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BIOS: come accedervi e modificare la sua configurazione 1 of 5 file:///media/disk1part8/ugo/web/linux&noi/documenti/ap... Brevi note riguardanti l'accesso al BIOS e le modifiche alla configurazione del BIOS stesso, al fine di poter utilizzare una versione del sistema operativo GNU/Linux preliminarmente installata su di una penna USB Contenuti delle presenti brevi note riguardanti il BIOS 1. Introduzione 2. Descrizione generale del metodo di approccio (più che altro è un tentativo!) 3. Descrizione dettagliata di alcuni casi particolari Introduzione Il BIOS (=Basic Input/Output System) è un'area di memoria relativamente piccola posizionata sulla scheda madre del computer. Un tempo la memoria del BIOS era di tipo ROM (=Read Only Memory) e quindi conteneva dei programmi e dei dati che vi erano stati preliminarmente scritti (durante una delle varie fasi della costruzione del computer) in modo permanente. Più recentemente, il BIOS è diventata a sua volta un'area di memoria riscrivibile e, abitualmente, le case costruttrici danno a disposizione dei programmi che consentono di aggiornarlo a chi desidera/deve farlo. Quando accedete al BIOS, non fate niente di sbagliato! È una delle parti del computer che voi avete acquistato a suon di quattrini, quindi esso deve funzionare correttamente! Se così non fosse avreste tutti i diritti di richiedere la riparazione gratuita, almeno mentre il vostro computer è ancora coperto dalla garanzia! Per esempio, all'interno del BIOS, ci sono dei programmi che effettuano dei tests sul comportamento della memoria RAM e che vengono abitualmente utilizzati dai tecnici che devono riparare i computers. Quando non ci si limita ad osservare il BIOS, ma si apportano anche delle modifiche, ovviamente, si deve stare ben attenti a quel che si fa! Esiste sempre un certo margine di rischio di commettere degli errori che inducono comportamenti (molto) sgraditi del nostro computer. Comunque, le modifiche che vogliamo, eventualmente, apportare sono estremamente semplici e hanno il solo scopo di poter avviare un sistema operativo che non risiede su disco rigido, ma su un'altra periferica, tipicamente, una penna USB. In particolare, viene consigliato l'utilizzo di una distribuzione del sistema operativo GNU/Linux che si chiama APTOSID, corredata di una raccolta di software selezionata per le esigenze specifiche dell'insegnamento di Laboratorio di Calcolo I. Comunque, le spiegazioni che seguono, dovrebbero adattarsi (con cambiamenti minimi) anche al boot di altri sistemi operativi, a partire anche da periferiche diverse da una penna USB. 27/10/2012 18:56 BIOS: come accedervi e modificare la sua configurazione 2 of 5 file:///media/disk1part8/ugo/web/linux&noi/documenti/ap... Descrizione generale del metodo di approccio (più che altro è un tentativo!) Come spesso accade, un tempo c'erano a disposizione molte meno opzioni e, quindi, la situazione era molto più facile da descrivere. Infatti, quasi tutti i PC fabbricati negli anni novanta, poco dopo l'accensione, facevano apparire sul video una scritta simile a quella seguente Press Del for setup Questo era il messaggio inequivocabile che spiegava che il tasto Del (cioè Canc, per quanto riguarda le tastiere italiane) era quello da premere per poter accedere al BIOS del proprio computer. Attualmente, la situazione è molto più variegata ed è in continua evoluzione, perché il mercato è continuamente invaso da nuovi modelli e le case costruttrici sono parecchie. Siamo quindi obbligati a tener presente che non esiste una regola generale, valida per tutti i PC. Ciò nonostante, possiamo utilizzare dei criteri che ci permettono di capire cosa fare in parecchi casi, quando dobbiamo cercare di modificare l'ordine delle periferiche da cui il PC tenta di avviare il sistema operativo, in modo tale che la penna USB sia al primo posto. La descrizione di alcuni casi abbastanza frequenti è appunto lo scopo del presente paragrafo. Ovviamente, uno dei pochi criteri generali è il seguente: è bene seguire con molta attenzione i messaggi che compaiono sul video (di solito, solo per pochi secondi) subito dopo l'accensione