SESSUALITà CONSUMI TEMPO LIBERO4

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SESSUALITà CONSUMI TEMPO LIBERO4
Immaginario erotico,
tempo libero e consumi
Pier Pietro Brunelli
PsicologoPsicologo- Dottore in DAMS Spettacolo
Specialista della Comunicazione Sociale
UNIVERSITA’
UNIVERSITA’ IULM Milano
Cattedra di Sociologia generale e dell’
dell’intrattenimento
Prof. Mauro Ferraresi a.a. 2007 - 2008
Mito e Psiche
Dalla spuma del mare…
Nasce Afrodite
Esistono due versioni della nascita di Venere: nella prima, narrata da Esiodo, era nata
prima delle altre divinità dell'Olimpo. Quando il titano Crono recise i genitali del padre
di Venere (Urano) e li gettò in fondo al mare, il sangue ed il seme in essi contenuti si
addensarono in forma di schiuma e galleggiarono fino all'isola di Cipro, ove Afrodite
emerse dalle acque e dalla schiuma (da cui l'origine del suo nome: la parola "aphros"
significa schiuma). Afrodite non aveva avuto quindi né infanzia, né fanciullezza: era
venuta al mondo come una donna giovane e del tutto formata. Questa è nota come
"Versione della Conchiglia".
Nella seconda versione, narrata da Omero, e nota come "Versione dei Cherubini",
Venere era figlia di Zeus e della ninfa degli oceani, Dione. Andò poi in sposa ad
Efesto (Vulcano) e diede alla luce dei figli; tuttavia trascurava i propri doveri
domestici e coniugali poiché si dedicava quasi esclusivamente ai suoi amori con altri
dei e mortali e, fra i numerosi amanti, le sono attribuiti Ares (il Dio della Guerra), la
relazione con il quale è la più nota e la più duratura, e l'avvenente Adone. Era inoltre
la madre di Eros (Cupido), Deimos (Terrore) Phobos (Paura) ed Armonia, la moglie di
Cadmo. Uno dei suoi figli mortali era Enea, avuto dal suo amante Anchise, Re di
Dardania. Anchise venne reso storpio da una saetta di Zeus quando rivelò a questi di
aver amato la dea.
Botticelli: La nascita di Venere 1482-1484
De Rerum Natura Lucrezio 59ac (?)
Aeneadum genetrix, hominum divomque voluptas,
alma Venus, caeli subter labentia signa
quae mare navigerum, quae terras frugiferentis
concelebras, per te quoniam genus omne animantum
concipitur visitque exortum lumina solis:
Genitrice degli Eneadi, piacere degli uomini e degli dèi,
Venere datrice di vita, che sotto i corsi celesti degli astri
dovunque avvivi della tua presenza il mare percorso dalle
navi, le terre fertili di messi, poiché grazie a te ogni specie
di viventi è concepita e, sorta, vede la luce del sole -
Adone e Afrodite
Venere e Adone
Stati Cristoforoati Cristoforo 1556-1619
Un'altra figura importante del mito di Afrodite, è Adone. Girava voce che Smirna,
la figlia del re Cinira di Cipro, fosse molto più bella di Afrodite/Venere. La moglie
di Cinira si vantava infatti della bellezza delle sue figlie e finì per provocare la
natura vendicativa della dea. Venere fece un incantesimo a Smirna, a causa del
quale questa si innamorò del padre: una notte si recò dallo stesso mentre questi
era in preda agli effetti del vino e ne rimase incinta. Quando Cinira scoprì quello
che era successo, andò alla caccia di Smirna per ucciderla e proprio mentre
stava sollevando la spada per trafiggerla, Afrodite trasformò Smirna in un albero
di mirra. L'albero venne così spaccato in due e ne uscì Adone. Adone venne poi
condotto da Persefone (la Regina degli Inferi) affinché l'allevasse ed entrambe le
dee, Persefone e Afrodite, finirono per innamorarsi di lui, reclamandone ognuna
la compagnia esclusiva. Quando le Muse vennero chiamate a risolvere la
contesa, stabilirono che Adone avrebbe trascorso un terzo del tempo con
Persefone, un terzo con Afrodite e il terzo rimanente da solo a cacciare sulle
colline.
