N°28/2008 - alpe adria imprese

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N°28/2008 - alpe adria imprese
Newsletter settimanale di Alpe Adria Imprese
N°28/2008
Informazioni sindacali, normative, tecniche e
Anno quarto, mercoledì 14 maggio 2008
professionali per le categorie
Progetti, servizi e consulenza globale per le imprese ed i lavoratori autonomi
DUE MINISTRI TREVIGIANI NEL NUOVO
GOVERNO
Alpe Adria Imprese
Sede Principale:
Luca Zaia, alle politiche agricole e Maurizio Sacconi, al Welfare. Il
nostro Presidente, Nilo Tommasini, ha inviato una lettera di
felicitazioni ed auguri ai due esponenti politici trevigiani nella
consapevolezza che queste nomine forniranno un grosso contributo per
lo sviluppo del territorio trevigiano e veneto. Zaia e Sacconi vantano
infatti una grossa esperienza sul piano amministrativo ed istituzionale
e conoscono bene i problemi economici che assillano la piccola
impresa.
Due Ministri trevigiani: melius abundare quam deficere
“La presenza di due ministri trevigiani nel nuovo Governo rappresenta
indubbiamente un successo per il trevigiano e l’intero nord est”,
afferma Nilo Tommasini, presidente dell’ Associazione Alpe Adria
Imprese, “ melius abundare quam deficere, dicevano i romani.
Esprimo perciò, a nome dell’associazione, le più vive congratulazioni
e i migliori auguri. Ma due ministri trevigiani è anche una
responsabilità. Ora indubbiamente i piccoli imprenditori e tutti i
cittadini si aspettano molto, anche perché Zaia e Sacconi sono titolari
di due Ministeri importanti, le Politiche agricole e il Welfare. In
particolare vorrei sottolineare le aspettative che manifesta l’opiterginomottense, il territorio in cui hanno sede buona parte delle piccole
imprese dell’associazione che rappresento.
L’opitergino non è un’area periferica, ma una porzione nevralgica
nell’ambito produttivo e del sistema di relazioni del nord est. Per
questo non capiamo perché il nostro territorio sia rimasto fuori dalla
‘Fase 2’ dei progetti per la metropolitana di superficie, cioè di
un’efficace alternativa al trasporto privato su gomma, che sarebbe
utilissima per un’area come la nostra che soffre l’intasamento e la
scarsa percorribilità delle principali arterie stradali di collegamento, a
cominciare dalla Postumia. Ancora: il collo di bottiglia di Ponte di
Piave va sicuramente risolto (e vanno individuate le modalità di
intervento meno impattanti e più utili), perché non solo questa
situazione determina una bassissima velocità commerciale in un’arteria
strategica, ma anche perché i centri abitati risultano invivibili. Inoltre
le piccole imprese rivendicano quegli interventi in materia di
semplificazione burocratica, di alleggerimento fiscale, di controlli e
sorveglianza verso l’abusivismo che non sono più rinviabili. Il nuovo
Governo ha una maggioranza autosufficiente e ampia e un arco di
tempo tale per poter affrontare e risolvere i problemi sul tappeto”.
33170 Pordenone (PN)
Via delle Caserme 7/a
Telefono 0434 553099
Fax 0434 254373
E-mail:
[email protected]
Uffici Periferici:
31015 Conegliano (TV)
Via Pittoni, 79/2
Telefono 0438 31517
Fax: 0438 418633
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31046 Oderzo (TV)
Via degli Alpini,
n. 15, entrata di fianco al
supermercato Coop
Telefono: 0422 714986
Fax: 0422 815391
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31027 Lovadina
di Spresiano (TV)
Via Bachelet n. 25
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Fax: 0422 880865
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33085 Maniago (PN)
Via Umberto I°, n. 14
Telefono: 0427/700017
Fax: 0427/72578
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31048 San Biagio di Callalta (TV)
Via Postumia Centro, n. 112
Telefono: 0422/796471
Fax: 0422/797266
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Sito Ufficiale:
WWW.ALPEADRIAIMPRESE.IT
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SPECIALE RIPARATORI
Nasce il comitato italiano per il diritto alla riparazione
denominata “Right to Repair”E' stato siglato da CNA Servizi alla Comunità, ADIRA (Associazione
Distributori Indipendenti Ricambi Autoveicoli), AICA (Associazione
Italiana
Costruttori
Autoattrezzature)
e
Confartigianato
Autoriparazione il protocollo d’intesa per la costituzione del comitato
italiano per la campagna per il diritto alla riparazione denominata
“Right to Repair”.
