Ilcinema aitempi di Youtube”ciclo di approfondimenticurati dal bloggerFabio Reato,cui seguiràalle 20la presentazionedi“Piccoli Giurati”ilprogettodi cinematografiacheha coinvoltogli alunnidella scuolaCipani. Mercoledì, alle 21dopo lavisione di“The ItalianSpiderman”, seguirà laproiezione di“Oscar” il nuovofilm del regista DennisDellai.Biglietto 5 euro.Giovedì,invece, alle21, saràpresentato Rete 4 8.55 9.45 10.45 11.30 12.00 13.00 14.00 15.30 16.40 18.55 19.35 19.55 20.30 21.15 0.50 1.50 cUore riBelle Telenovela caraBinieri Teleilm ricette all’ italiana Info tG4 - teleGiornale Info meteo.it Informazione DetectiVe in corSia “La prova del fuoco” Teleilm la SiGnora in Giallo “Delitto a Dixieland” Tf lo Sportello Di ForUm hamBUrG DiStretto 21 “Il romanzo rubato” Teleilm UcciDerò Willie kiD Western (Usa 1969) tG4 - teleGiornale Info Dentro la notiZia Info meteo.it Informazione tempeSta D’amore Dalla VoStra parte Info Una Serata...Bella per te, BiGaZZi! con il Vento nel petto Vita Di contarDo Ferrini Documentario tG4 niGht neWS Notiziario Soprai My DearSamantha, quila PaoloCarraroBand FOTOROSSI VICENZA Lapresentazione delfestival “Alienween”film horror del registaFedericoSfascia la cuivisione èconsigliata aun pubblicoadulto. Larassegnaraggiungerà il clouvenerdì esabato quando,alle21, verranno presentatie premiatii corti vincitoridell’edizione 2016. Lamanifestazionesi concluderàdomenicae per l’occasionesarannoospitati anchei corti dell’Amarcort FilmFestivaldi Rimini, dell’EuganeaFilmFestival e delNonantolaFilmFestival. Ilfestivalsi terràanche in casodi maltemponel porticatodi VillaRossi. Canale 5 8.00 8.45 9.45 10.55 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 15.45 16.45 18.45 19.55 20.00 20.39 20.40 21.10 23.30 tG5 - mattina Notiziario centoVetrine Soap le tre roSe Di eVa tG5 - ore 10 Notiziario ForUm Informazione tG5 Notiziario meteo.it Informazione BeaUtiFUl Soap Una Vita Telenovela cherrY SeaSon - la StaGione Del cUore Tel. il SeGreto Telenovela inGa linDStrom - tanGo Di meZZa eState Drammatico (Ger 2010) caDUta liBera Smile tG5 prima paGina Info tG5 Notiziario meteo.it Informazione paperiSSima Sprint eState Spettacolo romanZo Siciliano Fiction ocean’SeleVen-Fateil VoStroGiocoAzione(2001) Tanta energia domenica al Bar Smeraldo di Vicenza col penultimo live di Vicenz@etMusic, che ospitava i My Dear Samantha e la Paolo Carraro Band. Due modi diversi di intendere il rock ma la stessa voglia di suonarlo. Ad aprire le danze i My Dear Samantha, trio rock vicentino composto da Alberto Pegoraro (voce, chitarra), Pier Andrea Pellitteri (basso) e Samuele Vignaga (batteria). Vincitori qualche anno fa del Premio Music Village, negli ultimi tempi hanno affinato le proprie composizioni, trovando una compattezza degna di nota. Dopo aver aperto con “Tonight”, i tre hanno proseguito con altri pezzi: in- Italia 1 6.55 Settimo cielo Teleilm 7.45 Una per tUtte, tUtte per Una 8.10 Belle e SeBaStien 8.35 GeorGie Cartoni 9.00 Sailor moon Cartoni 9.25 chUck Teleilm 10.25 White collar - FaScino criminale Teleilm 12.25 StUDio aperto Notiziario meteo.it Informazione 13.05 Sport meDiaSet Rubrica 13.45 i SimpSon Teleilm 14.35 i GriFFin Teleilm 15.00 BiG BanG theorY Sit com 15.35 mY name iS earl Teleilm 16.05 DUe Uomini e 1/2 Tf 16.35 SUBUrGatorY Sit com 17.00 FrienDS Sit com 18.00 mike & mollY Sit com 18.30 StUDio aperto Notiziario 19.25 c.S.i. miami Teleilm 21.10 BlinDSpot “In caso di emergenza” - “Segui queste istruzioni” Teleilm teressanti “Losing balance” e “Ticket to fly”, fino a quella “As you please” che presentano in concerto quest'anno. Tutt'altro genere, più prog / blues rock quello della Paolo Carraro Band, quattro elementi per un genere piuttosto ricercato e con virtuosismi notevoli di tutti gli strumenti. Paolo Carraro e Daniele Asnicar alle chitarre, Federico Kim Marino alla batteria e Federico Saggin al basso hanno ben espresso i loro brani strumentali, da “What the thunder said” alla nuova “Exeptions”, passando per “2 hot minutes”, “You'd better run” (che presentarono lo scorso anno a NetMusic) e “Blue Jay River”, chiudendo con “Beck in town”, brano in concorso dedicato proprio al chitarrista Jeff Beck. • S.R. La7 6.30 omniBUS neWS Informazione 7.30 tG la7 Informazione 7.50 omniBUS - meteo Attualità 7.55 omniBUS Attualità 9.45 coFFee Break Attualità 11.00 otto e meZZo Attualità 11.30 l’aria che tira - il Diario Informazione 13.30 tG la7 Informazione 14.00 tG la7 cronache Informazione 14.20 taGaDà Attualità 16.20 SFera - l’eVolUZione Del proGreSSo Documentario 17.15 JoSephine, anGe GarDien “La lotta dell’angelo” Tf 19.00 a cena Da me Talent 20.00 tG la7 Informazione 20.35 otto e meZZo Attualità 21.10 DimarteDì Informazione 0.00 tG la7 Informazione 0.15 otto e meZZo Attualità 0.45 a cena Da me Serie tv IL GIORNALE DI VICENZA Spettacoli 51 Martedì 14 Giugno 2016 Sagittario Capricorno Acquario Pesci 23novembre/21dicembre 22dicembre/20gennaio 21gennaio/19febbraio 20febbraio/20marzo Aveteottimiargomentida spendereinunprossimo incontro.Dolciincontriin serata. Nonabbiatepauradirischiare negliaffari.Inamorelecose vannomigliorando sensibilmente. Unprogettoalqualeavete dedicatotempoliberoandrà inporto. Inamoresfidatelaroutine. Tentatedimantenerebuoni rapporticonunapersona influente.Giornatapositiva perl'amore. Numeri Utili Infometeo e viabilistiche ..................800-012812 Alcolistianonimi ................................0444.303130 ACAT(Alc.in trattamento) ..............0444.564979 CentroAiutoVita ..............................0444.542007 CentroAntiviolenza di Vicenza .....0444.230402 TelefonoAmico ....................................199.284284 [email protected] ConsultaComunaleAnziani ...........0444.222503 Guardiezoofile evenatorie ............0444.542427 Enpa- Canile .........340.1820436- 0444.544224 AMCPS ...............................................0444.955500 Ferrovie .........................................................892021 FerrotramvieVicentine ...................0444.223115 Tel. 0444.396.311 FESTIVAL. Ricco programma dell’edizione 2016 della kermesse che inaugura venerdì in Fiera col concerto della cantante Noemifirma“Finalmenteliberi” l’innodelPadovaPrideVillage Traglialtrilive Alexia,Cristina d’Avena e Ivana Spagna, oltre 30 dj e una ventina tra performer, artisti edacrobati, spazioal Cinevillage Laura Guarducci PADOVA DIGITALE TERRESTRE Sarà Noemi ad aprire l’edizione 2016 del Padova Pride Village che ogni anno diventa sempre più grande e con proposte di qualità e che attira tanti vicentini durante l’estate. Dal 5 giugno è entrata in vigore la legge 76/2016 sulle unioni civili, tra le più attese e discusse degli ultimi anni. Per sensibilizzare le persone e festeggiare alla grande questo primo momento di svolta, dal 17 giugno al 24 settembre si terrà il “Padova Pride Village” alla Fiera di Padova. Lo slogan di quest’anno sarà “Finalmente liberi” come il titolo del brano scritto appositamente da Noemi che si esibirà all’apertura il 17 giugno. Molte le personalità del mondo dello spettacolo che saranno presenti al festival edizione 2016: Laura Bono (22 giugno) , Timothy Cavicchini (6 luglio), Alexia (13 luglio), Cristina d’Avena (20 luglio) e Ivana Spagna (27 luglio) sono solo alcuni degli artisti coinvolti, che saliranno sul palco del Padova Pride Village. Per gli appassionati della dance, più di trenta dj si alterneranno alla consolle e una ventina di performer, artisti e acrobati animeranno le serate. Novità 2016 è il “Village Privé”, un’area esclusiva e privilegiata a lato del palco principale. Oltre alla musica, sarà dato spazio anche al cabaret, utilizzando la comicità come strumento per riflettere con la giusta leggerezza sui legami di coppia. Saranno in scena, tra gli altri, il 4 agosto “Palla &Chiatta”, ospiti fisse ai programmi televisivi “Grand Hotel Chiambretti” ed “Eccezionale Veramente” e il 18 ago- sto i “Karma B” per la prima dello spettacolo “Due” con sketch in stile “TV d’altri tempi”. Dalle risate si passerà agli approfondimenti e ai dibattiti, per parlare del controverso rapporto tra omosessualità e religione. Si comincerà dall’approccio cattolico con il