Valcasotto 2008
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Valcasotto 2008
SISPV (Società Italiana Sanità Pubblica Veterinaria) con la partecipazione di AIVI (Associazione Italiana Veterinari Igienisti) con la collaborazione Comune di Pamparato e della Confraternita della Raschera e del Brüss di Frabosa Soprana del invitano a contribuire alla valorizzazione dei territori montani e dei loro prodotti partecipando, in Provincia di Cuneo, al “I° appuntamento con i sapori di montagna” “Formaggi d’alpeggio e di montagna: la tipicità, la tradizione e gli antichi sapori scendono sino alle città” Richiesto accreditamento ECM Il convegno, organizzato in momenti che prevedono relazioni, prove pratiche e visite guidate avrà il seguente programma nelle date e nelle sedi di seguito meglio specificate nel dettaglio: Sabato 13 settembre - Castello di Pamparato (CN) (Sede Comunale) Convegno veterinario sulle problematiche, in campo europeo, delle produzioni lattiero-casearie d’alpeggio: disciplina, valorizzazione, normativa, aspetti igienico sanitari, proposte ed iniziative. Chairman: Giovanni Comino – Coordinatore Dipartimento di Prevenzione ASL CN1 - • Ore 8,30 – Registrazione dei partecipanti. • Ore 9,00 – Saluto ai partecipanti, interventi delle autorità locali, presentazione dei relatori ed inizio dei lavori. • Ore 9,30 – 10,15 - Yolande Moulem - Centre Fromager de Carmejane – Digne (F) Guida di buona prassi igienica per i caseifici aziendali: un’esperienza francese destinata ad una estensione a livello U.E. • Ore 10,15 – 11,00 - Remedios (SP) Globalizzazione, tradizione e innovazione: esperienze produttive e ripercussioni in campo normativo e produttivo. sulle varie tipologie • Ore 11,00 – 11,15 - Pausa • Ore 11,15 – 12,00 - Guido Tallone - Direttore Istituto Lattiero Caseario di Moretta (CN) La valorizzazione delle piccole produzioni casearie dei territori montani. • Ore 12,00 – 12,45 - Alberto Facelli - Associazione Provinciale Allevatori Cuneo. Alpeggio e mandrie alpeggianti: problemi e ruoli della selezione e dell’assistenza zootecnica per un mestiere antico e faticoso: quello del margaro. • Ore 13,00 – Pausa pranzo. Frazione Valcasotto del Comune di Pamparato (CN). Stagionatura Valcasotto. • Ore 14,30 – 17,00 ONAF (Opera Nazionale Assaggiatori Formaggi) Presidente Sig. Adami Pier Carlo Tecniche, procedure, utilizzo schede per l’esame organolettico dei formaggi, valutazioni ed aspetti normativi ed applicativi. Visita della Stagionatura formaggi Valcasotto di Beppino Occelli - Caseificio Casera (Comune di Frabosa Soprana - CN) • Ore 18,00 – 19,30 Visita del Caseificio Casera, produttore del formaggio DOP Raschera d’alpeggio ed altri prodotti caseari di montagna. Giovanni Comino – Coordinatore Dipartimento di Prevenzione ASL CN1 Dimostrazione pratica delle tecniche di caseificazione e di applicazione dei disciplinari di origine. - Cena e pernottamento presso Hotel Excelsior di Frabosa Soprana. Domenica 14 settembre - Frazioni Balma e Sarle dei Comuni di Frabosa Soprana (CN) e Frabosa Sottana (CN), a circa 2000 m. di altitudine. • - - Ore 9,00 – 11,00 Visita di caseifici artigianali in alpeggio: applicazione pratica delle normative dell’U.E. nello specifico ambiente di alta montagna. Frazione Miroglio del Comune di Frabosa Sottana (CN). • Ore 11,00 – 12,00 Visita delle antiche attrezzature lattiero casearie conservate nel “Museo della montagna e della sua gente”. • Test di valutazione. • Ore 12,30 – Consegna attestati di partecipazione e termine dell’incontro • Ore 13,00 – Pranzo presso Hotel delle Alpi – Fraz. Miroglio – Frabosa Sottana. Informazioni per chi arriverà nella giornata di venerdì 12 settembre: cena e pernottamento presso Hotel Excelsior di Frabosa Soprana (il costo è riportato in calce alla voce “Costi previsti”) - Trasferimenti con pulmini sul percorso previsto: - - Da Frabosa Soprana a Pamparato (per chi pernotta la sera di venerdì 12 settembre) e viceversa da Pamparato a Frabosa Soprana sabato 13 settembre (al pomeriggio). Da Frabosa Soprana alle sedi di alpeggio (domenica 14 settembre) (Costi: vedi voce “costi previsti”) Costi previsti (ogni ulteriore informazione o variazione al programma dovrà essere precisata o richiesta o personalizzata presso la Segreteria Organizzativa dopo indicata) - Cena e pernottamento presso Hotel Excelsior di Frabosa Soprana per la sera e notte di venerdì 12 settembre: • Camera singola €. 