Delibera di C.C. n. 127 del 18 maggio 2015

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Delibera di C.C. n. 127 del 18 maggio 2015
Itel cho ll prcsente verbaler che sl sottosarive per come
dsllO.REE.LL.-
appr€Euro, salva approvadone
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CITTA' DI MARSALA
(Provincia di Trapani)
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMTINALE
N.
del L8/05/2A15
127
OGGETTOI Presa atto della ileliherazlone N.2622014/"RSP delle Corte del Conti' Sezione
di Controllo per la Regione Siclliana, Adottata nell'adunsnzs ilel24 Ottohre
2014 -I'ornalfuzadone mlsure correttlvc. - APPROVATA L'anno duemilaquindici, addi disiotto del meBF di maggio alle ore l0g0 e seguenti in Marsale e nella Residil?a
Municipale e nella solita aula delle adunanze si è riunito ìl Consiglio Comunalg in sedub di prosrcuziono, pelle
seguenti personer-
Pnesenti
Nn
13
Assenfi Nr. 17
Carnese Giuseppe
Manono Alfonso
Alagna Oreste Socrafs
Anastasi Guglielmo
FiciNicola
Coppola Leonardo A.
Cordaro Giuseppe
AlagnaB. Walter
Sturiano Vinaenzo
CudiaPaola Daniela
Angllori Franoesoa
Ingrassia Luigia Maria
Augugliaro Antonlo
Pufaggio Antonio
Rodriquea tdarlo
Russo Vinc€nzo
Umile Víto
GalfrnoArturo S.
GennaRosanna
Gandolfo Miohelo
Martinico Vinc€nzo
Milazs
Giussppe
Di Girolamo Salvatore
Milarzo Eleonora
Accadi Salvatore
Accardi Mishels
Titone Vanessa
Fazino Giuseppe
Saladino Gregorio G.
RalloVito
La prarente
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i:T:1-T
La seduta è pubblica
Partecipa alla seduta il Segretario Generale dofi. Bernardo G. TRIOLO ai sensi dell'art 52
della legge 142190 come recepitn con L.R. 48/91.
Il hesidenùe STURLANO Vincenzo, con I'assistenza del Segretario Generale dofi. Bernardo
G. TRIOLO, constatato che in aula sono presenti N. 13 consiglieri comunali, dichiara valida la sedum
:d _ryto Consiglio Comunale ad esprimersi in ordine agli interventi relativi al punto n.22
dell'o.d.g,: "Presa afio della ddlberadone N,262B014/PRSP delta C.orte del Contù,-sezlane dl
Controllo per la Regînne Slcíltana Adofrúa nelltadunanza dcl24 Ottafue 2014 Formatlzrnzìone
mlswe correlltve', che si allega sotto la l€tt€ra rAt.
il
Il
Presidente invita il Responsabile dei senizi finarrziari dottor Filippo Angled a relazionare
in mEriúo all'atùo, come da allegato ÉBt'.
Dopodichèo non avendo n€ssun consigliere chiesto la parola,
Comunale a prendere le prcprie determinazioni sullnargomento.
il
Presidente invita
il Consiglio
IL CONSIGLIO COMUNALB
Premesco che:
'
loaÍf 1, commi 166 e 167, della legge n 266 del 2005 (legge finanziaria per I'anno 2006) ha
lneviston ai fini de[a tuúela dell'unità economica della RepubbHca e del coordinamento detla finanza
pubblica, I'obbligo, a carico degli organi di revisione degli enti locali, di tasmefierc alla Corte dei
conti una relazione sul bilancio di previsione dell'esercizio di competenza e sul r€ndicofto
delloesercizio medesimo, fornulato sulla base dei sîiteri e delle tinee guida defiaite dalla Corte. Al
riguardo, occorre evidenziare la peculiare natura di tale forma di conhollo, ascrivibile alla categoria
del riesame di legalità e tegolarità" in grado di finalizzare il confronto tra fatispecie pararnoro
"
notmativo alloadozione di effettive misure conettive funzionali a garantire il rispetto complessivo
degli equilibri di bilancio;
-
come ricordato dalla Corte costituzionale nella rece,nte sentena n. 60/2013, tale contrrollo
configtrq su tutùo il tenitorio nazionale, un sindacato generale ed obbligatorio zui bilanci preventivi
e rendiconti di gestione di ciassun enfe lealeo finalizr:rto a tutelarc, nell'ambito del coordinamento di
finan".a pubblica, la sana gestione finanziaria del complesso deglil enti tenitoriali, nonché it rispeno
del patto di stabilità interno degli obiettivi di governo dei conti pubblici concordati in sede eurepeg.
Esso si colloca nell'ambito materiale del coordinamento della finmza pubblica, in riferimento egti
articoli 97, primo sonma' 28, 8l e 119 della Costituziong che la Corte dei conti contibuisce àd
assicurare, quale organo terzo ed impaniale di garanzia dell'equilibrio economico finaqziario del
settore pubhlico e della corretta gestione delle risorse collettive, in quanto al servizio dello Statoordinalnenúo.
Dato atto che:
' l'organo di revisione del Comune di Marsala ha hasmesso la relazione sul re,ndiconto 2012, di cui
alloart. l, commi 166 e 167 , della legge n. 266/2a05 (legge finanziaria per I'anno 2006);
dall'esame della predettra relazione e dalla zuccessiva istrutroria la Corte &i Conti sezione di
contollo por la regione Sicilia ha evidenziato le seguenti criticítà:
'
I.
rítndo nell'approvazione del rendlconto 2012, ríspetto al termlne dí legge dst j0 apríle
(ryprovazíone tn data 21 maggto 2013, con delìbera C.C. n SI);
2. íl mancato ilspetto del potto di stabíIilA per l'esercbìo 2012, con una seostamento del saldo
3.
finaruiwio rispetto all'obiettivo progrmtmatico dí € 1.365.0M;
ln merlto agli equilÍbrí di btlarrcío dt pwte correnÍe:
' In termini dlflrust dl cassq un disavwtzo dí pane coftenîe
gestione Ín tonto cornpeteraa;
ú e 13.132.764,01 inerente la
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-
che all'adunanza pubblica c,/o la medesima sezione della C.d"C. del 24 ottobre 2014,
I'Amministaeione Comunale ba depositato una memoria $ror m. 86227 del23 ottobre 2014),
allegata al pr€sente atto psr fame pmte integrante e sostanziale, delegando a partecipre alla stessa un
proprio mppresentanúe, il dirigente del Settore s€rvizi finanziad, dr. Nicola Fiocca;
- che la Corte, con la Deliberazione n, 26212014/PRSP della Sez. di Contoillo per la Regione
Siciliarq pur te,nendo conto degh elementi di giudizio fomiti in mdo di adunanza
dall'Amminishazioneo ha ritenuto che sontinuino a sussistere quasi tute le cîitisitè ed in pamicolare
quelle rilevate ai punti 2,3, 5o 6,'7, E, 10, 11, 12, 13, 14 che sono stati oggstto di deferime'nto,
disponendo la trasmissione delle necessarie misure corrpttive da adottarsi da parte dell'organo
consiliare, ai fini della relativa verifica;
Considerato che:
in fotza della richiamata deliberazione della Corte dei Conti n. 262%0L4|PRSP, il Consiglio
Comrmale è te,nulo ad adottare misure correttive delle sriticità rilevate;
il pronunciame,nto della zuddetta sezione di mntrollo della C.d.C. non consente sempre
I'adozioue di tempestive nisure coilettive, come so[witate dalla Corte, risalendo I'attività
gestionale aI2012, ma costituisse certamenrte un utile punto di dferimento per la frrtura azione
amminishativa che sia rispndente ai principi di una sana gestione ftranziaria e precisato cheo
in tal senso, questo Ente he già posto in essere part€ delle mísure correttive sollecikte, come
si eviuce dalla citata relazione prodotta, a firma del Commissario Straordinario e del
Dirigente del Settore seryizi finsnziari, olteché come di seguito evidenziato;
-
Ilato atto che:
a) per quanto riguarda la criticita rilevata al punto 2):
- lo sforanento degli obiettivi del patùo di stabilità per l'anno 2012 è awenuto per il pagamento delle
spese p€r investimmti, Per tsle ragione, già con il D.L. 35nAB, art 1 c. l7-quinquies" la q,azrone
"sforanrento=taglio dei úasferimenti" è stata awÉn$z Successivmente, per effetto della declaratoria
di incostituzionalità delloart. 7 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149, giusta sentenza della
Corte Costituzionale n. 219/2013, per la parte inercnte alle Autonomie Sp€ciali, i Comrmi ubic*i in
bJi úerritori non sono soggetti alle sanzioni pr il mancato rispetto del patto di stabilità" per oui anche
Comune di Marsala bsneficia di tale pronuncía. Tuttavia. I'Ente. quali ado4i coneftiv.e già
intraprese nel corso del 2013. non ha frt0o dcorso ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo. nè gd
indebitamenlo con nuova assunzionedi qrtui e prestiti.
