lavoro di restauro tavolo del salone del consiglio camerale

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lavoro di restauro tavolo del salone del consiglio camerale
DETERMINAZIONE N.
OGGETTO:
94/SG
DEL 17 GIUGNO 2016
LAVORO DI RESTAURO TAVOLO DEL SALONE DEL
CONSIGLIO CAMERALE (CIGZ941A399E3 ):
ASSEGNAZIONE.
IL SEGRETARIO GENERALE
Verificato che il tavolo semicircolare in legno - di ottima fattura - con piana in vetro, delle
dimensioni di mt. 4,60 x 0,70, acquistato nell’anno 1949 e la relativa pedana rialzata,
attualmente ubicati nel Salone del Consiglio Camerale, versano in cattivo stato di
conservazione e necessitano di un intervento sia dal punto di vista conservativo che estetico;
Richiamato l’art.7 comma 2 del D.L. 7 maggio 2012 n.52 (convertito in Legge n.94 del
06/07/2012) che recita testualmente “All'articolo 1, comma 450, della legge 27 dicembre
2006, n. 296, le parole: «di cui all'articolo 11, comma 5, del regolamento di cui al decreto del
Presidente della Repubblica 4 aprile 2002, n.101» sono sostituite dalle seguenti: «di cui
all'articolo 328, comma 1, del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 5
ottobre 2010, n.207. Fermi restando gli obblighi previsti al comma 449 del presente articolo,
le altre amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1 del decreto legislativo 30 marzo 2001,
n.165, per gli acquisti di beni e servizi di importo inferiore alla soglia di rilievo comunitario
sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione ovvero ad
altri mercati elettronici istituiti ai sensi del medesimo articolo 328»;
Verificato che attualmente non risultano attivate da Consip SpA convenzioni relative al lavoro
in oggetto e che tale tipo di lavoro non è nemmeno presente sul Mercato Elettronico della
Pubblica Amministrazione (MEPA), per cui è necessario procedere autonomamente
all’assegnazione dello stesso;
Visto il preventivo presentato - dopo adeguato sopralluogo - dalla ditta Bruscoli Letizia di
Pesaro ed acquisito al protocollo camerale n. 10954 del 26/05/2016, dal quale risulta che per
il lavoro di restauro del tavolo e della relativa pedana, così come dettagliatamente descritto
nel preventivo stesso, è previsto un importo complessivo di € 3.000,00 + IVA;
Richiamato l’art.36, comma 2 lett. a) del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n.50 del
18/04/2016
(Attuazione
delle
direttive
2014/23/UE,
2014/24/UE
e
2014/25/UE
sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure
d’appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi
postali, nonché per il riordino della disciplina vigenti in materia di contratti pubblici relativi a
lavori, servizi e forniture), nel quale si prevede che per l’affidamento di contratti di importo
inferiore a 40.000 euro, è possibile ricorrere all’affidamento diretto adeguatamente motivato;
Considerata la natura particolare del lavoro, per il quale sono richieste specifiche competenze
e conoscenze in materia di restauro, che risultano in possesso della ditta di cui sopra per avere
prestato la propria opera all’interno dei laboratori della Soprintendenza di Urbino, dove ha
svolto numerosi restauri;
Visto altresì che la ditta Bruscoli Letizia di Pesaro con il medesimo preventivo di cui sopra ha
espresso la volontà di affidare i seguenti lavori alle ditte a fianco di ciascuno indicate e per i
relativi importi:
•
Servizio di facchinaggio - Coop. Facchini Fano Soc. Coop. a r.l., via Pisacane n.27,
