Schede x carteletta 2009

COMUNICATO STAMPA
FESTIVAL VILLA ARCONATI 2009
Il Festival di Villa Arconati è realizzato dal Comune di Bollate - Polo Culturale Insieme Groane che partecipa al progetto culturale MetroPòli della Provincia di Milano.
Passata la simbolica tappa dei vent’anni, il Festival di Villa Arconati prosegue la sua strada allargando e contaminando il suo già ampio orizzonte.
La 21^ edizione del Festival di Villa Arconati manterrà infatti il legame con la
sua “tradizione” di manifestazione attenta a dare ascolto e voce alle sonorità che sappiano raccontare ed emozionare, dando voce ad una straordinaria alternanza di generi musicali; dalla musica italiana e d'autore alle nuove
correnti internazionali, dal jazz alla musica etnica.
Il tutto con un programma più che raddoppiato in termini di date e offerte
con ben 22 serate di grande musica da quella italiana e d'autore alle nuove
correnti internazionali, dalla musica etnica alla contaminazione tra le diverse
discipline artistiche, con anche nuovi spazi all’interno della Villa per offrire
qualche cosa di nuovo e unico agli appassionati vecchi e nuovi del Festival.
Il Palco “Arconati” è la tradizionale struttura coperta che prevede l’ingresso
con posti a sedere numerati; un’ambientazione nei giardini davanti alla facciata settecentesca della Villa che da sempre contraddistingue il Festival e
che permette di effettuare i concerti anche in caso di pioggia.
Otto concerti, per la prima volta, avranno luogo nel nuovo Palco “Corte
Nobile” collocato all’aperto con posti a sedere non numerati. Il Palco si
trova in uno dei punti più suggestivi della villa, la Corte Nobile, da cui si
godono magnifiche prospettive sui giardini, sul Viale di Diana, sul portico
seicentesco e sulla Limonaia.
Ma la necessità di crescere e cambiare cerca anche una “rottura” con la
“storica” tradizione del Festival al Castellazzo: e quindi questa edizione si
apre all’introduzione di nuovi linguaggi e all'esplorazione di altre forme di
intreccio e contaminazione tra diverse discipline artistiche.
Un viaggio che rappresenterà un nuovo inizio: un percorso tra composizione
e improvvisazione, alla scoperta delle produzioni musicali più trasgressive e
coraggiose, ove l'improvvisazione sarà possibile grazie ad artisti che padroneggiano con certezza e disinvoltura la tecnica e i linguaggi della musica,
della danza o del teatro e proprio per questa conoscenza possono avventurarsi al di fuori della tradizione e dell'accademia.
Accanto alla proposta di grandi nomi della scena musicale nazionale e internazionale trovano da sempre spazio all'interno della programmazione del
Festival anche appuntamenti volti a promuovere e valorizzare i giovani
talenti artistici del territorio, come il concorso “Aspettando Villa Arconati”,
nato sul finire degli anni Novanta proprio con l’obiettivo di dare visibilità e
valore ai gruppi musicali giovanili emergenti dell’area nord ovest di Milano: il
gruppo I Nadir vincitore del concorso si esibirà sul palco del Festival durante una serata tutta dedicata alla giovani generazioni musicali.
