Sara Radulovic Université de Paris Panthéon Sorbonne 1 Semester
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Sara Radulovic Université de Paris Panthéon Sorbonne 1 Semester
Sara Radulovic Université de Paris Panthéon Sorbonne 1 Semester primaverile anno accademico 2012/2013 1.INFORMAZIONI PRATICHE La Sorbonne 1 è situata nel cuore del quartiere latino, uno dei quartieri più belli di Parigi. È un’università enorme, e per questo consiglierei a tutti di partecipare alla settimana informative per gli studenti Erasmus, siccome non è molto facile orientarsi. Le facoltà sono numerose, quella che ho frequentato io era “economia e gestione” (UFR06) . Purtroppo la famosa biblioteca, parte dello stabilimento, non era accessibile durante il mio periodo di studio per via dei lavori di ristrutturazione. Nonostante questo, subito accanto allo stabilimento principale si trovano alter due biblioteche. Gli studenti che seguivano il mio corso erano circa 300. Seguivamo tutti assieme le lezioni in anfiteatro, mentre durante le esercitazioni eravamo divisi in piccoli gruppi da 20, il che permetteva di seguire più facilmente. Metodo di insegnamento Per essere ammessi alla facoltà non è richiesto nessun certificato di lingua, nonostante questo tutte le lezioni sono tenute in francese e quindi la conoscenza della lingua è indispensabile.Io non ho conosciuto molti studenti Erasmus, e quindi la lingua era importante anche per socializzare. Rispetto all’usi è un programma molto diverso, in particolare per I corsi con un maggiore numero di crediti che includono anche le esercitazioni, siccome vengono valutate le varie presentazioni, interrogazioni, esami parziali ecc. A differenza dall’USI bisogna lavorare di più da soli a casa per preparasi per le lezioni. Ci sono due tipi di corsi: quelli con TD e quelli senza. I TD sono le esercitazioni, mentre I corsi senza hanno solo la parte teorica in anfiteatro. I professori, in particolare quelli delle esercitazioni sono abbastanza esigenti. Le presentazioni sono più lunghe di quelle che avevo fatto all’USI e richiedono molto più lavoro per preparale. I professori sono spesso impegnati, ma cercano sempre di rispondere alle domande degli studenti, magari con qualche giorno di ritardo. Descrizione dei corsi. Siccome non volevo rischiare di avere troPpe difficoltà a seguire I corsi, ho deciso di dare all’USI sei esami e seguire solo due corsi da sei crediti alla Sorbonne. I corsi che ho scelto erano Marketing e Gestion Financière. Trovare I corsi non è stato facile siccome spesso i corsi offerti hanno meno di 6 crediti, e quindi non erano accettati dalla nostra università. Entrambi I corsi avevano la parte teorica e la parte pratica, che a me è stata molto utile anche per migliorare il francese. In entrambi i casi l’esame finale valeva il 50% del voto, mentre l’altro 50% si otteneva durante il semestere ed era formato dai voti ottenuti ai parziali, alle presentazioni ecc. Per questo è stato un po’ faticoso siccome i primi parziali erano già a metà febbraio, per questo bisogna ambientarsi velocemente. I voti vanno da 1 al 20 e con 10 si passa l’esame. La difficoltà sta nel fatto che tutto entra nella media, e quindi anche un solo brutto voto può abbassare notevolmente il voto finale. Dei due corsi in particolare mi sono piaciute le esercitazioni di marketing, dove ogni gruppo aveva una presentazione orale e una scritta, ed è stato utile vedere cosa era richiesto e il metodo di preparazione, molto diverso da quello visto all’USI. 2. INFORMAZIONI PRATICHE Prima di partire Ho scelto la Sorbonne in particolare perchè mi interessava frequentare un’Università storica, molto grande e multiculturale. In oltre situata in una delle capitali più belle al mondo, volevo conoscere il loro sistema di studio e di insegnamento, ma anche il loro stile di vita. Le informazioni relative al programma universitario e ai corsi non sono facili da trovare. Di solito si possono trovare su internet ma spesso con dati vecchi non aggiornati. Per