esami di stato as 2013 -2014 classe v sez. e

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esami di stato as 2013 -2014 classe v sez. e
LICEO SCIENTIFICO “BOGGIO LERA”
Scuola Superiore - Codice: CTPS020004
Via V. Emanuele, 346 - 95100 - CATANIA [CT] - Telefono 095 6136325 Fax 095 6136324
e-Mail [email protected] - Indirizzo WEB http://www.liceoboggiolera.it/
prot.n. 3407/C29 del 15/05/2014
ESAMI DI STATO
A. S. 2013 -2014
DOCUMENTO
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
( ART.5 Comma – D.P.R. 23 Luglio 1998 N. 323)
CLASSE V SEZ. E
Indirizzo ordinario
Prot. N° 3407/C29 del 15/05/2014
Il coordinatore di classe
Prof. Salvatore Capizzi
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Maria Giuseppa Lo Bianco
1
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
V SEZ. E IND.SCIENTIFICO ORDINARIO
Anno scolastico 2013/2014
1. COMPOSIZIONE DELLA CLASSE NEL CORSO DEL TRIENNIO
CLASSE
ISCRITTI
ALLA
STESSA
CLASSE
Terza
Quarta
Quinta
25
23
18
TRASFERITI
PROMOSSI
A GIUGNO
PROMOSSI A
SETTEMBRE
RESPINTI A
GIUGNO
RESPINTI A
SETTEMBRE
-
16
15
7
4
4
2
-
1.1 CORPO DOCENTE NEL TRIENNIO
DOCENTI
MATERIA
Maccarrone M.
Italiano
Severi T.
Italiano
Severi T.
Latino
Italiano Latino
Inglese
Ortolani M.
Federico S.
Saglimbene A.R.L.
Speciale R.
Geraci R.
Sardella L.
Lojacono B.
Capizzi S.
Marletta F.
Laquidara P.
Rumasuglia M.
Li Greggi I.
Inglese
Storia Filosofia
Storia Filosofia
Matematica
Fisica
Matematica Fisica
Disegno e st.
dell’arte
Disegno e st.
dell’arte
Educaz.
Fisica
Religione
CLASSE
TERZA
*
*
CLASSE
QUARTA
CLASSE
QUINTA
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
2
1.2 ELENCO ALUNNI
1. Aiello Claudia
2. Bellia Paolo
3. Calabretta Fabiola
4. Caruso Simone
5. Chiarenza Federica
6. Ciccarello Andrea
7. Comisi Emanuele
8. Di Cataldo Noemi
9. Di Dio Ester
10. Forte Danilo
11. La Ferla Davide
12. Orlando Luca
13. Rindone Giusy
14. Roro Claudio
15. Russo Lorenzo
16. Tarditi Angelo
17. Torrisi Dalila
18. Tribulato Luigi
2. STORIA DELLA CLASSE
Dopo un percorso scolastico abbastanza complesso, la classe è attualmente formata da 18
alunni, tutti provenienti dalla IV E dell’anno precedente. Numerosi alunni, nel corso degli anni, a
seguito di non promozione o per scelta personale, hanno abbandonato il gruppo-classe, che risulta
notevolmente ridotto dal punto di vista numerico. All’interno della classe sono presenti alcuni
elementi che hanno un vissuto personale e familiare abbastanza critico. La partecipazione di tutti gli
alunni all'interazione didattica è stata quasi sempre attiva. L'impegno della maggioranza degli
alunni nello studio personale di tutte o quasi le discipline è stato sufficientemente costante. Alcuni
alunni, che hanno lavorato in passato in modo poco costante, si sono maggiormente impegnati nel
corso dell'ultimo anno. Nella classe è presente un buon numero di elementi che hanno manifestato
una spiccata predisposizione allo studio, sono dotati di buone capacità critiche e di rielaborazione
ed hanno conseguito una buona preparazione in tutte le discipline. Gli altri alunni, anche a causa di
carenze di base o di attitudini non spiccate verso alcune discipline, hanno conseguito una
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preparazione diversificata a seconda delle materie. Tutti, comunque, hanno evidenziato significativi
miglioramenti rispetto ai livelli di partenza.
3. ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI

Visita alla mostra di arte contemporanea della fondazione Brodbeck

Attività di consultazione di documenti storici del periodo del fascismo presso l'Archivio di Stato

Convegno di studi pirandelliani (alcuni alunni)

Visita al Laboratorio Nazionale del Sud (alcuni alunni)

Attività di orientamento alla scelta universitaria
4. OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI RAGGIUNTI
I seguenti obiettivi educativi e didattici generali, perseguiti dal Consiglio di classe, sono stati
raggiunti in modo soddisfacente dalla maggior parte degli alunni.

Accrescimento della capacità di rispettare le regole e le consegne

Potenziamento della capacità di comprensione ed esposizione orale e scritta, utilizzando i linguaggi
specifici delle varie discipline

Consolidamento delle capacità di operare collegamenti interdisciplinari

Consolidamento di un metodo di studio autonomo

Conoscenza e comprensione dei nuclei tematici fondamentali delle varie discipline

Acquisizione delle competenze che sono obiettivi dello studio delle varie discipline
5. METODOLOGIE E STRUMENTI
Le metodologie utilizzate, in funzione della disciplina e dell'argomento sono state: lezione
frontale, lezione partecipata, dibattito, lettura ed analisi di testi, lavori di gruppo, visione ed ascolto
di documenti audiovisivi.
Sono stati utilizzati i seguenti strumenti: libri di testo, fotocopie, PC, LIM, DVD, palestra,
laboratori.
6. STRUMENTI DI VALUTAZIONE




Colloqui orali
Interventi costruttivi in dibattiti
Prove scritte strutturate e non strutturate (in particolare trattazioni sintetiche)
Prove pratiche o grafiche
4
7. CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione è stata di tipo formativo alla fine di ogni modulo e di tipo sommativo alla
fine del trimestre e del pentamestre.
Ha tenuto conto dei seguenti elementi:

conseguimento degli obiettivi didattici programmati

progressione rispetto ai livelli di partenza

capacità di rielaborazione personale dei contenuti

partecipazione alle attività

impegno nello studio
8. SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA
Il Consiglio di classe ha proposto e valutato una simulazione di terza prova secondo la
tipologia Trattazione sintetica (A)
Le discipline coinvolte sono state quattro ed il tempo a disposizione degli alunni è stato di due ore.
Testo della prova

Fisica: La corrente elettrica

Inglese: Tennyson's subjects are often taken from the past: traces issues and themes in "Ulysses"

Storia: L'ascesa al potere del partito Nazionalsocialista tedesco avvenne nel formale rispetto della
legalità. Quali tappe elettorali portarono Hitler a ottenere il cancellierato?

Latino: Confronta il diverso atteggiamento che Giovenale e Petronio mostrano nei confronti della
società a loro contemporanea.
La scelta di tale tipologia è stata fatta perchè il Consiglio di classe la ritiene la più idonea a valutare
la preparazione dell'alunno. Di conseguenza tale tipologia è stata utilizzata nel corso dell'anno
scolastico come strumento di valutazione per varie discipline. La valutazione della prova è stata
fatta utilizzando la griglia allegata al presente documento.
E' prevista una seconda simulazione che avrà per oggetto le seguenti discipline :
Filosofia, Chimica, Inglese e Biologia.
5
9. SCHEDE DISCIPLINARI
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Docente: prof.ssa Tatiana Severi; prof.ssa Maria E. Ortolani
Libri di testo:

Alberto Asor Rosa, Storia europea della letteratura italiana, volumi “Tra Ottocento e
Novecento” e “Novecento”, Ed. Le Monnier ;