Altro momento ormai consolidato è quello con le Conferenze in Villa Arconati, che quest'anno avranno un legame privilegiato col Festival, per la
tematica che verrà affrontata: l'ascolto. Tre eventi per approfondire il tema
dell’ascolto con differenti punti di vista: la filosofia, la scienza, il teatro e la
musica. Andare oltre il rumore quotidiano per cogliere un suono più profondo e riscoprire il senso autentico dell’ascolto. Nei primi due incontri Massimiliano Finazzer Flory dialogherà con Carlo Sini (“L’Ascolto... secondo la
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filosofia” domenica 21 giugno ore 10.30 – segue aperitivo) ed Edoardo
Boncinelli (“L’Ascolto … secondo la scienza” domenica 28 giugno ore
10.30 – segue aperitivo) muovendo dall’articolato pre-testo di due recenti
pubblicazioni. Il terzo incontro è una performance di Finazzer Flory sul tema
“L’Ascolto …. Secondo il teatro” dal titolo “L’orecchio di Beethoven” (domenica 5 luglio ore 21.00)
All'interno della 21^ edizione del Festival di Villa Arconati, nell'ottica
dell'intreccio e della contaminazione tra diverse discipline artistiche, trova
spazio anche la IV edizione di “Suburbia – Festival di teatro ai confini
delle città”. Il Festival darà il via proprio quest'anno ad un'importante progetto di Residenza Teatrale, che ha ricevuto un importante riconoscimento
nell'ambito del Progetto Être di Fondazione Cariplo. La Residenza Teatrale
Suburbia verrà inaugurata domenica 21 giugno, in concomitanza con l'avvio
dell'omonimo Festival che si svolgerà dal 26 al 28 giugno, coinvolgendo gli
spazi e i pubblici di Villa Arconati. www.suburbiafestival.org
Scorrendo il calendario del Festival, dopo la prestigiosa apertura in conferenza di Carlo Sini e M.Finazzer Flory troviamo il primo appuntamento con
la musica dal vivo. Si tratta di un progetto che ha fatto del mix culturale e
umano una bandiera unica, sventolata con forza e convinzione: è “Palestinian Road“, con Radiodervish e i Solisti dell’Orchestra di Nazareth previsti al Festival lunedì 22 giugno. Al debutto italiano dopo la prima mondiale
al Peace Festival di Tel Aviv, “Palestinian Road” è uno spettacolo dove i
raffinati intrecci sonori dei Radiodervish incontrano il virtuosismo della
nuova tradizione del Mediterraneo, in un programma che prevede una versione inedita del repertorio dei Radiodervish e i classici della tradizione
mediorientale. Un concerto simbolo dell’incontro fra Occidente e Oriente
per un concerto – simbolo.
Il giorno dopo – martedì 23 giugno - la dinamica espressiva della musica
che ci circonda fa spazio ad un cantautore che ha fatto dell’espressione e
dell’orgoglio della sua “località” un punto di forza: è Davide Van De Sfroos.
Reduce da grandi soddisfazioni come la targa Tenco 2008 come miglior
album in dialetto e una tournee “tutta esaurita” nella prima parte di quest’anno, Van De Sfroos torna a Villa Arconati con una delle tappe del suo
“40 pass tour live 2009”, per cantare ancora le sue storie fatte di viaggio, di
blues e di parole in perfetto dialetto laghee.
La bussola del Festival cambia continente per giovedì 25 giugno, grazie al
ritorno in villa della voce e della grazia di Rokia Traorè
Originaria del Mali, ma diventata cittadina del
. mondo grazie alla sua musica
e alla sua naturale curiosità per il mondo e le sue forme di espressione,
Rokia Traorè torna al Festival dopo la pubblicazione del suo ultimo cd
“Tchamantche’”, ovvero “Equilibrio”, quello che l’artista africana è riuscita
perfettamente a bilanciare nelle sue esibizioni live.
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Il primo weekend del festival sarà attraversato da eventi legati alla rassegna
“Suburbia Residenza teatrale” (da venerdi’ 26 a domenica 28 giugno) e dalla
conferenza di E.Boncinelli e M.Finazzer Flory “L’ascolto secondo la scienza”, prevista per domenica 28 giugno.
Lunedì 29 giugno esordisce sul palco del festival di Villa Arconati un cantante e autore italiano di qualità, che nel tempo ha firmato alcune delle pagine più popolari ed intense del pop made in Italy: Raf.
Arrivato alla notorietà con classici del pop come “Ti pretendo” e “Battito
Animale”, Raffaele Rieffoli da qualche anno ha lasciato emergere il suo lato
più dolce, riflessivo e anche malinconico, facendo scoprire anche alla critica
le sue qualità. Raf arriva al Festival sull’onda del successo di “Metamorfosi”,
suo ultimo lavoro discografico.
Stili e suoni diversi, uniti da un comune sentire elettronico e classico al
tempo stesso: sono queste le parole che possono aiutare a capire il progetto “Whitetree”, ovvero Ludovico Einaudi con Robert e Roland Lippok, in
concerto a Villa Arconati martedì 30 giugno.
