consulenza direzionale

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CREDITI
CREDITI
partner affidabili
CREDITI
CORPORATE LENDING
PERCHÉ UN FINANZIAMENTO IN POOL?
Come noto, i motivi per cui una banca può essere indotta a sindacare un’operazione di finanziamento
possono essere molteplici:

esigenze di contenimento della concentrazione del rischio, su aziende o settori;

esigenze di supporto tecnico, legale, fiscale o amministrativo;

esigenze di ottimizzazione nell’utilizzo delle proprie risorse;

limiti operativi sui grandi rischi;

limiti operativi su mutui alle imprese;

limiti operativi su finanziamenti a non soci;

limiti al finanziamento di aziende con sede fuori dalla zona di competenza.
COME PUÒ RISPONDERE CCB A QUESTE ESIGENZE?
Laddove la banca individui un’operazione interessante, ma preferisca non gestirla in autonomia per i
motivi indicati al punto precedente, CCB può intervenire a suo supporto.
La struttura Corporate, dedicata all’affiancamento delle banche nella valutazione e gestione delle
operazioni in pool, partecipa attivamente a tutte le fasi del processo. In particolare:

incontra il cliente; raccoglie informazioni e documentazione;

commissiona e verifica perizie ed altri rilevamenti istruttori;

svolge l’istruttoria di affidamento e la condivide con la banca;

redige contratti e cura i rapporti con gli studi notarili;

partecipa alla stipula, se la banca presentatrice lo richiede;
CREDITI

conserva la documentazione e gestisce la pratica nel corso del rapporto;

verifica puntualmente gli stati avanzamento lavori;

verifica periodicamente l’andamento dell’azienda affidata;

cura le pratiche amministrative connesse all’estinzione, anche anticipata.
I vantaggi per la banca sono molteplici. In particolare segnaliamo la possibilità di:

soddisfare clienti importanti, o acquisirne di nuovi, limitando sensibilmente l’impiego di
risorse proprie ed evitando l’ingresso di nuovi potenziali competitori;

esternalizzare gran parte dell’attività amministrativa;

affiancare la propria istruttoria con una valutazione tecnica “esterna”, confrontando quindi il
proprio giudizio con quello espresso da colleghi che analizzano con maggiore frequenza
pratiche di dimensioni rilevanti.
QUALI TIPI DI FINANZIAMENTO POSSONO ESSERE CONDIVISI CON CCB?
CCB supporta le banche nella conclusione delle seguenti tipologie di operazioni:

mutui fondiari e ipotecari a medio/lungo termine;

mutui fondiari con erogazioni a stato avanzamento lavori;

mutui chirografari;

aperture di credito semplici, anche erogabili a stato avanzamento lavori;

aperture di credito in conto corrente;

crediti di firma;

leasing (in collaborazione con Centrale Leasing Nord Est)
L’elenco non è esaustivo, perché la struttura Corporate di CCB, attraverso lo stretto rapporto di
collaborazione che instaura con le banche, è in grado di valutare ogni altro tipo di intervento, caso
per caso, in una logica di lavoro congiunto per la soddisfazione della clientela meritevole.
CREDITI
Normalmente CCB interviene organizzando il finanziamento in pool ed assumendo il ruolo di
capofila. In molti casi, comunque, CCB può sostituirsi completamente alla banca, erogando l’intero
importo per cassa. A fronte di questo tipo di intervento di CCB, la banca presentatrice partecipa
mediante una assunzione parziale di rischio, che si realizza con il rilascio di una fideiussione a prima
richiesta, per un minimo del 20% dell’importo finanziato. Con questa soluzione la banca ottiene i
seguenti effetti positivi:

accontenta il suo cliente, magari importante e meritevole, garantendo la canalizzazione presso
di sé di una parte rilevante dei flussi commerciali eventualmente prodotti dallo stesso;

non impiega raccolta;

condivide l’operazione a medio/lungo termine con un operatore non concorrente, che non
entra nella gestione dell’ordinaria attività commerciale del cliente;

previene l’ingresso di banche diverse e delle relative offerte economiche migliorative su altri
servizi.
QUALI CARATTERISTICHE DEVE AVERE IL SOGGETTO DA FINANZIARE?
Ogni situazione presentata dalle banche viene valutata in maniera approfondita e specifica dalla rete
dei Gestori Corporate di CCB. Riportiamo in questa sede solo alcuni indicatori di cui
tendenzialmente si tiene conto nella prima valutazione del merito creditizio della controparte:

Indicatori di bilancio
- equilibrio economico
- equilibrio patrimoniale
- incidenza della gestione finanziaria
- tasso di copertura del debito finanziario

Rilevazioni della centrale dei rischi;

Rilevazioni degli eventi pregiudizievoli.
CREDITI
L’istruttoria completa viene svolta solo se da un esame di massima la pratica presenta i requisiti
previsti per l’approvazione. In questa seconda fase, la struttura Corporate lavora in sinergia con la
banca proponente, valutando una pluralità di aspetti, anche legati al contesto economico di
riferimento ed alla storia del rapporto tra banca e cliente.
QUALI DOCUMENTI SI CONSIDERANO NELLA VALUTAZIONE DI UNA PRATICA?
L’obiettivo prioritario di CCB non è la conclusione di nuovi finanziamenti, ma la cura, lo sviluppo e
l’intensificazione dei rapporti commerciali delle banche con i loro migliori clienti. Per questo motivo i
nostri Gestori Corporate prediligono una valutazione preventiva veloce ma accurata della fattibilità
della pratica, per consentire alla banca di dare comunque una risposta rapida e documentata al suo
cliente. Una risposta che, in ogni caso, può essere letta dallo stesso cliente come un supporto
consulenziale, come un check-up finanziario che, a prescindere dall’esito, rinsalda il rapporto di fiducia
con la banca.
La valutazione di fattibilità viene condotta essenzialmente sulla seguente documentazione:

documentazione giuridica;

bilanci degli ultimi due esercizi;

relazione sull’azienda a cura della banca proponente;

piani aziendali;

garanzie ed altra documentazione di dettaglio.
QUAL È IL LIMITE DI IMPORTO DELLE OPERAZIONI?
La stretta collaborazione con altri primari istituti operanti prevalentemente nel settore dei
finanziamenti a medio/lungo termine, primo tra tutti Mediocredito Trentino Alto Adige, consente a
CCB di affrontare potenzialmente operazioni di qualsiasi importo.
CREDITI
Per i finanziamenti di valore rilevante, CCB prende atto della quota che la banca proponente intende
assumersi, effettua la propria valutazione di merito creditizio e definisce il livello della propria
partecipazione e, qualora questa non sia sufficiente a chiudere l’intervento, si fa carico della ricerca di
altri istituti interessati a partecipare.
L’INTERVENTO DI CCB PRODUCE PROVVIGIONI PER LA BANCA PRESENTATRICE?
La banca presentatrice riceve provvigioni di duplice natura:

commerciali: sono calcolate sulla quota di rischio a carico di CCB e rappresentano la
remunerazione dell’attività di segnalazione svolta dalla banca;

