Noi ci siamo - Caprilli.com

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 “NOI CI SIAMO” Teatro e Omosessualità Ulla Alasjärvi in collaborazione con Carlos Velazquez “Non ci sarà mai un muro abbastanza alto da dividere poveri e ricchi, neri e bianchi, omosessuali ed etero.” (Conchita Wurst) Spettacolo ore 21.00 A seguire, “INSIEME DOPOTEATRO” discutendo, chiacchierando, scrivendo, gustando... Sabato 21 Novembre LA CESIRA “Anoressica si nasce” Sabato 28 Novembre NEST “12 baci sulla bocca” Sabato 5 Dicembre Teatro da Borsetta “Dott. Jekyll e la Signorina Hyde” Sabato 16 Gennaio La Cueva del Duende “Portati via” Sabato 23 Gennaio Teatro da Borsetta “Il quartiere teatrale” Sabato 30 Gennaio I Senza Nome di Bosconero “Indovina chi sviene a cena” Sabato 6 Febbraio Barbie Bubu. it Sabato 13 Febbraio “One Drag Queen Show” Gruppo teatrale Oltreuomo “A Dio piacendo” Sabato 21 Novembre LA CESIRA “ANORESSICA SI NASCE” di Moretto – Ceso Bona Eraldo Moretto La Cesira, con ben 30 anni di carriera come attore e fantasista, è oggi un riferimento del cabaret e trasformismo in Italia. Vanta molteplici pertecipazioni teatrali e televisive tra cui Striscia la Notizia, Pomegiggio 5, Velone ecc. Per anni ha calcato lo storico palcoscenico dello Zelig di MIlano. La Cesira è il personaggio che ha permesso a Moretto di raggiungere un pubblico variegato e multigenerazionale grazie alla sua irriverenza e spontaneità. Eraldo si propone con esilaranti spettacoli colmi di allegria e irriverenza, vestendo i panni di diverse tipologie femminili esaltandone i vizi e le virtù: dalla classica portinaia in perenne ricerca di uno straccio di uomo, alla vamp di periferia che sogna il suo red carpet. Sabato 28 Novembre “12 BACI SULLA BOCCA” di Mario Gelardi NEST -­‐ Napoli Est Teatro con Francesco Di Leva, Stefano Meglio, Andrea Vellotti luci Ettore Nigro scene Roberta Mattera costumi Giovanna Napolitano aiuto regia Giuseppe Gaudino regia di Giuseppe Miale di Mauro Napoli, anni 70. La provincia soffocante e a volte disorientante napoletana. Il conflitto politico e sociale che divide il paese sembra lontano da queste terre. In questo ambito nasce “12 baci sulla bocca” che racconta l’incontro-­‐scontro tra Emilio, lavapiatti dai modi e dal linguaggio diretto e Massimo, fratello “ripulito” del proprietario di un ristorante. Massimo si sta per sposare con l’unica donna che ha avuto nella sua vita, è a quel punto della vita in cui o ti lasci o ti sposi, Massimo si sposa. Emilio è giovane ed è ricchione, perché era l’unico termine usato a Napoli per identificare un omosessuale. Emilio riesce a scardinare l’omosessualità assopita malamente da Massimo. I loro incontri sono violenti, al limite dello scontro fisico. I due ragazzi si nascondono, ma quel rapporto così controverso rappresenta forse l’unico momento di vero sentimento nella loro vita. Il loro è un ambiente in cui non è permessa alcuna diversità, vigono leggi sociali e di branco che non permettono nulla al di fuori di una prassi consolidata. Ma gli occhi di Antonio, fratello di Massimo, lo guardano dentro, sanno molto di più di quel fratello di quanto lui pensi. In quell’ambiente i problemi si risolvono in maniera spicciola, ed uno come Massimo non può certamente essere un “ricchione di paese.” Abbiamo pensato di ambientare questa storia negli anni settanta, per costruire un tessuto emotivo ancora più claustrofobico. 