Progetto Genitori adolescenza 2015

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Progetto Genitori adolescenza 2015
PROGETTO GENITORI ADOLESCENZA “Uno, nessuno, centomila…modi di essere genitore” - a.s. 20142015
PREMESSA
“In effetti forse abbiamo sbagliato tutto. Almeno con l’educazione sessuale dei nostri figli. Se ci pensate
bene, non ci siamo spostati molto più in là di quello che facevano i nostri nonni. […] Spesso incontro
mamme imbarazzate alla sola idea di dover spiegare qualcosa in più e, quando poi si tratta di parlare del
rapporto sessuale, ancora tantissime persone ripartono dalle api e dai fiori, proprio come succedeva […]
cinquant’anni fa. Solo che il mondo intorno a loro è completamente cambiato. Al nostro silenzio fa da
controcanto un assillante e continuo martellamento di immagini, proposte, allusioni e riferimenti di
natura sessuale.“ (da Il primo bacio. L’educazione sentimentale ai tempi di Facebook di Alberto Pellai).
Per definire il tema che quest’anno avremmo “percorso” nel Progetto Genitori insieme a genitori e
ragazzi abbiamo, come sempre, preso in esame le richieste arrivate in consulenza educativa e nei
progetti degli anni passati ma abbiamo dato voce anche a quello che leggiamo e ascoltiamo sui mezzi
d’informazione, nella pubblicità e nel web e che genera in tutti noi molte domande. Quest’anno
parleremo quindi di affettività e sessualità.
Cosa vuol dire oggi essere un adolescente che si trova ad affrontare la metamorfosi del proprio corpo?
Quali sono le difficoltà che vive? Il mondo virtuale dei social network come amplifica o modifica
l’immagine di se’ e i rapporti con gli altri? Ha ancora un significato parlare oggi di “senso del pudore”
nella società della “visibilità” e del narcisismo? I genitori e gli adulti cosa possono e devono fare per
sostenere la crescita dei ragazzi e delle ragazze?Le famiglie in che modo possono “essere parte” del
percorso di crescita e occuparsi della nuova “educazione sentimentale” degli adolescenti?
Queste sono solo alcune delle domande aperte che teniamo come “traccia” per poter approfondire i
tanti aspetti che, parlando di affettività e sessualità, andiamo ad intrecciare: la comunicazione
genitori/figli e adulti/ragazzi, l’identità, le differenze di genere, i pregiudizi, le scelte individuali e
familiari, le difficoltà a gestire ed aiutare a gestire la metamorfosi corporea che coinvolge i ragazzi e le
ragazze.
L’apertura del Progetto sarà una conferenza rivolta a tutti i genitori (senza distinzione di fascia d’età) e ci
darà il modo di raccogliere spunti, stimoli e idee su cui lavorare; seguiranno tre appuntamenti a numero
chiuso di gruppo in cui due gruppi distinti (genitori e figli 11-14) si incontrano. Il gruppo genitori e gruppo
figli lavorerà separatamente e in contemporanea, pensando però a qualche momento di intersezione e
ad un finale “condiviso”.
L’organizzazione e la metodologia del Progetto Genitori sarà quella utilizzata negli ultimi percorsi e che è
risultata efficace come base per sostenere la genitorialità; riuscire infatti a coinvolgere i diversi membri
della famiglia da l’opportunità di aumentare le occasioni di dialogo quotidiano tra genitori e figli nel
contesto domestico.
Destinatari e modalità di partecipazione
L’incontro di apertura è rivolto ai genitori ed è a partecipazione libera e gratuita, i gruppi ad iscrizione
saranno rivolti a genitori e figli 11-14 anni (due gruppi divisi). Per iscriversi ai laboratori ci si può rivolgere
al Centro per le Famiglie di Maranello e ci sarà tempo fino al 15 marzo.
Dove/come/quando
L’incontro pubblico si svolgerà in AUDITORIUM FERRARI il 10 marzo alle ore 20.30 e a seguire (17,24,31
marzo) i gruppi dalle ore 18.30 alle ore 20.30.
Da quest’anno l’orario dei gruppi è preserale per permettere a tutti di partecipare, verrà messo a
disposizione dei gruppi anche un piccolo aperitivo che, a piacere, potrà essere arricchito dai partecipanti.
La sede degli incontri di gruppo sarà il Centro Giovani.
RELATORI/CONDUTTORI
Per l’incontro pubblico avevamo individuato come relatore Franco Caroli, psicoterapeuta sistemico con
una grande esperienza nel campo dell’adolescenza e delle dinamiche familiari. Ha nel suo curriculum un
corso di perfezionamento in Psicosessuologia svolto presso l’Università degli Studi di Modena. Molto
conosciuto anche nel nostro territorio, ha una grande esperienza come formatore con gruppi di genitori.
Per presentare il servizio, che, sul nostro territorio, affronta queste tematiche sarà presente all’incontro
Cristina Bertoli, psicologa del Consultorio familiare Spazio Giovani del nostro territorio, che potrà
raccontare il servizio in cui lavora e illustrare le possibilità del servizio pubblico ai genitori presenti.
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Per la conduzione del gruppo ADOLESCENTI (11-14) abbiamo individuato:
Massimo Maini, pedagogista dell’Unione Terre d’Argine, responsabile e coordinatore del Centro
Educativo-ricreativo Hip Hop per preadolescenti, coinvolto in particolare nella gestione dei rapporti con
le scuole e le famiglie.
Per la conduzione del GRUPPO GENITORI abbiamo individuato:
Marzia Dall’Olio, psicologa presso il Centro per le Famiglie dell’Unione Terre d’Argine, mediatrice
familiare e consulente per la coppia e la famiglia, ha svolto in passato percorsi sulla sessualità rivolti alle
coppie e ai genitori.
OBIETTIVI
Migliorare le capacità comunicative e la relazione con i figli preadolescenti
Offrire ai genitori la conoscenza dei servizi dedicati agli adolescenti,
Affrontare le paure e i pregiudizi in un confronto di gruppo con altri pari
Rendere i ragazzi protagonisti delle proprie scelte
Dare alle famiglie sostegno in un momento particolare della crescita dei figli