- In sede di approvaeione del bilancio di p'revisione 2013, la cîiticità rilevata è stata suoemîa- nel
senso che lo sruú€rúo di programmazione è stalo approvato in linea con le previsioni del patto di
il
stabilità interno per I'anno 2Al3 e, a consuntivo, l'Ente ha rispethro gfi obiettivi det patùo;
b) in ordine al punto 3 (relativo agli equilibri di bilancio), posto che il disvanzo di parte correúte,
inerente la gestione in conto competsnza, scatwisce per 1o più dalla discrasia tempomle che si
verifioa nella riscossione dei tibuti, Tarsu e saldo Inu, olteché dei tasferimenti regionali ordinnri,
che awengono di norma nell'esercizio suoc,essivo a quello in cui vieue effettuato I'accertamento di
entafa, si dispone, quale rimedio suggerito dello stesso orgmo giurisdizionale contabile, olfe a
tenere conto, per I'awenirq di tale fisiologica riscossione posticipata in sede di programmazione
fina'nziaria al fine di annullare o, quantomeno, ridrure sensibilmente il divario ta entrste e spese
correnti, di progmrnmare le soadenze tarsu nell'esercizio di competenza;
c) per quanto concerne
il
rilievo formulato al n. 5, che imputa all'Ehte
m
utilizzo abnomre
dellnavanzo di amminisEazione, poichè principalmente con tale risorsa è stato possibile sopperire alla
necessità di dare copertura agli ingenti debfi fuori bilancio esistenti, si rinvia alle considerazioni
espresse
infrq sub
letl
0, in merito alle misure da inearyrendersi psr il ridimensionameNrto di tali
debiti non facilnente preventivabili net documento di programmazione finanziaria delfl'Ente;
d) con riguardo al sesto motivo di deferimento, si allegano così come chiesto dalla Corn i risconti
documentali sufficienti a comprova del Ètto che sia stata dsp€trata la percentuale di legge (tetlo del
757o) psr l'tfiIiz,a delle entate derivmti da oneri conoessori per permessi di cosftuzione per la
copertma di spese correnti;
e) relativamente al rilievo n. 7 (profili di sriticità relativamente alla gestione dei residui):
- i residui attivi del titolo primo, riguardanti [a tarsrl sono anch'essi srediti certi, liquidi ed esigibili,
derivanti da iscrizione a ruolon e per i quali non è perve,truta comunicazione di inesigibilità da parte
dell'Agenrte della Riscossione, oon il quale, pemlùo, il servizio tibuti ha intaprmo un percorso di
collaborazione per I'individuazione, per €s. nel caso di deceduú, degli eredi in flinea diretta. Quindi
l'aaione oonettiva da continuare è quella di monitorare costantemente I'attivita de['Agente della
Riscossions e, sortre azione intpgrativg al fine di non meggiorare oltremisura l'avafizo di
amministrazione, sfalciare quelli più dateti dal conto dei residui in modo da contabiliznrli solo al
momento dell'effettivo incasso. Mentre, pr i residui passivi annualne,nte verificati dai Dirigenti
competenti in sede di determinazione degli impor,ti da inserire úsl tendicontoo è necessaria una attenta
revisione shaontinaria, da parte dei dirigenti interessati, al fins di verificúre loeffettivo debito residuo
e I'esìgibilità dello stesso;
- arche per i residui passivi attinenti ai servízi p€r conto terzi, quale mi$um corrottiva, è necessaria
uua atte,lrto rpvisione súaordinria" da parte del Servizio finanziario, coadiwaùo dai Settori
direcanrente int€ressati, al fine di vslificare gli strettivi debiti residui, fesigibilità degli stessi e
I'evgnt{ale decorrenza del termine di prescrizions del diriuo al rimborso;
0 relativa:nente al motivo di deferimento di cui al punto 8), al fine di superare i riliEvi mossi dalla
Corte dei Conti condeliberazione n,22812012,confermati condeliberaziornn,7N2Al3:
- Consiglío Comunale, nel periodo oompreso fia mesi di novembre e die,embre 2012, ha
riconosciuto trrtti i debiti ftrori bilancio rimasti "itr sospesono imputando gli stessi" conethmente, al
pertinente capitolo di bilancio, suprando, in tal modo, la prassi fino allora seguita in qttuazione
anche del precedente orientamenúo'lossibilistf della Corte dei Conti del2005;
- riguardo ala sollecitaaíone a procedere dd un oostante e attento monitoraggio del contdnzioso
esistente, si fa presenfe che, delle 101 sentenze di condanna dellente oggetto di riconoscimento,u 67
riguardano sentenze di condmna del giudice di pace per poche se,rúinaia di euroo a seguito di ricorsi
presentati da cittadini conto vqbali di acoertamenlo di víolazione al codice della strada
- prende'ndo aúto dei rltevi mossi in una logica di monitoraggio dol contenzioso, il oomandante della
polizia mnnicipale ha posto in essere azioni correttive frnalizzrÚ;e at stryeranento delle qiticità che si
mno widenaide, &ttraveno la direttiva rivolta at personale di vigilsnza e al coordhaio(e dellbfficio
contrawenzioni, fomendo precisi orientameffi in merito alla ooretfa compilaaione dei vsrbali di
violazione del
della Stada (vedi nota a firma del comandante della poliziamunicipale prot. n.
103165 del 6 dicembre 2013, trasmossa al sig, Sindaco e al Segretario generale, con relativi
allegati);
- per quanto conceme le seirtsnze di condama relalive ad altre tiplogie, affiav€rto apposita diretriVa
del $egretario generaleo d'intesa con la Presidenza del Consiglio Cournale e con I'amminisú"zione
attiva di riferimento, la Dirigenza del Settor€ affari legali è stab invitata a svolgere una ricogtrizione
puntuale delle sente'nze di condanna a cmioo di questo Ente, oggetto di riconoscimEnlo negli anni
individume
2011 2Ol2 2013, entando nel merito dell'oggetto della sausa, con lbbiettivo
pwti di cnticità, ove esistentio ed adottare conseguenti apposite misure oorrettive.
i
il
ffice
-
g)
-
i
di
al rilievo n. trO (bassa percentuale di riscossione dellE entrate da recupero
tibutaria e di riscossione delle imposte), si evideirzia che í residui *tivi e quindi i
relativaurente
delloeva.sione
crediti nei confronti degli utenti sono centi, liquidi ed esigibili; gli incassi si riferissono ai pagarnenli
effettuati in prima isanza, ento la soadenza dei 60 gg. dalla notifica, sia pet intero che in forrna
îaterzzata,, cosl come previsto dalla vigente normativa (in costante evoluzione). Quale azione
correttiv4 psr accelerare ed inctementare il relativo gettilo, si ritiene necessario sollecitare la
riscosione coattiva" per le partite scadute e non rateizafe, da parte dell'AIPA S.p.q affrdatada del
senrizio e già gestore degli incassi per aonto della Società del sub,anrbito Trspani Nord Terra dei
Fenioi SpA in liquidazioneo che, dal 30 setùembre 2013, pr legge, non ha più poteri gestionali;
h) relativamente al rilievo n 1l (anomalie nslla gestione di compEtenza dei servizi per conto di terzi),
nel confermare che l'afilizzazrone di tali poste di bilancio, anche se 'lresunto" indebito, come
rilevato dalla On le Corte, di fatro non ha avuto alcuna reflumza sul saldo rilevante ai fini det rispetto
degli obiettivi del patto di stabilità, essendo staùa effe,ttuafa per accelerare i prw-essi di incasso e
pagamento per
riversamento a trr,a di somme non di competenza del Comunq si dispone
nondimeno, per il prosieguo, la sffetta applicaziore del principio di tassafività nella gwtione di tali
voci contabili, prendendo comun$re atto che tale fenomeno si è completamente ridotto nei zuccessivi
esercizi;
il
i) in riferimento al punto n
12 di oeffrua della Corte dei Conti (mancata adozione delle misure
per
garmtire
organízzative
il tempestivo pagamento or art. 9, D.L. n. 78n0A9\, prendendo atto delle
osssrvazioni del competente S€tùore Servizi finaoziari, I'atto in ordìne all'assernza di problematiche
sostaoziali in qtresto aampo, le misure organizzative per garantire il tenrpestivo pagamento ex arl 9o
D.L. n. 7812009 sono staúe adotbte con la deliha del Commissatio Straordinario in sostituzione
della Giunta Municipale n. 285 del 24llll20l4;
l) per quanto riguarda il punto di criticità n. 13 (spese per il personale), peliminarmente, si precisa
che i dati approvafi nei rispettivi rendicontí consuntivi degli anni 2011 e 2012 riportano una effettiva
riduzione dglle spese del p€Nonole del Comrme che cosi si attestano:
- anno20lt ...,... 4"M,843.169J0l
- anno 2012 .........A-24,779J.47rffi.
ment€ la nercentuaJe di inoidenza delle predette spess sulla spesa corrente è stata cosl determinatal
38.1Ì67o;
- mno 20ll =
*
anno
2012
37rl5Vo.
-
Da quanto sopra si evince che questo Comune ha raggiunto ltobiettivo della riduzione del tefto di
qresa dell'anno 2012 riqpefio a quello dell'anno 2011, in quanúo tra le azioni conettive attivate dal
Comune nel corso degli gnni successivi sl2012 e cioè nel 2013 e nel 2014 rienta il blocco dgl tum
@_
Infatti, a fronte di n. 38 cessazioni per pensionamenti di dipendenti comrmali, non sono state
effettuate assrmzioni di personale se si fa eccezione p€r n. 2 unid appartenenti alle categoríe protette
ex legge n 68/1999 per le quali esisteva una scopertwa della quob. d'obbligo.
Riguardo alle assrmzione di personale effettuate nel oorso dell'anno solare 2012 si ribadisce che le
Sess€ sono state cosl disposte:
n. 9 "Agenti P.M.' quali soggefii appartenenti al bacino dEi lavori socialmente utili ex legge
-
regionale n.2ll2903
e
circolare assessoriale applicativa n39lAG,-Y/2004 mediante
assunzione con confratto a ternpo determinato e parziale (in esecuzione della programmazione
-
triennale 20ll-2013 approvata con la deliberazione G.M. n. 2681?0ll\:
n. 10 categorie protette mediante assunzione con contstto a tempo indeteminato e parziale
per la copertura obbligatoria della quota di riserva come si evince dal prospetto ínformativo
on line del Ministero del lavoro (Jfficio pnovinciale del Lavoro di Trapani).
Per quanto esposto,
il rilievo di cui al punto
n
13 è da intendersi positivamente chiarito
m) infine, in relazione al punto n 14 (organismi partecipati), avendo preso atto la Corte della
procedura di liquidazioneo in corso, delle società "Lilybeo lvfarsala" s.r.l. e del Consorzio ASI di
Trapaní, con riguardo alle informazioni fomite sull'Istituzione *MarÉala Schola" ha s[atuito, con la
citata deliberaziong l'obbligo dsll'Ente di vigilare affinchè tale Istitrzione operÍ in maniera
efficiente, con il raggiungim€nto del pareggio di bilancio (da riteirersi scevro da qualsivoglia
conhibuzione a carico del Comune). Posto chen nelle attuali condizioni di frtto, difficile ed ancora
lontana appare lartrrlizfiàane compiuta delloautonomia finqnziaria della suddetùa Istituzione rispeúto
quanto prima al riento dei servizi socio/scolastici, dalla
al Conrune, in opi €so
servizi direttamente pretati dall'AmminisEazione
erogati,
nell'orbita
dei
stessa istituzione
Conrunale, per la quale è giA $ata tramessa proposta di deliberazione aI Consiglio Comunale. Nelle
moreo è opportmo disporre la graduale riduzione dei versamenti effettuati dal Comune alla detta
oscoîre
Istituzione;
Vtsto il D. Lgs. 267t2ffi0i
Vfsta la L.266/2005;
Visto I'ORELL vieetÍe in Sicilia
YISTO il parere &vorevole n. 55 del 30fi412015 del Collegio dei Revisori di Conti
CIIE sulla preselte pro,posta di delibemzione si esprime, ai sensi degli artt. 53L. L4211990, recepita
dsll'art.l, comma t, lett. i) della legge regionale 48/199I, integrato dall'art.lz della legge regionale
30/2000, 147 bis, cornna l, D.Lgs. 267DAA0, parere FAVOREVOLE di regolari$ teenica'
attestante la regolarità e la conetîewa dell'azione amminishativa'
CIIE sulla prosente propoú si esprime ai s€risi desli artt 53 L. t42190, recepita dallarf. l, e, 1, leît.