del PC. Il caso più semplice: le modifiche al BIOS non sono neppure necessarie, perché sul video appare una scritta del tipo "Fx: boot device order" Non dobbiamo fare altro che schiacciare (rapidamente) il tasto "Fx" che è riportato nel messaggio "Fx: boot device order" (oppure, più brevemente, "Fx: device order" o una scritta simile). Ovviamente, la "x" di "Fx" rimpiazza un numero, quindi "Fx" altro non è che uno dei cosiddetti "tasti funzione", che sono di solito alloggiati in cima alla tastiera. Capita abbastanza spesso che tale tasto sia F9 (o anche F12). Subito dopo aver premuto il tasto "Fx" (riportato nella suddetta scritta apparsa sul nostro schermo), comparirà la lista di periferiche da cui la scheda madre del PC è in grado di avviare un sistema operativo. In taluni casi (per esempio, con alcuni modelli fabbricati da Toshiba), i nomi delle periferiche sono rimpiazzati da delle icone. Nel sottocaso più fortunato di questo caso che è già il più semplice, vedremo apparire il nome del modello della nostra penna USB (sempre che sia stata inserita prima dell'accensione del PC) nella tabella di periferiche, da cui è possibile effettuare il boot del sistema operativo. A questo punto, utilizzando i tasti "freccia" (che puntano in alto, in basso, a destra o a sinistra), dobbiamo selezionare o il modello della nostra penna USB oppure (nel caso ci siano delle icone sullo schermo) l'icona di una penna USB oppure una scritta del tipo "USB device", "USB key", "USB disk", etc. Dopo che abbiamo messo in evidenza la scritta o l'icona che pensiamo faccia al caso nostro, non dobbiamo fare altro che battere il tasto Invio (o Enter); se la nostra scelta è proprio quella corretta, noteremo che la "lucetta" della penna USB comincerà a lampeggiare e, quindi, inizieranno le operazioni di avvio del sistema operativo presente sulla penna USB stessa. Un caso abbastanza comune: sul video non appare una scritta del tipo Fx: boot device order, ma è chiaramente indicato il tasto da premere per accedere al BIOS, grazie a una scritta del tipo "X Setup" Non dobbiamo fare altro che schiacciare (rapidamente) il tasto "X" che è riportato nel messaggio "X Setup" (a volte la scritta che ci interessa può essere un po' più estesa, ogni tanto contiene la parola "BIOS", quasi sempre include la parola "Setup"). Ovviamente, il carattere "X" qui indica non la X ma uno specifico tasto che viene trascritto nel messaggio sullo schermo; molto spesso si tratta di uno dei cosiddetti "tasti funzione", che sono di solito alloggiati in cima alla tastiera; in particolare, è abbastanza probabile che ci venga richiesto di premere F2 o F4 o F9 o F10 oppure F12. È oramai abbastanza raro che, per accedere al BIOS, si debba premere qualcosa di diverso da un "tasto funzione"; allora i casi più frequenti sono Del (cioè "Canc" sulle tastiere italiane) oppure Esc. Una volta che siamo riusciti ad accedere al BIOS, noi vogliamo eclusivamente modificare l'ordine delle periferiche che vengono visitate dal computer allo scopo di avviare un sistema operativo residente su una di queste periferiche (se il sistema operativo non verrà trovato sulla prima di esse, il computer passerà a considerare la seconda, e così via ...). Per capire cosa dobbiamo fare, può essere molto utile la lettura della descrizione dettagliata di alcuni casi particolari, dove alcune fotografie dello schermo chiariscono la situazione molto più di tante parole. Nonostante questo genere di operazioni è più facile da "fare" piuttosto che da "spiegare", nel seguito proviamo a descrivere un modo abbastanza generale di procedere, che ci può aiutare ad individuare la soluzione che più ci soddisfa. 