A questo punto l'indole disonesta di Venere ebbe il sopravvento e la dea usò il
suo potere per fare innamorare di sé Adone ed averlo tutto il tempo con lei
anziché attenersi alla decisione delle Muse. In preda all'ira, Persefone lo riferì ad
Ares/Marte, il quale si trasformò in un cinghiale e sfidò Adone sulle pendici del
Monte Libano, dove Adone venne incornato e lasciato morire davanti agli occhi
di Afrodite la quale, ancora riluttante all'idea di separarsene, pregò Zeus di
intervenire. Zeus decise allora che Adone avrebbe trascorso metà dell'anno sulla
terra e l'altra metà nel regno dei Inferi.
Il giudizio di Paride – Renoir 1
Afrodite e la Guerra di Troia
Paride e le tre dee
Venere/Afrodite fu la causa indiretta della Guerra di Troia, che iniziò con
una contesa il cui oggetto era la proclamazione della dea più bella
dell'Olimpo. La decisione finale si era ridotta a tre candidate: Giunone,
Pallade Atena, e Afrodite. Il padre degli dei, Zeus, venne eletto come
giudice ma saggiamente declinò l'invito, chiedendo ai contendenti di
rivolgersi ad un giovane pastore, Paride, il quale, li assicurò, sarebbe stato
un giudice imparziale. A Paride non venne chiesto di decidere dopo aver
guardato le dee, ma di giudicare la più bella in base al dono da esse
offerto. Giunone gli offrì di diventare il dominatore di Europa e di Asia,
Pallade Atena gli promise che avrebbe condotto i Troiani alla vittoria sui
Greci e Afrodite gli offrì in sposa la donna più bella del mondo. Paride
consegnò così ad Afrodite il pomo dorato simbolo della scelta, e la dea lo
condusse da Elena di Troia, moglie di Menelao. Il rapimento di questa fu la
causa della guerra di Troia.
Elena e Afrodite
Venere e i suoi amori
Padovanino 1649
Venere e Anchise
(Carracci 1600 ca. Palazzo Farnese)
Dioniso
Eros, Satiri, Dioniso
Dioniso e il ‘leopordato’
Ermes Priapico
Efesto scopre gli amanti
Afrodite e Ares (Padovanino 1649)
Ares, Afrodite, Eros
Eros, Afrodite, Ares, Demos, Phobos
ZEUS
Poseidone
Postmodern Sex
Fuoco dello Spirito
Anni ’60 – Figli dei fiori
Dreamers
Bertolucci 2003
Art and Politic of NETPORN
Amsterdam ottobre 2005
For
many products it is possible to find (or
invent) a sexual connection. However, the
sexual connection is much easier to set up
for men than for women. Remember that
men have minimal criteria for sexual
desire; basically, they are concerned with
a woman's anatomy […].
Richard F. Taflinger, 1996
Sex and advertising
Sexual AdV for women
?
Paris Pigalle
Touoluse-Lautrec 1864-1901
Luci rosse Amsterdam
Fontana nl quartire luci rosse
Amsterdam
Babeland American Sexi Shop
for Women
Giudizio delle femministe
Il giudizio delle associazioni femministe sulla pornografia
è assolutamente negativo: queste sostengono che se, in
un certo senso, la pornografia pone la donna al centro
dell'attenzione, d'altra parte la mercifica e la riduce a
oggetto del desiderio degli uomini. Inoltre, in quasi tutte
le rappresentazioni pornografiche, la donna sarebbe
incapace di esprimere un desiderio proprio quindi
sarebbe costretta a sopportare quello del maschio
"dominante".
Questa visione sessista, che tali gruppi attribuiscono alla
pornografia, li ha spinti a boicottare alcune
manifestazioni pornografiche, sia cinematografiche che
letterarie. La contestazione più curiosa è avvenuta a
Napoli nel 2000: un gruppo di femministe battagliere ha
scaraventato un fitto lancio di pomodori al controverso
regista Tinto Brass, che comunque si autodefinisce un
regista del genere erotico non pornografico.
Femminismo PRO-NewPorno
“Il femminismo non si deve porre come garante dell’ordine e
dell’ideologia dominanti” ma deve liberare la sessualità.