Dante, Paradiso.
La classe, presa da me in carico a gennaio (subentrando io alla docente Severi) ha partecipato nel
corso dell’anno al dialogo educativo mostrando apertura e capacità di confronto costruttivo e
rispettoso e costruendo con le insegnanti rapporti cordiali.
La partecipazione al lavoro svolto è stata generalmente attiva e costante. Alcuni alunni, dotati di
ottime capacità critiche ed elaborative, si sono distinti nello studio personale, nell’approfondimento
delle tematiche trattate, nella partecipazione al dibattito . Alcuni di loro hanno seguito tra le
molteplici attività extracurriculari anche il convegno di studi pirandelliano. Altri alunni, aperti agli
stimoli culturali,sono pervenuti all’acquisizione di nuovi contenuti ed hanno affinato le loro abilità
linguistiche nella produzione orale e scritta e la loro capacità di esprimere giudizi consapevoli;
pochi altri hanno presentato un impegno meno costante, necessitando di frequenti sollecitazioni e
inviti ma pervenendo comunque a risultati sufficienti.
Lo studio della storia letteraria è stato compiuto, oltre che sulla base dell’analisi critico-letteraria,
attraverso l’analisi di opere e brani antologici rappresentativi, inseriti nelle linee fondamentali della
tradizione letteraria. Dei testi in oggetto sono stati evidenziati i caratteri specifici, si sono colti
attraverso essi i contributi
apportati dal singolo autore; gli alunni sono stati sollecitati alla
elaborazione personale e critica delle tematiche trattate.
OBIETTIVI RAGGIUNTI DALLA CLASSE
In ordine alle conoscenze gli alunni conoscono i nuclei fondamentali dalla storia letteraria che va
dall’ Ottocento al Novecento, e la gran parte di loro sa confrontare autori e fenomeni letterari
studiati con altri, anche con collegamenti interdisciplinari; relativamente alle competenze e alle
capacità possiedono tutti una sufficiente capacità di comprensione del testo e di esposizione dei
contenuti studiati e riescono a riflettere sui contenuti organizzandoli in modo autonomo e logico,
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pur attestandosi su livelli qualitativamente vari nei sottogruppi che compongono la classe come
sopra indicato.
CONTENUTI
Per la strutturazione del programma svolto si rimanda al programma dettagliato che sarà
presentato a conclusione dell’anno scolastico ,che illustrerà le partizioni in dettaglio ed i singoli
testi oggetto dello studio svolto, vista la centralità data loro nella strutturazione del programma
disciplinare.
Sono stati trattati nel corrente anno scolastico i seguenti contenuti:
DANTE:Lettura dei canti I, III, VI, XI
Storia letteraria
LEOPARDI
Biografia, opere,poetica
I Canti
VERGA
Eva e la fase milanese.
I Malavoglia e il ciclo dei vinti
Le Novelle
Mastro don Gesualdo
DECADENTISMO, SIMBOLISMO
Baudelaire
CARDUCCI e il classicismo
Rime nuove
La metrica barbara
Il primo novecento
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D’ANNUNZIO; superuomo ed estetismo
Il Piacere
Alcyone e il panismo
La fase notturna
PASCOLI
Vita, Opere
La poetica del fanciullino
Myricae
Canti di Castelvecchio
Le prose
SVEVO
Vita e primi romanzi
La coscienza di Zeno
Svevo e la psicanalisi
LE FORME DELLA CRISI :le avanguardie
Crepuscolari
Corazzini
Gozzano
Futuristi
Marinetti
Palazzeschi
PIRANDELLO
Vita e Opere
Identità in crisi, reale contraddittorio e apparenza.
Le novelle
I romanzi
Il teatro
Scritti teorici
LA POESIA DEL NOVECENTO
SABA e l’Antinovecentismo
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Si intende concludere il programma con
L’ERMETISMO
UNGARETTI
MONTALE
NEOREALISMO:
Pavese
Vittorini
Levi
METODOLOGIA E MEZZI UTILIZZATI.
Si è utilizzata come prevalente la lezione frontale e quella partecipata; sono state effettuate anche
discussioni guidate al fine di coinvolgere gli alunni e favorire la loro partecipazione al dialogo
educativo. Si è lavorato sui concetti –chiave della disciplina ; si è fatto ricorso a mappe concettuali.
Lo studio degli autori e delle loro opere, momento centrale della disciplina,è stato svolto
effettuando opportuni riferimenti agli eventi storico-culturali in cui essi si sono sviluppati.
Sono stati utilizzati i manuali in adozione, si è fatto ricorso ad altri testi per la lettura di ulteriori
brani d’autore o per facilitare la comprensione di caratteri e fenomeni letterari; è stato usato
Internet, e si sono fornite indicazioni di siti utili allo studio disciplinare; si è utilizzata la LIM; sono
state fornite fotocopie; sono stati usati mezzi audiovisivi.
VERIFICHE
Sono state periodiche le prove di verifica del processo di apprendimento che è stato vagliato
attraverso esercitazioni in classe, lavori a casa, colloqui orali, prove libere e semistrutturate; nella
valutazione delle prove sono state tenute presenti le griglie di valutazione predisposte dal
Dipartimento di Lettere e Filosofia del Liceo .
Nella produzione scritta sono state fornite tracce omologhe alle tipologie delle prove d’esame al
fine di preparare la classe agli Esami di Stato.
Criteri seguiti nel valutare:
Sono state valutate nella produzione scritta la correttezza linguistica, la strutturazione pertinente ed
esaustiva dei contenuti, l’aderenza alla traccia proposta, l’elaborazione personale e critica delle
tematiche offerte;
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nell’esposizione orale sono state valutate: conoscenza dei contenuti; chiarezza e correttezza
espositiva con l’uso di un linguaggio appropriato ed eventualmente tecnico; argomentazione logica
e fluida; capacità critiche .
LINGUA E LETTERATURA LATINA
Docente: prof.ssa Tatiana Severi; prof.ssa Maria E. Ortolani
Libri di testo: P. Di Sacco, M. Serìo, ODI ET AMO, Storia e testi della Letteratura latina , vol. 3,
Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori.
La classe, presa da me in carico a gennaio( subentrando io alla docente Severi) ha partecipato nel
corso dell’anno al dialogo educativo mostrando apertura e capacità di comprensione ed
elaborazione dei contenuti del mondo letterario latino La partecipazione al lavoro svolto è stata
accettabile. Alcuni alunni hanno incontrato difficoltà nella produzione scritta a motivo anche di
lacune pregresse. I risultati sono stati vari a seconda dei livelli di merito già evidenziati per la
disciplina Italiano. Per la disciplina Latino i livelli vanno dal soddisfacente, per gli alunni che
mostrano in classe maggior impegno, al mediocre.
Lo studio della storia letteraria è stato compiuto, oltre che sulla base dell’analisi critico-letteraria,
attraverso l’analisi di opere e brani antologici rappresentativi, inseriti nelle linee fondamentali della
tradizione letteraria. Dei testi in oggetto sono stati evidenziati i caratteri specifici, si sono colti
attraverso essi i contributi
apportati dal singolo autore; gli alunni sono stati sollecitati alla
elaborazione personale e critica delle tematiche trattate e a cogliere i fondamenti culturali della
civiltà europea.
OBIETTIVI RAGGIUNTI DALLA CLASSE
In ordine alle conoscenze gli alunni conoscono i nuclei fondamentali dalla storia letteraria latina del
periodo imperiale confrontando anche solo minimamente autori e fenomeni letterari con altri
moderni italiani o stranieri; relativamente alle competenze e alle capacità possiedono sufficiente
capacità di comprensione letterale del testo e di esposizione dei contenuti storico-letterari studiati e
riescono a riflettere su di essi, pur attestandosi su livelli qualitativamente vari nei sottogruppi che
compongono la classe come sopra indicato.
CONTENUTI
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Così come per l’Italiano si rimanda al programma dettagliato che sarà presentato a conclusione
dell’anno scolastico per quanto concerne i singoli testi oggetto dello studio svolto, vista la centralità
data loro nella strutturazione del programma disciplinare.
Questi gli argomenti affrontati nello studio della letteratura latina.
Dai Giulio- Claudi a Traiano
L’impero nel I secolo d.C
La dinastia Giulio-Claudia
La svolta del 69 d.C.
La dinastia flavia
L’evoluzione della società e dell’economia
Il cristianesimo
Gli intellettuali di fronte al potere . Pro e contro il principato
SENECA
Vita,Corpus delle opere, Pensiero
Lo stoicismo e il dibattito sulle passioni
Il progetto politico
Le Epistulae morales
L’EPICA NEL I SEC D.C.
L’epica dopo l’Eneide
Lucano
Il Bellum civile
LE FORME DELLA SATIRA
La letteratura serio-comica nel I a.C.
(La satira in età repubblicana)
Fedro
Le fabulae
Persio, Giovenale e la satira come denuncia morale
Marziale: comicità e realismo
PETRONIO
La vita
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Il Satyricon
LA PROSA SCIENTIFICA
Celso
Apicio
Columella
Plinio ilVecchio
LE FORME DELLA RETORICA
Quintiliano:A scuola di eloquenza
LA STORIOGRAFIA NEL I SEC D.C.
TACITO
La vita
Le opere
Il Dialogus de oratoribus
Gli Annales
Le Historiae
IL TARDO IMPERO
Le accuse al cristianesimo
Plinio,Traiano,Tertulliano
Si prevede inoltre di concludere con i seguenti argomenti:
APULEIO
Le Metamorfosi
LETTERATURA CRISTIANA DELLE ORIGINI
Gli apologisti: Tertulliano
AGOSTINO ;Vita, pensiero, stile
Le Confessiones
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METODOLOGIA E MEZZI UTILIZZATI.
Si è utilizzata come prevalente la lezione frontale e quella partecipata; sono state effettuate anche
discussioni guidate .Si è lavorato sui concetti –chiave della disciplina , si sono evidenziati gli aspetti
salienti della civiltà latina al fine di cogliere linee di continuità culturale col presente e i valori di
humanitas così importanti anche nella odierna società tecnico- scientifica .Lo studio degli autori e
delle loro opere, momento centrale della disciplina,è stato svolto effettuando opportuni riferimenti
agli eventi storico-culturali in cui essi si sono sviluppati. Si è operata la lettura dei testi in lingua e
in traduzione, ricorrendo talora ai testi d’autore che hanno affiancato il manuale in adozione.
Per facilitare la comprensione di caratteri e fenomeni letterari è stato usato Internet, la LIM; sono
state fornite fotocopie; è stato usato il vocabolario.
VERIFICHE
Sono state periodiche le prove di verifica del processo di apprendimento che è stato vagliato
attraverso lavori a casa, colloqui orali, prove semi-strutturate e strutturate con domande a risposta
aperta/chiusa,analisi del testo in lingua latina e/o in traduzione, traduzione del testo latino; nella
valutazione delle prove sono state tenute presenti le griglie di valutazione predisposte dal
Dipartimento di Lettere e Filosofia del Liceo per il Latino del Triennio.
Nella produzione scritta sono state fornite tracce omologhe alle tipologie delle prove d’esame
(trattazione sintetica )al fine di preparare la classe agli Esami di Stato.
Criteri seguiti nel valutare:
Sono state valutate nella produzione scritta la correttezza linguistica, la strutturazione pertinente ed
esaustiva dei contenuti, l’aderenza alla traccia proposta, l’elaborazione personale e critica delle
tematiche offerte, la capacità di comprensione globale del testo valutando come grave l’errore che
la pregiudica;
nell’esposizione orale sono state valutate: conoscenza dei contenuti; capacità di riconoscere le
strutture morfo-sintattiche e di riprodurle in corretta forma linguistica italiana ; capacità di
instaurare nessi anche minimi tra gli argomenti di letteratura latina e testi moderni italiani o
stranieri. .
LINGUA E CULTURA INGLESE
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Docente: prof.ssa Alfia Rita Lucia Saglimbene
Libri di testo: M.Spiazzi, M.Tavella-Only Connect...New Directions-Ed.blu-Zanichelli
FINALITÀ E RISULTATI OTTENUTI