27/10/2012 18:56 BIOS: come accedervi e modificare la sua configurazione 3 of 5 file:///media/disk1part8/ugo/web/linux&noi/documenti/ap... Subito dopo aver premuto il tasto "X" (riportato nella suddetta scritta apparsa sul nostro schermo), ci troveremo di fronte il menù di opzioni principale del BIOS. Possiamo dialogare con tale schermata iniziale e quelle che ci verranno proposte in seguito in modo "puramente testuale" (per esempio, non ci venga in mente che possiamo utilizzare il mouse...). Per sapere quali azioni possiamo intraprendere, è bene leggere con molta attenzione i messaggi che sono riportati ai lati o sul fondo dello schermo. Abitualmente, dobbiamo muoverci con i tasti "freccia" (che puntano in alto, in basso, a destra o a sinistra), in modo tale da mettere in evidenza un'opzione che contiene la parola "boot" oppure "device order" oppure "device priority", etc. Dopo che abbiamo messo in evidenza la scritta che pensiamo faccia al caso nostro, dobbiamo battere il tasto Invio (o Enter). A questo punto, se siamo fortunati, ci troviamo immediatamente di fronte la lista di tutte le periferiche, dalle quali la scheda madre è in grado di avviare un sistema operativo. Altrimenti, se siamo un po' meno fortunati, avremo sotto i nostri occhi un sottomenù di opzioni "intermedio"; in questo secondo caso è probabile che dovremo scegliere una scritta del tipo "Hard disks" oppure "Hard disk drives" oppure qualcosa di simile che contiene la parola "disk" (anche se ciò, può giustamente sembrare innaturale, perché la penna USB non è un disco rigido). Se invece siamo interessati a impostare il CD come prima periferica dalla quale avviare il sistema operativo, allora la scritta che fa per noi dovrebbe essere qualcosa del tipo "boot device priority". Dopo che abbiamo messo in evidenza la scritta che pensiamo faccia al caso nostro, dobbiamo battere il tasto Invio (o Enter). Se ci rendiamo conto che abbiamo sbagliato la scelta nel sottomenù di opzioni cosiddetto "intermedio" (perché poi, in quello successivo, non troviamo nessuna indicazione riguardo alla penna USB), allora non succede nulla di grave! Basterà premere un tasto (che di solito è Esc, ma per esserne sicuri si devono leggere le informazioni riportate ai lati o in fondo allo schermo) per tornare al suddetto sottomenù "intermedio". Quando siamo finalmente di fronte a una schermata dove riconosciamo una tabella che comprende una (generica o, addirittura, il nostro modello di) penna USB, dobbiamo impostarla come prima periferica da cui avviare il sistema operativo oppure, almeno, dobbiamo fare in modo che preceda il disco rigido. Di solito è piuttosto semplice effettuare l'operazione che è stata appena richiesta, non esiste una combinazione di tasti che funziona in generale, ma (ancora una volta) per capire quale operazione possiamo intraprendere, dobbiamo leggere con molta attenzione i messaggi che sono riportati ai lati o sul fondo dello schermo. La periferica che deve essere alzata di priorità può essere identificata: (a) dal nome del modello della nostra penna USB (sempre che sia stata inserita prima dell'accensione del PC); (b) da una scritta del tipo "USB device" o "USB key" o simili. Dopo che abbiamo cambiato l'ordine delle periferiche (da cui il computer prova ad effettuare l'avvio del sistema operativo) nel modo che ci sembra più appropriato, non dobbiamo fare altro che uscire dal BIOS, avendo cura di salvare le modifiche appena apportate. Ciò può essere fatto, solitamente, rispondendo affermativamente alla richiesta finale di conferma dopo che abbiamo premuto alcune volte i tasti F10 e/o Esc (anche in questo caso, per capire quale operazione dobbiamo intraprendere, bisogna leggere con molta attenzione i messaggi che sono riportati ai lati o sul fondo dello schermo). Dopo aver confermato le modifiche apportate al BIOS, il nostro PC verrà automaticamente riavviato. Se abbiamo fatto tutto correttamente, noteremo che sarà proprio il sistema operativo residente sulla penna USB quello che viene messo in funzione al termine delle operazioni di riavvio del computer. Un caso poco comune, che non ci deve far disperare: sul video non appare alcuna scritta Non dobbiamo fare altro che individuare il/i tasto/i che ci permette/ono di configurare il BIOS oppure di scegliere direttamente la periferica da cui il PC deve cercare di avviare il sistema operativo. A questo scopo, abbiamo a disposizione varie opzioni: 1. consultare il libretto di istruzioni del computer, il quale probabilmente giace in qualche sperduto cassetto dal giorno dell'acquisto del nostro PC; 2. esplorare le informazioni in rete con google (o un altro motore di ricerca), impostando come parole