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• 12 PRIMO PIANO IL GIORNO - il Resto del Carlino - LA NAZIONE La guida: turismo TRUFFE Richieste mail È vietato rispondere Per evitare truffe è importante non rispondere alle mail non richieste che chiedono, con la scusa di effettuare dei controlli, di inserire i dati della carta di credito in un modulo o in una pagina web, anche se è presente il logo della banca o dell’emittente della carta. Per evitare furti d’identità fate sempre a pezzettini tutte le ricevute di pagamento o gli estratti conto prima di gettarle nei rifiuti. ALLERTA Movimenti sotto controllo con gli sms Tenete sempre sotto controllo, anche in vacanza, i movimenti della carta. Il sistema più semplice è quello di attivare i servizi di sms alert che vi avvisano, dopo ogni utilizzo della moneta elettronica, con un messaggino sul cellulare. Non chiamate invece i numeri di telefono di emergenza spediti via sms per bloccare la carta. Si tratta infatti di call center finti. DOMENICA 22 LUGLIO 2012 LA TASSA di sbarco verrà applicata a una decina di Comuni che hanno sede giuridica nelle isole minori ed è un’alternativa alla tassa di soggiorno. Costerà fino a un massimo di 1,50 euro. Capri la sta già utilizzando VADEMECUM IN VACANZA CON LA MONETA ELETTRONICA BLOCCO/1 Bancomat e carte di credito Ecco come viaggiare all’estero I numeri utili per telefonare dall’Italia lute diverse dall’euro, vi verrà calcolato il valore di cambio (per esempio tra euro e dollaro o euro e sterlina) del giorno in cui avete fatto l’acquisto. Per sicurezza conservate sempre tutte le ricevute del pagamento e controllate bene l’importo che viene digitato. Se invece utilizzate il contante, è sempre meglio fare il cambio valuta prima della partenza oppure nelle Poste o banche locali (non in albergo). E sappiate che molte volte comprare con la valuta locale conviene di più che usando gli euro dove vengono accettati perché i commercianti applicano quasi sempre un cambio super vantaggioso, ovviamente per loro! Per bloccare le principali carte bancomat e di credito dall’Italia ci sono una serie di numeri utili. Per il Bancomat 800822056, Mastercard 800870866, Visa 800819014, Cartasì 800151616, Diners 800864064, Carta Tasca 800086530, Carta Aura 800866116, American Express 0672900347, Carta di credito cooperativo 800086531, Viacard Telepass 0643533333. Achille Perego · MILANO IL BIGLIETTO aereo o del treno è già prenotato da tempo e adesso è pronta anche la valigia. Da caricare nel bagagliaio se si preferisce partire con la cara, vecchia auto. Finalmente, nonostante la crisi, è arrivato il momento della partenza per una bella vacanza, in Italia o all’estero. Ma prima di partire, soprattutto per l’estero, c’è sempre un dubbio che ci assale: quali strumenti di pagamento si possono utilizzare oltre al classico contante per cui da quest’anno è scattato nel nostro Paese il divieto di utilizzo per saldare conti da mille euro in su? E poi quali tipo di moneta elettronica scegliere in base alla sicurezza, alla convenienza e alla diffusione? Ecco tutte le risposte in questa mini-guida con l’aiuto degli esperti di Altroconsumo e del responsabile credito di Adiconsum, Fabio Picciolini. Il bancomat internazionale. Probabilmente anche voi avrete in tasca la tessera bancomat (o meglio Pagobancomat) della vostra banca. La prima cosa da fare, se ancora non lo sapete, è informarvi presso il vostro istituto se il bancomat è abilitato anche per pagamenti presso i pos dei negozi e prelievi negli Atm (gli sportelli automatici) all’estero utilizzando il circuito Cirrus/Maestro. Ricordatevi che questo circuito è molto diffuso in Europa, un po’ meno in Marocco, Tunisia e negli Stati Uniti. Sappiate che il bancomat internazionale, a differenza della carta di credito, è molto più conveniente per il prelievo di contante perché le commissioni sono più basse rispetto a quelle delle carte di credito (che spesso applicano percentuali anche del 3-4% sull’importo prelevato) e con l’avvento dell’euro devono essere uniformi in tutti i Paesi che hanno adottato la moneta unica europea. Ricordatevi anche che usando la carta di credito all’estero per va- LA COMODITÀ DELLE CARTE. Comode, semplici e utili, per pagare il conto dell’albergo o dello shopping, sono le carte di credito. Sia quelle classiche, sia le ormai diffusissime (e un po’ meno care ma non certo gratuite!) carte di pagamento ricaricabili, molto adatte per i giovani. Se è importante, al momento di stipulare un contratto, valutare tutti i costi e la convenienza di una carta rispetto all’altra (facendo attenzione a quelle revolving, con il rimborso rateale delle somme spese, che in alcuni casi prevedono tassi da capogiro che addirittura arrivano e superano il 20%) è altrettanto importante usarle in sicurezza. E in caso di smarrimento, furto o scippo bloccarle subito, prima ancora di sporgere la denuncia alle autorità di polizia e inviare poi una raccomandata, un fax o una e-mail alla vostra banca o alla società emittente. Prima di partire quindi è utile annotarsi i numeri dei servizi clienti delle carte per segnalare il blocco. Anche perché in caso di furto o smarrimento la responsabilità del titolare si limita a un massimo di 150 euro fino al momento del blocco della carta e dopo nessuna spesa può essere addebitata. BLOCCO/2 Chi chiamare se ci si trova oltre confine Se siete all’estero, in alcuni casi cambiano i numeri da chiamare per il blocco. Per il Bancomat 0245403768, American Express +80026392279, Cartasì +390234980020, Diners +39063213841, Carta Aura +390553374830, Carta di credito cooperativo +390687419901, Carta Tasca +390647825280. CLONAZIONE DOGANA Codici e pin, non custoditeli nei portafogli Acquisti extra Ue e tasse Contrariamente a quello che si crede la maggior parte delle truffe non viaggia online (dove è importante fare transazioni solo su siti protetti controllando che ci sia l’icona del lucchetto) ma è più facile subire una clonazione della carta nella vita reale. Quindi non lasciatela incustodita, non digitate i codici del bancomat sotto sguardi indiscreti e non tenete password e pin nel portafogli. LE CIFRE 300 20% 150 EURO LE SPESE EURO Valore limite dei beni acquistati in un Paese extra Ue: se superiore scatta la tassazione Le carte revolving prevedono spesso tassi da capogiro per il rimborso rateale È la cifra a cui si limita la responsabilità del titolare della carta in caso di blocco Ricordatevi che tornando da un Paese extra Ue potrete far passare, senza costi, in dogana beni il cui valore non superi i 300 euro per viaggiatore (150 per i minori di 15 anni e 430 nel caso di arrivo in aereo e via mare). Fuori da questo valore (informatevi su www.agenziadogane.it) ci sono tabacchi e bevande alcoliche. Superando questa soglia scattano le tasse doganali.