Partendo da questo assunto, alcune femministe pro-sexe hanno
teorizzato e prodotto una cinematografia pornografica
esplicitamente femminista. Ovidie ha realizzato due film, entrambi
prodotti da Marc Dorcel, Orgie en noir e Lilith in cui il discorso
femminista si materializza attraverso le scelte contenutistiche.
L’età degli attori è varia, le attrici principali non sono delle Lolite,
indossano gli abiti che usano le parigine, il casting maschile è
eterogeneo, la sessualità è rappresentata in modo positivo, gli atti
sessuali non sono meccanici, le inquadrature privilegiano il viso e il
corpo piuttosto che le parti genitali, il corpo dell’uomo è valorizzato.
Veronic Algeri
Ovidie, Porno Manifesto, Flammarion, 2002, pp.226, 15 euro
Immagine e sessualità
Costumi sessuali a Pompei
La Fornarina di Raffaello
(1483-1520)
STOCCOLMA (Reuters) - La pornografia potrebbe essere
tra i principali motori della crescita della domanda di
cellulari di terza generazione.
E' l'opinione dell'amministratore delegato dell'impero del porno
Private Media Group.
"Nelle nuove tecnologie, i servizi per adulti generalmente occupano
l'80% del traffico. E' stato così con i video, Internet e i Dvd. E'
naturale dedurre che sarà la stessa cosa con l'Internet mobile", ha
detto Charles Prast in un'intervista a Reuters.
La compagnia di ricerca Visiongain stima che il valore del mercato
pornografico sarà di circa 70 miliardi di dollari nel 2006, dei quali 4
miliardi di dollari generati dalla telefonia mobile.
Private Media Group, creata dal re svedese del porno Berth Milton,
ha già accordi con operatori in Gran Bretagna, Spagna e in Europa
per l'invio di sms pornografici e punta al mercato Usa..
La pornostar è vestita. Come in una
favola al contrario, il fotografo
americano Timothy GreenfieldSanders (ritrattista di personaggi
come Lou Reed, George Bush,
Hillary Clinton e Monica Lewinsky )
si è divertito a fare quello che a
pochi altri uomini verrebbe in
mente: vestire una pornostar.
ammette, con questo suo lavoro, di
aver fatto centro, perché ha
dimostrato «che le pornodive sono
prima di tutto donne». Innamorate
del marito, come Tera Patrick, che
nel set «scollega la testa dal
corpo». Istruite, come la laureata
Sharon Mitchell. E sensibili, come
Nina Hartley autrice di una delle
prefazioni del catalogo con Gore
Vidal e Salman Rushdie. Da giovedì,
alle 18, le loro foto sono esposte
alla Galleria Curti-Gambuzzi in via
Pontaccio 19
Adamo ed Ewa Benetton
Jeans > Free time > Sex
Photos of women tend to focus more on their bodies and
photos of men are found to focus more on their faces. A
study by Dodd et al. (1989) explores the use of face-ism
and facial expressions of women in magazine photos.
Face-ism and Facial Expressions of Women in Ads
Archer, Kimes and Barrios (1978) coined the term "face-ism" to describe the
tendency for photographs and drawings to emphasize faces of men and
bodies of women. Archer, Iritani, Kimes and Barrios (1983) analyzed
magazine and newspaper photos and found that 65% of a man's picture is
typically devoted to his face, compared to 45% of a woman's.
They suggested that men are important for their intellect and
personality, and women are important for their general
attractiveness and figures.
Results
Women appeard with their mouths open 65% of the time compared to 55%
of the men.
It was observed that when women appeared with their mouths closed, they
were still observed in stereotypical ways, for example with a sensual smile
or pout. This was particularly evident in cosmetic ads.
Bodyism and Beer Commercials - A Study (1994)
This study by Hall et al (1994) takes another look at bodyism and
facism though analysing 40 beer commercials.
Results
Recurring themes of men portrayed as engaged in physical labour,
spending much of their time either outdoors or in a bar, and remaining
confident, cool and detached in relationships with women.
Women were most likely to be portrayed as admiring onlookers.
Chest shots of both men and women were frequently observed,
however there was a 49% chance that a commercial maintained at
least one camera shot focussing on a woman's chest, but for men it
was only 24%.
The majority of the women featured appeared in either leisure wear or
swimwear. Although the largest proportion of men were in leisure
wear also, the second largest category of male apparel was work
clothes; very few commercials showed women in work clothes.