teologo Monsignor Krzysztof Charamsa il 30 giugno, per proseguire poi con la visione della questione nel mondo arabo in compagnia dell’imam apertamente gay Ludovic-Mohamed Zahed l’8 luglio e dell’intellettuale Saleem Haddad il 22 luglio. La stessa Monica Cirinnà (la senatrice che ha dato il nome al nome alla legge) sarà ospite al talk show organizzato il 29 luglio. La parola passerà allo scrittore Piergiorgio Paterlini il 5 agosto, che presenterà il suo libro “Ragazzi che amano ragazzi”. Si conferma anche l’appuntamento del sabato sera con il “Cinevillage”, rassegna di film d’autore in collaborazione con il Queer Lion Award, premio collaterale della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, organizzato da Daniel N. Casagrande. Inaugura, sabato 18 il documentario “Principe Maurice #Tribute” di Daniele Sartori (Italia 2016, 50’), noto regista veneziano, di cui verrà proiettato, sabato 30 luglio, anche “Portraits From Mykonos”, docufilm dedicato ai performer Priscilla e Gloria Darling, Grande festa di chiusura il 4 settembre con lo stile unico di Virginia Raffaele, applaudita a Sanremo e, di recente, anche al Teatro Comunale di Lonigo. Info e programma completo www.padovapridevillage.it. • © RIPRODUZIONERISERVATA Cielo 14.15 JUNIOR MC ITALIA Reality 16.15 PROPERTY BROTHERS Reality 17.15 BUYING AND SELLING Reality 18.15 FRATELLI IN AFFARI Reality 19.15 AFFARI AL BUIO Reality 20.15 AFFARI DI FAMIGLIA Reality 21.15 MASTER PASTICCIERE DI FRANCIA Spettacolo Chiè di scena CONCERTIALPEDROLLO ESIBIZIONI TRA SCHUMANN MUSORGSKIJEBACH Settimo concerto dei migliori allievi oggi alle 18 alla sala Pobbe del Pedrollo. I pianisti Andrea Miazzon e Gabriele Strata proporranno Schumann e Musorgskij. I chitarristi Marco Emmanuele e Victor Valisena suoneranno Bach. Ingresso libero. F.L. TRIBUTO LE CANZONI DI PINO DANIELE VENERDÌALMILESDAVIS L'Osteria Miles Davis di Polegge, proprio di fronte alla chiesadellafrazionediVicenza, ha in programma venerdì sera il concerto dei Tarumbò, che presenteranno un repertorio interamente dedicato alla musica di Pino Daniele. Inizio alle 21.30. S.R. O FOTONOTIZIA Solifiatidomani aSovizzo Lacantante Noemiche apriràl’edizione 2016delPadova Pride Village PREMIO. Sono stati selezionati all’Internazionale del Friuli Venezia Giulia L’OrchestradifiatidellaProvincia nell’elitedelconcorsobandistico VICENZA L’orchestra di fiati della provincia di Vicenza diretta da Andrea Loss, rinomata realtà musicale costituitasi nel 2010, è stata l’unico ensemble a essere inserito nella prima categoria al Concorso bandistico internazionale del Friuli Venezia Giulia. I gruppi partecipanti erano suddivisi in quattro categorie, a seconda del livello di preparazione. L’orchestra di fiati vicentina ha proposto, come brano libero, la Suite francese di Milhaud e ha affrontato le Danze macedoni di Feliciani, brano d’obbligo. Si è classificata seconda, primo premio non assegnato. Hanno partecipato al concor- PROGRAMMI TV DI MARTEDÌ Rai4 Rai5 17.35 FLASHPOINT I Serie Tv 19.05 GHOST WHISPERER V 20.45 RAI DIRE EUROPEI - PORTOGALLO VS ISLANDA 23.10 MICHAEL JACKSON, UNA STORIA: DALLA MOTOWN A OFF THE WALL 0.50 RAI NEWS - NOTTE Informazione 0.55 ANICA APPUNTAMENTO AL CINEMA Rubrica InformaGiovani ................................0444.222045 Municipio(centralino) .....................0444.221111 OspedaleCivile (centr.) ....................0444.753111 ProntoInterv. PoliziaProv. .............0444.908359 Prefettura ...........................................0444.338411 Provincia ............................................0444.908111 18.40 RAI NEWS - GIORNO Info 18.45 MEMO OFF Rubrica 19.00 TESORI DELL’ANTICO EGITTO Doc 19.50 MICHELANGELO A FIRENZE Doc 20.45 PASSEPARTOUT: LA MATERIA OSCURA Rubrica 21.15 BEL AMI STORIA DI UN SEDUTTORE Commedia (Gbr 2011) TV8 16.00 AFFARI LEGALI Reality 16.30 AGENTI SPECIALI PROPERTY L.A. - MILLION DOLLAR LISTING L.A. Real 17.30 SCANDALI A HOLLYWOOD: RAY LEWIS Reality 18.30 HELL’S KITCHEN Reality 19.30 HOUSE OF GAG Reality 21.15 IL FIDANZATO DELLA MIA RAGAZZA Commedia (Usa 2010) L’orchestradi fiatidellaProvincia so altri due ensemble vicentini, il corpo bandistico Elia Bassani di Sarcedo, nella terza categoria, e il complesso strumentale Don Giovanni Busato di Castelgomberto, nella seconda categoria. La banda di Sarcedo, che si è cimentata con Mala Suita di Rai Movie 16.00 THE WAY HOME Drammatico (Usa 2010) 17.35 RAI NEWS - GIORNO Informazione 17.40 L’ULTIMO EROE DEL WEST Commedia (Usa 1971) 19.25 ER PIÙ: STORIA D’AMORE E DI COLTELLO Commedia (Ita 1971) 21.15 SENZA VIA DI SCAMPO Thriller (Usa 1987) Real Time 12.50 ALTA INFEDELTÀ Reality 13.50 BAKE OFF ITALIA: DOLCI IN FORNO Reality 16.10 ABITO DA SPOSA CERCASI 17.10 QUATTRO MATRIMONI SUDAFRICA Reality 18.10 QUATTRO MATRIMONI USA 19.10 TAKE ME OUT: ESCI CON ME 21.10 COUGAR WIVES: L’AMORE NON HA ETÀ Reality 23.05 ER: STORIE INCREDIBILI Firmi (brano d’obbligo) e Contrasti di Mangani, si è classificata terza a pari merito con altri tre ensemble veneti. Il complesso di Castelgomberto ha suonato la Toccata for band di Mangani (brano d’obbligo) e le Satiric Dances di Hal risultando terzo. • F.L. Rai Storia 20.50 IL TEMPO E LA STORIA GUERRA DELLE FALKLAND CON IL PROF. ERNESTO GALLI DELLA LOGGIA 21.35 IL TEMPO E LA STORIA NEL NOME DI ALLAH? L’ISLAM TRA FEDE E POLITICA Documentario 23.30 IL TEMPO E LA STORIA GUERRA DELLE FALKLAND CON IL PROF. ERNESTO Iris 14.50 WILLY SIGNORI E VENGO DA LONTANO Commedia (Ita 1989) 16.55 TUTTA COLPA DELLA MUSICA Drammatico (Ita 2011) 19.20 SUPERCAR VI “Contatto mortale” Telefilm 20.05 WALKER TEXAS RANGER IV “Il campeggio” Telefilm 21.00 GLI UCCELLI Giallo (Usa 1963) La5 17.10 DAWSON’S CREEK II Tf 18.05 CHERRY SEASON - LA STAGIONE DEL CUORE Telenovela 19.00 SETTIMO CIELO IV “La forza del dialogo” Telefilm 19.55 WHAT WOMEN WANT Sit com 20.10 HART OF DIXIE Telefilm 21.10 AL CUORE SI COMANDA Commedia (Ita 2003) D Max 15.05 CACCIA ALL’UOMO Doc 15.55 A MANI NUDE NELLA PALUDE Documentario 16.50 NIENTE DA DICHIARARE 17.45 MEGATRASLOCHI Doc 18.35 AFFARE FATTO! Doc 19.30 ANIMALI ALLO SBARAGLIO 20.20 AFFARI A QUATTRO RUOTE 21.10 NUDI E CRUDI Doc 22.00 WILD FRANK: BACK TO AFRICA Documentario Appuntamento dal vivo al Campo Sportivo di Sovizzo domani seraconlamusicadeGliStellari,gruppoformatodasolifiatiebatteria.Nelleloro repertoriomusicalesifondonotradizioneafroamericana (jazz, funk), influenze rock, improvvisazione di stampo europeo, drum&bass, dub, ritmi afro cubani, musica elettronica e moltoaltro.Inizio della serataprevisto perle21.30. S.R. TRIOLIVE DOMANIALMICKEY'SBAR CISONOI ZANEDEEP Domani sera l'Antica Osteria Trastevere - Mickey's Bar, in contrà XX Settembre a Vicenza, ospiterà il trio Zanedeep. Blues, rock, jazz e fusionconFabioFanton(chitarra, foto), Massimo Milano (basso)edEricCisbani(batteria). Dalle 21.30. S.R. JAM ALL'OSTERIA ALLA QUERCIA GIOVEDÌSERA“JAMMATE” Sifesteggial'arrivodellastagione estiva giovedì all'Osteria Alla Quercia di Villabalzana,inviaSanRocco,chehaorganizzato per quest'occasione una jam session aperta a tutti,daltitolo“Jammate”.Inizio della serata previsto per le 21. S.R. JAZZ DOMANIALBOCCIODROMO CONSUETOLABORATORIO Nuovo appuntamento domani al Bocciodromo Jazz Club diVicenza,inviaRossi–quartiere Ferrovieri, col consueto laboratorio, che vedrà la sezione ritmica composta da Marco Palmieri al contrabbassoeMatteoBortolussialla batteria. Dalle 20. S.R. SKY CINEMA FILM TELEFILM 21.00 VICKY IL VICHINGO Avventura (Ger 2009). Con Jonas Hammerle SCF 21.00 CARA, INSOPPORTABILE TESS Commedia (Usa 1939) Con Shirley Maclaine SCP 21.00 DEAD MAN DOWN - IL SAPORE DELLA VENDETTA Azione (Usa 2012). SCM Con Colin Farrell 21.00 MANUALE D’AMORE Commedia (Ita 2005). Con Massimo Boldi SCC 21.00 REVOLUTIONARY ROAD Drammatico (Usa 2008). Con Leonardo Di Caprio SU 21.10 2 SINGLE A NOZZE Commedia (Usa 2006). Con Owen Wilson SCH 22.35 SCRIVILO SUI MURI Drammatico (Ita 2006) SCF 22.40 TUTTO PUÒ CAMBIARE Drammatico (Usa 2013)SCP 21.00 SCREAM QUEENS 1’ Stagione Ep.4 “Haunted House” F 21.00 IN TREATMENT 2 4’ Stagione Ep. 3 “Oltre il ritmo” FC 21.00 DISNEY’S I MAGHI DI WAVERLY 1’ Stagione “La partita di