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Baseball
Il Gioco Più Bello Del Mondo
Un po’ di Storia
Come in molti altri sport la data della nascita del baseball è alquanto incerta. Alcuni manoscritti
francesi riportano scene di un gioco simile al baseball, praticato da monaci francesi[2], in un
manoscritto datato 1344 e scritto in Francia. Pare tuttavia che lo sport abbia preso origine in Nord
America verso la prima metà del 1700 come variante del rounders, gioco molto popolare in Gran
Bretagna ed in Irlanda. Un altro sport piuttosto simile nei gesti atletici al baseball, il cricket, sembra
non abbia alcun legame[3] né col rounders né col baseball. Numerose fonti testimoniano l'esistenza
negli Stati Uniti, a partire dal 1830, di giochi con regole molto simili al baseball, anche se in forma
molto più semplice rispetto alla forma attuale. Del 1839 è la costituzione della prima società
organizzata, il New York City's Knickerbockers club, di cui un membro, Alexander Cartwright, si
incaricò di codificare le regole del baseball, regole che sono tuttora rispettate. Cartwright è ritenuto
ufficialmente, da parte del congresso degli Stati Uniti del 1953, l'inventore del moderno sport del
baseball.
Il primo incontro di baseball è datato 19 giugno 1846: fu giocato a Hoboken (New Jersey) dai New
York Knickerbockers e dai New York Nine (23-1) e durò solamente quattro innings. Altri incontri
sporadici vennero praticati per decenni, vennero fondate nuove società sportive e nel 1850 venne
costituita la NABBP (National Association of Base Ball Players). Il primo campionato con
un'organizzazione strutturale simile a quelli attuali è del 1871 e fu organizzato dalla NABBP. Con
l'aumentare del numero di squadre vennero aumentati i campionati, venne istituita la National
League, tuttora esistente, nel 1876 e la Negro League, campionato defunto istituito esclusivamente
per far giocare i giocatori afroamericani. La Western League, istituita nel 1873, arrivò a rivaleggiare
con la National League. Molti giocatori non potevano cambiare la società di appartenenza se la
destinazione era una società di un'altra lega. La cosa provocò numerose dispute legali sia tra le due
leghe sia tra le varie società.
Litografia rappresentante il primo incontro di baseball ad Hoboken
Si arrivò ad un compromesso solo nel 1903, anno in cui la NABBP mise in accordo le due leghe
maggiori, si decise di organizzare delle partite finali da giocare tra i vincitori delle due leghe,
nacquero le prime World Series. Intanto la Western League venne sorpassata dalla attuale American
League. Le due leghe, American e National, sono tuttora esistenti e formano la Major League
Baseball, l'organo centrale del baseball statunitense.
La prima codifica delle regole di gioco si deve ad Abner Doubleday
Il primi incontri dimostrativi di baseball, al di fuori degli Stati Uniti e del Canada, ebbero luogo a
partire dal 1874 in Inghilterra, in cui società di baseball di Boston e Philadelphia organizzarono
eventi sportivi con locali società di cricket, sport molto diffuso allora. Vennero organizzati altri
tour, nell'estate del 1888-89, di All Star game, partite dimostrative giocate dai migliori talenti
statunitensi, nelle Hawaii, in Australia, Nuova Zelanda e nelle isole del Sud Pacifico. Molti altri
incontri vennero organizzati in tutta Europa e Nordafrica, e successivamente vennero fondate le
prime federazioni, le prime leghe e organizzati i primi campionati. Il primo campionato inglese
risale al 1890, mentre in Irlanda il primo campionato venne istituito trenta anni dopo, intorno al
1922. Nello stesso anno prese il via la Honkbal Hoofdklasse, il campionato olandese. In alcune
nazioni europee a causa del secondo conflitto mondiale e dell'associazione del baseball a cultura
americana, lo sport attecchì solamente a partire dagli anni cinquanta, come in Germania
(Bundesliga) ed in Italia (IBL). Attualmente le nazioni Europee con campionati regolari di baseball
sono 22.
Waseda University, due giocatori universitari di baseball giapponesi 1921
A Cuba, una delle capitali mondiali del baseball, lo sport arrivò nel 1878. Il 13 dicembre di
quell'anno Esteban Bellán, un giocatore professionistico statunitense del periodo, organizzò un
primo incontro dimostrativo tra giocatori cubani; da allora, lo sport si diffuse notevolmente fino ad
avere rilevanza internazionale. Da Cuba, lo sport si diffuse in molti paesi caraibici e
latinoamericani. Tra questi, i più competitivi a livello mondiale sono Repubblica Dominicana, le
Antille olandesi, Porto Rico, Colombia, Costarica e Venezuela.