PornoCarneval
Sessualità propiziatoria
Kondom
Ermafrodito
Gay Parade
ADV Gay (Marchio RA-RE)
SAFFO Poetessa
Intonaco dipinto
Alt. m.0,31; larg. m 0,31
Provenienza, Pompei VI Ins. Occ.
Museo Archeologico Nazionale Napoli
Datazione: 55-79 d.C.
Lesbo parade
Dive Center Lesbo
ADV Pervert
Oliviero Toscani (Campagna Jesus Jeans1973)
Sirene
Sirene Cesare Viazzi, 1901)
Le sirene sono esseri antropomorfi. Già nei miti greci più antichi si
raccontava di esseri metà donna e metà uccello; […] una
rappresentazione parallela rispetto a quella dell'arpie,
successivamente vengono descritte come esseri per metà donna e
per metà pesce - pesciformi - mantengono i connotati malvagi e
seduttori (attraverso la loro melodica voce che faceva impazzire
ogni uomo mortale).
Le Sirene attraggono Ulisse e gli Eroi, nell'Odissea.
Nella mitologia irlandese medioevo e nel folklore nordeuropeo la
figura delle sirene (mermaids) ha avuto larga diffusione, e oltre alle
figure femminili vengono rappresentati sireni (mermen).
Attrazione sirenide
Nereide figlia di Nereo
amante di Venere
Le Nereidi, in numero di cinquanta
o addirittura, secondo alcune
versioni, di cento, erano
rappresentate come fanciulle dalla
pelle chiara e delicata, in atto di
nuotare allegramente insieme ai
delfini e ai Tritoni. Come il padre,
erano considerate divinità
benefiche, e alcune di loro furono
particolarmente famose, come
Galatea, amata da Aci e da
Polifemo; Teti, amata da Peleo e
madre di Achille; Aretusa,
tramutata in fonte siciliana per
sottrarla alle brame del dio-fiume
Alfeo; e Anfitrite, sposa di
Posidone. Esse erano ritenute dai
marinai espressioni positive
dell'elemento marino e i naviganti
elevavano loro preghiere ed
offrivano sacrifici.
Eros e i delfini
Attrazione Fatale
Sirene pubblicitarie
Parodia di Venere rinascimentale
Ermes Melusina
Hard Seduction Fashion
Il punto G di Gucci
Boccasile 1946
2000: A controversial Opium Yves St.
Laurent advert featuing Sophie Dahl. The
advert was never banned having
received 948 (2nd most) complaints in
the U.S.
2001: YSL ad for "Paris", a women's perfume.
Successful male figure (sleeve reflected in
mirror) flanked by two semi-nude figures.
Published in The Economist (London), a
publication with a 91% male readership having
an average yearly
Shopping ?
Ivory
Soap ads in World War I
show sailors bathing on deck...
... and a male locker room
with a homoerotic undertone
EROS, Beauty e PSICHE
Atena
The Classy
Classica
Androgina
Elegante
Muliebre
Sofisticata
Intellettuale
Eroina
Romantica
Puella
Dafne
Sirena
Baby
Seduttrice
Lolita
Ambivalente
Ninfa
Estatica
The girlish
Ingenua
Fairy
Funny
Magic
Wild
Dominant
Trasgressive
Aggressive
Dark
Vamp
Persefone
The creepy
Afrodite
The dreamer
maya desnuda/vestida
Goya
Francisco: nacque a Fuendetodos –
Saragozza nel 1746 e scomparve a Bordeaux nel 1828.
La colazione sull’erba 1863
Édouard
Manet (1832-1883),
Olympia, 1863
Édouard
Manet (1832-1883),
Gauguin
Paul Gauguin nacque a Parigi nel 1848 e morì a La Dominique nelle isole Marchesi nel
1903.
Kamasutra
Shiva e Parvati
Kundalini
-Yoga
Ganesha Family
KALI-PARVATI THE GODDESS'S YONI
(VAGINA)
AND SHIVA'S LINGAM (PENIS)
Known as the "Dark Mother," the Hindu Triple Goddess
of creation, protection, and destruction, now most
commonly known in her Destroyer aspect, is very often
depicted as squatting over her dead consort Shiva and
devouring his entrails, while her yoni sexually devours
his lingam (penis). Kali is:
"The hungry earth, which devours its own children and
fattens on their corpses ... It is in India that the
experience of the Terrible Mother has been given its
most grandiose form as Kali. But all this and it should
not be forgotten an image not only of the Feminine but
particularly and specifically of the Maternal. For in a
profound way life and birth are always bound up with
death and destruction."