baseball” DY 21.00 SCANDAL 5’ Stagione Ep.14 FL “Ti vedo” 21.10 HELL’S KITCHEN USA 14’ Stagione Ep.13 SKU 21.10 GOMORRA - LA SERIE 2’ Stagione Ep.11 SA 21.25 RAVEN 1’ Stagione DY “La cugina” 21.50 TEEN WOLF 5’ Stagione Ep. 20 “Insieme per sempre” F 21.50 ZACK E CODY SUL PONTE DI COMANDO DY 52 Spettacoli IL GIORNALE DI VICENZA Martedì 14 Giugno 2016 TELEVISIONE. Al viadal1°luglio lasecondastagione dellaserie originale diNetflix condieci nuoviepisodi CINEMA. Inarrivo nelle saledal 23 giugno Tornala sagadi Marco Polo traintrighi politici efamiliari Provocatorio«Kiki» quandoil sesso è«famolo strano» Ilfilmdello spagnoloPaco Leòn concinquestorie d’amore «folle» ProtagonistiLorenzoRichelmy eBenedictWongallepresecon leinsidieche minaccianoiMongoli dopo l’annessione all’impero cinese MILANO «I mondi entreranno in collisione»: il motto della prima stagione di Marco Polo sembra avverarsi nella seconda, in arrivo dal 1° luglio fra complotti, scontri di civiltà e la maturazione individuale di un’icona italiana. I dieci nuovi episodi della serie originale Netflix con protagonisti Lorenzo Richelmy (Marco Polo) e Benedict Wong (Kublai Khan) ripartono dalle insidie interne ed esterne che minacciano i Mongoli dopo l’annessione dell’impero cinese: «Ma questa stagione sarà focalizzata sui personaggi: dopo averli conosciuti, ora se ne sviluppano i caratteri, e Marco dovrà decidere se restare o meno in Cina», racconta Richelmy presentando ieri a Milano la stagione. I rapporti di potere narrati nascondono così una domanda sull’identità dei personaggi: «È innanzitutto un dramma famigliare, e da questa prospettiva si può raccontare la storia in modo più ampio», prosegue il protagonista. Fra i misteri della stagione il ritorno di Niccolò Polo (Pierfrancesco Favino), che avevamo lasciato bandito dall’impero: «Il suo rientro in scena rischia di sconvolgere gli equilibri di Marco, ormai integrato a corte», anticipa Favino. Ma in questo ritorno si annida anche la minaccia di uno scontro fra occidente e oriente su grande scala, in cui entrerà in gioco anche Papa Gregorio X, interpretato da Gabriel Byrne. «Raccontare quel periodo permette di parlare di tensioni non lontane dalle nostre continua Favino - L’impero mongolo accoglieva tante culture ed etnie, era già un mondo globalizzato». Un ulteriore conflitto è quello che Marco vive fra due modelli paterni: «Niccolò non è un ruolo da clichè di figura paterna, per questo mi piace - spiega Favino - Lui stesso scopre di essere padre e deve fare i conti con un figlio che non conosce». E se licenza poetica e filologia sembrano scontrarsi, Richelmy adotta un motto suggerito dallo showrunner ROMA Un’immaginediscena dellaseconda stagionedi «Marco Polo» John Fusco: «Sul letto di morte Marco avrebbe detto “Non mi avete fatto raccontare neanche la metà di quello che ho visto“: noi partiamo dalla storia vera per descrivere con libertà quella metà ignota». Così si spiega ad esempio l’attenzione per il kung-fu, incarnata dal monaco guerriero Cento Occhi (Tom Wu) e da un nuovo personaggio misterioso interpretato da Michelle Yeoh (’La Tigre e il Dragonè): «Sappiamo che Mar- co Polo prestò servizio militare per il Khan, ma non sappiamo se studiò le arti marziali allora già diffuse - dice Richelmy - In ogni caso, combattere con un mito come Michelle Yeoh è un’esperienza pazzesca!». La grandiosità e l’esotismo sono del resto ingredienti fondamentali per una produzione internazionale girata in questa stagione fra Ungheria, Slovacchia e Malesia per dare una veste appagante a un racconto di genere. E se per Richelmy una rinascita del genere in Italia è alle porte («Spero che Netflix dia un segnale ai produttori italiani»), Favino osserva qualcosa di più profondo dietro progetti come la prima produzione italiana del colosso dello streaming, ’Suburrà, che però non lo vedrà coinvolto: «Dietro ai gialli o alle saghe epiche e storiche ci sono sempre archetipi classici - dice l’attore romano - Così il mix di lotta alla paternità e al potere di Marco Polo mi ricorda l’Amleto». • Non poteva che venire dalla Spagna, terra di erotismo e mistica, questo Kiki - I segreti del sesso a firma di Paco Leòn, in sala dal 23 giugno distribuito da Videa. Successo al box office spagnolo, il film racconta il sesso, quello alla «famolo strano», come non l’avete mai visto. Il tutto con cinque storie d’amore nel segno delle fantasie sessuali. C’è una donna che è affetta da dacrifilia, ovvero che si eccita vedendo il partner piangere; un’altra che prova piacere quando sfiora soffici tessuti (efefilia); un uomo colpito da sonnofilia, ovvero che ha strani desideri mentre la moglie dorme e una ragazza che soffre di arpaxofilia, cioè raggiunge l’orgasmo quando viene derubata. Entrando nello specifico, troviamo Natalia (Natalia De Molina) e Alex (Alex Garcia), giovani e belli. Lei ha però qualcosa da nascondere. Dopo aver sperimentato la dendrofilia (ovvero una passione smodata per gli alberi), ora Natalia è passata all’arpaxofilia, ovvero attrazione per chi la deruba. Paco (Paco Leon) e Ana (Ana Katz) sono Unascena di «Kiki» messi anche peggio. Sposati da dieci anni, con tanto di figlia, sono alla ricerca di un nuovo metodo per riaccendere la passione. Josè Luis (Luis Bermejo) e Paloma (Mari Paz Sayago), un chirurgo plastico e la sua intrattabile moglie, su sedia a rotelle in seguito a un grave incidente, non fanno più sesso. Dopo aver addormentato sua moglie, Josè Luis è preso però da sonnofilia. Kiki e i segreti del sesso è una commedia in cui il sesso viene trattato in una maniera originale - spiega il regista, al suo terzo film -, spregiudicata, divertente e romantica, perchè «credo fermamente che il sesso continui ad essere il miglior modo di fare l’amore». • FESTIVALDITAORMINA. Ilfilmrealizzatoconla ongWeWorld duranteun annodi viaggiodall’ItaliaalNepal alBrasile Lovino,la faticaeilcoraggio dellemadri ROMA La mamma che affida la figlia Favour a un’altra donna prima di morire per ustioni da carburante in uno dei viaggi disperati nel Mediterraneo, le mamme lampedusane che portano pigiamini, magliette e peluche per la bambina e tutte che vogliono adottarle: solo un esempio sul tema. Al seguito della ong WeWorld, Fabio Lovino ha girato per un anno fotografando e documentando la condizione, sempre difficile, delle mamme. Da Palermo a Torino, passando per Napoli, dal Benin al Nepal, dalla Cambogia al Brasile, le immagini raccontano una storia comune fatta ogni giorno di coraggio, conquiste e amore. Un tema naturale come la maternità che spesso coincide con la fatica di vivere e l’assenza di diritti. Una mostra fotografica e PROGRAMMI TV DI MARTEDì SKY SPORT 17.30 caValli raMPanTi Sf1 17.30 cicliSMo: criTeriuM del delfinaTo eS 17.45 f1 faST Track Sf1 17.45 BaSkeT & rooM SP2 18.00 uefa euro 2016 auSTria - unGHeria SP1 (Diretta) 18.00 nBa: Golden STaTe cleVeland SP2 18.00 i SiGnori della f1 Sf1 18.00 MoTo2 Gara: GP STaTi MGP uniTi 18.30 icaruS PluS SP3 18.30 STorie di GP: TurcHia Sf1 2006 18.30 MoTo3 Gara: GP STaTi uniTi MGP 18.30 aTleTica: GP eS inTernaTional LEGENDA: Sc1 Sky Cinema 1 Scf Sky Cinema Family ScM Sky Cinema Max ScH Sky Cinema Hits 18.45 niSSan THe QueST SP3 X-oVer SPorTS 19.00 WWe doMeSTic raW SP3 19.00 STorie di GP: Sf1 India 2013 19.00 MoToGP Gara: GP STaTi uniTi MGP 19.15 aTleTica: MeeTinG di lucerna (liVe) eS 20.00 PariS nuiT liVe SP1 (Diretta) 20.00 STorie di GP: GP euroPa Sf1 1997: Jerez 20.00 c.e.V.: MoTo2 MGP 20.15 SkY BaSkeT PreParTiTa (Diretta) SP2 20.30 BaSkeT: BreScia - f. SP2 BoloGna (Diretta) 21.00 uefa euro 2016 PorToGallo - iSlanda (Diretta) SP1 ScP Sky Cinema Passion Scc Sky Cinema Comedy Scu Sky Cinema Cult Sa Sky Atlantic f - fr Fox Crime Fox Life Sku Sky Uno nck Nickelodeon dY Disney Channel eS Eurosport SP1 Sport 1-2-3 un film, in anteprima domani al Taormina Film Fest, alla fine di settembre alla Camera dei Deputati a Roma e il 26 novembre a Milano al WeWorld Film Festival: ecco Mothers, che con linguaggio immediato e coinvolgente emoziona con le storie di donne che cercano ogni giorno il coraggio di andare avanti, nonostante le favelas, i mariti che non ci sono, la violenza anche