chiave per la ricerca il modello del nostro PC e "press BIOS setup"; 3. farsi aiutare da un amico o un docente o una persona che riteniamo comunque più competente di quanto non siamo noi, il quale probabilmente si ricondurrà a una delle due opzioni precedenti; 4. procedere per tentativi, tenendo presente che i tasti più probabili sono F2, F4, F9, F10, F12, Del (cioè "Canc" sulle tastiere italiane), Esc o, infine, l'"option key" (nel caso dei computer Apple). Il procedimento per tentativi deve essere giustamente considerato come l'"ultima spiaggia", perché richiede molta pazienza; infatti, dopo ogni tentativo sbagliato, verrà avviato il sistema operativo residente su disco rigido e, solo alla fine delle sue operazioni preliminari, potremo riavviare il nostro computer... Una volta che abbiamo individuato uno dei tasti che ci permette di configurare il BIOS oppure di scegliere direttamente la periferica da cui il PC deve cercare di avviare il sistema operativo, non dobbiamo fare altro che rileggere una delle corrispondenti spiegazioni riportate poco sopra, in queste stesse brevi note. Un caso oramai raro, che non ci deve far disperare: dopo che siamo riusciti ad accedere al BIOS, ci siamo sincerati del fatto che il nostro PC non è proprio in grado di effettuare il "boot" dalla penna USB Questo significa che il nostro computer è stato probabilmente acquistato prima del 2006. Se il nostro intento è 27/10/2012 18:56 BIOS: come accedervi e modificare la sua configurazione 4 of 5 file:///media/disk1part8/ugo/web/linux&noi/documenti/ap... semplicemente quello di utilizzare APTOSID per le esigenze specifiche dell'insegnamento di Laboratorio di Calcolo I, esiste una soluzione di emergenza che richiede anche l'utilizzo di un CD. Tale soluzione può essere sommariamente descritta come segue. 1. Si faccia l'installazione di APTOSID su di un CD. A questo scopo, si tenga presente che i PC "piuttosto anziani" hanno delle difficoltà ad avviare il sistema operativo da un CD che permette di effettuare le operazioni di lettura/scrittura a grande velocità. Per quanto riguarda la personale esperienza di chi sta scrivendo queste brevi note, i CD rw (cioè riscrivibili) 4x-10x della Sony si sono sempre comportati bene con qualsiasi PC. Inoltre, siccome la prudenza non è mai troppa, si ricordi che è meglio impostare "4x" come velocità di scrittura durante la masterizzazione del CD stesso. Le istruzioni riguardanti il download e la masterizzazione (a proposito sia di Windows che di Linux) sono descritte in questa pagina web, facente parte del manuale di APTOSID. 2. Si faccia anche l'installazione di APTOSID su di una penna USB. Quest'ultima prescrizione può sembrare in contraddizione con l'ipotesi che il nostro PC non è proprio in grado di effettuare il "boot" dalla penna USB, ma noi non vogliamo assolutamente perdere tutti i vantaggi che otteniamo utilizzando il sistema operativo installato sulla penna USB. Ad esempio, se usassimo esclusivamente l'installazione di APTOSID su CD, non potremmo usufruire di tutto il software aggiuntivo richiesto dalle esigenze specifiche dell'insegnamento di Laboratorio di Calcolo I. La possibilità di "salvare capra e cavoli" esiste: il CD può essere utilizzato solo poco dopo l'accensione del PC, con l'unico scopo di permettere l'avvio del sistema operativo residente sulla penna USB, nel modo che verrà descritto nei punti seguenti. 3. Se non lo abbiamo già fatto in precedenza, configuriamo il BIOS in modo tale da impostare l'unità CD come prima periferica da cui il PC deve cercare di avviare il sistema operativo. A questo scopo, possiamo seguire le relative istruzioni che sono riportate poco sopra. In realtà, in precedenza sono state prevalentemente descritte le operazioni da fare a proposito della penna USB, ma non dovrebbe esserci alcuna difficoltà ad applicarle al caso del CD. Se stiamo utilizzando un computer Apple, si tenga presente che non dovrebbero essere necessarie le modifiche del BIOS: al fine di avviare il sistema operativo residente sul CD, abitualmente basta premere il tasto c poco dopo l'accensione del PC con il CD già inserito. 