Il Giappone fu la prima nazione asiatica a sperimentare il baseball. Lo sport venne introdotto nella
prima metà del 1870 da parte dello statunitense Horace Wilson, la prima società denominata
Shimbashi Athletic Club fu formata nel 1878 per l'operato di Hiroshi Hiraoka, uno studente
giapponese che aveva vissuto per un certo periodo negli Stati Uniti. Col passare degli anni e la
nascita di nuove società venne organizzato il primo campionato professionistico nel 1922. Prima di
allora molti incontri venivano organizzati nelle università e lo sport si diffuse di conseguenza tra i
giovani. Il campionato professionistico del 1923 fallì per ragioni economiche, da allora fino alla
nascita della Japanese Baseball League del 1934 i campionati si formavano e fallivano a più
riprese, ma intanto i campionati universitari erano ben organizzati. La JBL durò fino al 1950 anno
in cui venne istituita la Nippon Professional Baseball, campionato tuttora esistente e molto
competitivo, al punto che molti giocatori che si sono formati in quel campionato, tra cui Ichiro
Suzuki, sono divenuti star del baseball MLB. Dal Giappone la diffusione del baseball nelle zone
limitrofe fu rapida. A Taiwan ad esempio, isola sotto l'egemonia giapponese dal 1895 al 1945,
venne introdotto nella fine dell'Ottocento. Dal 1945, anno in cui l'isola entrò sotto la giurisdizione
cinese, lo sport si difuse anche in Cina. In Corea il baseball si diffuse notevolmente più tardi
solamente verso la fine del Novecento
IL GIOCO
Il campo
Il campo di baseball può essere rappresentato approssimativamente come un quarto di cerchio
delimitato da due linee perpendicolari, dette linee di foul. Per la sua particolare forma la parte
racchiusa nel semicerchio di terra rossa è anche detta "diamante". Il regolamento ufficiale della
FIBS (Federazione Italiana Baseball Softball) prevede che la dimensione minima del campo sia di
76,2m (250 piedi). Per i club professionistici e per l'attività senjores in Italia sono previste le
seguenti misure minime: 97,53m (320 piedi) per le linee di foul destra e sinistra e 121,92m (400
piedi) la distanza tra il punto di convergenza delle linee (casa base) e la recinzione centrale del
campo.
Diagramma di un campo di baseball e delle posizioni usuali dei giocatori
Il terreno esterno, oltre le linee di foul, è chiamato area di foul.
Le linee di foul proseguono idealmente in maniera infinita. Per questo motivo, giunte al limite
esterno del campo, esse si interrompono e sono sostituite da due pali (di lunghezza variabile tra gli 8
e i 12 metri) ad indicare l'ideale proiezione delle linee. Il terreno esterno al campo, ma all'interno di
questa proiezione, è considerato zona valida di battuta.
Il campo di gioco può essere suddiviso in un settore interno, chiamato diamante, ed in uno esterno.
Il diamante è costituito da un quadrato di lato 27,43 m (90 piedi) ai cui vertici sono poste quattro
basi. La casa base, o piatto, deve essere di gomma ed avere forma pentagonale e larghezza di
43,18 cm (17 pollici) nella parte rivolta al lanciatore. Il vertice inferiore è posto al punto di
convergenza delle linee di foul. Alla destra ed alla sinistra dei lati paralleli del piatto vengono
segnati con il gesso anche due rettangoli detti box del battitore.
La prima, la seconda e la terza base sono sacchetti quadrati di tela o plastica bianca di 38 cm (15
pollici) di lato, fissati saldamente al terreno.In mezzo al diamante, si trova il monte di lancio, un
piccolo dosso circolare alla cui sommità, 25 cm rispetto al piatto di casa base, viene fissata la
pedana del lanciatore costituita da una lastra rettangolare di gomma bianca di 60x15 cm. La
distanza tra la punta inferiore del piatto di casa base e l'orlo frontale della pedana del lanciatore
deve essere di 18,39 m (60 piedi e 6 pollici). A completare l'impianto di gioco nella zona di foul
vengono poste le aree riservate ai suggeritori della squadra in attacco, ai battitori in attesa del
proprio turno di battuta e le panchine delle squadre.
La panchina: il dugout
Le panchine nel Baseball vengono chiamate dugout e si trovano nei due lati del campo interrate di
circa un metro sotto il livello del terreno, con delle reti di protezione per evitare che arrivino palle
battute fuori dal campo durante il gioco. Nel dugout si trovano tutti i giocatori della difesa; durante
la fase d'attacco avversaria, tutte le riserve, il Manager, i coach e tutta l'attrezzatura per giocare.