così, ogni giorno, queste donne trovano la forza di donare un gesto tenero ai loro bambini. Racconta Lovino che è uno TV LOCALI E RADIO Unlinguaggioimmediato ecoinvolgentecheracconta lecondizionidrammatiche dellamaternitànelmondo Tva Vicenza 7.00 TVa noTizie Telegiornale 7.45 BaSSano noTizie Telegiornale 8.30 GinnaSTica Per la Terza eTà 11.45 TelefilM 12.50 TG flaSH Telegiornale 13.05 confinduSTria SeTTe Informazione 13.45 TG flaSH Telegiornale 15.35 TG econoMia 15.45 TG flaSH Telegiornale 16.00 Blu SPorT 16.35 TelefilM 17.35 docuMenTario 18.45 BaSSano noTizie Telegiornale 19.30 TVa noTizie Telegiornale 20.05 iTalia Mondo noTizie Notiziario 20.15 BaSSano noTizie 20.35 TelefilM 21.05 filM 23.30 TVa noTizie Telegiornale 0.15 BaSSano noTizie dei più importanti fotografi italiani: «Ho cercato di approcciarmi a questo progetto, a questo lungo viaggio nel mondo con WeWorld senza retorica, in modo puro, quasi con gli occhi di un bambino che per la prima volta vede una cosa nuova, oscurando per un periodo nella mia memoria le immagini di libri e filmati su questi 5 paesi: Italia, Benin, Cambogia, Nepal e Brasile. Un viaggio non turistico, un viaggio antropologico e sociale, empatico. L’uomo per natura è sedentario e il viaggio presuppone un movimento, un continuo movimento, una curiosità di conoscenza, per superare ostacoli, paure verso l’ignoto. Partendo da un sud Italia pieno di contraddizioni, quasi un flash back negli anni ’50. Il Borgo Vecchio di Palermo, sembra non esistere. Un quartiere di tre, quattro strade, nel pieno centro, bimbe madri a 13 anni, lavori occasionali da venti euro per la sopravvivenza quotidiana, case senza acqua, luce e gas, garage che diventano abitazioni». • Telechiara 7.00 7.35 8.30 9.10 11.20 11.30 12.00 15.30 16.00 16.25 18.05 18.55 19.00 19.20 19.35 20.00 20.15 20.50 23.00 23.15 SanTa MeSSa SanTo roSario e lodi SanTa MeSSa GinnaSTica Per la Terza eTa’ Informazione cHiaccHiere e cHiaccHiere ViaGGio nei SaPori W la MuSica SanTo roSario Rubrica GinnaSTica Per la Terza eTa’ Informazione PoMeriGGio con anTonella Ti racconTo Verona la BiBBia – Parola di dio i VeSPri della Sera iTalia Mondo noTizie la coroncina della diVina MiSericordia SaluS TV cHiaMale diSTorSioni filM iTalia Mondo noTizie SaluS TV © RIPRODUZIONERISERVATA Ilregista e fotografo FabioLovino Telearena 8.30 TG Informazione 10.15 Sei a caSa Folkore e tradizioni 11.15 Sere in feSTa Rubrica 12.25 MeTeo Attualità 12.30 TG Informazione 13.00 Beker: il Macellaio in cucina 13.25 MeTeo Attualità 13.30 TG Informazione 14.00 carToni aniMaTi 14.30 TG Informazione 14.55 MeTeo Attualità 17.25 radio Verona noTizie 17.45 Sei a caSa Folkore e tradizioni 18.30 radio Verona noTizie 18.45 PriMa del TG Informazione 19.25 MeTeo Attualità 19.30 TG Informazione 20.10 arena SPorT 20.30 TG Informazione 21.05 MeTeo Attualità 21.10 un Giorno in canTina 22.10 SPorT & SPriTz RADIO 1 19.25 Accadde domani. Viaggio nella storia - 19.35 Zapping Radio1 - 20.55 Ascolta si fa sera - 21.00 GR 1 - 21.02 Habitat - 21.05 Zona Cesarini - 21.30 GR 1 - 22.00 GR 1 RADIO 2 17.35 Caterpillar - 19.05 Pascal 19.30 GR 2 - 19.43 Seiunozerology - 20.00 Decanter - 21.00 Rock and Roll Circus - 22.30 Canicola RADIO 3 18.00 Sei gradi. Una musica dopo l’altra - 18.45 GR 3 - 19.00 Hollywood Party - 19.50 Tre soldi 20.05 Radio3 Suite - 20.30 Il Cartellone - 0.00 Battiti RADIO VICENZA 6.30 Brioche e Cappuccino - 7.00 Viaggiando (ogni ora ino alle 23) - 7.20 Oroscopo - 7.30 Rassegna stampa (ino 8.30) - 8.00 GR nazio- nale (ogni ora ino alle 20) - 8.45 Confcommercio.info - 9.05 L’Alabarda, notizie e opinioni - 9.30 GR provincia, ogni mezz’ora ino alle 19.30 9.38 Sos Radio Vicenza - 10.00 LIVE: Buongiorno Vicenza con Camilla Cattaneo e Matteo Tosetto - 10.30 Dai Berici all’Altopiano gli appuntamenti di oggi (anche 14.30 e 16.30) 11.00 LIVE: Buongiorno Vicenza con Giulia Miglioranza - 12.10 La ricetta - 12.15 Buongiorno a Tavola di Denise Battistin (ino alle 12.55) - 13.00 Break time (music) - 14.30 #radiovicenza - 16.00 “Cinque in condotta” - 17.40 Vicenz@NetMusic a cura di FOX - 18.10 GR cultura e spettacoli - 18.20 Su il sipario (TCVI) - 18.30 Anteprima del Giornale di Vicenza (20.50 R) - 18.50 La Grande Guerra: oggi 100 anni fa - 19.25 GR Sport - 20.08 Anteprima CRM (21.50 R) - 20.25 Viva lo sport - 21.15 “I like it”, la novità della settimana - 21.30 CRM Story - 22.00 CRM 2.0 l’altra musica Spettacoli 53 IL GIORNALE DI VICENZA Martedì 14 Giugno 2016 CINEMA&TEATRI Vicenza ARACELI Borgo Scroffa, 20 - 0444-514253 www.araceli.it - [email protected] GUARDIA MEDICA dati a cura di Julieta di Pedro Almodóvar con Emma Suarèz, Adriana Ugarte, Daniel Grao, Inma Cuesta, Darío Grandinetti 16.45 - 20.00 The Nice Guys di Vincente Minnelli 19.00 - spettacolo unico. di Shane Black con Russell Crowe, Ryan Gosling, Angourie Rice, Matt Bomer, Margaret Qualley 16.45 - 20.15 - 22.30 Fiore Warcraft - L'inizio Un americano a Parigi di Claudio Giovannesi 21.00 - spettacolo unico. TORRI DI QUARTESOLO Film a luci rosse. V.M. 18 anni. THE SPACE CINEMA "LE PIRAMIDI" - 892111 Via Barbieri. Dietro cinema Europa 0444-500651 17.00 - continuato. Provincia ASIAGO LUX Viale Matteotti, 21 - 0424-462279 www.cinemaluxasiago.it Now You See Me 2 - I maghi del crimine di Jon M. Chu 21.00 - spettacolo unico. SALA J. DA PONTE Piazzale Cadorna - 0424-529477 Ingresso euro 6.50, ridotto euro 4. Chiusura estiva SALA MARTINOVICH Piazzale Cadorna - 0424-529477 Ingresso euro 6.50, ridotto euro 4. Fiore di Claudio Giovannesi 21.00 - spettacolo unico. THIENE PICCOLO EDEN Via Brigata Mazzini, 52 - 0445-364305 Locale Climatizzato Film a luci rosse. V.M. 18 anni. 20.30 - continuato. Multisala VICENZA MULTISALA ROMA Stradella Filippini, 1 - 0444-525350 www.multisalaroma.it Prenotazioni 899280273, sms 3472440932, diritto di prevendita euro 0,50. Abbonamento 10 ingressi euro 65. Lunedì e martedì euro 8, 3D euro 10, ridotto over 65 euro 5.50, 3D euro 8. Mercoledì euro 5.50, 3D euro 8. Giovedì e venerdì euro 8, 3D euor 10, ridotto over, 65, militari, ragazzi fino a 12 anni euro 5.50, 3D euro 8. Giovedì Promo Facebook. sabato e domenica euro 8, 3D euro 10, militari e ragazzi fino a 12 anni euro 5.50, 3D euro 8. Lunedì e martedì ingresso con il tagliando del Giornale di Vicenza euro 4, 3D euro 7.50. Now You See Me 2 - I maghi del crimine di Jon Chu con Dave Franco, Mark Ruffalo, Woody Harrelson, Jesse Eisenberg 16.45 - 20.00 - 21.45 - 22.30 La pazza gioia di Paolo Virzì con Valeria Bruni Tedeschi, Micaela Ramazzotti, Valentina Carnelutti, Tommaso Ragno 16.45 - 20.15 - 22.30 Alice attraverso lo specchio di James Bobin con Johnny Depp, Anne Hathaway, Mia Wasikowska, Helena Bonham Carter 16.45 - 20.15 - 22.30 Via Campo Marzio, 14 - 0444-670183 Warcraft - L'inizio di Duncan Jones con Travis Fimmel, Paula Patton, Ben Foster, Dominic Cooper, Toby Kebbell 21.00 - spettacolo unico. Now You See Me 2 - I maghi del crimine The Nice Guys di Shane Black 21.30 - spettacolo unico. www.thespacecinema.it L'orario indicato corrisponde all'inizio dello spettacolo. A partire da questo orario è consentito l'ingresso in sala. Il film inizierà circa 20 minuti dopo. Easy Card euro 5.50. Ingresso dal lunedì al venerdì euro 7 pomeridiano. Dopo le 18, festivi e prefestivi euro 9, ridotto bambini fino a 10 anni euro 7. Mercoledì ridotto tutto il giorno a euro 7. Anziani over 60 anni euro 5.80. Le proiezioni in 3D: dopo le 18, festivi e prefestivi euro 10. Ridotto (bambini e anziani) fino alle 17.55 euro 8.50. Easycard 3D euro 7.50. Costo occhiali euro 1. Prevendita euro 1. Poltrone Vip euro 1.50. The Boy BASSANO LEGNAGO MULTISALA CINECENTRUM di Jon Chu con Dave Franco, Mark Ruffalo, Woody Harrelson, Jesse Eisenberg 21.15 - spettacolo unico. di Duncan Jones 16.45 - 20.15 - 22.30 ARCOBALENO ARZIGNANO CHARLIE CHAPLIN di William Brent Bell con Lauren Cohan, Rupert Evans, Jim Norton, Diana Hardcastle, Ben Robson 16.40 - 19.00 - 21.30 - Ingresso euro 3.50. Friend request - La morte ha il tuo profilo di Simon Verhoeven con Alycia Debnam-Carey, William Moseley, Connor Paolo, Brit Morgan, Brooke Markham 19.45 - 22.30 X-Men: Apocalisse di Bryan Singer