4. Si accenda il computer dopo aver inserito la penna USB e cercando di introdurre il prima possibile il CD. Quando non siamo abbastanza veloci, verrà avviato il sistema operativo residente sul disco rigido. Indipendentemente dal fatto che esso sia Windows o Mac, dovremo attendere che esso abbia terminato tutte le sue operazioni preliminari, prima di effettuare il riavvio del computer (mantenendo sempre penna USB e CD inseriti). Se abbiamo eseguito correttamente le operazioni descritte a questo punto e a quelli precedenti, subito dopo l'accensione del PC, vedremo che la "lucetta" dell'unità CD comincerà a lampeggiare, quindi sullo schermo apparirà la schermata di Grub gestita dall'installazione di APTOSID su CD. Per evitare di fare confusione, si tenga presente che la versione più aggiornata di APTOSID all'epoca della stesura di queste brevi note (cioè APTOSID 2011-3, detta "Ponos") è tale che la schermata iniziale di Grub ha uno sfondo costituito da varie tonalità di colore blu. 5. Quando abbiamo di fronte la schermata iniziale di Grub gestita dall'installazione di APTOSID su CD, premiamo rapidamente il tasto F2 in modo da poter impostare la mappa dei caratteri della tastiera secondo il tipo italiano. Ovviamente, se la nostra tastiera è di tipo americano, l'operazione precedente non è necessaria. Si tenga presente che un "timer" ci da a disposizione pochi secondi per premere F2 o qualche altro tasto: se lo faremo, il conto alla rovescia sarà automaticamente interrotto. Quando invece non siamo abbastanza veloci, verrà avviata la versione di APTOSID residente sul CD. Dovremo allora attendere che esso abbia terminato tutte le sue operazioni preliminari, prima di effettuare il riavvio del computer (mantenendo sempre penna USB e CD inseriti). 6. Dopo aver interrotto (in qualche modo) il conto alla rovescia della schermata iniziale di Grub gestita dall'installazione di APTOSID su CD, digitiamo la seguente scritta fromiso persist A questo punto, si prema Enter (o Invio) e poco dopo noteremo che la "lucetta" della penna USB comincerà a lampeggiare. Dopo un'altra manciata di secondi, potremo addirittura sfilare il CD e riporlo nella sua custodia. Questi sono segnali chiarissimi che da ora in poi utilizzeremo solo l'installazione di APTOSID residente sulla penna USB, così com'era previsto nei nostri piani. 27/10/2012 18:56 BIOS: come accedervi e modificare la sua configurazione 5 of 5 file:///media/disk1part8/ugo/web/linux&noi/documenti/ap... Descrizione dettagliata di alcuni casi particolari Ovviamente, la lista dei casi descritti dettagliatamente riportata qui sotto non sarà mai esaustiva! Si tenga però presente che spesso ciascuna marca adotta lo stesso tipo di BIOS su molti dei suoi modelli. Per esempio, il primo (e finora unico) caso riportato qui di seguito è valido anche per alcuni netbook prodotti dalla Asus. Comunque, si tenga presente che le operazioni da intraprendere spesso differiscono in modo minimo da un tipo di BIOS all'altro, pertanto può essere molto utile leggersi la descrizione di qualche caso particolare, anche quando è diverso da quel che si può osservare sul proprio computer! Elenco di alcuni casi particolari Asus A6000 Series Entertainment Notebook (anche in versione PDF) SOS: richiesta di collaborazione agli ottimi studenti in ascolto (cioè tutti coloro che hanno avuto la pazienza di arrivare fin qui) Per poter ampliare il più possibile l'elenco dei casi descritti dettagliatamente, sarebbe molto utile fare delle fotografie (probabilmente occorre farle in un ambiente buio e senza flash, affinché le foto stesse siano di qualità sufficientemente accurata) alle varie schermate che vengono visualizzate dal proprio computer, mentre viene effettuata la modifica della configurazione del BIOS, in modo tale da porre la propria penna USB in cima alla lista delle periferiche dove viene ricercato un sistema operativo da avviare. Chi è così zelante da effettuare tali fotografie, può inviarle (assieme a qualche riga di commento in cui spiega quale sequenza di tasti ha digitato) al seguente indirizzo e-mail: [email protected] In cambio, riceverà l'immensa gratitudine del docente e dei futuri studenti del corso di Laboratorio di Calcolo I. 27/10/2012 18:56