Accrescere l’interesse per la letteratura Inglese, stimolando il continuo confronto con quella
Italiana ed Europea al fine di cogliere analogie e differenze legate alle vicende storiche, alla
tradizione e alla cultura dei vari popoli.

Stimolare, attraverso lo studio critico dell’autore e del suo pensiero, il desiderio di leggere
alcune delle opere trattate percepite dall’alunno come più vicine alla propria sensibilità o
alle problematiche da lui maggiormente rilevate.

Potenziare adeguati criteri di analisi e strumenti di giudizio critico che siano funzionali
anche ad una lettura critica della realtà.

Consolidare la conoscenza e la ricerca dei nessi esistenti tra i vari ambiti del sapere.

Giungere ad una comprensione più ampia dei legami esistenti tra la letteratura e la realtà
storica e sociale di un paese.
Gli alunni hanno mostrato, nel corso di questo ultimo anno di scuola superiore, un interesse
complessivamente soddisfacente nei confronti della lingua e della cultura inglese. Dopo un primo
periodo di adattamento alla figura ed al metodo di lavoro della nuova docente di L2, tutti gli
studenti hanno lavorato, ciascuno secondo i propri ritmi di apprendimento. Un nutrito gruppo di
studenti, impegnandosi con costanza e metodo, ha sviluppato soddisfacenti competenze potenziando
le capacità di comprensione e produzione ad livello tanto più apprezzabile, in quanto non
necessariamente legato ai soli argomenti di studio, ed accresciuto la capacità di giudizio critico e di
confronto costruttivo. Alcuni hanno incontrato difficoltà nella produzione sia scritta che orale ma si
sono impegnati al fine di colmare il più possibile le incertezze legate in particolare ad un metodo di
studio che, nel corso del quinquennio, non erano riusciti ad ottimizzare. Da un punto di vista
disciplinare la classe si è sempre mostrata disciplinata ed educata, collaborativa, disponibile alle
proposte didattiche e non, ed aperta al dialogo sia educativo che didattico.
METODOLOGIA
In classe la lezione è stata svolta in lingua Inglese, in maniera graduale dall’inizio dell’anno
scolastico, talvolta affiancando una seconda spiegazione in Italiano anche al fine di chiarire meglio i
concetti più complessi. Frequente il richiamo a concetti e caratteristiche condivise dalla letteratura
Italiana ed Europea come anche al pensiero filosofico che ha segnato le varie epoche.
Gli alunni sono stati sollecitati a prendere appunti durante le spiegazioni dell’insegnante ed a
produrre mappe concettuali di sintesi per agevolare l’attività di rielaborazione.
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Ciascun autore è stato ampiamente collocato nel periodo sia storico che sociale e letterario e sono
stati spesso fatti confronti tra autori contemporanei o di periodi diversi al fine di sviluppare
l’interesse e l’attitudine al confronto critico.
Di alcuni autori sono stati letti passi scelti proposti dal libro di testo o tratti da altri testi ma sempre
in edizione integrale al fine di cogliere quelle differenze nel registro, nel lessico e nella sintassi,
diversamente non fruibili; inoltre gli alunni hanno assistito alla visione, in lingua originale, di films
tratti da opere degli autori studiati.
Ogni lezione è stata aperta da una breve sintesi relativa all’argomento della lezione precedente, per
verificarne la comprensione globale e per conferire sempre un senso di continuità agli argomenti
trattati.
VERIFICHE
Le verifiche scritte sono state svolte con l’uso del vocabolario bilingue e sono state finalizzate non
solo all’accertamento delle conoscenze acquisite in ambito letterario, ma anche alla verifica di una
più generale capacità di esporre concetti ed idee in lingua inglese. Pertanto uguale importanza è
stata attribuita alla conoscenza di autori, periodi storici e letterari e alla correttezza grammaticale,
sintattica e lessicale, sia nell’esposizione orale degli argomenti che in quella scritta.
PERCORSI FORMATIVI
The Victorian Age (1837-1901)

The age in perspective: Historical and social context
 Social Reforms

Culture
 The Victorian Compromise

The Victorian Novel
 Charles Dickens: Oliver Twist and Hard Times
 Emily Bronte: Wuthering Heights
 Robert Louis Stevenson: The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr Hyde

Decadent Art and Aestheticism
 Oscar Wilde: The Picture of Dorian Gray

American Novel
 Nathaniel Hawthorne: The Scarlet Letter

Victorian Poetry: Late Romantic Tendencies
 Alfred Tennyson: Ulysses
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The Modern Age (1901-1945)

The age in perspective: Historical and social context

Liberal Reforms
 The twenties and the thirties
 The great Economic depression of the 1930s in the USA

Culture
 The age of anxiety
 Science and philosophy
 The impact of psychoanalysis
 Modernism: first and second generation of Modernists

The Modern Poetry
 Thomas Stearns Eliot and Poetry including myth: The Waste Land

The Modern Novel
 The modernist revolution: a new concept of time
 The interior monologue
 The first generation of Modernists
 James Joyce : Dubliners, Ulysses
 Virginia Woolf: To the lighthouse
 The second generation of Modernists
 George Orwell and the anti-utopian novel: Nineteen eight-four, Animal Farm
 The Lost Generation
 Francis Scott Fitzgerald and the American Dream: The Great Gatsby
 Ernest Hemingway: Farewell to the Army
The Present Age (1945-today)

The age in perspective: Historical and social context
 The USA after the Second World War
 The welfare state
 Paths to freedom