con James McAvoy, Michael Fassbender, Jennifer Lawrence, Oscar Isaac 16.35 - 22.00 The Neon Demon di Nicolas Winding Refn con Elle Fanning, Karl Glusman, Jena Malone, Bella Heathcote, Abbey Lee 16.25 - 21.55 BASSANO MULTISALA METROPOLIS Via Cristoforo Colombo, 84 - 0424566631 www.metropoliscinemas.it [email protected] Ingresso euro 8, ridotto euro 5.50. Mercoledì ingresso euro 4 escluse prime visioni e anteprime. Proiezione in 3D euro 10, ridotto euro 7.50 di Jon Chu con Dave Franco, Mark Ruffalo, Woody Harrelson, Jesse Eisenberg 16.30 - 19.25 - 22.20 The Neon Demon di Nicolas Winding Refn con Elle Fanning, Karl Glusman, Jena Malone, Bella Heathcote 17.30 - spettacolo unico. Now You See Me 2 - I maghi del crimine di Jon M. Chu 17.15 - 19.50 - 22.25 Warcraft - L'inizio Le regioni settentrionali sono ancora inserite in un letto di correnti fresche e instabili in quota che determinano l'ennesima giornata molto dinamica. Mattinata grigia in Veneto con piogge e rovesci a carattere sparso. Maggiore variabilità nel pomeriggio ma non senza ancora qualche piovasco. Tra sera e notte nuovo peggioramento con rovesci e temporali dalle Alpi verso le pianure. Temperature senza grosse variazioni. Massime tra 18 e 22°C. Venti deboli o moderati da N/NE. Mari poco mossi. Emergenzasanitaria Carabinieri Polizia PoliziaStradale Vigilidel Fuoco VigiliUrbani Soccorsostradale Questura AIM(guasti) ENEL(guasti) Radiotaxi SOCCORSOALPINO AltopianoAsiago Recoaro-Valdagno Arsiero Schio Ciao Brother di Nicola Barnaba 16.45 - 19.10 Friend request - La morte ha il tuo profilo AmbulanzaCRI ......................0444.514222 P.A. CroceVerde(24hsu24) 0444.911900 BluEmergencyO.N.L.U.S. ....347.0113460 CROCEBERICA-LonigoSoccorso 0444.832930 di Simon Verhoeven con Alycia Debnam-Carey, William Moseley, Connor Paolo, Brit Morgan 20.30 - 22.30 The Nice Guys Mercoledì Giovedì 16° 24° 16° 24° Pelè Alice attraverso lo specchio di Shane Black 20.00 - 22.10 di Shane Black con Russell Crowe, Ryan Gosling, Angourie Rice, Matt Bomer, Margaret Qualley 19.25 - 22.10 Alice attraverso lo specchio di James Bobin con Johnny Depp 17.10 - 19.50 Miami Beach di Carlo Vanzina 16.50 - 21.50 Viale dell'Artigianato, 4 - 049-5973390 www.cinecentrumcittadella.blogspot.it [email protected] 2 sale digitalizzate. Ingresso euro 7.50, ridotto euro 5.50. Lunedì e martedì (escluso festivi, prefestivi, anteprime e le uscite nazionali della seconda settimana in programmazione) euro 5. Abbonameni 5 ingressi euro 25, 10 ingressi euro 50. Dalle8.45 del13/06/2016 alle8.45 del15/06/2016 The Nice Guys Warcraft - L'inizio di Duncan Jones 20.00 - 22.10 Now You See Me 2 - I maghi del crimine Warcraft - L'inizio di Jon M. Chu 20.10 - 22.30 di Duncan Jones 18.15 - 21.10 Warcraft - L'inizio La pazza gioia di Duncan Jones con Travis Fimmel, Paula Patton, Ben Foster, Dominic Cooper, Toby Kebbell 19.40 - spettacolo unico. di Paolo Virzì 19.05 - spettacolo unico. Rocky Pelè di John G. Avildsen con Silvester stallone 16.30 - 19.15 - 22.00 di Jeff Zimbalist, Mike Zimbalist 22.20 - spettacolo unico. CONCERTI VICENZA Terrazza del Teatro comunale Giovedì. Lumen Festival 2016 Vino del Mar “Psych Latin Rocvk” Dalle ore 18.00. Parco Retrone Domani. Festambiente “ Duo Cantaurori/la Scapigliatura” Ore 22.30. Giovedì. Festambiente “Stefano Benni/Onehand Jack” Ore 22.30. Venerdì. Festambiente “Calcutta Cantautore/Mainstream Summer Tour 2016” Ore 22.30. Sabato. Festambiente “Perturbazione Band + Andrea Mirò” Ore 22.30. Domenica. Festambiente “Petit Orchestre” Ore 22.00. Galleria ARTÙ - Artisti Uniti Viale Pecori Giraldi, 29 Tel. 0444 885 407 Sabato. Teatrosottolestelle 22^ Edizione Compagnia Teatrale Benvenuto Cellini di Padova “I Balconi sul canalazzo” di Alfredo Testoni. Ore 21.15. Valido martedì 14 giugno Non valido per le Proiezioni Evento ARCUGNANO Fattoria Le Vegre Sabato. Teatroincontrada Compagnia Teatrale TrentAmicidellarte di Villatora di Saonara “Boing Boing” Ore 21.00. CHIAMPO Castellaro Per ottenere lo sconto presentare questo tagliando alla cassa della Multisala Roma GY14683 Giovedì. Il fascino dell'Opera dell'Operetta “Il Melodramma/Nel Regno dell'Operetta” Simonetta Baldin (soprano), Enrico Pertile (tenore), Pier Zordan (baritono e narratore), Stefano Bettineschi (pianoforte). Ore 21.00. Ingresso libero. Nord qualche pioggia al Nordest al mattino; discreto al Nordovest. Nuovi temporali serali tra Lombardia, Piemonte e Triveneto. Temperature in leggero calo, massime tra 21 e 26. Centro instabile su interne, dorsale e Adriatiche con acquazzoni e temporali, più soleggiato sulle coste tirreniche ed in Sardegna. Temperature poco variate, massime tra 22 e 26. MOSTRE VICENZA Contrà Piancoli, 14 Ritrattati Volti collettiva di Paolo Bortoli, Roberta Campagnolo, Guiditta Carbone, Giulia Maria Ciffo, Paola Gobetti, Paola Rigoni. Orario: da martedì a domenica 15.30-19.30. Fino al 19 giugno. FARMACIE www.federfarmavicenza.it Corso Italia, 9 - 045-7610171 www.multisalacristallo.it di Jon Chu con Dave Franco, Mark Ruffalo, Woody Harrelson, Jesse Eisenberg 20.00 - 22.10 CINECENTRUM The Nice Guys 0424.463359 0330.538683 0330.538680 0330.538681 Urgenza: Diurna 12-16; Notturna 20.00-9.00. Festiva 24 ore su 24. Ovest Vicentino Tel. 334. 5711143 Now You See Me 2 - I maghi del crimine CITTADELLA 118 112 113 0444.393711 115 0444.545311 0444.803116 0444.337511 0444.394888 800.900.800 0444920600 Alice attraverso lo specchio CRISTALLO 17.40 - spettacolo unico. Proiezione in 3D. Dalle8:00alle20:00 tutteledomenicheeigiornifestivi; Dalle10:00alle20:00 tuttiisabatieigiorniprefestivi; Dalle20:00alle8:00dituttelenotti. ULSS5:Chiampo,Arzignano, MontecchioMagg.,Valdagno,Lonigo Numero unico della Guardia Medica del territoriodell’Ulss5:840000880 ULSS4: Schio-Thiene .......................800239388 ULSS3: Bassano, Marostica, Asiago ...........................................0424888000 URGENZE Alice attraverso lo specchio di Jeff Zimbalist, Mike Zimbalist 16.40 - spettacolo unico. Ogni martedì solo per i lettori del Giornale di Vicenza andare al cinema alla Multisala Roma per i film 3D 02:17 di James Bobin con Johnny Depp 15.10 - 17.25 Warcraft - L'inizio VICENZA Centro Civico Villa Lattes 7,50 euro 15:11 di Nicolas Winding Refn 19.55 - 22.20 SAN BONIFACIO di Jeff Zimbalist, Mike Zimbalist 17.40 - 20.05 Lachiamataalnumerocomportaicosti previstidalpropriooperatore. 56 % 0 16° 23° 21:04 Now You See Me 2 - I maghi del crimine di Duncan Jones 20.00 - spettacolo unico. di Duncan Jones 22.30 - spettacolo unico. Proiezione in 3D. 05:24 Miami Beach The Neon Demon 17.45 - 20.00 - 22.20 15:40 165 201 di Carlo Vanzina con Ricky Memphis, Max Tortora, Paola Minaccioni, Emanuele Propizio, Giampaolo Morelli 19.40 - 22.30 L'uomo che vide l'infinito TEATRI 4,00 euro! Warcraft - L'inizio di Duncan Jones con Travis Fimmel, Paula Patton, Ben Foster, Dominic Cooper, Toby Kebbell 19.55 - 21.40 21.00 - spettacolo unico. Rassegna tutto Dolan di James Bobin con Johnny Depp, Anne Hathaway, Mia Wasikowska, Helena Bonham Carter 20.10 - 22.30 Pelè 5 sale digitalizzate e 1 sala in 3D. Ingresso feriale entro le 18 euro 5.50, dopo le 18 euro 7.50, mercoledì euro 5,50 (escluso festivi e prefestivi), sabato, domenica, festive e prefestivi euro 7.70. Proiezioni in 3D con occhiali euro 10, senza euro 9, ridotto con occhiali euro 9, senza euro 8, mercoledi con occhiali euro 9, senza euro 8 (esclusi festivi e prefestivi). Abbonameni: da lunedì a giovedì, 5 ingressi euro 25, 10 ingressi euro 50 escluse proiezioni in 3D. di Jon Chu con Dave Franco, Mark Ruffalo, Woody Harrelson, Jesse Eisenberg 19.50 - 22.15 Laurence Anyways di Shane Black 22.20 - spettacolo unico. Now You See Me 2 - I maghi del crimine Via Mantova, 13 - 0442-602452 www.cinecentrum.it [email protected] AR99878 www.uIssvicenza.it ULLS 6: Vicenza, Sandrigo, Torri di Q.lo, Noventa,Montegalda Numero unico della Guardia Medica del territoriodell’Ulss6:848800557 Sud qualche piovasco sul basso Tirreno, dal pomeriggio possibile anche sulle altre zone; bel tempo in Sicilia. Temperature in rialzo, massime tra 26 e 31. LE TRAME SCHIO Palazzo Fogazzaro Via Pasini, 44 Il conflitto: Il sottile filo dell'equilibrio instabile. Orario: da martedì a venerdì 9-12, mercoledì e sabato 9-12/14-18. Mostra permanente. Palazzo Fogazzaro Via Pasini, 44 Libri d'artista della collezione civica Orario: solo sabato 10-12/15-18.30. Fino al 3 luglio. Palazzo Fogazzaro Via Pasini, 44 Il rombo delle armi, il silenzio della preghiera. Orario: sabato, domenica e festivi 10-12.30/16-19. Fino al 30 giugno. Lanificio Conte - SHED Via Pasubio, 99 Motoraduni del pasubio Ass. Oldbikers Orario: da lunedì a venerdì 16-19.30, sabato e domenica 10-12.30/16.3019. Fino al 19 giugno. THIENE Vivere l'Arte-l'Arte di Vivere Via Dante Alighieri, 136 Nel Vetro e per il Vetro personale di Franco Vian. Orario: giovedì, venerdì e sabato 16-19. Fino al 30 giugno. ALONTE- BertottiGiorgio PiazzaSantaSavina 1 Tel.0444/439396 ARSIERO-VianelloLuca ViaMarconi19 Tel. 0445/741288 BASSANO- PizziArnella ViaJ. DaPonte 76 Tel. 0424/523669 BOLZANO VIC.NO - Dal Zotto M. Luisa fraz.LisieraVia Ponte2 Tel.0444/356024 MALO-Nicolin PaoloValerio ViaBorgo18/20 Tel.0445/602008 MONTECCHIOMAG.