i) della L.R, 48/91 integato dall'aît. 12 della L.R. 30/2000, 147-bis, c. 1, D. Lgs,267/200Q, parono
FAVORTVOIiE dt regolaritÀ contobile;
Con votazione espre$sa per alzaae sedut& il cui risultato viene accertato e pmclamato dal Presidents
con I'assist€nza degli scrutatori precedentemente nominati per come €pprtsso:
Presenti: 17 (Sturiano, Carnese, Fici, Cordaro, Gandolfo, Ingrassia, Augugliaro, Putaggio,
Rodriquezo Milazo E.o Russo, Accardi S,, Accardi M,,Titonen Umile, Galfano, Rallo)
Assenti: 13 (Marrone, Cudiq Alagna O., Anastasi, Coppola, Alagna W., Genna" Martinico,
Mlazzo G., AngilEti, Di Girolamo, Fazjno, Satadino)
Maggioranza richlesta: ll9
Fsvorevoli: 14 (Sturiano, Fici, Cordaro, Gandolfo,,Ingrassia, Prrtaggio, Rodriqiuea Milazzo
Russo, Accardi S., Accardi M,o Umile, Galfano, Salladino)
Aetcnud: 03 (Carnsse, Augugliaro,Titone)
E.o
DELIBERA
Di prendere afro della Doliberaeione n 26?2014/PRSP della Corte dei Conti Sez. di Contollo della
Rogrone Siciliaa adottata nell'adunanza del 24 ottobre 2014;
Di dare atto che con riferimento della sriticità di seguito elencate sono $ab adottate e sono in coro
di adozione le seguenti misure correltive:
a) per quanto riguarda la cîiticità rilevata al punto 2):
- lo sfora,mento degli obiettivi del patto di stabilitàper l'anno 2012 è awenuto per il pagamento delle
spese per investirnenti, Per talo ragioneo glà con il D.L. 3512013, arl I c. l7-quinquies, la sanzione
"sfommentostaglio dei tasferimenti!' è stata amenta- Suacessivarnente, per effefto della deelaratoria
149, giusta sentenza della
di insostituzionalitAde['art. 7 del desreto legislativo 6 settennbte 2011,
n
Corte Costitruionale n.27912013, per la parte iner€úe alle Ardonomie Spociali, i Comuni ubicati in
tali territori non sono soggetti alle sanzíoni por il mancdo rispetto del patto di stabilità, per cui anche
Comrme di Mrsala beneficia di tale pronuncia- Tuttavia" I'Eqle. qqali auionl coîmttive già
intrqorese ne! corsq del 2$î. qog hp fatto ricorso ad assunzioni di personale a gualsiasi titolo. nè a4
indebitamento con nuova assunzione di mutui e prestiti.
il
- ln
di approvazione del bilancio di previsionre 2013, la criticità rilevata è stata superata. nel
she 1o strumento di prograrnmazione è stato approvato in linea con le previsioni del patto di
sede
s€nso
$abilità intemo per loanno 2013 e,
a consuntivo,
l'Ente ha riqpettato gli obiettivi det patùo;
b) in ordine al punto 3 (relativo agti equilibri di bilancio), posto che il dievanzo di parte coîîente,
inerente la gestione in conto competeriza, scaturisce per lo prù dalla discrasia temporale che si
verifica nella riscossione dei tibuti, Tarsu e saldo Imu, oltreché dei nasferimenti regionali ordinarin
che awengono di nonna nell'esercízio zuccessivo a quello in cui viene effetuato I'accertamento di
€ntratq si dispone, quale rimedio suggerito dallo stes.eo organo giurisdizionale contabile, olte a
tenere contoo per I'awe'lrire, di tale fisiologioa riscossione posticipata in sede di programmazione
finanziaria al fine di mrnrflare o, quantomeno, ridr:rre sensibilmente il divado
entate e spese
correntio di programnare le scadenze tarsu nell'esercizio di competenza;
tr
c) per quanto concerne
il
rilievo formulato al n. 5o ohe imputa alfEnte un utilizzo abnonne
dell'avanzo di anministazione, poichè príncipatmente con tale risorsa è stato possibile sopperire alla
necessità di dare copertura agli ingentí debiti frrori bilancio esistenti, si rinvia alle sonsiderazioni
esprÈsse infra sub lett. 0, in merito alle misure da intaprsndersi per il ridimsnsionamento di tali
debiti non fucilmente preventivabili nel doctlnento di programmazione finanziaria dell'Ente;
d) con riguardo al sesto motivo di defedmento, si allegano così. come chiesto dalla Corte i risconti
doctmentali sufficienti a compróva del fatto che sia stata rispettaca la percentuale di legge (tetto del
7570) per l'utilizzo delle entmte derivanti da oneri concessori per permessi di costuzione per la
copertura di spese correnti;
(profili di sriticità relativamente alla gestione dei residui):
- i residui attivi del titolo primo, dguardanti la tmsr+ sono anch'essi credÌti certi, liquidi ed esigibili,
derivanti da iscrizione a ruolo, e per i quati non è pervenuta comunieazione di inesigibilità da parte
dell'Agente della Riscossioneo con il quale, peralfo, il servizio eibuti ha intapreso un percorso di
collaborazione per l'individuazione, peÌ es. nel caso di deceduti, degli eredi in linea diîetta. Quiildi
loaoione oorrettiva da continuare è quella di monitorare costantemenúe l'attività dell'Agente della
Riscossione e, corrle azione integrativa, al fine di .non maggiorare olfe,rnisura l'avanzo di
amministaeione, sfalciare quelli più datati dal conto dei residui in modo da contabilizzarfi solo al
momento dell'effefiivo insasso. Menbe, per i residui passivi annualmente verificati dai Dirigenti
competenti in sede di dete'rminazione degli importi da insedre nsl rendicontoo è necessaria una attenta
rcvisione shaordinmia, da parte dei dirigenti interessati, al fine di verificare loeffettivo debito residuo
I
e I'esigibilid dello
- anche per i residui passivi attinenti ai servizi per conto terzi, quale misrna correttiva" è necessaria
rlna atteoto revisione shaordinaria, da parte del Servizio fìnanziario, coadiuvato dai Sefiori
direttanrente interessati, al fine di vedficare gli effettivi debiti residui, I'esigibilità degli stessi e
I'eventuale deconenza dol tennine di pescrizione del dlritto al rimborso;
f) relativaurente al motivo di deferimento di cui al punto 8), al fine di sup€mrc i rilievi mossi dalla
Corte dei Conti con deliberazione n 22$làÙl2,confermati con deliberazianen T4l20l3:
- iI Consiglio Cornunale, nel periodo compreso fia i mesi di novembre e dicerrbre 2012, ha
ricolrossiuto tutti i debiti fuori bilancio rimasti "in sospeso", imputmdo gli stessi, correttamente, al
pefinente capilolo di bilancio, zuperandoo in tal modo, [a prassi fino allora s€Cuita in attuazione
anche del preoedente orientarnento 'bssibilista'della Corte dei Couti del2005;
- riguardo alla sollesitazion€ a procedera ad rm costante e attento monitoraggio del contenzioso
e) relativamente al rilievo n. 7
stesso;
esist€nte, si fapresenle che, delle 101 sentenze di condanna dell'ente oggetùo di riconoscimento, n. 67
riguardano sentenze di condanna del giudioe di pace per poclrc centinaia di euo, a seguito di ricorsi
presentati da citadini confro verbali di accertarnento di violazione al codice della shada
atto dei rilievi mossi, in una logica di monitoraggio del oontenzioso, il comandante della
polizia municipale ha posto in essere azioni correttive fraalind;e al superarnento delle criticità che si
sono evid€nziate, atEav€,Íso la direttiva rivolta al penonale di vigilanza e al coordinafore dell'ufficio
contrawemeioni, fomendo precisi orientapenti in merito alla corretta coupilazione dei verbali di
violazione del Codice della Stada (vdi nota a firma del comandante della polizia municipale prot. n
103165 del 6 dicembre 2013, trasmessa al s1g. Sindaco e al Segretario generale, con i relativi
allegci);
- per quanto concerne le sentenze di condanna relative ad alúe tipologiq, Bttraverso apposita dlrettirva
del Segretario generale, d'intesa con la Prresiderza del Consiglio Comrmale e con I'arxminissazione
attiva di dferimenúo, la Dirígenza del Settore affari lagati è stata invitata a svolgere una ricognizione
puntuale delle sentenze di condanna a carico di que$o Enteo oggetto di riconoscimento negli anni
-z0n-
20lL
2013, enbando nel merito dell'oggetto dellacausa" son lbbiettivo
prmti di criticità, ove esisúenti, ed adottare conseguenti apposite misure oouettive;
di
individuare
n
10 (bassa percentuale di rimossione delle entate da recupero
relatívamenúe al rilievo
dell'evasione fíbutaria e di riscossione delle imposte), si evidehzia che i residui attivi e quindi i
crediti nei confronti degli utenti mno certi, liquidi ed esigtbili; gli incassi si riferiscono ai pagamenti
effettuati in prima igmnzU enfo la scadenza dei 60 gg. dalla notifica, sia per intero che in forma
mrúzluta. cosl come previsto dalla vigente normativa (in costante woluzione). Quale azione
conettiv4 per accelerare ed incremenbre il relativo gettito, si ritieire nepessario sollwitare la
riscosione coattivao per le partite scsúÍe e non rateizzate, da pmte dell'AIPA S.p.e affidataria del
wrvizio e già gestoîe degli incassi p€r conto della SocieÈ del subambito Trapmi Nord TEna dei
Fenici SpA in liquída"ione, che, dal 30 settembre 2013, per legge, non ha più poteai gestionali.
g)
h) relativamente al rilievo n. 11 (anomalie nella gestione di competenza dei servizi per conto di t€rzi),
nel confermare che l'utilizzazione di tali poste di bilanoio, anche se 'fitesunto' indebito, come
rilevsto dalla On.le Corte, di fatto non ha avuto alctma refluenza sul saldo rilevante ai nni del rispetlo
degli obisttivi del pafto di sbbilitÀ, essendo stata effettuata per accelerare i processi di incasso e
pagamento per
ri-versurento a terzi di somme non di gomp€tenza del Comuneo si dispone
nondimenoo per il prosieguo, la súetta applicaeione del principio di Essatività nella gestione di tali
voci contabili, prendendo oomunque afio ohe tale fe,nomeno si è conrpletarnente ridotto nei suocessivi
esercizi;
il
i) in riferimento al punto n
12 di censura della Corte dei C,onti (mancata adozione delle nrisure
organizzative per garantirc il tempestivo pagamento ex art. 9, D.L. n. 78/2009\, prendendo atto delle
osservazioni del compe{ente Sefforc Servizi finanziario l'atto in oncline all'assenza di problematiche
sostanziali in quesùo carnpo, le misure organizative per garzntire il te,mpestivo pagamenlo or art 9o
D.L. n. 7A20A9 sono state adottaf€ oon la delibsra del Commissaio Straordinario in sostitsione
della Giunta Municipale n 285 del 24llll20l4;
l) per quanto riguarda il punto di criticità n. 13 (spee po il personale), preliminarmente, si p-reoi$a
che i dati approvati neì rispettivi rendiconti consuntivi degli snni 2011 e 2012 riportano upa effettiva
riduzione 4elle spose d-El personale del Comrme che cosl si dtestano:
anxo2011 .,,.... Q,.4.M1.769'70;
arur, 2012,,.......G^?A,l79,2/iI'ffi,
mente la nerce,lrtuale di incidenza delle predetfe spese sulla spesa conente è stata cost determinata:
anno2011
38.067o;
-
=
anno
2012 =
37'159/0.