fortuna una volta lì potevo andare direttamente dalle persone responsabili per gli studenti Erasmus per tutte le domande. Anche via e-mail erano molto disponibili ad aiutarmi. Per iscriversi è necessario effettuare un’applicazione on line, ma per questo tutte le informazioni vengono già fornite dal servizio mobilità dell’USI. In seguito è richiesto di compilare dei documenti e inviarli per posta. Questa parte è più difficile, siccome I documenti sono primariamente destinati agli studenti francesi, e quindi spesso venivano richieste cose poco chiare alle quail non potevo rispondere. Una volta lì è necessario andare al servizio studenti per ottenere la propria carta studente. Non è una procedura lunga, ma il posto è abbastanza lontano, nel tredicesimo arrondissement. Mezzi di trasporto Io ho avuto la fortuna di trovare un appartamento vicino all’università , e quindi a lezione potevo andare a piedi. Per tutto il resto la metro è molto veloce e pratica, e dopo un po’ diventa anche semplice da usare. Per tornare a Lugano si può andare in aereo o in treno. Nonostante il volo sia solo un’ora e mezza, il viaggio complessivo dura quasi come quello in treno. Arrivo all’Università Il semestre alla Sorbonne inizia già a gennaio, il che non era il massimo per me dato che a gennaio dovevo dare gli esami all’USI. Per questo ho dovuto saltare le prime tre settimane. Per fortuna una volta arrivata nonostante il ritardo non ho avuto problemi. In ogni caso consiglierei a tutti di partecipare alla settimana introduttiva se gli è possibile. Il primo giorno è stato difficile, faceva molto freddo, e una volta arrivata in anfiteatro la prima lezione era quella di Marketing, e il professore non fa alcuna pausa. Quindi sono state tre ore di lezione lunghissime, tutto in francese ovviamente. Le lezioni in anfiteatro però non sono obbligatorie, mentre per le esercitazioni vengono segnate le presenze. Alloggio Per trovare l’appartamento ci sono voluti due mesi. L’ho trovato tramite un’agenzia via internet, ed ho avuto molta fortuna siccome ho firmato il contratto senza vedere l’appartamento dal vivo, ma era esattamente come nelle foto. Vivevo nel quinto arrondissement, subito accanto alla via mouffetard, ed è sicuramente uno dei quartieri più belli di tutta Parigi. Vivendo da sola questo era un punto molto importante, perche mi permetteva di uscire e trovare tutto ciò che mi serviva. Costi Il costo maggiore è sicuramente l’alloggio. Anche per un monolocale è necessario spendere almeno 1000 euro. Un altro costo è il trasporto: un biglietto settimanale della metro è circa 20 euro. Per il cibo non è eccessivo, a meno che non decidiate di mangiare tutti I giorni fuori. Ufficio relazioni internazionali. Come già accennato sopra, tutti I responsabili per le relazioni internazionali erano molto disponibili e gentili. Per me la persona di riferimento era il Signor Vaysse. Lui accompagna tutti gli studenti Erasmus durante il semestre, e quindi risponde a tutte le domande a partire dall’iscrizione fino all’invio dei voti finali. Attività sociali Socializzare con gli altri studenti non è semplicissimo, è necessario parlare bene il francese. Un’altra barriera è quella culturale. Alla fine però ho trvato tanti ragazzi simpatico con I quali mantengo ancora I contatti. Purtroppo nel mio corso non c’erano molti studenti Erasmus. All’inizio del semestre però venivano organizzate delle serate per studenti stranieri, dove potevate conoscere tutti i ragazzi in Erasmus nelle varie facoltà. Lingue La lingua principale è il francese. L’inglese non è molto parlato, che da una parte era positivo siccome mi obbligava a parlare in francese. Alcuni corsi del master sono tenuti in inglese, ma non tutti sono accessibili agli studenti Erasmus. Nessun certificato era richiesto per l’iscrizione. In generale raccomanderei a tuttoi questa magnifica esperienza, perchè penso possa arricchire molto. I’m at disposal of other students, so that they can contact me for more information: yes, e-mail: no