Dugout dei Cincinnati Reds, 1991
La panchina dei lanciatori: il bullpen
I lanciatori durante la partita non stanno insieme alla squadra, hanno una zona per loro, di solito in
fondo al campo, chiamata Bullpen, dove, insieme ai loro allenatori specifici, i pitching coach,
possono prepararsi e riscaldarsi per poter poi entrare in campo in qualsiasi momento del gioco.
Questo in MLB, negli U.S.A.. In Italia i lanciatori stanno insieme alla squadra nel dugout.
Le Regole
Le fasi di lancio
Una partita di baseball viene giocata da due squadre di 9 giocatori. Non vi sono limiti di tempo, il
gioco infatti è strutturato in 9 riprese denominate inning, al termine delle quali, nel caso di
punteggio in parità, si prosegue ad oltranza con gli "extrainning" fino a che una delle due squadre
non conclude un inning in vantaggio, infatti il pareggio nel baseball non esiste. Ogni inning è
composto a sua volta da due fasi in cui le squadre si alternano in attacco e in difesa. Nella prima
fase di un inning, detta "parte alta", attacca la squadra che è fuori casa, il suo scopo è quella di fare
più punti possibile, mentre la squadra di casa difende, impedisce cioè agli avversari di segnare
punti. Nella seconda fase ("parte bassa") avviene esattamente il contrario. Nel caso che la differenza
di punti tra le due squadre sia maggiore o uguale a 10 punti dal 7º inning in poi, la partita si
conclude anticipatamente per manifesta superiorità di una squadra (Regola Mercy). Nelle categorie
giovanili solitamente l'inning nel quale si può dichiarare la superiorità è il 5º. Tale regola non è in
vigore nella Major League Baseball ma lo è nei campionati inferiori italiani.
I ruoli si suddividono in base al fatto che i giocatori siano nella fase di difesa o nella fase di attacco.
I ruoli difensivi
In difesa la disposizione dei giocatori è tale da coprire più terreno di gioco possibile, vengono
chiamati solitamente "interni" o Infielders i quattro giocatori limitrofi alle basi (tranne il lanciatore e
il ricevitore) ed "esterni" o Outfielders i tre giocatori più lontani da casa base, situati nel campo
esterno. (I numeri sono quelli usati nella classificazione per le statistiche).
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
lanciatore, L
ricevitore, R
prima base, 1B
seconda base, 2B
terza base, 3B
interbase, IB
esterno sinistro, ES
esterno centro, EC
esterno destro, ED
(pitcher)
(catcher)
(first baseman)
(second baseman)
(third baseman)
(shortstop)
(left fielder)
(center fielder)
(right fielder)
P
C
1B
2B
3B
SS
LF
CF
RF
La disposizione dei giocatori nella fase di difesa
I ruoli offensivi: il line up
Gli stessi giocatori che giocano in difesa a turno giocano in attacco. La squadra in attacco manda a
turno, seguendo un ordine di battuta (line up), i propri giocatori nel box di battuta per cercare di
colpire la palla tirata dal lanciatore avversario e di correre sulle tre basi del diamante per segnare i
punti (run) arrivando a casa base. Il numero di giocatori offensivi che giocano in contemporanea
varia da uno a quattro, in base a quanti giocatori occupano le basi: lo scopo del gioco è fare tutto il
giro, ma non è detto che lo si faccia con una sola battuta. A seconda del tipo di battuta che si fa ci si
può fermare in prima base, in seconda o in terza. Se si è in una delle basi intermedie, per fare punto
bisognerà aspettare la battuta del successivo compagno di squadra.
Scopo della squadra in difesa è impedire agli avversari di fare tutto il giro delle basi e cioè di fare
punto. Di conseguenza nel procedere del gioco non tutti i giocatori del line up riescono ad andare a
battere nello stesso inning dunque nella ripresa successiva il gioco riprenderà con l'ultimo battitore
che non è andato a battere. Di norma un battitore va a battere 5-6 volte a partita. Il line-up deve
essere lo stesso per tutto lo svolgimento della gara, non è consentito lo scambio di posizioni.