fiduciarie: sono calcolate sulla quota di rischio assunto indirettamente dalla banca mediante il
rilascio di fideiussione a favore di CCB.
Entrambe le commissioni sono definite in misura percentuale sullo spread praticato al cliente. La
banca presentatrice fruisce quindi in maniera proporzionale dell’esito della trattativa commerciale
sulle condizioni economiche. Le percentuali sono definite in una tabella applicata in maniera uniforme
a tutte le banche e consultabile sul sito www.cassacentrale.it, all’interno del comparto “crediti”. Sul
sito è possibile fruire anche di un utile simulatore di calcolo, che consente di preventivare la
redditività puntuale per la banca, in base alle specifiche caratteristiche del finanziamento.
In ogni caso, nell’ottica di affrontare in modo specifico e flessibile ogni singola pratica, CCB può
concordare con la banca strutture di remunerazione ad hoc per singole operazioni, qualora la
struttura non comune delle stesse lo richieda. Le ripartizione delle commissioni di istruttoria e di
altre spese poste a carico del cliente è concordata caso per caso tra CCB e la banca presentatrice.
CREDITI
COPERTURE RISCHIO DI TASSO
Mediante la conclusione di contratti derivati o.t.c. con clienti segnalati dalle banche partner, CCB si
propone come soggetto attivo nella copertura dei rischi di tasso assunti dalle imprese in conseguenza
di operazioni di finanziamento.
La conclusione del contratto derivato non può avere in nessun caso finalità speculative, ma deve
rispondere all’esigenza specifica della controparte di ridurre l’incertezza gravante sulla stessa in
ragione dell’accensione di un finanziamento a tasso variabile.
In base alle specifiche esigenze di copertura, CCB può ricorrere a diverse strutture contrattuali. In
ogni caso, CCB non assume rischi in proprio e chiude ogni posizione con corrispondenti contratti di
copertura con primarie controparti internazionali.
Le informazioni di dettaglio possono essere consultate dalle banche sul sito www.cassacentrale.it,
nella sezione Finanza / Istituzionale / Operativa / Desk derivati.
FINANZA D’IMPRESA
CCB ha ritenuto opportuno integrare la propria struttura dedicata alla finanza d'impresa, con il
duplice obiettivo di rafforzare la tutela del credito e di accompagnare le imprese nella realizzazione
dei loro progetti di sviluppo.
La banca non può più limitarsi ad essere dispensatrice di finanza, ma è necessario che assuma un
ruolo di partner delle aziende al fine di conoscerne e condividerne i progetti, supportarne lo sviluppo
e verificare i risultati.
A tal proposito CCB offre, anche attraverso la neonata Centrale Corporate che opera in sinergia e
continuità con il lavoro svolto dall'area Crediti, i seguenti servizi:

assistenza alle banche ed ai loro clienti, in qualità di arranger, nelle operazioni di finanza
straordinaria (pool di finanziamento particolarmente impegnativi);
CREDITI

assistenza alle banche per la partecipazione ad eventuali operazioni di cartolarizzazione,
nonché per la gestione amministrativa connessa alle posizioni creditorie già cartolarizzate;

collegamento con la struttura Corporate di DZ Bank, o di altri primari istituti del settore, per
operazioni transfrontaliere proposte dalle banche o per la gestione di operazioni domestiche
strutturate;

attività di sensibilizzazione, formazione e consulenza a favore delle banche sulle principali
tematiche della finanza strutturata d’impresa (es.: ristrutturazioni aziendali, emissioni
obbligazionarie corporate, private equity, ecc.).
La società Centrale Corporate, parte del Gruppo Bancario CCB, intende inoltre costruire una rete di
specialisti con elevata professionalità che collaboreranno con le banche clienti nella consulenza alle
imprese in materia di finanziamenti per acquisizioni, fusioni e incorporazioni, riassetto dell’equilibrio
patrimoniale, posizionamento strategico sul mercato, miglioramento dei processi produttivi e
distributivi. Una pluralità di attività che Centrale Corporate segue assolvendo un ruolo di regia e
coordinamento tra imprese, banche clienti e professionalità specializzate.
ATTIVITÀ DI LEASING
Cassa Centrale Banca è inoltre un intermediario finanziario specializzato per dare risposta alle
esigenze delle banche clienti con consulenza e supporto commerciale in materia di leasing e factoring.
Con il suo team di professionisti, CCB interpreta le istanze dei clienti, sceglie insieme a loro
l’interlocutore leasing più adatto, segue costantemente l’iter istruttorio, controlla l’impostazione del
contratto e gestisce con precisione ogni fase della sua vita. Attraverso le convenzioni con i più
importanti operatori del settore, CCB consente alle banche clienti di ampliare il loro catalogo di
offerta e rispondere con efficacia a tutte le sollecitazioni del mercato.
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