50 (totale) • Camera doppia €. 45 (totale) - Pranzo di sabato 13 settembre Cena e pernottamento 13 “ Pranzo 14 “ • Camera singola €. 100 (totale) • Camera doppia €. 90 (totale) - Trasferimenti in pulmini da Frabosa Soprana a Pamparato con visita in alpeggio: €. 15 - Itinerari per raggiungere le sedi congressuali - - (per chi arriva venerdì 12 settembre) Frabosa Soprana - Hotel Excelsior: dall’uscita del casello autostradale di Mondovì (autostrada Torino – Savona) raggiungere Mondovì (3 Km.) poi percorrere la strada provinciale in direzione Villanova M.vì (7 Km.), dove si svolta a sinistra in direzione Frabosa Sottana e Soprana, per arrivare a Frabosa Soprana (10 Km.), all’Hotel Excelsior (tel. 0174 – 244006). - Per raggiungere la sede di Pamparato: dall’uscita dal casello autostradale di Mondovì (autostrada Torino-Savona) raggiungere Mondovì (3 km), poi percorrere la strada statale in direzione Ceva-Savona. Dopo circa 10 km, prima dell’abitato di S. Michele Mondovì, svoltare a destra imboccando la Valcasotto, in direzione Torre Mondovì - Pamparato. Si raggiunge il centro di Pamparato (Castello/Sede comunale/Sede congressuale) dopo circa 15 km.. - Da Pamparato (sabato 13 settembre) per raggiungere il caseificio Casera (Frabosa Soprana) e l’Hotel Excelsior (Frabosa Soprana), per cena e pernottamento: seguire il percorso indicato sulla cartina allegata, ovvero incolonnarsi dietro i pulmini. - Visite in alpeggio (domenica 14 settembre): sono previsti pulmini per il trasporto, ovvero incolonnarsi dietro i pulmini. INFORMAZIONI Segreteria Dipartimento di Prevenzione ASL CN1 – Mondovì Sig.ra Marilena BOTTO (CN) Tel. 0174/550861 – cell. 339 4833255 Fax 0174/550869 - Partecipazione L’incontro è libero e gratuito per tutti i medici veterinari. Certificazione ECM riservata ai soci SISPV ed AIVI in regola con la quota di iscrizione dell’anno corrente. Per questioni organizzative si richiede la conferma di partecipazione da inviare entro il 1° settembre 2008. - Obiettivi La caseificazione di prodotti tipici ed artigianali Una volta il consumatore si affidava ad una tradizione cui attribuiva un valore assoluto. Oggi il consumatore, spesso disinformato o tratto in inganno dalla pubblicità, è incerto ed insicuro. In campo alimentare, usi, tradizioni, consuetudini e comportamenti si sono profondamente modificati nell’ultimo secolo e, in particolare nell’ultimo quarto di secolo. La riscoperta, recente, per i prodotti tipici, tradizionali o di nicchia, non è solo una moda del momento, ma trae origine da fondamentali ragioni, entrambe legate alle modificazioni sociali ed economiche della nostra società: - alla paura della fame è subentrata la paura del cibo (per ragioni dietetiche, per presenza di residui o contaminanti volontari o involontari, per scarsa informazione, per eccesso di disponibilità del cibo stesso, ecc.); - la globalizzazione dei mercati e delle normative in campo alimentare è spesso sfruttata per imporre barriere sanitarie dopo la caduta di quelle doganali ovvero per proteggere o facilitare mercati interni; - alla caseificazione artigianale è legata sia la sopravvivenza di numerose aziende sia la salvaguardia del territorio; - la caseificazione artigianale significa proteggere e valorizzare i formaggi tipici DOP e IGP; - i formaggi tipici non possono essere prodotti né stagionati in località o situazioni diverse da quelle tradizionali. Produzione tipica significa anche valorizzazione delle razze autoctone (piemontese, rendena, agerolese, ecc.); - la produzione artigianale, fatta secondo tecnologie fortemente tradizionali e consolidate nel tempo, è l’unica in grado di fornire un prodotto tipicamente “diverso” da altri; - la zootecnia delle aree a produzione casearia tipica, tradizionale ed artigianale deve sfruttare il plus valore che deriva dalla trasformazione del latte; - la produzione casearia tipica deve essere valorizzata ed incentivata, senza sconvolgere i presupposti di fabbricazione. Problemi e carenze ci sono ma in ben pochi casi sono insormontabili o incompatibili con interventi appropriati; - Variazioni di programma Gli organizzatori dell’evento si impegnano a rispettare il programma pubblicato, che comunque rimane suscettibile di variazioni dovute a causa di forza maggiore. Cartina