RESOURCE - Programma Leonardo da Vinci
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RESOURCE - Programma Leonardo da Vinci
Progetto “RESOURCE” Codice identificativo LLP-LDV-IVT-10-IT-102 CEFS – Centro Edile Formazione Sicurezza Via Bison, 67 33100 UDINE (UD) 0432 444411 E-mail: [email protected] Partner Comitato Regionale dell’ENFAP del FVG (IT) – Opera Sacra Famiglia (IT)- CNOS FAP Bearzi (IT)- Edilmaster (IT)- Confindustria Udine (IT) – CNA Associazione Provinciale di Udine (IT) – Szil Kalman Kettanneyelvu Muszaki Kosepiskola szakiskola es kollegium (HU) – Hohere Technischebundes – Lehr und Versuschsanstalt Modling Abtellung FUR (AT) – Vilniaus Statybininku Regimo Centras (LT) – A For Bat de La Cote d’or CFA du Batiment (FR) – Zukunftsabau GMBH (DE) Settori: Edile Destinatari: Allievi iscritti ai terzi e secondi anni dei percorsi formativi per Operatore edile (Addetto alle lavorazioni di cantiere edile, Installatori e manutentori di impianti elettrici) OBIETTIVI, CONTENUTI E RISULTATI L’idea del progetto RESOURCE è nata e si è sviluppata nell’ambito di un confronto tra il CEFS e i diversi enti presenti sul territorio e aderenti all’associazione temporanea di scopo “Innovazione”, interlocutore riconosciuto dalla Regione Friuli. L’obiettivo originario del progetto è stato quello di offrire agli allievi dei corsi di formazione l’opportunità di arricchire il loro bagaglio personale e professionale con un’esperienza di mobilità transnazionale nel settore della bioedilizia. Infatti, seppure inseriti in un contesto sociale in cui non mancano le opportunità di lavoro, per molti dei partecipanti l’esperienza di mobilità Leonardo ha rappresentato la prima occasione di soggiorno all’estero, offrendo risposte concrete al bisogno di professionalizzazione dei partecipanti e permettendo loro di saper operare in contesti lavorativi diversi e in taluni casi decisamente più avanzati tecnicamente e, in molti casi, più attenti alla questione dell’impatto ambientale. Il progetto ha visto il coinvolgimento di allievi iscritti ai terzi e secondi anni dei percorsi formativi per Operatore edile (Addetto alle lavorazioni di cantiere edile, Installatori e manutentori di impianti elettrici) proveniente da diverse scuole ed enti formativi dislocati sul territorio regionale del Friuli Venezia Giulia (Pordenone, Udine, Gorizia, Trieste) che operano nel settore dell’edilizia, dell’impiantistica e della termoidraulica. La varietà delle attività lavorative previste dal settore edile, dell’impiantistica e della termoidraulica presuppone una notevole articolazione dello sviluppo professionale. Le recenti disposizioni legislative comunitarie, nazionali e regionali hanno introdotto modifiche sostanziali nelle tecniche di progettazione: è necessario ormai tener conto dell’impatto ambientale dell’edificio che si realizza, soprattutto in considerazione della crescente importanza data al rapporto tra consumo energetico e ambiente; anche i materiali da utilizzare devono essere caratterizzati da un ridotto impatto ambientale, sia nella fase della produzione sia in quella dello smaltimento e nell’interazione con gli agenti esterni (aria, acqua, luce); un’ulteriore attenzione ecologica dovrà guidare l’utilizzo e la “posa” dei materiali. I tirocini, realizzati in aziende edili in Spagna, Lituania, Francia, Ungheria, Austria, ha permesso ai partecipanti di approfondire le conoscenze tecnico professionali tenendo conto dei sistemi già attivi e realizzati secondo standard di qualità e di riduzione dei consumi energetici, sul modello ad esempio dei marchi europei già esistenti come quello tedesco Passinhaus; per quanto riguarda l’edilizia sono stati sviluppati contenuti specifici relativi alle tecniche dell’edilizia sostenibile, scelta dei materiali, tecnologie e degli strumenti operativi per la realizzazione di edifici ecologicamente sostenibili, qualità dei materiali, rilevanza del risparmio energetico, impianti termici e ventilazione degli edifici a basso consumo, certificazione energetica, costruzione sostenibile degli spazi interiori e isolamento termico e acustico. L’esperienza transnazionale è stata fortemente significativa e molto vantaggiosa dal punto di vista professionale: i partecipanti da un lato hanno avuto la possibilità di migliorare le proprie competenze operative e linguistiche, di fare esperienza e di ampliare le proprie prospettive lavorative; dall’altro, l’operare in contesti lavorativi stranieri ha consentito loro di osservare e apprendere nuove modalità operative e di acquisire competenze specifiche. Le attività preparatorie alla mobilità sono state stata effettuate prima della partenza dal CEFS per tutti i partecipanti e si è articolata in una serie di incontri nel corso dei quali, oltre alla formazione linguistica, sono state fornite informazioni sul paese e sulla città di destinazione, sul Programma Leonardo e sulle modalità operative. Ciascun candidato è stato, inoltre, dotato di un dizionario di micro lingua professionale in lingua inglese e uno nella lingua del paese ospitante. Il CEFS ha, inoltre, assicurato un‘azione di monitoraggio per l’intera durata del progetto al fine di verificare l'efficacia della gestione delle attività. Nei confronti dei partecipanti il progetto ha previsto un'attività di tutoring garantita dalla presenza di docenti accompagnatori per l’intero periodo di permanenza all’estero dei ragazzi. Le figure degli accompagnatori hanno rappresentato per i partecipanti dei punti di riferimento sia per quanto riguarda il supporto pratico-logistico che quello pedagogico. Per la diffusione dei risultati sono state organizzate diverse attività: incontri con gli allievi degli enti d’invio, una partita di calcio a cui hanno preso parte i partecipanti ai diversi flussi di mobilità (es. Lituania vs spagna), un book in cui sono state raccolte tutte le relazioni dei ragazzi arricchite da materiale fotografico relativo alle esperienze realizzate all’estero. Nelle attività di diffusione e valorizzazione dei risultati è stata, inoltre, coinvolta in modo proficuo l’intera rete di partner locali (partner d’invio e partner intermediari) in particolare la Confindustria e la CNA di Udine, con le quali il CEFS mantiene da sempre ottimi rapporti di collaborazione.