L'attacco e i punti
Mark McGwire esegue la Battuta
Per aumentare il punteggio della propria squadra i giocatori d'attacco devono colpire la palla
lanciata dal lanciatore e mettere a segno delle corse (run). Se la palla battuta cade in territorio valido
(tra le linee di foul), il battitore deve correre verso la prima base; se la giocata glielo permette, può
cercare di arrivare anche alle basi successive, con l'obbligo però di toccarle nella corsa. Il battitore
che arriva "salvo" su una base viene da quel momento definito corridore, gli viene accordata una
"battuta valida" (hit) e nel box di battuta andrà un suo compagno di squadra (il prossimo dell'ordine
di battuta). Un'ulteriore battuta farà avanzare il corridore verso le basi successive fino a raggiungere
la casa base e segnare così un punto. Su una base può fermarsi un solo corridore. Nel caso un
battitore colpisca la palla e la mandi oltre la recinzione nello spazio tra la proiezione delle linea di
foul sinistra e destra, gli viene assegnato un fuoricampo (home run). Avrà diritto a fare il giro delle
basi e segnare un punto (senza che la difesa possa intervenire) così come i corridori presenti in quel
momento sulle basi. Il battitore può battere indifferentemente nel box di battuta alla sinistra o alla
destra del piatto di casa base. L'attacco può segnare punti anche in caso di battuta non valida o mai
effettuata, quando:
•
•
•
•
•
con le basi piene, il lanciatore concede al battitore la base ball (walk) o lo colpisce con il
lancio (hit by pitch);
con le basi piene, il lanciatore commette un fallo (balk);
il lanciatore fa un lancio pazzo (wild pitch), cioè non trattenuto o trattenibile dal ricevitore, e
un corridore riesce a correre a casa;
il battitore colpisce lungo e viene eliminato al volo. Siccome dal momento in cui il difensore
prende la palla i corridori possono avanzare, un corridore in terza base riesce a correre a
casa prima che la palla sopraggiunga al catcher (sacrifice fly);
caso raro, un corridore in terza base riesce a "rubare" casa base (stolen home).
La difesa
Il ruolo principale della squadra in difesa è sicuramente quello del lanciatore. Il tiro del lanciatore
dà il via all'azione di gioco. Egli deve cercare di lanciare la palla all'interno della zona di strike del
battitore, cioè di quel rettangolo immaginario situato sopra il piatto di casa base e che in altezza va
dalla parte bassa delle ginocchia fino al petto del battitore.
Tentativo di eliminazione per Pickoff in prima base
Se ci riesce e il battitore non colpisce la palla, viene contato uno strike. Lo stesso accade quando:
1. la palla lanciata non passa per l'area di strike e il battitore gira la mazza senza colpirla
(swinging and miss), oppure
2. il battitore colpisce la pallina, ma la manda in territorio di foul.
Al terzo strike, il battitore è eliminato. Il terzo strike non si assegna in caso di battuta in foul, perciò
il battitore può teoricamente continuare a battere foul all'infinito, senza che questo porti alla sua
eliminazione.Se il lancio non passa per la zona di strike e il battitore non gira la mazza, viene
contato un ball. Al quarto ball il battitore ha diritto ad andare in prima base ricevendo una base ball
(walk), spingendo in seconda il corridore che la sta eventualmente occupando.
I modi più usuali in cui la squadra in difesa può eliminare i giocatori avversari sono i seguenti:
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•
•
il lanciatore realizza il terzo strike (strikeout o più semplicemente "K");
la pallina battuta viene presa al volo da un difensore, cioè prima che tocchi terra (fly out);
dopo una battuta in territorio valido (che ha toccato terra), un difensore che ha conquistato il
possesso della palla tocca una base prima che il battitore o uno qualunque dei corridori la
raggiungano (ground out), oppure tocca con il guantone contenente la palla o con la palla
stessa il corridore (tag).
Gesti atletici fondamentali di gioco
Nel complesso il gioco può essere riassunto in cinque gesti atletici fondamentali (chiamati
semplicemente "fondamentali"), eseguiti sia in fase difensiva che la fase offensiva. I fondamentali
difensivi (presa e tiro) vengono specializzati in base al ruolo ricoperto. Il lancio è specifico per il
lanciatore. La corsa sulle basi prende luogo successivamente alla battuta, o se si è arrivati in base, e
la battuta presenta una variante eseguita in particolari situazioni di gioco denominata bunt.
Equipaggiamento
Un guanto da baseball e una Palla
Entrambe le squadre devono indossare una divisa, con il proprio numero, che deve essere lo stesso
dell'elenco giocatori presentato all'arbitro prima della gara, ed un cappellino con visiera. Tutti i
giocatori della squadra in difesa devono avere ad una mano un guanto in pelle, utilizzato per poter
prendere con comodità le palline battute mentre solamente il ricevitore deve indossare anche la
maschera protettiva, una pettorina e schinieri. Ogni battitore va a battere con la relativa mazza da
baseball. Il battitore ed i corridori devono usare un caschetto.
