comunicato stampa - Genova Film Festival

Transcript

comunicato stampa - Genova Film Festival
Ufficio Stampa: Bonsai Film
[email protected]
Info: 349 6222857
Segreteria e Archivio Genova Film Festival:
Palazzo Ducale - Piazza Matteotti 9 - Genova
COMUNICATO STAMPA
CINEMA A LA STORIA IN PIAZZA
Il consueto appuntamento con la sezione cinematografica de La Storia in Piazza, il più importante
evento dedicato alla Storia in Italia, quest’anno prevede una rassegna no-stop e una conferenza
su cinema e capitalismo. Gli eventi sono organizzati dal Genova Film Festival diretto da
Cristiano Palozzi.
Giovedì 16 Aprile alle 21 nella Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale si terrà l’incontro
“La febbre dell’oro: cinema pro e contro il capitalismo” con due relatori d’eccezione, Oreste De
Fornari, critico, autore e conduttore televisivo e Mario Sesti , critico e giornalista cinematografico,
curatore tra l’altro del Festival Internazionale del Film di Roma e direttore del Taormina Film Fest.
Sabato 19 Aprile alle 21,30 nella Sala del Minor Consiglio di Palazzo Ducale partirà la consueta
maratona no-stop che ha riscosso tanto successo nelle edizioni precedenti e finirà a notte inoltrata.
I film di “Cineconomie: Maratona no-stop di cortometraggi tra storie di stra/ordinaria
economia” verranno presentati con i registi e gli autori che interverranno per l’occasione. Tra le
opere anche due produzioni genovesi, “All’ombra del porto” di Serena Gargani e “Unlearning” di
Lucio Basadonne, caso nazionale di cui molto si stanno occupando i media italiani (v. sotto).
Informazioni per il pubblico: [email protected]
LA FEBBRE DELL’ORO: CINEMA PRO E CONTRO IL CAPITALISMO
Una serata piena di immagini per ripensare a come il cinema ha rappresentato il capitalismo.
Grandi registi e grandi generi: il western, che ha raccontato tante volte il passaggio dal
feudalesimo dei re del bestiame alla società moderna con banche e ferrovie, i comici (l’anarchico
Chaplin e il “conformista” Keaton), la commedia all’italiana dei Risi Monicelli, con la sua immagine
in chiaroscuro del miracolo economico, e anche il cinema d’autore moderno e postmoderno, con i
suoi interrogativi e le sue ambiguità (Godard va incluso tra gli apocalittici o tra gli integrati?)
Lo scopo, dunque, è di illustrare come il cinema, arte e industria, riflesso più o meno indiretto del
sistema sociale, ha raccontato, nel suo primo secolo di vita, le origini, la natura, e il destino del
capitalismo, in contrappunto tra adesione e critica, epica e ironia, creando simboli e stili e fornendo
strumenti per decifrare la realtà.
Oreste De Fornari
Critico cinematografico, autore e conduttore televisivo, quasi sempre in coppia con Gloria De
Antoni (Magazine 3, Letti gemelli, Perdenti, La principessa sul pisello), ha pubblicato libri su
Disney, Leone, Truffaut, sul cinema americano classico e sul Sorpasso di Risi, oltre a una storia
del teleromanzo. Ha fatto parte della Commissione Cinema presso il Ministero per i Beni e le
Attività Culturali. Cura la sezione “Ingrandimenti” del Genova Film Festival
Mario Sesti
Critico e giornalista cinematografico, ha vinto il premio per il migliore libro di cinema (nel 1997
con Tutti i film di Pietro Germi) e nel 2005 il premio Diego Fabbri per il libro di cinema dell’anno
(con In quel film c’è un segreto). E’ tra i curatori del Festival Internazionale del Film di Roma, ha
diretto dal 2012 al 2014 il Taormina Film Fest e cura programmi di cinema al MAXXI. Ha
realizzato, tra gli altri, film su Fellini (L’ultima sequenza, 2003, selezionato a Cannes), su Pasolini
(La voce di Pasolini, con Matteo Cerami, 2005), su Gadda (Fiamme di Gadda. A spasso con
l’ingegnere, 2012), su Berlinguer (La voce di Berlinguer, 2013), su Lucio Dalla (Senza Lucio, 2015)
CINECONOMIE: MARATONA NO-STOP DI CORTOMETRAGGI TRA STORIE DI
STRA/ORDINARIA ECONOMIA
Il consueto appuntamento con la sezione cinematografica de La Storia in Piazza quest’anno
prevede una rassegna di corti e documentari brevi con storie tra realtà e finzione che ci raccontano
di contraddizioni e contrasti nel mondo del lavoro. Tra i molti protagonisti dei film, si segnalano volti
noti come Enzo De Caro e Sergio Fiorentini. Tra drammi e commedie, un’attesa dell’esito di un
colloquio di lavoro, gli strani rapporti tra un anziano e un venditore porta a porta, le fatiche degli
immigrati africani in Italia, agenzie giapponesi che affittano parenti e amici fittizi, tentativi di
mobbing a dirigenti d’azienda, i drammi dei cassaintegrati dell’ILVA di Genova, le rivendicazioni dei
diritti su un posto di lavoro in Francia, storie di precariato giovanile, i ricordi di proteste operaie
soppresse con la violenza nel Sud Italia negli anni Trenta, la drastica scelta di una famiglia che
decide di cambiare vita viaggiando per sei mesi all’insegna della sharing economy. Durante la
serata interverranno registi e protagonisti dei film in programma. Presenta Cristiano Palozzi,
direttore del Genova Film Festival.