Il loro nuovo album si intitola ”Cloudland", e non è certo il primo tentativo di
mettere insieme i beat elettronici con la musica classica. Ma il progetto
“Whitetree” dimostra come oggi sia possibile contare su una nuova generazione di musicisti che si trova a suo agio sia con la tastiera del proprio
laptop che con gli strumenti classici. Chi ama la grazia trasparente del piano
di Einaudi amerà questa contaminazione, e anche chi sa ascoltare la musica
oltre le barriere dei generi chiusi troverà grandi spazi in cui muoversi e viaggiare.
Giovedì 2 luglio a Villa Arconati si esibiscono le Cocorosie, ovvero le
sorelle più stravaganti e chiacchierate del panorama indie americano.
Sierra e Bianca Casady suonano fin dal 2003 una musica che sfugge ad
ogni definizione da “catalogo”: folk, elettronica, hip hop, lirica, suonati con
strumenti che vanno dall’arpa ai giocattoli, per una sorta di “nomadismo
musicale” che le ha portate ad essere amate e richieste nei principali festival
alternativi europei. Il loro ultimo E.P. si intitola “Coconuts, Plenty of
Junkfood” ed è l’ennesima conferma del loro talento nel fare musica molto
colorata e molto, molto espressiva.
Per venerdì 3 luglio arriva al festival una coppia di artisti proveniente dal
meglio del panorama indie underground italiano: Atletico Defina e Le Luci
della Centrale Elettrica.
Forte di un nuovo album “Revolwo”, Pasquale Defina ha realizzato il suo
secondo cd sotto la supervisione di Giorgio Canali. I suoni dell’Atletico
Defina sono emozionanti, intensi, intimisti ed evocativi, proprio come quelli
delle Luci della Centrale Elettrica.
Vincitori del premio Tenco come miglior opera prima, le Luci della Centrale
Elettrica in realtà sono tutto nel talento e nella voce di Vasco Brondi da Ferrara, che con un pugno di canzoni oneste e dirette al limite del dolore racconta il male di vivere della provincia italiana con un mood fra Rino Gaetano, i CCCP e il meglio della canzone d’autore italiana.
Domenica 5 luglio ci sarà spazio per la musica nella terza conferenza –spettacolo di M.Finnazer Flory con quartetto d’archi intitolata “L’orecchio di
Beethoven” e ovviamente dedicata al grande maestro tedesco.
Lo spirito di contaminazione del Festival si rinnova con l’appuntamento di
lunedì 6 luglio, quando sul palco di Villa Arconati torna ad esibirsi Stefano
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Belisari in arte Elio, in questo caso per rendere omaggio al futurismo.
Lo spettacolo infatti si chiama “La magnifica spedizione fu..turista della
spedizione a Marechiare per uccidere il chiaro di Luna”, e vedrà Elio
raccontare un immaginaria spedizione in torpedone di Filippo Tommaso
Marinetti per spegnere definitivamente…..il chiaro di luna. Con lui sul palco
ci saranno Danilo Grassi, capomacchina e percussioni; Corrado Giuffredi,
clarinetto, Giampaolo Bandini, chitarra, Enrico Fagone, contrabbasso e
Cesare Chiacchiaretta, fisarmonica per un omaggio dissacrante e divertente
ad uno dei movimenti artistici più interessanti e discussi del secolo scorso.
La serata futurista continua dopo il concerto di Elio con la proiezione del
film "Le Avventure Straordinarissime di Saturnino Farandola" (1913) - regia
di Marcel Fabre. Con performances sonore dal vivo con il dj Skizo
Il viaggio temporale e artistico dl festival prosegue martedì 7 luglio con la
voce che è stata definita erede della regina del fado Amalia Rodrigues: è
Mariza che nella sua voce e nella sua capacità interpretativa è riuscita ad
assorbire in pieno il sapore della vita e della morte che il fado più vero sa
trasmettere. Nata in Mozambico, cresce a Lisbona nel quartiere della Mouraria e viene in contatto con il Fado direttamente nei casinò e nei club portoghesi, le cosiddette case di Fado, dove il canto era qualcosa di spontaneo, che faceva parte della vita quotidiana. Da allora la sua popolarità in
Portogallo è in costante crescita, e l’ultimo album “Terra” dello scorso anno
l’ha imposta anche a livello internazionale.