- Bressansnc ViaLiguria2 Tel.0444/699118 MONTEVIALE- Rigoni Pietro PiazzaLibertà40 Tel.0444/552389 MOSSANO-CagnoniEnrico ViaRiviera Berica8 Tel.0444/896547 NOVE- FarmaciadiNove sas ViaMolinin. 6Tel. 0424/590036 ROSSANOVn.t- Cappellari ViaRoma, 51 Tel. 0424540033 SARCEDO-Al redentoreSAS Dr.Zanini Piero ViaG. dallaChiesa8 Tel.0445/884040 SCHIO- FarmaciaSS. Trinità Dr.ssaPierin Carmela ViaSS Trinità69 Tel. 0445/529895 VALDAGNO - Farmacia Dr. Vantin Sas LungoAgno Manzoni n.13 Tel.0445/410099 VICENZA - Bosio di Bosio L. & C. SNC CorsoFogazzaro48 Tel.0444/321860 VICENZA- RappoMarisa VialeRiviera Berica167 Tel.0444/240288 di Enzo Pancera Friend Request (Germania, 2016-Horror, 95’) di Simon Vorhoeven. Viet. 14. Now You See Me 2 (Usa, 2016-Thriller, 115’) di Jon M. Chu. La simpatica studentessa Alycia Debnam-Carey è molto popolare e molto amata. Ha 800 amici in Facebook, tutti del college. Accetta anche Liels Ahlers. Ma non si tratta di una giovane suicida? E perché dopo l’accettazione gli altri amici iniziano a morire e la minaccia che grava su tutti lascia poche ore di scampo? Tornano i Quattro Cavalieri illusionisti e aspiranti Robin Hood. Stavolta l’agente Fbi Mark Ruffolo li asseconda per stangare un corrotto finanziere. Ma niente è quel che sembra e movimentano tutto i conti in sospeso col banchiere Michael Caine e col maestro illusionista incarcerato Morgan Freeman. 54 Lettere IL GIORNALE DI VICENZA Martedì 14 Giugno 2016 Accompagnata dall'affetto dei suoi cari e dei suoi amici serenamente ci ha lasciato una donna eccezionale TERRORISMO CASOBONUS «80euro, ilFisco elebugie» L’elargizione elettoralistica, da parte del premier Renzi, del bonus di 80 euro, diventa un problema fiscale, tanto che la restituzione è un complicato rebus. Il Fisco sta verificando i redditi di ogni singolo dipendente nell’arco di un anno. E potrebbe sentenziare che il tuo bonus era di diverso importo o, addirittura, non ti spettava. In questa situazione, l’obbligo della dichiarazione è del contribuente, e la comunicazione arriva non al sostituto d’imposta (datore di lavoro), ma direttamente al contribuente medesimo. La comunicazione può arrivare anche in forma di cartella esattoriale, tramite Equitalia, e i destinatari potrebbero essere proprio quei cittadini che si trovano in difficoltà maggiori. Sono 314 mila persone con reddito inferiore a 8mila euro e quindi dovrebbero restituire il bonus di 80 euro. Il solito pasticciaccio all’italiana di un Renzi da palcoscenico. Addirittura, per la restituzione eventuale degli 80 euro, non è prevista la rateizzazione. Il ministro dell’Economia si è giustificato di tale incresciosa situazione, non trattandosi di un errore,ma di una conseguenza della modalità di erogazione del bonus. Non si è espresso neanche sulla eventuale rateizzazione. Può, il cittadino, fidarsi ancora di un premier che somiglia sempre più a Pinocchio? Michele Russi Partecipiamo sentitamente al vostro dolore per la perdita della cara Ci ha lasciati ..."Volerai nuovamente nel cielo azzurro e sarai accompagnata dal sole". ... Alla sera della vita, saremo giudicati sull’amore ... Serenamente è mancata all’affetto dei suoi cari MARGHERITA «Ilcoraggio diribadire: “I’am Orlando”» La notte dell’11 giugno un terrorista irrompe nel PULSE, club gay di Orlando in Florida, e spara sulla folla uccidendo decine e decine di ragazzi che erano lí a divertirsi. Ripenso alle mie serate di ragazzo ventenne nelle discoteche LGBT venete, penso all'aria di libertà che percepisco in quei luoghi, posso essere me stesso senza vergognarmi, senza paura di essere giudicato. Immagino che quei ragazzi, le vittime di quell'orribile notte, si stessero sentendo così, liberi ed orgogliosi. Le loro vite stroncate all'improvviso. Ho letto, su Facebook i messaggi che quei ragazzi hanno inviato alle madri subito prima di morire: «Ti amo, mamma». E nonostante questi siano giorni di grandissimo dolore non solo per quelle madri, non solo per chi conosceva le vittime, ma per tutta la comunità LGBT, c'è ancora chi ha il coraggio di dire che «se in quel locale a baciarsi ci fossero stati un uomo e una donna e non due uomini tutto ciò non sarebbe successo» o anche «in Italia abbiamo problemi più gravi e pensiamo ai froci di Orlando». Queste sono le frasi che arrivano ad una comunità colpita al cuore, ad una comunità in lutto. Ci saremmo aspettati lo stesso rispetto dato con “Je suis Charlie” e “Je suis Paris”, ma in questi giorni sono in pochi a gridare “I'am ORLANDO”. Nicola Noro GIULIANO TRIVELLIN partecipa affettuosamente al dolore della famiglia e dei fratelli ISNARDO e GIUSEPPE per la perdita della cara Dott.ssa MARGHERITA CARTA Vicenza, 14 giugno 2016 MARGHERITA CARTA VELLER Partecipiamo, con tanto affetto, al dolore di VITTORIO, VERONICA, GIUSEPPE e famigliari nel ricordo della carissima e indimenticabile di anni 75 Lo annunciano il marito VITTORIO, i figli VERONICA con MASSIMO, GIUSEPPE con SIMONA, gli adorati nipoti ROCCO, REBECCA, MEL, THAISSA, ROSSANA e AZZURRA, la sorella LIVIA con GIUSEPPE, i fratelli GIUSEPPE e ISNARDO con MARINA e i nipoti tutti. I funerali si svolgeranno giovedì 16 giugno alle ore 10,45 nella Chiesa SS. Felice e Fortunato. La cara MARGHERITA giungerà dall'ospedale civile di Vicenza. Il S. Rosario sarà recitato mercoledì 15 giugno alle ore 18,30 in Chiesa SS. Felice e Fortunato. Si ringraziano anticipatamente quanti interverranno alla cerimonia. La famiglia ringrazia particolarmente il dott. e amico Alberto Cogo. Vicenza, 14 giugno 2016 I.F. VARIATI Alberto 0444-928398 Vicenza MARGHERITA GIAMPI e GIULIA ALFREDO e ROSEMARY ARRIGO e NAZZARENA GASTONE e GABRIELLA SILVANO e IVANA ALBERTO e LUISA ENNIO e CARLA PAOLA GRAZIELLA ELPIDIA Arcugnano, 14 giugno 2016 Caro VITTORIO, ci uniamo al tuo immenso dolore per la perdita dell’amatissima MARGHERITA PAOLA, ROBERTO e MANUEL PILLA Carrè, 14 giugno 2016 GIUSEPPE, LIVIA, GIOVANNI, LAURA, MARCELLO e BENEDETTA SEGATO sono vicini a VITTORIO, VERONICA e GIUSEPPE con tutto il loro affetto in questo momento di dolore per la perdita della carissima MARGHERITA Vicenza, 14 giugno 2016 Profondamente commossi ci uniamo al dolore di GIUSEPPE, VERONICA e VITTORIO VELLER con un grande abbraccio nel ricordo e nel rimpianto della carissima mamma MARGHERITA che è venuta a mancare. Fam. GERACI LUIGI e DANIELA Fam. GERACI MASSIMO e MONIA Fam. GERACI LINA Fam. BARRESI FAUSTO, CONCETTA, ILENIA e GIUSEPPE Fam. BARRESI GIUSEPPE e LINA Fam. BARRESI FRANCO. Piazza Armerina (Enna), 14 giugno 2016 ANNA MARIA, ELIA, LUCIA, LUCIANA B., MARISA R., MARISA Z., PAOLA, PATRIZIA, ADELINA, ROBERTA e LAURA si stringono con affetto ai famigliari tutti nel ricordo della cara MARGHERITA Vicenza, 14 giugno 2016 GRAZIELLA VERLATO CARTA, unitamente ai figli ALESSANDRA con PAOLO, LEONARDO con FRANCESCA, LEOPOLDO con EMANUELA e MARIA ROSA con PIERLUIGI, partecipa al dolore di VITTORIO, VERONICA, GIUSEPPE e famigliari per la perdita della cara MARGHERITA Vicenza, 14 giugno 2016 GIUSEPPE CARTA con FRANCESCA, VITTORIO e VALENTINA unitamente alle loro famiglie, partecipano commossi al