In sintesi, gli oggetti in uso sono:
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Divisa
Cappellino
Mazza, di forma cilindrica
Palla, del diametro di circa 7 cm e del peso di circa 142 gr, con l'anima di sughero e gomma,
ricoperta di pelle
Guanto
Caschetto
Spikes
Oggetti usati dal ricevitore sono:
•
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Maschera
Pettorina
Schinieri
L'arbitro
Arbitro di MLB mentre "chiama" strike
Nel baseball l'arbitro è colui che decreta l'ufficialità della partita, controlla i line up e tiene conto del
punteggio. Decreta l'inizio e la fine della gara ed ha la libertà di bloccare il gioco in qualsiasi
momento. Ogni qual volta vi è un'azione di gioco è tenuto a esprimere un giudizio ed è suo dovere
mantenere sereno il decorso della partita. Il numero degli arbitri in una partita varia in base al livello
di gioco, nelle serie minori è sufficiente la presenza di un solo arbitro, ma nelle serie maggiori come
ad esempio la MLB o la IBL il numero degli arbitri può arrivare fino a sei: uno per ogni base e due
per gli esterni. in gergo ogni decisione arbitrale viene denominata chiamata.
L'arbitro di casa base è posto dietro il piatto di casa base, il ricevitore e il battitore. la sua funzione è
quella di osservare il lancio del lanciatore e decidere se la palla è in zona di strike o meno (in tal
caso è ball). Se vi è un'azione di gioco in cui sta arrivando un corridore verso casa base, più
decidere se è salvo, e allora sarà punto, oppure se è stato eliminato, in base all'efficacia dell'azione
difensiva. Gli arbitri sulle basi di norma chiamano gli out sulle basi e applicano altre regole minori
(come ad esempio l'applicazione del balk). Gli arbitri situati nella zona esterna chiamano gli out
fatti dagli esterni e decidono se la battuta è in "territorio buono" o in "territorio di foul" in base alla
posizione in cui la palla, dopo che viene battuta, rimbalza rispetto alle linee di foul. Se non sono
presenti gli altri arbitri l'arbitro di casa base è tenuto ad effettuare le chiamate che di norma spettano
a loro.
Il baseball nel mondo
È sport molto popolare nel Nord America (Stati Uniti con la Major League Baseball e Canada); nel
centro America tra cui Cuba, Venezuela, Repubblica Dominicana; ed in Asia orientale tra cui
Giappone (Nippon Professional Baseball) e Corea. In Europa il baseball è generalmente poco
diffuso, ma in Italia, dove il massimo campionato italiano è denominato Italian Baseball League, e
nei Paesi Bassi lo sport viene praticato a buoni livelli, infatti, le due squadre sono state invitate dalla
Major League Baseball statunitense a partecipare al World Baseball Classic, una manifestazione
internazionale che coinvolge 16 nazioni, e sono le più competitive nazioni europee per numero di
campionati europei vinti. Lo sport si sta particolarmente sviluppando in altre nazioni europee quali
Francia, Germania (Bundesliga), Repubblica Ceca, Spagna ed Austria. A Malta ad esempio, pur
essendo un paese piuttosto piccolo, il Campionato maltese di baseball ha un certo seguito tra la
popolazione.
L'organo centrale del baseball mondiale è la IBAF (International BAseball Federation), fondata nel
1938 anche se con un nome differente. Nel corso della sua storia ha cambiato nome numerose volte:
nel 1944 era la Federación Internacional de Béisbol Amateur (FIBA), nel 1973 si separò dalla rivale
Federación Mundial de Béisbol Amateur (FEMBA), la quale si fuse con la FIBA in 1976 sotto il
nome di International Baseball Association (AINBA). Nel 1984 venne cambiato l'acronimo in IBA,
fino a ritornare nel 2000 all'attuale sigla: IBAF.
I paesi del mondo dove è praticato il baseball, i diversi colori indicano l'appartenenza alle
cinque differenti confederazioni continentali
Attualmente 117 nazioni fanno parte della IBAF e sono organizzate in 5 confederazioni, una per
ogni continente.
