la gazzetta dello sport 25/01/14
Transcript
la gazzetta dello sport 25/01/14
42 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 25 GENNAIO 2014 1 2 la scheda 1 OMAR VISINTIN 24 ANNI SNOWBOARDER Omar Visintin è nato a Merano (in provincia di Bolzano) il 22 ottobre 1989 da una famiglia di lontane origini vicentine. Vive a Lagundo (Bz) col padre Gabriele, la madre Cecilie e il fratello Luca, 22 anni, anche lui snowboarder. Atleta dell’Esercito dal 2012, aveva esordito in Coppa del Mondo nel cross di Chiesa Valmalenco del 2008. podi in Coppa del Mondo: la prima vittoria è arrivata il 7 dicembre 2012 a Montafon, dove un anno dopo si è piazzato secondo. Nel marzo scorso a Sierra Nevada ha chiuso terzo, mentre l’11 e 12 gennaio ad Andorra ha conquistato un terzo e un primo posto. (FOTO FIS/KRAUS) 4 2 1 Roxy Paraorecchi e €22 2 Lotto Piumino con tasche esterne a scomparsa €100 3 Gap Jeans dalla fantasia optical €40 4 Igi&Co Stivaletto in vitello nero €120 5 Colmar Piumino con stampa a fiori €390 6 Canadian Moffole €32 7 Peak Performance Camicia a stampa check €90 8 Playlife Cardigan in maglia con trama multicolor €70 9 Frau Verona Scarpe con zeppa e pelo €129 L’ASCESA Vanta già cinque 3 per lei per lui GAZZALOOK SNOWBOARD 5 3 4 5 6 6 7 7 OmarVisintin 8 Cross e calma olimpica «Non sento pressione» 9 8 9 L’azzurro gareggerà a Sochi da leader di Coppa del Mondo «Quella pista è bella, peccato faccia gola anche a tutti gli altri» SIMONE BATTAGGIA 10 1 Moonboot Doposci ispirazione vintage da €105 2 Moorer Giacca in pelle con inserti in flanella impermeabile €3475 3 Chervò Dolcevita con zip e risvolti in tessuto tecnico €115 4 Clarks Calzatura con membrana GORETEX® impermeabile e traspirante €185 5-6 Salomon Giacca da sci con cappuccio staccabile (€ 335) e pantaloni abbinati (€ 200) 7 New Era Cappello con pelo ecologico €45 8 Franklin & Marshall Pull misto lana con fantasia jacquard €140 9 Moncler Piumino con parte in tessuto e check €1020 10 H&M Guanti in pelle €30 A CURA DI FABRIZIO SCLAVI [email protected] Lo snowboardcross spesso è una lotteria. Andare forte non basta, un po’ di fortuna serve sempre per indovinare la linea giusta ed evitare un contatto, una caduta. Poi però se fai tre podi in quattro gare di Coppa del Mondo, significa che hai qualcosa in più. Leader Omar Visintin andrà ai Giochi di Sochi da leader della Coppa del Mondo di specialità. Il terzo posto e la vittoria conquistati nella doppia tappa dell’11 e 12 gennaio ad Arcalis, Andorra, lo hanno spinto in testa alla classifica, grazie anche alla seconda piazza conquistata il 7 dicembre a Montafon, in Austria. L’ennesima dimostrazione di forza di una squadra azzurra che dopo la delusione dell’Olimpiade di Vancouver è rinata. Il ricambio generazionale ha creato un gruppo competitivo ed eterogeneo: c’è chi è più tecnico, come Luca Matteotti — terzo nel cross vinto da Visintin ad Andorra —, chi è più potente, come Emanuel Perathoner, e chi progredisce di gara in gara, come Tommaso Leoni. Tutti sono potenzialmente in grado di salire su un podio di Coppa del Mondo e quindi anche di andare a medaglia ai Giochi. Un sogno che a ciascuno di loro, appena quattro anni fa, doveva sembrare irrealizzabile. «Eppure per ora sono tranquillissimo — racconta il 24enne altoatesino, atleta dell’Esercito —. Non sento la pressione salire, riesco ad allenarmi bene tra pista e preparazione atletica». Giornate intense Gli azzurri di cross concluderanno la preparazione per i Giochi tra Cervinia e Courmayeur. Al mattino lavorano sulla neve, al pomeriggio c’è la palestra. Sono giornate intense. «Nel tempo libero cerco di stare in famiglia o con gli amici, ma anche quando sono a casa mi alleno». Del gruppo fanno parte anche Raffaella Brutto, Emanuel Perathoner, Fabio Cordi, Tommaso Leoni, Michele Godino e Luca Matteotti, al lavoro insieme ai tecnici Luca e Stefano Pozzolini. Impressionante il rientro a tempo di record della 18enne bergamasca Moioli, l’altra grande speranza italiana per Sochi, che proprio ad Andorra si era lussata una spalla e aveva subito un trauma cranico. «Partiremo l’11 febbraio — racconta Visintin —. La pista è bella, veloce e tecnica, così bella che piace a tutti i rider. Lì nella scorsa stagione sono arrivato settimo in Coppa del Mondo, mentre l’anno prima avevo vinto in Coppa Europa. Tra i favoriti vedo l’australiano Alex Pullin e l’austriaco Markus Scheirer». La foto Subito dopo la vitto- ria di Andorra, ha fatto discutere una foto postata dallo stesso Visintin sul proprio profilo Facebook. Gli azzurri, in tuta da gara, mostravano il fondoschiena alla camera. Lo scatto non è piaciuto in ambiente Fisi, si parla anche di una lettera di richiamo spedita dal presidente Roda. «Io di lettere non ne ho viste — spiega Visintin —. Siamo una squadra e siamo delle persone, non dei robot. Può capitare anche di sbagliare, forse quella foto non doveva finire su Facebook, ma non ci pare di avere fatto nulla di male. Molti avevano trovato quella cosa simpatica. Per fortuna non è successo niente di grave, l’Esercito non mi ha chiamato. Se non fossimo una squadra forte, che ottiene dei risultati, forse ci sarebbero stati più problemi. Ma siamo dei buoni atleti e delle brave persone. Non volevamo offendere nessuno». © RIPRODUZIONE RISERVATA L’EVENTO Eberhard & Co. e 80 top chef per la Cup Südtirol In Alta Val Badia si è chiusa ieri la 9a edizione della Audi chef’s cup Südtirol sponsorizzata Eberhard & Co.: 80 top chef in cucina e sugli sci. L’ideatore dell’evento Norbert Niederkofler, è stato affiancato da Matteo Metullio e Giancarlo Morelli, tutti stelle Michelin (e nella foto).