dolore di VITTORIO, VERONICA e GIUSEPPE per la scomparsa di MARGHERITA Vicenza, 14 giugno 2016 Famiglia MARISA e GASTONE TRECCO Schio, 14 giugno 2016 MARGHERITA Ciao amica cara, ci mancherai tanto... MARIA ESTER e BRUNO CLAUDIA e MAURO MARTA e ALBERTO Vicenza, 14 giugno 2016 ARRIGO e NAZZARENA, VITTORIO e HANNELORE, DINO e DANIELA, con le loro famiglie si stringono in un abbraccio affettuoso a VITTORIO, VERONICA e GIUSEPPE nel luminoso e forte ricordo della loro generosa e infaticabile amica MARGHERITA Vicenza, 14 giugno 2016 PIERLUIGI e FRANCESCA STELLA con ANDREA e ALESSANDRO piangono la scomparsa di MARGHERITA e ricordandone la forza il coraggio e la generosità, abbracciano forte VITTORIO, VERONICA e GIUSEPPE. Thiene, 14 giugno 2016 Ne danno la triste notizia: la figlia EMANUELA, MICHELA, la mamma ANNAMARIA, la sorella LELLA, il fratello GABRIELE, i cognati, la zia IVONNE e nipoti tutti. I funerali avranno luogo nella chiesa parrocchiale di Araceli, Borgo Scroffa, domani, mercoledì 15 giugno, alle ore 14,45. Il caro TEDDY giungerà dall’ospedale civile di Vicenza e dopo le esequie riposerà nel cimitero Maggiore di Vicenza. Si ringraziano anticipatamente tutti coloro che parteciperanno alla cerimonia. Un sentito ringraziamento a tutto il personale dei reparti Oncologia e Hospice dell’ospedale civile di Vicenza per le amorevoli cure prestate al caro TEDDY. Vicenza, 14 giugno 2016 SCUDERI Onoranze Funebri Vicenza - Tel. 0444 1444309 Ci uniamo al cordoglio dei famigliari. Ciao TURIDDU Con grande affetto, i colleghi del cantiere di Verona. GABRIELLA PIRAN PALAZZI di anni 67 Ne danno il triste annuncio la figlia ANNA con GIOVANNI, gli amati nipotini PIETRO e FRANCESCA, i fratelli LUCIA, LUIGINO e ROBERTO, i cognati, DENIS con NADIA, la signora RKIA e parenti tutti. Il funerale si svolgerà nella chiesa parrocchiale di Torri di Quartesolo domani, mercoledì 15 giugno, alle ore 15, giungendo dall'abitazione in via V. Veneto n°9 - Torri di Q.lo. La veglia di preghiera si terrà oggi, martedì 14 giugno, nella chiesa parrocchiale di Torri di Quartesolo dopo la S. Messa delle ore 19. I familiari ringraziano il medico di famiglia Dott. Mariano Davi per l'assidua presenza. Torri di Quartesolo, 14 giugno 2016 Romano ROSSI I.F. Torri di Q.lo-Montegalda 0444 737017 VI-V.le B. D’Alviano, 73 0444 923941 La tua morte, inattesa e rapida, lascia un gran vuoto fra tutti coloro che ti amarono. Nel loro animo sarà sempre vivo il tuo ricordo. MARILISA BERNA in PELLIZZARI di anni 72 Con dolore e nostalgia lo annunciano il marito LUCIANO, la figlia SONIA con PIERGIORGIO, il fratello ANTONIO con ANTONIA, i nipoti GIONATA ed EMANUELA con le loro famiglie, i parenti e gli amici tutti. Il S. Rosario sarà recitato in Chiesa mercoledì sera alle ore 19,30. Per desiderio di MARILISA non fiori, eventuali offerte saranno devolute alla parrocchia di S. Giuseppe. La liturgia funebre avrà luogo nella Chiesa parrocchiale di San Giuseppe, (Mercato Nuovo). Il giorno e l'ora saranno resi noti con successivo annuncio. La famiglia ringrazia per la loro umanità e professionalità la dottoressa Nadia Cardarelli e tutto il personale del reparto Oncologia, la dottoressa Elena Ceschin, l'infermiera Francesca Toniolo e tutto il personale della Adi Marosticana. Vicenza, 14 giugno 2016 I.F.G. GUGLIELMI Costabissara - Caldogno Tel. 0444 971044 MARGHERITA CARTA VELLER FERNANDO, ANTONIA e NICOLÒ CASTAGNA profondamente addolorati si stringono con affetto a LUCIANO e SONIA PELLIZZARI per la perdita della carissima ricordandone le grandi doti morali e professionali. MARILISA Ci ha lasciato ROBERTO e LILIANA SPOSETTI Vicenza, 14 giugno 2016 Rettorgole, 14 giugno 2016 PATRIZIA e PAOLA rimpiangono MARGHERITA amica sensibile ed acuta, compagna di piacevoli serate. MARGHERITA Vicenza, 14 giugno 2016 di anni 62 Verona, 14 giugno 2016 Profondamente colpiti partecipiamo commossi all’immenso dolore dei famigliari della cara Vicenza, 14 giugno 2016 Ti abbiamo conosciuta con il gioco delle carte, abbiamo imparato ad apprezzarti e rimarrai nei nostri cuori per la tua forza d’animo e dignità. ROBERTA LORETTA LUCIANA MANUELA SANDRA ANGELA GABRIELLA MINA TURIDDU TOGNATO - TEDDY - Partecipano al dolore di VITTORIO, VERONICA e GIUSEPPE per la perdita della cara MARGHERITA CARTA VELLER LINA e FRANCESCO insieme ai figli VITTORIO con ENRICA, ANDREA con PATRIZIA e NICOLA con ELISABETTA. Vicenza, 14 giugno 2016 CATTERINA BEDIN ved. ZILIO di anni 88 Uniti e commossi lo annunciano le sorelle, i fratelli, i cognati, i nipoti, i pronipoti e parenti tutti. La cerimonia Funebre sarà celebrata nella Chiesa di San Biagio a Valmarana di Altavilla, oggi alle ore 14,45, con partenza dall'Ospedale di Vicenza. La cara CATTERINA riposerà nel cimitero di Valmarana. La famiglia ringrazia quanti si uniranno nel ricordo e nelle preghiere. Un ringraziamento particolare al medico curante Dott. Cabri, ai medici ed operatori del Distretto Sanitario di Creazzo, per le amorevoli cure prestate. Valmarana, 14 giugno 2016 I.F. ANGELI Tel. 0444 521835 Creazzo Altavilla - Brendola - Vicenza INES FRIGO ved. MUTTERLE di anni 78 Addolorati ne danno l’annuncio: le figlie CRISTINA, MIRELLA con ENRICO e ROSANNA con GIULIANO, gli amati nipoti SILVIA e NICOLÒ, la cognata, i nipoti ed i parenti tutti. Il S. Rosario si reciterà oggi martedì 14 giugno, alle ore 20, presso la chiesa parrocchiale di Marola. La liturgia funebre avrà luogo nella chiesa parrocchiale di Bertesinella. L’ora ed il giorno saranno resi noti con successivo annuncio e a mezzo epigrafi murali. Si ringraziano anticipatamente quanti interverranno alla liturgia funebre. Marola-Bertesinella, 14 giugno 2016 Fabio e Andrea ROSSI Agenzia Funebre Torri di Q.lo 0444 387312 NICOLÒ col cuore colmo di tristezza piange MARILISA PELLIZZARI la sua indimenticabile MAMMASONIA. Vicenza, 14 giugno 2016 LE PARTECIPAZIONI AL LUTTO SI RICEVONO: Ai nostri sportelli: a Vicenza Via E. Fermi, 205 telefonando al seguente numero: feriali tel. 0444 396.200 fax 0444 396.201 domenica e festivi: tel. 0444 396.311 fax 0444 396.333 fornendo il numero di un documento di identità e del codice fiscale o partita IVA IL GIORNALE DI VICENZA Necrologie 55 Martedì 14 Giugno 2016 È mancato all'affetto dei suoi cari Che il to ripôs sei dolc come il to cûr a le stât bon È mancata all'affetto dei suoi cari Serenamente è mancata all’affetto dei suoi cari Amorevolmente assistito dai suoi cari è mancato Che il tuo riposo sia dolce come il tuo cuore fu buono Ha raggiunto il suo amato MARIO CHIARA MICHELAZZO ved. TREU - DANILA - ALBERTO (BERTIN) PEGORARO di anni 81 Con dolore lo annunciano la moglie BERTILLA, i figli PAOLO, MARIA GRAZIA con TIZIANO, MATTEO con ROBERTA, i nipoti GIULIA, ELISA, FRANCESCO, VERONICA, il pronipote GIACOMO, la sorella ALMERINA ed i parenti tutti. I funerali si svolgeranno domani, mercoledì 15 giugno, alle ore 15 nella Chiesa Parrocchiale di Arcugnano. Il caro ALBERTO giungerà dall'Ospedale Civile di Vicenza. Il S. Rosario sarà recitato questa sera, martedì 14 giugno, alle ore 19 in Chiesa ad Arcugnano. Si ringraziano anticipatamente quanti interverranno alla cerimonia. I familiari rivolgono un sentito ringraziamento al Personale dei Reparti Cure Palliative ed Oncologia dell'Ospedale Civile di Vicenza e in particolar modo al dott. Pietro Manno per le amorevoli cure prestate al caro ALBERTO. Arcugnano, 14 giugno 2016 di anni 89 FEDORA ROMANO ved. CONSONETTI di anni 84 Lo annunciano con dolore i figli NADIA con VITTORIO, DIEGO con ALESSANDRA, VALERIA con MATTEO, i cari nipoti ALESSANDRO, FRANCESCA, ANDREA, GIOVANNI, la cognata MARIA TERESA e parenti tutti. I funerali avranno luogo nella chiesa parrocchiale di S. Maria Ausiliatrice, Saviabona, domani mercoledì 15 giugno, alle ore 14,45. I famigliari esprimono uno speciale ringraziamento a tutto il personale dell’istituto O.I.C. di S. Giovanni in Monte a Mossano, operatori, infermieri e medici per la dedizione e l’amore con cui hanno assistito la cara FEDORA nel suo ultimo anno di vita. Si ringraziano anticipatamente tutti coloro che interverranno alla cerimonia. I.F. VARIATI Alberto Tel. 0444 928398 Vicenza