Con la sottoscrizione di questo protocollo d’intesa arriva così anche in
Italia la campagna “Right to Repair”, lanciata in tutta Europa lo scorso
ottobre in occasione della fiera Equip’Auto 2007. “Right to Repair”
chiede ai costruttori automobilistici di rendere disponibili le
informazioni tecniche necessarie ai riparatori indipendenti ed
indispensabili per incrementare la competizione nel settore
dell’automotive aftermarket. Si tratta di una questione di attualità
visto che è incerto il rinnovo del Regolamento di Esenzione per il
settore automotive (CE) 1400/2002, attualmente in vigore per
proteggere la libera concorrenza e la possibilità di scelta del
consumatore nel settore ricambi e riparazioni. Il regolamento Euro 5,
che entrerà in vigore a settembre 2009, coprirà l’accesso alla totalità
delle informazioni tecniche per le vetture di nuova omologazione, ma
non riuscirà a colmare la lacuna per il parco vetture esistenti.
Le associazioni firmatarie si propongono quindi, tramite la
costituzione del comitato italiano per la campagna “Right to Repair”,
di migliorare la visibilità e di tutelare il futuro del settore
dell’automotive aftermarket indipendente e di garantire il diritto alla
scelta del consumatore, portando all’attenzione dell’opinione pubblica
e delle istituzioni politiche nazionali e comunitarie il tema del diritto
alla riparazione delle PMI di questo settore. Questa campagna è
sostenuta da riparatori autorizzati e indipendenti, distributori e
fornitori indipendenti di parti di ricambio, produttori indipendenti di
strumenti diagnostici e attrezzature per officina, gruppi commerciali
indipendenti, operatori di officine mobili e club automobilistici.
Il settore dell’aftermarket automobilistico, secondo i firmatari
dell’intesa, è caratterizzato da continue innovazioni tecnologiche dei
veicoli, accompagnate da un utilizzo sempre più massiccio di sistemi
di controllo elettronici. Questi dispositivi rendono la manutenzione e
la riparazione dei veicoli più complessa, in particolare per il settore
dell’aftermarket indipendente. E’ quindi necessario garantire un
accesso equo e completo alle informazioni tecniche, alle attrezzature
di prova e agli strumenti di diagnostica multimarca, alle parti di
ricambio e alla formazione, per fare in modo che l’aftermarket
indipendente del settore automobilistico continui ad offrire un servizio
di qualità.
SIGNIFICATIVO SUCCESSO DEL PROGETTO
FORMATIVO DEL SETTORE
LEGNO- ARREDO
Come è noto, il comparto del legno-mobili è uno dei più
rappresentativi della realtà produttiva dell’opitergino mottense.
UNA NOSTRA
INIZIATIVA
L’Associazione Alpe Adria Imprese
rappresenta, valorizza e tutela gli
artigiani e le piccole imprese,
offrendo loro servizi e consulenze
che mirano ad elevarne il livello di
competitività
sul
mercato.
L’associazione è uno strumento
agile, flessibile capace di fornire
risposte
alle
imprese
con
tempestività. I suoi uffici mettono
quotidianamente a disposizione
delle
imprese
personale
competente
e
di
grande
professionalità.
L’INCONTRO PRIMA PREVISTO
PER
IL
22
MAGGIO
SI
SVOLGERA’
GIOVEDI’
29
MAGGIO - ORE 20.30 presso la
sala conferenze sita a Oderzo in
Via degli Alpini, 15 - convegno su:
“LA LIBERALIZZAZIO-NE DEL
MERCATO
DELL’ENERGIA
ELETTRICA E DEL GAS. QUALI
OPPORTUNITA’
PER
LE
IMPRESE”
interverrà un esperto della società
Ascopiave
Il settore conta circa 700 unità locali con più di 9.100 addetti nell’area,
con un’equa suddivisione di addetti tra il settore del mobile (5.000) e
quello del legno (4.000). Il core del distretto è posto a cavallo del
corso del fiume Livenza; i comuni che concentrano il maggior numero
di occupati si trovano in provincia di Pordenone: Brugnera, Prata (con
oltre 2.000 addetti ciascuno) e Pasiano (1.500). Nel Trevigiano i
comuni principali sono localizzati proprio al di là del fiume: Gaiarine,
Motta di Livenza (con più di 1.200 addetti a testa) e Mansuè (870).
Per rispondere a questa ricca e articolata realtà produttiva la nostra,
associazione artigiani, tramite la sua agenzia formativa ‘Sistemi
Qualità’ ha organizzato un progetto formativo, svoltosi nei mesi scorsi
e rivolto alle pmi del legno arredo. Il titolo del progetto, ‘La qualità,
l’ambiente, la sicurezza, la certificazione di prodotto il miglioramento
organizzativo per le aziende del distretto del legno arredo e della
relativa filiera’, ha permesso di affrontare una pluralità di temi
formativi quali: la total quality, strategia, bilanci, ambiente,
certificazioni di prodotto, certificazione di sistema, prevenzione
integrata, informatica, marketing. Il progetto formativo, finanziato dal
Fondo sociale europeo, si è strutturato in 350 ore di formazione, con
più di 100 addetti formati e oltre venti imprese coinvolte (sulle 115
contattate), per un totale di 16 azioni formative. Sono state coinvolte
le associazioni di categoria del mondo artigiano, importanti enti di
certificazione quali ICILA e KIWA Gastec, docenti qualificati ed
esperti professionisti.
