Punti salienti Bando PRIN 2015 slides
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Punti salienti Bando PRIN 2015 slides
Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale BANDO PRIN 2015 CONTRIBUTO MIUR Il MIUR riconoscerà ai progetti approvati un contributo pari al 100% dei costi ritenuti congrui, tranne quelli relativi al personale dipendente a tempo indeterminato, che restano a carico dell'ateneo/ente sede dell'unità di ricerca. A scopo premiale è prevista la corresponsione, in favore dell'ateneo/ente sede dell'unità di ricerca del PI, di una quota forfetaria pari al 50% dello stipendio lordo annuo percepito dal PI al momento della presentazione del progetto (VOCE F –QUOTA PREMIALE). COFINANZIAMENTO DELL’ATENEO I costi relativi alla valorizzazione dei mesi-persona dei professori/ricercatori/tecnologi dipendenti a tempo indeterminato dell’Ateneo sede dell’Unità di Ricerca costituiranno il contributo dell’ateneo alla realizzazione del progetto (cofinanziamento). PRINCIPALI SCADENZE La domanda è presentata dal Principal Investigator, entro e non oltre le ore 15 del 22 dicembre 2015, attraverso il sito http://prin.miur.it/, pena l'impossibilità di accedere alla procedura e la conseguente esclusione del progetto dal bando. Alla domanda dovrà essere allegata in formato .pdf la certificazione della retribuzione effettiva annua lorda percepita dal Principal Investigator, sottoscritta dal Rettore. L'assenza della dichiarazione comporterà la non ammissibilità del progetto. Al fine di acquisire la dichiarazione in tempo utile per la chiusura della domanda i PI dell’Ateneo di Cassino dovranno registrare il loro progetto e darne comunicazione all’Ufficio ricerca ([email protected]) al più tardi entro lunedì 14/12/2015. PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA L’Ufficio Ricerca provvederà: ad acquisire dall’Ufficio stipendi l’importo della retribuzione effettiva annua lorda percepita dai Principal Investigator nel 2015; a predisporre la dichiarazione da far sottoscrivere al Rettore; a trasmettere ai Principal Investigator la dichiarazione sottoscritta in formato .pdf da allegare alla domanda. Sarà cura del Principal Investigator inserire nella voce F la quota corrispondente al 50% dell’importo riportato nella dichiarazione. Al termine della fase di selezione, per i soli progetti vincitori, il MIUR verificherà la completezza e la veridicità della dichiarazione, azzerando la quota premiale spettante nel caso in cui siano riscontrate irregolarità o difformità rispetto al reale stipendio percepito. CARATTERISTICHE DEI PROGETTI Il programma PRIN è destinato al finanziamento di progetti di ricerca pubblici presentati dalle università allo scopo di favorire il rafforzamento delle basi scientifiche nazionali, anche in vista di una più efficace partecipazione alle iniziative europee relative ai programmi quadro dell'unione europea. I progetti hanno durata triennale. Il costo massimo previsto per ciascun progetto è di 1.000.000 di euro. Il gruppo di ricerca puo’ essere costituito da più unità di ricerca coordinate da un professore/ricercatore universitario o di ente di ricerca vigilato dal MIUR. Una quota del finanziamento è riservata a Principal Investigator con meno di 40 anni. CARATTERISTICHE DEI PROGETTI I progetti possono affrontare tematiche relative a qualsiasi campo di ricerca nell'ambito dei tre macrosettori di ricerca come determinati dall‘ERC: • Ls - scienze della vita • Pe - scienze fisiche e ingegneria • Sh - scienze umanistiche e sociali Il progetto, redatto a scelta del proponente in inglese o in italiano, è presentato dal Principal Investigator utilizzando esclusivamente la procedura web-based disponibile al link http://prin.miur.It. Ogni domanda prevede le seguenti due componenti distinte: • Il modulo amministrativo (parte A) • La proposta di ricerca (parte B ) COSTITUZIONE DEL GRUPPO DI RICERCA PRINCIPAL INVESTIGATOR Possono fungere da Principal Investigator: Professori e ricercatori universitari a tempo indeterminato Ricercatori a tempo determinato - tipo b) che abbiano ottenuto la valutazione positiva dell’ateneo a seguito del possesso dell'abilitazione scientifica nazionale COSTITUZIONE DEL GRUPPO DI RICERCA RESPONSABILI LOCALI Il Principal Investigator (PI) può prevedere l’articolazione del progetto in più unità operative Possono essere Responsabili locali di unità operativa: • professori universitari; • ricercatori universitari in servizio a tempo indeterminato; • ricercatori universitari a tempo determinato (tipo a o tipo b) acquisiti dall’Ateneo con fondi propri; • ricercatori degli enti pubblici di ricerca vigilati dal MIUR. I