Culture
 The cultural revolution
 Youth culture and street style in Britain

The Contemporary Novel*
 Jack Kerouac and the Beat generation: On the road
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
The Contemporary Drama*
 The Theatre of the Absurd
 Samuel Beckett: Waiting for Godot
STORIA - FILOSOFIA
Docente: prof.ssa Rosaria Geraci
Libri di testo: Abbagnano-Fornero “ Protagonisti e testi della Filosofia ”vol. 3 Paravia
Valerio Castronovo “ Un mondo al plurale” Vol.3 – La Nuova Italia.
Gli alunni si sono sempre distinti per il comportamento vivace, ma rispettoso nei confronti
dell’insegnante, elemento che ha ulteriormente cementato un rapporto improntato sulla cordialità.
Ovviamente l’interesse e l’impegno non si sono tradotti in uguale rendimento e assimilazione delle
conoscenze, nonché in termini d’uguali capacità e competenze. L’attitudine all’approfondimento è
stata prerogativa d’alcuni alunni, che emergono in classe per capacità logiche e rielaborative, cui si
accompagna serietà d’impegno. I rimanenti, pur partecipando attivamente al dialogo educativo, non
sempre sono pervenuti ad una sintesi autonoma, tuttavia vi riescono se opportunamente guidati
conseguendo risultati accettabili. Solo pochi elementi, nonostante le continue sollecitazioni
dell’insegnante, permane in una situazione di non totale sufficienza.
Il criterio seguito nell’organizzazione didattica della disciplina ha riguardato determinate
problematiche, in concomitanza ad eventi epocali (storici, politici ed economici) che hanno rimesso
in discussione i paradigmi in precedenza utilizzati per interpretare la realtà. La scelta dei contenuti
della filosofia del nostro secolo, in particolare, ha voluto favorire, nei limiti del tempo disponibile,
pensatori di notevole influenza culturale. Collegamenti e raffronti sono stati effettuati per condurre
gli alunni a valutare con ponderazione la coerenza delle risposte e, nello stesso tempo, a far crescere
in loro la consapevolezza della parzialità di una definizione che pretenda d’essere unica ed
esaustiva.
OBIETTIVI RAGGIUNTI DALLA CLASSE
In relazione alla programmazione sono stati conseguiti, dal gruppo classe, in misura diversa, i
seguenti obiettivi.
relativamente alle conoscenze
ogni alunno: conosce le principali tematiche filosofiche dell'Ottocento e del Novecento; conosce le
problematiche dibattute e le diverse soluzioni proposte; conosce le categorie essenziali del pensiero
degli autori studiati.
relativamente alle competenze
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ogni alunno: comprende ed utilizza la terminologia specifica; analizza le diverse teorie inserendole
nel contesto storico; iIndividua analogie e differenze; ricostruisce la rete concettuale di un filosofo.
relativamente alle capacità
ogni alunno: affronta una tematica in modo diacronico; espone sistemando in modo autonomo e
rigoroso le proprie conoscenze teoriche, attraverso un’argomentazione coerente.
In riferimento al raggiungimento dei sopraelencati obiettivi, all’interno del gruppo classe si
distinguono varie fasce di merito, che partono dalla mediocrità, fino ad arrivare ad un livello
pienamente soddisfacente.
CONTENUTI
I contenuti, come da programma, sono stati svolti in funzione degli obiettivi da conseguire e in
conformità alle direttive dei programmi ministeriali.
Il Movimento Romantico e la formazione dell’Idealismo.
La complessità del fenomeno romantico e le sue caratteristiche essenziali.
L’Idealismo assoluto di Hegel
I capisaldi del sistema. La Fenomenologia dello Spirito. La Filosofia della Natura. La Filosofia
dello Spirito
Destra e Sinistra hegeliana
Interpretazioni a confronto. Ludwig Feuerbach e la riduzione della teologia ad antropologia.
La filosofia come prassi: K. Marx
Marx critico di Hegel e della Sinistra hegeliana. Marx critico degli economisti classici e del
socialismo utopistico. L’alienazione del lavoro. La conoscenza materialistica della storia. Il
Manifesto. Il Capitale. La rivoluzione e dittatura del proletariato.
L’irrazionalismo di A. Schopenhauer
Il mondo come rappresentazione. La Volontà. La vita tra dolore e noia. Ascesi e redenzione
mediante l’esperienza estetica
L’esistenzialismo di S. Kierkegaard
L’esistenza come possibilità e fede. La verità del singolo. Gli stadi dell’esistenza. L’angoscia
Disperazione e fede
La filosofia del fatto: il Positivismo
Caratteri generali. Positivismo e illuminismo. Positivismo e romanticismo.
L’esaltazione della vita nell’opera di Nietzsche
Il dionisiaco, l’apollineo ed il “problema Socrate”. Il distacco da Schopenhauer e da Wagner. La
morte di Dio e la fine delle illusioni metafisiche. L’oltreuomo e la trasvalutazione dei valori. Il
superamento del nichilismo, la volontà di potenza e l’eterno ritorno
18
La rivoluzione psicanalitica di S. Freud
Dagli studi dell’isteria alla psicanalisi. La realtà dell’inconscio. La struttura della personalità. La
teoria della sessualità e il complesso di Edipo. Eros e Thanatos. La religione e la civiltà.
L’evoluzionismo Spiritualistico di Bergson
Tempo, durata e libertà. Spirito e corpo: materia e memoria. Lo slancio vitale. Società, Morale e
Religione.
Filosofie dell’esistenza
Caratteri generali dell’esistenzialismo. Il primo M.Heidegger.
Popper
Le dottrine epistemologiche. Le dottrine politiche.
METODI
La metodologia prevalente è stata la lezione frontale e quell’interattiva L’impostazione didattica,
costruita attraverso l’utilizzo diretto delle fonti, ha permesso di confrontarsi direttamente con la
voce dei filosofi, con il pregio di misurarsi con la forza di pensiero critico che solo la lettura diretta
può dare. Non è mancato l’utilizzo di presentazione multimediali per facilitare il lavoro di
comprensione degli argomenti trattati.
MEZZI
Nelle lezioni sono stati utilizzati: testo in adozione, LIM, Internet, presentazioni in Power - Point.
ATTIVITA’ DI VERIFICA
Le verifiche formative finalizzate al recupero delle carenze e all’acquisizione d’informazioni utili
per migliorare il processo d’insegnamento /apprendimento sono state periodiche.
Le valutazioni sono state attuate a conclusione di un segmento didattico abbastanza ampio.
La verifica è avvenuta mediante: colloqui (almeno tre per quadrimestre), trattazioni sintetiche
(almeno due per quadrimestre).
CRITERI DI VALUTAZIONE
Gli indicatori adottati nelle verifiche sono stati:

acquisizione dei contenuti richiesti dalle tematiche trattate;

coerenza nella costruzione di un discorso;

capacità di scomporre e confrontare parti dell’argomento analizzato, nonché quella di
rielaborarlo criticamente;