Film in programma e sinossi (titoli in ordine alfabetico)
ALL’OMBRA DEL PORTO di Serena Gargani (2014, 23’, documentario)
Immagini, parole, musica e suoni si mescolano al fine di raccontare la storia che accomuna un
gruppo di giovani in bilico tra Genova e Dakar, tra un'Italia che non li accoglie e una terra d'origine
che si affida quotidianamente ai loro sforzi e al loro coraggio. All’ombra del porto è stato realizzato
grazie alla collaborazione dei membri dell'Associazione Antirazzista ed interetnica 3 Febbraio, che
da anni lotta contro la discriminazione e per la tutela dei diritti umani in Italia
A PASSO D’UOMO di Giovanni Aloi (2013, 14’, fiction)
A passo d'uomo è liberamente ispirato a fatti di cronaca della recente storia italiana, in cui i
cittadini di uno stato sociale in disgregazione, perdono il diritto al lavoro. Fiore, cassaintegrato
dell'ILVA di Genova, è uno dei tanti padri separati sul lastrico. Il protagonista si rifugia nella bugia,
costretto a vivere in automobile, incapace di chiedere aiuto ad un mondo che l'ha rapidamente
abbandonato. Nonostante le difficoltà economiche, prova a far vivere al figlio una domenica di
festa…
IN CERCA DI UN AMICO di Karma Gava e Alvise Morato (2013, 19’, documentario)
A Tokyo esistono numerose agenzie dove i dipendenti, dietro debito pagamento, si offrono per
svolgere il ruolo richiesto a seconda delle circostanze: amico per andare al cinema, cugino per
movimentare un compleanno, coniuge fittizio per affrontare meglio il ricevimento coi professori…
Attraverso interviste ai dipendenti di tali agenzie il nostro sguardo si interroga su un mondo in
rapida trasformazione, dove la tecnologia facilita lo scambio di informazioni e il contatto tra
persone fisicamente distanti, ma al tempo stesso altera le tradizionali modalità di interazione
IN FONDO A DESTRA di Valerio Groppa (2011, 14’, fiction)
Una storia dal sapore dolceamaro. L'incontro tra un anziano signore particolarmente loquace, il
Sig. De Berardi (interpretato dal grande Sergio Fiorentini), ed un giovane venditore porta a porta di
aspirapolveri. Non si è mai veramente soli se si ha una buona storia da raccontare e qualcuno
disposto ad ascoltarla
IL LAVORO di Lorenzo De Nicola (2007, 15’, fiction)
Silvano ha trent’anni e attende di sapere l’esito del duro colloquio di lavoro che ha da poco
sostenuto. La sua ansia si scontra con la famiglia già in festa. Ma quando la fatidica telefonata
arriva il suo verdetto sarà quanto mai singolare
MATHIEU di Massimiliano Camaiti (2014, 20’, fiction, v.o. francese con sottotitoli in italiano)
Mathieu, francese sui trent’anni, ha capito che nella vita per essere amato da tutti, per non avere
problemi, bisogna dare agli altri quello che vogliono, soprattutto sul posto di lavoro. Ma se forse
questo oggi lo abbiamo capito tutti, per Mathieu la questione si è fatta un po’ più complessa
NO SMOKING COMPANY di Edo Tagliavini (2006, 18’, fiction)
Mutarsi da ospite a padrone di casa è uno degli stratagemmi che Mr Ma, giovanissimo top
manager asiatico, ha introdotto nella sede della Whang, una delle tante aziende europee acquisite
dalle multinazionali cinesi in uno qualsiasi dei nostri anni. Tutti i manager sopra i quarantacinque
anni sono stati licenziati e anche Marcello Tempi (interpretato dallo straorinario Enzo De Caro) sta
aspettando il suo turno. Mr. Ma vuole finalmente vederlo. Sotto lo sguardo colpevole di una
bellissima segretaria, vecchio e nuovo mondo si sfidano in una stanza
OGGI HO ALTRO DA FARE di Antonello Schioppa (2007, 5’, fiction)
Ieri: una giovane coppia nel giorno delle nozze.
Oggi: la giovane coppia diventa una famiglia.
Ieri: il lavoro in fabbrica.
Oggi: il precariato.
Un’istantanea allucinata sull’odierna condizione del lavoro.
OROVERDE di Pierluigi Ferrandini (2012, 18’, fiction)
Sud Italia, 1935. La vera storia della dodicenne Bianca Panarese: il suo duro apprendistato come
operaia tabacchina presso il grande Consorzio e il suo amore per il fratello quindicenne Pietro,
coltivatore di tabacco, ucciso durante le proteste delle tabacchine contro la chiusura del
Tabacchificio
UNLEARNING di Lucio Basadonne (2015, documentario)
Presentazione con proiezione di brani del film in compagnia del regista. Unlearning racconta il
viaggio di una “classica famiglia di città” che lascia lo stile di vita capitalistico per tuffarsi in un
modo fatto di autopruduzione, ecovillaggi vegani, raduni fricchettoni, ospitalità in grotte o in
roulotte, scuole libertarie e comuni anarchiche. Il tutto senza spendere un soldo. Un documentario
sulla fiducia, su un'Italia di uomini, donne e bambini che, all'omologazione, hanno risposto facendo
della propria esistenza un inno alla diversità per aprirsi al cambiamento.