Vicenza, 14 giugno 2016 Grazie PAPÀ Compagno di vita. Compagno di caccia. Tuo figlio MATTEO Servizi Funebri RIZZATO Vicenza - Arcugnano Tel. 0444 302829 È mancata all'affetto dei suoi cari Arcugnano, 14 giugno 2016 Ne danno il triste annuncio: i figli ANDREA con ROSY, MASSIMO con PAOLA, i nipoti CRISTINA, VERONICA, CHIARA, SOFIA, MARCO e parenti tutti. I funerali avranno luogo nella chiesa parrocchiale del Cuore Immacolato di Maria, S. Bortolo, domani mercoledì 15 giugno, alle ore 10,45. La cara DANILA giungerà dall'ospedale civile di Vicenza e dopo le esequie riposerà nel cimitero Maggiore di Vicenza. Si ringraziano anticipatamente quanti parteciperanno alla cerimonia. Vicenza, 14 giugno 2016 SCUDERI Onoranze Funebri Vicenza - Tei. 0444 1444309 I dipendenti di INCISORIA VICENTINA sono vicini a MASSIMO e famigliari per la perdita della cara mamma CHIARA Vicenza, 14 giugno 2016 Gli Amministratori, la Direzione e i collaboratori tutti del Gruppo AIM, unitamente al Consiglio di Amministrazione e al Collegio Sindacale di SIA srl, partecipano al lutto che ha colpito il Presidente, dott. ANDREA TREU, per la perdita della cara CAMILLA RIGON PORTINARI CIPRIANO DAL LAGO di anni 89 Ne danno il triste annuncio: la figlia MARIA GRAZIA con STEFANO, i fratelli, le sorelle, i cognati e parenti tutti. Il S. Rosario sarà recitato nella chiesa parrocchiale di S. Luca di Torri di Arcugnano, oggi martedì 14 giugno, alle ore 20. I funerali avranno luogo nella chiesa parrocchiale di S. Luca di Torri di Arcugnano. Il giorno e l'ora saranno resi noti con successivo annuncio. Addolorati ne danno l’annuncio: i figli MAURIZIO con ANNALISA, EMANUELA con FRANCO, le adorate nipoti SOFIA ed ELENA, le sorelle, il fratello, i cognati, i nipoti ed i parenti tutti. Il S. Rosario si reciterà oggi martedì 14 giugno, alle ore 19,45, presso la chiesa parrocchiale di S. Pietro Intrigogna. La liturgia funebre avrà luogo nella chiesa parrocchiale di S. Pietro Intrigogna, domani mercoledì 15 giugno, alle ore 10,45, giungendo dall’ospedale civile di Vicenza. La tumulazione avverrà nel cimitero di Casale. Si ringraziano anticipatamente quanti interverranno alla liturgia funebre. GIUSTINA FRANCHIN ved. DALLE CARBONARE LUCIANO ZARANTONELLO marinaio A te, o grande eterno Iddio Signore del cielo e dell’abisso cui obbediscono i venti e le onde, noi, uomini di mare... Grazie Presidente dai tuoi marinai Gruppo A.N.M.I. Arzignano Arzignano, 14 giugno 2016 Il sindaco e l’amministrazione comunale di Arzignano partecipano al dolore della famiglia per l’improvvisa scomparsa del consigliere onorario, già assessore del comune di Arzignano LUCIANO ZARANTONELLO Arzignano, 14 giugno 2016 di anni 85 Lo annunciano con profondo dolore i figli ALFONSO con GIANNA, FRANCESCA e RUGGERO, i nipoti FEDERICA con MANUEL, e RICCARDO con ILARIA, il fratello EMILIO, la sorella RITA, i cognati, i nipoti e tutti i parenti. La liturgia funebre avrà luogo nella Chiesa Parrocchiale di Grantortino di Gazzo (Pd) mercoledì 15 giugno alle ore 15,30. Il corteo funebre giungerà di fronte alla Chiesa proveniente dall'Ospedale di Cittadella (Pd) da dove partirà alle ore 14,50. Grantortino di Gazzo (Pd), 14 giugno 2016 BRUNO VICARI di anni 90 Ne danno il triste annuncio i figli GIANCARLO con MARILENA, ANNAMARIA con DINO, i nipoti GUIDO con SILVIA, VIOLETTA con MICHELE, i pronipoti e ALINA. La funzione religiosa avrà luogo nella chiesa parrocchiale di San Giuseppe (Mercato Nuovo). Il giorno e l'ora delle esequie saranno resi noti con un successivo annuncio. Il S. Rosario sarà recitato domani mercoledì 15 giugno alle ore 18 nella chiesa di San Giuseppe. SEVERINO CORTIANA La tua amatissima moglie AGNESE, le figlie BRUNA e CELINA con RENATO, le care nipoti FRANCESCA con ALESSANDRO e SILVIA con MATTEO, la sorella SOFIA, la cognata, i nipoti, i parenti e tutti gli amici. Saluteremo SEVERINO domani mercoledì 15 giugno alle ore 14,30 nella chiesa parrocchiale a Magrè di Schio giungendo dall'ospedale di Santorso. Dopo la Cerimonia si proseguirà per la Cremazione. Schio, 14 giugno 2016 Impresa CAZZOLA Magrè - Schio Vicenza, 14 giugno 2016 Servizi Funebri PINTON Gazzo (Pd) Tel. 049 9425742 Impresa SAN LAZZARO Tel. 0444 544455 Vicenza Sovizzo - Altavilla - Creazzo Arcugnano, 14 giugno 2016 Si ringraziano anticipatamente quanti interverranno alla cerimonia. Serenamente è mancata all’affetto dei suoi cari MASSIMO La S. Messa di suffragio sarà celebrata domenica 19 giugno alle ore 11,15 nella chiesa di S. Giustina di Arcugnano. Vicenza, 14 giugno 2016 ANNIVERSARIO Vicenza, 14 giugno 2016 14-6-2014 Tel. 0444 928398 Vicenza 14-6-2016 Non sono lontana, sono solo dall’altro lato del cammino. A due anni dalla scomparsa di SCUDERI Onoranze Funebri Vicenza - Tel. 0444 1444309 di anni 90 Per la tua bontà e per i tuoi esempi, amarti è stato facile, impossibile dimenticarti. Sarai sempre con noi. Arcugnano, 14 giugno 2016 La figlia MANUELA con i familiari saluteranno ROSETTA domani, mercoledì 15 giugno, alle ore 10,45 nella Chiesa Parrocchiale di S. Pio X. I.F. VARIATI Alberto RINETTA FERRARIN ved. VIGOLO di anni 89 ALBERTO Si ringraziano anticipatamente quanti parteciperanno alla cerimonia. ROSETTA MARAN (VIRGINIA) ved. PAULOTTO Circondata dai figli in preghiera sorretta dal viatico ricevuto, torna alla casa del Padre ROSA VICARIOTTO Vicenza, 14 giugno 2016 Serenamente è mancato all'affetto dei suoi cari La famiglia BARCARO ringrazia coloro che in ogni modo hanno manifestato affetto, stima ed amicizia nei confronti dell'amato È mancato all'affetto dei suoi cari MAMMA La famiglia ANTONELLO ADOLFO si unisce al dolore di BERTILLA, PAOLO, MATTEO e MARIA GRAZIA per la perdita del caro RINGRAZIAMENTO di anni 90 S. Pietro Intrigogna, 14 giugno 2016 Fabio e Andrea ROSSI Agenzia Funebre Torri di Q.lo 0444 387312 Si è avverato il tuo ultimo desiderio... raggiungere papà. Ora insieme camminate al mio fianco. Un bacio mamma Lo annunciano la figlia ANNA con ANTONIO, la nuora ROSILENA, i cari nipoti SILVIA con ANDREA, MIRKO con ELISA, MARTINA e LAURA, i cognati e parenti tutti. La liturgia funebre avrà luogo domani mercoledì 15 giugno alle ore 10 nella chiesa parrocchiale di Monteviale. La cara RINETTA arriverà dall'Ospedale di Arzignano. Si ringraziano quanti interverranno alla cerimonia. I familiari rivolgono un particolare ringraziamento alle Suore, ai medici e al personale tutto della Casa di Riposo di Brendola e ai medici e al personale del reparto di Neurologia dell'Ospedale di Arzignano. Monteviale, 14 giugno 2016 I.F.G. GUGLIELMI Costabissara - Caldogno Tel. 0444 971044 LUIGINA MATTIELLO ved. CASAROTTO Ora i tuoi occhi vedranno il volto misericordioso di Dio e sarai nella pace. Uniti nella fede e grati a Dio per avercela donata come mamma PAOLO con PATRIZIA, GABRIELLA con VALENTINO, LUISA con ALBERTO, i cari nipoti ANDREA, PAOLA, ANNACHIARA, STEFANO e ALESSANDRO si riuniscono nella preghiera Eucaristica per accompagnarla alla nuova vita con la liturgia della Parola che si terrà giovedì 16 giugno nella Chiesa Parrocchiale di Madonna della Pace (Stanga) alle ore 10. Il S. Rosario sarà recitato in chiesa martedì 14 giugno dopo la messa delle ore 19. I familiari rivolgono un particolare ringraziamento al personale tutto del Reparto Tulipani dell'Istituto Monte Crocetta. Vicenza, 14 giugno 2016 BRAGAGNOLO - BIASIOLO Tel. 0444/922054 La ricordiamo questa sera nella S. Messa che sarà celebrata alle ore 18,30 nella chiesa parrocchiale di S. Francesco in via Pagani. Vicenza, 14 giugno 2016 ANNIVERSARIO GIACOMO PEROZZI Nel nono anniversario i tuoi cari Ti ricordano con immutato affetto. Una S. Messa di suffragio sarà celebrata giovedì 16 giugno, alle ore 19, nella parrocchia di S. Carlo, Vicenza. Vicenza, 14 giugno 2016 Filiale di Vicenza: via E. Fermi, 205 - Tel. 0444 396200 - Fax 0444 396201 Le tariffe delle necrologie sono: Cenni/Ricorrenze: € 2,40 a parola. Foto (colori o B/N): € 100,00. Partecipazioni: € 4,20 a parola. Adesioni: € 19,00 (a riga, solo privati). Le tariffe s’intendono al netto di eventuali commissioni o sconti d’agenzia e IVA. IL GIORNALE DI VICENZA Martedì 14 Giugno 2016 MP_01707 56