La voce e l’interpretazione sono il trait d’union fra il concerto di Mariza e
quello di mercoledì 8 luglio, quando sul palco del Festival saliranno l’eleganza e la personalità di Ornella Vanoni. Bandiera di uno stile e di una classe musicale senza fine, Ornella Vanoni è reduce da una serie importante di
appuntamenti legati al suo ultimo cd “Più di me”, che l’ha vista duettare con
alcuni dei nomi più importanti della musica italiana. Il suo concerto è una
garanzia di qualità e quantità di emozioni, grazie alla voce, alla storia e alle
canzoni di questo nome assoluto della canzone italiana.
Giovedì 9 luglio a Villa Arconati arrivano le “Parole sante” di Ascanio
Celestini, ovvero uno dei più bravi e apprezzati autori teatrali dell’ultima
generazione. Vincitore del premio Ciampi come miglior debutto discografico
nel 2007 proprio con “Parole sante”, Celestini racconta storie, semplici,
dirette, esemplari dedicate al lavoro, alla vita quotidiana, ai diritti e ai cambiamenti che questa parte di tempo che ci tocca vivere offre, e che troppo
spesso non trovano lo spazio che meritano.
Per venerdì 10 luglio ancora cambio di clima, ancora un viaggio alla ricerca
di suoni e atmosfere lontane, ma presenti nel nostro immaginario: arrivano i
Calexico. Nati in Arizona nel 1996, suonano un mix di sonorità tex – mex,
jazz, rock e qualcosa che si può definire “musica di frontiera”, come è di
frontiera la città di Calexico (ai confini fra California e Mexico) da cui Joey
Burns e John Convertino hanno preso il nome. Molto amati dai cultori dei
suoni “laterali”, i Calexico hanno fra i loro più convinti estimatori Vinicio
Capossela, che ha suonato spesso con loro dal vivo e li ha voluti anche nel
suo ultimo cd per il brano “La faccia della terra”.
La storia del Festival di Villa Arconati è fatta di corsi e ricorsi, e fra le storie
più belle e fortunate c’è quella del rapporto con Ivano Fossati, in concerto
sul palco del Castellazzo lunedì 13 luglio.
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Reduce dalla grande accoglienza per il suo ultimo lavoro discografico
“Musica moderna”, Fossati torna per la quinta volta a Villa Arconati per proporre uno show ancora una volta diverso, come diverse sono le sue canzoni
negli ultimi anni di produzione. Pezzi più solidi e quadrati, tele con colori più
chiari e più tersi per raccontare il mondo che cambia e la dolce malinconia
della sua musica, che continua felicemente a girare intorno.
Martedì 14 luglio spazio alla musica indipendente di qualità sia italiana che
internazionale. Tocca infatti a due cantautori nel senso pieno e moderno
della parola, Paolo Benvegnù e Piers Faccini.
Padre originario di un paesino di montagna di nome Tosca, in provincia di
Parma, e madre inglese, cresciuto a Londra ma parigino di adozione, Piers
Faccini è un cantautore nel senso più nobile e completo del termine.
Il talento di Piers si è confermato con il suo ultimo cd “Two Grains Of Sand”
terzo album fatto di folk, di blues e di rock, ma soprattutto di talento limpido
e trasparente. Paolo Benvegnu’ arriva invece dall’esperienza dei Scisma,
rock band di grande importanza negli anni 90 in Italia. Da tempo solista in
proprio, Benvegnu’ suona un rock d’autore forte e intenso, con testi mai
banali e grande cura nelle sonorità. Da poco è uscito il suo ultimo lavoro
discografico, “500”, un ep che conferma la sua qualità.
Musica internazionale al femminile e di gran livello per mercoledì 15 luglio:
è infatti previsto un doppio appuntamento con Regina Spektor e Joan As
A Policewoman.
Di origine russa – fuggì bambina dall’Unione Sovietica nel 1989 – da sempre
virtuosa del pianoforte, la Spektor ha trovato a New York il terreno fertile per
la sua musica fatta di citazioni classiche, di folk, di canzoni pop piene di
riferimenti emozionati ed emotivi sulla falsariga di grandi voci come Joni
Mitchell e Tori Amos. Il 23 giugno uscirà in tutto il mondo “Far”, il suo nuovo
lavoro discografico che sarà naturalmente la base del suo concerto in villa.
