La valutazione dello stato nutrizionale nel contesto sanitario
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La valutazione dello stato nutrizionale nel contesto sanitario
La valutazione dello stato nutrizionale nel contesto sanitario spagnolo Campos del Portillo R, Palma MiIla S, García Váquez N, Plaza López B, Bermejo López L, Riobó Serván P, García-Luna PP, Gómez-Candela C ______________________________________________________________________________ Nutr Hosp. 2015 Feb 26;31 Suppl 3:196-208 ______________________________________________________________________________ L'identificazione precoce dei pazienti malnutriti nel contesto sanitario e il loro trattamento nutrizionale, sono essenziali se bisogna evitare gli effetti nocivi di una cattiva alimentazione ed abbattere i costi di assistenza. Lo scopo della valutazione dello stato nutrizionale è di determinare la salute generale di un paziente da un punto di vista nutrizionale. Tutti i pazienti ricoverati devono essere sottoposti a screening nutrizionale entro 24-48 ore dal ricovero, come ogni paziente che mostra segni di malnutrizione quando si reca in qualsiasi centro sanitario. Le infrastrutture e le risorse disponibili, le possibilità di automatizzazione, e la struttura sanitaria in cui deve essere eseguita tale valutazione, ecc, determinano quale metodo può essere utilizzato. La Società Europea di Nutrizione Enterale e Parenterale (ESPEN) raccomanda l'uso del Nutritional Risk Screening-2002 (NRS-2002) nei pazienti ospedalizzati, del Malnutrition Universal Screening Tool (MUST) nell'ambito sanitario, e della prima parte del Mini-Nutritional Assessment (MNA) nei pazienti anziani. Nei centri in cui lo screening può essere informatizzato, possono essere utilizzati i metodi CONUT ® o INFORNUT®. Si giunge ad una diagnosi nutrizionale tramite l’anamnesi del paziente, l’esame obiettivo (compresa la valutazione antropometrica), le analisi biochimiche, e i test funzionali. Nessuna singola variabile permette di effettuare una diagnosi. I test Subjective Global Assessment (SGA) e MNA sono utili nella valutazione nutrizionale, ma non sono universalmente considerati il gold standard. Nel nostro ospedale, e in molti altri centri del sistema sanitario spagnolo, viene utilizzato il metodo del Nutritional Status Assessment (NSA) (in spagnolo Valoración del Estado Nutricional), che include il metodo SGA, le misurazioni antropometriche, e l'analisi biochimica. Dopo aver effettuato una diagnosi nutrizionale, che deve essere inclusa nella storia medica del paziente in accordo con la Classificazione Internazionale delle Malattie codice 9 (ICD-9), e prescritto un trattamento nutrizionale, il paziente deve essere seguito. Nessun singolo indicatore può essere utilizzato per monitorare i progressi; le interpretazioni richiederanno ancora una volta l'esame della storia medica del paziente, le misurazioni antropometriche e i test di laboratorio. A seconda che il paziente sia ambulatoriale od ospedaliero, i tempi di valutazione di follow-up e le variabili misurate saranno diverse.