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African Baseball & Softball Association (ABSA) - 16 membri
Baseball Confederation of Oceania (BCO) - 15 membri
Baseball Federation of Asia (BFA) - 20 membri
Confederation of European Baseball (Francese:Confédération Européenne de Baseball)
(CEB) - 40 membri
Pan American Baseball Confederation (Spagnolo:Confederación Panamericana de Béisbol)
(COPABE) - 26 membri
Campionati Nazionali
Major League Baseball
Il logo della squadra di baseball più famosa al mondo, i New York Yankees
Il campionato statunitense, la Major League Baseball è il campionato più seguito a livello nazionale
e internazionale. È suddiviso in due leghe, l'American League e la National League ciascuna
appartenente ad una "division" formata da 5 squadre in totale vi sono 30 squadre dislocate in tutto il
territorio.
Ogni squadra della MLB gioca in tutto 162 incontri di stagione regolare, la regular season, e le due
leghe hanno regole leggermente diverse. Quando due formazioni delle due leghe si incontrano si
usano le regole della squadra di casa.
Dopo la stagione regolare vi sono i play off in cui si scontrano le prime di ogni divisione più le
migliori seconde di ogni lega, per un totale di 8 squadre partecipanti che si scontrano in serie da 5
partite.
La serie finale chiamata World Series viene giocata tra i due vincitori delle due leghe al meglio
delle 7 partite.
Il campionato è strutturato in franchige: non vi sono retrocessioni e ogni squadra di MLB possiede
svariate squadre di categorie inferiori (in ordine decrescente: AAA, AA, A+, A, ROOKIE ) da cui
attinge i migliori giocatori anche a campionato inoltrato.
Logo della Lega giapponese
Lega Professionale Giapponese
La Lega Professionale Giapponese rappresenta il massimo campionato Giapponese di Baseball. In
Giappone è chiamata Puro Yakyū oppure Nippon Professional Baseball (in inglese).
La sua formazione risale al 1950 dalla riorganizzazione del vecchio campionato chiamato "Japanese
Baseball League" risalente al 1934. Il campionato è suddiviso in due leghe, la Central League e la
Pacific League, di sei squadre ciascuna e viene giocato da aprile ad ottobre con un totale di 130-140
partite di stagione regolare.
I vincitori delle due leghe si scontrano nella serie di sette partite di finale le Japan Series.
Lega Cubana
La Lega Cubana rappresenta insieme al campionato statunitense e quello giapponese uno dei più
competitivi campionati di baseball al mondo. Fu fondato in seguito alle rivoluzione cubana, nel
1961, successivamente alla sparizione della Cuban League. E suddiviso in due campionati, giocati
in periodi diversi, uno denominato Serie Nacional de Béisbol comprende 16 squadre suddivise in
due gironi da otto, la Ovest League e la Est League, e viene giocato da novembre a marzo. Il
secondo campionato viene denominato Super Series dove si scontrano le rappresentative dei
migliori giocatori delle cinque regioni, dura tre mesi e in totale vengono giocate 28 partite. le cinque
squadre sono: Occidentales, Havana, Centrales, Orientales, Santiago de Cuba.
Altri campionati
Ecco alcuni dei campionati più competitivi a livello mondiale, anche se si denotano profonde
differenze di livello di gioco, soprattutto tra l'Europa, dove lo sport è ancora in fase di sviluppo e il
resto del mondo:
Europei
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Italian Baseball League
( Italia)
Campionato Austriaco
( Austria)
Bundesliga (
Germania)
Campionato Maltese (
Malta)
Campionato Ceco (
Repubblica Ceca)
Campionato Francese
( Francia)
Campionato Inglese (
Inghilterra)
Campionato Irlandese
( Irlanda)
Campionato Olandese
( Paesi Bassi)
Campionato Spagnolo
( Spagna)
Americani
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Campionato Canadese
( Canada)
Lega Dominicana (
Rep. Dom.)
Lega Messicana (
Messico)
Lega Panamense (
Panamá)
Lega Venezuelana (
Venezuela)
Lega Nicaraguense (
Nicaragua)
Campionato Portoricano
( Porto Rico)
Asiatici e dell'Oceania
•
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•
•
Campionato Australiano
( Australia)
Campionato Cinese (
Cina)
Campionato Filippino
( Filippine)
Campionato di Taiwan
( Taipei Cinese)
Campionato Coreano
( Corea del Sud)
Campionati Internazionali
Tornei per Nazioni
Principali competizioni internazionali di baseball:
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World Baseball Classic, organizzato dalla Major League Baseball
Campionato mondiale di baseball organizzati dalla IBAF.