Joan As A Policewoman è invece il progetto solista di Joan Wasser, già violinista di valore e da qualche anno artista di primo piano della scena alternative americana. Con soli due album e una serie infinita di concerti si è imposta come una delle voci indipendenti più belle e intelligenti della musica
rock e acustica al femminile, e il concerto del 15 luglio lo confermerà in
pieno.
La curiosità per le mille forme della musica porta al Festival di Villa Arconati
giovedì 16 luglio il piano e la amabile follia di Gonzales. Canadese, pianista, capace di passare da atmosfere alla Erik Satie alla disco funk più sfrenata, Gonzales è un entertainer di razza che saprà divertire ed emozionare il
pubblico del Festival, per una delle serate più imprevedibili dell’estate 2009.
Un altro ritorno al Festival è previsto per venerdì 17 luglio: Pino Daniele si
ripresenta dopo il suo primo passaggio nel 2001. Da sempre cuore e struttura delle sonorità moderne che arrivano da Napoli e il mediterraneo, Pino
arriva in villa a cavallo di due album: “Electric jam” uscito da qualche mese
e “Acoustic jam” che uscirà in autunno. E certamente il suo concerto saprà
muoversi fra questi due mondi, per ricreare quelle magie che la musica e
l’anima di Pino sanno ancora regalare.
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E a proposito di grandi ritorni, per sabato 18 luglio siamo di fronte alla vera
campionessa del Festival, una voce che ha davvero attraversato tutte le stagioni della rassegna del Castellazzo: Fiorella Mannoia.
Per la sua sesta partecipazione Fiorella regalerà un concerto basato sul suo
ultimo lavoro discografico “Il movimento del dare”, un cd pieno di autori illustri a cui come sempre la Mannoia ha dato lustro e vocalità, per un repertorio che rende un concerto di Fiorella un vero viaggio nell’Italia di ieri di oggi
con cui piangere, ridere e fare festa.
Lunedì 20 luglio il Festival sarà accompagnato dai suoni dolci, intensi e
interiori, sono quelli di The Niro e dei Sweet Billy Pilgrim.
Gli appassionati sanno che dietro al nome d’arte The Niro si cela Davide
Combusti, italianissimo figlio d’arte che da qualche anno si è segnalato
come una delle voci e degli autori più sensibili e “potenti” dal punto di vista
emotivo a livello mondiale. Voce, chitarra e grandi emozioni per un talento
dal futuro sicuramente di qualità.
Sweet Billy Pilgrim muovono la loro sensibilità più o meno sulla stessa
traiettoria, privilegiando suoni più ricercati, al limite del progressive, e nei
fatti creando un suono originale che i media inglesi specializzati hanno definito “art pop”, una catalogazione che spiega però solo in parte l’intensità e
la forza espressiva di questi tre promettenti ragazzi inglesi.
La penultima data del Festival - martedì 21 luglio - trova sul palco due giovani voci diverse fra loro, ma con un patrimonio comune di grande sensibilità: Jesse Harris e Malika Ayane.
Universalmente riconosciuto come uno dei più talentuosi cantautori della
nuova generazione americana, autore di pezzi come ““Don’t Know How”,
singolo che lanciò la carriera musicale di Norah Jones, Jesse Harris si esibirà al festival forte di un repertorio nutrito (ben 7 album all’attivo) e di un
successo come solista che lo ha portato ad essere suonato e apprezzato
anche dai media italiani. E questo senza rinunciare al suo “magic touch”
fatto di suoni acustici e delicatezze varie.
Un debutto per il Festival è invece quello di Malika Ayane, marocchina di
origine, ma milanese da sempre. Il suo debutto l’anno scorso ha fatto gridare al miracolo più di un critico in Italia, anche grazie al parterre di firme
(Paolo Conte, Pacifico, Giuliano Sangiorgi) che l’hanno omaggiata di canzoni originali. Ma dopo il suo passaggio sanremese con “Come foglie” la sua
vita artistica ha avuto una grande accelerata, e l’appuntamento live a Villa
Arconati arriva per coronare e suggellare questo magico momento.