chiarezza e correttezza dell’esposizione orale e scritta.
19
La valutazione ha tenuto conto, oltre dei risultati della verifica anche dei livelli di partenza,
dell’impegno profuso, delle attitudini e dell’interesse.
STORIA
Nell’organizzazione didattica della disciplina gli alunni sono stati protagonisti di dibattiti e non
semplici ricettori di “dogmi” in modo da conseguire l’obiettivo di un’identità civile consapevole.
OBIETTIVI RAGGIUNTI DALLA CLASSE
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti, dal gruppo classe, in misura
diversa, i seguenti obiettivi
relativamente alle conoscenze
ogni alunno: conosce i principali avvenimenti della storia del Novecento (fatti, effetti, concause,
relazioni); conosce le diverse prospettive interpretative dei principali fenomeni storici.
relativamente alle competenze
ogni alunno: comprende e utilizza la terminologia specifica; individua le interazioni fra le
implicazioni sociali, politiche ed economiche; indica gli elementi di continuità e cambiamento.
relativamente alle capacita’
ogni alunno: produce opinioni rielaborate personalmente e giudizi storicamente giustificati;
attualizza le problematiche relative alle istituzioni; espone sistemando in modo autonomo e rigoroso
fatti, problemi e processi storici attraverso un’argomentazione coerente.
CONTENUTI
I contenuti, come da programma, sono stati svolti in funzione degli obiettivi da raggiungere e in
conformità alle direttive dei programmi ministeriali.
In particolare, sono stati affrontati i seguenti argomenti:
L’Italia nell’età giolittiana
Dalla crisi di fine secolo alla svolta liberal-democratica. Il governo Giolitti e i rapporti con i
socialisti. I caratteri del sistema giolittiano. Il decollo industriale e la politica economica
Giolitti tra la riforma elettorale e conquista della Libia. La crisi degli ultimi anni.
La Grande guerra
1914: da una crisi locale a un conflitto generale. Dalla guerra di movimento alla guerra di posizione.
L’ingresso in guerra dell’Italia. 1915 – 1916: la carneficina. La svolta del 1917. L’epilogo del
conflitto.
I complessi nodi del dopoguerra
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I trattati di pace e il nuovo scenario europeo. La mancata stabilizzazione dell’Europa. La Germania
di Weimar. Dalla rivoluzione bolscevica alla nascita dell’Unione Sovietica.
L’eclisse del sistema liberale
Le ipoteche del dopoguerra. Il biennio rosso e l’occupazione delle fabbriche. La crisi del sistema
liberale. Il governo Giolitti e l’offensiva del movimento operaio. Nascita e ascesa del movimento
fascista. L’avvento al potere di Mussolini.
Il dopoguerra extraeuropeo
Gli anni ruggenti negli Stati Uniti.
L’unione sovietica da Lenin a Stalin
La crisi del ’29 e la grande depressione
Il crollo di Wall Street. Le conseguenze della “grande crisi “ in Europa. Il New Deal riformista di
Roosevelt. L’interventismo dello Stato e le terapie di Keynes.
L’Europa fra totalitarismo e autoritarismo
La scalata al potere di Hitler. La struttura totalitaria del Terzo Reich. L’antisemitismo, cardine
dell’ideologia nazista. L’URSS dalla dittatura del proletariato al regime staliniano.
Il regime fascista
La costruzione dello Stato fascista. L’antifascismo tra opposizione e repressione. I rapporti con la
Chiesa e i Patti lateranensi. L’organizzazione del consenso. L’economia e lo “Stato interventista”
La società italiana fra arretratezza e sviluppo. La politica estera ambivalente di Mussolini.
L’antisemitismo: le leggi razziali.
La seconda guerra mondiale
Il riarmo nazista e la crisi degli equilibri europei. La guerra civile spagnola. Tra l’Asse Roma –
Berlino e il patto Anticomintern. L’invasione della Polonia e la disfatta della Francia. La battaglia
d’Inghilterra e prime difficoltà per l’Asse. L’operazione Barbarossa contro l’Unione Sovietica.
L’attacco giapponese a Pearl Harbor e l’ingresso in guerra degli Stati Uniti. I progetti di Hitler per
un Nuovo ordine europeo. L’Europa fra resistenza e collaborazionismo. La svolta nel conflitto e le
prime vittorie degli Alleati ( 1942 – 1943). La caduta del fascismo e l’armistizio dell’Italia.
L’avanzata giapponese e la controffensiva americana. Le ultime fasi della guerra in Europa e la
sconfitta tedesca. La bomba atomica e la resa del Giappone.
Un paese spaccato in due
Il neofascismo di Salò. La ricostituzione dei partiti antifascisti e la Resistenza. La “Svolta di
Salerno” e il governo di unità nazionale. Le operazioni militari e la liberazione.
Gli anni della guerra fredda
Verso un nuovo ordine internazionale. Dall’alleanza di guerra alla contrapposizione USA – URSS.
La costruzione del blocco occidentale e l’inizio della guerra fredda. L’esordio della Cina comunista.
21
Lo scacchiere del Pacifico e la guerra di Corea. Gli effetti negli USA del conflitto coreano. L’era di
Chruscev. La nascita dello Stato di Israele. Gli esordi del processo di integrazione europea. La
nascita delle due Germanie.
Verso il superamento del bipolarismo
L’America di Kennedy. Gli Stati Uniti di Johnson e la guerra in Vietnam. I movimenti del
sessantotto.
L’Italia dalla ricostruzione al centrismo (1945-1958)
Ci si propone, entro la fine dell’anno scolastico, di analizzare la storia della Prima Repubblica
italiana, fino agli anni Sessanta.
METODI
L’attività didattica è stata incentrata sulla lezione frontale, che ha lasciato costantemente spazio alla
partecipazione degli alunni, in particolare nella fase di ripresa e/o elaborazione degli argomenti.
Si sono usati, ogni volta che se ne presentava la possibilità, analisi di documenti, come integrazione
e ripresa d’argomenti svolti. Non è mancato l’utilizzo di presentazioni in power - point per facilitare
il lavoro di comprensione degli argomenti trattati.
MEZZI
Testo in adozione, LIM, presentazioni in Power - Point, Dvd, Internet.
ATTIVITA’ DI VERIFICA
Le verifiche formative finalizzate al recupero delle carenze e all’acquisizione d’informazioni utili
per migliorare il processo d’insegnamento /apprendimento sono state periodiche.
Quelle valutative sono state effettuate a conclusione di un segmento didattico.
La verifica è avvenuta mediante: colloqui, interrogazioni orali (più di tre per quadrimestre),
prove strutturate effettuate secondo le tipologie previste per la 3^ prova.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Gli indicatori adottati nelle verifiche sono stati:

acquisizione dei contenuti richiesti dalle tematiche trattate;

coerenza nella costruzione di un discorso;

capacità problematizzare un argomento e di rielaborarlo criticamente;

capacità di confrontare processi storici, società e contesti culturali, mantenendo la loro
specificità storica ma cercando anche analogie e continuità;
22