Da quanto sopra si evince che questo Comune ha raggiunto I'obiettivo della riduzione del tetto di
qpesa dell'anno ?012 riqpetto a quello dell'anno 2011, in quadto ta le azioni correttìve afiivate dal
Comune nel corso degli aoni successivi al20l2 e cioè nel 2013 e nel 2014 rients il blocco, del tum
i
Infatti, a fionte di
n
38 cessazioni per peirsionamenti di dipendenti comunali, non sono
súate
effettuate assurtzioni di personnle se si fa eccezione pq n 2 unità appartenmti alle cdegorie protettt
ex legge n.6811999 per le quali esisteva una scopertura della quob d'obbligoRiguardo alle as$nzione di penonale effettuate nel corso dell'anno solare 2012 si ribadisce che le
stesw sono state cosl disposte:
-
n. 9 "Agenti P.M." quali soggetti appartenenti al bacino tlei lavori socialmente utili ex legge
circolare assessoriale applicativa n39lAG,-Y12004 medÌante
regionale a21.12003
assunzione con sontatto ateinp determinato e parziale (in esecuzione dellaprogrammazione
tiennale 20111013 approvata con la deliberazione G.M. n 268t2011);
.
n. 10 categorie protefie m€diante assurzione oon contatto a tempo indeterminato e parziale
psr la cop€rtua obbligdoria della quoúa di riserva come si evince dal prospetio inforoativo
on line del Mnistero del Lavoro (Ufficio provinsiale del Lavoro di Trapani).
e
Per quanto BEFsto,
il rilievo di cui at punto n. 13 è da intendersi positivanrente chiarito
m) infine, in relazione al punto n. 14 (organismi partecipati), avendo preso atto la Cone della
*Lilybeo Marsala" s.r.l. e del Consorzio ASI di
procedura di liquidazione in cono, delle sosieÈ
Trapani, con riguardo alle infornazioni fomite sull'Istituzione '.Marsala Schola" ha s0atuìto, con la
citata deliberazione, l'obbligo deil'Ente di vigilarre affinchè tale Istituzione operi in msniera
efficiente, con il raggirmgimento del pareggio di bllancio (da ritenosi sssvro da qualsivoglia
contibuzione a csrioo del Comune). Posto che, nelle attuali condizioni di fatto, difficile ed ancora
lontana appare la realizzazione compiuta dell'autonomia finanziaria della suddetla Istit'uzione rispetto
al Comune, in ogri caso o€oone prowedere quanúo prima al rienfro dei seriiui sociolsoolastici, dalla
stesso istituzione erogatio nell'orbita dei servizi direttamente ptestati dall'A:nministazione
ComunaLe, per la quale è già súBta tasmessa proposta di deliberazione al Consiglio Comrmale. Nelle
more, è oppoîtuoo disporre la graduale riduzione dei ve,rsamenti effettuati dal Cornune alla detta
Istifirzione;
Dl sottoporre il preelrte atto al Consiglio Comunale, affnché lo steso proweda ad approvare le
presenti misure conettive e quelle ulteriori che riterrà opportune e neoessarie.
Sublto dopo la votaziong
dcliherativo
il
Prqidente propone
di dsre
ltirm,rrredlata esecutlvftA alraúto
Messa ai voti la propostq per alzata e seduta" viene approvaia avendo la votnzione dato
seguente risultato:
Preenti: 16 (Sturiano, Cantese, Fisi, Cordaro, Gandolfo, Ingrassia" AugUgliaro, Putaggio,
Rodriquez, Núlar,z.o 8,, Russo, Acoadi S.,Titone, Umile, Galfano' Rallo)
(Marrone,
Cudia, Alagna O., Anastasi, Coppolq Alagna W., Genna, Martinico,
Assenti: 14
Milazo G., Angileri, Di Gimlamo, Accardi M., Fazzinq Saladino)
Maggtoranu dchlesta: 09
f,'avorcvolft 13 (Shriano, Fici, Cordam, Gmdolfo.,Ingrassi4 Putaggo, Rodriquea lvfilazzo E.'
Astenuti:
03
il
Russo, Accardi S., Umile, Galfanoo Saladino)
(Camese, Augugliaro,Titone)
$Rlcoauclmcnto del
Dopodichè, il Presidente propone il prelievo del punto 5 dell'o.d.9.,:
fubilo fuorl bllaneîo per tansodone sîragludlzlale dclle Soclaù: Olftclne CTS S.p,A.; Víntage
Flnance szL: MPS - Leasíng e Fadarlng per Lo. gestlone dell'Energla Elcúrlca reldM at perlndt
2011-2012-2013 - Cessîone dl credlto".
lr
sn4ÌDT/rRIf
GrNEr,AtE
t*"Sff'irr?îîioh
\
t'\
'v.
Deliberazione
"262
nouPu..,sv
REPUBBLICA ITALIANA
La Corte dei conti
Sedone di controllo per la Reglone slclfiana
,
nell'adunanzadel24 ottobre 2014, composta dai Magistrati:
MawizioGrafeo
- Presidente
TommasoBrmcato
- Consigliere
Fransesco Antonino Cancilla
- Referendado
-
relatore
******
Visto
l'aú l(D, secondo
commq e gli
rtt.
81, 97 primo corrma, 2E e
ll9
ultimo comma
della Costituzione;
visto il R.D. 12 luglio 1934,
vista la legge 14 gennaio
visúo
n l2l4
e successive modificazioni;
l99'{,n 20 e successive modificazioni;
I'art 2 del dereto legislativo 6 maggio
194E, n. 655, nel testo sostituito dal deoreto
legislativo 18 giugno 1999,r.2AA:
visúo
il
deqreto legislafivo
l8
agosto 2000, n. 267 e zuccessive modificezioni, recante
il
Testo Unico degli Enti Locali (T.U.E.L.) ed in particolare I'arL 148 bis;
visto l'art. 7 , enmmaT, della legge 5 giugno 2003, n"
visto
I'art l, commi
L66
131 ;
e 167' della legge 23 dicembre 2005, n, 266 Qegge frnanriuìa
2000;
visto, altesl,
l'ilt,
1n
comma 610, della legge 23 dicembre
2005,t266
(legge finanziaria
2000, il quale esprossamente prevede che Ie disposizioni della predetta legge 'sono applicabili
nelle regioni
a
stahrto speciale
e nelle province
auùonome
di
Trento
e di
Bolzano
compatibilmente con le nomre dei rispettivi statuti";
vista la deliberazione di questa Sezione n. 19612013/INPR dell'8 agoslo 2013 avenùe ad
oggetto "Linee guida cui devono attenersi, ai sensi
dell'arl l, commi
766
e 16T della legge 23
dicembre 20050 n. 266 (egge finanziaria 2006), gli organi di revisione economico-finanziana
degli enti locali aventi sede in Sioilia nella predisposizione della relazione sul reridtconto
dell'esercizio 201?';
.,
vista la nota del Preidente della Sezione di controllo per la Regione siciliana del
agosto 2013, con la quale sono stati
ai
fini della loro restituzione
19
inolrati la suindicata deliberazione e i relativi questionari
a questa Sezione da parte
dell'organo di revisione;
la relazione compilata dall'Organo di revisione contabile del Comrme di
Marsala sul rendiconto 2012, pervenuta a questa Sezione hamite SIQUET bt data2lrcln0l{,
esaminata
e la successiva documentazione
istruttori4
vista I'ordinanza del Presidente della Sezione di controllo n. 2352A14/CONTR con la
quale la Sezione medesima è stata convocata per l'odierna adunanza ai fini degli adempimenti di
cui al citato articolo 148 bís del TUEL;
vista la memoria da pafe delloente depositata in adunanzE
udito il relatore, referenjdario Francesco Antonino C;ancilla;
uditi in rappresentanza dellnente il dotl Giovanni Bologna, commissario, e il dott Nicola
Fiocca dirigente del settore finanziario;
r&
*:B *
rÈ
rl
Premesso che:
L'frt.'1,, commi 166 e 16?, della legge n. 266 del 2005 (legge finanzimia per l'anno
2006) ha previsto, ai fini della firtela dell'mità economica della Repubblica e del
coordinamento della finanzq pubblica" I'obbligo -a carico degli Organi di revisione degli enti
locali- di trasmett€re alla Corte dei conti una relazione sul bilancio di previsione dell'esercizio
di competenza e sul rendicónto dell'esersizio medesimo, formulata sulla base dei griteri e delle
linee guida definite dalla Corte.
Al riguardo, occorîe wídenziare la peculiarc natwa di tale fonna di conîrqllo, volto
a
rappresentare agli organi elettivi, nellninteresse del singolo €nte e della comunita nazionalg la
reale situazione finanziaria emsrsa all'esito del prooedimento di vsrifica effettuato sulla base
delle relazioni inviate dall'Organo
necessarie misure correttive. Esso
di
revisione, affinché
gli
súessi possano attivare le
si colloca nell'ambito maúeriale del coordinamento della
finanza pubblica, in riferimento agli articoli 97, primo comma, 28" 81 e I 19 della Costituzione,
che la Corte dei Conti eontibuisc€ ad assìcurare quale organo terzo ed imparziale di garanzia
dell'equilibrio economico-fiuanziario del settoro pubblico e della corretta gestione delle risorse
collettive, in quanto al servizio dello Stafo-ordinamento, tanto più a seguito del novellato
quadro scaturito dalle tegge costituzionale
n.ll2ol2
e dalla legge c.d.
La giurisprudenza costituzionale ha precisato contenuti
forma di contro[o anche a seguito dei successivi
rinforzata n.21.312O12.
di tale peculiare
(cfr. da ultimo la
sentenzarL 3912014 she richiama altresi le s€ntenze n. 60 del 2013"
2007), affemrando che
n
198 del
20t2,n.