La chiusura della 21esima edizione del festival è affidata al piano e all’estro
di Stefano Bollani, grande musicista e grande viaggiatore artistico di altre
musiche possibili. Per giovedì 23 luglio Bollani presenterà il suo progetto
“Carioca”, un suo viaggio attraverso sonorità passate e presenti del Brasile,
paese da sempre protagonista del Festival e che quest’anno attraverso Bollani chiude Villa Arconati 2009.
MONICA PASSONI • Ufficio Stampa • Mob.+39 348 73 74 404 • e-mail [email protected]
DARIO ZIGIOTTO • Comunicazione • Mob +39 348 41 11 349 • e-mail [email protected]
Ufficio: Via Vigevano 35 – 20144 MILANO • Tel. +39 02. 37 64 82 33 • e-mail [email protected]
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VILLA ARCONATI, LA STORIA DI UN FESTIVAL
Il Festival di Villa Arconati, alla sua ventunesima edizione, è un progetto culturale realizzato grazie alla collaborazione fra i Comuni di Bollate, Arese,
Garbagnate Milanese, la Provincia di Milano, la proprietà di Villa Arconati e i
sostenitori della manifestazione.
Dall’esperienza del Festival è nato il Polo Culturale “Insieme Groane” che
coinvolge, oltre alle Amministrazioni che hanno promosso all’inizio la manifestazione, i Comuni di Lainate, Novate Milanese, Baranzate, Cesate, Senago, Solaro ed il Consorzio Parco delle Groane. “Insieme Groane” ha permesso di valorizzare altri luoghi (Villa Ricotti di Arese, Villa BorromeoVisconti-Litta di Lainate, Corte Valenti di Garbagnate, Villa Venino di Novate)
e ha promosso nuove manifestazioni culturali. Insieme Groane è tra i Poli
culturali che hanno ispirato e poi avviato il progetto MetroPòli della Provincia di Milano.
Nel corso del tempo il Festival ha acquisito un carattere ed una personalità
assolutamente unici nell’ambito della provincia di Milano, candidandosi
sempre più a divenire uno dei Festival musicali più importanti dell’estate italiana.
Tutto questo è dovuto certamente alla qualità delle proposte artistiche che il
Festival ha offerto nelle passate edizioni e grazie anche al valore architettonico, ambientale e storico di Villa Arconati, una delle residenze più belle e
caratteristiche del Nord Italia.
Nelle edizioni precedenti del Festival di Villa Arconati si sono esibiti musicisti
italiani come Gino Paoli, Paolo Conte, Enrico Ruggeri, Ivano Fossati, Enzo
Jannacci, Francesco De Gregori, Edoardo Bennato, Fiorella Mannoia, Eugenio Finardi, Ornella Vanoni, Giorgio Gaber, Fabrizio De André, Lucio Dalla,
Franco Battiato, Vinicio Capossela, Giorgia, Pino Daniele, Carmen Consoli,
Elisa, Massimo Ranieri, Samuele Bersani, Marco Paolini, Enzo Jannacci,
Elio e le Storie Tese, Riccardo Cocciante, Ludovico Einaudi, Mario Biondi,
Daniele Silvestri, Baustelle.
Artisti stranieri quali Dizzy Gillespie, Al Di Meola, Joe Zawinul, Herbie Hancock, Tony Williams, Manhattan Transfer, John Lurie, Joan Armatrading, Ry
Cooder, Michael Nyman, Patti Smith, Ottmar Liebert, David Byrne, Dee Dee
Bridgwater, Joao Gilberto, Goran Bregovic, Khaled, Cesaria Evora, Compay
Segundo, Madredeus, Andreas Vollenweider, Angelique Kidjo, Marc Ribot,
Rachelle Ferrell, Cousteau, Noa, Erycah Badu, Cassandra Wilson, Michael
Bublé, Steward Copeland, Kraftwerk, Craig David, Sigur Ros, Robert Fripp,
Dulce Pontes, Morrissey, Henri Salvador, Pat Metheny, Pet Shop Boys, Caetano Veloso, Paul Weller, Siouxsie.