Campionato europeo di baseball
Coppa intercontinentale di baseball
Tornei per club
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Serie dei Caraibi
Coppa CEB
Coppa europea
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Statunitensi ( )
o Atlanta Braves
o Boston Red Sox
o Chicago Cubs
o Chicago White Sox
o St. Louis Cardinals
o Los Angeles Dodgers
o New York Yankees
o Philadelphia Phillies
o San Francisco Giants
o Cleveland Indians
o Detroit Tigers
o Tampa Bay Rays
•
Squadre famose
•
Italiane ( )
o Fortitudo Baseball Bologna
o Palginger Reggio Emila
o San Marino BBC
o Godo Knights BC
o Ronchi dei Legionari
Altre
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
Leones del Caracas ( )
Navegantes del Magallanes ( )
Yomiuri Giants ( )
Saitama Seibu Lions ( )
Diablos Rojos del México ( )
Industriales ( )
Santiago de Cuba ( )
Amsterdam Pirates ( )
Tigres del Licey ( )
Águilas Cibaeñas ( )
Nettuno BC
Parma BC
Rimini BC
Novara BC
Mashiff Arezzo
Il baseball in Italia
Campionati in Italia
Il baseball in Italia ha avuto la sua nascita sotto forma di lega organizzata a partire dalla seconda
guerra mondiale, nonostante sia stato comunque praticato fin dagli inizi del XX secolo. Oggi lo
sport è sotto la giurisdizione della FIBS (Federazione Italiana Baseball Softball) il cui compito è
quello di organizzare i campionati nazionali e selezionare i giocatori che partecipano, nella
nazionale italiana, alle varie competizioni internazionali. I campionati nazionali sono suddivisi in 5
livelli di gioco, il più alto è la Italian Baseball League (IBL), seguito poi dalla IBL2 nella quale
giocano i giovani prospetti delle società della IBL, giocatori che in ogni momento della stagione
possono essere inseriti nei rosters della IBL; Serie A, Serie B, Serie C. Le società affiliate alla FIBS
sono circa 470 con circa 50.000 tesserati.
La Italian Baseball League (IBL) è il massimo campionato italiano di baseball.
Per decretare il detentore dello scudetto vengono giocati i playoff e una serie di 5 partite tra le due
finaliste, le Italian Baseball Series.
Oltre alla IBL costituita da 10 squadre ci sono una serie IBL2, una Serie B e una serie C con vari
gironi e sfide play off per la conquista del titolo di categoria.
Vi sono poi le categorie giovanili,UNDER 21 (dai 17 ai 21 anni), CADETTI (tra i 15 e i 16 anni),
ALLIEVI (tra i 13 e i 14 anni), RAGAZZI (tra i 9 e i 12 anni), MINIBASEBALL (tra i 4 e gli8
anni).
Altri campionati sono AIBXC baseball per ciechi e il baseball amatoriale.
Durante la stagione viene inoltre giocata anche la Coppa Italia tra le squadre della stessa categoria,
non vi sono scontri fra categorie diverse.
Dal 2008 è stato regolarizzato il baseball amatoriale sotto forma di Softball Maschile, denominato
anche Fast Pitch..
La Nazionale di baseball italiana rappresenta la FIBS nelle competizioni internazionali, come i
Campionati europei di baseball o il Campionato mondiale di baseball. Ha conquistato il titolo di
campione d'Europa per 9 volte negli anni 1954, 1975, 1977, 1983, 1989, 1991, 1997, 2010, 2012 e
numerosi secondi posti. Il miglior piazzamento di sempre nei mondiali è stato il quarto posto nel
1998. In Italia e Olanda lo sport è relativamente diffuso e a buoni livelli: le due nazionali sono state
invitate dalla Major League Baseball statunitense a partecipare al World Baseball Classic, il
mondiale di baseball organizzato dalla MLB, come migliori formazioni europee. L'Italia inoltre è
stata scelta per ospitare le fasi finali del campionato mondiale di baseball organizzato dalla IBAF
nel settembre 2009.
Grazie all'aiuto della MLB è stata istituita da pochi anni un'accademia di baseball italiana, con sede
a Tirrenia. Si sta progettando sempre con il contributo della MLB di istituire nuove accademie e di
raggiungere il professionismo in un prossimo futuro.
Le statistiche
Qualunque azione di gioco, sia offensiva che difensiva, nel baseball può essere catalogata. I
classificatori, denominati anche scorer, sono persone in grado di trascrivere una intera partita di
baseball in un foglio adeguato, inserendo tutte le caratteristiche del gioco, dalle azioni di gioco, ai
cambi dei giocatori, dai punti fatti ai lanci del lanciatore. In base ai gesti atletici dei giocatori è
possibile confrontare le azioni di gioco, ad esempio, in base a numero di errori a parità di tentativi.