PI e i Responsabili di unità possono figurare, a qualunque titolo, in una sola proposta nel presente bando COSTITUZIONE DEL GRUPPO DI RICERCA UNITA’ OPERATIVA DI RICERCA L’unità operativa di ricerca può essere composta da max 5 persone, oltre al responsabile locale, individuate fra: • Professori/ricercatori/tecnologi appartenenti ad atenei/enti di ricerca vigilati dal MIUR; • Personale a contratto (RTD, assegnisti, dottorandi) solo se acquisito con fondi propri dell’ateneo sede dell’unità di ricerca. Il gruppo di ricerca potrà subire modifiche in qualunque momento, in fase di esecuzione del progetto, in funzione delle esigenze e della migliore riuscita dello stesso, senza alcuna necessità di preventiva comunicazione o autorizzazione da parte del MIUR COSTITUZIONE DEL GRUPPO DI RICERCA SUB-UNITÀ L'eventuale coinvolgimento di organismi di ricerca (nel numero massimo di uno per progetto) deve essere esplicitato mediante previsione di una sub-unità di ricerca all'interno dell'unità di ricerca del Principal investigator. Per organismi di ricerca si intendono tutti i soggetti pubblici o privati (esclusi gli atenei e gli enti pubblici di ricerca vigilati dal MIUR) le cui finalità principali consistano nello svolgere attività di ricerca e nel diffonderne i risultati mediante l'insegnamento, la pubblicazione o il trasferimento di tecnologie e i cui eventuali utili siano interamente reinvestiti nelle attività di ricerca, nella diffusione dei loro risultati o nell'insegnamento. COSTITUZIONE DEL GRUPPO DI RICERCA SUB-UNITÀ Sarà cura del Principal Investigator acquisire dall’organismo di ricerca partner un adeguato dettaglio dei costi che giustifichi l’importo complessivo imputato al progetto. Nel caso di organismi di ricerca pubblici, nel presupposto di una possibile condivisione della proprietà dei risultati, il costo riconosciuto come ammissibile può essere considerato come semplice “trasferimento” di somme da ente pubblico ad altro ente pubblico e non necessita di emissione di fattura. Negli altri casi, e in particolare per tutti gli organismi di ricerca privati, è invece necessario che il costo riconosciuto come ammissibile sia oggetto di apposita fattura. BUDGET DI PROGETTO Voci di spesa ammissibili A) SPESE DI PERSONALE - A.1 PERSONALE DIPENDENTE A TEMPO INDETERMINATO - A.2 PERSONALE NON DIPENDENTE B) SPESE GENERALI C) ATTREZZATURE, STRUMENTAZIONI E PRODOTTI SOFTWARE D) SERVIZI DI CONSULENZA E SIMILI E) ALTRI COSTI DI ESERCIZIO F) QUOTA PREMIALE BUDGET DI PROGETTO VOCE A) SPESE DI PERSONALE A.1 PERSONALE DIPENDENTE A TEMPO INDETERMINATO Questa voce comprenderà il personale scientifico (professori/ricercatori/tecnologi) con contratto a tempo indeterminato, dipendente dall’ateneo/ente e direttamente impegnato nelle attività di ricerca. Il MIUR non riconoscerà i costi relativi alla valorizzazione dei mesi-persona dei professori/ricercatori/tecnologi contrattualizzati a tempo indeterminato e facenti parte (temporaneamente o permanentemente) del gruppo di ricerca che costituiranno, invece, il contributo dell’ateneo/ente alla realizzazione del progetto (cofinanziamento). I costi relativi a tale voce potranno comprendere (in misura non superiore al 20% della voce in argomento) anche quelli relativi al personale scientifico (professori/ricercatori/tecnologi) che risulti dipendente a tempo indeterminato da soggetto giuridico diverso rispetto all’ateneo/ente, e quelli relativi a personale scientifico che risulti comandato o distaccato presso l’ateneo/ente sede dell’unità di ricerca. BUDGET DI PROGETTO VOCE A.2 - PERSONALE NON DIPENDENTE A.2.1 - PERSONALE APPOSITAMENTE DA RECLUTARE Questa voce potrà comprendere il costo del personale che verrà appositamente reclutato dall’Ateneo/Ente sede dell’Unità di ricerca per essere impegnato nel progetto di ricerca con contratti a tempo determinato (RTD, assegni di ricerca, borse di dottorato). I bandi e i successivi contratti dovranno contenere l’indicazione del progetto su cui graverà la copertura finanziaria, dell’oggetto e della durata del rapporto, della remunerazione prevista, delle attività da svolgere e delle eventuali modalità di esecuzione. VOCE B) SPESE GENERALI L’importo di questa voce sarà calcolato forfetariamente nella misura del dell’ammontare dei costi per il personale di cui ai precedenti punti A.1 + A.2.1. Tale forfait copre i costi indiretti comunque connessi con l’attività di ricerca, non collocabili nelle altre voci di spesa (funzionalità ambientale, operativa, organizzativa, missioni e viaggi in Italia, costi generali …). VOCE C) ATTREZZATURE, STRUMENTAZIONI E PRODOTTI SOFTWARE In questa voce va previsto il costo