-- Erich Neumann from "The Great Mother: An Analysis
of the Archetype"
Lingams et yonis Varanasi
Nativi d’America: unica forma di spiritualità che contempla
la parità assoluta tra maschile femminile
True Love
Afrodite ed Eros tra i mortali
Eros e l’ Anima femminile
Eros, Pothos, Himeros
Eros Pan e Afrodite
Eros e Eudaimonia
Con Platone la felicità si
identifica con l’Eros. Nel
Simposio, per esempio, il mito
di Aristofane racconta della
punizione di Zeus, che tramuta
l’Uno in Due attraverso un
taglio, trasformando la vita
umana in un doloroso
pellegrinaggio alla ricerca della
propria metà. E’ l’Eros a guarire
la ferita attraverso la sua
funzione terapeutica,
assicurando così alla stirpe la
più grande felicità.
Eros, Ermes Psicopompo
Phobos
Plutone e Proserpina. (Ade e
Persefone) Gianlorenzo Bernini.
Roma. Galería Borghese. Mármol 2.25
m. 1621-2
Cerere - la Demetra romana - in una
statua del I-II sec, presso i Musei
Vaticani
Demetra, figlia di Crono e
di Rea, è la dea della terra
coltivata. Nel mito è
strettamente legata alle
vicende della figlia
Persefone e quindi
all'alternarsi delle stagioni,
ma intervenie nel mito di
Poseidone da cui fu amata,
e in tutte le vicende
connesse con le messi: la
si collega con l'invenzione
del mulino e con la
coltivazione dei legumi, e
se narrano le sue dispute
con Efesto e con Dioniso
per il possesso della Sicilia
e della Campania,
entrambe regioni
fertilissime.
Reggio Calabria, Museo
Nazionale
…AMORE ROMANTICO
FRANCESCO HAYEZ
Il Bacio - 1859, olio su tela, Pinacoteca di Brera,
Brera, Milano
Paolo e Francesca
(G. Previati 1901)
Noi leggiavamo un giorno per diletto
Di Lancialotto, come amor lo strinse:
Soli eravamo e senza alcun sospetto.
Per più fiate li occhi ci sospinse
Quella lettura, e scolorocci il viso;Ma solo
un punto fu quel che ci vinse.
Quando leggemmo il disiato riso
Esser baciato da cotanto amante,
Questi, che mai da me non fia diviso,
La bocca mi baciò tutto tremante.
Galeotto fu il libro e chi lo scrisse:
Quel giorno più non vi leggemmo avante.
Giangiotto si avventò contro Paolo, ma
Francesca si parò innanzi restando
trafitta. Paolo seguì poco dopo la stessa
sorte, e così la vendetta di Giangiotto
trovò compimento.
Correva l'anno 1289.
Giulietta e Romeo
Oliviero Toscani per Benetton 1991-1992
Corteggiamento dei Putti
Anima-Animus
Coniunctio - Nozze chimiche
Cantico delle Creature
Estasi di Santa Teresa – Eros Mistico
Bernini (Napoli 1598 - Roma 1680)
Bataille. L’erotismo
Cupido and Psyche
1787 - 1793
Antonio Canova
Psiche mostra alle sorelle un dono di Cupido
Psyche showing her Sisters her Gifts from Cupido 1753
FRAGONARD, JeanJean-Honoré
Honoré 1732 - 1806
Psiche disubbidisce ad Eros, vuole vederlo, ma…
Afrodite punisce il figlio Eros
per essersi innamorato di Psiche
FREUD
Freud riconduce la vita dell'uomo ad una originaria libido, cioè ad una
energia connessa principalmente al desiderio sessuale: "analoga alla fame
in generale, la libido designa la forza con la quale si manifesta l'istinto
sessuale, come la fame designa la forza con la quale si manifesta l'istinto di
assorbimento del nutrimento". Ma mentre desideri come la fame o la sete
non sono "peccaminosi" e non vengono rimossi, le pulsioni sessuali vengono
rimosse, per poi riapparire nei sogni e nelle nevrosi. "La prima scoperta alla
quale ci conduce la psicoanalisi è che, regolarmente, i sintomi morbosi sono
legati alla vita amorosa del malato; questa scoperta (...) ci obbliga a
considerare i disturbi della vita sessuale come una delle cause più
importante della malattia." I malati non si accorgono di questo, ma ciò
accade perché "essi portano un pesante mantello di menzogne per coprirsi,
come se ci fosse cattivo tempo nel mondo della sessualità". Sessualità
repressa che esplode in malattia o ritorna in parecchi sogni. È analizzando
questi sogni che Freud scopre la sessualità infantile. Sono i sogni degli
adulti che, infatti, rimandano di frequente a desideri inesauditi, desideri
inappagati della vita sessuale infantile.
