Vademecum prevenzione FURTI
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Vademecum prevenzione FURTI
Comune di Vezzano Ligure VADEMECUM PER LA PREVENZIONE DI FURTI IN ABITAZIONE Vivere in una casa "tranquilla" rappresenta il desiderio di tutti ed alcuni semplici accorgimenti possono renderla maggiormente sicura. E' necessario tener presente che i ladri in genere agiscono ove ritengono vi siano meno rischi di essere scoperti: ad esempio, un alloggio momentaneamente disabitato. Il Comune di Vezzano Ligure, a seguito dell'incontro organizzato con il Comando Stazione Carabinieri e la popolazione sul tema “ Prevenire i furti in abitazione ”, ha predisposto un vademecum informativo. Il Vademecum rappresenta un punto di arrivo rispetto ad un preciso percorso che l’Amministrazione comunale, in concerto con i Carabinieri del luogo, ha voluto condividere con la cittadinanza. In particolare oltre ad affrontare temi che garantissero la maturazione di una cultura della sicurezza a 360°, sono stati forniti una serie di consigli legati e connessi alla prevenzione di fenomeni legati alla criminalità ovvero per attivarsi adottando piccoli accorgimenti che consentano di vivere più sicuri. Il fenomeno dei furti, pur in un contesto territoriale sostanzialmente tranquillo, in relazione al numero di reati su scala nazionale – è presente e trova terreno fertile nel sostanziale benessere del nostro territorio che, proprio per questo, finisce per essere obiettivo di chi vive nell’ombra, alle spalle della gente onesta. E’ per queste ragioni che l’attenzione delle Istituzioni nei confronti del fenomeno è sempre alta, operare pertanto con alcuni accorgimenti può rendere la vita difficile ai malintenzionati; il tutto collaborando in un sistema di sicurezza partecipata con le forze dell’ordine: unico scopo: raggiungere l’obiettivo di una sicurezza sempre maggiore sul nostro territorio. CONSIGLI PER LA POPOLAZIONE 1 Quando esci assicurati che la porta ed dell’appartamento ed il portone d’accesso al palazzo siano ben chiusi. Anche se in casa chiudi la porta a con più mandate senza lasciare la chiave nella toppa: i malfattori potrebbero farla ruotare dall’esterno avvalendosi di una calamita o altro mezzo. 2 Non APRITE il portone o il cancello automatico se non sapete chi ha suonato. 3 INSTALLATE dei dispositivi antifurto. Esiste possibilità di collegamento di allarme collegato alle Forze di Polizia. Questo accorgimento non costa nulla e può essere richiesto rivolgendosi alla Stazione Carabinieri più vicina dopo la compilazione di un semplice modulo in carta semplice. 4 CONSERVATE i documenti personali ed oggetti preziosi preferibilmente nella cassaforte. Considerate che i primi posti esaminati dai ladri, in caso di furto, sono gli armadi, i cassetti, i vestiti, l’interno dei vasi, i quadri, i letti ed i tappeti. Procuratevi fotocopie degli stessi. 5 FATEVI INSTALLARE una porta blindata con spioncino e serratura di sicurezza nonché con gancio di chiusura dall’interno ovvero munitevi di impianto di videocamera compatibilmente con le vigenti disposizioni di Legge. 6 AUMENTATE le difese passive e di sicurezza. Anche l’installazione di videocitofoni e/o telecamere a circuito chiuso è un accorgimento utile. Illuminate con particolare attenzione l’ingresso e le zone buie. Se all’esterno c’è un interruttore della luce, proteggilo con una grata o una cassetta metallica per impedire che qualcuno possa disattivare la corrente. 7 ACCERTATEVI che la chiave non sia facilmente duplicabile. 8 Ogni volta che uscite di casa, RICORDATE DI ATTIVARE L’ALLARME. (Spesso per spostamenti in paese ci si dimentica di chiudere la porta limitandosi a tirarla mentre l’allarme viene inserito solo per lunghe assenze, in realtà i topi d’appartamento agiscono in pochi minuti e anche andare in paese a far spesa può consentire una facile intrusione). 9 Se avete bisogno di DUPLICARE UNA CHIAVE, provvedete personalmente o incaricate una persona di fiducia. 10 ESSERE PRESENTI IL PIU’ POSSIBILE nel corso di lavori di ristrutturazione degli appartamenti, non dare mai la chiave di casa a soggetti esterni e dopo i lavori sostituire la serratura della porta. 11 EVITATE di attaccare al portachiavi targhette con nome ed indirizzo che possano, in caso di smarrimento, far individuare immediatamente l’appartamento. 12 METTETE solo il cognome sia sul citofono sia sulla cassetta della posta per evitare di indicare il numero effettivo di inquilini (il nome identifica l’individuo, il cognome la famiglia). 13 Se abitate in un piano basso o in una casa indipendente, METTETE delle grate alle finestre oppure dei vetri antisfondamento. 14 ILLUMINATE con particolare attenzione l’ingresso e le zone buie. Se all’esterno c’è un interruttore della luce, proteggetelo con una grata o con una cassetta metallica per impedire che qualcuno possa disattivare la corrente. 