Il gusto della lettura - Biblioteche comunali fiorentine

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Il gusto della lettura - Biblioteche comunali fiorentine
Il gioco dell'estate per
lettori di buon gusto
A chi E' rivolto ?
A tutti coloro che durante l’estate avranno piacere a
immergersi nella lettura dei libri consigliati
Per partecipare al GIOCO si deve:
Leggere uno o più libri fra i titoli selezionati, dare un voto al libro
o ai libri letti, con un punteggio da 1 a 5, scrivi la recensione sul
coupon allegato al depliant o scaricato dal sito
www.biblioteche.comune.fi.it
Progetto VETRINA TOSCANA
IL SAPORE DELLE PAROLE: LETTURE GUSTOSE NELL BIBLIOTECHE DELLA TOSCANA
Il gusto della lettura tra cibi e sapori
Le Biblioteche della Toscana insieme a Vetrina Toscana
Per oguno dei libri letti è possibile inviare una recensione di
massimo 60 parole, consegnandola o spedendola a una delle
Biblioteche Comunali Fiorentine entro il 30 settembre 2014.
Gioco letterario - Estate 2014
Saranno premiate le recensioni scritte con opportuno impegno, ma
anche con creatività, e improntate a un carattere di lievità e ironia.
Stimola la tua voglia di lettura,
scegli un libro e scrivi una recensione
Dove trovare i libri?
I libri proposti sono stati scelti dai Bibliotecari delle Biblioteche Comunali
Fiorentine su temi che coniugano cibo e letteratura.
In ciascuna Biblioteca Comunale Fiorentina sarà possibile prendere in
prestito i libri selezionati ai fini del Gioco Letterario, iscriversi alle stesse e
ritirare e consegnare le recensioni. Coloro che parteciperanno con propri
libri dovranno comunque iscriversi a una biblioteca comunale fiorentina.
L'iscrizione è gratuita e si può fare anche on line!
In autunno la giuria, composta dai bibliotecari comunali fiorentini e
personalità del “mondo del cibo” e della cultura, valuterà le migliori
recensioni e stilerà la classifica dei libri più votati.
La BiblioteCaNova Isolotto organizzerà un evento, durante il quale verranno
premiati i vincitori. Le recensioni giudicate idonee a partecipare, verranno
quindi valutate dall’apposita giuria, secondo criteri cui questa adotterà, che
stabilirà la rosa delle vincitrici e dei libri vincitori.
Le valutazioni della giuria sono insindacabili. Gli autori premiati, con
riconoscimenti e doni consoni allo spirito del Gioco, verranno informati da
debita comunicazione.
PREMIAZIONE dei N. 10 vincitori delle “migliori” recensioni
PREMIAZIONE dei N. 3 libri più censiti
Le recensioni vincenti saranno pubblicate sul sito
www.biblioteche.comune.fi.it
e sulle pagine dei social delle Biblioteche
Via di Ripoli, 118
Via del Paradiso, 5
tel. 055 6585124
Viale Guidoni, 188
tel. 055 432506
Via Tripoli, 34
tel. 055 2478551
Biblioteca delle Oblate
Via dell’Oriuolo, 26
Tel. 055 261 6512 - Fax 055 261 6519
Piazzetta di Parte Guelfa
tel. 055 261 6029/30
Via Mazzetta, 10
tel. 055 239 8740
Via delle Carra, 2
tel. 055 351689
Via del Terzolle, 91
tel. 055 4596250
Via Vittorio Emanuele II, 4
tel. 055 4627142
Via Senese, 206
tel. 055 2321765/59
[email protected]
www.biblioteche.comune.fi.it
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BibliotecaNova ISOLOTTO
Via Chiusi, 4/3A
Tel/Fax: 055 710834
[email protected]
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www.facebook.com/BiblioteCaNova-Isolotto
I libri in gioco
Simonetta Agnello Hornby, Un filo d’olio
Palermo: Sellerio, 2011
Un viaggio nelle radici profonde di una Sicilia arcaica e per molti versi perduta, attraverso i
ricordi familiari e le trame della storia, inseguendo i profumi e i sapori che hanno segnato
l’infanzia della scrittrice siciliana, autrice di grandi successi.
Isabel Allende, Afrodita. Racconti, ricette e altri afrodisiaci
Milano: Feltrinelli, 1998
Dalla salsa corallina alle pere ubriache, dall’habanera di gamberi all’insalata delle odalische,
dalla zuppa scacciapensieri alle ciliegie civettuole: un patrimonio di ricette piccanti e spiritose
condite con le spezie dell’ironia.