61032 Fano (PU) - € 350,00 + IVA
•
posa in opera di moquette sulla pedana – Liuti Daniele, via Basento n.15, 61121
Pesaro - € 80,00 + IVA
•
lavori di falegnameria – Zora Sergio, via Indipendenza n.29, Montecchio Vallefoglia
(PU) - € 307,70 + IVA;
Dato atto che si sono concluse positivamente le verifiche sulle dichiarazioni sostitutive
presentate dalla ditta Bruscoli Letizia e dalle ditte sopra indicate, con cui le stesse attestano di
non trovarsi nelle cause di esclusione previste dall’art.80 del D.Lgs. 50/2016;
Considerato che ai sensi dell’art.105, comma 3 lett. a) del D.Lgs. 50/2016 non sono
considerate “subappalto” le attività che saranno svolte da “Liuti Daniele” e “Zora Sergio” in
quanto trattasi di lavoratori autonomi per i quali è sufficiente effettuare una comunicazione
alla stazione appaltante;
Ritenuto di potere autorizzare il subappalto dei lavori di facchinaggio alla Coop. Facchini
Fano Soc. Coop. a r.l. di Fano per un importo di € 350,00 + IVA in quanto:
•
l’importo complessivo delle prestazioni da subappaltare non superano il 30% del
valore del contratto d’appalto,
•
il contratto di subappalto sottoscritto dalle parti sarà depositato presso la Camera
almeno 20 giorni prima dell’inizio dei lavori;
Richiamato l’art.105, comma 13 lett. a) del D.Lgs. 50/2016, il quale stabilisce che la stazione
appaltante corrisponde direttamente al subappaltatore, al cottimista, al prestatore di servizi ed
al fornitore di beni o lavori, l’importo dovuto per le prestazioni dagli stessi eseguite quando il
subappaltatore o il cottimista è una microimpresa o piccola impresa;
Ritenuto in merito, di nominare quale responsabile unico del procedimento, per
l’espletamento delle procedure negoziate in oggetto, il funzionario il Responsabile Area
Servizi Patrimoniali e Appalti, Organizzazione e Gestione Risorse Umane, dott. ssa Sonia
Cimonetti;
Accertato che la spesa di € 3.000,00 + IVA (pari a € 3.660,00) per il lavoro di cui sopra,
troverà copertura all’atto dell’affidamento mediante utilizzo del budget direzionale assegnato
dal Segretario Generale con propria determinazione n.189/S.G. del 22/12/2015 a questa
dirigenza, in coerenza alla delibera di Giunta n.106/G.C. del 21/12/2015 (“Approvazione dei
budget direzionali per l’esercizio 2016”), previo apposito storno di € 5.000,00, ai sensi
dell'art.12, comma 4 del regolamento contabile D.P.R. n.254/05, a valere sulle disponibilità
esistenti al sottoconto 325068 (oneri vari di funzionamento) appartenente al medesimo mastro
di spesa corrente:
- Budget Area Organizzativa: FD05;
- Sottoconto: 325020 (oneri manutenzione ordinaria);
- Conto: a) Prestazione servizi;
- Mastro: 7) Funzionamento;
- Disponibilità attuale: € 3.661,04(previo apposto storno);
d e t e r m i n a
1) di affidare, ai sensi dell’art.36 comma 2, lett. a) del D.Lgs. 18/04/2016 n.50, alla ditta
Bruscoli Letizia con sede a Pesaro in Via Passeri n.67, il lavoro di restauro del tavolo
semicircolare in legno con piana in vetro, delle dimensioni di mt. 4,60 x 0,70 e la relativa
pedana rialzata, ubicati nel Salone del Consiglio Camerale per un importo totale di €
3.000,00 + IVA ed alle condizioni indicate nel preventivo acquisito al protocollo camerale
n.10954 del 26/05/2016;
2) di autorizzare la ditta Bruscoli Letizia, affidataria del lavoro di cui al precedente punto 1) ,
ad affidare in subappalto il servizio di facchinaggio alla ditta Coop. Facchini Fano Soc.