“Per fare un esempio”, ci dice il presidente dell’ Associazione Alpe
Adria Imprese, Nilo Tommasini, “una delle azioni ha riguardato i temi
della gestione strategica delle piccole imprese: vi hanno partecipato
alcuni allievi di nostre ditte associate. Nel corso delle lezioni si è
approfondita l’analisi economica e la gestione finanziaria,
l’organizzazione delle risorse umane, il commerciale e il marketing.
L’intero progetto è stato particolarmente apprezzato dalle imprese
partecipanti sia per la qualità della formazione erogata sia per l’ampio
ventaglio degli argomenti formativi che ha permesso di acquisire una
dotazione di competenze assai utili per incrementare la competitività
aziendale. Si è trattato di uno dei primi progetti formativi realizzati in
Veneto per il settore del legno che sicuramente ci servirà da format per
implementarne altri nei prossimi mesi, sempre finalizzati al tessuto
produttivo delle pmi del territorio”.
GIUSEPPE COVRE PRESIDENTE DI
SOLIDARIETA’ VENETA
L’esponente politico opitergino è stato eletto presidente di ‘Solidarietà
veneta’, il Fondo pensioni del mondo produttivo veneto che coinvolge
i lavoratori dipendenti e i lavoratori autonomi della nostra regione.
Coinvolge i lavoratori dipendenti di Confindustria, Confapi e
dell’artigianato veneto; gli artigiani autonomi, i coltivatori diretti, i
Co.Co.Co., i Co.Co.Pro., gli associati in partecipazione, i liberi
professionisti con partita IVA e senza cassa previdenziale. A Covre i
migliori auguri da parte della nostra associazione.
SPAZIO LIBERO PER GLI SPONSOR
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DAL TERRITORIO
NUOVA ILLUMINAZIONE NEL PARCO
Lavori per 150mila euro, per 41 punti luce.
Motta di Livenza – Sono 150mila gli euro che l’amministrazione
comunale di Motta ha previsto per la nuova illuminazione del Parco
delle Spinade, in pieno centro.
Sopra la palestra comunale si stanno applicando i pannelli per la
raccolta dell'energia solare.
Il parco verrà illuminato attraverso 41 punti luce equamente distribuiti
nell’area verde. La zona che ospita l'istituto superiore Isiss, la scuola
elementare, la palestra “Grassato”.
Fondamentale per un'utenza di circa 100mila abitanti.
Oderzo – In via Cal dea Piera verrà costruito un impianto di travaso del
rifiuto secco, proprio vicino ad una piazzola per la raccolta
differenziata di imminente realizzazione.
Si tratta di un impianto fondamentale per tutti e 14 i comuni del
comprensorio opitergino-mottense più altri quattro. Le cifre stimate
indicano un bacino d’utenza di circa 100mila abitanti.
Sarebbe già pronto il progetto relativo: qui verranno raccolti rifiuti
secchi non tossico-nocivi.
IL SENATORE VALLARDI SCETTICO SULL'IPOTESI
TERMOVALORIZZATORE
Se ne è discusso in una riunione pubblica a Oderzo.
Oderzo - Al convegno il senatore della Lega Giampaolo Vallardi,
sindaco di Chiarano nonché da quattro anni presidente del Consorzio
per l’Igiene del Territorio, è perplesso sull’ipotesi di un
termovalorizzatore in provincia di Treviso.
La necessità di un termovalorizzatore era stata sottolineata in un
convegno pubblico dal dottor Milan, rappresentante di Unindustria.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche Franco Cecchi dell'Università di
Verona. Perplesso dunque Vallardi, che ha specificato come la propria
posizione continui ad essere per lo meno scettica sul sistema dei
termovalorizzatori.
Ed ha sottolineato la possibilità di migliorare ancora il 68% del rifiuto
che oggi si differenzia in Sinistra Piave.
FINANZIAMENTI AGEVOLATI PER
L’ARTIGIANATO
Cliccando di seguito apparirà un prospetto che sintetizza i
finanziamenti agevolati per l’artigianato.
http://www.alpeadriaimprese.it/download/20080513_finanziamenti.pdf
SPAZIO LIBERO PER GLI SPONSOR
NUOVO IMPIANTO DEL RIFIUTO SECCO
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BANDI REGIONALI E DI “INDUSTRIA 2015”
Cliccando di seguito potete ottenere informazioni sui bandi regionali
sui distretti produttivi e aggregazioni di filiera ed un aggiornamento su
tre bandi di “Industria 2015”
http://www.alpeadriaimprese.it/download/20080513_bandi.pdf
Circolare informativa rivolta agli associati