Un difensore può tentare tre assistenze in prima base riuscendone solo due, se si rapporta a mille si
deduce che ha una "Media Difesa" di .666. Se il dato statistico si rapporta ad un altro difensore che
tenta tre assistenze in prima base riuscendone solo una, la media difesa di quest'ultimo è .333, si
deduce, quindi, che a parità di tentativi il primo giocatore è più competitivo del secondo. Di ogni
giocatore in questo modo si possono estrapolare una miriade di statistiche, che servono a dimostrare
essenzialmente la bravura del giocatore.
Il baseball nei media
Il baseball in televisione in Italia
In Italia il campionato italiano di baseball viene trasmesso gratuitamente dall'emittente Rai Sport.
La Major League Baseball viene trasmessa a pagamento e con commento in lingua originale
inglese, su SKY sul canale 214 (ESPN America), sui vari canali sportivi SKY invece la
telecronaca è in italiano ed è condotta da Elio e Faso, del gruppo musicale Elio e le Storie Tese.
Inoltre un circuito di 27 emittenti televisive garantisce la visione della IBL. È inoltre possibile
seguire molte partite del campionato italiano anche via internet, tramite il sito della Federazione
italiana Baseball Softball.
Il BASEBALL nel Cinema
L'idolo delle folle (The pride of the Yankees) di Sam Wood (Stati Uniti 1942)
L'ultima sfida (The Babe Ruth story) di Roy Del Ruth (Stati Uniti 1948)
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Il ritorno del campione (The Stratton story) di Sam Wood (Stati Uniti 1949)
Facciamo il tifo insieme (Take me out to the ball game)
Prigioniero della paura (Fear strikes out) di Robert Mulligan (Stati Uniti 1957)
Batte il tamburo lentamente (Bang the drum slowly) di John D. Hancock (Stati Uniti 1973)
Il migliore (The natural) di Barry Levinson (Stati Uniti 1984)
Otto uomini fuori (Eight men out) di John Sayles (Stati Uniti 1988)
Bull Durham - Un gioco a tre mani (Bull Durham) di Ron Shelton (Stati Uniti 1988)
L'uomo dei sogni (Field of dreams) di Phil Alden Robinson (Stati Uniti 1989)
Major League - La squadra più scassata della lega (Major League)
Major League - La rivincita
The Babe - La leggenda (The Babe) di Arthur Hiller (Stati Uniti 1992)
Ragazze vincenti (A League of their own) di Penny Marshall (Stati Uniti 1992)
Campione per forza (Mr. Baseball) di Fred Schepisi (Stati Uniti 1992)
Angels (Angels in the Outfield) di William Dear (Stati Uniti 1994)
Ed - Un campione per amico (Ed) di Bill Couturie (Stati Uniti 1996)
Gioco d'amore (For love of the game) di Sam Raimi (Stati Uniti 1999)
Hardball di Brian Robbins (Stati Uniti 2001)
Un sogno, una vittoria (The Rookie) di John Lee Hancock (Stati Uniti 2002)
Mr. 3000 di Charles Stone III (Stati Uniti 2004)
L'amore in gioco (Fever Pitch) di Peter e Bobby Farrelly (Stati Uniti 2005)
L’arte di vincere (MoneyBall) 2011
Fumetto
Numerosi fumetti, sia americani che giapponesi, trattano di baseball.
Fra i fumetti americani, uno dei più celebri è di certo la striscia Peanuts, i cui protagonisti giocano
abitualmente a baseball con scarsi risultati. La loro squadra è schierata abitualmente con la seguente
formazione:
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lanciatore (e manager) Charlie Brown, ricevitore Schroeder, prima base Shermy, seconda
base Linus, terza base Pig-Pen, interbase Snoopy, esterno sinistro Patty (o Replica), esterno
centro Frieda, esterno destro Lucy
Fra i manga e gli anime giapponesi, sono numerosissimi i titoli che ruotano attorno a questo sport,
data la popolarità del baseball in Giappone. Fra i più celebri si possono ricordare: varie opere del
mangaka Mitsuru Adachi, tra quelli pubblicati in Italia si ricordano, in particolare, Touch, H2 e
Cross Game; Rookies, manga di Morita Masanori; Yakyukyō no uta (versione italiana: Pat, ragazza
del baseball); Ippatsu Kanta kun (versione italiana: Il fichissimo del baseball); Kyojin no Hoshi
(versione italiana: Tommy la stella dei Giants), Tacchi (versione italiana: Prendi il mondo e vai).
Charlie Brown uno dei personaggi principali dei Peanuts