FOUCAULT
Nel corso dell'evoluzione umana l'organizzazione
economica e sociale si è espressa attraverso l'esercizio
del potere (economico, sociale, politico, militare,
culturale, eccetera). Questo esercizio ha dato vita a delle
vere e proprie strutture. Una delle strutture portanti
dell'organizzazione del potere - e non certamente l'ultima
- è stata la gestione e il controllo della sessualità il cui
principale teorizzatore - e forse il più completo - è stato il
filosofo francese Michel Foucault, il quale, con la sua
trilogia sulla "Storia della sessualità", mostra come essa
sia ben presente e persistente nel mondo moderno.
(Foucault, 1976; 1984; 1984 bis).
BATAILLE
Per il soddisfacimento dei bisogni primari, per il sostentamento e la
sopravvivenza stessa degli individui, gli uomini sono andati
organizzandosi. Questa regolamentazione ha colpito in primo luogo
proprio la sessualità, vista, allora come oggi, come un impulso
irruento, capace di distrarre dal lavoro e di minacciare l'ordine
sociale necessario alla produzione e, in ultima analisi, alla
riproduzione sociale.
Alcuni sociologi, filosofi e psicologi poi partono dall'assunto che la
società sia venuta formandosi con il lavoro. Ad esempio, per
Georges Bataille (1957), il filosofo dell'erotismo, l'organizzazione
della vita sessuale è essenziale sia al mantenimento dell'ordine
sociale sia alla produzione. Sarebbe stato il lavoro a condurre l'uomo
di Neanderthal verso il percorso che lo ha reso sapiens. In questo
senso si può dire che il controllo sociale della sessualità si pone a
fondamento della società stessa.
MARCUSE Eros e Civiltà, 1955
Herbert Marcuse in Eros e civiltà (1955) sostiene che la
repressione degli istinti ha portato l'uomo al di fuori della sua
condizione meramente animale. In pratica è stata posta in atto
quella che il Marcuse definisce una vera e propria
"desessualizzazione" dell'organismo, in quanto una forte
erotizzazione ostacolerebbe l'utilizzazione dell'organismo stesso
come strumento di lavoro.
Anche per Freud (1930) si sono rese necessarie delle
regolamentazioni degli istinti aggressivi, profondamente fusi con la
sessualità, per evitare che essi minacciassero di distruggere la
civiltà. L'energia sessuale repressa verrebbe poi generalmente
dirottata sul lavoro e sulle attività intellettuali. Mentre per il
sociologo tedesco Helmut Schelski (1960) la regolamentazione
sociale (intesa come sovrastruttura culturale) degli impulsi sessuali
si impose già agli albori delle prime società umane.
ENGELS
Alcuni autori marxisti, fra i quali lo stesso Engels, hanno
sottolineato l'importanza dell'avvento della proprietà
privata. Il controllo della sessualità femminile si collega
qui strettamente al problema della trasmissione
dell'eredità. Nel momento in cui con lo sviluppo
dell'agricoltura si è cominciato a produrre un surplus, si è
posto il problema dell'eredità. A chi trasmetterla? Ai figli.
Come assicurarsi che i nuovi nati fossero davvero i propri
figli? Controllando la sessualità femminile. Alla donna a
quel punto veniva attribuita soprattutto la funzione di
produttrice dei discendenti dell'uomo.