179 del
il controllo finanziario athibuito alla Corte dei conti e, in paficolare,
quello che quesfa è chiamata a srrolgere sui bilanci preventivi e zui rendiconti consuntivi degli
enti locali e degli enti del Seryizio sanitario nazionaleo va ascritto alla categoria del sindacato
di legalità e di regolarità
-
da intendere come verifica della conformità delle (complessive)
gestioni di detti enti alle regole conmbili e finanziarie
-
e ha
lo scopo di finalizare il confronîo
tra fattispecie e parametro normativo all'adozione di effettive miswe correttive, funzionali a
gamntire l'equilibrio del bilancio e
il
rispetto delle regole contabili e finanziarie, ín una
prospettiva non più staîica (come il tradizionale sontrollo di legafiÉ-regoladtà) ma dinamica
Da ultimoo I'art. 14E bis del d.lgs. 18 agosto 2000 n" 2ó7 (TLIEL), introdotto dall'art. 3,
cornma I, lettera e) del decreto legge l0 otîobre 2012 n. 174" convertito nella legge 213€'012
(récante
il rafforzamento del quadm dei connolli srlla
gestione finanziuia degli enti) prcvede
che in caso di accertanrento -da parte della Sezione- di squilibri economico-finanziario della
mancata cop€rtura di spese, della violazione di norme finalizzate a gnrantire la regolarità della
gestione finanziaria o del mancgto rispetto degli obieBivi posti con
il patto dí stabilità intemo,
è fatto obbligo agli enti destinatsri di adottare, entro sessanta giomi dalla comunicazione del
deposito della pronuncia di aceertamenîon i prowedimenti idonei a rimuovere le irregolaiîa ed
a ripristinare gli equilibri di bilancio, da
Easmetterc alla Sezione per
le verifiche
competenza. Quanto al contenuto del controllo è, !€raltro, spressamentÈ stabilito ohe ai
di
fini
della zuddetta verifica le Sezioni della Corte dei conti accertano altresl che i rendiconti degli
enti locali tengano conto anche delle partmipazioni in società conrrollate e alle quali è affidata
la gestione di servizi pubblici per la collettivita locale e di servizi strumeffali all'ente.
Nei sasi più gravi, I'inosservanza del citato obbligo di conformazione, per la mansata
trasmissione dei prowedimenti conettivi o per la inadeguntezza degli stessi, ha I'effeno di
precludere all'ente inadempiente I'attuazione dei pmgrammi
di
speea
accertata la mancata copertuîa o I'insussistenza della relativa sostenibilitÀ
Si tratta
di 'efet l - attrlbuitt {...J
per
i quali è stata
finanziaria
alle pronunce di qccerlatnenlo della Corte dpi contl
-
chisramente cogenli e, nel caso di inassemsrza degli obblighí a quesrì impostí, Ínlblîorl, pro
pmte, dell'eficacía det bllancl da essi oppravati" (cfr. Corte costituzionaleo senfenza n.
39l20l4) [a cui attribuzione ad rm organo magisrarual€ terzo e indipendente "si gÍaslíJìca ín
ragione del caratterl di neunalitù e indípendenza del eontrollo dÍ tegtntmtrà della Corte deí
conîi (sentem,a n 226 del 1976)' onde "prevenire o coiltrastare geslloni eonlabilí non
corrette, swceníbilí di alterare I'equíIibrío del b il ancío,,1{arr&l{.o st.) e dt rlverberare lall
dísfunzlont
sul conto
consolidsto delle
puhlfiphe ---t.','
amiariìvazionr,
7-':::.-
vaniJìcando
consegaenternente Ia funzione
dí coordtnsmento dello
Stato Jìnalízzata
al
ríspetto degfi
obblighÍ commitari" (cfr. Corte Costituzionale n. 4012013).
Nel caso in cui, inveceo sussistano squilib'ri meno rilevanti o irregolaritÀnon cosi gravi da
richiedere l'adozione della pronuncia
di
accertamento ex art. 148 bis TLJEL, l'esito del
controllo demandato alla Corte può comunque comportare eventuali segnalazioni, in ohiave
collaborativa, come previsto dall'articolo
7n
comma 7 della legge
n.
131 del 2@3, pur $empre
i paramebi della sana e sorre.tta
anche per gli esercizi successivi, il rispetto dei
volte a favorire la riconduzione delle critîcità omenie entro
gestione finanziaria al fine
necessari equilibri
di salvaguardare,
di bilancio e dei principali vincoli posti a salvaguardia delle
esigenze di
coordinamento della finanza pubblica Anche in tale evei:ienza I'ente inleressato è tenuro a
valutare Ie segnalazioni ricevute e a porîs in essere interventi idonei per
il
superamento delle
critisita*A**
!FtNt
Nell'ambito dell'istufioria per i contolli di cui all'art, 1, commi 166 e ss., della l-,egge n.
266 del 2005, questa Sqzione, esaninata la relazione redatta dall'organo di revisione del
Comrme di Marsat4 harilevato le seguenti criticità:
f.
il
titardo nell'appronaziono del rendiconto (delibera n.
5l
del 21 maggio 2013) rispeno al
termine di cui all'art 227,conrna2del Tuel;
il
2.
mancato rispefio del pano di stabilità intemo per
I'mno 2012,
con uno scostamento del
saldo finanziario rispetto all'obiettivo programmatioo di euro 1.365.000;
in merito agli equilibri di bilancio di parte correnúe:
3.
-in termini di flussi di cassa" un disavanzo di parte corrente di erno 13.132.764,01 inerente la
gestione in conto comp€tenza:
.
-un notevole squilibrio ba spese e entate correnti aventi carattere non ripetitivo, con una
differenza di 7,19 milioni di euro;
la mancata prevhione in contabilid dele procedure per evidenziare i vincoli delle entrato a
4.
specifi ca destinazione;
5.
una situazione poco chiara per ciò che attiene a spesc correnti straordinarie finanziate con
risorse scezionali (euro t .424.501.70) per sentenze esecutive ed atti equiparati;
6.
7.
l'rú:l.;íz:o totale dei conrr,ibuti per perrnessi di costruire (erno 1.788.488) per spese correnti;
in merito ai residui attivi vetusti antecedenti all'anno 2008 di cui ai titoli I e III:
-la
pormanenza
6t.745,93);
di residui attivi relafivi al titolo
I
(euro 527.8{,A7) e al titolo
Itr
(euro
. -a ciò si aggiringe il
. deficitaietà struttrrale
gestione
di
superarnenúo,
per gli esercizi 2010, 2011 e 20t2, del parametro di
n. 2 (Volume dei residui attivi di nuova formazione provenienti dalla
competenza e relativi
ai titoli
I e III superiori
al M 6;r c€nto dei valori di
. accert4mento delle entrate dei medesimi titoli I e IID;
. -la cospicua massa di residui passivi antecedenti allnanno 2008 per avro 17.747.000 zu un totale
di residui passivi di euro lMA32.29l;
-una notevole differenza tra residui attivi del titolo
VI (euro 77.400) e residui passivi del titolo
IV (euro 883.741,13);
la prcsenea dí consiste,lrîi debiti fuori bilancio, riconosciuti per euro 1.588.891,69 e son
E.,
riconosciuti psr eurc 1.650,900,36; per questi ultimi è stata individuata some modalità di
copertura I'avanzo di amminisbazione; p€r parte dei debiti fuori bilancio (euro 659-58333) è
stato disposto
il
pagamento in assenza del relativo prowedimento consiliare di riconoscimento e
prtite di giro;
2012, del parametrc n. 5 di deficitarieta struttrnale (esistenza di
la relativa sontabiliuazione è transitata nelle
il
9.
superamento, per
il
procedimenîi di esecuzions forata zuperiore allo 0,5 per canto dello spese correntí);
la modesta capacità di recupero dell'wasione Cibutaria e delte sanzionì per violazioni al
10.
codice della stada (spocialmente per ciò che attiene alla riscossione);
widepiano
11.
la scarsa capacità di riscossione per
I'IMU
e I'assenza di
in
particolare, si
pmventi per la TARSU;
f irregolare vúliz:o dei oapitoli afferenti ai servizi conto terzi con particolare riferimento ad
alcrme vosi di spesa non in linea oon il priucipio di tassatività di cui al pincipio contabile n, 2.
25:
''
'
' -"Debiti fuori bilancio- (euro ó59.5S3,43);
-"Spse per servizi conto terzf' (euro 660.9O74);
12.
la mancata adozione delle oppofune misure orgatizzative per garantire
il
teinpestivo
pagamento di cui all'art. 9 del d.l. 782;ffi9;
13.
in merito alte spese p€r iI personale, assunzioni e proroghe di contratti
a t€mpo
detenninato
per le quali l'ente si è awalso della facoltà di pmroga oltre i limiti dei 36 mesi, in presenza di
.
rm'elevata percentuale di incidenz4 nel 2012, della spesa per
il
personale rispetn alla spcsa
corrente (37,54Yo) inferiore rispetro al 2011 (38,06Yo) a causa dell'inore'menlo della spesa
. coffentg;
14. -lna situazione poco chiara per oiò che attiEne ai rapprti
con le partecipafe: Lilybeo
Marsala srl, Istituzione Marrala Schola Consonio ASI Trapani; risultano carenti le informazioni
su
tali partecipaîe, sulle loro sosietà e sulle modalifà di
Durante l'adunanza odiema
il
Comune
ha depositato una roemoria firmata
dal
Commissario straordinario e dal dirigente del settore finanziario.
rf
la
Sezione oss€nra chg malgrado
sussistono quasi tutte le
critici0
i
***t
shiarimenti fomiti dal Comune
Marsala,
che sono staîe oggetto di deferimento.
Per quanto attiene al ritardo nell'approvazione del randiconto,
esso è derivaro dal ritardo nella comunicazione dei dati
Sezione prende atto
di
di ciò, sollecitando
il
Comune ha dedotto che
definitivi sui trasfefimenti erariali. La
tuttavia l'enîe
a
prevedere una migliore
organizzazione per assicurare la tempxtivita degli adernpimenti connessi all'approvazione
dei documenti
fi
nanziari.
In relazione all'inosservanza del patto dí stabilitÀ (secondo motivo di deferimento), con
uúo scostamento di euro 1.365.000 rispetto all"obiettivo progmrnmatico, nella memoria l'Enúe
ha dedotto che ciò è derivato dalla cospicua riduzione dei trasferimenti statali e regionali; nel
contempo, l'amministrazione ha preoisalo che lo sforamenlo del patto di stabifta è scaturito
dal pagamento di spese per investimenti, sicché
-in virtù dell'arL
1, comrna 17 quinquies, del
D.L. 35DAl3- non è sbta applicala la sanzione.
In generalq la
Sezione oss€rya che
una grave inegolarità contabilg
in
il
mancato rispetto del patto di stabifiîA configum
quanto, comporhndo
la violazione di norme
che
impongono limiti all'assunzione di impegni o al pagan€nto di spese, incide negativamente
sul raggitmgimenîo delle grandezze di finanza pubblica previste dalla legge di stabilitd- In
ogni caso, anche a prescindere dall'applicazione delle sanzioni, I'Amministrazíone deve
adoperarsi per assicurare loosservanu del patto
necessarie
di
stabilità, adottando tutte le mizure
per ricondurre la situazione finanziilia all'interno dei parametri di una
saaa
gestione finanziaria.
k
argomentazioni esposte dpl Qemune, inoltre, confermano le criticità, indicate nel
terzo ptmto del deferímentoo eoncernenti gli equilibri di bilancio (in terrrini di flussi di cassa,
un disavanzo di parle corîente di euro
13.132.764,0L inerente
la
gestione
in
conto
competenza; un notevole squilitnio tra spes€ e entîate correnti aventi caxaftsre non ripetitivo,
con una dífferenza negativa di 7,19 milioni di erno).