Jorge Amado, Gabriella garofano e cannella
Roma: Editori Riuniti, 1979
Gabriella mulatta sinuosa è arrivata con tanti altri emigranti dall’interno del sertão sul
litorale, per non morire di fame. È arrivata a piedi, danzando sulla terra riarsa fino a Ilhéus.
Selvatica e spontanea, incapace di tutto fuorché d’amare e cucinare, assiste agli intrighi della
cittadina, ai mutamenti sociali, all’evoluzione della mentalità, alle beghe che scoppiano tra i
fazendeiros per la supremazia nel mercato del cacao.
Chitra Banerjee Divakaruni, La maga delle spezie
Milano: CDE, 1998
In uno sperduto villaggio indiano,Tilo viene rapita dai pirati, attratti dai suoi arcani e misteriosi
poteri, per portarla su un’isola stregata e meravigliosa. Lì Tilo apprende la magia delle spezie
che in America le permetterà di aiutare chi, come lei, si è lasciato l’India alle spalle.
Muriel Barbery, Estasi culinarie
Roma: E/O, 2008
Un celebre critico gastronomico, davvero cinico ed egoista, in punto di morte è alla ricerca
del sapore “perduto”. Alla sua voce si aggiungono quelle di chi l’ha conosciuto e adorato
(pochi) o, più spesso, odiato. Ripercorre tutta la vita, soffermandosi su tutti i cibi apprezzati
in un tripudio di colori e descrizioni esilaranti che celebrano il gusto di molluschi, sorbetti e
gelati senza disdegnare gli alimenti più semplici, come il pane, l’olio, i pomodori.
Anthony Bourdain, Kitchen confidential. Avventure gastronomiche a New York
Milano: Feltrinelli, 2006
Il racconto di un’avventura culinaria, uno sguardo dietro le quinte che rivela gli orrori della
ristorazione, gli ideali traditi e quelli realizzati di Bourdain, uno dei cuochi più famosi di New
York.
Amy Bratley, Amore, zucchero e cannella
Roma: Newton Compton, 2012
Un giorno, rovistando tra le scatole, Juliet s’imbatte nei vecchi libri della dolce nonna Violet,
con cui è cresciuta dopo che la madre l’ha abbandonata. In quelle pagine ingiallite, ricche di
preziosi consigli e piene di appunti, Juliet sembra trovare il conforto di cui è in cerca: forse lì
c’è quel che serve per tornare ad amare la sua nuova casa e a curarla come avrebbe fatto un
tempo sua nonna, ricette segrete per dimenticare ai fornelli chi l’ha fatta soffrire.
Andrea Camilleri, Gli arancini di Montalbano
Milano: Mondadori, 1999
Una serie di racconti entusiasmanti con il commissario Montalbano il quale si lascia
trasportare dalla sua passione travolgente per la buona cucina. La Sicilia descritta da
Camilleri è, come sempre, quella reale, con i suoi personaggi, i suoi modi di vivere e vedere
le cose, le descrizioni di ambienti e piatti tipici.
Laura Esquivel, Dolce come il cioccolato
Milano: Garzanti, 1991
Fin dal loro primo incontro, poco più che adolescenti, Pedro e Tita vengono travolti da un
sentimento più grande di loro. Purtroppo, a causa di un’assurda tradizione familiare, per Tita
il matrimonio è impossibile: ma per umana volontà e con la complicità del destino, lei e Pedro
si ritroveranno a vivere sotto lo stesso tetto come cognati, costretti alla castità e tuttavia
legati da una sensualità incandescente. Una storia d’amore in cui il cibo diventa metafora e
strumento espressivo, rito e invenzione, promessa e godimento.
Allegra Goodman, La collezionista di ricette segrete
Roma: Newton Compton, 2012
Emily e Jess sono due sorelle molto diverse tra loro. Emily ha un fidanzato e sarà proprio
lui, con l’aiuto di un’antichissima collezione di libri di ricette, a guidarla passo dopo passo,
ingrediente dopo ingrediente, alla scoperta del vero amore.
TITOLO DEL LIBRO
Knut Hamsun, Fame
Milano: Adelphi, 1965
I solitari deliri e le tortuose riflessioni di un giovane scrittore errante nella vita urbana,
accompagnato dalla sua inesorabile antagonista, la fame. L’estasi e la disperazione indotte
da una fame che rende folli ed enormemente saggi.