REICH
Con Wilhelm Reich che si entra nella fase più scientifica, sperimentale e
illuminata della sessuologia rivoluzionaria. Nel 1922, in un ambiente
culturale ancora molto puritano e repressivo quale era l'Europa alla fine
della prima guerra mondiale, Reich introduce concetti come “potenza
orgasmica” e, nel 1935, espone le basi fisiologiche del “riflesso
dell'orgasmo”. Con un approccio materialista-scientifico, senza pudori,
organizza nella Germania nazista centri di educazione sessuale e, nel 1939,
presso l'Università di Oslo, scopre le relazioni tra eccitazione sessuale e
aumento del potenziale elettrico cutaneo.
L'ipotesi di Reich, poi confermata da tutta la psicosomatica, è che l'essere
umano nasce essenzialmente libero e orientato alla naturale ricerca del
piacere, del “sesso come arte”, mentre i condizionamenti sociali, economici
e religiosi inibiscono questa sua energia vitale creando dei blocchi
psicologici e fisici che si manifestano con l'irrigidimento della muscolatura, il
rallentamento o arresto della respirazione e della pulsazione con
conseguente riduzione o stasi dell'irrorazione sanguigna.
Immaginario erotico,
tempo libero e consumi
nella postmodernità
Pier Pietro Brunelli – Psicologo
UNIVERSITA’ IULM Milano
Cattedra di Sociologia generale e dell’intrattenimento
Prof. Mauro Ferraresi a.a. 2007 - 2008
Turismo e EROS
Itinerari Romantici in Provincia di Vicenza
Che cos'è romantico ai giorni nostri?
Gli atri muscosi e i fori cadenti?
Le ville? I grandi scenari?
Certo, ma non solo.
Partiamo per questo viaggio sentimentale dal cuore antico di Vicenza. L'occhio
segue le volute del fiume, varca antichi ponti, si sofferma su palazzetti dai preziosi
inserti d'arte. È il rione Barche, dove un tempo approdavano i burchi che dal mare e
dalle lagune risalivano il Bacchiglione. Ritroviamo l'eco della Venezia dei mercanti nel
gotico fiorito di finestre e portoni, nei portici e nei ballatoi che furono di fondaci, nelle
volte in penombra dalle quali ancora emergono voci genuine.
Poi usciamo dal borgo, dove sorge la basilica dei santi Felice e Fortunato. Qui si
onora con una bella festa una reliquia di San Valentino patrono degli
innamorati. La sua vicenda porta indietro all'anno 270 in quel di Terni: la cristiana
Serapia e il centurione Sabino si amano ma tutto è contro di loro; poi, quando il lieto
fine è alle porte, la giovane si ammala; chiamato il vescovo Valentino al capezzale
della moribonda, gli innamorati chiedono di non essere separati e così, stretti in un
abbraccio, si presentano insieme davanti al Signore, Poco
"IO BALLO DA SOLA" Trama
Durante un'estate, la diciannovenne americana Lucy Harmon arriva d'Oltre
Oceano dai coniugi Ian e Diana Grayson che vivono in un vecchio casale
ristrutturato nella zona a vigneto del Chianti, non lontano da Siena. Ian è
scultore e Diana (sua seconda moglie) ha in casa Christopher e Miranda
Fox, figli di primo letto, e la piccola Daisy, figlia sua e di Ian. I Grayson da
anni ospitano nella rustica dimora amici e artisti di vari Paesi: l'anziano
Monsieur Guillaume (stravagante mercante d'arte); Richard Reed
(avvocato statunitense); l'autore teatrale Alex Parrish, malato di cancro;
Noemi, titolare di una rubrica giornalistica femminile. Lucy, che è una
splendida, luminosa e ancora integra ragazza (ha avuto solo il suo primo
bacio anni prima da Niccolò Donati, rampollo di una nobile famiglia dei
dintorni), è tornata nel senese per tentare di scoprire qualcosa di concreto
sulla madre Sarah, eccellente poetessa suicidatasi a suo tempo e sul
mistero che nasconde un padre a lei ignoto. Le giornate trascorrono
quietamente Lucy è ammirata da tutti per la sua radiosa e fresca bellezza;
ritrova Christopher, Niccolò e suo fratello Osvaldo, ormai giovanotti e posa
per gli schizzi ed una testa, che Ian scolpisce su legno, scrivendo rapide
impressioni nel proprio diario. Ma le preferenze della giovane, semplice e
spontanea, vanno tutte all'ammalato Alex, cui manca ormai ogni speranza
di vita e che successivamente un'ambulanza porta in ospedale. Lucy, verso
la fine del soggiorno, scopre finalmente il suo genitore nella persona di
Ian, che intanto ha portato a termine la scultura. Prima di partire, Lucy è
posseduta tra ulivi e vigneti da Osvaldo: ora è diventata donna, ha trovato
nella carnalità la propria identificazione e può lasciare la dolce terra
senese e quella piccola comunità di amici intellettuali, sentendosi più
matura e responsabile nella vita che l'attende.