Musicisti classici come Michele Campanella, etoile della danza come Rudolf
Nureyev, Luciana Savignano, Oriella Dorella, Maximiliano Guerra, il Corpo di
Ballo del Teatro alla Scala e tantissimi altri artisti a testimonianza della qualità
delle scelte artistiche che da sempre contraddistinguono il Festival.
Il cartellone dell’edizione 2009, prosegue il percorso degli scorsi anni in modo
innovativo con due palchi, nel tentativo di rendere Villa Arconati e il suo Festival
sempre più un polo di attrazione culturale per la provincia e la città di Milano
nell’ambito di una proposta che coniuga al meglio iniziativa pubblica e privata.
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BIGLIETTI
PALCO “ARCONATI” - POSTI NUMERATI E COPERTI DA TENDOSTRUTTURA
23/6 DAVIDE VAN DE SFROOS
€ 25 - 20
25/6 ROKIA TRAORÉ
€ 22 - 18
29/6 RAF
€ 45 - 40 - 35 - 25
30/6 WHITETREE CON LUDOVICO EINAUDI, ROBERT E RONALD LIPPOK
€ 25 - 20
6/7 FU...TURISTI CON ELIO, GRASSI, FAGONE, BANDINI, GIUFFREDI, CHIACCHIARETTA
COMPRESA SERATA FUTURISTA
€ 18
7/7 MARIZA
€ 25 - 20
8/7 ORNELLA VANONI
€ 45 - 40 - 35 - 25
9/7 ASCANIO CELESTINI PAROLE SANTE
€ 18
10/7 CALEXICO
€ 22
13/7 IVANO FOSSATI
€ 45 - 40 - 35 - 25
15/7 REGINA SPEKTOR + JOAN AS A POLICEWOMAN
€ 20 - 18
17/7 PINO DANIELE
€ 55 - 45 - 30
18/7 FIORELLA MANNOIA
€ 45 - 40 - 35 - 25
23/7 STEFANO BOLLANI CARIOCA
€ 22 - 18
PALCO “CORTE NOBILE” - POSTI SCOPERTI E NON NUMERATI
22/6 RADIODERVISH CON I SOLISTI DELL’ORCHESTRA DI NAZARETH
24/6 RRIICCEE FEAT. VINCENT GALLO
2/7 COCOROSIE
3/7 LE LUCI DELLA CENTRALE ELETTRICA + ATLETICODEFINA
14/7 PAOLO BENVEGNU’ + PIERS FACCINI
16/7 GONZALES
20/7 SWEET BILLY PILGRIM + THE NIRO
21/7 MALIKA + JESSE HARRIS
€ 18
€ 15
€ 15
€ 12
€ 12
€ 12
€ 12
€ 18
CONFERENZE IN VILLA
21/6
ORE 10.30 L'ASCOLTO SECONDO AL FILOSOFIA - (COMPRESO APERITIVO)
€5
28/6
ORE 10.30 L'ASCOLTO SECONDO LA SCIENZA - (COMPRESO APERITIVO)
€5
5/7
ORE 21.30 L'ASCOLTO SECONDO IL TEATRO - SPETTACOLO
€8
PRENOTAZIONE CONSIGLIATA SU WWW.INSIEMEGROANE.IT BIGLIETTI POSSONO ESSERE RITIRATI E ACQUISTATI IN VILLA PRIMA DI CIASCUNA CONFERENZA
Inizio spettacoli ore 21.30 - Apertura biglietteria Festival ore 19.30.
INFORMAZIONI
– Numero verde 800 47 47 47
– Serv. Cultura Comune di Bollate - Tel. 02 350 05 575
[email protected]
www.festivalarconati.it
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PREVENDITE
Di seguito l’elenco delle prevendite, con relativi indirizzi, che si occuperanno della vendita di abbonamenti e biglietti per il Festival di Villa
Arconati 21ª Edizione 2009.