15 CERCATE di conoscere i vostri vicini, scambiatevi i numeri di telefono per poterli contattare in caso di prima necessità. Importante però che in caso di necessità il vicino contatti prima le forze dell’ordine per permettere un tempestivo intervento e successivamente il proprietario di casa; 16 In caso di ASSENZA PROLUNGATA, avvisate solo le persone di fiducia e concordate con uno di loro che faccia dei controlli periodici. 17 Nei casi di BREVE ASSENZA, o se siete soli in casa, lasciate accesa una luce o la radio in modo da mostrare all’esterno che la casa è abitata. In commercio esistono dei dispositivi a timer che possono essere programmati per l’accensione e lo spegnimento a tempi stabiliti. 18 SULLA SEGRETERIA TELEFONICA, registrate il messaggio sempre al plurale. La forma più adeguata non è “siamo assenti”, ma “in questo momento non possiamo rispondere”. In caso di assenza, adottate il dispositivo per ascoltare la segreteria a distanza. 19 NON LASCIARE MAI la chiave sotto lo zerbino o in altri posti facilmente intuibili e vicini all’ingresso. Non fate lasciare biglietti di messaggio attaccati alla porta che stanno ad indicare che in casa non c’è nessuno. 20 SE AVETE UN ANTIFURTO con tastierino numerico attenzione che non sia visibile l’usura naturale sui numeri della combinazione segreta. 21 IGNORA la cassetta delle lettere quando stai uscendo di casa, e non metterci le chiavi. C’è chi aspetta proprio questo momento per leggere il tuo nome e identificare un potenziale appartamento da svaligiare 22 Se avete degli OGGETTI DI VALORE, fotografateli e riempite la scheda con i dati considerati utili in caso di furto (il documento dell’opera d’arte). 23 NON LASCIARE le chiavi nella serratura anche delle porte blindate perché vi sono altre tecniche che consentono di aprire una porta blindata se la chiave viene lasciata all’interno. Esiste infatti un sondino di acciaio con una estremità costruita in modo da agganciare la punta della chiave a doppia mappa lasciata inserita nella toppa della serratura. Una volta agganciata la chiave la si fa ruotare aprendo la porta. 24 CHIUDERE sempre la porta con le mandate, anche se si è all’interno, e togliere la chiave dalla toppa. Ottimo sarebbe anche installare un paletto che blocchi la porta dall’interno che in modo semplice e anche abbastanza economico impedisce l’accesso anche se la serratura è stata violata. 25 SEGNALARE la presenza di segni sospetti sui campanelli o sui muri vicino alle porte di abitazioni e condomini: potrebbero essere segnali in codice per altri interventi di malviventi. 26 Nei furti L’IMPORTANZA della tempestività dell’intervento è fondamentale e quindi al minimo sospetto è necessario chiamare il 112 senza osservare i movimenti, gridare o tentare di metterli in fuga autonomamente. 27 Nel caso in cui vi accorgete di MANOMISSIONI o che la porta è socchiusa, preribilmente non entrate in casa, chiamate immediatamente il “ 112 “; comunque se appena entrati vi accorgete che la casa è stata violata, non toccate nulla per evitare di inquinare eventuali indizi utili agli investigatori. 28 PER QUALSIASI NECESSITA’, anche nel caso vediate persone o auto dubbie, segnalate – senza ritardo - la notizia al più vicino Comando Carabinieri cercando; nel limite del possibile, ricordarsi più particolari possibili ovvero segnarsi la targa del mezzo sospetto. IN GENERALE anche al di fuori delle proprie case: - Non girare per strada con molti soldi; Effettua pagamenti con bancomat o carte di credito; Chiedi l’accredito dello stipendio o della pensione; Chiedi la domiciliazione delle bollette; Evita di lasciare l’auto aperta, non lasciare all’interno cose visibili (borse, documenti, soldi), metti l’antifurto; Non lasciare borse sul cestello della bicicletta o nel bauletto dello scooter; Porta sempre al seguito un telefono cellulare per le emergenze avendo cura che la batteria sia carica; Quando cammini per strada, chiudi la borsa o borsello, tenendola/o vicina/o al corpo con la chiusura zip davanti; Non sfoggiare con troppa evidenza oggetti preziosi che possono essere strappati da automobilisti, motociclisti o pedoni; Non tenere il portafogli nella tasca posteriore o in borse o borselli di facile apertura; Diffida dai modi gentili, da chi ti avvicina con la scusa di chiedere elemosina, di chiederti l’ora, di venderti della merce o che voglia scambiare banconote; Fai attenzione alle persone che ti spingono o ti premono; Al supermercato non lasciare la borsa dentro il carrello; Se per caso vieni attaccato da un malfattore, lascia la presa, altrimenti potresti essere trascinato a terra: Attira l’attenzione delle Forze di polizia, anche per un semplice consiglio; Dirigiti verso la Caserma o ufficio di polizia più vicino; Chiedi aiuto ai passanti; Entra in un bar, in un negozio o in un altro luogo affollato; PER QUALSIASI DUBBIO O SOSPETTO CHIAMA il 112 o il 113. Personale preposto arriverà subito da te per un controllo. Le telefonate a 112 e 113 sono gratuite.