Coop. a r.l. di Fano per un importo di € 350 + IVA;
3) di prendere atto che saranno presenti in cantiere le seguenti ditte:
•
Liuti Daniele, via Basento n. 15, 61121 Pesaro per la posa in opera di moquette sulla
pedana – € 80,00 + IVA,
•
Zora Sergio, via Indipendenza n. 29, Montecchio Vallefoglia (PU) per lavori di
falegnameria – € 307,70;
4) di corrispondere direttamente alla ditta subappaltatrice ed ai fornitori di beni e lavori di cui
sopra, l’importo dovuto per le prestazioni dagli stessi eseguite, in quanto trattasi di
microimprese;
5) di nominare quale responsabile unico del procedimento, per l’espletamento delle procedure
negoziate in oggetto, il funzionario responsabile dell’area servizi patrimoniali, contratti
pubblici e gestione risorse umane, dott.ssa Sonia Cimonetti, che presenta adeguata
competenza e professionalità;
6) di disporre, per il finanziamento della spesa relativa al lavoro di cui sopra, l’utilizzo del
budget direzionale di cui alla determinazione n.189/S.G. del 22/12/2015 a questa dirigenza,
in coerenza alla delibera di Giunta n.106/G.C. del 21/12/2015 (“Approvazione dei budget
gestionali per l’anno 2016”), previo apposito storno contabile così come dettagliato nelle
premesse:
- Utilizzo: € 3.660,00;
- Budget Area Organizzativa: FD05;
- Sottoconto: 325020 (oneri manutenzione ordinaria);
- Conto: a) Prestazione servizi;
- Mastro: 7) Funzionamento;
7) di pubblicare tutte le informazioni relative al presente affidamento, ai sensi dell’art.37 del
D.Lgs. n.33 del 14/03/2013, sul sito internet della Camera nella cartella “Amministrazione
trasparente”;
8) di allegare la scheda analitica ex art.23 lett. b) del D.Lgs. n.33/2013 (Allegato A)
nell’apposita sezione “Amministrazione Trasparente”;
9) di pubblicare il presente atto ai sensi dell’art.29 comma 1 del D.Lgs. 50/2016 nell’apposita
sezione “Amministrazione Trasparente”;
10) di pubblicare la presente determinazione all’albo camerale.
IL SEGRETARIO GENERALE
Dott. Fabrizio Schiavoni
Atto sottoscritto con firma digitale (artt. 20,21,22,23 e 24 del D.Lgs. n. 82 del 7/3/2005 e
s.m.i.)
Chiave contabile
Conto
Cdc
Prodotto
Utilizzo budget
N. provv.
01.325020.FD05.0000. Oneri
11001002
Manutenzione
Ordinaria
per Costi comuni Consumi intermedi 255
di struttura
ai sensi dell'art.8
comma
3
D.L.
95/2012.
Importo
3.660,00
PROVVEDIMENTI AMMINISTRATIVI: SCHEDA SINTETICA EX ART.23 D.LGS. N.33/2013
Tipologia provvedimento:
□ autorizzazione
□ concessione (sovvenzioni, contributi, sussidi, vantaggi economici)

scelta del contraente per l’affidamento di lavori, forniture e servizi

modalità di selezione prescelta:

X
□
procedura negoziata
affidamento diretto
affidamento diretto in adesione ad accordo quadro/convenzione
affidamento diretto a società in house
□ concorsi e prove selettive per l’assunzione del personale e progressioni di
carriera

accordi stipulati dall’amministrazione con soggetti privati o con altre
amministrazioni pubbliche
Oggetto (titolo del provvedimento):
LAVORO DI RESTAURO TAVOLO DEL SALONE DEL CONSIGLIO CAMERALE
(CIGZ941A399E3 ): ASSEGNAZIONE
Contenuto (specificare se oggetto non esaustivo):
Eventuale spesa prevista:
3.660,00
Estremi relativi ai principali documenti contenuti nel fascicolo relativo
al procedimento:
- preventivo ditta Bruscoli
- dichiarazioni possesso requisiti
- risultati delle verifiche delle dichiarazioni sostitutive
- richiesta di subappalto