Il
Comune ha chiarito che
il
disavanzo
scaturisce ancbe dalla discrasia temporale della riscossione dei tributi, posto che la TARSU è
sfata riscossa nelloanno successivo, così come pure awíene per una parte del saldo
IMU
e per
i trasferimenti regionali ordinari. La Sszione, nondimeno, sg.!tplin:9 che il Comune deve tener
./.
conto della Esiologica riscossione posticipata
di
alcure irnposte gia
in
sede di
programmazicne fi nanziaria
Sul quarto punto di deferimento,
il
Comune ha precisato che in contabilità finanziaria
sono state finalmente previste proceduro per l'esatta contabilíz.za-ione delle entraîe a specifica
destinazione.
In relazione al quinio motivo di deferimento, conc€rnente le
con risorse eccezionali per I'importo di euro 1.424.501"70,
il
spese corr€nti finanziate
Comune ha dedotto che tale
importo è costituito dall'mrmontare dei debiti riconosciuti nell'anno 2412, dr parte corrente,
di cui euro 820.560,0E sono stati ffinpnziati con I'avanzo di amminishazione
e per
il
resto con
vi è stato un uso abnorme dell'avanzo di
rammenta che una gestíone di competenza in
risorse generali del bilancio. Ciò dimostra che
amministrazione; al riguardo,
la
Sezione
costante disavarzo è indice di una scarsa capacità dell'ente di programmazione degli impegni
di spesq che non trovano adeguafa copertura nelle entrate. Si tratea di una situazione che
w
attentamente controllatao proprio perché vi sono spss€ correnti coperte son mezzi sbaordinari
o tramite I'applicaeione dell'avanm di arnministazione. Tale modo di prccedere, pur essendo
consentito in via snaordinaria dall'art. 187 del TUEL, confrasta con i prineipi di sana gestione
dfficolú dell'ente a prowedere alle
spese. Il quadro complessivo è aggravato dalla consistenza dci rcsidui vetusti, che ha
comportato il superamenlo di diversi parametri indicaîi dal D.M. 1NÍ2t2013 pr
lìnanziaria e, se neiterato nel tempo, indica una seria
l'individuazione degli enti stnrtftralmcrte deficitari.
Per quanto riguarda
lutilizzo deí contributi per permessi di costruire (euro
per sp€se correnti (sesto motivo di deferimentd,
il
1.788.488)
Comune in memoria ha chiadto che
totale degli oneri rissossi ammonh ad euro 2,751.85397, di cui
il M,|f/o
il
destinato a spese
corenti nel rispetto del tetto di legge (75%); tale aff€rrrazione è tuttavia rimasta priva di
riscontro documentale.
L'amrninistrazione ha pure confermato la presenza delle criticità relative ai residui
dtivi
antooedenti alloanno 2008 (settimo punto di deferimento). Su tale tematica la Sezione osserva
che residui inesigibili o comrmque non riscuotibili, se mantenuti nel rendiconto, incidono
necessariamenúe
sull'atendibilfta de[oavanzo di amrninistrazione, con ricadute negative sugli
equilibri di bilancio. E'pertanto opporfuno che" a fronte di posizioni creditorie di dubbia
realizzabiliîà, parte delle risorse di ertrata siano destinate all'apposito fondo di svaluîazione
III delle
entrateo
la Sezione, nel ricordare l'importanza della corretta flrirt.r"ìquisizione delle
,'
risorse
dei crediti. Inoltre, in relazione ai residui attivi afferenti al titnlo.I e al titolo
" .,.
.\
"proprie', raccomanda all'ente di prestare particolue oura alla riscossione dei fibuti e al
recupero dei p'roventi dell'evasione tributaria. Oltretutto, l'aternalizzazione dell'attivid di
riscossione non esime I'amministrazione dagli obblighi di moniúoraggio e vigilanza a tutela
delle proprie posizioni crediùorie. L'ente ha pure dedotto -sia pur in maniera generica- che
residui passivi si collegano soprattutto a opere in corso di realiv>azîone.
In
relazione all'ottavo motivo
di
deferimento, anche alla luc.e dei contenuti della
memoria dell"ente, la Sezione rileva la presenza di una situazione assai grave
bilancio, che sono
i
sùati riconosciuti per I'importo
di euro
pr
i debiti firori
1.588.891169; nella medesima
memoria I'ente ha precisato che eino 659.583,43, ricompresi nel predetto impofo, sono stati
temporaneamente impegnati nelle voci relative alla prestazione di servizí peî conto di terzi in
di regolarizzazione contabíle. Tale affermazione dimostra I'irregolare utilizzo delle
voci dei servizi "conto terzi", che infatti hanno determinaîo uno specifico motivo di
deferimento. Inoltrg il Comune ha stimato ulteriori debiti firori bilancio, non ancora
atîesa
riconosciuti, per I'importo di euro 1.650.900,36 e ha individuato I'avanzo di amministrazione
come possibile modalità di copernra; si tratterebb€ di debiti, comunicati dai singoli diriganti
comunali, ma non ancora liquidi, certi ed esigibili. L'entità notevol€ dei debiti fuori bilancio
riflette una seria difficoltà dell'ente nella programmazione delle spese e nella vahfazione
delle possibilità di soccombenz giudiziate, senza ohe risulti previsto alcuno strumento di
salvaguardia degli equilibrí
sintazioni
in
di bilancio" di volta in volta
compromessi dal verificani di
Iarga misura arginabili attraverso una correnr gestione amministrativa e
un'aftenla programmazione dei rischi. Tutto ciò, a sua volta, incide sulle difficoltà di cassa
che risultano palesi. Va sottolinealo che la prooedura di cui
camtterc eccezionale, perché la presenza
alfart
194 TUEL deve avere
di debiti fuori bilancio finisce per alterare le
previsioni fi nanziarie dell'elte.
Per quanto riguarda
il
nono motivo di deferimento,
il
Comune ha chiarito che
i vincoli
di tesoreria per euro 601,L14,91 derivanti da pignoramenti sono venuti meno nel 2013 per
effetto del risonoscimerito dei debití fuori bilancio.
Il
Comune ha confermato la modesta capacita di recupero dell'evasione tibutaria e di
riscossione delle imposte (decimo punto di deferimento). La Sezione richiama
il
Comune a
una rnaggiore efficienza sul fronte dell'accertamento e deU'esazione dei rributi, al fine di
impedire la prescrizione e di assicurre l'esito positivo delle evenfuali procedure esecutive. Si
vigilare sulloesaúore e di assicurare --a monte- la corretta notificazione degli afti impositivi e
la regolmiÉ dell'attività di accertam€nto.
E
poi evidente l'irregolre utilizzo dei capitoli afferenti ai servízi confo torzi
(undicesimo rnotivo) con particolare riferimento ad alcune voci di spesa non in linea con
il
principio di tassatività di cui al principio contabile n. 2.25: "Debiti firori bilancio- (euro
659.583,43); ooSpese per servizi conto terzi" (euro 660.920,74). Sul punto
dedotto che negli anni succ€ssivi
il
il
Comtme ha
fenomerio si è notevolmente ridotùo; ciò, tuttaviq non
elimina la criticità per l'anno 2012.
La Sezione sottolinea ohe le voci indicale dal principio contabile n.2.25 sono tassativen
sicché non
è
amrnesso un loro utilizzo difilorme, neanohe
in
modalitA prowisoria per
Ai fini dei vincoli imposti dal patto di sabili6 inîemo, infatti, tali operazioni
possono rivestire profili di criticità, poiché non sono considerate per il compuùo dei saldi
anticipazioni.
rilevantí per il Pauo proprio in ragione della loro neutralita. E' altresì irregolare Putilizzo dei
capitoli relativi alle partite di giro come "conto intennedio" (ossia per accertamenti prowisori
di risorse pervenute a fine esercieio, da allooare correttamelrte nell'es€rcizio successivo),
poiché si finisce per violare il principio di veridicita del bilancio e si deterrmina urta
duplicazione di movimentazioni contabili. Le ipotesi descritte dal principio contabile n.2.25
hanno la camtteristica eomrme della riconducibilità al principio generalg secondo
amm€ssa l'imputazione nei servizi
in conto terzi solo dello eribate e delle
il
quale è
spese che I'ente
abbia posto in essere nell'interesse esclusívo di un altro soggetto e che, come tali" non siano
riconducibili, neppure in. via medi*a ed indirefa, alle finalitÀ istituzionali dell'Ente
medesimo.
Il
Comune ha anrmesso la mancata adozione delle opporhrne misure organizzative per
garantire
il
tempestivo pagarnento di cui
all'rt.
9 del d.l. 75n009 (dodicesimo motívo di
deferimento).
Permangono le
criticiÈ concernenti le spese per
relazione di deferimento). Invero, nel como del2Al2
il
il
personale (tnedicesimo prmto della
Comune, malgrado la gravità della sua
situazione finanziaria, ha proceduto ad assuneioni a tempo determinato e parziale e alla
di contratti a tempo detemrinato oltre i limiti dei 36 mesi; tutto ciò, peraltro, è
awenuto, nonostanfe vi sia un'elevata percentuale di incidenza della spesa per il personale
prorcga
rispetto alla spesa corrente (37,54o/o nel 2012). In ogni calio, le argomentazioni conîenute
precari, non hanno
nella memori4 ove si fa riferimento alla normaîiva regionale
trovato alcun riscontro dqcumentale. Va por aggiunto
spesa
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p€rsonale comporta unnirragionevole rigidità strutturale del bilancio
e incide in
maniera
negativa zull'efficacia e sull'efficienza della gestione, limitando lc risorse utilizzabili per altri
fini.
Per quanîo attiene agli organismi partecipati (quattordicesimo motivo di defedmento),
I'ente ba precisato che Lilybeo Marsala srl e Consorzio ASI Trapani sono in liquidazione dal
2013 e ha fornito ulteriori informazioni zull'istihrzione Marsala Scholq che si occupa di
servizi scolastici e sociali; al riguardo, il Comune dovra vigilare, affinché la predetta
istituzione operi in manien efficace ed efficie,nte e raggiunga il pareggio di bilansio.
In conclusione, la
adottare
Sezione accefa le críticità sopra descritten per le quali I'ente dovrà
pntuali misure correttive e relazionare alla Sezione nei temini di legge per le
nec€ssarie verifiche.
P.Q. M,
-
di controllo per la Regione siciliana accerta la presenza, nei
termini evidenziati, dei profilì di criticitA sopra illushati con riferimenùo ai punti 2,3,5,6,?,8,
10,ll,12,13, 14.
La Corîe dei conti
Sezione
ORDINA
che, a cura del Servizio di zupporto della Sezione di controllo, copia della presente pronuncia
sia comunicara
- ai fini dell'adozione
delle necessarie misure correttive
- al Commissario
Straordinario e all'Organo di revisione dei conti del Comune di Marsala
DISPONE
ohe loente trasmetta a quesfa Sezione
di C,ontrollo le misure correttive entro i termini di sui
all'art. 148 bis, comma 3, del TUEL ai fioi della relativa verifica.