TICKETONE www.ticketone.it CALL CENTER TICKETONE 892101
costo massimo della chiamata ? 1 al minuto da rete fissa senza scatto alla risposta
MILANO
SPAZIO OBERDAN - Via Vittorio Veneto, 2 – 02.29536577
EDICOLA CADORNA NEWS - Atrio Stazione FNM Cadorna - 02.86450001
SATURN CERTOSA - Viale Certosa, 29 Milano – 02.392031
IPER MILANO PORTELLO – Via Palazzolo, 20 – 02.392591
FNAC – Via Torino ang. Via della Palla – 02.869541
MEDIA WORLD – tutti i punti vendita
MEDIA WORLD METROPOLI, NOVATE M.SE - V.le Amoretti, 1 – 02.390121
Elenco punti TicketOne in tutta Italia su www.ticketone.it
TICKET.IT - BOX OFFICE www.ticket.it - PRENOTICKET 02.54271
acquisto telefonico con vaglia/carta di credito (lun-ven ore 10 -17)
MILANO - RICORDI MEDIA STORES - Galleria Vittorio Emanuele - 02.86460272
MILANO - LAFELTRINELLI LIBRI E MUSICA - Piazza Piemonte, 2 - 02.43354250
MILANO - IL SIPARIO C/O MONDADORI MULTICENTER - Piazza Duomo, 1 – 02.72002882
MONZA - LA FELTRINELLI LIBRI E MUSICA - Via Italia, 41 - 039.323949
CINISELLO BALSAMO - IL SIPARIO - Via Robecco, 68/70 – 02.56172659
BERGAMO - BOX OFFICE - V.le Giulio Cesare, 14 - 035.236787
GENOVA - C/O RICORDI MEDIA STORES - Via Fieschi, 20R – 010.543331
TORINO - LA FELTRINELLI LIBRI E MUSICA - P.zza C.L.N., 251 – 011.5620830
TICKET AND TRAVEL - www.ticketmore.it - PHONE CENTER: 899.482.405
MILANO - MONDADORI SHOP - Galleria del Corso (C.so V. Emanuele) - 02.76394747
Agenzie BANCA POPOLARE DI MILANO
Presso tutte le Agenzia BPM
Orario agenzie: lun-ven ore 8,30/13,30 - 14,45/15,45
Elenco completo delle agenzie su www.bpm.it
Quest’anno per scelta della Direzione il diritto di prevendita passa dal 15 al 10%
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COME RAGGIUNGERE VILLA ARCONATI
È previsto un servizio di minibus gratuito con partenza dalla Stazione
FNM Bollate Centro (P.zza C. Marx)
Verificare orari e disponibilità sul sito www.festivalarconati.it
In auto:
Villa Arconati è situata a Castellazzo di Bollate, 5 Km a nord di Milano,
lungo la S.S. Varesina, tra Bollate, Garbagnate e Arese.
Nelle serate è in funzione un servizio di ristoro con panini, piatti
freddi, birra, bibite, gelati e caffè gestito da Birrificio Lambrate
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ENTI PROMOTORI
La ventunesima edizione del Festival di Villa Arconati è organizzata da:
– “Insieme Groane”: Comune di Bollate
Comune di Arese
Comune di Baranzate
Comune di Cesate
Comune di Garbagnate Milanese
Comune di Lainate
Comune di Novate Milanese
Comune di Senago
Comune di Solaro
Consorzio Parco delle Groane
– EXPO Milano 2015
– Provincia di Milano, Settore beni culturali, arti visive e musei
Progetto MetroPòli
Con il contributo di:
- Regione Lombardia - Culture, Identità e Autonomie della Lombardia
- Fondazione Cariplo
I partner:
- Banca Popolare di Milano
- A2A
- Palladium Group - Villa Arconati
- Pirelli
- Solvay Solexis
- Regency Hotel - Milano
- Birrificio Lambrate
- Ad Arte - Banqueting e dettagli
- Cooperativa Selciatori e Posatori
- Rhodia Italia
- Gruppo C.S.C. Allestimenti
- AVIS Provinciale Milano
- SuperDì - IperDì
- Ticketone
Media partner:
- VIVIMILANO - Corriere della Sera
- Virgilio
- LeNORD
- Cairo Communication
- La srl
- Radio Popolare
- All Music
- G.T.M. Groane
- Settegiorni
- Il Notiziario
I partner tecnici:
- Parolo
- Floricoltura Meroni
- Fema
- Beta Viaggi
- Off! - Johnson Wax
- RGA pulizie
- Riccardi srl
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