12 mesi che iniziano con la strage di piazza della loggia e terminano con la tragica morte di Pier Paolo Pasolini. Dopo il lavoro fatto con Gomorra, abbiamo voluto mettere a frutto la nostra esperienza in una storia di pura finzione. Una vicenda che parte dalla periferia della nostra terra, dove il tempo sembra essersi fermato, dove, al di là di un finto progressismo, ci sono ancora leggi sociali antiche. Un’atmosfera sudata, che ha l’eco della musica popolare degli anni settanta, che vive di squarci di luce, sul nero dei giorni e di quelle vite. Giuseppe Miale di Mauro Sabato 5 Dicembre “DR. JEKYLL E LA SIGNORINA HYDE” Testo e Regia di Carlos Velazquez con Dario Bellotti e con la partecipazione di Simone Amich media Project Andrea Franzoso Motivazioni: "Dr. Jekyll e la Signorina Hyde" è una nostra riflessione sull'omosessualità, sul disagio che l'omosessuale deve subire per poter accettare la propria inclinazione e, con essa, vivere la sua vita serenamente. Sinossi: "Dr.Jekyll e la signorina Hyde" è quasi una parodia del famoso romanzo di Stevenson. Tra l'ironia e la denuncia, tra il dramma e l'avanspettacolo si racconta il drammatico percorso dell'accettazione dell'omosessualità. "Dr. Jekyll e la signorina Hyde" è un monologo ma anche un dialogo tra il lui e la lei che ci sono nel personaggio; è una sfilata dei personaggi che lui ricorda aver segnato la sua storia. "Dr. Jekyll e la Signorina Hyde" è la nascita di una drag queen: il trucco, le canzoni, gli abiti e l'incontro liberatorio col pubblico, ed è anche la fine di un tormento, uno snervante tentativo di repressione. Provocatorio e scandaloso, "Dr. Jekyll e la signorina Hyde" è un viaggio nelle fantasie erotiche di un omosessuale che ha dovuto reprimere le sue pulsioni. Lirico e sognante "Dr. Jekyll e la Signorina Hyde" è la speranza che un luogo e un tempo "dove sia finalmente possibile" ci possa essere. Trama: Stanco di condurre una doppia vita Dr. Jekyll ha deciso di suicidarsi, ma dovrà prima lottare con la signorina Hyde. Per farsi coraggio scrive una lunga lettera con le sue confessioni, ma è costantemente provocato da lei. Tra ricordi e speranze, tra sogni e delusioni lui tenta di compiere il suo gesto. Tra ironie e fantasie, tra trucchi e travestimenti lei tenta di dissuaderlo. Non più come in un racconto gotico quasi horror, ma come in un susseguirsi di scenette quasi cabarettistiche la lotta arriva al finale. Caratteristiche dello spettacolo: Monologo con inserimenti multimediali in un atto con intro, della durata di circa un'ora e mezza. Sabato 16 Gennaio “PORTATI VIA” Autore: Diana Mariaelena
Regia: Bandelier Emanuela e Diana Marialena
Interpreti: Bandelier Emanela, Corso Paola, Gastaldi Erika e Stolfa Daniele. La Cueva del Duende – Associazione Culturale di Promozione Sociale “Portati via” è una commedia che nasconde fra le parole una profonda riflessione sull’amicizia e sulla vita. È la storia di un incontro casuale fra due donne, Giulia e Alessia, di diversa estrazione sociale e orientamento sessuale. Giulia è una ragazza giovane e brillante, ma ha la tendenza ad organizzare la sua vita in modo che gli altri la possano vivere meglio. È sposata con un ingegnere pieno di sé e poco attento alle esigenze della donna che vive al suo fianco, sempre pronto a sminuirla e a farla sentire inappropriata. Alessia invece è una donna emancipata, omosessuale, sicura e determinata, sa di non piacere a tutti, nonostante si sia in passato sforzata ed impegnata. Si è stancata di cercare l’approvazione altrui a scapito della propria serenità. Durante la commedia Alessia cercherà di passare a Giulia questo importante messaggio. Dapprima le due donne si scontrano per opinioni e modi di essere divergenti, poi, a poco a poco, conoscendosi, apriranno le loro menti ed il loro cuore, grazie anche alla trascinante e surreale portinaia dello stabile, la Signora Carla. Nascerà un’amicizia particolare che porterà le tre donne a riflettere sui sentimenti umani e sul senso che ciascuna di loro vorrebbe dare alla propria esistenza. Sabato 23 Gennaio “IL QUARTIERE TEATRALE” di e con Alessandra Comerio Teatro da borsetta Alessandra Comerio, attrice milanese, che ora abita a Roma, scrittrice, tra i suoi romanzi “I gelsomini fioriscono al tramonto” Come attrice, lei ci ha sempre sorpreso per la sua duttilità, l’innocenza disarmante che imprime ai suoi personaggi, siano essi tragici come la sua Medea, siano quasi solo un divertissement come in questo suo “Il quartiere teatrale” -­‐ Una serie di piccoli spettacoli dedicati ognuno ad un autore teatrale. E’ un percorso quasi didattico pieno di pettegolezzi su e nel mondo del teatro, che racconta la vita degli abitanti di questo ipotetico quartiere dedicato agli autori teatrali e ai suoi personaggi. Sabato 30 Gennaio “INDOVINA CHI SVIENE A CENA” Autore: David Conati Compagnia: I Senza Nome di Bosconero Commedia attualissima che tocca in modo a tratti un po’ rude, a tratti in modo dolcissimo, l'omosessualità, con un finale comicissimo. Racconta la storia di due gay che di ritorno da Ibiza scoprono che la madre di uno dei due verrà presto a trovare il figlio, non sapendo della sua omosessualità. Per non far scoprire il trucco, all'arrivo della madre, presentano la loro vicina di casa come la moglie di uno di loro. La vicina di casa, prostituta di professione, sta al gioco, ma improvvisamente arriva in scena Roberto, titolare della fabbrica dove lavora Pierre, persona che odia i gay e che scombussolerà tutti i piani, perchè è anche il frequentatore della prostituta, nonchè l'amante segreto della mamma. Tutto verrà svelato, compreso il fatto che anche Roberto avrà il modo di esternare la sua omosessualita nascosta fuggendo a Shangai con Filly. Sabato 6 Febbraio “ONE DRAG QUEEN SHOW” di Dario Bellotti Con Barbie Bubu. it Anni e anni trascorsi a cucire costumi, cotonare parrucche, coreografare balletti ed intonare canzoni finalmente riassunti in un unico sorprendente show che rappresenta a pieno titolo la summa dei numeri più riusciti di questo singolare artista! Barbie Bubu, alias Dario Bellotti, costruisce con questo "best of" uno spettacolo divertente e raffinato utilizzando svariate tecniche insolite per un "drag show": dalla magia ad un sapiente uso di effetti speciali e delle luci (spesso inserite nei suoi sontuosi costumi, vere e proprie sculture luminose), fino alla manipolazione dei divertenti pupazzi che l'affiancano nelle sue travolgenti parodie musicali. Il tutto condito da un irresistibile talento d'improvvisazione attraverso il quale riesce a coinvolgere gli spettatori, sempre in maniera garbata, catturandone l'attenzione e l'entusiasmo con fantasia ed originalità. Una sorta di favola colorata dove Barbie Bubu, con l'ausilio della sua inseparabile assistente , vi condurrà per mano in un mondo talvolta esilarante talvolta malinconico che vi sorprenderà e vi commuoverà con ironia ed intelligenza. Sabato 13 Febbraio “A DIO PIACENDO” Gruppo teatrale Oltreuomo Scritto e diretto da Silvia Saponaro Con Silvia Saponaro, Amedeo Anfuso, Silvia Romano, Iris Cordani Tecnico audio/luci Giulia Trupiano Anna è una giovane attrice omosessuale che durante uno spettacolo teatrale interpreta la morte del
suo personaggio in maniera così eccelsa da convincere tutti di essere realmente morta, compresi “gli
Alti Responsabili” dell’al di là.
A causa di ciò Anna si trova per errore nella sala d’attesa del Paradiso, dove affronta l’eccentrica
personalità di Dio, da cui la giovane attrice viene messa a dura prova sui propri sentimenti e sulla
propria sfera sessuale attraverso uno spigoloso e pressante dialogo.
I due si sfidano a colpi di morale, comicità e ironia fino alla stoccata finale, mettendo in gioco il
ritorno di Anna sulla terra oppure il suo definitivo ingresso in Paradiso.