Così delibsrato in Palermo
L'ESTENSORE
(Francesco Antonino
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úrvito I nspudbig dei ssvid fnErzisfi quindi a relazbnre in n€rÍlo
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è pefvenufa i primi giqri dell'mfo da ptrte della Corte d6i Corlf, Prevdo la presa d'mo
O"Ua tio* lilsúe ù ssere, ohe dovrútno sserg posb in esserg pÈr sup€6arc le criticità
ftlelrffi &lla-CoúÈ dÈi CÒdl sú MiooffiÒ Wlz. lî paf{cole duo gtrl fd'sÙl6H'
formulde 14 criticiÈ che in s€de di adumza si ssro ridotto a 14 in particolare riguarda lo
scongimelto dqú obieuivi del pano dt stabilità per il 2012' I'equílibrio di htlanciq
fúfÈ, furne ddt'enuzO O annfulgadme. Lrudn7?.r, lA fl|ó{ló.Étà dttrótrÉzióúe
dEll'úilizao dogli oneri di rtuiazíone in misrú confome alla lqgg. loi 4* ctidcità
relaive alla gúone in conto residul Alcrme criticitàreldive alte awmzioai' la spesa per il
pssonsle oà:ora la ríscolsi@ dslle rde in mmiera M ùPe#o qgli @sfftD'l'}g.ti
a*rufia rnlla geúone dolla conpaenza senid pt co'mo di terrzi' perohéin -.Suel psfiodo
impltara prowisoriamente in gttesa del riconmcimemo dei d€bfti fuori bilancio, il po8?Eento
Pot la Cffi ribva chÉ nsl ecrso del 2013,
Oei eeHf firort billtrÉlo d€útvffis dslb sffi.
pmnrate
di spesa del p€úsoml€ pNle in
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nel cono delmlznonosffite
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di pone que$te azioni Per quaúo
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pab di sbbilità, por cui mche il comue di Marsala
frnavis fmé, qirù. aame corrctÉy4 gB hffrysa fÉl corso del 2013 f,ffi hÉ @ fbffi
ad assunzíone di p€rsomle a quatsimi liOli, né ad Índebitmernto con le nrnve asrmzime di
mr&ri e prestiti ín sede di frrovaziore at bilarcio di previsione, 13, la cfiticiÈ dlevd è
{tÈtà sdr6À, úel cé*rèo che tro-sfr:um€trò O Wgfsmna"lrfle è siÈb ry$svdo Ìa llneÈcoù lÈ
pfe\tsdni aei pmo di sabilfta interna per-il 2013, nel constffiivo l'€tÍe ha dspeffio gli
àU"Ui"i d€l paúo. B) In oúdios al pum te, reldivo agti equilibd di biloclo^, posto chÈ iI
Ofevmm A lretti'lfÉfrq lnercme atta ú€strone in camto cmrpe*:',qza qell3ce per lo 0it
dafla dissfasià îÉttrpofale chs si veriffca nella riscosionE &i tÍhúi' TARSU s saldo IMU'
olto che Oei tasfedmenti regionali oúdinaft che arrvengoo di oorma dell'esercizio
srccessivo a quello in cui vireefretfudo I'sccertamrúo di enffiq, si diryoúequals dD€dio
5l|ggerito AaUò $sso orgmo giurisdizionale, combtle. Olîre aterrere corio per l'awemirc di
tatltsiotogica tis@ssiooe posticig in seds di pgmmazione nnanziolq al fine di
*rmrfkle, iqrffi rifinrc sensibtlffirÉ tl dll6.ioseb eúÎftrÈ6 b$éÉse,dipÉtgftrrrrfrÉ lÀ
s@d€fia TARSU nell'esercizio di compe΀Dza. Fer qumlo oonoeme I rilievo fsmdmo al
1nmero cinque, ohe im$fa all'€úe un-rfiliao abnorne della a\rdzo di Amminisfiazione,
ltffi
eome pUùeÀtnm im ae dsó$a è sffin pÒsstbite sópptÈ atb Feefttù dt
l[p*tr* agti inconAi dobiti fuorÍ bilmcio eisOetri Si rhvia alle mnsidsfadod eryessa
iuna sut teflem F, in merito alte mi$fe da intqremrkni per il ridimensionmato di hli
detrid, nm gsilmerrte pmvedveHtl rel rbormmo rtt pfiúgtffiúdffie ffnmz}*rb i6[1t56Con úgurao al seso-morÍvo di defedm€do, si atlegmo cwl come richido alla Co'ft€ dsi
risconho dooumemle suffici€ntÉ, a aoúptova del fuo che sia stata dspm la
dÉ#hd da uÉÉ delk
e6|ce;hrÉté dl @A ÉSo del ?5 pcefio" pg. l,r*ill-zo de.lle
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riguafimo b TARSU, sono mch'essi @arolanon
Conti,
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iscrt*one al ruob e per i qr'ail $ófl è pgtréúlh aonrurtmeùure dl lffslglbillà dÈ pe
dell'sgqrte di risoosd;re. Cm it quae piatto íl servizio tibuti ha iroryeso un pemom di
*Uaó.."iooe per I'indiviórazione, per osempio, nel oaso di d€c€dtfi. d€gli eredi in linoa
diÈfiÈ. et'tndt i'azioúg coredva da e.sìtlrì'ÀB è ,Tle|ta di nonkarc €ÒslÀfr@b I'dld$
dell,ageùe di riscossiono, coordinazione ilrtrydiva al frc di nm qaggiqa(egtumlsura
f6''9ún di Aministrazíone, sE,alciaFe qqelli più dMi dal cofb dsl miduo, in modo da
doùtabltz+rll ssb Él mffiÉfro ddl'eftfflvo $rllxsn lltetre F f fdul pÉglvi
mnualneme vedficdi dai Dtuigsd Cory€tentí in sd€ di &nermlmzíone d€gli importi da
ins€rire al reúdiconúo, è nrcsaria un'afbnta revisione straordinaria da parn d€i Dirigedi
ttenegsd. Al flrc rf rleriffcag I'effivodebfio tsidtb" t'estgbflftA degli st€qsl. AfiahÈ $Èr I
residui psivl 4[ircntÍ ai g1izÍ di p€r conto di ferzf quate misgra con€fiÍtm' è necesqia
rm'afielfo revisione s6aordinaría dafte del servizio nnozÍaiq coadiuralo dai sefibd
rlinnmem rùtÈfElsstt, 6l ftre dt ydtflctrE gll efttÉr'i ikbEl f6iEltd, L'slgiHlÍù dftfl
stessl I'wenfitale deconenza del termine di prescridore del .- (Frola noa cúira).- fn csso.
di int€rv€do, di cui al prmto otto, al fine di superare i rilievi
ne14ivmen6 at motivo di tipo
-ndle
&llberadorc MÍ2!12" conernme rtrn 16 r{ellbgnzlorre
msi dqlta corB dÒI cód
rume11r 14fml3, il Comiglio Cmrmale net piodo c{mpr6o úa i mesi di novembre e
'utd i debiti fuori tlancio, rimasti in sosp€so, imptúm& gli
dic€mb,Íe 2012 ha riconossúro
gsi esrm aI posne{rte crybb rtt blmeb" sryeffido h tÓl ffib lai["ssl tuo sd
allon s4ui6 in úraàoe, amche trsl precedcm orientan€tro poeslbtllsta de-lla Corb dei
Conti ne12005. Rigpafdo alla sollecigzione-. ... @terveoto finri microfono). Riprendiamo.
,.RtgUffdù etta sÀ-ttecttadone I ptoo*rÈ ad m cogma ffiè|îîo msiîom88lo dEl
c"ffina*o esiseùî€, si ft preserrtac,b delle 101 ffiImze di condarma dell'ente oggSfto di
riconnscimenb, numem
67.
PTESIDENTE
il Comigio è da$stapúdl
Filipp,
DOTTORANGILERI
*67 tfgus.ddo seùîeùsa itt sdanna rbl Girdke di P8oè p€f pele 4d{l"slè--dt €$b' a
segpito det ricono prcenrtab dai ciradini, cornfro vertate di acc€úmenúo di quellr zona del
sulioe della sffi. PrendÉ, do do d€i íliwi mosi' in rma logica di monioregio del
comaosq tl Cffr*ft{Ér'tÉ dell6 PólldÈ Mutcsete ha póÉb h esene admi Oottt$r
finalizae al speranmo rtelle crficiB, chE si sono eryídenzire, ffiavEúso ladir€úivarivolta
at penonato di-vígilflza, il coordinammto... Al coordinaúore dell'ufficio ooffiweozioÍL
dei vcbali dl vbltzbÙe rbl
fuàwb ptrt orlermtnd merilo alla corrcna
Mrmicipale, protoollo 103,
Polizia
deila
cdice OeUa sCrana Vdi nota firma del Commdeúe
Gmerale con i reldivi
Sqrmio
al
Sìndaoo'
165 dsl 6 dicembre Z)13, îrasmesa al signor
dpol0gla' ffiIr€fi$
a&ta
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rcldtrc
quffiîft
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cóúGeftr b sde,tze
etlegdt Pff
o Comunale
presenadel
Ia
intesacon
rypito Cirefifuo del SqreEi'o Carerate di
lgsi^eliè stda
L€gali
Atrari
sefiore
del
ci; h amffistrazíone diva di riftrimenfo, la Dirieenza
dt
acd|to
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condmna
pllahlàle
dele sffiÉ
$ÈS
lfrvttÀb a svolgeúe unaficognidse
ente. QE€Fúo di riconoscinemo negli armi 201l, 2012, 2013, elltrado nel n€fiúo dell'€gpfio
deUa calsq csn I'obi€úivo di individrge i púi di cdficld' ove esisledi ed adotm con
óóffiÉE1gffi ryódE uinrre corretÉve. ngúfisÉtre al rilkro ftffitÓ l0' bÉ$qs
percerúrae ei ii:ossione dell'eúa6 e Éufo dell'svasiore tiMia dt riscossione de[e
irnpodE, si widmzia che i residui aúiví, quindi crcditi nei confionti d4li túenfÍ sono ...
(pimta non ehlm)... Ed eÉtgtbiÍ, gli tncassi st riffscoro ai pgamed etr€md |n Pha
lgeza effio |6 3[denza dÈf60 giómi dalla notifca, sia per irtero, ch in forna rú81ffi'
cosl ca6e prwisto.lnlla vigpffi-normdiva, in cosfrE ervoluzioae. Quale azions csfieúiva
pffecshdîeed inueme,t*e I roldvlftrqd" rthe mslo$llÉtftr€ ladscossMe
hiva pc le fdle scduis Nt údmt da Fle detla -. (Itdoq ng chiara)"' qps'
amaÀ'i{e dd-senddo 5 8lÀgeslofè d€lt incasst pu 0odo deuÉ s@hùL s[|b ffibbo ibllÈ -.