per le attrezzature, le strumentazioni ed il software di nuovo acquisto. Il costo sarà commisurato all’importo di fattura più dazi doganali, trasporto, imballo ed eventuale montaggio, con esclusione di qualsiasi ricarico per spese generali. VOCE D) SERVIZI DI CONSULENZA E SIMILI (1/2) In questa voce va previsto il costo per le attività che verranno svolte da terzi affidatari: • d.1) Consulenze scientifiche e/o collaborazioni scientifiche (anche occasionali) rese da persone fisiche (diverse dai partecipanti al progetto, anche se di altre unità di ricerca) o da organismi di ricerca o, in generale, da qualificati soggetti con personalità giuridica privati o pubblici, regolate da apposito atto d'impegno giuridicamente valido, che dovrà contenere, in linea generale, l’indicazione dell’oggetto e del corrispettivo previsto. • d.2) Prestazioni di servizi di tipo non scientifico rese da persone fisiche o da soggetti aventi personalità giuridica. • d.3) Acquisizione di brevetti, know‐how, diritti di licenza. VOCE D) SERVIZI DI CONSULENZA E SIMILI (2/2) A questa voce dovranno essere imputati anche, come unico importo globale, tutti i costi sostenuti dall’eventuale organismo di ricerca partner del progetto, sede di una subunità all’interno dell’unità di ricerca del PI. Potranno essere riconosciuti, dal PI e successivamente dal MIUR, solo ed esclusivamente i costi sostenuti dall’organismo di ricerca classificabili sotto le lettere: A.2.1 – Personale appositamente da reclutare; B – Spese generali; C – Attrezzature, strumentazione e prodotti software D – Servizi di consulenza e simili; E – Altri costi di esercizio. Nel caso di organismi di ricerca privati è invece necessario che il costo riconosciuto sia oggetto di di apposita fattura [NB: attenzione alle procedure di affidamento che dovranno rispettare il Codice degli Appalti]. VOCE E) ALTRI COSTI DI ESERCIZIO (1/2) A questa voce dovranno essere imputate le spese relative all’acquisto di: a. materie prime (esclusi i costi di carta per stampanti, toner, cancelleria …); b. componenti, semilavorati (esclusi i costi di materiali minuti necessari per la funzionalità operativa es: attrezzi di lavoro, minuteria metallica ed elettrica, …); c. materiali di consumo specifico (esclusi i costi di acquisto di articoli per la protezione del personale es. guanti, occhiali, …); d. beni/servizi per colture ed allevamento (ad esempio per ricerche di interesse agrario o veterinario). VOCE E) ALTRI COSTI DI ESERCIZIO (2/2) A questa voce dovranno essere imputate, inoltre, le spese relative a : e) missioni all’estero connesse con lo svolgimento del progetto; i costi sostenuti potranno essere riconosciuti solo se la missione sarà formalizzata attraverso una lettera d'incarico in cui dovrà essere identificata la persona che va in missione, il periodo di missione ed i motivi scientifici, che dovranno essere strettamente correlati col progetto; risultati Le spese per la diffusione dei risultati delle attività previste ai punti f, g, h possono essere sostenute anche oltre la scadenza del progetto (max entro il 12mo mese successivo) f) partecipazione a seminari, congressi, convegni, workshop, mostre e fiere, sia in Italia (limitatamente alle spese per eventuali iscrizioni e materiale didattico, ed escluse le spese di viaggio e soggiorno, rientranti nel forfait relativo ai costi indiretti), sia all’estero (spese per eventuali iscrizioni e materiale didattico, nonché per viaggio e soggiorno); g) organizzazione, presso la sede dell’unità di ricerca, di seminari, congressi, convegni, workshop (ad esclusione delle spese di rappresentanza, come coffee break, cene sociali, vitto e alloggio di partecipanti diversi dai relatori, gadget, ecc.); h) pubblicazione di libri attinenti all’oggetto della ricerca (esclusi i costi per pubblicazioni su riviste, i costi per il rispetto della normativa «open access» e l’acquisto di libri). VOCE F) QUOTA PREMIALE A scopo premiale, è prevista la corresponsione, in favore dell’ateneo/ente sede dell’unità di ricerca del PI, di una quota forfetaria pari al 50% dello stipendio lordo annuo percepito dal PI al momento della presentazione del progetto. Lo stipendio lordo annuo percepito dal PI dovrà essere attestato del rappresentante legale dell'ateneo (Rettore) mediante apposita dichiarazione da allegare in pdf al progetto. L'assenza della dichiarazione comporterà la non ammissibilità del progetto. L’Ufficio ricerca è a disposizione per rispondere ad eventuali richieste di chiarimento: Carla Manzo ([email protected] – 0776.2993248) Laura Morone ([email protected] – 0776.2993904) Francesco Maiolino ([email protected] – 0776.2993237)