chiarezza e correttezza dell’esposizione orale e scritta
La valutazione ha tenuto conto, oltre dei risultati della verifica anche dei livelli di partenza,
dell’impegno profuso, delle attitudini e dell’interesse.
MATEMATICA
Docente: prof.Salvatore Capizzi
Libro di testo: Multiformat vol.23 e vol.25 di Maraschini, Palma, casa editrice Paravia,
DESCRIZIONE DELLA CLASSE E RISULTATI CONSEGUITI
La classe è stata da me presa in carico all’inizio del quarto anno ed è costituita da diciotto alunni. Tutti gli
alunni si sono mostrati disponibili ed hanno partecipato alle attività curriculari, oltre metà di essi ha lavorato
con una certa continuità anche a casa. Il diverso impegno nel lavoro di ripensamento, le attitudini più o meno
spiccate verso la disciplina e le carenze di preparazione accumulate nel corso degli anni hanno fatto sì che i
livelli di conoscenze e competenze conseguite dagli alunni siano piuttosto differenti. Alcuni alunni hanno
evidenziato una buona preparazione ed una certa autonomia nello studio, la maggior parte ha conseguito
livelli intermedi di preparazione, pochi alunni hanno conseguito solo in parte gli obiettivi.
OBIETTIVI
Gli obiettivi individuati sono stati i seguenti:
1. Operare con il simbolismo matematico riconoscendo le regole sintattiche di trasformazione di
formule.
2. Affrontare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici atti alla
loro rappresentazione.
3. Costruire procedure di risoluzione di un problema.
4. Conoscere il contributo dato dalla matematica allo sviluppo delle scienze sperimentali.
METODOLOGIE
Lezione frontale di presentazione degli argomenti. Lezioni partecipate. Esercitazioni alla lavagna.
MATERIALI DIDATTICI
Libri di testo, fotocopie.
VERIFICHE
Le verifiche sono considerate sia strumenti mediante i quali il docente può accertare se e in quale
misura gli alunni hanno conseguito gli obiettivi fissati, sia occasioni nelle quali gli alunni possono
23
controllare il proprio processo d’apprendimento. Sono state eseguite verifiche scritte (brevi
trattazioni, domande a risposta aperta, esercizi) e verifiche orali (brevi trattazioni, risoluzione
commentata di esercizi esemplificativi alla lavagna, dimostrazione di teoremi).
CRITERI DI VALUTAZIONE
Le verifiche sono state valutate come sufficienti quando l'allievo ha dimostrato di conoscere e
comprendere in modo accettabile i contenuti fondamentali, di saperli applicare almeno in casi
semplici, di saperli esporre in modo comprensibile. La valutazione ha assunto connotazioni
gradualmente più positive se l’allievo ha dimostrato una comprensione più profonda
dell’argomento, capacità di compiere collegamenti tra argomenti e ambiti disciplinari diversi, di
avere capacità d’analisi e di sintesi, di avere capacità critica e padronanza dei mezzi espressivi, di
avere svolto approfondimenti di carattere personale.
CONTENUTI
Richiami e complementi sulle successioni
Successioni, successioni limitate e monotòne. Limite di una successione. Limiti di alcune successioni
notevoli, Operazioni sui limiti, forme indeterminate.
Insiemi di numeri reali. Richiami e complementi sulle funzioni.
Intervalli e intorni. Insiemi limitati, estremi di un insieme. Punti di accumulazione e punti isolati. Funzioni,
funzioni iniettive, suriettive, biiettive, limitate, monotòne, pari e dispari, periodiche. Determinazione del
dominio, segno, eventuali simmetrie e intersezioni con gli assi del grafico di una funzione.
Limiti di una funzione e continuità.
Limite finito ed infinito di una funzione in un punto. Limite destro e sinistro e relativi teoremi.
Funzioni continue. Continuità delle funzioni elementari. Continuità in un intervallo. Teoremi sulla
continuità. Cenni sulla risoluzione grafica di equazioni. Punti di discontinuità di una funzione.
Limite finito ed infinito di una funzione all’infinito. Comportamento all’infinito delle funzioni
elementari. Teoremi fondamentali sui limiti di una funzione. Infinitesimi, infiniti e loro confronto.
Operazioni sui limiti, forme indeterminate. Limite di una funzione composta. Limiti notevoli.
Asintoti orizzontali, verticali e obliqui.
Calcolo differenziale e applicazioni allo studio di una funzione.
Origine del concetto di derivata, suo significato geometrico. Definizione di derivata prima e di
derivata di ordine superiore. Definizione e significato geometrico di differenziale. Relazione tra
continuità e derivabilità. Classificazione dei punti di non derivabilità. Derivabilità delle funzioni
elementari. Teoremi sulla derivabilità del prodotto di una funzione per una costante, della somma,
del prodotto e del quoziente di due funzioni, della funzione composta. Determinazione di eventuali
24
asintoti obliqui. Teoremi di Rolle e Lagrange. Conseguenze del teorema di Lagrange. Teoremi di
De L’Hospital. Definizione di estremi relativi di una funzione. Teorema di Fermat. Teoremi sugli
estremi relativi di una funzione mediante lo studio del segno della derivata in un intorno del punto o
dello studio delle derivate successive nel punto. Definizione di concavità e flesso. Teoremi sulla
concavità di una funzione. Teoremi sui flessi di una funzione mediante lo studio del segno della
derivata seconda in un intorno del punto o dello studio delle derivate successive. Studio del grafico
di una funzione. Determinazione dell’equazione della retta tangente al grafico di una funzione
derivabile passante per un suo punto, per un punto esterno o avente coefficiente angolare fissato.
Massimo e minimo assoluto di una funzione in un intervallo, teorema di Weierstrass. Problemi di
massimo e di minimo.
Calcolo integrale.
Definizione di primitiva e integrale indefinito. Proprietà degli integrali indefiniti. Integrali indefiniti
immediati. Integrazione per scomposizione in somma, sostituzione e per parti. Problema delle aree,
area del trapezoide. Definizione d’integrale definito, suo significato geometrico e sue proprietà.
Formula per il calcolo dell’integrale definito. Area della superficie delimitata dal grafico di una o
due funzioni.
FISICA
Docente: prof.Salvatore Capizzi
Libro di testo: A. Caforio, A. Ferilli – FISICA 3 – Le Monnier
DESCRIZIONE DELLA CLASSE E RISULTATI CONSEGUITI
La classe è stata da me presa in carico dall’inizio del quinto anno ed è costituita da diciotto alunni. Nel corso
di quest’anno scolastico, tutti gli alunni si sono mostrati disponibili ed hanno partecipato con interesse alle
attività in aula e in laboratorio, ma solo una parte di essi ha lavorato con continuità a casa. Il ritmo medio di
apprendimento è stato piuttosto lento e ciò ha comportato una riduzione nella selezione dei contenuti trattati
rispetto a quanto inizialmente previsto. Alcuni alunni hanno raggiunto gli obiettivi fissati ed hanno
conseguito una preparazione discreta o buona, altri, a causa di un impegno discontinuo o di carenze di base,
hanno raggiunto in parte gli obiettivi fissati ed hanno conseguito una preparazione sufficiente o, in pochi
casi, mediocre.
OBIETTIVI
Lo studio della fisica deve fornire all’allievo un mezzo efficace per conoscere e interpretare la
realtà. Deve, inoltre, fornire un metodo di ricerca che, avvalendosi dell’attività di laboratorio,
consenta una buona formalizzazione dei contenuti teorici e l’acquisizione di una metodologia
generale applicabile anche in molti altri campi del sapere.
25
Gli obiettivi individuati, dunque sono stati i seguenti:
-
distinguere nell'analisi di una problematica gli aspetti scientifici da quelli ideologici, filosofici,
sociali o economici
-
comprendere il fenomeno fisico cogliendone sia l'aspetto sperimentale che teorico
-
partendo da situazioni problematiche, saper formulare ipotesi di interpretazione dei fenomeni
osservati, dedurre conseguenze e proporre verifiche
-
acquisire la consapevolezza dei limiti interpretativi dei fenomeni
-
esaminare dati e ricavare informazioni significative da tabelle, grafici e altre documentazioni
-
utilizzare il linguaggio specifico della disciplina
-
inquadrare storicamente qualche momento significativo dell'evoluzione della fisica
METODOLOGIE
Lezione frontale di presentazione degli argomenti. Lezioni partecipate. Laboratorio Filmati
didattici.
MATERIALI DIDATTICI
Libro di testo, fotocopie , laboratorio, DVD.
VERIFICHE
Le verifiche sono considerate sia strumenti mediante i quali il docente può accertare se e in quale
misura gli alunni hanno conseguito gli obiettivi fissati, sia occasioni nelle quali gli alunni possono
controllare il proprio processo d’apprendimento. Sono state eseguite verifiche scritte (trattazioni
sintetiche ed esercizi) e verifiche orali (brevi trattazioni, risoluzione commentata di esercizi
esemplificativi alla lavagna).
CRITERI DI VALUTAZIONE
Le verifiche sono state valutate come sufficienti quando l'allievo ha dimostrato di conoscere e
comprendere in modo accettabile i contenuti fondamentali, di saperli applicare almeno in casi
semplici, di saperli esporre in modo comprensibile. La valutazione ha assunto connotazioni
gradualmente più positive se l’allievo ha dimostrato una comprensione più profonda
dell’argomento, capacità di compiere collegamenti tra argomenti e ambiti disciplinari diversi, di
avere capacità d’analisi e di sintesi, di avere capacità critica e padronanza dei mezzi espressivi, di
avere svolto approfondimenti di carattere personale.
26
CONTENUTI
La carica elettrica e la legge di coulomb
Corpi elettrizzati e loro interazioni. Conduttori e isolanti. La polarizzazione dei dielettrici.
L’induzione elettrostatica. La legge di Coulomb.
Il campo elettrico
Concetto di campo elettrico. Il campo elettrico di una carica puntiforme. Il flusso del campo
elettrico e il teorema di Gauss. Applicazioni del teorema di Gauss. Energia potenziale elettrica. Il
potenziale elettrico. Campo e potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico. La capacità di
un conduttore. Condensatori.
La corrente elettrica
La corrente elettrica e la forza elettromotrice. La resistenza elettrica e le leggi di Ohm. Circuiti
elettrici in corrente continua. Strumenti di misura. Energia e potenza elettrica. Circuiti RC. L’effetto
termoionico. La conduzione elettrica nelle soluzioni elettrolitiche e nei gas.
Il magnetismo
Campi magnetici generati da magneti e correnti. Interazione magnete-corrente e corrente-corrente.
Il campo d’induzione magnetica. Induzione magnetica di alcuni circuiti percorsi da corrente.
Momento torcente di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente. Il magnetismo della
materia. Ferromagnetismo e ciclo d’isteresi.
Moto di cariche elettriche in campi elettrici e magnetici
Il moto di una carica in un campo elettrico. L’esperimento di Millikan e la quantizzazione della
carica elettrica. La forza magnetica sulle cariche in movimento. Il moto di una carica elettrica in un
campo magnetico. La scoperta degli isotopi e lo spettrografo di massa. Acceleratori di particelle.
L’induzione elettromagnetica
Le esperienze di Faraday e le correnti indotte. La legge di Faraday-Neumann e la legge di Lenz.
GEOGRAFIA GENERALE
Docente: prof.ssa Concetta Morreale
Libro di testo: Neviani, Pignocchino Feyles, "Geografia generale - La terra nell'universo", ed.SEI.
OSSERVAZIONI SULLO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA
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L’organizzazione del piano di lavoro è stata effettuata nella considerazione e nel totale rispetto delle
varie personalità degli allievi. La classe è costituita da alunni con capacità intellettive differenti e
con varie abilità di base per cui differente è il grado di istruzione raggiunto.
Uno sguardo particolare è stato rivolto a quegli elementi che hanno dimostrato di avere poca
padronanza dei mezzi espressivi e qualche difficoltà nell’utilizzo di un metodo di studio adeguato
senza, per questo, trascurare gli elementi della classe che si sono mostrati più pronti ed in possesso
di una buona abilità di base.
A volte il dialogo educativo è stato rallentato da una transitoria difficoltà di una parte della classe a
seguire l’attività didattica.
In particolare gli argomenti trattati sono stati ripresi più volte per consentire a tale gruppo di alunni
di raggiungere un buon livello cognitivo . Ciò ha, però, provocato un generale rallentamento
dell’attività didattica che tuttavia non ha sostanzialmente danneggiato gli alunni più meritevoli che
si sono giovati di tali ripetizioni per maturare e consolidare le tematiche trattate.
In linea generale i contenuti indicati nella programmazione sono stati, in parte, riadattati tenendosi
conto delle diverse esigenza emerse nel corso dell’anno.
In ogni caso le attività fondamentali sono state svolte in un clima culturale aperto, fertile e vivace.
Qualche tematica particolarmente complessa è stato curata ulteriormente con ricerche individuali
e/o lavori di gruppo per svilupparne le varie componenti.
RISULTATI CONSEGUITI E CRITERI DI VALUTAZIONE
Le verifiche hanno avuto come scopo non solo quello di accertare l’avvenuta acquisizione dei
contenuti, la capacità di espressione e di rielaborazione critica, ma anche la valutazione
dell’efficacia del metodo didattico seguito. Gli strumenti adoperati sono stati: le interrogazioni orali,
gli interventi nel corso delle lezioni, le prove strutturate e semi strutturate, le relazioni di
laboratorio. Le diverse verifiche hanno dato l’opportunità di monitorare i progressi compiuti dagli
allievi in relazione alla situazione di partenza ed alle loro capacità e competenze considerando
anche l’impegno e l’interesse per la disciplina, dunque in conclusione gli obiettivi non cognitivi e
cognitivi sono stati raggiunti in maniera diversificata ed adeguata ai vari livelli di risposta al dialogo
educativo espresso dagli alunni.
Per il raggiungimento di una formazione umana completa che non si fermi alla semplice
acquisizione dei contenuti si è coltivata anche la socializzazione, lo spirito di classe, la conoscenza,
il rispetto delle diversità di idee e lo sviluppo di capacità analitiche e critiche (obiettivi non
cognitivi).
METODOLOGIE E SUSSIDI IMPIEGATI
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Le lezioni sono state presentate in maniera semplice e discorsiva, si è evitato con cura il puro
nozionismo e l’apprendimento mnemonico e tutto ciò che può soffocare le capacità critiche
personali. Quindi si è dato ampio spessore alla lezione dialogata. Il dialogo opportunamente
utilizzato, ha trovato ampia base di riferimento nell’osservazione della realtà dell’ambiente
circostante ed è stato, quindi, articolato in esercitazioni, lavori di gruppo e ricerche.
Gli strumenti utilizzati sono stati, in primo luogo il libro di testo, ma anche riviste scientifiche di
vari livelli, video cassette e DVD, esperimenti di chimica effettuati in classe ed in laboratorio,
osservazioni di minerali.
EVENTUALI OSSERVAZIONI E PROPOSTE
Si propone di integrare il corredo del laboratorio di Chimica e di Biologia con DVD su specifici
argomenti di Chimica Generale, Geologia, Geografia generale ed astronomica
PROGRAMMA SVOLTO ALLA DATA DEL 15 MAGGIO
Astronomia ed astrofisica
Osservare il cielo. Nascita, vita e morte delle stelle. Le Galassie e l’Universo. Il Sistema Solare;
Il pianeta terra
Le caratteristiche del Pianeta Terra ed i movimenti.
I materiali della litosfera
I minerali. Le Rocce. I Vulcani.
Si prevede di trattare oltre la data sopra indicata i seguenti argomenti: Terremoti e Dinamica della
Litosfera.
DISEGNO E STORIA DELL'ARTE
Docente: prof.ssa Paola Laquidara
Libro di testo: Cricco, Di Teodoro, "Itinerario nell'arte" vol. 3 ed.verde, ed.Zanichelli.
La classe, pur nella sua eterogeneità, ha manifestato sempre un atteggiamento simpaticamente
positivo nei confronti delle attività e dei contenuti proposti. Tutti gli alunni hanno partecipato con
curiosità e attenzione, ma non altrettanto diffuso e puntuale è stato invece l'impegno nelle attività
autonome di studio, e rielaborazione dei contenuti. Il profitto individuale, naturalmente,ne ha
significativamente risentito, pochi alunni sono capaci di affrontare opportunamente l'analisi e
l'interpretazione di autori e opere, alcuni si orientano discretamente con la guida dell'insegnante,
altri, ancora oggi, non hanno superato la naturale attitudine ad esprimersi in base ad una propria
opinione spontanea, generica e superficiale.
29
Per riuscire a svolgere in maniera congrua gli argomenti che riguardano i linguaggi eiprodotti
artistici contemporanei si è privilegiata la trattazione della storia dell'arte rispetto alle esercitazioni
grafiche, nonostante ciò lo svolgimento degli argomenti previsti, ha subito variazioni e contrazioni
in corso d'opera a causa dell'esiguità del tempo a disposizione e delle condizioni contingenti del
lavoro didattico.
Il programma è stato svolto :in forma diacronica dagli avvenimenti storico-artistici della metà del
'700 fino alle Avanguardie Artistiche del '900 e parallelamente, in forma di unità tematiche,sono
stati analizzati alcuni artisti e/o movimenti del XX sec. interessanti per la comprensione dei
linguaggi artistici contemporanei.
Si è tentato di fornire una visione della storia dell’arte che, pur nella sua specificità, consentisse di
collegare le arti figurative ai movimenti culturali che hanno caratterizzato la storia e caratterizzano
il mondo contemporaneo. Particolare obiettivo è stato quello di rendere fruibili i linguaggi artistici
attraverso l'osservazione e l'analisi di opere, artisti e movimenti scelti per le loro qualità
paradigmatiche; si è cercato di rendere più chiaro il legame tra le arti figurative e gli altri ambiti
dell'esistenza operando i possibili collegamenti. Le scelte relative agli artisti e/o movimenti trattare
sono state fatte in base alla rilevanza che questi hanno avuto nello sviluppo delle arti figurative
contemporanee internazionali, poiché si è ritenuto importante individuare ed indicare ciò che ha
caratterizzato le arti figurative occidentali e cosa è stato rilevante per i cambiamenti verificatisi
nell’età contemporanea.
La conoscenza di artisti e movimenti è stata supportata dalla lettura delle opere che ha coniugato
osservazione, descrizione, analisi degli elementi del linguaggio visuale e conoscenza delle
circostanze culturali di riferimento.
OBIETTIVI DISCIPLINARI
Competenze