Joanne Harris, Chocolat
Milano: Garzanti, 1998
La bella e intrigante Vianne Rocher si trasferisce con sua figlia Anouk nel piccolo e ordinato
villaggio di Lansquenet per aprire “La Celeste Praline”, una golosa pasticceria. La loro
presenza diventa presto un elemento di disturbo per il giovane curato, ma di gioia, colore e
felicità per il resto del villaggio.
Jean-Claude Izzo, Aglio, menta e basilico. Marsiglia, il noir e il Mediterraneo
Roma: Edizioni e/o, 2006
Scritti e i racconti inediti dell’autore marsigliese. Tutti testi che hanno naturalmente a che
vedere con quelli che sono i temi fondamentali della sua opera: Marsiglia, il mare e il noir
mediterraneo, genere letterario che lui stesso inventò, Tre brevi testi sono dedicati a tre
protagonisti della cucina e del paesaggio mediterraneo: l’aglio, il basilico e la menta.
VOTO:
12345
SCRIVI LA TUA RECENSIONE
Nico Orengo, Il salto dell’acciuga
Torino: Einaudi, 1997
Storie che s’intrecciano, antiche, vecchie, nuove; pescatori, donne, finanzieri, contrabbandieri
di sale, acciugai: la storia delle acciughe, di come furono portate dal mare alle Alpi, sulle vie
dei contrabbandieri di sale e sui carri degli acciugai ambulanti.
Clara Sereni, Casalinghitudine
Torino: Einaudi, 1987
Una storia personale e familiare narrata attraverso il cibo. Il cibo privato, quello degli affetti
e della cura, un linguaggio parallelo, in grado di raccontare qualcosa in più o qualcosa di
diverso da quello che la parola dice. Semplici ricette scandiscono il racconto di una vita.
Ogni piatto, ogni preparazione, rievoca un frammento di memoria, un incontro, un periodo.
L’infanzia, i rapporti famigliari, l’amore, l’impegno politico, gli affetti, la maternità.
Javier Sierra, La cena segreta
Milano: Marco Tropea, 2004
Un inquisitore domenicano, esperto nell’interpretazione di messaggi cifrati, viene inviato di
tutta fretta a Milano per sovrintendere alle ultime fasi della preparazione dell’affresco di
Leonardo, l’Ultima Cena. Il libro rivela, attraverso un’avvincente narrazione, quali furono le
vere fonti alle quali attinse Leonardo nel dipingere l’opera sacra più nota della cristianità.
Rex Stout, Alta cucina
Milano: CDE, 1967
Nero Wolfe è in Virginia per assistere al convegno dei quindici migliori chef del mondo
dove spera di ottenere gli ingredienti delle squisite “salsicce Mezzanotte”. Ma quando il
più antipatico dei cuochi viene assassinato, l’investigatore-gourmet e il suo fedele Archie
Goodwin si mettono in azione per scoprire la ricetta del delitto perfetto.
Giuseppina Torregrossa, Il conto delle minne
Milano: Mondadori, 2009
Ogni anno nonna Agata vuole accanto a sé la nipote Agatina per insegnarle i segreti dei dolci
in onore della Santa di cui entrambe portano il nome. Mentre impastano le cassatelle a
forma di seno, le “minne”, la nonna racconta il martirio della Santuzza, cui il crudele console
Quinziano, non sopportando di sentirsi respinto, fece tagliare le mammelle. Storia suggestiva
e ricca di atmosfere con i profumi e gli odori della Sicilia.
Manuel Vazquez Montalban, Le ricette di Pepe Carvalho
Milano: Feltrinelli, 1994
Andando a cercare nei vari romanzi, l’autore raccoglie le ricette culinari del più famoso
detective, Pepe Carvalho, dalle più semplici alle più complesse, tutte da sperimentare.
Banana Yoshimoto, Kitchen
Milano: Feltrinelli, 1991
Dopo la morte dell’amata nonna, la giovane Mikage rimane sola al mondo, essendo da tempo
orfana dei genitori. La stanza della casa che adora di più è la cucina. È quello il luogo in cui
Mikage si raccoglie, si sente protetta, respira i ricordi di una familiarità ormai perduta.
recensione di...
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I partecipanti potranno consegnare la propria recensione alla
Biblioteca delle Oblate e alla BiblioteCaNova Isolotto
Coordina l’iniziativa l’Associazione Culturale Teatrolà
Termine per la presentazione delle recensioni: 30 settembre 2014
Premiazione: gennaio 2015