J.J. Cale - ITIS Max Planck

Transcript

J.J. Cale - ITIS Max Planck
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE “MAX PLANCK”
LANCENIGO DI VILLORBA (TREVISO) VIA FRANCHINI, 1
TEL. 0422/6171 FAX 0422/617224
www.itisplanck.it
Guida all’ascolto della musica
per info-approfondimenti
RivolgiTi alla biblioteca
Mercoledì 17 feb. 2010 - pausa pranzo
1. after midnight
3. call me the breeze
5. cocaine
7. river boat song
9. mama don't
11. humdinger
13. magnolia
2. old man
4. sensititve
6. money talks
8. living here too
10. people lie
12. thirteen days
14. ride me high
Musicista dagli anni '70 J.J. Cale non è certo un personaggio noto da prima pagina, è
una persona schiva, modesta, che rasenta l'asocialità. Chitarrista e cantante
morbido suona la chitarra con un picking (senza plettro) leggero, la sua voce e la sua
chitarra solista non prevalgono mai sulla melodia del resto degli strumenti. La
musica che ne esce è morbida e scorrevole, adatta ad essere ascoltata sia a basso
volume (di sottofondo), che ad alto volume.
A chi lo ascolta per la prima volta, non possono non venire in mente i Dire Straits.
Infatti lo stesso Mark Knopfler più volte ha confermato che J.J. Cale è stato in
assoluto il suo ispiratore, del resto l’assonanza musicale è chiarissima.
Scrisse due famose canzoni che Eric Clapton fece proprie: “After Midnight” e
“Cocaine”. Altre canzoni note sono “Crazy Mama”, “Call Me The Breeze” ecc.
Nonostante la sua vita sociale sia quasi nulla, gode dell'amicizia e della stima di E..
Clapton e di altri musicisti importanti non chè di personaggi noti di case
discografiche famose. E' bello anche il video del concerto tenuto al Paradise nel '79
insieme al pianista e amico Leon Russell.
J.J. Cale nasce a Tulsa in Oklahoma nel 1938, attualmente vive nel sud della
California.. Il disco è un “Live” del 2002.
J.J. Cale
a cura di Callegaro Franco