Esperimenti stati fisici dell`acqua
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Esperimenti stati fisici dell`acqua
ESPERIMENTO 1 – STATO LIQUIDO DELL’ACQUA “CREIAMO LA PIOGGIA IN UN VASO” Consigliato per: Scuola dell’infanzia e classi 1 e 2 della primaria. Cosa serve: un barattolo di vetro con coperchio metallico, acqua bollente, cubetti di ghiaccio, torcia elettrica, carta stagnola. Cosa fare: versare circa mezza tazza di acqua bollente nel barattolo e avvitare il coperchio. Far sentire ai bambini il calore del vaso facendo attenzione a non scottarli. Mettere i cubetti di ghiaccio in un piccolo foglio di stagnola e far sentire ai bambini quanto siano freddi, poi posarli sul coperchio del vaso e osservare cosa succede. Il caldo, l’aria umida nel vaso, inizierà a diventare vapore, formando una nuvola nel vaso. Illuminare bene con la torcia: come avviene con la luce del sole quando colpisce una nuvola, la torcia rende l’aspetto del vapore più bianco. Man mano che le goccioline d’acqua diventano più grandi (e quindi rendono più difficile la penetrazione della luce), il vapore comincerà a sembrare grigio. Presto nel vaso comincerà a “piovere”. Come funziona: l’interno del vaso è come l’aria aperta. Quando l’aria umida delle nuvole incontra l’aria fredda, l’acqua all’interno della nube forma delle goccioline e cade come pioggia. Questo processo si chiama condensazione. Tempo impiegato: il tempo medio per la realizzazione dell’esperimento è di 20 minuti. ESPERIMENTO 2 – STATO SOLIDO DELL’ACQUA “ UNA MAGICA COLLANA DI GHIACCIO” Consigliato per: Scuola dell’infanzia e classi 1 e 2 della primaria. Cosa serve: cubetti di ghiaccio, un bicchiere d’acqua, un filo di cotone, sale. Cosa fare: mettere alcuni cubetti di ghiaccio in un bicchiere d’acqua. Bagnare il filo di cotone, poi posarlo sui cubetti che galleggiano nel bicchiere. Cospargere di sale tutto il filo e aspettare circa 10 secondi. Sollevando il filo si creerà una collana di ghiaccio. Come funziona: l’acqua pura congela a 0°C. L’aggiunta di sale o di qualsiasi altra sostanza solubile (ad esempio zucchero), riduce la temperatura di congelamento dell’acqua. L’acqua di mare ad esempio congela a -1,8°C, ma continuando ad aggiungere sale la sua temperatura di congelamento può arrivare fino a - 21°C. Questo si verifica perchè i soluti interrompono la struttura cristallina del ghiaccio e riducono la concentrazione di acqua pura. Qualsiasi riduzione della concentrazione di acqua pura abbassa il punto di congelamento. Quindi maggiore è la concentrazione di sale, minore è il punto di congelamento. Quando si cosparge di sale un cubetto di ghiaccio, in quel punto la concentrazione di sale diventa elevatissima, il punto di congelamento scende e la parte di ghiaccio entrata in contatto col sale si scioglie e scorre lungo il cubetto residuo, portando con sè il sale. A questo punto sulla parte superiore del cubetto l’acqua, meno salata, si ricongela, intrappolando il filo di cotone. Tempo impiegato: il tempo medio per la realizzazione dell’esperimento è di 15 minuti. ESPERIMENTO 3 – STATO GASSOSO DELL’ACQUA “ NUVOLE IN BARATTOLO” Consigliato per: Scuola dell’infanzia e classi 1 e 2 della primaria. Cosa serve: un barattolo di vetro con coperchio, acqua calda, ghiaccio, un foglio di carta scura, uno spray (es. lacca per capelli, deodorante per ambienti), una torcia elettrica. Cosa fare: assicurarsi che il vaso di vetro sia perfettamente pulito, poi versare l’acqua calda per un centimetro circa e agitare un po’ per far arrivare il calore lungo le pareti del vaso (riscaldare le pareti eviterà che si formi immediatamente della condensa). Prendere il coperchio e posarlo sull’imboccatura capovolto, in modo che possa fungere da piccola ciotola, e metterci il ghiaccio. Fatto questo si potrebbe formare della condensa sulle pareti del vaso, ma non ancora la nuvola. Prendere lo spray, sollevare il coperchio di ghiaccio, e spruzzarne una piccola quantità nel barattolo, quindi molto rapidamente riposizionare il coperchio. Le nuvole cominceranno a formarsi: per visualizzarle meglio utilizzare la carta di colore scuro come sfondo e illuminare il vaso con una torcia elettrica. Sollevando poi il coperchio la vostra nuvola uscirà dal vaso e sarà possibile toccarla. Come funziona: In questo esperimento si simulano i tre ingredienti base che consentono in natura la formazione delle nuvole: umidità, variazione di temperatura o di pressione, e presenza di nuclei di condensazione. L’umidità è fornita dall’acqua calda sul fondo del vaso. Quando l’aria calda e umida è salita nel vaso, è stata raffreddata dal ghiaccio contenuto nel coperchio e quando il vapore acqueo si è raffreddato ha avuto la tendenza a ritrasformarsi in liquido, ma per condensarsi ha bisogno di una superficie. Lo spray (o il fumo del fiammifero) ha fornito questa superficie; il vapore acqueo si è condensato in minuscole goccioline, così piccole che possono fluttuare in aria. Nel vaso la nostra nuvola si muoverà molto e formerà probabilmente dei vortici: questi sono dovuti alla circolazione dell’ aria calda che sale e l’aria fredda che scende. Tempo impiegato: il tempo medio per la realizzazione dell’esperimento è di 20 minuti.