Camera
con vista è un romanzo dello scrittore inglese E.
M. Forster, che narra la storia di una giovane donna nella cultura
sessualmente repressa dell'Inghilterra Edwardiana. Durante un viaggio in
Italia con sua cugina, Lucy Honeychurch incontra George Emerson, un
giovane ateo e anticonformista, che si innamora di lei. Al suo ritorno in
Inghilterra, ella è obbligata a scegliere tra lo spirito libero di George e il suo
più freddo fidanzato, Cecil Vyse. Il romanzo è sia una storia d'amore che
una critica alla società inglese all'inizio del ventesimo secolo. James Ivory
ha diretto l'omonimo film del 1985.
VERSO IL SUD (2005)
L'americana Brenda (Karen Young)
Young) si reca nuovamente ad Haiti dove anni prima aveva
conosciuto e amato un adolescente indigeno di nome Legba. Lo ritrova ora cresciuto e in
compagnia dell'inglese Ellen (Charlotte Rampling).
Rampling). Legba (Ménothy Cesar,
Cesar, premio Marcello
Mastroianni come miglior attore emergente a Venezia) si guadagna da vivere come gigolo: è il
giovane più
più bello e popolare dell'isola, conteso da tutte le signore disposte
disposte a pagare per il piacere
della sua compagnia. Tuttavia i sentimenti di Brenda per Legba si spingono oltre il puro
divertimento, suscitando la gelosia e l'ira di Ellen. Ma avvenimenti ben più
più gravi e inattesi
riveleranno il vuoto celato dietro le illusioni di queste donne del nord.
Vers le sud
Drammatico, Francia/Canada, 2005
Regia
Laurent Cantet
Cast
Charlotte Rampling,
Rampling, Karen Young,
Young, Louise Portal,
Portal, Ménothy Cesar,
Cesar, Lys Ambroise
Distribuzione
Mikado
Uscita
16/06/2006
Questa estate in svizzera per trovare l'amore?
"La nuova iniziativa dell'Ente Turismo Svizzero dedicata alle
donne sta suscitando clamore ma anche notevole
ammirazione da parte degli esperti di marketing turistico.
Certo che non ci saremmo aspettati proprio dagli svizzeri
questo accenno subliminale al turismo sessuale femminile !
Lo slogan comunque riassume tutto: 'Mondiali di calcio
2006: il nostro programma alternativo per le donne
Donne, trascorrete l'estate dei
Mondiali là dove gli uomini si occupano
meno di calcio e più di voi: per esempio
sulle montagne svizzere.'
Un'intera sezione del sito myswitzerland è infatti dedicata
proprio alle offerte ad hoc per le donne che intendano
trascorrere il periodo estivo senza pensare al calcio! I
filmati promozionali che sono sul sito sono stati trasmessi
sulle principali tv europee."
Personaggi del sito dell’Ente del Turismo svizzero
Renzo Blumenthal,
Mr Svizzera 2005
La prostituzione ad Amsterdam
In Olanda la prostituzione è legale dal 1815, e dal 1996 è tassata dal
Governo olandese.
La Via dell’Amore – Cinque Terre
Immaginario erotico,
tempo libero e consumi
Pier Pietro Brunelli
PsicologoPsicologo- Dottore in DAMS Spettacolo
Specialista della Comunicazione Sociale
UNIVERSITA’
UNIVERSITA’ IULM Milano
Cattedra di Sociologia generale e dell’
dell’intrattenimento
Prof. Mauro Ferraresi a.a. 2007 - 2008