Relative alle caratteristiche formali e alle strutture costitutive dell’opera d’arte (linea, superficie,
spazio,volume, colore, stesura, etc.)
Capacità

di descrivere ed interpretare le opere d’arte visuale in base alleloro caratteristiche formali;

di attribuire valore all’opera d’arte;

di esprimersi con efficaci capacità espositive

dioperare opportuni collegamenti tra autori, movimenti e ambiti diversi

di collocare l’autore e la sua opera nel contesto storico e culturale di riferimento.
OBIETTIVI MINIMI
30

Uso del lessico specifico essenziale

Conoscenza dei contenuti fondamentali della disciplina

Esposizione dei contenuti appresi in modo chiaro e corretto, se pur semplice

Autonomia nei processi essenziali di apprendimento
METODI
Induttivo e deduttivo, lezione frontale, discussione strutturata, analisi di testi critici, produzione di
brevi testi scritti, schemi, mappe, rubriche, presentazioni PowerPoint.
STRUMENTI
Libro di testo, presentazioni Power Point
VALUTAZIONE
Raggiungimento degli obiettivi prefissi
Acquisizione dei contenuti
Progressi
Impegno nello studio
Partecipazione
VERIFICHE
Orali: brevi interventi, analisi di opere, comunicazioni discorsive, presentazioni PowerPoint
Scritte: quesiti a risposta sintetica, trattazione sintetica di argomenti
CONTENUTI STORIA DELL'ARTE
Autori e movimenti significativi dei secoli : XVIII, XIX, XX
Percorsi tematici relativi al rapporto poetica/stile in opere esemplari della storia dell'arte occidentale
EDUCAZIONE FISICA
Docente: prof.ssa Maria Rumasuglia
Libro di testo: Fiorini Coretti Bocchi: “Corpo libero due”
Livelli di partenza rilevati
La classe è costituita da 18 alunni di cui 11 maschi e 7 femmine.
31
All’inizio dell’anno sono state operate delle verifiche dei livelli di partenza attraverso dei test atti
ad analizzare le capacità coordinative e quelle condizionali. La situazione emersa dai test è risultata
eterogenea. Alcune alunni presentavano carenze nelle capacità coordinative altri nelle capacità
condizionali altri ancora non presentavano carenze. Alcuni hanno preso parte alle gara di corsa
campestre, fase d’Istituto e prenderanno parte a quella di atletica leggera, fase d’Istituto
L’interesse per la materia, la partecipazione al dialogo educativo, anche per le argomentazioni
teoriche trattate è stato abbastanza costante durante tutto l’anno scolastico per la quasi totalità degli
alunni I risultati ottenuti sono nel complesso discreti.
Obiettivi Generali
 Favorire l’armonico sviluppo psicofisico dell’adolescente
 Migliorare la coscienza corporea come capacità relazionale
 Permettere l’acquisizione di una cultura delle attività sportive tendente a promuovere la
pratica motoria come costume di vita
 Permettere l’acquisizione delle informazioni fondamentali sulla tutela della salute e la
prevenzione della salute
 Abituare gli alunni all’autovalutazione e al rispetto delle regole
 Migliorare l’autostima e la socializzazione
Obiettivi Specifici
 Miglioramento delle capacità motorie condizionali ( forza, velocità, resistenza, mobilita’
articolare) e coordinative (equilibrio, ritmo coordinazione generale)
 Affinamento degli schemi motori di base ed acquisizione di nuovi schemi motori
 Conoscenza e pratica di alcune attività sportive individuali e di squadra
 Sviluppo di argomenti teorici relativi all’educazione fisica e sportiva
Contenuti (attività didattiche realizzate)
 Test motori per la valutazione iniziale delle qualità motorie individuali
 Attività per il miglioramento delle capacità motorie condizionali e coordinative
 Esercizi di mobilizzazione articolare e di allungamento muscolare
 Attività per l’apprendimento ed il perfezionamento dei movimenti di base e dei gesti
tecnici di alcune discipline sportive (atletica leggera, pallavolo, pallacanestro, badminton,)
Metodo di lavoro
L’attività didattica si è svolta con lezioni pratiche, lezioni teorico/pratiche e lezioni frontali.
Ogni attività è stata preceduta da spiegazione e dimostrazione e seguita da correzione sia
individuale che di gruppo
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I mezzi e gli strumenti usati sono stati: la palestra e gli spazi all’aperto, l’attrezzatura a disposizione,
libro di testo ed appunti forniti dall’insegnante.
Criteri di valutazione adottati in base allo standard di riferimento:

Partecipazione attiva

Miglioramento della situazione di partenza

Aspetti comportamentali e di socializzazione
Sono state svolte:

Verifiche iniziali per la conoscenza degli alunni e la definizione degli obiettivi.

Verifiche in itinere per controllare il processo dell’apprendimento.

Verifica finale sui risultati conseguiti.
Programma pratico
Test per misurare la resistenza :a)calcolo della frequenza basale, b) calcolo del tempo di recupero,
c) misurazione delle capacità di resistenza generale o aerobica (test di Cooper)
Test per misurare la forza dei muscoli degli arti inferiori
Test per misurare la mobilità della colonna vertebrale
Test per misurare la velocità su mt.30
Test per misurare la forza dei muscoli addominali
Stretching dei principali muscoli del corpo umano
Potenziamento dei principali muscoli del corpo umano
Preatletici di base per la corsa: skip, corsa calciata, corsa balzata etc.
Atletica leggera: a) Salto in alto stile Fosbury; b) Corsa ostacoli mt.30.
Pallavolo: fondamentali individuali e di squadra
Pallacanestro: alcuni fondamentali individuali, quali il tiro da fermo ed in corsa o terzo tempo;
passaggi a due mani ed ad una mano, tic tac a due e a tre; palleggio
Programma teorico
Apparato Cardiocircolatorio
Aapparato Respiratorio
B.L.S (sistema di base delle funzioni vitali)
Sistema muscolare
A.T.P. Le basi energetiche della contrazione muscolare
Qualità motorie: resistenza, mobilità, forza,
Alimentazione
Doping e sostanze che creano dipendenza
33
RELIGIONE CATTOLICA
Docente: prof.ssa Irene Li Greggi
Libro di testo: S. Bocchini, Religione e religioni, vol. unico, Edizioni Dehoniane Bologna.
MODULI TEMATICI SVOLTI NELL’ANNO
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Persona umana e dimensione etica
Etica religiosa ed etica laica a confronto: bene e male, libertà, coscienza, legge.
Le etiche contemporanee: individualismo, materialismo, utilitarismo.
Il relativismo etico. Il concetto di “persona”: significato e valore della dignità della persona umana.
L’etica cristiana: il primato della persona rispetto alla legge.
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La Chiesa e la questione sociale
Chiesa e questione operaia. Le encicliche sociali.
I principi della dottrina sociale della Chiesa: il primato della persona; il principio di sussidiarietà; il
bene comune; l’universale destinazione dei beni.
Economia, globalizzazione e sviluppo sostenibile.
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La Chiesa del XX secolo
La Chiesa di fronte ai totalitarismi del XX secolo
Antisemitismo e antigiudaismo. La Shoah e il “silenzio di Dio”.
Il Concilio Ecumenico Vaticano II. Il magistero della pace.
L’umanesimo integrale.
Obiettivi raggiunti
Attraverso lo sviluppo delle aree tematiche e dei contenuti specifici individuati nella
programmazione iniziale, gli alunni sono stati guidati ad acquisire una più profonda comprensione
del valore della coscienza morale; a comprendere l’importanza di una scala di valori su cui fondare
la propria vita e della coerenza come principio che regola le scelte personali; a sapersi confrontare,
con obiettività e senza pregiudizi, con le posizioni dell’etica laica e cattolica; a riconoscere il
primato della persona umana e dei suoi diritti fondamentali.
Sono stati in particolare approfonditi alcuni temi di ordine morale ed esistenziale, come l’impegno
per il bene comune e per la promozione dell’uomo, con particolare riferimento alla questione
razziale, al principio di tolleranza, al valore della non-violenza.
Rispetto a queste tematiche, il messaggio cristiano è stato presentato come proposta portatrice di
valori universali e pertanto in grado di contribuire validamente alla crescita integrale della persona.
L’itinerario educativo ha cercato di stimolare negli alunni il senso critico necessario per
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confrontarsi in modo maturo con la realtà e con le vari proposte etiche attuali ed essere in grado di
compiere scelte responsabili e motivate rispetto alle questioni morali, al di là di ogni formalismo e
di ogni imposizione di modelli da parte della società.
Gli alunni, educati e rispettosi, hanno creato un clima sereno e hanno seguito, con regolarità le
lezioni. Tutti hanno contribuito, ciascuno secondo le proprie capacità, allo svolgimento del dialogo
educativo, che è stato sempre proficuo. La risposta della classe è stata nel complesso soddisfacente,
e la maggioranza degli alunni ha sufficientemente assimilato i contenuti, dimostrando una buona
interiorizzazione dei contenuti proposti.
Metodologie didattiche
L’itinerario didattico ha utilizzato prospettive diverse e insieme complementari: la prospettiva
esperienziale, antropologica, storica, biblica e teologico-sistematica, anche allo scopo di favorire la
dimensione multidisciplinare e l’integrazione con gli apporti culturali provenienti dalle altre
discipline.
Nel processo didattico sono state avviate molteplici attività come il reperimento e la corretta
utilizzazione di documenti (biblici, ecclesiali, storico-culturali etc.), la ricerca individuale e di
gruppo, il confronto e il dialogo con altre confessioni cristiane, con le religioni non cristiane e con
sistemi di significato non religiosi. Al fine di favorire la partecipazione attiva degli alunni, non ci si
è limitati esclusivamente alla modalità della lezione frontale, ma sono state offerte molteplici
opportunità: il dibattito a tema, la ricerca personale e di gruppo, elaborati scritti, utilizzo creativo
del testo scolastico, accesso a fonti e documenti, utilizzo degli strumenti multimediali, lavori di
gruppo, lavori multimediali.
L’impostazione didattica ha cercato di integrare coerentemente istanze diverse, quali l’adeguatezza
contenutistica, l’interesse degli alunni e l’effettivo tempo a disposizione.
Mezzi e strumenti
Mezzi e linguaggi specifici, integrati con le nuove forme di comunicazione: internet,
cloudcomputing, utilizzo didattico di posta elettronica e social network.
Sussidi: libri di testo, dizionari specifici, testi sacri, documenti conciliari, video, riviste, giornali, siti
web.
Spazi: aula scolastica dotata di LIM; sala-video; laboratorio multimediale.
Criteri di verifica e valutazione
La valutazione è stata considerata momento integrante del processo di insegnamentoapprendimento. Strumento di verifica è stato il percorso didattico nella sua globalità, cui si sono
affiancati colloqui individuali e di gruppo, questionari, osservazioni sistematiche, esercitazioni
suggerite dal libro di testo.
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La valutazione ha tenuto conto della situazione di partenza, raffrontando ciascun alunno con se
stesso, con la propria storia personale e scolastica, con le proprie reali potenzialità. A ciò si è
aggiunta la valutazione delle conoscenze dei contenuti disciplinari essenziali, la capacità di
rielaborazione dei contenuti, le competenze e la consapevolezza acquisite, il corretto uso dei
linguaggi specifici della disciplina, tenendo conto dell’impegno e dell’interesse nel partecipare al
dialogo educativo da parte di ogni singolo alunno.
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