(Prole non chiare)... Ch€ dal 30 settembfe 2013 p€r legge non ha più pot€li ggtionali. H)
aspeth. Augrrelim,
mmalia nella gestione di compe&na del servizio p6r corto di
p1 bllmeio" Ér,e.lre sÉ
che i'uttttzza;ona rbl -. (Ptroló n{ú r.6fÉra)-.
Èrzl rsl
preónto loC"Uito, corne riveh dallo0norevole Cofie, difuo nonhaavufo alcuoadeftrna
i"r saroo, nevante ai fini del pfosFúo degli obionivi del pdo di stabiliÈ, edúendo strta
efemrm pef acddffde i prsst-O Ucasso e EgenÈtro per il dvmme#o a tend di
*om-" non di canptenza del Comune. Si dispone mn di meno p6p il p'rosqUo la $f€m
curtabili. Pf€úd€údo
rypli*rioo" Oef pdncipio rÍ tasaività nella-gwtione di Ali vociaueceqd$
gs€fúl"l tr
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fùbf,ó
st
è
crffipblffiftre
r&**q'* 60 d; AÉ fmmeno
misre
rf"tràt" al puúo 12" di ce*srna della Core &i CoÍù, mmc& adoziore delle1812qF'
mrmero
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articolo
paganetro'
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u,gÍfiizaúve p- gEa;6t" il tempstivo
grffido ffiddetlè ossetrt|àdoot ri.:t mnpm sÉúoùÈ $trt/id FlnmdÈil.l fdo tn odtre
àU;u**r" di problemdiche soshoziali in questo cmpo, le misue orrganiudive per
guor"tir" ilterddi"o pag@€ffi, sxúticob tr;veDLsono súate dothto con ladelibendel
Éom1galo fihaofdddfó, 1o sóÉdtudtre d*ll6 Ctr'ffi g4.fnbryÉb, fifirefo 85 &l 24
persorle
novermbre 2014. L) Per qumo riga.ale il puúto di sriticitÀrnrmero 13' sme per il
degli anni
consuntÍvi
rendiconto
p*ti-h..."î" si pr."irra che adi rygrovati nei rísptivi
cosl st
cúÉ
psoaebSgt
cqtry
bt t, mtz rtportmi un'effemive riófrono detle spese det
una
da
avene
così
Ctúto. aùeno ZOll, ?A.U3.769J0. lvfaggio 2012" 24.n9247,56
qiinoidmz4
lapc€úlate
riduziore, come si può vedere, in tsmini msotufi A spesa M€mtre
dblb pfeiÉfrg ryme sntla sp* Éo{1@ è {rÉîÈ osd dÉseffrif,e. AtrÙ 2o1l 38'(ts' fÉÉÉÉúúo.
Am;2012 3t15 p€noetro. Da qudo sopra si evince cb qu€sto Conms h ragitato
l,effefrivo obiúvo-aeUariaq"ione delteto di spcailell'ano 20lt tispno aqqello dpl 2011,
tú +$ffi fie I'adorc oorttfdíÈ dvAa dal CoilÉq nel corso degll fffi... S'uece$tvt àl
per i
201'a oioè ilel 2013, dertra il btocco di trrn ov€. Inftti a fus di 38 cessadmi
persmle'
se si
ffinamenti ai dip;nd€d comrmali nsnsono stafe €ff€'ltuafs Ntmziotri di
Relativmen$ at
p11ùto 11,
4o 6{!ry
peo te
ff nudero a rnftà sWtrffi€ffi alla @Prb fr66e, ex
persomle
di
quale esistsva rm soop€rùÍa aeùà qgota d'obbligo. Rigua(do all'assunzione
gtate dispoSe'
nel corso dell'anno solfle 2012, si dbadisce ohe Ie stesse sono
b 61a*re,
"b"Arrm
NunmgagÈileDPù[,{rrallsoggefdamafîeùÉdèúlhlnodgttavormlsoolatfrefiEltt|l|'
ex leggs ntrúqo 21f?.Wi ecirifire miÀsori{e numero 39 AG 2qr4, mdiante as$mzÍms
con ;"rú" a ffipo 6eilerminsto e puíale" in ssecuzÍom ah progr@mazíme rriemale
2011/2013 ryorúvri^ 6m b dsllberadre dt (}trntÈ ntrsÍ' 268 &l 2$11. l.|tffi 10
cqOrie prUite medianîs asuozi@e coo cofffio at€mp inrktemin*o e gziale per la
*dmo'otUfigOo6u &ila quota ali ds€rva, così come si evince dal proarpsfto informdivo
núr* 6s1 Mltt$eso det f3i,ófo" Uffalo l}t.ovirctab del Iavoro dl Trepaùt. Plf quaffi
ta
esposto ritwo di cui al pmto 13, da irendeni poÉifi,ameú€ chirito' M) In firs
delta
corte
p'reso
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partecipoi
avendo
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org@ismi
In relazione al'pumo
'eia"ion'"'
proceOrra dt lt+drrÉdffe li esso a|lÉ sbÈLflybeo ì'tltrsÓla s'rJ d #tlrìrttó ARs di
i"rymi 69qr rigluacdo atle idormadoni fomie srll'isúitudons lìltnsala Sc,holq ha stmiro con
la citda deliberazione I'obbligo dell'qrte di vigilare ffinché tale istituzione op€ri in maniera
sffo&dq oon U rgilrylneito del pregglo di btlÉrcb, do rbefieÈt ... Eà6le 3ffi chlÈrt).-di
Da qlalsiasi si vqlia conumvione a carico Aet Comrne. Poeto e;he nell'úIalo condizione
finanziaria
dell'aúonomia
compirfa
realizazíone
mú aimcile ed hcora lonha rypae la
de[a srddete t,qftfptone, fi$étrtr.;i C@$s. If, Og[i fssÓ occó(É prower|gg qttxrto fina
al îisntro dei svízi srlo scotaSiA e h Sessa istituione qoge' dl'obblip dsí ssgid
direúamenF presúati all,Amministrazione comrmalg per le qu4i gli è stata.trasmGse
ptopoEia di idstràdffie at coosigllo cÒilunale" Ndle norc è oppufm lisFofiÈ la
hiua" riùrzions dsi versamenti €'ffet1'd dal comune alla dena isifitdooe'. Qudo è
fffio, nella sua fb proposiliva.
PRESIDENIB
Ci sono imen'emi? -. (Itru'vsmo fuofi microfono). lo ma cosa sola @rofifro, delh pEs€Úua
del Dirigente del Settore Ffumziafíq per gap€re a crh pmto è il c@to consuntivo 2014.
DO'rT1ORANCtr,ERI
è riuoiúoperrm uttqiore sdtfr'îigumdo il rerdicoúlto.
dsi
rwisd
colqgio
eussamdnail
Penso clre siruo in ... (Parola mn chira)... Di arrivo comtmque.
PBESIDENTB
p€rfeúo. Grazie. Ci soro inerrrelrti? Ì.1o. procedimo cm tra votaziotrg per 4peilo nominale'
Sqretuio.
n Segretuio Comrmale procede avotazioreperryelo nomirnle' as€gdto del quate:
Cdgliol: Strttrú Ytu6,, Ftc; Nkolg, Coddtro qùÉryq
Hnnú ve*uo st n.
fngrassia
t uigía, Prmgio Atrsnio, Rodriguez m{"'-mUp Elemor4
lvfrchel€,
Gandofo
Aúrdi Mcfol€, Umile vitq &làao Ar$m' Ra[o
S*dot€,
Ad"tdt
n"t* vt**rq
li
llfo
Sono
ashrúi n
Sono assstrti
3 Consiglici: Camese Giusepp, AugugliroAntooio, Titore
n
13 Cmsigfiui: Mrronp
Alfom,
Vmssa.
Cìrdia Paola Dmiela' Alagna oreste'
Anastasicqlielmo,Cop'polaf,wnad0, Alagm Walúer, Gelma Rosannar fvfrtinico
unifizó, mtà?"s amùpq Aryildt Fffice5c€, Di Atrol€mo sÈlvtre" FadnÓ cnsemo'
SaladinoGrcgodo.
PRESIDENTE
Pttndoro pffiè auav.rÉdfÉs $tl triloZ}oll'óúúfiÉdslghrrc t? cr*xlgtlert cffitmÉu $l
30, quoru; richiesto pe!. l,ap'poiazione 9, fe deliber*Ívo viene qp'rovm con 14 voti
hvortryofi e 3 ctensioai Sed.:tario votiamo I'immdi& eseo*ività de[& delib€ra adothùaSigno{ un 6[imo di sitenzio. ft propotto dl'sulg di ligúaÉ I'inmediúss1|ivi$ dell'5[o
,drfrd;. Quindi mettiamo in vo@ione l'immedida esecutÍvfta de['do deliberafivo adothúo.
Prego,
S€fehio
per I'appello nominale.
n S€gf€Ario Commalo procede avotazione
pen
rypilo rminale" asqdto
d€l quale:
Ilamo votcto sl n. 13 Cmiglied: SùIfiano Vincenzo, Fici Nicolq Cordao Giuseppe,
Gaútfo Mbbele, In$ffiia lrtdE, Prt4do Atúontq Rodrigrrez !&d9r }ilileo Elsmfa"
Russo Ymcenzo, acwai Salvmre Umile Viton Gdftno Arhro, Rallo Yiúo'
sono asúsnÍi
a 3 comigli€ri: crnese Giuseppe, Augugliam Affinio,
Tttone
vuÉsa
as€úi n 13 ComiglioÍ: Ivfarrme Alfomo, Cbdia Paola fUniela Alagna Or€súe,
AmsùasiGuglielmOcop'polafuonardo, Alagna Walter, Germa Rosana' lVlartinioo
Vlncenzo, lnilazzo Otuiippq Andteft Frecesoà, Dt Gl1olffi SaIv6È, Aféudi Mbhstè
Fazino Giuse,ppe, Saladino Gregorio.
Sono
PRESIDENTE
prendono
púb sila
voeiw srll'ildi&
es€erú,iÈ
d€It'e
Consigliofí Coúunali su 30, qrrrum richiesto per l'adozione 9.
esutivfta viene ap'provaúa con 13 voti ùvorwoli e te astenúL
16
delÍbsdivo #to
propoeta di inmediaúa
Ia
helievo del nufio 5 ail'ordine del siorno
PRESIDENTE
htdre htrffidoredel FI6ó 5, fùsèÍ pìtroptù riéllfÉÎtitbla sÉssbúe.
*Riconmcinsto det debtto fuori bilmcio per tramdone sfgiuOiziate delle Socieùotrcirc cll s.pAi vin49 Finmrs sd.: lvff'Íi - réàstng e Farroring p ls gosúofls
de['Energia Bleúúica relativi ai periodi mÍ'nn'mB - Cessione di seatito''
Chledoall'aulF dt